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Seminario sull’offerta economicamente più vantaggiosaCon focus sulle modalità e le formule di attribuzione dei punteggi nelle gare di appalto di servizi
Metodi per il calcolo dei coefficienti e per la valutazione delle offerte con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
Filippo Romano
Bologna
17 febbraio 2012
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
1)1) MODALITA’ DIMODALITA’ DI SCELTA DEL CORRETTO CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE SCELTA DEL CORRETTO CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE criterio del prezzo più bassocriterio del prezzo più basso
- ART. 81 co. 1 Codice - ART. 81 co. 1 Codice sotanziale equivalenza tra sotanziale equivalenza tra criterio dell’offerta economicamente più criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosavantaggiosa
Presupposti su cui la S.A. deve fondare la sua scelta
I) art. 81, co. 2 : Le S.A. scelgono il criterio più adeguato in relazione a fattori oggettivamente riconducibili alle caratteristiche specifiche del contratto e delle relative prestazioni (oggetto del contratto)
II) Direttiva 2004/18/CE, cons. 2 : la finalità deve essere quella di assicurare condizioni di effettiva concorrenza (la S.A. deve essere in grado di comparare diverse offerte e scegliere quella più conveniente in base a criteri obiettivi)
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa N.B:
* AVCP (Det. 7/2011; …..) * AVCP (Det. 7/2011; …..) nel caso in cui è possibile e opportuno che l’appaltatore partecipi, in sede d’offerta, al processo ideativo del servizio o della fornitura oepv (apporto qualitativo del concorrente), come preferibile per:
- Servizi di ingegneria ed architettura Servizi di ingegneria ed architettura ( specifica complessità)- Servizi sociali, socio sanitari ed educativi Servizi sociali, socio sanitari ed educativi (garantire la piena espressione della progettualità degli operatori terzo settore)- Servizi di tipo tecnologico Servizi di tipo tecnologico (specificità e complessità; valutazione aspetti qualitativi e innovativi)- Forniture di prodotti analoghi con caratteristiche tecnologiche non comparabili Forniture di prodotti analoghi con caratteristiche tecnologiche non comparabili (difficile confronto piano economico)- Possibilità di dare rilievo ad elementi di ordine ambientale e sociale. - Considerazione di aspetti ambientali, anche combinati con aspetti sociali.Considerazione di aspetti ambientali, anche combinati con aspetti sociali.
* GIURISPRUDENZA * GIURISPRUDENZA la scelta tra criteri astrattamente equiordinati deve orientarsi tenendo presente l’unicità e l’automatismo del criterio del prezzo più basso e la pluralità e variabilità dei criteri della oepv => è manifestamente illogica la scelta del primo quando la legge di gara attribuisca rilievo ad aspetti qualitativi variabili dell’offerta
solo se la S.A. ha ben individuato l’oggetto della gara in modo da non lasciare nell’offerta margini di definizione alle imprese concorrenti (es. servizi ripetitivi e complessi) il criterio del prezzo più basso può essere utilizzato e ritenuto logico ed appropriato.
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
2)2) UTITLIZZO DEL CRITERIO DELL’OEPV UTITLIZZO DEL CRITERIO DELL’OEPV
- ART. 81 co. 3 Codice - ART. 81 co. 3 Codice utilizzo dell’oepv criterio complesso => integrazione utilizzo dell’oepv criterio complesso => integrazione
criteri quantitativi criteri quantitativi (prezzo, tempo..) criteri qualitativi criteri qualitativi (qualità, pregio tecnico…)
Definire a monte elementi di valutazione (pluralità) che riflettono correttamente le esigenze qualitative ed economiche della S.A. metodologie che individuano un unico parametro numerico finale
Risolvere problemi di comparabilità tra criteri di diversa natura (qualitativa / quantitativa) e che si esprimono in diverse unità di misura.
Art. 83 co. 5 il Regolamento indica le metodologie.
Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
PRIMA
DPR n. 559/99
All B – calcolo dell’oepv
ADESSO
DPR 207/2010
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All G All M All P
Metodi di calcolo oepv
LAVORI
Metodi di calcolo oepv
SERVIZI ATTINENTI ALL’ARCHITETTURA ED ALL’INGEGNERIA
Metodi di calcolo oepv
FORNITURE E ALTRI SERVIZI
art. 283 Reg. Selezione delle offerte
art. 286 Reg . Servizi di pulizia
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
La Commissione giudicatrice (art. 84 Codice):
1. Valuta le offerte tecniche;2. Procede all’assegnazione dei relativi punteggi (criteri e formule allegato P);3. Dà lettura in seduta pubblica dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche;4. Procede all’apertura delle buste con le offerte economiche;5. Dà lettura delle offerte quantitative (ribassi, prezzi, riduzione …)6. Valuta se sussistono i presupposti per la valutazione dell’anomalia delle offerte.
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
A. Per poter utilizzare il criterio dell’oepv la S.A. deve mettere in atto una strategia di gara:strategia di gara: I. dal Progetto di servizi trarre criteri di valutazione per decidere l’importanza relativa di ciascunoII. nel Bando di gara indicare Criteri; sub criteri; pesi ponderali; metodi di formazione della graduatoria.Criteri; sub criteri; pesi ponderali; metodi di formazione della graduatoria.III. Valutare la variabile ‘numero dei concorrenti’ v. d.l. 70/2011 (l. 106/2010) possibile forcellaforcella (art. 62 C.)
