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8/18/2019 Opzioni Binarie Guida

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Copyright 2015 ‐ Alessandro Mezzina

GUIDA PRATICA

VUOI INVESTIRE NELLE OPZIONI BINARIE E NONHAI NÉ TEMPO NÉ VOGLIA DI METTERTI A

STUDIARE I MERCATI E LA FINANZA?

LA VERITÁ SULL’UNICO MODO INCUI LE OPZIONI BINARIE

POSSONO FARTI GUADAGNAREFIN DA SUBITO SENZA DIVENTARE

UN ESPERTO DI TRADINGQUANTO LEGGERAI NELLE PROSSIME PAGINE

NON È PER TUTTI…


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GUADAGNARE CON LE OPZIONI BINARIE

SENZA DIVENTARE UN ESPERTO DI TRADING

LEGGI ATTENTAMENTE PRIMA DI CONTINUARE:

La guida che stai per leggere è particolare: risponde ad alcuni dei problemiche TUTTE le persone che cominciano ad investire con le opzioni binariehanno.

1. Capire le BUGIE che ti sono state raccontate sul trading in generale e sulle opzioni binarie in particolare.

2. Trovare uno strumento semplice e che non richieda

conoscenze specifiche

di trading

per

cominciare

a

guadagnare con le opzioni binarie.

3. Imparare ad individuare quale, tra tutti quelli in offerta nel mercato, è lo strumento adatto alle tue

specifiche esigenze.

Se stai leggendo questa guida sicuramente ti sei scontrato con tutti questi emolti altri problemi, se invece stai per avventurati nel mondo delle opzionibinarie dovrai confrontarti con loro da subito.

Qui troverai delle indicazioni fondamentali che dovrai sempre avere benpresente e mettere in pratica ogni volta che ne avrai bisogno.

Però voglio fin da subito avvertirti: questa non è una guida di trading. Cioènon troverai nelle prossime pagine strategie, teoria, analisi tecnica, analisifondamentale e tutto quanto serve ad un trader per operare autonomamente.

Questa guida si rivolge a chi vuole guadagnare con le opzioni binarie ma nonriesce a trovare il tempo per imparare a fare trading autonomamente, a chivuole diventare un trader professionista ma ancora non è pronto per lasciarsiandare da solo e ha bisogno di un punto di appoggio.

Attenzione: NON TI POSSO ASSICURARE CHE QUANTO LEGGERAI IN QUESTE PAGINE SI ADATTI ALLE TUE ESIGENZE


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INDICE

Cap.1 ‐ LE TRE PIU’ GRANDI BUGIE SUL TRADING ONLINE ......... 2

BUGIA #1 – IL TRADING È PER TUTTI .................... 2

LA STORIA DELL’APPRENDISTA TRADER .................... 5

BUGIA #2

– LE OPZIONI

BINARIE

SONO

UN INVESTIMENTO

FACILE ............................................... 6

BUGIA #3 – IL TRADING È UN INVESTIMENTO PERICOLOSO ... 8

Cap.2 – LE STATISTICHE PARLANO CHIARO ....................... 11

Cap.3 – NON C’È VIA D’USCITA? ............................... 14

UNA SOLUZIONE PER TE CHE NON SEI UN TRADER

PROFESSIONISTA: I SEGNALI OPERATIVI ................. 15

I SEGNALI

OPERATIVI

PER

LE

OPZIONI

BINARIE

..........

16

Cap.4 – COME VALUTARE UN SERVIZIO DI SEGNALI OPERATIVI ...... 18

IL PARAMETRO SU CUI TUTTI SI CONCENTRANO(SBAGLIANDO) 18

I DUE TIPI DI SEGNALI OPERATIVI ..................... 19

I WEBINAR ........................................... 20

SISTEMI AUTOMATIZZATI DI INVIO ...................... 20

LE

3

CARATTERISTICHE

................................

21

Cap.5 – COME SCEGLIERE IL SERVIZIO DI SEGNALI OPERATIVI ..... 24

IL PROBLEMA CHE DIFFICILMENTE TROVERAI RISOLTO ...... 25

PERCHE’ DOVRESTI ASCOLTARE QUELLO CHE HO DA DIRE .... 27


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Cap.1 - LE TRE PIU’ GRANDI BUGIE SUL TRADING ONLINE

BUGIA #1 – IL TRADING È PER TUTTI

Ormai è assodato: il trading online non è più qualcosa riservatoesclusivamente ad una nicchia di super-esperti ma ormai è accessibile a tutti.

Tu pensi che questo sia un bene? No! È un male.

Non fraintendermi, non ti sto dicendo che sia un male dare a tutti la possibilitàdi guadagnare grazie ai mercati finanziari. Questo non può essere un male.

Anzi, è un bene.

Il male si annida da un’altra parte: il male è che TUTTI descrivono il tradingcome una cosa facile e alla portata di tutti.

Quando dico tutti intendo:

Broker

Promotori Finanziari Venditori di Servizi legati al Trading

Il tuo vicino di casa

Puoi verificarlo anche tu (anzi forse lo hai già fatto prima di leggere questaguida).


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Tutte le pubblicità che trovi online non fa altro che inneggiare a come sipossa raddoppiare o triplicare il capitale in pochissimo tempo.

