energia, verso il “quarto conto” · il governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione...

8
Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/03 (conv. in L.27/02/04 n°46) art.1, com.1, DCB Bergamo (Pubbl.45%) ENERGIA, VERSO IL “QUARTO CONTO” Il Governo dopo le consultazioni con gli Operatori e le Regioni sta predispondendo il “Quarto Conto Energia” per il fotovoltaico Bollettino degli organi direttivi dell’UNIONE ARTIGIANI di Bergamo e Provincia Aderente a CONFINDUSTRIA Bergamo Aderente a ASSOARTIGIANI di Confindustria N° 4 - Aprile 2011 – ANNO LXII Editrice UNIONE SERVIZI S.r.l. (Unico Socio) 24122 Bergamo – P.zza Matteotti, 11 Tel. 035 238.724 - Fax 035 218.457 [email protected] www.artigianibergamo.it Direttore Responsabile: Dott. ALBERTO GOZZI AUTORIZZAZIONE Tribunale di Bergamo n. 160/49 del 16/11/1949 STAMPA GRAFICHE AURORA s.r.l. 37139 Verona Tel 045 85.11.447 r.a. L’energia creativa di Manzù simbolo del significato profondo dell’Unione Artigiani STRATEGIE SOLUZIONI SERVIZI UNIONE ARTIGIANI CONFINDUSTRIA BERGAMO ENERGIA FIERA EDIL 2011 CCIAA Duecento anni di fondazione EVENTI ECOLOGIA AMBIENTE Albo gestori ambientali Premio per l’Innovazione tecnologica Il Governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione nei confronti del mondo fotovoltaico, dando attraverso il quarto conto energia, risposte che garantiscano la continuità del settore, oggi strategico per l’economia del paese. CAAF Modello 730/2011 Quarto Conto Energia L’Italia che vogliamo SERVIZIO ENERGIA Lo sviluppo del Fotovoltaico Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 4 - Aprile 2011 - anno LXII Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 4 - Aprile 2011 - anno LXII FISCALE Imposta cedolare secca sugli affitti

Upload: others

Post on 16-Oct-2020

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: ENERGIA, VERSO IL “QUARTO CONTO” · Il Governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione nei confronti del mondo fotovoltaico, dando attraverso il quarto conto energia,

Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/03 (conv. in L.27/02/04 n°46) art.1, com.1, DCB Bergamo (Pubbl.45%)

ENERGIA,VERSO IL “QUARTO CONTO”

Il Governo dopo leconsultazioni con gli Operatori e le Regionista predispondendo il “Quarto Conto Energia”per il fotovoltaico

Bollettino degli organi direttividell’UNIONE ARTIGIANIdi Bergamo e ProvinciaAderente a CONFINDUSTRIA BergamoAderente a ASSOARTIGIANI di ConfindustriaN° 4 - Aprile 2011 – ANNO LXII

Editrice UNIONE SERVIZI S.r.l. (Unico Socio)24122 Bergamo – P.zza Matteotti, 11Tel. 035 238.724 - Fax 035 [email protected]

Direttore Responsabile: Dott. ALBERTO GOZZI

AUTORIZZAZIONETribunale di Bergamo n. 160/49 del 16/11/1949

STAMPAGRAFICHE AURORA s.r.l.37139 VeronaTel 045 85.11.447 r.a.

L’energia creativa diManzù simbolo delsignificato profondodell’Unione Artigiani

STRATEGIESOLUZIONISERVIZI

UNIONE ARTIGIANICONFINDUSTRIA BERGAMO

ENERGIA

FIERAEDIL 2011

CCIAA

Duecento anni di fondazione

EVENTI

ECOLOGIAAMBIENTE

Albo gestori ambientali

Premio per l’Innovazione tecnologica

Il Governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione nei confronti del mondofotovoltaico, dando attraverso il quarto conto energia, risposte che garantiscano la continuità del settore, oggi strategico per l’economia del paese.

CAAF

Modello 730/2011

Quarto Conto Energia

L’Italia che vogliamoSERVIZIOENERGIA

Lo sviluppo del Fotovoltaico

Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincian° 4 - Aprile 2011 - anno LXIIMensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincian° 4 - Aprile 2011 - anno LXII

FISCALE

Imposta cedolare secca sugli affitti

l'artigianato bergamasco n°4 aprile 2011.qxp 18/04/2011 15.05 Pagina 1

Page 2: ENERGIA, VERSO IL “QUARTO CONTO” · Il Governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione nei confronti del mondo fotovoltaico, dando attraverso il quarto conto energia,

ENERGIA

Verso un nuovo decreto per il fotovoltaico

2 Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 4 - Aprile 2011 - anno LXII

