elaborazione del curricolo per competenze...•ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza...
TRANSCRIPT
ELABORAZIONE DEL CURRICOLO PER COMPETENZE
ROVATO, 23 SETTEMBRE 2016
COME PARTIRE?
CERTIFICAZIONE: ADEMPIMENTO BUROCRATICO O OPPORTUNITÀ DI CRESCITA PROFESSIONALE?
CERTIFICAZIONE
QUANDO E PERCHÉ È STATA PROPOSTA?
COSA È?
QUALI FINALITÀ HA?
RAGIONI ESTERNE ALLA SCUOLA • MOBILITÀ DELLE PERSONE NEL MONDO GLOBALE
(PROBLEMA RICONOSCIMENTO TITOLI E COMPETENZE)
• PLURALITÀ AGENZIE FORMATIVE, AUMENTO OPPORTUNITÀ APPRENDIMENTO, LIFELONG LEARNING (SISTEMA INTEGRATO DEGLI APPRENDIMENTI)
CERTIFICAZIONE IN SENSO STRETTO • RIFERIMENTO SOCIALE • TERZIETÀ DELL’ENTE CERTIFICATORE • STANDARD ASSOLUTI DI RIFERIMENTO • USO DI METODI QUANTITATIVI, ATTENZIONE SOLO
A PRESTAZIONI ACCERTABILI
OGGETTI • COMPETENZE DEL PROFILO DELLO STUDENTE (1°
CICLO) • COMPETENZE DI BASE ASSI CULTURALI (2° CICLO)
PROCESSI A RITROSO/RETROATTIVI - DIDATTICA PER COMPETENZE - VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE - REVISIONE CURRICOLO
MODELLI • STRUTTURA • CRITERII • GIUDIZIO
COSA ATTESTA?
COSA IMPLICA?
CERTIFICAZIONE SCOLASTICA • VALENZA FORMATIVA PIÙ CHE MISURATIVA • ASSENZA DI STANDARD ASSOLUTI (OPPORTUNITÀ
DELLA RUBRICA) • ATTENZIONE AI PROCESSI E AI PRODOTTI
ASPETTI • AUTONOMIA • RELAZIONE • PARTECIPAZIONE • RESPONSABILITÀ…
PRESUPPOSTI • PROCESUALITÀ • SISTEMATICITÀ
RAGIONI INTERNE • SCARSA CULTURA VALUTATIVA • PROMOZIONI FORMALI • SVALUTAZIONE DEI TITOLI DI STUDIO:
COME PROCEDERE?
OPERAZIONI - SCELTA TRAGUARDI - RILEVAZIONE DATI - MISURAZIONE/APPREZZAMENTO - ATTRIBUZIONE GIUDIZIO
SOGGETTI COINVOLTI - ALUNNI/FAMIGLIE - SCUOLE CERTIFICANTI - SCUOLE OSPITANTI
FUNZIONI - PROATTIVA (SOSTEGNO…) - ORIENTATIVA (SCELTA SCUOLA, CAMBIAMENTO
PERCORSO/INDIRIZZO, SCELTA LAVORO…) - SOMMATIVA
CERTIFICAZIONE COME STIMOLO PER INNOVARE PROCEDENDO A RITROSO
AZIONE FORMATIVA
CERTIFICAZIONE
• VALENZA EDUCATIVA • PROCESSUALITÀ • VARIETÀ DATI:
QUALITATIVI E QUANTITATIVI
• TRIANGOLAZIONE FONTI SOGGETTIVE, OGGETTIVE, INTERSOGGETTIVE
• RILEVAZIONE PROCESSI E PRODOTTI
• SITUAZIONI AUTENTICHE
CURRICOLO
VALUTAZIONE
PROGETTAZIONE
• COMPETENZE PERSONALI E DI CITTADINANZA
• TRAGUARDI DI COMPETENZA DISCIPLINARI
• Curricolo per competenze
• Costrutto di competenza
• COINVOLGIMENTO ATTIVO ALLIEVO
• AMBIENTE DI APPRENDIMENTO STIMOLANTE
• APPRENDIMENTO PRODUTTIVO
DI CHE COSA TRATTERÒ?
COSTRUTTO DI COMPETENZA
DIDATTICA PER COMPETENZE PROGETTAZIONE
AZIONE
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE
PER COMPETENZE
COSTRUTTO DI COMPETENZA COS’È L’APPRENDIMENTO?
L’APPROCCIO TRADIZIONALE (TRASMISSIONE-RICEZIONE)
DOCENTE
STUDENTE
LEZIONE/SPIEGAZIONE INTERROGAZIONE/
PROVA SCRITTA
ASCOLTO/ESERCITAZIONE/STUDIO/PROVA
RAGIONI PER CAMBIARE
ORIZZONTE COMPETENZA
M. PELLEREY
QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE (EQF), 2008
RISORSE
MOBILITAZIONE RISORSE
AUTOGESTIONE
AUTOREGOLAZIONE
IMPEGNO
SAPER AGIRE
POTER AGIRE
VOLER AGIRE E RIFLETTERE
CONOSCENZE
ABILITÀ
ABITI MENTALI
CAPACITÀ PROGETTUALI
CAPACITÀ RIFLESSIVE/ METACOGNITIVE
SENSO DI AUTOEFFICACIA
CONCEZIONI/VALORI
VOLIZIONI
APPRENDERE
• NON È SOLO ASCOLTARE, ASSIMILARE E APPLICARE
• È UN’AZIONE COMPLESSA CHE IMPLICA TRE DIMENSIONI:
- DIMENSIONE GRAMMATICALE: POSSESSO DI CONOSCENZE, ABILITÀ, ABITI MENTALI (RISORSE COGNITIVE, MOTIVAZIONALI, METACOGNITIVE)
- DIMENSIONE PRAGMATICA: CAPACITÀ INTERPRETARE IL COMPITO E IL CONTESTO, DI AUTO-ORGANIZZARSI, DI MOBILITARE E ORCHESTRARE LE RISORSE INTERNE E UTILIZZARE QUELLE ESTERNE
- DIMENSIONE SEMANTICA: AVERE MOTIVAZIONE, INTENZIONE DI IMPEGNARSI, AVERE COSTANZA, CAPACITÀ CRTITICO-RIFLESSIVA
ESSERE COMPETENTE IMPLICA
DI FRONTE A UNA SITUAZIONE PROBLEMATICA RIGUARDANTE SIA LA
SFERA SCOLASTICA CHE QUELLA EXTRASCOLASTICA,
SAPERSI GESTIRE EFFICACEMENTE
POTENDO CONTARE SU UN
REPERTORIO PERSONALE DI RISORSE COGNITIVE/
METACOGNITIVE
PROGETTANDO UN PERCORSO FUNZIONALE AL CONTESTO E AL COMPITO
RICHIESTO, MOBILITANDO E ORCHESTRANDO LE RISORSE INTERNE
(COGNITIVE ED EMOTIVE) E UTILIZZANDO QUELLE
ESTERNE
DECIDENDO DI VOLERSI
IMPEGNARE E PERSISTERE
NONOSTANTE LA FATICA E LE DIFFICOLTÀ
DIMENSIONE GRAMMATICALE:
POTERE AGIRE
DIMENSIONE PRAGMATICA: SAPERE AGIRE
SE NECESSARIO, RIUSCENDO A
CAMBIARE SCHEMI CONCETTUALI E PROCEDURALI CONSOLIDATI
DIMENSIONE SEMANTICA:
VOLERE AGIRE E CAMBIARE
ESEMPIO: SAPER STUDIARE
SAPER STUDIARE
CONOSCENZE (INFORMAZIONI, CONCETTI, TEORIE…) ABILITÀ (INTERROGARE IL TESTO, INFERIRE, COLLEGARE, PARAFRASARE…) SCHEMI PROCEDURALI E COGNITIVI
GESTIRSI (PIANIFICARE AZIONI, SCEGLIERE STRATEGIA, USARE STRUMENTI…) ABITI MENTALI (ASCOLTO, CONCENTRAZIONE, ASSUMERE PUNTI DI VISTA DIVERSI…) MOBILITARE CONOSCENZE, ABILITÀ E SCHEMI
MOTIVAZIONE (COMPRENDERE IMPORTANZA, SENTIRSI CAPACE…) VOLIZIONE (DECISIONE, IMPEGNO, PERSISTENZA…) RIFLETTERE STRATEGICAMENTE (CAMBIARE STRATEGIA…)
DIMENSIONE GRAMMATICALE
DIMENSIONE PRAGMATICA
DIMENSIONE SEMANTICA
DI CHE COSA TRATTERÒ?
