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SEMINARIO ANNUALE GLIS
“AVEZZANO 1915-2015 CENTO ANNI DI INGEGNERIA SISMICA” Venerdi 29 –Sabato 30 Maggio 2015 Castello Orsini
Avezzano (AQ)
L’ISOLAMENTO SISMICO CONVIENE – edificio uso plurimo in Avezzano
Il fabbricato è realizzato su cinque piani. Quattro piani sono fuori terra ed un
piano seminterrato. I primi due livelli presentano una pianta quadrata mentre
al terzo quarto e quinto livello si presenta un arretramento della porzione
interna dell’ edificio a costituite una pianta ad L. La distribuzione in pianta ed
elevazione è fortemente condizionata dalle condizioni urbanistiche e al
contorno. Ciò determina una significativa asimmetria in pianta ed in
elevazione dell’ edificio ed una complesso comportamento dinamico della
struttura.
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
PROSPETTI
PIANTE
RENDERING
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PERICOLOSITA’ SISMICA E TIPOLOGIA STRUTTURALE
CARATTERISTICHE GENERALI E
PERICOLOSITA’ SISMICA SITO
- Suolo: Vs30=399 m/sec
- Cat. B – Cat. topog. T1
-Coordinate:Lat. 42,46400 N
Long. 14,21400 E
-Destinazione d’uso edificio:
-Commerciale- Residenziale
-Classe d’Uso: II
- Vita Nominale : 50 anni
-cat. D – Locali commerciali
-cat. A - Abitazione
- Strutture: c.a.
- N° Piani : 5
- Solai Latero-cemento H=20+5 cm
- Altezze interpiano: hi = 3,00 ml
- Sup. lorda coperta : S = 440 mq
- Calcestruzzo: Cl. 25/30 N/mm2
- Acciaio : B450C fynom = 450 N/mm2
CARATTERISTICHE STRUTTURALI
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
STRUTTURA A BASE FISSA
In una prima ipotesi progettuale la
struttura e’ stata disegnata a base fissa,
con pilastri del 1° ordine incastrati alle
travi rovesce di fondazione in c.a.
CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICA-GEOTECNICA.
L’indagine geognostica si è basata sulla l’esecuzione di N.
1 sondaggio a carotaggio continuo e l’esecuzione di n. 4
prove SPT. Le misure sismiche con tecnica MASW hanno
consentito di misurare un valore della velocità delle onde ti
taglio: Vs30 = 399 m/sec
INDAGINI H/V. Sono disponibili indagini di misure di
microtremore, finalizzate alla individuazione di effetti
amplificativi del suolo condotte in adiacenza all’ area di
sedime. Dall’analisi delle curve spettrali acquisite si
osserva che i grafici H/V analizzati presentano un picco
significativo con frequenza fo = 0,9 Hz sec. L’effetto
amplificativo del suolo sarà tenuto in adeguata
considerazione nella definizione delle caratteristiche
dinamiche della struttura.
Rapporto spettrale H/V e frequenze di risonanza
PERICOLOSITA’ SISMICA. DEL SITO. E’ stata definita
attraverso gli spettri elastici di risposta in accelerazione e
spostamento e di accelerogrammi spettrocompatibili, sulla
base delle coordinate geografiche e della identificazione
dei parametri di sito
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STRUTTURA A BASE FISSA - ANALISI DINAMICA MODALE
1° Modo T1=0,42 sec 3° Modo T1=0,31 sec 2° Modo T2=0,38 sec
E’ stata sviluppata una preliminare progettazione di struttura a base fissa. Nella progettazione si sono disposti gli elementi strutturali nelle due direzioni principali
tentando di minimizzare gli effetti delle irregolarià presenti in pianta ed in elevazione.
RISULTATI DELLE ANALISI DINAMICHE MODALI.