IV. Correlare fase di gara ---Progettazione-----Esecuzione
RUPCriteri/sub – pesi/sub individuati sinergicamente da
progettista del contratto
* Collegamento = CONTRATTOCONTRATTO deve contenere elementi/strumenti per verificare il rispetto degli impegni assunti in sede di offerta (problema della debolezza dei contrattiproblema della debolezza dei contratti)
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
B. CRITERI E DEI SUB CRITERI
Art. 83 co. 2 : il bando di gara, ovvero, in caso di dialogo competitivo, il bando o il documento descrittivo, elencano i criteri di valutazione criteri di valutazione e precisano la ponderazione relativa ponderazione relativa attribuita a ciascuno di essi.
Art. 83 co. 4 : se necessario al fine di determinare in modo corretto il coefficientecoefficiente da applicare al pesopeso o al punteggiopunteggio massimo di un determinato criterio di valutazione procedere tramite valutazione di aspetti di dettaglio si possono stabilire sub criteri sub criteri e sub pesisub pesi (disaggregare il criterio nei suoi aspetti più essenzali)
DEFINZIONI:DEFINZIONI:
- criteri di valutazionecriteri di valutazione = componenti dell’offerta di cui la stazione appaltante tiene conto per la propria valutazione – variabili in relazione a tipo di appalto/natura dell’intervento. 2 tipologie:
1. Criteri di natura qualitativa valutazione discrezionale della commissione di gara2. Criteri di natura quantitativa calcolo numerico
- Pesi o fattori di ponderazionePesi o fattori di ponderazione = dati numerici che esprimono l’importanza che la S.A. attribuisce al criterio di valutazione art. 283 Reg : pesi/sub, punteggi/sub da assegnare ai criteri di valutazione devono essere globalmente pari a 100
- Coefficienti o valori di giudizioCoefficienti o valori di giudizio = voti assegnati dai commissari a ciascun offerta x criterio-sub/elemento –sub secondo la metodologia prescelta nei documenti di gara
- PunteggiPunteggi = risultato finale , numero di punti sul totale a disposizione della Commissione
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
C. DEFINIZIONE DEI CRITERI
Art. 67 Codice: la ponderazione relativa dei criteri (rimesse alla valutazione discrezionale della S.A.) deve figurare nel- bando di gara o- capitolato d’oneri o- documento descrittivo
AVCP la suddivisione di un criterio di valutazione in sub criteri è necessaria quando il criterio di valutazione è caratterizzato da più aspetti che devono essere valutati separatamente l’uno dall’altro.
ES: il valore tecnico di un progetto deve essere guardato sotto più punti di vista:• funzionalità della soluzione progettuale;• soluzioni tecnologiche;• caratteristiche estetiche;• qualità dei materiali.=> da ciò discende che il criterio ‘valore tecnico del progetto’ va suddiviso nei quattro sub criteri di cui sopra.
Art. 83 Codice : elenco meramente esemplificativo di criteri*.
*N.B. nonostante la natura ‘indicativa’ dell’elencazione, non appare possibile ignorarne totalmente alcuni: es. prezzo; qualità (Direttiva CE 2004/18/CE) .
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
C.C. DEFINIZIONE DEI CRITERI DEFINIZIONE DEI CRITERI (segue)
=> Nella scelta dei criteri la S.A. deve rispettare le seguenti prescrizioni: I criteri devono essere
a)a) Collegati all’oggetto dell’appaltoCollegati all’oggetto dell’appalto = cioè alle esigenze della S.A. in base alla definizione fornita nell’oggetto dell’appalto – garanzia utilizzo denaro contribuenti (uso efficiente denaro pubblico);
b)b) Specifici e oggettivamente quantificabili Specifici e oggettivamente quantificabili = non devono conferire mai una libertà di scelta incondizionata alle S.A. (sent. Wienstrom C-448/01, “adeguatamente specifici e oggettivamente quantificabili”);
c)c) Indicati nel bando o nel documento di gara affinché siano noti a tutti i concorrentiIndicati nel bando o nel documento di gara affinché siano noti a tutti i concorrenti = la S.A. non può prendere in considerazione criteri diversi;
d)d) Rispettare i principi fondamentali del trattato UE Rispettare i principi fondamentali del trattato UE = non discriminazione, libera prestazione di servizi, libertà di stabilimento.
AVCP ha in più occasioni indicato cosa NON può essere ‘criterio’: La garanzia definiva art. 113 Codice; La certificazione di qualità aziendale; L’esperienza professionale acquisita dal concorrente; Le referenze in ordine a servizi analoghi prestati; Il fatturato globale o specifico utilizzato nel triennio; Elenco di attrezzature e macchinari, importo fatturato, numero medio lavoratori dipendenti; Un criterio che favorisca esclusivamente le imprese locali.
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
D. PONDERAZIONE= utilità che il singolo criterio riveste per la S.A. definita con pesi o punteggi.
la scelta relativa al peso o punteggio da attribuire a ciascun criterio rientra nella discrezionalità della S.A. che trova la scelta relativa al peso o punteggio da attribuire a ciascun criterio rientra nella discrezionalità della S.A. che trova l’unico l’unico limite nella manifesta irrazionalità limite nella manifesta irrazionalità della distribuzione dei punteggi rispetto allo scopo dell’intervento. della distribuzione dei punteggi rispetto allo scopo dell’intervento.
Unico vincolo: sia il prezzo che gli aspetti di carattere qualitativo dell’offerta devono essere oggetto di valutazione. Unico vincolo: sia il prezzo che gli aspetti di carattere qualitativo dell’offerta devono essere oggetto di valutazione. rientra nella discrezionalità della S.A. la determinazione dell’incidenza del prezzo nella valutazione dell’offerta; non esiste un peso minimo o massimo predeterminato per tale criterio.
