Download - Salerno Granata

Transcript
Page 1: Salerno Granata

ome puntualmente accade ogni qual vo l ta i l Sa le rno CCalcio è chiamato a

dare una svolta al proprio campionato ed archiviare definitivamente la pratica promozione, ecco puntuale che arriva un risultato negativo a frenare gli entusiasmi e riportare tutti sulla terra. La sconfitta di domenica scorsa ha messo in mostra i soliti limiti di una squadra senza idee, messa malissimo in campo da un Perrone sempre più disastroso, ma anche un atteggiamento presuntuoso ed arrogante da parte dei cosiddetti “big” , ovvero di quei calciatori che, almeno sulla carta, dovrebbero fare la differenza. Essere sicuri del posto da titolare ed aver virtualmente b l indato i l p r imato non g ius t i f i ca i l comportamento assunto dai calciatori, appagati da una promozione ancora lontana e che in nome di un palmares probabi lmente sopravvalutato si permettono di scendere in campo con sufficienza provando a risolvere le partite da soli a scapito del gioco di squadra. Troppe volte, inoltre, i senior hanno palesato un eccessivo nervosismo cadendo ingenuamente nelle trappole degli avversari: dopo essersi beccato 3 turni ed aver lasciato in 10 la squadra a Guidonia, De Cesare ha rischiato l’ennesimo rosso per una manata rifilata ad un calciatore del Civitavecchia, mentre in passato i vari Biancolino, Caputo e Montervino erano finiti sul taccuino del direttore di gara a causa di proteste inutili, falli di frustrazione ed atteggiamenti ritenuti poco sportivi. Se una colpa deve esser data a Perrone è che continua erroneamente a ritenerli intoccabili, a scapito di ragazzi scalpitanti e desiderosi di mettere a disposizione della squadra tutto il loro entusiasmo e la loro qualità. Resta il fatto che siamo primi e dobbiamo essere tutti uniti a supportare la squadra, la società e l’allenatore. A fine campionato tireremo le somme.

UFFICIO E PUNTO VENDITA:

Via Dei Mille, 90 - 84100 SalernoTel./Fax 089.3053402 - Cell- 389.4361061

SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA:Via Aria Serre, 1 84090 - Giffoni Sei Casali (SA) - Tel./Fax 089.883319 Cell. 389.4361061 www.mondoimpianti.it e.mail:[email protected]

PERIODICO SPORTIVO - ANNO 0 - NUMERO 6 - DOMENICA 4 MARZO 2012 DISTRIBUZIONE GRATUITA

VENDITA AUTO NUOVE ED USATE PLURIMARCHE

BELLIZZI (Sa) - Tel. 0828.507689

www.salernogranata.it

ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

ALERNOALERNOgranatagranata

Via Marconi, 17 Loc. Taverna delle Rose84091 BATTIPAGLIA (SA) [email protected]

••

fax 0828 1843859 - tel. 0828 345276 - cell. 334 8275332

A G E N Z I A A U T O M O B I L I S T I C A

MAGLIANO GROUPMAGLIANO GROUPMUTUI & PRESTITIMUTUI & PRESTITI

Cessioni del V° - LeasingFidejussioni - Consolidamento prestiti

Mutui in tutta Italia - Prestiti - Factoring

Via F.lli Rosselli, 91 - Macchia di M. Rovella (SA)Tel. 089.981939 - 349.4433718 - e-mail:[email protected]

ADESSO NON DELUDETECI

granatagranataCENTRO

COORDINAMENTOSALERNITANA

CLUBS

CENTROCOORDINAMENTO

SALERNITANACLUBSF.I.S.S.C.

AFFILIATO

Pescheria

Pagliarulo FrancoPESCE FRESCO E SURGELATO - BACCALA’ E FRUTTI DI MARE

VIA DELLA REPUBBLICA, 63 - MONT. PUGLIANO (SA) Cell. 338 1506963

Sarà servita la lezione?

Tutto lo shopping che cercavi 24 ore su 24

Siamo anche su: TuttoShop24

Info: 348.3109143e-mail:[email protected]

In Collaborazione con: via r. jemma, 337

battipaglia (sa)tel. [email protected]

«BENEDETTO CROCE»ISTITUTO TECNICO COMMERCIALEISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - INFORMATICALICEO SOCIO - PSICO - PEDAGOGICOCORSI DI LAUREAMASTER UNIVERSITARICORSI DI LINGUA INGLESEIC3

Via San Domenico Savio, 4 - 84100 SALERNOtel. e Fax 089 2756077

All’interno il poster di De Cesare

Onoranze e Trasporti Funebri

LA PRECISA D’AVINOSERVIZI FUNEBRI COMPLETI E DI LUSSO CON MEZZI PROPRI

CREMAZIONI SALME GRATUITE - DISBRIGO PRATICHE OVUNQUEVESTIZIONE SALME OVUNQUE - MONUMENTI CIMITERIALI OVUNQUE SERVIZIO FUNEBRE: CASSA NOCE/LARICE- AUTOFUNEBRE (MERCEDES) - AUTOFIORIERA- PERSONALE - MANIFESTI- DISBRIGO PRATICHE €. 1.300,00

MEMOLI S.R.L.Lavorazione Marmi e Monumenti Funerari, Articoli Bronzi, Fotoceramiche

P.zza Medaglie D’oro, 1Fratte - SalernoTel.: 089 27 49 08

D’AVINO & PISAPIA PONTECAGNANO FAIANOVia Picentino, 6 - Tel. 089 489 459

SALERNO - VIA IRNO, 78

337 905453089 330227

089 79444724 ORE SU 24

NOCERA INF. - Via Fucilari, 63 - Tel./Fax 081 517 22 00 PELLEZZANO - Via Nicotera, 46 - Tel./fax 089 521 452

800 256 111

Page 2: Salerno Granata

2 11

"Finchè morte non ci separi" recitavano alcuni degli striscioni esposti nel settore ospiti, mentre il coro "Rivogliamo la Salernitana" ha accompagnato l'ingresso in campo delle due formazioni. Se la squadra di un contestatissimo Perrone non è stata all'altezza della propria gente, i tifosi hanno fatto appieno la loro parte soste-nendo i blaugrana dal primo al novantesimo, sebbene a fine gara per la prima volta i calciatori siano stati fischiati ed accusati di presun-zione e scarso impegno, in particolar modo Biancolino e Caputo. Dal punto di vista dell'ordine pubblico-eccezion fatta per una bottiglietta lanciata al guardalinee dal solito facinoroso di turno, puntualmente rimbrottato dai tifosi, tutto è filato liscio e le due tifoserie hanno assunto un com-portamento rispettoso e corretto. Al di là delle esternazioni di Lotito che sovente ha bacchettato i sostenito-ri granata rei di non aver mai gremito numerosi l'Arechi, Salerno resta prima per numero di presen-ze allo stadio ed in trasferta e regge il confronto con quasi tutte le piazze di Lega Pro e la metà delle tifoserie di serie B ed un patrimonio così importante non può essere certo disperso sui campi polverosi di quinta serie.

