eif e.book presentazione

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Edizioni Eif-e.Book — Presentazione 2 gennaio 2010 Indice 1 Premessa 2 2 I soggetti coinvolti 3 3 Il servizio editoriale di base 3 3.1 Il Comitato scientifico e il processo di referaggio .......... 3 3.2 Il numero ISBN ............................ 4 4 Il servizio editoriale standard 4 4.1 La formattazione di testi ....................... 4 4.2 L’intermediazione con lo Stampatore ................ 5 4.3 La composizione della copertina ................... 6 5 Il servizio editoriale avanzato 6 6 Distribuzione delle pubblicazioni 6 7 Tempistica 7 8 Diritti dell’Autore e royalties 7 9 I costi per l’Autore 8 10 Riscossione delle royalty e pagamento dei servizi 9 11 Disclaimer 9 12 Note 10 12.1 Perché avvalersi di un POD ..................... 10 12.2 Il self publishing e lo Stampatore .................. 10 12.3 La ‘gabbia tipografica’ standard ................... 11 12.3.1 Formattazione della Bibliografia .............. 12 12.4 Il colore ................................ 13 12.5 L A T E X ................................. 13 12.6 Il corpo del carattere: tre esempi .................. 13

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Page 1: EIF e.book Presentazione

Edizioni Eif-e.Book — Presentazione

2 gennaio 2010

Indice1 Premessa 2

2 I soggetti coinvolti 3

3 Il servizio editoriale di base 33.1 Il Comitato scientifico e il processo di referaggio . . . . . . . . . . 33.2 Il numero ISBN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

4 Il servizio editoriale standard 44.1 La formattazione di testi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44.2 L’intermediazione con lo Stampatore . . . . . . . . . . . . . . . . 54.3 La composizione della copertina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

5 Il servizio editoriale avanzato 6

6 Distribuzione delle pubblicazioni 6

7 Tempistica 7

8 Diritti dell’Autore e royalties 7

9 I costi per l’Autore 8

10 Riscossione delle royalty e pagamento dei servizi 9

11 Disclaimer 9

12 Note 1012.1 Perché avvalersi di un POD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1012.2 Il self publishing e lo Stampatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1012.3 La ‘gabbia tipografica’ standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

12.3.1 Formattazione della Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . 1212.4 Il colore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1312.5 LATEX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1312.6 Il corpo del carattere: tre esempi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

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1 PremessaEIF-e.Book (d’ora in poi, l’Editore) è un marchio e un progetto editoriale.

Il marchio è stato registrato da Paolo Biffis presso l’AIE (Associazione Ita-liana Editori, http://www.aie.it/).

Il progetto si avvale di un Comitato scientifico per offrire un supporto a chi èinteressato a pubblicare copie cartacee professionali di scritti che non incontranole esigenze degli editori tradizionali per motivi di convenienza economica, o chegli autori non intendono supportare con finanziamenti esterni.

Il supporto agli Autori avviene attraverso l’offerta di tre servizi editoriali:— base (v. § 3) che comprende il referaggio e l’assegnazione di un numero

ISBN1;— standard (v. § 4) che, al servizio base, aggiunge: i) la formattazione di

testi digitati avvalendosi di uno dei word processor più diffusi; ii) la composizionedella copertina; iii) l’intermediazione con il fornitore di servizi POD prescelto(d’ora in poi lo Stampatore)2;

— avanzato (v. § 5) che, rispetto al servizio standard, sostituisce, alla for-mattazione, la ricomposizione in LATEX3 di testi già digitati con i word processorpiù diffusi.

È evidente che si supportano anche gli Autori che non necessitano di alcunintervento di formattazione ma soltanto dell’intermediazione con lo Stampatoree/o della composizione della copertina.

L’iniziativa si prefigge dunque di stampare pubblicazioni referate per valo-rizzare i lavori scientifici indipendentemente dal mercato ed è fondata su dueordini di motivi: economico e tecnico (v. anche Nota 12.1).

Sotto l’aspetto economico, si constata che un editore tradizionale esaminaun progetto mediando fra obiettivi culturali e vincoli commerciali. Questo pro-getto, invece, non ha alcun vincolo commerciale. Privilegia quindi i contenutiscientifici delle pubblicazioni e allarga il loro spazio di ’pubblicabilità’ grazie aduna struttura di costi molto snella la cui composizione può essere ridotta in basealle competenze dell’Autore.

Sotto l’aspetto tecnico, la tecnologia consente oggi di concentrarsi con moltamaggiore libertà sul solo profilo dei contenuti, dato che le piattaforme POD per-mettono di produrre in proprio (self publishing) anche pubblicazioni a tiraturafisica molto ridotta (ma a tiratura digitale illimitata): la diffusione di lavoriscientifici si allarga proprio perché la tecnologia consente pubblicazioni profes-sionali a costi ridotti e non più condizionate dall’esistenza di una domanda o diun sostegno finanziario personale o di fondi devoluti da istituzioni pubbliche oprivate (subsidy publishing).

