emorragia postpartum ()(epp) - asst-lodi.it ostetriche... · complicanze chirurgiche trasfiifusioni...
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EMORRAGIAEMORRAGIAEMORRAGIA EMORRAGIA ( )( )POSTPARTUM (EPP)POSTPARTUM (EPP)
Claudio CresciniASST BERGAMO EST Ospedale di Seriate, Alzano Lombardo, Piario ( Bergamo )
Vice segretario nazionale AOGOI
I l LGIo uso la LG del NICE
Io uso la LGRANZCOG
Io so la LGIo uso la LG del SNLG
REDAZIONE LINEE GUIDA REVISIONE LETTERATURA EMERGENZA – PERICOLO DI VITA‐ FATTORI
CONFONDENTI ‐STRESS EMOTIVO –DECISIONI RAPIDE
Il 15 gennaio 2009 un aereo della US Airways decolla dall'aeroporto LaGuardiacon 155 persone a bordo. L'airbus è pilotato da Chesley Sullenberger ( Sully ) expilota dell'Air Force che ha accumulato esperienza e macinato ore di volo. Dueminuti dopo il decollo uno stormo di oche compromette irrimediabilmente idue motori. Impossibile raggiungere il primo aeroporto utile, impossibilep gg g p p , ptornare indietro. Il capitano segue l'istinto e tenta un ammarraggionell'Hudson. L'impresa riesce, equipaggio e passeggeri sono salvi. Sully deverispondere dell'ammaraggio davanti al National Transportation Safety Board erispondere dell ammaraggio davanti al National Transportation Safety Board erischia posto e pensione per aver seguito l’istinto e non le procedure.
EPP PRIMA CAUSA DI MORTE MATERNA NEL MONDO
mortalità
Ricovero in rianimazioneIsterectomiaComplicanze chirurgiche
f i i lTrasfusioni GR e PlasmaDepressioneSoppressione allattamentoI f i iInfezioniSindrome post‐traumatica
I FATTORI DI RISCHIOI FATTORI DI RISCHIOI FATTORI DI RISCHIOI FATTORI DI RISCHIOLE QUATTRO TLE QUATTRO T
•TONOTONO•TESSUTO•TESSUTOTRAUMA•TRAUMA
•TROMBINA
TONO ATONIATONO ‐ ATONIA70%
%TRAUMA 19%
TESSUTO 10%TESSUTO 10%
TROMBINA = COAGULAZIONETROMBINA = COAGULAZIONE
1%1%
E’ PREVEDIBILE L’EMORRAGIA POSTPARTUM ?
“Nonostante l’identificazione di fattori di rischio, l’emorragia postpartum primaria spesso si verifica imprevedibilmente inspesso si verifica imprevedibilmente in
donne a basso rischio”.
Mousa HA, Alfirevic Z : Treatment for PPH, Cochrane Review, 2004Mousa HA, Alfirevic Z : Treatment for PPH, Cochrane Review, 2004
Fattori di rischio Eziologia Odds ratio (95% CI) Riferimenti bibl.
Gravidanza multipla Tono 3.3 (1.0–10.6)4 7 (2 4–9 1)
Combs et al., 1991aSosa et al 20094.7 (2.4–9.1) Sosa et al., 2009
Precedente EPP Tono 3.6 (1.2–10.2) Combs et al., 1991a
Preeclampsia Trombina 5.0 (3.0–8.5)2.2 (1.3–3.7)
Combs et al., 1991aCombs et al., 1991b2.2 (1.3 3.7) Combs et al., 1991b
Macrosomia fetale Tono 2.11 (1.62–2.76)2.4 (1.9–2.9)
Bais et al., 2004Sosa et al., 2009
Mancata progressione del secondostadio
Tono 3.4 (2.4–4.7)1 9 (1 2–2 9)
Sheiner et al., 2005Combs et al 1991bstadio 1.9 (1.2 2.9) Combs et al., 1991b
Prolungamento del terzo stadio deltravaglio
Tono 7.6 (4.2–13.5)2.61 (1.83–3.72)
Combs et al., 1991aBais et al., 2004
Placenta ritenuta Tessuto 7.83 (3.78–16.22)3.5 (2.1–5.8)6.0 (3.5–10.4)
Bais et al., 2004Sheiner et al., 2005Sosa et al., 2009
Placenta accreta Tessuto 3.3 (1.7–6.4) Sheiner et al., 2005
Episiotomia Trauma 4.7 (2.6–8.4)2.18 (1.68–2.76)
( )
Combs et al., 1991aBais et al., 2004
1.7 (1.2–2.5) Sosa et al., 2009
Lacerazione perineale Trauma 1.40 (1.04–1.87)2.4 (2.0–2.8)1 7 (1 1 2 5)
