L’OPERA MARXIANA VA INTERPRETATA SOLO IN CHIAVE STRETTAMENTE ECONOMICA?
si va acquistando una sempre maggiore consapevolezza che la “filosofia” può stare
anche nelle opere che si interrogano “scientificamente” sulla struttura
della realtà naturale o sociale.
Fino alla prima metà del novecento non si vedevano, o non si volevano vedere,
le possibilità e i modi di una utilizzazione anche filosofica-culturale dei testi marxiani.
A partire dagli anni ’50, sul piano culturale, si è andati parallelamente scoprendo non solo l’esistenza dell’importanza di scritti peculiarmente filosofici di Marx:Si è scoperto anche che
la sua critica dell’economia politica implicava una concezione logico-epistemologica di grande rilievo;conteneva un ripensamento radicale dell’uomo e del suo rapporto con la realtà naturale
e sociale; Metteva in discussione una determinata concezione della storia,del progresso, della libertà,Indicava la natura delle strutture e dei meccanismi dinamici presenti nella società;
MARX ECONOMISTA CAMBIA LA CONCEZIONE DELLA FILOSOFIA
MARX FILOSOFO
ROTTURA O CONTINUITA’ TRA IL PRIMO MARX E IL MARX MATURO?
Tende ad accentuare non solo l’omogeneità fra i testi marxiani, ma anche la fondamentale continuità
Fra l’eredità hegeliana e il marxismo.
Nega qualsiasi effettiva continuità concettuale fra Hegelismo e marxismo, ma tende ad evidenziare la
discontinuità, la “rottura epistemologica” cheSeparerebbe i testi “giovanili” dai testi “maturi”
Di Marx.
“rivela la dimensione autenticamente e non marginalmente filosofica di Marx, sottolinea che di ascendenza hegeliana è anche l’aspetto totalizzante e dialettico della concezione marxiana della realtà”
“sottolinea la persistenza di una prospettiva tradizionalmente “filosofica” completamente diversa dall’impianto teorico-epistemologico oltre che tematico delle opere successive”
La condizione dell’uomo
“la storia dell’uomo è la storia della sua liberazione da condizionamenti di vario genere”
Problema unificante di tutti gli argomenti di diversa natura
L’opera di Marx va considerata nella sua continuità
Emancipazione dell’uomo da
Tesi di laurea: “Confronto tra i sistemi filosofici di Democrito e di Epicuro”
“Tesi su Feuerbach” (XI)
Filosofia come chiave interpretativa del mondo
Concezione prometeica della filosofia
Dopo la scomparsa di Aristotele e Platone
Dopo la scomparsa di Hegel
Democrito e
Epicuro
Marx
Si avverte la perdita di un punto di riferimento importante, ma anche la necessità di un cambiamento
“Il pensiero di Marx deve essere compreso a partire da quello di Hegel.Senza comprensione filosofica della filosofia di Hegel non vi è profonda comprensione di Marx e del Marxismo” Kaostas Axelos
“I poeti e i letterati fin qui hanno interpretato il mondo: adesso si tratta di cambiarlo”
Prometeo ha riportato il fuoco agli uomini
Marx riinfiamma i cuori degli uomini con la filosofia“tradurre in atto quell’incontro tra realtà e razionalità che
Hegel aveva solo pensato e che Marx si propone di attuare con la prassi, mediante l’edificazione di una nuova società”
CARATTERE DELL’UOMO
RACCONTO DELL’UOMO
HEGEL razionale dialettico
FEUERBACH materiale generale
MARX materiale dialettico
È il recupero di alcuni caratteri della filosofia di Hegel e di Feuerbach. Questo ha il pregio di aver capovolto
l’uomo,ma il suo uomo generico deve essere storicizzato.
Emancipazione dalla cultura hegeliana
Cambiamento di alcuni temi per ulteriori emancipazioni
Uso pratico della filosofia come elemento di indagine sulla propria condizione di classe
Marx pensa che in Hegel la dialettica risulti”capovolta”, ossia cammini (idealisticamente) “sulla testa”, egli si propone di rimetterla (materialisticamente)”sui piedi”, sforzandosi di liberarne il “nocciolo razionale” dal “rivestimento mistico”.
