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Page 1: numero speciale M14

SPECIALE DELL’ASSoCIAzIonE EMME14 - EDIZIONE GRATUITA

MARZO 2009 ANNO I - EDIZIONE SPECIALEww

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SPECIALE INFRASTRUTTURE

INDICE

Vinciullo: “La zona montana guadagna l’accesso all’autostrada”.....................................................Pag.2

Dopo quarant’anni lo svincolo autostradale sulla MAREMONTI..........................................Pag.3

Il Progetto:relazione illustrativa...................................Pag.2

Il Punto di Roberto Rubino.................Pag.3

LUCA RUSSO-SALVATORE GALLO: “FINALMENTESOLUZIONI CONCRETE PER LA ZONA MONTANA”

Su un risultato di cosi grande importanza e significati-vità si sono pronunciati anche i consiglieri comunali di Palazzolo, Salvatore Gallo e Luca Russo. “Grazie all’operato dell’on. Vinciullo - dichiara il con-sigliere Gallo - i paesi della zona montana hanno ri-scoperto l’interesse della politica per il territorio – e sottolinea - per una comunità per troppo tempo estro-messa dai tavoli politici, questo deve essere l’inizio di una lunga serie di lavori pubblici infrastrutturali, utili al servizio della collettività”. Concorde sull’operato del deputato regionale è anche il consigliere Russo, il quale fa notare come, grazie al costante lavoro e interessamento dell’on. Vinciullo, si sia sbloccata una

situazione di grande importanza per il nostro territorio e per l’intera comunità. “Lo svincolo sulla Maremonti - afferma Russo – non rappresenta solo il completa-mento di una infrastruttura fondamentale per la zona montana come la SP14, ma la costruzione di un’ar-teria cruciale per il collegamento con il sistema viario regionale, nonché uno strumento necessario e indi-spensabile per la crescita economica delle nostre im-prese e di tutto il territorio. Grazie allo svincolo infatti – continua Russo – si facilitano i rapporti commerciali per le nostre imprese e ci si proietta verso un mercato senza confini, in vista anche dell’ apertura delle fron-tiere di mercato tra i Paesi del Mediterraneo”.

Opere “a corpo” 9.177.273,54 €Opere “a misura” 2.775.807,26 €Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 302.123,45 €

TOTALE 11.953.080,80 €

Ricezione offerte.......................Ore12.00 del 11.05.2009

Apertura buste.........................Ore 10.00 del 12.05.2009

DURATA 975DELL’APPALTO giorni naturali (consegna lavori) (di cui 150 per

operazioni propedeutiche all’avvio dei lavori)

Espropri ed indennizzi Prove di laboratorio e verifiche tecnicheSpese per attività di consulenzaSpese Generali (8%) TOTALE 3.527.824,75 €

LAVORI A BASE D’ASTA

SCADENZE

SOMME A DISPOSIZIONE

TOTALE COMPLESSIVO15.480.905,55 €

SVINCOLO MAREMONTI: INDETTA LA GARA

L’on. Vincenzo Vinciullo, Luca Russo e Salvo Gallo presentano il

progetto

GURI-V serie speciale-n°33 del 18/03/2009

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Lo svincolo autostradale in progetto, ricadente a sud del Viadotto Scandurra prevede, come schema, la realizza-zione di due bretelle (a est ed a ovest dell’autostrada) entrambe con diretto accesso alla strada provinciale inte-ressandone il fronte sud per circa 400 metri a partire dal ponte Scandurra.La carreggiata delle piste unidirezionali è costituita da cor-sia di marcia larga metri 4 affiancata da banchine laterali di metri 1 sul lato sinistro e di metri 1,50 sul lato destro con all’esterno di entrambe due cigli erbosi larghi metri 1,25 su cui saranno poste le barriere di sicurezza.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