Le Analisi Dinamiche Lineari con Spettro Elastico hanno evidenziato un comportamento molto complesso della struttura, con forme modali prevalentemente rotazionali
e roto-traslazionali e con spiccato accoppiamento dei modi superiori, a causa delle irregolarità strutturali sia in pianta che in elevazione
FORME MODALI DI VIBRAZIONE
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
4° Modo T1=0,15 sec
PERIODI E MASSE PARTECIPANTI EDIFICIO A BASE FISSA
Modo Periodo T [sec]
Pecent. Massa
Eccitata X-X [%]
Pecent. Massa
Eccitata Y-Y [%]
1 0,42 35,49 13,25
2 0,38 18,03 52,37
3 0,31 17,28 5,27
4 0,15 1,58 3,23
5 0,13 15,25 0,07
6 0,11 0,07 15,51
BARICENTRI MASSE E RIGIDEZZE
IDENTIFICATORE BARICENTRI MASSE E RIGIDEZZE RIGIDEZZE FLESSIONALI E TORSIONAALI PIANO QUOTA PESO XG YG XR YR DX DY Lpianta Bpianta Rig.FleX Rig.FleY RigTors. r / ls
N.ro (m) (kN) (m) (m) (m) (m) (m) (m) (m) (m) (kN*m) (kN*m) (kN*m) /RigFle 1 3 5138,73 9,2 11,64 8,32 10,2 -0,88 -1,44 23,85 18,5 324415 362659 29101330 1,03 2 6,5 5123,71 10,07 11,45 8,18 10,09 -1,89 -1,36 23,85 19,5 121889 130138 9797846 0,98 3 9,56 2842,5 10,02 6,92 8,36 9,25 -1,65 2,33 23 19,5 94234 97173 6788152 0,96 4 12,5 3482,7 9,55 5,75 8,19 8,1 -1,35 2,35 11,4 19,5 61194 64310 3608655 1,15 5 16,74 929,85 9,1 5,92 8,37 7,71 -0,74 1,79 3,3 19,5 20119 34408 1463328 1,14
Il danneggiamento strutturale accettato dal PERFORMANCE BASED DESIGN può determinare un
pericoloso avvicinamento dei periodi naturali della struttura al periodo di risonanza del terreno Tt=1.1 sec
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STRUTTURA ISOLATA - CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
CRITERI DI SCELTA DEL SISTEMA DI ISOLAMENTO
1) INFLUENZA DEGLI GLI EFFETTI DI SITO.
Il periodo di risonanza del terreno T= 1,1 sec. induce a ricercare un
sistema di isolamento che consenta un significativo gap tra il
periodo naturale della struttura isolata e il 1° periodo di risonanza
del terreno ( Tt= 1,1 sec.). La ricerca di periodi T=> 2,5 sec
consente di scongiurare ogni possibile effetto di amplificazione
locale legato a fenomeni di risonanza.
FRICTION PENDULUM SYSTEM
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
SCELTA DEL PERIODO TARGET .
Si fissa un opportuno valore del Grado di Isolamento come rapporto tra struttura Isolata e Struttura a
Base Fissa : Iis = Tis /T f >>3
2) ELIMINAZIONE ECCENTRICITA’ AL PIANO DI ISOLAMENTO.
La estrema irregolarità della struttura sia in elevazione che in pianta
comporta eccentricità sensibili ai vari piani tra baricentro masse e
rigidezze. La scelta di isolamento sismico con l’ introduzione di
Friction Pendulum System consente la eliminazione delle
eccentricità al piano di isolamento, con significativi benefici effetti sul
comportamento globale della sovrastruttura ed un contenimento
degli spost. residui.
3) CAPACITA’ DISSIPATIVA E RICENTRANTE.
Il sistema FPS ha la duplice funzione di dissipare energia per
attrito e di generare la forza di richiamo per il ricentraggio della
struttura attraverso l’azione della gravità ( min.deform. residua ).
Si prevede un grado di Isolamento Is >5
e , sulla base del periodo del 1° Modo di
vibrare della struttura a base fissa si
sceglie in 1° approssimazione il periodo
della Struttura:
Periodo 1° Modo struttura a base fissa Tf= 0,42 sec.