Tesi su Feuerbach” (V-VI)
“Saggio in risposta a Bruno Bouer”
Origine psicologica delle divinità
Le cause non vanno Cercate nell’uomo in quanto tale ma in un tipo storico di società
malata che la produce
“La religione è l’oppio dei popoli”
Opinione sbagliata MARX = NEMICO DELLA CHIESA
In realtàLa religione è importante,ma è solo una delle sovrastrutture spirituali della struttura economica.
è consolazione illusoria delle masse sofferenti per causa delle ingiustizie
“ Feuerbach, non soddisfatto del pensiero astratto,vuole l’intuizione, ma egli non concepisce la sensibilità come attività pratica umana-sensibile”
“Feuerbach risolve l’essenza religiosa nell’essenza umana. Ma l’essenza umana non è qualcosa di astratto che sia immanente all’individuo singolo. Nella sua realtà essa è l’insieme dei rapporti sociali.
Feuerbach, che non penetra nella critica di questa essenza reale, è perciò costretto:
1.ad astrarre dal corso della storia , a fissare il sentimento religioso per sé, ed a presupporre un individuo umano astratto- isolato.
2.l’essenza può dunque essere concepita soltanto come “genere”, cioè come universalità interna, muta, che leghi molti individui naturalmente.”
ASPETTI POSITIVI DELLA RELIGIONE
Partire dai propri limiti per migliorarsi.
ASPETTI NEGATIVI DELLA RELIONE
Le divinità possono costituire alibi e distrazioni
La religione divide i popoli invece di unirli
Ci si deve liberare dalla religione
“La liberazione della religione come felicità illusoria del popolo è il presupposto della vera felicità”
“La critica alla religione è dunque la critica della valle di lacrime di cui la religione è l’aureola sacra”
Marx è un materialista
La religione riguarda l’anima
Marx non ha un’anima
IPOTESI DELL’ANTISPIRITUALISMO DI MARX
In realtà Marx non ha mortificato lo spirito o annullato l’anima, anzi rimproverava questo ad altri.
La sovrastruttura serve a prendere coscienza per cambiare la struttura:
“i poeti e i letterati fin qui hanno interpretato il mondo; adesso si tratta di cambiarlo.”
Bauer accusa:
Marx risponde:
discriminazione degli ebrei nello stato prussiano
Necessità di un’emancipazione di tipo religioso
Esigenza di una emancipazione politica e economica
“noi dobbiamo emancipare noi stessi prima di poter emancipare altri”
Bauer esige che l’ebreo rinunci al giudaismo, e in generale l’uomo rinunci alla religione, per poter essere emancipato civilmente”
prima “invero all’ebreo
tedesco si contrappone soprattutto la mancanza di emancipazione politica in generale e la dichiarata cristianità dello stato”
“Manoscritti economico-filosofici del ’94”
“L’ideologia tedesca”
“Critica alla filosofia del diritto di Hegel”
HEGEL MARXCONCEZIONE DELLO STATO
Espressione più alta dell’oggettività umana“Lo stato è la sostanza etica consapevole di sé-la riunione del principio della famiglia e della società civile”
Una delle sovrastrutture subordinate alla struttura economica“Con il cambiamento della base economica si sconvolge più o meno rapidamente tutta la gigantesca sovrastruttura,le forme giuridiche,politiche, religiose, artistiche o filosofiche”
CONCEZIONE DELLO STATO PRUSSIANO
(liberale)
Espressione più alta dello Stato“Il principio degli stati moderni ha la forza di lasciare il principio della soggettività compiersi fino all’estremo autonomo della particolarità personale, e in pari tempo di ricondurre esso nell’unità sostanziale e così di mantener questa in esso medesimo”
Contraddizione di fondo: discriminazione politica. “Il potere statale moderno non è che un comitato che amministra gli affari comuni di tutta la classe borghese”
“oltre che essere fallace sul piano filosofico, il metodo”mistico” di Hegel è anche conservatore sul piano politico”
BORGHESI:Diritti politici
CITTADINI:Diritti civili
•DIRITTO: volontà della classe borghese “elevata a legge”
Scissione mondana tra Società civile e Stato. “la vita
nella comunità politica nella quale l’uomo si considera come un ente comunitario”
“La vita nella società civile nella quale l’uomo agisce come uomo privato”
“La vita nello Stato è soltanto apparenza o una momentanea eccezione contro l’essenza e la regola”
Falsa universalità dello Stato moderno:
la stessa proclamazione dell’uguaglianza “formale” dei cittadini di fronte alla legge, che è la grande conquista della rivoluzione francese,non fa che presupporre e ratificare la loro disuguaglianza “sostanziale”.