IL PROGETTO

La carreggiata dei tratti bidirezionali sarà costituita dall’affiancamento delle due piste unidirezionali separate tra loro da una banchina di larghezza pari a metri 1,10, munita di barriera di sicurezza a doppio elemento.La velocità adottata per il dimensionamento delle varie componenti il nuovo tratto di provinciale sarà di 60 km/h.L’innesto delle due bretelle sulla strada provinciale è previsto del tipo a “T”, completo di piste accumulo per la svolta a sinistra dei veicoli che da Siracusa sono diretti all’autostrada, sia per quelli che da autostrada vanno in direzione Canicattini Bagni. Per gli altri flussi sono previ-

La viabilità è uno dei temi più problematici e delicati per la Sicilia, ma per fortuna uno spiraglio di luce ogni tanto appare per chi ogni giorno si confronta con tali difficoltà. La zona montana non gode di molti servizi che per un abitante di città sono invece natu-rali, pensiamo alle strutture ospedaliere, alle fabbri-che, alle industrie, all’università. Da qui l’attenzione sempre costante e puntuale prestata alla viabilità da parte dell’on. Vinciullo, il quale ha sposato tale cau-sa sin dal 2003, quando ricopriva la carica di asses-sore alla Protezione Civile per il comune di Siracusa. Grazie a questo suo incarico e al suo costante impe-gno politico, l’onorevole Vinciullo è riuscito prima a farsi approvare il progetto esecutivo e poi a reperire i finanziamenti per la realizzazione di alcune opere, che hanno senza dubbio migliorato l’asse viario del-la provincia siracusana. Basti pensare ai lavori per la realizzazione di una rotatoria all’altezza del nuovo ospedale di Lentini e all’ammodernamento e messa in sicurezza della SS 124 nel tratto Siracusa – Flo-ridia.“Dal 2003 mi occupo della realizzazione dello svin-colo sulla Maremonti – afferma l’Onorevole - sono riuscito ad ottenere l’approvazione del progetto e il finanziamento, perché inserito tra le opere strategi-che, ai fini di protezione civile, per la città di Siracu-sa. Il progetto è stato, infatti, presentato come terza via di fuga dalla città Aretusea, in caso di calamità, per spostarsi rapidamente verso la zona sud della provincia dove verrà realizzata un’area di massima emergenza”. Inoltre l’ Onorevole ci ha spiegato che l’ANAS ha considerato questo svincolo funzionale alla messa in sicurezza della strada statale 124 Si-racusa - Floridia - “Oggi il traffico da e per Siracusa passa tutto dalla strada statale 124. L’apertura dello svincolo permetterà di smaltire il traffico tra le due arterie: la SS 124 e la SP 14 - Maremonti”. Il finanziamento per i lavori è di € 15.480.905,55.Ma l’on. Vinciullo sottolinea anche il valore significa-tivo e l’estrema importanza che l’opera acquista per la zona montana della provincia, in quanto permette a chi proviene appunto da questa zona di inserirsi con facilità nella viabilità regionale, risparmiando anche del tempo. E aggiunge – “All’atto della rea-lizzazione qualcuno si era dimenticato che a monte dell’autostrada vi era una comunità numerosa, costi-tuita dai comuni di tutta la zona montana (Palazzolo, Canicattini, Ferla, Cassaro, Buccheri, Buscemi ecc.) che come gli altri avevano il diritto di accedere a quei servizi di cui già gode il resto della collettività”. Il fi-nanziamento stanziato per l’espletamento dei lavori è di ben 31 miliardi di vecchie lire e la gara d’appalto sarà espletata l’8 maggio 2009. L’on. Vinciullo conclude ribadendo l’attenzione e la sensibilità per le problematiche del territorio – “Negli ultimi mesi, con i consiglieri comunali di Palazzolo, Luca Russo e Salvatore Gallo, ci siamo impegnati a risolvere le problematiche che un appalto cosi dif-ficile presentava quotidianamente. Oggi siamo nelle condizioni di poter affermare, con sicurezza e senza essere smentiti, di aver contribuito alla realizzazione di un opera strategica che abbiamo seguito dalla pri-ma all’ultima fase amministrativa”.

