Download - La storia della Rete dal 2001 al 2012
DICEMBRE 2012 1115
HUMAN HIGHWAY 2012
Lo sviluppo della Rete in Italiadal 2001 al 2012
La storia, la situazione attuale e le prospettive
DICEMBRE 2012 2115
LA RETE IN ITALIALO SVILUPPO DI INTERNET NEGLI ULTIMI DIECI ANNI
Il pr
ofilo
del
l’ute
nza
L’evoluzione degli ultimi dieci anni
Lo sviluppo di Internet in Italia
Info
rmaz
ione
onl
ine
Il co
nsum
o di
Inte
rnet
L’Int
erne
t eco
nom
y
New
s So
cial
Spr
eadi
ng
DICEMBRE 2012 3115
1. Popolazione Italiana di 15 anni e più100%, per complessivi 52,1 M di individui
2. Utenti Internet attivi negli ultimi 3 mesi57,1% della popolazione Italiana 15+, per complessivi 29,8 M di individui 3. Utenti Internet
attivi nell’ultimo mese
56,2% della popolazione Italiana 15+, per complessivi 29,3 M di
individui
LA DIMENSIONE DEL FENOMENODEFINIZIONE DI UTENTE INTERNET E RELATIVA DIMENSIONE DELL’UNIVERSO
4. Utenti Internet attivi nell’ultima settimana54,5% della popolazione Italiana 15+, per complessivi 28,4 M di individui
5. Utenti Internet attivi nel giorno medio43,4% della popolazione Italiana 15+, per complessivi 22,7 M di individui
DICEMBRE 2012 4115
LA DEFINIZIONE DI UTENTE INTERNETDEFINIZIONE STANDARD DEL RAPPORTO
Nel presente documento quando ci si riferisce a Utente Internet si intende un individuo residente in
Italia, di almeno 15 anni di età che accede regolarmente alla rete Internet almeno una volta alla
settimana indipendentemente dal luogo di utilizzo
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LO SVILUPPO DELLA RETE NEGLI ULTIMI ANNIPENETRAZIONE NELLA POPOLAZIONE E NUMERO DI INDIVIDUI CONNESSI
47
9 10 1113
18 20 21 22 24 26 27 28
7
1419 20 21
26
3539 41 43
4650 51
55
0
10
20
30
40
50
60
70
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Mio di utenti Penetrazione %
Si notano due fasi di accelerazione della crescita: il forte interesse verso Internet della fine degli anni ‘90 e l’adozione dell’ADSL dal 2004. L’ADSL, oltre alla spinta all’aumento del numero di individui connessi, eleva la frequenza di connessione grazie alle tariffe flat
DICEMBRE 2012 6115
PREVISIONE DI DIFFUSIONE DELLA RETE NEI PROSSIMI ANNIPENETRAZIONE NELLA POPOLAZIONE E NUMERO DI INDIVIDUI CONNESSI (PREVISIONI AL 2016)
7 9 10 11 1318 20 21 22 24 26 27 28 30 32 34 36
7
1419 20 21
26
3539 41 43
4650 51
5558
6165
69
40
10
20
30
40
50
60
70
80
1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011 2013 2015
Mio di utenti Penetrazione %
Forecast
2013 - 2016Forecast
2013 - 2016
La fase di crescita della Rete sembra ancora essere lontana dal punto di saturazione e continuerà nei prossimi anni grazie all’impulso della connettività mobile, alla moltiplicazione dei device di fruizione e all’entrata nel numero degli utenti nativi digitali oggi al di sotto dei 15 anni di età.[La previsione per i prossimi 4 anni è ottenuta proiettando il valore di CAGR degli ultimi tre anni]
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FREQUENZA DI FRUIZIONE DI INTERNET NEGLI ULTIMI ANNIFREQUENZA ABITUALE DI CONNESSIONE ALLA RETE
18,0%11,2% 9,9%
35,9%
22,5% 20,1%14,9% 13,9%
19,6%
46,1%
66,3%70,0%
79,6% 80,6%75,9%
4,5%5,5%5,5%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
2005 2007 2009 2010 2011 2012
Meno di una volta alla settimana Qualche volta alla settimana Tutti i giorni o quasi
L’aumento della frequenza di connessione è stato costante per molti anni, ma oggi, con la continua crescita degli utenti, ripiega verso una fruizione media meno pronunciata verso la fascia più elevata
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71,0%
63,9%
27,8%
20,6%
14,5%
12,5%
8,7%
7,6%
5,9%
3,6%
1,2%
Computer portatile (Notebook)
Computer fisso
Smartphone
Netbook
Tablet PC
iPhone
TV
iPod
Blackberry
PDA
Altri dispositivi, e cioè:
DISPOSITIVI UTILIZZATI PER ACCEDERE A INTERNETDOTAZIONE DEGLI UTENTI INTERNET ITALIANI – SETTEMBRE 2012
La maggioranza degli utenti Internet dichiara di collegarsi attraverso un PC fisso o portatile. Cresce la quota di quanti accedono a Internet tramite dispositivi mobili. In media ogni utente Internet utilizza 2,3 diversi strumenti per accedere alla Rete.
2,37
device
per
utente
2,37
device
per
utente
DICEMBRE 2012 9115
DISPOSITIVI MOBILI O ULTRAPORTATILI PER ACCEDERE A INTERNETPENETRAZIONE NELL’UTENZA INTERNET SETTIMANALE
27,8%
5,9%
12,5%
7,6%
3,6%
20,6%
14,5%
Smartphone
Blackberry
iPhone
iPod
PDA
Netbook
Tablet PC
Base: totale campione, 11.036 casi
Quali dei seguenti dispositivi utilizzi per accedere al Web o utilizzare la posta elettronica?
Distribuzione ottenuta dai dati ponderati degli ultimi 6 mesi (Marzo 2012 – Agosto 2012).
Device mobili
DICEMBRE 2012 10115
DISPOSITIVI PER ACCEDERE A INTERNETAGGREGAZIONE PER DEVICE MOBILI E PC ULTRAPORTATILI
5,9%
12,5%
7,6%
3,6%
14,5%
20,6%
27,8%Smartphone
Blackberry
iPhone
iPod
PDA
Netbook
Tablet PC
Base: totale campione, 11.036 casi
Quali dei seguenti dispositivi utilizzi per accedere al Web o utilizzare la posta elettronica?
Device mobili,38,8% dell’utenza
PC ultraportatili, 24,2% dell’utenza
Distribuzione ottenuta dai dati ponderati degli ultimi 6 mesi (Marzo 2012 – Agosto 2012).
DICEMBRE 2012 11115
DISPOSITIVI PER ACCEDERE A INTERNETAGGREGAZIONE PER DEVICE MOBILI E PC ULTRAPORTATILI
10%11% 12%
13% 13%14%
15% 15% 16%17% 17% 17%
18% 18% 18% 19%20% 20% 20%
22%22% 22%
24%24%
25%27%
29% 28% 28%
4% 4% 5% 5%6% 5% 6% 6% 6% 6% 6% 7%
7% 7% 7% 7% 8% 8% 7%8%
9% 10%10% 11% 11% 12% 12% 12%
13% 13% 13% 12%
12% 12% 13%14%
14% 15% 14% 15% 15%16% 16%
17%18% 18% 18%
19%20%
22% 22% 21%23% 23% 23% 22% 23% 23%
21% 22% 21% 21%
28%
27%29%
20%20%
Gen Apr Lug Ott Gen Apr Lug Ott Gen Apr Lug
Smartphone Blackberry iPhone iPod PDA Netbook Tablet PC
Base: totale campione, 11.036 casi
Quali dei seguenti dispositivi utilizzi per accedere al Web o utilizzare la posta elettronica?
Trend mensile rilevato negli anni 2010 e 2011 e nei primi mesi del 2012.
2010 2011 2012
DICEMBRE 2012 12115
ACCESSO MOBILE INTERNET – NETBOOK E TABLET PC INCLUSIPOSSIBILITÀ DI CONNESSIONE ALLA RETE IN LUOGHI DIVERSI
Possiedi e utilizzi uno strumento che porti sempre con te per connetterti a Internet quando sei in giro?
Base: totale campione, 11.036 casi
No accesso mobile
50%
Accesso mobile alla
Rete50%
Se si considerano anche i Netbook ed i Tablet PC tra i dispositivi mobili, in media ciascun intervistato utilizza 2 dispositivi diversi per accedere al Web o utilizzare la posta elettronica.
Distribuzione ottenuta dai dati ponderati degli ultimi 6 mesi (Marzo 2012 – Agosto 2012).
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ACCESSO MOBILE INTERNET – NETBOOK E TABLET PC ESCLUSIPOSSIBILITÀ DI CONNESSIONE ALLA RETE IN LUOGHI DIVERSI
Possiedi e utilizzi uno strumento che porti sempre con te per connetterti a Internet quando sei in giro?
Base: totale campione, 11.036 casi
Escludendo i Netbook e i Tablet PC dall’insieme dei dispositivi mobili, in media ciascun intervistato utilizza 1,6 dispositivi diversi per accedere al Web o utilizzare la posta elettronica.
No accesso mobile
61%
Accesso mobile alla
Rete39%
Distribuzione ottenuta dai dati ponderati degli ultimi 6 mesi (Marzo 2012 – Agosto 2012).
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DISPOSITIVI PER ACCEDERE A INTERNETAGGREGAZIONE PER DEVICE MOBILI E PC ULTRAPORTATILI
22%24% 24% 25%
27% 27% 28% 28%29%
32% 31%
34%36% 36% 37% 38%
40% 39% 39%41% 42% 42% 43%
44%
48%50% 49% 50%
15%17% 18% 18%
20% 20% 20% 21% 21%23% 23%
25%27% 27% 27% 27%
29% 28% 28%30%
31% 31% 32%33% 34%
35% 36%37%
39% 39% 39% 39%
47%49%
46%45%
Gen Apr Lug Ott Gen Apr Lug Ott Gen Apr Lug
Accesso Mobile Internet (Netbook e Tablet PC inclusi)Accesso Mobile Internet (Netbook e Tablet PC esclusi)
Base: totale campione, 11.036 casi
Quali dei seguenti dispositivi utilizzi per accedere al Web o utilizzare la posta elettronica?
Trend mensile rilevato negli anni 2010 e 2011 e nei primi mesi del 2012.
2010 2011 2012
DICEMBRE 2012 15115
87
109
89
95
84
84
81
106
106
73
98
108
109
120
Uomini
Donne
15-24
25-34
35-44
44-54
55+
Laurea
Media superiore
Media inferiore
Single
Vive in coppia
Famiglia di 3
Famiglia di 4+
Principali indicatori di profilo (totale Internet=100)Distribuzione geografica
Concentrazione medio-bassa
Concentrazione bassa
Grandi centri(oltre 100mila ab.)
Centri medi(30-100mila ab.)
Centri medio piccoli(10-30mila ab.)
Piccoli centri(Meno di 10mila ab.)
PROFILO DEGLI UTILIZZATORI DI DISPOSITIVI MOBILI (NETBOOK E TABLET INCLUSI)DISTRIBUZIONE PER SESSO, FASCE DI ETÀ ED ALTRE VARIABILI SOCIODEMO
Concentrazione elevata
Concentrazione medio-alta
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81
114
81
94
81
80
75
106
109
56
100
112
113
124
Uomini
Donne
15-24
25-34
35-44
45-54
55+
Laurea
Media superiore
Media inferiore
Single
Vive in coppia
Famiglia di 3
Famiglia di 4+
Principali indicatori di profilo (totale Internet=100)Distribuzione geografica
Grandi centri(oltre 100mila ab.)