L a vera svolta energeticaitaliana degli ultimi dieci

anni è stata data dal trattatodi Kyoto, il quale obbliga ipaesi che ne hanno aderito,ha compiere azioni in direzio-ne del risparmio energetico eal la produzione di energiaelettrica da fonte rinnovabile.Il Governo ha così studiatodelle azioni sotto forma diincentivi e detassazioni chepremiassero gli investitori delrisparmio energetico e dellaproduzione da fonte rinnova-bile.Uno di questi incentivi è ilcosiddetto Conto Energia, unpremio al la produzione dienergia elettrica dedicato agliimpianti Fotovoltaici, i quali,ancoro troppo costosi persostenersi f inanziariamentedella sola produzione di ener-gia elettrica hanno avuto unaforte espansione negli ultimiquattro anni proprio grazie aquesto incentivo, in alcuni casiforse troppo vantaggioso pergli investitori. Dal Gse arriva-no le prime valutazioni e datida cui emerge che, grazie agliincentivi del primo e delsecondo conto energia, entre-ranno in funzione 200milaimpianti per circa 6.800 MW,mancano al l ’appel lo gl iimpianti del 1° quadrimestre2011.Nel Marzo di quest’anno i lgoverno italiano ha deciso disospendere con il 1° di Giugnol’erogazione dell’incentivo pergli impianti fotovoltaici nonancora entrati in connessione,incentivo per altro discusso adAgosto 2010.Per gli impianti che entreran-no in connessione con il 1° diGiugno è previsto un nuovovalore di incentivo, che saràdefinito a fine aprile, questoperiodo di vuoto ha creato unforte scompiglio nel mercato eincertezza da parte degli inve-stitori, bloccando di fatto gliinvestimenti a lungo terminedell’intero settore.Il nuovo incentivo non varieràsolo dal punto di vista econo-mico, ma anche nelle condi-zioni di installazione, andandoa penalizzare i grandi impiantinon integrati agl i edif ic i , icosiddetti campi fotovoltaici,così odiati dai comuni eambiental ist i e forse conragione visto l’immensità dicoperture disponibi l i .Vogliamo ricordare inoltre chele grosse centrali fotovoltaiche

a terra sono state una vera epropria manna per gli investi-tori esteri nel nostro paese, siacome finanziatori dei progettisia come produttori di mate-riale.Il primo motivo cha ha portatoalla sospensione dell’attualeforma incentivante è il pesoeconomico degli incentivi sullabolletta energetica degli ita-liani, secondo i dati forniti alSenato a ogni famiglia italianail fotovoltaico costerà in bol-letta 1,70 euro al mese a par-tire dal 2011. Il secondo moti-vo è la discrepanza tra il valo-re complessivo degli incentivierogati e il reale valore degliimpianti, ricordando che l’in-centivo nasce per r ientrareeconomicamente dell’ investi-mento, ad oggi l ’ incentivorestituisce il 140% del valoredell’impianto.Il Governo dovrà al più prestochiarire la sua posizione neiconfronti del mondo fotovol-taico, dando risposte attraver-so il 4° Conto Energia, chedovrà garantire la continuitàdel settore, oggi strategicoper l’economia del paese.Infatti dal 30 giugno 2011 ini-zierà il periodo transitorio cheporterà all’entrata in vigoredel decreto che avverrà il 1°gennaio 2012.

COSA PREVEDE IL DECRETO:Il presente decreto (in attua-zione del la dirett iva2009/28/CE e della legge n.96/2010) definisce gl i stru-menti, i meccanismi, gli incen-tivi e il quadro istituzionale,finanziario e giuridico, neces-sari per i l raggiungimentodegli obiettivi fino al 2020.

LE VARIE MISURE: Qui sotto saranno elencate levarie misure che garantisconouna ragionevole aspettativa dicontenimento dell’onere perl’incentivazione in linea con leattese recentemente espressedal qui presente decreto:• Consentire un passaggiograduale tra sistema attuale enuovo sistema, tutelandoalmeno il 2011 per salvaguar-dare gli investimenti ed evitareeffetti retroattivi;• Definire i l IV ContoEnergia in modo da traghetta-re la crescita fino alla gridparity, con una riduzione gra-duale e progressiva degl iincentivi, fino ad esaurimentoprevisto al 2016.

• Considerare particolariforme di tutela per la filieraindustriale italiana emergente.• Operare un controllo deicosti prevedendo un tetto dispesa di circa 6.9 miliardi dieuro per un massimo di 20euro/MWh (nello scenario piùcostoso). • No a tetti annuali, maobiettivi annui indicativi di 3GW fino al 2016, prevedendoriduzioni anticipate della tarif-fa in funzione della potenzainstallata, sempre nell’otticadel contenimento della spesa.• Ancorare la r iduzionedelle nuove tariffe al criteriodella “fine lavori certificata” enon più all’entrata in eserciziodegli impianti, ma con degliaccorgimenti che scongiurinoi l r ipetersi del “fenomenoAlcoa”.

PER QUALE MOTIVO SARA’EMANATO:Questo decreto sarà emanatoper ridurre gradualmente gliincentivi tenendo conto deldecremento dei costi di siste-ma e di gestione conseguenteall’aumento del numero delleinstallazioni anche in relazionealla potenza installata, facen-do in modo di essere in lineacon gli altri paesi dell’UnioneEuropea.

A CHI È RISERVATO:A tutte le aziende del settoredelle energie rinnovabili.