Periodo TARGET Struttura Isolata Tis= 0,42x6 = 2.52 sec.
L’ intervento di progetto secondo le NTC 2008, prevede la utilizzazione di un sistema di protezione passiva mediante l’ inserimento di un sistema di
isolamento alla base. L ’isolamento sismico consente di disaccoppiare il moto della struttura da quello del terreno e conseguentemente di ridurre le forze
sismiche trasmesse alla parte in elevazione ( sovrastruttura ) mediante incremento del periodo fondamentale.
L’efficacia del sistema di isolamento è tanto maggiore quanto più alto è il rapporto tra il periodo
della struttura isolata e il periodo della struttura a base fissa.
GRADO ISOLAMENTO TIS/TF Is= 6
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PROCEDURA DI PROGETTO - INSERIMENTO SISTEMA ISOLAMENTO
SISTEMA DI ISOLAMENTO Il parametro fondamentale del sistema di isolamento Friction Pendulum è
rappresentato dal Coeff. di attrito dinamico μdin. Esso è dipendente dalla velocità di scorrimento e dalla pressione tra le superfici di contatto.
Per velocità di scorrimento ù = 0,2 – 0,4 m/sec si considera modesta
la dipendenza di μdin dalla velocità e in prima appross. trascurabile.
(Costantinou, Filialtraul et al.)
PARAMETRI PROGETTO ISOLATORI FPS. - Raggio di curvatura: R;
- Carico Assiale max di Progetto: V - Coeff. di attrito dinamico: μdin - Coeff. di attrito primo distacco : μdist
μdin = 2,5*(NSd/V)^-0,8337
PROCEDURA PER ANALISI DINAMICA LINEARE.
Per ciascun isolatore il valore del coeff. di attrito dinamico viene
determinato attraverso la espressione μ = 2,5*(N/V)^-0,8337, sulla
base del rapporto N/V tra Carico Verticale Semi-permanente ( N ) e
Carico Verticale Max ( V ) di targa.
Per ciascun isolatore vengono determinati la Rigidezza eq. ed il coeff.
di smorzamento viscoso equivalente. Si determinano le caratteristiche
dell’ oscillatore equivalente rappresentativo del sistema isolato a
comportamento lineare.
DETERMINAZIONE COEFF. ATTRITO DINAMICO
Vengono utilizzati due modelli di isolatori a superficie curva doppia
della serie FIP-D – spost. +-300mm – ATTRITO MINIMO.
FIP-D L 310/600(3700)
FIP-D L 510/600(3700)
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PROCEDURA DI PROGETTO - PREDIMENSIONAMENTO ISOLATORI
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
MODELLAZIONE LINEARE SECANTE
Nelle Analisi Lineari si adotta un oscillatore
secante equivalente al Modello rigido-plastico-
incrudente, avente Rigidezza eq. (secante),
Smorzamento Viscoso eq. e Periodo efficace
allo spostamento di progetto, determinati con
le espressioni:
ξeq = 2 μdin/ π* (μdin+d/R) Keff = Ns* ( 1/R + μdin/d) Teff = 2*π*RADQ(Ns/Keff*g)
T =2*π*RADQ(R/g)
Il predimensionamento dei dispositivi di isolamento avviene con
procedura iterativa per la ricerca dello spostamento del sistema di
isolamento ddc e del periodo Teff allo S.L.C.
Modello Rigido-plastico-incrudente
FPS
MODELLAZIONE PENDOLO ELEMENTARE Se si considera la pendenza del ramo plastico di
risposta si ricava il cosiddetto periodo isolato del
Pendolo con raggio R:
Assunto un modello bilineare rigido-plastico incrudente del legame costitutivo degli
isolatori con azione assiale costante, si sono definite le grandezze coeff. di attrito
statico, coeff. attrito dinamico, Raggio della sup. di scorrimento sulla base dei prodotti in
commercio e si è condotto il predimensionamento degli isolatori.
