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ESAME DI STATO Documento del consiglio di classe 5 a A S.I.A. A.S.2020-2021 La Coordinatrice della classe Il Dirigente Scolastico prof. Gabriella Nocera prof. Brigida Sforza I.I.S.S. “LUIGI EINAUDI” ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE, TURISTICO E PER GEOMETRI Viale Paolo Borsellino, 20 74024 Manduria (TA)Centralino: Tel./Fax 099/9711152 ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Via per Maruggio Km. 2 74024 Manduria (TA) Tel.Fax 099/9712679 C.F.90214640733 www.einaudimanduria.edu.it[email protected]

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ESAME DI STATO Documento del consiglio di classe

5aA S.I.A. A.S.2020-2021

La Coordinatrice della classe Il Dirigente Scolastico prof. Gabriella Nocera prof. Brigida Sforza

I.I.S.S. “LUIGI EINAUDI” ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE, TURISTICO E PER GEOMETRI

Viale Paolo Borsellino, 20 – 74024 Manduria (TA)Centralino: Tel./Fax 099/9711152

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Via per Maruggio Km. 2 – 74024 Manduria (TA) Tel.Fax 099/9712679

C.F.90214640733 [email protected]

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INDICE 1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE pag. 3

1.1 Breve descrizione del contesto pag. 3 1.2 Presentazione dell’Istituto pag. 3

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO pag 3

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo pag. 3 2.2 Quadro orario settimanale pag. 4

3 DESCRIZIONE SITUAZIONE DELLA CLASSE pag. 4

3.1 Composizione del consiglio di classe pag. 4 3.2 Composizione e storia della classe pag. 5

4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA pag. 5

4.1 Metodologie e strategie didattiche pag. 5 4.2 Attività didattica a distanza nel periodo di emergenza epidemiologica pag. 7

5 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO: STRUMENTI-MEZZI-SPAZI-TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO pag. 7

5.1 Mezzi e risorse pag. 7 5.2 Attività di recupero e potenziamento pag. 7 5.3 Attività progettuale extracurricolare pag. 7 5.4 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio pag. 7 5.5 Percorsi interdisciplinari pag. 8

6 VERIFICHE E VALUTAZIONE pag. 8

6.1 Strumenti di verifica pag. 8 6.2 Criteri di valutazione pag. 8 6.3 Griglia di valutazione pag. 8 6.4 Rubrica di valutazione di fine anno comprensiva delle attività di didattica a distanza pag. 8

6.5 Criteri di attribuzione dei crediti pag. 8 7 ATTIVITÀ DIDATTICA IN PREPARAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME pag. 9 8 TAVOLE CONSUNTIVO DELLE DISCIPLINE pag. 12

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1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Breve descrizione del contesto L’Istituto insiste in un’area caratterizzata da una forte vocazione commerciale, agricola e turistica, motivo per cui esso rappresenta ancora oggi un polo formativo di riferimento per tutta la comuni-tà locale. Negli ultimi anni la crisi economica ha colpito i settori economici di maggior rilievo del territorio rappresentati dall’agro-alimentare di qualità, dagli scambi nazionali e internazionali, dal turismo, dall’ambiente e il territorio. Le conseguenze scaturite in termini di opportunità occupa-zionali, hanno sminuito il valore della formazione tecnica e professionale, che unito al calo demo-grafico, hanno de- terminato un calo delle iscrizioni. Gli studenti provengono in parte dalla stessa città e in alta percentuale dai comuni limitrofi, con una apprezzabile presenza quindi di studenti pendolari che rende complessa l’organizzazione scolastica al di fuori di quella curriculare. In linea con la sua tradizione di scuola profondamente radicata nel territorio, l’I.I.S.S " L. Einaudi" collabora attivamente con amministrazioni comunali, aziende private, cooperative, consorzi, studi professionali, ordini professionali, associazioni di categorie e di volontariato che consentono di qualificare in modo significativo l’offerta formativa, dando agli alunni l’opportunità di “imparare facendo” con stage e i tirocini formativi in Italia e all’estero, progetti di impresa simulata, alter-nanza scuola-lavoro e le attività di rilevazione topografica. 1.2 Presentazione dell’Istituto L’I.I.S.S. intitolato a Luigi Einaudi, noto economista liberale e giornalista, è dal 2012 il frutto dell’accorpamento di due scuole: l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “L. Einaudi” e la sezione staccata dell’l’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “C. Mon-delli”. Le due realtà scolastiche unite nelle finalità, negli obiettivi e nella gestione amministrati-va,continuano ad avere ciascuna la propria sede e le proprie dotazioni strumentali. Entrambi gli istituti si sono sempre posti sul territorio come realtà positive e propositive contribuendo a forma-re, nei vari settori, genera-zioni di professionisti stimati e affermati. La nuova identità nasce dalla fusione di queste due realtà, e oggi l’I.I.S.S. “L. Einaudi” si presenta con un’offerta formativa ampia e diversificata, in grado di soddisfare i vari settori economici e produttivi del territorio, con una so-lida base culturale, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, una base costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e spe-cifico correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) Il Perito in “Sistemi informativi aziendali” sviluppa tutte le competenze generali dell’indirizzo ed in particolare, aggiunge conoscenze e competenze nelle diverse attività tecnologico-informatiche, quali capacità di sviluppo e gestione del sistema informativo economico-aziendale, di valutazione, di scelta e di adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese:

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a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con parti-colare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete mediante la tecnologia web, con la creazione di pagine web dinamiche, e alla sicurezza in-formatica a collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove ap-plica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;

ad esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni.

2.2 Quadro orario settimanale

AREA D’ISTRUZIONE GENERALE

Lingua e letteratura italiana 4

Storia 2

Lingua inglese 3

Matematica 3

Scienze motorie e sportive 2

Religione cattolica o attività alternative 1

AREA D’INDIRIZZO

Informatica 5

Economia aziendale 7

Diritto 2

Economia Politica 3

TOTALE ORE SETTIMANALI 32

3 DESCRIZIONE SITUAZIONE DELLA CLASSE

3.1 Composizione del consiglio di classe

COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e

Sforza Brigida Presidente

De Santis Daniele docente Matematica

Nocera Gabriella docente e coordinatore di classe

Diritto ed Economia Politica

Marino Raffaele docente Informatica

De Laurentis Cosimo docente Economia aziendale

Franco Emanuele docente Lingua e letteratura italiana e Storia

Giangrande Daniele docente Religione

D’Adamo Pierluigi docente Scienze motorie

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Capogrosso Maria Concetta docente Lingua inglese

Basile Salvatore docente ITP Informatica

Continuità docenti

DISICPLINA 3a CLASSE 4a CLASSE 5a CLASSE

Religione Giangrande Giangrande Giangrande

Lingua e lett. Italiana Franco Franco Franco

Storia Franco Franco Franco

Inglese Capogrosso Capogrosso Capogrosso

Matematica De Santis De Santis De Santis

Ec. Aziendale De Laurentis De Laurentis De Laurentis

Informatica Marino Passaro Marino Erario Marino Basile

Diritto Nocera Nocera Nocera

Ec. Politica/Sc. delle finanze Nocera Nocera Nocera

Sc. motorie Borsci Borsci D’Adamo

3.2 Composizione e storia della classe La 5a A S.I.A., è composta da 15 allievi effettivamente frequentanti per tutto l’anno scolastico. Sul piano del comportamento la classe si è mostrata corretta e ha evidenziato una condotta ade-guata ad eccezione di pochi alunni che hanno collaborato in maniera generalmente poco assidua e produttiva. Rispetto alla situazione di partenza quest’ultimo gruppo di allievi ha evidenziato ap-prezzabili progressi raggiungendo, in misura diversa, gli obiettivi disciplinari. Nel complesso la clas-se ha evidenziato una preparazione mediamente più che sufficiente e una disponibilità al lavoro eterogenea, alcuni allievi hanno mostrato un’applicazione talora discontinua nonostante le diverse strategie messe in atto. Alcuni di essi, infatti, hanno avuto bisogno di continue sollecitazioni da parte degli insegnanti per trovare una responsabile motivazione all’apprendimento e allo studio delle varie discipline in vista dell’esame di Stato. Situazioni particolari Nella 5aA S.I.A. non vi sono alunni diversamente abili, né individuati come BES o portatori di DSA, così come non si sono verificate circostanze che rendessero necessario adottare opportune prati-che, pertanto la didattica ordinaria è stata idonea ad affrontare il percorso didattico-educativo du-rante tutto l’anno scolastico. 4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