PER QUANTO TEMPO:Il presente decreto dovrebbedurare almeno due anni.Sperando che non faccia lafine del precedente decreto(chiamato “Terzo ContoEnergia”) durato appena tremesi dalla sua entrata in vigo-re.

l'artigianato bergamasco n°4 aprile 2011.qxp 18/04/2011 15.05 Pagina 2

Page 3: ENERGIA, VERSO IL “QUARTO CONTO” · Il Governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione nei confronti del mondo fotovoltaico, dando attraverso il quarto conto energia,

Artigianfidi opera in simbiosi con l’Unione Artigiani e favorisce

lo sviluppo delle piccole aziende, delle imprese artigiane e non

solo, promuovendo e garantendo finanziamenti a condizioni

privilegiate.

L’ARTIG IANO: ARTE, INGEGNO E LABORIOSITÀ

Artigianfidi: piazza Matteotti, 11 Bergamo - Tel. 035 238724 - Fax: 035 244880 - E mail: [email protected]

C R E D I T O G A R A N T I T O E A G E V O L A T O A R T I G I A N F I D I

“Concediamo privilegi non di casta ma di merito”

Importi garantiti fino a 1.000.000,00 di euro

Tassi inferiori alla media di mercato

Disponibili sul conto in solo due settimane

Restituzione a scadenza flessibile nel medio termine

Siamo entrati con i grandi senza cambiare i valori dei nostri progetti.

Facc

hine

tti Fo

rlani

FIERAEDIL 2011

Premio per l’Innovazione tecnologica

S i è appena conclusa laFiera Edil 2011, che nono-

stante un leggero calo di visi-tatori data l ’assenza del lemacchine per movimentoterra, è andata molto bene equesto fa ben sperare per ilfuturo del settore.Quest’anno il tema dominanteè stato dedicato alla ristruttu-razione e alle nuove tecnolo-gie costrutt ive, lasciandomolto spazio al settore delrisparmio energetico.Durante questa 25sima edizio-ne della fiera, una particolareattenzione è stata riservataal l ’ innovazione tecnologicacon l’attribuzione di un pre-mio alla memoria di “PietroAssolari (fondatore della RAMIsrl di Seriate) e GiovanniTomasoni (fondatore del laTOMASONI srl di Ranica)” a 5espositori, sui 35 che avevanosegnalato le loro proposte.I progetti presentati dagl iespositori sono stati esaminati

e giudicati da un’appositaCommissione della quale hafatto parte anche un rappre-sentante dell’Unione Artigiani.Al primo posto si è classificatala ditta formata dalla MTMServizi sr l di Cene (BG) eColombo Chiusini di Dolzago(LC), per aver real izzato“Asfalto Dinamico”, un inno-vativo sistema di asfaltaturadelle strade basato su principifisici, che consentono la posadi pavimentazioni stradal iantineve e antighiaccio, conuna durata molto superioreagli asfalti tradizionali (sino a7 anni). Gli altri quattro riconoscimen-ti con menzione speciale sonoandati alla Recupero & Artemateriali edili antichi di FaraOlivara (BG) per il “recuperodel l ’esistente”; al la BettoniLegnami sr l di CastelGabbiano (CR) per la continuaricerca di applicazioni e solu-zioni innovative in legno per

l’edilizia; alla Futuriamo srl diBrusaporto (BG) per lo svilup-po di materiali di costruzioneinnovativi e compatibil i conl’ambiente; alla BiG TLC srl diBergamo per il continuo impe-gno finalizzato a dotare deiservizi a banda larga il territo-rio provinciale.I premi sono stati consegnatidal Presidente della Provincia,Ettore Pirovano, il quale si ècomplimentato con i vincitoriricordando come queste nuovetecnologie porteranno i lorofrutti nel futuro.

UNIONE ARTIGIANICONFINDUSTRIA BERGAMO

l'artigianato bergamasco n°4 aprile 2011.qxp 18/04/2011 15.06 Pagina 3

Page 4: ENERGIA, VERSO IL “QUARTO CONTO” · Il Governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione nei confronti del mondo fotovoltaico, dando attraverso il quarto conto energia,

CCIAA

Duecento anni di fondazione

4 Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 4 - Aprile 2011 - anno LXII

Campagna Tesseramento 2011

Anche per l’anno 2011, per tutti una tariffa onnicom-prensiva e trasparente.Con la tessera dell’Unione Artigiani puoi rivolgerti ainostri uffici per qualsiasi problema si presenti ognigiorno alla tua attività. Presso la sede centrale diBergamo, in Piazza Matteotti, o al più vicino ufficio dizona, avrai sempre risposte chiare, veloci e competen-ti. La titolarità da diritto a ricevere tutti i servizidell’Unione sulle questioni amministrative, sul fabbi-sogno finanziario per lo sviluppo dell’impresa, sulleincombenze fiscali, previdenziali, legali, sanitarie eper la sicurezza. Il loro costo è sempre contenuto econvenzionato, alcuni interventi, come il check up sulnuovo testo unico sulla sicurezza sono invece deltutto gratuiti. Dal 2010 nel portafoglio di agevolazio-ni offerte è inserito un vantaggioso accordo con igestori PEC per fornire un proprio indirizzo di mailcertificata. Già dal mese di Dicembre inoltre, è possi-bile ottenere immediatamente anche la propria tesse-ra per la Firma Digitale.