Qui Salernodi Gaetano Ferraiuolo, Mirko Cantarella e Annamaria Catastini News dal CCSC

Organigramma CCSC

Presidente

Riccardo SantoroV. Presidente

Giovanni CuffaV. Presidente Esecutivo

Alfonso PuglieseDelegato ai Clubs

Mario SantanielloDelegato trasferte

Giovanni PagliaruloDelegato allo Stadio

Osvaldo Marcantuono

Delegato Attività Sociali e Culturali

Rocco CalendaAddetto Stampa

Giuseppe Alviggi

Vice Delegato FISSC

Carmine PriscoDelegato al Salerno Calcio

Antonio Carmando

Delegato Lombardia

Luigi CoppolaDelegato Emilia

Eugenio MautoneDelegato Piemonte

Luigi De SioDelegato Sardegna

Antonio Di Giacomo

Periodico «SALERNO GRANATA»in attesa di registrazione

Direttore Responsabile

Mirko Cantarella

Collaboratori

Giovanni AdinolfiAnna Maria Catastini

Valerio LaiFederica Pisani

Gaetano Ferraiuolo

Progetto Grafico e impaginazione

Rocco Calenda

Stampa

ARTIGRAF- Battipaglia

ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

granataALERNOALERNO ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

granataALERNOALERNO

Delegato alle Cerimonie

Cesare Clemente

Segretario

Carmine Murante

Addetto al Sito Web

Antonio Carbone

Area Comunicazione CCSC

Via M. A. Vicinanza, 3 BATTIPAGLIA - SalernoTel. 0828.370902 - Cell. 333.8199020

Economo

Domingo Petrocelli

Delegato FISSCMario Sposito

Delegato al Tifo

Antonio Fiore

on saranno stati i mille di Marino e Sora, ma i 300 Nsupporters granata presenti

sulle gradinate del "Fattori" hanno ancora una volta dimostrato il loro immenso amore per la propria squadra del cuore. Sono loro, i tifosi, il vero valore aggiunto del Salerno Calcio, quelle centinaia di "innamorati a prescindere" che ogni domenica macinano chilome-tri per sostenere a gran voce i propri beniamini incuranti delle avversità climatiche, della crisi economica, di una categoria che scoraggerebbe chiunque, della diretta televisiva e di avversari tutt'altro che blasonati. E' a loro che va, indiscutibilmente, assegnata la palma di migliori in campo, perchè se la squadra continua ad offrire uno spettacolo indegno la tifoseria, al contrario, si dimostra ancora una volta tra le più belle, calorose e colorate d'Italia. Partiti alle prime luci del mattino, i tifosi granata si sono ritrovati nel parcheggio antistante lo stadio "Fattori" intorno alle ore 13, intrattenendosi con foto ricordo ed aneddoti divertenti, il tutto in un clima di grande amicizia che riconcilia con i valori veri di un calcio malato e che sovente antepone interessi economici alla passione della gente. Presenti, come sempre, i club Nuova Guardia, Mai Sola, le Fedelissime della mitica Celeste e della signora Maria e Spartani Salernitani, oltre ad una folta rappresentanza del CCSC, che grazie al lavoro di Riccardo Santoro aveva permesso ai tifosi di acquistare il biglietto a Salerno. A loro si sono aggiunti i club di Milano e dell'Emilia Romagna capeggiati dal grande Andrea La Padula. "A difesa della nostra città" "Solo per Salerno"

commesso un grande errore nell'indossare quella maglia, ho pensato di far felice due tifoserie ed invece le ho messe una contro l'altra, sognavo di segnare contro il Napoli ed ho pensato di festeg-giare così, purtroppo ho sbaglia-to, non credevo che questo potesse attirare su di me tante critiche, sono contento e fiero di giocare con l'Avellino, faccio tanti kilometri per potermi allenare e quando segno per la mia squadra sono sempre felice... non volevo offendere nessuno, mi scuso con il mio mister, la società ed i suoi tifosi».

imone Apicella, salernita-no d’origine, segna uno dei Sdue gol decisivi nel derby

contro il Napoli ed esulta esiben-do la t-shirt degli ultras della Salernitana. Era pazzo di gioia, Simone, attaccante dei lupac-chiotti, capace con i suoi compa-gni di infliggere il primo dispiace-re stagionale ai ‘cuginetti’ parte-nopei, ancora imbattuti in cam-pionato, categoria. Giovanissimi Regionali. Lontano dai riflettori, periferia di un calcio che dovreb-be essere, anzitutto, divertimen-to. Probabilmente, lo intende così Apicella; incurante, però, di indossare la casacca biancover-de. Una circostanza che impedi-sce anche ad un ragazzino di abbandonarsi ad esultanze poco gradite al calcio “dei grandi”. L’Avellino ha sospeso fino al 30 aprile Simone Apicella ( classe 1 9 9 8 ) , d e l l a s q u a d r a Giovanissimi Regionali. La società, sempre attenta alla diffusione dei valori sportivi, ha condannato il gesto del giocatore che, oltre a scatenare facili polemiche, ha segnato una mancanza di disciplina delle norme relative alla lealtà sportiva infrangendo il principio di rispetto dell’avversario e del pubblico. il padre è stato convocato dalla società, al quale è stata annun-ciata la decisione. Scatenate le tifoserie sui social network, letteralmente spaccate. Da una parte l'orgoglio dei tifosi della Salernitana, dall'altra l'offesa degli ultras biancoverdi. Intanto il ragazzo su Facebook s'è scusa-to: «Un messaggio per tutti, ho

Il CCSC ringrazia tutti i media e gli organi d’informazione che sono sempre vicini alle nostre iniziative; Granatissimi.com, Salernitana Fans Forum, Telecolore, Lira TV, Rete1, TV Oggi, Telediocesi, Set TV, La Città, Il Mattino, Lettera 24, Telereporter, Il Corriere del Mezzogiorno, Roma Cronache, Salernomania, Radio MPA, Radio Bussola 24, Radio Stella, Radio Alfa, Radio Unisound e Salernitana Sporting.

e n s i b i l i z z a r e l’opinione pubblica sui rischi legati al S

consumo eccessivo di alcol e raccogliere fondi in sostegno del Gruppo Logos Onlus attraverso iniziative ed eventi rivolti a tutti gli sportivi salernitani e non solo. Sono questi gli obiettivi della nuova campagna sociale del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs, che quest’anno ha deciso di sposare la causa di una delle maggiori associazioni impegnate nella prevenzione e nel trattamento dei problemi correlati all’uso di alcol, droghe e disturbi psico-comportamentali. La campagna nasce per lanciare un messaggio soprattutto ai giovani. Ogni anno aumentano gli incidenti stradali e si abbassa la soglia di età per chi comincia a fare uso di alcol. “Lo sport deve fare da cassa di risonanza contro questo fenomeno-dice il presidente della tifoseria organizzata Riccardo Santoro- Per questo motivo abbiamo deciso di sostenere un importante associazione che da più di vent’anni è impegnata contro l’alcolismo. Noi faremo la nostra parte e sono convinto che il grande cuore dei salernitani anche questa volta verrà fuori. Lo dico da padre di famiglia, i ragazzi vanno sensibilizzati su questo argomento”. In oltre venti anni di attività al Gruppo Logos si sono rivolte oltre 1500 persone provenienti da varie regioni italiane rappresentando un importante punto di riferimento sul territorio in sostegno delle famiglie, in tanti casi addirittura distrutte da questi problemi. “Siamo felici ed orgogliosi che il Centro di Coordinamento abbia deciso di sostenerci in questa bat tagl ia- afferma i l v ice presidente dell ’associazione Antonio Vitolo esperto di comunicazione e marketing sociale- Grazie al presidente Riccardo Santoro e alla tifoseria organizzata riusciremo a sensibilizzare l’opinione pubblica e allo stesso tempo raccogliere fondi necessari per l’associazione nella lotta all’alcolismo e a tutte le forme di dipendenza aiutando chi ne ha bisogno”. Le iniziative in collaborazione tra il Gruppo Logos ed Il Centro di Coordinamento culmineranno in un grande evento ad Aprile, il mese nazionale della prevenzione alcologica. Un mese che si tingerà anche di granata quest’anno grazie al CCSC.

