elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · norma uni 10779 - 2007 la rete idrica...

50
Elementi di prevenzione incendi

Upload: phungliem

Post on 15-Feb-2019

219 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

Elementi diprevenzione incendi

Page 2: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

QUADRO NORMATIVO

D.Lgs 81/08 (art. 43 - 46)

Gli articoli danno indicazioni precise in merito alla gestionedelle emergenze con particolare attenzione al primosoccorso, prevenzione incendi e le misure di evacuazionedei lavoratori da adottare in caso di pericolo grave eimmediato.

D.M. 26/08/92

Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica

D.M. 10/03/98

Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestionedell’emergenza nei luoghi di lavoro

Page 3: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI

In caso di attività che rientri nell’elenco di cui al D.M.16/02/82, il progetto va sottoposto al parere preventivodel Comando dei Vigili del Fuoco ai fini del successivorilascio del Certificato di prevenzione incendi.

Periodicamente, con cadenza che dipende dal tipo diattività esercitata, il C.P.I. deve essere rinnovato.

. . . . .15) Depositi di liquidi infiammabili e/o combustibili per cap. da 0,5 a 25 mc;43) Depositi di carta, cartoni, ... per quantitativi superiori a 50 q.li;85) Scuole di ogni ordine e grado .. per oltre 100 persone presenti;91) Impianti per la produzione del calore, alimentati con combustibile solido,liquido, gassoso con potenzialità sup. a 100.000 kcal;. . . . .

Page 4: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

INCENDIO

Processo non controllato di combustione di

una quantità non trascurabile di materiale,

con tendenza a espandersi e a non poter

essere facilmente contenuto e bloccato

(spento).

Page 5: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

Reazione chimica (ossidoriduzione)

sufficientemente rapida tra una

sostanza combustibile ed una

sostanza comburente

(normalmente l’ossigeno contenuto

nell’aria) con emissione di energia

sensibile (calore e luce) ed altri

prodotti della combustione (gas,

fumo).

COMBUSTIONE

Page 6: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

Perché si realizzi una combustione è necessario che vi sia lapresenza contemporanea di tre elementi (triangolo del fuoco).

CALORE

COMBUSTIBILE COMBURENTE ENERGIA DI INNESCO

Sostanza in grado dibruciare

Ossigeno presentenell’aria

Temperatura diinfiammabilità

COMBUSTIBILE

OSSIGENO

Se manca un solo componente non si può verificare un incendio

TRIANGOLO DEL FUOCO

Page 7: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

SE VIENE A MANCARE UNO DEI TRE ELEMENTI IL FUOCO SI SPEGNE

COMBURENTE COMBUSTIBILE

INNESCO

COMBUSTIONE INCONTROLLATA DI MATERIALIINCENDIO

Page 8: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

SOSTANZA IN GRADO DI BRUCIARE

PUO’ PRESENTARSI ALLO STATO• SOLIDO (CARBONE, LEGNO, CARTA, ...)• LIQUIDO (ALCOOL, BENZINA, GASOLIO, ...)• GASSOSO (METANO, IDROGENO, PROPANO, ...)

COMBUSTIBILE

Page 9: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

SOSTANZA CHE PERMETTE AL

COMBUSTIBILE DI BRUCIARE

COMBURENTE

L’ossigeno costituiscecirca il 21 % del gasdell’aria. Per sostenere ilfuoco è necessario unrapporto minimo del16%.

Page 10: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

• Anidride carbonica (CO2) per combustione

completa (abbondanza di ossigeno alla

combustione)

• Ossido/monossido di carbonio (CO) per

effetto di combustione incompleta (carenza di

ossigeno)

• vapore acqueo (H2O)

• anidride solforosa (SO2) e solforica (SO3)

• ceneri.

PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE

Page 11: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

ELEMENTO CHE A CONTATTO CON LAMISCELA INFIAMMABILE DETERMINA

L’AVVIO DELLA REAZIONE DICOMBUSTIONE

(FIAMMA, SCINTILLA, MOZZICONI DISIGARETTA, CORTO CIRCUITO,

FULMINI, ecc …).

INNESCO

Page 12: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

La propagazione dell’incendio è influenzata da:

• estensione del locale;

• posizione della sorgente d’ignizione;

• l’apertura di porte e finestre;

• presenza (quantità) e distribuzione di

materiale infiammabile;

• propagazione attraverso vani tecnici.

PROPAGAZIONE DELL’INCENDIO

Page 13: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

DINAMICA DI UN INCENDIO

Page 14: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

• USTIONI;

• INTOSSICAZIONI

• PERDITA DI CONOSCENZA;

• ASFISSIA;

• DIMINUZIONE DELLA VISIBILITA’;

• CROLLO DELLE STRUTTURE

PORTANTI.

EFFETTI DELL’INCENDIO SULLA PERSONA

Page 15: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

Contatto diretto con le fiamme

Temperature troppo elevate

2Deficit di O2

Fumi

Panico

Effetti meccanici

32,4%

57,6%CO e altri gas tossici

10 %

PRINCIPALI CAUSE DI MORTE IN UN INCENDIO

Page 16: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

CLASSE A: FUOCHI DA MATERIALI SOLIDI,GENERALMENTE DI NATURA ORGANICA,LA CUI COMBUSTIONE AVVIENECON PRODUZIONE DI BRACI;

CLASSE B: FUOCHI DA LIQUIDI ODA SOLIDI LIQUEFATTIBILI;

CLASSIFICAZIONE DEI FUOCHI

Page 17: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

CLASSE C: FUOCHI DI GAS;Metano, GPL, acetilene, idrogeno …

CLASSE D: FUOCHI DI METALLI;Magnesio, Sodio, Potassio e i reagentiorgano-metallici come l’alchil-litio, ecc.

CLASSIFICAZIONE DEI FUOCHI

Page 18: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

CLASSIFICAZIONE DEI FUOCHI

CLASSE E: Fuochi di natura elettrica

Il pittogramma della classe di fuoco E è stato sostituito dallediciture:"Non utilizzare su apparecchiature elettriche sottotensione""Adatto all’uso su apparecchiature elettriche sottotensione fino a 1000 V ad una distanza di un metro"

CLASSE F: Fuochi da mezzi di cottura(oli e grassi animali o vegetali).

Page 19: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

I SISTEMI DI SPEGNIMENTO DEGLI INCENDI(Rottura del triangolo della combustione)

SEPARAZIONE

SOFFOCAMENTO

RAFFREDDAMENTO

INIBIZIONE CHIMICA

SOSTANZE ESTINGUENTI

Page 20: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

SOSTANZE ESTINGUENTI

Modalità di estinzione di un incendio

Obiettivo: “rompere” il triangolo della combustione

Page 21: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

ACQUA

SCHIUMA

POLVERI

IDROCARBURI ALOGENATI

GAS INERTI

AGENTI ESTINGUENTI ALTERNATIVI ALL’HALON

SOSTANZE ESTINGUENTI

Page 22: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

TIPOLOGIE DI ESTINGUENTI

Sostanza Azione

Acqua

• Raffreddamento [l’acqua evapora e sottrae calore alcombustibile; sottrae di fatto l’energia necessaria allacombustione per autoinnescarsi - autoalimentarsi ].

• Diluizione della concentrazione di ossigeno per laformazione di vapor acqueo (azione di soffocamento)

• Diluizione delle sostanze infiammabili fino a nonrenderle più tali.

Schiume

• Soffocamento [le schiume creano dei film sottilissimiche impediscono il contatto tra il combustibile e ilcomburente].

• Raffreddamento [l’acqua della schiuma evapora esottrae calore al combustibile, sottrae di fatto l’energianecessaria alla combustione per autoinnescarsi -autoalimentarsi ].