Ti è mai capitato di vedere pubblicità come queste?

Di fronte a queste pubblicità puoi avere due reazioni:

- o dici “è una cagata” e passi oltre- oppure dici “ma davvero?” e sei fregato…

Sei fregato perché credi di poter realmente ottenere quei risultati intempi brevi (anzi brevissimi).

Ma, se lo hai fatto e sei rimasto scottato, non devi disperarti e credere diessere più fesso degli altri: tutti sono entrati nel mondo del trading allo stessomodo, anche i trader professionisti (quelli che oggi guadagnano i milioni).

Hanno visto delle pubblicità (tipo queste) e ci si sono buttati dentro acapofitto. Perché la verità è che chi fa trading lo fa solo per un motivo: perfare soldi.

E non credere a chi ti dice di fare trading per il gusto di farlo. Sì, ci saranno

sicuramente quelle persone, malati, che amano passare 12 ore al giornodavanti ai grafici e le restanti 12 ore a leggere libri di trading. Ma ti ribadiscoche questi sono solo dei malati.


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I veri trader professionisti passano poche ore (a volte anche pochi minuti) algiorno davanti ai grafici, piazzano gli investimenti vincenti e chiudono tutto.Perché il trading è un mezzo per ottenere un risultato, non è lo scopo.

Comunque in un modo o nell’altro anche tu sei entrato (o stai per entrare) nelmagico mondo del trading online. E hai scoperto che la verità è ben altra daquella che ti viene raccontata in queste pubblicità.

La verità è che il trading online è sì uno strumento semplice, ma è moltodifficile.

Insomma diciamocelo: quello che devi fare è oggettivamente semplice, siache tu investa in borsa, nel forex o nelle opzioni binarie: Scegli qualcosa sucui investire, scegli la direzione, decidi un importo e clicchi “via”.

Ma tutto quello che c’è dietro a questa decisione è difficile. Perché scegliere di investire su un qualcosa o su

qualcos’altro?

Perché scegliere se il prezzo deve salire o scendere?

Quanto investire?

Qual

è

il

momento

giusto

per

far

partire

l’investimento?

Insomma: hai capito che il famoso ebook di 10 pagine che tutti i broker ormaiti regalano con la promessa di trasformarti nel nuovo Warren Buffet nonserve a niente! Non ti spiega nulla di quello che dovresti sapere per diventareveramente un trader professionista e di successo.


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LA STORIA DELL’APPRENDISTA TRADER

Ti assicuro che la storia di chi comincia ad investire col trading online èsempre la stessa:

Trovi una pubblicità come quelle che ti ho fatto vedere sopra,

fai il tuo primo deposito, apri la piattaforma di trading,

guardi tra i vari asset nei quali è possibile investire alla

ricerca di quello che ti sembra mostrare un andamento chiaro e

dopo averlo individuato apri il tuo primo investimento.

E il risultato è inesorabile: 9 volte su 10 hai perso i tuoi soldi.

E se devo essere sincero: ti auguro di essere tra le persone che hanno perso i soldi e non nel fortunato che li ha guadagnati.

Perché se per sfortuna sei quello che invece di perdere soldi ne haguadagnati senti crescere in te una tale euforia e pensi che tutto sia talmentefacile che continui ad investire e ad investire, e al primo investimento persocontinui ad investire e continui e continui e continui fino a che…in 10 minutihai dilapidato completamente il tuo capitale di trading.

Quindi molto meglio essere tra i 9 “fortunati” che chiudono il loro primo

esperimento di trading perdendo soldi. Così per lo meno la paura siimpadronisce di loro e gli evita di fare altre cazzate.

Anche se questa paura spesso dura pochi minuti e la voglia di investireriprende più forte di prima.

Sono veramente pochi quelli che imparano la lezione e capisconosubito che non hanno di fronte un giochino, una scommessa, maqualcosa di molto serio.


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Se tu stai leggendo questo ebook sicuramente sei tra queste persone: hai giàavuto le tue delusioni, hai perso soldi, ed hai capito che devi cambiare

radicalmente il tuo approccio.

BUGIA #2 – LE OPZIONI BINARIE SONO UN INVESTIMENTOFACILE

Torna per un secondo alle pubblicità che ti ho fatto vedere all’inizio. Hai

notato una cosa? 2 su 3 sono di broker di opzioni binarie.

Le opzioni binarie sono, nel trading, il trend in più grande crescita. Se ingenerale le pubblicità ti dicono che col trading puoi diventare ricco inpochissimo tempo, le pubblicità dei broker di opzioni binarie ti dicono chepuoi diventare milionario dall’oggi al domani.

Queste pubblicità cavalcano una doppia onda:

1. La semplicità estrema di questo strumento di in

vestimento. Anche un bambino può capire in pochi minuti come si fa ad impostare un’operazione con le opzioni binarie.

2. La passione delle persone per le scommesse. Infatti per come sono strutturate le opzioni binarie possono essere

facilmente scambiate per delle semplici scommesse.

Purtroppo entrambe le onde sono destinate ad infrangersi sugli scogli. Gliscogli delle tue speranze di diventare ricco subito.


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Sei d’accordo con me quando ti dico che una cosa semplice non è per forzafacile? Su questa differenza ci giocano molto i broker di opzioni binarie.

