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COMUNICAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
REDATTO A SEGUITO DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE / RAV
9 Gennaio 2016
A cura della Prof.ssa
Maria Francesca Amendola
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A CHI E COME COMUNICARE
Quando Cosa a chi come
Alla fine dellamessa a puntodel piano
Contenuto del Piano dimiglioramento e modalità diattuazione
Motivazioni che hannoportato alla scelta dellepriorità di intervento
Integrazione del Piano conle strategie della scuola(PTOF)
I cambiamenti / miglioramenti attesi per gli stakeholders interni ed esterni della scuola
Personale Riunione plenariaSito web
Utenti Focus groupSito web
Stakeholder e/oPartner
Incontro ad hoc
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La nostra Scuola è impegnata dall’anno scolastico 2014/2015 nel
processo di autovalutazione a seguito del quale ha predisposto il
Piano di Miglioramento dell’Istituto.
DURATA COMPLESSIVA DEL PIANO : TRIENNIO 2016-2019
Il Piano di Miglioramento
dell’Istituto Omnicomprensivo Bianchi-Scigliano
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Il NIV ha :
Individuato le priorità su cui intervenire sulla base del Rapporto di
Autovalutazione
Definito il Piano di Miglioramento, comprensivo di un sistema di
monitoraggio e controllo per la verifica e il riesame
Integrato il Piano di Miglioramento nel normale processo di
pianificazione strategica (PTOF)
Cosa è stato fatto per la predisposizione del Piano di Miglioramento
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Il Piano di Miglioramento: la relazione tra RAV e PDM
Il RAV ha messo in luce, tra gli altri, i seguenti Punti di Debolezza
1. il potenziamento delle competenze di base in matematica e in
italiano
2. il potenziamento delle competenze-chiave e di cittadinanza in
senso trasversale a tutte le discipline.
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RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento
nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in
luce i seguenti punti di debolezza :
una difficoltà pressoché comune per gli allievi riguardante
soprattutto le competenze di base in Matematica.
NELLA SCUOLA PRIMARIA in generale si è registrata una media inferiore
alla soglia nazionale e a quella dell'area geografica di riferimento in
matematica. In particolare su due plessi si è registrata l'assenza di
collocazione degli alunni di classe seconda nei diversi livelli. Si è rilevata
inoltre un'accentuata variabilità dei punteggi tra le classi in
contrapposizione al dato nazionale.
NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO una classe non è stata
oggetto di valutazione.
NELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO i risultati sono stati al di
sotto del dato nazionale e dell'area di riferimento.
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SCELTE CONSEGUENTI:
La Scuola ha deciso che riguardo alle prove nazionali, bisogna puntare sul
rafforzamento di alcuni fondamentali rudimenti per uniformare gli esiti: i 4 ambiti ( per
l'italiano LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO / LESSICO / GRAMMATICA-
per la matematica NUMERI / SPAZIO E FIGURE / RELAZIONI E FUNZIONI /
DATI E PREVISIONI ) e i 7 processi logici: INDIVIDUARE INFORMAZIONI /
RICOSTRUIRE IL SIGNIFICATO DEL TESTO / INTERPRETARE E VALUTARE /
RIFLETTERE SULLA LINGUA-CONCETTI E PROCEDURE/ RAPPRESENTAZIONI/
MODELLIZZAZIONE/ ARGOMENTAZIONE .
Nello specifico , la Scuola ha integrato gli obiettivi del RAV con un progetto mirato,
attivandosi in rete con altri 5 istituti ( IC Sellia Marina, IC Maida, IC Soveria, IS
Decollatura, Istituto Paritario “ Lanza” di Praia a Mare) per il potenziamento della
metodologia Invalsi, il progetto dal titolo “Un byte in più verso una scuola digitale” che si
baserà sull’utilizzo delle nuove tecnologie e prevede la somministrazione di
esercitazioni della tipologia Invalsi con l ’analisi degli errori e la comparazione dei
risultati.
In questo primo anno saranno coinvolte solo alcune classi-campione. Negli anni
successivi saranno coinvolte le altre classi.
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Scelte conseguenti all’individuazione della seconda priorità
Le competenze di cittadinanza risultano un obiettivo essenziale per il nostro
Istituto , considerando anche la presenza degli studenti stranieri; comunicazione,
integrazione, collaborazione , consapevolezza della responsabilità ed autonomia,
che legano l'individuo agli altri, sono gli aspetti da sviluppare in chiave operativa,
attraverso una progettazione coordinata e trasversale a tutti i gradi di scuola.
Alcune criticità inerenti emerse : la scuola del primo ciclo non ha esplicitato in
maniera formale la valutazione interdisciplinare delle competenze di cittadinanza e
con griglie apposite. I consigli di classe devono consolidare il confronto sui criteri di
comportamento che si sintetizza nel voto di condotta.
Nella scuola di secondo grado si registrano delle criticità documentate dalle note
disciplinari.
