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Orario: 11/04/07 09.42 Composite IL_MATTINO - SALERNO - 29 - 11/04/07 ---- S l l IL s MATTINO e-mail: [email protected] fax: 089 232329 MERCOLEDÌ 11 APRILE 2007 SALERNO CAMPANIA SOLE LUNA STELLE SANTO IL TEMPO NOTIZIE UTILI NUMERI SAN CONSTANTINO Vissuto nel VI secolo, fu re della Cornovaglia. Convertitosi al cristianesimo, cambiò vita, abbandonò il trono e si ritirò in un monastero sorge tramonta 06:31 19:34 sorge tramonta 03:10 12:22 OGGI Cielo poco nuvoloso. Venti deboli meridionali. Mare poco mosso. Nebbie in pianura nel primo mattino. Temperatura: 11˚ min. 21˚ max. Umidità: 60% giorno 90% notte DOMANI Cielo poco nuvoloso o velato. Venti deboli o moderati meridionali. Mare poco mosso. Nebbie notturne. Temperatura: 10˚ min. 21˚ max. Umidità: 60% giorno 90% notte ariete dal 23-03 al 22-04 I sindacati dei ferrotramvieri proclamano per il 13 aprile prossimo uno sciopero generale. La motivazione: la costante necessità di personale, tanto che sono numerosi i treni soppressi per carenza di ferrovieri; e il costo del lavoro che è il più basso d'Europa. Per la raccolta dei rifiuti ingombranti chiamare l’800 563 387 Salerno Solidale, assistenza sociale 089.222051. Salerno Energia: guasti 800.012551; autolettura contatori 800.012144. LA CURIOSITÀ SALERNO-REGGIO CALABRIA Coda di 30 km tra Sicignano e Atena Lucana I VERTICI DEL «FIORELLINO» Sica presidente senza l’ok di Villani L’INTERVENTO La risorsa degli anziani Clima teso nel centrosinistra. Il segretario della Quercia: «Rischiamo la credibilità» Elezioni, ultimatum dei Ds D’Attorre: «Liste unitarie con la Margherita o sostegno allo stesso candidato sindaco» Il robot diventato ceramista d’arte FRANCESCO FAENZA RIENTRO dalle vacanze a 20 chilometri orari. Un incubo senza precedenti per vacanzieri e pendo- lari. La coda di auto nel tardo pomeriggio di ieri, ha sfiorato i trenta chilometri di lunghezza. Il tratto più lento è stato quello tra Contursi e Sicignano degli Alburni, tra Polla e Atena Luca- na. Si viaggiava su una sola carreggiata a causa dei lavori in corso. Per lunghi tratti, si è procedu- to a passo d’uomo. All’uscita di Sicignano e Contursi, il punto in assoluto più critico. Più a sud, ad Atena Lucana, all’incrocio con la Basen- tana e le statali della zona si sono verificate altre paralisi del traffico. «Era una giornata da bollino rosso, in tutta Italia - spiega Nicola Festa, dell’Anas - nel tardo pomeriggio, poi, sono entrati in circolazione anche i mezzi pesanti. Ai nostri utenti avevamo abbondantemente antici- pato che martedì 10 sarebbe stato difficile transitare in alcuni punti dell’A3». L’ispettore capo Raffaele Vaccarella della polizia stradale ha impiegato tutte le pattuglie nei punti critici tra Sicignano e Campagna. Il Coa di Sala Consilina, ha lavorato senza sosta tra Polla e Atena Lucana. Ma la via crucis è stata vissuta anche nelle strade interne, lungo le statali “parallele” al tratto dell’A3 affollato di vacanzieri. La Basentana era ingolfata fino a Buccino. La statale, invece, fino ad Auletta. Chi ha cercato le strade alternative, è uscito da un imbuto per finire in una “trappola” stradale. Le code di auto hanno coinvolto sia la carreggiata sud, sia la nord. Ma su quest’ultimo tratto si è vissuto un pomeriggio da crisi di nervi. Per i prossimi giorni la prospettiva è ancora da incu- bo. L’Anas ha preannunciato la chiusura dell’au- tostrada in entrambe le direzioni di marcia, tra Sicignano degli Alburni e Atena Lucana. L’A3 sarà sbarrata dal chilometro 53 al chilometro 75. La chiusura dalle 18 di oggi alle 6 di giovedì, dalle 18 di giovedì alle 6 di venerdì. La decisione è stata assunta per demolire una scarpata all’imbocco della galleria