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LICEO STATALE “G. COMI”
TRICASE
ESAME DI STATO A.S. 2016/2017
Classe V^ Sez. B - Indirizzo Liceo delle Scienze Umane
Documento del Consiglio di Classe art. 5 comma 2- D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323
DIRIGENTE SCOLASTICO: prof.ssa Antonella CAZZATO COORDINATRICE: prof.ssa Cristina BARBARA Consiglio di Classe
Docente
Disciplina
DE GIUSEPPE Maria Antonietta Religione
MARRA Lorenza Lingua e letteratura italiana
ZIPPO Maria Luisa Lingua e cultura latina
BARBARA Cristina Storia
DEMATTIA Francesca Filosofia
MANZIA Antonella Scienze umane
ZUNINO Rossana Lingua e cultura inglese
NICOLÌ Pasquale Matematica
NICOLÌ Pasquale Fisica
ZOCCO Vincenzo Scienze naturali
DE SALVO Anita Storia dell’arte
URSO Niceto Scienze motorie e sportive
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SOMMARIO
INFORMAZIONI GENERALI a cura del Consiglio di Classe
Pag.
Indicazioni generali sul Liceo Statale ”G. Comi” Tricase 3
Profilo dello studente del liceo delle scienze umane (PECUP) 3
Quadro orario settimanale delle lezioni 5
Presentazione della classe 6
Attività curriculari ed extracurriculari 8
Alternanza Scuola-Lavoro
9
CLIL 11
Esiti formativi raggiunti dalla classe 12
Relazioni finali dei docenti
16
Simulazioni prove d’esame 77
Indicatori e parametri di valutazione delle prove scritte d’esame 78
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
Docente
Disciplina
Pag.
DE GIUSEPPE Maria Antonietta Religione 17
MARRA Lorenza Lingua e letteratura italiana 19
ZIPPO Maria Luisa Lingua e cultura latina 22
BARBARA Cristina Storia 28
DEMATTIA Francesca Filosofia 35
MANZIA Antonella Scienze umane 44
ZUNINO Rossana Lingua e cultura inglese 50
NICOLÌ Pasquale Matematica 57
NICOLÌ Pasquale Fisica 60
ZOCCO Vincenzo Scienze naturali 65
DE SALVO Anita Storia dell’arte 69
URSO Niceto Scienze motorie e sportive 73
3
Indicazioni generali sul Liceo Statale “Girolamo Comi”
Il Liceo Statale “Girolamo Comi” ha sempre ispirato i propri percorsi formativi ad una
concezione di scuola capace di adeguarsi alle trasformazioni della società. La scuola nasce nel
1948 come istituto privato dipendente completamente dal Comune di Tricase con il nome di Istituto
Magistrale "A. Locatelli". Nell’anno scolastico 1961-62 diventa sezione staccata dell'Istituto
Magistrale "P. Siciliani" di Lecce e nel 1971 acquista l'autonomia assumendo il nome di "Girolamo
Comi", in omaggio al famoso poeta salentino. Nell'anno scolastico 1988/89 si avvia la
sperimentazione linguistica e dieci anni dopo quella del liceo tecnologico. In entrambi i casi le
scelte hanno ottenuto notevoli consensi dal territorio.
Dal 1° settembre 2010, con l’entrata in vigore della Riforma dei licei, subentra la nuova
denominazione; la scuola diventa Liceo Statale “G. Comi” con quattro indirizzi: liceo linguistico,
liceo scientifico opzione scienze applicate, liceo delle scienze umane, liceo delle scienze umane
opzione economico sociale.
L’obiettivo del nuovo ordinamento liceale è quello di rilanciare la qualità della formazione, intesa
come capacità di fornire allo studente “gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale
e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e
competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi
di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro” (D.P.R. 15.03.2010 n.
89, art. 2, comma 2).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutte le
componenti che caratterizzano il processo di insegnamento/apprendimento; nello specifico:
• lo studio delle discipline in una prospettiva sistemica, storica e critica;
• il ricorso ai metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
• l’esercizio di lettura, analisi, traduzione e comprensione di testi varia natura;
• la pratica dell’argomentazione e del confronto;
• la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
• l‘uso degli strumenti multimediali e laboratoriali a supporto dello studio e della ricerca.
Profilo educativo culturale e professionale delle Scienze Umane (PECUP)
Il percorso del liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo
delle scienze umane” (art.9 comma 1 del D.P.R. 15.03.2010, n. 89).
Il curricolo del Liceo delle Scienze Umane garantisce una formazione equilibrata e completa
in tutte le materie fondamentali della cultura umanistica, scientifica e linguistica. Punto di forza
del piano di studi sono le scienze umane, declinate in pedagogia, psicologia, sociologia ed
antropologia, ma anche la filosofia ed il latino che insieme offrono la certezza di una buona
preparazione per il prosieguo degli studi universitari a carattere umanistico e sociale (lettere,
filosofia, scienze dell’educazione, psicologia, scienze della formazione primaria, sociologia).
La presenza, inoltre, delle scienze naturali in tutto il quinquennio (biologia, chimica,
scienze della terra), della fisica e della matematica garantiscono un’adeguata formazione
scientifica che amplia le opportunità di scelta dello studente verso corsi universitari scientifici e
dell’aria medico-sanitaria. Oltre ad assicurare una formazione culturale di stampo liceale,
completata dallo studio della lingua straniera, della storia dell’arte e delle basi del diritto e
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dell’economia, questo indirizzo si propone di promuovere negli studenti una maggiore
consapevolezza di se stessi e degli altri, facilitando anche l’inserimento nel mondo lavorativo
attraverso lo sviluppo delle capacità relazionali, comunicative ed imprenditoriali acquisite
mediante stage formativi (presso agenzie educative, scuola dell’infanzia e primaria, cooperative
sociali) previsti all’interno dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Il Liceo delle Scienze Umane si caratterizza per:
l’attenzione verso la società complessa e i suoi fenomeni di globalizzazione e
comunicazione;
un percorso formativo proiettato verso la conoscenza critica del mondo contemporaneo e
fondato sugli strumenti culturali e sui metodi idonei a interpretare la contemporaneità, la
complessità del vivere sociale e le sue dinamiche in una società multietnica;
l’analisi dei legami interdisciplinari tra i Saperi che indagano il rapporto tra individuo e
società;
lo studio di problemi relativi all’organizzazione sociale, alla formazione e alla gestione delle
risorse umane;
L’ indirizzo delle Scienze Umane promuove l’acquisizione delle seguenti competenze:
saper utilizzare in modo flessibile competenze comunicative adeguate ai diversi contesti;
saper analizzare, decodificare, interpretare i vari fenomeni scegliendo gli approcci
disciplinari più opportuni;
saper comprendere i problemi del territorio negli aspetti culturali, civili, sociali ed economici
cogliendo le interconnessioni e individuando le interazioni tra gruppi, individui, sistemi sociali;
saper riconoscere e comprendere la ricchezza comunicativa e culturale dell’altro da sé e
cogliere affinità e diversità rispetto alla propria cultura;
padroneggiare i linguaggi, gli strumenti, le tecniche e i metodi delle scienze sociali;
possedere capacità gestionali, progettuali e di pianificazione.
Al termine del corso di studio lo studente potrà avviarsi verso:
Sbocchi universitari
Il curricolo del liceo delle scienze umane consente l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria,
con possibilità di frequenza nei paesi della U. E. Gli sbocchi universitari più diretti sono le
facoltà umanistiche (Giurisprudenza, Lettere, Filosofia), quelle legate alle scienze umane e
sociali (Psicologia, Scienze della Formazione, Scienze dell’Educazione, Sociologia) e quelle
dell’area medica e sanitaria (Medicina e Chirurgia, Scienze Infermieristiche, Logopedia,
Fisioterapia).
Sbocchi nel sistema della formazione professionale superiore
Il liceo delle scienze umane fornisce la cultura generale indispensabile per la frequenza di
corsi di formazione post-secondari o corsi brevi universitari, in particolare le specializzazioni che
preparano alle professioni come addetti alle pubbliche relazioni, servizi alla persona, esperti di
comunicazione, bibliotecari ed altro.
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QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI
Liceo delle Scienze Umane
1° biennio 2° biennio 5°
anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori
Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Scienze umane* 4 4 5 5 5
Diritto ed Economia 2 2
Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia.
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Risultato scrutinio finale dell’anno scolastico precedente: GIUGNO 2016
PROMOSSI NON PROMOSSI PROMOSSI a seguito del saldo dei debiti formativi
18 / /
Storia della classe
Nel corso degli anni la composizione della classe ha subito notevoli variazioni, in particolare nel
passaggio dal biennio al triennio. Nelle tabelle seguenti sono riportati i dettagli relativi alla
composizione della classe nei cinque anni, sia come studenti che come docenti.
Classe A. S. N° alunni Situazione
1^ AU
2012/2013
29
di cui 1 ripetente
La classe si è presentata subito piuttosto eterogenea riguardo ai prerequisiti di base, al metodo di studio e alla motivazione. Allo scrutinio finale gli ammessi alla classe successiva sono stati 21; gli ammessi con sospensione di giudizio sono stati 11, tutti promossi allo scrutinio finale integrativo.
2^ AU
2013/2014
33
di cui 2 ripetenti e 2 provenienti da altro istituto
Il numero elevato degli studenti non ha facilitato il lavoro disciplinare. Allo scrutinio finale gli ammessi alla classe successiva sono stati 20; gli ammessi con sospensione di giudizio sono stati 13, tutti promossi allo scrutinio finale integrativo.
3^ BU
2014/2015
Prima 37, quando era una sola classe, fino al 30/09/2014. poi 19
L’USR Puglia - Ambito Territoriale per la Provincia di Lecce, ha autorizzato a fine settembre, lo sdoppiamento della classe. Allo scrutinio finale gli ammessi alla classe successiva sono stati 13; uno non è stato ammesso alla classe successiva, gli ammessi con sospensione di giudizio sono stati 5, tutti promossi allo scrutinio finale integrativo.
4^ BU
2015/2016
18
Cambiano molti docenti. Allo scrutinio finale gli ammessi alla classe successiva sono stati 18.
5^ BU
2016/2017
18
Tutti provenienti dalla 4^BU.
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DOCENTI DELLA CLASSE NEL CORSO DEI CINQUE ANNI
DISCIPLINA I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO
RELIGIONE DE GIUSEPPE Maria Antonietta
DE GIUSEPPE Maria Antonietta
PISPERO Luigia
DE GIUSEPPE Maria Antonietta
DE GIUSEPPE Maria Antonietta
ITALIANO SERGI Maria Rosaria
SERGI Maria Rosaria
FERSINI Francesco
MARRA Lorenza
MARRA Lorenza
STORIA E GEOGRAFIA
SERGI Maria Rosaria
COSI Simonetta
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_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
STORIA _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ BARBARA Cristina
BARBARA Cristina
BARBARA Cristina
LATINO SERGI Maria Rosaria
SERGI Maria Rosaria
ZIPPO Maria Luisa
ZIPPO Maria Luisa
ZIPPO Maria Luisa
INGLESE CAMPA Luigia CAMPA Luigia FEROCINO Cecilia
ZOCCO Stefania
ZUNINO Rossana
SCIENZE UMANE
MUSIO Anna Rita
MUSIO Anna Rita
PASSARO Cosimo
MANZIA Antonella
MANZIA Antonella
MATIMATICA RIZZO Giovanni RIZZO Giovanni NICOLÌ Pasquale
NICOLÌ Pasquale
NICOLÌ Pasquale
FISICA _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _
NICOLÌ Pasquale
NICOLÌ Pasquale
NICOLÌ Pasquale
DIRITTO ED ECONOMIA
VANTAGGIATO Chiara DE MATTEIS Vincenzo
VANTAGGIATO Chiara
_ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
FILOSOFIA _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ BARBARA Cristina
DEMATTIA Francesca
DEMATTIA Francesca
SCIENZE NATURALI
QUARANTA Antonio
QUARANTA Antonio
FRASSANITO Maria Concetta
ZOCCO Vincenzo
ZOCCO Vincenzo
DISEGNO E STORIA ARTE
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
DE SALVO Anita
DE SALVO Anita
DE SALVO ANITA
ED. MOTORIA URSO Niceto
PROTOPAPA Donatella
URSO Niceto
URSO Niceto URSO Niceto
Frequenza
La maggior parte degli allievi ha frequentato con la dovuta regolarità le lezioni, partecipando attivamente al dialogo educativo didattico. Non manca però chi è poco puntuale nel lavoro domestico.
Socializzazione
La classe VBU dimostra di aver raggiunto un livello di formazione umana e culturale nel complesso
positivo e in generale si nota un miglioramento.
Quasi tutta la classe ha partecipato alla vita scolastica con adeguato interesse.
Il grado di socializzazione e di collaborazione raggiunto tra gli allievi è nel complesso positivo. Nel terzo anno la divisione della classe in due gruppi era forte e ciò ha provocato momenti di tensione. Ora la situazione è completamente cambiata e si nota, anzi, una certa coesione. I rapporti con i docenti sono stati, il più delle volte, rispettosi, non sono mancati, tuttavia, momenti di disagio soprattutto a causa dell’alternarsi dei docenti.
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Andamento didattico - disciplinare
L’analisi della situazione di partenza, effettuata attraverso prove di verifica e colloqui mirati, ha evidenziato un livello di preparazione mediamente più che sufficiente. Durante il corso dell’anno qualcuno/a ha raggiunto una buona preparazione. Permangano tuttavia, per qualcuno/a, incertezze e difficoltà sul piano espositivo e su quello operativo anche perché in alcuni casi, l’impegno è risultato modesto nello studio domestico. Inoltre la propensione ad approfondire a livello personale i contenuti del lavoro didattico è stata scarsa. Le difficoltà maggiori si sono avute in matematica e fisica. L’utilizzo di una metodologia flessibile e diversificata in relazione alle tematiche affrontate e le continue sollecitazioni al dialogo costruttivo, hanno consentito alla maggior parte degli studenti e studentesse di migliorare, se pur in maniera diversa, la capacità di usare il linguaggio disciplinare, di esprimersi, comunicare, analizzare, confrontarsi sugli argomenti trattati. La classe, sul piano della motivazione, del comportamento, della partecipazione e dell’impegno presenta 3 fasce di livello:
Un gruppo impegnato e motivato che ha maturato conoscenze sicure e buone capacità logiche e critiche;
un altro che possiede conoscenze più che sufficienti, il cui impegno è aumentato soprattutto nel corso dell’ultimo anno;
un gruppo che possiede conoscenze appena sufficienti che ha avuto un impegno non sempre costante.
Attività curriculari ed extracurriculari
ELENCO ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
CLASSE V BU
1° ANNO
“Un giorno nella storia” presso l’Archeo-lab a Caprarica di Lecce
“Alessano, Oasi di pace”, visita alla città natale di Don Tonino Bello e al Monastero delle
Suore Clarisse
Campionati Sportivi studenteschi
Giornalino Scolastico
Partecipazione al progetto nazionale “Paesaggi di Prevenzione” in collaborazione con
l’ASL
Educazione alla Legalità
Partecipazione a spettacoli teatrali anche in lingua straniera
Incontri con l’autore
Partecipazione a diverse conferenze e convegni tenuti da docenti universitari, da
personalità della cultura o da autorità politiche, artistiche e scientifiche di rilievo.
Partecipazione alle Olimpiadi di Italiano, Matematica e Scienze
Il “Quotidiano in Classe”
Visita al centro storico di Lecce
2° ANNO
Giornalino Scolastico
Educazione alla Legalità
ECDL
Certificazioni in lingua straniera
Campionati Sportivi studenteschi
Partecipazione a spettacoli teatrali anche in lingua straniera
Incontri con l’autore
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Partecipazione a diverse conferenze e convegni tenuti da docenti universitari, da
personalità della cultura o da autorità politiche, artistiche e scientifiche di rilievo
Partecipazione alle Olimpiadi di Italiano, Matematica e Scienze
Il “Quotidiano in Classe”. 3° Anno
“Cento Anni Fa…La Grande Guerra” – La scuola ha aderito al progetto del CESRAM (Centro
studi Relazioni Atlantico Mediterranee), in collaborazione con Intercultura e il Ministero della
Istruzione e l’Università del Salento, sulla Grande Guerra. ECDL Filosofica-Mente. Progetto a cura dei docenti Barbara Cristina e Zocco Carmine in
collaborazione con la facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Filosofia l’Università del
Salento. Giochi Sportivi Studenteschi Nuoto Pallavolo Scout, Palestra (Dragon Revolution)
4° Anno
Alternanza Scuola Lavoro - Il progetto “Formati per Formare” presentato dalla Prof.ssa Anna Rita Musio, relativo ai percorsi di Alternanza Scuola – Lavoro a.s. 2015-2016 per le classi IVAU e IVBU.
Corso sulla sicurezza
Certificazione PET Filosofica-Mente Grest
5° Anno Certificazione PET Corso di Giornalismo Viaggio “Treno della memoria”
Viaggio d’istruzione a Praga.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO La classe ha preso parte, nell’A.S. 2015/16 al progetto “FORMATI PER FORMARE” conforme alle
norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro di cui al D.Lgs. 15 aprile 2005 n. 77 , nonché
alle indicazioni in materia di cui ai DD.PP.RR. 15 marzo 2010, nn 87, 88 e 89 e al D.D. 963/2015. Il
progetto ha partecipato al Bando per la “XIII^ edizione dei Percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro
per l’A.S. 2015/2016” indetto dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia ed è stato ammesso
ai finanziamenti di cui al DM 435/2015, regolamentati dal DD prot. n.936/2015.
Sinteticamente si riporta di seguito l’articolazione del progetto:
FORMATI PER FORMARE
Tutor: prof.ssa Musio Anna Rita Fasi e articolazioni del percorso:
periodo della realizzazione : dicembre 2015 - marzo 2016
durata totale in ore n. 60 di cui n. 10 ore in aula n. 50 ore in azienda Tematiche approfondite:
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in aula: a) introduzione alla normativa relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro b) descrizione del tessuto economico, sociale e culturale della provincia di Lecce in generale
e del sud Salento in particolare c) il concetto di «servizi sociali», cioè di tutte le attività relative alla predisposizione ed
erogazione di servizi destinati a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà di un soggetto,
d) i servizi alla persona legati al turismo, ospitalità e tempo libero ( servizi ricreativi per l’infanzia quali ludoteca, soggiorni estivi, baby parking,ecc),
e) la normativa di riferimento che regola il sistema dei servizi alla persona e riconosce il ruolo attivo dei soggetti privati non solo nella gestione dei servizi stessi ma anche nella programmazione e realizzazione degli interventi.;
f) approfondimento della conoscenza del settore dei servizi di cura alla persona ed alla famiglia come occasione di sviluppo economico e sociale per il miglioramento della qualità della vita, per la riqualificazione della domanda e dell’offerta di servizi, per la crescita delle opportunità occupazionali sul territorio;
in azienda
a) la conoscenza della struttura aziendale con una corretta definizione di ruoli, mansioni e responsabilità,
b) gli aspetti operativi quotidiani, c) le problematiche relative alla gestione delle strutture medesime, d) la tutela della dignità di ogni persona che accede ai servizi e la costante ricerca del
benessere e della qualità di vita, e) il rispetto delle regole, dei tempi e dei ruoli, f) l’importanza del sistema di comunicazione interna ed esterna.