Il CCSC sostiene il gruppo LOGOS onlusnella lotta contro l’alcolismo

olti di voi ricorderanno indubbiamente

Andrea Fortunato, notevole talento Mcalcistico salernitano che ha militato

nella Juventus e nella Nazionale. Andrea è

prematuramente scomparso all’età di 23 anni,

portato via agli affetti, al mondo del calcio e ai

tanti estimatori da una leucemia acuta. Nel

2006, su iniziativa di Davide Polito, nasce l’

Associazione Sportiva e Sociale “Fioravante

Polito” onlus . Nel Febbraio del 2011, alla

Camera dei Deputati fu proposta la legge

denominata “Passaporto ematico Andrea

Fortunato” che prevede l’obbligatorietà degli

esami ematici a partire dai sei anni per tutti gli

atleti di qualsiasi disciplina, agonistica e non,

per il rilascio dell’idoneità sportiva. Ieri 27

Febbraio 2012, su iniziativa dell’Associazione

Fioravante Polito e in collaborazione con Roma

Capitale, si è svolto a Roma, presso la Sala

della Protomoteca del Campidoglio, il “IV

Premio Andrea Fortunato-Lo sport è vita”. Nel

corso della cerimonia, condotta dai dal

giornalista Carlo Paris è stato conferito a Fabio

Pisacane, calciatore della Ternana (che ha

rifiutato la generosa offerta del d.s. Buffone per

combinare una gara), il premio Andrea

Fortunato per lo Sport; a Morgan De Sanctis,

calciatore del Napoli, il premio Andrea Fortunato

per la Solidarietà; a Simone Perrotta, calciatore

della Roma, il premio Andrea Fortunato per il

Fair Play; a Luigi Garlando, giornalista della

Gazzetta dello Sport, il premio Andrea

Fortunato Giornalismo; a Matteo Marani,

direttore Guerin Sportivo, il premio Andrea

Fortunato Miglior Libro ”Dallo scudetto ad

Auschwitz” al Prof. Fabrizio Pane, ematologo

dell’Università Federico II di Napoli, il premio

Andrea Fortunato per la Medicina; a Mino

Favini, responsabile Settore Giovanile Atalanta,

il premio Andrea Fortunato Settore Giovanile; a

Moreno Torricelli, ex calciatore della Juventus e

della Fiorentina, il premio Andrea Fortunato alla

carriera. Presenti un nutrito

gruppo del CCSC capitanati

dal presidente Riccardo

Santoro.

Fonte : Granatissimi.com

Il CCSC al IV° premio Andrea Fortunato«Lo sport è vita»

300 spartani: i migliori in campo a Civitavecchia Simone Apicella: segna per l’Avellino esulta per la Salernitana

rotagonista indiscusso

anche questa settimana Pè lui, il giovane Sante

Giacinti, di classe ’93, che grazie

alla sua passione e costanza

riesce a dimostrare sul campo

quanto vale. Il suo impegno e la

sua bravura hanno conquistato

tutto lo staff e non solo, infatti

mister Perrone non manca mai di

riconfermarlo domenica dopo

domenica. Il nuovo che avanza

nobilitato nelle giovanili del

Frosinone quest’anno lo vede per

la prima volta tra i professionisti,

sempre alla ricerca del gol

n o n o s t a n t e l u i s i a u n

centrocampista. Il suo primo gol

in questa categoria è arrivato al

momento giusto coronando un

sogno che rincorreva da tempo. Il

suo urlo liberatorio sotto la curva

sta a dimostrare un enorme

affetto che il piccolo grande

campione nutre nei riguardi di

una città e della sua tifoseria.

L’augurio più grande che gli

facciamo, è sicuramente quello di

vedere Sante giocare ancora in

città riportando ad alti livelli la

squadra ed una tifoseria che lo

ama già tanto.

Sante Giacinti è sempre il migliore in campo

Vieni in trasferta con il CCSC e Salerno GranataIl CCSC organizza tutte le trasfer-te del Salerno Calcio, per la stagione sportiva 2011-2012, in BUS o altri mezzi quando consen-tito. Per venire con noi contatta il Delegato tifo e trasferte;GIOVANNI PAGLIARULO. INFO:333.8648299

OGNI GIOVEDI ALLE 20.30

SU TELECOLORE SALERNO

CANALE SKY 826 E DIGITALE TERRESTRE CANALE 16.

In collaborazione con Ciro Simeoli

Page 3: Salerno Granata

3 10

ono esattamente 20 anni che il Club del presidente attuale del CCSC Riccardo SSantoro, è in vita. 20 anni di passione e

amore per una casacca che, nonostante gli alti e i bassi, lo ha visto sempre, e credo lo sarà ancora per tanti anni, protagonista.Inizialmente il Club aveva la sua sede in Via S. Felice in Fellina, in un locale adiacente l’attuale chiesa di Torrione Alto, un bel locale, per quei tempi, il 1992, ricco di tanti amici che condivi-devano la stessa passione per la maglia granata.Ricordo la partecipazione in massa, tanta gente quella sera, dove ad accogliergli vi era il nostro primo presidente Giancarlo Pederbelli, che ricorderemo sempre con immutato affetto, vi erano e vi sono i soci Pasquale Mari, i fratelli Gugliemo e Carmine Ferrara, Rosario Giordano e l’indimenticabile Biagio Risi, amico di mille battaglie.Nel 1995, è nata la mascotte del nostro club Alessia, figlia del Presidente Santoro, e che lo stesso, a dimostrazione dell’amore verso la Salernitana, ha inteso metterle come secondo nome quello di GRANATA, una piccola pazzia che credo in pochi avrebbero avuto il coraggio di fare.Dopo una parentesi in Via Ricci, Adesso la sede del Club è in Via Rocco Cocchia a Pastena dove risulta essere punto di riferimen-to per tanti tifosi. Insomma, un club che da 20 anni risulta, e credo che risulterà sempre sulla cresta dell’«Onda».

«CLUB ONDA GRANATA» Il club della settimana di Rocco Calenda Calcio EconomyI segni distintivi della Salernitana, una storia infinita

ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

granataALERNOALERNO ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

granataALERNOALERNO

dal 1964

LANDI GOMMEs.n.c.

ASSOCIATO

Pneumatici & AssistenzaDriver

CENTER

L A N D IGOMME S.N.C. di D. & M. LANDI

PNEUMATICI DELLE MIGLIORI MARCHE - ASSETTO RUOTEED EQUILIBRATURA COMPUTERIZZATA

Via Lung. C. Colombo, 229/231 - 84129 SALERNO Tel./Fax 089.339040

di Mirko Cantarella

ICA SERVICE - Impresa Pulizie

di Barbara Perazzo

C.so Concordia, 9 - 20129 MilanoTel./Fax 02.76 02 85 49 - Cell. 349.77 05 352

E-mail:[email protected]

Da 20 anni sulla cresta dell’«onda»n uno dei momenti più delicati della stagione in cui il Salerno ICalcio è chiamato a rialzare la

testa dopo aver collezionato un solo punto in due partite e nel quale tutte le componenti dovreb-bero remare nella medesima direzione, cresce invece col passare delle settimane il malcon-tento negli ambienti sportivi salernitani laddove è sempre più netta la spaccatura tra coloro che vedono nel sodalizio blaugranata la più logica continuità della Salernitana e chi, al contrario, non si identifica nella neofita prima squadra cittadina. Sebbene i patron Lotito e Mezzaroma abbiano più volte rassicurato la tifoseria circa l'acquisto del marchio nei tempi e nelle modalità consentite, in molti accusano la dirigenza di non aver preso seriamente a cuore una vicenda sempre più spinosa e che si trascina ormai da diversi anni, ragion per cui oltre ai cosiddetti "inceppati" ben presto altri gruppi organizzati potrebbero decidere di disertare l'Arechi in attesa del ritorno del cavalluccio. Simbolo, colori sociali e denomi-nazione appartengono, come noto, all'Energy Power, società r iconducib i le a l l 'ex patron Lombardi che, a mezzo asta, prelevò i beni immateriali della fu Salernitana Sport a luglio 2009 girandoli in comodato d'uso gratuito alla Salernitana Calcio per due anni ed al momento non coinvolta nel fallimento della stessa. Il curatore fallimentare Ivone ha precisato, nei giorni scorsi, che il marchio è cedibile e che l'Energy Power è a tutti gli effetti proprieta-