PREDIMENSIONAMENTO ISOLATORE A PENDOLO
Capacità spost. Isolatore D 300 mm Carico semiperm. su Isolatore V = 1000 kN
Raggio Curvatura isolatore R1 = 3700 mm
Coeff. attrito dinamico μ = 0.035
Tipo Isolatore 2 1 = Semplice
2= doppia curvatura
Raggio Curvatura eq. Isolatore Req. 3700 mm
Spostamento di progetto d = 158 mm
Verifica modello lineare μ
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SOVRASTRUTTURA.
La struttura in elevazione è composta dalla piastra del primo livello e dia telai
nelle due direzioni principali in cemento armato da realizzare in opera insieme ai
solai ed al nucleo ascensore con pareti in c.a.
PROCEDURA DI PROGETTO - MODELLO STRUTTURA ISOLATA
Costruzione del modello 3D struttura isolata alla base
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
MODELLAZIONE STRUTTURA.
Il software adottato CDSWIN è in grado di definite un modello con schematizzazione
totalmente tridimensionale mediante tecnica f.e.m.(Finite Element Method ). La
struttura 3D è modellata con aste in c.a. vincolate alle estremità sui nodi, definite nel
sistema locale da una matrice di rigidezza contenente le componenti flessionali ,
taglianti e di deformabilità assiale
SOTTOSTRUTTURA.
La struttura di fondazione è costituita da travi rovesce in c.a. di adeguata rigidezza
su cui si incastrano i pilastri di base che devono assicurare un comportamento
rigido del piano di appoggio del sistema di isolamento.
SISTEMA DI ISOLAMENTO
Il sistema di isolamento è inserito in sommità dei pilastri del 1° ordine al piano
cantinato. Il solaio del primo livello realizzato in latero –cemento di spessore cm
20+5 costituisce la piastra di base infinitamente rigida nel piano.
I Pilastri del piano cantinato che sostengono gli isolatori presentano una sezione
70x70 cm tale da garantire con ampio margine una rigidezza orizzontale superiore a
20 volte la rigidezza degli isolatori in conformità del punto 7.10.4.3 NTC 2008.
PIANTA INSERIMENTO ISOLATORI SEZIONE LONGITUDINALE CON INSERIMENTO ISOLATORI
MODELLO 3D ANALISI
PREDIMENSIONAMENTO STRUTTURA C.A.:
Zona Sismica 4 ( Vecchia Normativa )
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PROCEDURA DI PROGETTO - ANALISI DINAMICA MODALE
FORME MODALI DI VIBRAZIONE
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
1° Modo T1= 2,85 sec 2° Modo T2= 2,84 sec 3° Modo T3= 2,81 sec
PERIODI E MASSE PARTECIPANTI EDIFICIO ISOLATO
Modo Periodo T [sec]
Smorz. Mod.
[%]
Pecent. Massa
Eccitata X-X
[%]
Pecent. Massa
Eccitata Y-Y
[%]
1 2,85 28,6 91,40 0,48
2 2,84 28,9 0,59 99,36
3 2,81 30,8 7,99 0,14
VERIFICHE STRUTTURA C.A.:
- Verifiche della la sovrastruttura agli SLV con fattore q= 1,5.
- Verifiche della sovrastruttura agli SLD controllando che gli Interstorey Drift
risultino inferiori a 2/3 dei limiti fissati in Normativa.
VERIFICHE SISTEMA ISOLAMENTO:
- Si effettua la verifica agli SLC del sistema di isolamento controllando la domanda
di spostamento e le azioni di progetto rispetto ai valori di targa degli apparecchi
utilizzati .
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PROCEDURA DI PROGETTO - ANALISI DINAMICA MODALE
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
Nell’ istante che precede l’ inizio della fase dinamica di moto per effetto dei sisma,
si sviluppa un attrito di 1° distacco μdist che può valere 2 volte il coeff. di attrito
dinamico . μ din. ( Bondonet e Filiatrault ) In tale condizione il comportamento della struttura è quello a base fissa con
proprio periodo di vibrare. Si determina la PGA di attivazione 1° distacco.