“La classe che dispone dei mezzi della produzione materiale, dispone con ciò, nel contempo, dei mezzi della produzione intellettuale, così che ad essa, in complesso, sono assoggettate le idee di coloro ai quali mancano i mezzi della produzione intellettuale . Le idee dominanti non sono altro che l’espressione ideale dei rapporti materiali dominanti presi come idee: sono dunque l’espressione dei rapporti che appunto fanno di una classe la classe dominante, e sono quindi le idee del suo dominio”“il potere politico è il potere di una classe organizzata per opprimerne un’altra”.
EMANCIPAZIONE POLITICA
“L’emancipazione politica è certamente un grande passo in avanti, non è bensì la forma ultima dell’emancipazione umana in generale”
Società ideale:
Democrazia sostanziale.
Compenetrazione perfetta tra singolo e
comunità
Unico modo per realizzarla:
Eliminazione delle disuguaglianze e del
principio stesso di ogni disuguaglianza:la proprietà
privata
Democrazia sostanziale(comunismo)
Democrazia formale(società capitalista)
“Il Capitale”
ALIENAZIONE ECONOMICA
Concezione materialistica della storia
Deriva da
Modello del Capitalismo
Contraddizioni del capitalismo
Rivoluzione
Alienazione del Prodotto (produce un oggetto che non gli appartiene) Alienazione dell’Attività produttiva (l’uomo diviene strumento in un lavoro forzato)
Alienazione del Genere o Essenza (viene sottratto della creatività)
Alienazione del Prossimo (rapporto conflittuale con l’altro individualismo-proprietà privata.)
“l’oggetto, prodotto dal lavoro, prodotto suo,sorge di fronte al lavoro come un ente estraneo, come una potenza indipendente dal producente”.“l’uomo si sente libero ormai soltanto nelle sue funzioni bestiali, nel mangiare, nel bere e nel generare, tutt’al più nell’avere una casa, nella sua cura corporale etc, e che nelle sue funzioni umane si sente solo più una bestia”“il lavoro alienato aliena all’uomo la natura, e aliena all’uomo se stesso, la sua attiva funzione, la sua attività vitale, aliena così all’uomo il genere;gli riduce così la vita generica ad un mezzo della vita individuale”“nel rapporto del lavoro alienato ogni uomo considera gli altri secondo la misura e il rapporto in cui si trova egli stesso come lavoratore”
“Le forze motrici della storia sono materiali e non spirituali”
Struttura(scheletro della società)
Forze produttive
Rapporti di produzione
(o proprietà)
Produttori Mezzi di produzione Conoscenze tecnichePossesso
delle forze produttive
Sovrastruttura =
(espressione della struttura)
teorie politiche, etiche, religiose, artistiche e filosofiche
Dialettica della storia
Forze di produzione
Gerarchia feudale
Borghesia
Borghesia
Proletariato
Proletariato
Rapporti di produzione
Vincoli feudali propr.
Vincoli feudali propr.
Proprietà privata
Proprietà privata
Comunismo
=
=
=
Contraddizione
e rivoluzione
Contraddizione e rivoluzione
“Con il cambiamento della base economica si sconvolge più o meno rapidamente tutta la gigantesca sovrastruttura.”
“le rappresentazioni e i pensieri, lo scambio spirituale degli uomini, appare come emanazione diretta del loro comportamento materiale”
Oggetto della produzione capitalistica: MERCE
Scopo della produzione capitalistica: DENARO
Valore d’uso
In quanto soddisfa un certo
bisogno.Valore di scambio (prezzo su cui influiscono fattori di mercato)Valore che consente alla merce di
esserscambiata con altre e che dipende dal lavoro tempo medio di lavoro socialmente necessario a produrlo.
