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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Liceo Scientifico Statale "G. KEPLERO"
Cod. Mecc. RMPS19000T C\C Postale N° 47009006 C.F. 80230950588 distr. 23°
Via Silvestro Gherardi, 87/89 - 00146 Roma Tel.06- 5585352 fax 55369917
Sitoweb: www.liceokepleroroma.it E-mail: [email protected]
Sedi: Via Avicenna, snc - 00146 Roma Tel. 55369917
Via delle Vigne, 156 00148 Roma Tel/Fax 06-121126685 e-mail: [email protected]
Prot. 323/A1d
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
Redatto e inoltrato al Collegio dei Docenti il 14/01/2016
Approvato dal Collegio dei Docenti
nella seduta del 20 gennaio 2016
Approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 20 gennaio 2016
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INDICE
PREMESSA.......................................................................................................................................................... 4
CONTESTO ......................................................................................................................................................... 5
LA NOSTRA SCUOLA ........................................................................................................................................... 6
FINALITÀ ISTITUZIONALI .................................................................................................................................. 10
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV) E PDM............................................................................................ 11
ESIGENZE DEGLI STUDENTI .............................................................................................................................. 11
ESIGENZE DEL CONTESTO ................................................................................................................................ 11
VISION .............................................................................................................................................................. 13
MISSION ........................................................................................................................................................... 14
PRIORITA’ DEL RAV .......................................................................................................................................... 15
OBIETTIVI DI PROCESSO ................................................................................................................................... 16
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE ...................................................................................... 16
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO ............................................................................................................. 17
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE .......................................................................................................... 17
ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA ....................................................... 17
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE .......................................................................... 17
MOTIVAZIONE SCELTA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO ........................................................................... 17
SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI ........................................................................... 18
PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA ........................................................... 19
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI .................................................................................................................. 21
ATTIVITA’ PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELLA MISSION DEL LICEO ................................................ 22
MACROAREA PROGETTUALE 1: Inclusione e legalità ..................................................................................... 22
MACROAREA PROGETTUALE 2: Attività laboratoriale .................................................................................... 27
MACROAREA PROGETTUALE 3 : Valorizzazione dell’eccellenza ..................................................................... 31
MACROAREA PROGETTUALE 4 : Formazione docenti .................................................................................... 36
REALIZZAZIONE PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ................................................................................... 38
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO: ..................................................................................................................... 41
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PROGETTAZIONE CURRICOLARE ..................................................................................................................... 45
PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE .......................................................................................................... 46
SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI ........................................................................................................... 50
POSTI ORGANICO COMUNI E DI SOSTEGNO ................................................................................................... 53
POSTI ORGANICO DI POTENZIAMENTO PER IL TRIENNIO 2016/2019:............................................................ 54
FABBISOGNO PERSONALE ATA E INFRASTRUTTURE ....................................................................................... 56
LA SICUREZZA NELLA SCUOLA ......................................................................................................................... 58
ALLEGATI
- Atto di indirizzo del D.S.
- P.d.M.
SITOGRAFIA
- Link a “Scuola in chiaro” : RAV del Keplero
- Link sito del Keplero : Curricolo verticale
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PREMESSA
1) Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo al Liceo
Scientifico Statale“Keplero” di Roma, è elaborato ai sensi di quanto
previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti”;
2) il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi
per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione
definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot.
n.5025/A1c del 09/11/2015;
3) il piano ha ricevuto il primo parere favorevole del Collegio dei Docenti
nelle linee generali il 16/12/2015 e in data 20/01/2016 quello
definitivo;
4) il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del
20/01/2016;
5) il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le
verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i
limiti di organico assegnato;
6) il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere
favorevole, comunicato con nota prot. ______________ del
______________ ;
7) il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
A.S. 2016/2017 -2017/2018- 2018/2019
CONTESTO
Il Liceo Keplero è un liceo scientifico tradizionale, con possibilità di potenziamento linguistico (possibilità di scelta dello studio di una seconda lingua straniera: spagnolo/francese).
Ha tre sedi all’interno del Municipio XI: la sede di Via Gherardi, con la Presidenza e gli Uffici; la sede di via Avicenna, entrambe ubicate in zona Marconi, ed una sede in Via delle Vigne, nei pressi della Via Portuense.
Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è generalmente medio-alto, ciò consente di ottimizzare la collaborazione scuola-famiglia ai fini del successo formativo. La percentuale del 7% circa di studenti con cittadinanza non italiana presente a scuola costituisce un arricchimento per il confronto e l'integrazione. Tale territorio è comunque considerato tra le Aree a rischio ed a forte flusso migratorio, per la presenza di diverse comunità di immigrati, soprattutto extracomunitari, e la frequenza di un buon numero di studenti immigrati di seconda generazione, le cui difficoltà linguistiche (permanendo spesso il mantenimento della lingua d’origine nei rapporti familiari) sono compensate da appositi interventi dei Docenti e da collaborazioni con Associazioni no profit, come la “Penny Wirton”, con la quale l’Istituto ha stipulato una convenzione, o con il supporto delle scuole in rete del Municipio, in cui è presente un nucleo per lo studio dell’Italiano L2.
Nel territorio sono presenti realtà importanti quali le due biblioteche comunali, la biblioteca Marconi a la biblioteca Nicolini. Sono presenti tre teatri (teatro India, teatro Arvalia e teatro Marconi) e il Multisala UCI Cinema.
Da diversi anni sono attive collaborazioni con la Polizia Postale, le aziende ospedaliere, i consultori delle ASL, il CeIS, le Università, gli Enti locali, le associazioni culturali onlus e alcune cooperative comunali.
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LA NOSTRA SCUOLA
STRUTTURA
L'edificio di via Gherardi-via Avicenna risale agli anni ‘70 ed è ubicato in una zona facilmente raggiungibile, articolato su quattro piani rialzati oltre al piano terra. La struttura della sede di via delle Vigne, più recente, su due piani rialzati oltre al piano terra, è dotata di un ampio parcheggio interno per auto e motocicli e di larghi spazi di pertinenza all’aperto. Sia la sede di via Gherardi che la sede di via delle Vigne dispongono di bagno per disabili, di scale antincendio esterne e di ascensori. Entrambe le sedi di via Gherardi e via Avicenna usufruiscono di una palestra interna attrezzata ed un campo polivalente esterno. La sede di via delle Vigne dispone di una palestra interna di eccellenza, di un campo polivalente al coperto e di una pista di atletica esterna. Tutte le sedi sono dotate di biblioteca e di laboratori (scienze-chimica, fisica, storia e filosofia, informatica, musica, IRC); solo la sede di via Gherardi-via Avicenna dispone di un laboratorio linguistico e di un laboratorio di disegno. Tutte le aule delle tre sedi sono dotate di LIM. La scuola è periodicamente sottoposta dalla Provincia a lavori di manutenzione, di miglioria e adeguamento alle norme di sicurezza. CARATTERISTICHE DEL LICEO
E’ tradizione del Keplero potenziare l’aspetto scientifico attraverso l’uso delle più moderne tecnologie.
La scuola partecipa alle Olimpiadi della Matematica, della Fisica, della Chimica, della Biologia e delle Neuroscienze, della Filosofia, della Cultura e del Talento e a vari Certamina di latino (Piccolo Taciteum, Certamen Urbis, Certamen Romanum). Negli ultimi anni il Liceo si è impegnato in due progetti biennali Comenius, The Magic Touch - in collaborazione con sei istituti europei conclusosi nel 2013 - e Ecological Footprint for Citizenship and Sustainability in collaborazione con quattro istituti europei, conclusosi nel marzo 2015.
Nel 2016 è previsto un gemellaggio elettronico sulla piattaforma e-twinning e un gemellaggio in famiglia con l’Ist. Geniko Likio of Ampelopiki di Tessalonica.
Nell’anno scolastico 2014/2015 è stata attivata la Cl@asse 2.0 – Piano Nazionale Scuola Digitale. Il progetto Cl@ssi 2.0 si propone di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso un utilizzo costante e diffuso delle
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tecnologie nella didattica quotidiana, e attualmente sono attive tre classi multimediali (una seconda e due prime).
Al fine di arricchire la propria offerta formativa nell’ottica dell’insegnare ad apprendere e ad essere, l’istituto articola le attività extracurriculari in progetti rivolti a tutti gli studenti con l’obiettivo sia di potenziare le eccellenze che di sostenere gli studenti che necessitano di interventi di recupero.
Molti dei progetti proposti mirano a coniugare il sapere scientifico con l’asse storico-umanistico e linguistico:
Matematica e Latino per le eccellenze;
Preparazione al test di accesso alla Facoltà di Ingegneria di RomaTre;
Piano Lauree Scientifiche
Let’s Talk About Science
Attività laboratoriali di Scienze e Fisica
Iniziative di Alternanza scuola-lavoro in collaborazione con musei e biblioteche
Attività di educazione alla salute e ambientale;
Promozione della cultura artistica, musicale e coro scolastico;
Corsi di preparazione per le certificazioni Cambridge PET ed il FIRST;
IMUN, NHSMUN- simulazione sedute ONU in lingua inglese;
Attività in rete con I.S. “Einstein-Bachelet” e con la scuola di lingue “Globally Speaking” per le certificazioni finali linguistiche e la formazione docenti CLIL.
Attività teatrale anche in funzione di inclusione a cura del laboratorio interdisciplinare delle Arti, della Musica e dello Spettacolo;
Attività per promuovere la lettura nei nostri studenti e incontri con gli autori;
Attività del Centro Sportivo Scolastico
Corsi di recupero nelle seguenti discipline: matematica, fisica, scienze, inglese e latino;
Attività di tutoraggio da parte degli studenti del triennio rivolte agli
studenti del biennio.
Il “Keplero”, al fine di potenziare l’offerta formativa, collabora con le seguenti
agenzie formative presenti nel territorio:
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Università Sapienza
Università Tor Vergata
Università Roma Tre
John Cabot University
Trinity College Campus
Biblioteche di Roma Capitale
MAXXI
Fondazione Bellonci
Cooperativa Sociale Magliana Solidale
Regione Lazio (Bic Lazio)
Alla luce della natura multietnica del nostro bacino d’utenza, l’integrazione degli studenti stranieri vuole essere l’espressione di un radicato e convinto ethos interculturale. Il nostro Liceo, pertanto, nell’ottica di inclusione, ha attivato un’apposita Funzione Strumentale per l’inclusione e il disagio (alunni DSA, BES ) e ha individuato un referente per l’ italiano come L2.