Aziende/Enti ospitanti gli studenti in alternanza:
numero aziende/enti coinvolte/i : 2
denominazione: 1) “L’ADELFIA” Soc. Coop. Sociale S.R.L. sede legale: Via Stazione s.n.c. 73031 Alessano (Le) Tel./Fax:0833.781952 E-mail: [email protected]
2) “SMILE CLUB” - Tricase Via Giovanni Giolitti 2 - 73039 Tricase (LE) tel: 0833 541247
Coerenza con l’indirizzo di studio:
Le Indicazioni Nazionali individuano, tra gli obiettivi specifici di apprendimento dello studente del
Liceo delle Scienze Umane, la capacità di:
- saper cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi,
- saper comprendere la varietà della realtà sociale con particolare attenzione ai servizi alla
persona, al mondo del lavoro e ai fenomeni interculturali,
- possedere gli strumenti comunicativi necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le
principali metodologie relazionali, - sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. Obiettivi formativi:
rendere più percepibile il lavoro assumendo una “cultura del lavoro”;
saper inserirsi adeguatamente nel contesto operativo;
rafforzare la capacità di cooperare nel lavoro di gruppo e nel gruppo di lavoro;
padroneggiare ogni forma di comunicazione funzionale al contesto di riferimento e allo scopo;
comprendere le esigenze degli interlocutori e sapersi relazionare con essi;
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verificare le proprie inclinazioni e attitudini anche nell’ottica del prosieguo degli studi e/o dell’inserimento del mondo del lavoro;
comunicare in maniera efficace usando strutture adeguate all’intenzione, mediate anche da strumenti informatici;
essere in grado di identificare gli elementi di una situazione , saperli confrontare, stabilire priorità, prevedere difficoltà e trovare soluzioni;
saper analizzare la propria performance per capire come migliorare in futuro;
avere capacità di autocontrollo per non lasciare prevalere la sfera emotiva su quella razionale;
Interagire nel percorso formativo in modo attivo e consapevole. Competenze tecnico-professionali:
saper analizzare e studiare con gli strumenti della ricerca la realtà socio- economico-culturale per poi costruire in maniera alternativa nuove vie di sviluppo che promuovano il benessere al partire dal proprio territorio
sperimentare la complessità delle professioni di cura al servizio della persona fragile
saper confrontare teorie e modelli astratti precedentemente appresi per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza
essere in grado di indagare i fenomeni e saperli rapportare a modelli astratti,
riconoscere nell’azienda attività e ruoli (organigramma), le fasi specifiche in cui si scompone ogni attività aziendale e le fasi in cui si articola un processo di lavoro,
individuare la tipologia delle informazioni gestite dall'azienda
identificare le caratteristiche determinanti di un progetto e descriverne le fasi,
distinguere i compiti che nella squadra di lavoro assume ogni componente,
sapersi approcciare alle diversità nello svolgimento delle attività di supporto agli operatori
individuare ed elaborare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi ed informazioni
applicare le procedure di sicurezza sul lavoro secondo la normativa vigente in ogni fase del processo .
CLIL Come previsto da circolare MIUR prot. . n. 4969 del 25/07/2014, relativamente alla metodologia Clil, il Consiglio di Classe ha individuato come materia ARTE E’ stato realizzato un modulo di lingua, attraverso il sostegno della docente di Inglese, sul tema: IL FUTURISMO Per i contenuti si rimanda alla programmazione disciplinare di ARTE
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GRIGLIE UTILIZZATE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (Area Socio - Affettiva)
Esiti formativi raggiunti
AREA SOCIO-AFFETTIVA Livelli conseguiti
Attenzione e partecipazione B
Impegno C
Metodo di studio e di lavoro C
Comportamento sociale B
DESCRITTORI DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE (Area cognitiva)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Conoscere: fatti, argomenti, terminologie, sequenze, classificazioni, criteri, metodi, principi, concetti, leggi, proprietà, teorie, modelli, uso di
strumenti.
Comprendere: attraverso la trasposizione (tradurre, parafrasare,
decodificare un grafico, una mappa geografica, una mappa, ecc……)
attraverso l’interpretazione (spiegare un termine, un concetto, un fatto, ecc…, dimostrare);
attraverso l’estrapolazione (estendere, prevedere, indicare possibili applicazioni, conseguenze ed effetti, effettuare inferenze, commentare)
INDICATORI Livello A Livello B Livello C Livello D Livello E
ATTENZIONE E
PARTECIPAZIONE
Continua e costruttiva
Continua e
ricettiva
Diligente e
ordinata
Discontinua e disinteressata
Discontinua e di
disturbo
IMPEGNO
Rigoroso
Motivato
Costante
Discontinuo
Scarso
METODO DI STUDIO
E DI LAVORO
Critico e
costruttivo
Elaborativo
Organico
Disordinato
Disorganico
COMPORTAMENTO
SOCIALE
Maturo
Responsabile
Rispettoso
Di disturbo
Irresponsabile
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ABILITÀ
Saper applicare: leggi, metodi, regole, procedimenti induttivi/deduttivi,
tecniche analogiche/contrastive
Saper analizzare: individuare concetti-chiave, elementi essenziali, relazioni
principali scomporre in sequenze; confrontare, individuando analogie e
differenze; distinguere tra fatti e problemi, tra fatti ed ipotesi, tra tesi ed argomentazioni, tra premesse e conclusioni
Saper sintetizzare: ridurre un testo, costruire una mappa concettuale o un
modello ricomporre le sequenze, definire i concetti.
Saper utilizzare i linguaggi specifici delle diverse discipline: la lingua in modo corretto ed appropriato, rispettando i legami
logico-sintattici; un lessico ampio e preciso i linguaggi specifici, anche a livello simbolico, e i registri
linguistici appropriati.
COMPETENZE
Saper rielaborare: i contenuti appresi, organizzandoli/ristrutturandoli
autonomamente sulla base di collegamenti logico-concettuali
Saper argomentare: sostenere una tesi, adducendo motivazioni
consequenzialmente razionali, complete, coese, coerenti
Saper risolvere problemi: in contesti nuovi utilizzando le conoscenze e le competenze
acquisite nei diversi ambiti disciplinari
Saper trasferire: in altri ambiti disciplinari le conoscenze e le competenze
acquisite (in particolare, per il 5° anno: saper scrivere una relazione – tesine pluridisciplinari – con relativa bibliografia e sitografia).
GRIGLIE DI VALUTAZIONE Adottate dall’Istituto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LIVELLI - Area cognitiva
Livello 1/Voto 1-4 2/ Voto 5 3/ Voto 6 4/ Voto 7-8 5/ Voto 9-10
CONOSCENZE
Conoscenze molto lacunose, frammentarie e superficiali, quasi sempre di tipo mnemonico e con gravi difficoltà nella comprensione
Conoscenze talvolta frammentarie e comunque superficiali e statiche, con alcune difficoltà nella comprensione, in cui ha bisogno di guida costante
Conoscenze essenziali complete, ma non approfondite; la comprensione è alquanto superficiale e non ancora autonoma
Conoscenze complete ed ampie, di tipo significativo; comprensione autonoma ed approfondita
Conoscenze significative, flessibili, complete, ampie ed organiche, con approfondimenti personali; comprensione autonoma, pronta e precisa
Non è in grado di Ha bisogno di Sa Sa applicare Sa applicare
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Esiti Raggiunti
ABILITÀ
applicare quanto appreso; ha gravi difficoltà nell’analisi, nella sintesi e nell’espressione formale, spesso confusa e con gravi errori lessicali e sintattici; presenta, inoltre, una grave povertà lessicale
guida costante nella applicazione, nell’analisi e nella sintesi, in cui manifesta alcune difficoltà; l’esposizione orale è molto semplice, con frequenti errori lessicali e/o sintattici
applicare quanto appreso in modo semplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale. Espone in modo semplice, ma formalmente corretto.
quanto appreso anche in contesti nuovi ed usa agevolmente l’analisi e la sintesi. Espone con disinvoltura, in modo formalmente corretto e chiaro.
quanto appreso anche in altri ambiti disciplinari; usa agevolmente ed autonomamente l’analisi e la sintesi. L’esposizione, chiara e precisa, è elegante e ricca sul piano lessicale e sintattico
COMPETENZE
Non è in grado di rielaborare, né di argomentare o di esprimere semplici giudizi valutativi; ha estrema difficoltà nel trasferire i concetti appresi e nel risolvere i problemi, nonostante la guida dell’insegnante
Ha difficoltà nella rielaborazione delle conoscenze e nell’argomentazione; ha bisogno di guida costante nella risoluzione dei problemi e non è in grado di esprimere semplici valutazioni
Rielabora in modo essenziale e semplice quanto appreso; argomenta in maniera essenziale, ma coesa e coerente; sa esprimere semplici valutazioni e risolve problemi non complessi, talvolta guidato
Rielabora i contenuti appresi ed è in grado di argomentare con disinvoltura; sa risolvere problemi nuovi, utilizzando le conoscenze acquisite, che trasferisce anche in altri ambiti disciplinari. È in grado di esprimere valutazioni fondate e pertinenti
Rielabora criticamente i contenuti appresi ed argomenta con disinvoltura; risolve problemi nuovi e complessi, utilizza il pensiero divergente e sa trasferire le conoscenze in altri ambiti disciplinari; sa organizzare autonomamente percorsi tematici e problematici complessi ed esprimere valutazioni critiche fondate e pertinenti
AREA COGNITIVA Livelli conseguiti
Conoscenze
Conoscenza di fatti, argomenti, terminologie, sequenze, classificazioni, criteri, metodi, principi, concetti, leggi, proprietà, teorie, modelli, uso di strumenti
Livello 4
Abilità
Applicazione corretta delle conoscenze acquisite.
Analisi ed elaborazione di modelli e mappe concettuali.
Livello 3
15
Competenze
esposizione logica e argomentata e uso dei linguaggi specifici
rielaborazione e trasferimento in altri ambiti disciplinari delle conoscenze e delle competenze acquisite
Livello 3
16
Relazioni Finali
dei
Docenti
17
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO
Obiettivi didattici Livello medio della classe
Disciplina: RELIGIONE Docente: DE GIUSEPPE Maria Antonietta
Conoscenze
Conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile.
Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;
Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
DISCRETO
Abilità
-Opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;
Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere;
DISCRETO
Competenze
Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;
LIVELLO INTERMEDIO
18
Metodologia
Esperienziale-induttivo, Dialogo guidato, Utilizzo media e tecnologie, Analisi di testi
Attività di gruppo, Brainstorming, Giochi di ruolo, Questionari, Problem solving
Sussidi didattici
Libro di testo: Nuovo Religione e Religioni; Quotidiani; Video; Documenti del Magistero
Prove di verifica
Verifiche orali ; test e prove strutturate ; ricerche ; lavori di gruppo ; mappe concettuali.
Valutazione
I criteri di valutazione tengono conto in generale: del livello di partenza, dell’interesse e dell’attenzione dimostrati in classe, dell’impegno e dell’applicazione a casa, del grado di raggiungimento delle competenze previste. Pertanto si farà riferimento ai seguenti parametri valutativi:
INSUFFICIENTE (I): interesse discontinuo, partecipazione scarsa, carenze di conoscenze essenziali e di abilità di base e mancato raggiungimento delle competenze previste.
SUFFICIENTE (S): interesse essenziale, partecipazione discontinua, raggiungimento parziale delle conoscenze, abilità di base e delle competenze previste.
MOLTO (M): interesse costante, partecipazione consapevole, possesso di strumenti argomentativi ed espressivi adeguati e buon raggiungimento delle competenze. MOLTISSIMO (MM): interesse e partecipazione responsabili, preparazione completa e approfondita, buona rielaborazione ed argomentazione dei contenuti e pieno raggiungimento delle competenze
Programma svolto
I°QUADRIMESTRE Papa Francesco ad Assisi: tutti possono essere artigiani di pace. Cos'è l'Etica? Questionario sull'Etica . L'Etica secondo F. Savater. Le etiche contemporanee. Etiche a confronto. l'Etica religiosa . Il relativismo etico .Testimonianze di migranti , in occasione della giornata in ricordo delle vittime dell’immigrazione. Incontro con il prof. Ronga sulla Riforma della Costituzione. Etica della responsabilità, personalistica e religiosa. I Diritti dei bambini e l’etica di riferimento. Scelte di vita a “ impatto zero”. L’Etica della vita: perché la violenza sulle donne? Bioetica: definizione e problematiche . L’aborto, l’eutanasia. La pena di morte : tesi a confronto , le ragioni del sì e del no. L'inizio vita per i monoteismi. La fecondazione assistita. Legalità è fare memoria: " La shoah e gli italiani". Alcune problematiche proposte dagli alunni e dall’attualità.
II° QUADRIMESTRE Ed. all’affettività : quale modello oggi? Etica sociale : pace, pacifismo. Giustizia, carità e solidarietà: Il Magistero sociale della Chiesa. Discorso di Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale della Pace. Le radici della nonviolenza. L’obiezione di coscienza: il primo obiettore Massimiliano. I principi della dottrina sociale della Chiesa: bene comune, destinazione universale dei beni della Terra, principio di sussidiarietà… I Dieci Comandamenti. Vivere la legalità come valore: incontro con il già Procuratore della Repubblica Cataldo Motta; incontro con l’autore Alessandro Leogrande. Attività laboratoriali in vista dell’incontro con l’autore. Le domande dell’uomo in riferimento alla libertà, la giustizia, il male, il dolore. Alcune problematiche proposte dagli alunni e dall’attualità.
19
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: ITALIANO Docente: MARRA Lorenza
Obiettivi didattici Livello medio della classe
Conoscenze
Conoscere i principali movimenti letterari, i modelli culturali e le poetiche dall’800 alla prima metà del 900
Conoscere di ogni autore studiato i dati biografici che consentono di comprendere meglio la personalità, la poetica, l’ideologia e i caratteri della sua produzione
BUONO
Abilità
Saper analizzare e sintetizzare un testo in prospettiva storica
Saper usare la lingua in modo chiaro ed appropriato
BUONO
Competenze
Saper rielaborare e argomentare i contenuti appresi
Saper cogliere le molteplici relazioni tra pensiero dell’autore, contenuti e forme del testo
Saper produrre testi in forma chiara e corretta usando forme, funzioni e registri adeguati alla situazione comunicativa
BUONO
Metodologia
Lezione Frontale
Lezione dialogata
Metodo induttivo
Sussidi didattici
Libri di testo: “L’attualità della letteratura” di Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria ed. PARAVIA
Giornali, fotocopie internet convegni saggi
Prove di verifica
Commento di un testo Saggio breve e articolo di giornale Tema Prove strutturate Colloqui individuali e collettivi
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Valutazione
La valutazione è stata effettuata tenendo conto dei livelli raggiunti sia nell’apprendimento dei contenuti e del loro corretto utilizzo, sia nel raggiungimento degli obiettivi cognitivi e socio-affettivi e, più in generale, di tutti gli aspetti che rendono un allievo consapevole produttivo e maturo e secondo la griglia approvata dal Collegio dei docenti, dal Dipartimento e dal Consiglio di classe. Per il recupero di eventuali situazioni di debito formativo, oltre alle attività programmate dal consiglio di classe, si è cercato di porre in essere adeguate strategie in itinere.
Programma svolto LA SITUAZIONE ECONOMICA E POLITICA, L’ORGANIZZAZIONE DELLA CULTURA E L’IMMAGINARIO
Le parole – chiave: Naturalismo, Simbolismo e Decadentismo.
Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte
Il realismo e l’Impressionismo LA CONDIZIONE FEMMINILE NELL’ETA’ BORGHESE
Gustave Flaubert
BRANO: “Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli” di “Madame Bovary”
Giuseppe Giacosa
BRANO: “La trasgressione e il rientro nella norma” da “Tristi amori”
Henrik Ibsen
BRANO: “La presa di coscienza di una donna2 da “Una casa di bambola” IL VEREISMO ITALIANO
GIOVANNI VERGA
La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga
La vita e le opere
L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”
Rosso Malpelo e le altre novelle di “Vita dei Campi”
BRANO: “Rosso Malpelo”
I MALAVOGLIA
MASTRO DON GESUALDO
La struttura della vicenda
Il sistema dei personaggi
Stile e lingua
BRANI:” La tensione faustiana del self-made man”; “
GIOSUE’ CARDUCCI
La prevalenza del Classicismo e l’esperienza poetica di Carducci
La vita e le opere: da “scudiero” dei classici a “poeta vate” della Terza Italia
Lo sperimentalismo carducciano
Verso un Classicismo moderno: “Rime Nuove”, “Odi barbare”, “Rime e ritmi”
POESIA: “Nevicata” IL DECADENTISMO
GIOVANNI PASCOLI
La vita: tra il “nido” e la poesia
La poetica del “Fanciullino”
“Canti di Castelvecchio”: il simbolismo naturale e il mito della famiglia
MYRICAE: “Lavandare” e “x agosto” “ “il lampo” GABRIELE D’ANNUNZIO
D’Annunzio: la vita e le opere
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I romanzi del superuomo
Il panismo
ALCYONE: “La pioggia nel pineto” PERCORSO TEMATICO: Approccio alla letteratura contemporanea nell’identità di genere: -Elsa Morante -Alda Merini - Oriana Fallaci : LUIGI PIRANDELLO
Il teatro umoristico e il successo internazionale (1916 – 1925)
La stagione del surrealismo (1926 – 1936)
La poetica dell’umorismo; “i personaggi” e le “ maschere nude”, la “forma” e la “vita”
I romanzi siciliani da L’Esclusa a I vecchi e i giovani
I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal, , Uno, nessuno e centomila “Giovani e vecchi”
BRANO: Ciaula scopre la luna”
BRANO: “Il treno ha fischiato” ITALO SVEVO
Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia
La vita e le opere
La cultura e la poetica
BRANO: “Inettitudine e senilità”
LA COSCIENZA DI ZENO LA POESIA: TRA SIMBOLISMO E ANTINOVECENTISMO
Giuseppe Ungaretti e la religione della parola: La vita, la formazione, la poetica
L’Allegria e lo stile e la metrica
POESIE: “Veglia” “In memoria” “Il porto sepolto” ”Sono una creatura” ”S. Martino del Carso ”Mattina” ”Soldati” “Girovago”
Da “IL DOLORE” alle ultime raccolte
POESIA: “non gridate più”
Umberto Saba e la Poesia Onesta: la vita, la formazione, la poetica
La poesia in Italia: l’Ermetismo e Salvatore Quasimodo
POESIA: ”Ed è subito sera” , “Alle fronde dei salici” IL CANZONIERE DI SABA
Composizione e vicende editoriali
Il titolo e la struttura dell’opera
Temi del Canzoniere EUGENIO MONTALE
Centralità di Montale nella poesia del Novecento
La vita e le opere
“Ossi di Seppia” come romanzo di formazione: la crisi del Simbolismo
POESIA: “Meriggiare pallido e assorto”
POESIA:” Spesso il male di vivere ho incontrato” LETTURA E RECENSIONE DEI SAGGI:
L’Esclusa di Pirandello
La coscienza di Zeno: Italo Svevo
“La frontiera” di Alessandro Leogrande PARADISO
Struttura e caratteri , metrica e stile
Canti: I- VI-XI - XXXIII Produzione di testi scritti finalizzati alla preparazione agli esami di stato: saggi brevi, analisi di testi poetici, temi di carattere generale ( tip, A, B, D)
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RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: LATINO Docente: ZIPPO Marialuisa
Obiettivi didattici Livello medio della classe
Conoscenze :
conoscere il contesto storico –letterario in cui opera l’autore
conoscere la vita e le opere dell’autore e la sua partecipazione all’esperienza politica e culturale del tempo
conoscere la formazione culturale, l’evoluzione del pensiero dell’autore e le sue ragioni ideologiche
conoscere i temi e le soluzioni formali delle opere
DISCRETO
Abilità:
collocare autore e opere nel contesto storico – letterario di riferimento
confrontare l’esperienza biografica dell’autore e il contesto storico –culturale di appartenenza con l’evoluzione del suo pensiero, la produzione letteraria e le tematiche delle opere
confrontare tra di loro autori e testi _______________________________________ Competenze:
sviluppare moduli tematici, anche interdisciplinari, in chiave sincronica e diacronica
cogliere ed analizzare nei testi, in traduzione italiana, le componenti contenutistiche, sistemarle logicamente e rielaborarle, mantenendo una correlazione costante tra testo e contesto
N.B. PER LA PRODUZIONE SCRITTA: elaborare correttamente e compiutamente i contenuti letterari
DISCRETO
PIU’ CHE SUFFICIENTE
STANDARD DI APPRENDIMENTO
STANDARD MINIMI
Conoscere il contesto storico - culturale di riferimento, la biografia e la produzione degli autori.