4.1 Metodologie e strategie didattiche Per perseguire sia gli obiettivi trasversali, sia quelli più strettamente disciplinari, i docenti si sono avvalsi delle metodologie didattiche più idonee: lezione frontale, lezione guidata, problem solving,

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lavoro di gruppo, attività di ascolto, lettura e ricerca, analisi di documenti, attività di laboratorio, discussione, produzioni orali, scritte, grafiche, supportate da libri di testo, mezzi audiovisivi e mul-timediali, laboratorio linguistico e informatico. In diverse discipline le lezioni sono state presentate problematizzando gli argomenti per suscitare negli alunni un congruo interesse e coinvolgerli nell’esame dei temi, per ottenere una partecipa-zione più attiva al dialogo educativo. Si rimanda alle relazioni dei docenti per i dettagli sulle singole discipline. 4.2 Attività didattica a distanza nel periodo di emergenza epidemiologica La prima preoccupazione del Consiglio di classe, sulla scorta delle indicazioni fornite dal Dirigente scolastico e stanti le deliberazioni del Collegio dei docenti, è stata quella di continuare a perseguire il compito sociale e formativo del “fare scuola”, anche se “non a scuola” e di mantenere viva la comunità di classe, nel tentativo di evitare o almeno di limitare il rischio di isolamento e di demo-tivazione da parte degli studenti. L’emergenza epidemiologica ha indotto i docenti a riesaminare il Piano di lavoro annuale delle discipline definito nel corso delle sedute di inizio d’anno, al fine di riadattare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove esigenze, da un lato ricercando un giusto equilibrio tra attività didattiche a distanza e momenti di pausa, dall’altro alternando la partecipa-zione in tempo reale con la fruizione autonoma in differita di contenuti per l’approfondimento e lo svolgimento di attività di studio. Attraverso tale rimodulazione, i docenti hanno riprogettato con modalità a distanza le attività didattiche, hanno evidenziato i materiali di studio e la tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni e hanno depositato tale nuova pianificazione agli atti dell’Istituzione scolastica, tramite invio telematico e pubblicazione nell’apposita sezione, dedicata alle programmazioni, del software Nuovo Argo DidUp. Non è stato possibile svolgere alcuni degli argomenti inizialmente programmati, mentre per altri si sono rese necessarie una riduzione o una semplificazione dei contenuti.

In concreto, nel periodo di sospensione della didattica in presenza, il docente ha effettua-to:

lezioni online e/o offline;

somministrazione di verifiche ed esercitazioni di tipo misto;

simulazioni di prova scritta d’esame;

interazioni anche non didattiche al fine di mantenere, dove possibile, il clima d’aula Questi gli strumenti di comunicazione utilizzati:

Software: piattaforma Gsuite e applicazione Classroom

video lezioni con Google Meet

registro elettronico con le sue applicazioni

messaggistica WhatsApp;

posta elettronica Gmail;

posta elettronica dei docenti Per gli studenti che hanno presentato talune criticità, i docenti hanno mantenuto l’interazione a distanza con loro e, quando possibile, con la relativa famiglia, con buoni risultati. Tutti hanno avuto accesso alle risorse online e (sia pure con qualche eccezione) hanno restituito i compiti svolti entro i termini fissati e nel rispetto delle consegne. Infine, i docenti hanno ritenuto di procedere ad attività di valutazione costante, costruttiva e re-sponsabile secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, devono informare qualsiasi attività di valutazione.

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Gli alunni sono stati subito informati degli eventuali errori commessi e i docenti non hanno mai negato loro chiarimenti. In altri termini, si è trattato di affermare il dovere alla valutazione da par-te dei docenti, come competenza propria del profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento in- dispensabile di verifica dell’attività svolta, di restituzione, di chiari-mento, di individuazione delle eventuali lacune. In questo modo, i docenti hanno potuto verificare l’andamento dell’apprendimento di ciascuno in ottica formativa, valorizzando gli esiti e gli atteg-giamenti positivi, per incoraggiare e stimolare gli alunni a fare, coinvolgendo anche quelli che han-no partecipato meno. 5 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO: STRUMENTI-MEZZI-SPAZI-TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

5.1 Mezzi e risorse Si rimanda alle relazioni dei docenti delle singole discipline. 5.2 Attività di recupero e potenziamento Le attività di recupero sono state condotte in itinere nei momenti dell’anno in cui i docenti, indivi-dualmente, hanno avvertito il bisogno di una pausa nella programmazione per dare spazio ad atti-vità di recupero. Sono stati adottati moduli di riepilogo e ripetizione accompagnati da esercitazioni collettive e individuali. ogni docente nella propria relazione finale della classe riferirà se durante il corso di quest’anno scolastico, durante il primo periodo didattico e per l’intero anno scolastico, ha previsto un PIA (Piano Integrazione Apprendimenti), ossia un’integrazione delle attività e dei contenuti disciplinari che, a causa della situazione emergenziale COVID19 e della sospensione in presenza delle attività didattiche, non si è riusciti a svolgere in pieno o in parte nello scorso anno scolastico. per quanto riguarda il PAI (Piano Apprendimento Individualizzato) nell’osservanza delle disposizio-ni ministeriali di cui all’O.M. n. 11 del 16/05/2020 (art. 4 comma 5 e art. 6 coma 1, 3, 4) al fine di supportare gli studenti nel processo di apprendimento e garantire loro il successo formativo, la Di-rigente scolastica, individuati i docenti ai quali affidare i corsi, con apposita circolare, sentito il Col-legio dei docenti, ha attivato e calendarizzato gli interventi didattici. per questa classe sono stati previsti corsi per le seguenti discipline: inglese, matematica. 5.3 Attività progettuale extracurricolare Non sono state svolte attività progettuali extracurriculari. 5.4 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio La classe, nel corso del secondo biennio e del quinto anno ha svolto le attività di PCTO secondo i dettami della normativa vigente (Legge 13 luglio 2015, n.107 e successive integrazioni) Si allega Relazione PCTO del tutor interno.

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5.5 Percorsi interdisciplinari Sono state individuate le seguenti macro-aree:

innovazione tecnologica

economia circolare

responsabilità sociale dell’impresa. 6 VERIFICHE E VALUTAZIONE

6.1 Strumenti di verifica Al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi sia durante la didattica in presenza che a distanza, so-no state somministrate prove frequenti e diversificate, (scritte, orali, strutturate, semistrutturate, relazio-ni, questionari, redazione di testi funzionali alla specificità delle discipline, esercizi applicativi, conversazioni guidate), atte a dimostrare l’adeguata assimilazione delle conoscenze proposte, l’acquisizione delle capa-cità richieste e i progressi raggiunti. Esse sono state sia verifiche formative, che hanno comportato l’eventuale revisione delle metodologie adottate o un ridimensionamento degli obiettivi, sia verifiche sommative, (compiti in classe, colloqui, prove oggettive di profitto), che hanno testimoniato il successo o l’insuccesso dell’azione educativa. In particolare, durante il periodo di emergenza sanitaria, i docenti han-no adottato i sopra indicati strumenti per la DaD. Il numero delle prove è stato costante periodico e con-gruo per una valutazione serena ed oggettiva. 6.2 Criteri di valutazione La valutazione è stata utilizzata come strumento formativo e non fiscale ed è servita come rileva-tore della dinamica del processo educativo e come indicatore delle correzioni e degli aggiustamen-ti da apportare allo stesso. Due ne sono stati i momenti qualificanti:

il momento formativo (verifiche, anche sotto forma di interrogazioni scritte e di test ten-denti all’accertamento dell’acquisizione di determinate abilità); come tale esso è stato di-retto alla ristrutturazione del piano di apprendimento;

il momento sommativo (compiti in classe, colloqui, prove oggettive di profitto, tendenti alla verifica dell’apprendimento effettuato); pertanto esso ha testimoniato il successo o l’insuccesso dell’azione educativa.

