La deglutizione è un atto fisiologico ripetuto circa 200 volte al giorno coordinato da un centro situato nel bulbo encefalico
DEGLUTIZIONE La deglutizione è un insieme di movimenti che consentono il passaggio del bolo alimentare dalla cavità orale allo stomaco. Questi movimenti iniziano con un atto volontario e terminano con meccanismi puramente riflessi. Una volta iniziato il riflesso della deglutizione, non può essere interrotto o modificato per azione della volontà.
Orale : (preparatoria e di trasporto)
Faringea: oro ed ipofaringea
Esofagea :cervicale e toraco addominale
FASI DELLA DEGLUTIZIONE:
A) FASE ORALE
B)FASE OROFARINGEA
C)FASE FARINGEA PROSSIMALE
D)FASE FARINGEA DISTALE
E)FASE FARINGO-ESOFAGEA
F) FASE ESOFAGEA
Le labbra si chiudono e il cibo masticato e mescolato con la saliva, viene posto sul dorso della lingua, che con un movimento postero - superiore lo comprime contro il palato duro e lo spinge verso il cavo oro faringeo.
Quando il bolo arriva nel tratto posteriore della bocca e quindi nel orofaringe, stimola le aree riflessogene situate sulle superfici delle fauci e della parete faringea. Da qui attraverso fibre del V, IX e X nervo cranico l'impulso arriva al bulbo (centro della deglutizione). Il riflesso prodotto prosegue fino all’entrata del bolo nello stomaco. Iniziano una serie di contrazioni muscolari faringee automatiche, come segue:
1. Apertura dell’istmo palato glosso.
2. Sollevamento del palato molle, che chiude l’istmo palato faringeo ed impedisce il passaggio di cibo nel cavo nasale.
3. Le pliche palatofaringee si portano medialmente a formare una doccia sagittale attraverso la quale passa il cibo.
La contrazione dei muscoli faringei insieme a quella dei muscoli della lingua, spinge il bolo nell’unica direzione possibile, l’esofago.
4. Chiusura della glottide: le corde vocali si avvicinano e la laringe si sposta in direzione antero-superiore dai muscoli del collo. Questo, insieme alla presenza di legamenti che ostacolano il movimento verso l'alto dell'epiglottide, causa un ripiegamento posteriore di essa sopra l'apertura della laringe. Cosi si impedisce il passaggio di cibo nella laringe e nella trachea. Il bolo passa principalmente ai lati dell’epiglottide, piuttosto che sopra di essa.
DEGLUTIZIONE E RESPIRAZIONE
Il centro della deglutizione inibisce specificatamente il centro respiratorio bulbare, bloccando la respirazione in qualsiasi punto del suo ciclo per permettere il completamento della deglutizione. Anche quando una persona parla, la deglutizione interrompe la respirazione per un periodo talmente breve che difficilmente può essere notato.
Esame radiografico diretto della regione cervicale in L.L.(ricerca corpi estranei, fistole, ascessi, perforazione o massa palpabile latero-cervicale)
Esame radioscopico della motilità delle corde vocali
Esame radioscopico della motilità del palato molle
Videoregistrazione della fase oro-faringo-esofagea
Studio in ortostatismo della fase oro faringea della deglutizione
Studio a d.c. dell’esofago in
ortostatismo per la valutazione della superficie mucosa
Studio a contrasto singolo in decubito
per la valutazione della peristalsi e di eventuali ernie jatali e reflussi gastro esofagei
VIDEOREGISTRAZIONE
“ Un esame eseguito solo in proiezione laterale può fare misconoscere alterazioni di vitale
importanza apprezzabili solamente in proiezione frontale” *
*The videofluorographic swallowing study. Bonnie Martin Harris – Browny Jones
Physical medicine and rehabilitation clinics of North America 18, 4, 769-785, 2008
Mantenimento orale del bolo
Movimento della lingua
Formazione del cuscinetto di Passavant
Sollevamento di osso ioide, laringe e faringe
Contrazione costrittori della faringe
Ribaltamento dell’epiglottide
Eventuale penetrazione laringea e/o aspirazione
Attività del muscolo cricofaringeo
Lista dei 15 principali atti fisiologici valutati durante l’esame videofluoroscopico
1.Chiusura delle labbra 2.Elevazione della lingua 3.Accostamento palato-lingua 4.Preparazione/masticazione del bolo 5.Trasporto del bolo/movimento linguale 6.Innesco della fase faringea 7.Elevazione e retrazione del palato molle 8.Elevazione laringea 9.Escursione anteriore dell’osso ioide 10.Chiusura laringea 11.Contrazione faringea 12.Apertura del segmento faringo-esofageo 13.Retrazione della base linguale 14.Inversione epiglottica 15.Clearance Esofagea *The videofluorographic swallowing study.