Centri medi(30-100mila ab.)
Centri medio piccoli(10-30mila ab.)
Piccoli centri(Meno di 10mila ab.)
PROFILO DEGLI UTILIZZATORI DEI SOLI IPHONE E SMARTPHONEDISTRIBUZIONE PER SESSO, FASCE DI ETÀ ED ALTRE VARIABILI SOCIODEMO
Concentrazione medio-bassa
Concentrazione bassa
Concentrazione elevata
Concentrazione medio-alta
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DISPOSITIVI UTILIZZATI PER ACCEDERE A INTERNETTREND 2010 - 2012
Si nota il ripiegamento dei due classici device di uso di Internet (i PC) mentre cresce l’adozione dello Smartphone, esplode il Tablet dal 2011 e inizia ad avere quote significative la TV. Si noti che si parla di individui che usano questi device e non di device (la TV e il Tablet, per esempio, sono spesso device utilizzati da più componenti di un nucleo famigliare)
68,8%73,7%
71,0%
66,7% 68,8%63,9%
27,8%
20,6%
22,4%17,2%
22,1%17,3%
0,0% 7,0%
14,5%12,5%
Notebook
Desktop
Smartphone
Netbook
Tablet PC
iPhone
TV
iPod
Blackberry
PDA
Altri dispositivi
2010 2011 2012
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DISPOSITIVI UTILIZZATI PER ACCEDERE A INTERNETTREND DEL MOBILE INTERNET 2010 - 2012
La disponibilità dei diversi device, mostrata alla slide precedente, è stata qui aggregata in tre famiglie: la quota di quanti possono accedere alla Rete da Smartphone (iPhone incluso) o PC ultraportatili (i Netbook), quanti solo da Smartphone (iPhone incluso) e quanti da Smartphone (iPhone incluso) o Tablet.
29,0%
42,0%
50,0%
21,0%
31,0%
39,0%
44,0%35,0%
21,0%
Smartphone + Netbook
Smartphone
Smartphone + Tablet
2010 2011 2012
DICEMBRE 2012 19115
BROWSER UTILIZZATO PER LA CONSULTAZIONE DEL WEB DOTAZIONE DEGLI UTENTI INTERNET ITALIANI - 2012
50,5%
50,0%
42,1%
12,6%
5,9%
1,8%
Internet Explorer
Chrome
Firefox
Safari
Opera
Altri
La distribuzione dei browser utilizzati dagli utenti su tutti i device. La media è pari a 1,63 browser diversi per utente Internet, in crescita rispetto all’1,56 del 2011
1,63
browser
per
utente
1,63
browser
per
utente
DICEMBRE 2012 20115
LA RETE IN ITALIAIL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET E LA PENETRAZIONE NELLA POPOLAZIONE
Info
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L’Int
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L’evoluzione degli ultimi dieci anni
Lo sviluppo di Internet in Italia
Principali indicatori sociodemografici
dell’utenza Internet e penetrazione
nella popolazione (2010)
Il profilo dell’utenza
DICEMBRE 2012 21115
EVOLUZIONE DEL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET NEGLI ULTIMI ANNISESSO DEGLI UTENTI SETTIMANALI
64,0%
56,0% 56,4% 56,6% 55,0% 54,9%
36,0%
44,0% 43,6% 43,4% 45,0% 45,1%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
2001 2005 2009 2010 2011 2012
Uomo Donna
La popolazione online italiana continua a rimanere a maggioranza maschile. Nel giorno medio la differenza si accentua leggermente (57% di uomini).
DICEMBRE 2012 22115
EVOLUZIONE DEL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET NEGLI ULTIMI ANNIETÀ DEGLI UTENTI SETTIMANALI
33,4%24,4% 23,5% 22,1% 21,6% 18,2%
28,9%
30,6%25,9% 23,3% 20,7%
21,5%
18,3%22,9%
23,4% 26,3%24,9% 26,0%
13,8% 14,2%15,1% 16,3%
16,8% 17,7%
5,6% 7,9% 12,0% 11,9% 16,0% 16,6%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2001 2005 2009 2010 2011 2012
15-24 anni 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 55 anni e oltre
La distribuzione di età cambia nel tempo a causa della progressiva minore affluenza di giovani in Rete e al “naturale invecchiamento” dell’utenza.
DICEMBRE 2012 23115
EVOLUZIONE DEL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET NEGLI ULTIMI ANNIETÀ MEDIA DEGLI UTENTI SETTIMANALI
32,5
34,6
36,2
37,3
38,9
40,0
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
2001 2005 2009 2010 2011 2012
Età media
L’età media tende a salire all’aumentare della penetrazione della Rete nell’intera popolazione e ha come obiettivo il valor medio dell’età della popolazione italiana di almeno 15 anni, al momento fissato a quota 48,9
DICEMBRE 2012 24115
EVOLUZIONE DEL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET NEGLI ULTIMI ANNIDIMENSIONE DEL CENTRO ABITATO
30,5% 30,6% 29,7% 28,9% 30,9% 29,4%
17,1%23,6% 22,9% 22,6% 23,1% 24,0%
24,3%22,0% 21,6% 21,2% 21,4% 23,6%
28,1% 23,9% 25,7% 27,2% 24,6% 23,1%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2001 2005 2009 2010 2011 2012
Fino a 10.000 ab. Da 10.001 a 30.000 ab. Da 30.001 a 100.000 ab. Oltre 100.000 ab.
Non si nota alcuna significativa tendenza negli anni di rilevazione
DICEMBRE 2012 25115
EVOLUZIONE DEL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET NEGLI ULTIMI ANNIZONA GEOGRAFICA DI RESIDENZA DEGLI UTENTI SETTIMANALI
9,9% 8,5% 11,2% 12,8% 11,4% 10,9%
17,9% 17,5%21,2%
23,8% 23,5% 24,7%
18,8% 18,6%
20,1%18,4% 18,7% 18,7%
24,0%21,8%
18,3% 18,9% 18,9% 17,7%
29,4% 33,6% 29,2% 26,1% 27,5% 28,0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2001 2005 2009 2010 2011 2012
Isole Sud Centro Nord Est Nord Ovest
Rispetto ai primi anni di rilevazione è aumentata in modo significativo la quota di utenti Internet settimanali residenti al Sud e nelle Isole.
DICEMBRE 2012 26115
EVOLUZIONE DEL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET NEGLI ULTIMI ANNIDIMENSIONE DEL NUCLEO FAMIGLIARE DEGLI UTENTI SETTIMANALI
3,9% 7,9% 4,9% 5,5% 5,3% 8,3%10,0%
16,7%15,6% 14,6% 20,1% 17,7%
26,2%
31,4%28,7% 32,1%
32,1% 28,9%
40,1%
32,3%39,5% 37,5%
35,1%35,0%
15,5%10,4% 8,9% 7,6% 5,5% 7,6%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2001 2005 2009 2010 2011 2012
1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6 persone o più
L’unica variazione significativa negli anni della rilevazione è relativa alle famiglie numerose, nelle quali era maggiore la probabilità di individuare un utente Internet quando la penetrazione della Rete era bassa
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IL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET ITALIANAPRINCIPALI INDICATORI SOCIO-DEMOGRAFICI – COMPOSIZIONE PER SESSO
55%
45%
Utenza Internet
48%52%
Popolazione italiana
DonneUomini
DonneUomini
La popolazione online italiana rimane a maggioranza maschile, a differenza di quanto si rileva nell’intera popolazione italiana 15+.
DICEMBRE 2012 28115
IL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET ITALIANAPRINCIPALI INDICATORI SOCIO-DEMOGRAFICI – COMPOSIZIONE PER ETÀ
21%
26%
17%
12%
14%
19%
17%
38%
18%
18%15 - 24 anni
25 - 34 anni
35 - 44 anni
45 - 54 anni
Più di 54 anni
Utenti InternetPopolazione italiana
L’età media dell’utenza Internet è pari a 40 anni, a fronte di quasi 49 per l’intera popolazione italiana
DICEMBRE 2012 29115
IL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET ITALIANAPRINCIPALI INDICATORI SOCIO-DEMOGRAFICI – AREA DI RESIDENZA
18%
19%
11%
27%
19%
20%
23%
11%
25%
28%Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
Isole Utenti InternetPopolazione italiana
La distribuzione per area geografica degli utenti Internet è molto simile alla distribuzione dell’intera popolazione italiana.
DICEMBRE 2012 30115
IL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET ITALIANAPRINCIPALI INDICATORI SOCIO-DEMOGRAFICI – AREA DI RESIDENZA
12%
12%
7%
13%
6%
11%
14%
16%
8%
10%
12%
9%
14%
7%
10%
17%
5%
16%
Fino a 2.000 abitanti
2.001 - 5.000 abitanti
5.001 - 10.000 abitanti
10.001 - 20.000 abitanti
20.001 - 30.000 abitanti
30.001 - 50.000 abitanti
50.001 - 100.000 abitanti
100.001 - 250.000 abitanti
Oltre 250.000 abitanti
Utenti InternetPopolazione italiana
La distribuzione per ampiezza del comune di residenza degli utenti Internet è molto simile alla distribuzione dell’intera popolazione italiana.
DICEMBRE 2012 31115
IL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET ITALIANAPRINCIPALI INDICATORI SOCIO-DEMOGRAFICI – TITOLO DI STUDIO
3%
38%
17%
5%
11%
2%
32%
13%
19%
3%
18%
3%
16%
17%Laurea
Università senza laurea
Scuola media superiore con diploma
Scuola media superiore senza diploma
Scuola media inferiore con licenza
Scuola media inferiore senza licenza
Scuola elementare con licenza
Scuola elementare senza licenza
Nessuna scuola
Utenti InternetPopolazione italiana
L’utenza Internet è significativamente più istruita della media della popolazione italiana
DICEMBRE 2012 32115
IL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET ITALIANAPRINCIPALI INDICATORI SOCIO-DEMOGRAFICI – DIMENSIONE DEL NUCLEO FAMIGLIARE
18%
29%
8%
13%
28%
24%
27%
5%
2%
3%
35%
8%Una persona
Due persone
Tre persone
Quattro persone
Cinque persone
Sei o più persone Utenti InternetPopolazione italiana
Il numero medio di componenti di una famiglia in cui vi è un utente Internet è superiore (3,3) alla media dell’intera popolazione italiana (2,9).
DICEMBRE 2012 33115
IL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET ITALIANAPRINCIPALI INDICATORI SOCIO-DEMOGRAFICI – PRESENZA DI BAMBINI (0-14) IN FAMIGLIA
26%
74%
Utenza Internet
20%
80%
Popolazione italiana
Assenza Presenza AssenzaPresenza
Le famiglie con figli di età minore di 14 anni mostrano maggior propensione alla connessione alla Rete
DICEMBRE 2012 34115
IL PROFILO DELL’UTENZA INTERNET ITALIANAPRINCIPALI INDICATORI SOCIO-DEMOGRAFICI – ABITAZIONE
1%
50%
37%
2%
48%
6%
2%
7%
36%
2%
In casa singola di proprietà
In casa singola in affitto
In un appartamento diproprietà
In un appartamento in affitto
In un altro tipo di abitazione Utenti InternetPopolazione italiana
Nessuna differenza significativa.