Analizzare e tradurre semplici testi.
STANDARD INTERMEDI
Contestualizzare gli autori ed effettuare confronti.
Analizzare e tradurre testi articolati.
STANDARD DI ECCELLENZA
Cogliere i nessi tra gli autori e confrontarli in rapporto al contesto culturale in cui operano.
Sviluppare moduli tematici, anche interdisciplinari, in chiave sincronica e
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diacronica.
Metodologia
La metodologia, flessibile e diversificata in relazione alle diverse problematiche affrontate e alla risposta della classe e di ciascun allievo alle sollecitazioni didattiche, si è avvalsa di: lezioni frontali e interattive, metodo induttivo e deduttivo, della partecipazione, dell’esperienza, della problematizzazione, osservazione diretta e guidata, analisi e sintesi, schemi.
Sussidi didattici
Libro di testo, testi di consultazione, dizionario, materiale cartaceo e multimediale come integrazione, approfondimento e spunto di ricerca, sussidi audiovisivi ed informatici.
Prove di verifica
La verifica dei livelli di apprendimento raggiunti è stata effettuata attraverso colloqui orali, prove strutturate e semistrutturate. Sono stati effettuati due colloqui orali individuali e due prove scritte nel primo quadrimestre e due colloqui orali individuali e tre prove scritte nel secondo quadrimestre.
Valutazione
La valutazione è stata effettuata attraverso le griglie approvate dal Collegio dei docenti, dal Dipartimento e dal Consiglio di classe, tenendo conto dei livelli raggiunti sia nell’apprendimento dei contenuti e del loro corretto utilizzo, sia nel conseguimento degli obiettivi cognitivi e socio-affettivi e, più in generale, nell’acquisizione di atteggiamenti di consapevolezza, efficienza e maturità. Per il recupero delle carenze formative, oltre alle attività programmate dal Consiglio di classe, sono state poste in atto adeguate strategie in itinere.
Si allegano le griglie di valutazione
LIBRO DI TESTO
A cura di Maurizio Bettini, TOGATA GENS, Letteratura e cultura di Roma antica , vol. 2, La Nuova Italia.
Programma svolto
L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA: CONTESTO STORICO – CULTURALE.
FEDRO
La vita e il pensiero.
Le “Favole”. Fedro e la favola esopica. Da “Fabulae”: lupus et agnus (I,1 latino/italiano)
SENECA.
La vita e il pensiero. Azione e predicazione. Etica e politica. La lingua e lo stile.
I Dialogi: Consolationes; De ira; De brevitate vitae - dal De brevitate vitae: Siamo noi che rendiamo breve la vita (1,1-4, italiano), Vivi oggi, domani sarà tardi (9, 1-5 italiano) ; De vita beata; De tranquillitate animi; De otio; De providentia; De constantia sapientis.
24
I trattati: De clementia – dal De clementia: Uno specchio per il principe (I,1,1-4, italiano) ; De beneficiis; Naturales quaestiones.
Le Epistulae morales ad Lucilium Dalle Epistulae: Riflessione sul tempo (1,1-5, latino/italiano); “Servi sunt”. Immo homines (47,1-6,10-11, latino/italiano).
Apokolokyntosis.
Le tragedie.
PERSIO
La vita e il pensiero.
Satire: struttura, temi, caratteri. Lo stile. Da Saturae choliambi: Il programma poetico (italiano)
LUCANO
La vita e il pensiero.
Il Bellum civile. Struttura, Genere, modelli, temi , contenuto e caratteri dei personaggi. Una nuova epica. Lo stile.
Dal Bellum civile : Ritratto di Catone (II, 380-391, latino-italiano); La scena della necromanzia ( VI, 624-725, italiano)
PETRONIO
La questione petroniana; il pensiero. Il Satyricon: trama, strutture e modelli; la questione del genere letterario; temi e toni; il realismo; la lingua e lo stile.
Dal Satyricon: Ritratto di “ signora” (67, italiano); Una storia di licantropia (61,6-62, italiano); La matrona di Efeso (111-112, latino/italiano)
L’ETÀ DEI FLAVI: : CONTESTO STORICO – CULTURALE.
PLINIO IL VECCHIO
La vita e il pensiero.
La Naturalis historia: struttura ,intenti, argomenti, stile.
QUINTILIANO
La vita e il pensiero.
L’Institutio oratoria: struttura e contenuti.
La pedagogia di Quintiliano.
La lingua e lo stile.
Dall’Institutio oratoria: E’ necessario anche il gioco (I,3,8-12, latino/italiano); Basta con le punizioni corporali (I, 3,14-17, italiano); L’oratore, “vir bonus dicendi peritus”(XII, 1-3, latino/italiano).
Approfondimento. La cultura latina:Pedagogia antica, atteggiamento moderno.
MARZIALE
La vita e il pensiero
Il rapporto con la società del tempo .
Gli Epigrammi e la poetica: il “sapore” dell’uomo.
Lo stile. Dagli Epigrammata: La bellezza di Maronilla ( I,10, latino); In morte della piccola Erotion (V, 34, latino/italiano)
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GIOVENALE
La vita e il pensiero.
Le Satire: la struttura e i temi; l’“indignatio”.
Lo stile e la lingua. Dalle Saturae: Pregiudizi razzisti (3, 60-153, italiano); Roma è un inferno (3, 190-274, italiano); Eppia la “gladiatrice”, Messalina “Augusta meretrix” (6, 82-132, italiano)
TACITO
La vita e il pensiero.
L’Agricola. Dall’Agricola: Il discorso di Calgàco (30-32, italiano).
La Germania. Dalla Germania: Divinità,auspici e divinazione (9-10, italiano)
Il Dialogus de oratoribus. Dal Dialogus de oratoribus: Eloquenza e libertà (36, italiano).
Le Historiae. Dalle Historiae: L’excursus etnografico sulla Giudea (V,2-5, italiano). Approfondimento. La cultura latina: Antisemitismo o giudeofobia?
Gli Annales.
Dagli Annales: Il proemio (I,1, italiano); L’assassinio di Agrippina (XIV, 3, latino/italiano
L’ETÀ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI : CONTESTO STORICO – CULTURALE.
SVETONIO
La vita e il pensiero.
Le opere biografiche: Il De viris illustribus il De vita Caesarum
Lo stile
APULEIO
La vita e il pensiero.
Le opere filosofiche.
L’Apologia.
I Florida.
Le Metamorfosi: i contenuti, la struttura, la questione delle fonti, il genere, la rappresentazione simbolica, la lingua e lo stile.
Dall’Apologia: Cos’è la magia?(25-27, italiano). Dalle Metamorphoses: La metamorfosi in asino (III, 24-25,1, latino/italiano); Lo sposo misterioso (V, 21, 5-23, italiano); Il sogno di Lucio (XI,3-5, italiano)
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEST DI LETTERATURA STUDENTE_________________________________________CLASSE……… SEZ.……… DATA…………………
INDICATORI/DESCRITTORI
Pu
nte
gg
io
ma
ssim
o
LIVELLO di
VALORE/VALUTAZIONE
Pu
nte
gg
io
Co
rris
pon
de
nte
VALORE ATTRIBUITO
ALL’INDICATORE
PERTINENZA DELLE RISPOSTE
4
Assol. Insuff.
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
0.5 1 1.5 2 3 4
CONOSCENZA SPECIFICA
degli ARGOMENTI RICHIESTI
5
Assol. Insuff.
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
1 2 3 3,5 4 5
CORRETTEZZA
ESPOSITIVA e USO DELLA
TERMINOLOGIA SPECIFICA
3
Assol. Insuff.
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
0.5 1 1.5 2 2,5 3
CAPACITA’ di
RIELABORARE CRITICAMENTE
e di INTEGRARE le CONSCENZE
3
Assol. Insuff.
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono/ottimo
1 1.5 2 2,5 3
Voto complessivo attribuito alla prova ________/15; ________/10
Decimi 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10
Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
27
LATINO
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
INDICATORI DESCRITTORI
Punteggio voto
A
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO
Assente 1-2
Scarsa 3-4
Incompleta e superficiale 5
Limitate ma essenziali 6
Complessivamente adeguata pur con qualche carenza
7
Adeguata e precisa 8
Ampia, precisa, efficace 9-10
B
COERENZA e ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
Assenti e/o molto frammentarie 1-2
Scarse e frammentarie 3-4
Incomplete per le numerose incongruenze
5
Schematiche, con qualche incongruenza
6
Complete pur con qualche incertezza 7
Complete 8
Complete e rigorose 9-10
C
LESSICO SPECIFICO e PROPRIETA’ LINGUISTICA ed ESPOSITIVA
Del tutto inadeguati 1-2
Molto limitati e inefficaci 3-4
Imprecisi e trascurati 5
Limitati ma sostanzialmente corretti 6
Corretti, con qualche inadeguatezza e imprecisione
7
Precisi e sostanzialmente adeguati 8
Precisi, appropriati e sicuri 9-10
VALUTAZIONE GLOBALE:
28
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE e PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: STORIA
Docente: BARBARA Cristina
Obiettivi didattici
Livello medio della classe
CONOSCENZE
Il periodo storico che va dall’età dell’Imperialismo (fine 800) al 1950, con particolare approfondimento dei temi: “Primo ‘900, Società di massa” , “La grande crisi e i Totalitarismi” e la nascita della Repubblica Italiana.
Le vicende essenziali della Storia Contemporanea, della terminologia storiografica, delle differenti interpretazioni delle questioni storiche fondamentali.
Discreto
ABILITÀ
Definire in modo essenziale i principali concetti usati;
Cogliere rapporti di successione, concomitanza, interazione, causalità;
Usare strumenti linguistici, concettuali, metodologici di base della storiografia;
Analizzare e sintetizzare gli argomenti appresi.
Più che Sufficiente
COMPETENZE
Usare le conoscenze, e saperle trasferire in altri contesti.
Saper collegare gli avvenimenti in senso diacronico e sincronico;
Mettere in relazione le conoscenze dei fatti storici in situazioni sociali, istituzionali, ambientali, diversi;
Fornire valutazioni critiche autonome.
Più che Sufficiente
Metodologie
Lezione Frontale Per costruire una cornice concettuale larga di introduzione all’argomento.
Lezione partecipata Dopo un primo approfondimento, in forma tematica o problematica. Lettura di documenti rivolta a maturare competenze storiografiche. Approfondimenti storiografici. Utilizzo di fonti audiovisive, filmati storici, lezioni di storici di livello internazionale
Metodo induttivo Analisi delle fonti, lettura di documenti, confronti di diverse interpretazioni storiografiche per analogie e differenze. Esercizi sui testi storiografici, sui documenti e sulle fonti.
Attività di recupero Nelle ore curricolari
29
Sussidi didattici
Libro di testo Confrontato con altri forniti dal docente.
Brani storiografici Lettura e analisi guidata
Documenti, testimonianze Analisi del testo
Sussidi audiovisivi (documenti storici) Visione e discussione
Prove di verifica
Test oggettivi, strutturati e semistrutturati per accertare l’acquisizione ed il riconoscimento del periodo storico studiato.
Colloqui per accertare le conoscenze e le capacità di problematizzare ed argomentare, alla fine di ogni unità didattica.
Valutazione
La valutazione delle prove di verifica è stata effettuata utilizzando le griglie di valutazione elaborate e concordate in sede di dipartimento.
Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di partenza, dell’interesse, della partecipazione, dell’impegno, delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite.
Si allegano griglie per la valutazione delle prova orali.
Spazi e mezzi
Aule scolastiche sufficientemente spaziose e luminose.
Laboratori multimediali adeguati.
Biblioteca
Conferenze
30
Tempi Moduli e Unità Didattiche
I° Quadrimestre
Testi usati: U. Diotti, E. Lorenzetti, Raccontare la storia volume 2, DeAgostini; A. De Bernardi, S. Guarracino La Realtà del Passato , Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, volume 3 Ripresa dei principali avvenimenti storici della seconda metà dell’ottocento, con particolare attenzione al Risorgimento italiano 1^ Imperi, Masse, Nazioni Percorso 6, L’età dell’Imperialismo 1. Seconda rivoluzione industriale e questione agraria in Europa
La grande espansione economica (1850-70)
La grande depressione
L’affermazione del socialismo
La nuova espansione industriale DOCUMENTI: Gli statuti generali della prima internazionale
2. L’Italia dall’unificazione all’inizio del XX secolo
L’Italia dopo il 1861
L’epoca della Destra storica
L’annessione del Veneto
La questione Romana
La caduta della Destra e la Sinistra al potere
L’Italia Crispina Approfondimenti: La tassa sul macinato; Destra/Sinistra storiche; Trasformismo; Irredentismo; Il Partito Socialista 3. L’Europa di fine Ottocento
Verso una trasformazione dei sistemi politici
Lo “splendido isolamento” inglese
La Francia dopo il Secondo Impero
La Germania
L’Impero austro-ungarico Approfondimenti: Massa DOCUMENTI: Il J’accuse di Zola 4. L’espansione coloniale europea
L’età dell’Imperialismo
La spartizione del continente africano
Il colonialismo inglese in Asia, Oceania e Africa
La situazione in America latina
L’imperialismo in Estremo Oriente Approfondimenti: Monopolio; Boeri oppure Afrikaaners. 5. Una nuova potenza: gli Stati Uniti d’America
L’America nella seconda metà dell’Ottocento
L’espansione territoriale Approfondimenti: Secessione; Segregazione razziale; A. De Bernardi, S. Guarracino La Realtà del Passato , Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Volume 3 UNITÀ 1- APOGEO E DECLINO DELL’EUROPA 1875-1919 1. Il ciclo espansivo dell’economia occidentale
Nuovi scenari economici
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I°
Quadrimestre
Tra stato e mercato: il capitale monopolistico
L’età del consumatore
L’imperialismo e la nuova geografia dello sviluppo Collegamenti: L’organizzazione scientifica del lavoro. Fonte: Frederick W.Taylor, I rapporti aziendali secondo il taylorismo. 2. L’età dell’oro dello Stato-Nazione
Dal liberalismo alla democrazia
Nuove culture politiche
Gli stati imperiali
Vecchi imperi in declino: l’altra Europa Glossario tematico: Razzismo Le parole della storia: La questione Irlandese Fonte: Émile Zola, Il caso Dreyfus 3. L’Italia giolittiana
La crisi di fine secolo
Il progetto giolittiano
Il grande balzo industriale
Il declino del compromesso giolittiano Spazio storico: Emigranti 4. La Grande Guerra e La Rivoluzione Russa
Il mondo nella guerra generale europea
I fronti di guerra
L’Italia in guerra
La guerra totale
Il 1917: guerra e rivoluzione
La fine del conflitto Storiografia: Bernard Bruneteau, Il primo genocidio del secolo: lo sterminio degli armeni UNITÀ 2- TRA DUE GUERRE 1919-1945 5. Nuovi scenari geopolitici
I dilemmi della pace
Il declino dell’egemonia europea
Rivoluzione e controrivoluzione
La crisi dello stato liberale in Italia Doc: “ I “quattordici punti” di Wilson Concetti: Soviet Doc: Fonti: Lenin Le tesi di aprile Glossario tematico: Il” Biennio rosso”
32
II° Quadrimestre
6. I Laboratori totalitari
La costruzione della dittatura fascista
Politica e ideologia del fascismo
La nascita dell’Unione Sovietica 7. Anni trenta: l’epoca del disordine mondiale
La grande depressione
Il New deal e la ripresa americana
L’Europa nella crisi e l’ascesa del nazismo in Germania
Il Comunismo nell’Unione Sovietica Glossario tematico: New deal Fonte: John Maynard Keynes, Analisi della crisi Spazio storico: La diffusione dei gulag 8. Anni Trenta: l’avanzata del fascismo
L’economia italiana nella crisi
Razzismo e imperialismo nell’Italia fascista
L’Europa verso un nuovo conflitto generale Spazio storico: La guerra civile spagnola 9. Il mondo in guerra
L’espansione nazista in Europa
Il mondo in conflitto e l’opposizione civile al fascismo
Il crollo del fascismo
La fine della guerra Fonte visiva L’entrata degli alleati nei campi di sterminio. Il film girato dagli alleati rimasto sconosciuto per 60 anni, L'Olocausto che sconvolse Hitchcock. Fonte: La soluzione finale della questione ebraica Fonte visiva: Testimonianza del fungo atomico Fonte: Anna Bravo, Il ruolo delle donne nella Resistenza Storiografia: C. Pavone un brano tratto da: Una guerra civile. Saggio storico
sulla moralità Della Resistenza. UNITÀ 3- L’EPOCA DEL BENESSERE E DELLA MINACCIA ATOMICA 1945 10. Il nuovo ordine mondiale
Le basi della ricostruzione
L’equilibrio bipolare
L’Oriente in movimento
La nascita dell’Italia repubblicana Documento Chiave: La prima carta per i diritti umani. Fonte: Mohandas K. Gandhi, La via della non violenza. Storiografia: Antonio Baldassarre, Costituzione e antifascismo Approfondimenti programma da svolgere:
La Costituzione Italiana, Gli organismi internazionali: Onu L’Unione Europea
33
II° Quadrimestre
Fonti: La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo(dalla dichiarazione dell’assemblea generale dell’Onu, 10 dicembre 1948. Il trattato di Roma del 1957 Storiografia: La costituzione Repubblicana Italiana , lettura di Ernesto Bettinelli Fonti: Altiero Spinelli: Una politica estera per l’Europa. La comunità economica europea ( dal Trattato di Roma 25 marzo 1957. L’Unione Europea: dal testo del trattato di Maastricht 7 febbraio 1992.