CONDIZIONE 1° DISTACCO
ACCELERAZIONE DI 1° DISTACCO - VERIFICA SOVRASTRUTTURA
ACCELERAZIONE NECESSARIA AD ATTIVARE IL 1° DISTACCO. In condizione di incipiente distacco il sistema è costituito da un corpo di peso Ws appoggiato su un piano di scorrimento con coeff. attrito statico μdist sul quale agisce una forza proporzionale alla accelerazione sismica agente.
Nelle condizioni di incipiente distacco si ha:
Forze di inerzia sismiche Fh = Mp*ag+Me*(ag*Fo)
Forza di attrito 1° distacco Fμ = μdist * Wp
si ottiene:
ag = Ws*μdist /(Mp+Me*Fo*S) = 0,051 g
VERIFICA DELLA SOVRASTRUTTURA CON MODELLO
EQUIVALENTE A BASE FISSA CON PGA AL PIEDE PARI ALLA
ACCELERAZIONE DI 1° DISTACCO.
In condizione di incipiente distacco : F μ = Fh
MODELLO 1° DISTACCO
Coeff attrito 1° distacco ( Costintinou et.a.) μdist 10,0% [%]
Peso semiperm.sovrastrutt. We 11727 [t]
Peso semiperm. piastra base Wp 4506 t
Peso tot. Semi-perm. Ws 16233 [kN]
Coef. Ampl. Spettrale SLV Fo*S 2,40
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IL CONTROLLO DI AMMISSIBILITA’ ANALISI LINEARE NON TOT. SODDISFATTO.
SI DEVE PROCEDERE CON ANALISI DINAMICA NON LINEARE
PROCEDURA DI PROGETTO - ANALISI DINAMICA MODALE
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
PROCEDURA ANALISI DINAMICA NON LINEARE
Nella procedura di A.D.N.L. ( con solutore OpenSees ) il valore di μdin per ciascun isolatore viene
aggiornato ad ogni passo di analisi sulla base degli variazioni istantanee del carico verticale N
ottenute dalla procedura di integrazione al passo delle eq. del moto.
CONTROLLO DI AMMISSIBILITA’ ANALISI LINEARE art. 7.10.5.2
1) Requisito 1 : K eff > 50% Ksec ( al 20% dc)
2) Requisito 2 : ξ eff < 30%
3) Requisito 3 : Delta N < 10%
4) Requisito 4 : Delta F > 2,5% W tot ( per d>0,5 dc )
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PROCEDURA DI PROGETTO - ANALISI DINAMICA NON LINEARE
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
VIENE CONDOTTA UNA ANALISI DINAMICA NON LINEARE SU MODELLO 3D DI STRUTTURA, CON SOLUTORE OPENSEES
Per le verifiche allo SLC del sistema di isolamento si procede con Analisi Dinamica Non Lineare assumendo come azione di progetto N° 7 terne di
accelerogrammi artificiali spettrocompatibili prodotti dal SW CDSWIN.
Selezione N. 7 coppie di accelerogrammi spettrocompatibili SLC
SLC_X_1
SLC_X_2
SLC_X_3
SLC_X_4
SLC_X_5
SLC_X_6
SLC_X_7
SLC_Y_1
SLC_Y_2
SLC_Y_3
SLC_Y_4
SLC_Y_5
SLC_Y_6
SLC_Y_7
ACCELERELEROGRAMMI DI PROGETTO
T (s.)
242220181614121086420
Ag
(m/s
ec2)
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
-0,5
-1
-1,5
-2
-2,5
-3
-3,5
-4
_SLC_X_1
_SLC_X_2
_SLC_X_3
_SLC_X_4
_SLC_X_5
_SLC_X_6
_SLC_X_7
_SLC_Y_1
_SLC_Y_2
_SLC_Y_3
_SLC_Y_4
_SLC_Y_5
_SLC_Y_6
_SLC_Y_7
Spettro Lex
SPETTRI ACCELERELEROGRAMMI
T (s.)