COSTRUTTO DI COMPETENZA
DIDATTICA PER COMPETENZE PROGETTAZIONE
AZIONE
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE
PER COMPETENZE
PASSAGGI FONDAMENTALI
SELEZIONE COMPETENZA E AMBITO DI APPLICAZIONE
SITUAZIONE-PROBLEMA
INDIVIDUAZIONE TRAGUARDI E OBIETTIVI
SCELTA MEDIATORI, METODOLOGIE, OPERAZIONI MENTALI
PERCORSO A SPIRALE
COSA CONSIDERARE, PROMUOVERE E VALUTARE - COMPETENZE TRASVERSALI (COMPETENZE -CHIAVE/CITTADINANZA) - - COMPETENZE DISCIPLINARI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO PER PERCORSO DISCIPLINARE
PROGETTO PER PERCORSO INTERDISCIPLINARE
TIPI DI PERCORSO
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione
• Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
• Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
• Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
• Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
• Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
• Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
• Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
• Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
• Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
• Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
• Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
• In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
COMPETENZE CHIAVE DELL’UE
1. COMUNICARE NELLA MADRELINGUA
2. LINGUE COMUNITARIE
3. MATEMATICA/SCIENZE/ TECNOLOGIA
4. COMPETENZE DIGITALI
5. IMPARARE AD IMPARARE
6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
7. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CONSOLIDAMENTO
TRANSFER (COMPITI
AUTENTICI)
ATTIVAZIONE RISORSE/ ACQUISIZIONE NUOVE
CONOSCENZE
STRUTTURAZIONE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
TRADIZIONALE (AULA CLASSE)
LABORATORIO (AULE ATTREZZATE)
AMBIENTE APPRENDIMENTO
VIRTUALE
CASSETTA DEGLI ATTREZZI MEDIATORI, METODOLOGIE
CODICI DI RAPPRESENTAZIONE
ATTIVI Esercitazioni
laboratoriali Visite Esperimenti Costruzione plastici
ANALOGICI Role play Simulazioni Drammatizzazioni
ICONICI Disegni Tabelle Grafici Mappe Foto e video
SIMBOLICI Descrizioni Esposizioni Argomentazioni
• RICERCA • EAS /LEZIONE
CAPOVOLTA • PROBLEM
SOLVING • PROGETTO
• COOPERATIVE LEARNING
• LEZIONE INTERATTIVA • TUTORING • ESERCITAZIONE INDIVIDUALE • STUDIO • INTERROGAZIONE
• APPRENDISTATO COGNITIVO
• APPRENDIMENTO ESPANSIVO
MODELLI MISTI
OPERAZIONI MENTALI VARIE
COMPRENSIONE PROFONDA
SPIEGARE Resoconti motivati su fenomeni/fatti/ dati
INTERPRETARE Raccontare storie significative in modo da far comprendere
APPLICARE Riutilizzare e adattare quanto appreso
AUTOCONOSCERSI Conoscere proprie caratteristiche, pregi e limiti
EMPATIZZARE Comprendere e valorizzare ciò che dicono gli altri
AVERE PROSPETTIVA
Assumere punti di vista diversi
1° ESEMPIO
1. SCELTA COMPETENZA DA APPLICARE IN UN DOMINIO SPECIFICO
COMPETENZA: IMPARARE A IMPARARE
• Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo
ARGOMENTO
• FENOMENO IMMIGRAZIONE
2. INDIVIDUAZIONE TRAGUARDI E OBIETTIVI
STRUMENTO: RUBRICA PER DOCENTE
CONOSCENZE
ABILITA’
ABITI MENTALI/EMOTIVI
AUTONOMIA, AUTOREGOLAZIONE
DIMENSIONE GRAMMATICALE: POTERE AGIRE
DIMENSIONE PRAGMATICA: SAPER AGIRE
DIMENSIONE SEMANTICA: VOLERE AGIRE E RIFLETTERE
FORMAE MENTIS
INTELLIGENZA CRITICO-RIFLESSIVA
GESTIRSI
MOBILITARE RISORSE
DIMENSIONI LIVELLO INIZIALE LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
CONOSCENZE E ABILITÀ
Se stimolato, rievoca e attiva
alcune conoscenze pregresse;
comprende e concettualizza in
modo incerto.
Rievoca e attiva esperienze e
conoscenze pregresse pertinenti,
comprende e concettualizza,
analizza, sintetizza con qualche
incertezza.
Rievoca e attiva esperienze,
conoscenze e abilità pregresse
pertinenti; le riutilizza con
opportuni adattamenti; analizza,
inferisce e sintetizza in modo
generalmente sicuro,
comprendendo, elaborando e
collegando fra loro i concetti
acquisiti.
Rievoca e attiva spontaneamente
esperienze, conoscenze e abilità
pregresse pertinenti all’argomento;
le riutilizza e, se necessario, le
adatta e integra in base al contesto;
sa analizzare, inferire e sintetizzare,
comprendendo, ri/elaborando e
collegando fra loro i concetti
acquisiti, in modo sicuro e
personale. ORGANIZZA-
ZIONE LAVORO Ha bisogno di una guida che
gli indichi quello che deve
fare, lo rinfranchi e lo
incoraggi. Spesso non rispetta le
consegne, non sempre utilizza
gli strumenti a disposizione, si
distrae facilmente. Viene aiutato a ricercare le
informazioni. Raggruppa in
modo disordinato i materiali,
rispettando raramente i criteri
forniti.
Ha le idee non sempre chiare su
quello che deve realizzare, non
sempre si pone degli obiettivi
intermedi, pianifica e procede in
modo ancora incerto. In genere rispetta le consegne e
utilizza gli strumenti a
disposizione, utilizza non sempre
bene il tempo. Ricerca alcuni documenti
attinenti al tema, attinge alle
fonti indicate; raggruppa, a volte
con imprecisione, i materiali in
base ai criteri forniti.
Ha le idee in genere chiare su
quello che deve realizzare, si pone
alcuni obiettivi intermedi, oltre a
quello finale, pianifica e procede
in modo abbastanza sistematico. Rispetta le consegne, utilizza gli
strumenti a disposizione, utilizza
bene il tempo. Ricerca documenti attinenti al
tema, attinge alle fonti indicate,
raggruppa i materiali in base ai
criteri forniti.
Ha le idee chiare su quello che deve
realizzare, si pone degli obiettivi
intermedi, oltre a quello finale, in
modo chiaro, pianifica e procede in
modo sistematico. Rispetta con scrupolo le consegne,
utilizza appieno gli strumenti a
disposizione, utilizza bene il tempo. Ricerca vari documenti attinenti al
tema, attinge alle fonti indicate in
modo sicuro e ricco, raggruppa i
materiali in base ai criteri forniti e in
modo personale.
ESPOSIZIONE Espone con molta incertezza,
usa un lessico povero e
impreciso, collega le frasi in
modo spesso scorretto.