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STORIA- VALUTAZIONI DELLE PROVE ORALI
LIVELLO VOTO 1-3
VOTO 4
VOTO 5
VOTO 6
VOTO 7
VOTO 8
VOTO 9
VOTO 10
CONOSCENZE
Non conosce nessuno degli argomenti studiati, né gli eventi storici principali
Conosce poco i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia d’Europa e dell’Italia nel quadro della storia globale del mondo
Conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia d’Europa e dell’Italia nel quadro della storia globale del mondo in maniera frammentaria e superficiale; conosce in modo superficiale le diverse tipologie di fonti utilizzate per ricostruire gli eventi storici.
Conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia d’Europa e dell’Italia nel quadro della storia globale del mondo in modo completo ma non approfondito; conosce in modo semplice le diverse tipologie di fonti utilizzate per ricostruire gli eventi storici.
Conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia d’Europa e dell’Italia nel quadro della storia globale del mondo in modo completo; conosce le diverse tipologie di fonti utilizzate per ricostruire gli eventi storici.
Conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia d’Europa e dell’Italia nel quadro della storia globale del mondo in modo completo e approfondito; conosce le diverse tipologie di fonti utilizzate per ricostruire gli eventi storici in modo problematico e con discreta rielaborazione personale.
Conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia d’Europa e dell’Italia nel quadro della storia globale del mondo in modo completo e approfondito; conosce le diverse tipologie di fonti utilizzate per ricostruire gli eventi storici in modo problematico e con ottima rielaborazione personale.
Conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia d’Europa e dell’Italia nel quadro della storia globale del mondo in modo completo ed approfondito; conosce le diverse tipologie di fonti utilizzate per ricostruire gli eventi storici in modo problematico e con eccellente rielaborazione personale.
ABILITÀ Non classifica i fatti storici in relazione a durata, spazio e protagonisti; non utilizza fonti e documenti per ricavare informazioni
Dimostra scarsa capacità di classificare i fatti storici in relazione a durata, spazio e protagonisti; non utilizza fonti e documenti per ricavare informazioni
Manifesta difficoltà nel classificare i fatti storici in relazione a durata, spazio e protagonisti; e nell’utilizzare fonti e documenti per ricavare informazioni
Classifica i fatti storici in relazione a durata, spazio e protagonisti; e utilizza fonti e documenti per ricavare informazioni in modo essenziale.
Classifica i fatti storici in relazione a durata, spazio e protagonisti; e utilizza fonti e documenti per ricavare informazioni in modo completo.
Classifica i fatti storici in relazione a durata, spazio e protagonisti; e utilizza fonti e documenti per ricavare informazioni in modo completo e approfondito.
Ricostruisce in modo completo e approfondito i fatti storici utilizzando fonti e documenti; riflette e discute su problemi di natura storica confrontando testi di diverso orientamento storiografico.
Ricostruisce in modo completo e approfondito e rigoroso i fatti storici utilizzando fonti e documenti; riflette e discute su problemi di natura storica confrontando testi di diverso orientamento storiografico.
COMPETENZE
Non utilizza nessuna conoscenza e abilità per risolvere questioni di carattere storico.
Coglie in modo limitato i concetti fondamentali e non si esprime in modo corretto.
Collega e sintetizza quanto appreso in modo parziale e non sempre corretto. Individua e distingue semplici nessi di causa-effetto.
Coglie in modo essenziale i contenuti e si esprime in modo complessivamente corretto. Individua e distingue i nessi di causa-effetto. Comprende il cambiamento in una dimensione sincronica e diacronica.
Organizza i contenuti in modo adeguato e si esprime correttamente; riflette e discute i cambiamenti mediante l’utilizzo della dimensione diacronica e sincronica, individuando nessi di causa. effetto e relazioni di somiglianza e
differenza.
Organizza i contenuti in modo adeguato e con rielaborazione personale, si esprime correttamente; riflette e discute i problemi storici partendo dallo studio delle fonti e applicando i risultati alla situazione attuale; rielabora l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sulla Costituzione pervenendo ad un pensiero critico, discreto
Organizza i contenuti in modo adeguato ed esaustivo con rielaborazione personale, si esprime correttamente; riflette e discute i problemi storici partendo dallo studio delle fonti e applicando i risultati alla situazione attuale; rielabora l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sulla Costituzione pervenendo ad un pensiero critico ottimo.
Organizza i contenuti in modo adeguato ed esaustivo con rielaborazione personale, si esprime correttamente; riflette e discute i problemi storici partendo dallo studio delle fonti e applicando i risultati alla situazione
attuale; rielabora l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sulla Costituzione pervenendo ad un pensiero critico eccellente.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO
Obiettivi didattici Livello Medio
della classe
CONOSCENZA
Del pensiero filosofico dalla nuova sensibilità romantica ad alcune tematiche i capisaldi teorici del pensiero del ‘900.
Conoscenza ed applicazione dei procedimenti induttivi e deduttivi, della terminologia specifica degli autori tratta
Conoscenza delle diverse tipologie testuali.
DISCRETO
ABILITA’
Saper utilizzare alcune tecniche argomentative presenti nei testi degli
autori trattati, come la critica e il paradosso.
Definire in modo essenziale i principali concetti usati;
Riconoscere le diverse forme di comunicazione filosofica;
Confrontare concetti, termini e concezioni di autor diversi;
Usare con precisione ed in modo appropriato il lessico filosofico;
Dedurre generalizzazioni da una serie di elementi-informazioni particolari;
Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni;
Collegare testi filosofici a contesti problematici
Saper valutare la tenuta argomentativa dei passaggi essenziali del
discorso filosofico, sia in rapporto al momento storico in cui esso fu
elaborato , sia in una prospettiva di lungo periodo.
Saper collegare lo sviluppo del metodo scientifico al progresso delle
idee e alle conquiste nel campo dei diritti civili.
Essere in grado di elaborare un ragionamento induttivo.
DISCRETO
COMPETENZE
Usare le conoscenze acquisite e saperle trasferire
Valutare criticamente le diverse posizioni filosofiche
Comprendere e produrre il discorso parlato e scritto nella pluralità delle forme e dei generi, sia in vista dell'efficacia della comunicazione, sia in relazione al controllo di validità dei ragionamenti.
Utilizzare strumenti razionali per chiarire e interpretare il proprio io nel suo legame con la storia e la realtà.
Accedere ai diversi ambiti di conoscenza e di esperienza( scientifico, tecnologico, estetico, ecc.) e porli in relazione, acquisendo consapevolezza sulle implicazioni di senso, di valore e di verità, implicite nei vari saperi del curricolo.
Riconoscere, porre, analizzare, discutere e risolvere problemi complessi con approccio razionale e creativo
Comprendere e valutare i fondamenti dell'agire individuale e collettivo al fine di esercitare la cittadinanza, valorizzando le differenze e il dialogo tra soggetti e culture diversi..
LIVELLO
INTERMEDIO
Disciplina: FILOSOFIA Docente: DEMATTIA Francesca
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Standard minimi di apprendimento
Possedere le conoscenze essenziali relative alle principali tematiche sviluppate. Essere in grado di organizzare un discorso conseguenziale e significativo anche se non sempre si esprime con un linguaggio appropriato. Sapere operare elementari confronti e collegamenti tra contenuti acquisiti pur con qualche incertezza. Conoscenze essenziali del contesto storico filosofico e culturale oggetto di studio proposte con un lessico semplice e sporadici errori.
Metodologie
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione all’intervento e al dialogo o
/brainstorming /
Ricerca sul web/Didattica interattiva/digitale, utilizzo delle risorse di multimediali e audiovisive, uso di slides utilizzabili con la LIM.
Per l’inquadramento degli argomenti.
Dibattiti/lezione partecipata /Peer education/Esercizi di decodifica e codifica/Mappe e griglie semantiche per il lessico/Cooperative learning,
Lavoro di ricerca e approfondimento individuale e di gruppo
A seguito di tutte le spiegazioni come
strategia di scoperta e riflessione sugli
argomenti e tematiche filosofiche .
Problem solving Per ogni nuova tematica filosofica per stimolare la
capacità di riprendere le conoscenze acquisite, per
far risaltare le differenze e le analogie con i nuovi
contenuti che si devono presentare.
Metodo induttivo (analisi testuale mediante
deduzione-induzione: problematizzazione)
Creazione di una Comunità ermeneutica (
democratica che abitua al dialogo ) in cui gli
studenti supportati e facilitati dal docente
diventano costruttori attivi del loro sapere e
interpreti dialoganti di una conoscenza
aperta e problematica in continua
trasformazione
Analisi del testo, opera, autore, contesto storico-
filosofico, riferimenti con altre tematiche filosofiche .
Riflessione sulla lingua Stimolando la deduzione logica dei discenti e
favorendo una crescente autonomia
nell’apprendimento.
Metodi e tecniche drammaturgiche e teatrali, che attraverso il gioco dei ruoli e delle parti , affina l’intelligenza emotiva e consente un maggiore sviluppo di capacità empatiche e relazionali, sviluppa un’intelligenza
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esistenziale che parte da questioni e problemi sentiti e vissuti in senso esperienziale ( atteggiamento fenomenologico)
Libri di testo
E-Book/LIM Book
Storia della filosofia, Reale – Antiseri, Editrice la Scuola
Documenti vari
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il
software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Riviste
Per approfondimento di tematiche filosofiche
Computer/Internet Laboratorio multimediale (Internet, mass media on line, piattaforma e-learning, dizionari grafici/visuali)
Software didattici (per creare mappe concettuali, schemi, grafici, tabelle)
Materiali audiovisivi
Utilizzo delle risorse digitali del manuale
Video-registratore, DVD, Lavagna interattiva (LIM), Proiettore
PROVE DI VERIFICA
Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento sono state strettamente correlate e coerenti, nei contenuti e nei metodi, col complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento della disciplina. Le verifiche periodiche formative hanno stabilito non solo i ritmi di apprendimento degli alunni ma anche l’efficacia del lavoro scolastico e della stessa azione educativa. le verifiche in itinere, pertanto, hanno permesso la ricerca di eventuali correzioni della stessa programmazione educativa. Le verifiche sommative si sono esplicate attraverso prove formali adeguate a verificare il possesso delle conoscenze e il livello di sviluppo delle abilità e competenze. Tali verifiche sono state sia scritte e sia orali: Prove scritte:
le prove scritte sono coerenti nei contenuti e nei metodi con il complesso di tutte le attività svolte, servono per valutare il raggiungimento delle conoscenze, abilità e competenze indicate come obiettivi didattici della (o delle) unità didattiche coinvolte nelle singole prove e verranno svolte nel numero di almeno una per ciascun quadrimestre. La misurazione delle prove scritte è la traduzione in voto di un punteggio ottenuto secondo una relativa griglia di correzione. Prove orali
Prove orali: - le verifiche orali, due in ciascun quadrimestre, vengono intese sia come interrogazioni
che come test scritti su singole abilità specifiche. Le interrogazioni riguardano prevalentemente gli ultimi argomenti trattati, le capacità di collegamento con altri temi e servono ad abituare lo studente ad esprimersi in modo corretto utilizzando un linguaggio specifico e rigoroso, ad esporre in modo articolato seguendo un percorso logico e collegando fra loro gli argomenti, a chiarire dubbi e a rinforzare le conoscenze.
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Recupero
Il recupero è stato attuato mediante i seguenti interventi:
- attività di recupero in itinere, che sono parte integrante del lavoro scolastico e si realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico. Esse sono a carattere compensativo e si strutturano come attività differenziate nell'ambito della lezione ordinaria verso gli studenti in difficoltà tramite cooperative learning, attività di tutoring, peer to peer,( lavoro di coppia /gruppo con tutoraggio) assegnazione di esercizi aggiuntivi. Punto di forza di questa strategia è data dal rapporto diretto e individuale tra docente e discente a partire dai problemi che caratterizzeranno ogni singola situazione e oltre che individuare le specifiche debolezze e lacune (recupero disciplinare) può meglio sviluppare nello studente un atteggiamento di fiducia sulle possibilità di inserirsi efficacemente nel processo di apprendimento (recupero motivazionale)
VALUTAZIONE
VERIFICHE ORALI: si allega griglia di valutazione della prova orale. Per la valutazione delle prove di ascolto si utilizza la seguente formula: Somma dei punti conseguiti x 10 (voto massimo) VERIFICHE SCRITTE:
Valutazione delle prove scritte
Per la valutazione delle prove scritte di tipo oggettivo si utilizza la seguente formula: Somma dei punti conseguiti x 10 (voto massimo)
Per le prove che prevedono una breve esposizione in base a un quesito di carattere
filosofico e non e quindi anche per le prove di esercitazione della terza prova si segue la
griglia di valutazione della terza prova inserita precedentemente nel presente documento.
Per le altre tipologie si allega la griglia. SPAZI E MEZZI
Classe sufficientemente idonea
Laboratorio di informatica
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PROGRAMMA SVOLTO TEMPI
I°
QUADRIMESTRE
II°
QUADRIMESTRE
1^- Immanuel Kant: il Criticismo kantiano
La biografia e il contesto storico-culturale di riferimento.
il Criticismo kantiano
La Critica della Ragion Pura : le condizioni di possibilità della conoscenza ; la descrizione del processo conoscitivo e l’individuazione delle forme a priori ; Metafisica e limiti della conoscenza
La Critica della Ragion Pratica. : la ragion pratica e i suoi postulati
La Critica del Giudizio: l’estetica e i suoi postulati; la ricerca del fine della natura
2^ - Filosofie dello Spirito del XIX secolo: La cultura del Romanticismo Il preromanticismo Aspetti del romanticismo: il sentimento, la religione, la
storia, l’arte,la critica estetica della nuova società,la concezione della natura, dell’amore, dell’arte.
Dizionario: Assoluto Fichte: L’idealismo etico; idealismo e dogmatismo; primato della ragion pratica e della libertà dell’io; la dottrina della scienza; Lettura e analisi:
Testo :Fichte: Idealismo e dogmatismo, da Dottrina della scienza. Schelling: La filosofia della natura e dell’arte; L’Idealismo oggettivo Hegel: La vita e le opere; Ragione, realtà, storia. L’assoluto e la dialettica: il vero è l’intero; la sostanza è soggetto; . La Fenomenologia dello spirito; la formazione della coscienza; l’autocoscienza: signoria servitù; la coscienza infelice; la ragione . Il SISTEMA, CENNI : la logica; la filosofia della natura; la filosofia dello spirito.
- Hegel Testo – il vero è l’intero, La fenomenologia dello Spirito , vol. I. pp. 15, 16. Testo- La sostanza è soggetto, la fenomenologia dello spirito;
vol. I. pp. 13, 14.vol. I ., pp 22, 24 . Testo il lavoro e l’autocoscienza, la fenomenologia dello spirito, vol.I, pp. 159-63 Testo- Lo Stato come sostanza etica, Enciclopedia delle scienze filosofiche, vol. II p 503
3^Antihegeliani:
Schopenhauer: La filosofia del pessimismo; L’enigma della volontà; Le vie della liberazione Testo – Schopenhauer: Affermazione e negazione
della volontà, da Il mondo come volontà e rappresentazione Kierkegaard: Parlare al Singolo nella massa anonima; Vita estetica e vita
etica; La dialettica dell’esistenza e la fede
4^ Antropologia e religione nella filosofia dell’’800 e il materialismo storico
Fourier, Proudhon: Il primo Socialismo La sinistra e la destra Hegeliana Feuerbach: l’alienazione religiosa Parole chiave: Alienazione Marx: Il giovane Marx: Filosofia ed emancipazione umana; Il materialismo
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II°
QUADRIMESTRE
storico; Il capitalismo come mondo di merci; Genesi e destino del capitale; Testo - Marx, Lavoro e alienazione da Manoscritti economico filosofici Testo: La storia e la coscienza, da Per la critica dell’economia politica. Prefazione; 5^ Caratteri generali del Positivismo Filosofia positiva ; 6^: La crisi delle certezze Nietzsche: Il senso tragico del mondo, l’arte fra Dionisio e Apollo ; Il prospettivismo e la concezione della storia; Trasvalutazione dei valori e “morte di Dio” ; Superuomo ed eterno ritorno; La critica della morale e della religione; Parole chiave: Nichilismo Testo: Nietzsche, La morte di Dio da “la Gaia scienza”
7^ Freud : Dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio; Sogni, sessualità, nevrosi ; La terapia psicoanalitica
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VALUTAZIONE PROVA SCRITTA In decimi- Tipologia B (risposta sintetica max.10 righe)
CRITERI DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE PUNTEGGIO
Completezza dei contenuti
Conoscenze
Dei termini e dei filosofi studiati
Approfondita e rigorosa
4 Adeguata 3
Essenziale 2
Parziale e superficiale 1,5 Disorganica e frammentaria 1 Nulla 0
Capacità rielaborative e argomentative
Abilità Utilizza i termini
specifici, Confronta, Collega e Analizza
Si esprime in modo chiaro, scorrevole, sintetico, appropriato.
3,5
Si esprime in modo chiaro e scorrevole.
3
Si esprime in modo abbastanza chiaro, ma con alcune imperfezioni. 2,5
Si esprime in modo elementare e non sempre chiaro.
2 Si esprime in modo non chiaro e poco corretto.
1,5
Nulla 0
Capacità di analisi e di sintesi /Abilità linguistiche ed
espressive espressive
Capacità di sintesi Abilità linguistiche ed espressive
Competenze Rielabora,
Riflette e Discute
Organizza i contenuti in modo coerente ed esaustivo con rielaborazione personale.
2,5
Organizza i contenuti in modo adeguato e si esprime in modo corretto.
2
Coglie in modo essenziale i contenuti e si esprime in modo complessivamente corretto 1,5
Collega e sintetizza quanto appreso in modo parziale e non sempre corretto.
1
Coglie in modo limitato i concetti fondamentali e non si esprime in modo corretto. 0,5
Nulla 0
TOTALE PUNTEGGIO
10
42
VALUTAZIONI PROVE ORALI FILOSOFIA
LIVELLO VOTO 1-3
VOTO 4
VOTO 5
VOTO 6
VOTO 7
VOTO 8
VOTO 9
VOTO 10
CONO SCENZE
Non conosce nessuno degli argomenti studiati, né i termini filosofici principali
Conosce poco gli argomenti studiati e i termini filosofici principali
Conosce i contenuti in maniera frammentaria e superficiale, spesso in modo statico e mnemonico; non usa con pertinenza i termini filosofici specifici e non li sa adeguatamente spiegare.
Conosce i contenuti ed il lessico filosofico in modo completo, ma non approfondito; sa parafrasare in modo semplice il testo filosofico e lo sa spiegare nelle linee e nei concetti essenziali;
Conosce i contenuti e i termini filosofici; sa contestualizzare il pensiero degli autori studiati.
Conosce i contenuti e i termini filosofici che utilizza sempre correttamente; sa contestualizzare il pensiero degli autori trattati.
Conosce i contenuti in modo completo ed approfondito; sa contestualizzare il pensiero degli autori studiati;
Conosce i contenuti in modo completo ed approfondito; sa contestualizzare il pensiero degli autori studiati;
ABILITÀ Non comprende e non sa parafrasare testi anche semplici, non sa spiegare termini e concetti principali
Scarsa è la capacità di comprendere e parafrasare testi anche semplici, non sa spiegare termini e concetti principali
Manifesta difficoltà nel parafrasare i testi, nel comprendere i principali concetti filosofici e nell’effettuare collegamenti logici anche espliciti;
Costruisce mappe concettuali semplici; effettua collegamenti logici espliciti e semplici confronti.