6.3 Griglia di valutazione ( si rimanda al P.T.O.F. d’Istituto) 6.4 Rubrica di valutazione di fine anno comprensiva delle attività di didattica a distanza ( si ri-manda al P.T.O.F. d’Istituto) 6.5 Criteri di attribuzione dei crediti Per l’attribuzione dei crediti si è tenuto conto della media dei voti per l’individuazione della fascia di appartenenza. Per ottenere il massimo del credito della banda di oscillazione di appartenenza

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sono stati adottati i seguenti criteri:

Assiduità della frequenza scolastica, ivi compresa la partecipazione alle attività di didattica a distanza

0,25

Interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo, compresa Religione Cat-tolica e attività alternative, anche nell’ambito delle attività di didattica a distanza.

0,25

Interesse, impegno e partecipazione alle attività svolte nei percorsi per le compe-tenze trasversali e per l’orientamento, complementari e integrative.

0,25

CREDITI FORMATIVI: Partecipazione con profitto a concorsi esterni promossi da università, enti e asso-ciazioni in Italia e all’estero͖; Stage di studio e percorsi di eccellenza promossi e certificati dall’ente organizzato-re (certificazioni linguistiche, informatiche e tecnico- professionali); Volontariato organizzato da Enti, movimenti, associazioni, scoutismo, gruppi par-rocchiali. È richiesto l’attestato del responsabile dell’associazione o del Parroco cir-ca l’attività, i tempi e la partecipazione con valutazione finale͖; Sport agonistico: certificazione dalle società di appartenenza, attestanti la parteci-pazione a tornei e a gare dell’atleta, brevetti sportivi e professionali.

0,25 per ogni descrit-tore

7 ATTIVITÀ DIDATTICA IN PREPARAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME

Ai fini della preparazione della classe alla prima fase del colloquio dell’esame di Stato di cui all’art. comma 1a dell’O.M. n. 10 del 16/05/2020 (discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta) i docenti tutor delle materie inte-ressate nella seconda prova d’esame hanno elaborato il testo di seguito che è stato formalmente inviato dalla coordinatrice di classe alla Dirigente scolastica, la quale ha provveduto a inviarlo agli studenti entro la data del 30 aprile 2021.

Tema di: ECONOMIA AZIENDALE e INFORMATICA Dal bilancio di De Laurentis-Marino spa, impresa operante nel settore industriale, si estrae quanto di seguito riportato. Bilancio di De Laurentis-Marino spa al 31/12/2020

1) Relazione sulla gestione

Profilo De Laurentis-Marino spa produce e commercializza computer. Il successo ottenuto dai prodotti è dovuto alle caratteristiche dei componenti che con-sentono di ottenere sistemi che forniscono un elevato grado di soddisfazione degli utiliz-zatori. L’azienda è anche in grado di fornire prodotti personalizzati alle esigenze della clientela.

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Strategie

Il piano strategico di De Laurentis-Marino spa prevede per l’esercizio 2021 una crescita sostenibile ed economicamente significativa e si basa su alcuni elementi principali tra cui:

l’innovazione di prodotto, fondamentale per il consolidamento del vantaggio compe-titivo, che verrà realizzata con il lancio di una nuova linea di computer che utilizza componenti innovativi;

lo sviluppo nei nuovi mercati nazionali e internazionali ad alto potenziale di crescita;

la riqualificazione dei canali distributivi all’ingrosso e al dettaglio;

una crescita del canale distributivo attraverso la crescita del canale online in linea con le tendenze di comportamento dei consumatori.

Produzione Il sistema produttivo di De Laurentis-Marino spa è organizzato in modo da garantire il persegui-mento dei seguenti obiettivi:

mantenimento di elevati standard qualitativi; aumento della produttività; contenimento dei costi.

La selezione dei fornitori dei componenti viene realizzata con particolare attenzione, tenendo conto delle competenze tecniche, degli standard qualitativi e della capacità di far fronte alle forni-ture nei tempi richiesti. Rischi di credito De Laurentis-Marino spa tende a ridurre il più possibile il rischio derivante dall’insolvenza dei pro-pri clienti adottando politiche di credito volte a concentrare le vendite su clienti affidabili e solvi-bili.

Rischio di liquidità Il rischio in esame si può manifestare con l’incapacità di reperire, a condizioni economiche soste-nibili, le risorse finanziarie necessarie per il supporto delle attività operative nella giusta tempisti-ca. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità dell’impresa sono costantemente moni-torati dal responsabile di tesoreria al fine di garantire un’efficace ed efficiente gestione delle ri-sorse finanziarie. 2) Dati Patrimoniali Capitale sociale Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è costituito da 1.200.000 azioni del valore nominale unitario di 1,00 euro. Riserve La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle riserve:

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Riserve Anno 2020

Anno 2019

Variazione

Riserva legale 156.000 150.000 6.000

Riserva statutaria 156.000 150.000 6.000

Altre Riserve 100.000 100.000 -

3) Risultati economici di sintesi Dai documenti di bilancio riclassificati sono stati ricavati i seguenti indicatori:

ROI: 8%; ROS: 6%.

Il candidato, dopo aver analizzato il documento, tragga da questo gli elementi necessari per:

1. Presentare lo Stato patrimoniale e il Conto economico civilistici in forma abbreviata al 31/12/2020 di De Laurentis-Marino spa dal quale emerge un miglioramento del risultato; l’interpretazione dell’andamento della gestione aziendale richiede, tra l’altro, l’analisi di bi-lancio per indici. Redigere il report contenente l’analisi patrimoniale e finanziaria del bilan-cio di De Laurentis-Marino spa al 31/12/2020 utilizzando gli opportuni indicatori.

2. Descrivere la porzione del sistema informativo di De Laurentis-Marino spa che gestisce il catalogo dei prodotti, i fornitori e dei componenti che compongono il prodotto (Computer), sviluppando in particolare:

a) uno schema concettuale della relativa base di dati, tenendo conto: - dei prodotti, come descritti nel Profilo di De Laurentis-Marino spa - che ogni componente può essere fornito da fornitori differenti; - dei fornitori, di cui è utile memorizzare oltre ai dati anagrafici, ai dati fiscali, anche informazioni di contatto, anche i tempi medi di consegna.

b) il corrispondente schema logico relazionale; c) le tabelle in linguaggio SQL; d) le query in linguaggio SQL che consentono di ottenere le seguenti informazioni:

- elenco dei componenti di un determinato prodotto con il relativo fornitore; - elenco dei fornitori; - elenco dei fornitori del componente dato in input; - elenco dei Prodotti con il relativo prezzo di vendita.

NOTA Nello schema concettuale per la progettazione della base di dati è stato ipotizzato quanto segue: • Ogni fornitore può vendere un componente al prezzo che preferisce. Di conseguenza, fornitori diversi potrebbero avere prezzi unitari differenti per gli stessi prodotti. • Il tempo medio è misurato in giorni e arrotondato ad un numero intero. Dati mancanti opportunamente scelti. Inoltre, il candidato sviluppi, integrando in modo multidisciplinare, il tema proposto.

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8 TAVOLE CONSUNTIVO DELLE DISCIPLINE

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA COMPETENZE RAGGIUNTE al-la fine dell’anno:

La classe ha conseguito in maniera eterogenea un livello di com-petenze complessivamente sufficiente. Nel corso dell’anno, tra numerose difficoltà (v. relazione finale), si è lavorato per poten-ziare e consolidare la padronanza del mezzo linguistico; far ac-quisire l’abitudine alla lettura; promuovere un approccio diretto al testo letterario, italiano ed europeo; incrementare le compe-tenze di analisi testuale ed extratestuale; sviluppare la capacità di contestualizzare e valutare criticamente i fenomeni letterari.

