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RIUNIONE CONGIUNTA DEL TAVOLO TECNICO PER LA VERIFICA
DEGLI ADEMPIMENTI REGIONALI CON IL COMITATO PERMANENTE
PER LA VERIFICA DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA
Regione Calabria
Riunione del 23 novembre e del 7 dicembre 2016
Oggetto della riunione:
- Aggiornamento situazione debitoria
- Verifica del Piano di Rientro
- Programma Operativo 2016-2018
- Andamento del II trimestre 2016
- Verifica adempimenti.
Sono presenti:
per il Tavolo di verifica degli adempimenti: i rappresentanti delle Amministrazioni centrali
(Ministero dell’economia e delle finanze, Ministero della salute), dell’Agenzia nazionale
per i Servizi Sanitari Regionali, della segreteria della Conferenza delle regioni e delle
province autonome, dell’ulteriore rappresentante della Conferenza delle regioni e delle
province autonome - Regione Lazio;
per il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza (LEA): i
rappresentanti delle Amministrazioni centrali (Ministero dell’economia e delle finanze,
Ministero della salute), dell’Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, dei
rappresentanti delle regioni Veneto ed Emilia Romagna;
il Commissario e il Sub commissario della Regione Calabria;
l’Advisor contabile.
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OGGETTO DELLA RIUNIONE
Nella riunione del 26 luglio 2016 è emerso quanto segue:
“Tavolo e Comitato, sulla base dell’istruttoria condotta in data odierna, valutano quanto segue:
riscontrano che permangono le criticità dei rapporti tra la Struttura commissariale e la
struttura regionale e invitano ancora una volta il Dipartimento a fornire la necessaria
collaborazione alla Struttura commissariale per l’attuazione del mandato
commissariale ivi ricomprendendo l’attuazione dei Programmi Operativi;
rilevano nuovamente che permangono ritardi, in particolare in alcune aziende del SSR
della Regione Calabria, nel pagamento dei propri debiti, pur in presenza delle relative
risorse.
Richiamano il punto 16) del mandato commissariale conferito il 12 marzo 2015 e ne
costatano una mancata attuazione. Invitano nuovamente la Struttura commissariale ad
assicurare tutti gli interventi possibili al fine di superare tale situazione;
non possono non evidenziare la presenza di criticità sull’ASP di Reggio Calabria. Si
resta in attesa dell’invio dell’atto aziendale dell’ASP di Reggio Calabria e di una
relazione descrittiva dello stato dell’arte delle attività intraprese dalla struttura
amministrativa potenziata con il supporto dell’Unità di missione;
la Regione Calabria a consuntivo 2015 presenta un disavanzo di 58,531 mln di euro.
Dopo il conferimento delle coperture derivanti dal gettito delle aliquote fiscali
massimizzate relative all’anno d’imposta 2016 e le rettifiche dei gettiti anni d’imposta
precedenti, pari a 87,778 mln di euro, il risultato di gestione a consuntivo 2015
evidenzia un avanzo di 29,247 mln di euro;
in relazione a quanto rappresentato dalla struttura commissariale in merito
all’insussistenza dell’entrata di 29 mln di euro per Fondi FAS per le aree sottoutilizzate
inglobata quale copertura del disavanzo pregresso, valutano che la maggiore copertura
fiscale sopra riportata debba essere destinata a compensazione della copertura
insussistente. Restano in attesa della conseguente comunicazione della variazione del
Bilancio;
per quanto riguarda i tempi di pagamento, nell’evidenziare ancora una volta la criticità
della ASP di Reggio Calabria, invitano nuovamente la Struttura commissariale ad
adottare ogni iniziativa al fine di permettere alle aziende la liquidazione delle fatture
pregresse. Ricordano quanto osservato con riferimento alla ingente liquidità a
disposizione di alcune aziende sanitarie che, tuttavia, non procedono alla liquidazione
delle fatture di propria competenza.
Richiamano lo specifico punto del mandato commissariale;
evidenziano ancora una volta il ritardo nell’alimentazione della Piattaforma di
Certificazione dei Crediti (PCC) da parte delle aziende calabresi Invitano la Struttura
commissariale a continuare nell’attività di monitoraggio e verifica dell’inserimento dei
dati da parte delle aziende nella PCC. Richiamano a tal proposito quanto previsto
dall’articolo 27 del decreto legge n. 66/2014;
la Regione Calabria non ha rispettato il limite previsto dall’articolo 3, comma 7, del
decreto legge n. 35/2013 in quanto, con riferimento alle risorse incassate nell’anno
2015 dallo Stato a titolo di finanziamento del Servizio sanitario nazionale, e delle
somme che la stessa regione, a valere su risorse proprie dell'anno, ha destinato al
finanziamento del proprio servizio sanitario regionale:
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o ha erogato entro il 31/12/2015 il 94% delle risorse ricevute
o ha erogato entro il 31/03/2016 il 96% delle risorse ricevute.
Evidenziano che rispetto all’anno 2014 i trasferimenti delle risorse sono stati meno
tempestivi e invitano la Struttura commissariale ad intraprendere tutte le iniziative
necessarie a far sì che sia rispettato quanto previsto all’articolo 3, comma 7, del
decreto legge n. 35/2013. Richiamano il punto 14) del mandato commissariale in ordine
al tempestivo trasferimento delle risorse destinate al SSR da parte del bilancio
regionale;
in merito alla verifica dell’attuazione del Programma operativo 2013-2015:
o in relazione agli obiettivi prioritari persiste il ritardo nell’attuazione di quanto
prefissato dai vari decreti di riorganizzazione delle reti ospedaliera, tempo
dipendenti, nonché specialistiche e l’implementazione dei PDTA. Sollecitano, in
particolare, la tempestiva risoluzione delle criticità rilevate su alcuni punti
nascita, il potenziamento delle reti di emergenza-urgenza, l’implementazione
delle azioni programmatorie ed il monitoraggio continuo del settore
dell’assistenza di sanità pubblica, in particolare con riferimento all’adesione
agli screening oncologici ed alle vaccinazioni;
o chiedono di essere informati sull’approvazione del progetto di legge recante:
"Modifica degli articoli 17 e 18 della legge regionale n. 22 del 5 ottobre 2007",
revisionato secondo quanto riportato nel parere prot. 262P/2015;
o relativamente alla rete territoriale, raccomandano un potenziamento delle aree
più critiche in cui si registra un’effettiva carenza di prestazioni per la
popolazione;
o in relazione alla bozza di protocollo d’Intesa tra Università e Regione rinviano
al parere da rendersi;
in relazione alla bozza dei Programmi Operativi 2016-2018:
o prendono atto del recepimento di gran parte di quanto osservato sulla
precedente bozza del Programma Operativo 2016-2018 ed invitano a tenere
conto di quanto evidenziato nel corso della riunione e di quanto sarà
evidenziato nel relativo parere di dettaglio;
o restano in attesa dell’invio di tutta la documentazione strumentale ad effettuare
una valutazione definitiva del fabbisogno del personale ai sensi di quanto
disposto dalla legge n. 208/2015;
in merito alla verifica adempimenti la verifica è ancora in corso con riferimento agli
anni 2012, 2013, 2014 e 2015.
Valutano che nel quadro generalizzato dell’attuazione del Piano di Rientro sono da valutarsi
positivamente i progressi conseguiti nel disegno delle reti assistenziali e nel controllo della spesa
farmaceutica. Pertanto valutano che possa essere erogata alla regione una quota delle spettanze
residue a tutto l’anno 2012, per un importo di 50 mln di euro”.
La riunione odierna è convocata per la valutazione dei conti relativi all’anno 2016, del Programma
operativo 2013-2015 e per l’esame della bozza del Programma operativo 2016-2018. Saranno inoltre
esaminati il Piano di riorganizzazione delle reti ospedaliera e dell’emergenza urgenza di cui al DM
70/2015 ed effettuata la valutazione del piano di fabbisogno del personale ai sensi di quanto disposto
dall’articolo 1, comma 541, lettera c), della legge n. 208/2015. Nel corso della riunione sarà
aggiornata la verifica adempimenti.
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A. POSIZIONE DEBITORIA AL 31/12/2007 E DEBITO ANNO 2008 – AGGIORNAMENTO
PAGAMENTI
La Struttura commissariale ha inviato (prot. 237 allegato 2 del 2016) il documento dell’Advisor
contabile, condiviso dalla Struttura commissariale stessa, che riporta l’aggiornamento alla data del 5
novembre 2016 dei trasferimenti alle aziende a valere sul debito pregresso e del grado di utilizzo di
tali risorse. Le informazioni e i dati contenuti nel documento sono stati rilevati dalle risultanze
emerse dalle attestazioni aziendali fornite dalla regione sul processo di ricognizione e riconciliazione
del debito pregresso e dai dati comunicati sull’utilizzo delle risorse finanziarie nonché dai dati forniti
dalle aziende sul grado di utilizzo delle risorse per il pagamento del debito pregresso. L’Advisor ha inviato la seguente sintesi:
Rispetto alla riunione del 26 luglio 2016 il trasferimento per il ripristino dei fondi 2009-2012 è
aumentato di 2,4 milioni di euro dovuto al trasferimento all’ASP di Vibo Valentia di una quota di
risorse relativi agli obiettivi di PSN 2007 avvenuta con decreto n. 10177 del 17 agosto 2016.
Pertanto residuano circa 9 mln di euro non ripartiti.
Tavolo e Comitato chiedono alla Struttura commissariale i motivi per cui non è stato effettuato
il previsto trasferimento dei 7,6 mln di euro circa per come rappresentato nella riunione del 26
luglio 2016.
La Struttura commissariale dichiara che sono in preparazione i decreti di trasferimento delle somme
relative alla premialità, mentre, per quanto riguarda le somme per l’INRCA, si attende la chiusura
dell’accordo transattivo.
A.1 UTILIZZO RISORSE FINANZIARIE PER PAGAMENTO DEBITO PREGRESSO –
DETTAGLIO AZIENDE
L’Advisor ha fornito il dettaglio dell’utilizzo da parte delle aziende sanitarie, alla data del 5
novembre 2016, delle risorse trasferite dalla regione a titolo di ripristino fondi ed utilizzate dalle
stesse per il pagamento del debito pregresso.
Nella tabella seguente si rappresenta il totale delle risorse trasferite alle aziende e la percentuale di
utilizzo per i pagamenti mentre; nei sottoparagrafi successivi, si rappresenta il dettaglio per tipo di
risorsa.
Copertura finanziaria
totale
risorse
disponibili
pagamenti
centralizzati
debito
commerciale
2007 e ante
trasferimento
fondi debito
non
commerciale
2007 e ante
pagamenti
centralizzati
debito
commerciale
2008
trasferimento
fondi debito
non
commerciale
2008
trasferimenti
ripristino
fondi 2009-
2012
totale pagamenti e
trasferimenti al
SSR
coperture
residue
(a) (b) (c) (d) (e) (f) (g)=(b)+(c)+(d)+(e)+(f) (h)=(a)-(g)
accesso anticipazione
liquidità 428 68 68 292 428 0
spettanze al 31/12/2007 325 54 39 9 7 207 316 9
Fondi FAS 689 17 0 8 664 689 0
totale 1.442 139 39 85 7 1.163 1.433 9
BDE - status pagamento debiti e trasferimento risorse alle aziende sanitarie dati in mln di euro
a b c=a-b d=b/a
201 - ASP Cosenza 340,2 240,1 100,1 71%
202 - ASP Crotone 141,3 136,8 4,5 97%
203 - ASP Catanzaro 169,6 142,9 26,7 84%
204 - ASP Vibo Valentia 87,3 76,2 11,1 87%
205 - ASP Reggio Calabria 252,2 35,4 216,8 14%
912 - AO Cosenza 50,7 50,7 0,0 100%
913 - AO Catanzaro 70,6 70,6 0,0 100%
914 - AO Mater Domini 38,3 37,8 0,5 99%
915 - AO Reggio Calabria 14,2 13,2 1,0 93%
totale 1.164 804 361 69%
Status pagamenti debito pregresso aziende sanitarie dati in mln di euro
Aziende sanitarie
Totale
risorse
trasferite
pagamenti
effettuatidifferenza
% utilizzo
risorse
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Dalla tabella si evince che a fronte di 361 mln di euro disponibili, circa 317 mln di euro afferiscono
alle ASP di Reggio Calabria (217) e Cosenza (100).
La Struttura commissariale ha evidenziato che ciò è dovuto anche ai pignoramenti di fondi disposti
dal tribunale a seguito di contenziosi nei quali le aziende sanitarie non si sono costituite in giudizio e
ha rappresentato di aver segnalato al Procuratore della Repubblica le anomalie riscontrate che
potrebbero presentare dei profili penali.
Ha inoltre evidenziato il sostanziale immobilismo dell’ASP di Reggio Calabria dove, alla data del
23/11/2016 non è stato nominato il Direttore amministrativo.
In relazione all’inerzia degli organi aziendali in ordine al presidio del contenzioso, Tavolo e
Comitato richiamano quanto previsto dall’articolo 4, comma 2, del decreto legge n. 159/2007 in
merito alla possibilità di nomina di un soggetto attuatore.
Infine la Struttura commissariale comunica che il 27 ottobre 2016 ha inviato una nota al Comandante
generale della Guardia di finanza nella quale, nell’apprezzare la collaborazione dell’Unità di
missione nell’attuazione del risanamento del settore sanitario della Regione Calabria, fa presente le
gravi criticità contabili delle ASP di Reggio Calabria e Cosenza e “chiede una nuova collaborazione
dell’Unità di missione della Guardia di finanza, in una composizione che, oltre a prevedere gli
attuali militari, sarebbe utile integrare con altre due unità”.
A1.1 ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITÀ
Per quanto riguarda le risorse relative all’accesso all’anticipazione di liquidità, nella tabella seguente
si riporta il dettaglio dell’utilizzo da parte delle aziende delle suddette risorse.
Rispetto alla riunione di verifica del 26 luglio 2016 risultano maggiori pagamenti per circa 0,06 mln
di euro da parte dell’ASP di Catanzaro. La percentuale di utilizzo delle risorse è rimasta invariata al
65%.
Tavolo e Comitato osservano ancora una volta che l’utilizzo delle risorse per anticipazione di
liquidità da parte delle aziende è ferma al 65%. In particolare rilevano ancora una volta i
mancati utilizzi dell’ASP di Vibo Valentia e il basso utilizzo (16%) dell’ASP di Reggio
Calabria, che ha ancora a disposizione circa 57 mln di euro per effettuare i pagamenti.
Chiedono nuovamente chiarimenti in merito.
La Struttura commissariale comunica che l’ASP di Vibo Valentia ha recentemente effettuato
pagamenti per circa 16,09 mln di euro, pari all’89% delle risorse trasferite all’azienda.
Tavolo e Comitato prendono atto.
A.1.2 SPETTANZE AL 31.12.2007
Per quanto riguarda le risorse relative alle spettanze al 31.12.2007 rispetto alla riunione di verifica del
26 luglio 2016 non risultano maggiori pagamenti da parte delle aziende. Pertanto il dettaglio è
rimasto il seguente.
Decreto
11231/2014
Decreto
14441/2014
somme residue
cap. 61010187
Totale risorse
trasferite
a b c d=a+b+c e f=d-e g=e/d
201 - ASP Cosenza 62,2 10,5 11,3 84,0 60,8 23,2 72%
202 - ASP Crotone 29,0 5,7 5,5 40,2 38,8 1,4 97%
203 - ASP Catanzaro 24,6 2,3 0,8 27,7 24,9 2,8 90%
204 - ASP Vibo Valentia 16,8 1,1 0,1 18,1 0,0 18,1 0%
205 - ASP Reggio Calabria34,6
15,1 17,6 67,3 10,7 56,6 16%
912 - AO Cosenza 12,3 5,0 4,7 22,0 22,0 0,0 100%
913 - AO Catanzaro 15,6 3,4 3,5 22,5 22,5 0,0 100%
914 - AO Mater Domini 8,7 1,9 0,2 10,8 10,8 0,0 100%
915 - AO Reggio Calabria 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0%
totale 204,0 45,0 43,6 292,6 190,5 102,1 65%
Status pagamento debiti con risorse derivanti dall'anticipazione di liquidità dati in mln di euro
Trasferimenti anticipazione di liquiditàAziende sanitarie
pagamenti
effettuatidifferenza
% utilizzo
risorse
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Tavolo e Comitato rilevano ancora una volta l’estremo ritardo con cui stanno operando le
aziende sanitarie, in particolare l’ASP di Reggio Calabria (16% di utilizzo), che non hanno
effettuato alcun pagamento nell’ultimo periodo. Chiedono chiarimenti alla Struttura
commissariale.
A.1.3 FAS
Nella tabella seguente si riporta il dettaglio dell’utilizzo da parte delle aziende, alla data del 5
novembre 2016, delle risorse FAS.
Rispetto alla riunione del 26 luglio 2016 i pagamenti effettuati sono aumentati di 1,4 mln di euro
circa effettuati da parte dell’ASP di Vibo Valentia (+0,05 mln di euro) e dell’ASP di Catanzaro
(+1,35 mln di euro). La percentuale di utilizzo delle risorse è rimasta invariata al 70%.
Tavolo e Comitato rilevano anche in questo caso che i pagamenti delle aziende sanitarie sono
pressoché fermi. In particolare evidenziano l’immobilità in tale periodo dell’ASP di Reggio
Calabria (12% di utilizzo) anche in questo caso coincidente con quanto già osservato in
occasione della riunione del 26 luglio 2016.
Tavolo e Comitato rilevano nuovamente che permangono ritardi, in particolare in alcune
aziende del SSR della Regione Calabria nel pagamento dei propri debiti, pur in presenza delle
relative risorse e dall’ultima riunione di verifica la situazione è rimasta sostanzialmente
immutata. Chiedono aggiornamenti in merito al contenzioso in essere e agli interessi mora
applicati dall’Istituto Tesoriere.
Richiamano il punto 16 del mandato commissariale, conferito il 12 marzo 2015, e ne costatano
la mancata attuazione. Invitano nuovamente la Struttura commissariale ad assicurare tutti gli
interventi possibili al fine di superare tale situazione.
B. BILANCI 2014
Tavolo e Comitato chiedono alla Struttura commissariale aggiornamenti.
La Struttura commissariale comunica che l’ASP di Reggio Calabria ha adottato il bilancio anno 2014
confermando i dati già presenti in NSIS, ed ha trasmesso il DCA n. 126 del 22 novembre 2016 (prot.
Premialità
2001
Premialità
2006 (trasf
2013)
Obiettivi di
Piano 2007Totale
(a) (b) (c) (d)=(a)+(b)+(c) (e) (f)=(d)-(e) g=(e)/(d)
201 - ASP Cosenza 29,1 7,7 10,2 47,0 36,2 10,8 77%
202 - ASP Crotone 15,7 0,4 2,8 18,8 16,1 2,7 85%
203 - ASP Catanzaro 20,5 0,1 5,3 25,8 20,5 5,3 79%
204 - ASP Vibo Valentia 9,0 4,3 2,4 15,7 13,3 2,4 85%
205 - ASP Reggio Calabria 42,5 14,9 8,1 65,5 10,4 55,2 16%
912 - AO Cosenza 0,6 1,9 5,5 8,0 8,0 0,0 100%
913 - AO Catanzaro 3,8 3,6 5,5 12,9 12,9 0,0 100%
914 - AO Mater Domini 0,1 0,5 0,6 0,6 0,0 100%
915 - AO Reggio Calabria 3,2 5,3 5,5 13,9 13,2 0,7 95%
totale 124,3 38,1 45,7 208 131,1 77,1 63%
% utilizzo
risorse
premialitàAziende sanitarie
Aziende Sanitarie - Status pagamento debiti con risorse premiali dati in mln di euro
Trasferimenti spettanze al 31.12.2007 pagamenti
effettuatidifferenza
ripartizione
Fondi FAS
DPGR
17/2014
Decreto
16530/2014
somme
residue cap.
61010198 Totale
(a) (b) (c) (d)=(a)+ (b)+(c) (e) (f)=(d)-(e) (g)=(e)/(d)
201 - ASP Cosenza 79,2 105,5 24,5 209,2 143,1 66,1 68%
202 - ASP Crotone 36,9 38,3 7,2 82,3 81,9 0,4 99%
203 - ASP Catanzaro 31,4 78,8 5,9 116,1 97,5 18,6 84%
204 - ASP Vibo Valentia 21,4 31,9 0,3 53,5 46,8 6,8 87%
205 - ASP Reggio Calabria 44,1 49,5 25,7 119,4 14,3 105,1 12%
912 - AO Cosenza 15,7 0,0 5,0 20,7 20,7 0,0 100%
913 - AO Catanzaro 19,8 13,9 1,5 35,2 35,2 0,0 100%
914 - AO Mater Domini 11,1 15,2 0,6 26,9 26,4 0,5 98%
915 - AO Reggio Calabria 0,0 0,3 0,3 0,0 0,3 0%
totale 259,7 333,0 70,8 663,5 465,8 197,7 70%
% utilizzo risorse
premialità
Aziende sanitarie - Status pagamento debiti con risorse FAS dati in mln di euro
Trasferimenti Fondi FAS
Aziende sanitariepagamenti
effettuatidifferenza
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253) con il quale conseguentemente ha adottato ed approvato il Bilancio consolidato dell’esercizio
2014 del Servizio sanitario regionale.
Tavolo e Comitato in proposito osservano come il documento sia privo degli allegati relaivi al
bilancio approvato
C. INDICATORE DI TEMPESTIVITA’ DEI PAGAMENTI
La Struttura commissariale ha inviato (prot. 238 all. 2) la tabella che riepiloga i tempi di pagamento e
i pagamenti effettuati dalle aziende sanitarie durante l’anno solare 2015 e al primo, secondo e terzo
trimestre 2016.