In conformità con la Legge 107/2015 il Liceo ha attivato iniziative per l’Alternanza Scuola/Lavoro.
L’attenzione didattica nei confronti degli studenti è attestata dagli esiti positivi dei nostri diplomati che intraprendono gli studi universitari.
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NUMERO CLASSI/ALUNNI
DENOMINAZIONE NUMERO DI CLASSI NUMERO DI ALUNNI
Classi prime (sedi Gherardi - Avicenna) 7 201
Classi prime (sede Via delle Vigne) 2
Classi seconde (sedi Gherardi - Avicenna) 5 169
Classi seconde (sede Via delle Vigne) 2
Classi terze (sedi Gherardi - Avicenna) 5 150
Classi terze (sede Via delle Vigne) 1
Classi quarte (sedi Gherardi - Avicenna) 5 159
Classi quarte (sede Via delle Vigne) 2
Classi quinte (sedi Gherardi - Avicenna) 5 155
Classi quinte (sede Via delle Vigne) 2
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FINALITÀ
ISTITUZIONALI
Il Liceo Scientifico “G. Keplero” trova la propria identità nella normativa nazionale sulla Riforma della Scuola, nonché nelle direttive definite a livello europeo sui sistemi di istruzione e formazione. Nell’ottica di una scuola delle competenze, e cioè di una scuola che colleghi il sapere al saper fare, assume un ruolo fondamentale una progettazione basata sul curricolo verticale, che intende calibrare i percorsi didattici in modo da veicolare i saperi verso traguardi più complessi, ottimizzando le conoscenze e potenziando la maturazione e l’affinamento di competenze trasversali e disciplinari. Il Keplero ha individuato in particolare le seguenti finalità:
innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti;
prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica;
promozione del successo formativo;
realizzazione della piena autonomia scolastica;
apertura della scuola al territorio;
potenziamento delle attività laboratoriali in un’ottica di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica;
Le suddette finalità intendono:
favorire linee d’azione capaci di consolidare nei giovani le competenze di cittadinanza attiva;
valorizzare le potenzialità di ogni studente, per sviluppare le competenze, le capacità e le conoscenze, necessarie per un proficuo inserimento nella società e nel mondo del lavoro;
collaborare con alcune agenzie formative e con il sistema produttivo del territorio per garantire l’Alternanza Scuola/Lavoro.
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RAPPORTO DI
AUTOVALUTAZIO
NE (RAV) E PDM
Il Piano di Miglioramento (PdM) prevede lo sviluppo di azioni per raggiungere le priorità indicate nel RAV pubblicato nella sezione Autovalutazione del sito del Miur Scuola in Chiaro nell’anno scolastico 2014/2015.
Il Liceo ha individuato i seguenti obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità:
1. Formazione dei docenti sulla didattica dell’inclusione finalizzata a favorire un apprendimento metacognitivo;
2. Promozioni di attività volte all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze;
3. Formazione dei docenti nell’ambito della didattica per competenze, finalizzata ad un approccio trasversale alle discipline.
ESIGENZE DEGLI
STUDENTI
Il curricolo del Liceo risponde ai bisogni formativi degli studenti, in sinergia con l’offerta formativa delle scuole medie del territorio, proponendo sia un potenziamento linguistico in una seconda lingua comunitaria (francese e spagnolo) nelle tre sedi che sportivo nella sede di Via delle Vigne.
ESIGENZE DEL
CONTESTO
Il contesto medio di provenienza degli studenti consente di ottimizzare la collaborazione scuola-famiglia ai fini del successo formativo. Il territorio in cui sono situate le sedi di Via Gherardi e di Via Avicenna è a forte concentrazione residenziale con pochi spazi associativi-culturali. Risulta in aumento la popolazione migrante e il numero degli adolescenti immigrati di seconda generazione, che tendono a riunirsi in gruppi identitari. Tuttavia la percentuale del 7% circa di studenti stranieri presente a scuola costituisce un arricchimento per il confronto e l'integrazione. Per la sede di Via delle Vigne, ubicata in una zona con
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quartieri di recente costruzione, è ancora più evidente la ridotta presenza di strutture aggregative e sportive pubbliche. Pertanto il Liceo Scientifico “G. Keplero” è un polo culturale di riferimento per l’intero territorio, che deve essere potenziato anche in base alle collaborazioni con Enti, Associazioni e Istituzioni del Territorio.
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VISION
Tenuto conto delle esigenze del contesto, il Liceo Keplero si è ispirato ai seguenti
principi ritenuti prioritari per il conseguimento del successo formativo di ogni
singolo studente:
1) Costruire la “scuola comunità” che interagisca con la realtà sociale del
territorio;
2) Promuovere la visione della scuola come polo culturale anche attraverso
l’apertura pomeridiana della scuola;
3) Costituire un ponte fra la scuola secondaria di primo grado e l’Università;
4) Promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio;
5) Cercare di rimuovere gli ostacoli culturali derivanti da condizionamenti
sociali e ambientali;
6) Favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia attraverso il
dialogo e la collaborazione educativa, finalizzata al successo formativo e
al pieno sviluppo dello studente
7) Rafforzare il senso di responsabilità verso le istituzioni, la società, le
singole persone;
8) Educare al confronto in un’ottica interculturale, nel rispetto dei valori
democratici, per realizzare una cittadinanza attiva e responsabile;
9) Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili,
promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti
stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la
realizzazione di iniziative interculturali
10) Stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela
della salute degli studenti.
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MISSION
La missione dell'Istituto si realizza nella formazione completa del cittadino europeo attraverso un patto di corresponsabilità tra le diverse componenti della scuola (studenti, genitori, personale docente e non docente) in collaborazione con il territorio. La scuola favorisce in via prioritaria l'acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza raccomandate dall'Unione Europea, in un clima generale di accoglienza e di inclusione, garantendo a tutti gli studenti e in particolare a quelli con bisogni educativi speciali una didattica individualizzata e personalizzata. Il nostro Liceo pertanto permette a tutti gli studenti di conseguire competenze, abilità e conoscenze negli specifici ambiti disciplinari. Nello specifico il Liceo intende:
1. Formare il “buon cittadino europeo” attraverso:
la ricerca della propria identità culturale;
l’acquisizione di una cultura di base che dia la possibilità di partecipare ai valori del popolo europeo e dell’ interculturalità;
l’internazionalizzazione dell’offerta formativa; lo sviluppo della capacità di confronto; la conquista dell’autonomia (educare alla scelta, educare alla libertà); l’educazione al vivere insieme; la conoscenza e l’uso di più di una lingua straniera; la conoscenza della storia del XX secolo e della contemporaneità.
2. Innovare la didattica:
adeguando il rapporto docente-studente ai principi del dialogo e della responsabilizzazione;
incentivando la didattica laboratoriale;
promuovendo l’utilizzo delle TIC;
promuovendo la scoperta e il potenziamento di interessi ed attitudini;
favorendo la “Cultura della prevenzione”;
stimolando gli studenti ad acquisire l’attitudine al life long learning; incentivando il tutoraggio e la pratica della peer-education;
utilizzando il cooperative-learning e il metodo della “Flipped Classroom” ovvero della “classe capovolta”.
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PRIORITA’ DEL RAV
PRIORITA’ TRAGUARDI
Nell’ambito dei Risultati Scolastici
Diminuire il tasso di dispersione scolastica
Diminuire almeno del 10% il numero degli studenti che abbandonano il Liceo nel corso dell’anno
Diminuire il tasso di insuccesso scolastico
Incrementare del 2% il numero degli studenti promossi senza sospensione del giudizio
Nell’ambito dei Risultati Invalsi
Omogeneità degli esiti. Rendere più omogenei i risultati delle prove standardizzate tra le classi.
Favorire la cultura dell’ autovalutazione come prassi didattica
Riflettere sistematicamente sugli esiti delle prove INVALSI,incentivare il confronto all'interno dei dipartimenti e promuovere azioni di miglioramento
Miglioramento degli esiti Incrementare la percentuale degli studenti che raggiungono un livello medio-alto sia in italiano che in matematica
Nell’ambito delle Competenze chiave e di cittadinanza
Lavorare per competenze e non più prevalentemente per contenuti.
Incrementare il numero degli studenti che raggiungono un livello di competenze medio-alto
Potenziare le competenze trasversali
Aumentare il numero di studenti effettivamente capaci di reperire, organizzare, collegare informazioni e saperle applicare nella prassi quotidiana.
Potenziare le competenze di cittadinanza.
Incrementare le competenze sociali e civiche attraverso un più ampio coinvolgimento nelle attività educative alla cittadinanza promosse dalla scuola.
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Nell’ambito dei Risultati a distanza
Orientamento. Continuare il monitoraggio dell’azione di orientamento.
Alternanza scuola/lavoro. Pianificare azioni di Alternanza Scuola/Lavoro in base alle attitudini dell’utenza.
Informazione e comunicazione. Verificare l'efficacia delle azioni mirate a far conoscere l'offerta formativa presente sul territorio.
MOTIVAZIONI DELLA SCELTA EFFETTUATA
La scelta delle priorità è determinata dall'analisi dei risultati, da cui emerge che gli studenti del Liceo necessitano di un consolidamento delle competenze trasversali e di cittadinanza in uscita. Dai risultati delle prove Invalsi emerge che, nonostante la scuola registri risultati superiori alle medie nazionali, si riscontrano disomogeneità tra classi. E’ necessario pertanto pianificare interventi di miglioramento per ridurre la varianza tra le classi. Dall'analisi degli abbandoni scolastici in corso d’anno emerge un numero significativo di alunni che lasciano gli studi nel corso del terzo anno, per arginare tale fenomeno si è scelta come priorità la diminuzione del tasso di insuccesso e di dispersione scolastica. Dall'osservazione dei dati risulta necessario sviluppare iniziative mirate all'Alternanza Scuola/Lavoro.
OBIETTIVI DI PROCESSO CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Promuovere il confronto tra dipartimenti per favorire una didattica per competenze trasversali. Aggiornamento sistematico del curricolo verticale. Estendere a un maggior numero di discipline modalità di verifica e di valutazione comuni per rendere più omogenei gli esiti tra le classi.
Potenziare l’integrazione della progettazione extracurricolare con il piano educativo curricolare.
Potenziare l’utilizzo di criteri di uniformità per la formazione delle classi.
