emopoiesi
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Lezione riassunto eTRANSCRIPT
tessuto connettivo
•trasporto di metaboliti •trasporto di cataboliti •scambi •regolazione T° •regolazione pH e pressione •difesa contro patogeni
SANGUE
Federica Avezza DCMT Un.Milano Bicocca
1/10 del peso corporeo
acqua(92%) proteine(7%) altri soluti(1%)
elementi figurati(45%)
albumina(60%)
globuline(35%)
fibrinogeno(4%)
p.regolatrici[enzimi,ormoni](<1%)
elettroliti[Na,K,Ca,Mg,Cl,HCO3,HPO4,SO4]
nutrienti[ac.grassi,colesterolo,trigliceridi,carboidrati,amminoacidi]
rifiuti[urea,ac.urico,creatinina,bilirubina]
plasma(55%)
plasma
GR
BUFFY COAT
ERITROCITI o GL.ROSSI o EMAZIE 4,4-5,6 milioni U/mm3
GR-RBC 3,9-4,9 milioni D/mm3
PIASTRINE o TROMBOCITI 150000-300000/mm3
PLT
LEUCOCITI o GL.BIANCHI 6000-10000/mm3 GB-WBC
U:4,4-5,6 milioni D:3,9-4,9 milioni
disco biconcavo 6,5-7,5mm 2,6mm spessore (0,8mm al centro)
•membrana plasmatica con spiccate proprietà osmotiche e molto deformabile
vita media: 120gg.
•mancanza di nucleo e di organelli citoplasmatici
•dipendono dal glucosio come fonte di energia
RETICOLOCITI(1%)
EMOGLOBINA(Hb)
gruppo prostetico ferroprotoeme
parte proteica 4 catene polipeptidiche(2a-2b)
globine
Le 4 subunità dell’emoglobina interagiscono influenzandosi a vicenda, aumentando progressivamente l’affinità per l’ossigeno (cooperatività positiva)
L’emoglobina può esistere in due conformazioni, stato T (teso) che corrisponde alla desossiemoglobina e stato R (rilasciato) che corrisponde alla ossiemoglobina
14-18 g/100ml U
12-16 D
HbA normale dell’adulto
HbE embrionale (catene e e z) fino alla 10a settimana
HbF fetale (catene a e g) dal 3° al 9° mese Hb anomale
LEUCOCITI GL.BIANCHI
POLIMORFONUCLEATI o GRANULOCITI
NEUTROFILI 3500-7000
EOSINOFILI 150-400
BASOFILI 50-100
MONONUCLEATI o AGRANULOCITI
LINFOCITI 1500-3500
MONOCITI 200-800
20-45%
1-5%
40-75%
2-4%
0,5%
formula leucocitaria
•capaci di movimenti ameboidi nei tessuti
•richiamati per chemiotassi
DIFESA FAGOCITOSI
•granuli specifici (nei PMN) piccoli e numerosi
•granuli azzurrofili (lisosomi) •i granuli contengono enzimi
•penetrano nel connettivo per diapedesi
3500-7000
vita media: 6-7h nel sangue
alcuni gg.nei tessuti
9-12mm
•nucleo lobato (2-5 lobi)
•granuli specifici piccoli e molto numerosi
•granuli azzurrofili più grossi e meno numerosi
•predomina metabolismo anaerobico
processi infiammatori
PUS
fagocitosi
bacchetta di tamburo o drumstick o
corpo di Barr
fagosoma
150-400
vita media: 5-10gg.?
10-14mm
•nucleo bilobato
•granulazioni specifiche acidofile con al centro cristalloide
•secernono sostanze tossiche (proteina basica maggiore[MBP]- proteina cationica degli Eosinofili[ECP]) contro agenti patogeni
difesa(soprattutto contro parassiti) attività fagocitaria per i complessi Ag/Ab
50-100
vita media: 12-15gg.
