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Educazione civica da settembre 33 ore: cosa insegnare, chi deve
insegnarla, chi coordina 19 giugno 2020
Cosa si insegnerà
1. costituzione, diritto nazionale e internazionale, legalità e solidarietà 2. sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio del territorio
3. cittadinanza digitale.
Insegnamento trasversale
L’insegnamento dell’educazione civica dovrà essere trasversale, per un totale di 33 ore per ciascun
anno scolastico. Sarà, quindi, l’insieme dei docenti che dovranno occuparsene.
Il coordinamento può essere assegnato da uno o più docenti del team o del Consiglio di classe al quale
l’insegnamento è affidato.
Scuola Infanzia
Particolare attenzione viene dato nel testo alla scuola dell’infanzia
“Attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine i
bambini potranno essere guidati ad esplorare l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a
maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni.
Il costante approccio concreto, attivo e operativo all’apprendimento potrà essere finalizzato anche
all’inizializzazione virtuosa ai dispositivi tecnologici, rispetto ai quali gli insegnanti potranno richiamare i
comportamenti positivi e i rischi connessi all’utilizzo, con l’opportuna progressione in ragione dell’età e
dell’esperienza.”
Ed. civica obbligatoria da settembre, Azzolina: ruoterà su tre assi.
Video 23 giugno 2020
“Da settembre l’Educazione civica tornerà obbligatoria dalla scuola dell’infanzia sino alla scuola
secondaria di secondo grado”. La ministra Azzolina in un video su Facebook illustra i tre assi e i
dettagli.
Sono tre gli assi attorno a cui ruoterà l’Educazione civica:
1. Lo studio della Costituzione
2. Lo sviluppo sostenibile e l’educazione ambientale
3. La cittadinanza digitale.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (M.I.) I s t i tu to C omprens ivo < <S an Giovanni Bosco > >
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In questo video – continua Azzolina – vi spiego i dettagli di ognuno di questi temi e perché li
ritengo così importanti.
L’obiettivo è fare in modo che le ragazze e i ragazzi possano imparare principi come il rispetto
dell’altro e dell’ambiente che li circonda, utilizzino linguaggi e comportamenti appropriati quando
sono sui social media o navigano in rete.
Vi invito a condividere questa notizia, attesa da molti.
Educazione civica obbligatoria da settembre, decreto e Linee guida
Ministero di redazione, 30 giugno
Il Ministero dell’istruzione ha pubblicato il decreto 35 del 22 giugno 2020 contenente le Linee guida
per l’insegnamento dell’educazione civica.
Per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023 le istituzioni scolastiche del sistema
nazionale di istruzione, ivi compresi i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti, definiscono, in
prima attuazione, il curricolo di educazione civica, tenendo a riferimento le Linee guida,
indicando traguardi di competenza, i risultati di apprendimento e gli obiettivi specifici di
apprendimento, in coerenza ed eventuale integrazione con le Indicazioni nazionali per il curricolo
delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché con il documento Indicazioni
nazionali e nuovi scenari, e con le Indicazioni nazionali per i licei e le Linee guida per gli istituti
tecnici e professionali vigenti.
L’insegnamento, trasversale alle altre materie, sarà obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione, a
partire dalle scuole dell’infanzia e avrà un proprio voto, con almeno 33 ore all’anno dedicate.
Lo studio dell’educazione civica verterà su tre assi: la Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la
cittadinanza digitale.
Valutazione La valutazione periodica e finale dell’insegnamento dell’educazione civica, è svolta sulla base dei
criteri generali di cui all’articolo 2, comma 2: “I collegi dei docenti integrano i criteri di valutazione
degli apprendimenti allegati al Piano triennale dell’offerta formativa con specifici indicatori riferiti
all’insegnamento dell’educazione civica, sulla base di quanto previsto al comma 1, al fine
dell’attribuzione della valutazione di cui all’articolo 2, comma 6 della legge 20 agosto 2019, n. 92”.
Formazione docenti e dirigenti In fase di prima attuazione, il Ministero dell’Istruzione predispone specifiche azioni formative e
misure di accompagnamento e supporto destinate ai dirigenti scolastici e ai docenti delle istituzioni
scolastiche.
Decreto e linee guida
Tutto su educazione civica
Corsi OS
Insegnare educazione civica: contenuti, metodologia, competenze. Esempi di unità di apprendimento.
Corso con iscrizione e fruizione gratuite
Come insegnare Educazione ambientale in modo interdisciplinare – Corso in modalità E-book
Educazione civica da settembre, modifiche al curricolo di istituto e al
PTOF: i tempi e i modi 1 luglio 2020
Come risaputo la legge 92 del 20 agosto 2019 ha introdotto l’insegnamento scolastico
dell’educazione civica. I corsi attivati sono importanti per formare le nuove figure che opereranno
nella scuola, a partire dal primo di settembre e fornirà indicazioni epistemologiche, metodologiche,
didattiche e organizzative.