Castelluccio. Fondi in arrivo per l’intervento nell’area portuale varato dal Comune Giornata da incubo per gli automobilisti ANTONIO MATTONE* L A RECENTE inchiesta di "Salerno Solidale" su- gli anziani ha avuto il pregio di evidenziare uno dei problemi più drammatici della nostra società occidentale: la povertà e la solitudine con cui convivono sem- pre di più gli anziani. Nel 1950 solo il 3% della popolazione euro- pea viveva per conto pro- prio. Entro il 2020 le fa- miglie composte di un solo membro costitui- ranno il 40% del totale. Un continente di "sin- gle". Ma forse diremmo meglio un continente di gente isolata, perché al- meno la metà di queste persone è anziana, spes- so molto anziana, che con i bassi livelli di pen- sione non riesce tante volte ad arrivare alla fine del mese. SEGUE A PAG. 39 «Quello che ci apprestiamo ad affrontare non è un turno elettorale ordinario e non so- lo perché si vota in sei comu- ni medio-grandi. Le liste sa- ranno ufficializzate quattro o cinque giorni dopo la chiusu- ra dei congressi nazionali del- le due forze politiche che si apprestano a dar vita al Parti- to Democratico. Invito tutti a immaginare quale sarebbe l'effetto sulla credibilità di Ds e Margherita, se ci presentas- simo in coalizioni diverse». Alfredo D’Attorre, segretario provinciale dei Ds, entra nel vivo dette tensioni aperte sul- le candidature a sindaco tra Ds e Margherita. E aggiunge: «Ds e Margherita, anche qua- lora non riuscissero a fare una lista insieme, devono ap- poggiare lo stesso candidato sindaco». È il caso di Battipa- glia: «È dovere nostro e della Margherita unire il centrosi- nistra con un'unica candida- tura. La Margherita aveva proposto un nome autorevo- le come quello di Piero Ciotti. Poteva essere accettato da tutti, ma ora pare mancare proprio il sostegno della Mar- gherita. Mi auguro che le riu- nioni di questi giorni del gruppo dirigente della Mar- gherita consentano di supera- re una situazione paradossa- le». MATTEO A PAG. 33 GIANNI COLUCCI U N ROBOT che sostituisca i vecchi cera- misti vietresi? Si può. Lo dicono gli studiosi di robotica che sono riuniti in questi giorni a Roma per la conferenza internazionale organizzata dalla Socie- tà internazionale di robotica e automa- zione di cui è presidente uno scienziato napoletano, Bruno Siciliano, che inse- gna alla Federico II. Lo studio del momento riguarda le connessioni tra robotica e neuroscien- ze, sostanzialmente. Ma finisce per gettare luci inquietanti (dal punto di vista dei maestri ceramisti della costie- ra amalfitana) sulla produzione di piat- ti e mattonelle, onusta di gloria. Pro- prio la possibilità di riprodurre i movi- menti fini delle mani e finanche gli errori propri di un artigiano decoratore vietrese, affascina gli studiosi. «Non siamo cinici al punto da aspettarci un futuro con robot al posto degli artigiani in tutti i laboratori di Vietri - dice Siciliano - ma l’interesse delle applica- zioni di soluzioni robotiche, ad esem- pio per ridare mobilità a coloro che per un incidente non hanno la funzionalità degli arti, ci conduce ad effettuare ricerche in questo campo». SEGUE A PAG. 34 SERVIZIO A PAG. 33 SERVIZIO A PAG. 33 INTERVISTA SUL SETTIMANALE «A» Il sesso e la politica i Pecoraro si raccontano Un simulazione del progetto Porta Ovest, vele e artigli hi-tech su via Ligea Autovetture bloccate sull’autostrada Parziale demolizione di un tratto del viadotto Gatto, terminal per i tir nell’area del Cernicchiara e alle- stimento di strutture funzionali in vetro lungo via Ligea. Questi alcu- ni dei tratti salienti del progetto Porta Ovest ammesso a finanzia- mento per centoventi milioni di euro. CARLOMAGNO A PAG. 31 Porta Ovest tra ferro e vetro: piano da 120 milioni