DICEMBRE 2012 35115
PENETRAZIONE DELLA RETE IN PARTICOLARI SEGMENTIQUOTA DI UTENTI INTERNET SUL TOTALE POPOLAZIONE PER SESSO E FASCIA DI ETÀ
47%
81%
56%
62%
85%
76%
24%
Uomini
Donne
15 - 24 anni
25 - 34 anni
35 - 44 anni
45 - 54 anni
Più di 54 anni
Media
Il dato medio di penetrazione di Internet nella popolazione italiana (54,5%) dipende in modo significativo dall’età: la fascia più giovane mostra livelli prossimi alla saturazione e fino ai 44 anni rimane superiore al 70%
DICEMBRE 2012 36115
PENETRAZIONE DELLA RETE IN PARTICOLARI SEGMENTIQUOTA DI UTENTI INTERNET SUL TOTALE POPOLAZIONE PER ZONA DI RESIDENZA
52%
51%
53%
58%
57%Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
Isole
Media
La penetrazione di Internet nella popolazione italiana non dipende in modo significativo dalla latitudine, a parte le Isole che mostrano un dato singolare rispetto alla media nazionale
DICEMBRE 2012 37115
PENETRAZIONE DELLA RETE IN PARTICOLARI SEGMENTIQUOTA DI UTENTI INTERNET SUL TOTALE POPOLAZIONE PER DIMENSIONE DEL COMUNE DI RESIDENZA
56%
49%
48%
62%
47%
59%
56%
48%
59%
Fino a 2.000 abitanti
2.001 - 5.000 abitanti
5.001 - 10.000 abitanti
10.001 - 20.000 abitanti
20.001 - 30.000 abitanti
30.001 - 50.000 abitanti
50.001 - 100.000 abitanti
100.001 - 250.000 abitanti
Oltre 250.000 abitanti
Media
Nei comuni oltre i 30.000 abitanti la penetrazione di Internet supera significativamente la media nazionale. In generale si nota una chiara, anche se leggera, relazione tra numero di abitanti e connessione alla Rete. Il dato dei piccoli comuni risente della scarsa disponibilità dell’ADSL nelle zone a bassa densità abitativa
DICEMBRE 2012 38115
PENETRAZIONE DELLA RETE IN PARTICOLARI SEGMENTIQUOTA DI UTENTI INTERNET SUL TOTALE POPOLAZIONE PER TITOLO DI STUDIO
74%
66%
50%
16%
54%
70%
85%Laurea
Università senza laurea
Scuola media superiore con diploma
Scuola media superiore senza diploma
Scuola media inferiore con licenza
Scuola media inferiore senza licenza
Scuola elementare con licenza
Scuola elementare senza licenza
Nessuna scuola
Media
Molto forte la relazione tra titolo di studio e connessione a Internet.
DICEMBRE 2012 39115
PENETRAZIONE DELLA RETE IN PARTICOLARI SEGMENTIQUOTA DI UTENTI INTERNET SUL TOTALE POPOLAZIONE PER DIMENSIONE DEL NUCLEO FAMIGLIARE
34%
65%
80%
64%
71%
35%Una persona
Due persone
Tre persone
Quattro persone
Cinque persone
Sei o più persone
Media
La presenza di figli in famiglia è un fedele indicatore della maggior probabilità di presenza di Internet in casa
DICEMBRE 2012 40115
PENETRAZIONE DELLA RETE IN PARTICOLARI SEGMENTIQUOTA DI UTENTI INTERNET SUL TOTALE POPOLAZIONE PER DETERMINATI SEGMENTI DI INTERESSE
94%
100%
72%
62%
73%
76%
88%
65%
Giovani urbani (15-24, in comuni >100mila ab.)
Persone laureate che lavorano
Giovani (25-34) laureati che lavorano
Imprenditori, liberi professionisti e dirigenti
Mamme con figli sotto i due anni
Mamme con figli tra 2 e 5 anni
Mamme con figli tra 6 e 11 anni
Mamme con figli tra 12 e 14 anni
Media
Alcuni “ritagli” sulle variabili presentate in precedenza consentono di mettere in luce alcuni particolari segmenti in cui vi è un’elevata penetrazione della Rete
DICEMBRE 2012 41115
LA RETE IN ITALIAIL CONSUMO DI INTERNET
Il pr
ofilo
del
l’ute
nza
L’evoluzione degli ultimi dieci anni
Lo sviluppo di Internet in Italia
Info
rmaz
ione
onl
ine
L’Int
erne
t eco
nom
y
New
s So
cial
Spr
eadi
ng
Principali indicatoridi utilizzo dell’e-Mail
e del Web
Il consumo di Internet
DICEMBRE 2012 42115
UTILIZZO ABITUALE DELL’EMAILNUMERO DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA REGOLARMENTE UTILIZZATE
Tre15%Cinque o
più 4%
Una45%
Quattro4%
Due32%
Media: 2,07 caselle per utente
Totale: 59 milioni le caselle di posta utilizzate con regolarità dall’utenza Internet italiana
Media: 2,07 caselle per utente
Totale: 59 milioni le caselle di posta utilizzate con regolarità dall’utenza Internet italiana
Il 77% degli utenti Internet italiani fa uso regolare di una o due caselle di posta. La media riferita all’intera utenza è di poco superiore a 2 caselle pro capite. L’8% degli utenti utilizza regolarmente più di tre caselle eMail.
Dati Human Highway ed elaborazioni Human Highway
su dati ContactLab
DICEMBRE 2012 43115
VOLUMI DELL’EMAILNUMERO COMPLESSIVO E MEDIO DI CASELLE UTILIZZATE E MESSAGGI DI POSTA QUOTIDIANI
57
59 59
47
43
46
49
52
55
58
61
64
2009 2010 2011 2012
Milioni di caselle di posta
410
451
551
581
635
350
400
450
500
550
600
650
700
2008 2009 2010 2011 2012
Milioni di eMail per giorno
1,97 pro capite
Il traffico eMail generato in Italia è in aumento a causa dell’aumento del flusso di eMail pro capite. Il numero di caselle eMail attive rimane, invece, sostanzialmente stabile intorno a un numero leggermente superiore a due pro capite
2,21 pro capite
2,23 pro capite
2,07 pro capite
19,1 pro capite
18,5 pro capite
21,4 pro capite
22,0 pro capite
22,4 pro capite
Dati Human Highway ed elaborazioni Human Highway
su dati ContactLab
DICEMBRE 2012 44115
UTILIZZO ABITUALE DELL’EMAILSTRUMENTO DI CONSULTAZIONE ABITUALE DELLA POSTA ELETTRONICA
Le modalità di accesso e gestione della posta elettronica non sono sostanzialmente cambiate negli ultimi quattro anni. Solo un utente su tre gestisce la messaggistica eMail sia attraverso il servizio Webmail che con un lettore di posta dedicato
Solo con un lettore di
posta; 11%
Solo Webmail;
53%
Altro…; 1%
Sia lettore che Webmail;
35%
2009 2012
Sia lettore che Webmail; 31%
Altro…; 3%
Solo Webmail; 53%
Solo con un lettore di
posta; 14%
Dati Human Highway ed elaborazioni Human Highway
su dati ContactLab
DICEMBRE 2012 45115
PRINCIPALI FORNITORI DI EMAILCOPERTURA NELL’UTENZA INTERNET ITALIANA – TREND RILEVATO DAL 2009 AL 2012
35,7%
20,4%
21,1%
4,5%
40,4%
37,6%
26,0%
28,7%
22,0%
16,1%
6,6%
3,9%
37,7%
38,5%
31,4%
28,9%
23,6%
15,3%
4,3%
2,7%
38,8%
36,3%
41,1%
23,2%
24,0%
11,2%
4,6%
3,8%
1,4%
12,9%
24,1%
40,7%Hotmail/MSN/Live
Libero/Inwind/Iol
Gmail
Alice/Virgilio/Tin.it
Yahoo
Tiscali/Tiscalinet
Fastwebnet
Tele2
2009201020112012
Principali fornitori di servizi eMail in Italia, per quota di individui che dichiarano di possedere almeno una casella di posta, utilizzata almeno “di tanto in tanto”. A destra si evidenziano i trend significativi nel periodo 2009 - 2012
==
Dati Human Highway ed elaborazioni Human Highway
su dati ContactLab
==
DICEMBRE 2012 46115
I MAGGIORI BRAND DEL WEB ITALIANOCOPERTURA, FREQUENZA E VOLUMI NELL’UTENZA INTERNET ITALIANA – APRILE 2007
Il classico diagramma di reach&frequency e volumi (qui presentati in termini di tempo) dei maggiori brand del Web italiano (in termini di reach mensile) nell’Aprile del 2007. La dimensione delle bolle è data dal tempo speso sui siti del brand nel mese
Reach
Frequency(M visite)
Elaborazioni Human Highway su dati Nielsen
Online 2007
10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%0
130
260
390
520
650
780
Series3
Repubblica
CorriereAlterVISTA
Apple
Skype
DICEMBRE 2012 47115
I MAGGIORI BRAND DEL WEB ITALIANOCOPERTURA, FREQUENZA E VOLUMI NELL’UTENZA INTERNET ITALIANA – OTTOBRE 2008
Il diagramma di reach&frequency e volumi (tempo speso) dei maggiori brand del Web italiano nell’Aprile del 2008. Si nota la comparsa di Facebook, ancora su livelli limitati di reach&frequency ma con volumi di tempo già molto significativi
Reach
Frequency(M visite)
Elaborazioni Human Highway su dati Nielsen
Online 2008
10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%0
130
260
390
520
650
780
Series3
Repubblica
CorriereAlterVISTA
Apple
Skype
DICEMBRE 2012 48115
I MAGGIORI BRAND DEL WEB ITALIANOCOPERTURA, FREQUENZA E VOLUMI NELL’UTENZA INTERNET ITALIANA – OTTOBRE 2009
Il diagramma riproposto per il mese di ottobre del 2009. La crescita di Facebook è notevole in termini di reach, meno come frequenza di visita. Facebook è però già leader assoluto in termini di tempo speso dagli utenti (dimensione della bolla)
Reach
Frequency(M visite)
Elaborazioni Human Highway su dati Nielsen
Online 2009
10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%0
130
260
390
520
650
780
Series3
Repubblica
Corriere
DICEMBRE 2012 49115
I MAGGIORI BRAND DEL WEB ITALIANOCOPERTURA, FREQUENZA E VOLUMI NELL’UTENZA INTERNET ITALIANA – OTTOBRE 2010
L’aumento di copertura e intensità di utilizzo è generalizzato nel 2010 ma colpisce la continua di Facebook e le dimensioni del volume di attenzione che raccoglie, a confronto con quelle di altri popolari siti e servizi del Web
Reach
Frequency(M visite)
Elaborazioni Human Highway su dati Nielsen
Online 2010
10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%0
130
260
390
520
650
780
Series3
Repubblica
Corriere
DICEMBRE 2012 50115
I MAGGIORI BRAND DEL WEB ITALIANOCOPERTURA, FREQUENZA E VOLUMI NELL’UTENZA INTERNET ITALIANA – DICEMBRE 2011
Nel corso del 2011 Google e Facebook distanziano in modo significativo gli altri grandi brand del Web, tra le quali si distingue il declino di utilizzo dei siti di MSN. I principali portali ed editori italiani rimangono nelle posizioni del 2010
Reach
Frequency(M visite)
Elaborazioni Human Highway su dati Nielsen
Online 2011
10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%0
130
260
390
520
650
780
Series3
Repubblica
Corriere
Skype
DICEMBRE 2012 51115
I MAGGIORI BRAND DEL WEB ITALIANOCOPERTURA, FREQUENZA E VOLUMI NELL’UTENZA INTERNET ITALIANA – OTTOBRE 2012
Nel corso del 2012 Google e Facebook aumentano notevolmente il numero di visite e solo leggermente la reach (che è comunque limitata a 100%). Youtube prosegue la sua corsa verso il settore in alto a destra, all’inseguimento di Google
Reach
Elaborazioni Human Highway su dati Nielsen
Online 2012
Frequency(M visite)
10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%0
130
260
390
520
650
780Series3
RepubblicaCorriereApple
Groupon
Skype
AlterVISTA
DICEMBRE 2012 52115
LA RETE IN ITALIA: IL CONSUMO DI INTERNETANALISI DI UTILIZZO E FISIONOMIA DEI SOCIAL NETWORKS
Conoscenza, utilizzo e fisionomia dei principali Social Networks
DICEMBRE 2012 53115
NOTORIETÀ DEI PRINCIPALI SOCIAL NETWORKSTOTALE CAMPIONE
63,3%
11,5%
80,0%
7,9%
3,6%
10,8%
41,9%
93,5%Facebook
MySpace
Tumblr
Foursquare
Nessuno di questi
Quali di questi servizi online conosci, anche solo per sentito dire? Base: totale campione, 2.029 casi
Oltre a Facebook, solo due brand del Social Networking mostrano quote di notorietà superiori al 50% nell’intera utenza Internet: Twitter (in ascesa rispetto allo scorso anno di 2 p.p.) e soprattutto LinkedIn (+ 11 p.p.). Foursquare incrementa la propria conoscenza di 3,1 p.p. rispetto al 2011 mentre Pinterest non ha confronto con il 2011
DICEMBRE 2012 54115
UTILIZZO DEI PRINCIPALI SOCIAL NETWORKSINCIDENZA DEGLI UTENTI SETTIMANALI SUL TOTALE CAMPIONE
1,3%
4,2%
16,5%
1,4%
1,4%
6,5%
69,6%Facebook
MySpace
Tumblr
Foursquare
E, al momento, quali di questi servizi online utilizzi con un tuo account personale? ANDPensando ad alcuni siti che ci hai indicato prima (i cosiddetti siti di Social Network), con quale frequenza ti capita di consultare questi siti?