Page 23: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

Sostanza Azione

Polveri

• Le alte temperature raggiunte nella combustionedecompongono le polveri con effetti chimici sullafiamma e produzione di anidride carbonica e vaporeacqueo. I prodotti della combustione delle polveriseparano il combustibile dal comburente[soffocamento], raffreddano il combustibile[raffreddamento] e inibiscono il processo dicombustione [inibizione].

Gas inerti(CO2,N)

• Soffocamento [riduzione della concentrazione diossigeno nell’aria]

• Raffreddamento [la CO2 passando da fase liquida agassosa riduce la temperatura]

Idrocarburialogenati

Inibizione chimica

TIPOLOGIE DI ESTINGUENTI

Page 24: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

EFFICACIA DEI PRODOTTI ESTINGUENTI

IN RELAZIONE AI COMBUSTIBILI

ACQUA BUONO MEDIOCRE MEDIOCRE NO NO

SCHIUMA BUONO BUONO NO NO NO

POLVERE MEDIOCRE BUONO BUONO BUONO BUONO

CO2 SCARSO MEDIOCRE MEDIOCRE NO BUONO

HALON SCARSO BUONO BUONO NO BUONO

Page 25: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

• AZIONE ESTINGUENTE DELL’ACQUA

L’azione estinguente dell’acqua avviene prevalentemente perraffreddamento del combustibile in fiamme. Indirettamente l’acquaesercita anche un’azione di soffocamento grazie alla formazione divapore.

• AZIONE ESTINGUENTE DELLE SCHIUME

L’azione estinguente delle schiume è essenzialmente un’azione disoffocamento. Le schiume creano infatti dei film sottilissimi cheimpediscono il contatto tra il combustibile ed il comburente,soffocando l’incendio. Sono generalmente impiegate per lospegnimento di incendi generati da liquidi infiammabili.

MECCANISMI DI ESTINZIONE

Page 26: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

IDRANTI

• L’acqua è un buon conduttore di elettricitàe pertanto non può essere usata inpresenza di apparecchiature elettriche;

• L’acqua non può essere usata con fuochidi classe “C” (gas);

• L’acqua non può essere usata con fuochidi classe “D” (metalli);

• L’acqua non può essere usata con fuochidi classe “E”;

• L’acqua non trova impiego in ambienti atemperatura inferiore a 0°C.

Page 27: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

RETE IDRICA ANTINCENDIO

NORMA UNI 10779 - 2007

A protezione delle attività industriali o civili caratterizzate

da un rilevante rischio viene di norma istallata una rete idrica

antincendio collegata direttamente, o a mezzo di vasca di

disgiunzione, all’acquedotto cittadino.

La presenza della vasca di disgiunzione è necessaria ogni

qualvolta l’acquedotto non garantisca continuità di erogazione

e sufficiente pressione. In tal caso le caratteristiche idrauliche

richieste agli erogatori (idranti UNI 45 oppure UNI 70) vengono

assicurate in termini di portata e pressione dalla capacità della

riserva idrica e dal gruppo di pompaggio.

Page 28: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

RETE IDRICA ANTINCENDIO

NORMA UNI 10779 - 2007

La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità efunzionalità, rispettare i seguenti criteri progettuali:- Indipendenza della rete da altre utilizzazioni.- Dotazione di valvole di sezionamento.- Disponibilità di riserva idrica e di costanza di pressione.- Disposizione della rete ad anello.- Protezione della rete dall’azione del gelo e della corrosione.- Caratteristiche idrauliche pressione - portata (3 idranti UNI45, i più sfavoriti, in fase di erogazione con portata di 120lt/min e pressione residua al bocchello di 2 bar).- Idranti (a muro, a colonna, sottosuolo o naspi) collegati contubazioni flessibili a lance erogatrici che consentono, pernumero ed ubicazione, la copertura protettiva dell’interaattività.