(simulazioni in sede di impostazione di gara)
prezzo (offerta economica)L’individuazione del corretto rapporto tra
qualità (offerta tecnicna)
deve essere effettuata dalla S.A. in base ad una preliminare valutazione correlata a:
Mercato di riferimento + tipologie delle tecnologie esistenti; Numero dei potenziali concorrenti in grado di garantire soluzioni idonee e qualitativamente rispondenti ai
requisiti Al grado di puntualità delle specifiche tecniche poste a base di gara
N.B. complessità possibilità di nominare uno o più esperti a cui affidare l’incarico di individuare criteri e sub criteri.
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
D.D. PONDERAZIONEPONDERAZIONE (segue..) art. 83 co. 3 Codice: ECCEZIONE ALLA REGOLA GENERALE DELLA PONDERAZIONE impossibile procedere alla
ponderazione per ragioni dimostrabili (alta complessità specificata nella delibera a contrarre) => si può indicare nel bando l’ordine decrescente di importanza dei criteri.
E. QUESTIONI RELATIVE ALL’INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI
Possibilità di prevedere elementi di natura elementi di natura soggettiva (A)soggettiva (A)
Rilievo ad elementi oggettivi legati ad esigenze sociali ed ambientali (B)esigenze sociali ed ambientali (B)
Criteri motivazionaliCriteri motivazionali ( C )( C )
-> criteri legati all’esperienza degli offerenti. DIVIETO.
N.B. i criteri di valutazione devono sempre fare riferimento all’offerta e non all’azienda in quanto tale
Ratio. DistinzioneTra
Requisiti di CriteriNatura soggettiva Oggettivi Richiesti per applicati perPartecipare valutare e selezionare l’offerta.
N.B. v. recente giurisprudenza.
L’oepv può consentire di attribuire rilievo agli elementi oggettivi, legati alla realizzazione di particolari obiettivi di valenza non economica, purché purché inerenti a vario titolo alle inerenti a vario titolo alle prestazioni contrattualiprestazioni contrattuali
Quali:Quali:
-criteri ambientali-criteri ambientali ART.283 REG.ART.283 REG. -criteri sociali-criteri sociali
CONDIZIONI:CONDIZIONI:
1)1) Collegamento all’oggetto del Collegamento all’oggetto del contrattocontratto
2) Consentire una valutazione degli offerenti su criteri economici/qualitativi
A seguito delle modifiche all’art. 83 introdotte dal 3° correttivo -> la Commissione giudicatrice non può più specificare i criteri motivazionalicriteri motivazionali prima dell’apertura delle buste.
Sono definiti al momento della redazione Sono definiti al momento della redazione del bando del bando (trasparenza)
Capitolato e progetto => dettagliati e precisi nel descrivere i singoli elementi che compongono la prestazione.
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa Sugli elementi di natura soggettiva ( A) è Una recente giurisprudenza, nel confermare quel principio di separazione, ne ha tuttavia evidenziato alcuni limiti ed
ingiustificate rigidità: a) CdS Sent. n. 2770/2008CdS Sent. n. 2770/2008 determinate caratteristiche soggettive del concorrente, in quanto direttamente afferenti
all’oggetto del contratto, possono essere valutate per la selezione dell’offerta’. b) CdS Sent. n. 837/2009CdS Sent. n. 837/2009 è legittimo che la S.A. preveda nel bando di gara anche elementi di valutazione dell’offerta
tecnica di tipo soggettivo = concernenti la specifica attitudine del concorrente, anche sulla base di pregresse esperienze, a realizzare lo specifico progetto oggetto di gara => ci sono infatti aspetti dell’attività di impresa che possono illuminare la qualità dell’offerta.
c) CdS Sent. n. 3716/2009CdS Sent. n. 3716/2009 il principio di separazione va applicato in concreto e non enfatizzato sulla base di valutazioni
astratte è legittima la valutazione della struttura aziendale del concorrente nell’ambito dell’offerta tecnica => ciò perché tali caratteristiche dell’offerente si proiettano (caso specifico) inevitabilmente sulla consistenza dell’offerta
d) CdS Sent. n. 8933/2010CdS Sent. n. 8933/2010 la distinzione tra canone oggettivo di valutazione dell’offerta e requisito soggettivo
dell’offerente è particolarmente sottile il divieto di commistione non è violato quando gli aspetti organizzativi non sono destinati ad essere valutati in quanto tali, ma quale garanzia della prestazione del servizio secondo le modalità prospettate nell’offerta (=come parametro afferente alle caratteristiche oggettive dell’offerta).
AVCP : il collegamento all’oggetto dell’appalto può legittimare, a determinate condizioni, il ricorso a criteri valutativi del
merito tecnico di tipo soggettivo; l’utilizzo di detti criteri appare ragionevole quando consente di risponder e in concreto alle specificità che le procedure di affidamento possono presentare.
In ogni caso tali criteri non possono avere un valore preponderante nella valutazione complessiva dell’offerta.
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
F. LA SOGLIA (art. 83 co.2)
Innovazione di origine comunitaria che consente alla S.A. di prevedere una soglia minima di punteggiosoglia minima di punteggio (soglia di sbarramento) che i concorrenti devono raggiungere in relazione a alcuni criteri di valutazione.
ai punteggiLa soglia può essere stabilita con riferimento
ai coefficienti
Utile strumento con riferimento ai criteri qualitativicriteri qualitativi. (es. offerte molto economiche che non raggiungono certi standard di qualità ed efficienza)
Determinata dalla S.A. va prefissata nella lex specialis e non può essere determinata ex post dalla commissione di gara (art. 83 Codice)
I partecipanti alla gara devono essere messi nella condizione di conoscere prima della formulazione dell’offerta tutti gli elementi che possono incidere sulla determinazione della stessa.