Bais et al., 2004Sheiner et al., 2005Sosa et al 20091.7 (1.1–2.5) Sosa et al., 2009
Anestesia generale Tono 2.9 (1.9–4.5) Combs et al., 1991b
PRIMA DELL’EMORRAGIA POSTPARTUM
TRATTARE L’ ANEMIA IN GRAVIDANZA ! ( Hb >TRATTARE L’ ANEMIA IN GRAVIDANZA ! ( Hb > 11 gr/100 ml )
1 ) TRATTAMENTO ATTIVO III STADIO DI ROUTINE
2) PROCEDURE PER STIMA PERDITA EMATICA
3) VERIFICA IMMEDIATA CONTRATTILITA’ UTERINA ( d li i )delicato massaggio esterno )
4) BOX IPOTONIA4) BOX IPOTONIA
TRATTAMENTO ATTIVO IIITRATTAMENTO ATTIVO III STADIO DI ROUTINE
• SOMMINISTRAZIONE DI OSSITOCINA 10 U ISOMMINISTRAZIONE DI OSSITOCINA 10 U.I. IM ( Syntocinon 2 f ) DOPO L’ESPULSIONE DELLA SPALLA ANTERIOREDELLA SPALLA ANTERIORE
• LA TRAZIONE CONTROLLATA DEL CORDONE OMBELICALE E’ OPZIONALE
• IL CLAMPAGGIO IMMEDIATO DEL CORDONE E’• IL CLAMPAGGIO IMMEDIATO DEL CORDONE E CONTROINDICATO
STIMA DELLA PERDITA EMATICASTIMA DELLA PERDITA EMATICA�
�
Valutazione perdita ematicapnell’immediato postpartumQuantità non massiva
VERIFICA IMMEDIATA CONTRATTILITA’ UTERINA ( delicato massaggio esterno )
Esempio di contenuto da includere nella EPP box:
- cristallodi (tipo Ringer lattato) 500 ml x 4- plasma expander (tipo gelofusine o idrossietilamido) 500 mL x 2- 2 set per infusione ev- 1 sfigmomanometro
4 pin e ad anelli- 4 pinze ad anelli- 1 speculum +- 2 valve- set per infusione ossitocina (in una busta di plastica)- provette (emocromo, coagulazione, prove crociate, elettroliti)- 2 siringhe da 20 mL
EPP boxEPP box- 2 siringhe da 10 mL- 4 agocannule 18G- 1 laccio emostatico- cotone / disinfettante
- Misoprostolo (Cytotec) 200 microgrammi tabs- Ossitocina x 5 (scatola in frigorifero )- Methergin x 5 (scatola in frigorifero)Set per cateterismo vescicale:catetere vescicale 1 siringa da 10ml 1 soluzione acqua per iniezionecatetere vescicale, 1 siringa da 10ml, 1 soluzione acqua per iniezione10ml,catetere con urinometro, soluzione disinfettante
Documentazione:• scheda monitoraggio parametri• moduli per richiesta emoderivati (urgente/emergente)• lista degli esami richiesti• sacchetti porta provette
Flowchart protocollo EPP
ALLATTAMENTO OPRECOCE
MADRE:‐aumenta la produzione endogena di ossitocina ‐facilita l’espulsione della placenta e la riduzione dell’emorragia post partum ( ? )post partum ( ? )‐facilita il bondingNEONATO:NEONATO:‐migliora adattamento metabolico‐fornisce calore‐migliora il comfort (riduzione del pianto da stress!)
DEFINIZIONE DI EPPDEFINIZIONE DI EPP
MINOREMINORE TRA 500 E 1000 l•• MINOREMINORE : TRA 500 E 1000 ml
•• MAGGIOREMAGGIORE : TRA 1000 E 1500 ml
•• MASSIVAMASSIVA : OLTRE 1500 ml o comunque shock clinicocomunque shock clinico
GOLDEN HOURGOLDEN HOUR
ARRESTARE IL SANGUINAMENTO MONITORARE LA PAZIENTE
Compressione bimanualeCostante stima perdita ematica Costante stima perdita ematica
pOssitociciVerifica altre causeTamponamentoChirurgia
Monitoraggio continuo dei parametri vitali ( ogni 5 ‘ )Monitoraggio continuo dei parametri vitali ( ogni 5 ‘ )
Catetere vescicaleCatetere vescicale
Emocromo + coagulazioneEmocromo + coagulazionegembolizzazione
gg
O2 in maschera ( 10O2 in maschera ( 10‐‐15 l min )15 l min )
riscaldamentoriscaldamento
chiamare il medico di maggiore esperienza e allertare il medico chiamare il medico di maggiore esperienza e allertare il medico
reperibilereperibile
i l’A i dii l’A i di di lldi ll il S i iil S i i f i lf i l