Page 29: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

ESTINTORI

D.M. 10/03/98

Gli ambienti di lavoro devono essere dotati di un adeguato numero di estintoriportatili da incendio, di tipo approvato dal Ministero dell'interno, distribuiti inmodo uniforme nell'area da proteggere in modo da facilitarne il rapido utilizzoin caso di incendio; a tal fine è consigliabile che gli estintori siano ubicati:- lungo le vie di esodo, in prossimità degli accessi;

- in prossimità di aree a maggior pericolo.

Gli estintori devono essere ubicati in posizione facilmente accessibile evisibile in modo che la distanza che una persona deve percorrere perutilizzarli non sia superiore a 30 m; appositi cartelli segnalatori devonofacilitarne l'individuazione, anche a distanza. Gli estintori portatili di Classeminima 13A-89BC devono essere installati in ragione di almeno uno ogni 100

m2 di pavimento, con un minimo di 2 estintori per piano.

Gli estintori a protezione di aree ed impianti a rischio specifico devono avereagenti estinguenti di tipo idoneo all'uso previsto.

Page 30: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

ESTINTORI

TIPOLOGIA DEI MATERIALI ESTINGUENTI

PolvereAnidride carbonica (CO2)IdriciSchiuma chimicaSchiuma meccanica

Gli estintori a polvere sono ipiù usati. Contengono ingenere polvere a base di salidi ammonio. La polvere (salvocasi di sensibilizzazione ) nonè tossica per inalazione oingestione.

Page 31: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

Superficie protetta da un estintore

TIPO ESTINTORERISCHIOBASSO

RISCHIOMEDIO

RISCHIOELEVATO

13A- 89 BC 100 m2 --- ---

21A-113 BC 150 m2 100 m2 ---

34A-144 BC 200 m2 150 m2 100 m2

55A-233BC 250 m2 200 m2 150 m2

ALL. 5 del D.M. 10/3/98Gli estintori devono essere collocati in posizione facilmente accessibile(preferibilmente vicino agli accessi ) con cartelli segnalatori e distanza dapercorrere per utilizzarli non superiore a 30 metri.

ESTINTORI

Page 32: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

ESTINTORI

Page 33: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

• La valutazione della

capacità totale di un

estintore va commisurata

alle reali possibilità di

azione che può fornire.

• Utilizzare il tipo

appropriato di estinguente.

• Perché l’estintore si

dimostri efficace è

necessario porre attenzione

alle modalità di impiego.

Tempo di scarica: 9-10 sec

USO DEGLI ESTINTORI

Estintore apolvere Estintore a CO2

Page 34: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

ERRATO IMPIEGO DEGLI ESTINTORI

• NON DIRIGERE IL GETTODELL’ESTINTORE CONTRO VENTO

• NON AZIONARE L’ESTINTORE SOLO PERPROVA

• NON DIRIGERE IL GETTO A VANVERA

• PER PICCOLI INCENDI NON SPRECAREINSENSATAMENTE TUTTO ILCONTENUTO.

USO DEGLI ESTINTORI

Page 35: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

35

USO DEGLI ESTINTORI

ERRATO IMPIEGO DEGLI ESTINTORI

IN CASO DI INCENDIO DI LIQUIDOINFIAMMABILE NON DIRIGERE ILGETTO VERSO UN UNICO PUNTO

NON AFFRONTARE MAI INCENDI DIGRANDE ESTENSIONE DA SOLOCON UN ESTINTORE

NON RIMETTERE SUBITO AL LOROPOSTO ESTINTORI USATI ANCHE SEPARZIALMENTE

Page 36: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

CORRETTO IMPIEGODEGLI ESTINTORI

• DIRIGERE IL GETTO SEMPRE CON ILVENTO ALLE SPALLE E INIZIANDO DALBASSO. LA NUBE DI POLVERE DEVERAGGIUNGERE UNA ESTENSIONEOTTIMALE SUL FRONTE DELLE FIAMME

• INIZIARE L’OPERAZIONE DI SPEGNIMENTOSEMPRE DAL DAVANTI E DAL BASSO,RESPINGENDO GRADUALMENTE ILFRONTE DELLE FIAMME

USO DEGLI ESTINTORI

Page 37: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

USO DEGLI ESTINTORI

CORRETTO IMPIEGODEGLI ESTINTORI

• PER LO SPEGNIMENTO, USARESOLTANTO IL NECESSARIO TENENDOUNA PARTE PER LA POSSIBILEEVENTUALE RIPRESA DELLA FIAMMA.