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
G. PROCEDIMENTO PER INDIVIDUARE LA MIGLIORE OFFERTA
art. 83 co. 5 : le S.A. devono utilizzare metodologiemetodologie tali da consentire l’individuazione dell’oepv con un unico parametro numerico finale
Metodologie analisi multicriteri o multiobiettivi = sistemi di aiuto alle decisioni (consentono di esplicitare le proprie preferenze. Non hanno lo scopo di sostituire il giudizio umano con strumenti di decisione automatici, ma quello di fornire al decisore un supporto)
- Metodo aggregativo compensatoreMetodo aggregativo compensatore o della somma pesata;
- Metodo electreMetodo electre;
- Metodo AHPMetodo AHP (analityc hierarchy process);
- Metodo TOPSISMetodo TOPSIS (Tecnique to order preferences by similarity to ideal solution).
CdS Sent. n. 5583/2011 le analisi multicriteria si propongono di individuare quale delle alternative realizzabili presenta la migliore combinazionela migliore combinazione del livello degli obiettivi tale che essa non possa essere migliorata nei riguardi di una delle sue caratteristiche in quanto l’aumento nel perseguimento o soddisfacimento di un obiettivo comporta sicuramente un peggioramento nel perseguimento o nel soddisfacimento di un altro.
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
H.FASI DEL PROCEDIMENTO PER INDIVIDUARE LA MIGLIORE OFFERTA
o. Costruire due matrici:M1 (matrice degli impatti/ di valutazione/di fattibilitàmatrice degli impatti/ di valutazione/di fattibilità) carattere oggettivo =tabulazione delle misure quantitative e qualitative dell’impatto prodotto da ciascuna alternativa rispetto a ciascuno degli obiettivi.
M2 (matrice dei pesi/degli obiettivimatrice dei pesi/degli obiettivi) carattere soggettivo
Il committente attribuisce ad ogni criterio un peso che rappresenta la % in cui un determinato elemento o criterio di valutazione contribuisce al giudizio complessivo, dovendo la somma di tutti essere pari a 100 (normalizzazione dei pesi). L’attribuzione del peso a ciascun criterio di valutazione esprime la discrezionalità politica e amministrativa del committente
Alternative
obiettivi
obiettivi
pdv dei decisori
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
1. Stabilire quale metodo seguire per ricavare, dai dati delle suddette tabelle, una graduatoria delle alternative che permetta di individuare la migliore proposta.
In questa fase si utilizza uno dei metodi indicati prima. individuare l’offerta che presenta il miglior compromesso = mostra la minore distanza dall’offerta ideale, cioè da quella che in teoria raggiunge la misura massima in ogni elemento di valutazione.
Trasparenza e correttezza della procedura impongono che Trasparenza e correttezza della procedura impongono che siano indicati nel bando di gara o nella lettera di invito siano indicati nel bando di gara o nella lettera di invito:- criteri di valutazione- Pesi attribuiti dalla S.A. ai criteri- Metodo che la commissione giudicatrice dovrà seguire per individuare l’oepv.
2. Qualunque sia il metodo prescelto, la procedura per costruire la graduatoria delle offerte comporta sempre 2 fasi operative:
FASE 1 FASE 1 affronta la questione della valutazione integrata di una pluralità di offerte, anche in ragione della loro diversa natura (qualitativa - quantitativa) e delle diverse unità di misura in cui sono espresse.
REGOLAMENTO (allegato G-M-P, art.120) :• Criteri di valutazione di natura qualitativa (intangibile) trasformazione va effettuata con metodi di natura scientifica
indicati nella letteratura• Criteri di valutazione di natura quantitativa la trasformazione va effettuata con formule matematiche discendenti da
‘funzioni di utilità’.
FASE 2 FASE 2 comporta la formazione della graduatoria applicando il metodo previsto negli atti di gara.
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Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
FASE 1FASE 1= Trasformazione dei valori delle offerte in coefficienti variabili tra 0 e 1= Trasformazione dei valori delle offerte in coefficienti variabili tra 0 e 1 secondo le indicazioni degli allegati G (lavori)
M (servizi tecnici) e P (forniture e servizi diversi da quelli tecnici)- es. aggregativo.compensatoreaggregativo.compensatore.
Per i Criteri di natura qualitativa intangibilePer i Criteri di natura qualitativa intangibilePer i criteri di natura qualitativa e quantitativa Per i criteri di natura qualitativa e quantitativa tangibili (= misurabili)tangibili (= misurabili)
v. Allegati G-M-P (no differenza)
Es. confronto a coppie (1.) coefficienti tra 0 e 1 vengono calcolati da ciascun commissario mediante
I. Il confronto a coppie con matrice triangolare (sulla base di una scala di valori, es 1-6);
II. Terminati i confronti, ciascun commissario somma i valori attribuiti a ciascun concorrente (per ogni elemento) e li trasforma in coefficienti tra 0 e 1…
III. ..attribuendo il coeff. 1 al concorrente che ha conseguito il punteggio più elevato e rapportando ad esso il valore conseguito dagli altri concorrenti.
IV. Dei coefficienti determinati da tutti i commissari vengono fatte le medie e vengono trasformate in coefficienti definitivi, rapportando a 1 la media più alta e proporzionando ad essa le altre.
(es prezzo. Questioni che non si pongono con metodi diversi da quello considerato).
Allegato P FORMULA
- 2 formule, una indicata come alternativa per il solo elemento prezzo che è prevista, invece, dall’allegato M come formula obbligatoria per i servizi attinenti all’architettura ed all’ingegneria.
- Al coefficiente (tra o e 1) individuato da queste formule va moltiplicato il punteggio previsto dal bando per l’offerta economica.