32,752,52,2521,751,51,2510,750,50,250
Ag
(m/s
ec2)
12,5
12
11,5
11
10,5
10
9,5
9
8,5
8
7,5
7
6,5
6
5,5
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
Spettri Elastici di accelerogrammi selezionati Vs Spettro Elastico S.L.C.
IL MODELLO di struttura è composto
da elementi di Libreria OpenSees ed
elementi interni al SW CDSWIN.
-Aste in c.a.: Elemento libreria
OpenSees. (Elastic-Beam-Column-
Element )
- Isolatori FP: Elemento libreria CDSWIN
sviluppato su modello Rigido-Plastico
(FEMA 451). Si considera la variazione
del coefficiente di attrito dinamico
dipendente dalla pressione agente per
ogni step di integrazione temporale
. .
MODELLO MECCANICO
RIGIDO-PLASTICO-INCRUDENTE FPS
MODELLAZIONE STRUTTURA AZIONE SISMICA DI PROGETTO
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PROCEDURA DI PROGETTO - ANALISI DINAMICA NON LINEARE
VERIFICHE DOMANDA- CAPACITA’ DI SPOSTAMENTO SISTEMA DI ISOLAMENTO
La Domanda di Spostamento allo S.L.C. per ciascun isolatore, ottenuta come
media dei valori max. delle N° 7 TH di spostamento, risulta inferiore a:
- Dd-max = 102,2 mm
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
CAPACITA’ : Dc-max = 300 mm DOMANDA : Ddmax = 102,2 mm
Le domande di spostamento allo Stato Limite di Collasso per tutti gli Isolatori
sono ampiamente entro i valori di targa degli apparecchi di isolamento utilizzati
( Capacità di Spostamento allo SLC Dc-max=+-300 mm ).
Sono soddisfatte con adeguato margine le verifiche di capacità portante con
riferimento all’ art. 7.10.6.2.2. CAPACITA’ > DOMANDA
CONTROLLO TAGLIANTE TOTALE ALLA BASE
ANALISI NON LINEARE – ANALISI MODALE Il valore medio del Tagliante alla Base ottenuto con Analisi Dinamica Non Lineare risulta
coerente con il valore di Taglio alla Base ottenuto con Analisi Dinamica Modale.
Il controllo si considera soddisfatto.
VADL = 141,1 ton.
VmADNL = 135,5 ton.
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PROCEDURA DI PROGETTO - ANALISI DINAMICA NON LINEARE
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
RISULTATI TIME HISTORY S.L.C. ISOLATORI (terna acc. N° 3 )
CICLI ISTERESI ISOLATORE N. 84 ( FILO CENTRALE N° 9 CORPO 5 ) PIANI
ISOLATORI DI BORDO ( Isolatore N° 80 ):
Significative variazioni istantanee del carico verticale con
percorso di incremento forza-spostamento variabile.
marcato comportamento non-lineare.
(μdin = var. con N ad ogni step di integrazione ).
Isteresi X
RISULTATI ISOLATORE Nro: 84
Spost.X (mm)
6040200-20-40-60-80
Forz
a (
t)
5
4
3
2
1
0
-1
-2
-3
-4
-5
Isteresi Y
RISULTATI ISOLATORE Nro: 84
Spost.Y (mm)
6040200-20-40-60
Forz
a (
t)
6
5
4
3
2
1
0
-1
-2
-3
-4
-5
Isteresi X
RISULTATI ISOLATORE Nro: 80
Spost.X (mm)
6040200-20-40-60-80
Forz
a (
t)
5
4
3
2
1
0
-1
-2
-3
-4
Isteresi Y
RISULTATI ISOLATORE Nro: 80
Spost.Y (mm)
6040200-20-40-60
Forz
a (
t)
4
3
2
1
0
-1
-2
-3
-4
-5
CICLI ISTERESI ISOLATORE N. 80 ( FILO N° 5 - SPIGOLO CORPO 5 PIANI )
ISOLATORI CENTRALI ( Isolatore N° 84 ):
Carico Verticale poco variabile nei successivi passi di analisi.