1Si tratta di un numero che individua inequivocabilmente la pubblicazione in tutto il mondoe che segue regole internazionali. Individua l’area linguistica dell’editore e non l’area linguisticadell’autore o la lingua utilizzata per la pubblicazione: per saperne di più http://www.isbn.it/(ISBN).

2Print on demand: piattaforme informatiche che consentono di inviare file via web ad unsoggetto che si incarica, a richiesta, di produrre stampe digitali dei file inviati. Per saperne dipiù http://en.wikipedia.org/wiki/Print_on-demand (POD).

3Software open source e freeware studiato per ottimizzare automaticamente l’editing didocumenti scientifici: per saperne di più http://www.guit.sssu.it (guIt).

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2 I soggetti coinvoltiI soggetti coinvolti nell’iniziativa sono:

— gli Autori, cui spetta la piena responsabilità del contenuto degli scritti;— il Comitato scientifico, che accetta gli scritti da pubblicare;— l’Editore, che assegna il numero ISBN agli scritti da pubblicare e che

presta gli altri servizi richiesti;— lo Stampatore, che provvede alla stampa digitale degli scritti (si tratta

della piattaforma POD di Lulu.com (http://en.wikipedia.org/wiki/Lulu_(company).

3 Il servizio editoriale di baseIl servizio di base è rivolto agli Autori che si avvalgono direttamente dell’arti-colata offerta dello Stampatore (per saperne di più http://www.lulu.com/) odei servizi di altri POD liberamente accessibili.

L’Editore pertanto fornisce agli Autori:

1. un servizio di referaggio (v. § 3.1);

2. un numero ISBN per ciascuna pubblicazione e le indicazioni necessarie agliadempimenti relativi al deposito legale dei lavori (v. § 3.2).

L’Editore fornisce anche il proprio marchio da apporre sulla copertina e/osul frontespizio e il colophon4 da stampare sull’ultima pagina dello scritto.

Salvo richiesta contraria dell’Autore, il lavoro viene pubblicato con licenza‘Creative Commons 2.5’5.

Gli Autori sono invitati a rivolgersi direttamente allo Stampatore, senzaintermediazione dell’Editore, al fine di ridurre i costi di pubblicazione, obiettivoprimario di questa iniziativa.

L’Editore comunque fornisce anche la propria esperienza e l’assistenza pergiungere ad uno scritto facilmente accettabile dalla stampante digitale e ad unacopia cartacea accettabile in termini professionali, per lanciare la pubblicazionesu Google e sul Creative Commons Network.

3.1 Il Comitato scientifico e il processo di referaggioIl Comitato scientifico è composto da Paolo Biffis (Segretario), Alessandro Car-retta, Giancarlo Forestieri, Giampaolo Gabbi, Mario Masini, Luciano Munari,Sergio Paci e Giulio Tagliavini.

Il Comitato esamina in termini metodologici gli scritti pervenuti, sceglie ireviewer cui rivolgersi, garantisce la professionalità della procedura di referaggioe indica all’Editore gli scritti da pubblicare.

4Si tratta della breve descrizione apposta dopo il frontespizio o alla fine di un libro, ovesi riportano le note rilevanti per l’edizione (diritti, edizione, editore, ristampa, numero ISBN,luogo di edizione e/o di stampa, ecc.).

5Il lavoro può essere riprodotto, distribuito, comunicato ed esposto al pubblico, rappresen-tato, eseguito, recitato e modificato a condizione che non se ne faccia un uso commerciale eche se ne attribuisca la paternità nei modi stabiliti dall’Autore. Le condizioni di questa licenzadebbono essere indicate chiaramente.

Per saperne di più http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/.

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L’Autore invia lo scritto completo e definitivo ad uno qualsiasi dei compo-nenti il Comitato via mail. Revisioni dello scritto inviato, se non a seguito delleindicazioni dei reviewer6, non sono gradite.

Il Comitato invia ai reviewer lo scritto dopo avere curato che nel file ricevutonon vi siano informazioni residue che consentano di risalire all’Autore o a terzi(il che accade quando si interviene sul file con le ’revisioni’ che lasciano traccia),eventualmente intervenendo sulle ‘proprietà’ del documento.

Ottenuta la valutazione positiva, il Comitato informa l’Autore e invita l’E-ditore a procedere. Qualora la valutazione sia positiva, ma a determinate con-dizioni, il Comitato invita l’Autore a rimuovere i motivi condizionanti. Qualo-ra la valutazione sia negativa, il Comitato respinge la richiesta esplicitando leargomentazioni dei reviewer.

Nel caso i pareri dei reviewer siano difformi, il Comitato dirime la questione.Il Comitato si riserva di decidere se pubblicare lavori non referati su richiesta

degli Autori; in tal caso gli scritti vengono pubblicati in una collana denominataMiscellanea.