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI:

Caratteristiche e struttura di testi scritti; criteri per la redazione. Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano tra la seconda metà del XIX secolo e il XX secolo, con riferimenti generali alla cultura europea. V. programma svolto e relazione finale. Elenco brani antologici studiati, oggetto della seconda parte del colloquio d’esame: - G. Verga: La lupa; La famiglia Malavoglia; L’addio di ‘Ntoni, La roba; L’addio alla roba. - G. Carducci: Alla stazione una mattina d’autunno. - C. Baudelaire: Spleen. - G. Pascoli: Il fanciullino; Il lampo; Il tuono; Il gelsomino nottur-no. - G. Pascoli: Il lampo; Il gelsomino notturno. - G. D’Annunzio: Il ritratto di un estate; La pioggia nel pineto. - M. Moretti: Io non ho nulla da dire. - A. Palazzeschi: E lasciatemi divertire. - F.T. Marinetti: Zang tumb tumb. - I. Svevo: L’insoddisfazione di Alfonso; L’ultima sigaretta. - L. Pirandello: Il treno ha fischiato; Io e l’ombra mia. - G. Ungaretti: Veglia; Soldati. - E. Montale: Meriggiare pallido e assorto; Non gridate più.

ABILITÀ: Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità. Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana tra la seconda metà del XIX secolo e il XX secolo. Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, arti-stici, scientifici e tecnologici. Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti speciali-stici.

METODOLOGIE: Lezione frontale o in videoconferenza per introdurre e proble-matizzare gli argomenti, accompagnata da frequenti sollecitazio-ni alla partecipazione sotto forma di riferimenti al presente, al vissuto soggettivo, all’analisi critica dei concetti e al contributo

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personale di idee. La lettura dei testi è stata accompagnata da analisi approfondita, spesso supportata dall’uso della lavagna vir-tuale Google Jamboard, svolgimento di esercizi, discussioni e confronti; si sono spesso fornite indicazioni sulla selezione dei concetti mediante sottolineatura. Nel periodo in presenza si è utilizzato il testo filmico a corredo delle metodologie sopra indi-cate.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Sono state valutate le capacità di controllo della forma linguistica nella produzione di testi attinenti temi di vario genere; la capaci-tà di comprensione dei contenuti proposti; l’acquisizione dei contenuti disciplinari; la capacità di argomentazione, rielabora-zione ed esposizione, nonché le competenze di analisi testuale. La valutazione ha seguito, altresì, i criteri definiti e deliberati a suo tempo dal Collegio dei docenti.

TESTI E MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Libro di testo: M. Sambugar, G. Salà - “Letteratura +” vol. 3 – La Nuova Italia; letture da altri testi; proiezione di film; piattaforma Google Classroom e Jamboard.

ORE DI LEZIONE: Ore effettive svolte fino al 15 /05 /2020 n. 100.

Il docente

Prof. Emanuele Franco

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STORIA COMPETENZE RAGGIUNTE al-la fine dell’anno:

La classe ha conseguito in maniera eterogenea un livello di com-petenze complessivamente sufficiente. Nel corso dell’anno, tra numerose difficoltà (v. relazione finale), si è lavorato per poten-ziare e consolidare la capacità di cogliere la dimensione storica del presente attraverso lo studio degli avvenimenti del XX secolo; sviluppare gli strumenti per riconoscere il cambiamento con i re-lativi rapporti causa-effetto e spazio-tempo; cogliere le differenze e comprenderne la natura tra civiltà e gruppi sociali; educare al rispetto verso altre culture e altre prospettive.

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI:

I grandi processi di trasformazione del XX secolo in Europa e nel mondo. L’evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economici. V. programma svolto e relazione finale.

ABILITÀ: Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali; individuare i nessi dei sistemi economici e politici con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demo-grafiche, sociali e culturali; Ricostruire processi di trasformazione individuando i nessi di cau-sa-effetto e gli elementi di persistenza e discontinuità; utilizzare il lessico specifico delle scienze storico-sociali.

METODOLOGIE: Lezione frontale o in videoconferenza per introdurre e problema-tizzare gli argomenti, accompagnata da frequenti sollecitazioni al-la partecipazione sotto forma di riferimenti al presente, al vissuto soggettivo, all’analisi critica dei concetti e al contributo personale di idee, anche attraverso l’uso della lavagna virtuale Google Jam-board. La trattazione degli argomenti è stata accompagnata da analisi, discussioni e confronti; si sono spesso fornite indicazioni sulla selezione dei concetti mediante sottolineatura. In qualche caso si è utilizzato il testo filmico a corredo delle metodologie so-pra indicate.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Sono state valutate la capacità di individuare i nessi causa-effetto; la capacità di comprensione dei contenuti proposti; l’acquisizione dei contenuti disciplinari; la capacità di collocare gli eventi nei più ampi quadri storici nei quali sono ricompresi. La valutazione ha seguito, altresì, i criteri definiti e deliberati a suo tempo dal Collegio dei docenti.

TESTI E MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Libro di testo: A.R. Leone, G. Casalegno – “Storia aperta” vol. 3 – RCS; proiezione di film; letture da altri testi; proiezione di film; piattaforma Google Classroom e Jamboard.

ORE DI LEZIONE: Ore effettive svolte fino al 15 /05 /2020 n. 59.

Il docente

Prof. Emanuele Franco

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RELAZIONE FINALE CLASSE V A SIA – PROF. DE LAURENTIS COSIMO – ECONOMIA AZIENDALE a.s.2020/2021

COMPETENZE RAGGIUNTE ECONOMIA AZIENDALE

Le competenze raggiunte appaiono differenziate, a causa soprattutto di differenti motivazioni, attitudini, interessi, partecipazione al dialogo educativo, costanza nell’impegno e per tutti i problemi causati dalla pandemia, che ha costretto il sistema scolastico a nuove forme di ap-prendimento (DAD e DID). Alcuni studenti hanno dimo-strato di avere acquisito un metodo di studio autonomo, efficace e produttivo, accogliendo le proposte didattiche con contributi personali e conseguendo risultati ottimi in termini di competenze, conoscenze e capacità di rielabo-razione critica. Altri, meno autonomi nella rielaborazione, hanno comunque compiuto un significativo percorso di crescita e maturazione ed acquisito una competenza nel complesso discreta. Un altro gruppo di studenti non è riuscito ad assumere con costanza un ruolo attivo e auto-nomo rispetto alle esigenze didattiche, a causa di un me-todo di studio non sempre adeguato e alla mancanza di continuità nell’impegno profuso. Anche questi ultimi, pe-rò, sono riusciti a conseguire una preparazione nel com-plesso accettabile.

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI

Il programma svolto risulta conforme a quanto concor-dato con gli altri docenti di economia aziendale dell’istituto in sede di programmazione didattica, nonché a quanto disposto dal programma ministeriale. Quest’ultimo, in particolare, prevede nel suo svolgi-mento l’importanza fondamentale dei seguenti ar-gomenti:

Contabilità generale

Bilanci aziendali e revisione legale dei conti

Analisi per indici

Responsabilità sociale d’impresa

Metodi di calcolo dei costi

Costi e scelte aziendali

Pianificazione e controllo di gestione

ABILITA’ Stante la caratteristica evolutiva della materia, è stata at-tribuita maggiore attenzione alle caratteristiche concet-tuali delle singole procedure, per cui gli studenti in modo diversificato hanno conseguito abilità nelle rilevazioni con-tabili, nell’analisi e redazione del bilancio di esercizio e nell’utilizzo di strumenti della contabilità gestionale.