Espone in modo incerto, usa un
lessico abbastanza appropriato,
collega le frasi in modo
sintatticamente non sempre
corretto.
Espone in modo generalmente
fluente, usa un lessico appropriato
e specifico, collega le frasi in
modo sintatticamente corretto.
Espone in modo fluente, usa un
lessico vario, appropriato e
specifico, collega le frasi in modo
sintatticamente corretto ed
elaborato.
COOPERAZION
E Ascolta poco i messaggi dei
compagni, non pone
domande di chiarimento, non
fornisce il proprio contributo
o lo fornisce in modo molto
incostante.
Ascolta ma non sempre cerca di
capire i messaggi dei compagni,
raramente pone domande di
chiarimento, non sempre
fornisce il proprio contributo.
Ascolta e cerca di capire i
messaggi dei compagni, in genere
pone domande di chiarimento,
fornisce il proprio contributo.
Ascolta e cerca di capire i messaggi
dei compagni, pone domande di
chiarimento, fornisce il proprio
contributo costantemente e aiuta, in
caso di bisogno, i compagni.
RIFLESSIVITÀ
E
AUTOREGOLA-
ZIONE
Su stimolazione, pone
domande; porta motivazioni
non sempre corrette o poco
chiare a sostegno delle sue
affermazioni. Se stimolato, rivede il
proprio lavoro, dimostra
scarsissima consapevolezza,
in genere non tiene conto dei
suggerimenti, apporta
qualche modifica solo se
ripetutamente sollecitato.
Solo a volte pone domande,
porta qualche motivazione
essenziale a sostegno delle sue
affermazioni. Rivede il proprio lavoro con
incostanza, dimostra una
limitata consapevolezza, solo
poche volte tiene conto dei
suggerimenti, apporta scarse
modifiche e integrazioni.
Pone domande, coglie abbastanza
bene aspetti oscuri o critici, porta
delle motivazioni a sostegno delle
sue affermazioni. Rivede il proprio lavoro, dimostra
consapevolezza, in genere tiene
conto dei suggerimenti, apporta
alcune modifiche e integrazioni.
Pone a se stesso e pone agli altri
domande, coglie aspetti oscuri o
critici, porta delle valide e ricche
motivazioni a sostegno delle sue
affermazioni. Dimostra consapevolezza critica;
rivede autonomamente il proprio
lavoro e lo cura in ogni sua parte;
tiene conto dei suggerimenti,
apporta prontamente modifiche e
integrazioni.
MOTIVAZIONE Ha bisogno di essere
stimolato, rinfrancato e
gratificato per partecipare e
fornire il proprio contributo;
si impegna in modo
incostante, soprattutto se
incontra difficoltà.
Mostra qualche insicurezza;
partecipa provando un certo
interesse e fornendo alcuni
contributi; pone una certa cura
nel proprio lavoro, mantenendo
un impegno generalmente
costante.
Si mostra generalmente sicuro;
partecipa in modo attivo,
provando interesse, fornendo
contributi, ponendo domande;
cura il proprio lavoro,
mantenendo un impegno costante.
Mostra sicurezza e partecipa in
modo attivo e costruttivo; prova
interesse, fornisce contributi
personali, interviene
frequentemente ponendo domande
stimolanti; cura nei particolari il
proprio lavoro, mantenendo un
impegno costante, anche di fronte a
compiti sfidanti. SENSIBILITÀ AI VALORI
Se messo sull’avviso, coglie
le emozioni altrui e, sia pure
con un po’ di fatica, si pone
dal punto di vista altrui; se
sollecitato, riesce a cogliere
ciò che è giusto o non giusto.
A volte coglie le emozioni altrui
e cerca di porsi dal punto di
vista dell’altro; riflette su ciò
che è giusto o non giusto e, a
volte, agisce in modo coerente.
In genere coglie le emozioni
altrui e si pone dal punto di vista
altrui; riflette su ciò che è giusto
o non giusto e, in genere, agisce
coerentemente.
Coglie spontaneamente le emozioni
altrui; assume facilmente il punto
di vista degli altri cogliendone le
esigenze; riflette su ciò che è giusto
o non giusto e agisce
coerentemente.
RUBRICA PER ALLIEVO
DIMENSIONI LIVELLO INIZIALE LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
CONOSCENZE E ABILITÀ
Non mi vengono in mente e non
utilizzo le conoscenze che
possiedo, comprendo con molta
difficoltà.
Non sempre mi vengono in mente
le conoscenze che possiedo,
comprendo con una certa difficoltà
e riutilizzo scarsamente quando
serve le conoscenze che ho appreso.
In genere utilizzo le conoscenze che
possiedo, comprendo con una certa
facilità e in genere riutilizzo quando
serve le conoscenze che ho appreso.
Utilizzo le conoscenze che possiedo,
comprendo con facilità e riutilizzo al
momento opportuno le conoscenze che
ho appreso.
ORGANIZZAZIO-
NE LAVORO
Ho le idee poco chiare su quello
che devo fare e ho bisogno di
chiedere aiuto per procedere. Incontro difficoltà a rispettare
quanto mi è stato assegnato
come compito, uso poco e solo
alcuni strumenti, non utilizzo
bene il tempo. Non ho molta
voglia e faccio fatica a ricercare
i documenti, trovo difficoltà a
raggrupparli.
Ho le idee abbastanza chiare su
quello che devo fare, mi organizzo
e procedo chiedendo qualche aiuto
ogni tanto. Rispetto con qualche difficoltà
quanto mi è stato assegnato come
compito, uso solo alcuni strumenti
disponibili e non impiego sempre
bene il tempo. Ricerco con poco interesse i
documenti e li raggruppo in modo
non sempre ordinato.
Ho le idee chiare su quello che devo
fare, mi organizzo e procedo in modo
autonomo. Rispetto quanto mi è stato assegnato
come compito, uso bene molti
strumenti e impiego bene il tempo. Ricerco con un certo interesse alcuni
documenti e li raggruppo in base ai
criteri indicati dall’insegnante.
Ho le idee chiare su quello che devo
fare, mi organizzo e procedo in modo
autonomo e con sicurezza. Rispetto quanto mi è stato assegnato
come compito, uso bene e con
sicurezza tutti gli strumenti disponibili
e impiego bene il tempo. Ricerco con interesse vari documenti, li
raggruppo con sicurezza in base ai
criteri indicati dall’insegnante.
ESPOSIZIONE Incontro parecchie difficoltà ad
esporre. Espongo con qualche difficoltà. Espongo in modo abbastanza sicuro e
in modo corretto Espongo con sicurezza, in modo
corretto e completo.
COOPERAZIONE Trovo difficoltà o non ho voglia
di ascoltare i miei compagni;
solo poche volte collaboro con
loro.
Ascolto ma non sempre ho voglia o
riesco a capire cosa vogliono i miei
compagni; a volte collaboro con
loro.
In genere ascolto e cerco di capire
cosa vogliono i miei compagni,
abbastanza frequentemente collaboro
con loro e, quando serve, cerco di
aiutarli.
Ascolto e cerco di capire cosa
vogliono i miei compagni, collaboro
con loro e, quando serve, cerco di
aiutarli.
RIFLESSIVITÀ E
AUTOREGOLAZI
ONE
Incontro grosse difficoltà da
solo a ripensare a quello, ho
bisogno di aiuto. Trovo difficoltà a rivedere il
mio lavoro, ho bisogno di aiuto.
Incontro alcune difficoltà a
ripensare a quello che ho fatto e
alcune volte tengo conto dei
contributi dell’insegnante e dei
compagni. Rivedo un po’ in fretta il mio
lavoro, non sempre tengo conto dei
suggerimenti dell’insegnante.