L’Advisor ha evidenziato che per tutti i periodi non sono presenti i dati dell’ASP di Reggio Calabria
in quanto l’azienda non ha pubblicato sul proprio sito aziendale il relativo file di dettaglio. Pertanto
non è stato possibile per tale azienda calcolare l'importo dei pagamenti effettuati oltre i termini
previsti dal DPCM 22/09/2014 e il totale regionale è al netto dell’ASP di Reggio Calabria.
Pagamenti
Dall’esame delle tabelle inviate emerge che, rispetto alla riunione del 26 luglio 2016, sono stati
confermati i pagamenti relativi all’anno 2015. Si riporta di seguito quanto rappresentato nella
riunione del 26 luglio 2016.
Al netto della ASP di Reggio Calabria, è possibile evincere che durante l’anno solare 2015 sono
state liquidate fatture per 1.421 mln di euro di cui il 48% relative a fatture emesse nel medesimo
anno 2015 e il 30% relativo a fatture emesse nell’anno solare 2014. I pagamenti relativi a fatture
2013 e ante sono stati pari al 22%.
L’81% dei pagamenti effettuati è stato non rispettoso del DPCM 22/09/2015. Rilevano le alte
percentuali di quasi tutte le aziende.
La Struttura commissariale ha aggiornato i pagamenti relativi al primo trimestre 2016 come di
seguito rappresentato.
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Al netto dell’ASP di Reggio Calabria, è possibile evincere che durante il primo trimestre 2016 sono
state liquidate fatture per 254 mln di euro, di cui il 15% relative a fatture emesse nel medesimo anno
2016 e il 62% relativo a fatture emesse nell’anno solare 2015. I pagamenti relativi a fatture 2014 e
ante sono stati pari al 23%.
Il 59% dei pagamenti effettuati è stato non rispettoso del DPCM 22/09/2015. Rilevano le alte
percentuali di quasi tutte le aziende.
Sempre al netto dell’ASP di Reggio Calabria, i pagamenti effettuati nel periodo gennaio-giugno
2016, pari a 524 mln di euro circa, sono per il 31% relativi a fatture emesse nel medesimo anno 2016
e per il 50% a fatture emesse nell’anno 2015. I pagamenti su fatture 2014 e ante sono pari al 19%.
Rileva inoltre che il 63% dei pagamenti non rispetta i tempi previsti dalla normativa vigente.
Importo pagamenti
effettuati oltre i
termini previsti dal
DPCM 22/09/2014
enti ante 2013 2013 2014 2015 2016 TOTALE(1) (2) (3) (4) (5) (6)=(1)+(2)+(3)+(4)+(5)
GSA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -
ASP CS 2.751.261,80 437.701,98 2.122.943,45 55.017.789,41 21.428.178,74 81.757.875,38 20.348.873,41 25%
ASP KR 0,00 0,00 30,26 16.527.222,81 2.360.925,30 18.888.178,37 15.043.053,48 80%
ASP CZ 9.101.950,05 8.268.042,46 7.860.923,76 33.665.482,84 4.461.526,27 63.357.925,38 46.906.998,12 74%
ASP VV 140.216,94 343.291,36 1.632.115,67 17.407.167,30 1.752.120,24 21.274.911,51 16.455.524,38 77%
ASP RC -
AO CS 19.659,26 20.444,78 391.080,36 15.256.148,74 555.143,41 16.242.476,55 15.031.903,80 93%
AO MD 0,00 0,00 0,00 0,00 143.030,77 143.030,77 900,00 1%
AO CZ 321.357,01 15.773.202,51 9.524.817,63 8.516.613,74 524.228,70 34.660.219,59 30.280.791,01 87%
AO RC 143.114,87 80.792,62 40.643,80 10.919.658,81 6.696.352,33 17.880.562,43 5.152.876,36 29%
TOTALE 12.477.559,93 24.923.475,71 21.572.554,93 157.310.083,65 37.921.505,76 254.205.179,98 149.220.920,56 59%
5% 10% 8% 62% 15% 100%
pagamenti effettuati al I trimestre 2016 (01/01/2016-31/03/2016) per anno di
emissione fattura
(7)
Importo pagamenti
effettuati oltre i
termini previsti dal
DPCM 22/09/2014
enti ante 2013 2013 2014 2015 2016 TOTALE(1) (2) (3) (4) (5) (6)=(1)+(2)+(3)+(4)+(5)
GSA 227.391,32 1.379.965,33 1.607.356,65 1.607.356,65 100%
ASP CS 12.992.376,93 2.904.226,58 5.417.616,73 90.366.272,68 74.937.429,72 186.617.922,64 83.394.029,32 45%
ASP KR 0,00 0,00 30,26 22.320.957,10 11.233.566,78 33.554.554,14 15.240.231,81 45%
ASP CZ 10.565.104,40 9.042.594,34 15.719.658,91 59.689.479,62 27.529.904,99 122.546.742,26 94.147.188,99 77%
ASP VV 286.987,11 385.316,17 2.069.955,77 32.743.344,16 11.139.863,84 46.625.467,05 40.591.384,61 87%
ASP RC -
AO CS 214.481,28 157.235,80 554.977,82 27.952.614,93 10.291.485,60 39.170.795,43 36.662.103,90 94%
AO MD 34.030,14 91.751,80 297.051,46 412.098,73 237.872,00 1.072.804,13 918.850,90 86%
AO CZ 935.256,70 16.365.673,40 16.172.737,81 17.178.390,96 3.846.125,15 54.498.184,02 48.815.108,74 90%
AO RC 145.772,08 83.672,72 167.480,55 13.352.848,55 24.062.369,57 37.812.143,47 10.038.661,61 27%
TOTALE 25.174.008,64 29.030.470,81 40.399.509,31 264.243.398,05 164.658.582,98 523.505.969,79 331.414.916,53 63%
5% 6% 8% 50% 31% 100%
pagamenti effettuati al II trimestre 2016 (01/01/2016-30/06/2016) per anno
di emissione fattura
(7)
9
Sempre al netto dell’ASP di Reggio Calabria, i pagamenti effettuati durante il periodo gennaio-
settembre 2016, pari a 771 mln di euro circa, sono per il 47% relativi a fatture emesse nel medesimo
anno 2016 e per il 38% a fatture emesse nell’anno 2015. I pagamenti su fatture 2014 e ante sono pari
al 15%. Rileva inoltre che il 65% dei pagamenti non rispetta i tempi previsti dalla normativa vigente.
Tavolo e Comitato evidenziano che la percentuale dei pagamenti effettuati oltre i termini
previsti dal DPCM 22/09/2014 è aumentata nel corso dei trimestri dell’anno 2016.
Tavolo e Comitato chiedono chiarimenti alla struttura commissariale.
Tavolo e Comitato rilevano, in ogni caso, che l’ammontare delle fatture pagate sull’anno 2015 è
stato pari a 1.420 mln di euro, al netto della ASP di Reggio Calabria. Durante i primi nove mesi
dell’anno 2016 sono state invece pagate fatture per 770 mln di euro, sempre al netto della ASP
di Reggio Calabria. Sembrerebbe profilarsi un minore pagamento di fatture sull’anno 2016.
Chiedono pertanto chiarimenti alla Struttura commissariale e all’Advisor.
La Struttura Commissariale e l’Advisor precisano che il valore assoluto dei pagamenti del 2015 è
conseguente all’entità di risorse trasferite per il pagamento del debito pregresso.
Indicatore di tempestività dei pagamenti
La Struttura commissariale ha altresì inviato l’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
relativo all’esercizio 2014 e all’esercizio 2015, l’indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti
relativo ai trimestri dell’anno 2015 e l’indicatore relativo ai primi tre trimestri dell’anno 2016. Anche
in questo caso, mancano alcuni dati relativi all’ASP di Reggio Calabria.
Importo pagamenti
effettuati oltre i
termini previsti dal
DPCM 22/09/2014
enti ante 2013 2013 2014 2015 2016 TOTALE(1) (2) (3) (4) (5) (6)=(1)+(2)+(3)+(4)+(5)
GSA 0,00 0,00 0,00 227.391,32 1.379.965,33 1.607.356,65 1.607.356,65 100%
ASP CS 16.752.358,47 3.332.115,91 7.148.564,19 97.322.501,98 155.884.711,42 280.440.251,97 134.884.211,02 48%
ASP KR 36.434,31 2.309.639,53 612.339,26 24.165.368,34 37.241.309,77 64.365.091,21 39.585.003,11 62%
ASP CZ 12.597.206,86 9.627.141,10 19.320.862,09 63.358.618,23 63.088.425,60 167.992.253,88 128.003.101,28 76%
ASP VV 415.100,22 498.184,74 2.114.817,60 35.794.018,75 22.622.931,77 61.445.053,08 53.559.953,24 87%
ASP RC -
AO CS 214.481,28 157.235,80 554.977,82 30.130.962,93 32.894.858,45 63.952.516,28 59.267.628,90 93%
AO MD 279.755,33 69.241,54 446.340,39 1.441.913,87 633.216,05 2.870.467,18 2.539.430,78 88%
AO CZ 1.255.328,44 16.412.353,14 20.302.527,61 24.467.232,50 10.918.873,67 73.356.315,36 66.210.974,62 90%
AO RC 228.363,06 97.848,98 297.641,53 13.784.319,47 40.489.252,57 54.897.425,61 13.056.796,22 24%
TOTALE 31.779.027,97 32.503.760,74 50.798.070,49 290.692.327,39 365.153.544,63 770.926.731,22 498.714.455,82 65%
4% 4% 7% 38% 47% 100%
pagamenti effettuati al III trimestre 2016 (01/01/2016-30/09/2016) per anno
di emissione fattura
(7)
Indicatore
annuale
tempi di
pagamento
anno 2014
Indicatore
trimestrale
tempi di
pagamento
I trimestre
anno 2015
Indicatore
trimestrale
tempi di
pagamento
II trimestre
anno 2015
Indicatore
trimestrale
tempi di
pagamento
III trimestre
anno 2015
Indicatore
trimestrale
tempi di
pagamento
IV trimestre
anno 2015
Indicatore
annuale
tempi di
pagamento
anno 2015
Indicatore
trimestrale
tempi di
pagamento
I trimestre
anno 2016
Indicatore
trimestrale
tempi di
pagamento
II trimestre
anno 2016
Indicatore
trimestrale
tempi di
pagamento
III trimestre
anno 2016
link della pagina di pubblicazione degli
indicatori di tempestività dei pagamenti
enti
GSA 120,3 133,24 14,87 251,91 290,75 164,45 0 102,81 0
http://www.regione.calabria.it/sanita/index.p
hp?option=com_content&task=view&id=578&
Itemid=185
ASP CS 470,2 429,69 281,31 84,21 135,37 212,79 63,11 170,74 76,53
http://www.asp.cosenza.it/trasparente/?p=in
dicatore_tempestivita_pagamenti
ASP KR 506,17 902,47 347,76 140,95 121,18 550,9 40,79 89,95 147,73 http://www.asp.crotone.it/index.php?id=547
ASP CZ 280,36 432,43 387,79 144,93 162,25 314,99 270,22 199,77 145,57 http://www.asp.cz.it/?q=node/1679
ASP VV 311,55 429,28 211,21 214,45 359,85 303,69 161,75 126,94 110,66
http://www.aspvv.it/DettaglioSezione.aspx?id
Sezione=2098
ASP RC 148,7 256,04 352,71
http://www.asp.rc.it/doc/amministrazione-
trasparente/pagamenti-dell-amministrazione/
AO CS 621,01 1.331,29 261,93 253,12 161,42 368,75 90,12 112,74 75,66
http://www.aocosenza.it/doc/trasparenza-
amministrativa/pagamenti-dell-
amministrazione/
AO MD 823,09 1.094,78 981,59 784,34 649,55 947,49 -31,37 482,35 654,05
http://www.materdominiaou.it/index.php?op
tion=com_content&view=article&id=145&Item
id=379&lang=it
AO CZ 750,19 365,24 992,75 413,52 538,03 697,98 601,45 358,14 342,13
http://www.aocatanzaro.it/doc/amministrazi
one-trasparente/pagamenti-dell-
amministrazione.html
AO RC 42,92 19,24 50,37 -7,15 176,34 68,84 4,81 4,44 -0,55
http://www.ospedalerc.it/indicatore-di-
tempestivita-dei-pagamenti
TOTALE 390,58 470,88
10(6)(1) (7)(2) (3) (4) (5) (8) (9)
10
La Struttura commissariale precisa che l’indicatore della GSA al I e III trimestre 2016 risulta pari a
zero in quanto la GSA non ha operato pagamenti.
Dalla tabella sopra riportata, si evidenzia che nel terzo trimestre 2016 solo l’AO di Reggio Calabria i
ha rispettato i tempi di pagamento previsti dalla direttiva europea manifestando un progressivo
miglioramento a partire dal terzo trimestre 2015.
Le restanti aziende evidenziano tempi di pagamento non rispettosi della direttiva europea anche
molto alti.
Tavolo e Comitato, nell’evidenziare ancora una volta la criticità della ASP di Reggio Calabria,
invitano nuovamente la Struttura commissariale ad adottare ogni iniziativa al fine di
permettere alle aziende la liquidazione delle fatture pregresse. Ricordano quanto
precedentemente osservato con riferimento alla ingente liquidità a disposizione di alcune
aziende sanitarie che, tuttavia, non procedono alla liquidazione delle fatture di propria
competenza.
Richiamano lo specifico punto del mandato commissariale.
D. FATTURAZIONE ELETTRONICA E PIATTAFORMA DI CERTIFICAZIONE DEI
CREDITI
Si riportano di seguito le tabelle relative ai dati presenti sulla Piattaforma per la Certificazione dei
Crediti (PCC) relativi al periodo gennaio–dicembre 2015 e al periodo gennaio-settembre 2016.
Tabella 1. Stato fatture presenti sulla PCC anno 2015
Si rileva che l’ASP di Vibo Valentia non ha movimentato fatture sull’anno 2015.
In particolare si rileva che risultano acquisite fatture per 1.816,476 mln di euro, pari a 204.014
fatture. Le fatture movimentate risultano 136.415 fatture, il 67% del totale.
Rispetto a quanto valutato in occasione della riunione del 26 luglio 2016 la situazione percentuale di
movimentazione è passata dal 39% al 67%. In particolare risultano movimentate 26.397 fatture, il
67% del totale, da parte dell’ASP di Reggio Calabria.
Regione Amministrazione IPA
No.
fatture
No. fatture
movimentate
%
movimentato
Importo
totale
Importo
medio
Importo
pagato
%
pagato
Importo
certificato
Tempo di
pagamento
medio
Tempo
di
ritardo
medio
Tempo
di
giacenza
medio
Tempo di
pagamento
medio
ponderato
Tempo di
ritardo
medio
ponderato
Tempo di
giacenza
medio
ponderato Importo IVA
Importo totale
IVA
registrataPagata
(indipendenteme
nte dall'anno
Calabria
Azienda Ospedaliera di
Cosenza 12.351 12.160 98% 79.209.387,63 € 6.413,20 € 72.147.621,85 € 99% 0,00 € 192 132 192 163 103 163 6.394.816,26 € 0,00 €
Calabria
Azienda Ospedaliera Bianchi
Melacrino Morelli 14.104 6.163 44% 78.475.061,24 € 5.564,03 € 30.795.237,68 € 44% 0,00 € 290 230 290 267 208 267 8.767.491,64 € 0,00 €
Calabria
AZIENDA OSPEDALIERA
PUGLIESE - CIACCIO 12.268 12.050 98% 72.005.636,26 € 5.869,39 € 32.166.065,00 € 49% 113.367,51 € 388 361 388 365 337 365 5.894.905,92 € 0,00 €
Calabria
Azienda Ospedaliera
Universitaria Mater Domini 6.320 609 10% 38.333.757,46 € 6.065,47 € 5.644.671,49 € 16% 0,00 € 452 392 452 426 366 426 3.240.189,49 € 1.031.043,55 €
Calabria
Azienda Sanitaria Provinciale
di Cosenza 57.094 39.277 69% 819.142.385,29 € 14.347,26 € 104.260.396,41 € 13% 0,00 € 374 314 374 335 289 335 24.593.122,09 € 0,00 €
Calabria
Azienda Sanitaria Provinciale
N. 5 di Reggio Calabria 39.398 26.397 67% 332.448.596,84 € 8.438,21 € 264.452.429,48 € 82% 0,00 € 293 233 293 1453 1252 1453 11.419.155,84 € 0,00 €
Calabria
Azienda Sanitaria Provinciale
di Catanzaro 30.784 20.087 65% 214.812.911,50 € 6.978,07 € 175.704.949,12 € 85% 16.528,85 € 276 216 276 189 129 189 9.272.678,37 € 0,00 €
Calabria
Azienda Sanitaria Provinciale
Crotone 20.117 19.672 98% 127.755.218,03 € 6.350,61 € 95.728.508,46 € 79% 188.197,20 € 267 205 267 212 152 212 6.642.590,74 € 5.348.047,69 €
Calabria
Azienda Sanitaria Provinciale
di Vibo Valentia 11.578 0 0% 54.292.838,30 € 4.689,31 € 0,00 € 0% 0,00 € 433 373 433 433 373 433 3.945.027,40 € 0,00 €
Totale 204.014 136.415 67% 1.816.475.792,55 € 8.903,68 780.899.879,49 € 45% 318.093,56 € 80.169.977,75 € 6.379.091,24 €
11
Tabella 2. Situazione al 30 settembre 2016
Al 30 settembre 2016 risultano presenti 182.135 fatture per un importo totale di 1.185,314 mln di
euro. Di tali fatture ne risultano movimentate 49.250, pari a circa il 27%. Risulta pagato il 32% circa
dell’importo totale. Rileva in particolare l’1% delle fatture movimentate dall’ASP di Cosenza e la
mancata movimentazione da parte dell’ASP di Vibo Valentia.
Tavolo e Comitato evidenziano ancora una volta il ritardo nell’alimentazione della Piattaforma
di Certificazione dei Crediti da parte delle aziende calabresi. Invitano la Struttura
commissariale a continuare nell’attività di monitoraggio e verifica dell’inserimento dei dati da
parte delle aziende nella PCC.
La Struttura commissariale evidenzia che i ritardi delle aziende sono connessi ai ritardi relativi alla
messa a regime del SISR, il sistema informativo sanitario regionale.
E. ANDAMENTO DEL II TRIMESTRE 2016 E STIMA A CHIUDERE 2016 Con riferimento alle informazioni contabili relative al II trimestre 2016 la Struttura commissariale ha
trasmesso una relazione redatta dall’Advisor e condivisa dalla Struttura commissariale stessa (prot.
237). Ha altresì inviato i chiarimenti sulle voci di CE redatti dal competente Dipartimento regionale.
L’Advisor ha fornito una stima ponderata del disavanzo 2016 e risulterebbe, prima delle coperture,
pari a circa 54 mln di euro.
La Struttura commissariale e l’Advisor hanno evidenziato quanto segue:
Ricavi
- AA0030 - contributi FSR indistinto.
Risultano iscritti 1.720,333 mln di euro corrispondenti alla quota semestralizzata del Riparto
2016 definito nell’Intesa Stato-Regioni del 14/04/2016, determinato in circa 3.440 mln di euro
al lordo del saldo di mobilità extraregionale. Il Dipartimento regionale ha inviato il dettaglio
delle iscrizioni richieste nel bilancio regionale corrente, esercizio finanziario 2016, del
finanziamento indistinto e della mobilità attiva programmata pari a circa 26 mln di euro.
- AA0040 - contributi FSR vincolati.
Risultano iscritti 33,107 mln di euro corrispondenti alla quota semestralizzata del valore del
riparto aggiornato con mail del Ministero della salute del 2/11/2016 pari, su base annuale, a
66,214 mln di euro, di cui 20,515 mln di euro per farmaci innovativi e 0,364 mln di euro per
screening neonatale. Per quanto riguarda gli Obiettivi di Piano la Struttura commissariale ha
Regione Amministrazione IPA
No.
fatture
No. fatture
movimenta
te
%
moviment
ato
Importo
totale
Importo
medio
Importo
pagato
%
pagato
Importo
certificato
Tempo di
pagamento
medio
Tempo di
ritardo
medio
Tempo
di
giacenza
medio
Tempo di
pagamento
medio
ponderato
Tempo di
ritardo
medio
ponderato
Tempo di
giacenza
medio
ponderato Importo IVA
Importo totale
IVA
registrataPagata
(indipendenteme
nte dall'anno
delle fatture)
Calabria
Azienda Ospedaliera di
Cosenza 9.920 6.896 70% 65.056.646,37 € 6.558,13 € 43.324.085,12 € 76% 0,00 € 114 54 110 100 40 96 7.748.997,45 € 0,00 €
Calabria
Azienda Ospedaliera Bianchi
Melacrino Morelli 10.459 5.346 51% 64.183.405,52 € 6.136,67 € 25.458.427,21 € 46% 0,00 € 108 48 103 107 48 103 8.232.290,59 € 0,00 €
Calabria
AZIENDA OSPEDALIERA
PUGLIESE - CIACCIO 9.498 8.627 91% 56.108.482,55 € 5.907,40 € 8.856.445,02 € 18% 6.152,26 € 145 122 139 144 116 140 6.361.058,08 € 0,00 €
Calabria
Azienda Ospedaliera
Universitaria Mater Domini 5.901 114 2% 35.182.708,08 € 5.962,16 € 823.910,55 € 3% 0,00 € 163 103 158 163 103 158 4.282.214,21 € 1.031.043,55 €
Calabria
Azienda Sanitaria
Provinciale di Cosenza 58.033 604 1% 378.930.273,93 € 6.529,57 € 4.078.538,58 € 1% 0,00 € 165 105 160 166 106 161 25.336.562,78 € 0,00 €
Calabria
Azienda Sanitaria
Provinciale N. 5 di Reggio 32.754 9.714 30% 232.857.331,11 € 7.109,28 € 140.653.515,67 € 64% 0,00 € 139 79 134 382 261 379 12.055.269,79 € 0,00 €
Calabria
Azienda Sanitaria
Provinciale di Catanzaro 26.626 8.083 30% 187.820.404,25 € 7.054,02 € 69.271.358,67 € 39% 21.779,10 € 133 73 128 114 54 107 10.125.597,00 € 0,00 €
Calabria
Azienda Sanitaria
Provinciale Crotone 17.084 9.866 58% 111.047.064,00 € 6.500,06 € 56.569.497,63 € 54% 1.182.941,00 € 119 59 114 106 46 102 5.849.964,81 € 5.348.047,69 €
Calabria
Azienda Sanitaria
Provinciale di Vibo Valentia 11.860 0 0% 54.128.021,10 € 4.563,91 € 0,00 € 0% 0,00 € 169 109 164 171 111 166 4.679.532,17 € 0,00 €
Totale 182.135 49.250 27% 1.185.314.336,91 € 6.507,89 349.035.778,45 € 32% 1.210.872,36 € 84.671.486,88 € 6.379.091,24 €
12
precisato di aver ripartito alle singole aziende del SSR l’importo assegnato pari a 34,049 mln di
euro con DCA n. 61/2016.
