Napoli – 21 settembre 2004 Ordinativo informatico negli Enti locali 1
Ordinativo informatico negli Enti localiOrdinativo informatico negli Enti locali
Aspetti organizzativi e tecnologiciAspetti organizzativi e tecnologici
Ing. Rossana AlterisioIng. Rossana Alterisio
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Ordinativo informatico
L’introduzione dell’ordinativo informatico locale completa L’introduzione dell’ordinativo informatico locale completa l’automazione dei processi che alimentano il l’automazione dei processi che alimentano il SIOPESIOPE
SIOPE
Banca dati
SIOPE
Banca d’Italia
Banca Tesoriera RGS
Ente Locale
Amm.ne centrale
OrdinativoInformatico
SIPA
Riscossioni evolute
Cittadini
Imprese
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Vantaggi dell’ordinativo informatico
L’ordinativo informatico prevede la standardizzazione L’ordinativo informatico prevede la standardizzazione dei rapporti telematici tra Banche Tesoriere ed Enti dei rapporti telematici tra Banche Tesoriere ed Enti LocaliLocali
L’adozione di una procedura comune e di codifiche standard consentirà agli enti locali di
disporre di informazioni confrontabili ed aggregabili in modo uniforme
adottare soluzioni di mercato per l’automazione dei processi
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Impatti sull’organizzazionedei procedimenti interni (1/2)
L’introduzione dell’Ordinativo informatico rende necessaria L’introduzione dell’Ordinativo informatico rende necessaria una rivisitazione dell’organizzazione dei procedimenti una rivisitazione dell’organizzazione dei procedimenti interni …interni …
Definizione di soluzioni adeguate per
modalità di introduzione dei nuovi codici raccordo dati statistici su base storica ........
Revisione del workflow dei mandati
Introduzione della firma digitale
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Impatti sull’organizzazionedei procedimenti interni (2/2)
Organizzazione dei processi di conservazione dei mandati
Formazione ed addestramento degli addetti
... ed induce miglioramenti significativi nella efficienza ed ... ed induce miglioramenti significativi nella efficienza ed efficacia del back-officeefficacia del back-office
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Impatto sull’infrastrutturatecnologica dell’ente (1/2)
L’introduzione dell’ordinativo informatico ha impatto L’introduzione dell’ordinativo informatico ha impatto sull’infrastruttura tecnologica dell’Entesull’infrastruttura tecnologica dell’Ente
Gli Enti che hanno già informatizzato il mandato dovranno
costruire nuove interfacce secondo gli standard applicativi previsti
utilizzare i servizi di trasporto del Sistema Pubblico di Connettività (SPC)
e successivamente
integrare processi di firma elettronica (in house o in service) integrare un sistema di gestione documentale
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Impatto sull’infrastrutturatecnologica dell’ente (2/2)
Gli Enti con processi parzialmente o completamente Gli Enti con processi parzialmente o completamente manuali possono adottare varie soluzionimanuali possono adottare varie soluzioni
acquisire dal mercato prodotti di contabilità già predisposti per l’ordinativo informatico
aderire a Centri di Servizio Territoriali (CST in corso di costituzione)
acquisire il servizio in modalità ASP (Application Service Provider)
predisporre il solo mandato attraverso un “service” della Banca
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Supporto del CNIPA all’iniziativa
Il CNIPA, in collaborazione con RGS, può aiutare Regioni ed Il CNIPA, in collaborazione con RGS, può aiutare Regioni ed Enti Locali attraverso le strutture organizzative di gestione Enti Locali attraverso le strutture organizzative di gestione dell’ e-Government a livello localedell’ e-Government a livello locale
Predisposizione, in collaborazione con le rappresentanze degli enti locali, di linee guida per affrontare le problematiche tecniche ed organizzative
Diffusione delle best practice Analisi e diffusione delle soluzioni tecniche onde favorire
il riuso Raccordo delle iniziative con l’avvio dei CST