In genere cerco di ripensare a quello
che ho fatto e tengo conto dei
contributi dell’insegnante e dei
compagni. In genere rivedo e miglioro il mio
lavoro e tengo conto dei
suggerimenti dell’insegnante e dei
contributi dei compagni.
Cerco di ripensare a quello che ho
fatto e tengo conto dei contributi
dell’insegnante e dei compagni. Rivedo con attenzione il mio lavoro
per migliorarlo e tengo conto dei
suggerimenti dell’insegnante e dei
contributi dei compagni.
MOTIVAZIONE Ho bisogno di essere stimolato e
incoraggiato per svolgere il
compito; mi impegno in modo
incostante, soprattutto se
incontro difficoltà.
Mi sento un po’ incerto
nell’affrontare il compito; provo un
certo interesse e curo abbastanza il
mio lavoro, mantenendo un
impegno generalmente costante.
Mi sento in grado di affrontare il
compito che svolgo con interesse;
cerco di curare il mio lavoro,
mantenendo un impegno costante,
anche se il compito richiede fatica.
Mi sento in grado di affrontare il
compito che svolgo con molto
interesse; cerco di curare, nei
particolari il mio lavoro, mantenendo
un impegno costante, anche se il
compito richiede fatica.
SENSIBILITÀ AI VALORI
Non riesco a capire le emozioni
e i sentimenti dei miei
compagni, se non poche volte;
spesso non mi comporto in
modo corretto e rispetto gli altri.
Poche volte riesco a capire le
emozioni e i sentimenti dei miei
compagni; non sempre cerco di
comportarmi in modo corretto e
rispettando gli altri.
In genere colgo le emozioni e i
sentimenti dei miei compagni e
cerco di aiutarli; in genere cerco di
comportarmi in modo corretto e
rispettando gli altri.
Colgo le emozioni e i sentimenti dei
miei compagni, cerco di aiutarli; cerco
di comportarmi in modo corretto e
rispettando gli altri.
3. SITUAZIONE PROBLEMA
PERCHÉ CI SONO TANTI IMMIGRATI?
PERCHÉ CI SONO TANTI IMMIGRATI?
3. PERCORSO A SPIRALE
All' inizio dell'anno scolastico abbiamo deciso di guardare un giorno a settimana il telegiornale per commentare poi le notizie in classe. Ci siamo resi conto che il fenomeno dell'immigrazione è una delle principali notizie dei TG e abbiamo deciso di approfondire il problema.
DALLA DESCRIZIONE DIARISTICA DI UN ALLIEVO (GIOVANNI)
L'insegnante ci ha dato un compito: a casa dovevamo cercare articoli di giornale, ricerche, fotografie, video o riprese sugli immigrati; dovevamo citare la fonte e individuare da dove provengono gli emigranti, le ragioni del loro spostamento, le difficoltà e i problemi incontrati durante il viaggio. Dovevamo realizzare appunti, o relazioni, o power Point o intervistare un immigrato. Potevamo attingere da materiale cartaceo (Il Messaggero, Panorama…) e on line (larepubblica.it, corriere.it...).
A scuola abbiamo presentato i nostri prodotti e li
abbiamo commentati.
Abbiamo poi messo in evidenza le informazioni acquisite e i dubbi o ciò che non era ancora chiaro.
L'insegnante ha proposto la visione di un video
mandato in onda da RAI 1 e delle fotocopie.
Poi abbiamo organizzato i lavori individuali, a coppie o in piccoli gruppi per realizzare la mappa finale, video o presentazioni complete.
Abbiamo realizzato un nuovo prodotto: abbiamo elaborato una mappa, creato un video, preparato una relazione...
Abbiamo presentato ed esposto i prodotti con il
supporto del videoproiettore e, accogliendo i suggerimenti di compagni e insegnanti, li abbiamo migliorati e definitivamente ultimati.
Abbiamo anche fatto delle riflessioni mettendo in
evidenzia alcuni pregiudizi.
Abbiamo espresso la nostra autovalutazione
confrontandola con quella fatta dall' insegnante.
Abbiamo pubblicato i materiali su dropbox
(portfolio).
ESEMPI DI SITUAZIONE - PROBLEMA
• PROSSIMAMENTE VI SARÀ UN REFERENDUM SULLE TRIVELLAZIONI NEI NOSTRI MARI: QUALE SCELTA È OPPORTUNA?
• A MILANO SI È SVOLTA L’EXPO: DI CHE COSA SI È TRATTATO?
• ALL’ESTERNO DELLA SCUOLA VI È UN CORTILE CHE NON È A NORMA, PER CUI NON LO SI PUÒ USARE; COSA SI PUÒ FARE?
• VOGLIAMO PRODURRE UN GIORNALINO SCOLASTICO: COSA POSSIAMO FARE?
• ALL’ESTERNO, NEL CORTILE, VI È UN MURO DI CONTENIMENTO: COME POSSIAMO RENDERLO ATTRAENTE?
• IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO LETTURA, DOBBIAMO PREPARARE UNA LOCANDINA
• È IN PROGRAMMA LA VISITA AD UN MUSEO: COME POSSIAMO DOCUMENTARCI?
• DOBBIAMO ASSICURARE L’AUTOMOBILE: QUALE ASSICURAZIONE SCEGLIERE?
• DOBBIAMO ALLESTIRE UN LABORATORIO AUDIOVISIVO-MULTIMEDIALE: DOVE LO POSSIAMO COLLOCARE E COME ALLESTIRLO?
• VOGLIAMO ORGANIZZARE UN VIAGGIO DI ISTRUZIONE, L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, LO STAGE, LO SCAMBIO: COME ORGANIZZARCI?
2° ESEMPIO
Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici (IN PARTICOLARE: SULLA MISURA) COMPETENZE CORRELATE
1. utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico anche con riferimenti al contesto reale
2. rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche a partire da situazioni reali
3. rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo
SITUAZIONE-PROBLEMA
I NOSTRI BANCHI SONO ADEGUATI?
DOBBIAMO VERIFICARE SE SONO A NORMA E, QUALORA NON LO FOSSERO, COSA POSSIAMO FARE?
DIMENSIONE PARZIALE ESSENZIALE INTERMEDIO AVANZATO
MESSA a FUOCO del PROBLEMA
Focalizzare il compito
Individua parzialmente gli elementi
espliciti del problema.
Incontra difficoltà a focalizzare il compito.
Individua le informazioni esplicite del
problema.
Riesce a focalizzare semplici compiti.
Se sollecitato utilizza le conoscenze e
le abilità pregresse.
Individua le informazioni esplicite del
problema.
Se guidato individua le informazioni
implicite.
Focalizza il compito.
Individua le relazioni solo in situazioni
semplici.
Utilizza in modo efficace le
conoscenze e le abilità pregresse
Individua le informazioni esplicite e
implicite del problema.
Focalizza il compito.
Individua le relazioni tra le
informazioni.
Prefigura possibili difficoltà.
ATTIVAZIONE di STRATEGIE
RISOLUTIVE
“PROGETTARE”
Prefigurare procedure
Necessita di una guida per la scelta e
l’attuazione della sequenza operativa.
Va guidato nell’utilizzo di materiali utili e
nel prevedere i tempi per la realizzazione
del compito.
Individua in parte semplici sequenze
operative e le attua se guidato.
Organizza parzialmente materiali e
strumenti utili.
Prevede generalmente i tempi di lavoro.
Formula ipotesi risolutive, individua
sequenze operative e le attua solo in
situazioni note.
Ricerca e seleziona i materiali.
Prevede i tempi necessari.
Si accorda con i compagni per la
suddivisione dei compiti.
Formula ipotesi risolutive.
