LINEE GUIDA
PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI
CON DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTOALLEGATE AL DECRETO MINISTERIALE 12 LUGLIO 2011ALLEGATE AL DECRETO MINISTERIALE 12 LUGLIO 2011
PROF. CALOGERO AMATO
• si stanca più facilmente ed ha perciò bisogno dimolta più concentrazione
• Può leggere un brano correttamente e noncogliere il significato
• Può avere grosse difficoltà con le cifre(tabelline), la notazione musicale o qualsiasicosa che necessita di simboli da interpretarecosa che necessita di simboli da interpretare
• Può avere difficoltà nella lettura e/o scrittura dilingue straniere (es. inglese, latino, greco, ecc..)
• Può scrivere una parola due volte o nonscriverla
• Può avere difficoltà nel memorizzare terminispecifici, non di uso comune
• Può avere difficoltà nello studio (storia,geografia, scienze, letteratura, problemiaritmetici) quando questo è veicolato dallalettura
• Non prende bene gli appunti perché non riescead ascoltare e scrivere contemporaneamente
• Quando si distrae da ciò che sta leggendo oscrivendo ha grosse difficoltà a ritrovare il punto
• lavora lentamente a causa delle sue difficoltà,perciò è sempre pressato dal tempo.
4.3 SCUOLA SECONDARIA di I e di II grado
• piena padronanza delle competenzestrumentali
• adozione di un efficace metodo di studio
• apprendimento di saperi disciplinarisempre più complessi
ATTEGGIAMENTI DEMOTIVATI E
RINUNCIATARI.
Riabilitazione Compensazione
Interviene sulla funzione deficitaria
Sfrutta le funzioni integre, ignora quelle deficitarie
CompensareDispensareMisure dispensative Strumenti compensativi
Le misure dispensativedipendono dagli altri.
Il soggetto con DSA può solo chiederle e sperare
L’efficacia della compensazione è fortemente connessa alle abilità personali.
solo chiederle e sperare che vengano concesse.
Non danno autonomia.
abilità personali.
Gli strumenti compen-sativi possono dare effettiva autonomia.
Il progetto educativo a medio-lungo termine deve necessariamente puntare sullo sviluppo di competenze necessariamente puntare sullo sviluppo di competenze compensative .
4.3.1. Disturbo di lettura
dovrà mirare a promuovere la capacità di comprensione del testo
Nel caso di studenti con dislessiala scuola secondaria
processi cognitivi differenti e pertantodevono essere considerati separatamente
nell’attività didattica.
La decodifica comprensione
“E’ infatti opportuno insistere:
letturasilente
Veloce
Efficienteletturasilente
Consente di cogliere ilsignificato generale del
testo
Strategie finalizzate ad ottimizzare la comprensione del testo inficiata
dai processi di decodificadai processi di decodifica
Informare sul tipo di testo che viene proposto
in modo da attivare uno schema di
riferimento per la comprensione
attivazione di aspettative
Fermare la lettura per
porre domande
fare ipotesi/inferenze sullo svolgimentodomande
Chiedere di fare ipotesi
sul contenuto
in base al titoloalle illustrazioni e ad
altri elementi contestuali
Strumenti compensativi:
� Tutor lettore di consegne, tracce di temi e questionari a risposta multipla
� Sintesi vocale
Misure dispensative:
� Lettura alta voce in classe
� Lettura autonoma di brani in cui la lunghezza non è
� Libri o vocabolari digitali
� Registrazioni
compatibile con le abilità dell’allievo
� Attività dove la lettura è prestazione valutata
A proposito dell’ audio- registrazione delle lezioni:
• È in teoria possibile registrare le lezioni, per uso didattico e previo consenso dei diretti interessati:
http://www.orizzontescuola.it/node/11613
Se può aiutare nell’apprendimento, perché un insegnante non lo dovrebbe permettere?
• "L’utilizzo di videofonini, di apparecchi per laregistrazione di suoni e immagini è in genereconsentito, ma esclusivamente per fini personali, esempre nel rispetto dei diritti e delle libertàfondamentali delle persone coinvolte, in particolaredella loro immagine e dignità." Tale possibilità siestende anche alla registrazione della lezione.
• Ma attenzione, "per ogni altro utilizzo o eventuale• Ma attenzione, "per ogni altro utilizzo o eventualediffusione, anche su Internet, è necessario primainformare adeguatamente le persone coinvolte nellaregistrazione (professori, studenti…), e ottenere illoro esplicito consenso". Una violazione in tal sensopuò far incorrere in sanzioni disciplinari, pecuniarieed eventuali reati.