VINCIULLO: “LA ZONA MONTANA HA IL DIRITTO DI USUFRUIRE DEI SERVIZI CONCESSI AL RESTO DELLA COLLETTIVITA”

I comuni di Palazzolo, Canicattini, Ferla, Cassaro, Buccheri e Buscemi guadagnano l’accesso all’autostrada

LAVORI A BASE D’ASTA

Opere “a corpo” 9.177.273,54 €Opere “a misura” 2.775.807,26 €Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 302.123,45 €

TOTALE 11.953.080,80 €

Il bando è stato pubblicato sulla GURI - V serie speciale - n° 33 del 18/03/2009

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da Consorzio per le Autostrade Siciliane

IL PROGETTO

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IL SITO VISTO DAL SATELLITE

ste piste di accelerazione e di decelerazione di adegua-ta lunghezza. Va infine fatto notare che questo svincolo non necessita di casello di esazione pedaggi permet-tendo quindi lo schema a doppia bretella.Lo svincolo sarà munito di impianto di illuminazione su tutto lo sviluppo delle rampe e delle piste di accelera-zione e decelerazione autostradali, nonché lungo tutto il tratto di strada provinciale interessato dagli innesti delle bretelle.

SOMME A DISPOSIZIONE

Espropri ed indennizzi Prove di laboratorio e verifiche tecnicheSpese per attività di consulenzaSpese Generali (8%) TOTALE 3.527.824,75 €

SCADENZE

Ricezione offerte...........Ore 12.00 del 11.05.2009Apertura buste..............Ore 10.00 del 12.05.2009Durata dell’appalto 975

giorni naturali (di cui 150 per operazioni

propedeutiche all’avvio dei lavori)

Il bando è stato pubblicato sulla GURI - V serie speciale - n° 33 del 18/03/2009 SPECIALE

INFRASTRUTTURE

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MER

IDIA

NO14 PROPRIETARIO ED EDITORE

Associazione “Meridiano 14”.PRESIDENTE Luca BongiovanniVICE-PRESIDENTESalvatore GuglielminoDIRETTORE RESPONSABILERoberto RubinoSEDE LEGALE – DIREZIONE E REDAZIONEvia Milano 2 - 96010 Palazzolo Acreide (SR)

STAMPATORITipolitografia Geny S.n.c., via Canale 75, 96010 Canicattini Bagni (SR)

Per Pubblicità contattare lo 0931881893/3337236336 email: [email protected]

Registrazione Tribunale di Siracusa n. 15 del 05-12-2008Numero chiuso in tipografia il 24/03/2009Gli articoli originali, anche se non pubblicati, non si restituiscono

UFFICIO STAMPAe-mail: [email protected] Serena GuglielminoPROGETTO GRAFICOGiulio Cordischi, Salvo Guglielmino, Marco PalazzoloGRAFICA E IMPAGINAZIONEGiulio CordischiFOTOGRAFIAGiulio Cordischi

...da un’idea di Cettina Angelico, Luca Bongiovanni,Giulio Cordischi, Ivana Ferla, Antonello Giliberto, Salvo Guglielmino, Serena Guglielmino, Sebastiano Infantino, Luca Russo