Il percorso di incremento forza-spostamento risulta
approssimativamente lineare.
(μdin = ~cost. attrito dinamico cost.).
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PROCEDURA DI PROGETTO - ANALISI DINAMICA NON LINEARE
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
Dir. X
Dir. Y
Dir. Z
NODO: 73
T (sec)
30282624222018161412108642
Vel
oc. (
mm
/sec
)
300
250
200
150
100
50
0
-50
-100
-150
-200
-250
-300
-350
VELOCITA' MAX. SLC PIANO ISOLATORI
Piano Vmax 1 Vmax 2 Vmax3 Vmax4 Vmax5 Vmax 6 Vmax7 V-media
mm/sec mm/sec mm/sec mm/sec mm/sec mm/sec mm/sec mm/sec
1 405,69 376,73 400,16 324,74 360,97 379,67 412,08 380,0
TRAIETTORIE SPOSTAMENTI X-Y ISOLATORE
TH VELOCITA’ SCORRIMENTO SLC
Spost X/Y
RISULTATI ISOLATORE Nro: 84
Spost.X (mm)
6040200-20-40-60-80
Spost.Y
(m
m)
70
60
50
40
30
20
10
0
-10
-20
-30
-40
-50
-60
-70
Spost. X
RISULTATI ISOLATORE Nro: 84
Tempo (sec)
302520151050
Spos
t.X (m
m)
60
50
40
30
20
10
0
-10
-20
-30
-40
-50
-60
-70
-80
Spost. Y
RISULTATI ISOLATORE Nro: 84
Tempo (sec)
302520151050
Spos
t.Y (m
m)
70
60
50
40
30
20
10
0
-10
-20
-30
-40
-50
-60
-70
TH SPOSTAMENTI X-X , Y-Y ISOLATORE SLC
Vmax < 500 mm/sec
-
PROGETTO - CONFRONTO EDIFICIO BASE FISSA VS EDIFICIO ISOLATO
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta
STRUTTURA BASE FISSA
STRUTTURA ISOLATA
CONFRONTO COSTI STRUTTURA BASE FISSA - VS STRUTTURA ISOLATA
COMPUTO METRICO STRUTTURA BASE FISSA - VS STRUTTURA ISOLATA
MATERIALE U.m. FISSA ISOLATA DIFFERENZE QUANTITA'
Costi Unitari Prezziario Reg Abruzzo 2014
DIFF. COSTI REALIZZAZIONE
[Euro]
Calcestruzzo mc
390 329 61 133,53 8.145,33
Armature metalliche
kg 82.367 42.067 40.300 1,54 62.062,00
Casseforme mq 1.943 1.717 226 27,14 6.133,64
TOTALE DIFFERENZA COSTI STRUTTURA [Euro] 76.340,97
COSTO SISTEMA ISOLAMENTO FPS
TIPOLOGIE Costo Unit. N° Tot.
ISOLATORI FIP-D L310/600 (3700) 2000,00 9 18.000,00
ISOLATORI FIP-D L510/600 (3700) 2.300,00 17 39.100,00
PROVE ACCETT. ISOLATORI 1.400,00 2 2.800,00
COSTO SISTEMA ISOLAMENTO FPS [ Euro] 59.900,00
L’ISOLAMENTO ALLA BASE CONVIENE
Struttura fissa: Costi aggiuntivi per danneggiamento strutturale accettato
dal PERFORMANCE BASED DESIGN
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GRAZIE PER L’ ATTENZIONE
Prog. Architettonico: Arch. Fabrizio Amatilli - Strutture: Ing. Walter Bellotta