Il decreto e le linee guida al seguente link
Punti principali Nella scuola primaria e secondaria l’insegnamento trasversale dell’educazione civica:
non può essere inferiore a 33 ore annuali (un’ora a settimana) da ricavare nell’ambito
dell’attuale monte ore obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti. Per raggiungere il
predetto monte ore è possibile avvalersi della quota di autonomia utile per modificare il
curricolo; quota non prevista, a livello nazionale, per la primaria e l’infanzia;
è impartito, nella scuola primaria e secondaria di primo grado, in contitolarità, da docenti della
classe; nella scuola secondaria di secondo grado da docenti abilitati nell’insegnamento delle
discipline giuridiche ed economiche, se disponibili nell’organico dell’autonomia;
è valutato in decimi, in seguito alla proposta della nuova figura del coordinatore, che la
formulerà acquisendo elementi conoscitivi dagli altri docenti interessati dall’insegnamento.
Valutazione Il decreto prevede, che l’insegnamento dell’educazione civica sia oggetto di valutazioni periodiche e
finali con l’attribuzione di un voto in decimi.
Il docente cui sono stati affidati compiti di coordinamento acquisisce dal docente della sezione (scuola
dell’Infanzia), dai docenti del team pedagogico (Primaria) o del consiglio di classe (secondaria di
primo e di secondo grado) gli elementi conoscitivi.
Tali elementi possono essere desunti sia da prove già previste, sia attraverso la valutazione della
partecipazione alle attività progettuali e di potenziamento dell’offerta formativa. Sulla base di tali
informazioni, il docente propone il voto in decimi da assegnare all’insegnamento di educazione
civica.
I gradi o i segmenti della scuola italiana e l’educazione civica
Nella scuola dell’infanzia Nella scuola dell’infanzia saranno avviate iniziative di sensibilizzazione al tema della cittadinanza
responsabile. La legge, inoltre, prevede che gli studenti devono avvicinarsi ai contenuti della Carta
costituzionale già a partire dalla scuola dell’infanzia.
Le tematiche La revisione del curricolo permetterà di ricomprendervi le tematiche che dovranno essere affrontate,
tenendo a riferimento le diverse età degli alunni e i diversi gradi di istruzione:
1. Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell’UE e degli organismi internazionali; storia
della bandiera e dell’inno nazionale;
2. Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni
Unite il 25 settembre 2015;
3. Educazione alla cittadinanza digitale;
4. Elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro;
5. Educazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle
identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari;
6. Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie;
7. Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici
comuni;
8. Formazione di base in materia di protezione civile.
Il collegio dei docenti Saranno definiti a cura dei Collegi dei Docenti gli Obiettivi di Apprendimento sulla base delle
succitate tematiche.
Modifiche al PTOF: i modi
Il PTOF va modificato, anche se le linee guida presentano tale modifica come possibile.
Queste le eventuali principali modifiche da apportare all’interno del PTOF:
illustrare l’afferenza degli obiettivi specifici di apprendimento alle tematiche sopra riportate,
ferma restando per il secondo ciclo di istruzione, la necessità di mantenere la specificità di
ciascun percorso dell’istruzione liceale, tecnica e professionale, anche ai fini dello svolgimento
dell’esame di Stato;
declinare, nello specifico, il monte ore annuale previsto per l’educazione civica, pari a 33 ore,
anche avvalendosi delle quote di autonomia (quindi indicare tematiche e relative discipline in
cui le stesse rientrano);
definire le relative attività di potenziamento dell’offerta formativa e le attività progettuali;
descrivere il legame tra l’educazione civica e le educazioni non del tutto riconducibili a
specifiche discipline (educazione stradale, alla salute e al benessere, al volontariato e alla
cittadinanza attiva), ponendo particolare attenzione al tema dell’educazione alla cittadinanza
digitale, riguardo alla quale le Linee guida recitano: Le abilità e conoscenze previste si
distinguono tra generali (il confronto delle informazioni, le regole per una corretta
comunicazione e interlocuzione, il rispetto dell’altro, …) e specifiche (l’identità digitale, il
grande tema dei dati, …): si tratta di un terreno nuovo, che pure non poche istituzioni scolastiche
hanno iniziato ad esplorare, pur nella consapevolezza delle differenze generazionali e della
necessità di approcci differenziati nell’utilizzo, qualitativo e quantitativo, delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione nella quotidianità scolastica.