Registrazione su apposita scheda di tutti gli atti Registrazione su apposita scheda di tutti gli atti
terapeutici e la loro cronologia terapeutici e la loro cronologia
avvisare l’Anestesista di avvisare l’Anestesista di guardia, allertare guardia, allertare il Servizio il Servizio trasfusionaletrasfusionale
chiamare il personale addetto al trasporto dei campioni di chiamare il personale addetto al trasporto dei campioni di sanguesangue
preparare la sala operatoriapreparare la sala operatoriaVolemia
-Cristalloidi-Colloidi
Contenuto di O2-GRC
Coagulazione-FFP
-Piastrine-Colloidi -Piastrine-Criocrecipitati
COLLABORARE TRA PROFESSIONISTICOMUNICARE SOSTENERE IL CIRCOLO /RIANIMARE
OSTETRICA
ANESTESISTA
INFERMIERA
PUERPERA
OSS
GINECOLOGO
RCOG 2009, Queensland Maternity and Neonatal Clinical Guidelines Program 2012, ACOG 2006, WHO 2009
TECHNICAL SKILLSTECHNICAL SKILLS• APPRENDERE E RIPETERE PERIODICAMENTE MANOVRE E INTERVENTI OSTETRICI SUMANOVRE E INTERVENTI OSTETRICI SU SIMULATORI DEDICATI PER AFFRONTARE IN SICUREZZA COMPLICANZE ED EMERGENZE
NON TECHNICAL SKILLSSIMULAZIONE SCENARI EMERGENZESIMULAZIONE SCENARI EMERGENZE
1) SVILUPPARE IL TEAMWORK1) SVILUPPARE IL TEAM WORK2) COMUNICAZIONE TRA OPERATORI DI DIFFERENTI
SPECIALITA’SPECIALITA’3) RIPETERE E RIVALUTARE IN GRUPPO LA STESSA
SITUAZIONESITUAZIONE
PRIMO LIVELLOPRIMO LIVELLOTrattare l’anemia in gravidanzaTrattare l anemia in gravidanzaIndividuare precocemente i fattori di rischio anamnestici e di nuova insorgenzaDisporre di un accesso venoso in tutte le donne in travaglioP i i l d l d il i iPosizionare a tutte le donne la sacca trasparente graduata per il monitoraggio della perdita ematica postpartumEseguire a tutte le donne profilassi con ossitocina 10 u.i. im al disimpegno delle spalleSomministrare metergolina 1 fiala im dopo il secondamento ( opzionale nel basso rischio))Attenta verifica della integrità delle placenta e delle membrane per escludere ritenzione cotiledoniDelicato massaggio esterno del fondo uterino ( efficacia non dimostrata )Delicato massaggio esterno del fondo uterino ( efficacia non dimostrata )Verificare stato vescicale se presenza di globo praticare cateterismo estemporaneoSkin to skin ( opzionale )Skin to skin ( opzionale )Verificare riduzione progressiva perdita ematica e mantenimento contrattura uterinaE i i fiEpisiorrafiaOsservazione per 2 ore
SECONDO LIVELLO SECONDO LIVELLO PERDITA EMATICA > 500 ml E < 1000 ml PAZIENTE STABILE NON CERTEZZA DEL CONTROLLOml PAZIENTE STABILE. NON CERTEZZA DEL CONTROLLO DEFINITIVO DELLA PERDITA EMATICA. EZIOLOGIA EPP DA DEFINIREDEFINIRE Allertare team emergenza /urgenzaInformare la paziente della necessità di procedure diInformare la paziente della necessità di procedure di sicurezzaCompressione uterinaMetergolina 1 f i.m. (se non somministrata precedentemente )Aggiungere secondo accesso venoso ( 16 G )Aggiungere secondo accesso venoso ( 16 G )Ossitocina 20 u.i. in 500ml fisiologicaApprontare Nalador 1 fiala in 250 ml fisiologicaApprontare Nalador 1 fiala in 250 ml fisiologica Acido tranexamico 1‐ 4 gr. e.v.( dose attacco )
Lancet . April 26, 2017
April 26, 2017
Assicurare la contrazione uterinaBi l i i j h i i lliBimanual uterine compression as a major technique in controlling severe postpartum
hemorrhage from uterine atony.