ria dei simboli identificativi della Salernitana, tuttavia la sentenza emessa dal tribunale di Napoli condanna Lombardi al pagamen-to di 3,5 milioni di euro per uso improprio del marchio(in riferi-mento ai primi 5 anni di gestione) ed obbliga ad elargire una cifra di 10mila euro ogni qual volta venga utilizzato. Difficilmente, però, il dispositivo della sentenza (verso la quale è stato fatto ricorso, perché inspie-gabilmente non si tiene conto della regolare acquisizione avvenuta 2 anni fa) si estendereb-be a Lotito in quanto l'unica componente legittimata a chiede-re i diecimila euro è la curatela fallimentare dell'ex patron Aliberti dalla quale Lombardi aveva acquisito i simboli. Superato quest'ostacolo, l'unico pericolo si chiama revocatoria: l'azione revocatoria è uno stru-mento utilizzabile dal curatore fallimentare allo scopo di ricostitu-ire il patrimonio del fallito destinato alla soddisfazione dei suoi creditori, facendovi rientrare quanto ne era uscito nel periodo antecedente al fallimento e suo tramite il curatore può rendere inefficaci gli atti di disposizione, i pagamenti e le garanzie poste in essere dal fallito nell'anno o nei sei mesi antecedenti al fallimento, conseguentemente imponendo ai terzi che hanno ottenuto beni o denaro di restituire quanto ricevuto. Bisogna, dunque, stabilire cosa succederebbe qualora Lotito prelevasse da Lombardi il marchio e successivamente l'Energy P o w e r v e n g a c o i n v o l t a nell'istanza di fallimento che

coinvolge la Salernitana Calcio. Nel marasma generale si registra-no altri due colpi di scena che rendono ancor più confusa la situazione: dapprima il botta e risposta tra l'avvocato Gentile, legale di Lotito, e Lombardi ("in estate trattammo", dice Gentile, "mai sentiti i dirigenti del Salerno" di ce Lombardi), poi una voce secondo la quale l'institore vallese volesse affidare la gestione del marchio ad un pool di saggi che successivamente l'avrebbe girato in prestito a Lotito previo paga-mento di una somma poi da devolvere in beneficenza. Sullo sfondo la sofferenza di una tifoseria che, dopo tante sofferen-ze, pretende il ritorno della storia ed urla a gran voce: "Rivogliamo la Salernitana".

LE PAROLE DELL’AVVOCATO LUCIANO PROVENZADa un’intervista esclusiva rilascia-ta su Granatissimi.com il noto avvocato Luciano Provenza ha esposto e ricostruito la storia dei segni distintivi della Salernitana, riportiamo le parole finali del suo lungo discorso: “Posso affermare con certezza che il Sig. Lotito può acquistare , se vuole, dalla Energy power, il marchio e la denomina-zione, senza temere nulla relativa-mente alla sentenza di Napoli. L’unica difficoltà potrebbe deriva-re da una azione revocatoria che potrebbe essere esperita dal curatore del fallimento Lombardi. Ma anche su questo punto bisogna fare chiarezza. Il Dott. Ivone , curatore del fallimento Lombardi, ha il compito di verifica-re i rapporti pregressi di Lombardi, al fine di verificare se è possibile

recuperare liquidità al fine di soddisfare i creditori. Ad esempio se Lombardi nel periodo immediatamente prece-dente il fallimento avesse posto in essere degli atti di trasferimento di beni al fine di sottrarli al fallimento, il curatore può chiedere la revoca degli atti e far rientrare i beni nella massa fallimentare. Nel caso in esame è opportuno quindi verificare i rapporti tra Lombardi e la Energy power, al fine di eviden-ziare eventuali cessioni fittizie o vendite simulate. Ciò non sembra possibile perchè addirittura sarebbe la Energy power creditrice di lombardi per il noleggio dei segni distintivi. Anche in questo caso Lotito può stare tranquillo, se vuole può acquista-re. Io consiglierei di fare subito una telefonata al Dott. Ivone che ha il quadro chiaro della situazio-ne. Speriamo che l’abbia già fatta. Inoltre bisogna considerare che in serie D, i segni distintivi hanno un prezzo, in prima divisione posso-no costare anche milioni di euro”.

VALUTAZIONI GRATUITEUFFICI AFFILIATI:

MONTECORVINO TEL. 0828.351032 - BELLIZZI TEL. 0828.51412

BATTIPAGLIA TEL. 0828.340668 - PONTECAGNANO TEL. 320.6610716

OGNI AGENZIA HA UN PROPRIO TITOLARE ED E’ AUTONOMA

e Gaetano Ferraiuolo

Page 4: Salerno Granata

4 9

L’avversario di oggi di Federica Pisani Calcio e Salute: da Ippocrate ad oggiIL BACOLI SIBILLA

l Sibilla Bacoli nasce nel 1925 nella cittadina della penisola IFlegrea. Ha cambiato diverse

denominazioni, infatti dopo aver attraversato un periodo buio ne-gli anni ’90, nel 2001 si fonde con l’El Brasil di Napoli che deve que-sto nome alla sponsorizzazione dell’allora presidente Balestrieri. Prima di fondersi e cambiare de-nominazione, si era chiamata Rinascita Vomerese, Pro Calcio Vomerese e Pro Calcio Napoli e partecipa al campionato di pro-mozione, girone B. Poi, in segui-to alla fusione, la squadra acqui-sta il nome di Sibilla El Brazil Cuma ed è protagonista di quat-tro stagioni disputati nel campio-nato di Eccellenza. Il ritorno alla denominazione SSD Bacoli Sibilla Flegrea si ha al termine del campionato 2006/2007, stagione in cui la squadra ha solo sf iorato l’accesso in Lega Pro, e quindi tra i professionisti, perdendo ai ri-gori contro il Casale a Filigne Valdarno e sperando in un ripe-scaggio che, però, non arriva.Il Bacoli dal 2002 è allenato da Enzo Carannante che porta la squadra napoletana in serie D nella stagione 2004/2005. Ha sfiorato il ritorno tra i professioni-sti a causa dell’abolizione del ter-zo girone del la Seconda Divisione, infatti ha chiuso lo scorso campionato classifican-dosi al secondo posto, staccato solo tre lunghezze dall’Aprilia. Questo è il settimo campionato consecutivo disputato in serie D, di sicuro non il migliore visto che si trova all’ultimo posto in classi-fica a quota diciotto punti ma no-nostante ciò l’allenatore non è in discussione. La forza della squa-

dra è tra le mura amiche, infatti dei diciotto punti conqui-stati solo quattro sono stati otte-nuti in trasferta, frutto di quattro pareggi; fuori dalle mura amiche la squadra flegrea non ha mai vin-to e perso per sette volte, se-gnando sette gol e subendone venti.Dalla prima giornata di ritorno in questo 2012 il Bacoli non ha mai vinto, dopo aver pa-reggiato la prima contro l’Atletico Boville Ernica (con cui si gioca la salvezza), i bianco-azzurri non hanno conquistato più punti, in-fatti sono reduci da sei sconfitte consecutive, l’ultima in casa domenica contro il Fidene che di misura ha sconfitto il Sibilla Bacoli. Difende la porta l’under Alcolino (93); compongono la li-nea difensiva Di Domenico (80) che, squalificato, dovrebbe esse-re sostituito da Esposito , Viglietti (93), Romano (91) e Piccolo (92); a centrocampo spazio a Costigliola (86), Bonifacio (93) che dovrebbe sostituire lo squa-lificato Carannante (91) – figlio del mister –, Poziello (88), Ventre (90) mentre il tandem offensivo è composto da Giglio (88) e Tufano (84) che non giocherà ca-usa squalifica e il suo posto do-vrebbe essere preso da Sabatino (93).