Modifiche al PTOF: i tempi Tempistica modifiche PTOF Il PTOF, può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre, come
detta l’articolo 1, comma 12, della legge 107/2015.
Infatti, “Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni
costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un
testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando
specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi
formativi previsti dal documento nazionale”. “Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del
Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di
istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per
ogni disciplina.
Le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al
triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa.
Il predetto piano contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale
docente e amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché la definizione delle risorse occorrenti in base
alla quantificazione disposta per le istituzioni scolastiche.
Il piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre.
Curricolo di educazione civica Qui, a seguire, troverete solo delle indicazioni.
L’ampia trattazione e i documenti all’interno del corso.
COMPETENZE DI VITA (Life skills OMS 1993)
Processo decisionale (Decision making)
Problem solving
Creatività
Senso critico
Comunicazione efficace
Relazioni interpersonali
Autocoscienza
Empatia
Gestione delle emozioni
Gestione dello stress.
COMPETENZE TRASVERSALI: strutture di personalità (MIUR 3/8/2007)
1. Imparare ad imparare
2. Progettare
3. Comunicare
4. Collaborare e partecipare
5. Agire in modo autonomo e responsabile
6. Risolvere problemi
7. Individuare collegamenti e relazioni
8. Acquisire ed interpretare l’informazione
In un successivo articolo la sintesi delle competenze per ciascuno degli ordini di scuola.
Corsi di formazione sull’introduzione di Educazione civica da settembre 2020.
Insegnare educazione civica: contenuti, metodologia, competenze. Esempi di unità di
apprendimento. Corso con iscrizione e fruizione gratuite
Didattica interdisciplinare: cos’è, come far interagire le discipline, come costruire un modulo
– Corso con iscrizione e fruizione gratuite
Come insegnare Educazione ambientale in modo interdisciplinare – Corso in modalità E-
book.
Educazione civica da settembre 2020, corsi di preparazione 2 luglio 2020
Corsi organizzati e certificati da SO.GE.S, ente accreditato al Miur (Società del gruppo Orizzonte
Scuola), in collaborazione con Orizzonte Scuola Formazione e acquistabili anche con Carta del
docente. Il Ministero dell’istruzione ha pubblicato il decreto n 35 del 22 giugno 2020 contenente le
Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica.
L’insegnamento dell’educazione civica dovrà essere trasversale, sarà obbligatorio in tutti i gradi
dell’istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia e avrà un proprio voto, con almeno 33 ore all’anno
dedicate. L’insegnamento verterà su tre assi: la Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza
digitale.
In preparazione all’avvio dell’insegnamento dell’educazione civica, vengono proposti tre corsi utili
per avviare il prossimo anno con tutti gli strumenti necessari.
Corsi con iscrizione e fruizione gratuite. Formato e-learning La partecipazione a due dei tre corsi proposti è gratuita. Si può scegliere se certificare le ore di
formazione, al costo di 69 euro, dopo aver visionato l’intero corso, che rimarrà disponibile e fruibile
gratuitamente per 150 giorni dal primo accesso in piattaforma.
Insegnare educazione civica: contenuti, metodologia, competenze. Esempi di unità di
apprendimento Il corso consente di acquisire quelle competenze obbligatorie previste dalla legge 20 agosto 2019, n.
92 “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” che, all’articolo 6
“Formazione docenti”, prevede una “formazione dei docenti sulle tematiche afferenti
all’insegnamento trasversale dell’educazione civica”. Ciò attraverso non solo l’aggiornamento del
Piano nazionale della formazione dei docenti, di cui all’articolo 1, comma 124, della legge 13 luglio
2015, n. 107, ma anche attraverso la nostra proposta formativa nata per rispondere ai mutati bisogni
formativi.
Vai alla descrizione completa del corso
Didattica interdisciplinare: cos’è, come far interagire le discipline, come costruire un modulo Il corso consente di acquisire quelle competenze necessarie per garantire, nelle scuole italiane,
l’interdisciplinarietà che rappresenta quella metodologia in grado di instaurare un rapporto di
interazione tra le discipline ma anche tra settori della stessa disciplina.
Vai alla descrizione completa del corso
Un e-book che è un corso di formazione
Come insegnare Educazione ambientale in modo interdisciplinare
Il corso è in formato e-book da leggere tramite la piattaforma di Orizzonte Scuola Formazione, con
test di verifica sugli apprendimenti per ogni capitolo, al termine del percorso è possibile scaricare
l’attestato riconosciuto dal Ministero e valido per la formazione degli insegnanti. Un corso utile anche
per l’insegnamento dell’educazione civica che partirà a settembre 2020.
Rivolto ai docenti della primaria. Il costo è di 25 euro.
Vai alla descrizione completa del corso