Che le opzioni binarie siano semplici è assodato:

scegli una coppia di valute (o un titolo azionario), decidi se salirà o scenderà nei prossimi minuti, investi ed hai fatto.

Ma torniamo sempre lì: tutte le decisioni che hai preso prima di aprirel’investimento devono essere fatte secondo una logica. E se non conosciquesta logica puoi dire addio ai tuoi soldi.

Le opzioni binarie non sono facili. Anzi, sono l’investimento più difficile chepuoi trovare nel trading. Sono talmente difficili che la maggior parte deitrader professionisti li bolla come “scommesse” (sbagliando) perché ritiene

impossibile riuscire a predire l’andamento del prezzo in un determinato lassodi tempo.

Le opzioni binarie sono difficili perché:

‐ Devi avere ragione almeno 6 volte su 10 per guadagnare

‐

Se

perdi

l’investimento

di

un

micropip

perdi

tutto

il

capitale investito

‐ Tutta l’analisi tecnica deve essere fortemente adattata per poter essere efficace con le opzioni binarie

Tu probabilmente hai già investito con le opzioni binarie. Ormai sono unpassaggio obbligato per la quasi totalità delle persone che si avvicinano altrading.


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Il primo approccio ai mercati spesso avviene con le opzioni binarie proprioper le pubblicità aggressive dei broker. Ne esaltano la semplicità e crederci è

un attimo.

Ma anche in questo caso non sei solo: le opzioni binarie sono lostrumento preferito per fare trading di milioni di persone (tra cui anche ilsottoscritto) ed i motivi sono principalmente due:

1. Consentono

di

fare

investimenti

rapidissimi

2. Consentono di guadagnare moltissimi soldi

Però se hai deciso di investire nelle opzioni binarie facendo tutti gli errori cheabbiamo visto nel primo punto allora per te la situazione non è molto rosea.

Il tuo conto di trading sta scendendo lentamente (se non è già statoazzerato) e ad ogni investimento che fai hai sempre più paura.

Questo ti porta in una spirale negativa in cui ad ogni operazione hai un caricodi pressione altissima e quindi sbagliare diventa più probabile.

BUGIA #3 – IL TRADING È UN INVESTIMENTO PERICOLOSO

Dopo che hai superato il primo scoglio rappresentato da “il trading èsemplice, fantastico e divertente” e ti sei reso conto che fare trading è unlavoro a tutti gli effetti, hai cominciato ad approfondire lo studio di alcuniargomenti sei entrato in forum di settore, hai cominciato a confrontarti neisocial network, e alla fine sei arrivato a contatto con i “picconatori professionisti” .


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Chi sono i “picconatori professionisti” ? Sono delle persone cheavrebbero voluto diventare dei trader professionisti come te e che si sono

fidati delle pubblicità che hanno trovato e si sono avventurate nel tradingsenza la necessaria preparazione e solo sulle ali dell’entusiasmo.

Una delle emozioni che muove principalmente chi si avventura all’inizio neltrading è la ricerca del brivido, dell’eccitazione, dell’adrenalina.

Sai cosa dicono tutti i trader professionisti? Che fare trading è noioso.Quindi cerca di eliminare completamente la ricerca dell’adrenalina econcentrati solo sul tuo obiettivo: guadagnare.

E cerca di evitare come la peste i “picconatori professionisti” perchéloro sono quelli che ti ripeteranno come un mantra: il trading è uninvestimento pericoloso.

E tu ti convincerai di questa cosa ed ogni volta che proverai a fare uninvestimento avrai sempre più paura e ad ogni errore sarai sempre piùconvinto che questa sia la realtà.

Invece devi convincerti di una cosa: il trading NON è un investimentopericoloso.

“Ma cosa stai dicendo? Se finora mi hai messo in guardia dal

fatto che fare trading non è per niente facile perché ora mi

dici che non è pericoloso?”

Hai ragione: fare trading non solo non è facile, ma è estremamente difficile. Esono pronto a sottolinearti questo concetto con la penna rossa.


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Ma qualsiasi cosa difficile può essere fatta con la giusta preparazione.

Devi porre attenzione sul secondo livello di lettura dell’affermazione “il trading NON è un investimento pericoloso”.

Cioè che per fare qualsiasi cosa difficile è necessario essere preparati.Bisogna studiare e fare pratica, e ancora studiare e fare ancora pratica. Esolo così una cosa difficile potrà diventare facile. E solo così fare trading

potrà diventare da un investimento pericoloso ad un investimento NONpericoloso.

Tu stai studiando e facendo pratica? Prima di fare il tuo secondoinvestimento hai studiato e fatto pratica? (il primo te lo concedo comeprova del brivido).

Perché se continui ad investire senza studiare una strategia ma soloraccogliendo qua e là notizie sul trading, senza dare un’organicità al tutto,allora sì: hanno ragione loro e il trading è un investimento pericoloso.

E in quel caso stanne alla larga perché continuerai a rosicchiare euro dopoeuro il tuo conto di trading, continuerai ad avere risultati altalenanti,continuerai a perdere soldi.