Ciclo di produzione precapitalista = M D M
Ciclo di produzione capitalista = D M D+
D+= PLUSVALORE non avviene a livello di scambio(che è sempre tra valori equivalenti), ma a livello di produzione, grazie ad una particolare merce acquistata dal capitalista:la FORZA LAVORO, “merce umana”
Il plusvalore discende dal pluslavoro dell’operaio, e si identifica con l’insieme del valore da lui gratuitamente offerto al capitalista”
tuttavia
VALORE MERCE
SALARIO=(Ciò che è necessario a produrla, a mantenere in vita l’operaio)
^produce
FORZA LAVORO VALORE SALARIO
SALARIO= 6 ore di lavoro. L’operaio, però, deve lavorare 10 ore= 6+4 di pluslavoro plusvalore
AUMENTARE IL PROFITTO= AUMENTARE IL PLUSVALORE
PLUSVALORE ASSOLUTO:
Viene incrementato sempre più il numero delle ore lavorative. Tuttavia oltre un certo limite il lavoro dell’operaio non è più produttivo, data la fatica.
PLUSVALORE RELATIVO:
Le ore di lavoro restano invariate, ma viene ridotto il numero di ore necessarie a coprire il salario: aumento della produttività.
“per la produzione del plusvalore assoluto si tratta soltanto della lunghezza della giornata lavorativa:la produzione del plusvalore relativo rivoluziona da cima a fondo i processi tecnici del lavoro e i raggruppamenti sociali”
“è produttivo solo quell’operaio che produce plusvalore, ossia che serve all’autovalorizzazione del capitale”
“Costo umano” con l’uso della meccanizzazione
Crisi cicliche di sovrapproduzione
Distruzione merci
disoccupazione
Caduta tendenziale del saggio di profitto PV
SP=
C+V
Dove
SP=saggio di profitto
PV=plusvalore
C=capitale costante (macchine, tecniche)
V=capitale variabile (salari)
Dato che gli investimenti delle macchine e delle tecniche sono sempre maggiori e necessari, il saggio di profitto, inversamente proporzionale al capitale costante, va sempre più diminuendo.
“TALLONE D’ACHILLE” DEL CAPITALISMO INDUSTRIALE
“la produzione capitalistica genera essa stessa la propria negazione con la fatalità che presiede i fenomeni della natura”
“La centralizzazione dei mezzi di produzione e la socializzazione del lavoro raggiungono un punto in cui diventano incompatibili col loro involucro capitalistico. Ed esso viene spezzato. Suona l’ultima ora della proprietà privata capitalistica. Gli espropriatori vengono espropriati.”
RIVOLUZIONE
Riappropriazione dei mezzi di produzione, occupando le fabbriche e avviando
un modello sociale, sicchè i profitti non vengano monopolizzati, ma tutti partecipino
al processo produttivo.
“Il proletariato si servirà della sua supremazia politica per strappare alla borghesia, a poco a poco, tutto il capitale, per accentrare tutti gli strumenti di produzione nelle mani dello Stato.”
Tradurre in termini politici la rivoluzione nella costruzione di una sovrastruttura,uno
Stato che controlli il non ritorno del capitalismo:Dittatura del proletariato.
Fase socialista, anch’essa preparatoria di una situazione in cui non ci saranno più conflitti tra le
Classi, perché ognuno potrà lavorare secondo le sue attitudini e capacità.
Punto finale, una società di tipo comunista..
“il primo passo nella rivoluzione operaia è l’elevarsi del proletariato a classe dominante, la conquista della democrazia”
Al posto della vecchia società borghese con le sue classi e coi suoi antagonismi di classe subentra un’associazione nella quale il libero sviluppo di ciascuno è la condizione per il libero sviluppo di tutti.”“Quando, nel corso dell’evoluzione, le differenze di classe saranno sparite e tutta la produzione sarà concentrata nelle mani degli individui associati, il potere pubblico perderà il carattere politico.”
“il comunismo è, in quanto negazione della negazione, affermazione; perciò è il momento reale e necessario per il prossimo svolgimento storico, dell’emancipazione e della riconquista dell’uomo”
“il comunismo come ritorno dell’uomo per sé, dell’uomo come essere sociale, cioè umano, ritorno completo, fatto cosciente, maturato entro tutta la ricchezza dello svolgimento storico sino ad oggi. Questo comunismo si identifica, in quanto naturalismo giunto al proprio compimento, con l’umanismo..”