elettricitÀ Über alles? la riforma della tariffa elettrica ......proposta del regolatore (dco...
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ELETTRICITÀ ÜBER ALLES?
La riforma della tariffa elettrica e gli scenari energetici
dell’Italia
Stefano da Empoli, Franco D’Amore, Gloria Marcotullio
Roundtable 5 novembre 2015
2
Peso del settore domestico sui consumi finali di energia (2013)
Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat
32%
27%
25%
14%
2% 0%
UE 28
Trasporti
Residenziale
Industria
Servizi
Agricoltura
Altro
29%
27%
28%
16%
0% 0%
Germania
Trasporti
Residenziale
Industria
Servizi
Agricoltura
Altro
39%
19%
26%
12%
3% 1%
Spagna
Trasporti
Residenziale
Industria
Servizi
Agricoltura
Altro
32%
29%
20%
15%
3% 1%
Francia
Trasporti
Residenziale
Industria
Servizi
Agricoltura
Altro
33%
29%
23%
13%
2% 0%
Italia
Trasporti
Residenziale
Industria
Servizi
Agricoltura
Altro
37%
29%
19%
13%
1% 1%
Regno Unito
Trasporti
Residenziale
Industria
Servizi
Agricoltura
Altro
3
Mix consumi finali di energia domestico 2013 (% sul totale)
Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat
24,0
33,1
19,6 16,8 24,3
41,5
37,3
29,1
37,7
52,8
66,3
21,3
13,0 16,5 23,8
7,9
6,5
18,4
3,4 0,1
1,1
0,0
1,5
0,6 14,6
18,4 10,4 19,7
1,3
18,2
7,6 2,8
7,4 2,7 0,1 0
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
UE 28 Francia Germania Italia Regno Unito Spagna
Energia elettrica Gas Prodotti petroliferi Solidi FER Cogenerazione
4
Trend consumi finali di energia nel settore domestico (ktep)
Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat
8000
18000
28000
38000
48000
58000
68000
78000
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Germania Spagna Francia Italia Regno Unito
ktep
59697,9
43678,9
40208,3
34230,6
15011,3
5
Consumi elettrici settore domestico (ktep)
Fonte: elaborazione I-Com su dati Eurostat
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Germania Spagna Francia Italia Regno Unito
ktep
14437,1
11693,9
9755,2
6235,0
5759,5
6
Andamento percentuale dell’incidenza dell’energia elettrica sul consumo domestico (%)
15
20
25
30
35
40
45
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
UE 28 Francia Germania Italia Regno Unito Spagna
41,5%
33,1%
24,3%
19,6%
24%
%
Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat
Paese Δ 2000 - 2013
UE 28 14%
Germania 14%
Spagna 33%
Francia 36%
Italia -12%
Regno Unito 9%
16,8%
7
Obiettivi di efficienza energetica al 2020 (energia finale e primaria Mtep/anno)
Settore
Misure previste nel periodo 2011-2020
Risparmio atteso al 2020 Art. 7 Direttiva Efficienza Energetica
Altre misure
Regime obbligato Misure alternative
Certificati Bianchi Detrazioni Fiscali Conto Termico Standard Normativi Investimenti mobilità Energia Finale Energia Primaria
Residenziale 0,15 1,38 0,54 1,60 3,67 5,14
Terziario 0,10 0,93 0,20 1,23 1,72
PA 0,04 0,43 0,10 0,57 0,80
Privato 0,06 0,50 0,10 0,66 0,92
Industria 5,10 5,10 7,14
Trasporti 0,10 3,43 1,97 5,50 6,05
Totale 5,45 1,38 1,47 5,23 1,97 15,50 20,05
Fonte: elaborazione I-Com su dati PAEE (2014)
8
Obiettivo al 2020 e risparmio di energia primaria conseguito al 2013 (Mtep/anno)
Fonte: RAEE (2015)
27,4%
6,4%
23,6%
8,7%
18,6%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
Residenziale Terziario Industria Trasporti Totale
Risparmio conseguito al 2013
Obiettivo conseguito al 2013
26%
8%
36%
30%
Obiettivo di risparmio energia primaria atteso al 2020
Residenziale Terziario Industria Trasporti
Obiettivo energia primaria al 2020: 20,05 Mtep
9
