e. di cristofaro, l’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

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L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto Eleonora Di Cristofaro ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Workshop Verso un sistema nazionale di indicatori statistici agro- ambientali: primi risultati ISTAT – Roma, 13 febbraio 2017

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Page 1: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Eleonora Di CristofaroISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca

Ambientale

Workshop Verso un sistema nazionale di indicatori statistici

agro-ambientali: primi risultatiISTAT – Roma, 13 febbraio 2017

Page 2: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

→ Inventario nazionale delle emissioni

→ Emissioni di gas serra e di ammoniaca dal settore agricoltura

→ Statistiche agricole utilizzate

→ Nuove statistiche nel sistema SAIO per l’inventario delle emissioni?

→ Bilancio dell’azoto: input ed output considerati; coerenza e criticità con l’inventario delle emissioni

Contenuto

Page 3: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Convenzioni internazionali e contesto europeoUN-FCCC Convenzione sui Cambiamenti Climatici e Protocollo di Kyoto

stime annuale delle emissioni e assorbimenti di gas serra con effetto diretto CO2, CH4, N2O, HFCs, PFCs, SF6, e indiretto SO2, NOx, NMVOC, CO e delle proiezioni; la metodologia di riferimento è quella indicata dall’IPCC.UN-ECE Convenzione sull’inquinamento transfrontaliero delle emissioni in atmosfera (CLRTAP, 1979) e relativi protocolli di riduzione delle emissioni: trasmissione annuale delle emissioni e proiezioni di SO2, NOx, NH3, NMVOC, CO, HMs (Cd, Pb, Hg e altri), PM, POPs (Diossine e Furani, IPA, HCB, PCBs e altri), ogni 5 anni disaggregazione territoriale sul grigliato EMEP, metodologia di riferimento EMEP/CORINAIR.UE: Meccanismo di monitoraggio dei gas serra dell’Unione Europea; Pacchetto Clima-Energia e le direttive europee sulla limitazione delle emissioni (IPPC, NEC, etc.)

Page 4: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) è richiesto ai Paesi la trasmissione di periodi report, che riportino le loro politiche e misure adottate o pianificate al fine di ridurre le emissioni di gas serra o, più in generale, inerenti i cambiamenti climatici.Paesi Annex I devono trasmettere annualmente l’inventario delle emissioni di gas serra, con dati dal 1990 (base year). I dati e la metodologia utilizzati per compilare l’inventario sono oggetto di una review annuale da parte di revisori internazionali UNFCCC.L’inventario nazionale dei gas serra viene comunicato mediante compilazione dei “Common Reporting Format” (CRF) e redazione del “National Inventory Report” (NIR), in accordo con le Linee Guida adottate a livello internazionale, redatte dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC).Il National Inventory Report riporta una descrizione completa dei fattori alla base dei trend delle emissioni italiane, dei criteri adottati per la scelta delle metodologie, dei fattori di emissione e dei parametri utilizzati per stimare le emissioni.In Italia, la predisposizione dell’inventario è garantita dall’ISPRA che ha, tra i suoi compiti istituzionali, la stima e la trasmissione dell’Inventario delle emissioni di gas serra, e l’attuazione e gestione del Sistema nazionale per la realizzazione dell’Inventario nazionale dei gas serra, che è strumento ufficiale di verifica degli impegni assunti a livello internazionale (D.Lgs. 51/2008 e D.Lgs. 30/2013).

L’inventario nazionale di gas serra

Page 5: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Il trend delle emissioni di gas serraNel 2015 (dati provvisori), le emissioni di gas-serra in Italia sono state del 18.7% inferiori a quelle del 1990; i dati preliminari 2015 mostrano un aumento delle emissioni totali di gas serra di circa il 1.3% rispetto al 2014.L’Italia rimane, per il 2015, ben al di sotto (circa -17.7%) del valore assegnato in ambito comunitario per settori non ETS (la riduzione prevista al 2020 per l’Italia è pari al 13%).