• DISTRIBUIRE LA NUBE DI POLVERE AVENTAGLIO, CON IL VENTO ALLESPALLE, RESPINGENDO IL FRONTEDELLE FIAMME DAL FOCOLAIO.

Page 38: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

USO DEGLI ESTINTORI

Page 39: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

INCENDIO ED ESTINGUENTI

Ogni incendio ha bisogno di un proprio estinguente

Gli estintori utilizzano estinguenti diversi

Un estintore non va bene per tutte le tipologied’incendio

Page 40: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

R RESISTENZA – STABILITÀ: OSSIA ATTITUDINE A

MANTENERE LE PROPRIE CARATTERISTICHE

MECCANICHE SOTTO L’AZIONE TERMICA.

E ERMETICITA’: CAPACITÀ DELL’ELEMENTO DI

IMPEDIRE, E CONTEMPORANEAMENTE DI

NON PRODURRE, IL PASSAGGIO DI FIAMME,

VAPORI E GAS.

I ISOLAMENTO: INDICA LA CAPACITÀ DI IMPEDIRE

IL PASSAGGIO DI CALORE ANCHE SOTTO FORMA

DI IRRAGGIAMENTO.

LA COMPARTIMENTAZIONE INTESA COME PROTEZIONEDELLA STRUTTURA DEGLI EDIFICI

PROTEZIONE ANTINCENDIO

Page 41: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

RILEVAZIONE DI INCENDIO

UTILITÀLO SCOPO DI UN SISTEMA DIRILEVAZIONEAUTOMATICAD’INCENDIO È QUELLO DI

RILEVARE L’INCENDIO NELMINOR TEMPO POSSIBILE

E DI DARE UN ALLARME PERINTRAPRENDERE INTERVENTI

IMMEDIATI.

Page 42: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

INCENDI: CAUSE

• DEPOSITO O MANIPOLAZIONE NON IDONEA DISOSTANZE INFIAMMABILI O COMBUSTIBILI (presenzacontemporanea di comburenti, utilizzo di fiamme libere,impianto elettrico inadeguato);

• ACCUMULO DI RIFIUTI, CARTA O ALTRO MATERIALECOMBUSTIBILE CHE PUÒ ESSERE FACILMENTEINCENDIATO (ACCIDENTALMENTE ODELIBERATAMENTE);

• NEGLIGENZA NELL'USO DI FIAMME LIBERE E DIAPPARECCHI GENERATORI DI CALORE;

• INADEGUATA PULIZIA DELLE AREE DI LAVORO ESCARSA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE;

• IMPIANTI ELETTRICI O UTILIZZATORI DIFETTOSI,SOVRACCARICATI E NON ADEGUATAMENTE PROTETTI;

Page 43: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

INCENDI: CAUSE

• RIPARAZIONI O MODIFICHE DI IMPIANTI ELETTRICIEFFETTUATE DA PERSONE NON QUALIFICATE;

• APPARECCHIATURE ELETTRICHE LASCIATE SOTTOTENSIONE ANCHE QUANDO INUTILIZZATE;

• UTILIZZO NON CORRETTO DI IMPIANTI DIRISCALDAMENTO PORTATILI;

• OSTRUZIONE DELLA VENTILAZIONE DI APPARECCHIDI RISCALDAMENTO, MACCHINARI,APPARECCHIATURE ELETTRICHE E DI UFFICIO;

• FUMARE OVE È PROIBITO, O NON USARE ILPOSACENERE;

• NEGLIGENZE DI APPALTATORI O DI ADDETTI ALLAMANUTENZIONE.