Risparmi ottenibili attraverso un maggior uso del vettore elettrico
Fonte: Elaborazione I-Com su dati Aeegsi e RSE
-70%
-50%
-30%
-10%
10%
30%
Caso A Caso B Caso C Caso D Caso E
Risparmio ottenibile passando a una casa "tutta elettrica" (energia primaria e spesa)
Energia Primaria Spese (D2/D3) Spesa (T0)
Spesa (T1) Spesa (T2) Spesa (T3)
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Caso A Caso B Caso C Caso D
Risparmio conseguibile con un veicolo elettrico (energia primaria e spesa)
Energia Primaria Spese (D2/D3) Spesa (T0)
Spesa (T1) Spesa (T2) Spesa (T3)
Le simulazioni RSE considerano 5 benchmark domestici, variabili in funzione della grandezza e della
tipologia dell’unità abitativa, tutte situate a Milano. Le strutture
tariffarie considerate sono quelle presentate nel precedente dco
Aeegsi 34/2015/R/eel)
Caso A: 3 kW, 1500 kWh/anno, citycar elettrica
Caso B: 3 kW, 2200 kWh/anno, utilitaria elettrica e aumento della potenza
impegnata di 0,5 kW Caso C: 3 kW, 2700 kWh/anno, auto
elettrica di medie dimensioni e aumento della potenza impegnata di 1,5 kW
Caso D: 6 kW, 6000 kWh/anno, auto elettrica grande
10
Prezzi unitari medi lordi dell’energia elettrica per scaglioni di prelievo annuo in diversi Paesi europei (2014)
Fonte: Eurostat, 2015
Paesi Δ clienti tra clienti oltre i 15000 kWh/anno e clienti tra 1000 e 2500 kWh/anno
Germania -16%
Spagna -35%
Francia -20%
Italia 59%
Regno Unito -25%
0,000
0,050
0,100
0,150
0,200
0,250
0,300
0,350
Ue 28 Francia Germania Italia Regno Unito Spagna
1000-2500 kWh/anno 2.500-5.000 kWh/anno 5.000-15.000 kWh/anno > 15.000 kWh/anno
Euro/kWh
11
Componenti del prezzo per i clienti domestici (2014)
Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat
26%
58% 35% 33%
74% 20%
20%
31% 27%
21% 53%
21% 33% 39%
5%
Germania Spagna Francia Italia Regno Unito
Tra 5000 kWh/anno e 15000 kWh/anno
Tasse e oneri Costi di rete Energia e Costi di approvigionamento
27%
61% 35% 28%
74% 20%
18%
31% 35%
21% 53%
21% 34% 38%
5%
Germania Spagna Francia Italia Regno Unito
Oltre i 15000 kWh/anno
Tasse e oneri Costi di rete Energia e Costi di approvigionamento
28% 58%
38% 50% 74% 23%
21% 34% 17%
21% 49%
21% 29% 32% 5%
Germania Spagna Francia Italia Regno Unito
Tra 1000 kWh/anno e 2500 kWh/anno
Tasse e oneri Costi di rete Energia e Costi di approvigionamento
26%
58% 36% 43%
74% 22%
21% 32% 20%
21% 52%
21% 31% 37%
5%
Germania Spagna Francia Italia Regno Unito
Tra 2500 kWh/anno e 5000 kWh/anno
Tasse e oneri Costi di rete Energia e Costi di approvigionamento
12
Proposta del Regolatore (DCO 293/2015/R/eel)
Struttura delle nuova tariffa non progressiva (TD): • Tariffa per i servizi di rete:
• Quota fissa (€/anno per punto di prelievo) -> a copertura dei costi di misura e commercializzazione • Quota potenza (€/anno per kW impegnato) -> a copertura dei costi di distribuzione • Quota energia (€/kWh prelevato) -> a copertura dei costi di trasmissione
• Componente a copertura degli oneri generali di sistema: componente binomia per i non residenti (75% del gettito in base al consumo; 25% al punto di prelievo) e sostanzialmente monomia per i residenti (€/kWh)
• Corrispettivo per i servizi di vendita per il mercato in maggior tutela: estensione della struttura non progressiva già prevista per i clienti aderenti alla «sperimentazione tariffaria delle pompe di calore»
• Due ipotesi temporali: • G1: 1/1/2016 -> struttura non progressiva per servizi di rete e ridefinizione taglie di potenza, riduzione diritti fissi e
