L'Aquila, 25 marzo 2010 1
Leggere, interpretare ed utilizzare i risultati
• della Prova Nazionale INVALSI dell’esame di stato conclusivo del primo ciclo
• delle rilevazioni degli apprendimenti degli alunni delle classi II e V della scuola primaria
“Il valore di queste prove, per le singole scuole, deriva dalla possibilità di confrontare i propri risultati con qualche benchmark, definito per esempio a livello regionale o nazionale” (Rapporto INVALSI)
L'Aquila, 25 marzo 2010 2
Un compito difficile:
• far parlare i numeri
• dare SIGNIFICATO a dati statistici
• non limitarsi ad una verifica statistica del semplice rapporto tra risposte corrette/errate
• effettuare un’analisi che avvenga in funzione degli aspetti oggetto di verifica
Tanto più un compito è difficile tanto più occorre trovare delle
valide motivazioni per svolgerlo
L'Aquila, 25 marzo 2010 3
Per quali ragioni analizzare attentamente i risultati della propria scuola?
Le prove del Servizio Nazionale costituiscono per la singola istituzione scolastica un adempimento (una seccatura...) o piuttosto una risorsa?
L'Aquila, 25 marzo 2010 4
L'Aquila, 25 marzo 2010 5
L'Aquila, 25 marzo 2010 6
COLORO CHE HANNO LA RESPONSABILITA’ DI GOVERNO…COLORO CHE HANNO LA RESPONSABILITA’ DI GOVERNO…Avranno a disposizione, soprattutto a seguito di più rilevazioni
periodiche, uno strumento di monitoraggio per orientare eventuali provvedimenti innovativi e di riforma potendo meglio comprendere i fattori che influenzano la qualità dell’istruzione
I DIRIGENTI SCOLASTICI E GLI ORGANISMI D’INDIRIZZO I DIRIGENTI SCOLASTICI E GLI ORGANISMI D’INDIRIZZO DELLA SCUOLA…DELLA SCUOLA…
Potranno ricavare da un’accurata analisi strumenti utili per rispondere al reale bisogno di qualità del sistema scuola, riflettendo
sui propri punti deboli e punti forti, considerando contesti, climi, metodologie e didattiche, facendo crescere la cultura
dell’autovalutazione
GLI INSEGNANTI …GLI INSEGNANTI …Possono trovare nelle prove, attraverso un feedback di tipo statistico e delle chiavi di lettura propositive, un supporto all’azione di insegnamento/apprendimento, uno strumento
diagnostico per migliorare il proprio lavoro
I tre soggetti che dovrebbero analizzare i risultati I tre soggetti che dovrebbero analizzare i risultati delle rilevazioni INVALSI:delle rilevazioni INVALSI:
L'Aquila, 25 marzo 2010 7
Punto di partenza dell’analisi: il confrontoPunto di partenza dell’analisi: il confronto
L'Aquila, 25 marzo 2010 8
Punto di partenza dell’analisi: il confrontoPunto di partenza dell’analisi: il confronto
L'Aquila, 25 marzo 2010 9
ATTENZIONE!
L'Aquila, 25 marzo 2010 10
Qualche indicazione operativa: Qualche indicazione operativa: un primo esempioun primo esempio
L'Aquila, 25 marzo 2010 11
Qualche indicazione operativa: Qualche indicazione operativa: un secondo esempioun secondo esempio
L'Aquila, 25 marzo 2010 12
Qualche indicazione operativa: Qualche indicazione operativa: un terzo esempioun terzo esempio
L'Aquila, 25 marzo 2010 13
Le prove sono suddivise per sezioni:
ITALIANO
Nella II Primaria: Comprensione di un testo
narrativo Vocabolario (sinonimi e
antinomici) Ricostruzione di frasi in
disordineNella V Primaria e nella PN: Comprensione di un testo
narrativo Comprensione di un testo
espositivo Grammatica
MATEMATICA
Nella II Primaria: Numeri Spazio e figure Misure, dati e previsioni
Nella V Primaria e nella PN: Numeri Spazio e figure Misure, dati e previsioni Relazioni e funzioni
Qualche indicazione operativaQualche indicazione operativa
L'Aquila, 25 marzo 2010 14
L'Aquila, 25 marzo 2010 15
L1 L2 L3 L4 L5 L6Italiano X ≤ 30 30 < X <48 48 < X <68 68 < X <80 80 < X <89 X ≥89Matematica X ≤ 30 30 < X <42 42 < X <52 52 < X <67 67 < X <80 X ≥80
L'Aquila, 25 marzo 2010 16
Dati restituiti in forma disaggregata…
• Quali quesiti tendono a scegliere i nostri studenti e perché?
• Incontrano particolari difficoltà su domande che escono dallo stretto ambito scolastico?
• Evitano, soprattutto per quanto riguarda ad esempio le prove di matematica, i problemi non riconducibili alle tipologie scolastiche standard?
L'Aquila, 25 marzo 2010 17
Altri suggerimenti operativi:
1. Confronto verticale (II e V)
2. Differenze tra la valutazione dei docenti e i risultati delle prove
3. Ordinare gli item per difficoltà riscontrata
4. Ragionare sull’incidenza delle mancate risposte
5. Ragionare sull’incidenza delle risposte errate (cosa ha condotto in errore?)
L'Aquila, 25 marzo 2010 18
1. Le rilevazioni e l’analisi dei risultati delle indagini devono servire a determinare miglioramenti dei livelli di apprendimento degli alunni
2. Non limitarsi a ragionare sui dati in uscita
1. Ragionare partendo dai risultati per comprendere quali sono le situazioni che li hanno determinati, i possibili motivi di esiti deludenti o inadeguati
2. Ragionare per creare le condizioni che favoriscano apprendimenti più efficaci e stabili
CONCLUSIONI
GRAZIE PER L’ATTENZIONE