Definisce e attua in modo autonomo e
creativo la strategia risolutiva.
Ricerca e seleziona i materiali e gli
strumenti necessari e li organizza.
Prevede i tempi di lavoro.
Assume un ruolo propositivo nel
gruppo per la suddivisione dei compiti
INTERPRETAZIONE/
RIELABORAZIONE
“OPERARE”
Mettere in atto la sequenza
operativa (azioni concrete, calcoli,
…) utilizzando modalità personali
di misura
Va guidato nell’acquisizione delle
informazioni necessarie e al loro utilizzo.
Va guidato nell’effettuare semplici
misurazioni e nella scelta delle unità di
misura.
Raccoglie i dati non sempre in modo
ordinato.
Effettua misurazioni con i relativi calcoli.
Va talvolta guidato nella scelta delle
unità di misura.
Raccoglie i dati.
Se guidato confronta, ordina e classifica
i dati raccolti.
Effettua misurazioni scegliendo le
opportune unità di misura.
Registra e raccoglie i dati.
Confronta, ordina e classifica i dati.
Talvolta va guidato nella stima dei
risultati.
Effettua misurazioni, scegliendo le
unità di misura adeguate (calcolando
con le necessarie approssimazioni).
Registra e raccoglie i dati in modo
ordinato.
Classifica i dati, li confronta
criticamente, li interpreta e ne valuta
l’attendibilità
RAPPRESENTAZIONE/
MODELLIZZAZIONE
1. Rappresentare la situazione
graficamente e
schematicamente
1. Generalizzare modelli
risolutivi
Va guidato nell’utilizzo degli strumenti per
la rappresentazione dei dati. Descrive
solo parzialmente il percorso svolto.
Se guidato elabora il progetto nelle linee
essenziali.
Costruisce solo se guidato il modello
Utilizza semplici diagrammi, tabelle,
disegni, grafici, … già strutturati per
rappresentare la situazione.
Talvolta va guidato nella descrizione del
percorso effettuato.
Elabora autonomamente il progetto nelle
linee essenziali.
Va parzialmente guidato nella
costruzione del modello.
Utilizza diagrammi, tabelle, disegni,
grafici, … per rappresentare la
situazione.
È in grado di descrivere le fasi di
lavoro.
Relaziona in modo adeguato.
Se guidato nota situazioni in cui può
essere utilizzato quanto appreso.
Elabora autonomamente il progetto.
È in grado di realizzare un semplice
modello
Seleziona gli strumenti adeguati per
l’ordinamento e la classificazione dei
dati.
Descrive in modo approfondito il
lavoro.
È in grado di elaborare una mappa
concettuale.
È in grado di applicare stesse
procedure analoghe in contesti
diversi.
Elabora autonomamente il progetto
arricchendolo con apporti personali.
Realizza autonomamente il modello
curandone i particolari.
Prefigura/progetta situazioni in cui può
utilizzare quanto appreso.
3° ESEMPIO
SITUAZIONE-PROBLEMA
La fiaba è una narrazione originaria della tradizione popolare, caratterizzata da racconti medio – brevi e centrati su avvenimenti e personaggi coinvolti in storie con a volte un sottinteso intento formativo o di crescita morale.
Dopo aver visionato il dvd, ma con versione diverse della fiaba di Cappuccetto Rosso, e letto la storia i bambini dovranno cogliere gli elementi che li differenzia dalla fiaba originale.
Il progetto intende quindi promuovere, da parte dei bambini, l’ascolto e la comprensione del testo per ottimizzare la ricostruzione della storia attraverso immagini e creare un libro “muto” per la classe e tattile per Giorgio; infine, essere in grado di drammatizzare la fiaba stessa.
Attività Metodologia Durata Disciplina
Lettura espressiva ad alta voce della Fiaba di Cappuccetto Rosso (Jacob
e Wilhelm Grimm, EdiBimbi,2008), visione del Dvd con cartone
animato e conversazione sulle differenze relative la fiaba.
Lettura ad alta voce della fiaba, visione del Dvd alla Lim, conversazione di gruppo
rispetto le differenze…
2 ore Italiano
Lettura espressiva ad alta voce della fiaba di Cappuccetto Rosso (Tony
Wolf, Giunti Editore, 2009), visione del Dvd con cartone animato e
conversazione sulle differenze relativa la fiaba.
Lettura ad alta voce della fiaba, visione del Dvd alla Lim, conversazione di gruppo
rispetto le differenze e narrazione a coppie e singolarmente del racconto.
2 ore Italiano
Brainstorming e attività dei personaggi del racconto.
Attività con scheda didattica dove i bambini devono colorare solo i personaggi presenti,
il luogo in cui avviene il racconto e le immagini che rappresentano l’inizio e la fine della
fiaba.
2 ore Italiano
Rielaborazione a voce della fiaba e attività di riordino delle sequenze
attraverso immagini.
Conversazione guidata per rielaborare la fiaba e attività con scheda didattica per il
riordino delle immagini.
2 ore Italiano
Attività cinestetica I bambini, divisi in coppie, devono riuscire a ricostruire un semplice puzzle. Ognuno avrà
un disegno diverso (tagliato precedentemente a puzzle) che rappresenta una sequenza
della fiaba. Infine, dovranno essere in grado di ricostruire l’intera fiaba utilizzando il
disegno che ogni coppia dispone rispettando l’ordine corretto della successione.
2 ore Italiano
Attività di “verifica”
Realizzazione del cartellone fumetto
I bambini devono essere in grado di abbinare il fumetto all’immagine corretta (disegno-
puzzle) e al personaggio che dice la frase.
2 ore Italiano
Realizzazione mappa concettuale I bambini, seduti in cerchio intorno ad un cartellone, dovranno realizzare una mappa
concettuale partendo dal disegno di Cappuccetto Rosso (concetto chiave) ed esprimere
le idee che vengono in mente pensando alla storia.
2 ore Italiano
Realizzazione invito allo spettacolo teatrale I bambini, inventando una filastrocca sulla fiaba di Cappuccetto Rosso, dovranno
realizzare un invito allo spettacolo teatrale “Cappuccetto Rosso e il lupo”.
2 ore Italiano
DI CHE COSA TRATTERÒ?
COSTRUTTO DI COMPETENZA
DIDATTICA PER COMPETENZE PROGETTAZIONE
AZIONE
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE
PER COMPETENZE
COSA VALUTARE - COMPETENZE TRASVERSALI (COMPETENZE CHIAVE/CITTADINANZA) - - COMPETENZE DISCIPLINARI (TRAGURADI E OBIETTIVI)
BASTA MISURARE?
PER UN PARADIGMA INTEGRATO
GIANO BIFRONTE
ANALISI DELLA SITUAZIONE REALE: MISURAZIONE (A LIVELLO DI SINGOLO DOCENTE, DI ISTITUTO E NAZIONALE)
PREDISPOSIZIONE AZIONI DI CURA: PROMOZIONE DELLA PERSONA, SVILUPPO DEI TALENTI INDIVIDUALI, INCORAGGIAMENTO
INSEGNANTE
MISURATORE
CONTROLLORE
INSEGNANTE
GUIDA MENTORE
STRUMENTI DI RILEVAZIONE
PROCESSI
PRODOTTI
STRUMENTI OSSERVATIVI
STRUMENTI DIALOGICI
AUTO RIFLESSIVI (DIALOGO
INTERIORE)
PROGETTI COMPITI COMPLESSI
ALTERNANZA SCUOLA-
LAVORO/STAGE/TIROCINI
IL CONTINUUM DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE
STRUMENTI DI RILEVAZIONE
PROCESSI
PRODOTTI
STRUMENTI OSSERVATIVI
STRUMENTI DIALOGICI
AUTO RIFLESSIVI (DIALOGO
INTERIORE)
PROGETTI COMPITI COMPLESSI
ALTERNANZA SCUOLA-
LAVORO/STAGE/TIROCINI
SOGGETTIVO (AUTOVALUTAZIONE
ALLIEVO)
OGGETTIVO (PRESTAZIONI
ALLIEVO)
INTERSOGGETTIVO (DOCENTE E COMPAGNI)
ASSUNZIONE DI PUNTI DI VISTA DIVERSI
• SVILUPPO CAPACITÀ METACOGNITIVE
• DIALOGO INTERIORE
COMPITI COMPLESSI PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO STAGE
• OSSERVAZIONI • DIALOGO
COMPRENSIONE • Ti rendi conto quando incontri una parola di cui non conosci il
significato? Cosa fai in tal caso?