81.7%

7.1%

7.1% 4.1% Energia

Processi industriali

Agricoltura

Rifiuti

-100

0

100

200

300

400

500

600

CO

2 eq

. (M

t)

LULUCF Rifiuti Agricoltura Processi industriali e uso di prodotti Energia

Page 6: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Emissioni di gas serra dal settore agricoltura

La riduzione complessiva (-15.5%), osservata nel periodo 1990-2015, è principalmente dovuta alla riduzione di CH4 dalla fermentazione enterica (-11.1%) e di N2O dai suoli agricoli (-18.0%), che rappresentano rispettivamente il 45.8% e il 29.8% delle emissioni totali del settore. Le riduzioni sono dovute principalmente alla riduzione del numero di capi, dei fertilizzanti azotati e delle superfici agricole coltivate.

Nel 2015 il settore Agricoltura ha emesso 30.1 Mt di CO2eq, pari al 7.1% delle emissioni nazionali di gas serra. Le attività maggiormente emissive sono la fermentazione enterica (in particolare dei ruminanti), la gestione dei suoli agricoli (con riferimento in particolare allo spandimento dei fertilizzanti azotati sintetici ed organici) e dei reflui zootecnici (ricoveri e stoccaggi). Il settore è responsabile delle emissioni di gas serra di CH4, N2O e CO2, che nel 2015 rappresentano rispettivamente il 61.6%, il 37.0% e l’1.5% delle emissioni totali del settore.

05,000

10,00015,00020,00025,00030,00035,00040,000

CO

2 eq

(Gg)

H. Urea application G. Liming F. Field burning of agricultural residuesD. Agricultural soils C. Rice cultivation B. Manure managementA. Enteric fermentation

Page 7: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Emissioni nazionali di ammoniaca

Le emissioni nazionali di ammoniaca mostrano una lieve riduzione (-16.6%) nel periodo 1990-2014, passando da 471.88 Gg a 393.44 Gg.

Nel 2014 il settore agricoltura rappresenta il 96.1% delle emissioni totali di ammoniaca. La riduzione delle emissioni del 18.1%, dal 1990 al 2014, è dovuta in particolare alla riduzione del numero di capi allevati, alla diffusione delle tecnologie di abbattimento nei sistemi di gestione delle deiezioni, all’uso dei fertilizzanti azotati, all’andamento delle produzioni agricole.

Ricoveri e stoccaggi

(deiezioni); 55.6%

Coltivazioni fertilizzanti

organici; 25.8%

Coltivazioni fertilizzanti inorganici;

14.6%

Trasporti; 1.6%Rifiuti; 1.5% Energia e

industria; 0.8%

0.00

50.00

100.00

150.00

200.00

250.00

300.00

1990 1995 2000 2005 2010 2011 2012 2013 2014

NH

3 (G

g)

Ricoveri e stoccaggi (deiezioni) Coltivazioni fertilizzanti organici Coltivazioni fertilizzanti inorganici

Trasporti Rifiuti Energia e industria

Page 8: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Emissioni di ammoniaca dal settore agricoltura Nel 2014 le emissioni del settore agricoltura sono pari a 378.0 Gg e sono dovute alla gestione delle deiezioni (3B) che contribuisce per il 57.9% e ai suoli agricoli (3D) che concorrono per il 42.1%. In particolare, la categoria 3B include le emissioni dovute ai ricoveri degli allevamenti (28.4%) e agli stoccaggi delle deiezioni (29.5%); la categoria 3D comprende lo spandimento delle deiezioni (19.8%), l’uso di fertilizzanti inorganici (15.2%), l’uso di altri fertilizzanti organici (3.9%), il pascolo e la coltivazione delle leguminose (2.6%), lo spargimento dei fanghi di depurazione (0.5%)).