Nel rimandare al relativo parere, si segnala un errore formale sul primo punto del disposto del
decreto laddove si indica l’anno 2015 come anno di riferimento per gli obiettivi di PSN.
- AA0080 - Contributi da regione extra fondo - Risorse aggiuntive da bilancio regionale a titolo
di copertura LEA, risultano iscritti 50,486 mln di euro sulla base della stima del Dipartimento
finanze del 30 novembre 2015.
- AA0900 – Pay-back per il superamento del tetto della spesa farmaceutica territoriale, risultano
iscritti 6,455 mln di euro, interamente rilevati nella GSA che rappresenta il valore incassato
desunto dal conto intestato alla Regione Calabria-Sanità.
- AA0930 – Altri concorsi, recuperi e rimborsi da privato, risultano iscritti 15,519 mln di euro, di
cui 14,402 valorizzati in GSA. Il valore di 14,402 mln di euro è stato stimato in base al valore
dei rimborsi relativi alla manovra dell’impatto dei farmaci HCV a seguito delle progressive
rilevazioni del payback e note di credito inviate alle aziende dalle case farmaceutiche. In
particolare è stato stimato il rimborso relativo ai medicinali per epatite C a carico dell’azienda
Gilead in relazione al meccanismo accordo prezzo/volume e i rimborsi per il superamento dei
trattamenti oltre le 12 settimane.
Costi
Rispetto al II trimestre 2015 la Struttura commissariale e l’Advisor hanno evidenziato quanto segue:
- personale: vi è una diminuzione dei costi di circa 6 mln di euro. Le unità sarebbero in aumento
di circa 40, evidenziando però che tale valore risulta stimato in quanto non è pervenuta la
tabella B dell’ASP di Reggio Calabria, come nel primo trimestre 2016;
- prodotti farmaceutici: vi è un incremento di costi pari a 36 mln di euro circa che deriva
principalmente dall’acquisto per farmaci per l’epatite C la cui erogazione è andata a regime nel
corso del II trimestre 2016;
- distribuzione di Farmaci e File F da privato: presenta un aumento di 0,7 mln di euro
determinato da una omogeneizzazione della copertura della distribuzione dei farmaci del PHT
con un aumento della distribuzione delle confezioni;
- farmaceutica convenzionata: presenta una riduzione di 7 mln di euro circa;
- altri beni e servizi: presentano un aumento di 27 mln di euro circa determinato: dalla
contabilizzazione dei costi relativi alla quota sociale (+5), dall’incremento della voce per
rimborsi, assegni e contributi (+7) dovuto alla GSA per contributi ex l. 210/92 e
dall’incremento dei premi di assicurazione (+9,8) determinato dalla mancata stipula nel 2015
dei contratti assicurativi da parte delle aziende. Per quest’ultima voce il valore riportato nel CE
II trimestre 2016, 18,5 mln di euro, accoglie il valore del contratto sottoscritto a seguito di gara
unica regionale. La regione ha dichiarato che sono in corso incontri con le aziende al fine di
valutare la possibilità di poter ottenere la rinegoziazione dei contratti in essere che abbia
l’effetto di poter ridurre i prezzi unitari e/o i volumi di acquisto.
Riguardo i beni e servizi la Struttura commissariale evidenzia di non essere informata delle
iniziative intraprese dal Dipartimento regionale, in particolare sul fabbisogno.
Tavolo e Comitato richiamano il punto 6) del mandato commissariale che assegna al
Commissario l’obiettivo relativo alla razionalizzazione e al contenimento della spesa per
l’acquisto di beni e servizi. Pertanto la struttura amministrativa regionale deve fornire
una piena ed attiva collaborazione alla Struttura commissariale al fine di porre in essere
tutte le attività necessarie per il superamento delle criticità relative ai beni e servizi.
13
Tavolo e Comitato invitano la struttura amministrativa regionale a garantire pieno
supporto alla struttura commissariale nell’assolvimento del mandato attribuito.
- medicina di base: presenta una riduzione di 1,1 mln di euro determinata principalmente
dall’ASP di Reggio Calabria (-1,3).
La Struttura commissariale comunica che è in corso di adozione il nuovo Accordo con i Medici
di medicina generale.
Tavolo e Comitato evidenziano che l’Accordo con i MMG deve essere sottoposto alla
valutazione dei Ministeri affiancanti, pertanto ne chiedono l’invio urgentemente;
- ospedaliera da privato: è stato iscritto il budget 2016 definito con DCA n. 27/2016 ad eccezione
di una quota annua di 0,5 mln di euro non ripartita alle aziende per la funzione relativa alle
prestazioni di Pronto soccorso non seguite da ricovero erogate da un’unica struttura privata
accreditata da verificare in sede di consuntivo da parte di apposita commissione;
- specialistica ambulatoriale da privato: è stato iscritto il budget 2016 definito con DCA n.
25/2016;
- altra assistenza da privato: il valore iscritto dalle aziende sanitarie è superiore di 60 mila euro
rispetto al budget trimestralizzato;
- accantonamenti: il valore degli accantonamenti presenta una riduzione di 11,4 mln di euro
imputabile alla riduzione per accantonamenti per rischi (-1,8) e altri accantonamenti (-9). Per
quanto riguarda gli accantonamenti per rischi la Struttura commissariale ha dichiarato che le
aziende hanno motivato il decremento con l’avere nello Stato patrimoniale un’iscrizione di
“Fondi rischi e oneri” adeguatamente capiente. Nello specifico si è chiesto alle aziende di voler
effettuare un monitoraggio di tali fondi.
- Sopravvenienze attive: è iscritto il valore di 1,3 mln di euro determinato nella quasi totalità
dall’ASP di Crotone per note di credito per acquisto di prestazioni sanitarie da operatori
accreditati (0,2), per beni e servizi (0,3), per altre prestazioni (0,5).
- Sopravvenienze passive: è iscritto il valore di 10,93 mln di euro di cui 4,2 relative all’ASP di
Reggio Calabria per sopravvenienze v/terzi, 3,5 relative all’ASP di Catanzaro per
sopravvenienze relative al personale e all’acquisto di beni e servizi.
Sulla base di quanto rappresentato, la Struttura commissariale stima un risultato di gestione
per l’anno 2016 di circa -54 mln di euro prima del conferimento delle coperture fiscali
preordinate dal Piano di rientro.
Ricognizione e rendicontazione costi correlati ai contributi vincolati anni pregressi
La Struttura commissariale ha inviato una relazione in merito alla ricognizione avviata nel corso del
2016 dei costi correlati alle altre vincolate accantonate negli anni pregressi dalla GSA riportate nella
voce PBA070-Fondi da distribuire dello Stato Patrimoniale 2015 pari a circa 70 mln di euro. Per
l’anno 2016 si prevede cautelativamente un importo di 13,854 mln di euro che, in ragione delle
rendicontazioni e della validazione dei dati comunicati dalle aziende, saranno assegnate alle aziende
stesse con apposito DCA. Le aziende rileveranno l’utilizzo del fondo e l’insussistenza dello stesso, in
quanto tali risorse sono correlate a costi già sostenuti. Tale ammontare è stato riportato nel
Programmatico 2016, mentre nel Programmatico 2017 è stato prudenzialmente riportato un
ammontare di insussistenza fondi pari a circa 19,496 mln di euro.
Tavolo e Comitato prendono atto di quanto comunicato e restano in attesa di aggiornamenti
circa gli esiti della restante attività di ricognizione.
F. VERIFICA DELL’ATTUAZIONE DEL PIANO DI RIENTRO
F.1 EROGAZIONE DEI LEA
Prima di entrare nello specifico della verifica dell’attuazione di quanto previsto nel Piano di rientro si
fornisce, di seguito, un aggiornamento della situazione sull’erogazione dei LEA, del periodo 2012-
14
2015 così come si evince dai dati in possesso del Sistema Informativo Sanitario del Ministero della
Salute.
Il punteggio complessivo dell’adempimento e) (Griglia LEA) oggetto di verifica del Comitato LEA,
pur mostrando segni di miglioramento nelle annualità considerate, nel 2014 risulta ancora al di sotto
della soglia di adempienza con un valore pari a 137.
Dalla lettura dei dati riportati nel prospetto, relativamente all’assistenza ospedaliera, si rileva un
decremento dell’ospedalizzazione fra il 2012 e il 2015, che colloca il tasso totale standardizzato
nell’ultima annualità considerata (pari a 135 per 1000 residenti) all’interno della soglia di
riferimento (160 per 1000 residenti). Per quanto riguarda la mobilità ospedaliera, oltre il 20% dei
ricoveri dei residenti (per acuti in regime ordinario) risulta effettuato presso strutture collocate al di
fuori del territorio regionale (quota in aumento nelle 4 annualità considerate), con una complessità
sostanzialmente allineata al peso medio nazionale della casistica trattata fuori regione. Per ciò che
concerne l’offerta ospedaliera, la dotazione aggiornata complessiva di posti letto risulta pari a 2,88
per 1.000 residenti nell’anno 2016, come si evince dalla banca dati nazionale: la dotazione per le
acuzie risulta pari al 2,39 per 1000 residenti, quella per le post acuzie risulta pari a circa il 0,49 per
mille residenti. Sia la dotazione dei posti letto per acuzie, che quella per le post acuzie risultano
inferiori ai valori massimi di riferimento, calcolati tenendo conto dei saldi di mobilità interregionale
come da indicazioni del DM 70/2015. Con la documentazione trasmessa al Tavolo tecnico da ultimo
in data 4 luglio c.a. (DCA n. 64/2016), inerente alla revisione della rete assistenziale in ottemperanza
agli standard del citato decreto, la Regione ha inteso rivedere la dotazione totale portandola a 6.659
letti.
Per quanto riguarda l’efficienza della rete dell’emergenza-urgenza territoriale, l’indicatore
considerato, riferito al tempo intercorrente tra la ricezione delle chiamate da parte della Centrale
* posti letto al 1° gennaio 2016 - dati presenti nel la banca dati nazionale a l 23 settembre 2016
** posti letto per 1000 ab. corretti per mobi l i tà per popolazione pesata , ovvero popolazione res idente in base ai cri teri uti l i zzati per i l computo del costo
standard per i l macro-l ivel lo di ass istenza ospedal iera a i fini del la determinazione del fabbisogno sanitario standard regionale di cui a l l ’articolo 27 del
decreto legis lativo 6 maggio 2011, n. 68.
Regione Calabria
Erogazione dei LEA 2013 Valori di riferimento Fonte
Punteggio adempimento e)
Erogazione dei LEA≥ 160 Adempiente
Griglia LEA
2015-2016
20152012
137
2014
133 136valore non
disponibi le
Analisi dell'attività assistenziale 2013 Valori di riferimento Fonte
Assistenza Ospedaliera
Valore annuale
Totale dimissioni (tasso standardizzato x
1000 residenti)314.689 (158,8) 295.150 (148,5) 232.959 (139,2) 224.914 (134,9) ≤ 160 *1.000 ab.
Dimissioni in DO (tasso standardizzato x
1000 residenti)224.225 (112,8) 211.103 (105,6) 170.507 (102,0) 167.045 (99,9)
Dimissioni in DH (tasso standardizzato x
1000 residenti)90.464 (46,0) 84.047 (42,8) 62.452 (37,2) 57.869 (35,0)
Quota dimissioni in DH sul totale dimessi
(%)25%
Mobilità passiva extraregionale (%
ricoveri fuori regione dei residenti sul
totale dei ricoveri in regione-acuti in DO)
8,0%
Peso medio dei ricoveri fuori regione dei
residenti (acuti in DO)1,18 V.N.
POSTI LETTO
Totale PL (tasso x 1000 residenti) 6.847 (3,50) 5.864 (2,99) 5.758 (2,91) 5.681* (2,88)
PL acuti (tasso x 1000 residenti) 5.972 (3,05) 4.996 (2,55) 4.782 (2,42) 4.714 (2,39)
PL post acuzie (tasso x 1000residenti) 875 (0,45) 868 (0,44) 976 (0,49) 967 (0,49)
2014 2015
29%
2012
28% 27%
L. n. 135 del 7
agosto 2012
DM 70/20156.659**
5.399**
1.260**
Rapp. SDO
2015
20,1%
1,391,36
20,6%
1,17
26%
18,3%
1,33
19,3%
Analisi dell'attività assistenziale 2013 Valori di riferimento Fonte
Emergenza-urgenza
Interval lo Al larme-Target dei mezzi di
soccorso 75° percenti le tempi tra
ricezione del la chiamata e arrivo del
mezzo di soccorso (minuti )
24 26 26 ≤ 18Griglia LEA
2015-2016
2014 20152012
22
15
Operativa e l'arrivo del primo mezzo di soccorso, pari a 22 minuti nel 2015, risulta superiore alla
soglia ritenuta adeguata.
Per ciò che concerne la situazione relativa all’erogazione dell’assistenza territoriale, l’ultimo
aggiornamento degli indicatori evidenzia, nel 2015, una quota insufficiente di anziani assistiti a
domicilio pari a 1,43% (intervallo di riferimento >= 1,88% come da fonte NSIS-SIAD) e un numero
inadeguato di posti equivalenti semiresidenziali per disabili, relativamente all’annualità 2014. Si
osserva inoltre nel 2015 un numero inadeguato di posti equivalenti presso strutture semiresidenziali
per disabili, una dotazione di posti letto destinati alle strutture per pazienti terminali inferiore ai
riferimenti nazionali, il cui rapporto su 100 deceduti per tumore è pari a 0,45 (valore di riferimento
>=1). Al contrario, per ciò che riguarda la salute mentale, si evidenzia un rilevante miglioramento
nelle ultime due annualità relativamente alla quota di assistiti, che da 1,36 per 1000 residenti nel
2014, passa a 16,13 per 1000 residenti nel 2015, probabilmente anche effetto di una migliore
copertura del flusso SISM.
Per quanto riguarda l’area della prevenzione, persistono nel 2015 forti criticità negli screening
oncologici, come si evince dalla bassa quota di residenti che hanno effettuato test in programmi
organizzati, indicatore sostanzialmente peggiorato dalla precedente annualità.
Relativamente all’appropriatezza, si evidenzia, nell’anno 2015, un rapporto pari a 0,15 tra il numero
di dimissioni attribuite ai 108 DRG ad alto rischio di inappropriatezza e il corrispondente numero di
° indicatore calcolato da fonte NSIS decreto del Ministro del la salute del 17 dicembre 2008 e s .m. «Isti tuzione del s is tema informativo per i l monitoraggio
del l 'ass istenza domici l iare» (SIAD)
^ indicatore calcolato da fonte NSIS decreto del Ministro del la salute del 15 ottobre 2010 e s .m. «Isti tuzione del s is tema informativo per la salute mentale»
(SISM)
Analisi dell'attività assistenziale 2013 Valori di riferimento Fonte
Assistenza Territoriale
Assistenza domiciliare
anziani ass is ti ti in ADI (%) 0,19 0,30 1,43° ≥ 1,88
Assistenza residenziale e semiresidenziale
Posti equiva lenti per ass is tenza agl i
anziani ≥ 65 anni in s trutture
res idenzia l i (tasso per 1.000 anziani
res identi )
3,41 6,19 7,40 11,41 ≥ 9,80
Posti equiva lenti res idenzia l i in
s trutture che erogano ass is tenza a i
disabi l i (tasso per 1.000 res identi )
0,34 0,48 0,48 0,52 ≥ 0,50
Posti equiva lenti semires idenzia l i in
s trutture che erogano ass is tenza a i
disabi l i (tasso per 1.000 res identi )
0,05 0,05 0,06 0,08 ≥ 0,22
Posti letto Hospice (n. e rapporto su
100 deceduti per tumore)27 (0,59) 20 (0,44) 20 (0,44) 20 (0,45) ≥ 1
Salute mentale
Numero ass is ti ti presso i
Dipartimenti di sa lute mentale (tasso
per 1.000 res identi )
0,78 1,36 16,13^ ≥ 10,82
2014 20152012
Griglia LEA
2015-2016
Prevenzione 2013 2014 2015 Valori di rif. Fonte
Screening oncologici valori score complessivo
≥ 9 Normale
7-8 Minimo
5-6Rilevante ma in
miglioramento
0-4 Non accettabile
Quota di res identi che hanno
effettuato test di screening oncologici
(tumori mammel la , cervice uterina,
colon retto) in programmi organizzati
Griglia LEA
2015-2016
1
2012
2 2 1
Analisi dell'appropriatezza 2013 2014 2015 Valori di rif. Fonte
Rapporto tra ricoveri attribuiti a DRG
ad a l to rischio di inappropriatezza e
ricoveri attribuiti a DRG non a rischio
di inappropriatezza in regime
ordinario
≤0,21Griglia LEA
2015-2016
T.O. over 75 anni per 1.000 ab. anziani 346,3 V.N.
Degenza media pre-operatoria (gg) 1,71 V.N.
2012
2,08 2,07 1,99
0,31 0,22
338,4 314,8
0,19
305,0 Rapp. SDO
2015
0,15
298,0
1,95
16
dimissioni non attribuite ai suddetti DRG (intervallo di adeguatezza: inferiore o pari a 0,21). Si
osserva, inoltre, una riduzione del tasso di ospedalizzazione della popolazione ultra-
settantacinquenne, che nel 2015 risulta pari a circa 298 per 1000 anziani, largamente inferiore al
valore di riferimento pari a 346 per 1000. Il valore della degenza media pre-operatoria risulta, invece,
lievemente superiore al valore medio nazionale (1,95 vs 1,71).
Un approfondimento su alcuni specifici indicatori di qualità e sicurezza assistenziale evidenzia:
- un forte incremento, rispetto alla precedente annualità, del tasso di ricovero ordinario in età
pediatrica per asma e gastroenterite, il cui valore nel 2015 risulta ancora ampiamente al di sopra
dell’intervallo di riferimento; l’ospedalizzazione in età adulta per specifiche patologie croniche,
trattabili a livello territoriale, risulta invece adeguata (<409);
- una quota di pazienti ultra-sessantacinquenni con diagnosi principale di frattura del collo del
femore, operati entro 2 giornate in regime ordinario, che ancora nel 2015 presenta ampi margini
di miglioramento, essendo ancora largamente inferiore alla soglia del 60%;
- una eccessiva quota di parti cesarei primari per le strutture che effettuano meno di 1000 parti
/anno: la frequenza di tale procedura risulta pari al 26%, discostandosi dal valore ritenuto
accettabile (15%); la quota di cesarei primari nelle strutture con più di 1000 parti/anno è
sostanzialmente allineata al valore di riferimento, essendo pari nel 2015 a 25,3%;
- una proporzione di ricoveri per intervento di tumore mammario in unità operative con un
volume di attività ritenuto adeguato a garantire migliori esiti (almeno 135 casi all’anno) che
presenta ampi margini di miglioramento, essendo pari a circa 47%.
F.2 MONITORAGGIO DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA
OPERATIVO 2013-2015 E PRIME AZIONI DEL PROGRAMMA OPERATIVO 2016-2018
La struttura commissariale ha inviato la Relazione (prot. 239_16 del 04.11.2016) in merito allo stato
di attuazione dei programmi operativi al 4/11/2016.
Il suddetto documento descrive molto sinteticamente le attività condotte per ciascun intervento,
richiamando i provvedimenti emanati e le attività in corso. I dettagli della relazione vengono riportati
nei paragrafi seguenti.
RIORGANIZZAZIONE DELLE RETI ASSISTENZIALI
Riorganizzazione delle reti assistenziali
Tavolo e Comitato nella riunione del 26/07/2016 rimanevano in attesa del parere del Tavolo del DM
# indicatore calcolato da fonte Programma Nazionale Valutazione Esiti
Qualità e sicurezza dell'assistenza 2013 2014 2015 Valori di rif. Fonte
Tasso di ospedal izzazione
(s tandardizzato per 100.000 abitanti )
in età pediatrica (<18 anni ) per asma
e gastroenteri te
Tasso di ospedal izzazione
(s tandardizzato per 100.000 abitanti )
in età adulta (>=18 anni ) per
compl icanze (a breve e lungo termine)
per diabete, BPCO e scompenso
cardiaco
Percentuale di parti cesarei primari in
s trutture con meno di 1000 parti/anno
Percentuale di parti cesarei primari in
s trutture con 1000 e oltre parti/anno
Percentuale di pazienti (età 65+) con
diagnos i principale di frattura del
col lo del femore operati entro 2
giornate in regime ordinario
DM 70/2015
Proporzione di ricoveri per intervento
TM mammel la in unità operative
soprasogl ia (volume di interventi>150
meno sogl ia di tol leranza del 10%)#
PNE
n.a n.a
DM 70/2015
47,65% 23,17% 47,35% 100% (V.N. 61,89)
26,78%19,67% 23,62% ≥ 60%
n.a.