- Si tratta di formule di tipo lineare (una retta), in considerazione del fatto che l’utilità marginale del ribasso è costante (= una differenza di ribasso corrisponde sempre alle stessa riduzione di costo).
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Laura Mascali 19
Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
N.B. le formule previste dagli allegati al Regolamento sono di tipo interdipendente = l’attribuzione del le formule previste dagli allegati al Regolamento sono di tipo interdipendente = l’attribuzione del punteggio dipende dal confronto tra le offerte dei diversi concorrenti.punteggio dipende dal confronto tra le offerte dei diversi concorrenti.
L’eventuale utilizzo di formule diverse, di tipo indipendente, devono seguire ad un’attenta analisi del mercato di riferimento, perché implicano una valutazione ex ante che fissi un parametro di riferimento per lo sconto massimo realizzabile.
In entrambi i casi, per evitare che la graduatoria possa essere modificata artatamente da un concorrente a favore dell’altro accorgimenti:
- prevedere che i punteggi conseguiti per l’offerta tecnica e quella economica non si modificano dopo l’apertura delle buste, anche se un concorrente ritira la sua offerta economica;
- Stabilire una soglia di ammissibilità delle offerte tecniche e qualitative (evitare ribassi elevati).
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Laura Mascali 20
Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
RIPARAMETRAZIONE:RIPARAMETRAZIONE:
Necessaria nel caso di scomposizione di 1 criterio Necessaria nel caso di scomposizione di 1 criterio in sub criteri in sub criteri
Ratio: attribuire alla migliore offerta sul piano della qualità il medesimo coefficiente (uno) che viene attribuito alla migliore offerta sul piano quantitativo. Viceversa, nel giudizio aumenterebbe il peso del prezzo alterando il rapporto prezzo/qualità che la S.A. ha stabilito nel bando.
All. M (servizi tecnici) ma estensibile a tutto. V. et. AVCP n. 1/2009 e n. 4/2009.
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Laura Mascali 21
Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
FASE 2FASE 2
Formazione della graduatoria. allegati G e P Regolamento. determinare, attraverso i coefficienti calcolati come sopra, il dato numerico finale atto ad individuare la migliore offerta.
Le formule per determinare la graduatoria variano in base al metodo prescelto. Nel metodo aggregativo compensatore è la seguente:
formula metodo
Inconvenienti:- gli aspetti economici possono pesare in misura elevata anche se gli scarti tra le offerte sono modesti. potrebbe vincere la gara un’offerta che sul piano della qualità ottiene un punteggio non elevato ma che riesce a colmare il gap per effetto di un elevato punteggio conseguito per l’offerta economica, senza che corrisponda una effettiva rilevante riduzione di costi per la S.A. in quanto i ribassi realmente offerti sono modesti.
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Laura Mascali 22
Applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
Il Punteggio AssolutoIl Punteggio Assoluto
Allegato P => non può essere applicato quando i criteri qualitativi comportano valutazioni di natura soggettiva e non oggettiva.
Il metodo si basa su punteggi tabellari (una tabella mette in rapporto specifici criteri qualitativi e quantitativi con specifici coefficienti).
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IL CONFRONTO A COPPIE
Elementi qualitativi
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Metodo aggregativo-compensatore
Pi = punteggio del concorrente i-esimo
Vij = coefficiente del concorrente i-esimo pwer l’elemento di valutazione j
Wj=ponderazione dell’elemento di valutazione j stabiliti nel bando o nell’avviso di gara
Come valutare Vij?Elementi quantitativi: interpolazione lineare o bilineare
Elementi qualitativi:assegnazione discrezionale di un peso tra 0 e 1 da parte dei commissari; confronto a coppie, metodo dell’autovettore principale, ecc.
Scala semantica di importanza relativa (allegato G)Scala semantica dell'importanza relativa (allegato G)
Intensità di
importanza (i/j)Intensità di importanza
(j/i)Definizione Spiegazione
aij Aji
1 0 Parità I due elementi contribuiscono ugualmente all'obiettivo
2 0 preferenza minima Leggermente favorito l'elemento i rispetto all'elemento j
3 0 preferenza piccolaLa valutazione è più di leggermente a favore dell'elemento i
rispetto all'elemento j
4 0 preferenza mediaLa valutazione è fortemente a favore dell'elemento i rispetto
all'elemento j
5 0 preferenza grandeLa valutazione è ancora più fortemente a favore dell'elemento i
rispetto all'elemento j
6 0 preferenza massimaLa valutazione è estremamente a favore dell'elemento i rispetto
all'elemento j
1,5; 2,5; 3,5; 4,5; 5,5; 0 Valori intermedi tra due giudizi Quando è necessario un compromesso
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Valutazione dei coefficienti per i requisiti qualitativiIl metodo del confronto a coppie
B C D E
A
B
C
DPreferenza massima 6
Preferenza grande 5
Preferenza media 4
Preferenza piccola 3
Preferenza minima 2
Parità 1
.
. ** Comm ijMaxjMaxj
Comm ijij PMaxP
P
PV
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Confronto a coppie
Si supponga di avere una gara con tre offerte. La stazione appaltante ha previsto
nel bando i seguenti punteggi massimi e minimi:•Qualità 30-0•Prezzo 70-0
La commissione è formata da tre componenti.