050,000

100,000150,000200,000250,000300,000350,000400,000450,000500,000

NH

3 (M

g)

Fanghi Altri fertilizzanti organici Fertilizzanti inorganici Pascolo e leguminoseSpandimento Stoccaggi Ricoveri

Page 9: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Dati di attività 1/2

Le statistiche ufficiali del settore sono principalmente raccolte e prodotte dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT). I dati di attività (quali, il numero dei capi allevati, l’uso dei fertilizzanti, le superfici e le produzioni agricole, la produzione di latte) sono disponibili on-line: http://agri.istat.it/jsp/Introduzione.jsp. L’ISTAT ha un ruolo fondamentale nella raccolta completa di dati attraverso le statistiche strutturali (quali, l’indagine sulla struttura e sulle produzioni agricole, SPA, e il censimento dell’agricoltura) e le indagini congiunturali. Le stesse statistiche sono utilizzate per la preparazione dell’inventario in ambito UNFCCC e UNECE/CLRTAP, per rispettare la consistenza delle stime.

Dairy cattle

Non-dairy cattle Buffalo Sheep Goats Horses

Mules and asses Swine Poultry Rabbits Fur animals

1990 2,641,755 5,110,397 94,500 8,739,253 1,258,962 287,847 83,853 8,406,521 173,341,562 14,893,771 325,1211995 2,079,783 5,189,304 148,404 10,667,971 1,372,937 314,778 37,844 8,060,676 184,202,416 17,110,587 220,0002000 2,065,000 4,988,000 192,000 11,089,000 1,375,000 280,000 33,000 8,307,000 176,722,211 17,873,993 230,0002005 1,842,004 4,409,921 205,093 7,954,167 945,895 278,471 30,254 9,200,270 188,595,022 20,504,282 200,0002010 1,746,140 4,086,317 365,086 7,900,016 982,918 373,324 46,475 9,321,119 198,346,719 17,957,421 125,0002011 1,754,981 4,142,544 354,402 7,942,641 959,915 373,327 50,966 9,350,781 200,718,160 17,549,225 160,0002012 1,857,004 3,885,606 348,861 7,015,729 891,604 395,913 59,865 8,661,526 198,767,734 17,465,477 160,0002013 1,862,127 3,984,545 402,659 7,181,828 975,858 393,915 63,166 8,561,683 194,319,153 16,548,690 160,0002014 1,830,990 3,925,080 369,349 7,166,020 937,029 390,886 67,016 8,676,092 192,839,707 16,435,598 160,000

(heads)Year

Page 10: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Dati di attività 2/2Emission share (%)

factor 1990 1995 2000 2005 2010 2011 2012 2013 2014 2014

Ammonium sulphate 10% 50,762 61,059 36,698 27,855 32,568 27,418 27,246 15,599 13,597 2.7%Calcium cyanamide 2% 3,310 507 3,003 2,357 4,958 4,675 4,408 4,164 3,091 0.6%Nitrate (*) 2% 157,221 189,907 164,134 167,872 72,833 72,334 103,606 72,930 92,569 18.3%Urea 15% 291,581 321,196 329,496 317,814 209,829 219,033 344,981 282,197 246,957 48.9%Other nitric nitrogen 2% - - 3,204 5,219 3,332 3,479 4,122 2,908 1,943 0.4%Other ammoniacal nitrogen 2% - - 6,278 18,069 12,412 12,993 13,517 3,820 4,279 0.8%Other amidic nitrogenous 15% - - 6,988 17,420 15,366 17,663 23,906 19,572 22,855 4.5%Phosphate nitrogen 5% 112,237 99,468 77,916 69,758 45,837 47,272 51,277 50,726 36,773 7.3%Potassium nitrogen 2% 3,937 2,876 5,291 12,289 15,955 17,758 16,720 24,322 8,922 1.8%NPK nitrogen 2% 138,018 101,528 113,897 106,384 64,462 65,444 75,142 48,097 48,979 9.7%Organic mineral 2% 444 20,960 38,688 34,809 19,085 27,897 18,641 22,209 25,161 5.0%

757,509 797,500 785,593 779,846 496,637 515,966 683,566 546,542 505,126 100%

Type of fertil izers

TOTAL

Nitrogen content (t N yr-1)