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Page 1: e-mail: salerno@ilmattino.it IL SALERNO · Orario: 11/04/07 09.42 Composite IL_MATTINO - SALERNO - 34 - 11/04/07 ----34 SALERNO IL MATTINO MERCOLEDÌ 11 APRILE 2007 SEGUE DA PAG

Orario: 11/04/07 09.42 Composite IL_MATTINO - SALERNO - 29 - 11/04/07 ----

Sl lILsMATTINOe-mail: [email protected] fax: 089 232329 MERCOLEDÌ 11 APRILE 2007

SALERNOCAMPANIA

SOLE LUNA STELLESANTO IL TEMPO NOTIZIE UTILI NUMERISAN CONSTANTINO Vissuto nel VI secolo, fu re della Cornovaglia.

Convertitosi al cristianesimo, cambiò vita, abbandonò il trono e si ritirò in un monastero

sorge

tramonta06:31

19:34

sorge

tramonta03:10

12:22

OGGI

Cielo poco nuvoloso. Venti deboli meridionali. Mare poco mosso. Nebbie in pianura nel primo mattino.Temperatura: 11˚ min. 21˚ max.Umidità: 60% giorno 90% notte

DOMANI

Cielo poco nuvoloso o velato. Venti deboli o moderati meridionali. Mare poco mosso. Nebbie notturne.

Temperatura: 10˚ min. 21˚ max.Umidità: 60% giorno 90% notte

arietedal 23-03 al 22-04

I sindacati dei ferrotramvieri proclamano per il 13aprile prossimo uno sciopero generale. Lamotivazione: la costante necessità di personale,tanto che sono numerosi i treni soppressi percarenza di ferrovieri; e il costo del lavoro che è ilpiù basso d'Europa.

Per la raccolta dei rifiuti ingombrantichiamare l’800 563 387 SalernoSolidale, assistenza sociale089.222051. Salerno Energia: guasti800.012551; autolettura contatori800.012144.

LA CURIOSITÀ

SALERNO-REGGIO CALABRIA

Coda di 30 kmtra Sicignanoe Atena Lucana

I VERTICI DEL «FIORELLINO»

Sica presidentesenza l’ok di Villani

L’INTERVENTO

La risorsadegli anziani

Clima teso nel centrosinistra. Il segretario della Quercia: «Rischiamo la credibilità»

Elezioni, ultimatum dei DsD’Attorre: «Liste unitarie con la Margherita o sostegno allo stesso candidato sindaco»

Il robot diventato ceramista d’arte

FRANCESCO FAENZA

RIENTRO dalle vacanze a 20 chilometri orari. Unincubo senza precedenti per vacanzieri e pendo-lari. La coda di auto nel tardo pomeriggio di ieri,ha sfiorato i trenta chilometri di lunghezza. Iltratto più lento è stato quello tra Contursi eSicignano degli Alburni, tra Polla e Atena Luca-na. Si viaggiava su una sola carreggiata a causadei lavori in corso. Per lunghi tratti, si è procedu-to a passo d’uomo. All’uscita di Sicignano eContursi, il punto in assoluto più critico. Più asud, ad Atena Lucana, all’incrocio con la Basen-tana e le statali della zona si sono verificate altreparalisi del traffico. «Era una giornata da bollinorosso, in tutta Italia - spiega Nicola Festa,dell’Anas - nel tardo pomeriggio, poi, sonoentrati in circolazione anche i mezzi pesanti. Ainostri utenti avevamo abbondantemente antici-pato che martedì 10 sarebbe stato difficiletransitare in alcuni punti dell’A3».

L’ispettore capo Raffaele Vaccarella dellapolizia stradale ha impiegato tutte le pattuglienei punti critici tra Sicignano e Campagna. IlCoa di Sala Consilina, ha lavorato senza sosta traPolla e Atena Lucana. Ma la via crucis è statavissuta anche nelle strade interne, lungo lestatali “parallele” al tratto dell’A3 affollato divacanzieri. La Basentana era ingolfata fino aBuccino. La statale, invece, fino ad Auletta. Chiha cercato le strade alternative, è uscito da unimbuto per finire in una “trappola” stradale. Lecode di auto hanno coinvolto sia la carreggiatasud, sia la nord. Ma su quest’ultimo tratto si èvissuto un pomeriggio da crisi di nervi. Per iprossimi giorni la prospettiva è ancora da incu-bo. L’Anas ha preannunciato la chiusura dell’au-tostrada in entrambe le direzioni di marcia, traSicignano degli Alburni e Atena Lucana. L’A3sarà sbarrata dal chilometro 53 al chilometro75. La chiusura dalle 18 di oggi alle 6 di giovedì,dalle 18 di giovedì alle 6 di venerdì. La decisioneè stata assunta per demolire una scarpataall’imbocco della galleria Castelluccio.