8-10mm
•nucleo lobato nascosto dalle granulazioni •granuli densi contenenti eparina e istamina •recettori per IgE •producono chemiochine che richiamano gli Eosinofili •probabili precursori dei mastociti tissutali
reazioni di ipersensibilità dermatiti allergiche
rigetto dei trapianti cutanei
MASTOCITI O MASTZELLEN
•distribuiti nei tessuti connettivi
•contengono istamina, eparina, fattore chemiotattico per gli eosinofili
•reazioni allergiche, di ipersensibilità e anafilattiche
Cute Peritoneo Mucose del digerente e respiratorio
20-30mm
200-800
vita media: 24-72h nel sangue mesi nei tessuti
15-20mm
•forma variabile
•nucleo a ferro di cavallo
•migrano dal vaso al focolaio infiammatorio e acquistano i caratteri dei macrofagi
attività fagocitaria
MACROFAGI
•fanno parte del sistema dei FAGOCITI MONONUCLEATI
•la distruzione avviene per digestione enzimatica
•secernono CITOCHINE che attivano la risposta infiammatoria e la maturazione di altre cellule
CELLULA GIGANTE DA CORPO ESTRANEO
Se Ag è molto voluminoso, i macrofagi si fondono tra loro
1500-3500
vita media: da pochi gg.ad anni
•nucleo tondeggiante
•scarso citoplasma
•anche in organi e tessuti linfoidi e in linfa
•possono tornare dai tessuti al sangue
8-10mm (piccoli) 15-18mm (grandi)
NON SONO TERMINALMENTE DIFFERENZIATI
Distinguibili mediante immunoistochimica in:
-Linfociti T 80% -Linfociti B 15% -Natural killer(NK) o null cells 5%
difesa immunitaria
150000-300000
1-3mm
•prive di nucleo
•zone centrale (cromomero) e periferica (ialomero)
•fattori della coagulazione adesi alla membrana plasmatica
•granuli (a-l-densi) il cui contenuto si libera quando le PLT sono stimolate
•membrana plasmatica in grado di formare ponti fibrillari
vita media: 10gg.
emostasi-coagulazione
EMOPOIESI
ERITROPOIESI GRANULOCITOPOIESI MONOCITOPOIESI
MEGACARIOCITOPOIESI +LINFOCITOPOIESI
SANGUE
NASCITA
1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9°
MILZA
SACCO VITELLINO
2000-4000 ml nei bambini 1600 ml
Aspirato midollare
ROSSO
MIDOLLO OSSEO
GIALLO
MIDOLLO OSSEO
•STERNO •VERTEBRE •COSTE •CLAVICOLE •PELVI •CRANIO + EPIFISI PROSSIMALI DI FEMORE E OMERO
ROSSO
SINUSOIDI
cell.adiposa
cell.adiposa
Cellule precorritrici
(blasti)
Cellule mature
Cellule progenitrici
cell.staminale emopoietica
CFU-mix
cell.progenitrice linfoide
cellula progenitrice T
cellula progenitrice B
precursore linfocitario B
precursore linfocitario T
CFU-E
BFU-E precursore eritrocitico
precursore neutrofilo
CFU-GM
CFU-Bas
CFU-Eo
CFU-M
CFU-G
CFU-Meg
precursore basofilo
precursore eosinofilo
precursore megacariocitico
precursore monocitario
CFU:unità formanti colonie o CFC:cellule formanti colonie
Mix o GEMM
E
GM
Bas Eo M G Meg
BFU-E:unità formanti burst eritroidi
AUTORICOSTRUZIONE
AUTORICOSTRUZIONE
AUTORICOSTRUZIONE
AUTORICOSTRUZIONE
c.staminale pluripotente
c.progenitrice multipotente
DIVISIONE
c.progenitrice indirizzata
c.in fase di maturazione
DIVISIONE
DIVISIONE
c.matura
MATURAZIONE
MATURAZIONE
Potenzialità
Capacità di autorinnovamento
Attività mitotica
Influenza dei fattori di crescita
Caratteristiche morfologiche tipiche
Attività funzionale differenziata
CSF o EMATOPOIETINE
Impiegati in ambito clinico per:
•accrescere la cellularità del midollo •aumentare il numero delle cellule ematiche
•accrescere l’efficienza dei trapianti di midollo •innalzare le difese immunitarie