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Cap.2 – LE STATISTICHE PARLANO CHIARO

Periodicamente vengono messe in giro voci riguardo ai guadagni del trading.Risulta molto difficile fare delle statistiche precise su quante personeguadagnano e quante persone perdono soldi facendo trading.

Il motivo è che il mondo del trading è molto variegato e tutti gli strumentifinanziari esistenti sono talmente diversi tra di loro che una statistica univocaè difficilmente ricavabile.

Però c’è un dato che circola insistentemente da alcuni anni e che se riesci adiventare amico di qualcuno che lavora nei broker principali non potrà farealtro che confermarti.

Il 95% dei trader perde soldi.

È un numero impressionante vero?

Immagina di prendere 100 persone e metterle in una stanza. E

di queste 100 persone solo 5 guadagnano facendo trading,

mentre le altre 95 perdono giorno dopo giorno i loro soldi.

Tutti i soldi di 95 persone in mano a solo 5. Decisamente un

grande affare! (per i 5 fortunati)

Tu in quale categoria rientri?

Scommetto 100€ che fai parte del 95% dei trader perdenti.

(Pensa fare questa scommessa con tutte le persone che fanno trading che conosci…

diventeresti ricco senza aver bisogno di aprire un solo grafico)


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E tutte queste persone, indifferentemente, hanno iniziato a fare tradingconvinti che sarebbero diventati ricchi dall’oggi al domani.

Quindi non devi disperarti: sei in ottima compagnia.

Lo so che vedere il tuo conto di trading scendere giorno dopo giorno èsconfortante. E lo è soprattutto se fai continui sforzi per cercare di capirequalcosa di più di come cavolo si muovono i prezzi, ma senza ottenere

nessun risultato.

Il fatto è che se continui ad agire come hai fatto fino ad ora non farai altro che ottenere gli stessi (pessimi) risultati. Il tuoconto di trading che continua ad assottigliarsi finirà inesorabilmente perazzerarsi.

Il motivo per cui non stai avendo successo non dipende da te (o almenonon direttamente).

1. Per diventare dei trader professionisti serve tempo, studio e disciplina. Nessuno te l’ha mai detto ma senza

questi tre fattori non riuscirai mai a cavare un ragno dal buco.

Lo vedi dove sta il primo problema? Il tempo. Tu hai già un lavoro, haiuna famiglia, hai una vita da portare avanti. E tutte queste cose non tilasciano che pochi spezzoni di giornata da dedicare al trading (allevolte nemmeno quelli). Tutti i trader professionisti, soprattutto quelloche adesso lavorano non più di 10 minuti al giorno, all’inizio hannopassato anni a studiare e a fare prove prima di diventare profittevoli. Tupurtroppo non hai tutto questo tempo. Se a loro sono serviti almenodue anni di studio full-time, a te ne serviranno almeno 10 prima di

vedere dei risultati!


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2. Le informazioni gratuite che trovi online sono per la maggior parte un’accozzaglia di vari pezzi del puzzle, ma

che senza

un

ordine

preciso

e una

strategia

rigida

non

servono assolutamente a nulla. E questo nessuno ha il coraggio di dirtelo.

Quello che devi assolutamente metterti in testa è che la formazione diqualità, l’unica formazione che abbia un minimo valore se vuoidiventare un trader professionista, ha un costo e te la può fornire soloun professionista. E questo costo non è basso.

Secondo te un trader che guadagna bene investendo per pochi minuti

al giorno che interesse potrebbe avere a venderti tutto quello che ha

imparato in anni di esperienza per pochi spiccioli? È normale che sifaccia pagare bene.(non preoccuparti…non ti voglio vendere un corso di trading!)

Ti è chiaro adesso perché non stai avendo il successo che cerchi nel tradingonline? È inutile che continui a sbatterci la testa, i motivi sono unicamente

questi.

E se non ci poni rimedio immediatamente levati dalla testa l’idea di diventareun trader professionista e di cambiare per sempre la tua vita.

Continuerai ad assottigliare lentamente il tuo conto di trading, con risultati

altalenanti senza riuscire realmente a guadagnare nulla.


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Cap.3 – NON C’È VIA D’USCITA?

Una vecchia canzone diceva “La verità ti fa male lo so”. Credo che in realtà laverità non possa fare altro che bene.

In fondo quegli annunci che ti ho fatto vedere all’inizio raccontano una bugia,la bugia che sia possibile guadagnare un mucchio di soldi con il tradingonline senza fare nessuna fatica, e di sicuro non sono bugie che ti fannodel bene.

Invece la verità, cioè che se non inizi un percorso di studi serio non potrai mai guadagnare niente dalle opzioni binarie, sono unaverità dura e cruda ma che non può farti altro che del bene.

Purtroppo chi scrive quelle pubblicità lo fa con una capacità di convincere e diinstillare speranza in chi li legge che quando ti rendi conto che le cose nonstanno esattamente come ti hanno raccontato spesso sei talmentedemoralizzato e abbattuto da non riuscire più a pensare che in realtàguadagnare con il trading è assolutamente possibile.

“ma se mi hai appena detto che con un lavoro e con le

informazioni gratuite che trovo in rete riuscire a guadagnare

col trading

è impossibile,

come

mai

adesso

mi

dici

il

contrario?”