Effettua spontaneamente confronti e collegamenti logici impliciti; sa parafrasare testi filosofici e sa interpretare i rapporti interni ad un sistema di pensiero.
Effettua spontaneamente confronti pertinenti e collegamenti logici impliciti; usa in modo adeguato il lessico filosofico; sa parafrasare agevolmen te testi filosofici anche comples
Effettua spontaneamente confronti pertinenti e collegamenti logici impliciti; usa in modo adeguato il lessico filosofico; sa parafrasare agevolmente testi filosofici anche complessi e sa interpretare i rapporti interni ad un sistema di pensiero.
Effettua spontaneamente confronti pertinenti e collegamenti logici impliciti; usa in modo eccellente il lessico filosofico ed è sa parafrasare agevolmente testi filosofici anche complessi sa interpretare i rapporti interni ad un sistema di pensiero,
43
si. elabora riflessioni personali.
COMPE TENZE
Ha difficoltà a passare dal concreto all’astratto e viceversa, né sa usare procedimenti analogici e/o contrastivi e mostra difficoltà nell’analisi e nella sintesi
Difficilmente riesce a passare dal concreto all’astratto e viceversa, né sa usare procedimenti analogici e/o contrastivi e mostra difficoltà nell’analisi e nella sintesi.
Passa con difficoltà, e solo se adeguatamente guidato, dal concreto all’astratto e viceversa; ha difficoltà nell’individuare i concetti-chiave ed effettua confronti solo con la guida dell’insegnante e non riesce a rielaborare né effettua sintesi argomentative; l’esposizione orale è di tipo molto semplice, con frequenti errori lessicali e/o sintattici.
Individua i principali concetti ed i loro attributi; dà semplici definizioni concettuali e sintetizza quanto appreso; espone in modo essenziale, sufficientemente chiaro e formalmente corretto. Sa fare semplici, ma corrette rielaborazioni, espone in modo semplice, ma corretto.
È in grado di effettuare inferenze, deduzioni e generalizzazioni sa applicare quanto appreso in contesti nuovi; usa i procedimenti induttivi e deduttivi e le tecniche analogiche e contrastive; sa dare definizioni concettuali chiare; espone oralmente in modo formalmente corretto e chiaro.
È in grado di effettuare inferenze, deduzioni e generalizzazioni anche complesse e sa applicare quanto appreso in contesti nuovi; usa procedimenti induttivi e deduttivi e le tecniche analogiche e contrastive; sa dare definizioni concettuali chiare, precise e complete; è in grado di rielaborare; espone oralmente con disinvoltura, in modo formalmente corretto e chiaro
È in grado di effettuare inferenze, deduzioni e generalizzazioni anche complesse e sa applicare quanto appreso in contesti nuovi; usa agevolmente i procedimenti induttivi e deduttivi e le tecniche analogiche e contrastive; sa dare definizioni concettuali chiare, precise e complete; è in grado di rielaborare; espone con disinvoltura, in modo corretto e chiaro. Ha una buona capacità di valutazione critica, sa organizzare autonomamente l’analisi dei testi.
È in grado di effettuare inferenze, deduzioni e generalizzazioni anche complesse e di applicare quanto appreso in contesti nuovi; usa agevolmente i procedimenti induttivi e deduttivi e le tecniche analogiche e contrastive; sa dare definizioni concettuali chiare, precise e complete; è in grado di rielaborare; espone oralmente correttamente e con precisione ed eleganza, Ha un’ottima capacità di valutazione critica, il gusto per gli approfondimenti anche interdisciplinari, sa analizzare i testi autonomamente.
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RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: SCIENZE UMANE Docente: MANZIA Antonella
Obiettivi didattici Livello della classe
Conoscenze
A partire dalla lettura delle riflessioni e proposte di autori particolarmente significativi del novecento pedagogico lo studente accosta la cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altre scienze umane per riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi del confronto educativo contemporaneo.
Utilizzazione degli strumenti principali della metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con la psicologia , antropologia e sociologia
Lo studente acquisisce le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l’uomo, comprende le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico
DISCRETO
Abilità
Individuare gli aspetti del tempo e dello spazio tramite l’osservazione di avvenimenti storici e culturali nelle diverse aree geografiche ,
Esprimere chiaramente e logicamente le informazioni apprese dai testi , e distinguere i vari stili comunicativi;
Confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il proprio punto di vista
Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine antropologica
Comprendere e definire i concetti chiave
Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali
Riconoscere il punto di vista dell’altro sia in ambito formale sia informale
Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico.
DISCRETO
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Competenze
Conoscere contenuti, nodi concettuali e procedure della disciplina
Comprendere le ragioni del manifestarsi di diversi modelli educativi e del loro rapporto con la politica, la vita economica e religiosa
Saper riconoscere, in un’ottica multidisciplinare, i principali temi del confronto educativo;
Saper compiere una ricerca empirica utilizzando gli strumenti principali della metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con psicologia , antropologia e sociologia,
Padroneggiare i vari mezzi espressivi e argomentativi utili per l’esposizione e per la produzione di testi di vario tipo
Esprimere punti di vista personali nei confronti delle varie teorie e concezioni
Leggere , comprendere e interpretare i modelli teorici e politici del vivere sociale e i rapporti che ne derivano sul piano etico-civile
Padroneggiare le principali tipologie relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
Comprendere i riferimenti torici relativi alle varie e fondamentali teorie antropologiche
LIVELLO INTERMEDIO
Metodologia
• Lezione Frontale e dialogata: per costruire una cornice concettuale larga di introduzione all’argomento. • Lezione partecipata; Coinvolgimento degli alunni mediante la costituzione di gruppi di lavoro: dopo un primo approfondimento, in forma tematica o problematica.; • Metodo induttivo e logico deduttivo: lettura e analisi di testi rivolta a maturare competenze; Apprendere termini e concetti, Elaborare schemi e mappe • Attività di recupero: Nelle ore curricolari
Sussidi didattici
Libro di testo: Confrontato con altri forniti dal docente Brani di testo: lettura e analisi guidata Documenti, testimonianze: analisi del testo Sussidi audiovisivi (documenti storici): visione e discussione Riflessione partecipata imparare a discutere
Prove di verifica
Test variamente articolati e prove scritte Interrogazioni frontali; Discussioni aperte
Valutazione
Grado di conseguimento dei contenuti; impegno, partecipazione, interesse, metodo di lavoro; contenuti, abilità e competenze complessive conseguite in relazione al livello di partenza
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Come da delibera del Collegio e dei Consigli di classe
Spazi e Mezzi Aule scolastiche. Laboratori multimedia. Biblioteca
Programma svolto
UNITÀ DI APPRENDIMENTO E TEMPI PRIMO QUADRIMESTRE
PEDAGOGIA
La Pedagogia Povera
Educazione E Pedagogia In Italia: G. Mazzini
Cattolicesimo Liberale Antonio Rosmini, Don Bosco
Spencer E La Pedagogia Nell’età Del Progresso
E. Durkheim, L’educazione Come Socializzazione
La Pedagogia Positivista In Italia
Educazione Di Fanciulle E Signorine
La Pedagogia Come Scienza
La Scuola Attiva, J. Dewey ANTROPOLOGIA
I Fondatori Dell’antropologia
I Classici Dell’antropologia
Nuove Idee Nel Dibattito Sulla Cultura
La Parentela, La Famiglia E Le Strutture Di Parentela
Affinità E Matrimonio SOCIOLOGIA
LA SOCIOLOGIA E LA VITA QUOTIDIANA TRA MODERNO E Postmoderno
Individuo E Società
Dall’azione All’istituzione
Dall’istituzione All’organizzazione
Il Sistema Sociale E Il Mondo Della Vita
Il Mutamento Sociale
Società Di Massa
La Famiglia Nella Società Moderna
Il Potere
La Dimensione Politica Della Società
SECONDO QUADRIMESTRE
PEDAGOGIA
Claparede L’educazione Funzionale
M. Montessori L’educazione A Misura Di Bambino
Contro L’attivismo, G. Gentile
J. Maritain La Formazione Dell’uomo Integrale
C. Freinet La Proposta Educativa
47
Pedagogia E Psicoanalisi
La Pedagogia Del Dialogo Don Milani
Altri Modelli Educativi ANTROPOLOGIA
Unità Della Specie Umana, Lingue, Culture
Pensare Comunicare E Conoscere
Pensiero Magico E Pensiero Mitico
La Religione E Le Religioni
SOCIOLOGIA
Le Caratteristiche Della Democrazia
Lo Stato Sociale
Le Politiche Sociali, L’alternativa Al Welfare
Stratificazione E Mobilità, Classi E Ceto
Verso La Globalizzazione
La Società Multiculturale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Obiettivi Indicatori Descrittori Valutazione Livelli
Conoscenze
Conoscenze dei
contenuti
Completa, ricca e
approfondita
Ricca e approfondita
Completa e
approfondita
Completa e
appropriata
Corretta ed essenziale
poco approfondita
Lacunosa,
Scarsa
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
10 9
8
7
6
5
4
3
48
Competenze
espressive
Esposizione dei
contenuti
Corretta, fluida e
appropriata
Fluida, sicura,
corretta
Corretta e scorrevole
Corretta
Essenziale ma
corretta
Incerta
Incerta e confusa
Incerta e imprecisa
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
10
9
8
7
6
5
4
3
Capacità e
competenze
logico-
argomentative
Argomentazione
Organica, coerente,
critica
Organica coerente e
personale
Efficace, organica,
personale
Chiara, scorrevole,
con collegamenti
Coerente con semplici
collegamenti
Poco organica e
coerente
Incoerente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
10
9
8
7
6
5
4
3
In caso di prova nulla (consegna della verifica totalmente in bianco) il docente assegna la
valutazione globale di 2 (2/10).
Il voto in decimi da assegnare all’alunno risulta dalla somma dei punteggi diviso tre.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Conoscenze Competenze
(chiarezza e correttezza
espositiva dei concetti
appresi)
Capacità
(analisi, sintesi e rielaborazione)
Livelli
L’alunno non risponde ad
alcun quesito
2
Possiede una conoscenza
quasi nulla dei contenuti
L’esposizione è carente nella
proprietà lessicale, nella
fluidità del discorso
Non effettua nessun collegamento
logico, non è in grado di effettuare,
né analisi, né alcuna forma di
rielaborazione dei contenuti
3
La conoscenza dei
contenuti è in larga misura
inesatta e carente
Espone in modo scorretto e
frammentario
Analisi e sintesi sono confuse, con
collegamenti impropri
4
L’alunno possiede una
conoscenza parziale dei
contenuti
Espone in modo poco chiaro,
con un lessico povero e non
sempre appropriato
Opera collegamenti se guidato , con
scarsa analisi e sintesi
5
Conosce i contenuti nella
loro globalità
Espone i contenuti
fondamentali in modo
semplice, scolastico
Analisi e sintesi sono elementari,
senza approfondimenti autonomi né
critici
6
49
Ha una conoscenza
sostanzialmente completa
dei contenuti
Espone in modo coerente e
corretto, con un lessico
complessivamente appropriato
È capace di operare collegamenti
dimostrando di avere avviato un
processo di rielaborazione con
discrete analisi e sintesi
7
La conoscenza dei
contenuti è buona
Espone correttamente
utilizzando un lessico
appropriato
È capace di analizzare, sintetizzare
e organizzare in modo logico e
autonomo i contenuti
8
Conosce e comprende i
temi trattati in modo critico
e approfondito
Espone in maniera ricca,
elaborata, personale con un
lessico sempre appropriato
È capace di rielaborare in modo
critico e autonomo i contenuti,
effettuando analisi approfondite e
sintesi complete ed efficaci
9
Conoscenze complete e approfondite in modo
autonomo
Espone con un lessico ricercato e sempre appropriato; discorsività fluida ed
organizzata con efficacia comunicativa
Dimostrazione autonoma e rigorosa di tesi, anche personali, con considerazioni originali, logiche e convincenti
10
50
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Docente: ZUNINO Rossana
Obiettivi didattici
Livello della classe
CONOSCENZE -Strutture grammaticali e sintattiche della lingua straniera. - Lessico specifico relativo all’ambito dell’indirizzo liceale. - Contesto storico di riferimento. - Principali generi letterari. - Principali autori e correnti letterarie del XX secolo e contemporanei. -Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua con particolare riferimento a problematiche dell’epoca contemporanea. -Aspetti socio-economici dei paesi di cui si studia la lingua.
DISCRETO
ABILITA’ - Saper comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato il messaggio contenuto in un testo orale. - Saper esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute, riferire fatti, sotenere opinioni, argomentare. - Saper partecipare a conversazioni ed interagire in discussioni su argomenti di vario genere o relativi all’ambito di interesse specifico dell’indirizzo liceale. - Saper comprendere un testo in modo globale ed analitico ricercando e selezionando informazioni generali e specifiche anche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. -Saper analizzare un testo, individuando le aree semantiche e la struttura ideativa. - Saper produrre testi corretti e coerenti su aree di interesse attinenti all’ indirizzo liceale. -Saper redigere riassunti e sintetizzare gli elementi messi in evidenza con l’analisi in un commento scritto o orale. -Saper riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo e la loro persistenza in epoche diverse. -Saper stabilire confronti, comprendendo le analogie e le differenze tra tematiche accostabili ed interpretando prodotti culturali di diverse tipologie e generi. - Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti ed esprimersi creativamente.
SUFFICIENTE
COMPETENZE - Utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti ad un livello accettabile di padronanza (livello B2 del QCER). - Padroneggiare le strutture e le funzioni linguistiche per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti. - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti letterari, informativi , di attualità, di carattere scientifico e socio-economico. - Produrre testi di vario tipo per riferire, descrivere,
SUFFICIENTE
51
argomentare. - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio storico, artistico e letterario, sapendo cogliere analogie e differenze culturali. - Utilizzare lingua straniera per l’acquisizione di contenuti non linguistici relativi all’indirizzo liceale.
Metodologia
- Lezione frontale Per costruire una cornice concettuale di introduzione all’argomento
-Lezione dialogata Strategia della scoperta, riflessione sulla lingua, presentazione dei testi letterari e di attualità
- Brain storming
Per ogni nuovo argomento letterario/culturale al fine di stimolare la capacità di recuperare conoscenze già acquisite e per far risaltare le differenze/ analogie che sussistono con i nuovi contenuti presentati.
-Metodo induttivo Analisi dei testi, individuazione delle tematiche e dei caratteri peculiari di un testo, analisi linguistica e stilistica, inquadramento del testo all’interno dell’opera completa
- Cooperative learning Per confrontare e/o approfondire temi si attualità o letterari; per attivare strategie di collaborazione al fine di risolvere problemi. Per schematizzare le nozioni letterarie concernenti gli autori e i periodi presi in esame, individuazione delle convergenze e delle divergenze.
Sussidi didattici
- Libro di testo Quello in uso dalla disciplina: Bridges between Past & Present, ed. Black Cat Moving up Intermediate, ed. Black Cat
- Fotocopie Materiale di approfondimento
- Materiali audio-visivi Lettori CD, DVD
- Vocabolario Monolingue e bilingue, vocabolari on line
- Laboratorio linguistico multimediale e aula LIM
Ricerca informazioni in Internet, produzione di presentazioni sintetiche, esercitazioni. Attività di ascolto, video-clip.
Prove di verifica
Prove scritte: - Test di simulazione la terza prova: tipologia B, quesiti risposta singola (consentito l’uso del
dizionario bi/monolingue) - Comprensione testi di carattere letterario o di attualità
Prove orali - Interrogazioni individuali - Presentazione di brevi percorsi
Valutazione
La valutazione delle prove di verifica è stata effettuata utilizzando le griglie di valutazione elaborate e concordate in sede di dipartimento.
Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di partenza, dell’interesse, della
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partecipazione, dell’impegno, delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite. Si allegano griglie per la valutazione della prova orale e delle prove scritte.
Attività di recupero
Il recupero è stato effettuato attraverso la correzione collettiva ed individuale degli errori, attraverso la correzione individuale di schede di sintesi degli argomenti di letteratura e cultura sia in modalità cartacea che digitale e attraverso lo studio collaborativo.
Programma svolto
I°
Quadrimestre
II°
Quadrimestre
Letteratura
The Victorian Age: historical/social and cultural background: The Victorian Compromise; the most important reforms; the birth of the Welfare State Approfondimenti: “Saltaire is Born” (p.66 Moving up);”London and Crime in the 19th centuty” (p. 128/129 Moving up)
Social novels: - C. Dickens (main life events; stylistic features, themes): from Oliver
Twist, “In front of the board”; from Hard Times, ”Square Principles”
Social criticism: committed and uncommitted writers - G.B. Shaw (plays: stylistic features and themes), from Mrs Warren’s
Profession, from act 2 “You have no heart” (fuori testo), from the Preface to the paly “Mrs Warren Profession is a play for women” (fuori testo)
- O. Wilde (main life events, works, stylistic features, themes;
Aestheticism), from The Picture of Dorian Gray, “the Preface”, “A new Hedonism”
Letteratura
The 20th century: historical/social/political background, cultural background: Modernism
Social criticism: D.H. Lawrence (main life events; stylistic features, themes), from Lady Chatterley’s Lover, “Trevershall” (fuori testo)
Women’s rights: V. Woolf (main life events; stylistic features, themes), from A Room of One’s Own, “If Shakespeare had a sister” (fuori testo), “Young women I would say” (fuori testo); from Mrs Dalloway, “Death in the middle of life”
Dystopian novels:, G. Orwell (main life events; stylistic features, themes), from Animal Farm “The seven commandments”, from Nineteen Ninety-four, “Newspeak”
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II° Quadrimestre
Argomenti che si prevede di sviluppare nella seconda metà del mese di maggio
Dystopian novels : A. Huxley, The Brave New World Committed poetry: V. H. Auden ,“The Unknown Citizen”
Argomenti settore sociale/pedagogico
Welfare State: the past and present time: brief history of the walfare state and of English welfare and main apects. - “The proposal for a welfare state - the basics and the benefits” (fuori testo)
British Schools: system and organization - “Education in Britain: Past.Today”; “The Montessori Method”; “Rudolf
Steiner’s Revolutionary Ideas”; I. Asimov “The Fun they Had” (fuori testo); “Rethinking Education” (Unesco document., fuori testo); “Homework for everyone” (article, fuori testo)
Argomenti settore sociale/pedagogico
British social class system and mobility: traditional British classes and present social classes - “The BBC has released the latest analysis of data of the 21st century social
classes - what does it mean to be 'elite'? (article, fuori testo)
Argomenti che si prevede di sviluppare nella seconda metà del mese di maggio
Immigration: past and present
Criteri di valutazione
Prova scritta: QUESTIONARIO (DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA)
VOTO
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
USO DELLA LINGUA (grammatica, lessico e morfosintassi)
CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI
10 Dettagliata, approfondita, organizzata con spunti personali e pertinenti
Corretta, scorrevole, approfondita con appropriata ricchezza lessicale
Spiccate con argomentazioni e contestualizzazioni personali altamente originali ed appropriate
9 Adeguata , completa e ben articolata con buona elaborazione personale
Corretta ed articolata con lessico vasto e pertinente
Notevoli con argomentazioni e contestualizzazioni efficaci e pertinenti
8 Sicura ed esauriente con discreta rielaborazione
Prevalentemente corretta e con adeguata conoscenza
Adeguate con precise e puntuali osservazioni
54
lessicale personali
7 Pertinente ed esaustiva seppur poco articolata
Sostanzialmente corretta con qualche incertezza grammaticale e lessicale
Abbastanza precise con argomentazioni semplici ma efficaci
6 Corretta e pertinente anche se essenziale
Sostanzialmente accettabile con lessico essenziale, semplice ma adeguato, lievi errori che non compromettono la comprensione del messaggio
Nel complesso efficaci con argomentazioni semplici e talvolta generiche.