Le probabili formazioni

Salerno Calcio: 4-3-3 All. Perrone

Bacoli Sibilla:4-4-2 All. Carannante

ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

granataALERNOALERNO ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

granataALERNOALERNO

ALCOLINO

SESTITO

GIUBILATOCHIRIELETTI

GUSTAVOBIANCOLINO

a cura del Dott. Mario De Laurentis

SABATINO

VENTRE

VIGLIETTI

BONIFACIOCOSTIGLIOLA

POZIELLO

ROMANO

PICCOLODI DOMENICO

a prostata è una ghiandola che fa parte dell'apparato Lgenitale maschile dei mammi-

feri, la cui funzione principale è quella di produrre ed emettere il liquido seminale, uno dei costituenti dello sperma, che contiene gli elementi necessari a nutrire e veicolare gli spermatozoi. La prostata differisce considerevol-mente tra le varie specie di mammi-feri, per le caratteristiche anatomi-che, chimiche e fisiologiche; nel soggetto normale il suo peso è tra 10-20 g. La prostata può essere palpata mediante esame rettale, essendo collocata circa 5 cm anteriormente al retto e all'ano. Il cancro della prostata viene oggi riconosciuto come uno dei principali problemi medici cui è sottoposta la popolazione maschile. In Europa rappresenta la neoplasia di gran l u n g a p i ù f r e q u e n t e , c o n un’incidenza annuale di 214 casi ogni 1000 uomini per una stima di circa 2,6 milioni di nuovi casi ogni anno, e la seconda causa di morte per neoplasia. Da circa 20 anni con l’introduzione nella pratica clinica del PSA (Antigene Prostatico Specifico) si è registrato, infatti, un notevole aumento nella diagnosi della neoplasia, al quale però ha corrisposto solo un leggero incremento della mortalità, ponen-do il problema del tumore prostatico clinicamente non significativo e del rischio del sovra-trattamento. Uno dei principali fattori di rischio per il tumore della prostata è l'età: le possibilità di ammalarsi sono molto scarse prima dei 40 anni, ma aumentano sensibilmente dopo i 50 anni, e circa due tumori su tre vengono diagnosticati in persone con più di 65 anni. I ricercatori hanno dimostrato che moltissimi uomini oltre gli 80 anni (tra il 70 e il 90 per cento) hanno un tumore della

prostata, anche se nella maggior parte dei casi la malattia non dà segni e ci si accorge della sua presenza solo in caso di autopsia dopo la morte. Quando si parla di tumore della prostata, un altro fattore non trascurabile è senza dubbio la familiarità, il rischio di ammalarsi è pari al doppio per chi ha un parente consanguineo (padre, fratello, ecc.) con la malattia rispetto a chi non ha nessun caso in famiglia. Non meno importanti sono i fattori di rischio legati allo stile di vita: dieta ricca di grassi saturi, obesità, mancanza di esercizio fisico, che rappresentano solo alcune delle caratteristiche e delle abitudini negative sempre più diffuse nel mondo occidentale che possono favorire lo sviluppo e la crescita del tumore della prostata. Nelle sue fasi iniziali, il tumore della prostata è asintomatico, mentre quando la massa tumorale cresce, può dare origine a sintomi urinari: difficoltà a urinare o bisogno di urinare spesso, dolore quando si urina, sangue nelle urine o nello sperma, sensazione di non riuscire a urinare in modo completo. Ad oggi gli strumenti diagnostici principali usati includono l’ esplorazione digito-rettale della prostata (DRE), l’ecografia trans rettale e il PSA. La DRE costituisce sempre il primo approccio diagnostico e ha lo scopo di apprezzare la forma, la consi-stenza, la dolorabilità e approssi-mativamente il volume della ghiandola, nonché la presenza di noduli sospetti. L’ecografia trans- rettale assolve principalmente il compito di evidenziare aree ecograficamente dubbie e migliora-re l’accuratezza della biopsia prostatica, la quale rappresenta la sola indagine che permette di fare diagnosi di certezza di neoplasia. Il PSA costituisce ad oggi ancora il

marcatore sierico più utilizzato; è una Glicoproteina prodotta quasi esclusivamente dalle cellule epiteliali della prostata e, dato fondamentale, costituisce un marcatore d’organo e non di cancro, pertanto un’elevazione dei suoi valori può presentarsi anche in presenza di altre patologie prostati-che (Iperplasia Prostatica Benigna, Prostatite). Nei primi anni dell’uso clinico del PSA le principali linee guida internazionali avevano adottato un valore soglia di 4 ng/ml, poi abbassato da alcuni autori a 2,5 ng/ml. In realtà già da qualche anno è stato ampiamente dimostrato che non è possibile stabilire un valore soglia minimo che possa escludere con certezza la presenza di un carcinoma prostatico. Un noto studio statunitense, pubblicato nel 2004 sulla prestigiosa rivista medica “New England Journal of Medicine”, condotto su circa 3000 uomini ha evidenziato un rischio di neoplasia di circa il 25% per valori di PSA tra 2 e 4 ng/ml e di circa l’8% per valori inferiori a 1 ng/ml; pertanto il PSA mostra una bassa specificità diagnostica e risulta scarsamente affidabile per selezio-nare i tumori clinicamente significa-tivi. Per questo motivo nel corso degli anni si è tentato di migliorare la specificità del PSA con l’ introduzio-ne in campo urologico di metodiche come la RMN della prostata con studio spettroscopico e dinamico. Nonostante le attuali metodiche, elencate in precedenza, spetta sempre all’urologo, con la sua esperienza clinica, decidere di volta in volta il miglior iter diagnostico e terapeutico per ogni singolo paziente, in relazione alle specifi-che problematiche del caso. Altro compito fondamentale dell’urologo è inoltre quello di rassicurare il paziente lungo il suo iter diagnosti-

co, che spesso si sviluppa nell’arco di mesi, se non di anni. Infatti il paziente tende molte volte a vivere con preoccupazione anche piccole variazioni del valore del PSA e spesso commette l’errore di r ipeter lo arbi trar iamente ed ossessivamente o di ricorrere di sua iniziativa ad altre indagini. D’altro canto, altri pazienti si affidano esclusivamente all’esecuzione periodica del dosaggio del PSA, che sappiamo essere da solo insufficiente per una tranquillità clinica nei confronti del carcinoma prostatico. Per quanto riguarda la prevenzione, bisogna sottolineare che non esiste una prevenzione primaria specifica per il tumore della prostata anche se sono note alcune utili regole comportamentali che possono essere incluse nella vita di tutti i giorni, quali: aumentare il consumo di frutta, verdura e cereali integrali e ridurre quello di carne rossa (soprattutto se grassa o troppo cotta) e di cibi ricchi di grassi saturi. È buona regola inoltre mantenere il proprio peso nella norma e mantenersi in forma facendo ogni giorno attività fisica (senza esagerare, è sufficiente mezz'ora al giorno, anche solo una camminata). La prevenzione secondaria consiste nel rivolgersi al medico ed e v e n t u a l-mente nel so t topors i ogni anno a una visita uro log ica, s e s i h a fami l iar i tà p e r l a malattia.

Tumore della Prostata: attualità ed approfondimento

Ottimo periodo per la Juniores del Salerno Calcio che liquida con un secco 3-0 lo Zagarolo e conquista una preziosissima vittoria che permette di scalare posizioni in classifica. Al “Vestuti” i ragazzi di Viscido conquistano il secondo successo consecutivo (mai erano arrivati quest’anno neppure due risultati utili di fila) contro i laziali di Liberati. Una vittoria netta che restituisce fiducia all’ambiente, reduce da settimane difficili e senza punti. Bellucci è ancora ai box e tra i pali gioca Nasta, ma la squadra è determinata e si porta in vantaggio al 20 con Anastasio che fredda Mattogno. Otto minuti dopo arriva anche il 2-0 firmato da Vitolo. A venti minuti dal

termine il 3-0 finale è ad opera di Anastasio che sigla la sua personalissima doppietta. Con questi 3 punti il Salerno Calcio supera lo Zagarolo e si rilancia in graduatoria. Da recuperare c’è il turno interno col Sora fanalino di coda e la striscia positiva potrebbe così allungarsi. Auguri ragazzi!!!Juniores Nazionale - Girone H - 20^ GiornataSalerno Calcio - Zagarolo 3 - 0S a l e r n o C a l c i o : N a s t a , Longobardi, Galiero, Maiuri (38 st Marciano), Casaburi, Vitolo, Giordano (30 st Capozzoli), Bovi, Anastasio (36 st Gaeta), Di G r e g o r i o , E s p o s i t o . A l l . Pasquale ViscidoA disposizione: Carmando,

Cerrato, De Fazio.Marcatori: 20 Anastasio, 28 Vitolo, 72 Anastasio.