159,22 174,64
366,18
≤15%
25,20% 22,80% ≤25%
22,40%24,80% 27,20%
23,40%
2012
26,29%
≤ 141
≤ 409
Griglia LEA
2015-2016
25,30%
26,56%
319,14
17
70 in riferimento al DCA n. 64/2016 avente ad oggetto: “Riorganizzazione delle reti assistenziali -
Modifica ed integrazione DCA n. 30 del 3/03/2016”, con il quale si approva: la riorganizzazione della
rete ospedaliera, della rete dell’emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti; la rete SCA; la rete
Stroke; la rete Trauma; la rete Trasporto neonatale; e le Centrali Operative (CO) 118 e rete
territoriale di soccorso.
Tavolo e Comitato, sentito il Tavolo ex DM 70, ritengono che il DCA n. 64/2016 recepisca le
indicazioni formulate dallo stesso, nella riunione del 5 aprile 2016 e pertanto lo valutano
positivamente.
Tavolo e Comitato, nella riunione del 26/07/2016, sollecitavano inoltre azioni tempestive per
addivenire in tempi brevi alla rivalutazione del fabbisogno della rete specialistica e ambulatoriale,
che potevano necessitare di modifiche in virtù dei processi di riorganizzazione delle reti assistenziali.
Nella relazione sullo stato di attuazione 2013-2015 (prot. 239_16 del 4.11.2016) si riporta che, a
tutt’oggi non è ancora stata formalizzata la nuova Rete della Specialistica Ambulatoriale, né è stato
determinato il relativo fabbisogno, per cui resta confermato solo quanto determinato in linea di
massima dal DPGR n. 18/2010 che a suo tempo aveva definito, tra l’altro, il fabbisogno complessivo
(pubblico e privato) di prestazioni specialistiche ambulatoriali e di laboratorio per anno, articolato
per singola ASP.
Tavolo e Comitato chiedono aggiornamenti in merito e comunque di provvedere con
sollecitudine alla rivalutazione del fabbisogno della rete specialistica e ambulatoriale.
La Struttura commissariale ha trasmesso:
DCA n. 68/2016 (prot. 161_16 del 13.07.2016) ad oggetto: “Recepimento dell’Accordo tra il
Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sui documento recante
“Piano Nazionale per le Malattie Rare (PNMR)”, Rep. 140/CSR col quale e stato approvato il
Piano Nazionale Malattie Rare 2013/2016”.
DCA n. 71/2016 (prot. 164_16 del 13.07.2016) ad oggetto: “Recepimento dell’Accordo tra il
Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sulla teleconsulenza al fine di
potenziare il funzionamento delle Reti regionali per le Malattie Rare, Rep. 4/CSR del 22
gennaio 2015”.
Tavolo e Comitato, rinviando ai relativi pareri per i dettagli, prendono atto.
Percorso nascita
Nella riunione del 26/07/2016, con riferimento ai riscontri delle Commissioni Aziendali sui controlli
relativi ai Punti Nascita, Tavolo e Comitato sollecitavano una tempestiva risoluzione delle criticità
rilevate su alcune strutture, a tutela della sicurezza e della salute di pazienti ed operatori sanitari e
restavano in attesa di un puntuale aggiornamento, corredato di un cronoprogramma delle attività
programmate.
Non essendo pervenuta documentazione, Tavolo e Comitato chiedono aggiornamenti
evidenziando la rilevanza della tematica.
Rete emergenza-urgenza
Tavolo e Comitato, nella riunione del 26/07/2016, nel rammentare l’importanza del funzionamento
delle reti di emergenza soprattutto in costanza di processi riorganizzativi delle reti assistenziali,
confermavano i ritardi nell’attuazione delle azioni previste ed invitavano a procedere alla
realizzazione di quanto programmato, anche in riferimento agli obiettivi specifici definiti nel PO
2016 – 2018. Inoltre, in riferimento all’indicatore sentinella di monitoraggio del sistema di
emergenza-urgenza (cfr “intervallo allarme target”) sollecitavano l’implementazione di ulteriori
azioni volte ad efficientare il percorso al fine di raggiungere il valore di riferimento.
18
Nella relazione sullo stato di attuazione del PO 2013-2015 (prot. 239_16 del 4.11.2016) si dà
evidenza delle problematiche che rendono difficoltoso il raggiungimento del valore di riferimento per
l’indicatore “intervallo allarme target”, quali la particolare orografia del territorio, la pericolosità
delle rete stradale, la carenza di mezzi di soccorso. Si riporta inoltre, per ogni ASP, il dettaglio delle
MSA e delle PET attualmente previste nella aziende, quelle programmate da DCA n. 64/2016 e
quelle richieste dai Responsabili delle CO 118.
Tavolo e Comitato invitano a procedere alla realizzazione di quanto programmato nel PO
2013-2015 e che avrebbe dovuto essere già attuato (es. riduzione del numero delle centrali
operative, redazione gare per servizio elisoccorso).
La struttura commissariale ha, inoltre, trasmesso il Decreto n. 77/2016 (prot. 170_16 del 22.07.2016)
ad oggetto: “Deliberazione n. 1244 del 21/07/2016 ASP di Cosenza - approvazione del documento di
riordino delle Postazioni di continuità assistenziale, delle Postazioni di Emergenza Territoriale (118)
e di riorganizzazione della rete assistenziale residenziale e semiresidenziale”.
Tavolo e Comitato, rinviando al parere da rendersi, preliminarmente rappresentano quanto
segue:
- è necessario uniformare il numero delle postazioni di continuità assistenziale con quanto
previsto nei vari provvedimenti di programmazione;
- è necessario integrare il provvedimento specificando i criteri utilizzati per l’articolazione
dell’offerta tra le diverse strutture pubbliche e private residenziali.
Per quanto concerne i documenti di riordino delle singole ASP, Tavolo e Comitato non entrano
nel merito dei singoli documenti ed invitano la Struttura commissariale alla verifica di coerenza
degli stessi con i provvedimenti di riorganizzazione delle reti assistenziali e della rete
territoriale emanati a livello regionale.
Rete assistenza territoriale
Nella riunione del 26/07/2016, Tavolo e Comitato, nel prendere atto dell’impegno della Struttura
commissariale di implementare le azioni tese al miglioramento ed al rafforzamento della assistenza
territoriale, relativamente a quanto previsto nel PO 2016-2018, invitavano a porre obiettivi coerenti
con gli standard di riferimento del Comitato Lea. Inoltre, ai fini della prosecuzione dell’iter di
approvazione del progetto di legge di modifica degli articoli 17 e 18 della legge regionale n. 22 del 5
ottobre 2007 e s.m.i. da parte del Consiglio regionale, invitavano la struttura commissariale a
procedere con l’adozione di un atto definitivo che tenesse conto di quanto riportato nel parere prot.
262P/2015 sul DCA n. 60/2015.
La Struttura commissariale ha trasmesso:
DCA n. 113/2016 (prot. 229_16 del 3.11.2016) ad oggetto: “P.O. 2013-2015 Programma 14.8 -
Riequilibrio Ospedale Territorio - Approvazione documento di riorganizzazione della Rete
Territoriale”.
Il DCA prevede il riequilibrio dell’assistenza territoriale attraverso il ridisegno della rete di
offerta e l’integrazione tra ospedale e territorio e la nuova organizzazione territoriale dei
distretti e delle UCCP e AFT. Relativamente alla assistenza territoriale il DCA n. 113/2016
ridisegna, in accordo con i fabbisogni rilevati, le seguenti aree: residenzialità e
semiresidenzialità per anziani; residenzialità e semiresidenzialità per disabili; riabilitazione
estensiva extraospedaliera; residenzialità e semiresidenzialità per le dipendenze patologiche;
residenzialità e semiresidenzialità Salute Mentale (compresa la residenzialità e la
semiresidenzialità Autismo e Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA); assistenza
domiciliare, articolata per i diversi profili assistenziali (compresa l’assistenza domiciliare per i
malati terminali
Tavolo e Comitato rinviano al parere da rendersi.
DCA n. 114/2016 (prot. 230_16 del 3.11.2016) ad oggetto: “Rete assistenziale territoriale -
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Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone”, con il quale si approva l’atto Deliberativo del
Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria della Provincia di Crotone.
DCA n. 118/2016 (prot. 234_16 del 4.11.2016) ad oggetto: “Rete assistenziale territoriale -
Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro”, con il quale si approva l’atto Deliberativo del
Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria della Provincia di Catanzaro.
Tavolo e Comitato non ritengono di entrare nel merito delle delibere attuative delle
aziende ed invitano la struttura commissariale alla verifica di coerenza delle stesse con i
provvedimenti di riorganizzazione delle reti assistenziali e, nello specifico, della rete
territoriale, emanati a livello regionale, informandone successivamente i Tavoli.
Rete laboratoristica
In relazione alla riorganizzazione della rete dei laboratori pubblici e privati, Tavolo e Comitato, nella
riunione del 26/07/2016, in relazione alle tempistiche previste nel PO 2016-2018, chiedevano di
esplicitare le azioni previste relativamente al completamento del capitolato di gara e all’installazione
delle tecnologie che con la gara si sarebbero acquisite.
Tavolo e Comitato restavano, inoltre, in attesa di aggiornamenti sullo stato di attuazione delle azioni
programmate, con particolare riguardo allo stato delle trattative intraprese con i laboratori privati.
Tavolo e Comitato, in relazione a quanto evidenziato nella riunione del 26/07/2016, prendono
atto delle modifiche apportate nel PO 2016-2018, di cui al prot. 235/2016, e restano in attesa di
aggiornamenti sullo stato di attuazione delle azioni programmate.
La struttura commissariale ha, inoltre, trasmesso:
DCA n. 112/2016 (prot. 228_16 del 2.11.2016) ad oggetto: “P.O. 2016-2018, Programma 14
"Riequilibrio Ospedale - Territorio" Azioni P.14.61.Assistenza specialistica ambulatoriale
(riorganizzazione dei Laboratori con previsione di forme di accorpamento)- Erogatori Pubblici
e P14.6.2.Assistenza specialistica ambulatoriale (riorganizzazione dei Laboratori con
previsione di forme di accorpamento) - Erogatori Privati. Approvazione progetto di
riorganizzazione della rete dei laboratori Pubblici e Privati. Modificazione -integrazione DCA
n. 84 del 21 luglio 2015”.
Con tale DCA si prevede la riorganizzazione della rete dei laboratori in coerenza con la
riorganizzazione della rete ospedaliera e con l’accordo delle associazioni di categoria dei
laboratori privati in merito alle forme di aggregazione comprensive dei contratti di rete.
Secondo quanto riportato nella relazione, la nuova rete di offerta pubblica ed il relativo
fabbisogno di personale saranno coerenti con la seguente strutturazione dei laboratori:
Laboratorio HUB presso le quattro Aziende Ospedaliere;
Laboratorio HUB Specialistico presso le quattro Aziende Ospedaliere;
Laboratorio Spoke per gli esami urgenti H24 nei Presidi Ospedalieri delle ASP sede di
Spoke. Gli stessi conferiscono all’HUB di riferimento gli esami non urgenti e gli esami
specialistici;
Centri Prelievo adiacenti ai Laboratori HUB e Punti Prelievo diffusi sul territorio;
POCT (postazioni di piccoli analizzatori disponibili per esami al letto del paziente da
organizzare nei Presidi Ospedalieri privi di Laboratorio Spoke).
Tavolo e Comitato rinviano al parere da rendersi.
Terapia del dolore e cure palliative
In relazione alla terapia del dolore e cure palliative, Tavolo e Comitato, nella riunione del 26/07/2016
evidenziavano il grave ritardo con cui si stava procedendo in tale settore, chiedendo di rivedere gli
impegni assunti nel Programma Operativo 2016-2018 che risultavano eccessivamente generici e
dilatati nel tempo. I Tavoli rappresentavano soprattutto la necessità di individuare obiettivi intermedi
e misurabili, anche al fine del riconoscimento dell’indennità di risultato ai Direttori Generali.
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Tavolo e Comitato, in relazione a quanto evidenziato nella riunione del 26/07/2016, prendono
atto delle modifiche apportate nel PO 2016-2018, di cui al prot. 235/2016, per quanto concerne
il raggiungimento degli obiettivi dei dirigenti indicati ai fini dell’attribuzione dell’indennità di
risultato. Ribadiscono, tuttavia, la genericità e la dilatazione nel tempo delle azioni previste nel
PO 2016-2018.
In materia di Hospice la struttura commissariale ha approvato il DCA n. 106/2016 (prot. 209_16 del
12.10.2016) ad oggetto: “D.L. 28 dicembre 1998, n. 450 convertito con modificazioni dalla legge 26
febbraio 1999, n. 39. Rettifica del DCA n. 77 del 6 luglio 2015 e approvazione degli Studi di
fattibilità degli Hospice di Rogliano, Tropea e Siderno”.
Tavolo e Comitato nel rinviare al parere da rendersi, prendono atto.
RIORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI PREVENZIONE
La struttura commissariale, in materia di prevenzione ha inviato il DCA n. 70/2016 (prot. 163_16 del
13.07.2016) ad oggetto: “Recepimento dell'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome
di Trento e Bolzano sui documento "Documento tecnico di indirizzo per ridurre il burden del cancro
- anni 2014-2016", Rep. 144/CSR del 30 ottobre 2014”.
Tavolo e Comitato prendono atto.
Screening
Tavolo e Comitato, nella riunione del 26/07/2016, in riferimento alle criticità sulle procedure di
screening inerenti il funzionamento del software impiegato quale riuso del CSI Piemonte, chiedendo
chiarimenti, sollecitavano una tempestiva risoluzione delle criticità evidenziate sui flussi informativi
degli screening ed esortavano a procedere con tempestività nell’attuazione degli obiettivi prefissati
relativamente ai programmi di screening auspicando il miglioramento delle bassissime quote di
adesione ai 3 programmi (mammella, colon retto e cervice).
Nella relazione sullo stato di attuazione del PO 2013-2015 (cfr. prot. 239_2016) si riporta lo stato di
avanzamento dei programmi di screening sul territorio calabrese. In particolare si evidenzia che per
lo screening del carcinoma della mammella, al 31/10/2016, lo sforzo congiunto della Struttura
commissariale e della struttura dipartimentale, ha consentito di registrare una copertura del 17,4 %
della popolazione bersaglio. Entro fine anno si prevede di raggiungere un’estensione del programma
pari al 50%-60% (contro l’8% del 2015) con un’adesione che superi il 40%, anche recuperando le
mammografie effettuate presso il privato accreditato.
Per quanto attiene allo screening della cervice uterina, si riporta che, già da settembre le donne in
fascia annuale 25/29 anni vengono regolarmente invitate ad eseguire il pap test. Si prevede che lo
screening andrà a regime entro la fine dell’anno 2016. Al 31/10/2016 sono stati effettuati 56.040
inviti per il Pap test con un’estensione del 34% e un’adesione del 47%. Con il superamento delle
difficoltà del software informatico, ci si avvia all’utilizzo del HPV test come test primario nello
screening del cancro della cervice uterina. Ai primi di novembre sono iniziati gli inviti per il test
HPV.
Per quanto attiene allo screening del tumore del colon retto al 31/10/2016 sono stati effettuati 7.983
inviti con un’estensione del 3% e un’adesione del 50%. Si prevede che entro la fine dell’anno tutto il
territorio della Regione sarà coperto dallo screening del cancro del colon retto e che per il prossimo
anno il programma di screening otterrà estensioni ed adesioni accettabili.
Inoltre la Struttura commissariale, il 15/11/2016 ha trasmesso un report aggiornato nel quale si
evidenzia un’adesione al 41% per quanto riguarda il programma di screening del carcinoma della
mammella. Per quanto attiene allo screening della cervice uterina, risulterebbe avviato l’HPV test
come test primario nello screening del cancro della cervice uterina (estensione pari al 3%).
21
Tavolo e Comitato apprezzano l’impegno congiunto della Struttura commissariale e della
Struttura regionale dipartimentale nell’implementazione dei programmi di screening e restano
in attesa di aggiornamenti auspicando il raggiungimento dei miglioramenti previsti
nell’adesione ai programmi di screening, in modo omogeneo sull’intero territorio regionale.
Copertura vaccinale
Tavolo e Comitato, nella riunione del 26/07/2016, rilevavano come, ad eccezione della vaccinazione
esavalente, tutte le altre risultassero al di sotto della soglia definita come ottimale nel piano
Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2012-2014.
Nella relazione sullo stato di attuazione del PO 2013-2015 (cfr. prot. 239_2016) si riporta che in data
18/10/2016 è stato presentato, ai Direttori Generali e a tutti gli operatori sanitari coinvolti, il software
regionale dell’anagrafe vaccinale informatizzata e il relativo piano formativo per gli addetti, al fine di
implementare e favorire le potenzialità di utilizzo del nuovo sistema gestionale informatico.
Tavolo e Comitato sollecitano l’attuazione dell’anagrafe vaccinale informatizzata e chiedono
informazioni sulla mancata presenza di una specifica azione nel PO 2016-2018. Osservano che
tale azione era prevista nella precedente versione del PO e raccomandano il monitoraggio delle
soglie di copertura adeguate sulle vaccinazioni e di informare i Tavoli al riguardo.
Sanita veterinaria e sicurezza alimentare
In materia la struttura commissariale ha approvato
DCA n. 67/2015 (prot. 159_16 del 13.07.2016) ad oggetto: "Proposta di modifica DCA
11112015 - Piano Regionale di controllo di Benessere Animale 2015-2018 a seguito di Sotto
Parere DGSAF".
DCA n. 116/2016 (prot. 232_16 del 4.11.2016) ad oggetto: “Piano Regionale Benessere
Animale (PRBA) quadriennio 2015/2018 – integrazioni”.
DCA n. 72/2016 (prot. 165_16 del 13.07.2016) ad oggetto: “Recepimento delle Linee guida
relative l'applicazione del Reg. CE 2073/05 e s.m.i. sui criteri microbiologici applicabili agli
alimenti - intesa n. 411CSR del 3/3/2016”.
DCA n. 73/2016 (prot. 166_16 del 13.07.2016) con cui si recepiscono le linee guida per
l’applicazione del Reg. CE n. 1099 del 24 settembre 2009 (obiettivo SVET 6), al fine di fornire
una procedura regionale, unica e condivisa, durante le fasi di abbattimento e di macellazione
degli animali.
DCA n. 74/2016 (prot. 167_16 del 13.07.2016) ad oggetto: "Recepimento delle "linee guida per
l'applicazione dei Regolamenti CE 853 e 854 del 2004 nel settore di molluschi bivalvi -
Accordo 79/CSR del 8/7/2010".
DCA n. 78/2016 (prot. 171_16 del 25.07.2016) ad oggetto: "Intesa, del 5 Novembre 2015 - rep.
Atti n.195/CSR, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano
concernente "linee guida in materia di igiene dei prodotti della pesca ". Recepimento".
Tavolo e Comitato prendono atto dei decreti sopracitati.
RAPPORTI CON GLI EROGATORI
Ricognizione e definizione delle tariffe
Tavolo e Comitato nella riunione del 26/07/2016, in relazione agli effetti del contenzioso (prot. 155)
scaturito dal quinquennio di vacatio normativa, precedente all’emanazione DCA n. 15 del 4 febbraio
2016 con cui erano state definite le tariffe provvisorie per le strutture territoriali extraospedaliere,
attendevano informazioni in merito agli estremi della sentenza del Tar della Regione Calabria ed
aggiornamenti su come la Struttura commissariale intendesse procedere ai fini dell’impugnazione
della stessa sentenza presso il Consiglio di Stato. Tavolo e Comitato esprimevano, inoltre, perplessità
relativamente alle somme risarcitorie richieste, con particolare riferimento alla congruità di quelle
previste quale “riconoscimento adeguamento ISTAT” e per gli interessi legali. Ai fini della
22
definizione delle tariffe definitive, ribadivano il principio di prendere a riferimento i costi dei fattori
produttivi impiegati per l'erogazione delle prestazioni.
Con prot. 181 del 9 agosto 2016 è pervenuto il DCA n. 87 con il quale si prende atto dell’Accordo
transattivo del 16/06/2016 stipulato tra il Commissario ad acta, il direttore generale del dipartimento
tutela della salute e l’ANASTE Calabria, l’Uneba Calabria e AIOP Calabria nonché una serie di
erogatori di prestazioni extraospedaliere. Inoltre si prende atto delle rendicontazioni trasmesse dalle
aziende per il periodo dal 1/01/2010 al 10/06/2015 e si assegna alle aziende medesime l’importo di
25,6 mln di euro accantonato in GSA per quota premiale 2009 facendo obbligo alle aziende stesse al
pagamento degli importi rendicontati abbattuti del 10% per come indicato nell’accordo transattivo.