Base: totale campione, 2.029 casi
Le percentuali si riferiscono al totale campione, composto da 26,5 milioni di individui, e rappresentano le reach settimanali dei servizi presi in esame. Rispetto al 2011 si nota l’aumento di utilizzo di Twitter (dal 9,6% del 2011 al 16,5% del 2012), l’aumento di due p.p. di Facebook e il forte calo di MySpace (da 9,2% del 2011). LinkedIn e Foursquare di mantengono stabili mentre non è presente il dato del 2011 per Tumblr e Pinterest
DICEMBRE 2012 55115
FISIONOMIA DEI SOCIAL SITESCONNOTAZIONE DEI SITI E DEGLI STRUMENTI SOCIALI SU TRE DIMENSIONI
1. RelazioniFattore prodotto dalle dimensioni in cui si producono relazioni online“ho molti amici su questo sito”, “Commento i contenuti che trovo su questo sito”, “Creo dei gruppi e partecipo a quelli esistenti”, etc…
2. EgocastingDimensione relativa al “dire di sé”, per es.,“Curo la mia pagina personale e la tengo aggiornata ”, “Pubblico le mie foto su questo sito”, ‘’ Su questo sito aggiorno spesso il mio status’’ etc…
3. InformazioneConsultazione e lettura dei contenuti, es.“Leggo e navigo tra i contenuti di questo sito ”, ‘’ Quando trovo una notizia che mi interessa la segnalo su questo sito’’ etc…
Profilo REITre dimensioni sociali con cui descrivere i siti e gli strumenti sociali della Rete
DICEMBRE 2012 56115
FISIONOMIA DEI SOCIAL NETWORKSIL PROFILO DI TWITTER SULLE TRE DIMENSIONI SOCIALI (PROFILO REI)
Relazioni Egocasting
Informazione
Massima connotazione sull’informazione, poco egocasting e appena accennata la dimensione relazionale
DICEMBRE 2012 57115
FISIONOMIA DEI SOCIAL NETWORKSIL PROFILO DI FACEBOOK SULLE TRE DIMENSIONI SOCIALI (PROFILO REI)
Relazioni Egocasting
Informazione
Elevatissima connotazione sulla relazione, egocasting meno sviluppato che su altri social sites.Qualche rilevanza sulla dimensione dell’informazione
DICEMBRE 2012 58115
FISIONOMIA DEI SOCIAL NETWORKSIL PROFILO DI MYSPACE SULLE TRE DIMENSIONI SOCIALI (PROFILO REI)
Relazioni Egocasting
Informazione
Scarsa connotazione, toni più forti solo sulla dimensione della relazione.L’egocasting, che risultava il tratto peculiare del sito fino al 2010, è in forte ritirata
DICEMBRE 2012 59115
FISIONOMIA DEI SOCIAL NETWORKSIL PROFILO DI TUMBLR SULLE TRE DIMENSIONI SOCIALI (PROFILO REI)
Relazioni Egocasting
Informazione
Il profilo di Tumblr richiama quello di Twitter: elevata distanza tra la dimensione dell’informazione (relativamente forte) e quella relazionale (quasi assente). A differenza di Twitter, però, in Tumblr i tratti dell’egocasting sono significativi
DICEMBRE 2012 60115
FISIONOMIA DEI SOCIAL NETWORKSIL PROFILO DI PINTEREST SULLE TRE DIMENSIONI SOCIALI (PROFILO REI)
Relazioni Egocasting
Informazione
Pinterest ha una spiccata connotazione sulla dimensione di egocasting.Più debole la dimensione dell’informazione, pressoché nulla quella della relazione
DICEMBRE 2012 61115
FISIONOMIA DEI SOCIAL SITESIL PROFILO DI LINKEDIN SULLE TRE DIMENSIONI SOCIALI (PROFILO REI)
Relazioni Egocasting
Informazione
LinkedIn ricava la propria fisionomia da un bel mix di relazione ed egocasting. La dimensione dell’informazione è molto poco pronunciata, quasi del tutto assente
DICEMBRE 2012 62115
FISIONOMIA DEI SOCIAL SITESIL PROFILO DI FOURSQUARE SULLE TRE DIMENSIONI SOCIALI (PROFILO REI)
Relazioni Egocasting
Informazione
Relazione e informazione sono le due dimensioni rilevanti di Foursquare.Anche l’egocasting è presente nel mix, ma con in tono minore
DICEMBRE 2012 63115
LA RETE IN ITALIAANALISI DELL’INFORMAZIONE ONLINE
Il pr
ofilo
del
l’ute
nza
L’evoluzione degli ultimi otto anni
Lo sviluppo di Internet in Italia
Il co
nsum
o di
Inte
rnet
L’Int
erne
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nom
y
New
s So
cial
Spr
eadi
ng
Analisi dell’
informazione online
Informazione online
DICEMBRE 2012 64115
I PRINCIPALI RISULTATIPUNTI CHIAVE E SPUNTI DI RIFLESSIONE – 1/4
Il settore dell’informazione online è interessato da profondi cambiamenti guidati dall’evoluzione dei device di fruizione, dalla connessione mobile e dalla condivisione spontanea dei contenuti sui Social Networks
• Nuovi percorsi distributiviLa distribuzione dei contenuti è passata dal binomio carta/edicole a quello siti Web/Social Networks. La smaterializzazione dei quotidiani cartacei non riguarda solo il supporto dell’informazione (dalla carta al monitor) ma ha prodotto un cambiamento nella dinamica della distribuzione: le nuove edicole sono Facebook e Twitter, luoghi nei quali gli editori distribuiscono il proprio contenuto e alimentano il rapporto con i propri lettori nella dimensione della partecipazione
• E i blog?Alla domanda su un esempio di blog letto di recente, una buona parte dichiara di non frequentarli (43% in crescita rispetto al 40% del 2011); la parte restante è costituita da un 53% (in crescita rispetto al 48% del 2011) che non sa citare alcun nome e il 18% delle citazioni spontanee di nomi di blog è costituita da oggetti che non possono in realtà definirsi dei blog.Il risultato è che solo il 22% (in calo rispetto al 23,4% del 2011) dell’utenza Internet maggiorenne è oggi in grado di esprimersi sul tema dei blog con lucidità e cognizione di causa.
• La copertura dei blog d’informazioneLa copertura settimanale dei blog è pari al 22% dell’utenza Internet, ovvero 5,8 milioni di individui. I blog di attualità raggiungono però solo 1,7 milioni di lettori abituali (coloro per i quali i blog sono un ingrediente fisso nella dieta mediatica)
DICEMBRE 2012 65115
I PRINCIPALI RISULTATIPUNTI CHIAVE E SPUNTI DI RIFLESSIONE – 2/4
Dopo otto anni di blog
• Le testate d’informazione online hanno assorbito il fenomeno dei blogNei primi anni 2000 i blog potevano contare su un’identità ben definita. Oggi, dopo lo sviluppo dei Social Networks e dei sistemi di «informazione partecipata», il blog è un oggetto in crisi d’identità che spesso ritrova un ruolo solo aggregandosi sotto l’ombrello di autorevolezza e visibilità di una testata. Le testate semplificano l’esperienza del lettore, generano il valore aggiunto della selezione delle notizie, lavorano su un brand impersonale e tendenzialmente autorevole, con tutto il portato della propria equity di marca.
• Siti d’informazione e blogI blog, a parte le poche eccezioni dei grandi blog garantiti da un forte personal brand, rappresentano uno step evolutivo intermedio e temporaneo nello sviluppo del nuovo scenario dell’informazione online: non hanno futuro singolarmente ma solo se aggregati attorno a iniziative editoriali organiche, ben organizzate e credibili.