Anni Concimi organici

N contenuto

Ammendanti N contenuto

1998 234,930 267,6761999 262,729 11,731 328,0742000 255,813 12,822 487,4302001 300,718 16,167 754,6552002 316,784 17,124 808,024 13,6272003 328,694 17,374 977,575 15,6402004 318,404 17,157 1,041,288 14,9062005 293,274 15,306 1,063,427 9,1992006 289,454 15,246 1,073,075 20,0162007 333,443 17,701 1,190,551 14,7532008 359,905 17,921 1,243,844 15,8442009 284,164 13,380 1,598,430 25,389

2010 287,675 17,294 1,510,098 26,048

2011 297,502 17,972 1,721,413 85,428

2012 285,526 18,635 1,217,507 32,2992013 238,976 10,804 1,257,184 49,0822014 236,188 9,860 1,255,764 66,358

t yr-1

Superficie Produzione ProduzioneCOLTIVAZIONI ERBACEE Totale Totale Raccolta

(ha) (q) (q)

Cereali 3,275,504 178,136,663 176,372,851-Frumento in complesso 1,882,516 74,874,637 73,944,947--Frumento tenero 553,642 30,063,480 29,961,680--Frumento duro 1,328,874 44,811,157 43,983,267-Segale 4,113 133,203 131,826-Orzo 242,895 9,661,404 9,551,307-Avena 108,956 2,647,066 2,613,658-Riso (dati forniti da Enterisi) 227,329 15,182,990 15,182,990-Mais 727,366 71,394,873 70,738,965-Sorgo 45,374 2,957,614 2,942,175-Altri cereali 36,955 1,284,876 1,266,983Legumi secchi 73,474 1,401,588 1,374,725-Fava da granella 42,157 816,131 797,720-Fagiolo 5,870 123,294 122,149

Page 11: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Activity data and emission factors of agriculture sector

Activity data: number of animals (type of production, age of animals); cultivated surface and crops production; use of synthetic fertilizer. Sources: Agricultural statistics from ISTAT – structural surveys (FSS), conjunctural surveys, general census; FAO; UNAITALIA, AIA

Parameters: average weight; milk production and fat content; digestibility of feed; nitrogen excretion rates, production of volatile solids, production of slurry and solid manure, methane emission rates. Sources: Nitrogen Balance Inter-regional Project and MeditAIRaneo project from CRPA; ISTAT. Values are based on national experimental measurements or adaptation to the Italian case of international studies.

Page 12: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

AGRICULTURE PRODUCTION METHODS DATA COLLECTED PER YEAR THROUGH FSS

Italian Statistical System and ISTAT contribution to the emissions inventory implementation Bellini, Greco – Rome, 2 October 2013

KIND OF PRACTICE 2000 2003 2005 2007 2010 2013tillage x x x x x xsoil conservation (soil cover, crop rotation) x x x x x -landscape features - - x - x -animal grazing - - x - x -animal housing - - x - x -manure application x x - x x xmanure storage and treatment facilities x x - x x x

irrigation x x

x (irrigation

system)

x (irrigation

system) x x15

IT IT IT IT EC IT

Page 13: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Farm Structure Survey 2013 by ISTAT

Page 14: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Enteric fermentation (3A) – Dairy cattle/cow buffalo

GE = gross energyNEm = net energy required by the animal for maintenance NEa = net energy for animal activity NEl = net energy for lactation NEwork = net energy for work NEp = net energy required for pregnancy

REM = ratio of net energy available in a diet for maintenance to digestible energy consumedNEg = net energy needed for growth REG = ratio of net energy available for growth in a diet to digestible energy consumed DE%= digestible energy expressed as a percentage of gross energy

EF = emission factorGE = gross energy intakeYm = methane conversion factor, per cent of gross energy in feed converted to methaneThe factor 55.65 (MJ/kg CH4) is the energy content of methane

Page 15: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Enteric fermentation (3A) – Cattle

dairy cattle

other cattle

Parameter Value ReferenceAverage weight (kg) 602.7 CRPA, 2006[a]