Hai ragione. Quello che ti ho scritto sopra è vero e sono pronto asottolineartelo in rosso più e più volte.

Però finora abbiamo parlato solo di una faccia del trading. Che ha millesfaccettature e fornisce mille opportunità.


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La verità è che non devi assolutamente rinunciare al tuo scopo diguadagnare dai mercati finanziari. Nemmeno se ti manca il tempo per

applicarti e studiare, o se puoi farlo solo saltuariamente e quindi saraiautonomo tra chissà quanti anni.

UNA SOLUZIONE PER TE CHE NON SEI UN TRADERPROFESSIONISTA: I SEGNALI OPERATIVI

Hai mai sentito parlare di Segnali Operativi?

Cerco di spiegarti cosa sono in poche parole.

I segnali operativi sono indicazioni precise sulle operazioni

da fare. Indicazioni che tu non devi far altro che seguire alla lettera.

Sei capace di copiare? Allora sei in grado di seguire i segnali operativi.

Vuoi un esempio di segnale operativo?

“23/06/2015 ‐ Alle 15:15 compra Eur/Usd al prezzo di 1.11450”

(sono tutti dati inventati!)

Ti sembra difficile da comprendere?

La cosa che caratterizza i segnali operativi è il fatto di essere pensati proprioper chi non ha tempo per studiare e formarsi, oppure per chi non hatempo di stare sui grafici perché è occupato per la maggior parte del

giorno, o ancora per chi sta studiando ma ancora non si sente pronto per“ buttarsi nella mischia” e vuole delle indicazioni per operare.


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I segnali operativi esistono per tutti gli strumenti e i mercati finanziari:

Ci sono i segnali operativi per i mercati azionari

Ci sono i segnali operativi per il forex

Ci sono i segnali operativi per le opzioni binarie

I SEGNALI OPERATIVI PER LE OPZIONI BINARIE

Ora è il momento dei segnali operativi per le opzioni binarie. Sai perché?

Perché i segnali operativi per le opzioni binarie sono quelli che hanno più richiesta.

Non ti sto dicendo che gli altri segnali operativi sono inutili o che nonfunzionano. Ti sto dicendo che, per come funzionano le opzioni binarie, isegnali operativi dedicati a loro sono uno strumento molto richiesto e pertantofacilmente vendibile.

Pensaci bene:

le opzioni binarie sono investimenti a brevissima scadenza

le opzioni binarie possono essere aperte in qualsiasi momento della giornata e puoi sapere quasi subito l’esito

le opzioni binarie sono in fortissima espansione, ogni

giorno migliaia

di persone

si

affacciano

a questo

settore


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Capisci perché i segnali operativi per le opzioni binarie sono così ricercati?

E capisci che potrebbero essere una soluzione anche per te.

In realtà forse lo hai già capito e hai già provato a seguire qualche servizio disegnali operativi. O forse è la prima volta che ne senti parlare e già pensi diaver finalmente trovato il modo di guadagnare qualcosa anche tu dai segnalioperativi.

Certo, bisogna trovare qualcuno che sia affidabile: insomma, si tratta pursempre di dare indicazioni di investimenti in uno dei mercati più difficili delmondo.

Se anche chi dovrebbe essere un professionista non è in grado di daresegnali operativi vincenti allora vuol dire che veramente non è possibile

guadagnare dalle opzioni binarie.


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Cap.4 – COME VALUTARE UN SERVIZIO DI SEGNALI OPERATIVI

IL PARAMETRO SU CUI TUTTI SI CONCENTRANO(SBAGLIANDO)

I segnali operativi devono avere le percentuali di successo

più

alte

possibile.

E se ti dicessi che non è così? Se ti dicessi che questo non è il parametrofondamentale che devi considerare nella scelta di un servizio di segnalioperativi?

Non ti sto prendendo in giro: la percentuale di successo non è il parametro

principale che devi considerare quando scegli un servizio di segnali operativi.

Sicuramente è indispensabile che i segnali siano profittevoli (mi raccomando:valutali sempre sul lungo termine…non basta un mese per capire se deisegnali operativi funzionano!).

In realtà i parametri che devi tenere in considerazione sono altri. Ma prima di

parlartene devi assolutamente sapere come vengono solitamente emessi isegnali operativi.

Infatti la modalità di emissione forma il primo ostacolo da superare per selezionare un servizio di segnali operativi.


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I DUE TIPI DI SEGNALI OPERATIVI

Se ti aspetti che i segnali operativi ti garantiscano sempre la stessapercentuale di guadagno (possibilmente elevatissima) allora sei sulla stradasbagliata.

Come ogni trader professionista ha dei periodi in cui guadagna come unpazzo e periodi in cui non ne azzecca una, allo stesso modo i segnalioperativi (dietro cui ricordati che ci sono sempre delle persone) possono

avere dei periodi in cui si guadagna tanto, altri in cui si guadagna poco e altriin cui si perde.

Nessuno può garantirti che ogni mesi avrà risultati fissi e sicuri. (Tral'altro stai attento: se qualcuno ti propone garanzie di questo genere stafacendo qualcosa di illegale)

Vedo spesso sparare giudizi sulla base di poche settimane di operativitàquando in realtà ci vogliono mesi per verificare sulla propria pelle l'efficacia omeno di un servizio di segnali operativi.