3.2 Il numero ISBNIl numero ISBN è nella disponibilità dell’Editore che lo assegna ai lavori propostiper la pubblicazione dal Comitato scientifico.

Si tratta di un numero che individua inequivocabilmente la pubblicazione intutto il mondo e che segue regole internazionali.

L’identificativo consente di reperire inequivocabilmente la pubblicazione alivello mondiale, di salvaguardare al meglio gli eventuali diritti d’Autore e dischedare ordinatamente i lavori presso i destinatari dei depositi legali e delleBiblioteche, indipendentemente dai metodi di schedatura prescelti da ciascunodepositario.

4 Il servizio editoriale standardIl servizio di base garantisce allo scritto la qualifica di pubblicazione referata ela sua reperibilità univoca.

Il servizio standard è rivolto agli Autori che non si avvalgono dell’offertadello Stampatore e aggiunge, a quello di base, uno o più dei seguenti servizi:

— la formattazione di testi digitati con i word processor più diffusi (v. § 4.1);

— l’intermediazione con lo Stampatore (v. § 4.2);

— la composizione della copertina (v. § 4.3);

4.1 La formattazione di testiUtilizzando i word processor più diffusi spesso si incontrano problemi nell’inse-rire formule, tabelle e figure compatibili con la stabilità del testo nella pagina.Questi problemi potrebbero richiedere l’assistenza dell’Editore.

6I file devono essere del tipo .doc, .docx, .odt, .wps e .tex (non in .pdf ove, per intervenirecon qualche appunto e osservazione, si deve disporre di un costoso software ad hoc).

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Gli interventi sono a pagamento e dipendono dal numero di pagine, di tabelle,di figure, di formule, ecc. Non è facile individuare preventivi generici perché lavariabilità delle situazioni e delle esigenze è alquanto articolata.

In ogni caso la formattazione in questione non può prescindere da una ‘gabbiatipografica’7 predeterminata, indicata in Nota 12.3. Resta dunque all’Autore laresponsabilità di formattare il testo in modo adeguato ad organizzare le testatinee gli indici, di numerare progressivamente le note, le figure, le tabelle e le formule,di curare la sillabazione, di formattare i riferimenti bibliografici, ecc.

4.2 L’intermediazione con lo StampatoreL’elemento clou per avvalersi di un POD risiede nella possibilità di caricare sullapiattaforma file accettabili dalla stampante, sia che si proceda alla stampa siaper il download.

Poiché la stampante stampa quanto riceve, è indispensabile che i file (v.Nota 12.2):

– abbiano una formattazione adeguata al formato del libro prescelto;

– siano compatibili con la stampante stessa.

Lo Stampatore si avvale di una stampante digitale in grado di stampare sudiverse dimensioni di pagina (A4, A5, ecc.): se si desidera un libro in formatoA4, sarà necessario adottare una determinata formattazione per agevolare larilegatura e per lasciare adeguati margini intorno alla ‘gabbia tipografica’.

Per essere compatibili con la stampante i file debbono rispondere a deter-minati requisiti che non sempre sono soddisfatti dai word processor tradizionalioppure che non sempre sono formattati dagli Autori in modo comprensibiledalla stampante. In tali casi, per ottenere una copia cartacea accettabile, puòrisultare necessario intervenire manualmente sul file sorgente (ad esempio il .pdfgenerato con i tradizionali word processor) al fine di renderlo compatibile.

Simili interventi possono essere richiesti all’Editore; essendo tuttavia a pa-gamento è utile che l’Autore produca file formattati nel modo migliore possibile(v. Nota 12.3) al fine di ridurre gli interventi successivi e quindi i propri costi.

L’importante è essere consapevoli che:

– la dimensione della pagina determina i margini (in particolare quelli internidelle pagine da rilegare);

– un file digitato in un foglio di dimensione A4, ancorché formattato corret-tamente e trasformato in un .pdf, successivamente stampato in A5 puòcondurre a pagine illeggibili (v. Nota 12.2).

Anche il formato dei caratteri può essere modificato su suggerimento dell’Au-tore: il Times New Roman resta tuttavia il formato standard delle pubblicazioniscientifiche.

L’Editore può rendere disponibili ‘file prove di stampa’ da sottopone all’Au-tore: si dovrà sempre tenere conto che si tratta di file e non di stampe.

Si ricorda che la sillabazione in lingua inglese va curata attentamente.7Si tratta della parte stampata di un foglio alla cui estremità si trova, di regola, il numero

di pagina.

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4.3 La composizione della copertinaLa copertina viene composta dall’Editore in accordo con l’Autore: i colori dellosfondo e dei caratteri devono essere indicati esattamente8; la stampa a coloriè molto costosa per cui la copertina sarà probabilmente l’unica parte colorata;a richiesta possono anche essere utilizzati immagini e/o suggerimenti fornitidall’Autore il quale, in ogni caso deve fornire i dati precisi per identificare ilcolore (v. Nota 12.4).