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AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Potenziare le attività di sportello e/o recupero e pianificare interventi di peer education. Potenziare le modalità didattico laboratoriali.
Favorire maggiormente l'utilizzo delle risorse digitali al fine di aumentare la motivazione all'apprendimento. Potenziare i sistemi informatici per migliorare i processi didattici e organizzativi INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
Formazione dei docenti sulla didattica dell'inclusione finalizzata a favorire un apprendimento metacognitivo.
Promuovere negli studenti attività volte all'inclusione e alla valorizzazione delle differenze. ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Identificazione e monitoraggio periodico dell'azione organizzativa per favorire l'acquisizione di competenze trasversali e competenze di cittadinanza.
Calendarizzazione di incontri periodici su competenze trasversali tra DS, FS, collaboratori del DS e referenti dei Dipartimenti. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Costituzione di un data base della scuola sul curriculum del personale docente e non docente, aggiornabile annualmente.
Attivazione da parte della scuola di corsi di formazione per il personale scolastico nell'ambito della didattica per competenze. Finalizzare la prassi della didattica curricolare ed extracurricolare all'acquisizione di competenze e competenze di cittadinanza.
Valorizzare le risorse umane nell'attivazione di progetti finalizzati all'acquisizione di competenze e competenze di cittadinanza MOTIVAZIONE SCELTA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO
Gli obiettivi di processo identificati possono contribuire al raggiungimento delle priorità attraverso una pianificazione della formazione del personale docente e non docente e attraverso un'organizzazione più strutturata per valorizzare le competenze professionali di ciascuno. L'incremento di incontri periodici tra docenti dei diversi ambiti disciplinari, oltre a favorire un confronto e uno scambio di professionalità grazie al lavoro in team, agevola negli studenti l'acquisizione di competenze trasversali, rendendo l'apprendimento più significativo.
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SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
PUNTI DI FORZA La scuola raggiunge risultati superiori alla media nazionale e regionale nelle prove standardizzate ministeriali di italiano e matematica, a conferma dell'iter formativo delle varie classi e delle valutazioni espresse dai docenti nel corso dell'anno scolastico. Gli esiti presentano una varianza tra le classi inferiore alla media nazionale e regionale. Le disparità a livello di risultati tra gli alunni all'interno delle classi generalmente tendono a diminuire con gli anni anche grazie al ricorso ad attività di peer education e personalizzazione della didattica da parte dei docenti.
PUNTI DI DEBOLEZZA Dall'analisi delle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica risulta che la scuola non sempre riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi seconde.
DECISIONI IN MERITO Effettuazione durante l’anno scolastico di prove comuni per alcune materie
Dall’analisi delle priorità emerse dal RAV è stato elaborato il Piano di
Miglioramento in allegato al presente documento.
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PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E
DALL’UTENZA
Sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio che hanno
portato i seguenti esiti:
1) Municipio XI . L’Istituto Comprensivo Via Oratorio Damasiano ha chiesto la partecipazione del Liceo al progetto in rete con le scuole del Municipio XI “Il suburbio Portuense-Magliana: un museo diffuso da tutelare attraverso la conoscenza” nell’ambito dell’approfondimento della tematica “Educazione alla cittadinanza attiva e al rispetto delle regole”
La Rete delle scuole del Municipio XI ha inoltre richiesto per l’anno
scolastico 2016-2017:
1) La creazione di un curricolo verticale comune alle scuole del Territorio
per il contrasto alla dispersione scolastica.
2) La richiesta di interventi didattici e di carattere metodologico e
laboratoriale da parte delle scuole medie del territorio.
3) Il potenziamento sportivo e musicale.
2) Il Municipio VIII ha patrocinato il progetto di scambio culturale tramite
piattaforma eTwinning , progetto Karagiozis e la Commedia dell’Arte
(https://live.etwinning.net/projects) con il Liceo Geniko Likio di Ampelopiki
di Salonicco, che avrà come evento conclusivo la messa in scena di uno
spettacolo teatrale che si terrà nel mesi di Marzo e di Giugno 2016.Tale
collaborazione continuerà anche nell’anno scolastico 2016-2017 attraverso
il lavoro sulla piattaforma europea e attraverso lo scambio in famiglia.
3) La Regione Lazio ha accolto il Liceo Keplero nelle attività di Alternanza
Scuola/Lavoro “Startupper fra i banchi di scuola- BICLAZIO- Regione Lazio”
dall’ anno 2014-2015; tale collaborazione, che consiste nell’introdurre gli
studenti all’imprenditorialità e alla simulazione di un’impresa, continuerà
nel corrente anno scolastico e nei prossimi.
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4) Biblioteche di Roma Capitale:
il Liceo è stato sede di uno degli incontri del progetto “Antigone
l’amore è legge” con la partecipazione di alcuni docenti della scuola
come relatori; tale collaborazione continuerà anche nell’anno
scolastico 2016-2017 con il prossimo progetto speciale delle
Biblioteche di Roma Capitale
Le Biblioteche hanno accolto il Liceo Keplero nelle attività di
Alternanza Scuola/Lavoro per la formazione di un operatore di
biblioteca.
L’utenza (genitori e studenti), nel corso dei vari Consigli di Classe, del Consiglio
d’Istituto del 02/12/2015, della Riunione del Comitato Studentesco del
18/11/2015 e dell’Assemblea di Istituto del 19/11/2015, è stata invitata a
proporre progetti da attivare nel prossimo triennio scolastico.
Convinti che l’azione didattica non possa prescindere da un costruttivo
rapporto con le famiglie ed il territorio, si organizzeranno incontri collettivi e
questionari predisposti dalla Commissione PTOF oltre quelli istituzionali già
programmati.
L’uso del registro elettronico, già attivato da tre anni, in un’ottica di
trasparenza e operatività nelle procedure, potenzierà i processi di
comunicazione e collaborazione con le famiglie.
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OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI1
PRIORITA’ MACROAREA DI PROGETTO
1. Valorizzazione competenze linguistiche; L2 , CLIL, ed italiano L 2 A1-A3-A4 2. Potenziamento competenze matematico-logiche scientifiche A2
3. Potenziamento competenze espressive (arte, musica e spettacolo)
A2
4. Sviluppo competenze cittadinanza attiva, responsabile, solidale, inclusiva; educazione alla legalità ed alle pari opportunità Commi 15-16
A1
5. Sviluppo competenze digitali Commi 56-59
A2
6. Potenziamento metodologia e didattica laboratoriale Comma 60
A2
7. Prevenire e contrastare la dispersione scolastica e diminuire il tasso di insuccesso; potenziare l’inclusione
A1
8. Innalzamento livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle competenze: valorizzazione delle eccellenze
A3
9. Attività di orientamento e ri-orientamento interno favorendo la cultura dell’autovalutazione
10. Sviluppo competenze di rispetto ambientale, tutela della salute
e della sicurezza nei luoghi di lavoro (commi 10-12)
11.Potenziamento discipline motorie CSS
12.Formazione in servizio docenti Comma 124
A4
13.Favorire percorsi Alternanza Scuola/Lavoro presso il Polo Museale di Roma, le Università del territorio e avvio alla simulazione di impresa Commi 33-43
1
A1: Macroarea Progettuale di Inclusione A2: Macroarea Progettuale Attività Laboratoriali A3: Macroarea Progettuale Valorizzazione Eccellenze A4: Macroarea Progettuale Formazione Docenti CSS: Centro Scolastico Sportivo
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ATTIVITA’ PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELLA
MISSION DEL LICEO
MACROAREA PROGETTUALE 1: Inclusione e legalità
Il fenomeno della dispersione scolastica è un problema vasto e composito che
include coloro che hanno difficoltà certificate, coloro che vivono situazioni di
disagio e coloro che hanno difficoltà di integrazione perché provenienti da
contesti culturali e religiosi diversi.
Gli ambiti e i luoghi privilegiati delle varie manifestazioni di disagio sono :
1) la famiglia: è purtroppo scontato che le condizioni familiari ed economiche incidano ancora fortemente sul percorso scolastico sia nella scelta degli indirizzi sia nei risultati; la dispersione non è più però figlia esclusiva di povertà e di emarginazione poiché ci sono forme di disagio senza situazioni socio-economiche familiari critiche;
2) la scuola: essa si trova, soprattutto oggi a confrontarsi con il disagio degli studenti e a non potersi più esimere dal tentare di risolverlo;
3) la società: per via degli effetti dei profondi cambiamenti culturali legati ai mass media si registrano disvalori dominanti (il successo, il denaro, l’edonismo ecc.) che condizionano gli obiettivi che i ragazzi si prefiggono.
La finalità principale del progetto è la creazione di contesti innovativi per
metodologie e per organizzazione che favoriscano la condivisione dei saperi e
delle competenze e facilitino l’apprendimento esperienziale della cittadinanza
attiva a partire dal “praticare democrazia” all’interno della comunità
scolastica, contesto in cui si deve formare coscienza civile e devono essere
appresi valori costituzionali, etica della responsabilità, senso di legalità e
capacità critica di scegliere e agire in modo consapevole.
Indicatori di processo
Le azioni sono state elaborate con il coinvolgimento di:
1) altre istituzioni scolastiche
23
2) genitori 3) istituzioni del territorio 4) esperti esterni
L’analisi della situazione di partenza (bisogni e risorse) è stata effettuata in
sede di:
1) Collegio dei Docenti
2) riunioni Consiglio d’Istituto 3) Consigli di Classe 4) colloqui con le famiglie
Finalità
1) riconoscere ed valorizzare la diversità come risorsa 2) acquisire consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità 3) acquisire e/o migliorare le competenze comunicative
Obiettivi
1) Prevenire risultati scolastici negativi, evitando che si verifichino le condizioni che possano portare all’abbandono scolastico.
2) Attuare una politica d’integrazione attraverso attività extra-curricolari e supporto scolastico mirato.
3) Fornire un sostegno agli studenti e favorire la nascita di ambienti di apprendimento innovativo, adeguati ai bisogni specifici degli studenti.
4) Assumere comportamenti basati sul rispetto reciproco e sul confronto costruttivo.
5) Allargare e sviluppare la consapevolezza dell’appartenenza europea ed extraeuropea.
6) Acquisire consapevolezza dei significati della cittadinanza europea attiva. 7) Sostenere la motivazione alla prosecuzione degli studi, per contrastare
insuccessi e abbandoni.