• Cerchi di comprendere il significato rileggendo il pezzo, tornando magari indietro o andando avanti un pezzettino?
• Verifichi se la tua comprensione è corretta ricercando le parole sul vocabolario?
• Quando mancano informazioni su un personaggio o su un fatto ricorri ad enciclopedie o ad altri strumenti ?
• Quando hai letto e riletto un capoverso, cerchi di ripeterlo/rappresentarlo mentalmente?
• Cerchi di rielaborare quanto hai appreso, usando delle parole, delle espressioni tue?
• Cerchi di memorizzare dei termini e delle espressioni specifiche, ma all’interno di una costruzione personale del discorso?
• Verifichi se quanto hai rielaborato corrisponde al significato effettivo del testo?
• Mentre studi cerchi di porti delle domande (chi, quando, dove, come, perché…)?
RIELABORAZIONE SINTETICA
• Quando hai letto, cerchi di trovare all’interno di un capoverso la parola o la frase più importante?
• Sottolinei le parti più importanti?
• Sul bordo del libro segni le parole o la frase che sintetizza un capoverso?
• Elabori graficamente una scaletta o una mappa del testo che hai studiato?
• Cerchi di verificare quanto hai appreso ponendoti delle domande (chi, quando…) e cercando di rispondere ad esse?
• Riassumi verbalmente quanto hai studiato?
MEMORIZZAZIONE
• Rileggi ciò che hai studiato?
• Nel ripassare quanto hai studiato, tieni conto delle sottolineature e delle parole/frasi che hai segnato sui bordi?
• Esponi più volte quanto hai studiato, cercando di variare l’ordine, la costruzione del discorso?
• Cerchi di associare quanto hai studiato a delle immagini mentali o a una storia o a dei luoghi che possono aiutarti a ricordare?
• Cerchi di fissarti nella mente una scaletta, una mappa di quanto hai studiato?
COMUNICAZIONE
• Ti eserciti a ripetere oralmente quanto hai studiato?
• Cerchi di immaginare di essere interrogato o di dovere relazionare alla classe e di simulare come stessi su un palcoscenico (o davanti ad uno specchio) quanto devi esporre, argomentare?
• Prima di comunicare ti dai il tempo di ripercorrere mentalmente quanto devi esporre/argomentare?
• Ti eserciti a rispondere analiticamente a possibili domande che l’insegnante o i compagni possono porti?
• Ti eserciti a rispondere sinteticamente, anche molto sinteticamente, cogliendo l’essenziale?
DIARIO DI BORDO: TRACCIA DELL’ESPERIENZA
Di …………………………………………………………………… classe……….
Unità di lavoro……………..
Modalità di lavoro
da solo
in gruppo/coppia (cancellare la voce che non interessa) con
Idee o riflessioni importanti avute durante il lavoro:
LA MOTIVAZIONE
Mi sono sentito coinvolto/a? Perché?
……………………………………………………………………………………………………………………………………………..
I CONTENUTI
PRINCIPALI Che cosa sapevo già sulla misura?
………………………………………………..
Cosa ho imparato di nuovo? ………………………………………………..
LE AZIONI Ho incontrato difficoltà? Ho cercato di superarle? In che modo?
…………………………………………………………………………………………………..
In che cosa posso migliorare nelle prossime lezioni?
………………………………………………………………………………………………….
L’AUTONOMIA Come mi sono organizzato/a per svolgere il lavoro che ci ha chiesto di realizzare l’insegnante?
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
CONTROLLO
Ho curato ogni passaggio? Durante il percorso mi sono chiesto/a se ciò che facevo andava bene?
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
LA PROSPETTIVA
Che cosa di quanto ho realizzato in classe mi potrebbe servire per le altre materie o in altre situazioni della vita quotidiana?
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
STUDENTE GRUPPO N° [*] ATTIVITÀ DATA
▪ Istruzioni: valutare il lavoro svolto indicando, per ciascuna delle voci elencate, il livello corrispondente. ▪ Legenda: 1 → per niente 2 → poco 3 → abbastanza 4 → molto
1 2 3 4
► Ho trovato difficoltà nella comprensione del compito e ho avuto bisogno di chiarimenti
► Ho trovato difficoltà nell'esecuzione del compito e ho avuto bisogno di aiuto
► Le mie conoscenze erano adeguate per lo svolgimento del compito
► Ho concluso il lavoro rispettando consegne e tempi
► Ho svolto il compito correttamente e ho risposto a tutte le richieste
► Ho aiutato chi era in difficoltà [*]
► Ho cercato di prevaricare gli altri [*]
► Ho ascoltato i pareri degli altri e ho accettato pareri diversi dai miei [*]
► Ho condiviso le mie opinioni e proposto soluzioni [*]
► Ho collaborato indistintamente con tutti i miei compagni [*]
► Ho favorito un clima di collaborazione e portato un contributo positivo al lavoro del gruppo [*]
► Ho trovato piacevole lavorare in gruppo [*]
Annotazioni
▪ Quali passaggi ho fatto per svolgere il mio compito?
▪ Ho dovuto scegliere tra percorsi diversi? Se sì, con quale criterio ho scelto?
▪ Cosa ho fatto correttamente?
▪ Cosa ho sbagliato?
▪ Cosa avrei potuto fare meglio?
▪ Cosa mi ha ostacolato?
▪ A cosa avrei dovuto prestare più attenzione?
▪ Cosa posso fare per migliorare le mie prestazioni?