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METODOLOGIE Sono state utilizzate metodologie diverse, a seconda dei contenuti. Molto spesso è stata utilizzata la metodologia della lezione frontale e partecipata, l’analisi dei casi, il pro-blem solving, i lavori di gruppo e le attività di analisi e ricer-ca. Inoltre, particolare attenzione è stata posta nella corre-zione degli esercizi assegnati, al fine di coinvolgere tutti gli allievi nel corretto apprendimento delle tecniche e dei me-todi tipici della disciplina e per responsabilizzarli ancor di più ad un impegno più incisivo e costante.

CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri e strumenti della misurazione e della valutazione sono quelli approvati dal collegio dei docenti. Sono state attuate verifiche orali e verifiche su esercizi ed esercita-zioni svolte. Ovviamente nella valutazione si è tenuto conto delle difficoltà che gli allievi hanno incontrato nell’apprendere e nell’applicare le metodologie e le tec-niche fondamentali della disciplina tramite l’uso della DAD e della DID.

TESTI E MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

Il testo in adozione, spesso supportato dal Codice Civile

Il prof. De Laurentis Cosimo

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INFORMATICA TESTO ADOTTATO : I Sistemi Operativi, Reti ed Internet, Il Sist. Inf. Aziendale. Lorenzi – Pizzigalli - Rattazzi – Rossi . (Casa Edit. ATLAS) DOCENTE: prof. MARINO RAFFAELE ITP: Prof. BASILE SALVATORE

FINALITÀ Acquisire l’attitudine a realizzare programmi applicando le tecniche di pro-gramma- zione su problemi diversi e comunque complessi

OBIETTIVI Conoscere le tecniche di implementazione di un algoritmi Saper utilizzare almeno due linguaggi di programmazione. (Visual Basic – SQL - HTML) Essere in grado di impadronirsi delle istruzione di un nuovo linguaggi di pro-grammazione in poco tempo. Saper effettuare lo studio di un sistema in tutte le sue fasi.

CONTENUTI Linguaggi di programmazione I sistemi esperti e Internet I sistemi Operativi, loro evoluzione, gestione delle risorse. I dataBase Le Reti di computer e le trasmissioni a distanza. Architettura parallele e di-stribuiti dei Sistemi Operativi Sistemi informativi aziendali.

METODI Limitando la lezione teorica si è ricorso al coinvolgimento dell’allievo a livello induttivo. Si sono approfondite le conoscenze applicandole su progetti che i ragazzi hanno realizzato, a gruppi, durante le ore di laboratorio.

STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo. Dispense opportunamente preparate. Computer Multimediali. Manuali dei linguaggi utilizzati

TIPI DI VERIFICA Relazioni orali. Compiti scritti. Lavori in laboratorio. Prove oggettive struttu-rate a risposta breve

CRITERI DI VALUTAZIONE

Si è tenuto conto della partecipazione alle attività svolte, della capacità di compren-dere le tecniche di programmazione e loro applicazione, dell’uso appropriato del linguaggi tecnico.

CONOSCENZE Conoscono le tecniche di programmazione e l’organizzazione dei dati in qualsiasi problematica.

COMPETENZE Sanno costruire programmi in Visual Basic ed SQL, sanno utilizzare i pro-grammi di Office. Excel, Word con macro, PowerPoint, FrontPage e pro-grammi di gestione immagini.

CAPACITÀ Sono in grado di studiare, analizzare e implementare problematiche, non so-lo ragionieristiche.

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COMPETENZE RAGGIUNTE al-la fine dell’anno per la disci-plina: INGLESE

A vari livelli i discenti sanno: Sostenere una conversazione adeguata alla situazione di comunicazione sugli argomenti studiati; Descrivere processi o situazioni con una certa chiarezza logica, precisio-ne, proprietà di linguaggio; Orientarsi nella comprensione di testi forniti, trasporli in italiano e saperli rielaborare in lingua. Applicare a situazione nuove quanto appreso

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o mo-duli)

Sono stati trattati i seguenti moduli: Module G:Finance.Unit 13: Money matters. Start-up finance. Sources of finance. Module K: Environmental influence. Unit 21 Fair and square. Unit 22: Think green. Module J : Unit 19 Politics matters; Module L: Technological Influence: Unit 23 Web craze! Unit 24: We’re all techies! Sono stati trattati argomenti riguardanti il business e la micro lingua. Si evidenzia un certo ritardo nello svolgimento del programma. Per cono-scere in modo dettagliato gli argomenti svolti, si rimanda al programma.

ABILITA’: Il livello delle conoscenze mediamente raggiunto dagli allievi si attesta nel complesso quasi sufficiente. Gli alunni hanno acquisito un bagaglio grammaticale, lessicale e di contenuti che può essere definito accettabile: alcuni sanno esprimersi sugli argomenti studiati, specialmente all’orale, con una certa proprietà,e sanno rielaborare i contenuti anche in modo personale ed autonomo; altri si esprimono con estrema semplicità ed hanno bisogno di un rinforzo.

METODOLOGIE: Con Ordinanza n.407 del 28 Ottobre 2020, emanata dal Presidente della Regione Puglia , a partire da lunedì 2 novembre , l’attività didattica è sta-ta svolta in DDI e , di fatto, a distanza poiché nessun discente ha deciso di frequentare in presenza (tranne un alunno temporaneamente nel mese di febbraio). Questa situazione si è protratta praticamente fino ad ora ed ha condizio-nato fortemente la qualità dell’apprendimento. E’ subentrata infatti una certa stanchezza che ha influito negativamente sui livelli di attenzione di molti alunni. Pertanto si è cercato di trattare le unità didattiche in ma-niera da tener sempre vivo l’interesse dei discenti. Si è posta l’attenzione sulla necessità di avere un efficace metodo di studio, basato sull’apprendimento non solo mnemonico ma consapevole degli argomen-ti. Si è privilegiato soprattutto lo sviluppo delle abilità di comprensione e di produzione orali. Si è utilizzata il più possibile la lingua inglese in ogni fase delle attività quotidiane. Come lo scorso anno, è stata usata la piattaforma Google Classroom su cui si è potuto lavorare in sincrono con i ragazzi, rendendo l’ azione didat-tica simile all’ ambiente scolastico “normale”. Diverse sono state le diffi-coltà lamentate dai ragazzi , a partire dalle connessioni alla rete, e a volte alle situazioni familiari. Tuttavia gli allievi si sono mostrati da subito fles-sibili e responsabili, frequentando assiduamente le lezioni ed adattandosi

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al nuovo mezzo. Le verifiche (scritte e orali)sono state svolte su G. Classroom. Infine è stato necessario rimodulare , semplificare e rendere essenziali i contenuti da svolgere.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Il controllo è stato sistematico e quotidiano, di tipo sommativo e formati-vo. La tipologia di verifica scritta si è basata su domande a risposta aperta sui diversi argomenti trattati, comprensione di testi, trattazione di argo-menti; quanto all’orale, sono state effettuate interrogazioni da sincrono . Infine, la valutazione ha tenuto conto del grado di interesse e dell’impegno profuso,la partecipazione sia in classe che da casa e della collaborazione costruttiva con il docente e con i compagni; della capacità di orientarsi e di correggersi, della pronuncia, della correttezza e dell’efficacia dell’esposizione, delle capacità di rielaborazione personale dei contenuti.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Libro di testo: M. T. Ciaffaroni Mind your business Zanichelli ed. Per lo svolgimento del programma sono stati utilizzati il libro di testo, vi-deo, Internet,il laboratorio linguistico .