8) Acquisire consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità.
9) Acquisire consapevolezza dei significati della cittadinanza europea attiva.
24
Monitoraggio e Valutazione
Le azioni di monitoraggio e valutazione coinvolgeranno i seguenti soggetti:
Consiglio di Classe
Collegio Docenti
Consiglio di Istituto
Modalità di monitoraggio previste
ex ante
in itinere
ex post
Saranno monitorati gli esiti delle azioni intraprese e la ricaduta didattica nel
corso del triennio attraverso l’osservazione diretta, la somministrazione di
questionari, i colloqui e i report dei referenti dei vari progetti.
Ambiti di verifica dell’intervento progettuale:
1) apprendimenti disciplinari 2) motivazione/interessi 3) modalità affettivo-relazionali 4) acquisizione metodo di studio
Indicatori
Miglioramento della qualità e della quantità delle relazioni degli alunni svantaggiati con gli altri alunni e con i docenti
Miglioramento complessivo delle relazioni scuola famiglia
Strumenti
Verifiche sistematiche periodiche
25
Strategie metodologiche e strumenti d’intervento con gli alunni:
1) Didattica laboratoriale su temi tratti dalla realtà quotidiana 2) Didattica individualizzata e personalizzata 3) Didattica orientativa o orientamento formativo 4) Attività integrative – interne ed esterne alla scuola 5) Lavoro di gruppo 6) Cooperative learning 7) Attività che prevedono l’utilizzo delle tecnologie
Partecipazione significativa dei docenti alle azioni di:
1) Definizione del progetto 2) Definizione dei criteri per il monitoraggio, la verifica/valutazione e
per l’eventuale revisione della progettazione 3) Coinvolgimento degli altri docenti alle finalità del progetto 4) Coinvolgimento delle famiglie nella messa a punto del progetto 5) Coinvolgimento delle istituzioni del territorio nell’elaborazione e
nello svolgimento delle attività progettuali
La macroarea progettuale sarà articolata secondo le seguenti attività:
Artigianato per la solidarietà.
Liberi di scegliere.
Oltre l’emergenza.
Imparare come imparare.
Tutoraggio studenti.
Cyber-Bullying.
Educazione alla cittadinanza attiva e al rispetto delle regole
Contrasto alla dispersione scolastica
26
Elenco Progetti 2016/2019
Nome del
Progetto
Referente Destinatari Sintesi e finalità
Artigianato per la
solidarietà
Belli-Ricci tutti gli studenti Educare alla cittadinanza attiva,
educare ad essere utile agli altri,
responsabilizzare i giovani ad un
uso corretto dei materiali, al
risparmio, al riciclo e al riuso.
Liberi di
scegliere – come
diventare capaci
di scelte per una
vita libera
Baldassari
Formatori:
Leonard Capozzi
e Rosanna
Monini
Tutti gli studenti,
Docenti e
Personale
Scolastico
Aiutare i giovani a riconoscere la
propria capacità nell’operare
scelte sane, autentiche e
costruttive imparando a gestire
le proprie ansie, paure e
condizionamenti
Oltre
l’emergenza
Sarcià-Pirola-
Baldassari
Classi seconde,
terze, quarte
Far conoscere agli studenti
l’identità e la realtà dei rifugiati
attraverso un approccio
empatico. Apprezzare il valore
dell’integrazione
Imparare come
imparare
Barbanera Classi prime Favorire il passaggio dalla scuola
media al liceo attraverso un
percorso metodologico della
matematica e fisica
Per una
cittadinanza
digitale
consapevole,
inclusiva e sicura
in rete
Pulina Classi prime e
seconde
Prevenzione dei fenomeni di
cyber-bullismo promuovendo
un uso consapevole e corretto
della rete
Tutoraggio
studenti
Docenti
dell’Organico di
Potenziamento
Tutte le classi Attivare e incentivare peer-
education (studenti delle terze e
quarte sono tutors degli
studenti delle prime e
seconde)
27
MACROAREA PROGETTUALE 2: Attività laboratoriale
Il progetto “Attività laboratoriale” si basa sulla convinzione della estrema validità di una didattica basata sullo scambio intersoggettivo tra studenti e docenti in una modalità paritaria di lavoro e di cooperazione in cui si coniugano le competenze dei docenti con quelle in formazione degli studenti. Il percorso laboratoriale non ha come fine quello di produrre una ricerca con esiti scientifici inoppugnabili, ma quello di far acquisire agli studenti conoscenze, metodologie, competenze ed abilità didatticamente misurabili. E’ praticabile nella scuola e fa uscire dalla ristrettezza e dalla ripetitività dell’insegnamento e dell’apprendimento tradizionali. Indicatori di processo
Le azioni sono state elaborate con il coinvolgimento di:
1) altre istituzioni scolastiche 2) istituzioni del territorio 3) esperti esterni
L’analisi della situazione di partenza (bisogni e risorse) è stata effettuata in
sede di:
1) Collegio dei Docenti
2) Riunioni Consiglio d’Istituto 3) Consigli di Classe 4) Colloqui con le famiglie
Obiettivi:
1) Migliorare i processi di integrazione e di inclusione nei gruppi di classe e di interclasse
2) Proporre ai ragazzi un’esperienza che li porti a profondere lavoro e impegno nella realizzazione di un’attività della quale si sentano completamente responsabili
3) Favorire la conoscenza e l’interdisciplinarità fra i linguaggi per affinare la sensibilità di comunicazione, sia verbale che non-verbale.
28
4) Incoraggiare i ragazzi a sviluppare il loro talento e a proporre le proprie idee.
5) Creare un clima di sinergia e cooperazione 6) Creare un circolo virtuoso di trasmissione del sapere tra studenti,
formatori esterni e insegnanti, ognuno dei quali ha modo di apprendere dagli altri strumenti nuovi di lavoro e di didattica.
7) Stimolare nei ragazzi la riflessione in merito alle problematiche relative alla questione dell’identità e dell’integrazione interculturale
8) Favorire nei ragazzi lo sviluppo di uno spirito critico
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
Le azioni di monitoraggio e valutazione coinvolgeranno i seguenti soggetti:
Consiglio di Classe
Collegio Docenti
Consiglio di Istituto
Modalità di monitoraggio previste:
ex ante
in itinere
ex post
Saranno monitorati gli esiti delle azioni intraprese e la ricaduta didattica nel
corso del triennio attraverso l’osservazione diretta, la somministrazione di
questionari, i colloqui e i report dei referenti dei vari progetti.
Ambiti di verifica dell’intervento progettuale:
1) apprendimenti disciplinari 2) motivazione/interessi 3) modalità affettivo-relazionali 4) acquisizione metodo di studio
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Indicatori
Miglioramento degli apprendimenti
Miglioramento della qualità e della quantità delle relazioni degli alunni con gli altri alunni e con i docenti
Strumenti
Verifiche sistematiche
periodiche
Strategie metodologiche e strumenti d’intervento con gli alunni:
1) Didattica laboratoriale 2) Didattica individualizzata e personalizzata 3) Attività integrative – interne ed esterne alla scuola 4) Lavoro di gruppo 5) Cooperative learning 6) Peer education 7) Problem Solving 8) Attività che prevedono l’utilizzo delle tecnologie
Partecipazione significativa dei docenti alle azioni di:
1) Organizzazione e promozione delle attività laboratoriali; 2) definizione dei criteri per il monitoraggio, la verifica/valutazione e per
l’eventuale revisione delle attività 3) coinvolgimento di tutti docenti alle finalità del progetto 4) coinvolgimento delle famiglie nella messa a punto del progetto 5) coinvolgimento delle istituzioni del territorio nell’elaborazione e nello
svolgimento delle attività progettuali La macroarea progettuale sarà articolata secondo le seguenti attività:
Luce e Suono
Programmare in Python
Potenziamento delle attività sperimentali nell’ambito delle Scienze naturali
Per una cittadinanza digitale consapevole, inclusiva e sicura in rete
30
Let’s Talk about Science
Il mio quartiere
C’era una volta e c’è adesso
Tetto verde, Orto e Giardino a scuola
Elenco progetti 2016/2019
Nome del
Progetto
Referente Destinatari Sintesi e finalità
Luce e Suono Simoncini,
Barbaro
Classi seconde,
terze, quarte,
quinte dei
docenti
Attività di laboratorio che stimoli e
sviluppi la capacità di osservazione
dei fenomeni ottici e della
percezione del suono
Programmare in
Python
Tognolatti Studenti del
biennio
Portare gli studenti a predisporre
un diagramma di flusso e alla
stesura di un programma in
linguaggio Python
Potenziamento
delle attività
sperimentali
nell’ambito
delle Scienze
naturali
Donnini-
Belli_Casalini_L
ancia_Valentini
Tutti gli
studenti
Potenziare negli studenti
l’interesse verso i campi applicativi
delle Scienze attraverso attività
laboratoriali
Per una
cittadinanza
digitale
consapevole,
inclusiva e
sicura in rete
Pulina Classi prime e
seconde
Prevenzione dei fenomeni di cyber-
bullismo promuovendo un uso
consapevole e corretto della rete
Let’s Talk about
Science
Bionducci Classi dalla
prima alla
quinta
Preparare gli studenti all’uso
dell’inglese in ambiti tecnico-
scientifici
31
Il mio quartiere
Reverberi classi terze,
quarte, quinte
Sviluppare le capacità
metodologiche/scientifiche con
tecniche visive/digitali;
consapevolezza e tutela del
patrimonio artistico urbano
C’era una volta
e c’è adesso
Reverberi-
Ricci
Classi terze,
quarte, quinte
Far riflettere gli studenti sulle
tematiche sociali attraverso la
conoscenza del passato;
realizzazione di filmati
Tetto verde,
Orto e Giardino
a scuola
Casalini Tutte le classi Far riflettere gli studenti su
tematiche etico ambientali:
riqualificazione urbana, sviluppo
sostenibile, alimentazione sana e
naturale, agricoltura sostenibile,
basata sulla conoscenza del
germoplasma agricolo locale e del
consumo di prodotti agricoli locali.
Obiettivo sarà quello di rendere gli
alunni consapevoli dei legami tra
scienza e territorio, della loro
correlazione con il contesto
culturale e sociale, con i modelli di
sviluppo e con la salvaguardia
dell’ambiente.
