duomo di modena

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STORIA Mutina era una colonia romana che nellʼalto medioevo era stata distrutta da invasioni, terremoti e alluvioni. Gli abitanti si erano trasferiti in una provincia longobarda dotata di mura, Cittanova (ora il Grande Emilia). Col tempo si cominciarono a riformare le case del centro storico e il vescovo, a causa di antipatie, dovette andarsene. Dopo la costruzione di una prima chiesa pericolante, i cittadini autonomamente iniziarono la costruzione del Duomo (data di fondazione 23 maggio 1099, indicata sulla lapide posizionata nellʼabside esterna). Lanfranco fu lʼarchitetto del Duomo, a cui si affiancò presto lo scultore Wiligelmo (ricordato dalla lapide opposta). Wiligelmo si occupò della decorazione scultorea e forse anche i lavori architettonici della facciata, contemporaneamente a Lanfranco che partì dallʼabside (qui parla del fatto che si capisce tutto questo perchè cʼè un incongruenza nel punto di incontro, fa un po ridere :D). Il Duomo venne costruito completamente prendendo da vecchie costruzioni romane, tra cui una necropoli vicina. Dopo la metà del 1100 i Maestri Campionesi (proveniente da Campione dʼItalia in Svizzera) completano la costruzione rimanendo per tre generazioni: - costruiscono la ghirlandina - buona parte delle decorazioni interne - le due porte minori della facciata - il rosone gotico - la porta regia (quella aperta delle due che danno su piazza grande) - il pontile nel presbiterio (che sarebbe quel coso sopra la cripta) Lʼintervento successivo più importante fu il fatto di nascondere le capriate lignee, che sono le costruzioni dei tetti in legno, con delle volte a crociera. ARCHITETTURA Il duomo è orientato da ovest (facciata) a est (abside). La cattedrale è formata da tre navate e tre absidi, le centrali più grandi. Il presbiterio è sopraelevato e al di sotto si trova la cripta dove giace il corpo di s. geminiano. Le navate sono divise da archi a tutto sesto, in alcuni casi accompagnati da un finto matroneo, che poggiano su colonne e pilastri a croce; allʼesterno diventano i contrafforti. La facciata è a salienti che rispecchiano la forma interna, nella parte centrale è inserito il rosone; inoltre il tutto è dominato dal portale maggiore, che viene sormontato da un protiro, ovvero una costruzione a edicola che poggia su due colonne che a loro volta poggiano su i due leoni stilofori, importati dal periodo romano. Affianco al portale maggiori si trovano due portali laterali e i quattro pannelli che raffigurano le storie della genesi. Questi pannelli ora disposti su altezze differenti un tempo erano sullo stesso piano, questo a causa della creazione dei portali laterali. Queste lastre della genesi rappresentano le storie della creazione dellʼuomo, della cacciata dal paradiso, dellʼuccisione di abele e di noe, in maniera molto grezza ma semplice e facile da capire. Lʼimmediatezza della narrazione è una componente fondamentale, soprattutto considerando che il pubblico destinatario era il popolo, ignorante. Sul portale principale si hanno decorazioni sugli stipiti interni (con i profeti) ed esterni (con tralci). Sempre sulla facciata si trovano le loggette trifore APPUNTI (+ wikipedia) porta della pescheria Regia porta dei principi