Fondi in arrivoper l’interventonell’area portualevarato dal Comune

Giornata da incuboper gli automobilisti

ANTONIO MATTONE*

LA RECENTE inchiesta di"Salerno Solidale" su-

gli anziani ha avuto ilpregio di evidenziareuno dei problemi piùdrammatici della nostrasocietà occidentale: lapovertà e la solitudinecon cui convivono sem-pre di più gli anziani.

Nel 1950 solo il 3%della popolazione euro-pea viveva per conto pro-prio. Entro il 2020 le fa-miglie composte di unsolo membro costitui-ranno il 40% del totale.Un continente di "sin-gle". Ma forse diremmomeglio un continente digente isolata, perché al-meno la metà di questepersone è anziana, spes-so molto anziana, checon i bassi livelli di pen-sione non riesce tantevolte ad arrivare alla finedel mese.

‰ SEGUE A PAG. 39

«Quello che ci apprestiamoad affrontare non è un turnoelettorale ordinario e non so-lo perché si vota in sei comu-ni medio-grandi. Le liste sa-ranno ufficializzate quattro ocinque giorni dopo la chiusu-ra dei congressi nazionali del-le due forze politiche che siapprestano a dar vita al Parti-to Democratico. Invito tutti aimmaginare quale sarebbel'effetto sulla credibilità di Dse Margherita, se ci presentas-simo in coalizioni diverse».Alfredo D’Attorre, segretarioprovinciale dei Ds, entra nelvivo dette tensioni aperte sul-le candidature a sindaco traDs e Margherita. E aggiunge:«Ds e Margherita, anche qua-lora non riuscissero a fareuna lista insieme, devono ap-poggiare lo stesso candidatosindaco». È il caso di Battipa-glia: «È dovere nostro e dellaMargherita unire il centrosi-nistra con un'unica candida-tura. La Margherita avevaproposto un nome autorevo-le come quello di Piero Ciotti.Poteva essere accettato datutti, ma ora pare mancareproprio il sostegno della Mar-gherita. Mi auguro che le riu-nioni di questi giorni delgruppo dirigente della Mar-gherita consentano di supera-re una situazione paradossa-le».

‰ MATTEO A PAG. 33

GIANNI COLUCCI

UN ROBOT che sostituisca i vecchi cera-misti vietresi? Si può. Lo dicono gli

studiosi di robotica che sono riuniti inquesti giorni a Roma per la conferenzainternazionale organizzata dalla Socie-tà internazionale di robotica e automa-zione di cui è presidente uno scienziatonapoletano, Bruno Siciliano, che inse-gna alla Federico II.

Lo studio del momento riguarda leconnessioni tra robotica e neuroscien-ze, sostanzialmente. Ma finisce pergettare luci inquietanti (dal punto divista dei maestri ceramisti della costie-

ra amalfitana) sulla produzione di piat-ti e mattonelle, onusta di gloria. Pro-prio la possibilità di riprodurre i movi-menti fini delle mani e finanche glierrori propri di un artigiano decoratorevietrese, affascina gli studiosi. «Nonsiamo cinici al punto da aspettarci unfuturo con robot al posto degli artigianiin tutti i laboratori di Vietri - diceSiciliano - ma l’interesse delle applica-zioni di soluzioni robotiche, ad esem-pio per ridare mobilità a coloro che perun incidente non hanno la funzionalitàdegli arti, ci conduce ad effettuarericerche in questo campo».

‰ SEGUE A PAG. 34

‰ SERVIZIO A PAG. 33‰ SERVIZIO A PAG. 33

INTERVISTA SUL SETTIMANALE «A»

Il sesso e la politicai Pecoraro si raccontano

Unsimulazionedel progettoPorta Ovest,vele e artiglihi-techsu via Ligea

Autovetture bloccate sull’autostrada

Parziale demolizione di un trattodel viadotto Gatto, terminal per itir nell’area del Cernicchiara e alle-stimento di strutture funzionali invetro lungo via Ligea. Questi alcu-ni dei tratti salienti del progettoPorta Ovest ammesso a finanzia-mento per centoventi milioni dieuro.