Coefficient NEm (dairy cattle) 0.335 NRC, 2001; IPCC, 2000Pasture (%) 5 CRPA, 2006[a]; ISTAT, 2003

Weight gain (kg day -1) 0.051 CRPA, 2006[a]; CRPA, 2004[b]Milk fat content (%) 3.59-3.75 ISTAT, several years [a], [b], [d], [e], [h]

Hours of work per day 0 CRPA, 2006[a]Portion of cows giving birth 0.97-0.89 AIA, several years

Milk production (kg head-1

day -1) 11.5-17.6

CRPA, 2006[a]; OSSLATTE/ISMEA, 2003; ISTAT, several years [a], [b], [c], [d], [e], [f], [h]; OSSLATTE,

2001Digestibility of feed (%) 65 CRPA, 2006[a]; CRPA, 2005

Methane conversion rate (%) 6 CRPA, 2006[a]MJ/kg methane 55.65 IPCC, 2000

<1 year >2 years for for for

slaughter slaughter slaughterAverage weight (kg) 236 557 557 405 444 700 540 540 557Percentage weight 2.1 1.9 2.1 2.1 2.1 2.4 2.1 2.1 1.9Dry matter intake(kg head -1 day-1)Gross Energy(MJ head-1day-1)CH4 conversion (%) 4 4.5 4 6 4 6 6 6 6

212.2 195.3

11.5 11.5 10.6

89.4 197.3 214.8 156.9 171.2 315.5 212.2

4.8 10.7 11.6 8.5 9.3 17.1

1-2 years Males 1-2 years Females >2 years Females

ParametersOthers

(*) breeding breeding all breeding Others

Page 16: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Secondo le linee guida dell’IPCC, dati e informazioni (la maggior parte delle quali basate su misure sperimentali) relativi alla composizione della dieta dei bovini, alla concentrazione dei prodotti generati dalla fermentazione dei ruminanti, alla variazione stagionale della popolazione animale, alla qualità e disponibiltà degli alimenti, alle strategie di mitigazione potrebbero essere utilizzati per sviluppare modelli sofisticati per la stima delle emissioni.

Inoltre, la disponibilità di informazioni sulle diete e su un maggior dettaglio della popolazione animale potrebbe consentire l’utilizzo di valori differenziati di digeribilità, che comporta variazioni rilevanti nella stima dell’energia necessaria per soddisfare le esigenze di mantenimento e delle attività degli animali, quali la crescita, la lattazione e la gravidanza.

Data l’importanza del fattore di conversione in metano dell’energia assimilata, sforzi aggiuntivi dovrebbero essere profusi in ricerche volte a migliorare le stime di Ym per le diverse combinazioni di bestiame e mangimi.

Fermentazione enterica (3A) – Miglioramenti delle stime

Page 17: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

• Tier 2 approach has been used for cattle, buffalo and swine categories

• Cattle/buffalo categories: for estimating slurry and solid manure EFs and the specific conversion factor, a detailed methodology was applied at a regional basis. Then, a simplified methodology, for estimating EF time series, was followed. Emissions are based on specific manure management practices and environmental conditions. In particular, the following factors have been considered:

- average regional monthly temperatures; - amount of slurry and solid manure produced per

livestock category;- management techniques for the application of slurry

and solid manure • For the estimation of swine CH4 emissions a country-specific

methane emission rate has been experimentally determined at the CRPA. The estimation of the emission factor considers :

- structure of the storage for slurry (tank and lagoons), - type of breeding and seasonal production of biogas

Gestione delle deiezioni (3B) - CH4 emissions

Page 18: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Gestione delle deiezioni (3B) – CH4 emissions avoided from biogas recovered

Estimating emissions of methane to be deducted was performed using the information and data provided by TERNA (the leading electricity transmission grid operator in Italy) and the CRPA (the Research Centre on Animal Production).

