N° 1 - GENNAIO 2018 - Anno 46 - Mensile - P.I. 28/12/2017 - BE 8,00 - PTE CONT. 7,00 - CH CT 12,60 CHF - IT 5,50

ENGLISH SUMMARY INSIDE

EUROFIGHTER PERBULGARIAN HORSE

AERONAUTICA MILITARE

I B-52H DEL 307TH BOMB WING

VETERANI

AERIAL FIREFIGHTING 2017

ANTINCENDIO

EMIRATES FLIGHTTRAINING ACADEMY

TRASPORTO AEREO

GAMMA: la cyber security del trasporto aereoIl pilota italiano di Virgin GalacticDubai Airshow 2017

no rimasti al suolo. La conferenza si è aperta con l’in-tervento del commissario euro-peo per la gestione di aiuti e crisiChristos Stylianides, che ha sot-tolineato come i cambiamenti cli-matici abbiano recentementeportato gli incendi boschivi anchein paesi nei quali il fenomeno eratotalmente sconosciuto, comeSvezia e Groenlandia. «Occorrono- suggerisce il commissario - nor-

me comunitarie semplificate eprocedure accelerate per gli inter-venti». E, in risposta a stagioni piùlunghe e intense, anche più mezziin prontezza.Mentre nell’auditorium dellaBASC si succedevano i vari inter-venti, nell’attigua area espositivaprendeva il via anche l’attivitàcommerciale. In gran crescita lapresenza di aziende produttrici didroni di tutti i tipi: da quelli, tra-

dizionali, per l’avvistamento e ilsupporto alle operazioni aeree, fi-no ai modelli con un ruolo attivonello spegnimento. Tra questiquelli dell’iberica Drone Hopperche introduce un modello desti-nato a lanciare sulle fiamme pic-cole sfere di estinguente, mentreAerones, un’agile azienda lettone,produce un modello “cargo” ingrado di trasportare la manichet-ta dell’acqua sulla verticale del-

l’incendio, fino a 400 metri di al-tezza - almeno così dichiara lacompagnia.Tornando sui mezzi convenziona-li, a proposito del CL-415, VikingAir, azienda canadese produttricedel Twin Otter e che nel 2016 harilevato da Bombardier l’interoprogramma dell’anfibio antin-cendio, nel corso di una riunionecon gli utilizzatori ha finalmenteannunciato che è disponibile a ri-

empre più incendi, semprepiù difficile combatterli coni budget a disposizione,

sempre più necessario condivide-re, con la massima efficienza, lerisorse aeree schierate nelle ma-cro-aree. Questa l’estrema sintesidella Aerial Firefighting 2017, laconferenza internazionale sul-l’antincendio aereo che, alternan-dosi tra il Nord America e l’Euro-pa, nel 2017 è stata ospitata nellanuovissima BASC, la Based’Avions de la Sécurité Civile diNîmes, una mega-struttura poli-funzionale inaugurata nel marzo

scorso, che raggruppa tutte le at-tività operative, manutentive eaddestrative della forza antincen-dio d’oltralpe e che ha l’ambizionedi diventare l’hub aeronauticodella protezione civile europea.Se il termine Pirocene non vi fossefamiliare, è quello suggerito perl’era “del fuoco” nella quale laTerra si accingerebbe a entrare,lasciando alle spalle l’attuale An-tropocene. Lo suggerisce lo statu-nitense Stephen Pyne, citato dalprofessor Johann Goldammer, di-rettore del Global Fire MonitoringCenter (ente consultivo per

l’ONU) e instancabile voce auto-revole nello scenario mondialedegli incendi boschivi. La notizia dei 44 morti per gli in-cendi in Portogallo, proprio neigiorni della conferenza, ovvia-mente ha impressionato tutti,«ma - spiega Goldammer nellasua presentazione sugli effetti delriscaldamento globale e dei mu-tamenti climatici - ci si dimenticadell’impatto a medio e lungo ter-mine della combustione di bio-massa che, lontano dalla ribaltamediatica, causa annualmente180.000 morti premature».