‰ CARLOMAGNO A PAG. 31

Porta Ovest tra ferro e vetro: piano da 120 milioni

Page 2: e-mail: salerno@ilmattino.it IL SALERNO · Orario: 11/04/07 09.42 Composite IL_MATTINO - SALERNO - 34 - 11/04/07 ----34 SALERNO IL MATTINO MERCOLEDÌ 11 APRILE 2007 SEGUE DA PAG

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MERCOLEDÌ11 APRILE 2007

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GIANNI COLUCCI

L’OBIETTIVO sarà inserire un micro-chip sotto pelle ad un tetraplegi-co, ad esempio. Intanto, le ricer-che che Siciliano assieme ad unsuo ex allievo, Pasquale Chiac-chio, ora in cattedra all’universi-tà di Salerno, sta sviluppandosono sperimentazioni su un lavo-ro tradizionale come la produzio-ne ceramica. «Avremmo potutofarlo anche con la sartoria o finan-che con un pizzaiolo - dice Sicilia-no - insomma settori della nostratradizione artigiana peraltro no-bilissima». Piazzando deimarkers, dei sensori, sull’avam-braccio degli artigiani, si registra-no i delicati passaggi con il pen-nello sulle crete.

«Un robot è capace di imitarei movimenti dei ceramisti», diceSiciliano. Lo scienziato assicurache un robot «osservando» unacinquantina di mattonelle spen-nellate da un esperto artigiano èpoi in grado di riprodurne miglia-ia di tipo «artigianale». «Con glierrori propri dell’uomo, con lesbavature di colore che fannoimpazzire gli americani. Tuttociò - purtroppo, dico io - è possi-bile». E sabato al congresso inter-nazionale di Roma gli studiosi dirobotica presentano un naso elet-tronico che troverà applicazionenel settore vitivinicolo. E gli eredidi Giuseppe Cassetta, dei dieciartisti del secolo della ceramicavietrese? Gli epigoni di D’Arien-zo, degli Avallone, di GiovanninoCarrano, che fine faranno? Spie-

ga Gianni de Maio che è l’ammi-nistratore di una delle aziendepiù antiche della Costiera che haarredato le ville di Barbra Strei-sand e Eddy Murphy: «Noi abbia-mo 250 decoratori, impieganootto ore per fare quattro metriquadrati decorati. Se si tratta difare il famoso ”pennellato” arriva-no ad una cinquantina di metri algiorno. Oltre non si può andare».E aggiunge: «I robot da noi nonpotranno mai sostituire l’uomo.Anche la stanchezza del decora-tore crea un effetto particolare,un movimento della mano, unamiscela di colore diversa da mat-tonella a mattonella fa la differen-za». E ribadisce: «No, i robot danoi no, saranno forse utilizzati aSassuolo, dove hanno imitato lanostra ceramica artigianale».

Ma spiega Siciliano: «Un vec-chio artigiano è sempre indi-spensabile per istruire un robotche può imparare dall’uomo, inbase ad una casistica ampia, ariprodurre pezzi ”artigianali” efare delle piccole modifiche».Ma lo studioso ammette cheproprio il segreto delle lavorazio-ni rappresenta per ora un ostaco-lo insormontabile. La scienzafondata da Asimov deve fare iconti con i segreti dei mastri diogni bottega. «La strada da per-correre è lunga- conclude Sicilia-no - All’allievo fidato si confida-no i segreti di un buon impastoo della giusta pennellata. Per inostri robot non abbiamo anco-ra trovato un insegnante cheabbia dischiuso stabilmente leporte del suo laboratorio».