• vescica vuota•Diagnosi di atonia•Riduce perdita ematica•Riduce perdita ematica•Espelle coaguli•Consente di guadagnareConsente di guadagnare tempo
J Med Assoc 1997 Apr;80(4):266‐9
SECONDO LIVELLO SECONDO LIVELLO PERDITA EMATICA > 500 ml E < 1000 ml PAZIENTE STABILE NON CERTEZZA DEL CONTROLLOml PAZIENTE STABILE. NON CERTEZZA DEL CONTROLLO DEFINITIVO DELLA PERDITA EMATICA. EZIOLOGIA EPP DA DEFINIREDEFINIRE Prelievo per esami ematochimici ( inclusa fibrinogenemia )fibrinogenemia )Posizionare catetere vescicaleRicercare origine sanguinamento con regola delle 4 TControllo ecograficoMonitorare parametri vitali e monitoraggio con saturimetro digitalesaturimetro digitaleTrattare ipovolemia con cristalloidi ( Ringer lattato )Riscaldare la pazienteRiscaldare la pazienteAttivare processo di richiesta emoderivati
ATONIA TERZO LIVELLOTERZO LIVELLO : PERDITA EMATICAMAGGIORE DIATONIA TERZO LIVELLO TERZO LIVELLO : PERDITA EMATICA MAGGIORE DI 1000 ml . NON CERTEZZA DEL CONTROLLO DEFINITIVO DELLA PERDITA EMATICADELLA PERDITA EMATICA ( totale dei farmaci somministrati ed in corso di somministrazione: 10 U.I Syntocinon im, 20‐40 U.I. Syntocinon e.v. in fis. 500ml., 1 f. metergolina y , y , gi.m. , 1 fiala Nalador in 250 ml sol fisiologica, 1 gr acido Tranexamico, 500 ml ringer lattato )
• INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI DELLE ULTERIORI PROCEDUREPROCEDURE • SOMMINISTRARE CYTOTEC 4 cp via rettale • SE ATONIA APPLICARE BALLOON e controllo ecografico• SE ATONIA APPLICARE BALLOON e controllo ecografico posizionamento e addome completo• OSSIGENO IN MASCHERA ( 10‐15 l / MIN )• OSSIGENO IN MASCHERA ( 10 15 l / MIN )
EMORRAGIA MASSIVA
> 1500 cc> 1500 cc
ATONIA QUARTO LIVELLOQUARTO LIVELLO: PERDITA EMATICA MAGGIORE DI 1500.NON CERTEZZA DEL CONTROLLO DEFINITIVO DELLANON CERTEZZA DEL CONTROLLO DEFINITIVO DELLA PERDITA EMATICA
Informare paziente e familiari della possibilità di intervento chirurgico anche demolitivoTrasferimento in sala operatoria se non già avvenutoValutare possibilità e opportunità embolizzazione arterie uterinearterie uterineValutare necessità di trattamento chirurgico conservativo / demolitivoconservativo / demolitivo
Un tempestivo ricorso alleUn tempestivo ricorso alle manovre chirurgiche, quando le g , q
misure conservative non invasive falliscono, minimizzerà la morbosità e la mortalitàla morbosità e la mortalità
maternamaterna
TECNICHE DI TAMPONAMENTO UTERINO
• PACKING CON ZAFFOJODOFORMICO
• CATETERE DI FOLEY 24 Fr• CATETERE DI FOLEY 24 FrMax 100 ml
• RUSCH 500 ml
• SOS BAKRI 300‐500 mlCosto ospedaliero 300 euro
TAMPONAMENTO UTEROVAGINALECON ZAFFO JODOFORMICO
Utero di Couvelaire
BAKRI BALLOON
CATETERE UROLOGICO DI
RUSH
CATETERE UROLOGICO 3 VIESILICONE 24 CH
RUSH
SUTURE COMPRESSIVE
B-Lynch suture initially described by C. B-POST T.C.1 )RIMOZIONE DELLA SUTURA DEL S.U.I. PER CONTROLLARE LA CAVITA’ UTERINA E
Lynch in 1997
LA CAVITA’ UTERINA ERIMUOVERE RESIDUI PLACENTARI2) ESTERIORIZZAZIONE E COMPRESSIONE DELL’UTERODELL’UTERO3) SE CON LA COMPRESSIONE MANUALE L’EMORRAGIA SI ARRESTA E’ INDICATA LA B LYNCHB‐LYNCH
MONOCRYL O VICRYL N 2MONOCRYL O VICRYL N. 2/ N. 1 AGO 65/70 mm L. 90 cm( RIASSORBIMENTO 28 GG)
SUTURA COMPRESSIVA B LYNCHSUTURA COMPRESSIVA B‐LYNCH
SUTURA COMPRESSIVA B LYNCHSUTURA COMPRESSIVA B‐LYNCH
ALTRE SUTURE CONSERVATIVE CHEALTRE SUTURE CONSERVATIVE CHENON NECESSITANO DI ISTEROTOMIASUTURA COMPRESSIVA DI HAYMANSUTURA COMPRESSIVA DI HAYMAN
SUTURA ORIZZONTALE CERVICO‐ISTMICA NELLAPLACENTA PREVIA
SUTURA COMPRESSIVA EMOSTATICA PER ATONIA UTERINA SEC HAYMANNATONIA UTERINA SEC. HAYMANN
ALTRE SUTURE CONSERVATIVEALTRE SUTURE CONSERVATIVESUTURE QUADRATE MULTIPLE DI CHO
Ago da 10 cmmeglio ago rettomeglio ago retto
LEGATURA BILATERALE DEL RAMO CORPORALE DELL’ ARTERIA UTERINA
d li ll t t di t ttiprocedura semplice alla portata di tutti
DEVASCOLARIZZAZIONE PROGRESSIVADEVASCOLARIZZAZIONE PROGRESSIVA
LEGATURA ARTERIA UTERINA
Cadaveric specimen. Upper view of the it l i O th l ft thgenital‐urinary organs. On the left, the
bladder and on the right, the uterus. On the anterior sector of the uterine cervix a transversal anastomosis can be seen between the right and left uterine arteries. LRVA, lower right vaginal artery; LUA, left uterine artery; MRVeA, middle right vesical artery; ROA, right ovarian artery; RUA, right uterine artery; TIA, transmedial interuterine anastomosis; ULVeA upperinteruterine anastomosis; ULVeA, upper left vesical artery; UR, ureter; URVA, upper right vaginal artery; URVeA, upper right vesical artery.