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Page 1: Duomo di modena

STORIAMutina era una colonia romana che nellʼalto medioevo era stata distrutta da invasioni, terremoti e alluvioni. Gli abitanti si erano trasferiti in una provincia longobarda dotata di mura, Cittanova (ora il Grande Emilia). Col tempo si cominciarono a riformare le case del centro storico e il vescovo, a causa di antipatie, dovette andarsene. Dopo la costruzione di una prima chiesa pericolante, i cittadini autonomamente iniziarono la costruzione del Duomo (data di fondazione 23 maggio 1099, indicata sulla lapide posizionata nellʼabside esterna).Lanfranco fu lʼarchitetto del Duomo, a cui si affiancò presto lo scultore Wiligelmo (ricordato dalla lapide opposta). Wiligelmo si occupò della decorazione scultorea e forse anche i lavori architettonici della facciata, contemporaneamente a Lanfranco che partì dallʼabside (qui parla del fatto che si capisce tutto questo perchè cʼè un incongruenza nel punto di incontro, fa un po ridere :D).Il Duomo venne costruito completamente prendendo da vecchie costruzioni romane, tra cui una necropoli vicina. Dopo la metà del 1100 i Maestri Campionesi (proveniente da Campione dʼItalia in Svizzera) completano la costruzione rimanendo per tre generazioni: - costruiscono la ghirlandina- buona parte delle decorazioni interne- le due porte minori della facciata- il rosone gotico- la porta regia (quella aperta delle due che danno su piazza grande)- il pontile nel presbiterio (che sarebbe quel coso sopra la cripta)Lʼintervento successivo più importante fu il fatto di nascondere le capriate lignee, che sono le costruzioni dei tetti in legno, con delle volte a crociera.

ARCHITETTURAIl duomo è orientato da ovest (facciata) a est (abside). La cattedrale è formata da tre navate e tre absidi, le centrali più grandi. Il presbiterio è sopraelevato e al di sotto si trova la cripta dove giace il corpo di s. geminiano. Le navate sono divise da archi a tutto sesto, in alcuni casi accompagnati da un finto matroneo, che poggiano su colonne e pilastri a croce; allʼesterno diventano i contrafforti.

La facciata è a salienti che rispecchiano la forma interna, nella parte centrale è inserito il rosone; inoltre il tutto è dominato dal portale maggiore, che viene sormontato da un protiro, ovvero una costruzione a edicola che poggia su due colonne che a loro volta poggiano su i due leoni stilofori, importati dal periodo romano. Affianco al portale maggiori si trovano due portali laterali e i quattro pannelli che raffigurano le storie della genesi. Questi pannelli ora disposti su altezze differenti un tempo erano sullo stesso piano, questo a causa della creazione dei portali laterali. Queste lastre della genesi rappresentano le storie della creazione dellʼuomo, della cacciata dal paradiso, dellʼuccisione di abele e di noe, in maniera molto grezza ma semplice e facile da capire. Lʼimmediatezza della narrazione è una componente fondamentale, soprattutto considerando che il pubblico destinatario era il popolo, ignorante. Sul portale principale si hanno decorazioni sugli stipiti interni (con i profeti) ed esterni (con tralci). Sempre sulla facciata si trovano le loggette trifore

APPUNTI (+ wikipedia)"

porta della pescheria

Regiaporta dei principi

Page 2: Duomo di modena

Sul duomo di Modena esistono altre porte, due sul fianco in piazza e una verso nord. La Porta Regia (dei maestri campionesi, quella che da su piazza grande) è di marmo rosa e presenta alcuni gradini, è più imponente delle altre e su di essa poggia un protiro con colonnine e leoni stilofori. Non sono prensenti raffigurazioni su questa porta se non i motivi decorativi dei vari strati

La Porta dei Principi (è quella chiusa che sta su piazza grande) è decorata da - bassorielivi che sullʼarchitrave parlano della vita di S.

Geminiano. si parla delle imprese del santo e del suo ritorno a Modena. - Sullʼarchivolto e sugli stipiti esterni invece è rappresentato un motivo di tralci e animali fantastici.

La porta della pescheria (quella vicino alla ghirly) viene scolpita con - le storie di re artu sullʼarchivolto - alcuni racconti di favole come la volpe e la gru sullʼarchitrave - sugli stipiti interni ci sono i mesi seguendo le colture.

Inoltre su tutto il duomo sono presenti le metope che raffigurano popolazioni straniere, in attesa di ricevere il messaggio di cristo.

APPUNTI (+ wikipedia)"

Page 3: Duomo di modena

PORTA REGIA

APPUNTI (+ wikipedia)"

Page 4: Duomo di modena

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Page 5: Duomo di modena

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Page 6: Duomo di modena

APPUNTI (+ wikipedia)"

Page 7: Duomo di modena

PORTA DEI PRINCIPIPORTA DELLA PESCHERIAPORTALE MAGGIORE

APPUNTI (+ wikipedia)"