Riguardo alle competenze-chiave, esse costituiscono il presupposto ineludibile
per le competenze di cittadinanza: un cittadino competente è colui che agisce in
modo autonomo e responsabile, esercita i propri diritti , può rispondere alle sfide
della globalizzazione, adattarsi in modo flessibile ad un mondo in rapido
cambiamento e forte connessione, affrontare problemi complessi attraverso
strumenti e metodi appropriati, soprattutto in rapporto alle vicende sociali ed
economiche che mostrano crescenti tensioni con fenomeni di razzismo, di
marginalizzazione di gruppi e di esclusione sociale. Una volta acquisite, queste
competenze , diventano un possesso stabile e spendibile in tutte le situazioni, non
solo quelle lavorative, nell'ottica della life long learning.
AREE TABELLA DI RIFERIMENTO LEGGE 107/2015
POTENZIAMENTO SCIENTIFICO
- Potenziamento delle competenze matematico-logiche e
scientifiche attraverso nuove tecnologie e didattica
innovativa
Lettere b/n/p/q/s per il Primo ciclo;
lettere b/n/p/q/s/r per la Scuola sec. di II grado .
POTENZIAMENTO LINGUISTICO
-Consolidamento e potenziamento delle competenze della
lingua italiana attraverso nuove tecnologie e didattica
innovativa
Lettere a/p/r per il Primo ciclo;
lettere a/r per la Scuola sec. di II grado.
POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO-ECONOMICO E
PER LA LEGALITA’
- Sviluppo delle Competenze chiave e di cittadinanza
Lettere s/d/l/e/r/n/p/q per il Primo ciclo;
lettere d/e/l per la Scuola sec. di II grado.
POTENZIAMENTO LABORATORIALE
- Sviluppo competenze digitali- Apertura al territorio, al
mondo del lavoro e dell’economia.
Lettere h/m per il Primo ciclo;
lettere h/i/m/o per la Scuola sec. di II grado.
AZIONI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il Piano di miglioramento intende incidere su N. 4 macro-aree critiche emerse nel corso dell’attività di
autovalutazione realizzata e riferibili a:
Altri riferimenti normativi rispetto alle azioni individuate: - DM 254, DECRETO 16 novembre 2012 - Indicazioni Nazionali – Profilo delloStudente al Termine del Primo Ciclo di Istruzione ( centralità dell’ alunno , intesocome persona, che non deve solo sapere ma saper fare e saper essere, utilizzare glistrumenti della conoscenza per interpretare la realtà ed interagire con essa , possederecompetenze chiave , avere padronanza nella lingua italiana , sviluppare la capacitàrisolvere i problemi e applicare il pensiero razionale ai contesti reali, usare in modoconsapevole le nuove tecnologie, essere cosciente delle proprie potenzialità ed avere lacapacità di orientarsi nelle scelte di vita, rispettare le regole di convivenza civile e metterein pratica la cittadinanza attiva , lo scenario di riferimento di questo studente“competente” è una scuola aperta al territorio e non più autoreferenziale, fondata su unnuovo umanesimo e un nuovo concetto di cittadinanza, una scuola dove hanno un valoreimportante le nuove tecnologie).
- Linee Guida ISTITUTI PROFESSIONALI (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87)(La formazione professionale si fonda su tre parole-chiave: menti d’opera ,professionalità, laboriatorialità basate su una serie di concetti fondamentali : - crescitaeducativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperiin un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni; -sviluppo dell’autonomacapacità di giudizio;- esercizio della responsabilità personale e sociale;- dimensionetrasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione in cui le conoscenzedisciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fareconsapevole),nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute(l’agire) sono la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalitàdello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi dellaesperienza umana, sociale e professionale).
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Il Piano di Miglioramento
PRIORITA’
INDIVIDUATE
NEL RAV
DESCRIZIONE
DELLA
PRIORITA’
DESCRIZIONE DEL
TRAGUARDO
AREE DI PROCESSO
INTERESSATE
( DAL RAV)
OBIETTIVI
DI PROCESSO
Risultati nelle prove
standardizzate
nazionali
Competenze chiave e
di cittadinanza
Migliorare i risultati delle
prove nazionali
soprattutto in
matematica
Potenziare
le competenze chiave
in senso trasversale e
verticale.
Uniformare i risultati
delle diverse classi.