Sulla copertina e/o sul frontespizio verrà apposto il marchio dell’Editore; suldorso e sul retro Lulu chiede di apporre il proprio marchio ma l’Autore puòrifiutare. Quest’ultima scelta andrà fatta volta per volta.

Esigenze di copertine che richiedano l’intervento di competenze grafichevanno concordati.

5 Il servizio editoriale avanzatoIl servizio avanzato si differenzia dal servizio standard perché sostituisce, allaformattazione, la ricomposizione in LATEX (v. n. 3) di testi già digitati con iword processor più diffusi.

Il servizio propone una soluzione che incide direttamente sull’editing dellapubblicazione, utilizzando un diverso software per la composizione del testo.

Una volta stabilita la dimensione della pagina, il software in questione (v.Nota 12.5) si occupa di formattare automaticamente tutto il resto (indici, nume-razione delle note, delle tabelle, delle figure, delle formule, ecc.). Inoltre producefile .pdf compatibili con la stampante senza ulteriori interventi (v. Nota 12.2).

Gli Autori sono invitati ad utilizzare LATEX: anche se l’inizio della curva diapprendimento è ripida, i vantaggi in termini di editing sono incredibili analoga-mente al risparmio nei costi di pubblicazione. Lo sforzo richiesto è sicuramenteinferiore a quello già sostenuto quando si è passati dalla macchina da scrive-re al computer. Il rapporto qualità-prezzo di un prodotto sviluppato in LATEXrispetto ad un prodotto sviluppato con un word processor tradizionale è estre-mamente interessante e consente di limitare la spesa al solo servizio di base quiproposto.

L’Editore può fornire, a richiesta, una copia di un libro già pubblicato inLATEX.

6 Distribuzione delle pubblicazioniQualsiasi sia la scelta dei servizi editoriali offerti, la distribuzione del lavoroavviene tramite il sito web dello Stampatore e non tramite libreria: si acquistaesclusivamente on-line utilizzando le più diffuse carte di credito, oltre che PayPal(per saperne di più http://www.paypal.co.uk/uk). Tutti possono acquistarela pubblicazione nel numero di copie prescelto (da 1 a n). Per il downloadovviamente non si pone il problema della distribuzione.

Qualora venga reputata utile o necessaria la distribuzione in libreria, saràl’Autore stesso, direttamente o tramite l’Editore, a richiederne l’attivazione e apagare il dovuto.

8La questione dei colori va affrontata con attenzione perché quanto si vede a video dipendedalla risoluzione dello schermo per cui, su carta, il risultato può essere deludente.

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Resta preferibile un accordo fra Autore e una o più librerie le quali, raccoltele prenotazioni, effettuino un ordine fruendo di sconti di quantità. Per i libridi testo è facile consigliare gli studenti di coalizzarsi in gruppetti per ottenere imedesimi, o forse più favorevoli, risultati.

7 TempisticaI tempi di pubblicazione debbono tenere conto dei seguenti vincoli:

– 2 settimane per ricevere materialmente le copie stampate;– 1 settimana per stampare;– 1 o 2 settimane per formattare il testo (dipende dal numero di pagine, di

tabelle, di figure e dalla loro complessità);– almeno 7-8 settimane per i referaggi.In sostanza, almeno 3 mesi dopo che il Comitato scientifico ha ricevuto il

file.

8 Diritti dell’Autore e royaltiesTutti i diritti sulla pubblicazione restano in capo all’Autore e nessun dirittoviene trasferito in capo all’Editore o allo Stampatore per cui l’Autore restalibero di decidere:

— di cancellare lo scritto dalla memoria dello Stampatore in ogni momento;— a quale regime assoggettare la proprietà intellettuale del lavoro (standard

copyright, copyleft, creative commons, ecc.), indipendentemente dall’Editore(per il significato di alcuni termini, consultare la versione inglese di Wikipedia);

— il prezzo al pubblico dell’edizione cartacea e/o del download del lavoro;— se il lavoro possa essere venduto sul solo mercato di Lulu o possa essere

venduto su tutti i mercati del mondo, acquistando un servizio di distribuzionead hoc;

— di pubblicare il proprio lavoro, in via preventiva, parallela o successiva,presso un’altra casa editrice o presso un altro fornitore di servizi POD.

— la dimensione che preferisce fra quelle proposte dallo Stampatore (A4,A5, tascabile, ecc.), indipendentemente dalla proposta qui contenuta alla Nota12.3.

Lo Stampatore risiede e ha il domicilio fiscale negli USA ed è soggetto a quelregime fiscale. La stampante, invece, in questo momento si trova in UK. Perstampare, lo Stampatore richiede il pagamento del costo industriale: chiunquepuò verificare sul sito il costo di un libro a seconda del formato del numero dipagine, ecc.