Ovviamente negli anni la crescen-te minaccia degli incendi boschiviha fatto sviluppare anche l’eventoorganizzato dalla britannica Tan-gent Link, che in questa edizionefrancese ha visto partecipare oltre350 delegati, con relatori da undi-ci paesi, inclusi Indonesia, USA eAustralia. Durante la conferenza,il grande piazzale della base, nellazona sud-ovest dell’aeroporto, haospitato circa 30 velivoli, cheavrebbero anche dovuto parteci-pare a una complessa esercitazio-ne di interoperabilità, ma per mo-tivi che spieghiamo più avanti, so-

48 - JP4 Gennaio 2018

ANTINCENDIO

Aerial Firefighting 2017

Mentre il pianeta entra nel Pirocene, tocca alla nuovissima base della SécuritéCivile di Nîmes ospitare la conferenza mondiale dell’antincendio aereo.Crescono i droni e riparte la produzione del CL-415, mentre quasi 200.000persone all’anno muoiono per gli incendi, ma non fanno notizia.

RICKY FILIPPI

S

In apertura: il piazzale dell’aeroporto di Nîmes, sede dell’AFF 2017, affollato da CL-415 e Tracker. Sotto a sinistra: la modernissima sala simulatori presso la Base d’Avions de la Sécurité Civile a Nîmes.Sotto a destra: il commissario europeo agli Aiuti Umanitari e alla Protezione Civile ChristianStylianides durante il suo intervento all’Aerial Firefighting 2017.

Da sinistra a destra: il prof, Johannes Goldammer, direttore del Global Fire Monitoring Center; la copertina dello studio “Vegetation Firesand Global Change” realizzato dallo stesso ente; il drone per lancio estinguenti in contenitori sferici.

JP4 - 49Gennaio 2018

sulla conversione dei BAe 146, eci crede Wayne Coulson, che, do-po avere convertito in tanker treC-130H Hercules - già in servizioper il Forest Service - ha ora ac-quisito dalla Southwest Airlinessei Boeing 737-300, che trasfor-merà in altrettanti “Fireliner”, concapacità di lancio di 4.000 gallo-

ni, oltre 15.000 litri.Insomma, sempre di più accadeall’AFF Conference, che da diecianni è il crocevia più autorevoleper l’industria dell’antincendio ae-reo, i governi, le agenzie e gli ope-ratori. E anche se a Nîmes non tut-to è andato per il verso giusto, co-me lo “stop” dato all’ultimo mo-

mento dal governo all’esercitazio-ne di interoperabilità, a causa - sidice - di alcune frizioni in corso traSécurité Civile e i massimi livellipolitici di Francia, la partecipazio-ne all’evento è ormai un lascia-passare obbligatorio per chi inten-de restare nel club di quelli chespengono gli incendi dall’alto.

JP4 - 51Gennaio 2018

Aerial Firefighting, the internationalconvention which alternates bet-ween Europe and the USA, this yearwas held in Nîmes, France, in theimpressive new base which hosts alloperations, training and mainte-nance of the aircraft of Sécurité Ci-vile. Prof. Goldhammer, director ofthe Global Fire Monitoring Center,claims that we are out of the Ceno-zoic Era and have entered the Pyro-cene, the age of fire. Forest fires inPortugal killed 44 people this year,but 180,000 premature deaths de-rive indirectly from the burning ofbiomasses. The event, which Tan-gent Link organizes, this year had350 delegates from eleven coun-tries, and 30 fire fighting aircraftwere parked at Nîmes air base. Exhibitors showed new products,such as the Drone Hopper fromSpain, that can drop little balls of re-tardant, or a drone by Aerones of Lat-via that can take a water hose abovea fire. Viking Air announced that itmay resume production of the CL-415 water bomber, in a version calledCanadair 415EAF, Enhanced AerialFirefighter. They have procured ele-ven 215 airframes to be convertedwith turboprops and modern avio-nics for deliveries in 2020, while anew version called CL-515 may belaunched after 2023. The training center of Ansett AviationItalia at Malpensa will introduce aCL-415 Level D full flight simulator in2018. Babcock International, one ofthe main CL-415 operators, illustra-ted its operations in Italy, with almost11,000 hours flown, and presentedthe products and services of its DesignOrganization such an IR system totrack fires and transponder type S, ELTand radios for the CL-415. EricksonEuropean Aircrane operates two ofthe four S64 of Vigili del Fuoco, whichthis year flew a record 800 hours. America follows a different path,using commercial planes convertedas tankers. Neptune Aviation relieson the BAe 146, while Wayne Coul-son, which operates three C-130Hfor the Forest Service, bought six Bo-eing 737-300 to be converted as “Fi-reliner” with capacity of 4,000 gal-lons. Christos Stylianides, Europeancommissioner for Humanitarian Aid& Crisis Management remarked thatclimate changes have spread thedanger of forest fires to countriessuch as Sweden and Greenland, sosimplified European regulations andprocedures are necessary. This con-vention is growing in importance, pi-ty that a planned exercise in inter-operability with the participant air-craft was cancelled, possibly on ac-count of a misunderstanding betwe-en Sécurité Civile and the French ad-ministration.