Informazioni mancanti: • Quantità di deiezioni animali avviate ai digestori;• Quantità di biogas derivante dalle deiezioni avviate ai digestori;• Perdite di metano degli impianti

Page 19: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Dati di attività per gli indicatori agro-ambientali nel sistema SAIO?

Page 20: E. Di Cristofaro, L’inventario delle emissioni del settore agricoltura e il bilancio dell’azoto

Nell'ambito dell'inventario nazionale delle emissioni di gas serra e inquinanti atmosferici (tra cui l'ammoniaca), relativamente ai "building blocks“ del sistema SAIO, troviamo che siano complessivamente dati molto utili al nostro lavoro, in particolare quelli relativi agli input di azoto e al feed intake, alla gestione degli allevamenti e dell'azienda agricola, alla produzione di colture, alla copertura del suolo.

Sarebbe inoltre utile raccogliere dati relativi alla produzione di deiezioni nelle aziende agricole (distintamente per ricovero e pascolo), la quantità di azoto in esse contenuta (che in realtà si potrebbe calcolare utilizzando le informazioni su manure N application, N in imported manure e N in exported manure, già previste nei "building blocks"), la quantità di effluenti zootecnici stoccati nei digestori anaerobici o in generale in impianti per la produzione di biogas usato per produrre energia.  Tali dati potrebbero essere in parte di tipo amministrativo e in parte statistico, l'importante è che siano coerenti tra di loro, in termini di metodologie di calcolo o di misurazione (per esempio, la quantità di deiezioni negli stoccaggi non può essere superiore alla quantità prodotta in azienda più quella importata), nel tempo e nello spazio, quindi su tutto il territorio nazionale.

Inventario delle emissione e i dati di attività del sistema SAIO

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Gross Nitrogen Balance (GNB) 1/2

Azoto Fosforo Potassio

INPUT GNB:-mineral fertilisers-manure-organic fertilisers-biological N fixation-atmospheric deposition-seeds

OUTPUT GNB:-harvested crops/fodder-crop residues-N emissions

GNB indica eventuali surplus o deficit di azoto ai suoli che possono causare inquinamento ambientale e degradazione del suolo e quindi perdita di fertilità del suolo.Eurostat raccoglie i dati di I/O dai Paesi Membri per la costruzione di questo indicatore. E’ in corso l’aggiornamento delle linee guida per la stima del GNB anche per migliorare la metodologia utilizzata, in accordo con la stima delle emissioni nell’ambito delle Convenzioni UNFCCC e UNECE_CLRTAP.

I nutrienti delle piante si distinguono in macro elementi:

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Nell'ambito dell'inventario delle emissioni, relativamente all’azoto, si considera la quantità di azoto immessa nel sistema agricolo, sia essa escreta dagli animali che apportata ai suoli da altre fonti (fertilizzanti sintetici, altri organici, residui colturali) e successivamente si stimano le emissioni derivanti dalla gestione dell'azoto negli allevamenti e nei suoli agricoli. In sostanza non si effettua un bilancio dell'azoto, secondo la metodologia di Eurostat, ma certamente nell'inventario delle emissioni si considerano diversi input ed output del bilancio dell'azoto. Tali voci sono: Nutrient input by mineral fertilisers, Manure production, Nutrient input by organic fertilisers (excluding manure), Crop residues, Atmospheric deposition, Emissions.

Gross Nitrogen Balance (GNB) 2/2

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Nell'ottica dell'armonizzazione dei dati usati da Eurostat per costruire il bilancio dell’azoto e dei dati usati nell'inventario delle emissioni, possiamo fare alcune considerazioni.