Disturbo di scrittura
• Gli studenti disgrafia o disortografia necessitano
• tempi aggiuntivi per consentire:
• una doppia lettura del testo • autocorrezione ortografica• correzione di aspetti sintattici e di
organizzazione
Strumenti compensativi:
�mappe e schemi per la produzione del testo;
�computer (con correttore e sintesi vocale);
Misure dispensative:
�No valutazione della correttezza della scrittura
�Integrazione prova orale con medesimi vocale);
�registratore per appunti
orale con medesimi contenuti
Verifiche e valutazione
�Eventuali tempi aggiuntivi (30%)
�Verifiche con minori richieste nell’ambito degli obiettivi previsti per la classeobiettivi previsti per la classe
�Contenuto disciplinare piuttosto cheforma ortografica e sintattica
Area del calcolo
IMPOTENZA blocco ad
senso cognitivo IMPOTENZA
APPRESAblocco ad
apprendere motivazionale
L’analisi dell’errore permette
Comprendere i processi cognitivi errati
Trovare la strategia didattica più efficace
svipluppareprocessi metacognitivi
didattica più efficace per aggirare l’errore
TIPOLOGIE DI ERRORI
�errori di applicazione di formule;� errori di applicazione di procedure;�errori di scelta di strategie;�errori visuospaziali;�errori visuospaziali;�errori di comprensione semantica.
Sebbene la ricerca non abbia ancora raggiunto dei risultati
consolidati sulle strategie di potenziamento dell’abilità
di calcolo, si ritengono utili i seguenti principi guida:
1. gestire, anche in contesti collettivi, almeno parte degli
interventi in modo individualizzato;
2. aiutare l’alunno a superare l’impotenza guidandolo verso2. aiutare l’alunno a superare l’impotenza guidandolo verso
l’ esperienza della propria competenza;
3. pianificare in modo mirato il potenziamento dei processi
cognitivi necessari.
Dalle LINEE GUIDA 4.4 Didattica per le lingue straniere
Poiché la trasparenza linguistica, ossia la corrispondenzafra come una lingua si scrive e come si legge, influisce sullivello di difficoltà di apprendimento della lingua da partedegli studenti con DSA
è opportuno che la scuola, in sede di orientamento o almomento di individuare quale lingua stranieraprivilegiare, informi la famiglia sull’opportunità discegliere - ove possibile - una lingua che ha unatrasparenza linguistica maggiore.
In caso di disturbo grave è possibile…
DISPENSARE dallaVALUTAZIONE nelle
prove scritte
prevedere una provaorale sostitutiva di
quella scritta
Resta fermo che in presenza della dispensa dallavalutazione delle prove scritte, gli studenti con DSA utilizzeranno comunque il supporto scritto in quanto utile all’apprendimento anche orale delle lingue straniere, soprattutto in età adolescenziale.
Della lingua straniera nel suo
complesso
Unicamente dalle
AGLI ESAMI COMPORTA ILRILASCIO DELL'ATTESTAZIONEDI FREQUENZA (art.13 del D.P.R.n.323/1998)
esonero
Unicamente dalle prestazioni in forma scritta
AGLI ESAMI CONSEGUONO IL TITOLO VALIDO per l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado ovvero all’università
dispensa
- DECRETO ATTUATIVO LEGGE 170/2010 , art . 6 ,comma 5
DIS
P./E
SO
N.
CERTIFICAZIONE DI DSA attestante la gravità del disturbo e recante esplicita richiesta di dispensa dalle prove scritte;
RICHIESTA DI DISPENSA dalle prove scritte di lingua straniera presentata dalla famiglia o dall’allievo se
DIS
P./E
SO
N.
straniera presentata dalla famiglia o dall’allievo se maggiorenne
APPROVAZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE che confermi la dispensa in forma temporanea o permanente
ORDINANZA MINISTERIALE N.13Istruzioni e modalità organizzative ed operative pe r lo svolgimento
degli esami di Stato Anno scolastico 2012/2013
• I candidati con diagnosi di Disturbo Specifico diApprendimento (DSA), che, ai sensi dell’art.6,comma 6, del D.M. n.5669 del 12 luglio 2011,hanno seguito un percorso didattico differenziato,con esonero ………..Sono pertanto, ammessi –con esonero ………..Sono pertanto, ammessi –sulla base di motivata e puntuale deliberazione delconsiglio di classe - a sostenere gli esami di Statosu prove differenziate, coerenti con il percorsosvolto, finalizzate esclusivamente al rilasciodell’attestazione di cui all’articolo 13 del D.P.R.n.323/1998.