Il primo componente assegna le seguenti preferenze alle offerte A,B,C
B C
A A (2) C (4)
B C (6)
Offerta economicamente più vantaggiosa
VAQ = 2/10=0,2
VBQ = 0/10=0
VCQ = 10/10=1
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Il secondo componente assegna le seguenti preferenze
B C
A A (3) A (3)
B C (4)
Il terzo componente assegna le seguenti preferenze
B C
A B (2) C (4)
B C (4)
Confronto a coppie
Offerta economicamente più vantaggiosa
VAQ = 6/6=1
VBQ = 0/6=0
VCQ = 4/6=0,66
VAQ = 0/8=0
VBQ = 2/8=0,25
VCQ = 8/8=1
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Metodo aggregativo compensatore
Per il calcolo dei coefficienti si possono seguire due vie:
1)Media dei coefficienti parziali ottenuti dai singoli commissari VAQ = (0,2+1+0)/3=0,4; VBQ = (0+0+0,25)/3=0,0816 ; VCQ = (1+0,66+1)/3=0,887
Riparametrazione
VAQ = 0,4/0,887= 0,451; VBQ =0,0816/0,887= 0,092; VCQ = 0,887/0,887=1
2) Coefficienti basati sulla somma dei punteggi attribuiti dai singoli commissari
A=8;B=2;C=22. Pertanto i coefficienti ottenuti da ciascuna impresa sono:
VAQ =8/22=0,36; VBQ=0,91; VC=22/22=1
Offerta economicamente più vantaggiosa
Confronto metodi determinazione coefficienti previsti allegato G tabella triangolare
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TABELLA CONFRONTO METODI DETERMINAZIONE COEFFICIENTI PREVISTI ALLEGATO G TABELLA TRIANGOLARE
GRADI DI PREFERENZA ATTRIBUITI DAI COMMISSARI ALLE OFFERTE (Xi)
SOTTOCRITERIO 1.1
CONCORRENTI A B C D E F G
COMMISSARIO n.1 21,000 8,000 31,000 12,000 14,000 22,000COEFFICIENTE (Y1) Y1=(Xi/MaxXi) 0,677 0,258 1,000 0,387 0,452 0,710
COMMISSARIO n. 2 12,000 3,000 3,000 35,000 9,000 3,000 40,000COEFFICIENTE (Y2) Y2=(Xi/MaxXi) 0,300 0,075 0,075 0,875 0,225 0,075 1,000
COMMISSARIO n. 3 22,000 8,000 1,000 35,000 12,000 21,000 43,000COEFFICIENTE (Y3) Y3=(Xi/MaxXi) 0,512 0,186 0,023 0,814 0,279 0,488 1,000
MEDIA COEFFICIENTI W=(Y1+Y2+Y3)/3 0,496 0,087 0,119 0,896 0,297 0,338 0,903MEDIA COEFFICIENTI Max 0,903
COEFFICIENTI DEFINITIVI (riparametrati) 0,550 0,096 0,131 0,992 0,329 0,375 1,000SOMMA GRADI PREFERENZE 55,000 11,000 12,000 101,000 33,000 38,000 105,000
SOMMA GRADI PREFERENZE Max 105,000COEFFICIENTI DEFINITIVI (riparametrati) 0,524 0,105 0,114 0,962 0,314 0,362 1,000
Nel caso di cui al numero 1, una volta terminati i “confronti a coppie”, per ogni elemento ciascun commissario somma i valori attribuiti a ciascun concorrente e li trasforma in coefficienti compresi tra zero ed uno attribuendo il coefficiente pari ad uno al concorrente che ha conseguito il valore più elevato e proporzionando ad esso il valore conseguito dagli altri concorrenti; le medie dei coefficienti determinati da ciascun commissario vengono trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando ad essa le altre
Nel caso di cui al numero 2, una volta terminati i “confronti a coppie”, si sommano i valori attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari. Tali somme provvisorie vengono trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad uno la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme provvisorie prima calcolate.
31
Metodo Electre
a) si indicano con:aki=il valore della prestazione dell’offerta i con riferimento all’elemento di
valutazione k;akj=il valore della prestazione dell’offerta j con riferimento all’elemento di
valutazione k;sk=il massimo scarto dell’intera gamma di valori con riferimento all’elemento di
valutazione k;pk=il peso (ponderazione) attribuito all’elemento di valutazione k;n=il numero degli elementi di valutazione k;r=il numero delle offerte da valutare;
b) si calcolano, con riferimento ad ogni elemento di valutazione k, gli scarti fra ognuno dei valori offerti rispetto agli altri valori offerti attraverso le seguenti formule:
fkij = aki – akj per aki akj nonché i j gkji = akj – aki per akj aki nonché i j
32
Metodo Electre
c) si calcolano, con riferimento ad ogni elemento di valutazione k, sulla base di tali scarti, gli indici di concordanza e di discordanza attraverso le seguenti formule:
cij = (fkij / sk) pk (indice di concordanza ) con i j dij = (gkji / sk) pk (indice di discordanza ) con i j (qualora dij = 0 l’offerta i domina l’offerta j in ogni elemento di valutazione k
pertanto la procedura di valutazione va effettuata con esclusione dell’offerta j).
d) si calcolano, sulla base degli indici di concordanza e di discordanza, gli indicatori unici di dominanza di ogni offerta rispetto a tutte le altre offerte :
qij = cij / dij (indicatore unico di dominanza ) con i j
e) si determina il punteggio di ogni offerta :Pi = qij
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Metodo Electre - Esempio
Si supponga di avere 4 concorrenti e tre elementi di valutazione: ribasso, durata, e qualità con i pesi 0,4, 0,2 e 0,4.