MACROAREA PROGETTUALE 3 : Valorizzazione dell’eccellenza
La valorizzazione delle eccellenze è stata introdotta con la Legge n.1 dell’11
gennaio 2007 e, dopo una prima fase transitoria, è ora disciplinata dal Decreto
Legislativo n. 262 del 29 dicembre 2007 e dal Decreto Ministeriale n.182 del 19
marzo 2015 .
Il programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze, che rientra
nell'azione di promozione della cultura del merito e della qualità degli
apprendimenti nel sistema scolastico del Ministero, premia:
32
gli studenti che hanno conseguito la votazione di 100 e lode nell'esame
di Stato conclusivo del corso di istruzione secondaria superiore;
gli studenti vincitori delle competizioni, nazionali e internazionali,
riconosciute nel programma annuale di promozione delle eccellenze.
Gli studenti meritevoli sono inseriti nell'Albo Nazionale delle Eccellenze,
pubblicato sul sito dell'Istituto nazionale di documentazione, innovazione e
ricerca educativa (INDIRE).”
(Cfr. http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/valorizzazione-
delle-eccellenze)
Partendo dal presupposto che esistono diversi “tipi di eccellenza” e che ogni
individuo può essere eccezionale in qualcosa se incontra un educatore che
crede in lui, l’insegnante ha il compito di far comprendere ai propri alunni che
l’ “eccellenza” non dipende esclusivamente dai risultati raggiunti ma piuttosto
da come ognuno è stato in grado di esigere a se stesso di raggiungere al
massimo grado ciò di cui è capace. L’eccellenza di un alunno in uno specifico
campo non dipende soltanto dalle sue particolari attitudini, quali possono
essere la vivacità delle sue sensazioni, la sua abilità manuale o la sua portata
intellettuale, bensì anche dal suo atteggiamento generale dinanzi alla vita, dal
suo carattere e dalla sua personalità. L’insegnante che vuole praticare una
reale didattica personalizzata deve conoscere le caratteristiche peculiari degli
alunni così come sono; allo stesso tempo deve intravedere ciò che essi
“dovrebbero essere” e l’eccellenza che possono raggiungere grazie
all’educazione.
Le azioni sono state elaborate con il coinvolgimento di:
1) altre istituzioni educative 2) istituzioni del territorio 3) esperti esterni
L’analisi della situazione di partenza (bisogni e risorse) è stata effettuata in
sede di:
1) Collegio dei Docenti
33
2) riunioni Consiglio d’Istituto 3) Consigli di Classe 4) colloqui con le famiglie
Finalità
1) Acquisire consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità
2) Potenziare le competenze trasversali e disciplinari
3) Incentivare la partecipazione a concorsi e/o attività culturali e
laboratoriali, sia proposti dall'istituto che da altri enti o istituzioni.
Obiettivi
1) Impostare la didattica ordinaria di ciascuna materia in modo tale da consentire personalizzazione di proposte didattiche, anche attraverso metodologie quali la formazione all’interno della classe di "gruppi di livello" e di “cooperative learning”.
2) Promuovere un uso avanzato e raffinato delle potenzialità, delle conoscenze, delle competenze e delle capacità già acquisite.
3) Consentire all’istituzione scolastica di intraprendere la strada dell'individualizzazione degli apprendimenti
4) Realizzazione di una reale flessibilità dell'offerta formativa.
Monitoraggio e Valutazione
Le azioni di monitoraggio e valutazione coinvolgeranno i seguenti soggetti:
Consiglio di Classe
Collegio Docenti
Consiglio di Istituto
Modalità di monitoraggio previste:
ex ante
in itinere
ex post
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Saranno monitorati gli esiti delle azioni intraprese e la ricaduta didattica nel
corso del triennio attraverso l’osservazione diretta, la somministrazione di
questionari, i colloqui e i report dei referenti dei vari progetti.
Ambiti di verifica dell’intervento progettuale:
1) apprendimenti disciplinari 2) motivazione/interessi 3) acquisizione metodo di studio
Indicatori
Risultati scolastici
Attestati di partecipazione ad attività curricolari ed extra curricolari.
Strumenti
Verifiche periodiche
Strategie metodologiche e strumenti d’intervento con gli alunni:
1) Didattica laboratoriale 2) Didattica personalizzata 3) Didattica orientativa o orientamento formativo 4) Attività integrative – interne ed esterne alla scuola 5) Lavoro di gruppo 6) Cooperative learning 7) Attività che prevedono l’utilizzo delle nuove tecnologie
Partecipazione significativa dei docenti alle azioni di:
1) Individuazione delle eccellenze 2) Definizione dei criteri per il monitoraggio, la verifica/valutazione e per
l’eventuale revisione della progettazione 3) coinvolgimento di tutti i docenti alle finalità del progetto 4) coinvolgimento delle istituzioni del territorio nell’elaborazione e nello
svolgimento delle attività progettuali
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La macroarea progettuale sarà articolata secondo le seguenti attività:
Latino per l’eccellenza, per l’eccellenza del latino
Certamina di Latino
Pillole di Fisica
Olimpiadi di :
Scienze Naturali
Neuroscienze
Matematica
Fisica
Filosofia
Cultura e Talento
Corso Concorso Tecniche Artistiche
Masterclass di indirizzo scientifico presso Università Roma Tre
Piano Lauree Scientifiche
Certificazioni lingua Inglese PET e FIRST Università di Cambridge
Conferenze di approfondimento tematico nell’area umanistica, scientifica ed artistica
Elenco progetti 2016/2019
Nome del
Progetto
Referente Destinatari Sintesi e finalità
Latino per
l’eccellenza, per
l’eccellenza del
latino
Ascione Tutti gli studenti
e docenti di
latino
Migliorare la didattica del latino
attraverso l’uso dei nuovi
strumenti informatici per
accrescere la motivazione degli
studenti e valorizzare le
eccellenze
Pillole di Fisica Gaglio Classi seconde,
terze, quarte,
quinte
Partecipazione alle Olimpiadi e
preparazione allo studio della
Fisica in vista di un eventuale
Esame di Stato
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Olimpiadi di
Scienze Naturali
Belli, Donnini Studenti dalla
seconda alla
quinta
Partecipazione alla
manifestazione nazionale
sviluppando le capacità di studio
individuali nelle Scienze
Corso Concorso
Tecniche
Artistiche
Reverberi, Ricci Tutte le classi
delle docenti
Far acquisire linguaggi visivi
propositivi e creativi attraverso
approfondimenti di tecniche
visive/digitali
MACROAREA PROGETTUALE 4 : Formazione docenti
Tra gli aspetti sicuramente innovativi della legge 107/2015 abbiamo l’obbligatorietà della formazione in servizio degli insegnanti. Le iniziative di formazione e di aggiornamento del personale docente, in una scuola attenta alle trasformazioni e pronta ad affrontare le problematiche del nostro tempo nella valorizzazione dei contenuti della tradizione, garantiscono la crescita professionale degli insegnanti inseriti nel contesto di tutti coloro che operano nella scuola. La legge recita: “La formazione in servizio dei docenti in ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale”. Si passa quindi da una formula di “diritto-dovere” (art. 62 comma 5 del CCNL integrativo) ad un impegno e ad un incremento di risorse dedicate (500 euro annui di bonus per fare un esempio), ad un’offerta di corsi, iniziative, esperienze in grado di qualificare la vita professionale dei docenti.
Obiettivi:
1) Miglioramento degli standard professionali dei docenti; 2) Arricchimento della professionalità docente in relazione alle modifiche di
ordinamento previste dal processo di riforma in atto, sviluppo dei contenuti dell’insegnamento (saperi essenziali, curricoli disciplinari, linguaggi non verbali, tematiche trasversali), puntualizzazione dei metodi e organizzazione dell’insegnamento, integrazione delle nuove tecnologie informatiche e multimediali nella didattica e valutazione degli esiti formativi articolata e organizzata secondo le specificità disciplinari;
3) Promozione della cultura dell’innovazione e di sperimentazione che la scuola mette in atto in rapporto con il contesto produttivo, sociale e culturale esterno;
37
4) Incentivazione dell’autoaggiornamento per favorire il confronto e lo scambio di esperienze, utilizzando come risorsa gli insegnanti che hanno già acquisito esperienze professionali;
5) Promozione di attività di formazione e di aggiornamento rivolte anche al personale amministrativo ed ai collaboratori scolastici al fine di migliorare il servizio;
6) Accoglienza e formazione dei nuovi docenti al fine di facilitare l’inserimento all’interno delle complesse dinamiche scolastiche e consentire un riferimento costante e non solo iniziale.
Gli ambiti su cui intensificare la formazione sono:
1) la formazione dei docenti in anno di prova 2) la diffusione delle nuove tecnologie e della cultura digitale 3) la formazione per i docenti al fine di garantire potenziamenti disciplinari
opzionali (lingue, musica, sport) 4) la formazione in servizio per rendere possibile la mobilità tra diverse
cattedre 5) la formazione sui temi dell’handicap e della disabilità 6) la formazione per gli operatori 7) la formazione del personale ATA sulle innovazioni digitali, sulla gestione
amministrativo-contabile, sui temi dell’assistenza educativa alla disabilità In attesa del Piano Nazionale di formazione, le scelte gestionali della nostra scuola, emerse dai dipartimenti e manifestate dai docenti nelle riunioni istituzionali prevedono:
CLIL: con accordo di rete (Istituto Bachelet);
Formazione del personale connesso al Piano Nazionale per la Scuola Digitale (TIC; LIM; EIPASS);
Potenziamento linguistico (corso PET per docenti);
Autoaggiornamento attraverso corsi in piattaforma /webinar / proposte delle diverse case editrici
Formazione specifica obbligatoria sui temi dell’integrazione scolastica (aspetti pedagogico-didattici ed organizzativi per docenti e personale ATA (competenze, assistenze di base, aspetti organizzativi e relazionali)
Formazione sulla progettazione
Formazione sulla didattica per Competenze
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Elenco progetti 2016/2019
Nome del
Progetto
Referente Destinatari Sintesi e finalità
Liberi di scegliere
– come diventare
capaci di scelte
per una vita libera
Baldassari
Formatori:
Leonard Capozzi
e Rosanna
Monini
Tutti gli
studenti,
Docenti e
Personale
Scolastico
Aiutare i giovani a riconoscere la
propria capacità nell’operare scelte
sane, autentiche e costruttive
imparando a gestire le proprie
ansie, paure e condizionamenti
Eipass Minelli Tutti i
docenti
Approfondimento e certificazione
digitale
Corso formazione
sulla Didattica
Inclusiva
Raho Tutti i
docenti
Formare i docenti sulla didattica
inclusiva, in particolare sulla
redazione del PEI e del PdP
Corso PET per
Docenti
Ridolfi Tutti i
docenti
Preparare i docenti a sostenere
l’esame per la certificazione PET
REALIZZAZIONE PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
La Legge 107/2015 commi 56,57,58 e comma 7 lettera h) delinea le azioni che
le istituzioni scolastiche devono intraprendere per approdare ad una compiuta
utilizzazione delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).
