La medicazione della feritachirurgica
Docente Francesco Cervasio
L’obiettivo è la disinfezione ed il monitoraggio del sito chirurgico.Può essere eseguita al letto dell’operato o in apposita medicheria,ma comunque nel rispetto della privacy e mai durante losvolgimento di altre attività di reparto.
Nell’ottica dell’efficienza è preferibile eseguire la tecnica nelcontesto del «giro medicazioni».
Tecnica «touch»Prevede l’utilizzo di guanti monouso sterili senza o con unlimitato uso dello strumentario chirurgico sterile.
Tecnica «non touch»Prevede l’utilizzo dello strumentario chirurgico sterile e l’usodi guanti monouso non sterili.
Il carrello per le medicazioni dovrebbe essere dotato di:• Strumentario chirurgico sterile, meglio se imbustato singolarmente• Guanti monouso sterili e non sterili• Cerotti di vario formato e composizione• Compresse di garza e/o tessuto non tessuto sterili(meglio se
imbustate singolarmente) e medicazioni pronte sterili, entrambe divarie dimensioni
• Telini sterili• Bende per fasciatura, elastiche e no, di varie dimensioni
continua
• Soluzioni disinfettanti (iodio polivinilpirrolidone, soluzione prontaal 5% base di cloro attivo, cloredixina)
• Perossido di idrogeno a 3 volumi• Soluzione fisiologica• Bacinelle reniformi• Fili di sutura, siringhe, aghi, anestetici locali e drenaggi• Tamponi per esame colturale• Soluzione per la decontaminazione delle mani• Contenitore con soluzione decontaminante per lo strumentario
usato
continua
• Contenitore per rifiuti speciali ospedalieri• Contenitore rigido per pungenti e taglienti• In alcuni casi potrebbe essere necessaria una lampada scialitica
portatile
PROCEDURA• Informare ed assistere psicologicamente l’utente• Decontaminare le mani ed indossare guanti monouso non sterili• Rimuovere la medicazione quindi i guanti e decontaminare
nuovamente le mani• A seconda della tecnica (touch o non touch) indossare il tipo di
guanti richiesto• Detergere la ferita, se occorre, con soluzione fisiologica quindi
disinfettare con iodio povidone. In caso di accertata allergia oper ferite da tiroidectomia utilizzare altri disinfettanti.
• Detergere e disinfettare il punto di inserzione di eventualidrenaggi
continua
• Procedere se necessario e se prescritto alla rimozione dei punti disutura e di eventuali drenaggi, quindi disinfettare nuovamente
• Coprire la ferita con compresse sterili di garza o TNT fissate allacute con cerotto o utilizzare medicazioni pronte sterili
• Smaltire con procedure idonea il materiale utilizzato• Eseguire lavaggio disinfettante delle mani• Registrare la procedura• Eventualmente procedere ad altra medicazione
A proposito delle soluzioni disinfettanti• I contenitori, sui quali va segnata la data di apertura, devono
essere quanto più piccoli possibile.• Non è previsto il trasferimento delle soluzioni in altri contenitori.• E’ raccomandato l’utilizzo di una unica molecola.• Il perossido di idrogeno deve essere utilizzato solo come
detergente di cavità e mai in combinazione con lo iodio povidoneper incompatibilità.
Ed ora…..
…A STUDIARE !!!!!!