Se chi richiede le stampe vuole aggiungere al costo industriale un guadagnoper se stesso, questo compenso (royalty), dal punto di vista dello Stampatore,assume la configurazione di ‘Altri compensi’; ‘diritti d’Autore’ si configurano,invece, quelli corrisposti negli USA (per saperne di più http://www.lulu.com/it/help/royalty_faq/).

L’Autore può dunque aggiungere, al costo industriale, le royalty che ritienepiù opportune tenendo conto che, a queste, Lulu aggiunge il 20% che trattiene.

Esempio di prezzo al pubblico:costo industriale 20 + royalty 5 + 1 (20% di 5) = prezzo d 26

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Page 8: EIF e.book Presentazione

L’Editore, nell’ambito del servizio di intermediazione, può accedere al sitodello Stampatore ove creare un account a favore dell’Autore (che dovrà subitodopo modificare la password di accesso) e fare in modo che i compensi venganoautomaticamente inviati al conto PayPal dell’Autore stesso (v. § 10).

9 I costi per l’AutoreLe stampe hanno un costo industriale (cui possono essere aggiunte le royalty);quanto al download, non vi sono costi industriali imputati dallo Stampatore.

L’Autore si impegna ad acquistare cinque copie cartacee (delle quali 1 per sé e4 per i depositi legali) e ad inviarle per il deposito al Ministero dei Beni culturali,alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia e alle Biblioteche Nazionali diRoma e di Firenze, a proprie spese, seguendo le istruzioni dell’Editore.

Tabella 1: Prezzi di acquisto di un libro di 380 pagine (alla data del documento)

N. Copie C. libri Postali C. Tot. C. Unitario − ∆ %1 21.33 4.99 26.32 26.32 0.002 42.66 6.24 48.90 24.45 -7.103 63.99 7.49 71.48 23.83 -9.474 85.32 8.74 94.06 23.52 -10.66

5 (-3%) 103,45 9.99 113,44 22,68 -13.839 (-3%) 186,21 25,99* 212,20 23,58 -10.4110 (-5%) 201,90 26.99* 228,89 22,89 -13.0315 (-5%) 240,29 31,99* 272,28 18,15 -31.3420 (-5%) 403,80 36.99* 440,79 22,04 -16.2625 (-15%) 454,75 41.99* 496,74 19,87 -24.50

* Spedizione espresso

Il prezzo di vendita unitario di un libro deriva dunque dalla somma fra costoindustriale, royalty, e spese di spedizione. Il prezzo può diminuire per sconti diquantità, ma va considerato che le spese di spedizione incidono notevolmentesul prezzo unitario.

Un esempio aggiornato del costo unitario di un libro di 380 pagine vienerappresentato in Tab. 1.

Il costo unitario ivi rappresentato è soltanto esemplificativo; per libri entroil centinaio di pagine non vi sono sconti fino a 24 copie, mentre oltre le 25 copiesi ottengono sconti anche del 70%; le spese di spedizione dipendono anche dalpeso e quindi anche dal numero di pagine del libro.

Si segnala che sul sito di Lulu.com vi sono diverse informazioni che aiutanol’utente a formattare il testo nel modo migliore, ma non vi è più previsto alcunsupporto operativo a pagamento.

Per confronti fra questa iniziativa e altre analoghe, basterà digitare su qual-siasi motore di ricerca stringhe del tipo POD, self publishing, print on demandper avere informazioni dettagliate sulle diverse offerte e visionare prezzi, numerominimo di copie, preventivi on line, ecc.

Authorhouse richiede un minimo di 795 £ e circa 0.015 £ per parola qualorasi richiedano altri servizi editoriali (correzione bozze, correzione errori di sintassi

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e di grammatica, ecc.): http://www.authorhouse.co.uk/Packages/default.aspx.

Selfpublishing (http://www.selfpublishing.com/) presenta una lista det-tagliata di servizi e di prezzi.

Oltre ai costi di acquisto delle cinque copie di cui al secondo capoverso e allerelative spese di spedizione per i depositi legali (secondo l’esempio in Tab. 1pari a poco più di 100 d), l’Autore deve sostenere i seguenti costi:

— referaggio: 250 d;— numero ISBN: 50 d— intermediazione con lo Stampatore: 150 d;— formattazione di file digitati con word processor tradizionali: 500 d;— ricomposizione in LATEX di file digitati con word processor tradizionali:

700 d.I costi di cui sopra sono ‘a titolo orientativo’ perché non è possibile prescin-

dere dal numero di pagine ma soprattutto dalla complessità dello scritto; untesto con un apparato iconografico e tabellare ridotto ovviamente costa menodi un testo con tabelle e figura complesse.

Per ridurre i costi, gli Autori sono invitati a provvedere autonomamente aformattare i file (indicazioni di massima in Nota 12.3).

10 Riscossione delle royalty e pagamento dei ser-vizi

Per facilitare i pagamenti in contropartita con lo Stampatore (riscossione delleroyalty e acquisti di servizi), è indispensabile che l’Autore accenda un contoPayPal. È opportuno che questi stessi conti vengano utilizzati anche per ipagamenti fra gli altri Soggetti.