Per raggiungere l’obiettivo le scuole sono invitate ad intraprendere un insieme
di iniziative per la diffusione dell’impiego delle TIC nella didattica anche con lo
sviluppo di materiale didattico digitale, per la formazione dei docenti
all’utilizzo delle TIC, per la dematerializzazione e per l’informazione dei
processi amministrativi con la relativa formazione del personale.
Gli obiettivi sono:
a) creare nuovi spazi e ambienti per l’apprendimento con l’utilizzo
delle TIC per aiutare la scuola ad acquisire soluzioni digitali che
facilitino ambienti propedeutici agli apprendimenti attivi e
39
laboratoriali. E’ necessario rilevare che l’educazione nell’era
digitale non deve porre al centro la tecnologia, ma i nuovi modelli
di interazione didattica che la utilizzano .
Occorre che l’idea di spazi debba essere considerata una
riconfigurazione funzionale degli ambienti per l’apprendimento verso
una visione sostenibile, collaborativa e aperta di scuola in cui didattica e
progettualità possano avvenire ovunque, in cui spazi comuni e ambienti
collaborativi giocano un ruolo centrale. A questo si deve accompagnare
un’idea nuova di potenziamento e rivisitazione dei laboratori scolastici,
con l’obiettivo di renderli ambienti associati all’innovazione e alla
creatività digitale. Tutto ciò genera una modalità didattica, detta flipped
classroom model, che introduce un nuovo tipo di rapporto tra docente e
studente mediante un rovesciamento della metodologia del lavoro in
classe, con l’obiettivo di superare la lezione frontale e utilizzare il tempo
trascorso in aula in modo costruttivo. In questo progetto la classe
diventa flessibile, divenendo un laboratorio attivo di ricerca. La
progettazione e l’attuazione di una classe flessibile implicano la
correlazione di alcuni elementi fondamentali: l’organizzazione dello
spazio fisico puntando su arredi funzionali agli studenti e alla didattica;
l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione; l’applicazione di
metodologie innovative basate sul dialogo e sulla collaborazione tra
insegnanti e studenti. L’aula così si configura come un laboratorio attivo
di ricerca e il modello si chiama “Ambiente Multimediale” in cui le
tecnologie digitali e gli arredi si muovono in stretta relazione con gli spazi
dell’aula, che vengono modificati ogni volta in base alle esigenze
didattiche.
1. Avviare l’istituzione scolastica a realizzare l’identità digitale così il modo
per rendere più semplice, immediato ed abilitante l’impiego di dispositivi
e contenuti, più agile la gestione degli spazi di apprendimento, più sicura
l’identità degli studenti.
40
2. Rafforzare le competenze degli studenti relative alla comprensione e
alla produzione di contenuti complessi e articolati anche all’interno
dell’universo comunicativo digitale. Proprio per questo è essenziale
lavorare sull’alfabetizzazione informativa e digitale (information literacy
e digital literacy), che mettono al centro il ruolo dell’informazione e dei
dati nello sviluppo di una società interconnessa basata sulle conoscenze
e l’informazione. In questo contesto va collocata l’introduzione al
pensiero logico e computazionale e la familiarizzazione con gli aspetti
operativi delle tecnologie informatiche. In questo paradigma, gli studenti
devono essere utenti consapevoli di ambienti e strumenti digitali, ma
anche produttori, creatori, progettisti. E i docenti, dalla loro parte e in
particolare per quanto riguarda le competenze digitali, dovranno essere
messi nelle giuste condizioni per agire come facilitatori di percorsi
didattici innovativi basati su contenuti più familiari per i loro studenti per
una didattica sempre più inclusiva. Lo studente competente sa ciò che
dovrà imparare e assume un atteggiamento di “ricerca curiosa” che
dovrà alimentare il lifelong learning, l’apprendimento per tutto l’arco
della vita. In questo nuovo contesto si modifica profondamente anche la
modalità con cui si svolge il lavoro all’interno della classe: dalla lezione
frontale, passando per il superamento del lavoro di gruppo proposto dal
cooperative learning, fino a giungere ad un’intelligenza connettiva.
3. Creare un legame digitale- imprenditorialita’ – lavoro visto che il
mondo e la società in generale, richiedono con sempre maggior vigore
competenze cosiddette “trasversali”, come il problem solving, il pensiero
laterale e la capacità di apprendere. In questo, il digitale offre un traino
fondamentale.
4. Valorizzare la produzione e distribuzione di conoscenza, promuovendo
l’autoproduzione virtuosa di contenuti digitali,
5. Aprirsi al BYOD (Bring Your Own Device) ossia a politiche per cui l’utilizzo
di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche sia
41
possibile ed efficientemente integrato. La coesistenza di dispositivi
personali diventeranno occasioni sia di didattica che di socialità.
Le azioni che l’istituzione scolastica intende mettere in atto sono:
1) introdurre corsi in presenza per le certificazioni Eipass (Eipss Teacher,
Eipass LIM, Eipass 7 moduli o Eipass Basic, ) aperti a studenti, personale
docente, personale ATA e genitori;
2) implementare l’iscrizione a Corsi online per docenti sull’uso didattico
della LIM, per la certificazione Inglese B2 e Corsi online di digitalizzazione
del personale ATA;
3) aumentare l’utilizzo di device mobili (tablet) e LIM in un maggior numero
di classi e nei laboratori;
4) implementare l’utilizzo delle potenzialità del Registro Elettronico per
migliorare la comunicazione docenti-famiglie e istituzione scolastica-
famiglie;
5) formare i collaboratori scolastici all’utilizzo di software per la gestione
quotidiana delle entrate e delle uscite degli alunni;
6) dotare di più strumenti digitali (Pc, tablet, stampanti multifunzione, ecc.)
tutti gli spazi riservati ai docenti per migliorare la condivisione.
Allo scopo di promuovere e coordinare le diverse azioni è stata individuata e
nominata la prof.ssa Roberta Minelli quale “Animatore Digitale” (nota 17791
del 19/11/2015).
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO:
L’Alternanza Scuola/Lavoro (ASL) , pur anticipata da numerosi precursori fin
dagli anni Settanta, viene istituzionalizzata nel sistema di istruzione con la
42
Legge 53/2003 con il relativo Dlgs 77/2005, e successivamente rafforzata dal
DLgs 9 aprile 2008 n. 81 e con la legge 128/2013. La legge 107/2015 rivolge a
questo ambito un’attenzione particolare attraverso i commi dal 33 al 43.
La durata obbligatoria dei periodi di Alternanza è di 200 ore nei Licei e per
l’anno 2015-2016 l’obbligo riguarderà le terze e poi progressivamente le
quarte e le quinte. La gamma dei settori e delle organizzazioni che possono
essere partner della scuola varia da organizzazioni produttive in senso stretto ,
Enti pubblici e privati, “ordini professionali, musei e altri istituti operanti nei
settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, Enti che
svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale, di promozione sportiva
riconosciuti dal CONI a “Uffici centrali e periferici del Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo”.
Ci sono modalità diverse, oltre a quelle tradizionali, nelle quali si può realizzare
l’alternanza, ivi compresa l’impresa formativa simulata e le esperienze
all’estero (durante i mesi estivi e/o in ambito extrascolastico) .
E’ affidato al D.S. il compito di individuare imprese o enti pubblici e privati e a
stipulare apposite convenzioni. Al termine redige scheda di valutazione
sull’esperienza e il suo valore formativo.
In attesa che il Registro Nazionale assuma la piena operatività, le scuole
potranno avvalersi delle collaborazioni già esistenti o attivarne di nuove in
sintonia con l’offerta disponibile sul territorio.
La nostra scuola già dal 2014 ha effettuato esperienze di ASL. Per l’a.s. 2015-
2016 e il triennio a seguire, sono stati individuati i seguenti campi di
attuazione:
IMUN- Italian Model United Nations – destinatari: tutti gli studenti - con
la diretta collaborazione della Regione Lazio ed il supporto dell’IMUNA
(International Model United Nations Association), ente accreditato
presso il Dipartimento di Formazione delle Nazioni Unite, è la più grande
simulazione dei processi diplomatici organizzata in Italia.
I Model United Nations sono simulazioni dell’Assemblea generale delle
Nazioni Unite o di altri multilateral bodies nei quali gli studenti si
43
cimentano e approfondiscono i temi oggetto dell’agenda politica
internazionale indossando i panni di ambasciatori e diplomatici.
Gli studenti tengono discorsi, preparano bozze di risoluzione, negoziano
con alleati e avversari, risolvono conflitti ed imparano a muoversi
all’interno delle committees. I lavori sono tenuti in lingua inglese e
prevede un monte ore annuale di 70 ore suddivise in momenti di
o Formazione
o Simulazione
o Simulazione di attività lavorative
NHSMUN – (National High School Model United Nations) – destinatari
solo classi quarte e quinte – che si svolge ogni anno a New York nel mese
di marzo: è la simulazione di processi diplomatici realizzata da IMUNA, si
svolge a New York e la cerimonia conclusiva ha luogo presso il Palazzo di
Vetro. Il monte ore accreditato è di 90 ore.
FabLab -
Si tratta di uno spazio condiviso dotato di attrezzature e tecnologie
innovative nel quale sarà possibile trasformare una idea in un oggetto vero
e proprio.
Il progetto si rivolge a studenti, creativi, inventori, aspiranti imprenditori.
All'interno del FabLab Lazio si terranno una serie di workshop, corsi
e tutorial dedicati al design ed al making.
Il FabLab diffuso si sviluppa presso il polo FabLab Roma Casilina,
specializzato nell’industria creativa.
La sede di Roma del FabLab diffuso della Regione Lazio, nasce dal progetto
“START UP – Creazione di FabLab regionali per imprese operanti nel campo
culturale, creativo e delle arti figurative” promosso dall’Assessorato alla
Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio e finanziato dal POR-FESR
2007-2013.