5 Incompleta e talvolta incerta
Incerta e a tratti lacunosa con lessico non sempre appropriato
Modeste con argomentazioni non sempre chiare e corrette
4 Incompleta e frammentaria
Diffusi errori di grammatica e lessico povero e inadeguato
Inadeguate con argomentazioni inesistenti o poco chiare
3 Quasi inesistente e lacunosa
Sconosciute la maggior parte delle strutture grammaticali di base e lessico scorretto
Carenti e inefficaci
1-2
Inesistente Inesistente Inesistenti
Prova scritta: COMPRENSIONE TESTO E PRODUZIONE
VOTO COMPRENSIONE USO DELLA LINGUA
(grammatica, lessico e
morfosintassi)
CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI
10 Dettagliata, approfondita
e con ottime capacità di
rielaborazione
Corretta, scorrevole,
approfondita con appropriata
ricchezza lessicale
Spiccate con argomentazioni
e contestualizzazioni
personali altamente originali
ed appropriate
9 Adeguata , completa e
con buona capacità di
elaborazione personale
Corretta ed articolata con
lessico vasto e pertinente
Notevoli con argomentazioni
e contestualizzazioni efficaci
e pertinenti
8 Adeguata e completa e
con discreta capacità di
rielaborazione
Prevalentemente corretta e
con adeguata conoscenza
lessicale
Adeguate con precise e
puntuali osservazioni
personali
7 Pertinente e abbastanza
completa seppur poco
articolata
Sostanzialmente corretta con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Abbastanza precise con
argomentazioni semplici ma
efficaci
6 Corretta e pertinente ma
essenziale
Sostanzialmente accettabile
con lessico essenziale,
semplice ma adeguato, lievi
errori che non
compromettono la
comprensione del messaggio
Nel complesso efficaci con
argomentazioni semplici e
talvolta generiche.
55
5 Incompleta e talvolta
incerta
Incerta e a tratti lacunosa con
lessico non sempre
appropriato
Modeste con argomentazioni
non sempre chiare e corrette
4 Incompleta e
frammentaria
Diffusi errori di grammatica e
lessico povero e inadeguato
Inadeguate con
argomentazioni inesistenti o
poco chiare
3 Quasi inesistente e
lacunosa
Sconosciute la maggior parte
delle strutture grammaticali di
base e lessico scorretto
Carenti e inefficaci
1-2
Inesistente Inesistente Inesistenti
56
Prova orale
VOTO CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
GRAMMATICA E
LESSICO
SCORREVOLEZZA E
PRONUNCIA
COMUNICAZIONE
10 Dettagliata,
approfondita,
organizzata con
spunti personali
Corretta,
approfondita con
appropriata
ricchezza lessicale
Esposizione fluida e
disinvolta con pronuncia
ed intonazione corrette
Chiara, efficace ed
originale
9 Adeguata , completa
e ben articolata con
buona elaborazione
personale
Corretta e accurata
nell’uso del lessico
Disinvolta e
sostanzialmente corretta
Chiara ed efficace
8 Sicura ed esauriente
con discreta
rielaborazione
Prevalentemente
corretta e con
adeguata
conoscenza
lessicale
Esposizione sicura con
qualche lieve
imprecisione nella
pronuncia
Adeguata ed in parte
articolata
7 Abbastanza
adeguata ed
organizzata seppur
poco articolata
Sostanzialmente
corretta con qualche
incertezza lessicale
Abbastanza sicura anche
se con qualche esitazione
nella pronuncia che con
impedisce la
comprensione
Efficace
6 Corretta e pertinente
anche se essenziale
Sostanzialmente
accettabile con
lessico essenziale,
semplice ma
adeguato
Esposizione
prevalentemente sicura
ma semplice, con
imprecisioni lessicali ed
esitazioni che tuttavia non
compromettono la
comprensione
Accettabile
5 Incompleta e talvolta
incerta
Incerta e a tratti
lacunosa con
lessico non sempre
appropriato
Poco scorrevole con
errori di pronuncia che a
volte impediscono la
comprensione
Poco adeguata ed
efficace
4 Incompleta e
frammentaria
Diffusi errori di
grammatica e
lessico povero e
inadeguato
Esposizione difficoltosa e
con pronuncia spesso
incomprensibile
Inadeguata
3 Quasi inesistente e
lacunosa
Sconosciute la
maggior parte delle
strutture
grammaticali di
base e lessico
scorretto
Stentata ed
incomprensibile
Inefficace
1-2
Inesistente Inesistente Inesistente inefficace
57
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: MATEMATICA Docente: NICOLÌ Pasquale
Obiettivi didattici Livello della classe
Conoscenze Individuare le caratteristiche di un insieme numerico Conoscere le diverse definizioni di limite delle funzioni. Riconoscere la continuità e la discontinuità di una funzione. Conoscere il significato di derivata e le regole di derivazione. Conoscere i teoremi sulle funzioni derivabili Conoscere i teoremi per la determinazione dei punti di massimo , di minimo, flesso e concavità di una funzione.
PIÙ CHE SUFFICIENTE
Abilità Riconoscere alcune caratteristiche delle funzioni. Calcolare limiti di funzioni. Saper calcolare limiti di funzioni. Calcolare la derivata di una funzione. Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili. Saper trovare i punti di massimo, di minimo, di flesso e concavità di una funzione. Studiare in modo completo una funzione.
SUFFICIENTE
Competenze Saper analizzare, interpretare e rappresentare con modelli matematici problemi reali. Saper individuare strategie risolutive e valutare le soluzioni trovate. Essere in grado di affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione. Saper utilizzare a livello personale, in modo autonomo e creativo, le conoscenze acquisite. Saper utilizzare e saper decodificare il linguaggio specifico della disciplina a livello verbale, formale, simbolico, grafico. Essere in grado di riesaminare criticamente e di sistemare logicamente le conoscenze acquisite.
LIVELLO BASE
Metodologia
Il programma è stato diviso in sei moduli tenuto conto delle unità tematico-concettuali del materiale oggetto di studio dell’ultimo anno e dei possibili raccordi disciplinari: 1) Generalità sulle funzioni 2) Continuità delle funzioni e limiti 3) Teoria delle derivate 4) Studio di funzioni razionali I MODULO : Generalità sulle funzioni. Si sceglie come filo conduttore del 1° modulo la topologia in R perché queste conoscenze sono prerequisito indispensabile per la sistematizzazione del concetto di funzione e per lo sviluppo dell’Analisi Infinitesimale. II MODULO: Continuità delle funzioni e limiti. Si approfondisce lo studio delle funzioni numeriche reali con l’introduzione del concetto di limite
58
che ci consente di sviluppare l’Analisi Infinitesimale, ossia un nuovo tipo di calcolo, importante per le grandezze infinitamente grandi e infinitamente piccole. III MODULO: Teoria delle derivate . Si introduce il concetto di derivata e si avvia lo studio del Calcolo Differenziale per le sue implicazioni, di natura tanto teorica quanto pratica, nella matematica e nelle scienze sperimentali. IV MODULO: Studio di funzioni razionali. Lo studio delle funzioni, pertanto, è stato impostato in modo da dare agli studenti la possibilità di sviluppare le loro capacità sia deduttive sia induttive, indirizzandoli a risolvere problemi di vario tipo e natura nonché a collegare gli strumenti di calcolo e le conoscenze acquisite durante tutto il corso di studi. Gli studenti sono stati, altresì, abituati a trasferire sul piano cartesiano i risultati ottenuti e a ricavare dai grafici le informazioni necessarie per la risoluzione di ulteriori problemi.
Sussidi didattici
Per raggiungere gli obiettivi previsti, e per diversificare ed aumentare i momenti e le occasioni di crescita formativa, nello sviluppo del dialogo educativo si sono utilizzati i seguenti metodi e strumenti:
metodo ipotetico-deduttivo e metodo induttivo partendo, quando possibile, da situazioni reali che siano facilmente riscontrabili nel comune bagaglio di esperienza, cercando di coinvolgere in prima persona gli allievi nelle tematiche proposte;
presentazione delle tematiche per problemi e partendo dall’intuizione arrivare all’astrazione e alla sistemazione razionale delle conoscenze;
discussione guidata;
risoluzione e puntuale correzione guidata di esercizi applicativi;
libro di testo e sue integrazioni;
attività di laboratorio;
utilizzo degli ausili informatici ed audiovisivi a disposizione della scuola.
Prove di verifica
La verifica dei livelli di apprendimento raggiunti è stata effettuata attraverso colloqui orali, questionari a risposta multipla e/o aperta e/o vero-falso, prove scritte "classiche". Le prove sono state tre per ogni quadrimestre.
Valutazione
La valutazione è stata effettuata tenendo conto dei livelli di profitto raggiunti sia nell'apprendimento dei contenuti e del loro corretto utilizzo, sia nel raggiungimento degli obiettivi cognitivi e socio-affettivi e, più in generale, di tutti gli aspetti che rendono un allievo consapevole, produttivo e maturo e secondo la griglia approvata dal Collegio dei docenti, dal Dipartimento e dal Consiglio di classe. Per il recupero di eventuali situazioni di debito formativo, oltre alle attività programmate dal Consiglio di classe, si è cercato di porre in essere adeguate strategie in itinere.
Programma svolto
I° QUADRIMESTRE
Modulo N. 1 Generalità sulle funzioni Unità didattica 1 : Generalità sulle funzioni Richiamo del concetto di funzione. Classificazione delle funzioni. Funzioni definibili in un insieme A ed a valori in B, con A e B insiemi qualsiasi. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche e semplici funzioni. Determinazione del dominio e del codominio per alcune funzioni analitiche. Studio della positività di una funzione ed individuazione delle regioni del piano cartesiano in cui è contenuto il grafico. Costruzione di grafici di funzioni definite per mezzo di funzioni elementari. Funzioni
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periodiche. Funzioni composte. Funzioni monotone. Grafici delle principali funzioni elementari.
Unità didattica 2 : Nozioni di topologia su
Insiemi numerici in . Definizioni di maggiorante, di minorante, di estremo superiore e di estremo inferiore per un insieme numerico. Insiemi numerici limitati e insiemi non limitati. Definizione di massimo e di minimo per un insieme numerico. Proprietà dell’estremo superiore e dell’estremo
inferiore.Intervalli di . Intorni di un punto xo, di + e - . Insiemi chiusi, aperti. Determinazione degli eventuali punti di accumulazione di un insieme numerico Modulo N. 2 Continuità delle funzioni e limiti Unità didattica 1 : Concetto di limite e sue applicazioni Definizione generale di limite per una funzione ed esplicitazione dei nove casi con illustrazione del concetto tramite lo svolgimento di numerosi esercizi su tutti i casi. Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema sul segno del limite, teorema del confronto per tre funzioni (teorema dei carabinieri) e sue conseguenze. Operazioni con i limiti: teorema sul limite della somma di due funzioni, teorema sul limite del prodotto di due funzioni, teorema sul limite della funzione reciproca; studio dei limiti della forma λ/0 con λ≠0; teorema del limite del quoziente di due funzioni; il limite della potenza n-esima di una funzione, il limite della radice n-esima di una funzione.
Calcolo di limiti della forma - , 0*, ∞/∞ , 0/0 operando con funzioni polinomiali intere e/o fratte, razionali e/o irrazionali, ricorrendo alla scomposizione in fattori e/o al procedimento di razionalizzazione .Studio dei limiti notevoli. Determinazione degli eventuali asintoti per il grafico di una funzione. Rappresentazione del grafico probabile di funzioni razionali. Unità didattica 2 : Funzioni continue Funzione continua in un punto e in un intervallo. Classificazione dei punti di discontinuità per una funzione ed esercizi applicativi.
II° QUADRIMESTRE Modulo N. 3 Teoria delle derivate Unità didattica 1 : Derivate delle funzioni ad una variabile Problemi che conducono al concetto di derivata. Definizione di derivata di una funzione in un punto e funzioni derivabili. Significato geometrico della derivata in un punto. Punti angolosi e cuspidali. Derivate delle funzioni elementari: f(x)=k, f(x)=x, f(x) = ax2 + bx + c, f(x)=xn, f(x)=√x,f(x)=ⁿ√xm,
f(x)=ex,f(x)=ax, , f(x) = lnx, f(x)=logₐ x
Regole di derivazione : D( kf ), D(f + g), D(f g), D(f/g) Derivata di una funzione composta. Applicazione delle derivate: Equazione della retta tangente condotte da un punto al grafico di una funzione. Unità didattica 2 : Teoremi fondamentali del calcolo differenziale Teoremi di Rolle, di Lagrange e di Cauchy . Conseguenze del teorema di Lagrange. Teorema di De l’Hospital e sua applicazione al calcolo di limiti delle forme ∞/∞ , 0/0. Modulo N. 4 Studio di funzioni razionali. Unità didattica 1 : Massimi e minimi relativi. Studio del grafico di una funzione Punti di massimo e di minimo relativo e assoluto. Condizione necessaria per l’esistenza di un punto di massimo o di minimo internamente ad un intervallo per le funzioni derivabili. Studio del massimo e minimo delle funzioni per mezzo delle derivate successive. Concavità e convessità. Definizione e ricerca dei punti di flesso a tangente orizzontale, a tangente obliqua. Studio del grafico di funzioni razionali (intere e fratte),
60
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: FISICA Docente: NICOLÌ Pasquale
Obiettivi didattici Livello medio della classe
Conoscenze Conoscere il concetto di equilibrio termico, la relazione fra calore e variazione di temperatura di un corpo, le leggi della dilatazioni termica dei solidi e dei liquidi Conoscere le leggi della trasformazione dei gas, l’equazione di stato dei gas perfetti, la relazione fra energia cinetica di un gas e temperatura Conoscere la relazione fra calore e variazione di temperatura di un corpo, le leggi di propagazione del calore e le leggi che regolano i cambiamenti di stato Conoscere le leggi della termodinamica e il rendimento di una macchina termica Conoscere la differenza fra conduttori e isolanti, il campo elettrico e il potenziale di alcune distribuzioni di cariche Definire la capacità elettrica di un conduttore Conoscere i collegamenti in serie e in parallelo di due o più condensatori Definire l’intensità di corrente elettrica e indicarne l’unità di misura Definire la resistenza elettrica, la resistività e le rispettive unità di misura Formalizzare le leggi di Ohm. Calcolare la resistenza equivalente di resistori collegati in serie e in parallelo. Descrivere l’effetto Joule e formalizzare la relazione matematica della potenza dissipata Conoscere e saper interpretare i fenomeni magnetici. Conoscere il concetto di campo magnetico. Conoscere e saper interpretare i fenomeni connessi all’interazione magnete-corrente e corrente-corrente e saper modellizzare sistemi fisici che li coinvolgono. Conoscere il comportamento magnetico della materia. Conoscere e saper interpretare i fenomeni dell’induzione magnetica secondo le relative leggi.
DISCRETO
Abilità Analizzare il comportamento dei gas in relazione alle grandezze fisiche pressione, volume e temperatura. Analizzare le possibili trasformazioni dei gas. Analizzare le relazioni tra pressione volume e temperatura di un gas. Come possiamo sintetizzare in un’unica relazione le leggi dei gas Analizzare le modalità di propagazione del calore. Analizzare le possibilità e le condizioni necessarie perché avvenga un passaggio di stato. Valutare e discutere l’importanza della riduzione della dispersione termica da parte degli edifici. Analizzare l’energia interna di un sistema fisico.
SUFFICIENTE
61
Analizzare e descrivere il lavoro compiuto durante l’espansione di un gas a pressione costante e a temperatura costante Analizzare il primo principio della termodinamica. Analizzare il secondo principio della termodinamica. Analizzare le caratteristiche delle macchine termiche. Discutere e valutare l’importanza delle macchine termiche nella loro dimensione storico-culturale e nel loro impiego a livello industriale e sociale Formalizzare e discutere analiticamente la legge di Coulomb Analizzare le caratteristiche del vettore campo elettrico. Analizzare il campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi. Analizzare la differenza di potenziale elettrico. Analizzare il movimento di una carica posta tra due lastre cariche di segno opposto. Descrivere il condensatore piano Discutere le condizioni che consentono il passaggio di corrente elettrica in analogia con un circuito idraulico. Quali cariche sono in movimento all’interno dei conduttori? Analizzare i circuiti elettrici e discutere i tipi di connessione tra i vari elementi di un circuito. Formulare le leggi di Ohm. Affrontare lo studio dei circuiti elettrici. Analizzare l’inserimento degli strumenti di misura nei circuiti elettrici. Analizzare e definire la forza elettromotrice di un generatore. Discutere la trasformazione dell’energia elettrica. . Analizzare e discutere la natura della forza magnetica. Analizzare le caratteristiche del vettore campo magnetico. Analizzare le forze che si esercitano tra due fili percorsi da corrente. Analizzare la forza magnetica su una corrente e su una carica in moto. Analizzare il campo magnetico generato da un filo , da una spira e da un solenoide percorsi da corrente. Analizzare le proprietà magnetiche della materia
SUFFICIENTE
Competenze Acquisire un efficace metodo per conoscere e interpretare la realtà; Acquisire una metodologia di lavoro applicabile anche in molti altri campi del sapere; Acquisire capacità di analisi, collegamento, astrazione e unificazione che la fisica richiede per indagare il mondo naturale; Collegamento con altre discipline quali le scienze e la filosofia; Consapevolezza dell’importanza del linguaggio matematico come strumento per la descrizione della realtà fisica.
LIVELLO BASE
62
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi previsti, e per diversificare ed aumentare i momenti e le occasioni di crescita formativa, nello sviluppo del dialogo educativo si sono utilizzati i seguenti metodi e strumenti:
metodo ipotetico-deduttivo e metodo induttivo partendo, quando possibile, da situazioni reali che siano facilmente riscontrabili nel comune bagaglio di esperienza, cercando di coinvolgere in prima persona gli allievi nelle tematiche proposte;
presentazione delle tematiche per problemi e partendo dall’intuizione arrivare all’astrazione e alla sistemazione razionale delle conoscenze;
discussione guidata;
risoluzione e puntuale correzione guidata di esercizi applicativi;
libro di testo e sue integrazioni;
attività di laboratorio;
utilizzo degli ausili informatici ed audiovisivi a disposizione della scuola;
lettura di articoli a carattere scientifico e sulla evoluzione storica della disciplina.
Sussidi didattici
Libro di testo, laboratorio di fisica.
Prove di verifica
La verifica dei livelli di apprendimento raggiunti sono state effettuate attraverso colloqui orali, questionari a risposta multipla e/o aperta e/o vero-falso, prove scritte "classiche".