Ribasso % Minore durata (gg)
Qualità
Concorrente 1 15 50 60
Concorrente 2 10 45 45
Concorrente 3 20 35 50
Concorrente 4 5 60 60
Peso 0,4 0,2 0,4
P1 =6,6; P3=0,5
Scala semantica dell’importanza relativa (Saaty)
Intensità di importanz
a (i/j)Intensità di importanza (j/i)
Definizione Spiegazione
aij aji
1 1 Importanza uguale I due elementi contribuiscono ugualmente all'obiettivo
3 1/3 =(0,333)Importanza
moderataLeggermente favorito l'elemento i rispetto
all'elemento j
5 1/5 =(0,200) Importanza forteLa valutazione è fortemente a favore dell'elemento i
rispetto all'elemento j
7 1/7 = (O,143)Importanza molto
forte La valutazione è ancora più fortemente a favore
dell'elemento i rispetto all'elemento j
9 1/9 =( 0,111)Importanza
estremaLa valutazione è estremamente a favore
dell'elemento i rispetto all'elemento j
1,5; 2; 2,5; 3,5; 4; 4,5; 5,5;
6; 6,5; 7,5; 8; 8,5
1/1,5 (0,667); 1/2 (0,500); 1/2,5 (0,400); 1/3,5 (0,286); 1/4 (0,250); 1/4,5
(0,222); 1/5,5 (0,182); 1/6 (0,166); 1/6,5 (0,154); 1/7,5 (0,133); 1/8
(0,125); 1/8,5 (0,118)
Valori intermedi tra due giudizi
Quando è necessario un compromesso
35
Metodo AHP
Matrice dei confronti
(E1)
1/3
1/5
1/7
1 3 1/5 5
1 5 3
1 7
1
(E1)
(E2)
(E2)
(E3)
(E3)
(E4)
(E4)
5
1/5 1/3
La ponderazione degli elementi si ottiene “normalizzando” l’autovettore che si ottiene dall’ autovalore più grande associato alla matrice del confronto a coppie.Sia A la matrice ottenuta dal confronto a coppie ed I la matrice identità, gli autovalori si ottengono ponendo a zero il determinante:
36
Metodo AHP
0xIA *)( max
L’autovettore si otiene risolvendo il seguente sistema lineare (ponendo per una delle variabili il valore Xn=1);
;
;
Calcolo coefficienti scala semantica Saaty (commissario n.1)
37
38
Metodo EVAMIX
• Il metodo è basato sulla costruzione di una matrice delle alternative sulla base dei criteri di valutazione. Nella stessa matrice sono riportati sia gli elementi quantitavi (ordinali) sia gli elementi qualitativi (cardinali).
• La matrice delle alternative è costruita nello stesso modo in cui si costruisce la matrice del metodo Electre o del Metodo Topsis. Agli elementi cardinali viene poi attribuito un punteggio rappresentativo dell’elemento oggetto di valutazione (per esempio: Buono = 2; discreto = 1; scadente =0).
• La matrice viene successivamente normalizzata con riferimento ad ogni elemento di valutazione.
• Gli elementi della matrice normalizzati vengono poi moltiplicati per i pesi stabiliti nel bando di gara. Il punteggio di ciascun concorrente è la somma dei punteggi parziali ottenuti per ogni elemento di valutazione.
39
Metodo TOPSIS
Il metodo parte dalla matrice delle prestazioni già vista nel metodo Electre. Ogni elemento di detta matrice viene normalizzato nel seguente modo:
m
ttj
ijij
a
ax
1
METODO TOPSIS
40
Metodo TOPSIS
Successivamente gli elementi di ogni colonna vengono moltiplicati per il peso assegnato all’elemento di valutazione:
Kikik Pxv *
Soluzione ideale: jkvv ikk ,2,1max
Soluzione non ideale: jkvv ikk ,2,1min
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Metodo TOPSIS
j
kkiki vvd
1
2)(
Distanze (Euclidee)
j
kkiki vvd
1
2)(
Vicinanza
ii
ii dd
dV
Esempi determinazione coefficienti e punteggi metodo previsto allegato G tabella quadrata
42
COMMISSARI
COEFFICIENTI ATTRIBUITI DAI COMMISSARI ALLE OFFERTE
SOTTOCRITERIO 2.1. A B C D E F G
1 1,000 1,000 0,676 0,906 0,272 0,149 0,3842 0,705 0,705 0,460 1,000 0,145 0,145 0,2973 1,000 0,608 0,608 0,608 0,344 0,210 0,210
Media coefficienti 0,902 0,771 0,581 0,838 0,254 0,168 0,297Coefficiente medio max 0,902Coefficienti riparametrati 1,000 0,855 0,645 0,929 0,281 0,186 0,329Punti max sottocriterio 10,000Punti attribuiti 10,000 8,550 6,445 9,291 2,813 1,862 3,294
COMMISSARI
COEFFICIENTI ATTRIBUITI DAI COMMISSARI ALLE OFFERTE
SOTTOCRITERIO 2.2. A B C D E F G
1 0,666 1,000 0,264 0,505 0,129 0,200 0,3092 0,647 1,000 0,312 0,836 0,167 0,261 0,4123 0,680 1,000 0,382 0,360 0,177 0,177 0,177
Media coefficienti 0,665 1,000 0,319 0,567 0,158 0,213 0,299Coefficiente medio max 1,000Coefficienti riparametrati 0,665 1,000 0,319 0,567 0,158 0,213 0,299Punti max sottocriterio 10,000Punti attribuiti 6,645 10,000 3,195 5,669 1,575 2,128 2,995
Nei casi di cui ai numeri 2, 3 e 4, una volta terminati i “confronti a coppie” o la procedura di "attribuzione discrezionale dei coefficienti", si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
LE FORMULE PREVISTE DAL REGOLAMENTO
ELEMENTI QUANTITATIVI
43
Principi generali relativi agli elementi quantitativi
Gli aspetti quantitativi (per esempio prezzo, tempo di esecuzione della
prestazione, durata della concessione ecc.) delle offerte possono essere espressi
in due diversi modi: ribassi e riduzioni percentuali da applicarsi ai valori posti a
base di gara oppure con valori assoluti che devono essere comunque minori di
quelli posti a base di gara.