Ma ti sei mai chiesto come funzionano i segnali operativi?

Sono due le modalità con cui le società specializzate emettono segnalioperativi:

1. attraverso dei webinar

2. attraverso sistemi automatizzati (o semi automatizzati) di invio


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I WEBINAR

I webinar sono semplici da gestire, basta affittare una sala virtuale, darel'accesso solo alle persone che hanno pagato l'abbonamento e la cosa èfatta.

Durante questi webinar per svariate ore il trader analizza i grafici in tempo reale e quando trova un'occasione di ingresso fornisce

il segnale.

Con i webinar si crea sicuramente un rapporto più stretto con chi emette isegnali ed è per questo che molte persone lo scelgono. Si va a formare unasorta di confidenza con il trader e spesso diventano dei luoghi dovechiacchierare di trading e dove cominciare a formarsi realmente sull'analisitecnica.

Chiaramente tutto questo se i segnali vanno bene...perchè se vanno malecominci a leggere nella chat del webinar (solitamente solo il trader èautorizzato a parlare al microfono) messaggi di gente furiosa che minacciaritorsioni sulla famiglia del povero trader fino al quinto grado di parentela.

SISTEMI AUTOMATIZZATI DI INVIO

Questi sistemi variano da delle semplici sale chat che possono essere createanche su Skype o Telegram (ok..non sono proprio automatizzati comesistemi...ma ci avviciniamo al concetto!) per arrivare alle email e finirea sistemi più complessi che possono prevedere anche applicazioni persmartphone per le notifiche in tempo reale dei segnali operativi.

Qui il trader rimane maggiormente nell'ombra (riuscendo ad operare forsecon meno stress e pressione) e le persone non devono passare molte ore


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attaccate al computer in attesa del segnale (anche con skype è possibileavere notifica sullo smartphone quando arriva un messaggio in una chat digruppo).

Tra l'altro questi sistemi sono perfetti anche per chi decide di affidare l'analisidei mercati e l'emissione dei segnali ad algoritmi appositamente programmati(chiamati anche robot).

Grazie a questi sistemi automatizzati i segnali possono arrivare in qualsiasimomento e chi li riceve non deve passare ore attaccato al computer masemplicemente eseguirli sul proprio broker quando li riceve.

Capisci perché nella scelta del tuo servizio di segnali operativi devi come prima cosa informarti su quale sia il

sistema di invio?

Un webinar sarà adatto solo ed esclusivamente a chi può mettersi davanti alcomputer negli orari in cui sono organizzati. Altrimenti è solo uno spreco di

soldi (quello dell’abbonamento) per te.

LE 3 CARATTERISTICHE

Ora devi sapere quali sono le caratteristiche che devi valutare prima di fare la

scelta definitiva del servizio di segnali operativi che utilizzerai.

Sono 3 le singole caratteristiche che qualsiasi servizio di segnali operativideve garantirti, altrimenti non potrà mai adeguarsi alle esigenze di chi, comete, ha un lavoro, una famiglia e degli impegni. Senza queste caratteristichenon meritano neanche di essere presi in considerazione.


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Caratteristica #1 ‐ Ti deve seguire ovunque vai

Questa caratteristica deriva direttamente da quanto abbiamo già detto. Va dasé che se scegli di abbonarti ad un servizio di segnali operativi via webinarnon potrai mai avere questa caratteristica.

Se invece il servizio ti garantisce di essere portatile questo vorrà dire nienteinfinite ore passate al computer in attesa di un segnale che non sai quando

arriverà.

Devi poter ricevere i segnali operativi comodamente su smartphone e sutablet oltre che sul computer.

Caratteristica #2 ‐ Deve darti un periodo di prova

Emettere segnali operativi ha un costo ed è una professione a tutti gli effetti.È giusto che chi li emette si faccia pagare. Ma è anche giusto che i nuoviutenti possano provare i segnali operativi. Spesso però i periodi di provaproposti sono brevi (da una settimana ad un mese), non sufficiente pertestare completamente un servizio di segnali operativi. Infatti potrebbecapitare una settimana con pochi segnali (non sempre il mercato da

occasioni di investimento), oppure un mese in cui si perdono soldi mentre neirestanti 11 invece i segnali hanno dato risultati positivi.

Esistono oggi però, per chi emette i segnali operativi, possibilità di fareaccordi con i broker grazie ai quali i segnali possono essere datigratuitamente per parecchi mesi. Deve essere intelligente chi emette i segnaliad approfittarne (per il bene dei suoi clienti).


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Caratteristica #3 ‐ Deve essere indipendente dai Broker

Non è una contraddizione con quanto ti ho scritto sopra. Quando dico che ilservizio di segnali operativi deve essere indipendente dal broker intendo chela società non deve avere nessun rapporto di dipendenza diretto dalbroker .

Infatti questi ultimi emettono spesso segnali operativi utilizzando appunto

società esterne. Ma i broker di opzioni binarie hanno interesse unicamente alfatto che tu perda soldi, quindi una società che emette segnali operativi perconto loro dovrà per forza perseguire i loro interessi.

Caratteristica #4 – Ci vuole uno storico delle operazioni!