ANNOTAZIONI NARRATIVE/DIARISTICHE
• INTERVENTI
• DOMANDE
• RISPOSTE
DIALOGO INTERIORE • CONSISTE NEL PARLARE CON SE STESSO, NEL
PORSI DOMANDE E NEL RISPONDERE, NEL SOPPESARE PRO E CONTRA, NEL PREVEDERE CONSEGUENZE IN BASE AD UNA DETERMINATA SCELTA
• STRUMENTO DI AUTORIFLESSIONE E DI AUTOREGOLAZIONE (PENSIERO RIFLESSIVO)
• SI ACQUISISCE LA CAPACITÀ DI DIALOGARE CON SE STESSO GRAZIE AI MODELLI SOCIALI (DIALOGO INTERPERSONALE, DIALOGO PEDAGOGICO)
SOGGETTIVO (AUTOVALUTAZIONE
ALLIEVO)
OGGETTIVO (PRESTAZIONI
ALLIEVO)
INTERSOGGETTIVO (DOCENTE E COMPAGNI)
ASSUNZIONE DI PUNTI DI VISTA DIVERSI
• SVILUPPO CAPACITÀ METACOGNITIVE
• DIALOGO INTERIORE
COMPITI COMPLESSI PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO STAGE
• OSSERVAZIONI • DIALOGO
DIALOGO INTERPERSONALE
• RISPECCHIAMENTO
• DOMANDE STIMOLO
• FEEDBACK
• INCORAGGIAMENTO
DIALOGO PEDAGOGICO
• RACCONTO PROPRIE MODALITÀ DI APPRENDIMENTO
• IL CONFRONTO CONSENTE DI FORNIRE PROPRI APPORTI E DI RICEVERNE
ASPETTI RILEVAZIONI/REGISTRAZIONI
CONOSCENZE/ESPERIENZE PREGRESSE (QUANTITÀ E QUALITÀ, CORRELAZIONI, STRATEGIE PERSONALI, INTERESSI…)
ORGANIZZAZIONE CONOSCENZE (CAPACITÀ ESPLICATIVE/DESCRITTIVE, INTERPRETATIVE, ARGOMENTATIVE, FLESSIBILITÀ ASSUNZIONE PUNTI DI VISATA, INTEGRAZIONE CONOSCENZE, COLLEGAMENTI, REVISIONE IDEE ERRATE…)
APPLICAZIONE E TRASFORMAZIONE CONOSCENZE E ABILITÀ (CAPACITÀ COGLIERE ANALOGIE, USO APPROPRIATO CONOSCENZE E ABILITÀ, ADATTAMENTO, RICERCA NUOVE STRATEGIE…)
CAPACITÀ DI TRANSCODIFICAZIONE (USO MEDIATORI ATTIVI, ICONICI, ANALOGICI, SIMBOLICI)
CAPACITÀ GESTIONALI (AUTONOMIA, EFFICACIA SCELTA MEZZI/STRATEGIE, CURA RESPONSABILITÀ…)
CAPACITÀ RIFLESSIVE (AUTOCONSAPEVOLEZZA, AUOREGOLAZIONE, CAPACITÀ DI RICOSTRUZIONE DEI PROCESSI E DEI RISULTATI)
CAPACITÀ DI GENERALIZZARE (PADRONANZA DI GRANDI ORGANIZZATORI CONCETTUALI, POSSESSO/USO DI MODELLI, CAPACITÀ DI ASTRARRE CONCETTI/REGOLE GENERALI
COMPRENSIONE
ALLIEVO:
PROCESSI OTTO
BRE
NO
VEM
BRE
DI
CEM
BRE
GENN
AIO
FEB
BRAI
O
MAR
ZO
APRI
LE
MAG
GIO
INFERENZE
• COMPRENDE IL LESSICO INFERENDOLO DAL
CONTESTO
• RILEVA INFORMAZIONI IMPLICITE
• COGLIE L’IDEA CENTRALE
• ELABORA AGGIUNTE PERSONALI
• IPOTIZZA SVILUPPI DEL TESTO (PREDICE)
INTERROGA IL TESTO
• SI PONE DOMANDE MECCANICHE PER LA
COMPRENSIONE
• SI PONE DOMANDE ESPLICATIVE (CHI, DOVE,
QUANDO, COME, PERCHÉ?)
• RILEVA NODI PROBLEMATICI
• FORMULA IPOTESI
• METTE ALLA PROVA LE IPOTESI
PARAFRASI
• TRASFORMA LE PAROLE/ TROVA I COREFERENTI
• RAGGRUPPA LE PAROLE (IPERONIMI, IPONIMI)
• TRASFORMA LE FRASI MUTANDO PAROLE,
ORDINE, STRUTTURA
• RIFORMULA IL TESTO EVIDENZIANDO LEGAMI
CAUSALI, LOGICI…
SOGGETTIVO (AUTOVALUTAZIONE
ALLIEVO)
OGGETTIVO (PRESTAZIONI
ALLIEVO)
INTERSOGGETTIVO (DOCENTE E COMPAGNI)
ASSUNZIONE DI PUNTI DI VISTA DIVERSI
• SVILUPPO CAPACITÀ METACOGNITIVE
• DIALOGO INTERIORE
COMPITI COMPLESSI PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO STAGE
• OSSERVAZIONI • DIALOGO
STRUMENTI DI RILEVAZIONE
PROCESSI
PRODOTTI
STRUMENTI OSSERVATIVI
STRUMENTI DIALOGICI
AUTO RIFLESSIVI (DIALOGO
INTERIORE)
PROGETTI COMPITI COMPLESSI
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO/STAGE/TIROCINI
CONSOLIDAMENTO
TRANSFER (COMPITI
AUTENTICI)
ATTIVAZIONE RISORSE/ ACQUISIZIONE NUOVE
CONOSCENZE
COMPITI AUTENTICI E RUBRICA VALUTATIVA DI PRESTAZIONE (CENTRATA SUL COMPITO AUTENTICO)
COMPITI SFIDANTI MA ACCESSIBILI
COMPITO AUTENTICO SULLA MISURA
“COSTRUIRE UN MODELLINO DI BANCO IDEALE, CONSIDERANDO LE DIVERSE ESIGENZE DEGLI ALUNNI RISPETTO ALLA LORO ALTEZZA”
In base alle misurazioni effettuate sui vostri banchi di scuola e alle riflessioni che abbiamo ricavato assieme, quali sono secondo voi le misure di un banco che possa andar bene per alunni di altezza diversa?
Dopo aver condiviso con il gruppo le misure adeguate, avete l’opportunità di progettare/costruire il vostro modellino di banco ideale.
Al termine del lavoro ogni gruppo presenterà il suo prodotto illustrandolo anche con il relativo progetto.
COMPETENZA: RISOLVERE PROBLEMI GEOMETRICI
Gli alunni e l’insegnante di Educazione artistica intendono decorare con un mosaico la superficie di un muro posto davanti all’entrata dell’edificio scolastico, ricavando le tessere da piastrelle colorate.
Si pongono il problema di realizzare l’opera e conoscerne il costo.
Consegna:
misura le dimensioni del muro e rappresentalo in scala opportuna;
esegui il disegno del mosaico sulla riduzione in scala ed individua i colori che vorrai utilizzare;
calcola la superficie delle piastrelle di ciascun colore che serviranno per l’esecuzione, prima nel bozzetto e poi nella realtà;
informati sul costo delle piastrelle;
calcola quante piastrelle di ciascun colore verranno ordinate, prevedendo uno scarto opportuno (puoi chiedere il parere dell’insegnante);
informati sulla quantità e sul costo di altri materiali necessari alla realizzazione del mosaico (stucchi, leganti, …);
rappresenta le quantità dei materiali ed i loro costi in una tabella e calcola il costo totale;
prevedi le ore necessarie alla realizzazione, in base al numero di persone impegnate.
Organizzare un incontro serale al fine di presentare ai genitori un tema o un problema (uno per gruppo) compreso partendo dall’analisi di vari testi e successivamente rielaborato. Gli alunni utilizzeranno il materiale prodotto nel percorso di comprensione eventualmente trasferito in power point.
Esempi di tematiche/problemi condivisi con gli alunni:
•il fenomeno del bullismo: caratteri generali;
•relazioni nel gruppo dei pari;
•l’origine della vita (scienza e filosofia);
•diritti e doveri dei cittadini e del bambino;
•la televisione: buona e cattiva maestra.
COMPRENSIONE TESTI SCRITTI
Utilizza carte geografiche, fotografie e grafici per comunicare informazioni spaziali
Immagina di essere un’agenzia turistica e progetta un viaggio in Francia per un gruppo di turisti stranieri.
Rispetta le seguenti richieste:
• i turisti giungono e ripartono dall’aeroporto internazionale di Parigi
• avranno 6 giorni a disposizione durante i quali dovranno visitare:
• un’area (a tua scelta) dove si producono famosi vini francesi
• una città francese con caratteri culturali tedeschi
• una foresta leggendaria oppure un sito archeologico famosissimo (Carnac)
• alcuni castelli famosi
• vorranno inoltre vedere una tappa spettacolare del Tour de France (presso il Puy- de-Dôme)
• Inserisci un'ulteriore visita a tua scelta
• indica come deciderai di farli viaggiare di volta in volta (strade, vie d’acqua, ferrovia), ma utilizza tutti i sistemi e mezzi di comunicazione. Attenzione agli orari e alla durata degli spostamenti, che devono essere realistici e non inventati.