Il punto sulle giovanili di Annamaria Catastini

CLASSIFICA GIRONE H

Marino

Palestrina

Astrea

Monterotondo

Zagarolo

Gaeta

Sora

Fidene

Anziolavinio

Viterbese

Atl. Boville

SALERNO CALCIO

Cynthia

Civitavecchia

48

47

42

39

37

31

30

23

19

18

18

16

14

0

19

19

19

19

19

19

19

19

19

19

19

19

19

19

15

15

13

12

10

10

9

7

6

5

5

5

4

0

3

2

3

3

7

1

3

2

1

3

3

1

2

0

1

2

3

4

2

8

7

10

12

11

11

13

13

19

53

66

59

66

37

28

29

31

19

28

16

25

26

3

12

15

20

23

20

25

23

45

41

39

26

50

46

101

41

51

39

43

17

3

6

-14

-22

-11

-10

-25

-20

-98

SQUADRA Pt. Gi. V N P GF GS DR

DE CESARE(CAPUTO)

MONTERVINO GIACINTI

CALORIPUGLISI

Dott. Mario De Laurentis

GIGLIO

MOUNARD

SALERNITANA 1980/81

In Piedi da sx: Tani, Viscido, Botteghi, Valeri, Zandonà, MessinaAccosciati: D’Urso, Fabris, Cariati, De Biase, De Fraia.

Page 5: Salerno Granata

8 5

L’altro calcio di Mirko Cantarella Statistichedi Giovanni Adinolfi

SALERNO CALCIO

Budoni

Città di Marino

Porto Torres

Fidene Calcio

Astrea

Selargius

Palestrina

Pomigliano

Arzachena

G. e C. Sora

Anziolavinio

Monterotondo Lupa

Civitavecchia

Cynthia

Progetto S. Elia

A. Boville Ernica

Bacoli Sibilla

48

42

40

38

37

36

35

33

32

31

29

28

28

27

26

21

20

18

24

24

24

24

24

24

24

23

24

24

23

24

24

24

24

24

24

24

13

11

11

9

10

8

9

8

8

7

7

7

7

6

5

5

5

3

9

9

7

11

7

12

8

9

8

10

8

7

7

9

11

6

5

9

2

4

6

4

7

4

7

6

8

7

8

10

10

9

8

13

14

12

39

39

31

27

33

31

38

27

25

28

16

34

23

32

28

27

21

19

21

26

28

23

28

25

30

25

30

26

15

40

25

29

29

37

46

35

18

13

3

4

5

6

8

2

-5

2

1

-6

-2

3

-1

-10

-25

-16

SQUADRA Pt. Gi. V N P GF GS DR

CLASSIFICA GIRONE G

Precedente Giornata

ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

granataALERNOALERNO ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

granataALERNOALERNO

GRANATA SERVICEdi Riccardo Santoro

Ristrutturazione appartamanetiImpianti Termoidrici

gas e condizionamento

Via R. Cocchia, Salerno Tel. 089/725757

15 reti Caboni (Selargius)

13 reti Miani (Marino)

12 reti Biancolino (Salerno)

10 reti

Borrotzu (P. Torres)

)

9 reti

De Angelis (Cynthia)

Pau (Budoni)

8 reti

Gallaccio (Anziolavinio)

Mesina (Budoni)

6 reti Caputo (Salerno)

Oggiano (P. Torres)

Steri (Arzachena)

Farrugia (Boville + S. Elia)

Amassoka (Anziolavinio)

Di Iorio (Astrea)

Pippi (Marino + Monter.)

Massella (Fidene)

Angelilli (Marino)

Mounard (Salerno)

Virdis (Prog. S. Elia)

Giuntoli (Astrea)

Macciocca (Palestrina)

7 reti

Mammetti (Cynthia)

Classifica Marcatori

Giornata Odierna Prossima Giornata

www.lodatotraslochi.com email:[email protected]

Giornata 26 del 11-03-2012

Arzachena - Sora

Astrea - SALERNO CALCIO

Boville Ernica - Anziolavinio

Bacoli Sibilla - Palestrina

Budoni - Pomigliano

Civitavecchia - Marino

Cynthia - Fidene

Monterotondo Lupa - Porto Torres

S. Elia - Selargius

Giornata 25 del 04-03-2012

Anziolavinio - Civitavecchia

Budoni - Boville Ernica

Fidene - Arzachena

Marino - S. Elia

Palestrina - Selargius

Pomigliano - Cynthia

Porto Torres - Astrea

SALERNO CALCIO - Bacoli Sibilla

Sora - Monterotondo Lupa

3 2

1 1

1 0

0 1

1 0

0 0

2 0

0 0

1 0

IACOVAZZO s.r.l.

Via Zanotti Bianco,62tel./fax 089 336317

Lungomare Trieste,13tel.089 228984

Via Robertelli, 36/Ctel. 089 712525

P.zza XXIV Maggio, 16/bTel. 089 234412

84100 SALERNO

l Centro Sportivo Italiano é un'associazione senza scopo Idi lucro, fondata sul volontaria-

to, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggrega-zione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell'uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio. Tra le più antiche associazionI di promozione sportiva del nostro Paese, il Csi risponde ad una domanda di sport non solo numerica ma qualificata sul piano culturale, umano e sociale. Da sempre i giovani costituiscono il suo principale punto di riferimento, anche se le attività sportive promosse sono rivolte ad ogni fascia di età. Educare attraverso lo sport è la missione del Centro Sportivo Italiano. Questo è ormai consoli-dato nella prassi e nella coscien-za dell’associazione a tutti i livelli. Lo sport inteso dal Csi può anche essere uno strumento di preven-zione verso alcune particolari patologie sociali quali la solitudi-ne, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani. Un'attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio "mandato" educativo, infatti, aiuta i giovani ad andare oltre, ad abbandonare gli egoismi e ad affrontare la strada della condivi-sione, della sperimentazione del limite, della conoscenza di sé. Proprio per questo, il CSI prevede un’articolazione della proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta, permet-tendogli in tal modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a

valorizzarlo, a stimarlo. Il Centro Sportivo Italiano è la più antica associazione polisportiva attiva in Italia. Nel 2014 festeggerà il suo settantesimo anno dalla fonda-zione, che risale al 1944, su iniziativa della Gioventù Italiana di Azione Cattolica. Idealmente si voleva proseguire l'esperienza della FASCI (Federazione delle Associazioni Sportive Cattoliche Ital iane), creata nel 1906 dall'Azione Cattolica Italiana e sciolta nel 1927 dal regime fascista. Oltre un secolo di storia, durante il quale la pratica sportiva si è trasformata da fenomeno di èlite a fenomeno di massa. In tutti questi anni un impegno costante, una ragione di fondo semplice quanto delicatamente gravosa: sostenere uno sport che vada incontro all'uomo. Le numerose proposte di attività del Centro sportivo Italiano hanno prevalen-temente finalità educative; sono aperte a tutti, anche ai meno dotati e non obbediscono alla logica del primato, dei record e della selezione. Ciò non toglie il merito al CSI di essere stato negli anni una fucina di grandi talenti, avendo guidato i primi passi sportivi di centinaia di campioni che hanno poi indossato la maglia azzurra e conquistato risultati prestigiosi nel panorama nazio-n a l e e d i n t e r n a z i o n a l e . Giuseppe Signori; Demetrio Albertini; Francesco Toldo; Luigi Turci; Paolo Vanoli; Alessio Tacchinardi; Filippo Inzaghi; Simone Inzaghi; Pierluigi Casiraghi; Gianni Rivera; Antonio Cabrini; Marco Tardel l i ; Riccardo Ferri ; Roberto Boninsegna; Emiliano

Il CSI: la più antica associazione polisportiva d’Italia. A Salerno la figura di Domenico Credendino

Mondonico; Nevio Scala; Giacomo Bulgarelli per il calcio; Franco Nones; Cristian Zorzi per lo sci; Carlo Pedersoli ( alias Bud Spencer) per il nuoto; Felice Gimondi; Francesco Moser; Moreno Argentin per il ciclismo, Orlando Pizzolato; Gelindo Bordin; Giacomo Crosa; Stefano Baldini per l’atletica leggera; Elisa Togut; Manuela Benelli; Paolo Borghi per il volley; Fabrizio Dalla Fiori: Roberto Brunamonti per il basket sono tra i nomi più altisonanti che hanno fatto parte del CSI. A Salerno il 14 gennaio 2012, alla presenza di Enzo Maraio ed Alfonso Buonaiuto, assessori comunali rispettivamente allo Sport e al Bilancio, è stato eletto all’unanimità da circa 50 società sportive del territorio, il dott. Mimmo Credendino, come nuovo

presidente provinciale del Centro Sportivo Italiano. Subentra a Giovanni Ciccolella che, per motivi personali, ha ceduto il timone dell’ associazio-ne. Persona di assoluto valore come uomo e come organizzato-re di eventi sportivi deriva dall’ esperienza come responsabile del SIULP. “Ho provveduto a coinvolgere nella nostra avventura nuove figure per suddividere in modo oculato i compiti e le aree, al fine di ottenere risultati efficaci. Il nostro è un centro di formazione allo sport: intendiamo mettere in campo progetti in grado di rafforzare la cultura sportiva tra i giovani e non solo, coinvolgendo oratori e realtà sociali che condividono il nostro intento” sono state le parole del neo presidente.