Acta Ob Scan, 2007
mario meroni
DEVASCOLARIZZAZIONE UTERINA( modello di simulazione )
Ramo corporale art uterina Legamento utero‐ovarico
SANGUINAMENTO DI ORIGINE ISTMICA ( PLACENTA PREVIA )
The suture is pulled from back to front through the uterine cavity and anterior wall of the lower segment.
(a) The needle is placed through the anterior wall of the lower segment. (b) From inside the uterine cavity, the stitch is placed in the middle layer of the posterior wall of the lower segment.
Parallel vertical compression sutures: a technique to control bleeding from placenta praevia or accreta during caesarean section Yuh-Ming Hwu Et alBJOG: An International Journal of Obstetrics and
The knots are tied to compress the anterior and posterior walls of the lower segment
fGynaecology, Volume 112, Issue 10: 1420-1423 2005
and posterior walls of the lower segment.
Front view of the anterior lower segment after the knots (white arrow) are tied.
TAMPONAMENTO ISTMICO CON FOLEY UROLOGICO 3 VIE 70 /200 ml
ISTERECTOMIA POSTPARTUMISTERECTOMIA POSTPARTUM
SOVRAISTMICA/SUBTOTALE
Isterectomia PostpartumIsterectomia Postpartum
• L'isterectomia Postpartum può essere p psubtotale a meno che la cervice ed il segmento uterino inferiore siano implicati g pnel sanguinamento.
• L'isterectomia totale può essere necessaria• L isterectomia totale può essere necessaria nel caso di lacerazioni del segmento uterino inferiore che si estendono dalla cervice oinferiore che si estendono dalla cervice o nell’emorragia da placenta previa.
ISTERECTOMIA PERIPARTUMISTERECTOMIA PERIPARTUM
• Le strutture vascolari sono aumentate di volume e distese
• I tessuti adiacenti edematosi e friabili
L’ ll i à dd i l è• L’accesso alla cavità addominale è spesso ridotto ( Pfannenstiel )
• L’utero deve essere estroflesso
Cl bit bil t l t t d• Clampare subito bilateralmente rotondo, salpinge, uteroovarico
ISTERECTOMIA PERIPARTUMISTERECTOMIA PERIPARTUM
• Individuare lo spazio avascolare del legamento largo bilateralmente all’altezza del segmento g guterino inferiore e applicare laccio emostatico
• Doppio clampaggio dei peduncoli vascolari• Doppio clampaggio dei peduncoli vascolari con duplice legatura ( una transfittiva ed una l b )libera a monte )
• Se paracolpi e cervice non sono interessatiSe paracolpi e cervice non sono interessati eseguire subtotale
ISTERECTOMIA PERIPARTUMISTERECTOMIA PERIPARTUM
P ò diffi il i l i i i• Può essere difficile riconoscere la cervice nei casi a dilatazione completa , se eseguito TC raggiungere parete posteriore della vagina e daraggiungere parete posteriore della vagina e da qui dirigersi anteriormente
• La vescica è particolarmente vulnerabileLa vescica è particolarmente vulnerabile. Utilizzare palloncino Foley e blu di metilene
• Nel sospetto di lesione ureterale eseguireNel sospetto di lesione ureterale eseguire cistoscopia con indaco carminio e.v.
• Continuare profilassi antibiotica per 48 hp p• Profilassi eparinica se emostasi certa
Legatura delle arterie ipogastricheLegatura delle arterie ipogastriche
• Emorragia postpartum refrattaria agli altri i iinterventi
• Gravidanza addominale con impianto pelvico• Placenta accreta• Sanguinamento dal legamento largo dopo isterectomia
• Sanguinamento dalla parete pelvica o dagli angoli i livaginali
• Sanguinamento diffuso di origine non ben id tifi bilidentificabile
• Rottura d’utero con retrazione dell’art. uterina
LEGATURA ARTERIE IPOGASTRICHE
riduce il flusso distale solo del 48% efficace in meno del 50% dei casi rischi:
i d i l t inecrosi dei gluteilegatura accidentale art. iliaca comuneiliaca comunelesione uretere
mario meroni
LEGATURA IPOGASTRICA AL DI SOTTO DELLA DIVISIONE POSTERIOREPOSTERIORE
(A. GLUTEA, A. ILEOLOMBARE, A. SACRALE LATERALE)
LEGATURA IPOGASTRICA
Internal iliac artery ligation for arrestingInternal iliac artery ligation for arrestingpostpartum haemorrhageVM Joshi, SR Otiv, R Majumder, YA Nikam, M Shrivastava BJOG 2007;114:356–361.