•accrescere l’efficacia di terapie
FATTORI DI CRESCITA
•stimolazione della proliferazione (attività mitogenica) •induzione della differenziazione •intensificazione delle funzioni specifiche
denominazione localizzazione e cellule produttrici
attività biologica principale
G-CSF cr.17
Macrofagi,cell.endoteliali, fibroblasti
Stimola la formazione di Granulociti(in vivo e in vitro) e ne intensifica il metabolismo
GM-CSF cr.5
Linfociti T, cell.endoteliali,
fibroblasti
Stimola la formazione di Granulociti e Macrofagi(in vivo e in vitro)
M-CSF cr.5
Linfociti T, cell.endoteliali,
fibroblasti
Stimola la formazione di Macrofagi(in vitro) e ne accresce l’attività antitumorale
IL-3 cr.5
Linfociti T
Stimola in vivo e in vitro la produzione di tutti i tipi di cellule mieloidi
EPO (eritropoietina)
cr.7
Cell.interstiziali renali
Fegato
Stimola la produzione di Eritrociti in vivo e in vitro
ERITROCITI
inizio
sintesi Hb
estrusione
nucleo
RETICOLOCITA ER. ORTOCROMATICO
ER. POLICROMATOFILO
ER.BASOFILO PROERITROBLASTO
residui dei polisomi,visibili con coloranti sopravitali come filamenti reticolari
pochissimi organelli
n. picnotico
riduzione del numero degli organelli
molti organelli
alone perinucleare pallido
molti organelli
Contiene ferritina
n.assente
c.eosinofilo
n.molto condensato ed eccentrico
c.più eosinofilo
n.condensato
c.policromatico (polisomi+ Hgb)
n.più condensato
c.basofilo
n. ampio (80%)
c. intensamente basofilo (polisomi)
7-8 mm
10-12 mm 12-15 mm 16-18 mm 20-25 mm
GRANULOCITI
Mieloblasto (Mb)
Cellula grande
Scarso citoplasma, senza granuli
Promielocito (Pm)
Citoplasma più abbondante e granuli
Mielocito (Mc)
Inizia l’appiattimento del nucleo
Granuli primari e secondari nel citoplasma
Metamielocito (Mm)
Nucleo reniforme
Numerose granulazioni specifiche
Forma a banda
(B)
Nucleo a ferro di cavallo
Neutrofilo
(N)
Nucleo multilobato
Citoplasma con piccoli granuli secondari
SCHEMA DI ARNETH
MONO BI TRI TETRA PENTA
5% 35% 41% 17% 2%
5 COMPARTIMENTI FUNZIONALI DEI NEUTROFILI
MIDOLLO OSSEO
Mitosi(3gg.) C.staminale Mieloblasto Promielocito Mielocito
1
Migrazione e morte nel tessuto connettivale
5(1-4gg.)
Cellule circolanti
4 SANGUE Cellule
marginate 3
Deposito(4gg.) (riserva) 2
Maturazione(4gg.) Metamielocito
Granulocito con nucleo a ferro di cavallo
Granulocito maturo
GRANULAZIONI SPECIFICHE
N GR.FINI N.CON 2-5 LOBATURE
B GR.VOLUMINOSE CHE RICOPRONO IL N.
N.CON 2-3 INCISURE
E GR.VOLUMINOSE
N.CON 2 LOBATURE
MONOCITI
monoblasto Morfologicamente identico al mieloblasto
promonocita
Fino a 18 mm
Nucleo voluminoso e leggermente inciso
Citoplasma basofilo
monocita Fini granuli azzurrofili (lisosomi primari)
migra nel tessuto connettivo dove si matura in MACROFAGO
PIASTRINE
MEGACARIOBLASTO
80-100 mm
Nucleo ovoidale o reniforme
Citoplasma omogeneo, basofilo
Il nucleo diviene poliploide
MEGACARIOCITA
50-150 mm
Nucleo lobulato
Cromatina in zolle grossolane
Numerosi mitocondri
RER ben sviluppato
PIASTRINE
Invaginazioni della membrana plasmatica formano nel citoplasma le membrane di demarcazione, che circoscrivono aree da cui si liberano da 4000 a 8000 piastrine
sinusoidi adipociti *
LINFOCITI
linfoblasto Elemento normale dei follicoli degli organi linfoidi periferici
prolinfocita Più piccolo
Cromatina più condensata
linfocita
(piccolo o grande)
Midollo osseo 10-15%
Gangli linfatici e milza 70-85%
Sangue periferico 25-40%