SPECIALEINFRASTRUTTURE

IL PUNTO

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Da quando, sul finire degli anni ‘60, si pensò di rea-lizzare l’autostrada Siracusa-Gela, la classe politica e sindacale di questa provincia, si è posta, ripetuta-mente, il problema della realizzazione di uno svin-colo che mettesse in comunicazione la realizzanda autostrada con i comuni della zona montana.Tante belle parole, tante splendide idee, ma nulla di con-creto e certo per parecchi decenni!Solo nel 2003 si è riusciti ad avere una proposta concreta per far sì che la zona montana potesse collegarsi con l’autostrada e uscire dall’ isolamento a cui era stata condannata da una progettazione miope e non aderente alla realtà del territorio.E così, chi ha progettato l’autostrada si è dimenti-cato dei comuni della zona montana così come si è dimenticato di Pachino e Portopalo.La soluzione viene presto elaborata e messa in pratica.Lo svincolo sulla Maremonti è un opera di protezio-ne civile, deve servire come via di fuga dalla città di Siracusa in caso di calamità dal momento che le altre arterie preesistenti non erano, come non sono, nelle condizioni di assolvere interamente ai requisiti previsti dalle norme vigenti.Un’opera di protezione civile che si spera debba servire solo per la crescita economica, sociale e culturale di un intera Provin-cia.Nel 2004 viene presentato il progetto per la realiz-zazione dello Svincolo da parte del Consorzio delle Autostrade Siciliane, per consentire al traffico vei-colare, proveniente dalla zona montana, di inserirsi nella viabilità statale e regionale. È del 25 genna-io 2006 il Decreto dell’ Assessorato Regionale al Territorio che sgrava il comune di Siracusa dalle responsabilità dell’opera e autorizza il Consorzio per le Autostrade Siciliane alla realizzazione del progetto, che prevedeva, oltre alla ricerca dei finan-ziamenti necessari per espletare i lavori, l’ espro-prio dei terreni che hanno rallentato la realizzazione dell’opera. Il 18 giugno 2007 l’ANAS finanzia l’opera per un im-porto pari ad € 15. 480.905,55 oltre 30 miliardi delle vecchie lire. Il 13 marzo 2009, grazie al costante impegno dell’on. Vincuillo, è stato sbloccato l’appal-to dei lavori per la realizzazione dello Svincolo, il cui bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 18 marzo 2009.

DOPO QUARANTANNI LO SVINCOLO AUTOSTRADALE SULLA MAREMONTI

STORIALe ricadute economiche ed occupazionali per lo “Svin-colo” ci saranno nel breve periodo: ma occorrerà pen-sare al medio-lungo termine per programmare il futuro dei più giovani e dei disoccupati. Se, da un lato, la co-struzione dell’importante infrastruttura porterà lavoro “a termine” alla città, dall’altra le istituzioni provinciali e regionali dovranno al più presto strutturare un quadro programmatico realista per sfruttare le risorse finanza-rie messe a disposizione dalla Unione Europea. Con l’obiettivo di creare lavoro stabile.Il rischio, in questo momento, è che si possano per-dere tali contributi se entro il 31 luglio di quest’anno non si presenteranno dei progetti cantierabili. E i fondi riservati alla Sicilia, distribuibili “a pioggia” su tutto il territorio isolano, non sono certamente trascurabili. Si tratta di sei miliardi e mezzo di euro erogati dal Fondo europeo di sviluppo regionale, ai quali bisogna ag-giungere quattro miliardi provenienti dal Fondo delle Aree sottosviluppate (Fas), due miliardi del Fondo di sviluppo europeo ed altrettanti dal Piano di sviluppo

rurale. Insomma le risorse ci sono: occore soltanto che qualcuno non si dimentichi di questo Meridiano, e che sappia investirci. Questi 14 miliardi di euro po-trebbero, infatti, essere l’ultimo treno che passa: dopo si rimarrebbe ancorati alla nostra “isolitudine”.Il solo allacciamento con le grandi infrastrutture via-rie non basta. Serve adesso rilanciare le peculiarità iblee, rilanciarne la ruralità, comprendere da vicino le necessità della imprenditoria, “raddrizzando la schie-na” di una piccola e media impresa sempre più in crisi, che paga un pedaggio salato per poter sopravvivere. Ristrutturare l’intera viabilità montana si può e si deve per uscire dall’isolamento geografico, avvicinandosi alla costa ed ai suoi processi decisionali: in gioco, ovviamente, non c’è soltanto l’aspetto economico, ma anche la sicurezza nei trasferimenti.

[email protected]

di Roberto Rubino


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