• Dove si vaI blog hanno perso contro i quotidiani e ne sono stati fagocitati. Hanno perso l’indipendenza ma hanno guadagnato in identità. Però il fenomeno, prima dei blog e poi dei Social Networks, ha cambiato il ruolo dei giornalisti e il loro stile di presenza nell’online. Su Twitter ci sono giornalisti che da soli hanno più seguito di un’intera testata nazionale e non è raro il caso in cui un giornalista abbia più lettori quando scrive da blogger sulla propria testata che non quando firma un articolo di fondo in prima pagina
DICEMBRE 2012 66115
I PRINCIPALI RISULTATIPUNTI CHIAVE E SPUNTI DI RIFLESSIONE – 3/4
Numeri e tendenze
• Lettori online stabili, lettori di carta in caloil numero di lettori abituali d’informazione online è stabile intorno ai 10 milioni di individui (circa il 40% della popolazione online settimanale). Tra gli utenti Internet si nota una graduale disaffezione alla lettura dei quotidiani cartacei, scesa del 10% in due anni (5,3 milioni nel 2012). Nel complesso l’unione di questi due insiemi ha una dimensione stabile nel tempo, attorno ai 13 milioni di individui
• La lettura su device mobiliIl 6,3% dell’utenza Internet settimanale dichiara di leggere notizie di attualità su app installate sui device mobili. E’ un dato che corrisponde a 1,7 milioni di individui e un insieme particolarmente sovrapposto con quello dei lettori di quotidiani online
• L’informazione mediata dal rapporto socialeIl trend più rilevante è dato dal peso crescente del Social nell’acquisizione della notizia e nel successivo approfondimento. Il passaggio dell’informazione è sempre meno influenzato dai mezzi tradizionali e sempre più dal medium sociale: non solo i Social Networks (comunque in crescita nell’ordine del 100% Y/Y) ma anche il rapporto interpersonale, facilitato dai device di comunicazione e dalla crescente esposizione all’online. L’ultima notizia rilevante è stata appresa nel 12% dai Social Networks (+7 p.p. rispetto al 2011) e nel 10% dei casi dalle relazioni personali dirette (+2 p.p. rispetto al 2011)
DICEMBRE 2012 67115
I PRINCIPALI RISULTATIIL RUOLO DEI SOCIAL NETWORK NEL SISTEMA DELL’INFORMAZIONE ONLIINE
Dallo User Generated Content allo User Amplified Content
• Dall’impression all’expression: lo leggo, lo apprezzo, lo condividoLa dimensione della condivisione trasforma la fruizione d’informazione in una modalità di partecipazione attiva alla vita sociale, non più un modo per tenersi informati, tipicamente passivo, al più critico. Se l’informazione è partecipazione, l’espressione del proprio modo di leggere la realtà è decisiva: condivido sui Social Network l’articolo che esprime la mia opinione su un tema, che un bravo giornalista sa esprimere meglio di me. Oppure una curiosità che mi diverte, un argomento che mi tocca, un tema che so essere caro a un amico.
• La prassi della condivisioneUn utente Internet su cinque condivide sui Social Networks (nel 90% dei casi su Facebook) articoli di notizie che ritiene rilevanti. Si tratta di oltre 5 milioni di individui che producono l’amplificazione dei contenuti prodotti dagli editori e abilitano altre persone a interagire con lo stesso contenuto. Siamo di fronte a una nuova forma di distribuzione del contenuto di attualità, spontanea ed efficace per gli editori: genera più reach complessiva ed è un driver di acquisizione di nuovi lettori
• Un matrimonio di convenienzaI Social Network hanno quindi cambiato il rapporto fra lettori ed editori, proponendo a questi ultimi un matrimonio in “regime di condivisione dei beni”, celebrato sulle note dell’inno “Informazione è partecipazione”. Chi più condivide più informa e – per un editore - non c’è miglior lettore di colui che promuove ulteriore lettura e chiama altri lettori.E’ un vantaggio per gli editori o per i Social Networks? Per entrambi? E fin quando potrà durare?
DICEMBRE 2012 68115
LA DOMANDA D’INFORMAZIONE TESTUALEFRUITORI D’INFORMAZIONE TESTUALE ONLINE IN ITALIA – 2009/2012
Il perimetro totale della domanda d’informazione definita alla slide precedente si compone nell’universo Internet italiano di 13,2 milioni di individui. Questo insieme comprende i lettori abituali di quotidiano online, cartacei e blog all’interno della popolazione Internet italiana e la sua dimensione è sostanzialmente stabile nel tempo (13 milioni di individui)
13.400
13.700
13.12013.240
12.000
12.600
13.200
13.800
14.400
15.000
2009 2010 2011 2012
Utenti abituali di informazione (in migliaia)
DICEMBRE 2012 69115
LA DOMANDA D’INFORMAZIONE TESTUALELETTORI DI QUOTIDIANI NELLA POPOLAZIONE INTERNET – 2009/2012
5.7005.610
5.920
5.330
5.000
5.300
5.600
5.900
6.200
6.500
2009 2010 2011 2012
Lettori abituali di quotidiani cartacei(tra gli utenti Internet, in migliaia)
Rallentamento della crescita di lettori abituali di quotidiani online e decrescita costante dei lettori di quotidiani cartacei. La somma netta di domanda di informazione di quotidiani online e offline è pari a 11,8 milioni di individui, in diminuzione rispetto allo scorso anno.
Lettori abituali di quotidiani online(in migliaia)
10.050
10.27010.070 10.090
9.000
9.500
10.000
10.500
11.000
11.500
2009 2010 2011 2012
DICEMBRE 2012 70115
LA DOMANDA D’INFORMAZIONE TESTUALELETTORI DI BLOG IN ITALIA – 2009/2012
2.240
1.560
1.700 1.660
1.200
1.450
1.700
1.950
2.200
2.450
2009 2010 2011 2012
Lettori abituali di blog di attualità(in migliaia)
I lettori abituali di blog (di qualsiasi tipo e argomento), in forte crescita tra il 2009 e il 2010 sembrano essersi stabilizzati tra i 5,6 e i 6 milioni di individui. Anche il numero di lettori di blog di attualità si è stabilizzato negli ultimi anni intorno a 1 milione e 6 mila individui.
4.750
5.990
5.630
5.770
4.400
4.800
5.200
5.600
6.000
6.400
6.800
2009 2010 2011 2012
Lettori abituali di blog(in migliaia)
DICEMBRE 2012 71115
LA DOMANDA D’INFORMAZIONE TESTUALESOVRAPPOSIZIONE TRA LETTORI DI QUOTIDIANI CARTACEI, ONLINE E BLOG DI ATTUALITÀ
Lettori* di quotidiani online: 38,1%
Lettori* di quotidiani cartacei: 20,1%
9,7% 25,1% 8,9%
Il 22,5% dell’utenza Internet non ricorre ad alcuna delle tre tipologie esaminate per l’informazione sui temi di attualità. Si tratta di individui che dichiarano di non leggere mai o leggere molto raramente sia quotidiani cartacei, che quotidiani online, che blog di attualità.
Lettori di blog di attualità: 6,3%
2,7%
2,1% 1,2%
0,3%
Non leggono mai (o solo raramente) quotidiani
cartacei né online, né blog di attualità: 22,5%
Lettori*: chi dichiara di leggere almeno 4 volte a settimana il mezzo citato
DICEMBRE 2012 72115
ATTEGGIAMENTI GENERALI VERSO L’INFORMAZIONE PRODOTTA DAI BLOGSITUAZIONE DEL 2012 E TREND DEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI
I fruitori abituali di informazione online mostrano atteggiamento di apertura verso i blog, frenato però dalla scarsa autorevolezza e dalla percezione di bassa qualità. Tutti gli aspetti esaminati, però, sono in costante miglioramento o stabili.
Atteggiamento / Giudizio sui Blog vs quotidiani Accordo Trend
Contenuti dei blog di ottima qualità e utilità Basso (20%)
Blogger più liberi di esprimere la loro opinione Elevato (60%)
Maggior fiducia nelle notizie di attualità e politica dei Blog Medio-basso (30%)
Attenzione a verificare chi scrive e gestisce un blog Medio (50%)
Pari influenza dei blog su temi politici e di attualità Medio (60%)
Autorevolezza dei Blog in tema d’informazione di attualità Medio-basso (30%)
Fedeltà a certi blog, lettura abituale Medio-basso (30%)
«Sui blog ci arrivo sempre un po’ per caso» Medio (40%) =
=
DICEMBRE 2012 73115
APPROFONDIMENTO SUL SEGMENTO DEGLI INDIVIDUI INFORMATIANALISI DEI TRATTI CARATTERISTICI
Gli individui informati
Poco meno della metà della popolazione online italiana (47%) legge con elevata frequenza i contenuti d’informazione testuale sui blog, sui quotidiani cartacei e sui quotidiani online. Si tratta di persone che assegnano alla Rete un ruolo importante per l’informazione di attualità.
Li chiameremo individui informati.Quali sono le caratteristiche di questi individui? Possiamo darne una descrizione
1. guardando i loro tratti socio-demografici2. per utilizzo tipico di Internet e delle nuove tecnologie di comunicazione3. considerando l’intera «dieta mediatica» da loro tipicamente utilizzata4. per livello di aggiornamento sull’informazione di attualità5. in termini di partecipazione e condivisione delle notizie sulla Rete e, più in generale, con
altre persone
DICEMBRE 2012 74115
IL PROFILO DEGLI INDIVIDUI INFORMATICARATTERISTICHE SOCIODEMOGRAFICHE
I tratti sociodemografici degli individui informati• più uomini che donne• più numerosi al crescere della fascia di età• Elevato titolo di studio• Occupati, con posizioni di responsabilità al lavoro, oppure in pensione• Residenti in particolare al Centro, poi al Nord, meno nelle regioni meridionali• Con una vita sociale e culturale più intensa della media, in particolare per
o Conferenze ed eventi culturalio Occasioni di intrattenimento (concerti ed eventi sportivi dal vivo, cinema, teatro etc.)o Frequentazione di ristoranti
DICEMBRE 2012 75115
IL PROFILO DEGLI INDIVIDUI INFORMATICARATTERISTICHE TECNOGRAFICHE E FRUIZIONE MEDIA
I tratti tecnografici degli individui informati• Abbonamento a PayTV (DTTV o Sky)• Utilizzatori assidui e abituali di Smartphone/iPhone• Utenti quotidiani di apps sui device mobili• Utilizzatori abituali di Netbook (nessuna correlazione, invece, con il TabletPC)
• A proprio agio in Rete: eCommerce, online banking, diverse caselle di posta etc.
La dieta mediatica degli individui informati• Intensità ed esposizione media elevata per tutti i mezzi tradizionali• In particolare, esiste una chiara correlazione con la TV:
o Leggera per la TV generalistao Significativa per la DTTVo Forte con la TV Sat (Sky)
• Frequenza di ascolto della radio superiore alla media• Forte affinità con la lettura di libri, riviste e periodici
DICEMBRE 2012 76115
IL PROFILO DEGLI INDIVIDUI INFORMATIL’ATTENZIONE ALL’INFORMAZIONE DI ATTUALITÀ E LA CONDIVISIONE DELLE NOTIZIE
L’interesse verso l’informazione di attualità è uno stile di vita• Metà della popolazione online italiana assegna alla Rete un ruolo importante - spesso
centrale – di canale d’informazione di attualità• Tuttavia, non c’è un mezzo d’informazione che prevale su altri, nemmeno l’online.