Giornata 24 del 26-02-2012

Arzachena - Marino

Astrea - Pomigliano

Boville Ernica - Porto Torres

Bacoli Sibilla - Fidene

Civitavecchia - SALERNO CALCIO

Cynthia - Anziollavinio

Monterotondo Lupa - Budoni

Sant’Elia - Palestrina

Selargius - Sora

Page 6: Salerno Granata

6 7

Sotto la guida di Géza Kértész, la Salernitana viene valorizzata da quelle che sono le punte di diamante della squadra, ovvero Carella, Manzo, Buonanno, Orlando e Capone, tutti atleti provenienti dall'Alba, che dopo poco tempo diventerà la squadra riserve della Salernitana. Tra le nuove leve, Cazzaniga, centroavanti dell'unione sportiva milanese, che grazie alla sapienza calcistica di Kértész funge da collante per la squadra, riuscendo ad unire i nuovi acquisti con i confermati della stagione prece-dente. Iniziano le partite di “riscal-damento” in vista dell'inizio del campionato, e la Salernitana dà buona prova di sé, vincendo contro la Pro Vercelli ed il Calcio Modena. Ma l'inizio del campionato, poche settimane dopo, ha il volto scuro della sconfitta. A Messina, i granata subiscono una sconfitta molto pesante, perdendo per 7-1. Un pareggio che lascia ben sperare, la Salernitana lo ottiene contro il Cagliari sul campo di piazza D'Armi, mentre contro il Foggia i granata rimedia-no una sconfitta per 3-0. Contro il Foligno il risultato è identico, ma questa volta in favore della Salernitana, mentre il 20 ottobre viene rinviata la partita contro il Gargallo di Siracusa per impratica-bilità del campo. Recuperata il 1° dicembre sarà vinta dalla compa-gine granata per 3-2. Dopo una serie altalentante di successi ed insuccessi, la Salernitana viene sconfitta in casa, sul campo di piazza D'Armi, dalla Nocerina. In quell'occasione il portiere dei granata venne duramente contestato dai tifosi. Gabardi, infatti non era in grande

La Storia della Salernitana dal 1919di Valerio LaiPassato e presente: Di Vaio - De Cesare di Mirko Cantarella

arco Di Vaio (Roma, 15 luglio 1976) è ancora oggi Muno degli attaccanti più

prolifici del nostro campionato. Attualmente è capitano del Bologna. Marco Di Vaio cresce nelle giovanili della Lazio. Nei primi anni novanta l'allora allena-tore biancoceleste Dino Zoff decide di aggregarlo alla prima squadra per la stagione 1993-1994, all'età di 17 anni. La stagione seguente Zdenìk Zeman, che nell'estate del 1994 viene chiamato a sostituire Zoff (divenuto presidente della Lazio) gli offre maggiore fiducia schie-randolo in 13 occasioni. Nella stessa stagione segna anche la sua prima rete in Coppa UEFA contro i turchi del Trabzonspor. Nel novembre 1996 la Lazio lo cede in prestito dapprima al Verona e poi al Bari. Nel 1997 la società biancoceleste decide di trasferirlo a titolo definitivo per 5 miliardi di lire n serie B alla Salernitana, che guida alla sua seconda promozione in serie A nella stagione 1997-98, vincendo il titolo di capocannoniere della serie B con 21 gol. Allo stadio Arechi contro il Pescara segna una rete con un pallonetto d'esterno quasi dalla trequarti. Nella stagione seguente la Salernitana, nonostante i 12 gol di Di Vaio, retrocede. Il calciatore viene comunque acquistato dal Parma e resta in Serie A. Nella stagione 2001-2002 vince la Coppa Italia e si classifica quarto nella classifica dei cannonieri di serie A segnando 20 gol. Poco prima dell'inizio del successivo campionato, nell'agosto del 2002, viene acquistato dalla Juventus per 32 milioni di euro, proprio

ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

granataALERNOALERNO ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

granataALERNOALERNO

La Salernitana del 1930

Dal 1972Onoranze e Trasporti Funebri

Cav. Pres.ANTONIO GUARIGLIA

Unica Sede:Via S. Mobilio,45/47

DI Fronte Ufficio d’IgieneSALERNO

Tel. 089790719

FRANCESCO: 347 2605547VITO: 329 2929774

www.antonioguariglia.it

pochi giorni dopo aver g i o c a t o e s e g n a t o contro quest' ultima nella f i n a l e d i Supercoppa italiana. Con i bianconeri si laurea campione d'Italia vincendo lo scudetto 2002-2003 e conquista la sua seconda Supercoppa italiana. Nell'estate 2004 venne ceduto in Spagna al Valencia per oltre 11 milioni di euro. Qui disputa un'annata positiva segnando 11 gol e vincendo la Supercoppa europea, nella quale mette a segno un gol nella finale contro il Porto. Nel dicembre 2005, viene ceduto in prestito al Monaco. Comincia anche la stagione successiva 2006-2007 al Monaco, ma nel gennaio 2007 viene acquistato dal Genoa, in B ma con ambizioni di ritorno in serie A. Con i rossoblu firma un contratto di due anni e mezzo e grazie anche ai suoi 9 gol in 21 partite, il 10 giugno 2007 raggiunge con i liguri la promozio-ne in serie A. La stagione succes-siva realizza 3 reti in 22 partite. Il 21 agosto 2008, il Genoa lo cede in prestito al Bologna Un’annata ricca di gol e di soddisfazioni: supera i 22 che segnò Roberto Baggio nell'anno in cui giocò nel Bologna e il 17 maggio 2009 segna il gol numero 100 in A siglando la rete del momentaneo 1-1 nella gara Bologna-Lecce. Al termine del campionato 2008-2009 si laurea capocannoniere. Il 4 giugno 2009 il Bologna comuni-ca di averlo ingaggiato a titolo definitivo. Ha realizzato con il Bologna 63 reti in 127 presenze.

iro De Cesare (Salerno, 16 d i c e m b r e 1 9 7 1 ) è Ccresciuto nella Cavese,

milita in varie squadre del Sud (Boys Ca ivanese , Tur r i s , Casarano), passando in tre stagioni dalla Serie D alla Serie C1. Nel 1997 viene ingaggiato dalla Salernitana, con cui segna 5 reti in 30 gare, contribuendo alla promozione dei campani in serie A. Debutta nella massima serie con la maglia granata il 12 settembre 1998 all'Olimpico di Roma, totalizzando poi un'altra presenza prima di essere ceduto nuovamente in Serie B, al Chievo Verona. Rimane a Verona per tre stagioni, intervallate da un breve ritorno a Salerno, e fa parte del "Chievo dei miracoli" che ottenne la storica promozione in serie A nel 2001 (per lui 8 reti all'attivo in 35 presenze). Rimane in maglia clivense anche all'inizio della Serie A 2001-2002, collezionando 3 presenze. Anche in questo caso viene ceduto in serie B nel corso del mercato autunnale, passando in prestito al Siena. In gennaio c a m b i a a n c o r a c a s a c c a , scendendo in Serie C1 con la maglia dello Spezia. Nell'estate 2002 ritrova la massima divisione con il Como. Disputa 5 partite con i lariani e in gennaio passa al Piacenza (16 presenze e 3 reti), con cui retrocede in Serie B. Dal 2003 scende in Serie C1 e C2 con le maglie di Palmese, Frosinone, di nuovo Salernitana, Potenza, prima di approdare ai dilettanti del Neapolis. Nell'estate del 2009 torna per sei mesi al Potenza (Prima Divisione), e nel gennaio 2010 passa all'Aversa Normanna, rescindendo però il contratto dopo soli due mesi. Nel settembre

www.lodatotraslochi.com email:[email protected]