Metodo sicuro per passare una pinza ad angolo da laterale a mediale al di sotto dell’ arteria iliaca interna 4 cm. al di sotto della sua origineg
mario meroni
UTEROTONICIUTEROTONICIUTEROTONICIUTEROTONICI
Scegliere in prima istanza l’ossitocina
• Efficace in tempi rapidissimi• molto maneggevole• scevra da effetti collaterali importanti• economica.
Tuttavia• somministrata rapidamente come bolo ev. può causare
una grave ipotensione in donne incapaci di aumentare la gettata cardiaca a causa di ipovolemia o cardiopatia.gettata cardiaca a causa di ipovolemia o cardiopatia.
• è preferibile utilizzarla in infusione continua endovenosa: 20 UI in 500 ml di soluzione elettrolitica isotonica.
• Evitare di utilizzare soluzioni glucosate come veicolo per l’ossitocina
Ossitocina in bolo e v e ipotensioneOssitocina in bolo e.v. e ipotensione
OSSITOCINA ERGOMETRINA
CONTRAZIONE RITMICA SEGMENTO UTERINO SUPERIORE
TETANICA SEGMENTO UTERINO SUPERIORE E INF.
EMIVITA PLASMATICA 5‐12 MINUTI 30 MINUTI
INTRAMUSCOLO AZIONE IN 3‐7 MINUTIEFFICACIA 30‐40 MINUTI
AZIONE IN 2‐5 MINUTIEFFICACIA 3 OREEFFICACIA 30 40 MINUTI EFFICACIA 3 ORE
ENDOVENA AZIONE ISTANTANEA INFUSIONE CONTINUA20 IU IN 500 ML FIS IN 2 ORE
VASOCOSTRIZIONE
20 IU IN 500 ML FIS IN 2 ORE
EFFETTI COLLATERALI ANTIDIURETICOINTOSSICAZIONE DA ACQUA SE
IPERTENSIONEISCHEMIAINTOSSICAZIONE DA ACQUA SE
UTILIZZATA CON SOLUZIONI PRIVE DI ELETTROLITIVASODILATAZIONE/IPOTENSIONE
ISCHEMIA
VASODILATAZIONE/IPOTENSIONE se rapida infusione
CONSERVAZIONE FINO A 24 °C FINO A 8 °C
SVANTAGGIO BREVE DURATA VASOCOSTRIZIONE
DOPO L’OSSITOCINA : LEDOPO LOSSITOCINA : LE PROSTAGLANDINE
• Ttutte le prostaglandine disponibili sono state usate con successo nel trattamento dell'atonia uterina.
• Analoghi (carboprost, Prostin, Hemabate, gemeprost, Cervagem, sulprostone e misoprostolo)
•• Il tasso di successoIl tasso di successo per i casi refrattari all'ossitocina ed agli alcaloidi della segale•• Il tasso di successo Il tasso di successo per i casi refrattari all ossitocina ed agli alcaloidi della segale cornuta sembra essere situato fra 8080‐‐90% 90% per tutte le prostaglandine usate, attraverso qualsiasi via di somministrazione.
•• Varie vie di somministrazione Varie vie di somministrazione sono state descritte, anche per lo stesso farmaco (intrauterino, intramiometriale, transaddominale, intracervicale, transvaginale, intramuscolare, vaginale e rettale) tutte sembrano efficaci., g )
• Si deve quindi utilizzare il derivato prostaglandinico con il quale si ha la maggior dimestichezza clinica.quale si ha la maggior dimestichezza clinica.
Sulprostone (Nalador)
• va somministrato ev e deve essere utilizzato prima che il letto vascolareutilizzato prima che il letto vascolare
Sulprostone (Nalador)
• va somministrato ev. e deve essere utilizzato prima che il letto vascolare utilizzato prima che il letto vascolare sia depletosia depleto, allo scopo di ridurre il suo potenziale effetto costrittivo a livello delle arterie coronariche.
• deve essere usato più frequentemente e più rapidamente in caso di atonia uterina, infatti, il rischio di non risposta al trattamento è 8.3 volte più grande quando il ritardo tra la diagnosi di atonia uterina e lagrande quando il ritardo tra la diagnosi di atonia uterina e la somministrazione di sulprostone è maggiore di trenta minuti.
l l h ll f hIl sulprostone ha delle specifiche controindicazioni:• Forti fumatrici
di f tt i di i hi di l• presenza di fattori di rischio cardiovascolare• Ipovolemia severa
J Gynecol Obstet Biol Reprod (Paris). 1995;24(2):209-16. Practical use of sulprostone in the treatment of hemorrhages during delivery. Goffinet et al
SULPROSTONESULPROSTONE
1 fiala 0,5 mlDiluita in 250 ml sol fisiologicaDiluita in 250 ml sol fisiologica40 / 160 gocce al minuto e.v.