Le royalty si riscuotono direttamente da Lulu.com, automaticamente e senzacosti di transazione, entro il mese successivo a quello delle vendite: ad esempio,le royalty superiori a 5 d maturate dal 1◦ al 31 gennaio vengono accreditate sulconto entro la fine di febbraio; quelle inferiori vengono accumulate per il mesesuccessivo.

I file inviati al Comitato scientifico iniziano ad essere lavorati successivamen-te all’accredito del conto PayPal dell’Editore per l’importo concordato.

11 DisclaimerL’Autore che affida all’Editore un testo da pubblicare è consapevole del conte-nuto di questo documento.

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12 Note

12.1 Perché avvalersi di un PODCorollari ai motivi di fondo riassunti al § 1:

— vi sono molteplici necessità di disporre di un numero di copie ridotto (da 1 a300) che un editore tradizionale trova troppo oneroso soddisfare. L’editore tradizio-nale conta, infatti, su di un numero di copie elevato e vendibile nel giro di qualcheanno; tuttavia oggi molti scritti possono essere destinati ad esigenze di nicchia, nonultime quelle di lavori che necessitano di essere aggiornati frequentemente a causa dellecontinue innovazioni, come i testi universitari.

— il sistema POD consente di soddisfare rapidamente le necessità di ristampadettate dal rapido evolvere dell’analisi scientifica senza dover attendere l’esaurimentodelle copie in circolazione. Produce le copie che servono per il periodo prescelto, leristampe possono seguire l’innovazione con maggiore rapidità e flessibilità perché sonodisgiunte dalla necessità di esaurire copie stampate in precedenza.

— il costo unitario dei libri stampati in offset da un editore tradizionale diminuiscedrasticamente all’aumentare della quantità e il break-even per un editore tradizionalesi aggira intorno alle 350 copie: quantità, anche questa, da vendere su di un arcotemporale di due-tre anni;

— il costo unitario dei libri che si avvalgono di un POD non diminuisce all’aumen-tare della quantità, ma non è gravato dai rilevanti costi organizzativi e gestionali diun editore tradizionale.

— la maggior parte degli autori è già oggi in grado di produrre autonomamentefile digitali utilizzando software WYSIWYG9. I file in questione sono immediatamentetrasformabili in file .pdf e consentono di stampare copie cartacee molto accattivanti,di regola in formato A4, ancorché non professionali. Si hanno tuttavia ampi spazi dimiglioramento anche se il passo richiede ancora qualche sforzo.

12.2 Il self publishing e lo StampatoreLa pubblicazione in proprio è in veloce trasformazione perché dipende dall’evoluzionedelle piattaforme POD e del software, in particolare di Adobe che si sta velocemen-te adeguando allo standard ISO 19005-1 tendendo a diventare, per il momento, lostandard mondiale.

Quanto segue riporta lo stato dell’arte alla data di stesura di questo documento.L’Editore si avvale di Lulu.com, la piattaforma statunitense attualmente leader del

mercato dei POD, che consente di soddisfare a tutt’oggi essenziali fabbisogni editorialiquali tirature ridotte, trasparenza del processo, costi contenuti, qualità del prodotto.

La Stampante consente:— di ottenere da 1 a n copie;— stampe sia in bianco e nero sia a colori;— diverse rilegature (brossura, anelli o a sella) e copertine (morbida o rigida);— di caricare diversi tipi di file (.doc, .rtf, .wps, .pdf, .ps, .jpg, .gif, .png);— libri di diversi formati (A4, A5, in quarti, Commerciale USA, tascabile, digest,

ecc.);

9Acronimo di What You See Is What You Get : è quanto accade con i word processor piùdiffusi che generano file del tipo .doc, .docx, .otd, .rtf, .wps, ecc. i quali danno l’impressionedi vedere a video ciò che effettivamente si vedrà a stampa. Ma non è così, sol che si pensi allarisoluzione dello schermo.

All’atto pratico gli unici che garantiscono un’ottima resa indipendente dalla stampante sonoi file postscript (.ps) e .pdf: se ben fatti, essi contengono tutte le informazioni relative allagabbia tipografica, ai colori, ai caratteri, ecc. del documento. In particolare questi file, alcontrario di molti altri, includono i caratteri di stampa che sono divenuti ora lo standard dellestampanti digitali.

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— di acquistare pacchetti di distribuzione su Amazon e su Google a costi contenuti.Dalla pagina iniziale del sito (http://www.lulu.com/), ogni Autore può ottenere

un preventivo in tempo reale sul costo di una pubblicazione provando a scegliere unodei diversi formati, il colore o il bianco e nero, il tipo di rilegatura, di carta e dicopertina nonché il costo industriale di una copia.

È altresì prevista la possibilità di fruire dei lavori inviati allo Stampatore mediantedownload gratuito o a pagamento, a seconda delle decisioni dell’Autore.