Sembrerà banale ma capita spessissimo che sia impossibile trovare deglistorici delle operazioni fatte.

In realtà questi storici non sempre sono molto attendibili se pubblicatidirettamente da chi emette i segnali.

Conosco servizi di segnali operativi stranieri che emettono storici con risultatistrabilianti (oltre 90% di successo) ma poi vai a vedere i commenti degli utentie non ce n’è uno che conferma questi storici.

Sai quali sono gli storici che hanno un certo valore? Quelli pubblicati (oalmeno confermati) dagli utenti dei segnali operativi. Perché loro hannointeresse che i risultati siano positivi e non ci metterebbero niente a screditareun servizio di cui non sono soddisfatti.


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Cap.5 – COME SCEGLIERE IL SERVIZIO DI SEGNALI OPERATIVI

Come hai visto tra le tre caratteristiche fondamentali che ti ho elencato nonfigura la percentuale di segnali operativi vincenti.

Attenzione: non ti sto dicendo che la percentuale di successo non sia una caratteristica fondamentale.

È sicuramente una delle più importanti. Ma una volta verificato che lepercentuali di successo sono maggiori del 60% (sotto questa percentuale leopzioni binarie smettono di essere profittevoli) devi concentrarti su tutti gli altriaspetti che trovi elencati qui sopra.

E devi rapportare il tutto alle tue specifiche esigenze.

Quindi come prima cosa segnati su un foglio la tua giornata-tipo a partire daquando ti svegli fino a quando vai a letto. Evidenzia le ore in cui potresti stareal computer e quelle in cui potresti accedere al tuo smartphone o tabletinterrompendo quello che stai facendo senza problemi (anche durante l’orariodi lavoro).

Dopo prendi il servizio di segnali operativi che vuoi valutare e come primacosa individua che metodologia di invio dei segnali adottano.

Secondariamente cerca di verificare quali sono gli orari in cui vengonoemessi i segnali operativi. Se non riesci ad individuare in nessun modoquesto dato (anche chiedendo ad altri utenti che li utilizzano) scarta ilservizio.


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Trovato l’orario di emissione confrontalo con lo schema della tua giornata-tipoche hai elaborato prima e verifica la compatibilità.

Ricordati che nel caso di segnali operativi emessi in webinar devi poteressere al computer per la maggior parte del tempo.

Dopo aver individuato i servizi che potrebbero fare al tuo caso verifica le treultime caratteristiche che ti ho elencato e procedi verso la scelta finale.

IL PROBLEMA CHE DIFFICILMENTE TROVERAI RISOLTO

Infine con tanto sforzo hai finalmente individuato il servizio di segnali operativiche fa per te. Quello che ha tutto ciò che serve per essere seguito nel modogiusto.

Ma c’è ancora un problema. Un grosso problema che non troverai risolto inquasi nessun servizio di segnali operativi.

Sembra un aspetto secondario ma è sicuramente la discriminante che fa ladifferenza tra un servizio vincente ed uno perdente (per te).

I segnali operativi vengono emessi esattamente nel momento in cui devono essere eseguiti.

Sai cosa significa questo? Significa che devi correre ad aprire il broker,impostare l’operazione ed aprire l’investimento. Il tutto in un tempo netto paria 0 secondi.

È una cosa impossibile.


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Sai perché è così importante eseguire l’operazione esattamente nel momentoin cui viene segnalata? Perché come sicuramente hai potuto constatare il

prezzo si muove in continuazione, quindi già un secondo dopo l’emissione delsegnale il prezzo probabilmente si è spostato rispetto a quello di riferimento.E come sicuramente sai nelle opzioni binarie spesso sono i micropips (deglispostamenti di prezzo infinitesimali) a determinare la vittoria o la sconfitta diun investimento.

Dover fare tutte le operazioni che ti ho elencato sopra porta come minimo a

perdere circa 30 secondi. Decisamente troppo!

Come fai tu a tutelarti da questo problema?

Hai solo due metodi:

1. Scegli un

servizio

di

segnali

operativi

con

scadenze

lunghe (minimo un’ora) così che la differenza tra il prezzo con cui entri tu e quello segnalato risulti meno influente

2. Scegli un servizio di segnali operativi che ti fornisca degli avvisi anticipati rispetto al momento in cui dovrai

fare l’investimento.

Sì, lo so che all’inizio è più facile a dirsi che a farsi. Ti capisco perché per meall’inizio è stato così. Anzi, io non avevo nessuno che potesse dirmi comeselezionare i servizi di segnali operativi (in pratica non avevo questa guida).


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PERCHE’ DOVRESTI ASCOLTARE QUELLO CHE HO DA DIRE

Quando per la prima volta ho cominciato ad interessarmi di opzioni binarie misono subito reso conto che non si stava scherzando: hai presente quandoapri il tuo primo conto con il broker e subito vieni contattato dal loro accountmanager?

Se non hai ancora aperto un conto con un broker preparati: non fai in tempoad inserire il tuo numero di telefono (è obbligatorio fornire il numero di

telefono) che il cellulare comincia a squillare.

E’ il tuo account manager che ti fa la prima telefonata. Un account managernon è altro che una persona che dovrebbe essere esperta di finanza e tradinge dovrebbe consigliarti al meglio per cercare di aiutarti ad incrementare il tuocapitale, soprattutto per chi è alle prime armi.