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MATEMATICA CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA. TAVOLA CONSUNTIVO A.S.2020/2021 classe V sez. A sia (Lezioni: ore n. 85 fino al 15/05 su n.90 previste) Prof. Desantis Daniele Rosario Testo: Matematica rosso vol. 5 Casa Ed.: ZANICHELLI - Autori: Bergamini, Trifone, Barozzi FINALITÀ L’insegnamento della Matematica nel triennio amplia e prosegue quel processo di preparazione culturale e promozione umana dei giovani che è iniziato nel biennio e con le altre discipline contri-buisce alla loro formazione critica e alla loro crescita. OBIETTIVI DIPARTIMENTALI - Comprendere ed applicare i principali problemi di matematica. - Saper interpretare criticamente e razionalmente i dati rappresentanti le varie realtà economiche. - Saper tradurre e formalizzare problemi economici attraverso il ricorso a modelli matematici. - comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze. OBIETTIVI INDIVIDUALI FISSATI DAL DOCENTE - L’acquisizione di strumenti e tecniche di calcolo utili all’analisi economica onde poter sostituire al binomio “intuito-esperienza” metodi di analisi quantitativa e criteri razionali. - Acquisizione di strumenti di calcolo atti alla ricerca dell’optimum in campo economico. - Conoscenza delle tecniche matematico atte ad affrontare scienti-ficamente, e non intuitivamen-te, le problematiche aziendali. - L’interpretazione dei dati corretta, criticamente e razionalmente. - Saper operare scelte opportune fra varie ipotesi immaginando future evoluzioni e tendenze. OBIETTIVI RAGGIUNTI Questi alunni hanno acquisito i metodi e gli strumenti necessari al raggiungimento degli obiettivi generali previsti pertanto sono in grado anche se non sempre nel dettaglio di riconoscere i pro-blemi proposti, di impostare correttamente i modelli matematici alla base di una corretta gestione aziendale, di studiare e capire grafici sia teorici che pratici distinguendo le differenze. CONTENUTI Dopo un ciclo di lezioni di recupero quali: lo studio di funzioni i campo reale di tipo razionale e fratte, il calcolo di massimi e minimi relativi ed assoluti. Si è passati ai metodi di matematica gene-rale necessari alla ricerca economica come: lo studio ed i grafici di funzioni razionali fratte, il calco-lo dei massimi e minimi: relativi, assoluti e vincolati. Quindi all’analisi di applicazioni reali come: analisi di vari regimi dal monopolistico quello vincolato, la costruzione di modelli matematici di co-sti, ricavi, profitto ecc. e la ricerca dell’optimum finanziario ed industriale. Per la ricerca operativa: la costruzione e la soluzione di programmi matematici su realtà specifiche utilizzandoli poi per in-dagini approfondite sia con metodi grafici che analitici ed i problemi si scelta in condizioni di cer-tezza. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ Tutti i discenti sono in grado oltre la semplice conoscenza degli argomenti svolti anche di saperne individuare l’uso.

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La maggior parte dei discenti è in grado di individuare i metodi da applicare e le impostazioni ge-nerali sapendo procedere per la soluzione giusta. Tutti gli alunni conoscono metodi e procedimen-ti, il loro uso e l’applicazione; pochi sono in grado di operare scelte critiche tali da discutere a fon-do e con completezza i problemi proposti. METODI La situazione di partenza era ben nota per cui si è cercato di recuperare preliminarmente alcuni argomenti di matematica generale usando la solita lezione frontale e la discussione in classe. Si è poi adottata la tecnica di far scoprire e discutere risultati agli alunni su temi prefissati cercando di far intravedere gli strumenti matematici da adottarsi. Ogni esercitazione in classe proposta al fine di indagare su un circostanza economica è sempre stata redatta su argomenti reali di facile com-prensione. A corredo sono state svolte esercitazioni scritte su tutti gli argomenti studiati con la re-dazione di grafici e tabelle. STRUMENTI DI VERIFICA Gli strumenti di verifica sono stati quelli classici: le interrogazioni e i compiti in classe in modalita’ asincrona. Le interrogazioni però sono state condotte in modo da essere un utile approfondimento e partecipazione di tutti alle analisi di realtà economiche anche molto complesse. Verso i discenti si è valutata oltre la conoscenza e la capacità applicativa anche la chiarezza espositiva, l’impegno e la partecipazione. Valutazioni di alto livello sono state considerate per studenti in grado di applica-re le conoscenze ad ambiti anche diversi da quelli standard eseguendo valutazioni critiche e appro-fondite.

Manduria 10/05/2021 Il docente

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Materia: Economia politica Docente: Prof.ssa Gabriella Nocera Libro di testo: Piazza affari, Flavio Delbono – Laura Spallanzani, ed. Scuola & azienda Ore di lezione previste n. 99 ed effettuate n.

COMPETENZE RAGGIUNTE AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO

Competenze asse dei linguaggi Quasi tutti gli alunni sanno utilizzare in modo corretto il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario e professionale; analizzare e interpreta-re testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi; operarecollegamentitralatradizioneculturaleitalianaequel-laeuropea ed extraeuropea in prospettiva interculturale; produrre testi mul-timediali. Competenze dell’asse storico-sociale Gli alunni comprendono in modo efficace, anche in una prospettiva intercul-turale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il con-fronto tra aree geografiche e culturali; tutti gli alunni sanno condividere prin-cipi e i valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costi-tuzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Competenze dell’asse matematico La maggior parte degli alunni riesce ad individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico. Competenze dell’asse scientifico-tecnologico Quasi tutti gli alunni sanno gestire progetti. Competenze di area metodologica Quasi tutti sanno utilizzare un metodo di lavoro autonomo e flessibile; com-piere le necessarie interconnessioni tra metodi di lavoro diversi e valutare i criteri di affidabilità dei risultati dei diversi metodi di lavoro. Competenze di area logico-argomentativa La maggior parte degli alunni sa ragionare con rigore logico, identificando problemi e individuando soluzioni; sostenere una propria tesi; ascoltare e va-lutare criticamente le argomentazioni altrui; leggere e interpretare critica-mente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Competenze di area attitudinale e relazionale Tutti gli alunni sanno coltivare la propria vita interiore; agire con spirito di ini-ziativa, lavorare in gruppo; rispettare le regole della civile convivenza.

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COMPETENZE DISCIPLINARI PRIMO BIENNIO/SECONDO BIENNIO/QUINTO ANNO

Tutti gli alunni, anche se con livelli diversi, sanno collocare l’esperienza perso-nale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente; riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio eco-nomico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio; riconosce-re e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economi-ci nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il con-fronto fra aree geografiche e culture diverse; riconoscere i diversi modelli or-ganizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date; inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e di-verse politiche di mercato; orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose; analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, so-ciali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

CONOSCENZE E CONTENUTI TRATTATI

L’economia pubblica e le diverse libertà Tutti gli alunni, anche con livelli diversi, conoscono gli strumenti e funzioni di politica economica con particolare riferimento alla finanza pubblica. Le libertà negative e positive. L’intervento pubblico: finalità e modalità Tutti gli alunni, anche con livelli diversi, sanno distinguere la finalità allocativa, redistributiva e di stabilizzazione svolta dall’intervento pubblico; conoscono i diversi tipi di politiche macroeconomiche e microeconomiche. La contabilità pubblica Tutti gli alunni, anche con livelli diversi, conoscono le politiche economiche dell’UE e il bilancio dello Stato. La spesa pubblica Tutti gli alunni, anche con livelli diversi, conoscono le voci principali della spe-sa pubblica in Italia; il funzionamento dello Stato sociale (pensioni e salute); gli strumenti del debito pubblico. Il sistema tributario Tutti gli alunni, anche con livelli diversi, conoscono i principi fondanti del no-stro sistema tributario e le principali imposte dirette ed indirette; gli effetti macro e microeconomici del prelievo fiscale; il procedimento amministrativo

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per l’applicazione delle imposte. I contenuti sono stati semplificati nel periodo in cui si è svolta la didattica a di-stanza per privilegiare l’acquisizione soprattutto delle competenze trasversali e di cittadinanza. Ogni contenuto è stato trattato con aderenza agli stru-menti legislativi adottati, di giorno in giorno, dai diversi organi nazionali e in-ternazionali e dalle autorità economiche e finanziarie.

ABILITÀ La maggior parte degli alunni sa ricercare e analizzare rapporti, previsioni e studi economici del settore pubblico in modo corretto. Tutti gli alunni sono in grado di riconoscere il tipo e gli effetti di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un intero Paese. Gli alunni sanno riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica ed analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pres-sione fiscale.