CLUBSALERNITANA

2010 passa al Pol.C.S.Pisticci, squadra che milita in Serie D girone H. In seguito al le d im iss ion i de l l ' a l l ena to re Giuseppe Fortunato, viene chiamato a ricoprire il doppio ruolo di allenatore-giocatore per le ultime gare di campionato e per i playout, che si concludono con la retrocessione della formazione lucana dopo il doppio spareggio con la Battipagliese. Nella sessione estiva di calcio mercato 2011 viene ingaggiato dalla Battipagliese, con cui mette a segno 7 reti in 10 partite nella prima parte della stagione 2011-2012. Il 14 dicembre 2011 passa al Salerno Calcio, con il compito di riportare con i suoi gol la squadra nelle categorie superiori.

forma, e per questo motivo fu sostituito da Pastorino, provenien-te dalla squadra del Campania. Il 31 gennaio del 1930 la Salernitana disputa un incontro con la Messinese. Questa prima partita del girone di ritorno termina in parità, mentre nella seconda giornata incassa ben tre reti dal Cagliari. A Foggia, la settimana successiva, batte la squadra locale per 3-2, ma viene sconfitta nuovamente a Foligno per 2-1. L'episodio più curioso riguarda l'incontro con il Lanciano, terminato 2-1 per la Salernitana, grazie ad un gol al cardiopalma di Pilato. In possesso della palla inizia la corsa verso la porta avversaria. Una volta arrivato di fronte al portiere, Pilato, esordien-te proprio in quella partita, decide di divertirsi un po', iniziando a temporeggiare in area, seguito dalle urla dei compagni di squadra che gli intimavano di tirare. Ad aggravare la situazione, in quei momenti, il risultato (1-1) e soli tre minuti dalla fine dell'incontro. Nel frattempo Pilato prosegue il suo dribbling nei confronti del portiere, ed una volta scavalcato con un abile tocco riesce ad insaccare la palla. Voltatosi verso i compagni in attesa delle congratulazioni, Pilato viene raggiunto dal capitano Apicella, il quale con decisione gli assesta un ceffone memorabile. Pilato, non capendo il motivo di questo gesto, chiede spiegazioni, ricevendo questa risposta: «Ti è andata bene! Pensa cosa sarebbe successo se non avessi segnato». Dopo questo episodio, e dopo la partita contro il Lanciano, la Salernitana affronta con fiducia la nuova trasferta. Questa volta si va a Palermo, ma la fortuna sembra

voltare le spalle alla compagine salernitana, che porta a casa una b r u t t a s c o n f i t t a p e r 2 - 0 . Successivamente con in porta l'ex juventino Lipizer, la Salernitana mette a segno 4 vittorie consecuti-ve, contro Ternana, a Salerno, a Napoli contro il Vomero, ed in casa, ancora una volta contro Maceratese e Taranto per 4-1. A metà campionato si aggiunse alla dirigenza della squadra il commendatore Primo Baratta, originario di Battipaglia, assicuran-do alla società un contributo annuo di 5000 lire.

I L CAMPO D I P IAZZA D 'ARMI

Il campo dove la Salernitana mosse i primi difficoltosi passi all'inizio del secolo scorso, era denominato piazza d'armi perché venivano abitualmente effettuate le esercitazioni e l'addestramento da parte dei militari del Regio Esercito. L'area di gioco, che corrisponde pressappoco al

sedime sul quale sorge attualmen-te il palazzo delle Poste Centrali e Palazzo Santoro, in corso Garibaldi, fu concesso in prestito dal generale di divisione Gagliani. E proprio su quel terreno, attual-mente trafficatissimo, il primo embrione della squadra granata ha avuto il proprio battesimo sportivo. In seguito, a causa della guerra, e con l'interrompersi delle attività sportive, il campo di piazza D'Armi fu adibito alla coltivazione del grano. Alla fine delle ostilità l'area fu ripristinata, tappando le buche e ripristinando le porte. Un lavoro lungo, ma necessario per i successi della squadra.

MILANO GRANATA

SEZ. LUCA FUSCO

Marco Di Vaio Ciro De Cesare (Sciabulella)

GaldieriAutoCONCESSIONARIA

s.r.l.

Strada Statale 88 Km 10+40084080 Lancusi - SA

Tel. +39 089 827 211 - Fax +39 089 827 [email protected]

Page 7: Salerno Granata

Cir

o D

E C

ES

AR

E

I Post

er d

i

VE

ND

ITA

AU

TO

NU

OV

E E

D U

SA

TE

PL

UR

IMA

RC

HE

Te

l. 0

82

8.5

07

68

9B

EL

LIZ

ZI

(Sa

)

Via

P. B

ara

tta

,79

Ba

ttip

ag

lia

(S

A)

tel. 0

82

8.3

44

84

9

Via

U. N

ob

ile

, 3

5E

bo

li (

SA

)C

ell.3

38

.64

75

79

8

Scuo

la Pro

fessio

nale

diEs

tetica

Ita

liana

SAL

ER

NO

- V

ia G

. Gon

zaga

9/1

5 -

Tel.

089

22 4

3 72

ww

w.s

cuol

aspe

i.it

UFFI

CIO

E PU

NTO

VEND

ITA:

Via

Dei M

ille,

90

- 841

00 S

aler

noTe

l./Fa

x 08

9.30

5340

2 - C

ell.

389.

4361

061

SEDE

LEGA

LE E

AMM

INIS

TRAT

IVA:

Via S

erre

, 1 84

090 -

Giff

oni V

alle P

iana (

SA) -

Tel./F

ax 08

9.883

319

Cell.

389.4

3610

61

w

ww.m

ondo

impia

nti.it

e.mail

:info

@mo

ndoim

piant

i.it

Via

Ro

ma

, 2

94

- B

EL

LIZ

ZI

(SA

)Te

l.e

Fa

x 0

82

8.5

32

67

ma

ncin

inin

o@

gm

ail.

co

m

Via

M. D

i Fa

tim

a, 1

7 -

Sal

ern

oTel

. 0

89

.63

07

51

0

NE

W

AR

VE

’P

RO

FU

ME

RIA

Via

Eu

ropa,

42

/44

Pon

teca

gnan

o (

Sa)

Tel

. 0

89

.84

99

88

VA

LU

TA

ZIO

NI

GR

AT

UIT

E

UFFIC

I A

FFIL

IAT

I:

MO

NT

EC

OR

VIN

O T

EL. 0828.3

51032

BE

LLIZ

ZI

TE

L. 0828.5

1412

BA

TT

IPA

GLIA

TE

L. 0828.3

40668

PO

NT

EC

AG

NA

NO

TE

L. 320.6

610716

OG

NI

AG

EN

ZIA

HA

UN

PR

OP

RIO

TIT

OLA

RE

ED

E’ A

UT

ON

OM

A

Alfo

nso

Sia

no

o

ttic

oV

ia M

adon

na d

i Fat

ima,

100/

106

- Te

l. 08

9.75

3720

- S

aler

noV

ia G

. Ron

ca,1

6 T

el. 0

825.

5813

35 -

Sol

ofra

(Av)

CEN

TRO

OD

ON

TOIA

TRIC

O

M.B

. LA

BO

RD

EN

T

s.n.c.

Au

tori

zzaz

ion

e S

anit

aria

dal

18/

02/1

997

Via

G.

Cu

om

o,

41 -

BELL

IZZ

I (S

A)

Tel. 0

828.5

3408

Via

G. P

asc

oli,

43 -

Belli

zzi (

Sa)

Tel.

0828.5

3859


Top Related