-i dati sugli allevamenti, sui coefficienti di escrezione di azoto, sugli altri fertilizzanti organici e sulle emissioni di N2O, NO2 e NH3 sono quelli dell'inventario delle emissioni (estratti dal sito dell'UNFCCC - dati inventario dei gas serra - e dal sito UNECE - dati inventario inquinanti atmosferici);

-sul consumo di fertilizzanti, Eurostat ha considerato i dati di Fertilizers Europe, diversi dal dato Istat, usato nell'inventario delle emissioni; -sulle produzioni agricole, i dati di Eurostat sembrerebbero più bassi rispetto a quelli dell'inventario (mediamente del 30% nel periodo 1990-2014), la cui serie storica dal 1990 è stata ricostruita con diverse indagini dell'Istat. Le differenze potrebbero derivare anche dall'uso di statistiche differenti: nell'inventario si usano le statistiche annuali congiunturali dell'ISTAT (Stima delle superfici e produzioni delle coltivazioni agrarie), disponibili online, mentre Eurostat utilizza quelle comunicategli ufficialmente dai Paesi Membri (forse i dati delle indagini strutturali e del censimento);

Armonizzazione dei dati EUROSTAT -Inventario emissioni 1/3

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-per i residui colturali rimossi dal campo, Eurostat utilizza dati diversi da quelli dell'inventario, sia in termini di quantità rimosse sia in termini di azoto contenuto;

-per la Biological Nitrogen Fixation by leguminous crops, i dati usati nell'inventario sono molti più bassi di quelli di Eurostat a causa di coefficienti di N per ettaro molto inferiori. Considerando però che tra gli input di azoto al suolo, Eurostat non ha incluso l'apporto di azoto derivante dall'incorporamento al suolo dei residui colturali, sommando questa voce e la precedente, si ottengono valori paragonabili. Forse i coefficienti usati da Eurostat tengono conto anche dei residui.

Secondo la metodologia IPCC Guidelines 2006, l’apporto di azoto al suolo dovuto alle colture azoto-fissatrici è stato rimosso come fonte diretta di emissione di N2O a causa della mancanza di prove di emissioni significative derivanti dal processo di fissazione.

Armonizzazione dei dati EUROSTAT -Inventario emissioni 2/3

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-per quanto riguarda i dati delle emissioni, che vengono sottratte nel bilancio al gross surplus (Input-Output), mancano le emissioni di N2O indirette dai suoli agricoli e dalla gestione delle deiezioni. Inoltre, manca la quantità totale di azoto persa per lisciviazione e ruscellamento, che dai suoli finisce nelle acque superficiali e sotterranee. Questa quantità è stimata, secondo le linee guida dell'IPCC (2006 IPCC Guidelines) pari al 30% dell'azoto apportato ai suoli dai fertilizzanti sintetici ed organici, dal pascolo, dai residui colturali (secondo le IPCC Guidelines, tale fenomeno si verifica nei territori dove la quantità d’acqua caduta al suolo (per pioggia o irrigazione), meno il potenziale di evaporazione dell’acqua, è maggiore della capacità del suolo di trattenere l’acqua).

Armonizzazione dei dati EUROSTAT -Inventario emissioni 3/3

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Inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale:http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/serie-storiche-emissionihttp://unfccc.int/national_reports/annex_i_ghg_inventories/national_inventories_submissions/items/9492.php http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/inventaria

Approfondimento tematico sull’agricoltura: ISPRA (2008), Agricoltura: inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale. ISPRA Rapporto tecnico 85/2008. Roma, Italia. http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/agricoltura-inventario-nazionale-delle-emissioni-e

ISPRA (2011), Agricoltura: emissioni nazionali in atmosfera dal 1990 al 2009. ISPRA Rapporto tecnico 140/2011. Roma, Italia. http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/agricoltura-emissioni-nazionali-in-atmosfera-dal

Metodologie di stima:2006 IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories, Vol. 4 - Agriculture, Forestryand Other Land Use http://www.ipcc-nggip.iges.or.jp/public/2006gl/vol4.html

EMEP/EEA air pollutant emission inventory guidebook 2016http://www.eea.europa.eu/publications/emep-eea-guidebook-2016

Approfondimenti metodologici

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Grazie per l’attenzione!

Contatti:[email protected] (responsabile settore

inventario emissioni)[email protected] (agricoltura)

Workshop Verso un sistema nazionale di indicatori statistici

agro-ambientali: primi risultatiISTAT – Roma, 13 febbraio 2017