In ogni caso, al valore più favorevole (nel caso del prezzo) ribasso massimo o
prezzo minimo deve corrispondere il coefficiente pari ad uno e al valore meno
favorevole (nel caso del prezzo) ribasso zero o prezzo posto a base di gara posto
a base di gara deve corrispondere il coefficiente pari a zero.
La giurisprudenza ha più volte confermato che le formule devono essere tali che
sia possibile attribuire l’intero range dei punteggi variabile da zero al massimo
fissato nel bando. Quindi le formule devo essere costruite in modo tale da
garantire che si possano attribuire i pesi fissati nel bando.
Le formule previste nel DPR 207/2010 garantiscono il rispetto di tali principi.
Principi generali relativi agli elementi quantitativi
Nella formula (Va = Ra/Rmax) dell’allegato P per “valore offerto dal concorrente” si intende i valori di
ribasso percentuale e non i valori assoluti. Altrimenti al prezzo massimo corrisponderebbe il coefficiente
uno ed al prezzo minimo un coefficiente minore di uno.
Qualora l’offerta fosse richiesta con riferimento ai valori assoluti per determinare i coefficienti andrebbe
impiegata la formula prevista all’articolo 286, comma 6, che è fondata proprio sui valori assoluti (prezzi
offerti e prezzi a base di gara).
Qualora si intenda formulare i bandi con richiesta di valori assoluti e non di ribassi o riduzione
percentuale, occorre prima di procedere all’applicazione delle formule trasformare i valori assoluti in
ribassi o riduzione percentuali prevedendo nei bandi fino quale decimale deve essere arrotondato il
calcolo.
Calcolo coefficienti nelle varie ipotesi (allegati M e P)
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RibassiCalcolo coefficienti fra zero ed uno
soluzione Rmax soluzione Rmedio nuova soluzione nuova soluzione nuova soluzione
Ai Ai / Amax
per Ai < =Asoglia per Ai < =Asoglia per Ai < =Asoglia per Ai < =AsogliaAi / Asoglia 0,80*(Ai / Asoglia) 0,85*(Ai / Asoglia) 0,90*(Ai / Asoglia)
per Ai > Asoglia per Ai > Asoglia per Ai > Asoglia per Ai > Asoglia
1,000,80 + 0,20*[(Ai - Asoglia) /
(Amax - Asoglia)]0,85 + 0,15*[(Ai - Asoglia) /
(Amax - Asoglia)]0,90 + 0,10*[(Ai - Asoglia) /
(Amax - Asoglia)] serie 1 serie 2 serie 3 serie 4 serie 5
0,00 0,00 0,000 0,000 0,000 0,0002,00 0,05 0,100 0,080 0,085 0,0904,00 0,10 0,200 0,160 0,170 0,1806,00 0,15 0,300 0,240 0,255 0,2708,00 0,20 0,400 0,320 0,340 0,36010,00 0,25 0,500 0,400 0,425 0,45012,00 0,30 0,600 0,480 0,510 0,54014,00 0,35 0,700 0,560 0,595 0,63016,00 0,40 0,800 0,640 0,680 0,72018,00 0,45 0,900 0,720 0,765 0,81020,00 0,50 1,000 0,800 0,850 0,90022,00 0,55 1,000 0,820 0,865 0,91024,00 0,60 1,000 0,840 0,880 0,92026,00 0,65 1,000 0,860 0,895 0,93028,00 0,70 1,000 0,880 0,910 0,94030,00 0,75 1,000 0,900 0,925 0,95032,00 0,80 1,000 0,920 0,940 0,96034,00 0,85 1,000 0,940 0,955 0,97036,00 0,90 1,000 0,960 0,970 0,98038,00 0,95 1,000 0,980 0,985 0,99040,00 1,00 1,000 1,000 1,000 1,000
Amax Ribasso massimo 40,00Numero offerte 21,00Asoglia Media offerte 20,00
Non introdotta nel Regolamento
Andamento grafico dei coefficienti nelle diverse ipotesi
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Riparametrazione
48
DETERMINAZIONE PUNTI ATTRIBUITI PER IL CRITERIO 1 TRAMITE RIPARAMETRAZIONE DEI PUNTI ATTRIBUITI PER I SOTTOCRITERI 1.1, 1.2, 1.3 e 1.4
OFFERTEPUNTI ATTRIBUITI PER I SOTTOCRITERI
SOMMA PUNTI
MAX PUNTI ATTRIB.
COEFF.PUNTI MAX CRITERIO
PUNTI ATTR.1.1. 1.2. 1.3. 1.4.
A 3,853 4,316 3,972 3,185 15,325
15,325
1,000
20
20,000
B 3,427 2,550 1,748 3,185 10,911 0,712 14,238
C 1,084 3,250 4,520 0,944 9,798 0,639 12,787
D 4,735 2,115 4,286 4,104 15,240 0,994 19,888
E 1,787 1,787 5,000 1,667 10,241 0,668 13,365
F 1,133 2,070 3,972 1,667 8,841 0,577 11,537
G 1,968 1,223 2,776 1,667 7,634 0,498 9,963
H 2,816 2,550 3,972 3,185 12,523 0,817 16,343
I 1,133 2,550 2,240 1,293 7,216 0,471 9,417
J 5,000 5,000 3,436 0,884 14,320 0,934 18,688
K 1,381 1,787 4,119 1,293 8,580 0,560 11,197
L 3,499 2,507 3,972 3,185 13,163 0,859 17,178
M 0,510 1,223 1,548 0,884 4,165 0,272 5,435
N 2,390 1,223 1,548 5,000 10,160 0,663 13,259