Tavolo e Comitato ribadiscono le perplessità relativamente alle somme risarcitorie richieste,
all’adeguamento ISTAT e agli interessi legali e restano in attesa di quanto richiesto nel verbale
del 26 luglio 2016. Osservano inoltre come l’atto di transazione preveda il calcolo dei conguagli
in conseguenza della rideterminazione del tariffario per il periodo 01.01.2010 – 10.06.2015,
mentre il provvedimento commissariale stabilisce che le rette debbano avere valenza a
decorrere dalla data di adeguamento di ogni singola struttura ai requisiti organizzativi,
tecnologici e strutturali, imposti dal Regolamento n. 13/2009. Alla luce di tali aspetti si chiede
alla Struttura commissariale di specificare se l’atto di transazione in argomento sia stato o
meno sottoposto alla valutazione della Avvocatura Regionale o dell’Avvocatura Distrettuale
dello Stato. Chiedono inoltre chiarimenti in merito alle contabilizzazioni nel CE ed SP
dell’importo accantonato in GSA pari a 25,6 mln di euro e rilevano che né l’atto transattivo, né
il decreto citato forniscono informazioni in merito alla percentuale di costo posta a carico
dell’utente/comune.
Definizione dei tetti e sottoscrizione dei contratti
Tavolo e Comitato, nella riunione del 26/07/2016, chiedevano alla Struttura commissariale di fornire
elementi utili per valutare l’adeguatezza dei fondi rischi, all’entità del contenzioso e rinnovavano la
richiesta di aggiornamenti sia sul contenzioso in essere con gli erogatori privati sia sullo stato di
sottoscrizione dei contratti. In particolare, chiedevano di conoscere le motivazioni che avevano
determinato la mancata sottoscrizione dei contratti nelle ASP di Cosenza e Reggio Calabria per le
prestazioni di assistenza specialistica e le eventuali azioni intraprese nei confronti delle strutture che
non avevano sottoscritto l’accordo contrattuale.
In relazione a quanto previsto dal DCA n. 26/2016, inoltre, Tavolo e Comitato chiedevano alla
regione di dare evidenza dell’avvenuta valutazione dei potenziali rischi.
Nella relazione sullo stato di attuazione del PO 2013-2015 (cfr. prot. 239_2016) si rappresenta la
situazione dei contratti stipulati dagli erogatori privati negli esercizi 2015 e 2016, alla data del 4
novembre 2016. In particolare per il 2016 risultano non ancora sottoscritti 5 contratti presso l’ASP di
Cosenza (4 per la specialistica e 1 per la territoriale), 6 contratti presso l’ASP di Catanzaro (tutti sulla
territoriale) e 9 contratti presso l’ASP di Reggio Calabria (6 per la specialistica e 3 per la territoriale).
Tavolo e Comitato chiedono aggiornamenti, in particolare sulla mancata stipula di alcuni
contratti e alle eventuali iniziative adottate
Con riferimento al tema del contezioso la struttura commissariale ha approvato il DCA n. 76/2016
(prot. 178_16 del 27.07.2016) ad oggetto: “Presa d’atto accordo transattivo per la revisione e
l’assegnazione dei budget anni 2014-2015-2016 alla struttura “Casa di Cura Madonna dello Scoglio
S.R.L.”.
Tavolo e Comitato nel rinviare al parere da rendersi, chiedono chiarimenti in merito alla
rinuncia operata dalla struttura privata per l’anno 2015 (“maggiore produzione effettuata nel
corso dell’anno di riferimento pari a 482.381,00 €”) atteso che a pagina 2 del verbale (punto 8) è
riportato che i decreti ingiuntivi del tribunale di Crotone sono stati emessi per l’intero importo
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fatturato e validato dall’ASP. Inoltre chiedono informazioni su come saranno regolati i
rapporti con l’altra società subentrante “Sadel S.p.A.”, e se i maggiori esborsi derivanti dalla
transazione in argomento saranno coperti a valere su precedenti accantonamenti o con fondi
relativi all’esercizio finanziario corrente.
Infine, chiedono chiarimenti relativamente al budget di € 283.034,00 riconosciuto alla struttura
per l’ultimo trimestre 2013 e se tale budget, diversamente da quanto concordato nella
transazione, dovesse considerarsi non già “ulteriore e separato”, ma meramente integrativo
rispetto al budget di € 1.710.173 già assegnato per il 2013 in forma ridotta (in ragione della
riconversione e ristrutturazione dell’immobile in corso), e, pertanto, destinato ad essere
riassorbito, e non sommato, nel budget degli anni successivi.
Relativamente alla definizione dei tetti 2016 la struttura commissariale ha approvato:
- il DCA n. 75/2016 (prot. 176_16 del 27.07.2016) ad oggetto: “Definizione del livello massimo di
finanziamento per l’anno 2016 alle strutture erogatrici di prestazioni di assistenza termale con
onere a carico del SSR”.
Tavolo e Comitato, nel prendere atto di quanto contenuto nel provvedimento, invitano la
Struttura commissariale a confermare la coerenza del finanziamento individuato con la
relativa spesa prevista nei Programmi Operativi 2016-2018 e chiedono altresì di aggiornare
i Ministeri riguardo all’adozione dei provvedimenti di attribuzione dei budget 2016 alle
singole strutture private da parte delle ASP e riguardo alla avvenuta sottoscrizione dei
relativi contratti; - il DCA n. 121/2016 (prot. 245_16 del 16.11.2016) ad oggetto: Programma Operativo 2013-2015
- Programma 7 - Azione 7.7.1.1.1 - Determinazione dei tetti di spesa per le prestazioni di
assistenza territoriale sanitaria e socio-sanitaria da privato accreditato. Anno 2015. Modifiche ed
integrazioni al DCA n. 16 del 4 febbraio 2016.
Stipula Protocollo Intesa Università
Tavolo e Comitato, nella riunione del 19/04/2016, per quanto concerne, il progetto di integrazione tra
l’AO “Pugliese Ciaccio" e l’AOU “Mater Domini”, ribadivano la necessità di fornire un prospetto
dettagliato relativo alla ripartizione e all’organizzazione delle attività assistenziali fra i vari plessi da
cui risultasse, inoltre, l’organizzazione delle funzioni di emergenza. Inoltre, restavano in attesa, per la
definitiva costituzione della nuova AOU, della prevista legge regionale.
La struttura commissariale al riguardo ha trasmesso:
Schema di decreto (prot. 160_16 del 13.07.2016) ad oggetto: “Integrazione AO Pugliese
Ciaccio - AOU Mater Domini di Catanzaro”, con il quale dispone di costituire l'AOU Renato
Dulbecco integrando, mediante fusione per incorporazione, l'attuale AO Pugliese Ciaccio nella
AOU Mater Domini, a cui è allegata l’Intesa raggiunta con il Rettore dell'AOU.
Nota (prot. 213_16 del 13.10.2016) di chiarimenti in risposta alle evidenze emerse nella
riunione del 26/07/2016, in merito alla costituzione dell'AOU Renato Dulbecco AOU.
Tavolo e Comitato, nel rinviare al parere per i dettagli, ferme restando le osservazioni
formulate nei verbali delle precedenti riunioni di verifica in relazione al progetto di
integrazione tra l’AO Pugliese Ciaccio e l’AOU Mater Domini, con riferimento a quanto
riportato nella nota di cui al prot. 213/2016 per gli aspetti organizzativo-sanitari, in particolare
il settore dell’emergenza, ritengono di condividere quanto proposto sugli steps programmati
per la realizzazione del processo di integrazione tra l’AO Pugliese Ciaccio e l’AOU Mater
Domini. Invitano la struttura commissariale a disegnare nei dettagli un percorso che garantisca
il passaggio delle funzioni, evitando il rischio che la mancanza di un preciso cronoprogramma
possa generare disfunzioni a discapito dell’efficienza del servizio.
Per quanto riguarda l’iter giuridico, rammentano quanto già espresso nei verbali delle riunioni
del 19 aprile 2016 e del 26 luglio 2016 sull’adozione della prevista legge regionale per la
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definitiva costituzione della nuova AOU.
AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO
In materia la struttura commissariale ha, trasmesso:
DCA n. 81/2016 (prot. 172_16 del 25.07.2016) ad oggetto: “PROGRAMMA OPERATIVO
2016-2018, Intervento 2.3.1.1 “Autorizzazioni e Accreditamento” - Approvazione Nuovo
regolamento Attuativo della L.R. n. 24/2008 - Approvazione nuovi Manuali di Autorizzazione e
Nuovi Manuali di Accreditamento”.
Con il DCA n. 81/2016 si approva il nuovo Regolamento attuativo della legge regionale n.
24/2008, contenente i manuali di autorizzazione all'esercizio e di accreditamento istituzionale
delle strutture sanitarie e sociosanitarie della Regione Calabria. Il provvedimento provvede,
altresì, a definire i requisiti di autorizzazione e accreditamento relativi alle strutture ospedaliere,
extra-ospedaliere, territoriali, studi medici, odontoiatrici e delle altre professioni sanitarie;
nonché requisiti specifici per i servizi di medicina di laboratorio, diagnostica per immagini,
punto prelievo esterno, farmacia etc.
Tavolo e Comitato, nel rimandare al parere per i dettagli, osservano preliminarmente
che:
- si prevede l’abrogazione del Regolamento n. 13 del 2009, “.. fatti salvi eventuali
allegati previsti dal precedente regolamento che non risultassero coperti dalla nuova
normativa”. Pertanto, al fine di definire con chiarezza i provvedimenti ed i requisiti
da applicare alle strutture, chiedono di indicare con puntualità gli allegati del
precedente regolamento ancora validi.
Con specifico riferimento a:
- articolo 4: al comma 4 ritengono necessario chiarire se la check-list sia solamente uno
strumento di valutazione o un ulteriore provvedimento contenente indicazioni diverse
o ulteriori dal manuale e dal regolamento generale;
- articolo 5: al comma 1 chiedono di specificare la tipologia di certificazione e le norme
di riferimento, nonché le motivazioni poste a fondamento dell’obbligo di munirsi di
tale certificazione, imposto a tutte le tipologie di strutture che chiedono
l’autorizzazione all’esercizio;
- articoli 7 e 9: evidenziano di inserire il Testo Unico in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro nella prima versione del 2008 (decreto legislativo
n. 81/2008) con il riferimento alle successive modifiche e integrazioni. Inoltre rilevano,
che la trasmissione del documento di valutazione dei rischi D.V.R. implica il
trattamento di dati sensibili ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
- articolo 9: in generale, dalla formulazione dell’articolo, non risulta chiaro quale sia la
documentazione afferente all’istanza di autorizzazione e quella richiesta per l'istanza
di accreditamento. E pertanto chiedono l’opportuna precisazione. Inoltre, chiedono
di chiarire cosa si intenda per “documentazione minima” per la sicurezza
antinfortunistica, richiesta al comma 1, punto 5; al comma 2, lettera d), chiedono di
prevedere oltre alla compilazione del D.V.R., anche il suo aggiornamento. Al comma
2, lettera m, chiedono di specificare la tipologia di certificazione di qualità
richiamata;
- articolo 11: chiedono di chiarire quali tipologie di strutture rientrano nel campo di
applicazione della norma, che disciplina le ipotesi in cui più strutture autonome
condividono alcuni spazi comuni e di individuare chiaramente il soggetto
responsabile degli spazi comuni;
- articolo 12: al comma 4, che disciplina le procedure di voltura dell’autorizzazione e
dell’accreditamento, di trasferimento di sede, di riconversione e/o rimodulazione delle
attività chiedono di determinare un termine entro cui deve essere effettuata la verifica
della permanenza dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi;
25
- articolo 15: rappresentano che, unitamente alla pubblicazione degli elenchi delle
strutture autorizzate e accreditate, ai sensi dell’articolo 41, comma 4, del decreto
legislativo n. 33/2013, è necessario procedere anche alla pubblicazione degli accordi
intercorsi con le strutture private accreditate.
Rilevano, inoltre, che i documenti non contengono alcun riferimento alla disciplina
transitoria per le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private già autorizzate e
accreditate alla data di entrata in vigore del Regolamento.
Per quanto concerne i Manuali di accreditamento istituzionale (allegati 10, 11, 12 e 13)
rilevano positivamente che tali documenti fanno pieno riferimento agli elaborati
pervenuti dal “Gruppo di Lavoro per la revisione in materia di autorizzazione sanitaria e
di accreditamento” costituito con DPGR n. 66/2013, parzialmente modificato con il DPGR
n. 26/2014, e che gli stessi sono stati strutturati tenendo conto delle indicazioni derivanti
dalla Intesa del 20 dicembre 2012 “Disciplinare per la revisione della normative
sull’Accreditamento” (Rep. n. 259/CSR).
DCA n. 96/2016 (prot. 190_16 del 13.09.2016) ad oggetto: “Recepimento Intesa ai sensi
dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e le Province
autonome, in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi richiesti per
l'autorizzazione all'apertura ed all'esercizio delle strutture sanitarie deputate all'erogazione di
prestazioni odontostomatologiche - Rep. atti n.1054/CSR del 9 giugno 2016”.
Tavolo e Comitato, nel prendere atto, chiedono di chiarire se i requisiti previsti dalla
citata Intesa siano già presenti nei provvedimenti normativi regionali di riferimento
considerato che il DCA n. 96, nelle premesse, richiama il Regolamento regionale di
autorizzazione e accreditamento n.13/2009 e non richiama il recente DCA n. 81/2016, con
cui la Struttura commissariale ha approvato il nuovo regolamento attuativo della legge
regionale n. 24/2008.
DCA n. 109/2016 (prot. 212_16 del 12.10.2016) ad oggetto: “Autorizzazione sanitaria
all’esercizio e accreditamento provvisorio della Residenza psichiatrica di Santa Sofia d'Epiro
come REMS “transitoria”. P. O. 2015-18 – Obiettivo 2.5.3 Percorsi di superamento ex
ospedali psichiatrici giudiziari- Azione l”.
Personale
In materia di assunzione di personale la struttura commissariale ha adottato:
- DCA n. 92/2016 (prot. 186_16 del 11.08.2016) ad oggetto: “Autorizzazione al reclutamento di
personale a tempo indeterminato nelle Azienda Ospedaliera di Cosenza, Catanzaro e Reggio
Calabria, Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Reggio Calabria e Crotone”, con il quale si
autorizzano complessivamente le assunzioni di 11 Dirigenti medici, 14 tecnici radiologi, 15
infermieri professionali, 2 operatori sociosanitari.
Tavolo e Comitato fanno presente che le assunzioni potranno essere autorizzate, ai sensi
dell’articolo 1, comma 541, della legge n. 208/2015, solo a seguito dell’approvazione dei
piani di fabbisogno di personale, mentre nelle more dell’approvazione di detti piani è
possibile ricorrere esclusivamente a forme di lavoro flessibile, così come espressamente
previsto dal comma 543 del medesimo articolo 1 della legge n. 208/2015.
- DCA n. 80/2016 (prot. 177_16 del 27.07.2016) ad oggetto: “DCA n. 112 del 5/11/2015 - Linee di
indirizzo per il conferimento degli incarichi di direzione di Struttura Complessa per la Dirigenza
Medica, Veterinaria e Sanitaria nelle Aziende del S.S.R. in applicazione dell’art. 4 del D.L. n.
158/2012 e s.m.i. – Modifica”.
Tavolo e Comitato preliminarmente, nel rinviare al parere per i dettagli, ai sensi del
documento della Conferenza delle regioni e delle province autonome sulle linee guida
relative ai criteri generali per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura
complessa per la dirigenza medica – sanitaria nelle aziende del Servizio sanitario nazionale
26
(prot. 13/027/CR7a/C7 del 13 marzo 2013), ritengono che l’assegnazione dei punteggi per
macroarea possa validamente essere definita nell’ambito delle linee guida regionali, ferma
restando l’autonomia delle singole Aziende di prevedere, all’interno di ciascuna
macroarea, la differenziazione dei punteggi e delle scale di misurazione dei singoli elementi
che saranno ritenuti più appropriati.
- DCA n. 117/2016 (prot. 233_16 del 4.11.2016) ad oggetto: “Regolamento per la ricollocazione e
per la mobilità aziendale e interaziendale del personale appartenente alle aree dirigenziali
medica e veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa a seguito dei processi di
ristrutturazione aziendale - modifica e integrazioni al DCA 127/2011”.
Atti aziendali La struttura commissariale ha adottato:
DCA n. 82/2016 (prot. 173_16 del 25.07.2016) ad oggetto: “Approvazione Atto Aziendale
Azienda Ospedaliera Melacrino Morelli di Reggio Calabria”.
DCA n. 83/2016 (prot. 174_16 del 25.07.2016) ad oggetto: “Approvazione Atto Aziendale
Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone”.
DCA n. 84/2016 (prot. 175_16 del 25.07.2016) ad oggetto: “Approvazione atto Aziendale
Azienda Ospedaliera "Annunziata - Mariano Santo - Santa Barbara" di Cosenza”.
DCA n. 86/2016 (prot. 180_16 del 09.08.2016) ad oggetto: “Approvazione Atto Aziendale
Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro”.
DCA n. 90/2016 (prot. 184_16 del 11.08.2016) ad oggetto: “Approvazione Atto Aziendale
Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia”.
DCA n. 91/2016 (prot. 185_16 del 11.08.2016) ad oggetto: “Approvazione Atto Aziendale
Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro”.
Tavolo e Comitato, non ritengono di entrare nel merito degli atti aziendali e rinviano alla
struttura commissariale di verificare la coerenza degli atti aziendali alle linee guida regionali e
del rispetto degli standard per l’individuazione delle strutture semplici e complesse, come
definiti dal Comitato Lea e di informare i Tavoli all’esito della verifica fornendo puntuali
elementi di dettaglio circa il rispetto a livello regionale dei predetti standard.
FARMACEUTICA
In materia la struttura commissariale ha inviato:
DCA n. 69/2016 (prot. 162_16 del 13.07.2016) ad oggetto: “Recepimento Accordo
Stato/Regioni Repertorio Atti n. 168/CSR del 20,10,2015 sui documento recante
"Indicazioni in merito al prezzo unitario di cessione, tra Aziende sanitarie e tra Regioni e
Province autonome, delle unità di sangue, dei suoi componenti e dei farmaci plasma
derivati prodotti in convenzione, nonché azioni di incentivazione dell'interscambio tra le
Aziende sanitarie all'interno della Regione e tra le Regioni" in attuazione degli articoli 12,
comma 4, e 14, comma 3 della legge 21 ottobre 2005, n.219. Recepimento tariffe dei
prodotti intermedi e semilavorati del plasma indicate dal Centro Nazionale Sangue”. Esito
parere: Si prende atto
DCA n. 93/2016 (prot. 187_16 del 30.08.2016) ad oggetto: “Approvazione aggiornamento
periodico Prontuario Terapeutico Regionale (PTR} e aggiornamento DCA 118/2015
“Linee guida di appropriatezza prescrittiva per l'utilizzo dei farmaci biologici in area
reumatologica, dermatologica e gastroenterologica” - PO) 2015-2018 2.4. Area
Efficientamento della Spesa”- 2.4.1.1 «Commissione Terapeutica Regionale e Revisione
del Prontuario Terapeutico Regionale (P.T.R.)". Esito parere: si rinvia al parere
DCA n. 107/2016 (prot. 210_16 del 12.10.2016) ad oggetto: “P.O. 2016-2018 Obiettivo
2.4.1.5 “Razionalizzazione dell'uso del farmaco in ospedale - Appropriatezza d'uso dei
farmaci e dei dispositivi medici conoscenza del miglior rischio/beneficio” Approvazione
27
Convenzione Progetti Regionali di Farmacovigilanza con l'Agenzia Italiana del Farmaco -
Accordo Stato-Regioni 26 settembre 2013 - Fondi di Farmacovigilanza 2010-2011”.
Tavolo e Comitato prendono atto
F.3 ADOZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO 2016-2018
Tavolo e Comitato, nella riunione del 26/07/2016, in relazione alla bozza dei Programmi Operativi
2016-2018, di cui ai prot.lli 151 e 157/2016:
prendevano atto del recepimento di gran parte di quanto osservato sulla precedente bozza del
Programma Operativo 2016-2018 ed invitavano a tenere conto di quanto evidenziato nel corso
della riunione e di quanto sarebbe stato evidenziato nel relativo parere di dettaglio;
restavano in attesa dell’invio di tutta la documentazione strumentale ad effettuare una
valutazione definitiva del fabbisogno del personale ai sensi di quanto disposto dalla legge n.
208/2015.
Successivamente Tavolo e Comitato, in merito alla bozza dei Programmi Operativi 2016-2018, ferme
restando le osservazioni già riportate nei verbali delle riunioni del 19 aprile 2016 e del 26 luglio
2016, avevano espresso alcune ulteriori osservazioni nel parere prot. 223-P del 21 ottobre 2016.
In risposta alla richiesta dei Tavoli, la Struttura commissariale ha inviato:
il DCA n. 119/2016 (prot. 235_16 del 4.11.2016) ad oggetto: “DCA n. 63/2016
«Approvazione del “Programma Operativo 2016-2018” predisposto ai sensi dell'art. 2,
comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191» - integrazioni e modifiche”;
la versione comparata del Programma Operativo 2016 – 2018 (prot. 244_16 del 11.11.2016)
tra il suddetto prot. 235_16 e le precedenti versioni del PO, di cui ai protocolli 151 e
157/2016.