In materia di self publishing può essere utile indicare almeno i seguenti caveat.Se si desidera far stampare un libro in formato A4, è possibile inviare un file

composto su di un foglio della stessa dimensione cui si applicano i margini prescelti,i caratteri preferiti del testo, dei titoli, ecc. In una parola si invia un file formattatocome si preferisce rispetto al formato della pagina A4. Ma se si desidera un ‘formatolibro’ (A5, tascabile, in quarti, ecc.) bisognerà produrre un file formattato rispetto aquest’ultimo formato.

Ne deriva che se il file .pdf di origine inviato allo Stampatore è su dimensione A4e si desidera invece un libro di dimensione A5, inviando il .pdf A4, lo Stampatorerestituisce un .pdf ridimensionato sul formato A5. Essendo il .pdf A4 una speciedi fotografia, sul formato A5 la ‘fotografia’ viene rimpicciolita tout court, per cui icaratteri originari si rimpiccioliscono probabilmente al punto da rendere illeggibili lepagine.

In secondo luogo, lo Stampatore preferisce file .pdf. Tuttavia non è detto che ilfile .pdf inviato venga accettato. Pur scelta la formattazione corretta del file rispettoalla dimensione delle pagine, la Stampatore non sempre è in grado di accettare il .pdfgenerato dai file WYSIWYG (v. n. 10). Questi .pdf, infatti, sono prodotti saltandoun passaggio: producono cioè direttamente un .pdf invece che produrre, dapprima, unfile .ps10 e da questo un .pdf per cui lo Stampatore non riconosce determinati caratteri.

Quando si trasforma un file .doc in un file .pdf, quest’ultimo risulta molto piùaccattivante del primo: il che ci rende consapevoli che quanto si vede a video è diversoda quanto si vedrà sulla carta.

Si è già illustrata la necessità che, per ridurre i costi, l’Autore fornisca file ‘perfetti’.Per ridurre gli interventi di formattazione dell’Editore è auspicabile che l’Autore

formatti il testo (ad esempio un file .doc) secondo quanto indicato alla Nota 12.3. Nelcaso di pubblicazione, l’Editore lo carica sulla piattaforma che lo trasforma il file in.pdf e che lo rinvia al mittente con preghiera di rivederlo: il risultato dipende dunquedalla formattazione del file inviato.

Se si utilizza LATEX, non vi sono problemi con la Stampatore perché il softwareproduce, in automatico, un .ps e, da qui, un .pdf.

Il file inviato allo Stampatore viene ritrasmesso dall’Editore per la revisione. Que-st’ultimo lo trasmette all’Autore che deve osservarlo attentamente per verificare chetutto sia in regola rispetto al file di origine e per dare il placet per la pubblicazionefinale. L’ultima revisione dell’Autore andrebbe fatta sul cartaceo e non a video (comeper le bozze tradizionali): l’Autore resta responsabile del contenuto e del prodotto astampa dello scritto.

12.3 La ‘gabbia tipografica’ standardOgni Autore può scegliere la dimensione della pagina (A4, A5, tascabile, ecc.) fraquelli proposti dallo Stampatore, fra quelli proposti da altri POD o dall’Editore.

L’Editore ritiene che, data la diffusione delle fotocopie, sia preferibile che i lavoriabbiano formato ‘in quarti’ (18,91x24,589), maggiormente professionali e più onerosida fotocopiare rispetto ad altri (A4 o A5, ad esempio).

10Il file .ps è un file stampato su di una stampante virtuale (la stampante standard delDistiller di Adobe) che genera un .pdf riconoscendo automaticamente tutti i caratteri di Adobe,che sono diversi dai caratteri True Type utilizzati dai normali word processor.

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In ogni caso, l’Editore ritiene che la ‘gabbia tipografica’, a partire dalla dimensionedi pagina prescelta, debba essere così formattata:

Dimensione pagina — ‘ìn quarti’ ovvero A4

Margini — sopra: 3,5 cmsotto: 3.0 cminterno (ovvero margine sinistro per le pagine destre e margine destroper le pagine sinistre): 4 cm (il che consente di non avvicinare la gabbiatipografica alla rilegatura)esterno (ovvero margine destro per le pagine destre e margine sinistro perle pagine sinistre): 3 cm

Formato Paragrafo — allineamento: giustificato;rientri: 0 cmprima riga: 1,25 cm.spazi: sopra 6pt, sotto 0interlinea: singola.

Formato Carattere — font: Times New Roman;testo, indice e riferimenti bibliografici: corpo 12note: corpo 10;colore: neroTitoli: capitoli, corpo 14; paragrafi, corpo 12 grassetto; sotto paragrafi,corpo 12 corsivo.

Qualora l’Autore preferisca una dimensione del libro diversa, basterà cambiareil parametro ‘dimensione pagina’, fermo il resto. Qualora desideri caratteri e corpidiversi basterà modificare il relativo parametro.