È possibile una seconda infusione ma con velocità infusione < 40
/ igocce / min
1 ml = 21 gocce1 ml 21 gocce
160 gtte / min = 250 ml in 31 min
Misoprostolo (Cytotec ) 4 cpr v.r.
• Sono stati riportati numerosi di casi di infarto del miocardio, di angina eictus, anche dopo una singola dose
• Il rischio risulta più elevato nelle fumatrici, in donne di età superiore ai35 anni, nelle donne obese e dopo somministrazione vaginale di alte dosi
•questo rischio deve essere preso in attenta considerazione, in particolarenelle donne con fattori di rischio per malattie cardiovascolari, e quando sinelle donne con fattori di rischio per malattie cardiovascolari, e quando si
utilizzano alte dosi.
l i l d bb d l’ iIl misoprostolo dovrebbe essere usato, data l’urgenza per via sublinguale, ma il dosaggio di 600 mcg causa notevoli effetti collaterali. La via rettale con dosaggio di 800‐1000 mcg è quella gravata dalleLa via rettale con dosaggio di 800‐1000 mcg è quella gravata dalle minori complicanze ma il picco ematico lo si raggiunge anche dopo un’ora.Possibile il suo impiego per mantenere nel tempo l’effetto uterotonico
Misoprostolo a scopo profilatticoMisoprostolo a scopo profilattico
PROFILASSIPROFILASSIOssitocina 10 UI i.m.
PERDITA EMATICA > 500 CC
Ossitocina 5 UI e v bolo lento ( 2 3 minuti)Ossitocina 5 UI e.v bolo lento ( 2‐3 minuti)o
Metil Ergometrina 0,4 mg i.m.Metil Ergometrina 0,4 mg i.m.
SE PERSISTE SANGUINAMENTO
Fis.500 cc + 20 / 40 UI Ossitocina 125 ml/h( arresto perdita ematica entro 15 minuti )( arresto perdita ematica entro 15 minuti )
Sulprostone 500mcg in 250cc Fis 80 ‐ 240 ml/hSulprostone 500mcg in 50cc Fis 80 40 ml/hCytotec 4 cpr via rettale
LA PIRAMIDE DELL’ APPRENDIMENTOLA PIRAMIDE DELL’ APPRENDIMENTO
GRAZIE PER L’ ATTENZIONE!GRAZIE PER L’ ATTENZIONE!
26 ° CORSO LEADERSHIP IN SALA PARTOBERGAMO 4‐6 ottobre 2017Sala Lombardia ATS BG v. Gallicioli
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CORREZIONE DELLA VOLEMIACORREZIONE DELLA VOLEMIA
• Cristalloidi : Ringer lattato (prima scelta)
Regola del 3:1Regola del 3:1
• Colloidi : Gelatine (Emagel, Gelplex), Amido idrossietilico o HES ( Voluven).( )
Regola del 1:1
Cristalloidi ColloidiSono soluzioni fisiologiche che
rimangono solo t t i i l
Rimangono più a lungo temporaneamente in circolo (circa 30 minuti) prima di passare nello spazio i i i l
g p gnel compartimento intravascolare rispetto ai cristalloidi
interstiziale
Sono utili per la replezione Hanno qualche rischio:Sono utili per la replezione immediata del volume perso
I f d li id t (fi
- anafilassi- coagulopatia
Infonderli rapidamente (fino a 1.5-2 litri) in una cannula di grosso calibro Regola del 1:1
Un sovraccarico può causare edema polmonare e cerebraleedema polmonare e cerebrale
Regola del 3:1
Una rianimazione solo con fluidi dopo emorragia massiva può provocare VASTA EMODILUIZIONE E COAGULOPATIA, di natura multifattoriale
HB HB 9 HB 8 HB 7HB 12
HB 9
HT
HB 8
HT
HB 7
HT 22HT 36
HT 27
HT 25
HT 22
T 34°C
T 37°C
T 36°C
T 35°C Coagulo
patia37°C patia
Daniel Bolliger, Pathophysiology and Treatment of Coagulopathy in Massive Hemorrhage and HemodilutionAnesthesiology 2010; 113:1205–19.
• Trasfondere il più precocemente possibile Globuli Rossi Concentrati
• Fino all'arrivo degli emoderivati Fino all arrivo degli emoderivati somministrare:
cristalloidi massimo 2 litri; - cristalloidi, massimo 2 litri;
- colloidi, massimo 1,5 litri
• Priorità: ripristinare la normovolemia e monitorare l'Ht/Hbmonitorare l Ht/Hb
• Utilizzare i risultati dei test per guidare e monitorare le trasfusionimonitorare le trasfusioni
• In caso di sanguinamento massivo che non si arresta, somministrare PFC, piastrine e crioprecipitati / FIBRINOGENO
SANGUESANGUE
• I GR CONCENTRATI SONO LA TERAPIA DI PRIMA LINEA
• OGNI UNITA’ AUMENTA IL VALORE DELL’Hb DI 1 5 gr E L’HT DEL 5% in una paziente di 70 Kg1,5 gr E L HT DEL 5% in una paziente di 70 Kg.