Tavolo e Comitato, rilevando il sostanziale recepimento di quanto evidenziato nelle riunioni del
19 aprile 2016, del 26 luglio 2016 e nel parere prot. 223P/2016, approvano il PO 2016-2018. Si
segnala tuttavia quanto segue:
si richiama la necessità di adeguare alcune tempistiche decorse di attuazione
previste per alcune azioni (es. quadro sinottico 2.1.3.5 Organizzazione del sistema
trasfusionale regionale);
si chiede di revisionare alcuni refusi testuali (es. DCA XY/2016, rif. 2.1.7 La rete
assistenza territoriale);
si chiede di integrare il documento con i modelli LA analitici tendenziali e
programmatici;
si chiede di meglio esplicitare le valutazioni operate per determinare l’entità dei
risparmi attesi dalla implementazione delle manovre nell’ambito
dell’approvvigionamento dei beni e servizi e nell’ambito della riduzione degli
interessi passivi;
per quanto riguarda il personale:
o 3.6.5 Adempimenti legge n. 161/2014 – Impatto economico: al termine del
primo capoverso di pag. 120 occorre aggiungere le parole “nei limiti del
fabbisogno approvato dai Tavoli tecnici ai sensi di quanto previsto dalla
lettera c) del richiamato comma 541 dell’articolo 1 della legge n.
208/2015”;
o 3.6.7 Disciplina per l’utilizzo negli anni 2016-2018 dell’istituto dell’acquisto
di prestazioni aggiuntive ex art. 55, comma 2, dei CC.CC.NN.L delle
medesime aree (pag. 122): si prevede un obiettivo di riduzione dei costi per
prestazioni aggiuntive del 50% entro il 2018. Al riguardo si chiede di
specificare anno e valore rispetto ai quali operare detta riduzione;
28
o 4 Tendenziale e programmatico e valorizzazione delle azioni – B1 costi
personale: con riguardo alle stime programmate dei livelli di spesa del
personale in attuazione di quanto previsto nell’Obiettivo 3.6.2 (pag. 134),
occorre raccordare gli importi con le valutazioni operate dai Tavoli tecnici
sul piano di fabbisogno di personale, ai sensi dell’articolo 1, comma 541,
della legge n. 208/2015, di cui al successivo paragrafo G.
PIANI DI EFFICIENTAMENTO La struttura commissariale ha adottato il DCA n. 104/2016 (prot. 204_16 del 28.09.2016) ad oggetto:
“Individuazione delle Aziende del SSR da sottoporre a piano di rientro triennale in attuazione
dell'art. 1, c.526, L. 208 del 28/12/2015- Approvazione tabella di riequilibrio disavanzi Aziende del
SSR”.
OBIETTIVI DI PIANO
La struttura commissariale ha approvato il DCA n. 108/2016 (prot. 211_16 del 12.10.2016) ad
oggetto: “DCA n. 83 del 4 novembre 2014 “Obiettivi P.S.N. - Approvazione linee progettuali anno
2012 (Accordo Stato-Regioni 22 novembre 2012 rep. atti n. 227/CSR)”. Modifiche ed integrazioni”.
SOGGETTI AGGREGATORI
Tavolo e Comitato, nella riunione del 26 luglio 2016, chiedevano una relazione illustrativa sulle
attività poste in essere dalla Struttura Commissariale per l’attuazione delle norme che obbligano gli
enti del Servizio sanitario nazionale ad approvvigionarsi, relativamente alle categorie merceologiche
del settore sanitario di cui al DPCM del 24 dicembre 2015, avvalendosi, in via esclusiva, del
Soggetto aggregatore di riferimento.
In particolare richiedevano, per ogni iniziativa prevista per l’anno corrente e formalmente comunicata
dal Soggetto Aggregatore di riferimento al Tavolo Tecnico dei Soggetti Aggregatori (istituito ai sensi
dell'articolo 9, comma 2, terzo periodo, del decreto legge n. 66/2014) ed al Comitato Guida di cui al
DPCM del 14 novembre 2014, numerosi dettagli
In risposta alle richieste emerse nella riunione di verifica del 26 luglio 2016, la struttura
commissariale ha inviato una nota di chiarimenti (prot. 227_16 del 2.11.2016) in relazione alle
attività poste in essere per l’attuazione delle norme che obbligano gli enti del Servizio sanitario
nazionale ad approvvigionarsi, relativamente alle categorie merceologiche del settore sanitario
avvalendosi in via esclusiva, del Soggetto aggregatore.
Tavolo e Comitato, nel prendere atto, chiedono alla struttura commissariale rassicurazioni sui
tempi previsti e rinviano al Tavolo preposto per il relativo monitoraggio.
EDILIZIA SANITARIA
La struttura commissariale ha approvato:
DCA n. 88/2016 (prot. 182_16 del 9.08.2016) ad oggetto: “Legge 67/88, art. 20 - OPCM n.
3635/2007 “Programma di potenziamento funzionale e innovazione tecnologica”.
Autorizzazione all’utilizzo delle economie per l'intervento denominato “Adeguamento
normativo e potenziamento tecnologico del P.O. Riuniti”.
DCA n. 89/2016 (prot. 183_16 del 9.08.2016) ad oggetto: “Legge 67/88, art. 20 - OPCM n.
3635/2007 “Programma di potenziamento funzionale e innovazione tecnologica”.
Autorizzazione all'utilizzo delle economie per l'intervento denominato “Realizzazione PET
- Integrazione quattro sale operatorie - Acquisto attrezzature”.
DCA n. 95/2016 (prot. 189_16 del 13.09.2016) ad oggetto: “Programma investimenti ex
art. 20, Legge 67/88 - Adeguamento alla normativa antincendio. Risorse assegnate con
Delibera CIPE n. 16 dell'8 marzo 2013”.
29
La struttura commissariale ha adottato il DCA n. 120/2016 (prot. 236_16 del 4.11.2016) ad oggetto:
“Centro delle chirurgie pediatriche - Autorizzazione Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di
Catanzaro sottoscrizione copertura assicurativa medico legale”.
G. VALUTAZIONI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 541, LETTERA C), DELLA
LEGGE N. 208/2015
In adempimento a quanto previsto all’ articolo 1, comma 541, lettera b), e alla conseguente circolare
applicativa del 26 febbraio 2016, la struttura commissariale ha inviato la seguente documentazione:
- Nota del 15 Giugno 2016 (successivamente rettificata) contenente la rilevazione del fabbisogno
di personale necessario all’applicazione del DCA n. 30/2016, di attuazione del DM 70/2015,
nonché per l’area dell’assistenza distrettuale e della prevenzione, Prospetto al 18/10/2016
contenente la consistenza del personale dirigente medico e non medico, infermieristico e OSS
per disciplina, raggruppato per presidio ospedaliero, per gli anni 2014 e 2015, e relativa
indicazione del personale con limitazioni funzionali e con legge n.104 per le due annualità.
- Note di riscontro ai chiarimenti richiesti nei quali si specifica che il fabbisogno di personale per
le aree dell’emergenza-urgenza e della terapia intensiva è di 1.298 unità e si certifica il rispetto
del vincolo di spesa sul personale rispetto al 2004.
- Nota sul fabbisogno di personale necessario all’applicazione della legge n. 161/2014 che, sulla
base dei parametri considerati dalla struttura commissariale, ammonta a complessive 1.869
unità per il biennio 2017-2018.
- Nota integrativa alla precedente in cui si specifica che il calcolo del fabbisogno di personale è
stato rielaborato a seguito dell’analisi del personale presente nell’ASP di Reggio Calabria.
Ai fini della valutazione da parte dei Tavoli, prevista dalla norma, la documentazione sopra riportata
è stata analizzata da parte del Tavolo ex DM 70/2015 nel corso della riunione dell’8 novembre 2016,
durante la quale è stata anche presentata la metodologia di valutazione.
La metodologia consente di definire un numero minimo di fabbisogno del personale medico,
infermieristico e di OSS, per l’erogazione delle attività ospedaliere e specialistiche in ambito
ospedaliero, nonché di pronto soccorso. Il fabbisogno minimo è calcolato tenendo conto dell’attività
erogata nell’anno 2015, del ruolo delle strutture ospedaliere nella rete di emergenza urgenza secondo
la classificazione del DM 70/2015 e del rispetto dell’orario di lavoro come da legge n. 161/2014.
Ai fini della valutazione delle richieste espresse dalla struttura commissariale, per quantificare le
necessità di nuove assunzioni / stabilizzazioni, è stata considerata la differenza tra il fabbisogno
minimo (FTE min) e la dotazione del personale a tempo indeterminato presente al 31/12/2015 nei
termini comunicati dalla struttura commissariale.
La metodologia prevede anche la determinazione di un fabbisogno massimo di personale per tener
conto di peculiarità organizzative locali e delle differenti quantificazioni e composizioni del
personale con limitazioni funzionali. A tal fine è stato effettuato anche un confronto tra il fabbisogno
massimo di personale (FTE max) e la dotazione a tempo indeterminato al 31/12/2015, al fine di
rendere disponibile l’informazione sul surplus di personale da ricollocare in altri setting assistenziali.
Per il personale medico la metodologia viene applicata per le singole specialità.
Si riportano di seguito gli esiti delle valutazioni con riferimento alle richieste di assunzioni, nuove o
derivanti da potenziali stabilizzazioni, relative al personale medico, infermieristico e OSS, che
prestano le loro attività in ambito ospedaliero per il SSR calabrese.
30
Tabella 1: Fabbisogno di personale ospedaliero per categoria professionale rispetto alle dotazioni delle unità
a T.I. presenti al 31/12/2015
Categoria Professionale
Dotazione T.I. al
31/12/2015
Dotazione T.D. al
31/12/2015
Richieste di
assunzioni
Fabbisogni stimati FTE_MIN
Fabbisogni stimati FTE_MAX
Differenza tra
dotazione TI e FTE
min
possibilità
assunzioni/stabilizzazioni vs FTE min
Differenza tra
dotazione TI e FTE
max
unità da ricollocare
Medici – emergenza urgenza - cfr Tab.2
916 126 212 817 880 99 50 36 103
Medici – altre specialità – cfr Tab.3
1.514
217 240 1.465 1.592 49 93 - 78 190
Infermieri 4.882 331 410 5.051 5.769 -169 169
OSS 352 112 360 1.618 1.821 -1.266 1.266
Tabella 2: Fabbisogno di personale medico ospedaliero per specialità afferente all’area dell’emergenza-
urgenza rispetto alle dotazioni delle unità a T.I. presenti al 31/12/2015
Specialità Dotazione
T.I. al 31/12/2015
Dotazione T.D. al
31/12/2015
Richieste di
assunzioni
Fabbisogni stimati FTE_MIN
Fabbisogni stimati FTE_MAX
Differenza tra
dotazione TI e FTE
min
possibilità
assunzioni/stabilizzazioni vs FTE min
Differenza tra
dotazione TI e FTE
max
unità da ricollocare
Cardiologia 168 20 46 128 140 40 28 28
Chirurgia Generale 174 19 21 119 140 55 34 34
MCAU 163 37 73 200 217 - 37 37 - 54
Medicina Generale 164 24 17 114 126 50 38 38
Terapia Intensiva Neonatale
6 2 - 2 3 4 3 3
TI e anestesia 241 24 55 254 254 -13 13 - 13
totale 916 126 212 817 880 99 50 36 103
Tabella 3: Fabbisogno di personale medico ospedaliero per altre specialità rispetto alle dotazioni delle unità
a T.I. presenti al 31/12/2015
Specialità Dotazione
T.I. al 31/12/2015
Dotazione T.D. al
31/12/2015
Richieste di
assunzioni
Fabbisogni stimati FTE_MIN
Fabbisogni stimati FTE_MAX
Differenza tra
dotazione TI e FTE
min
possibilità
assunzioni/stabilizzazioni vs FTE min
Differenza tra
dotazione TI e FTE
max
unità da ricollocare
Allergologia 2 - - 7 7 -5 0 -5
Angiologia 2 - - 1 1 1 0 1 1
Cardiochirurgia 20 4 2 5 6 15 0 14 14
Cardiochirurgia Infantile
- - - 1 1 0 0 0 0
Chirurgia Maxillo Facciale
2 1 2 4 5 -2 2 -3 0
Chirurgia Pediatrica 13 2 - 16 19 -3 2 -6 0
Chirurgia Plastica 5 - 1 5 6 -0 0 -1 0
Chirurgia Toracica 9 - 6 3 3 6 6 6
Chirurgia Vascolare 18 4 2 30 31 -12 6 -13
Dermatologia 20 1 3 18 18 2 2 2
Direzione sanitaria 59 3 4 35 35 24 24 24
Ematologia 24 4 5 39 42 -15 9 -18
Gastroenterologia 35 6 8 21 22 14 13 13
Geriatria 31 1 8 25 29 6 2 2
Immunologia 2 1 - 1 1 1 1 1
Malattie Endocrine, Del Ricambio E Della
21 1 - 24 24 -3 1 -3
31
Nutrizione
Malattie Infettive E Tropicali
37 5 6 20 23 17 14 14
Medicina Del Lavoro - - - 1 1 -1 -1
Medicina Legale 4 - - 1 1 3 3 3
Medicina Nucleare 18 2 4 4 4 14 14 14
Neonatologia * 28 13 9 37 43 -9 9 -15
Neurochirurgia 31 3 8 27 29 4 2 2
Neurochirurgia Pediatrica
- - - 1 1 -1 -1
Neurologia 55 9 8 61 69 -6 6 -14
Neuropsichiatria Infantile
- - 2 12 12 -12 2 -12
Neuroriabilitazione - - - 1 1 -1 -1
Oculistica 45 10 4 31 32 14 13 13
Odontoiatria E Stomatologia
12 - 3 14 14 -2 2 -2
Oncoematologia Pediatrica
7 - 2 4 5 3 2 2
Oncologia 59 14 12 63 75 -4 4 -16
Ortopedia E Traumatologia
85 16 20 82 95 3 -10
Ostetricia E Ginecologia
132 23 15 120 127 12 5 5
Otorinolaringoiatria 42 7 8 35 37 7 5 5
Pediatria * 80 15 14 126 134 -46 29 -54
Pneumologia 42 6 4 28 30 15 12 12
Psichiatria 42 6 6 40 44 2 -2
Radiologia 147 22 27 158 172 -11 11 -25
Radioterapia 17 - 6 14 14 3 3 3
Recupero E Riabilitazione Funzionale
24 1 5 25 26 -1 1 -2
Reumatologia 9 1 2 6 7 3 2 2
Urologia 45 5 9 32 36 13 9 9
Urologia Pediatrica - - - 1 1 -1 -1
Anatomia e Istologia Patologica
29 2 2 54 60 -25 4 -31
Centro trasfusionale 47 8 8 52 60 -5 5 -13
Laboratorio Analisi 90 5 6 87 91 3 -1
Nefrologia 111 16 9 76 79 35 32 32
Nefrologia Pediatrica - - - 1 1 -1 -1
Dietetica E Nutrizione Clinica
2 - - 1 1 1 1 1
Reparti plurispecialistici e altri servizi
11 - - 16 19 -5 -8
Totale 1.514 217 240 1.465 1.592 49 93 -78 190
* Da leggersi insieme
Medici – Area Emergenza Urgenza: con riferimento a quanto riportato dalla Tabella 2 possono
essere accolte le richieste di assunzioni/stabilizzazioni rispetto al personale a tempo indeterminato
presente al 31/12/2015 per le specialità:
o “MCAU” al massimo 37 unità;
o “Terapia intensiva e anestesia” al massimo 13 unità.
32
Si evidenzia che, come riportato nella tabella 2-ultima colonna, risultano presenti al 31/12/2015
complessivamente 103 unità di personale medico a tempo indeterminato di varie specialità in surplus
rispetto al fabbisogno massimo.
Pertanto Tavolo e Comitato valutano che nell’area dell’emergenza urgenza, a partire dalla
dotazione iniziale a tempo indeterminato risultante al 31/12/2015, risultano accoglibili richieste
di assunzioni/stabilizzazioni pari complessivamente a 50 unità, come sopra riportate, con le
procedure previste dall’articolo 1, comma 543, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. Tavolo e
Comitato inoltre, con riferimento al surplus di personale a tempo indeterminato presente al
31/12/2015, sopra evidenziato, chiedono alla Struttura commissariale di condurre apposito
approfondimento e di verificare la carenza delle medesime figure professionali nell’ambito
delle restanti aree dell’assistenza sanitaria.
Medici – altre specialità: con riferimento a quanto riportato dalla Tabella 3, possono essere
accoltele richieste di assunzioni/stabilizzazioni rispetto al personale a tempo indeterminato presente
al 31/12/2015 per le specialità:
- “Chirurgia Maxillo Facciale” al massino 2 unità,
- “Chirurgia Pediatrica” al massimo 2 unità,
- “Chirurgia Vascolare” al massino 6 unità
- “Ematologia” al massino 9 unità,
- “Malattie Endocrine, del ricambio e della nutrizione” al massino 1 unità,
- “Neonatologia” al massino 9 unità,
- “Neurologia” al massino 6 unità,
- “Neuropsichiatria infantile” al massino 2 unità,
- “Odontoiatria e Stomatologia” al massino 2 unità,
- “Oncologia” al massino 4 unità
- “Pediatria” al massino 29 unità,
- “Radiologia” al massino 11 unità,
- “Recupero e riabilitazione funzionale” al massino 1 unità,
- “Anatomia e istologia Patologica” al massino 4 unità e
- “Centro trasfusionale” al massino 5 unità
Complessivamente possono essere accolte le richieste di assunzioni/stabilizzazioni rispetto al
personale a tempo indeterminato presente al 31/12/2015 per un massimo di 93 unità nei termini sopra
esposti.
Si evidenzia che, come riportato nella tabella 3-ultima colonna, risultano presenti al 31/12/2015
complessivamente 190 unità di personale medico a tempo indeterminato di varie specialità in surplus
rispetto al fabbisogno massimo.
Da ultimo si evidenzia che per alcune specialità appare una dotazione di personale medico a tempo
indeterminato presente al 31/12/2015 inferiore al fabbisogno minimo e non si riscontra per le stesse
alcuna richiesta di assunzioni/stabilizzazioni. Complessivamente trattasi di 71 unità.
Pertanto Tavolo e Comitato valutano che per le restanti specialità ospedaliere , a partire dalla
dotazione iniziale a tempo indeterminato risultante al 31/12/2015, risultano accoglibili richieste
di assunzioni/stabilizzazioni pari complessivamente a 93 unità, come sopra indicate, con le
procedure previste dall’articolo 1, comma 543, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
Tavolo e Comitato inoltre, con riferimento al surplus di personale a tempo indeterminato
presente al 31/12/2015, sopra evidenziato, chiedono alla Struttura commissariale di condurre
apposito approfondimento e di verificare la carenza delle medesime figure professionali
nell’ambito delle restanti aree dell’assistenza sanitaria.
Infine Tavolo e Comitato chiedono specifico approfondimento relativamente alla apparente
sottodotazione di personale per alcune specialità.
33
Infermieri: con riferimento a quanto riportato dalla Tabella 1, possono essere accolte rispetto al
personale infermieristico a tempo indeterminato presente al 31/12/2015, richieste di
assunzioni/stabilizzazioni di personale infermieristico per un massimo di 169 unità
Pertanto Tavolo e Comitato valutano che, a partire dalla dotazione iniziale a tempo
indeterminato di infermieri risultante al 31/12/2015, risultano accoglibili le richieste di
assunzioni/stabilizzazioni per un massimo di 169 unità di infermieri, con le procedure previste
dall’articolo 1, comma 543, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
Si chiede alla Struttura commissariale di tener conto nelle procedure di assunzione dei servizi
similari resi eventualmente nell’ambito delle cooperative e di fornire elementi informativi al
riguardo.
OSS: con riferimento a quanto riportato dalla Tabella 1, possono essere accolte rispetto al personale
OSS a tempo indeterminato presente al 31/12/2015, richieste di assunzioni/stabilizzazioni di
personale OSS per un massimo di 1.266 unità.
Pertanto Tavolo e Comitato valutano che, a partire dalla dotazione iniziale a tempo
indeterminato di OSS risultante al 31/12/2015, risultano accoglibili le richieste di
assunzioni/stabilizzazioni per un massimo di 1.266 unità di OSS, con le procedure previste
dall’articolo 1, comma 543, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
Si chiede alla Struttura commissariale di tener conto nelle procedure di assunzione dei servizi
similari resi eventualmente nell’ambito delle cooperative e di fornire elementi informativi al
riguardo.
Tavolo e Comitato, in relazione a quanto sopra riportato, chiedono inoltre alla struttura
commissariale di fornire idonea dimostrazione del rispetto del limite di spesa di cui all’articolo
2, comma 71, della legge n. 191/2009 sia in relazione alle fuoriuscite, sia in relazione
all’approfondimento da condursi in merito alla presenza di cooperative che forniscono servizi
sanitari, sia alla presenza di unità di personale oggetto di procedure di stabilizzazione.
Restano in attesa dell’adeguamento dei Programmi operativi a quanto riportato nel presente
paragrafo.
La Struttura commissariale fa presente che la metodologia utilizzata dal Tavolo ex Dm 70 basa le
stime di fabbisogno del personale sulle attività erogate nell’anno 2015 e che nel corso del 2016 sono
stati aperti nuovi reparti con ulteriori posti letto, quale ad esempio la cardiochirurgia di Reggio
Calabria. Inoltre le attività andranno incrementandosi non appena lo stesso reparto lavorerà a pieno
regime..
Al riguardo Tavolo e Comitato fanno presente che si potrà tener conto nel futuro di ulteriori
esigenze che si dovessero manifestare a fronte di una intensificazione dell’attività sanitaria di
qualche specifico reparto.
H. VERIFICA ADEMPIMENTI
A seguito dell’istruttoria condotta della documentazione prodotta dalla Regione Calabria per la
verifica degli adempimenti relativi agli anni 2012, 2013 e 2014, e istruita dai competenti uffici,
rispetto alla situazione registrata nella riunione dello scorso 26 luglio 2016, risulta quanto segue:
Adempimenti anno 2012
Con riferimento all’anno 2012 risulta:
e) mantenimento erogazione dei Lea: ha adempiuto;
s) assistenza domiciliare e residenziale: ha adempiuto (s.1-s.2);
u) prevenzione: ha adempiuto.