disponibilità dei dati; 1/1/2017 -> struttura non progressiva servizi di vendita; 1/1/2018 -> struttura non progressiva oneri generali
• G2: 1/1/2016-> ridotta progressività per servizi di rete; 1/1/2017 -> struttura non progressiva per servizi di rete e servizi di vendita, ridefinizione taglie di potenza, riduzione diritti fissi e disponibilità dei dati; 1/1/2018 struttura non progressiva per oneri generali
13
Confronto di spesa annua al netto di tasse e imposte per un cliente con potenza impegnata pari a 3 kW
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
0 900 1800 2700 3600 4500 5400
D2 D3 TD-RES TD-NON RESkWh/anno
€/anno
Fonte: Elaborazione I-Com su dati Aeegsi
14
Confronto di spesa totale
Fonte: elaborazione I-Com su dati Aeegsi (I trimestre 2015)
Δ%: 31% Δ%: 14%
Δ%: 4% Δ%: -7%
Δ%: 42%
Δ%: -29%
Δ%: -15%
Δ%: -35%
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
A (3 kW, 1500kWh/anno) - D2
B (3 kW, 2200kWh/anno) - D2
C (3 kW, 2700kWh/anno) - D2
D (3 kW, 3200kWh/anno) - D2
F (3 kW nonresidente, 900
kWh/anno) - D3
G (4,5 kW, 3500kWh/anno) - D3
H (3 kW nonresidente, 4000kWh/anno) D3
L (6 kW, 6000kWh/anno) - D3
Spesa attuale Spesa futura
€/anno
15
Questioni aperte /1
1) UNO STRUMENTO PER PIU’ OBIETTIVI Le tariffe elettriche rappresentano un punto nodale per il conseguimento di differenti obiettivi di politica economica, in particolare dovrebbero tendere a conseguire i seguenti obiettivi: • efficienza nella produzione e nel consumo dell’energia • equità tra consumatori e tra utility e consumatori • stabilità per le utility e per i consumatori • soddisfazione del cliente Si ritiene che l’impostazione generale della riforma e le modalità previste di attuazione bilancino adeguatamente queste istanze? 2) PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA Uno dei principali motori della riforma è la necessità di ristrutturare la tariffa per i consumatori domestici nell’ottica di rimuovere le barriere regolamentari all’efficienza energetica negli usi finali di energia. Il complesso delle novità introdotte risponde adeguatamente a questa esigenza? E’ sufficiente a promuovere l’innovazione profonda del ciclo produzione/consumo di energia nell’ottica di sostanziali efficientamenti?
16
Questioni aperte /2
3) LA COERENZA DELLA RIFORMA TARIFFARIA CON IL QUADRO NORMATIVO ESISTENTE E IN FIERI La riforma della tariffa elettrica proposta si inserisce coerentemente con i vari strumenti di incentivazione a disposizione dei clienti domestici che vogliano investire in tecnologie efficienti? Apre la strada verso un maggior peso di logiche di mercato per la promozione dell’efficienza energetica rispetto alle logiche di incentivazione? Come si dovrebbe inserire la riforma della fiscalità energetica in questa ottica? Come interagisce la riforma tariffaria con l’annunciato phasing-out del mercato della tutela? 4) IL VETTORE ELETTRICO VS. LE ALTRE FONTI NEL MERCATO RESIDENZIALE L’impostazione generale della riforma sembra sottendere un obiettivo più generale di aumento della penetrazione del vettore elettrico nel mix dei consumi energetici del settore domestico, in particolare per gli usi termici. Si condivide questa ipotesi? E’ coerente con la politica energetica nazionale e, conseguentemente, con gli investimenti già fatti o in corso? Oltre che con il gas naturale, non potrebbero configurarsi conflitti con la penetrazione delle rinnovabili termiche nel domestico (in particolare solare termico e biomasse)?
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