Con l’Unione Artigiani fai la scelta giusta!

PEC obbligatoria per le Imprese

Le imprese costituite in forma societaria già esistenti alladata del 30 Novembre 2008, dovranno dotarsi e deposi-tare presso il Registro Imprese della CCIAA, entro il 30Novembre 2011, una casella di posta elettronica certifi-cata (PEC) ai sensi del DL n.185 convertito con modifica-zioni nella legge n. 2 del 28.01.2009 - art.16.La PEC conferisce validità legale ai messaggi inviati tra-mite uno strumento informatico ed è disciplinata dal DPRn.68 del 11.02.2005.Le imprese costitutite in forma societaria dopo la datadel 30 Novembre 2008, devono invece essere già dotatedella casella di PEC e devono indicare il proprio indirizzocert if icato nel la domanda di iscr iz ione al RegistroImprese della Camera di Commercio affinchè l’indirizzodi PEC sia visibile sulle visure e sui certificati camerali.

L’Unione Artigiani di Bergamo, ricorda che nei seriviziofferti con la tessera associativa, c’è anche la disponibi-l i tà del la casel la personale di Posta ElettronicaCertificata standard (PEC) per l’Impresa.*

Invitiamo coloro che non l’avessero ancora attivata aprendere contatto con il nostro Ufficio Nuova Impresa(035.238724), per l’assistenza al primo utilizzo.

* La PEC verrà automaticamente estinta al mancato rinnovo della tessera.

Fornitura gratuita a tutti i soci

Presso i nostri Uffici è possibile richiedere e ritirareimmediatamente la propria tessera per la

FIRMA DIGITALE

L a Camera di Commercio diBergamo quest’anno

festeggia il bicentenario dellasua nascita e per farlo hamesso a punto un logo cele-brativo che accompagneràtutte le iniziative che verrannopromosse nel corso di prossimimesi.Il Presidente Paolo Malvestitialla presentazione ufficiale dellogo, avvenuta nei giorni scor-si, alla quale era presente perl’Unione Artigiani CamilloMazzola , ha sottol ineatocome la Camera di Commerciodi Bergamo spende per il terri-torio e le sue imprese non solobelle parole ma anche segnitangibili di sostegno.Il logo è solo la prima delleiniziative promosse in occasio-ne dei 200 anni di storia del-l’ente camerale: sarà a fiancodell’inaugurazione della fon-tana di piazza Dante, parteci-perà al l ’ iniziat iva “Notti diLuce” e a Bergamo Scienza,per fare alcuni esempi.

L’evento clou si terrà a novem-bre, quando sarà organizzatoun Convegno dedicato intera-mente al la Camera diCommercio e al suo passato,con la distr ibuzione di unvideo che ripercorrerà la storiadi Largo Belotti.Passando al la storia del lanostra CCIAA, arti e manifat-ture di Bergamo è stata costi-tuita con un decreto diNapoleone datato 27 giugno1811, mentre con un decretodel 27 dicembre dello stessoanno Eugenio Napoleone vice-rè d’ Ital ia stabi l ì che laCamera fosse composta da 8membri indicandone i nomi.Inoltre con questo decretovenero istituite su tutto il ter-r itorio del Regno altre 14Camere di Commercio che siaggiunsero alle 11 già costi-tuite a giungo, real izzandocosì una sorta di s istemacamerale in qualche modocoordinato dal Consigl iogenerale di Commercio, arti e

manifatture costituito aMilano presso i l Ministerodell’Interno del Regno.

1811 - 2011

l'artigianato bergamasco n°4 aprile 2011.qxp 18/04/2011 15.06 Pagina 4

Page 5: ENERGIA, VERSO IL “QUARTO CONTO” · Il Governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione nei confronti del mondo fotovoltaico, dando attraverso il quarto conto energia,

ECOLOGIAAMBIENTE

Albo gestori ambientali

�� �������� ��� � ��� ����� �� ����� ���� ����� ��������� ����� � �� ����� ����

�� ������� ����� � ���� ���������� ������� ������� ��� �� ���� ��������� ������� � � �� ���������� ��� ��!� ���"��� �#!���"��� $��

�� "���$��"� %�� $��$�� ��&�'"� �&&�""'�"� $��#� %�� �()�()���* %�!!��� ������ �++�����"� ��"�� �� �, %���#!�� �������� � ���� �� ���� � � �� ���� ����� ��� �� ���� �������� � ���� �� ������ �� �������! ������ ������� �� ������� ���������� ����� � ��� �������

" ��� ������ �� ����� #� ����� ����$"�% � �������� � � �� ����� �� ���������� ���! ������ ����������

�� � ��������� �� ���&����� ����$����� � ������ � � ����� ������ �������� ���'�� ��� ��� ����� ��("" �� )�����

#�� ��� �� ��� �� ����� ���� ���������� �� �� ������ �� �� *� ��� +������� ����$"�% �� ������ �� ���� �� ����������$���������� ����� ����� ��� ���� � ������ �������� � '����� �� ��������! ����� �������

,� ������� ������ � �-� �� ����� ��� ��� ������ ���������� (� ����� #� ����� ����."�% � ���������� � ������ �� ������� � ������������! ����.����� ��� /�������� �� 01������2� �� � ��3 ������� �.����� ����.����� ��� ���."�% ��� �� ������� ��� ����� ������� ��� �� ������ �� ��� ������� �������������� ������ �� �� ��������� �� ������ ��%%��� �� ������� ��� ������� ��%��� �� �� '���� ��� �������� �������� ���

IL PRESENTE MODULO DEVE ESSERE PRESENTATO DALLE IMPRESE ISCRITTE AI SENSI

DELL’ART. 212, COMMA 8, DEL D. LGS. 152/2006. NEL CUI PROVVEDIMENTO D’ISCRIZIONE NONSONO RIPORTATE L’ATTIVITA’ SVOLTA, LE TIPOLOGIE DEI RIFIUTI E LE TARGHE DEI VEICOLI.

NB: LE IMPRESE CHE INDICANO TIPOLOGIE DI RIFIUTI PERICOLOSI, SONO TENUTE AD

ISCRIVERSI AL SISTRI AI SENSI DELL’ART. 3 DEL D.M. 17 DICEMBRE 2009.

Ministero dell’Ambientee della Tutela del Territorio e del Mare

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI

ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE ………………………..PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI

…………………………

DOMANDA DI AGGIORNAMENTO

AI SENSI DELL’ ARTICOLO 212, COMMA 8, DEL D.LGS. 152/06 COME MODIFICATO DALL’ARTICOLO

25, COMMA 1, LETTERA C), DEL D.LGS 205/10

IMPRESA denominazione: …………………………………………………………………………………..……………….

Codice fiscale: …………………………………………… n. iscrizione...………………..….....

Numero di telefono: …………………………………………………………………………………………..………

Numero di fax: …………………………..……, e-mail: …………………………………………………………….....

La presente domanda di aggiornamento dell’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientaliconsta di:

❏ modello di comunicazione❏ attestazione del versamento del diritto di segreteria pari a € 10,00❏ fotocopia documento di riconoscimento, in corso di validità, del titolare o del/dei legali rappresentanti

Il/i sottoscritto/i

Cognome Nome Codice Fiscale Carica

in qualità di titolare/legale/i rappresentante/i dell’impresa

denominazione __________________________________________________________________________________

sede legale in _______________________ via/p.zza ______________________________________ C.A.P ______

comunica/comunicano ai fini dell’aggiornamento dell’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali ai sensidell’articolo 212, comma 8, del D. Lgs. 152/06, come modificato dall’articolo 25, comma 1, lettera c), del D.Lgs205/10, che l’impresa intende effettuare:

raccolta e trasporto dei propri rifiuti non pericolosi

raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedenti trenta chilogrammi o trenta litri algiorno.

Consapevole/i della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni cui può/possono andare incontro in caso di falsadichiarazione, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000 e succ. mod. apportate dal D. Lgs. 23 gennaio 2002, n.10, nonchédella decadenza dei benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, come previsto dall’articolo 75del D.P.R. stesso

Marca dabollo

Valore

corrente

DICHIARA/DICHIARANO

- che l’impresa svolge la/le seguente/i attività1

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

- che l’impresa intende trasportare i seguenti rifiuti prodotti dalla/e suddetta/e attivitàRifiuti non pericolosi

Codice e descrizione di cui all’elenco europeo dei rifiuti2 Caratteristiche 3

[1] [2] [3] [4]

con i seguenti veicoli:

Targa veicoli Targa veicoli Targa veicoli

secondo le seguenti modalità:

alla rinfusa in colli con veicolo per trasporto specifico altro ……………………………

Rifiuti pericolosi in quantità non eccedente trenta chilogrammi al giorno o trenta litri al giorno

Codice e descrizione di cui all’elenco europeo dei rifiuti2 Caratteristiche 3

[1] [2] [3] [4]

con i seguenti veicoli:

Targa veicoli Targa veicoli Targa veicoli

secondo le seguenti modalità:

alla rinfusa in colli con veicolo per trasporto specifico altro ……………………………

- che i veicoli sono tecnicamente idonei al trasporto dei rifiuti indicati, anche in relazione alle suddette modalità

di trasporto e rispettano le prescrizioni di cui all’articolo 2 del modello di provvedimento contenuto nell’allegato

“B” alla deliberazione del Comitato Nazionale 3 marzo 2008, prot. n. 01/CN/ALBO

DICHIARA/DICHIARANO altresìa) che le informazioni sopra riportate corrispondono al vero;

b) di essere in possesso dei requisiti di cui all’articolo 10, comma 2, del D.M. 28 aprile 1998, n. 406;

Data…………………… Firma………………………………

Data…………………… Firma………………………………

� Il trattamento dei dati raccolti con la presente domanda sarà effettuato con l‘ausilio di mezzi elettronici direttamente dalla Sezioneregionale/provinciale ……….. dell‘Albo ai fini esclusivi dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali nei limiti stabiliti dalDecreto legislativo 152/06 e dal Decreto del Ministro dell‘ambiente 28.4.1998 n. 406.