34
La regione ha risolto i punti: e); s); u).
Avendo risolto le inadempienze residue, la regione è adempiente per l’anno 2012. Al riguardo si
rinvia all’allegato 1 del presente verbale.
Adempimenti anno 2013
Con riferimento all’anno 2013 risulta:
e) mantenimento erogazione dei Lea: non ha adempiuto;
s) assistenza domiciliare e residenziale: ha adempiuto (s.1-s.2);
u) prevenzione: non ha adempiuto;
ao) cure palliative: ha adempiuto (ao.2 flusso hospice);
aaf) percorso nascita: non ha adempiuto;
aag) emergenza-urgenza: non ha adempiuto (aag.3 intervallo allarme target).
La regione ha risolto i punti: ao) cure palliative (ao.2 flusso hospice) e il punto s).
Adempimenti anno 2014
Con riferimento all’anno 2014 risulta:
b) acquisto di beni e servizi: ha adempiuto con raccomandazione.
Inviata documentazione con prot. 9 del 6 luglio 2015 e prot. 10 del 22 novembre 2016.
o Punto A. dell’adempimento in esame di cui al Documento Adempimenti 2014, si
rappresenta quanto segue:
relativamente alle sanzioni da applicare nei confronti degli amministratori che non
rispettano la normativa in materia, è pervenuto il DCA n. 4 del 31/03/2015, avente ad
oggetto: “Disposizioni inerenti alle sanzioni previste per il mancato rispetto della
normativa sugli acquisti di beni ed alle forniture di servizi delle Aziende del Servizio
Sanitario Regionale”;
relativamente ai provvedimenti finalizzati al potenziamento dell’utilizzo del
mercato elettronico la Struttura commissariale, con prot. 9/2016, ha richiamato,
anche per l’anno 2014, quanto previsto dalle linee guida del DPGRC n. 182/2012 con
riferimento all’utilizzo della piattaforma Consip e alle azioni da intraprendere da parte
delle Aziende Sanitarie. In particolare:
- verificare la presenza di convenzioni stipulate da CONSIP S.p.A.;
- aderire alle convenzioni CONSIP, rispettando le prescrizioni stabilite dalla
normativa vigente;
- utilizzare gli strumenti telematici (SDA, MEPA) messi a disposizione da
CONSIP, in caso di indisponibilità delle suddette convenzioni ovvero, ricorso
alla centrale di Acquisto Regionale S.U.A.;
relativamente agli atti predisposti in ordine all’attuazione dell’articolo 15, comma
13, lettere a), b), d) ed e), del decreto legge n. 95/2012 la struttura commissariale ha
inviato la documentazione richiesta dalla quale si evince quanto segue:
- attuazione dell’articolo 15, comma 13, lettera a) – riduzione del 5% a decorrere
dal 6 luglio 2012 e del 10% a decorrere dal 1° gennaio 2013 degli importi e delle
connesse prestazioni relative ai contratti in essere di beni e servizi, ad esclusione
degli acquisti dei farmaci, ovvero misure alternative e lettera b) - rinegoziazione
contratti per differenze significative dei prezzi unitari dai prezzi di riferimento:
con note del Sub commissario prot. n. 293214 del 5/09/2012 e prot. n. 327586 del
5/10/2012 è stato chiesto alle aziende di porre in essere le adeguate iniziative di
35
revisione della spesa per l’acquisto di beni e servizi ai sensi delle lettere a) e b)
dell’articolo 15, comma 13, del decreto legge n. 95/2012 e di predisporre una
relazione sintetica riepilogando le azioni poste in essere e le rinegoziazioni in
corso con i fornitori. Con DCA n. 33 del 21 marzo 2014 il Commissario ha
assegnato alle aziende il Fondo sanitario regionale anno 2013 tenendo conto del
criterio di riduzione dei tetti di spesa per beni e servizi di un ulteriore 5% per
l’esercizio 2013;
- articolo 15, comma 13, lettera d) – utilizzo strumenti di negoziazione telematici
CONSIP o CAT e lettera e) - verifica contratti di global service e facility
management: con nota prot. n. 142478 del 29/04/2014 il Dipartimento ha richiesto
alle ASP ed AO i dati di acquisto dei beni e servizi per l’anno 2014 con l’obbligo,
fra l’altro, di specificare le modalità di acquisto utilizzate.
o Punti B. e D. Attuazione dell’articolo 15, comma 13, lettera e), del decreto legge n.
95/2012. E’ stata trasmessa al Tavolo l’istruttoria svolta dall’ANAC sulla base della relazione
regionale e delle informazioni trasmesse dalla regione alla stessa Autorità dalla quale
emerge che le aziende della regione Calabria hanno stipulato direttamente nove contratti
nell’anno 2014. Solo in un contratto sono state inserite le specifiche previste dalla
normativa vigente. In dettaglio:
1. l’AO di Cosenza ha stipulato 7 contratti nei quali non sono state inserite le specifiche
previste dalla normativa vigente;
2. l’AO Pugliese Ciaccio ha stipulato un contratto nel quale sono state inserite le
specifiche previste dalla normativa vigente;
3. l’AO Bianchi Melacrino Morelli ha stipulato un contratto nel quale non sono inserite le
specifiche previste dalla normativa vigente.
o Punto C. Attuazione dell’articolo 15, comma 13, lettera d), del decreto legge n. 95/2012. E’ stata trasmessa ai Tavoli l’istruttoria svolta congiuntamente da Consip e ANAC
concernente l’attuazione dell’articolo 15, comma 13, lettera d), del decreto legge n. 95/2012
condotta:
sulla base della relazione regionale;
a partire dai dai dati forniti da ANAC che si riferiscono ai contratti stipulati, nel corso
dell’anno solare 2014, dagli Enti del SSN, con importi a base d’asta superiori alla soglia
comunitaria sulle seguenti categorie merceologiche:
1. Energia elettrica;
2. Gas;
3. Farmaci ad uso umano;
4. Antisettici.
I contratti analizzati sono stati complessivamente 7 per un importo totale pari a 6.346.037
euro. Per tutti i contratti è stata rispettata la normativa vigente, pertanto la percentuale risulta
pari al 100%. La Regione è valutata positivamente in relazione al punto C.
Il Tavolo, in relazione alle finalità correlate alla norma di cui all’articolo 15, comma 13,
lettera a), b), d) ed e), del decreto legge n. 95/2012, valuta la Regione adempiente con la
raccomandazione ad evitare il ripetersi delle criticità evidenziate in merito al rispetto di
quanto previsto dall’articolo 15, comma 13, lettera e), del decreto legge n. 95/2012.
e) mantenimento erogazione dei Lea: non ha adempiuto;
h) liste d’attesa: ha adempiuto;
Tessera sanitaria, punti j), k) e ae): Verifica nel Piano di rientro.
Documentazione esaminata:
36
DCA n. 127 del 24/11/2015 (Prot. n. 287/2015)
DCA n. 140 del 31/12/2015 (Prot. n. 306/2015)
DCA n. 25 del 24/02/2016 (Prot. n. 38/2016)
DCA n. 34 dell’8/03/2016 (Prot. n. 74/2016)
DCA n. 39 del 13/04/2016 (Prot. n. 93/2016)
nota n. 132409 del 22/04/2016 (Prot. 95/2016)
nota n. 192532 del 16/06/2016 (Prot. 122/2016)
DCA n. 64 del 5/07/2016 (Prot. n. 152/2016)
DCA n. 75 del 21/07/2016 (Prot. n. 176/2016)
DCA n. 38 del 06/04/2016 (prot. n. 92)
nota n. 214955 del 5/07/2016 (prot. 143).
DCA n. 63 del 5/07/2016 (prot. n. 151)
- punto j) monitoraggio prescrizioni: Verifica nel piano di rientro
o Ricetta de-materializzata: Con la relazione n. 214955 del 5/07/2016, la struttura
commissariale ha fatto presente che le attività necessarie al concreto avvio della ricetta
dematerializzata sono state avviate dal mese di marzo 2016. Con il DCA n. 38 del
6/04/2016, la struttura commissaraiel ha previsto il recupero del ritardo nell’attuazione
delle attività per il completamento della de-materializzazione delle ricette cartacee e
l’attuazione della circolarità della ricetta de-materializzata di farmaceutica di cui al
DPCM 14 novembre 2015. Al riguardo tenuto conto che, al mese di settembre 2016, la
percentuale di medici invianti la ricetta de-materializzata è pari al 67%, per la
farmaceutica, e pari a circa il 12% per la specialistica, si resta in attesa di una
relazione di aggiornamento circa il completamento delle attività. o Esenzioni da reddito: si resta in attesa della relazione regionale di aggiornamento
sullo stato di avanzamento degli esiti dei controlli delle autocertificazioni, con
particolare riguardo agli anni 2011-2012-2013, nonché dell’aggiornamento dei relativi
dati da parte delle ASP sul Sistema TS.
o Attivazione TS-CNS: Si resta in attesa di una relazione inerente allo stato di
attuazione delle attività per l’attivazione delle TS-CNS.
o 730-precompilato – spese sanitarie: si resta in attesa della relazione regionale di
aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività, con particolare riguardo al
rispetto degli adempimenti regionali di cui al DM 31/07/2015, DM 2/08/2016.
- punto k) ricettari: ha adempiuto;
- punto ae) Accordi integrativi con i MMG e PLS: Verifica nel Piano di rientro. si resta in
attesa di ricevere una relazione circa l’effettiva corresponsione per l’anno 2014 e 2015
dell’indennità di informatizzazione solo a fronte della verifica del rispetto di almeno il 70%
della stampa informatizzata delle ricette da parte del singolo medico, tramite il Sistema TS;
n) contabilità analitica: non ha adempiuto;
s) assistenza domiciliare e residenziale: non ha adempiuto (s.1-s.2);
s.3) flusso informativo NSIS-SIAD: ha adempiuto;
u) prevenzione: non ha adempiuto;
ab) certificazioni trimestrali di accompagnamento al conto economico: non ha adempiuto
Per il I, II, III e IV trimestre mancano le certificazioni delle aziende 204 ASP Vibo Valentia e
205 ASP Reggio Calabria;
ao) cure palliative: ha adempiuto (ao.2 flusso hospice);
at) percorsi attuativi certificabilità bilanci: si resta in attesa dell’invio della Relazione
periodica prevista dal DM 1/03/2013. Al riguardo si fa presente che la documentazione
inviata con prot. 13 del 17/07/2015 non è conforme al format previsto dalla normativa
vigente;
37
aab) flusso informativo NSIS-SISM: non ha adempiuto;
aaf) percorso nascita: non ha adempiuto;
aag) emergenza-urgenza: non ha adempiuto - aag.3) intervallo allarme target;
La regione ha risolto i punti: b) acquisto di beni e servizi, h) liste d’attesa, s.3) flusso informativo
NSIS-SIAD, ao) cure palliative (ao.2 flusso hospice);
Adempimenti anno 2015
Relativamente alla verifica adempimenti per l’anno 2015, si fa presente che la Regione Calabria ha
trasmesso il Questionario Lea e la relativa documentazione di supporto. Allo stato attuale, la predetta
documentazione è in fase istruttoria. Per le integrazioni si invita la Regione a consultare l’apposita
documentazione presente nella piattaforma SIVEAS/Lea.
Relativamente alla verifica adempimenti per l’anno 2015, con riferimento ai soli adempimenti MEF,
risulta quanto segue:
b) acquisto di beni e servizi: documentazione pervenuta con prot. 238 del 4/11/2016. In
istruttoria;
i) decadenza automatica Direttori Generali: documentazione non pervenuta;
j), k) e ae) Tessera Sanitaria: verifica nel Piano di rientro. Si rinvia a quanto riportato per
l’anno 2014;
l) controllo spesa farmaceutica: la struttura commissariale deve inviare i provvedimenti
utili a produrre gli effetti finanziari per la copertura dello sforamento del tetto della
territoriale. Al riguardo si riporta quanto già segnalato nella riunione del 26 luglio 2016.
Con riferimento al rispetto dell’adempimento in materia di spesa farmaceutica territoriale (tetto
del 11,35%) la Regione Calabria nel corso del 2015 ha fatto registrare un livello di spesa pari al
12,70% del livello di finanziamento statale, con uno scostamento, rispetto al limite di spesa
previsto, di 47,580 mln di euro. Sulla base della legislazione vigente la regione avrebbe dovuto
adottare misure di contenimento della spesa farmaceutica territoriale, ivi compresa la
distribuzione diretta, per un ammontare pari ad almeno il 30 per cento del previsto superamento
del tetto (pari a 14,274 mln di euro), secondo le stime elaborate dall’AIFA. Tuttavia, poiché tali
stime non risultano prodotte dall’AIFA, Tavolo e Comitato prendono atto che le misure di
compartecipazione alla spesa sanitaria operanti sul territorio regionale sono state in grado di
garantire la copertura nella misura di 12,397 mln di euro, pari al 26,1% dello scostamento dal
tetto registrato a consuntivo.
I Tavoli restano pertanto in attesa della trasmissione, da parte della struttura
commissariale, dei provvedimenti assunti dalla regione e dei relativi effetti finanziari, utili
alla copertura del fabbisogno non coperto dall’entrata derivante dal ticket (pari a 1,877
mln di euro).
Con riferimento al rispetto dell’adempimento in materia di spesa farmaceutica ospedaliera
(tetto del 3,5%), la Regione Calabria risulta inadempiente in quanto il livello di spesa per
l’anno 2015 è risultato pari al 5,21%.
Si fa comunque presente che la regione non è tenuta al ripiano dello sforamento qualora abbia
fatto registrare l’equilibrio economico complessivo.
Avendo la regione assicurato l’equilibrio economico complessivo è adempiente.
ab) certificazioni trimestrali di accompagnamento al conto economico: non risulta pervenuta
alcuna certificazione.
ad) obbligo accantonamenti per personale dipendente e convenzionato: ha adempiuto con
l’impegno a rettificare i minori accantonamenti riscontrati nei termini esposti nel
paragrafo D del verbale della riunione del 26 luglio 2016.
38
Gli accantonamenti effettuati per il personale convenzionato (pari a 1,793 mln di euro)
risultano inferiori rispetto a quelli attesi (pari a 2,240 mln di euro). La differenza, pari a 0,447
mln di euro portata rettifica del risultato di gestione 2015: al riguardo si resta in attesa
dell’adeguamento del CE Consuntivo 2015 da parte delle aziende sanitarie e del Consoloidato
regionale;
af) esenzioni: documentazione non pervenuta;
ag) contenimento spesa per il personale 2015: documentazione non pervenuta;
at) percorsi attuativi certificabilità bilanci: documentazione non pervenuta.
CONCLUSIONI
Tavolo e Comitato, sulla base dell’istruttoria condotta in data odierna, valutano quanto segue:
invitano la struttura amministrativa regionale a prestare il necessario supporto alla
struttura commissariale nell’assolvimento del mandato commissariale conferito il 12
marzo 2015;
confermano il permanere dei ritardi, in particolare nelle ASP di Reggio Calabria e di
Cosenza, nel pagamento dei propri debiti, pur in presenza delle relative risorse. La
situazione è rimasta sostanzialmente immutata rispetto alla precedente riunione di verifica
tenutasi il 26 luglio 2016.
In relazione all’inerzia delle aziende nel presidiare il contenzioso, richiamano quanto
previsto dall’articolo 4, comma 2, del decreto legge n. 159/2007 in merito alla nomina di un
soggetto attuatore.
Richiamano il punto 16) del mandato commissariale conferito il 12 marzo 2015 relativo ai
tempi di pagamento e ne costatano una mancata attuazione. Invitano nuovamente la
Struttura commissariale ad assicurare tutti gli interventi possibili al fine di superare tale
situazione;
non possono non confermare la presenza di criticità sull’ASP di Reggio Calabria. Restano
in attesa di conoscere le iniziative della struttura commissariale anche con il supporto
dell’Unità di missione della Guardia di Finanza;
evidenziano ancora una volta il ritardo nell’alimentazione della Piattaforma di
Certificazione dei Crediti (PCC) da parte delle aziende sanitarie calabresi. Invitano la
Struttura commissariale a continuare nell’attività di monitoraggio e verifica
dell’inserimento dei dati da parte delle aziende nella PCC. Richiamano a tal proposito
quanto previsto dall’articolo 27 del decreto legge n. 66/2014;
prendono atto della stima del risultato di gestione per l’anno 2016 che evidenzia il
profilarsi di un disavanzo di circa -54 mln di euro, prima del conferimento delle coperture
fiscali preordinate dal Piano di rientro;
in relazione alla bozza dei Programmi Operativi 2016-2018, rilevando il sostanziale
recepimento di quanto evidenziato nelle riunioni del 19 aprile 2016, del 26 luglio 2016 e nel
parere prot. 223P/2016, valutano positivamente il documento, richiamando la necessità di
alcune correzioni e la necessità di adeguarlo alle valutazioni sul piano di fabbisogno del
personale effettuate nel corso della riunione odierna;
39
in attuazione dell’articolo 1, comma 541, lettera c), della legge n. 208/2015:
o ritengono che il DCA n. 64/2016 in materia di rete ospedaliera recepisca le indicazioni
formulate dal Tavolo del DM 70/2015 nella riunione del 5 aprile 2016 e pertanto lo
valutano positivamente;
o effettuano la valutazione del fabbisogno del personale medico delle aree
dell’emergenza urgenza e delle altre specialità ospedaliere, del personale
infermieristico e degli OSS. Rimandano integralmente per i dettagli a quanto
riportato nel paragrafo G del presente verbale;
in merito alla verifica dell’attuazione del Programma operativo 2013-2015:
o richiamano all’attuazione di quanto prefissato dai vari decreti di riorganizzazione
delle reti ospedaliera, tempo dipendenti, nonché specialistiche e l’implementazione dei
PDTA. Sollecitano, in particolare, la tempestiva risoluzione delle criticità rilevate su
alcuni punti nascita e restano in attesa di aggiornamenti in merito;
o sollecitano il potenziamento delle reti di emergenza-urgenza, l’implementazione delle
azioni programmatorie ed il monitoraggio continuo del settore dell’assistenza di sanità
pubblica, in particolare con riferimento all’adesione agli screening oncologici ed alle
vaccinazioni;
o relativamente ai contratti con gli erogatori, rinnovano la richiesta di aggiornamenti
per quanto concerne l’entità del contenzioso in essere e l’adeguatezza dei fondi rischi
esistenti. Inoltre, restano in attesa di conoscere le motivazioni della mancata
sottoscrizione dei contratti da parte di alcune strutture e le azioni intraprese nei
confronti di esse;
o restano in attesa delle definizione delle tariffe definitive per le strutture territoriali
extraospedaliere, ribadendo il principio di prendere a riferimento i costi dei fattori
produttivi impiegati per l’erogazione delle prestazioni;
in merito alla verifica adempimenti la regione ha superato la verifica per l’anno 2012.
Restano inadempienze con riferimento agli anni 2013, 2014 e 2015.
In relazione a quanto sopra riportato Tavolo e Comitato ritengono che alla Regione Calabria
possa essere erogata la restante quota delle spettanze pregresse fino a tutto l’anno 2012 pari a
circa 52 mln di euro.
Allegato 1– 180 Calabria – riunione del 23 novembre 2016
verifica adempimenti anno 2012
1
Regione Calabria
Con riferimento agli adempimenti previsti per l’anno 2012, è emerso quanto segue:
1. relativamente alla lettera a) (stabilità ed equilibrio di gestione del Servizio Sanitario Regionale):
ha adempiuto La regione ha assicurato l’equilibrio economico complessivo come da verbale di Piano di rientro del 16 luglio 2013
cui si rimanda per i dettagli.
2. relativamente alla lettera b) (acquisto di beni e servizi): ha adempiuto
La regione ha inviato il prot. 7 del 1/04/2015 da cui è stato possibile evincere quanto segue:
o Punto A. dell’adempimento di cui al Documento adempimenti 2012:
Relativamente alle sanzioni da applicare agli amministratori che non rispettano la normativa in materia di
acquisto di beni e servizi, la struttura commissariale ha richiamato, per l’anno 2012, l’operatività del DPGR
n. 182 del 21/11/2012 con cui sono stati fissati i tetti di spesa per ogni azienda per l’acquisto di beni e
servizi e adottate le linee guida per la corretta applicazione della normativa di cui al decreto legge n.
95/2012. Con il provvedimento in parola è stato stabilito altresì che la mancata attuazione o il ritardo nel
conseguimento degli obiettivi fissati, da parte dei Direttori generali, costituisce presupposto per la
segnalazione alle autorità competenti e, in ogni caso, per la valutazione dei risultati di mandato, con
l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa di riferimento;
Relativamente ai provvedimenti regionali adottati al fine di favorire lo sviluppo del commercio elettronico
e semplificare l’acquisto di beni e servizi in materia sanitaria, la struttura commissariale, con lo stesso prot.