In realtà è semplicemente uno stipendiato dal broker il cui unico interesse è mantenere il posto di lavoro e quindi fare

esattamente ciò che gli dicono: cioè farti depositare la più alta sommapossibile (e possibilmente fartelo fare più volte…)

La mia prima esperienza con un account manager è stata veramentetraumatica: una ragazza (italiana per lo meno) arrogante e insistente.

Premeva perché io facessi il deposito immediatamente, voleva che lecomunicassi per telefono il numero di carta di credito…e insisteva perchéaccettassi il fantastico bonus di benvenuto. Che modo stupido di comportarsi!

Da allora sai cosa ho fatto? Ho salvato il numero di telefono del broker e adogni chiamata ho semplicemente smesso di rispondere.

I soldi sono miei e li gestisco come dico io.


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Mai scelta fu più azzeccata, soprattutto alla luce di quello che ho scoperto neltempo sui broker di opzioni binarie.

Comunque questo succedeva ormai alcuni anni fa e dopo aver fatto le primeoperazioni alla “o la va o la spacca” ho capito che NO, questo non era ilmodo in cui mi piaceva operare.

Quando investi devi essere razionale e devi sapere cosa fare.

Così ho cominciato a studiare. Purtroppo per me ho usato il metodo che ti hodescritto prima: cercando online tutto quello che potevo trovare sul trading.Ho spulciato decine di siti, ho preso pagine e pagine di appunti.

Sono arrivato a conoscere tutto: pattern grafici, figure di inversione, indicatori,supporti, resistenze, trend, timeframe…

In realtà credevo di sapere tutto. Perché ora mi approcciavo alle opzionibinarie con più coscienza…ma i risultati non cambiavano di molto rispetto aquando avevo operato a caso.

Perché nonostante tutte le ore rubate a famiglia, amici e sonno…non avevo capito ancora nulla!

Mi sono fatto due conti: di questo passo ci avrei messo almeno 5 anni percominciare a guadagnare e avrei bruciato come minimo 10 conti di trading.

Dovevo trovare una soluzione che potesse permettermi di continuare astudiare con i miei ritmi (magari prima acquistando un corso…ma questo è unaltro argomento) e che mi desse la possibilità di cominciare a guadagnaresubito qualcosa con le Opzioni Binarie.


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Devo dirti la verità: avevo già sentito parlare dei segnali operativi. Ma non ciavevo dato molta attenzione. Quando li ho visti per la prima volta ero più

interessato a diventare un super-trader capace di operare in piena autonomiache a seguire le indicazioni di altri.

E’ un po’ come la storia del pesce e del pescatore: dai a un uomo del pesce (isegnali operativi) e lo sfamerai una volta. Insegnagli a pescare (a faretrading) e potrà mangiare per tutta la vita.

Però questo è molto bello sulla carta, ma quando mi sono scontrato con larealtà delle cose (in sostanza pochissimo tempo a disposizione)…ho decisoche era il momento di dare un’opportunità anche ai segnali operativi.

Però messe da parte (temporaneamente) le difficoltà dell’apprendimento orase ne presentavano altre: che segnali operativi dovevo scegliere?

Non c’era nessuna guida come quella che stai leggendo ora che mispiegasse che criteri seguire nella scelta del servizio di segnali operativiadatto a me.

E c’erano decine di persone che davano segnali operativi (anche illegalmentecome ho scoperto in un secondo momento…)

L’unica cosa da fare era fidarsi di qualche trader che avevo conosciuto suFacebook e seguirlo.

Scelta sbagliata! Webinar infiniti…io che mi sdoppiavo tra il lavoro equeste conferenze e risultati altalenanti. Quindi: webinar scartati! (per me…)

Poi sono passato alle chat…altra scelta pessima. In fondo la situazione nonera molto diversa da prima: non c’era più una voce che mi ronzava


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nell’orecchio ma comunque dovevo stare collegato per svariate ore ognigiorno. Secondo esperimento fallito.

E’ stato a quel punto che ho cominciato a mettere a punto le regolebase per selezionare il servizio di segnali operativi adatto a me.

Ho cominciato a scrivere su carta esattamente quello che hai potuto leggerepoche pagine fa…e incredibilmente ha funzionato!

Con questo sistema scartare i servizi che non sarebbero mai stati compatibilicon le mie esigenze è stato semplicissimo.

E restringere il campo fino ad individuare quello che cercavo è stato ancorapiù semplice.

Servizio giusto individuato e soddisfazione assicurata!

E come ti ho scritto sopra: non è quello con le maggiori percentuali disuccesso. Anzi, capita di chiudere qualche settimana in negativo. Ma non miperdo una sola operazione e soprattutto riesco ad entrare esattamente alprezzo indicato (o addirittura a condizioni più favorevoli).

E ho

individuato

questo

servizio

solo

seguendo

alla

lettera

le

indicazioni che ti ho dato.

Ora spetta a te muoverti:

La prima cosa che devi fare è svolgere le tue valutazioni come ti ho detto solopoche pagine fa e scoprire quali sono le tue esigenze.

Non avere fretta di trovare il servizio adatto a te. I mercati non scappano t i ldi i t

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