�Se non sottoscritta in presenza del dipendente addetto a riceverla, alla presente domanda va allegata una fotocopia non autenticata di undocumento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore.

1 Attività per la/le quale/i è stata presentata denuncia di inizio di attività al Registro delle imprese.2 La descrizione delle tipologie di rifiuti deve essere indicata solo nel caso dei codici che terminano con le cifre 99.3 Caratteristiche fisiche codificate: 1. solido pulverulento; 2. solido non pulverulento; 3. fangoso palabile; 4. liquido.

Documento ............................................. n. .......................

Rilasciato il .............................. da ...................................

Documento ............................................. n. .......................

Rilasciato il .............................. da ...................................

5 Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 4 - Aprile 2011 - anno LXII

Per qualsiasi ulteriore informazione e per la compilazione della domanda prendere contatto con l’Ufficio Ambiente Ecologia - 035.238724

l'artigianato bergamasco n°4 aprile 2011.qxp 18/04/2011 15.06 Pagina 5

Page 6: ENERGIA, VERSO IL “QUARTO CONTO” · Il Governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione nei confronti del mondo fotovoltaico, dando attraverso il quarto conto energia,

SERVIZIOENERGIA

I l temuto tetto sul la potenzaincentivabile nel nuovo feed-in-

tariff solare potrebbe essere sostitui-to da un cap sulla spesa per cercaredi non penalizzare gli investimenti.A rivelare uno dei dettagli dell’atte-so 4° Conto Energia è il sottosegre-tario al lo Svi luppo Economico,Stefano Saglia. Una scelta, quella dipreferire un tetto alla spesa, chericalca il modello tedesco e optataper la pressione esercitata dal leassociazioni settore a cui il bloccoalla potenza incentivabile, spiegaSaglia, “risulta così sgradito”.Nessuna cifra in merito al percorsodi riduzione degli incentivi nè datocirca il sistema di conteggio per l’ap-plicazione del tetto “Non abbiamoancora deciso se sarà semestrale oannuale”, ha dichiarato il sottose-gretario aggiungendo che “il nuovosistema si concluderà nel 2017,quando prevediamo di raggiungerela grid parity”, ovvero il bilancio travalore del l ’ investimento e quel lodell’energia elettrica prodotta. Irrealistiche, così le hanno definite,alcune associazioni del settore, leindiscrezioni apparse sulla stampacirca la bozza del 4° Conto Energia.L’opinione è che la strutturazioneriportata nel la proposta circolataandrebbe in contrasto con lo svilup-po del mercato fotovoltaico e la sal-vaguardia dei diritti acquisiti e degli

investimenti in corso, dal momentoche si andrebbe incontro ad unincentivo ridotto già dal 1° giugnocon cap rigidi di potenza incentiva-bi le per tutto i l 2011 e 2012.Ritenendo la gestione del regimetransitorio sino alla fine del 2011,una condizione inderogabile perchétesa al la salvaguardia dei dir itt iacquisiti e degli investimenti in esse-re, le associazioni propongono dimantenere le tariffe del II quadrime-stre del 3° Conto Energia fino al 30settembre del 2011 e prevederequindi una decurtazione delle stessea partire dal 1° ottobre fino al 31dicembre 2011, senza cap rigidi. Apartire dal 2012, un Sistema diTariffe incentivanti basato sul cosid-detto sistema tedesco e l’ introdu-zione del concetto di fine lavori cer-tificata. Con la proposta delle asso-ciazioni del fotovoltaico si arrivereb-be a garantire la generazione distri-buita del l ’energia instal landoimpianti fotovoltaici per oltre 20 GWal 2016, pari a 3 centrali nucleari,ma senza i problemi della gestionedelle scorie e della sicurezza. Inoltresi raggiungerebbe un obiett ivoambizioso: coprire il 10% del fabbi-sogno elettrico nazionale e uno svi-luppo per la filiera italiana di oltre300.000 posti di lavoro.

Ufficio Categorie - 035.23.87.24

Lo sviluppo del Fotovoltaico

EVENTI

L’Italia che vogliamo

S abato 7 Maggio 2011 aBergamo presso la Fiera si

terrà l ’ASSISE 2011 diConfindustr ia dal t itolo“L’Italia che vogliamo –Sbloccare la crescita,Liberare il mercato,Premiare il merito”.La Presidente di ConfindustriaEmma Marcegaglia presen-tando le Assise Generali diConfindustr ia e di PiccolaIndustria, che si concluderan-no a Bergamo , ha mandatoun segnale forte e allarmante:“Mai come in questi momentigl i imprenditori s i sentonosoli”.Ci sono momenti nella vita diun paese che richiedono unimpegno straordinario. Perquesto motivo è stata richie-sta una consultazione tra tuttigi imprenditori non per riven-dicare, ma per progettareinsieme e dare forza all’impre-sa.