L’intensità di fruizione per finalità informative di un mezzo di comunicazione si correla con quella di altri mezzi
• Chi cerca abitualmente informazione di attualità trova nell’online la risposta a esigenze di o velocità di aggiornamentoo ubiquità dell’accessoo condivisione e partecipazione
• Per questo motivo:o l’online fagocita altri formati, in particolare la cartao l’online convive bene con la TV e, in particolare, con la Radioo apps e Web apps accompagnano l’individuo informato nel tempo e negli spazi della
giornatao Forte con la TV Sat (Sky)
DICEMBRE 2012 77115
IL PROFILO DEGLI INDIVIDUI INFORMATIL’ATTENZIONE ALL’INFORMAZIONE DI ATTUALITÀ E LA CONDIVISIONE DELLE NOTIZIE
E chi non usa attivamente la Rete come canale d’informazione?• L’altra metà del Web – che non frequenza abitualmente quotidiani online, né blog di
attualità, né legge quotidiani cartacei – è solo più disinteressata ma comunque informata, con una diversa dieta mediaticao meno quotidiani (sia online che cartacei) ma più TV e Radioo meno blog ma più Social Networks (Facebook e ancor più Twitter)o Più sociali che social: i rapporti personali sono una fonte importante di acquisizione della
notiziao di taglio diverso: più cronaca e attualità (e gossip) e meno politica interna ed estera, e
anche meno sport
• Per questi individui non sono le testate la fonte d’informazione ma è la tutta la Rete a produrre occasioni d’informazione di attualitào le occasioni di interazione con le notizie sui Social Networkso la frequentazione di portali e motori di ricercao insieme a tutta la rete di relazioni che l’individuo tesse con le persone con cui è in contatto
(sia online, che di persona, che via [smart]phone)
DICEMBRE 2012 78115
L’INFORMAZIONE DI CHI NON S’INFORMAI NUOVI PROXY INFORMATIVI: I LETTORI ABITUALI E LE NUOVE TESTATE NELL’ONLINE
Chi più è informato più informa• La metà del Web che non frequenza abitualmente quotidiani online, né blog di
attualità, né legge quotidiani cartacei entra in contatto con le notizie grazie all’altra metào se le testate trasmettono la notizia alla metà più informata degli individui in Rete, il Social
Web e le relazioni sociali sono il collante di un sistema informativo più ampio e trasferiscono la notizia anche a chi non usa la Rete per informarsi
o le tecnologie (in particolare il mobile Internet) danno più forza al processo di diffusione e conoscenza
• Il processo sopra descritto non riguarda solo gli individui ma le stesse testate dell’online, una sorta di free press del Webo gli editori tradizionali producono notevoli volumi di notizie di ottima qualità e incontrano
sempre lo stesso bacino di lettori (un numero stabile negli ultimi quattro anni)o nel frattempo è nata una quantità di nuovi soggetti editoriali, tra i più disparati: nuove
testate giornalistiche ben strutturate insieme a snelle redazioni CPP (‘’’cut&paste&publish’’), aggregatori automatici di blogger e indicizzatori di contenuti: sono decine e decine di soggetti di media dimensioni che attraggono un bacino di lettori complementare a quello delle grandi testate e alimentano la Rete di contenuti di attualità
DICEMBRE 2012 79115
LA NOTORIETÀ SPONTANEA DEI SITI D’INFORMAZIONETRA GLI INDIVIDUI INFORMATI E L’INSIEME COMPLEMENTARE
24%
16%
15%
11%
9%
5%
5%
5%
2%
1%
1%
1%
18%
11%
12%
17%
9%
2%
8%
4%
3%
3%
2%
2%
0%
1%
0%
1%
3%
3%
4%
4%
3%
2%4%
4%
La Repubblica
Il Corriere della Sera
Ansa
Affari Italiani
TG Com
Il Fatto Quotidiano
Google News
Yahoo Notizie
Il Sole 24Ore
La Gazzetta dello Sport
La Stampa
Io leggo
Virgilio.it
Tiscali
Il Mattino
Rai News 24
ADNKronos
Il GiornaleIndividui informati
Insieme complementare
Fonti di notizie online citate spontaneamente• Gli individui informati citano un numero
maggiore di testate, generalmente grandi editori tradizionali, in un ranking che comprende brand che siamo abituati a vedere in Audiweb, Auditel, Audipress.
• Il segmento complementare cita con maggior frequenza le sezioni di news dei portali o Google, a testimonianza di una fruizione di contenuti d’informazione più occasionale
• Ma è verso metà classifica che appaiono le differenze più interessanti: laddove, tra i rispondenti del segmento complementare, Facebook è più citato de Il Giornale o di RaiNews, «Italia dei Valori», Dagospia e Disinformazione.it più di molti quotidiani locali. La comunicazione di questi soggetti – non propriamente editori - racconta le storie dell’attualità a chi non segue abitualmente l’informazione delle testate tradizionali
DICEMBRE 2012 80115
LA RETE IN ITALIA: ANALISI DELL’INFORMAZIONE ONLINERUOLO DELLE FONTI: LA REAZIONE IN UN (IPOTETICO) EVENTO STRAORDINARIO
3. Le fonti informative di riferimento per gli utenti Internet
DICEMBRE 2012 81115
MEZZI DI INFORMAZIONE UTILIZZATI IN CASI ECCEZIONALILA FONTE INFORMATIVA DI RIFERIMENTO IN CASO DI EVENTI STRAORDINARI
A quale fonte ci si rivolge in prima battuta per avere informazioni nel caso di un evento eccezionale?
Supponiamo che sia da poco avvenuta una cosa importantissima nel mondo e vuoi sapere di cosa si tratta. Cosa faresti come prima cosa per capire cosa è successo?
DICEMBRE 2012 82115
MEZZI DI INFORMAZIONE UTILIZZATINEL CASO DI UN EVENTO ECCEZIONALE
50,6%
9,7%
0,8%
3,4%
40,1%
28,0%
14,6%
3,6%
1,7%
1,1%
6,9%
Accenderei la Televisione
Accenderei la Radio
Cercherei su Google
Andrei su un quotidiano online
Andrei su un aggregatore/motore di notizie
Cercherei su Facebook
Andrei su un blog
Cercherei su Twitter
Cercherei su Tumblr
Chiamerei un amico/a
Farei un’altra cosa, e cioè…
Supponiamo che sia da poco avvenuta una cosa importantissima nel mondo e vuoi sapere di cosa si tratta. Cosa faresti come prima cosa per capire cosa è successo? [Seleziona almeno una e un massimo di due fonti]
Base: totale campione, 2.029 casi
Nella popolazione online è naturale il ricorso a un motore di ricerca e a un quotidiano online, oltre che alla TV. Rispetto all’anno scorso acquistano considerazione Facebook e Twitter a scapito degli aggregatori/motori di notizie
- 2,3 p.p.
+0,7 p.p.
-2,8 p.p.
- 0,6 p.p.
- 5,5 p.p.
+ 5,3 p.p.
- 0,5 p.p.
+1,8 p.p.
N/A
+1,2 p.p.
+0,1 p.p.
∆ 2012/2011
DICEMBRE 2012 83115
TIPOLOGIA DI MEZZI DI INFORMAZIONE UTILIZZATINEL CASO DI UN EVENTO ECCEZIONALE
36,4%
3,4%
50,6%
1,1%
19,5%
44,5%Radio e TV (Air)
Motore di ricerca
Aggregatori e siti di news
Social Networks e Blog
Amici e conoscenti
Altre fonti
Supponiamo che sia da poco avvenuta una cosa importantissima nel mondo e vuoi sapere di cosa si tratta. Cosa faresti come prima cosa per capire cosa è successo? [Seleziona almeno una e un massimo di due fonti]
Base: totale campione, 2.029 casi
Nell’aggregazione delle diverse soluzioni per «macro-mezzo», l’online copre la quasi totalità degli individui (87,2%), anche se il leggero calo (-1,6 p.p.) rispetto al 2011. Notevole l’aumento di quasi sei punti del canale ‘’social’’
- 2,2 p.p.
- 2,8 p.p.
- 4,7 p.p.
+ 5,9 p.p.
+ 1,1 p.p.
0,0 p.p.
Online
∆ 2012/2011
DICEMBRE 2012 84115
TIPOLOGIA DI MEZZI DI INFORMAZIONE UTILIZZATINEL CASO DI UN EVENTO ECCEZIONALE – TREND DEGLI ULTIMI DUE ANNI
Radio e TV (Air)
Motore di ricerca
Aggregatori e siti di news
Social Networks e Blog
Amici e conoscenti
Altre fonti
Supponiamo che sia da poco avvenuta una cosa importantissima nel mondo e vuoi sapere di cosa si tratta. Cosa faresti come prima cosa per capire cosa è successo? [Seleziona almeno una e un massimo di due fonti]
Base: totale campione, 2.029 casi
L’attenzione raccolta da alcune aggregazioni di mezzi mostra dei trend ben definiti negli ultimi due anni: a scendere in particolare i mezzi ‘’Air’’ e, sorprendentemente, le news online (appesantite in particolare dalla popolarità declinante degli aggregatori di notizie). In forte ascesa il Social e anche (con numeri piccoli) il passaparola tra amici e conoscenti
- 4,3 p.p.
+ 1,0 p.p.
- 5,7 p.p.
+ 8,1 p.p.
+ 1,6 p.p.
0,3 p.p.
∆ 2012/2010
DICEMBRE 2012 85115
LA RETE IN ITALIAL’ECONOMIA DELLA RETE: ONLINE ADV, ECOMMERCE E GIOCO ONLINE
Il pr
ofilo
del
l’ute
nza
L’evoluzione degli ultimi otto anni
Lo sviluppo di Internet in Italia
Info
rmaz
ione
onl
ine
Il co
nsum
o di
Inte
rnet
New
s So
cial
Spr
eadi
ng
Le tre principali
industrie dell’online
Internet economy
DICEMBRE 2012 86115
L’INTERNET ECONOMY IN ITALIAI TRE PRINCIPALI SETTORI DELL’ECONOMIA DEL WEB (CONNETTIVITÀ ESCLUSA)
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
eCommerce Pubblicità online Gioco online
Lo sviluppo del gioco online a partire dal 2006 ha generato un notevole incremento del giro d’affari dell’Internet Economy italiana. Nel 2012, esclusi i servizi di connettività, sulla Rete vengono movimentati circa 30 miliardi di Euro, ovvero l’1,8% del PIL italiano
11,9 B€
1,2 B€
15,6 B€
DICEMBRE 2012 87115
L’INTERNET ECONOMY IN ITALIAL’ECOMMERCE CONSUMER
1. L’evoluzione dell’eCommerce B2C
DICEMBRE 2012 88115
SEGMENTI DI ACQUIRENTI ONLINE NELL’UTENZA INTERNETAGGIORNAMENTO: SETTEMBRE 2012
Struttura a cipolla del mercato analizzato: all’interno dell’utenza Internet, il segmento di utenti Internet che ha fatto esperienza di acquisto online almeno una volta è poco più della metà del totale e quanti hanno fatto acquisti online negli ultimi tre mesi sono – a Novembre 2012 – il 43,1% dell’utenza, pari a 12,3 milioni di individui.