Didattica per le lingue straniere
� Nella programmazione didattica si daràimportanza allo sviluppo di abilità oralirispetto alle scritte;
� Si può consegnare il testo scritto della lezione� Si può consegnare il testo scritto della lezionealla lettura domestica qualche giorno prima;
� Potenziamento del lessico ad alta frequenza
Strumenti compensativi
(in corso d’anno e negli esami di Stato)
1. Audio-libri e sintesi vocale 2. Computer con correttore automatico3. Dizionario digitale3. Dizionario digitale
Misure dispensative
1. Tempi aggiuntivi2.Adeguata riduzione del carico di lavoro3.Dispensa in corso d’anno dalla valutazione nelle
prove scritte e in sede d’esame di Statoprevedere una prova orale sostitutiva dellaprevedere una prova orale sostitutiva dellascritta se si verificano le condizioni previstedall’art. 6/5 del DM 12luglio 2011
Anche in presenza di dispensa dalla valutazione gli studenti dovranno avvalersi del supporto della forma scritta
Comprensione
(orale e scritta)
cogliere il senso generale
del testo
VALUTAZIONE
valorizzare l’efficacia
Produzione
valorizzare l’efficaciacomunicativa anche senon corretta del tuttogrammaticalmente
individualizzata
DIDATTICA
Competenze disciplinari
art. 27 CCN
UNA DIDATTICA PER GLI ALUNNI CON DSA
DIDATTICA
personalizzata
AGGIORNAMENTO
Competenze psicopedagogiche
art. 27 CCN
Linee guida
La didattica individualizzata e personalizzata
• Rivolta al singolo alunno o gruppo• Condivide gli obiettivi comuni
fondamentali del curricolo con la classe• Utilizza strategie didattiche specificheIndividualizzata
• E’ personale dell’alunno• Può prevedere il raggiungimento di
obiettivi diversi• Sviluppa le potenzialità particolari
del discente• Può prevedere la deroga a
prestazioni normalmente richieste (misure dispensative)
Personalizzata
“OGNUNO E’ UN GENIO. MA SE SI
GIUDICA UN PESCE DALLA SUA
ABILITA’ DI ARRAMPICARSI SUGLI
ALBERI, LUI PASSERA’ L’INTERA
VITA A CREDERSI STUPIDO”
Albert Einstein
• specifiche situazioni soggettive di tali alunni
• sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti idonei.
D.P.R. n° 122 del 22 giugno 2009REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONE Art. 10
Valutazione degli alunni con DSA
dispensativi ritenuti idonei.
• deve tener conto sia delle caratteristichepersonali del disturbo del ragazzo sia del punto di partenza e dei risultati conseguiti, premiando i progressi e gli sforzi.
• Sono garantite adeguate forme di verifica e di valutazioneLegge
170/2010
• coerente con gli interventi pedagogicomessi in atto
• padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilitàdeficitariaD.M.12 deficitaria
• modalità valutative mediantel’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento dellaprestazione da valutare
D.M.12 luglio 2011
art. 6
Line
egu
ida
forme adeguate di verifica e di valutazionediscriminando fra ciò che è espressione direttadel disturbo e ciò che esprime l’impegnodell’allievo e le conoscenze effettivamenteacquisite
tempi aggiuntivi per l’espletamento delleprove
Line
e
verifiche con minori richieste nell’ambitodegli obiettivi disciplinari previsti per la classe
Nelle prove orali tenere conto delle capacità lessicalied espressive proprie dello studente
Cosafare allora?
Sul piano oggettivo
valutazione che non puntassesulla forma
ma sui contenuti
Non considerare errori di calcolo, erroriortografici, errori di trascrizione
Spesso si dimentica il fatto che non si legge un testo per leggerebene, ma per comprendere, e non si scrive per non fare errori, maper comunicare qualcosa a qualcuno.
Sul piano soggettivo
valutazione che tenesse contoprima di tutto dei progressi
ottenuti dall’alunno
QUINDI … QUALI VERIFICHE per gli studenti con DSA?
•Verifiche orali, programmate (tempi –contenuti – procedura)
•Verifiche con minori richieste
•Verifiche scritte, proposte con carattere e •Verifiche scritte, proposte con carattere e dimensione idonei, con scelte multiple e, se necessario, lette da un lettore
•Verifiche scritte ed orali con l’uso di mediatorididattici (mappe mentali, mappe cognitive,)
Un’altra finalità della Legge 170/2010
STRETTO RAPPORTO
TRA SCUOLA E FAMIGLIE.
È compito dei dirigenti “… incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di
istruzione e di formazione”.