Connettere le competenze chiave
con i traguardi per lo
sviluppo delle competenze
delle discipline, anche in senso
verticale tra i diversi ordini
1 Curricolo, progettazione e
valutazione
-Lavorare per competenze e dotarsi di
strumenti idonei
-Progettare per aree tematiche comuni e
trasversali ai vari gradi di scuola
2 Ambiente di apprendimento -Promuovere un uso continuativo e diffuso
delle nuove tecnologie, non solo fra gli
studenti , ma anche tra il personale
scolastico
3 Inclusione e differenziazione -Attivare una didattica per il potenziamento
e per il recupero anche a classi aperte
4 Continuita' e orientamento
-Pianificare ed uniformare l'azione
dell'orientamento e della continuità fra i vari
gradi di scuola
6 Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane
-Incrementare il numero di docenti per la
formazione
-Stabilire incontri formali per la diffusione e
condivisione degli esiti della formazione
7 Integrazione con il territorio e
rapporti
con le famiglie
-Incrementare la partecipazione delle
famiglie alle attività scolastiche con
iniziative specifiche per accrescere il
coinvolgimento
-Incrementare le reti e le convenzioni con
enti, istituzioni, associazioni
Si auspica, inoltre, un maggiore collegamento con il mondo del lavoro ed il territorio, da monitorare, che "proietti" la scuola
verso l'esterno, mettendo"alla prova"in campi diversi il valore e la spendibilità delle competenze e capacità acquisite. Non ci
sono, infatti, finora, dati riguardanti il prosieguo all'Università, ma la maggior parte degli studenti dell'IPSSASR non prosegue
negli studi universitari. Dalla conoscenza diretta degli studenti si registra , anche, una discrepanza tra i dati ufficiali e l'effettiva
collocazione nel mondo del lavoro.
Si intende, altresì, attivare un percorso di auto-orientamento che valorizzi attitudini e potenzialità fin dalla scuola primaria.
Si rileva, infine, la necessità di innalzare le competenze digitali, sia per il personale scolastico, con una ricaduta sulla
metodologia didattica innovativa, sia per gli studenti , come acquisizione di una competenza indispensabile nel mondo attuale e
spendibile nei diversi contesti lavorativi.
AZIONI PDM RISULTATI ATTESI
Lavorare per competenze e dotarsi di strumenti idonei Elaborare UDA per competenze corredata di griglie di valutazione.
Progettare per aree tematiche comuni e trasversali ai vari gradi di
scuola
Realizzare un macro-contenitore per i progetti di istituto in modo da
indirizzare verso obiettivi e tematiche di interesse comune in senso verticale
tra i gradi di scuola e trasversale alle diverse discipline.
Promuovere un uso continuativo e diffuso delle nuove tecnologie,
non solo fra gli studenti , ma anche tra il personale scolastico
Potenziamento delle dotazioni tecnologiche ed innovazione strumentale in
più plessi.
Potenziamento della didattica digitale.
Attivare una didattica per il potenziamento e per il recupero anche a
classi aperte
Migliorare i livelli di apprendimento.
Uniformare gli esiti delle prove invalsi
Pianificare ed uniformare l'azione dell'orientamento e della continuità
fra i vari gradi di scuola
Attivare un percorso per l'auto- orientamento alla scoperta di attitudini e
potenzialità degli alunni.
Migliorare l'orientamento in entrata nella scuola secondaria di II grado.
Incrementare il numero di docenti per la formazione Si ritiene di poter incrementare il numero dei docenti di ruolo per la
formazione di almeno il 20% in più rispetto all'anno scolastico precedente.
Gli altri docenti saranno comunque coinvolti con micro seminari interni di
disseminazione
Stabilire incontri formali per la diffusione e condivisione degli esiti
della formazione
Disseminazione dei risultati della formazione.
Condivisione delle buone pratiche.
Incrementare la partecipazione delle famiglie alle attività scolastiche
con iniziative specifiche per accrescere il coinvolgimento
Incrementare la partecipazione alle attività scolastiche da parte delle famiglie
del 10% rispetto all'anno scolastico precedente.
Incrementare le reti e le convenzioni con enti, istituzioni, associazioni Incremento del coinvolgimento del territorio nella progettazione didattica
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Il Piano di Miglioramento:
l’integrazione tra PDM e POF
Le iniziative di miglioramento sono state inserite nel PTOF, rimodulando gli obiettivi
nel Piano alla luce dei progetti di miglioramento. Sono state destinate risorse
specifiche e definiti tempi e modi di realizzazione delle singole azioni.
Gli interventi previsti dal Piano sono fortemente coerenti tra loro ed integrabili
nell’ottica del miglioramento continuo, infatti ciascuna azione ne contempla al suo
interno altre, fortemente interdipendenti. La stessa coerenza si rileva rispetto al
PTOF , il piano triennale dell’Offerta Formativa e alle conclusioni del rapporto di
autovalutazione , RAV.
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Coerenza delle azioni con il Piano Nazionale Scuola DigitaleIl Piano Nazionale Scuola Digitale è una delle linee di azione più ambiziose della legge 107.
Il Piano è stato presentato il 30 ottobre scorso, anche se il relativo Decreto Ministeriale (n. 851)
reca la data del 27 ottobre.
Prevede tre grandi linee di attività:
-miglioramento dotazioni hardware
-attività didattiche
-formazione insegnanti.
La Scuola ha inteso agire in tutti i tre campi individuati dal PNSD:
- Animatore digitale di Istituto : Prof. Maurizio Sisca
- Formazione degli insegnanti prevista nel PDM:
1. Formazione peer to peer attraverso risorse interne all’Istituto;
2. Formazione in rete sulla didattica digitale con il Liceo “Pitagora” di Rende (CS).
-Azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della
scuola: Progetti PON
Tutta la documentazione e la normativa relative al Piano si trovano al seguente indirizzo:
http://www.istruzione.it/scuola_digitale/