Si ricorda che il font standard delle pubblicazioni scientifiche è il Times NewRoman: questo appunto è composto in Computer Modern, molto simile.

Questo documento è composto in dimensione A4; a richiesta viene inviato dimen-sionato ‘in quarti’ e con corpo del carattere diverso (v. Nota 2.6).

12.3.1 Formattazione della Bibliografia

L’Autore può formattare la bibliografia come crede: dal punto di vista di chi deverivederne la formattazione, tuttavia, si pone il problema di omogeneizzarne la stesura,il che provoca un rilevante lavoro manuale e quindi costi per l’Autore.

Indipendentemente dai consigli che seguono, se la bibliografia non è sistemata intermini professionali, vi sono due possibilità: lasciarla così com’è o sistemarla.

Per sistemarla si richiedono 0,10 d per parola da ordinare o da riformattare.Gli stili più diffusi prevedono che le opere siano elencate nello stesso ordine in cui

vengono citate oppure ordinate secondo l’ordine alfabetico del cognome del primo ounico autore, poi per anno e poi per ordine alfabetico del titolo.

Con questi stili le opere vengono citate per numero d’ordine racchiuso fra parentesiquadre, come si fa abitualmente nei lavori tecnico-scientifici. In entrambi i casi, Ognielemento che forma la voce viene considerato come un capoverso a se stante, per cuinella prima riga compare da solo il nome o la lista dei nomi degli autori o dei curatorie, dalla seconda riga, l’anno dell’edizione, il titolo, ecc.

Si consiglia di seguire il seguente suggerimento:1◦ rigaAutore: a) Tizio, C.,; b) Tizio, C. (a cura di),; c) fino a tre autori: Tizio, C. -

Caio, S. - Sempronio, T.,; c) oltre tre autori: Tizio, C. et al.,;

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2◦ rigaAnno e titoli: 2009 (l’anno in tondo),; Titolo (in corsivo e non fra virgolette), in

— ’Titolo della rivista’ (in tondo e fra virgolette), numero e mese; oppure — Tizio, C.(a cura di), Titolo del lavoro a più mani (corsivo e non fra virgolette), Editore, Città.

12.4 Il coloreÈ utile essere consapevoli che:

— le copertine, le uniche parti che risulteranno a colori se si propende per unastampa in bianco e nero e salvo indicazione contraria dell’Autore, avranno il colo-re indicato precisamente dall’Autore sulla base del numero RAL-HEX (http://www.ralcolor.com);

— per standardizzare la copertina dei libri, si sarebbe scelto il colore ottanio(#184F72) per lo sfondo e il bianco (#FFFFFF) per il testo. Per il testo, si consigliadi usare il font Bembo 48 per il titolo, poi a scalare per l’Autore, poi per l’edizione(se si desidera porre l’informazione sulla copertina); Bembo 12 per il dorso; Bembo 11per la quarta di copertina.

— i grafici colorati visibili a video risultano, a stampa, in bianco e nero. Divienedunque preferibile utilizzare linee punteggiate e, per le ‘torte’, le ‘barre’, gli istogrammi,ecc. utilizzare diverse retinature o gradazioni di grigio.

12.5 LATEXIl servizio editoriale avanzato prevede la ricomposizione del file in LATEX2ε (ultimaversione di LATEX), cioè con un software open source e freeware che formatta automa-ticamente indici (generali e analitici), sillabazioni (in inglese e in italiano), testatine,ecc. e che numera automaticamente con numeri romani le pagine iniziali e con numeriarabi le altre, le tabelle, figure, formule e note a piè di pagina (per saperne di più siveda il guIt (http://www.guit.sssup.it).

In LATEX, la composizione standard prevede il font Computer Modern (come quellodi questo scritto che, come si può osservare, è molto simile al Times New Roman),adottato nei lavori scientifici.

Il costo di tale ricomposizione va concordato e dipende dal numero di pagine, ditabelle e di figure (se ne propone un esempio al § 9).

Il software è assistito da forum in tutto il mondo e in tutte le lingue che rispondonoalle esigenze di tutti, compresi i principianti.

12.6 Il corpo del carattere: tre esempiL’Autore deve scegliere il corpo del font (10, 11 o 12): fatto base il corpo 11, il corpo12 incrementa il numero di pagine di circa il 20% mentre il corpo 10 le riduce di circail 12%. Questo documento è scritto in corpo 10 su formato A4, ma le Note e le note apiè di pagina sono scritte con corpo diverso e proporzionato al corpo 10 di partenza:questo è uno dei vantaggi di LATEX. A richiesta, questo stesso documento viene inviatoin corpo 11 e/o in corpo 12.

Per avere un’idea più precisa dei caratteri e della loro dimensione è utile stampareil documento: si osserverà che il copro 11 può essere adatto ai libri di testo. Quelli cheseguono sono tre esempi che illustrano più o meno le differenze nel corpo del carattere:

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