Questa sinergia di intenti deve sfociare in unPATTO EDUCATIVO-FORMATIVO
condiviso tra
SCUOLAFAMIGLIA
condiviso tra
Alunno/studenteSpecialista
48
A volte, Dispensa da….
Motivazione Soluzioni
Lettura a voce alta Disagio di fronte ai compagni Lettura su appuntamento o concordata precedentemente
Scrittura veloce sotto dettatura Copia alla lavagna
Risultato sicuramente inadeguato Utilizzo di fotocopie da cui copiare o da sostituire alla scrittura
Lettura autonoma di consegne Una decodifica errata può indurre a uno svolgimento sbagliato del compito
Lettura ad alta voce per tutta la classe. Lettore esterno
Uso del vocabolario cartaceo studio mnemonico delle tabelline
Drena risorse Trattiene gli errori
Dizionari digitali Utilizzo di tabelle
Tempi di svolgimento per le verifiche
Induce ad aumentare gli errori e prestare meno attenzione ai contenuti.
Tempi più lunghi- riduzione della quantità- frazionamento del compito in più giorni-
Compiti per casa (quantità)
Interrogazioni non programmate
Rende eccessivo il carico giornaliero impedendo un apprendimento efficaceStabilizza l’errore
Privilegiare la qualità e non la quantità.
Programmazione delle attività da svolgere e delle interrogazioni.
utilizzo integrale dei testi adottati per la classe
Difficolt à linguistiche e affaticamento ne riducono l’utilizzo.
Possibilità di usare testi adattati non per contenuto ma quantità di pagine e caratteristiche del testo.
Strumento compensativo
Difficolt à da compensare vantaggi
Tabelle (alfabeto,mesi, t. pitagorica)
Difficolt à nel recupero rapido delle informazioni Della memoria a breve termine.
Possibilità di usare tutte le energie attentive ,mnestiche e cognitive nello svolgimento del compito.
tabella delle misure, formule,regole. Calcolatrice
Non automatizzazione di procedure o difficolt à nel recupero rapido
Esecuzione rapida delle procedure ed esecuzione di compiti complessi.
Registrazione delle spiegazioni
Difficolt à nel prendere appunti (e ascoltare contemporaneamente)
Maggior attenzione alla spiegazione
Cartine geografiche Cartine storiche Mappe
Difficolt à nell’organizzare e nel riorganizzare le informazioni studiate.
Riduzione dell’apprendimento mnemonico a favore di una rielaborazione personale. Mappe studiate. rielaborazione personale. Supporto visivo per il recupero delle informazioni e per l’organizzazione dell’esposizione durante le verifiche orali.
Libri scolastici in PDF Sintesi vocale
Difficolt à nell’utilizzo del testo scritto come canale di apprendimento
Possibilità di accesdere a tutti i contenuti curriculari indipendentemente dal livello di lettura raggiunto
Computer con programmi di video scrittura, sintesi vocale.
Supporto alla scrittura (disgrafia e disortografia)
Possibilità di maggior controllo del testo scritto in termini di correttezza, contenuti,forma.
STORIA In ogni occasione Privilegiare l’apprendimento per via
visiva, mediante la visione didocumentari, film, enciclopediamultimediale
durante le lezioni Fornire appunti scritti, il più possibileschematici, tramite mappe, concetti.Evitaredi far prendereappuntiEvitaredi far prendereappunti
verifiche scritte Compensare le verifiche scritte con quelle orali.
interrogazioni orali Consentire l’uso di mappe e di tabellecronologiche per i fatti storici, e mappe.
MATEMATICA A volte… Consentire(a volte )l’uso della calcolatrice.
Fornire ogni testo scritto (appunti testo delle verifiche, testodelle prove strutturate) composto con carattere Arial o Comice corpo 12/14
Durante le lezioni Far seguire l’esercizio svolto alla lavagna dall’insegnantesenza doverlo necessariamente copiare sul quaderno.
Verifiche scritte •Dare più tempo (se nello stesso tempo dei compagni, daremeno esercizi per tipo) , senza penalizzare la valutazione.Spiegare a voce le consegne di ogni esercizio.•Possibilità di consultarele formule o gli schemiprocedurali•Possibilità di consultarele formule o gli schemiproceduralinecessari alla risoluzione degli esercizi.•Nella valutazione privilegiare l’applicazione corretta diformule e procedure rispetto agli errori di calcolo.
PROVE
STRUTTURATE
SEMISTRUTTURATE
•Stessa prova dei compagni, maggior tempo a disposizione•Spiegare a voce le consegne di ogni parte della prova.•Possibilità di consultare le formule o gli schemi proceduralinecessari alla risoluzione degli esercizi.
•Possibilità di rispondere oralmente alle domande aperte.