Valutazione
La valutazione sono state effettuate tenendo conto dei livelli di profitto raggiunti sia nell'apprendimento dei contenuti e del loro corretto utilizzo, sia nel raggiungimento degli obiettivi cognitivi e socio-affettivi e, più in generale, di tutti gli aspetti che rendono un allievo consapevole, produttivo e maturo e secondo la griglia approvata dal Collegio dei docenti, dal Dipartimento e dal Consiglio di classe.
Programma svolto
La temperatura Temperatura ed equilibrio termico. La scala centigrada e la scala assoluta. La dilatazione termica dei solidi e dei liquidi. Le proprietà dei gas. La legge di Boyle. La prima e seconda legge di Gay – Lussac. Equazione di stato dei gas perfetti. L’energia cinetica media del gas. Il calore e i cambiamenti di stato della materia Relazione fra calore e variazione di temperatura di un corpo. La propagazione del calore. Cambiamenti di stato e calori latenti. La termodinamica e i suoi principi Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica. Applicazione del primo principio nelle trasformazioni termodinamiche. L’energia interna e i calori specifici di un gas perfetto. Il secondo principio della termodinamica. Rendimento di una macchina termica. Il ciclo di Carnot. La carica e il campo elettrica La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati. Conduttori e isolanti. La legge di coulomb. Il campo elettrico. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi. Il campo elettrico generato di una distribuzione sferica di carica. Campo generato da una distribuzione superficiale di carica. I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il potenziale e la capacità elettrica L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la differenza potenziale. Relazione fra differenza di potenziale e campo elettrico. Superfici equipotenziali. Capacità elettrica di un conduttore in equilibrio elettrostatica. I condensatori. Condensatori in serie e in parallelo. Energia accumulata in un condensatore.
63
La corrente elettrica Intensità della corrente elettrica. La resistenza elettrica. Circuiti elettrici a corrente continua. Generatori di tensione. F.e.m e d.d.p di un generatore. Resistenze in serie e in parallelo. La potenza ed energia elettrica. Il Magnetismo I campi magnetici generati da magneti e correnti. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira circolare e di un solenoide percorso da corrente. Forza magnetica fra conduttori rettilinei paralleli percorsi da correnti. Forza magnetica su un filo rettilineo percorsa da corrente. Forza magnetica su una carica in movimento. Le proprietà magnetiche della materia.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Indicatori: Descrittori Giudizio Voto/10 Conoscenze: Concetti,
Regole, procedure Competenze: Comprensione del testo Completezza risolutiva Correttezza calcolo algebrico Uso corretto linguaggio simbolico Ordine e chiarezza espositiva Abilità: Selezione dei percorsi risolutivi Motivazione procedure Originalità nelle risoluzioni
Rilevanti carenze nei procedimenti risolutivi; ampie lacune nelle conoscenze; numerosi errori di calcolo, esposizione molto disordinata
Gravemente insufficiente
1 - 4
Comprensione frammentaria o confusa del testo, conoscenze scarse; procedimenti risolutivi prevalentemente imprecisi e inefficienti; risoluzione incompleta.
Insufficiente
5
Comprensione modesta del testo, conoscenze non del tutto sufficienti; procedimenti risolutivi prevalentemente precisi ma con errori di calcolo; risoluzione incompleta.
Non del tutto sufficiente
5 - 6
Presenza di alcuni errori e imprecisioni nel calcolo comprensione delle tematiche proposte nelle linee fondamentali; accettabile l’ordine espositivo.
Sufficiente
6
Procedimenti risolutivi con esiti in prevalenza corretti; limitati errori di calcolo e fraintendimenti non particolarmente gravi; esposizione ordinata e uso sostanzialmente pertinente del linguaggio specifico.
Discreto / Buono
7 - 8
Procedimenti risolutivi efficaci; lievi imprecisioni di calcolo; esposizione ordinata ed adeguatamente motivata; uso pertinente del linguaggio specifico.
Ottimo
8 - 9
Comprensione piena del testo; procedimenti corretti ed ampiamente motivati; presenza di risoluzioni originali; apprezzabile uso del lessico disciplinare.
Eccellente
9 - 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI MATEMATICA E FISICA
Livello Descrittori
Voto/10
Gravemente insufficiente
Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali; palese incapacità di avviare procedure e calcoli; linguaggio ed esposizione inadeguati.
1 - 3
64
Decisamente insufficiente.
Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali; scarsa capacità di gestire procedure e calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche elementari; linguaggio inadeguato
3 - 4
Insufficiente
Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità di gestire procedure e calcoli; difficoltà nello stabilire collegamenti fra contenuti; linguaggio non del tutto adeguato.
4 - 5
Non del tutto sufficiente
Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e controllo dei calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica, insicurezza nei collegamenti; linguaggio accettabile, non sempre adeguato.
5 - 6
Sufficiente Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel calcolo, anche con qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare procedure se opportunamente guidato; linguaggio accettabile.
6
Discreto
Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo, capacità di previsione e controllo; capacità di collegamenti e di applicazione delle regole; autonomia nell’ambito di semplici ragionamenti; linguaggio adeguato e preciso.
6 -7
Buono
Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo; autonomia di collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi; riconoscimento di schemi, adeguamento di procedure esistenti; individuazione di semplici strategie di risoluzione e loro formalizzazione; buona proprietà di linguaggio.
7 - 8
Ottimo
Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e rielaborazione personale; fluidità ed eleganza nel calcolo, possesso di dispositivi di controllo e di adeguamento delle procedure; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione; linguaggio sintetico ed essenziale.
8 -9
Eccellente
Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessione personale; padronanza e eleganza nelle tecniche di calcolo; disinvoltura nel costruire proprie strategie di risoluzione, capacità di sviluppare e comunicare risultati di una analisi in forma originale e convincente.
9 -10
65
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: SCIENZE NATURALI, CHIMICA E BIOLOGIA
Docente: ZOCCO Vincenzo
Obiettivi didattici Livello Medio della classe
Conoscenze
Conoscere la composizione dell’aria e i fenomeni che in essa avvengono.
Conoscere i fenomeni vulcanici e sismici, le loro cause e la loro distribuzione geografica.
Conoscere le formazioni del fondale oceanico e le loro attività
Conoscere la teoria della tettonica delle placche
Conoscere le biomolecole e le loro funzioni
Conoscere le reazioni di respirazione, fermentazione e fotosintesi
Conoscere le tecniche dell’ingegneria genetica
Conoscere le più importanti biotecnologie e il loro utilizzo.
DISCRETO
Abilità
Misurare la temperatura massima e minima in un certo luogo.
Calcolare l’escursione termica
Stabilire la direzione da cui spira il vento
Saper distinguere un vulcano lineare da uno centrale.
Collegare fenomeni sismici e vulcanici al movimento delle placche
Descrivere le principali classi di biomolecole.
Riconoscere i monomeri costituenti i polimeri delle biomolecole
Individuare le funzioni delle molecole biologiche negli organismi viventi
Saper descrivere le reazioni di respirazione, fermentazione e fotosintesi
Saper descrivere le tecniche dell’ingegneria genetica
Definire gli organismi geneticamente modificati
Saper spiegare la clonazione animale
DISCRETO
Competenze
Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni.
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà.
BUONO
66
Metodologia
Lezione frontale
Lezione partecipata
Sussidi didattici
Libri di testo: ”ST-SCIENZE DELLA TERRA’’ Pignocchino Feyles, casa editrice SEI “Chimica e vita” II ed, Crippa-Mantelli- Nepgen-Bargellini, editore Le Monnier.
Prove di verifica
Si è data fondamentale importanza alle verifiche orali e al linguaggio specifico della disciplina.
Valutazione
La valutazione è stata effettuata tendendo conto dei livelli di profitto raggiunti, sia nell’apprendimento dei contenuti e del loro corretto utilizzo sia del raggiungimento degli obiettivi cognitivi, più in generale, di tutti gli aspetti che rendono un allievo consapevole, produttivo e maturo e secondo le griglie approvate dal Collegio dei Docenti, dal Dipartimento e dal Consiglio di Classe. Per il recupero di eventuali situazioni di difficoltà e di debiti formativi si è cercato di porre in essere adeguate strategie in itinere.
Programma svolto
MOD.1 SCIENZE DELLA TERRA
U.D.1 L’ATMOSFERA E I FENOMENI METEOROLOGICI: Caratteristiche dell’atmosfera; composizione chimica; gli strati dell’atmosfera; bilancio termico della terra; la temperatura nella bassa troposfera; la pressione atmosferica; l’umidità dell’aria; le nubi e le precipitazioni; il vento; venti costanti ( alisei),venti periodici ( monsoni; brezze ); inquinamento atmosferico e buco nell’ozono. U.D.2 FENOMENI VULCANICI E SISMICI: Che cos’è un vulcano; I diversi prodotti delle eruzioni; la forma dei vulcani; la distribuzione geografica dei vulcani; che cos’è un terremoto; le onde sismiche; onde sismiche per studiare la terra; la forza dì un terremoto; la distribuzione geografica dei terremoti
U.D.3 MODELLO INTERNO DELLA TERRA E MODELLI DELLATETTONICA GLOBALE
il modello interno della terra: i tre involucri che costituiscono la terra e le discontinuità; calore interno e sua origine; campo magnetico terrestre. tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera: isostasia; la teoria della deriva dei continenti; la teoria dell’espansione dei fondali oceanici; la teoria della tettonica delle zolle; margini divergenti, convergenti e conservativi; il motore delle placche.
67
MOD.2 CHIMICA
U.D.1: BIOCHIMICA Le principali biomolecole; i carboidrati: caratteristiche generali; monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi e loro funzione; i lipidi: caratteristiche generali; trigliceridi, cere, fosfolipidi, terpeni, steroidi, vitamine liposolubili e loro funzione; amminoacidi e proteine: caratteristiche generali e struttura degli amminoacidi; il legame peptidico; strutture primaria, secondaria , terziaria e quaternaria delle proteine; gli enzimi; funzioni delle proteine; gli acidi nucleici: i nucleotidi; DNA, rna e loro funzione. reazioni biochimiche di respirazione, fermentazione e fotosintesi
MOD.3 BIOTECNOLOGIE
U.D.1 LE BIOTECNOLOGIE Una panoramica sulle biotecnologie; manipolazione del DNA; enzimi dì restrizione; DNA ricombinante; il clonaggio genico; gli organismi geneticamente modificati; la clonazione.
68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA e ORALE DI SCIENZE/CHIMICA
Conoscenze (Concetti, regole,
procedure)
Abilità (o competenze) Comprensione del testo, completezza risolutiva,
correttezza nell’applicazione di formule e regole
Uso corretto del linguaggio simbolico
Capacità espositive (Ordine e chiarezza
espositiva)
Voto/10
mancanza di conoscenze
assenza dei procedimenti
risolutivi
mancanza di esposizione
0
quasi inesistenti
rilevanti carenze nei procedimenti risolutivi; numerosissimi errori di
applicazione delle formule
esposizione molto disordinata
1
ampie lacune nelle
conoscenze
rilevanti carenze nei procedimenti risolutivi;
numerosi errori di applicazione di formule e regole
esposizione molto disordinata
2
incomplete e spesso
inesistenti
rilevanti carenze nei procedimenti risolutivi;
numerosi errori di applicazione di formule e regole
disordinata
esposizione disordinata 3
incomplete e spesso incerte
comprensione frammentaria o confusa degli argomenti;
procedimenti risolutivi prevalentemente imprecisi e
inefficienti; risoluzione incompleta
esposizione quasi sempre disordinata
4
incomplete e talvolta incerte
comprensione modesta degli
argomenti; procedimenti risolutivi prevalentemente
precisi; risoluzione incompleta
esposizione moderatamente ordinata
e uso di un linguaggio corretto, ma non
specifico
5
corrette e pertinenti anche
se essenziali
presenza di alcuni errori e imprecisioni nell’applicazione di formule e regole; comprensione delle tematiche proposte nelle
linee fondamentali
esposizione ordinata e uso di un linguaggio
corretto, ma non specifico
6
pertinenti ed esaustive seppur poco articolate
procedimenti risolutivi con esiti in prevalenza corretti; limitati
errori di applicazione di formule e regole; fraintendimenti non
particolarmente gravi
esposizione ordinata e uso sostanzialmente
pertinente del linguaggio specifico
7
sicura ed esaurienti con
buona rielaborazione
procedimenti risolutivi efficaci;
lievi imprecisioni nell’applicazione di formule e
regole
esposizione ordinata ed adeguatamente
motivata; uso pertinente del linguaggio specifico
9
sicure ed esaurienti con
ottima rielaborazione
comprensione piena del testo;
procedimenti corretti ed ampiamente motivati; presenza
di risoluzioni originali
esposizione molto ordinata ed
adeguatamente motivata; uso pertinente del linguaggio specifico
10
69
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: STORIA DELL’ARTE Docente: DE SALVO Anita
METODOLOGIE
Lezione frontale
Lettura di opere d’arte
Lezione partecipata
Collegamenti con altre discipline
SUSSIDI DIDATTICI
Libri di testo
Arte Viva – 3° Vol. “ Dal Neoclassicismo ai giorni nostri”- Autori vari-Giunti editore..
Utilizzo del web.
PROVE DI VERIFICA
Colloqui individuali Prove orali con liberi interventi Elaborati scritti.
OBIETTIVI DIDATTICI LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE
CONOSCENZE
Conoscere le coordinate storico culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle tipologie;
Conoscere il contesto socio-culturale entro il quale l’opera d’arte si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza.
BUONO
ABILITA’
Comprendere: attraverso la trasposizione (decodificare un’opera d’arte con rigore espositivo sotto il profilo storico,linguistico e delle tecniche di esecuzione);
attraverso l’interpretazione (spiegare una realtà storico-artistica-culturale, un termine, un concetto, dimostrare);
attraverso l’estrapolazione (spiegare la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte e l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista con conseguenze ed effetti, commentare).
BUONO
COMPETENZE
Saper analizzare: le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano o modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi.
Saper sintetizzare: gli orientamenti in atto nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso del nostro secolo.
Saper utilizzare: un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche.
Saper rielaborare: le problematiche relative alla fruizione dell’opera d’arte nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti.
BUONO
70
VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata tenendo conto dei livelli di profitto raggiunti sia nell’apprendimento dei contenuti e del loro corretto utilizzo, sia nel raggiungimento degli obiettivi cognitivi e socio-affettivi e, più in generale di tutti gli aspetti che rendono un allievo consapevole, produttivo e maturo e secondo la griglia approvata dal Collegio dei docenti, dal Dipartimento e dal Consiglio di classe. Per il recupero di eventuali situazioni di debito formativo, oltre le attività programmate dal Consiglio di classe, si è cercato di porre in essere adeguate strategie in itinere.
SPAZI E MEZZI
Aula sufficientemente idonea
PROGRAMMA SVOLTO
MODULI Unità Didattiche
I Quadrimestre
1
Ripasso: dal Cinquecento al Seicento. Il Rococò: caratteri generali. Le regge: Versailles,Caserta e Stupinigi. Canaletto e la camera ottica. Il neoclassicismo:caratteri generali. A. Canova "Amore e Psiche". Il Romanticismo:Nazareni e Puristi: caratteri generali. Architettura neoclassica. T. Gericault "La zattera della medusa". E. Delacroix”Libertà che guida il popolo".C. Friederich"Sorge la luna"e "Le bianche scogliere di Ruge". Turner e Constable. La pittura religiosa e il ritratto. La litografia. Le architetture di fine'800 e l'ecclettismo degli stili .L'invenzione della fotografia e il rapporto con la pittura. I Preraffaelliti:caratteri generali. E. Manet"Colazione sull'erba".C. Monet"Impressione del sole nascente","la serie della cattedrale di Rouen"e "Lo stagno delle ninfee". Impressionismo:caratteri generali. Degas"Lezione di ballo" e "l'Assenzio”. Van Gogh"La stanza rossa dell'artista". Il neoimpressionismo: G. Seurat"Una domenica pomeriggio sull'isola della Grand Jatte". L'influenza delle stampe giapponesi sulla pittura. P. Gauguin"Il Cristo giallo" e "Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?".
2
Van Gogh"Mangiatori di patate","Autoritratti","Notte stellata" e"Campo di grano con volo di corvi". Toulose Lautrec "Moulin Rouge". Il Simbolismo e l'Art Nouveau. I temi dell'Art Nouveau. W.Morris e le "Art and Craft". Klimt"Danae","La culla".Olbrich"Il palazzo della seccessione viennese".A. Gaudì"Parco Guell",case"Milà" e "Batllo"e"Sagrata famiglia". Il simbolismo in Italia: Sartorio"Sirena". Espressionismo: I Fauves. E. Matisse "La danza 2","Donna con cappello" e Tavola imbandita" 1 e 2 e "nudo blu". Espressionismo tedesco: Die Bruke. Kirchener"cinque donne per strada". E.Munch"L'urlo".
II Quadrimestre
3
E. Munch"Una sera nel corso Karl Johann". Le avanguardie storiche. Picasso e il Cubismo. Picasso:periodo blu"Poveri in riva al mare" e periodo rosa"I Saltimbanchi". "Les demoiselles d'Avignone" "Natura morta con sedia impagliata" e "Guernica". G. Braque e il cubismo."Violino e brocca" G. Braque"Natura morta con uva e clarinetto". Il simbolismo italiano: Pelizza da Volpedo"Quarto Stato".
71
4
Futurismo trattato in modalità simil CLIL:introduction artistic moviment ;Analysis and syntesis the first futurist manifesto of F. T.Marinetti ; Analysis and syntesis of three futurist manifestos:Architecture,Sculpture and Painting; Analysis and reading of the image visual choise. G. Balla"Cane al guinzaglio". A. Sant'Elia "Stazione ferroviaria......." . Secondo futurismo: Prampolini e l’Aereo pittura. Il Dadaismo e la poetica del non senso. Il ready-made di M. Duchamp"Ruota di bicicletta","Fontana"e "L.H.O.O.Q.". Man Ray e la fotografia astratta"Cadeau" e "Violen d'Ingres". Il Surrealismo: caratteri generali. M. Ernest"La Vestizione della sposa".J. Mirò"Il carnevale di Arlecchino".R. Magritte"L'uso della parola" e "La condizione umana".S. Dalì e le figure ambigue."Costruzioni molli con fave","Apparizione di un volto e una fruttiera sulla spiaggia" e "Sogno causato da un volo di un'ape". L'arte tra le due guerre. W. Kandinskj e lo spirituale nell'arte""Primo acquerello" 'l’importanza dello scarabocchio, ,"Blu cielo","Alcuni cerchi". P. Klee"Fuoco nella sera"e "Monumenti".P. Mondrian"Studi sugli alberi","Composizione in bianco in nero" e Neoplasticismo. La Metafisica: De Chirico “Le muse inquietanti” e “Il grande metafisico”.Morandi e le nature morte. Da trattare: Architettura razionalista: Walter Gropius e la Bauhaus; Le Corbusier e il modulo ;Architettura organica e L. F.Whrigt. e la POP ART.
72
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE DI STORIA DELL’ARTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LIVELLI
* I voti 1 e 2 presuppongono di non aver nemmeno tentato di rispondere o il compito consegnato in bianco; essi dovrebbero essere anche collegati alla mancanza assoluta di impegno e al disinteresse totale per la disciplina.