• LA DECISIONE DI TRASFONDERE E’ CLINICA
• GLI ESAMI EMATICI ARRIVANO TARDI E NON SONO CORRELATI ALLA REALE PERDITASONO CORRELATI ALLA REALE PERDITA EMATICA
82 min.
UNA DELLE CAUSE PRINCIPALI DI MORTE PER EPPNEI PAESI OCCIDENTALIE’ IL RITARDO NELLA EMOTRASFUSIONE
STUDIO MULTICENTRICO FRANCESE 82 MINUTI DALL’INIZIO DELLA EPPALLA PRIMA TRASFUSIONE NEL GRUPPO DI DONNE MORTE PER EPPRISPETTO AD UN TEMPO MOLTO INFERIORE NEL GRUPPO SOPRAVVISSUTE
GRAVIDA30Esempio 30 aaa termine 70KgHb 10Hb=10g
PA =??Cosa succede se perde
acutamente TANTOFc =
Hb =
??10Hb
PA =??Ma se ridiamo il volume Fc =
Hb
??6Hb =?6
PE = ?2500mL (Hb pre‐Hb post)/Hbpre=PE = ?2500mL ( p p )/ p%volume perso
L’anemia peggiora il sanguinamento:sanguinamento:
- Interferisce con la produzioneInterferisce con la produzione di trombina
- Una riduzione del 15% dell HT aumenta fino al 60% il tempo di sanguinamentoGli eritrociti facilitano
Coagulopatia- Gli eritrociti facilitano
l'aggregazione piastrinica mediante rilascio di adenosina
EMORRAGIA(ANEMIA)
mediante rilascio di adenosina difosfato funzionando come superficie reattiva per la (ANEMIA) cascata della coagulazione.
Borgman MA, Spinella PC, Perkins JG, et al. The ratio of blood products transfused affects mortality in patients receiving massive transfusions at a combat support hospital. J Trauma 2007; 63:805–813
L'acidosi :
- Aumenta la degradazione dellaAcidosi
Aumenta la degradazione della
fibrina
- Rallenta la velocità di
polimerizzazione della fibrina
Coagulopatia
p
- Ostacola la produzione di
EMORRAGIAtrombina, con diminuzione della
capacità emostatica
Daniel Bolliger, Pathophysiology and Treatment of Coagulopathy in Massive Hemorrhage and Hemodilution Anesthesiology 2010; 113:1205–19.
L’ipotermia determina:
- Ridotta adesione piastrinica- Ridotta adesione piastrinica
sull’endotelio vascolare
Ridotta sintesi di fibrinogeno
Acidosi- Ridotta sintesi di fibrinogeno
- rallentamento nella generazione
di bi
Ipotermiadi trombina
Coagulopatia
EMORRAGIAEMORRAGIA
Daniel Bolliger, Pathophysiology and Treatment of Coagulopathy in Massive Hemorrhage and HemodilutionAnesthesiology 2010; 113:1205–19.
La coagulopatia può avere un’evoluzione rapida, ela ripetizione dei test e l’osservazione del loroandamento nel tempo sono più utili di una singoladeterminazione.
L’assetto emostatico può essere monitorato neltempo mediante:tempo mediante:
- osservazione clinicavalutazione di PT/aPTT- valutazione di PT/aPTT
- dosaggio del fibrinogeno- conta piastrinica
tili d l it i i t f (POCT)- utilizzo del monitoraggio point of care (POCT)basato su tromboelastografia (TEG), otromboelastometria (ROTEM)
LA FORZA DEL COAGULOLA FORZA DEL COAGULOMATTONI = PIASTRINE
CEMENTO = FIBRINOGENO
FIBRINOGENO E PLASMA
Il PFC t di l
FIBRINOGENO E PLASMA
Il PFC aumenta di poco la concentrazione fibrinogeno che puòconcentrazione fibrinogeno che può essere invece aumentata rapidamente somministrando crioprecipitato o
fibrinogeno concentratofibrinogeno concentrato
ADDOLCIRE CAFFE’ AMARO UTILIZZANDO TAZZINADI CAFFE’ DOLCE INVECE DI ZUCCHERODI CAFFE DOLCE INVECE DI ZUCCHERO
FIBRINOGENOFIBRINOGENO
2-4 gr (2gr aumentano la fibrinogenemia di circa 1gr/l)circa 1gr/l)
Rapidamente disponibile ( non congelato )Necessari 250 ml di plasma per avere 500mg di
fibrinogenogÈ il fattore più precocemente compromesso nella
Coagulopatia indotta da trauma (TIC)Coagulopatia indotta da trauma (TIC)
Hypovolemic ShockHypovolemic ShockR d d i t l l ?Reduced intravascular volume?
No oxygen delivery!
No aerobic metabolism!
Then…Metabolic acidosis (lactic acid production)Endoplasmic recticulum swellingEndoplasmic recticulum swellingMitochondrial damageCell Death!Cell Death!