METODOLOGIA Il metodo di insegnamento è stato flessibile. Sono state utilizzate diverse tec-niche: le lezioni interattive, la scoperta guidata, il problem solving, la simula-zione. In particolare, è stata sottolineata l’importanza delle diverse teorie, evidenziando che ogni modello interpretativo non è mai rigorosamente neu-trale, ma risente del bagaglio ideologico soggettivo, di ciascun economista. La contrapposizione delle diverse visioni ha consentito di evitare il rischio di pre-sentare l’economia finanziaria pubblica come una scienza esatta e neutrale, che enuncia verità dogmatiche, esenti da giudizi di valore; è stato valorizzato, attraverso la lettura dei giornali, il dibattito socio-economico. GoogleMeet è stata utilizzato nel periodo di DAD per effettuare le lezioni in modalità sincro-na.

STRUMENTI DI LAVORO

Nel corso delle diverse attività, oltre il libro di testo, sono stati utilizzati altri strumenti quali: la Costituzione italiana, fonti normative, dispense, articoli di giornale e periodici online. Sono state svolte ricerche ed approfondimenti tramite internet. Nel periodo di DAD vi è stato un uso potenziato, rispetto al consueto, di app e strumenti multimediali (WhatsApp, email) per messaggistica istantanea con il gruppo classe.

STRUMENTI DI VERIFICA

Il colloquio è stato lo strumento principale di verifica, condotto in modo dialo-gico e ragionato. Tale strumento ha consentito di perseguire due risultati: l’acquisizione d’informazioni sul livello d’apprendimento degli alunni e sull’efficacia dell’insegnamento, nonché l’aggiustamento degli obiettivi didat-tici, delle strategie e degli strumenti da utilizzare. Le esercitazioni scritte sono state scelte in relazione agli obiettivi che s’intendevano misurare e finalizzate ad avere una pluralità di elementi per la valutazione.

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Materia: Diritto Pubblico Docente prof.ssa Gabriella Nocera Libro di testo: Diritto per il quinto anno, Zagrebelsky- Oberto-Stalla- Trucco, ed. Le Monnier Ore di lezione previste n. 66 ed effettuate n.

COMPETENZE RAGGIUNTE AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO

Competenze asse dei linguaggi Quasi tutti gli alunni sanno utilizzare in modo corretto il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversiambiti comunicativi: so-ciale, culturale, artistico–letterario e professionale; analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi; operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale; produrre testi multime-diali. Competenze dell’asse storico-sociale Gli alunni comprendono in modo efficace, anche in una prospettiva intercultu-rale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica at-traverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il con-fronto tra aree geografiche e culturali; tutti gli alunni sanno condividere princi-pi e i valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costitu-zione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Competenze dell’asse matematico La maggior parte degli alunni riesce ad individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applica-zioni di tipo informatico. Competenze dell’asse scientifico-tecnologico Quasi tutti gli alunni sanno gestire progetti. Competenze di area metodologica Quasi tutti sanno utilizzare un metodo di lavoro autonomo e flessibile; compie-re le necessarie interconnessioni tra metodi di lavoro diversi e valutare i criteri di affidabilità dei risultati dei diversi metodi di lavoro. Competenze di area logico-argomentativa La maggior parte degli alunni sa ragionare con rigore logico, identificando pro-blemi e individuando soluzioni; sostenere una propria tesi; ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Competenze di area attitudinale e relazionale Tutti gli alunni sanno coltivare la propria vita interiore; agire con spirito di ini-ziativa, lavorare in gruppo; rispettare le regole della civile convivenza.

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Tutti gli alunni sanno collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente.

COMPETENZE DISCIPLINARI PRIMO BIENNIO/SECONDO BIENNIO/QUINTO ANNO

Gli alunni sanno riconoscere, anche se con diversi livelli, le caratteristiche es-senziali del nostro sistema socio economico; analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare at-tenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; individuare e utilizzare gli strumenti di comuni-cazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organiz-zativi e professionali di riferimento; individuare e accedere alla normativa pub-blicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali; individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane; orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari.

CONOSCENZE E CONTENUTI TRATTATI

COSTITUZIONE E FORMA DI GOVERNO Tutti gli alunni, anche con livelli diversi, conoscono l’origine, i caratteri e la struttura del testo costituzionale; i principi fondamentali del testo costituziona-le; le differenze fra il principio di uguaglianza formale e quello di uguaglianza sostanziale; i diritti e i doveri dei cittadini; le caratteristiche della forma di go-verno in Italia. L'ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE Tutti gli alunni, anche con livelli diversi, conoscono i principali modelli di siste-ma elettorale; la composizione, l’organizzazione e le funzioni degli organi costi-tuzionali. LO STATO AUTONOMISTICO: LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI Tutti gli alunni, anche con livelli diversi, conoscono la nozione di decentramen-to e autonomia; i principi costituzionali e legislativi che regolano le Regioni e gli enti locali minori; gli elementi costitutivi dell’organizzazione amministrativa delle Regioni e degli enti locali. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Tutti gli alunni, anche con livelli diversi, conoscono i principi e l’organizzazione della Pubblica Amministrazione; le caratteristiche degli atti amministrativi con particolare riferimento all'attività contrattuale della Pubblica Amministrazione; le linee del processo di riforma della Pubblica Amministrazione. EUROPA, ORGANISMI SOVRANAZIONALI E GLOBALIZZAZIONE Tuttiglialun-ni,ancheconlivellidiversi,conosconolefasidelprocessodicostituzionedell'unitàeuropea; la composizione e le funzioni degli organi comunitari e i loro rapporti; i principi di diritto dell’Unione europea e gli atti giuridici che essa produce; la nozione di globalizzazione; gli aspetti negativi e positivi del mercato globale; la struttura e le finalità delle principali istituzioni mondiali. I contenuti sono stati semplificati nel periodo in cui si è svolta la didattica a di-

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stanza per privilegiare l’acquisizione soprattutto delle competenze trasversali e di cittadinanza. Ogni contenuto è stato trattato con aderenza agli strumenti legislativi adottati, di giorno in giorno, dai diversi organi nazionali e interna-zionali e dalle autorità economiche e finanziarie.

ABILITÀ Gli alunni sanno contestualizzare la Costituzione individuando gli scenari stori-co-politici in cui i costituenti hanno maturato le loro scelte; attualizzare il testo costituzionale individuando la corrispondenza o meno alle grandi questioni di oggi; comprendere i rapporti che nel disegno della nostra Costituzione dovreb-bero intercorrere tra gli organi costituzionali e il ruolo dei partiti politici nel si-stema di democrazia; confrontare i principali modelli di sistema elettorale e valutarne gli effetti sulla vita politica; valutare il testo costituzionale individuando la corrispondenza o meno alle grandi questioni di oggi e i rapporti che intercorrono tra gli organi costituziona-li; interpretare alla luce delle sue funzioni il ruolo del Presidente della Repubblica nel sistema costituzionale italiano; comprendere la funzione nell'ordinamento italiano della giustizia costituziona-le; comprendere e valutare la riforma del Titolo V della Costituzione; comprendere natura e funzioni della Pubblica Amministrazione; interpretare e valutare il significato politico dell’integrazione europea; comprendere la necessità di azioni congiunte degli Stati peraffrontare i feno-meni internazionali determinati dalla globalizzazione; comprendere la necessità di una globalizzazione giuridica a tutela dei diritti del-la persona per superare il contrasto tra esigenze del mercato e diritti ricono-sciuti dalle Costituzioni nazionali.