Programma

9,00 Registrazione partecipanti9,30 Apertura lavori

Vincenzo Boccia (Presidente Piccola Industria)

10,00 Sessioni tematiche• Le imprese che vogliamo:

il compito di Confindustria• Le relazioni industriali per la produttività• Fisco, credito e finanza• Infrastrutture, ambiente ed energia• Pubblica Amministrazione:

semplificazione e costi della politica• Giovani, merito, opportunità• Mezzogiorno e fondi strutturali• Tecnologia, ricerca e innovazione

12,30 Colazione di lavoro14,00 Sessione plenaria17,30 Conclusioni

Emma Marcegaglia (Presidente Confindustria)

assisegenerali 2011

Fiera di Bergamo7 maggio 2011 • ore 9,00

L'ITALIA CHE VOGLIAMOSBLOCCARE LA CRESCITA

LIBERARE IL MERCATO

PREMIARE IL MERITO

l'artigianato bergamasco n°4 aprile 2011.qxp 18/04/2011 15.06 Pagina 6

Page 7: ENERGIA, VERSO IL “QUARTO CONTO” · Il Governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione nei confronti del mondo fotovoltaico, dando attraverso il quarto conto energia,

CAAF

Modello 730/2011

UNIONE ARTIGIANI DI BERGAMO OFFRE LA POSSIBILITA’ DI

PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI MODELLO 730/2011

PRESSO LO SPORTELLO ASSOCAAF DELLA PROPRIA SEDE IN PIAZZA

MATTEOTTI 11 ABERGAMO.

SI GARANTISCE

• AFFIDABILITA’ E PROFESSIONALITA’ DEL PERSONALE

INCARICATOALLACOMPILAZIONE DELMODELLO 730

• ASSISTENZA NELLA COMPILAZIONE DEI MODELLI 730

PRESENTATI SOLO PER L’INVIO TELEMATICO: GRATUITA

• INVIO PER I MODELLI 730 PRECOMPILATI: GRATUITO

• ELABORAZIONE E INVIO TELEMATICO DEI MODELLI 730 NON

PRECOMPILATI:

1. PENSIONATI: 25,00 euro (35,00 euro per la dichiarazione congiunta)

2. DIPENDENTI: 80,00 euro (110,00 euro per la dichiarazione congiunta)

PER INFORMAZIONI E APPUNTAMENTI

TELEFONARE AL NUMERO 035/ 23.87.24

Non è richiesta alcuna sottoscrizione

di quote o di tessere associative

l'artigianato bergamasco n°4 aprile 2011.qxp 18/04/2011 15.07 Pagina 7

Page 8: ENERGIA, VERSO IL “QUARTO CONTO” · Il Governo dovrà al più presto chiarire la sua posizione nei confronti del mondo fotovoltaico, dando attraverso il quarto conto energia,

FISCALE

8 Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 4 - Aprile 2011 - anno LXII

Imposta cedolare secca sugli affitti

Di cosa si trattaPer cedolare secca si intende un prelievo diretto in percentuale sul canone di affitto, in sostituzione di tutte lealtre tassazioni, come sotto riportato. Significa che le tassazioni sugli affitti saranno direttamenteproporzionali ai canoni pattuiti, e non potranno variare in base ai redditi dei proprietari.Essa è riconosciuta come una misura anti-evasione, con la quale i proventi degli affitti vengono tassatiseparatamente rispetto al reddito principale del proprietario e sottoposti a un prelievo fisso («cedolaresecca»), del 21% per i canoni liberi, che scende al 19% per i canoni agevolati e dovrà essere calcolata suicanoni annui. La base imponibile dunque è sui canoni maturati.

Quando scatta la nuova cedolare secca sugli immobiliL’emendamento sarebbe già scattato a gennaio 2011 per usufruire del pagamento dell’imposta agevolata.L’ultimo aggiornamento (verificatosi a marzo 2011) riguarda l’introduzione dell’Imposta Municipale Unicache tra i Comuni sostituirà l’imposta comunale sugli immobili che gravano sul possesso di essi.

Chi può aderire al nuovo regimePossono aderire alla nuova tassazione:Persone fisiche, intese come locatori e locatari (inquilini): dunque solo soggetti privati, non intestatari dipartita iva

Per:• Immobili ad uso abitativo

Quali sono le imposte che vengono assorbite dalla cedolare secca• Irpef• Addizionali regionali/Addizionali comunali• Imposta di registro• Imposta di bollo su contratto di locazione

Cosa cambia sugli affitti

CON LA VECCHIA NORMATIVA CON LA NORMATIVA ATTUALEEntro 48 ore dalla stipula occorre effettuare unacomunicazione all’autorità di pubblica sicurezza

Non occorre alcuna comunicazione

Entro 30 giorni dalla stipula, ma prima dellaregistrazione si paga l’imposta di registro del2% sul canone, con F23

Non si paga l’imposta di registro

Entro 30 giorni dalla stipula si effettua laregistrazione

Identico (la registrazione sostituisce lacomunicazione all’autorità di pubblicasicurezza)

Ogni anno si paga un’aliquota marginalesull’85% del canone.