Livello 1/Voto 1-4* 2/ Voto 5 3/ Voto 6 4/ Voto 7-8 5/ Voto 9-10
Conoscenze
Conoscenze molto lacunose, frammentarie e superficiali, quasi sempre di tipo mnemonico e con gravi difficoltà nella comprensione
Conoscenze talvolta frammentarie e comunque superficiali e statiche, con alcune difficoltà nella comprensione, in cui ha bisogno di guida costante
Conoscenze essenziali complete, ma non approfondite; la comprensione è alquanto superficiale e non ancora autonoma
Conoscenze complete ed ampie, di tipo significativo; comprensione autonoma ed approfondita
Conoscenze significative, flessibili, complete, ampie ed organiche, con approfondimenti personali; comprensione autonoma, pronta e precisa
Abilità
Non è in grado di applicare quanto appreso; ha gravi difficoltà nell’analisi, nella sintesi e nell’espressione formale, spesso confusa e con gravi errori lessicali e sintattici; presenta, inoltre, una grave povertà lessicale
Ha bisogno di guida costante nella applicazione, nell’analisi e nella sintesi, in cui manifesta alcune difficoltà; l’esposizione orale è molto semplice, con frequenti errori lessicali e/o sintattici
Sa applicare quanto appreso in modo semplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale. Espone in modo semplice, ma formalmente corretto.
Sa applicare quanto appreso anche in contesti nuovi ed usa agevolmente l’analisi e la sintesi. Espone con disinvoltura, in modo formalmente corretto e chiaro.
Sa applicare quanto appreso anche in altri ambiti disciplinari; usa agevolmente ed autonomamente l’analisi e la sintesi. L’esposizione, chiara e precisa, è elegante e ricca sul piano lessicale e sintattico.
Competenze
Non è in grado di rielaborare, né di argomentare o di esprimere semplici giudizi valutativi; ha estrema difficoltà nel trasferire i concetti appresi e nel risolvere i problemi, nonostante la guida dell’insegnante
Ha difficoltà nella rielaborazione delle conoscenze e nell’argomentazione; ha bisogno di guida costante nella risoluzione dei problemi e non è in grado di esprimere semplici valutazioni
Rielabora in modo essenziale e semplice quanto appreso; argomenta in maniera essenziale, ma coesa e coerente; sa esprimere semplici valutazioni e risolve problemi non complessi, talvolta guidato
Rielabora i contenuti appresi ed è in grado di argomentare con disinvoltura; sa risolvere problemi nuovi, utilizzando le conoscenze acquisite, che trasferisce anche in altri ambiti disciplinari. È in grado di esprimere valutazioni fondate e pertinenti
Rielabora criticamente i contenuti appresi ed argomenta con disinvoltura; risolve problemi nuovi e complessi, utilizza il pensiero divergente e sa trasferire le conoscenze in altri ambiti disciplinari; sa organizzare autonomamente percorsi tematici e problematici complessi ed esprimere valutazioni critiche fondate e pertinenti
73
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: URSO Niceto
Obiettivi didattici Livello medio della classe
Conoscenze - Conoscere e praticare due sport di
squadra: calcio e pallavolo. - Conoscere e praticare in vari modi
almeno due specialità dell’atletica: getto del peso e salto in lungo. - Conoscere le norme di
comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
- Tennis tavolo
BUONO
Abilità
- Saper compiere attività di resistenza,
di mobilità articolare, di forza e di
velocità.
- Saper coordinare azioni efficaci in
situazioni complesse
- Trasferire capacità e competenze
motorie in situazioni diverse;
- organizzare le conoscenze acquisite
per realizzare progetti autonomi e
finalizzati;
- saper intervenire adeguatamente in
caso di incidenti
BUONO
Competenze - Organizzare una partita di uno sport
conosciuto;
- Stabilire i ruoli individuali all’interno di
una squadra;
- Saper adeguare le regole alle
situazione e gestire sportivamente la
vittoria;
- Affrontare situazione nuove, adattare
le proprie capacità psicofisiche;
- Saper valutare i limiti e capacità della
forza muscolare;
- LIVELLO AVANZATO
- LIVELLO AVANZATO
- LIVELLO INTERMEDIO
- LIVELLO INTERMEDIO
- LIVELLO INTERMEDIO
74
METODOLOGIE
Lezione Frontale Per l’inquadramento degli argomenti
Lezione partecipata A seguito di tutte le spiegazioni
Problem solving Per scoprire e orientare le attitudini personali
Metodo induttivo Per sviluppare le capacità operative
Gruppi di lavoro Cooperative learning
Attività di recupero Si
SUSSIDI DIDATTICI
- materiali audiovisivi;
- piccoli e grandi attrezzi codificati e
non;
- fotocopie
- impianti per attività di squadra;
- libro di testo
PROVE DI VERIFICA
Una verifica scritta e due o più verifiche pratiche nel 1° quadrimestre; una verifica scritta e
due o più verifiche pratiche nel 2° quadrimestre. La tipologia delle domande nelle verifiche
scritte è a risposta aperta
VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata tenendo conto dei livelli di profitto raggiunti sia
nell’apprendimento dei contenuti e del loro corretto utilizzo, sia nel raggiungimento degli
obiettivi cognitivi e socio-affettivi e, più in generale, di tutti gli aspetti che rendono un allievo
consapevole, produttivo, maturo e secondo la griglia approvata dal Collegio dei docenti, dal
Dipartimento e dal Consiglio di classe. Per il recupero di eventuali situazioni di debito
formativo, oltre alle attività programmate dal Consiglio di classe, si è cercato di porre in essere
adeguate strategie in itinere.
SPAZI E MEZZI
Spazi attrezzati per i giochi di squadra;
piccoli e grandi attrezzi.
75
Programma svolto
I° Quadrimestre
. Potenziamento Fisiologico:
Incremento organico, esercizi di mobilità
articolare, esercizi a carico naturale, esercizi
di opposizione e di resistenza; esercizi per il
miglioramento dalla coordinazione neuro-
muscolare esercizi di potenziamento
generale.
Potenziamento delle qualità condizionali:
forza, velocità, resistenza e mobilità
articolare.
Pallavolo: potenziamento dei fondamentali
Individuali e di gioco, semplici orientamenti
tattici.
Calcio: potenziamento dei fondamentali e
semplici orientamenti tattici.
Tennis tavolo: elementi di base, battuta,
dritto, rovescio, regolamento.
Il corpo umano: - apparato scheletrico, articolare,
respiratorio e cardio-circolatorio, sistema muscolare e nervoso.
I benefici dell’ attività fisica sui diversi
apparati
II° Quadrimestre
Grandi attrezzi: esercizi di riporto e dalla sospensione alla spalliera svedese e sul quadro. I meccanismi energetici: fase aerobica e anaerobica Nozioni di Pronto soccorso nei più comuni casi di infortuni: - epistassi, ferita, frattura, distorsione, lussazione - il crampo, lo stiramento e lo strappo muscolare; - trauma cranico e svenimento con perdita di conoscenza; La rianimazione cardio-polmonare anche con l’aiuto del defibrillatore. Le abilità motorie di base, le capacità condizionali e coordinative. Pallavolo: fondamentali di gioco individuali e di squadra, schemi semplici di attacco e difesa. Regole di gioco e infrazioni. Atletica leggera: corsa veloce, getto del peso (tecnica O’ Brien), salto in lungo. Il doping e le sostanze dopanti. Calcio: schemi semplici di attacco e difesa.
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno Scolastico 2016/2017
voto Partecipazione
Rispetto delle regole
Conoscenze Capacità e Abilità motorie Competenze
3 Partecipa passivamente all’attività didattica e necessita di continui
richiami per il rispetto delle regole che
la pratica sportiva scolastica richiede.
Quasi inesistenti.
Terminologia specifica
inadeguata.
Rifiuto o grandi difficoltà ad eseguire l’esercizio o
l’abilità richiesta
ignorandone gli aspetti cognitivi.
Inadeguate o inappropriate.
4 Partecipa solo se sollecitato e mostra
un limitato rispetto delle regole. Poche
volte è attrezzato di adeguato abbigliamento.
Sommarie e frammentarie
e con errori gravi.
Terminologia specifica inadeguata.
Esegue con difficoltà e in
modo scorretto l’esercizio
o l’abilità richiesta utilizzando le limitate
conoscenze.
Realizza limitati e
inefficaci compiti
motori.
5 Partecipa in modo discontinuo
rispettando quasi sempre le regole. Non porta regolarmente
l’abbigliamento idoneo alla pratica
sportiva.
Non sempre approfondite
con incertezze ed errori non gravi. Linguaggio
insicuro ed impreciso.
Esegue l’esercizio richiesto
con qualche difficoltà e imprecisione e
applicandone le
conoscenze minime.
Necessita di essere
guidato per la maggior parte
dell’attività,
conseguendo prestazioni motorie
limitate.
6 Partecipa a tutte le attività proposte ma
senza intervenire in modo propositivo.
Mostra sufficiente rispetto delle
regole.
Adeguate le conoscenze di
base, ma non approfondite.
Terminologia specifica a
volte imprecisa.
Esegue l’esercizio richiesto
con alcune indecisioni e
ritmo non sempre preciso.
Utilizza adeguatamente le
conoscenze acquisite.
Guidato, svolge
compiti di semplici
situazioni motoria
già apprese.
7 Partecipa a tutte le attività proposte,
interviene opportunamente e rispetta tutte le regole che la disciplina
richiede.
Adeguate e complete ,
anche in presenza di errori lievi. Linguaggio corretto
con terminologia specifica
adeguata e raramente imprecisa.
Realizza compiti motori
con una certa sicurezza anche se con alcune
imperfezioni e applica in
modo pertinente le conoscenze acquisite.
Agisce
autonomamente svolgendo compiti
di semplici
situazioni motorie.
8 Partecipa sempre attivamente e con risultati appropriati, il suo
comportamento è da esempio per gli
altri.
Adeguate, chiare e complete. Linguaggio
corretto con terminologia
adeguata.
Svolge compiti motori con sincronia e sicurezza.
Identifica le informazioni
pertinenti e utili per l’esecuzione motoria.
Controlla il proprio corpo adeguando il
gesto motorio alle
diverse situazioni ed elaborando risposte
motorie efficaci.
9 Partecipa sempre attivamente e con
grande senso di responsabilità. Propositivo, interessato, mostra il
massimo rispetto delle regole.
Approfondite e arricchite
di contributi personali. Linguaggio corretto ed
appropriato.
Realizza esecuzioni
efficaci e tecnicamente precise in tutte le attività
proposte.
Gestisce in modo
consapevole ed originale le
conoscenze e abilità
acquisite.
10 Partecipa sempre attivamente e con grande senso di responsabilità.
Propositivo, interessato, mostra il massimo rispetto delle regole
Complete, approfondite e rielaborate in modo
personale. Utilizzo corretto
del linguaggio della materia
Dimostra di realizzare i compiti motori richiesti in
modo versatile e creativo
Realizza progetti autonomi e
finalizzati; collabora
in tutte le attività individuali e di
gruppo, costituendo
un esempio positivo per tutta la classe
77
Date delle simulazione d’esame
La classe ha effettuato le seguenti simulazioni d’esame:
- 24/03/2017 - Prima simulazione della terza prova d’esame con le seguenti discipline:
STORIA,FILOSOFIA, LATINO, FISICA.
- 2/05/2017 - Seconda simulazione della terza prova con le seguenti discipline: MATEMATICA,
SCIENZE NATURALI, INGLESE; STORIA DELL’ARTE.
È previsto l’uso del vocabolario mono e bilingue.
11/04/2017 Simulazione della seconda prova d’esame: SCIENZE UMANE.
19/05/2017 Simulazione della prima prova d’esame: ITALIANO, (PROGRAMMATA)
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO
( a cura dell’Accademia della Crusca e dell’INVALSI)
TIPOLOGIA: A – Analisi del testo
B – Saggio breve/Articolo di giornale
C – Tema di argomento storico
D – Tema di ordine generale
INDICATORI e relativi DESCRITTORI
PARAMETRI DI VALUTAZIONE e VALORI
DI RIFERIMENTO
1. COMPETENZA TESTUALE
Impostazione e articolazione complessiva del testo
- Rispetto delle consegne [secondo il tipo di prova]
- Coerenza e coesione nello svolgimento del
discorso
- Ordine nell’impaginazione e partizioni del testo
[in capoversi ed eventuali paragrafi])
9 – 10 RIGOROSA , APPROFONDITA
8 PUNTUALE E COMPLETA
7 LINEARE
6 ESSENZIALE
5 PARZIALE
4 INCERTA E LACUNOSA
3 INCOMPLETA ED ERRATA
2 – 1 PROVA NON SVOLTA
2. COMPETENZA GRAMMATICALE
Uso delle strutture grammaticali e del sistema
ortografico e interpuntivo
- Padronanza delle strutture morfosintattiche e
della loro flessibilità e varietà
- Uso consapevole della punteggiatura in relazione
al tipo di testo
- Correttezza ortografica
9 – 10 RIGOROSA E APPROFONDITA
8 PUNTUALE E COMPLETA
7 LINEARE
6 ESSENZIALE
5 PARZIALE
4 INCERTA E LACUNOSA
3 INCOMPLETA ED ERRATA
2 – 1 PROVA NON SVOLTA
3. COMPETENZA LESSICALE
Disponibilità di risorse lessicali e dominio della
semantica
- Consistenza del repertorio lessicale
- Appropriatezza semantica e coerenza specifica
del registro lessicale
- Uso adeguato dei linguaggi settoriali
9 – 10 RIGOROSA E APPROFONDITA
8 PUNTUALE E COMPLETA
7 LINEARE
6 ESSENZIALE
5 PARZIALE
4 INCERTA E LACUNOSA
3 INCOMPLETA ED ERRATA
2 – 1 PROVA NON SVOLTA
4. ABILITA’ IDEATIVA
Capacità di elaborazione e ordinamento delle idee
- Scelta di argomenti pertinenti
- Organizzazione degli argomenti intorno a un’idea
di fondo
- Consistenza e precisione di informazione e dati
- Rielaborazione delle informazioni attraverso
commenti adeguati e valutazioni personali non
estemporanee
9 – 10 RIGOROSA E APPROFONDITA
8 PUNTUALE E COMPLETA
7 LINEARE
6 ESSENZIALE
5 PARZIALE
4 INCERTA E LACUNOSA
3 INCOMPLETA ED ERRATA
2 – 1 PROVA NON SVOLTA
VALUTAZIONE GLOBALE
VOTO
Decimi 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10
Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
79
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
DI SCIENZE UMANE
CRITERI
INDICATORI
PUNTI
PUNTEGGIO
TEMA
PUNTEGGIO QUESITI
Q. 1 Q.2
Competenza
rielaborativa
Analisi organica e approfondita, completa e
aderenza alla traccia/quesito 4
Analisi organica e completa 3.5
Analisi coerente e sostanziale pertinenza alla
traccia/quesito 3
Analisi essenziale e pertinente 2.5
Analisi generica e per lo più pertinente 2
Analisi poco organica e non sempre pertinente 1,5
Analisi imprecisa e confusa 1
Analisi non pertinente 0.5
Conoscenze
specifiche
Precise ed esaurienti 5
Abbastanza precise ed esaurienti 4.5
Complete e sufficientemente precise 4
Sufficientemente complete, con alcuni lievi
errori 3.5
Essenziali 3
Essenziali con alcuni lievi errori 2.5
Limitate ed imprecise 2
Limitate con errori diffusi 1.5
Molto lacunose e scorrette 1
Praticamente assenti 0.5
Competenza
argomentativa
Dimostrazione autonoma e rigorosa di tesi con
considerazioni originali, logiche e convincenti 3
Argomentazione abbastanza articolata e
coerente 2.5
Argomentazione lineare ma, in alcune parti,
non del tutto coerente 2
Argomentazione poco lineare 1.5
Argomentazione piuttosto frammentaria 1
Nessuna ricostruzione argomentativa 0,5
Competenza
espositiva
Chiara, corretta e con una sicura padronanza
del lessico disciplinare 3
Chiara, corretta e con un uso pertinente del
lessico disciplinare 2.5
Sufficientemente chiara, corretta e con un uso
sufficiente del lessico disciplinare 2
Non sempre chiara e corretta con uso
scarsamente appropriato del lessico
disciplinare
1.5
Confusa e/o con errori morfosintattici 1
Uso improprio del lessico disciplinare 0.5
PUNTEGGIO PESATO * 0.70 * 0.15 * 0.15
80
SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: ALUNNO/A_______________________________________________ CLASSE __________________
A.S. 2016/17
Tipologia B - 12 quesiti a risposta singola - 3 quesiti per ciascuna disciplina - Punteggio massimo per ciascun quesito: punti 1,25.
CRITERI DESCRITTORI Punti
DISCIPLINE
Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti
1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3
Conoscenze
Completezza dei contenuti
Approfondita e rigorosa 0.50
Adeguata 0.40
Essenziale 0.30
Parziale e superficiale 0.20
Disorganica e frammentaria 0.10
Nulla 0.00
Abilità
Capacità rielaborative e argomentative
Si esprime in modo chiaro, scorrevole, sintetico, appropriato 0.25
Si esprime in modo chiaro e scorrevole 0.20
Si esprime in modo abbastanza chiaro, ma con alcune imperfezioni 0.15
Si esprime in modo elementare e non sempre chiaro 0.10
Si esprime in modo non chiaro e poco corretto 0.05
Nulla 0.00
Competenze
Capacità di analisi - Capacità di sintesi - Abilità linguistiche ed espressive
Organizza i contenuti in modo coerente ed esaustivo con rielaborazione personale 0.50
Organizza i contenuti in modo adeguato e si esprime in modo corretto 0.45
Coglie in modo essenziale i contenuti e si esprime in modo complessivamente
corretto 0.40
Collega e sintetizza quanto appreso in modo parziale e non sempre corretto 0.30
Coglie in modo limitato i concetti fondamentali e non si esprime in modo corretto 0.20
Nulla 0.00
PUNTEGGIO PER CIACUN QUESITO
PUNTEGGIO PER DISCIPLINA
…………./3.7
5
…………./3.7
5
…………./3.7
5
…………./3.7
5
VOTO PROVA ………...…./15
81
Il Consiglio di Classe
Docente Disciplina Firma DE GIUSEPPE Maria Antonietta Religione
MARRA Lorenza Italiano
ZIPPO Marialuisa Latino
BARBARA Cristina Storia
DEMATTIA Francesca Filosofia
MANZIA Antonella Scienze Umane
ZUNINO Rossana Lingua e Cultura Inglese
,NICOLÌ Pasquale Matematica
NICOLÌ Pasquale Fisica
ZOCCO Vincenzo Scienze naturali, Chimica,
Biologia
DE SALVO Anita Storia Dell’Arte
URSO Niceto Educazione Motoria
ALLEGATI: Programmi individuali. Simulazioni delle prove d’esame.
Si mette a disposizione della Commissione: 1. La programmazione didattica annuale del Consiglio di Classe. 2. Il verbale dello scrutinio finale. 3. I registri personali dei docenti. 4. Gli elaborati scritti degli alunni. 5. Quanto altro la Commissione potrà richiedere per una migliore conduzione degli esami.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Antonella Cazzato
TRICASE 15/05/2017