Universo Internet italiano
Acquirenti online almeno una volta
Acquirenti online negli U3M
Acquirenti online abituali
61,5% dell’universo Internetpari a 17,4 M di individui
43,1% dell’universopari a 12,3 M di individui
Totale campione28,6 M di individui 15+
26,8% dell’universopari a 7,7 M individui
DICEMBRE 2012 89115
TREND ACQUIRENTI ONLINEACQUIRENTI ONLINE ATTIVI NEGLI ULTIMI TRE MESI SUL TOTALE UTENTI INTERNET
Trend della quota di acquirenti online (individui che hanno effettuato almeno un acquisto online negli ultimi tre mesi), da Aprile 2011 a Settembre 2012. I dati di agosto e dicembre non sono rilevati e sono stimati sulla base della differenza tra i valori dei mesi contigui
«Negli ultimi tre mesi hai acquistato prodotti e servizi su Internet?»(Considera tutti gli acquisti che hai fatto su Internet, sia di beni fisici che di servizi e di contenuti)
Base: totale campione di tutte le wave, 14.678 casi
35,5%38,4%
34,6% 35,9%34,2%
37,9%35,8%
39,8%38,5%
42,1% 42,5% 43,2% 42,8% 42,4% 43,3% 43,1%
36,0%36,5%34,0%
35,4%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov
DICEMBRE 2012 90115
TREND ACQUIRENTI ONLINEACQUIRENTI ONLINE ATTIVI NEI TRE MESI PRECEDENTI IL MESE DI RILEVAZIONE (IN MILIONI)
Numero degli acquirenti online attivi negli ultimi tre mesi (in milioni), da Aprile 2011 a Settembre 2012. I dati di agosto e dicembre non sono rilevati e sono stimati sulla base della differenza tra i valori dei mesi contigui. Si nota un chiaro trend crescente, al netto delle fluttuazioni statistiche del dato campionario e della componente stagionale.
9,0
9,8
8,9
9,2
8,8
9,8
9,3
10,410,1
11,211,4
12,0 12,012,3
12,312,0
9,39,3
8,6
9,0
8,5
9,0
9,5
10,0
10,5
11,0
11,5
12,0
12,5
Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov
DICEMBRE 2012 91115
ATTI DI ACQUISTO ONLINE NEGLI ULTIMI TRE MESI (IN MILIONI)TRANSAZIONI ORIGINATE DA INDIVIDUI ITALIANI NEI TRE MESI PRECEDENTI IL MESE DI RILEVAZIONE
Trend del numero di transazioni online prodotte da acquirenti italiani nei tre mesi precedenti il mese della rilevazione (in milioni di unità). I dato di agosto e di dicembre non sono rilevati e sono stimati sulla base della differenza tra i valori dei mesi contigui. Si nota un chiaro trend crescente, al netto delle inevitabili fluttuazioni statistiche del dato campionario e della stagionalità del fenomeno
30,5
32,3
29,9 29,928,7
33,332,2
36,7
33,3
35,0
39,6 40,041,3
43,1
43,440,7
31,031,1
28,0
29,5
Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov
DICEMBRE 2012 92115
TIPOLOGIA DI BENI ACQUISTATITRA GLI ACQUIRENTI DEGLI ULTIMI TRE MESI
Distribuzione della categoria merceologica in cui è stato prodotto l’ultimo acquisto
Pensando al tuo ultimo acquisto di prodotti e servizi su Internet, di cosa si trattava? Base: acquirenti online ultimi 3 mesi a Nov 2012, 632 casi
15,7%13,7%
13,0%
7,9%
7,0%
5,8%
5,5%
4,6%
3,5%
2,3%
2,0%1,7%
4,2%
4,6%
Biglietti di viaggio (aereo, treno, nave etc.)
Capi di abbigliamento
Libri
Ricariche telefoniche
Telefonino/ Smartphone
Computer o periferiche per PC
Accessori
Cosmetici
Biglietti per cinema/ teatro/ eventi
Soggiorni (Hotel, villaggi, pacchetti vacanze etc.)
Software/ Servizi online/ Apps
Alimentari
Musica/ DVD
Elettronica
DICEMBRE 2012 93115
SISTEMA DI PAGAMENTO UTILIZZATO NELL’ULTIMO ACQUISTO ONLINETRA GLI ACQUIRENTI DEGLI ULTIMI TRE MESI
Distribuzione del sistema di pagamento utilizzato in occasione dell’ultimo acquisto su Internet da parte degli acquirenti online degli ultimi tre mesi
Ripensa ancora una volta al tuo ultimo acquisto online: con quale sistema di pagamento hai pagato ciò che hai acquistato?
35,1%
27,9%
17,9%
8,4%
3,2%
2,0%
1,7%
1,7%
0,0%
2,1%
Via PayPal
Con una Carta Prepagata, mentre acquistavo sul sito
Con una Carta di Credito, mentre acquistavo sul sito
Per Contrassegno, in contanti al ricevimento della merce
Con un Bonifico Bancario
Con una Carta Prepagata, al ricevimento della merce
Con una Carta di Credito, quando ho ricevuto la merce
Non ho pagato, ho utilizzato un buono sconto
In un altro modo, e cioè:
Non ricordo
Base: acquirenti online ultimi 3 mesi a Nov 2012, 632 casi
DICEMBRE 2012 94115
SISTEMA DI PAGAMENTO UTILIZZATO NELL’ULTIMO ACQUISTO ONLINETRA GLI ACQUIRENTI DEGLI ULTIMI TRE MESI – DETTAGLIO SULLE CARTE
Ripensa ancora una volta al tuo ultimo acquisto online: con quale sistema di pagamento hai pagato ciò che hai acquistato?
Base: acquirenti online ultimi 3 mesi a Nov 2012, 632 casi
Bonifico3%
Carta51%
Contanti8%
PayPal35%
Distribuzione del sistema di pagamento utilizzato in occasione dell’ultimo acquisto su Internet da parte degli acquirenti online degli ultimi tre mesi: metà degli acquisti sono fatti con carta di credito o prepagata, in gran parte (84%) contestualmente all’acquisto sul sito. La soluzione della carta prepagata prevale sulla carta di credito
36,2%
4,1%
3,4%
56,3%Con una Carta Prepagata, mentreacquistavo sul sito
Con una Carta di Credito, mentreacquistavo sul sito
Con una Carta Prepagata, alricevimento della merce
Con una Carta di Credito, quando horicevuto la merce
Base: acquisti con Carta
DICEMBRE 2012 95115
TREND DELL’INDICATORE DI SODDISFAZIONE NELL’ESPERIENZA DI ACQUISTOSCORE MEDIO MENSILE
Trend della soddisfazione complessiva rispetto all’esperienza di acquisto online. Il valore medio è ricavato da una distribuzione di voto che va da 1 (completa insoddisfazione) a 10 (completa soddisfazione). I dati di agosto e dicembre non sono rilevati e sono stimati considerando la media dei due mesi adiacenti.
8,18,1
8,28,1
7,8
8,38,2 8,2
8,0
8,3
8,2
8,38,2 8,3
8,4
8,3
8,0
8,18,2
8,0
7,7
7,8
7,9
8,0
8,1
8,2
8,3
8,4
8,5
8,6
Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov
DICEMBRE 2012 96115
INDICATORE DI PROPENSIONE AL PRIMO ACQUISTO ONLINETREND MENSILE DELLA QUOTA DI «HOT PROSPECTS» TRA I NON ACQUIRENTI
Trend della quota di «hot prospects» dell’eCommerce italiano nei mesi della rilevazione. Si tratta della percentuale di non acquirenti che dichiara ‘’probabile’’ il primo acquisto online nei prossimi tre mesi, una quota piuttosto stabile in tutte le rilevazioni mensili
9,8%
12,4%
11,0%11,7%
11,3%11,0%
12,6%
10,4%10,7%
12,1%
10,8%
11,6%11,0%
10,1%
11,5%10,5%
10,7%
11,7%
11,1%
11,2%
Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov
DICEMBRE 2012 97115
L’INTERNET ECONOMY IN ITALIAIL GIOCO ONLINE
1. L’evoluzione del gioco online con denaro
DICEMBRE 2012 98115
IL GIOCO ONLINE PRINCIPALI EVIDENZE E TENDENZE
• I giocatori online in Italia diminuiscono. Considerando le tipologie di gioco regolate da AAMS, rispetto ai tre milioni di individui dell’anno scorso, quest’anno a parità di perimetro si contano 2,34 milioni di giocatori attivi (-22% in un anno). Limitandosi al sottoinsieme di giocatori online con denaro il calo è del 12%, dagli 1,24 milio di individui del 2011 agli 1,09 milioni del 2012.
• Nel perimetro esteso ai giochi di ruolo e strategia online, il numero complessivo di giocatori sale a 3,8 milioni, comunque in calo del 7% rispetto ai 4,3 milioni della rilevazione del 2011.
• Ai dati relativi ai giocatori attivi si possono aggiungere 2,2 milioni di giocatori dormienti e 1,9 milioni di individui che si dichiarano prospects dell’attività di gioco online (non giocatori ma attratti da almeno una tipologia di gioco). Sommando tutti i quattro segmenti citati, il numero di persone toccate o vicine al fenomeno del gioco online in Italia – con o senza denaro - è complessivamente pari agli 8 milioni di individui nel perimetro esteso (con giochi di ruolo & strategia) e 6 milioni di individui nel solo perimetro dei giochi regolati da AAMS (esclusi quindi i giochi di ruolo & strategia).
• I giocatori con denaro attivi e con almeno un Conto di Gioco sono 800 mila (-18% rispetto al 2011). I Conti di Gioco attualmente aperti e riconducibili all’insieme dei giocatori attivi, sono stimati in 1,25 milioni di unità (1,6 per giocatore con denaro attivo negli ultimi tre mesi)
• L’attività di gioco online ha prodotto nei primi sei mesi del 2012 una raccolta di 8 miliardi di euro per una spesa di 395 milioni. La raccolta risulta in forte crescita, del 244% rispetto al medesimo periodo del 2011, un incremento dovuto all’estensione del palinsesto verso il Poker Cash Game e i giochi di Casinò. Seguendo questa dinamica del mercato la raccolta complessiva del 2012 dovrebbe attestarsi sui 15/16 miliardi di euro e la spesa tra i 750 e gli 800 milioni di euro.
• Il trend rilevato nel 2012 è caratterizzato da un aumento costante della raccolta e della spesa e una diminuzione del numero di giocatori attivi: sale quindi la spesa media per giocatore
DICEMBRE 2012 99115
COPERTURA DELLE SETTE TIPOLOGIE DI GIOCOPENETRAZIONE DEI SEGMENTI NELL’UTENZA INTERNET PER TIPOLOGIA DI GIOCATORE
4,2%
3,9%
9,2%
4,4%
3,7%
7,5%
2,2%
6,6%
5,7%
2,6%
2,0%
2,6%
6,6%
1,8%
2,7%
1,7%
1,0%
7,6%
1,3%
1,2%
1%
2,2%
1%
3,7%
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%
Totale
Totale (esclusi giochi di ruolo o di strategia)
Poker
Casinò
Scommesse sportive
Bingo
Lotterie istantanee (Win for life incluso)
Scommesse ippiche
Superenalotto
Giochi di ruolo o di strategia
Attivi con denaroAttivi senza denaroDormienti ultimi 3MProspects
Penetrazione nell’utenza Internet settimanale
DICEMBRE 2012 100115
COPERTURA DELLE SETTE TIPOLOGIE DI GIOCODIMENSIONE DEI SEGMENTI (X000) PER TIPOLOGIA DI GIOCATORE
Dati assoluti, migliaia di individui
1.196
1.092
2.601
1.248
1.040
2.120
626
1.873
1.612
734
572
728
1.873
508
758
489
284
2.159
359
335
353
632
314
1.040
0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000
Totale
Totale (esclusi giochi di ruolo o di strategia)
Poker
Casinò
Scommesse sportive
Bingo
Lotterie istantanee (Win for life incluso)
Scommesse ippiche
Superenalotto
Giochi di ruolo o di strategia
Attivi con denaroAttivi senza denaroDormienti ultimi 3MProspects
DICEMBRE 2012 101115
SCREENING DEL TARGET DELLA RICERCAINDIVIDUAZIONE E SOVRAPPOSIZIONE DELLE TIPOLOGIE DI GIOCO (GIOCATORI CON DENARO)
Passando dal target esteso a coloro che dichiarano di giocare puntando denaro si nota come il segmento di giocatori di poker si “sgonfia” e risulta inferiore a quello dei giocatori di scommesse sportive. I giocatori di bingo con denaro sono poco meno di 100 mila e si sovrappongono al 50% con i giocatori di scommesse.