Ogni anno si paga la cedolare secca del 19% o21% sul 100% del canone

La base imponibile ridotta del 30% per icontratti a canone agevolato stipulati nellegrandi città e nei comuni ad alta densitàabitativa.

Per i contratti a canone agevolato la cedolaresecca (sul 100% del canone) è pari al 19%.

Quando si paga l’imposta cedolare sugli affittiL’imposta si pagherà a saldo il 16 giugno (o il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40% salvo proroghe) el’acconto si pagherà entro la fine di novembre.

Gli acconti

��� �� ��

�� �� � ������

��� �

�������� � �������

����� ����

�� ������ �� �������������

�� ����� ��� ����� ����

�� ������� � ����� �� ���

� �� ����� � ����������

� ��������������

������������� ����� ��

����������

� ����

�� �� ��� ! " �#�#�����

��� �$�� ����� ���

������%���� ����� ���� !

�� �� �#� ! " ����������

���������� � ����������

$�

&��� �� ����������

'��(��������� )�� ������

��� �� ���

�� �� � ������

��� �

�������� � �������

����� ����

�� ������ �� �������������

����� *� � ����

�� ������� � ����� �� ���

�� �� ��� ! " �#�#�����

��� �$�� ����� ���

������%���� ����� ���� !

�� �� �#� ! " ����������

Si ricorda che gli acconti vanno sempre versati attraverso modello F24, anche da contribuenti che siavvalgono dell’assistenza fiscale. va anche evidenziato che non è dovuto acconto e l’imposta è versata asaldo se l’importo della cedolare non supera 51,65 .

Gli aggiornamenti dei canoni di locazioneAl momento sono sospesi in via inderogabile.

SanzioniSono quadruplicate. In caso di mancata registrazione il canone verrà ridotto sino a tre volte la renditacatastale.

Modalità opzioneL'opzione per la cedolare sugli affitti viaggerà ondine attraverso un software (chiamato “S.I.R.I.A.”) messoa punto dall'Agenzia delle Entrate disponibile dal 7 aprile. Esso darà la possibilità ai proprietari diimmobili di scegliere la tassa “piatta” o la tassazione ordinaria, applicando il provvedimento attuativo (dellariforma federalista sulla fiscalità dei Comuni) riferito alla “cedolare secca”. In particolare:

� per i contratti di locazione predisposti ai sensi della Legge 431/98 comma 3 con cosiddetti “canoniconcordati” si applicherà dunque la tassazione unica del 19%Viene consentito al proprietario di avere un beneficio fiscale e un contratto più breve e all'inquilinoun affitto più basso. Il contratto dura infatti tre anni, più due di rinnovo automatico (salvo casiparticolari). I canoni sono determinati sulla base di accordi territoriali tra associazioni della proprietàedilizia e degli inquilini, nei Comuni ad alta tensione abitativa (sopra i 300.000 abitanti). I canonidevono mantenersi all'interno delle fasce di oscillazione minima e massima stabilita per quelComune (che spesso è anche diviso in zone). I canoni concordati si applicano anche ai contrattitransitori e per studenti, utilizzando gli schemi contrattuali ministeriali.

� per i contratti di locazione predisposti ai sensi della Legge 431/98 comma 1 con cosiddetti “canoni amercato libero” si applicherà dunque la tassazione unica del 21%

Coloro che non avessero la possibilità di connettersi ad internet, possono richiedere il modulo 69 pressol’Agenzia delle Entrate, usufruendo degli stessi servizi del modello utilizzato telematicamente.

AGEVOLAZIONI FISCALI : “TREMONTI AMBIENTALE”

La cosiddetta “Tremonti ambientale” stabilisce che la quota di reddito delle piccole e medie imprese destinata ad investimentiambientali non concorre a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi. L’agevolazione riguarda gli"investimenti (beni) ambientali". Si tratta del "costo di acquisto delle immobilizzazioni materiali (terreni e fabbricati, impianti emacchinari, attrezzature industriali e commerciali, altri beni) necessarie per prevenire, ridurre e riparare danni all'ambiente" derivantidallo svolgimento dell'attività dell'impresa. La determinazione della quota di reddito agevolata è pari all’eccedenza degli investimentiambientali realizzati nel periodo d’imposta e sempre secondo l’approccio incrementale, rispetto alla media degli stessi investimentidei due periodi d’imposta precedenti. Sono esclusi gli investimenti effettuati a seguito di obbligo di legge. Sono in ogni casoesclusi dall'ambito di applicazione della normativa gli investimenti di bonifica ambientale realizzati in attuazione di obblighi di legge.Non sono inoltre agevolati i costi sostenuti in dipendenza di contratti che non comportano l'acquisto della proprietà quali locazione,usufrutto, concessione in uso. L'agevolazione decade se i beni oggetto di investimento agevolato sono ceduti entro il secondoperiodo d'imposta successivo a quelli in cui sono effettuati. La detassazione va usufruita in sede di dichiarazione dei redditi (modelloUnico 2011 per gli investimenti realizzati nell’anno d’imposta 2010).

l'artigianato bergamasco n°4 aprile 2011.qxp 18/04/2011 15.07 Pagina 8