7/2015 ha dichiarato che, con riferimento all’utilizzo della piattaforma Consip, nelle linee guida suddette ha
richiamato le azioni da intraprendere da parte delle aziende sanitarie tra cui:
verificare la presenza di convenzioni stipulate da Consip S.p.A;
aderire alle Convenzioni Consip, rispettandole prescrizioni stabilite dalla normativa vigente;
utilizzare gli strumenti telematici (SDA, MEPA) messi a disposizione da Consip, in caso di
indisponibilità delle suddette convenzioni;
ovvero, ricorrere alla centrale di acquisto Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante (SUA);
la regione ha inoltre consolidato la Distribuzione per conto del farmaci del PHT tramite un’azienda
capofila (ASP Cosenza) per la gestione e il coordinamento della DPC regionale, che ha consentito di
centralizzare l’acquisto di oltre 70 milioni di euro di famaci del PHT. Con DPGR n. 38/2012 sono
state approvate le linee guida inerenti al “processo di acquisto per le farmacie” con l’obiettivo di
uniformare i processi e le procedure adottate nella gestione dei farmaci e dei dispositivi medici
presso le aziende sanitarie provinciali e ospedaliere della regione;
Relativamente ai contratti stipulati sino alla data del 6 luglio 2012 (data di entrata in vigore del decreto
legge n. 95/2012) e all’attestazione del rispetto dell’obbligo di adesione alle convenzioni ovvero ai
rispettivi parametri di qualità-prezzo, così come previsto dalla normativa vigente citata: con lo stesso prot.
7/2015 la struttura commissariale ha dichiarato che tutte le aziende hanno precisato, in ordine ai contratti
stipulati sino alla data del 6/07/2012, di aver puntualmente rispettato l’obbligo di adesione alle Convenzioni
Consip (se attive e compatibilmente con i fabbisogni aziendali) e di aver comunque rispettato i parametri
qualità-prezzo. Infatti, in tutte le determinazioni dirigenziali e negli atti deliberativi di acquisto di beni e
servizi si è dato atto di aver preventivamente consultato Consip o di aver effettuato acquisti sul mercato
ordinario solo se a prezzi e condizioni più vantaggiosi.
Punto B. Attuazione dell’articolo. 15, comma 13, lettera d) del decreto legge n. 95/2012 In merito all’utilizzo degli strumenti di acquisto e negoziazione telematici, la struttura commissariale ha dichiarato
che il Dipartimento Tutela della salute non ha effettuato acquisti, mentre le aziende sanitarie e ospedaliere e la
Stazione unica appaltante (SUA) hanno compilato e trasmesso alla regione i prospetti di rilevazione predisposti dalla
regione medesima. La relazione comprende una sintesi di quanto inviato dagli enti.
Istruttoria congiunta Consip-AVCP.
Per il secondo semestre 2012 (periodo successivo all’entrata in vigore del decretolegge n. 95/2012) al fine di
verificare la corretta applicazione della norma e di quanto riportato nelle relazioni informative regionali, sono stati
analizzati a partire dai dati forniti dall’AVCP (estratti dalla Banca Dati Nazionale dei Contratti pubblici) i contratti
(sulla base dei CIG richiesti in fase di pubblicazione relativi ai lotti di gara) stipulati dagli enti del SSN, con importi
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verifica adempimenti anno 2012
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a base d’asta superiori alla soglia comunitaria (200.000 €) e con la data di verbale di aggiudicazione ricompresa nel
periodo 01.07.2012 - 31.12.2012.
I contratti estratti sono stati ricondotti a delle “Aree merceologiche” utili per le analisi successive e sono stati esclusi
i contratti riconducibili ad iniziative di acquisto tramite Convenzioni e/o Accordi Quadro. Tali contratti sono
riportati nella tabella seguente.
Area merceologica Quantità
Alimentari, ristorazione e buoni pasto -
Arredi e complementi di arredo -
Beni e servizi per gli immobili -
Beni e servizi di spesa specifica sanitaria 2
Cancelleria, macchine per ufficio e materiale di consumo -
Energia elettrica e gas naturale -
Hardware, software e servizi ICT -
Servizi assicurativi e finanziari -
TLC, eletronica e servizi accessori -
Veicoli, carburanti e lubrificanti -
Non immediatamente riconducibili alle Aree merceologiche
identificate 4
Totale 6
Dall’istruttoria eseguita congiuntamente da Consip e AVCP emerge che i contratti riconducibili all’area
merceologica “beni e servizi di spesa specifica sanitaria” rappresentano circa il 33% dei contratti oggetto di analisi.
In questo ambito non sono stati trovati contratti stipulati in presenza di convenzioni, realizzate da Consip
nell’ambito del Programma di Razionalizzazione degli Acquisti, riconducibili alla stessa merceologia.
Punto C. Attuazione dell’articolo. 15, comma 13, lettera e) del decreto legge n. 95/2012
Regione
Dalla documentazione pervenuta in alla redazione dei bandi di gara e dei contratti di global service e facility
management emerge che, nell’anno 2012, non risultano attivazioni di nuovi contratti di global service e facility
management.
Istruttoria AVCP
L’AVCP, in sede di prima applicazione della norma, ha proceduto ad estrapolare i dati di interesse dal proprio
Database limitati ad un campione e, successivamente, non rinvenendo dati significativi, ha proceduto a richiedere
informazioni a campione alle stazioni appaltanti operanti nel settore sanitario.
Da tale analisi campionaria è risultato che nessuna stazione appaltante nell’ultimo anno ha indetto gare per servizio
di Facility Management o Global Service.
Sulla base della documentazione inviata dalla regione, da Consip e da AVCP, la regione è adempiente.
3. relativamente alla lettera c) (obblighi informativi): ha adempiuto c.1 (obblighi informativi – NSIS - economici): ha adempiuto
c.2 - c.3 (obblighi informativi LEA – NSIS statistici ): ha adempiuto
4. relativamente alla lettera d) (patto di stabilità interno): ha adempiuto
5. relativamente alla lettera e) (erogazione LEA): ha adempiuto
6. relativamente alla lettera f) (assistenza ospedaliera): ha adempiuto
7. relativamente alla lettera g) (appropriatezza): ha adempiuto
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verifica adempimenti anno 2012
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8. relativamente alla lettera h) (liste di attesa): ha adempiuto
9. relativamente alla lettera i) (decadenza automatica Direttori Generali): ha adempiuto
10. relativamente alle lettere j), k) e ae) (Tessera Sanitaria): ha adempiuto
Documentazione esaminata:
nota n. 211493 del 6/07/2015 (prot. 166) e n. 220127 del 15/07/2015 (prot 178/15).
nota n. 310026 del 20/10/2015 (prot. DOCSPA n. 15 del 20/10/2015)
nota n. 62025 del 25/02/2016 (prot. n. 43/2016)
nota n. 77422 dell’8/03/2016 (prot. n. 73/2016)
o punto j) monitoraggio prescrizioni: ha adempiuto
De-materializzazione ricetta: A fronte del ritardo regionale nell’attuazione delle attività rispetto al piano
delle attività convenuto (cfr. nota RGS n. 86393 del 16/10/2012), la struttura commissaraile, con nota n.
95991 del 18/03/2014 ha comunicato la condivisione del piano di recupero, da concludersi entro maggio
2014 per l’erogazione delle ricette de-materializzate di farmaceutica. Inoltre, con DPGR n. 35 del
21/3/2014 la struttura commissariale ha previsto l’obbligo per i Direttori generali delle proprie ASL/AO
all’adeguamento dei sistemi gestionali entro il 30/04/2014 per la de-materializzazione delle ricette di
specialistica interna. Con nota n. 324674 del 16/10/2014 la struttura commissariale ha comunicato
l’ulteriore ritardo e con le note n. 211493 del 6/07/2015 (prot. 166) e n. 220127 del 15/07/2015 (prot
178/15), la struttura commissariale ha comunicato di aver intrapreso accordi ancora in corso con le
associazioni di categoria dei medici e dei farmacisti per la trasmissione della ricetta de-materializzata.
Infine, con le note n. 62025 del 25/02/2016 (prot. n. 43/2016) e n. 77422 dell’8/03/2016 (prot. n. 73/2016)
la struttura commissariale ha fatto presente di aver svolto l’8 marzo 2016 una riunione concernente l’avvio
sul territorio regionale della ricetta de-materializzata ed ha previsto la costituzione di un Gruppo di lavoro
con i MMG ed i PLS per definire un “cronoprogramma di azioni” al fine di raggiungere il 90% delle ricette
de-materializzate entro l’anno 2016. A tutt’oggi si prende atto del miglioramento inerente la
percentuale di medici invianti la ricetta de-materializzata pari al 43% del totale dei medici per la
farmaceutica e pari a circa il 10% del totale dei medici per la specialistica territoriale. (dati relativi al
mese di giugno 2016).
Esenzioni da reddito: si prende atto della relazione (Nota n. 211493 del 6 luglio 2015 (prot. 166) e nota n.
310026 del 20/10/2015) con la quale la regione fa presente di aver avviato il controllo sulle
autocertificazioni da parte delle ASP.
o punto k) ricettari: ha adempiuto;
o punto ae) accordi integrativi con i MMG e PLS: ha adempiuto.
11. relativamente alla lettera k) (tessera sanitaria: ricettari): si veda il punto 10.
12. relativamente alla lettera l) (controllo spesa farmaceutica): ha adempiuto
Con riferimento al rispetto dell’adempimento in materia di spesa farmaceutica territoriale (tetto del 13,1%) la
Regione Calabria risulta inadempiente avendo fatto registrare un livello di spesa, nell’anno 2012, pari al 13,12%
del finanziamento con uno scostamento, rispetto al tetto di spesa previsto, pari a 0,574 mln di euro. Sulla base della
legislazione vigente la regione avrebbe dovuto adottare misure di contenimento della spesa farmaceutica
territoriale, ivi compresa la distribuzione diretta, per un ammontare pari ad almeno il 30 per cento del previsto
superamento del tetto, secondo le stime elaborate dall’AIFA. Tuttavia, poiché tali stime non risultano prodotte
dall’AIFA, Tavolo e Comitato prendono atto che la regione è adempiente in quanto la quota di compartecipazione
alla spesa farmaceutica, pari a 46,87 mln di euro, è superiore al 30% del suddetto scostamento.
Con riferimento al rispetto dell’adempimento in materia di spesa farmaceutica ospedaliera (tetto del 2,4%), la
Regione Calabria risulta inadempiente in quanto il livello di spesa per l’anno 2012 è risultato pari al 4,5%. Si fa
comunque presente che la regione non è tenuta al ripiano dello sforamento qualora abbia fatto registrare l’equilibrio
economico complessivo. Avendo la regione garantito l’equilibrio economico sull’anno 2012 è adempiente.
13. relativamente alla lettera m) (conferimento dati al SIS): ha adempiuto 14. relativamente alla lettera n) (contabilità analitica): ha adempiuto 15. relativamente alla lettera o) (confermabilità direttori generali): ha adempiuto
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16. relativamente alla lettera p) (dispositivi medici): ha adempiuto 17. relativamente alla lettera q) (distribuzione diretta farmaci di classe A): si rinvia al punto aal)
altri aspetti dell’assistenza farmaceutica
18. relativamente alla lettera r) (riduzione assistenza ospedaliera erogata): si rinvia al punto f)
assistenza ospedaliera
19. relativamente alla lettera s) (assistenza domiciliare e residenziale): ha adempiuto 20. relativamente alla lettera t) (tariffe ospedaliere): ha adempiuto 21. relativamente alla lettera u) (prevenzione): ha adempiuto 22. relativamente alla lettera v) (piano nazionale aggiornamento del personale sanitario): ha
adempiuto
23. relativamente alla lettera x) (implementazione percorsi diagnostico - terapeutici): ha
adempiuto
24. relativamente alla lettera y) (LEA aggiuntivi): ha adempiuto 25. relativamente alla lettera w) (accordi successivi al DPCM 29/11/2001): la valutazione degli
accordi Stato-Regione per l'anno 2012 rientra nei singoli adempimenti di competenza
26. relativamente alla lettera z) (obblighi di trasmissione provvedimenti): la verifica di tale
adempimento rientra in quella dei punti precedenti
27. relativamente alla lettera aa) (vincolo di crescita 2%): ha adempiuto
Sulla base della metodologia definita dal Tavolo per la valutazione di tale adempimento i costi di produzione della
regione, al netto dei costi del personale, non avrebbero dovuto essere superiori a 1.542,924 mln di euro.
Sulla base dei dati di CE Consuntivo 2012, la regione non ha rispettato tale obiettivo di spesa (vedi Tabella 1).
Tabella 1
VERIFICA VINCOLO DI CRESCITA 2%
Consuntivo 2004 Consuntivo 2012
BZ9999 Totale costi della produzione 2.701.835 3.580.497
EZ9999 saldo voci straordinarie -118.374 -14.750
BA0420 Medicina convenzionata 195.297 247.816
BA2090 Personale ruolo sanitario 822.190 982.110
BA2230 Personale ruolo professionale 3.058 5.109
BA2320 Personale ruolo tecnico 131.538 122.800
BA2410 Personale ruolo amministrativo 110.867 106.410
BA1420 Indennità a personale universitario - area sanitaria 1.351
BA1810 Indennità a personale universitario - area non sanitaria 0
BA0570 Acquisto servizi sanitari da medici SUMAI 50.608
BA2840, BA2850,
BA2860, BA2870,
BA2880
Accantonamenti personale (Dir. Medica e non medica,
MMG/PLS, Sumai, Comparto) 2.251
EA0090, EA0100,
EA0110, EA0190,
EA0200,EA0210,
EA0370, EA0410,
EA0420, EA0500,
EA0510, EA0520 voci straordinarie personale e convenzioni - 122.135 - 1.043
Costi di produzione al netto dei costi del personale 1.330.107 2.048.335
Valore obiettivo con crescita al 2% 1.542.924
La regione non ha rispettato il vincolo di spesa previsto dall’adempimento, tuttavia, alla luce dell’equilibrio
economico conseguito è adempiente.
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28. relativamente alla lettera ab) (certificazioni trimestrali di accompagnamento al conto
economico): ha adempiuto
Stato invio certificazioni anno 2012:
- I trim: 10 su 10 attesa;
- II trim: 10 su 10 attesa;
- III trim: 10 su 10 attesa;
- IV trim: 10 su 10 attesa.
In corso d’anno si è registrato il seguente andamento:
- I trim: 7 su 10 presentavano una situazione di disavanzo;
- II, III e IV trim: 6 su 10 presentavano una situazione di disavanzo.
La regione è adempiente.
29. relativamente alla lettera ac) (edilizia sanitaria): ha adempiuto 30. relativamente alla lettera ad) (obbligo accantonamenti per personale dipendente e
convenzionato): ha adempiuto
Personale dipendente
Sulla base delle modalità di verifica contenute nel Documento Adempimenti anno 2012 la regione, avendo
confermato, nella riunione dell’8 aprile 2013, di aver dato indicazione alle proprie aziende sanitarie di provvedere
all’inserimento tra i costi del personale dipendente, l’indennità di vacanza contrattuale da corrispondere per l’anno
2012, non era tenuta ad effettuare alcun accantonamento, così come si evince dai dati di Consuntivo 2012.
Personale convenzionato
Sulla base delle modalità di verifica contenute nel Documento Adempimenti anno 2012 e di quanto dichiarato
nella riunione dell’8 aprile 2013, la regione, non avendo erogato al personale convenzionato, in corso d’anno,
l’indennità di vacanza contrattuale relativa all’anno 2012, è giudicata adempiente se l’accantonamento sulla voce
BA2840 e sulla voce BA2850 relativo al IV trimestre (Consuntivo) 2012 è pari o superiore all’importo scaturente
dall’applicazione della percentuale dello 0,75 alla somma delle voci B02015 e B02090 registrate a Consuntivo
2010, pari a 298,697 mln di euro, per un totale di accantonamenti attesi pari a 2,240 mln di euro.
Nella riunione dell’8 aprile 2013 il Tavolo e Comitato hanno valutato che gli accantonamenti per il rinnovo delle
convenzioni risultavano coerenti con l’importo atteso.
A Consuntivo 2012 gli accantonamenti sulla voce BA2840 e sulla voce BA2850 ammontano a 2,251 mln di euro,
coerenti con l’importo atteso.
In Tabella 2 è riportata la situazione finanziaria sopra descritta.
Tabella 2
Personale dipendente
Voce CE Consuntivo 2010 Importo
B05089) Totale costo del personale 1.289.255
Totale Personale dipendente 1.289.255
Totale da accantonare 0
Totale accantonato C 2012 0
Personale convenzionato
Consuntivo 2010
SOMMA VOCI B02015 + B02090 298.697
Totale da accantonare 2.240
Totale accantonato C 2012 2.251
Alla luce della documentazione trasmessa la regione è considerata adempiente.
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31. relativamente alla lettera ae) (accordi integrativi con i medici di base): si rinvia al punto 10.
32. relativamente alla lettera af) (esenzioni): ha adempiuto La struttura commissariale, con prot. n. 9 del 18/12/2014, ha trasmesso al Sistema documentale Adempimenti
MEF una nota con cui dichiara di non aver modificato per il 2012 il regime di esenzioni rispetto a quanto già
verificato dal Tavolo negli anni precedenti.
La regione è adempiente.
33. relativamente alla lettera ag) (vincolo di crescita della spesa per il personale per l’anno 2012):
ha adempiuto Con il protocollo n. 301/2014 la struttura commissariale ha inviato la tabella A relativa alla spesa 2004, la tabella
B relativa al personale dell’anno 2012, e la tabella relativa ai rinnovi contrattuali 2010 e 2012 contenente una
sintesi della corretta valorizzazione dei rinnovi contrattuali successivi al 2004. Ciò posto si rappresenta che, per
l’anno 2012, la Regione ha rispettato il limite di spesa di cui all’articolo 2, comma 71, della legge n. 191/2009
(dato CA 2004 pari a 1.153.561 migliaia di euro - 1,4% = 1.137.411 migliaia di euro), conseguendo un obiettivo di
risparmio rispetto a detto limite di 43.037 migliaia di euro (pari alla differenza tra 1.137.411 e spesa 2012 al netto
dei rinnovi (1.271.192 - 176.818 = 1.094.374)).
La regione è adempiente.
34. relativamente alla lettera ah) (accreditamento istituzionale): ha adempiuto 35. relativamente alla lettera aj) (sperimentazioni gestionali): ha adempiuto 36. relativamente alla lettera ak) (riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private
eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio): ha adempiuto
37. relativamente alla lettera al) (tutela della salute e prevenzione nei luoghi di lavoro): si rinvia
al punto u) prevenzione
38. relativamente alla lettera am) (controllo cartelle cliniche): ha adempiuto
39. relativamente alla lettera an) (assistenza protesica): ha adempiuto
40. relativamente alla lettera ao) (cure palliative e terapia del dolore): ha adempiuto
41. relativamente alla lettera ap) (sanità penitenziaria): ha adempiuto
42. relativamente alla lettera aq) (erogazione prestazioni termali): non previsto per la regione
43. relativamente alla lettera ar) (consumi ospedalieri dei medicinali): si rinvia al punto aal) altri
aspetti dell’assistenza farmaceutica
44. relativamente alla lettera as) (rischio clinico e sicurezza dei pazienti): ha adempiuto
45. relativamente alla lettera at) (Attuazione dell’Articolo 11 dell’Intesa Stato-Regioni del 3
dicembre 2009 in materia di certificabilità dei bilanci sanitari): ha adempiuto La struttura commissariale ha trasmesso la documentazione prevista dall’adempimento in oggetto, anche se non
ha rispettato la tempistica (26/06/2013).
Si segnala che la relazione di accompagnamento non rispetta il format ex Decreto 1/03/2013 e la relazione risulta
essere sottoscritta dal responsabile del coordinamento e da un altro soggetto responsabile del PAC.
Si fa presente, inoltre, che nella relazione di accompagnamento la struttura commissariale segnala l’intenzione di
attivare revisioni limitate su tutte le aree e obiettivi ipotizzati dal piano stesso. Tali attività saranno affidate ai
Collegi sindacali dei singoli enti del SSR, agli Uffici della Regione e al terzo certificatore della GSA.
46. relativamente alla lettera au) (Sistema CUP): ha adempiuto
47. relativamente alla lettera av) (Sistema informativo per il monitoraggio dell’assistenza in
emergenza-urgenza NSIS-EMUR): si rinvia al punto aag) emergenza-urgenza
48. relativamente alla lettera aw) (Sistema informativo per il monitoraggio dell’assistenza
domiciliare NSIS-SIAD): si rinvia al punto s) assistenza domiciliare e residenziale
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49. relativamente alla lettera ax) (Sistema informativo per il monitoraggio dell’assistenza
residenziale e semiresidenziale NSIS-FAR): si rinvia al punto s) assistenza domiciliare e
residenziale
50. relativamente alla lettera az) (attuazione articolo 12, comma 1, lettere a) e b) dell’Intesa Stato-
Regioni del 3 dicembre 2009): si rinvia al punto ag)
51. relativamente alla lettera aaa) (certificazione in merito al blocco automatico del turn over e
del divieto di effettuare spese non obbligatorie): ha adempiuto
52. relativamente alla lettera aab) (Sistema informativo per salute mentale NSIS-SISM): ha
adempiuto
53. relativamente alla lettera aac) (Sistema informativo per la dipendenza da sostanze
stupefacenti NSIS-SIND): ha adempiuto
54. relativamente alla lettera aad) (Sistema Fascicolo Sanitario Elettronico – FSE): ha
adempiuto
55. relativamente alla lettera aae) (attività trasfusionali): ha adempiuto
56. relativamente alla lettera aaf) (percorso nascita): ha adempiuto
57. relativamente alla lettera aag) (emergenza – urgenza): ha adempiuto
58. relativamente alla lettera aah) (cure primarie): ha adempiuto
59. relativamente alla lettera aai) (riabilitazione): ha adempiuto
60. relativamente alla lettera aaj) (prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica
veterinaria): ha adempiuto
61. relativamente alla lettera aak) (linee guida per la dematerializzazione): ha adempiuto
62. relativamente alla lettera aal) (altri aspetti dell’assistenza farmaceutica): ha adempiuto.
Pertanto la Regione Calabria è adempiente per l’anno 2012.