ENGLISH SUMMARY

Aerial Firefighting2017

cominciare a produrre quello cheè da tutti riconosciuto come ilmezzo antincendio più produtti-vo, transitando per una soluzioneintermedia denominata Canadair415EAF, che sta per “EnhancedAerial Firefighter”. Per raggiungere l’obiettivo, Vikingha acquistato undici CL-215, chesi accinge a convertire a turbina,rinforzandone la cellula e instal-lando sistemi avionici attuali eadeguati alla vigente normativa.Se il programma riscuoterà suc-cesso commerciale - tre sembrasiano già stati ordinati - i primi415EAF saranno consegnati dal2020, per puntare a una versionecompletamente rinnovata del ve-livolo, denominata CL-515, dalanciare dopo il 2023. E che il CL-415, a oltre venti anni dal lancio,sia ancora ben lontano dalla pen-sione, è provato non solo dai pro-grammi di Viking Air ma anchedall’imminente realizzazione diun full flight simulator di livello D,che entro ottobre 2018 dovrebbeiniziare le attività presso il centrodi addestramento di Ansett Avia-tion Italia, sull’aeroporto di Mal-pensa.Parlando del maggiore operatoredi CL-415, Babcock Internationalera impegnata nei due aspettidell’evento: Antonio Urbano inauditorium a illustrare la recentecampagna estiva, durante la qua-le i nostri Canadair hanno volatoper quasi 11.000 ore, mentre allostand venivano presentati pro-dotti e servizi della Design Orga-nisation, come il sistema I/R di in-dividuazione della fiamma, insperimentazione sul CL-415, e, sulmedesimo aeromobile, le instal-lazioni di trasponder tipo S, ELT, eaggiornamento delle radio a ca-nali VHF separati di 8.33 Khz.Numeri record anche per Erickson

European Aircrane, che dall’iniziodel 2017 opera due dei quattroS64 dei Vigili del Fuoco, che dasoli quest’anno hanno volato per800 ore, superando anche i nu-meri del 2003 e 2007, già negliannali per numero di incendi e

temperature. Anche i recuperi dimacchine incidentate - un AB412su Torino a febbraio e un AW139nel mese di marzo a Trento - haconsentito all’S64 di esprimere ilpotenziale che ne fa un mezzoparticolarmente adatto per tutte

le operazioni di protezione civile. Altro elicottero strettamente dalavoro visto a Nîmes, il Kaman K-Max, che impressiona per le solu-zioni originali, tra cui spicca l’ar-dita, ma antica scelta dei due ro-tori intersecantisi, sistema ideatodurante il secondo conflitto mon-diale per involare gli autogiro uti-lizzati dagli U-Boot per avvistarele navi nemiche.Per quanto riguarda il fronte USA,sempre più netta la dicotomiacon le strategie europee: mentrenel vecchio continente, e non so-lo, lo standard di flotta ad ala fis-sa è il CL-415, magari da integra-re con altri tipi di velivoli anfibi aprelievo autonomo, dall’altraparte dell’Atlantico si continua atutta forza con i tanker, originatida conversioni di molti tipi di ve-livoli cargo, ma anche da aero-mobili strappati all’aviazionecommerciale. Ci crede NeptuneAviation, che continua a puntare

50 - JP4 Gennaio 2018

Aerial Firefighting 2017

In mostra allo stand di Babcock International i vari sistemi utilizzatidall’azienda sui suoi mezzi aerei.

Lo stand della Erickson, la cui affiliata italiana Erickson EuropeanAircrane opera due dei quattro S64 dei Vigili del Fuoco.

Roberto de’ Pompeis, direttore generale Babcock MCS Italia, conla direttrice generale agli Aiuti Umanitari e alla Protezione Civiledella Commissione Europea Monique Pariat.

ALFREDO LA MARCA

Dimostrazione in voloper il Kaman K-Max.

Lockheed C-130 antincendio della statunitense Coulson Aviation.

Il piazzale di Nîmes con tre Trackered un Q400 della Sécurité Civile.

ALFREDO LA MARCA

COULSON AVIATION

Due dei Canadair CL-415 dellaflotta dei Vigili del Fuoco gestitida Babcock MCS Italia.