edifici residenziali bosco verticale: simbiosi profonda...
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Progetto: Boeri StudioInvestitore: Qatar Investment AuthorityAsset Management: COIMA SGRDevelopment: Hines Italia / COIMA
Edifici residenzialiBosco Verticale: simbiosi profonda tra natura, architettura e sostenibilità.
40.000 mq
3.400 mq
35.500 mq
N° 470
18.041 mq
BOSCO VERTICALE TORRE D-ESUPERFICIE COSTRUITA:
RESIDENZE DEI GIARDINI (ED. B1-B2-B3)SUPERFICIE COSTRUITA:
AUTORIMESSA 3 PIANI INTERRATI:
BOX:
BOX SUPERFICIE:
Lecco Via Nino Bixio, 4Tel. +39 0341 363464Fax +39 0341 286512ITALIA
Milano Via Carlo Maria Martini, 1Tel. +39 02 72023259ITALIA
Oltre 800 alberi di diversi tipi e di differente
altezza, 11.000 fra piante perenni e rampi-
canti e 5.000 arbusti rivestono le terrazze
del “Bosco Verticale”, distribuiti secondo gli
orientamenti delle facciate e delle altezze e
in grado di cambiare colore secondo le sta-
gioni, dando vita ad un paesaggio di giardini
pensili in facciata, che incrementano in al-
tezza il verde della città.
La struttura architettonica, con le più recenti
soluzioni tecnologiche, garantisce le più alte
prestazioni ambientali, riducendo le escur-
sioni termiche, equilibrando il microclima,
contribuendo alla produzione di ossigeno e
assicurando un significativo assorbimento
delle polveri sottili: una simbiosi di design e
sostenibilità integrati nel contesto urbano di
appartenenza.
“Una casa per alberi che li ospita insieme agli umani”.
Nel cuore di Milano, all’interno dell’area Porta
Nuova Isola, sorgono due torri residenziali
pensate per rispondere all’esigenza contem-
poranea di vivere nella natura senza rinuncia-
re al comfort abitativo: uno splendido “Bosco
Verticale”. L’ambizioso progetto dell’Architetto
Stefano Boeri, per la sua particolarità, ha con-
seguito nel novembre 2014 l’“lnternational
Highrise Award” promosso dal Museo di Ar-
chitettura di Francoforte. Secondo la giuria,
“Bosco Verticale” rappresenta la sintesi perfet-
ta tra architettura e sostenibilità e costituisce
uno straordinario esempio di biodiversità. Ma
non solo: nel 2015 il Council on Tall Buildings
and Urban Habitat di Chicago lo ha dichiarato
il miglior grattacielo del mondo. È l’idea corag-
giosa della città del domani e, sicuramente, un
modello per lo sviluppo di aree ad alta densità
di popolazione.
L’intervento – che rientra nel piano di recupe-
ro e della riqualificazione urbanistica di Porta
Nuova sviluppato da COIMA SGR – si compo-
ne di due edifici residenziali di 80 e 112 metri
di altezza, che si affacciano sul grande parco
pubblico adiacente. Il primo, con 18 piani fuo-
ri terra, ospita 40 unità abitative distribuite
tra il 2° e il 18° piano, una lobby d’ingresso
al piano terra, aree comuni e locali tecnici al
1° piano. Il secondo, con 26 piani fuori terra,
ospita 71 unità abitative distribuite tra il 2° e il
26° piano, una lobby d’ingresso al piano terra,
aree comuni e locali tecnici al primo piano. Box
e cantine di pertinenza degli appartamenti tro-
vano spazio al primo e secondo piano interra-
to, mentre al terzo piano interrato si collocano
posti auto ad uso degli utenti esterni e locali
tecnici a servizio delle residenze. Due grandi
pensiline circolari esterne fanno da copertura
ad uno spazio aperto destinato a deposito di
biciclette. L’intervento è stato realizzato nel ri-
spetto del protocollo L.E.E.D. livello Gold.
foto 003
L’aspetto più radicale del “Bosco Verticale”
consiste nel rapporto due/uno tra alberi e
abitanti. Accogliere 21mila piante apparte-
nenti a più di 100 specie diverse significa
infatti innestare l’equivalente di una foresta
di due ettari su un fazzoletto di terreno di
1.500 metri quadri al centro di una grande
città. Un ecosistema vivente e variegato, un
ecosistema complesso, che alcuni biologi
stanno già monitorando come un laboratorio
vivente.
Una nuova idea di grattacielo in cui alberi e umani convivono.