In ogni sede del FabLab è possibile utilizzare macchinari sofisticati e
tecnologie all’avanguardia, tutti messi a disposizione degli associati che
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hanno un “progetto nel cassetto” e non sanno come realizzarlo.
L’accesso agli spazi del FabLab Diffuso della Regione Lazio è libero e
gratuito.
“TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE” per la
formazione dei seguenti profili professionali:
Primo profilo: operatore museale
Secondo profilo: assistente bibliotecario
in convenzione con
1. Polo museale universitario Sapienza
2. Biblioteche Roma Capitale
Obiettivi:
incrementare la consapevolezza della cittadinanza attraverso un punto
di vista culturale
incrementare lo sviluppo di un senso critico nei nostri studenti
fornire agli studenti occasioni di apprendimento, consolidamento o
trasferimento delle competenze sociali (autonomia, responsabilità,
rispetto del lavoro altrui, ecc.) in un contesto lavorativo, molto differente
da quello scolastico
fornire agli studenti contesti di esperienza utili a favorire la conoscenza
di sé, delle proprie attitudini, ecc. in funzione di una scelta post diploma
più consapevole e ponderata (orientamento) e facilitare l’inserimento
nel mondo del lavoro
far conoscere meglio e proteggere le bellezze artistiche, archeologiche,
naturali e culturali del nostro territorio
creare corsi di preparazione per la formazione di personale qualificato
nel campo della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
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PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Per il curricolo verticale di istituto e per gli obiettivi minimi di ogni disciplina si
rimanda al link presente sulla home page del sito del Liceo. Si rimanda al sito
anche per quel che riguarda il Regolamento di Istituto, il Patto di
corresponsabilità, il Regolamento di Disciplina e degli Studenti presenti nel
POF 2015-2016.
(http://www.liceokepleroroma.it/curricolo-verticale-del-liceo/)
Le griglie di valutazione disciplinari e del comportamento sono in fase di
aggiornamento , rimangono valide quelle presenti nel POF annuale.
46
PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE
SCUOLA APERTA IL POMERIGGIO
Sede Via Gherardi-Avicenna Lunedì, mercoledì, giovedì Sede Via delle Vigne: martedì, mercoledì,giovedì
SCUOLA APERTA AL TERRITORIO
Sede Via Gherardi-Avicenna Lunedì: Corsi musica; Upter : Corso lingua spagnolo e arabo. Mercoledì: Corsi di musica, italiano L2, Uniarvalia: inglese, arabo e arte Giovedi: Corsi di musica, italiano L2, Uniarvalia: spagnolo, francese e astronomia Palestra: aperta tutti i pomeriggi escluso i festivi Sede Via delle Vigne: Palestra: aperta tutti i giorni inclusi i festivi
VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEGLI ALUNNI
Sede via Gherardi-Avicenna e Via delle Vigne corsi di lingua PET e FIRST; IMUN, NHSMUN simulazione sedute Onu; Masterclass presso Università RomaTre Laboratorio delle Arti Integrate; Coro polifonico Matematica e Latino per le eccellenze, Olimpiadi di Matematica, Fisica, Filosofia, Chimica, Biologia e delle Neuroscienze, Olimpiadi della Cultura e del Talento, Certamina di Latino; partecipazione alla giuria del Premio Strega (Progetto Fondazione Bellonci)
AZIONI DI RECUPERO e AIUTO ALLO STUDIO
Recupero in itinere; sportelli e/o recupero; tutoraggio; peer-education; cooperative learning; flipped classroom; didattica laboratoriale.
AZIONI DI ORIENTAMENTO
Entrata: incontri con docenti delle scuole secondarie di primo grado per attuare uno scambio di informazioni utili alla formazione di classi equilibrate e calibrata sulle competenze dei singoli studenti.; Open Days con sistematiche visite illustrative del Liceo, guidate da docenti e alunni; esperienze laboratoriali nelle discipline scientifiche; attività didattiche comuni, tra cui i corsi sulle competenze trasversali “Studiare insieme”.
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Uscita: per le classi IV e V percorsi orientativi per la comprensione delle proprie attitudini tramite colloqui con la referente per l'orientamento in uscita e con uno psicologo dell'Ass."Magliana Solidale" disponibile in sede; Open Days per gli studenti e le famiglie e presentazione dell'offerta formativa delle Università di Roma (Sapienza, Roma Tre, Tor Vergata, IUSM, Campus Biomedico, Università Cattolica, J.Cabot, Luiss); corso propedeutico all’immatricolazione alla Facoltà di Ingegneria mediante la convenzione tra il nostro Liceo e Ingegneria di Roma Tre; progetto "Orientamento in rete" di preparazione al test per Medicina (Sapienza); partecipazione a Masterclass presso Fisica di RomaTre.
MANIFESTAZIONI SPORTIVE
Centro Sportivo Scolastico: tornei tra scuole e all’interno della scuola (pallavolo, beach volley, basket, calcio, atletica nuoto); la “Corsa di Miguel”; “Torneo Corriere dello Sport JC”; campus beach volley; campus neve
MANIFESTAZIONI FINALI
Premiazione di fine anno delle eccellenze del Liceo; eventi finali del Laboratorio teatrale e dei concorsi artistici; premiazioni sportive.
LABORATORI DIGITALI
Oltre ai laboratori di Informatica, Chimica, Fisica, linguistico, IRC, di Disegnome Storia che sono attrezzati come laboratori digitali, tutte le aule del Liceo in quanto dotate di LIM e videoproiettore costituiscono e funzionano nella didattica quotidiana come dei laboratori digitali.
LABORATORI ARTISTICI
Laboratorio di artigianato per la solidarietà; Corso-concorso “Il mio quartiere” ; “C’era una volta e c’è adesso”
LABORATORI SPORTIVI
Il Liceo Scientifico “Keplero”, in armonia con le linee
guida ministeriali - relative alla disciplina delle Scienze
Motorie e Sportive nella scuola secondaria superiore -
in attuazione del Protocollo d’Intesa tra il MIUR ed il
CONI, ha costituito il Centro Sportivo Scolastico (CSS).
48
Il CSS è quindi un centro di attività, organizzato
all’interno della scuola, il cui scopo è quello di
promuovere la pratica delle attività motorie e sportive;
la costituzione del CSS rappresenta la condizione
preliminare indispensabile per la partecipazione
dell’Istituto ai Giochi Sportivi Studenteschi.
Le attività del progetto CSS sono tese a:
favorire la crescita culturale e sociale degli studenti;
favorire l’integrazione e la socializzazione;
contribuire al radicamento di una sana e permanente educazione alla pratica motoria e sportiva;
favorire l’acquisizione di corretti stili di vita;
favorire lo sviluppo dell’educazione alla legalità ed al rispetto delle regole;
prevenire il disagio scolastico ed i fenomeni di dispersione scolastica e bullismo;
promuovere e diversificare le proposte in base alle attitudini, alle preferenze ed alle capacità individuali,valorizzando le eccellenze;
sostenere gli studenti nella costruzione di un’immagine positiva di sé stessi, accrescere l’autostima ed educare ad un comportamento responsabile e significativo, rispetto al proprio progetto di vita.
Il CSS è aperto a tutti gli studenti della scuola che
manifesteranno la volontà di arricchire la conoscenza e
la pratica di varie attività sportive, sia individuali che di
squadra, nonché di approfondire abilità motorie e
tecniche specifiche da utilizzare nelle varie fasi dei
campionati, interni ed esterni.
Le attività interne , tenute dai docenti di Educazione
Fisica, saranno svolte in orario antimeridiano o
49
pomeridiano, negli impianti d’Istituto ( interni ed
esterni), nel corso dell’anno scolastico, senza oneri per
le famiglie.
Le attività esterne saranno svolte in orario curricolare /
extracurricolare negli impianti del nostro Liceo o nelle
sedi individuate dai docenti di Educazione Fisica e dagli
organizzatori delle varie manifestazioni sportive.
E’ prevista la partecipazione ai Giochi Sportivi
Studenteschi, nelle seguenti discipline:
atletica leggera-corsa campestre
pallavolo
beach volley
basket
nuoto
calcio a cinque
calcio a otto
rugby
tennis tavolo
E’ inoltre prevista la partecipazione delle
rappresentative d’Istituto ad altre manifestazioni
proposte da Federazioni Sportive ( “Volley Scuola”),
Regioni, vari Enti o associazioni sportive, ritenute valide
ai fini dell’arricchimento delle esperienze sportivo-
motorie degli studenti del nostro Liceo. In particolare la
partecipazione al progetto “La Corsa di Miguel”, al
“Torneo Corriere dello Sport Junior Club”, il campus
beach volley e il campus neve.
La partecipazione alle attività (interne ed esterne)è
consentita agli studenti muniti di certificato medico e
autorizzazione dei genitori.