0,2%Bingo: 0,4%
Scommesse sportive: 2,6%
Giocatori Poker:
2,0%1,1% 1,3% 0,7%
0,2%
DICEMBRE 2012 102115
NUMERI DI SINTESI DEL FENOMENORACCOLTA DEL GIOCO ONLINE - TREND DEGLI ULTIMI ANNI E STIMA 2012
Volumi complessivi e split nelle sei tipologie di gioco esaminate Stima per l’anno 2012Raccolta Spesa
Raccolta complessiva nel 2012 del Gioco online in Italia 15,6 B€ 780 M€- Scommesse sportive 1,15 B€ 180 M€- Lotterie istantanee 26 M€ 8 M€- Poker a torneo 1,34 B€ 163 M€- Poker cash 8,93 B€ 245 M€- Giochi da Casinò 3,95 B€ 115 M€- Bingo 150 M€ 46 M€- Altri giochi 76 M€ 25 M€
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
16.000
18.000
2007 2008 2009 2010 2011 2012 (E)
Altri giochiCasinò GamesPoker CashPoker a torneoLotterie istananeeScommesse sportive
Raccolta per tipologia di gioco e per anno, in milioni di €
DICEMBRE 2012 103115
L’INTERNET ECONOMY IN ITALIAIL GIOCO ONLINE
3. La raccolta della pubblicità online
DICEMBRE 2012 104115
ONLINE ADV – TREND DI CRESCITARACCOLTA DELLA PUBBLICITÀ ONLINE PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO NEGLI ULTIMI TRE ANNI
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
1.400.000
2009 2010 2011 2012
Display Search Classified/Performance
448 M€
486 M€
252 M€
Giro d’affari generato dalla pubblicità online in Italia, ripartito nelle tre voci analizzate. Il valore complessivo stimato per l’anno 2011 è pari a 1,2 miliardi di Euro, con una crescita dell’13,1% rispetto all’anno precedente
Elaborazioni Human Highway su dati IAB, FCP-
Assointernet, 2009 - 2011
DICEMBRE 2012 105115
LA RETE IN ITALIALA DINAMICA DELLA CONDIVISIONE SOCIALE DELLE NOTIZIE ONLINE
Il pr
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del
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L’evoluzione degli ultimi otto anni
Lo sviluppo di Internet in Italia
Info
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Inte
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L’Int
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La dinamica della
condivisione social delle
notizie online
NewsSocial
Spreading
DICEMBRE 2012 106115
CONDIVISIONE ONLINE DELL’INFORMAZIONE DI ATTUALITÀDALLE EDICOLE AI SOCIAL NETWORK
Gli effetti dei Social Networks nell’informazione di attualità
• L’informazione mediata dal rapporto socialeIl trend più rilevante degli ultimi tre anni riguarda il peso crescente del Social nell’acquisizione della notizia e nel successivo approfondimento. Il passaggio dell’informazione è sempre meno influenzato dai mezzi tradizionali e sempre più dal medium sociale: non solo i Social Networks (comunque in crescita nell’ordine del 100% Y/Y) ma anche il rapporto interpersonale, facilitato dai device di comunicazione e dalla crescente esposizione all’online.
• Nuovi percorsi distributiviLa distribuzione dei contenuti è passata dal binomio carta/edicole a quello siti Web/Social Networks. La smaterializzazione dei quotidiani cartacei non riguarda solo il supporto dell’informazione (dalla carta al monitor) ma ha prodotto un cambiamento nella dinamica della distribuzione: le nuove edicole sono Facebook e Twitter, luoghi nei quali gli editori distribuiscono il proprio contenuto e alimentano il rapporto con i propri lettori nella dimensione della partecipazione
DICEMBRE 2012 107115
CONDIVISIONE ONLINE DELL’INFORMAZIONE DI ATTUALITÀL’AMPLIFICAZIONE SOCIALE DELLE NOTIZIE
Dallo User Generated Content allo User Amplified Content
• Dall’impression all’expression: lo leggo, lo apprezzo, lo condividoLa dimensione della condivisione trasforma la fruizione d’informazione in una modalità di partecipazione attiva alla vita sociale, non più un modo per tenersi informati, tipicamente passivo, al più critico. Se l’informazione è partecipazione, l’espressione del proprio modo di leggere la realtà è decisiva: condivido sui Social Network l’articolo che esprime la mia opinione su un tema, che un bravo giornalista sa esprimere meglio di me. Oppure una curiosità che mi diverte, un argomento che mi tocca, un tema che so essere caro a un amico.
• La prassi della condivisioneUn utente Internet su cinque condivide sui Social Networks (nel 90% dei casi su Facebook) articoli di notizie che ritiene rilevanti. Si tratta di 5 milioni di individui che producono l’amplificazione dei contenuti prodotti dagli editori e abilitano altre persone a interagire con lo stesso contenuto. Siamo di fronte a una nuova forma di distribuzione del contenuto di attualità, spontanea ed efficace per gli editori: genera più reach complessiva ed è un driver di acquisizione di nuovi lettori
• Un matrimonio di convenienzaI Social Network hanno quindi cambiato il rapporto fra lettori ed editori, proponendo a questi ultimi un matrimonio in “regime di condivisione dei beni”, celebrato sulle note dell’inno “Informazione è partecipazione”. Chi più condivide più informa e – per un editore - non c’è miglior lettore di colui che promuove ulteriore lettura e chiama altri lettori.E’ un vantaggio per gli editori o per i Social Networks? Per entrambi? E fin quando potrà durare?
DICEMBRE 2012 108115
I VOLUMI DELLA DIFFUSIONE SOCIALE PER GIORNONUMERO DI CONDIVISIONI PER GIORNO (TOTALE SITI DI NEWS E SITI DI QUOTIDIANI CARTACEI)
Andamento del numero di condivisioni per giorno negli ultimi 400 giorni. Il dato è rilevato sui 40principali siti di informazione italiani, sia appartenenti alla categoria dei quotidiani cartacei che alle testate «pure digital», ovvero senza corrispondente cartaceo. Le ‘’spike’’ della linea si riferiscono a temi di attualità che hanno suscitato particolare attenzione ed emozione nel pubblico: per esempio le nevicate nei primi giorni di febbraio, l’attentato di Brindisi e il terremoto in Emilia in maggio, il sequestro dell'allevamento di Green Hill in Luglio.
DICEMBRE 2012 109115
I VOLUMI DELLA DIFFUSIONE SOCIALE PER MESENUMERO DI CONDIVISIONI / MESE (BREAKDOWN PER SITI DI NEWS E SITI DI QUOTIDIANI CARTACEI)
Andamento mensile del numero di condivisioni negli ultimi 12 mesi. Il dato è rilevato sui 40 principali siti di informazione italiani e suddiviso per le due macro-categorie di testate: i siti dei quotidiani cartacei e i siti Web delle testate «pure digital», ovvero senza corrispondente cartaceo. Le condivisioni prese in esame sono quelle prodotte su Facebook, Twitter e Google Plus
Dec-11 Jan-12 Feb-12 Mar-12 Apr-12 May-12 Jun-12 Jul-12 Aug-12 Sep-12 Oct-12 Nov-120
1,000,000
2,000,000
3,000,000
4,000,000
5,000,000
6,000,000
7,000,000
8,000,000Numero complessivo di condivisioni degli articoli nel mese
Sui siti dei quotidiani tradizionaliSui siti di News senza corrispondente cartaceo
DICEMBRE 2012 110115
I VOLUMI DELLA DIFFUSIONE SOCIALE PER MESENUMERO DI CONDIVISIONI / MESE (BREAKDOWN PER SITI DI NEWS E SITI DI QUOTIDIANI CARTACEI)
Numero di condivisioni per articolo negli ultimi 12 mesi. Si nota che gli articoli pubblicati sui siti dei quotidiani cartacei sono generalmente più condivisi rispetto a quelli pubblicati sui siti Web delle testate «pure digital». Ciò dipende da diversi fattori, primo fra tutti l’ampiezza della base dei lettori, più ampia per i siti dei quotidiani cartacei
Dec-11 Jan-12 Feb-12 Mar-12 Apr-12 May-12 Jun-12 Jul-12 Aug-12 Sep-12 Oct-12 Nov-120
20
40
60
80
100
120
140
160Numero medio di condivisioni per articolo nel mese
Sui siti di News senza corrispondente cartaceoSui siti dei quotidiani tradizionali
DICEMBRE 2012 111115
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
400.000
7-nov 5-dic 2-gen 30-gen 27-feb 26-mar 23-apr 21-mag 18-giu 16-lug 13-ago
Facebook Likes Twitter's tweets +1 on Google Plus
CONTRIBUTO DEI TRE SOCIAL NETWORKS ALLA CONDIVISIONE SOCIALEBREAKDOWN PER SOCIAL NETWORKS DEL NUMERO DI CONDIVISIONI QUOTIDIANE
91,6% del totale
7,5% del totale0,9% del totale
Andamento del numero di condivisioni per giorno, suddivise nei tre social network misurati da UAC Meter: Facebook (area di colore blu intenso), Twitter (area azzurra) e Google Plus (area rossa, praticamente invisibile).La supremazia di Facebook lascia solo qualche punto percentuale a Twitter (appena visibile) e qualche punto per mille a Google Plus (cosa che ne rende difficile la visualizzazione grafica)
DICEMBRE 2012 112115
LA RETE IN ITALIALO SVILUPPO DI INTERNET NEGLI ULTIMI OTTO ANNI – CREDITS E UTILIZZO DEI RISULTATI
L’evoluzione degli ultimi otto anni
Lo sviluppo di Internet in Italia
CreditsL’evoluzione degli ultimi dieci anni
Lo sviluppo di Internet in Italia
DICEMBRE 2012 113115
CREDITSFONTI DEI DATI PRESENTATI NEL RAPPORTO
Ove non altrimenti specificato tutti i dati contenuti nel presente Rapporto sono stati ricavati dalle ricerche di Human Highway e prodotti dalle successive analisi e interpretazioni.
Le slide relative alle dimensioni e al profilo dell’utenza Internet dal 2001 al 2012 sono stati ripresi dai risultati di indagini di Onetone Research e Human Highway e sono ricavati da interviste personali e telefoniche nella popolazione italiana di almeno 15 anni di età.
Le informazioni relative al gioco online con denaro, così come i dati di raccolti dei giochi online, sono ottenute da G@me in Italy, la ricerca sul gioco online prodotta ogni anno da Doxa e Human Highway. Maggiori informazioni su www.gameinitaly.com
Le slide sulla fruizione dell’eMail riportano i risultati dei lavori svoltida Human Highway per ContactLab a partire dal 2008. La versione integrale di tali rapporti è disponibile sul sito di ContactLab
I dati di UAC Meter sono liberamente consultabili sul sito dihumanhighway.it, previa registrazione gratuita.
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