• prepara un itinerario, descrivendolo sia con una cronologia (con indicazione degli orari di partenza, degli spostamenti, delle cose – in elenco e senza dettagli- che si visiteranno) sia su una carta della Francia (da ricercare a tua cura)
• presenta per ogni tappa una breve descrizione della regione e del luogo/luoghi che verranno visitati; negli spostamenti in battello, ad esempio, i turisti vedranno e godranno di un certo tipo di paesaggio, vedranno alcune città o luoghi storici, l'esperienza sarà affascinante perché darà certe emozioni.....
• Crea un file con le immagini che documentino le tappe.
RUBRICHE DI PRESTAZIONE
CRITERI 1 2 3 4 5
ARTICOLAZIONE
IPOTESI
PROGETTUALE
Non è in grado di
progettare, se non in
modo estemporaneo e
lacunoso.
È in grado di progettare
alcuni aspetti del
progetto, ma non elabora
le ipotesi corrispondenti.
È in grado di progettare
complessivamente il
lavoro, ma senza
elaborare ipotesi
interpretative efficaci.
Progetta il lavoro,
definendo e motivando
qualche ipotesi
interpretativa, ma
sostenendo alcuni passaggi
con lievi imprecisioni.
Progetta autonomamente
il lavoro, elaborando
ipotesi significative,
motivando puntualmente
ed esaurientemente tutte
le parti.
RECUPERO E USO
DI CONOSCENZE/
ABILITÀ
PREGRESSE
Recupera in misura
minima e frammentaria
le conoscenze e le
abilità pregresse.
Recupera ed utilizza
alcune conoscenze e
abilità pregresse.
Recupera ed utilizza le
conoscenze e le abilità
pregresse basilari.
Richiama e riutilizza con
efficacia le conoscenze e le
abilità pregresse.
Rielabora, in modo
responsabile e originale,
le conoscenze e le abilità
pregresse
richiamate/recuperate.
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
L’elaborato procede
stentatamente, con
scarsa logicità, e in
modo involuto.
Sviluppa l’elaborato con
una certa logicità e
organicità, ma non è
sempre fluido e coerente
nelle sue parti.
Sviluppa l’elaborato
In modo organico e
logico, mostrando
equilibrio e senso
dell’organizzazione fra le
parti.
Sviluppa l’elaborato
con organicità e logicità,
mostrando un perfetto
equilibrio tra le parti.
MORFOSINTASSI E
LESSICO
Presenta numerose
difficoltà
morfosintattiche e il
lessico specifico è
scarso.
Sviluppa l’elaborato
con proprietà sintattica e
lessicale sostanzialmente
corrette.
Sviluppa l’elaborato
esprimendosi con
proprietà sintattica
corretta ed evidenziando
un lessico ricco e
appropriato.
Punteggio totale: __ /20
Punteggio totale: …...../20
Meta educativa: Promuovere la comprensione di testi continui e non continui
Dimensioni Pieno Adeguato Parziale
1. Motivazione, riflessione, attenzione,
consapevolezza, autoregolazione,
disposizione.
Persevero negli impegni e trovo in me le
risorse per superare le difficoltà.
So valutare il mio modo di lavorare
facendo le opportune considerazioni.
Miglioro progressivamente il mio
comportamento mentre lavoro.
Riesco il più delle volte a trovare in me
le risorse per continuare il lavoro.
So valutare il mio modo di lavorare ed
esprimo qualche considerazione.
So apportare alcuni miglioramenti al mio
comportamento mentre lavoro.
Continuo a lavorare solo se qualcuno mi
sprona a farlo.
Non so con sicurezza se il mio modo di
lavorare è corretto.
Con l’aiuto esterno miglioro il mio
comportamento mentre lavoro.
2. Individuare informazioni Individuo in modo completo le
informazioni esplicite presenti nel testo e
riesco a collegarle logicamente.
Individuo numerose informazioni
esplicite presenti nel testo e le collego.
Faccio fatica a individuare le
informazioni esplicite e le collego se mi
aiutano.
3. Attivare preconoscenze personali Riesco da solo ad individuare le mie
conoscenze relative all’argomento e le
collego in modo logico con le
informazioni esplicite fornite dal testo.
Riesco ad individuare le mie conoscenze
relative all’argomento e riesco a
collegarne alcune con le informazioni
esplicite fornite dal testo.
Ho bisogno di un aiuto per recuperare le
mie conoscenze sull’argomento e per
collegarle alle informazioni esplicite.
4. Porsi domande di comprensione So individuare da solo le informazioni
sottintese ed i concetti chiave presenti
nel testo; li riordino e li collego.
Individuo alcune informazioni sottintese
e alcuni concetti chiave presenti nel testo
e li riordino.
So individuare solo se guidato alcune
informazioni sottintese ed alcuni concetti
chiave presenti nel testo e li riordino con
l’aiuto.
5. Verificare la comprensione
Rivedo con cura il testo e il mio percorso
di comprensione; confronto con
attenzione la mia comprensione con
quella esperta ed esprimo il testo in
modo chiaro, ordinato e completo.
Rivedo il testo e il mio percorso di
comprensione; confronto la mia
comprensione con quella esperta, ma la
colgo solo parzialmente. Esprimo in
modo chiaro e sufficientemente
completo il testo.
Rivedo in modo poco accurato il testo e
le mie azioni per comprendere. Faccio
fatica a seguire la spiegazione del testo
che mi dà l’insegnante.
Esprimo con difficoltà il contenuto del
testo.
Dimensioni Le valutazioni
coincidono
Le valutazioni
non
coincidono
Come spieghi la coincidenza o la discrepanza tra la tua valutazione e
quella dell’insegnante?
1. Motivazione, riflessione,
attenzione, consapevolezza,
autoregolazione, disposizione.
2. Individuare informazioni
3. Attivare preconoscenze
personali
4. Porsi domande di
comprensione
5. Verificare la comprensione
assoluto, che assume come parametro il livello
standard predefinito per la classe;
relativo, che è invece ancorato alla media dei
risultati ottenuti da una determinata classe
progresso individuale, che dipende dal punto di
partenza e quindi dai passi in avanti compiuti dal
singolo allievo.
CRITERI
LIVELLI DI PADRONANZA
• AUTONOMIA, RESPONSABILITÀ, SISTEMA DI VALORI STABILI
• MINIMO DI DISPONIBILITÀ
• RISPOSTE VIA VIA PIÙ
PRONTE, IMPEGNO, MA APPRENDIMENTI NON ANCORA STABILI E STRUTTURATI
• ORGANIZZAZIONE
CONCETTUALE, PADRONANZA DI STRATEGIE: MOBILITAZIONE SICURA
• RICEZIONE
• RIPRODUZIONE, APPLICAZIONE
• RIUTILIZZAZIONE CONTESTUALIZZATA, PERSONALE, ORIGINALE
• PRODUZIONE LOGICA
• PRODUZIONE CREATIVA
• PROGETTAZIONE INTENZIONALE,
ASSUNZIONE INIZIATIVE AUTONOME E RESPONSABILI
ARCHITETTURA DEL CURRICOLO
“… Lottereste per il bambino che ha più bisogno… Vi svegliereste la notte col pensiero fisso su di lui a cercare un modo nuovo di far scuola, tagliato su misura sua”.
“… io i miei figlioli li amo, che ho perso la testa per loro, che non vivo che per farli crescere, per farli aprire, per farli sbocciare, per farli fruttare”.