50
SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
COLLABORATORI DIRIGENTE SCOLATICO FUNZIONI E DELEGHE
Prof.ssa Roberta Minelli Primo Collaboratore
Prof.ssa Dora Pulina Collaboratore
RESPONSABILE VIA DELLE VIGNE
Coordinamento attività educative e didattiche Via delle Vigne
Prof.ssa Donatella Donnini
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
AREA 1 Sostegno al lavoro docente, formazione docenti, gestione POF/PTOF
Prof.ssa Claudia Coletta
AREA 2 Orientamento in ingresso e in uscita
Prof.ssa Teresa Sindona (ingresso)
Prof.ssa Luisa Savastano (uscita)
AREA 3 Rapporti con il territorio e gli Enti esterni, progettualità e programmazione attività culturali nazionali ed internazionali
Prof.ssa Francesca Dainelli
AREA 4 Interventi e servizi per gli studenti: disagio Prof.ssa Angela Raho
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COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Materie Letterarie Prof.ssa Pulina
Lingue Straniere Prof. Ridolfi
Matematica e Fisica Prof.ssa Barbanera
Scienze, Chim, Biol. ----------------
Storia e Filosofia Prof.ssa Romeo
Disegno e Storia Arte Prof.ssa Reverberi
Scienze motorie Prof.ssa Arcuri
IRC Prof.ssa Sarcià
COORDINATORI DI CLASSE
SEDE Via S. Gherardi (n. 27) SEDE Via delle Vigne (n.9)
1A Prof.ssa
Sirianni
1C Prof.ssa
Marianello 1F Prof.ssa Minelli 1E Prof.ssa Longo
2A Prof.ssa
Trogolo
2C Prof. Di
Girolamo 2F Prof.ssa Pulina 2E Prof.ssa Lentini
3A Prof.ssa
Sindona
3C Prof.ssa
Scorcelletti
3F Prof.ssa
Simoncini 3E Prof. Ravignani
4A Prof.ssa
Savastano
4C Prof.ssa
Tognolatti 4F Prof.ssa Gaglio 4E Prof.ssa Donnini
5A Prof.ssa
Arcuri
5C Prof.ssa
Reverberi 5F Prof.ssa Dainelli 5E Prof.ssa Servi
1B Prof. Rossi 1D Prof. Casalini 1G Prof. De Vita
2B Prof.ssa Belli 2D Prof.ssa Maggi 1I Prof. Betti 1H Prof. Buccoliero
3B Prof.ssa
Barbanera 3D Prof.ssa Ricci 2H Prof.ssa Pacetti
4B Prof.ssa
Napolitano 4D Prof. ssa Nifosì 4H Prof. Ridolfi
5B Prof.ssa Corvasce
5D Prof. Majone 5H Prof.ssa Bionducci
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RESPONSABILI DEI LABORATORI e aule speciali
SEDE Via S. Gherardi SEDE Via delle vigne
Fisica Prof. Quarta Prof.ssa Bionducci
Informatica Prof. Quarta
Linguistico Prof.ssa Nifosì
Scienze/Chimica Prof. Casalini Prof.ssa Donnini
Disegno (Aula speciale) Prof.ssa Reverberi
Multimediale /Audiov/ Aula Magna
Storico-Filosofico. (Aula spec)
Prof.ssa Servi
Musicale (Aula speciale) Prof. Ravignani
Palestra Prof.ssa Arcuri Prof.ssa Fusco
Lab. IRC Prof.ssa Sarcià
Biblioteca Proff. Luzi e Ridolfi
Commissioni di lavoro
Commissione P.O.F.
Coordinamento orario didattico
Nucleo di Autovalutazione di Istituto
Commissione Viaggi
Funzioni Strumentali
Proff. Barbanera, Barbaro, Quarta, Ridolfi
Proff. Coletta, Sindona, Savastano, Raho, Pulina; Minelli ( Referente INVALSI)
Proff. Lancia, Rossi e Scorcelletti
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Referenti
Statistiche, materiale collegio
Educazione ambientale Educazione alla salute
Prof. Quarta Prof. Casalini Proff.sse Belli e Scorcelletti (via Gherardi) e Prof.ssa Lentini (via delle Vigne)
COMITATO PER LA VALUTAZIONE del SERVIZIO DOCENTI
Proff. Roberto Casalini , Monica Fusco , Maria
Carmela Ascione, Genitore: Virgilio Buscemi, Studente : Riccardo Totaro
COMMISSIONE ELETTORALE
Componente Docenti
Componente A.T.A.
Componente Genitori
Componente Alunni
Proff. Sirianni, Majone
Sig. Mattozzi Sig.ra Savini A. Bruni T.
N.B. Per la normativa di riferimento, la composizione e la funzione dei diversi
organi collegiali/commissioni si rinvia al sito del Liceo:
http://www.liceokepleroroma.it/organi-collegiali/
POSTI ORGANICO COMUNI E DI SOSTEGNO
Classe di concorso Numero di cattedre
A025 (Disegno e Storia dell’Arte): 4 cattedre
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A029 (Scienze Motorie e Sportive): 4 cattedre
(salvo opzione potenziamento sportivo)
A037 (Storia e Filosofia): 5 cattedre
A346 (Lingua e Civiltà Straniera - Inglese) 6 cattedre
A047 (Matematica): 4 cattedre
A049 (Matematica e Fisica): 10 cattedre
A051 (Italiano e Latino): 17 cattedre
A060 (Scienze Naturali, Chimica,
Geografia, Microbiologia):
5 cattedre
Sostegno 4 cattedre
Religione 2 cattedre
A044 (Linguaggio e Tecnica
cinematografica)-Materia Alternativa
1 cattedra + 9-10 ore
POSTI ORGANICO DI POTENZIAMENTO PER IL TRIENNIO
2016/2019:
Classe di
concorso
Ore da
prestare
Esonero
vicario
Supplenze
brevi
Corsi di
recupero /
potenziamento Progetti2
Ore di
utilizzo
A051
(2cattedre) 1200 700 120
380 Area 1 (150) Area 2 (130) Area 3 (100)
1200
2 Area 1: Area Progettuale di Inclusione
Area 2: Area Progettuale Attività Laboratoriali Area 3: Area Progettuale Valorizzazione Eccellenze Area 4: Area Progettuale Formazione Docenti CSS: Centro Scolastico Sportivo
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A049
(2cattedre)
1200 700 200
300 Area 1 (50) Area 2 (150) Area 3(100)
1200
A060
(1cattedra) 600 350 100
150 Area 1 (30) Area 2(100) Area3(20)
600
A037
(1cattedra) 600 250 50
300 Area 1 (150) Area 2 (50) Area 3 (50) Area4 (50)
600
A346
(1cattedra) 600 180 100
320 Area 2 (140) Area 3(120) Area 4(60)
600
A025
(1cattedra) 600 250 50
300 Area 1 (50) Area 2(150) Area 3(100)
600
A029
(1cattedra) 600 160
440 Area1 (30) Area 2(200) Area 3(60) CSS (150)
600
TOTALE 5400 2.590 620 2190 5400
I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del
potenziamento fanno esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e
definendo l’area disciplinare coinvolta. Si è tenuto conto del fatto che
l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze
brevi e quindi si è evitato di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile. In
questa prima fase, sentiti gli Organi Collegiali, sono stati richiesti, nell’ordine:
docenti per Potenziamento Scientifico (prioritariamente per attività di
recupero e valorizzazione eccellenze); Potenziamento Umanistico (recupero e
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Italiano Lingua2); Potenziamento Laboratoriale ( Fisica, Chimica, Informatica);
Potenziamento Linguistico ( Conversazione Inglese, valorizzazione eccellenze).
FABBISOGNO PERSONALE ATA E INFRASTRUTTURE
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il
fabbisogno attuale è così definito:
n. 1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi;
n. 5 Assistenti Amministrativi;
n. 13 Collaboratori Scolastici, il cui numero è attualmente ridotto di oltre due
unità per la presenza della Ditta di Pulizie;
n. 4 Assistenti Tecnici
n. 1 Collaboratore Coordinato e Continuativo ex LSU;
Il fabbisogno per il triennio è così definito:
n. 1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi;
n. 6 Assistenti Amministrativi (una unità in Via delle Vigne)
n. 13 Collaboratori Scolastici effettivi
n. 5 Assistenti Tecnici
n. 1 Collaboratore Coordinato e Continuativo ex LSU;
FABBISOGNO PERSONALE ATA
n. PLESSI Piani edificio Numero classi Numero alunni
1 Via S. Gherardi
87/89
Piano terra +
Quattro Piani
22 497
2 Via Avicenna
(I.C. sede
Einstein)
Quarto piano 5 114
3 Via delle Vigne Piano terra +
due piani
9 217
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FABBISOGNO MEZZI E STRUMENTI
PLESSI LABORATORI TIPOLOGIA QUANTITA’ OBIETTIVO PRIORITARIO DI RIFERIMENTO
Via Gherardi
Musicale Insonorizzazione 1
Rifor mattato da Michelangel o
FABBISOGNO INFRASTRUTTURE
PLESSI LABORATORI OBIETTIVO PRIORITARIO DI RIFERIMENTO
Via S.Gherardi Ampliamento locale biblioteca Sistemazione campo sportivo esterno Realizzazione Aula Magna
Via Avicenna Ascensore per superamento barriere architettoniche
Via delle Vigne
Laboratorio di fisica Sistemazione pista atletica
esterna e campo sportivo esterno
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LA SICUREZZA NELLA SCUOLA
La nostra Scuola, in quanto luogo di lavoro, assolve gli adempimenti previsti
dalla vigente normativa in materia di tutela della sicurezza e della salute sul
lavoro rappresentata, in larga parte, dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, come
successivamente integrato, modificato e corretto.
Sono presenti due diversi tipi di organizzazione volti tanto alla gestione
quotidiana della sicurezza quanto alla gestione di una eventuale emergenza. È
quindi istituito un Servizio di Prevenzione e Protezione, con un responsabile
esterno la cui formazione e qualifica rispondono alle prescrizioni di legge
attualmente previste , ed è presente un Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza formato dalla stessa Scuola; ogni anno vengono designati per ogni
edificio appositi “addetti all’emergenza” scelti tra il personale scolastico
interno tra i quali, in particolare, gli “addetti antincendio” e gli “addetti al
primo soccorso. Come previsto dalla Legge tutte queste figure ricevono una
specifica formazione a carico del Liceo, in continuo aggiornamento, in funzione
dei loro ruoli.
Tutto il personale scolastico viene, inoltre, formato in tema di sicurezza e
salute nei luoghi di lavoro, secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni
del 21 dicembre 2011, ed è chiamato a partecipare alla quotidiana gestione
della sicurezza.
Il Liceo è costantemente in contatto con gli enti locali competenti ai fini della
gestione e della soluzione delle eventuali problematiche relative agli edifici
scolastici.
La nostra scuola riconosce il valore culturale interdisciplinare delle tematiche
legate alla sicurezza ed alla salute e prevede l’elaborazione di specifici progetti
didattici, tesi a coinvolgere tutti gli studenti, anche al fine di corrispondere a
quanto specificatamente previsto al comma 4 dell’art.11 del D.Lgs. 81.2008:
«Ai fini della promozione e divulgazione della cultura della salute e sicurezza
sul lavoro è facoltà degli istituti scolastici, universitari e di formazione
professionale inserire in ogni attività scolastica ed universitaria nelle istituzioni
dell’alta formazione artistica e coreutica e nei percorsi di istruzione e
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formazione professionale, percorsi formativi interdisciplinari alle diverse
materie scolastiche ulteriori rispetto a quelli disciplinati dal comma 1, lettera c)
e volti alle medesime finalità. Tale attività è svolta nell’ambito e nei limiti delle
risorse disponibili degli istituti».
Da quest’anno scolastico, inoltre, il Liceo provvede alla formazione sulla
sicurezza, secondo i contenuti e le modalità previste per la formazione
generale per i lavoratori dall’ Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011,
degli studenti che svolgeranno le attività di alternanza scuola-lavoro.