Page 44: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

REGOLE PRATICHE

• Non manipolare sostanze infiammabiliin presenza di scintille o calore.

• Stoccare le sostanze infiammabili inlocali idonei (areati senza la presenza dicombustibili).

• Vietare di fumare in presenza didepositi di combustibili o infiammabili.

• Tenere lontano da fonti di caloremateriali combustibili sia in lavorazioneche in deposito.

Page 45: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

PORTE NEI LOCALI DI LAVORO

TOLLERANZE: la tolleranza ammessa è fino al 5 % in meno.NOTA (*) : apribile nel verso dell’esodo

Ogni porta sul percorso di uscita deve poter essere apertafacilmente e immediatamente dalle persone in esodo

D.Lgs. 81/08, art. 63 e all. IV

Per locali con pericolo di esplosione o specifici rischi diincendio:

1 uscita da 120 (*) / ogni 5 addetti;

Per lavorazioni diverse da sopra:fino a 25 addetti: 1 uscita da 90 (largh. min.);da 26 a 50 addetti: 1 uscita da 120 (*)da 51 a 100 addetti: 1 uscita da 90 (*) + 1 da 120 (*)> 100 add.: in + 1 p. 120 (*) ogni 50 oltre i 100

Page 46: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

SEGNALETICA DI SICUREZZAD.Lgs. 493/96

DEFINIZIONI

SEGNALETICA DI SICUREZZA E DI SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO.È una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazionedeterminata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezzao la salute sul luogo di lavoro, e che utilizza, a seconda dei casi, un cartello, uncolore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnalegestuale.

SEGNALE DI DIVIETOUn segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare unpericolo

SEGNALE DI AVVERTIMENTOUn segnale che avverte di un rischio o pericolo

SEGNALE DI PRESCRIZIONEUn segnale che prescrive un determinato comportamento

SEGNALE DI SALVATAGGIO O DI SOCCORSOUn segnale che fornisce indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi disoccorso o di salvataggio

Page 47: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

SEGNALETICA DI SICUREZZA

SEGNALI DI DIVIETO

D.Lgs. 493/96

SEGNALI DI PRESCRIZIONE

SEGNALI DI AVVERTIMENTO

Page 48: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

D.Lgs. 493/96

SEGNALI DI SALVATAGGIO

SEGNALETICA ANTINCENDIO

SEGNALETICA DI SICUREZZA

Page 49: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

OBBLIGHI DI LEGGE

In presenza di lavoratori subordinati,ai sensi del DPR 462/2001, è obbligatorio:Denunciare l’impianto elettrico di messa a terra,allegando la “Dichiarazione di conformità”

ad ISPESLe ARPAV.

Richiedere ogni due anni la verifica ad ARPAVo “Organismo individuato dal Ministero delleattività produttive” (Ente notificato).

Page 50: Elementi di prevenzione incendi - atestino.gov.it · NORMA UNI 10779 - 2007 La rete idrica antincendi deve, a garanzia di affidabilità e funzionalità, rispettare i seguenti criteri

PRINCIPALE DOCUMENTAZIONE

DA TENERE A DISPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI VIGILANZA

Documentazione relativa alla valutazione dei rischi (possibileautocertificazione con meno di 10 dipendenti);

Documentazione attestante la formazione del RSPP, del ASPP,dei lavoratori e dei designati per le emergenze;

Piano di emergenza (come documento per attività soggette aC.P.I. o con più di 9 dipendenti);

Registro Antincendio;

Certificato di Prevenzione Incendi;

Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico;

Verbali di denuncia e di verifica dell’impianto elettrico;

Verbali di denuncia e di verifica dell’impianto di messa a terra.