METODOLOGIA Il metodo di insegnamento è stato flessibile. Sono state utilizzate diverse tecni-che: le lezioni interattive, la scoperta guidata, il problem solving, la simulazio-ne. In particolare, è stata sottolineata l’importanza delle diverse teorie, eviden-ziando che ogni modello interpretativo non è mai rigorosamente neutrale,ma risente del bagaglio ideologico soggettivo, di ciascun economista. La contrap-posizione delle diverse visioni ha consentito di evitare il rischio di presentare l’economia finanziaria pubblica come una scienza esatta e neutrale, che enun-cia verità dogmatiche, esenti da giudizi di valore; è stato valorizzato, attraverso la lettura dei giornali, il dibattito socio-economico. È sempre stato privilegiato il ricorso sistematico alle fonti e non sono stati tra-scurati i lavori di gruppo. Google Meet è stata utilizzato nel periodo di DAD per effettuare le lezioni in modalità sincrona.

STRUMENTI DI LAVORO

Nel corso delle diverse attività, oltre il libro di testo, sono stati utilizzati altri strumenti quali: la Costituzione italiana, fonti normative, dispense, articoli di giornale e periodici online. Sono state svolte ricerche ed approfondimenti tra-mite internet. Nel periodo di DAD vi è stato un uso potenziato, rispetto al consueto, di app e strumenti multimediali (WhatsApp, email) per messaggistica istantanea con il gruppo classe.

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STRUMENTI DI VERIFICA

Il colloquio è stato lo strumento principale di verifica, condotto in modo dialo-gico e ragionato. Tale strumento ha consentito di perseguire due risultati: l’acquisizione d’informazioni sul livello d’apprendimento degli alunni e sull’efficacia dell’insegnamento, nonché l’aggiustamento degli obiettivi didatti-ci, delle strategie e degli strumenti da utilizzare.

La docente prof.ssa Gabriella Nocera

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RELAZIONE FINALE DISCIPLINARE SCIENZE MOTIRIE

ANNO SCOLASTICO 2020/2021 INDIRIZZO DI STUDI SIA CLASSE 5° A SIA DISCIPLINA Scienze Motorie e Sportive DOCENTE Dadamo Pierluigi 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE IN USCITA (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggia-mento verso la materia, interessi, partecipazione…) La classe 5°A SIA è costituita da 15 studenti, 13 maschi e 2 femmine. La classe ha dimostrato buon interesse per la materia e la maggior parte degli alunni ha lavorato con serietà, costanza, impegno ed ha partecipato attivamente al dialogo educativo, nonostante le difficoltà all’adattamento ai nuovi argomenti trattati ed alle nuove metodologie impiegate. I criteri didattici seguiti portano a suddividere la lezione in quattro fasi: -fase di condizionamento (riscaldamento); - fase centrale in cui si cura l’argomento della lezione; - fase di gioco; - fase di ripristino ( defaticamento ). La classe, in linea di massima, ha accolto con entusiasmo e portato a termine le attività proposte, anche in occasione della DAD, affrontata con serietà e senso di responsabilità da tutti gli alunni .

Livello critico *

Livello basso *

Livello medio *

Livello alto *

N. / N. / N. 15 N. /

2. PROGRAMMA SVOLTO (chiarire se è stato svolto regolarmente, se alcuni argomenti sono stati

rimodulati e/o curvati sulla scorta della programmazione DaD)

Non ci sono state modifiche rispetto alla programmazione iniziale, se non una semplificazione dei contenuti dell’ultima unità didattica, in relazione alle modalità di Didattica a Distanza.

3. METODOLOGIE ADOTTATE

Il metodo di insegnamento adottato è stato sempre sia analitico che globale. Le mete educative raggiunte, soprattutto da coloro che hanno partecipato sempre in modo attivo alle lezioni, sono l’educazione della forza mentale e fisica vincendo fatica e delusioni, educazione alla competizione sentita come impegno per dare il meglio di sé nei confronti con gli altri, abitudi-ne all’autovalutazione ed al rispetto dei codici scritti (regolamenti) e morali. Durante il periodo di emergenza epidemiologica si è continuato a perseguire il compito sociale e formativo del “fare

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scuola”, anche se “non a scuola” e di mantenere viva la comunità di classe, nel tentativo di evitare o almeno di limitare il rischio di isolamento e di demotivazione da parte degli studenti. Con l’emergenza epidemiologica è stata attuata una rimodulazione dei contenuti, è stato possibile svolgere tutti gli argomenti inizialmente programmati, grazie a una riduzione o una semplificazione dei contenuti. Oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, sono stati messi a disposizione degli alunni riassun-ti, schemi, mappe concettuali, files video e audio per il supporto anche in remoto (in modalità asincrona) degli stessi.

4. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Il rapporto con le famiglie si è dimostrato buono e collaborativo. 5. AUSILI DIDATTICI UTILIZZATI Palestra, spazi all’aperto, PC, mappe concettuali, software vari, Documenti Google, Presentazioni

Google, Moduli Google, Classroom, Meet.

6. VERIFICA DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO (esplicitare la tipologia e il numero delle verifiche svolte)

interrogazioni

esercitazioni individuali e collettive

prove pratiche

test oggettivi

Nel periodo di sospensione della didattica in presenza, si sono effettuate:

Verifiche orali online;

somministrazione di verifiche ed esercitazioni di tipo misto;

test a scelta multipla e aperta 7. CRITERI DI VALUTAZIONE SEGUITI Gli stessi indicati nel documento di programmazione didattica 8. COMPETENZE DI CITTADINANZA RAGGIUNTE Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico, competenze qui di sotto elencate

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Manduria, 13/05/2021

Prof. Pierluigi Dadamo

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento, individuando, sce-

gliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE: L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle

proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI: L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema

e di definire i passi necessari, di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie, differen-

ze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare

l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguen-

do fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e speci-

fico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di

vario tipo.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di

vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, nel riconoscimento del

diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplo-

rativa e selettiva autonoma, riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di re-

gole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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Materia d’insegnamento: RELIGIONE Classe: 5 A Sia. Anno Scolastico: 2020/2021 Docente: Sac. Daniele Giangrande

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

Lo studente:- individua, in dialogo e confronto con le diverse posizio-ni delle religioni sui temi dell’esistenza e sulle domande di senso, la specificità del messaggio cristiano, in rapporto anche con il pensiero scientifico e con la riflessione culturale;- identifica, in diverse visioni antropologiche, valori e norme etiche che le caratterizzano e, alla lu-ce del messaggio evangelico, l’originalità della proposta cristiana.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

Lo studente, rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pa-squale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento;- arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo ori-gine, significato ed attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, re-denzione, comunione, grazia. Concretizzati in tanti personaggi che nella storia hanno dato grande spessore come: Elisa Springer, il monaco Rasputin, Papa Francesco ecc…

ABILITA’ Lo studente:- descrive l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che ha prodotto nei vari contesti sociali;- riconosce in opere artistiche, letterarie, con riferimenti alla pandemia che abbiamo e stiamo attraversando.

METODOLOGIE Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e I dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù.

CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione dell’insegnamento di religione cattolica, per i soli stu-denti che se ne avvalgono, è espressa con un giudizio sintetico sull’interesse manifestato e i livelli di apprendimento raggiunti utiliz-

zando i seguenti descrittori: OT - ottimo DI - distinto BU -

buono SU - sufficiente NS - non sufficiente Stessi descrittori ver-ranno utilizzati per la valutazione delle attività alternative all’insegnamento di religione cattolica, per gli studenti che se ne av-valgono

TESTI e MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

libro di testo, documenti, link da Youtube e trasmessi sulla piatta-forma Classroom.

Manduria 03/05/2021 Docente Sac. Daniele Giangrande

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Il documento di cui alle pagine precedenti viene accettato e sottoscritto dal Consiglio di classe:

COGNOME NOME Disciplina/e Firma

De Santis Daniele Matematica

Nocera Gabriella Diritto ed Economia Politica

Marino Raffaele Informatica

De Laurentis Cosimo Economia aziendale

Franco Emanuele Lingua e letteratura italiana e Storia

Giangrande Daniele Religione

D’Adamo Pierluigi Scienze motorie

Capogrosso Maria Concetta Lingua inglese

Basile Salvatore Informatica

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Brigida Sforza