RUBANO un’auto e, per sfuggire all’ar-resto, speronano una gazzella deicarabinieri. Alla fine, per i tre rume-ni, si aprono le porte del carcere diFuorni. Quello di ieri è stato unpomeriggio molto movimentatoper i residenti di via Monti. Il suonodelle sirene e lo stridio dei pneuma-tici sull’asfalto hanno provocatoun po’ di caos nella zona. Quandouna pattuglia del radiomobile (di-retta dal capitano MassimilianoRocco) ha notato i tre rumeni,questi hanno subito cercato di fug-

gire. È così iniziato un lungo emovimentato inseguimento per lastretta via Monti: i tre rumeni avan-ti a bordo di una Bmw rubatamezz’ora prima e dietro i carabinie-ri a sirene spiegate. Alla fine, sen-tendosi braccati, i rumeni hannosperonato l’auto dei militari tentan-do una inutile fuga a piedi. Sonostati fermati e arrestati per rapinaimpropria e aggressione a pubbli-co ufficiale. Dei tre uno è risultatoessere pregiudicato. L’auto è statarestituita la legittimo proprietario.

Il robot entra nelle «faenzere»

Tecnologia sperimentalenei laboratoridella ceramica vietreseIl progetto di Siciliano

L’imprenditore De Maio: ma non lo useremo, insostituibili gli artigiani

IN VIA MONTI

Rubano un’auto, arrestati tre rumeni

Una pattuglia di carabinieri in servizio di controllo del territorio

I FUNERALI DI CESAREO

Commosso addioal chirurgoche amava il mareLUCIANA MAURO

UN ADDIO COMMOSSO, sentito, aquel chirurgo specialista del-l’emergenza che amava il maree la sua professione, e che havissuto per queste due grandipassioni. Ieri mattina, nella par-rocchia di via Valerio Laspro«Santa Maria della Consolazio-ne», più di seicento personehanno atteso il feretro di Anto-nio Cesareo, 56 anni, responsa-bile del 118 per l’Asl Sa1 diNocera Inferiore, tragicamen-te scomparso nella tarda matti-nata della domenica di Pasqua,mentre sulla sua moto si reca-va a Pomigliano d’Arco per vi-sionare una barca. Un acquistoper la prossima estate, dovevaessere un regalo a sorpresaanche per il suo figlio, come luilegato al fascino marino. Ma ildestino ha stroncato tutto: so-gni, attese, desideri. Nella chie-sa del quartiere che da qua-rant’anni ospita la famiglia Ce-sareo, le lacrime e il dolore diparenti e amici, tra i quali moltimedici, politici e funzionaridel Comune di Salerno, operaie impiegati della Centrale delLatte, hanno testimoniato levirtù di un professionista serioe rigoroso, che sapeva ancheessere un amico semplice esincero, allegro e riflessivo.

«Una tragedia immensa,inaccettabile - sussurra affran-to il cognato, Augusto De Pasca-le, consigliere comunale perl’Udeur - Antonio era una per-sona taciturna, ma aveva uncuore grande, era sempre pron-to e disponibile con tutti. Unasensibilità superiore alla me-dia, che gli aveva fatto sceglie-re, come medico, di dirigere ilsettore più difficile e delicato,quello dell’emergenza». Nel-l’omelia, padre Gaetano Con-versano ha ricordato la fami-glia Cesareo. «I genitori di Anto-nio, oggi scomparsi, li ho cono-sciuti quarant’anni fa, quando

ho iniziato la mia opera nelquartiere Laspro - ha riferito ilprelato - Una coppia religiosa,che ha cresciuto i figli con lostessa fede, facendoli frequen-tare sempre con gioia la nostrachiesa, come una seconda fa-miglia».

Memorie indelebili, per ifratelli dello sfortunato medi-co: Maria Rosaria ed Elvira,Vincenzo, presidente dellaCentrale del Latte, Edmondo,ex primario del Pascale di Napo-li, Giuseppe, avvocato, Dario,che da anni si dedica alle Orga-nizzazioni Umanitarie per i Pa-esi sottosviluppati e ieri matti-na, dopo il rito funebre, è parti-to per la Papuasia per continua-re la sua missione. Incredulitàe strazio per la moglie AngelaGasparro e il figlio Marco, di 21anni, rientrato dall’Inghilterradove si trovava per una vacan-za-studio. Un fulmine a cielsereno, la morte di un padresempre presente, affettuoso eattento malgrado i tanti impe-gni professionali.

Una figura d’uomo che la-scia in tutti esempio di profes-sionalità e onestà intellettuale.

FRONTIEREDELL’ARTE

Antonio Cesareo

LoscienziatoBrunoSicilianocon unprototipodi robot