Bonnie Martin Harris – Browny Jones
Physical medicine and rehabilitation clinics of North America
18, 4, 769-785, 2008
Lista dei 15 principali atti fisiologici valutati durante l’esame videofluoroscopico
1.Chiusura delle labbra 2.Elevazione della lingua 3.Accostamento palato-lingua 4.Preparazione/masticazione del bolo 5.Trasporto del bolo/movimento linguale 6.Innesco della fase faringea 7.Elevazione e retrazione del palato molle 8.Elevazione laringea 9.Escursione anteriore dell’osso ioide 10.Chiusura laringea 11.Contrazione faringea 12.Apertura del segmento faringo-esofageo 13.Retrazione della base linguale 14.Inversione epiglottica 15.Clearance Esofagea *The videofluorographic swallowing study.
Bonnie Martin Harris – Browny Jones
Physical medicine and rehabilitation clinics of North America
18, 4, 769-785, 2008
Ruolo dell’esame radiologico dinamico
1) Identificare le anomalie della deglutizione
2) Identificare l’aspirazione del mdc nella via
aerea
3) Determinare le condizioni nelle quali il
paziente può deglutire senza rischi per la
vita (polmonite ab ingestis)
Caduta extradeglutitoria degli ingesti in faringe
Inadeguato sollevamento del velopendulo
Penetrazione o aspirazione degli ingesti nella laringe
Alterazioni della motilità dell’epiglottide
Difettoso sollevamento della laringe
Dismotilità del muscolo crico faringeo
Peristalsi faringea difettosa:simmetrica o asimmetrica
Stasi post deglutitoria vallecolare e nei seni piriformi
Movimenti di compenso della colonna cervicale
Malattie neuromuscolari
•Accidenti cerebro vascolari •Sclerosi multipla •Sclerosi laterale amiotrofica •Malattia di Parkinson •Degenerazione spino- cerebellare •Atrofia olivo-ponto- cerebellare •Malattia di Huntington •Malattia di Alzheimer
•Poliomielite •Neurosifilide •Encefalite, meningite •Miastenia gravis •Botulismo •Distrofia muscolare •Polimiosite •Dermatomiosite •Miopatie mitocondriali •Distonia e discinesia
Penetrazione
Passaggio di materiale deglutito in laringe durante la deglutizione.
Ingresso di liquidi o alimenti attraverso le corde vocali in trachea.
Aspirazione
Le possibilità farmacologiche e chirurgiche attualmente disponibili sono ridottissime
La maggior parte delle possibilità farmacologiche e chirurgiche sono volte a eliminare/ridurre un processo patologico, non a migliorare un comportamento
La riabilitazione (logopedica) è tra le poche possibilità di migliorare il comportamento deglutitorio
Prevenire complicazioni - aspirazione -> polmonite ab ingestis, bronchiti
- malnutrizione
- disidratazione
Ripristino della funzione deglutitoria
- deglutizione funzionale
- deglutizione fisiologica
Migliorare la vita sociale
Migliorare il tono dell’umore
DIVERTICOLI FARINGO ESOFAGEI
Sintomatologia Può essere un reperto occasionale asintomatico. • Disfagia (vera o paradossa): dovuta alla disfunzione
neuromotoria di base o alla compressione ab estrinseco
• Scialorrea • Rigurgiti alimentari • Fetor ex ore (fermentazione degli alimenti) • Disturbi respiratori: dovuti ai fenomeni di ab ingestis Nello Zenker, presenza di tumefazione palpabile latero-
cervicale sinistra, riducibile alla compressione, con segni di gorgogliamento e ruminazione.
► Veri: tutte le componenti della parete partecipano alla formazione del diverticolo ► Falsi : viene in genere a mancare la componente muscolare ► Intramurali : estroflessioni della mucosa nello spessore della parete
IPOFARINGEI
PARTE MEDIA DELL’ESOFAGO
EPIFRENICI
INTRAMURALI DIFFUSI
SEDE
classificazione
Grado Grandezza (cm) Riempimento svuotamento
I < O.5 Tardivo
II 0.5- 1 Relativamente presto
Relativamente tardi
III > 1 Presto Tardi
Aspiration resulting from lateral hypopharyngeal pouches AJR 170 January 1998
DIVERTICOLI IPOFARINGEI o del III superiore
(ZENKER)
Diverticolo falso da pulsione che riconosce come: Locus minoris resistentiae: Triangolo di KILLIAN m. costrittore del faringe m. cricofaringeo giunzione faringoesofagea Turbe della motilità: Mancata o inadeguata apertura dello sfintere esofageo superiore alla deglutizione. Aumento della pressione sulla parete posteriore.