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Istituto tecnico settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica Meccatronica Istituto professionale settore industria e artigianato Operatore elettrico Operatore meccanico Prot .n .2161 del 11/05/2018 Esame di Stato A.S. 2017/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe : V ITIS serale Indirizzo : Meccanica Meccatronica ed Energia art. Meccanica

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Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico Prot .n .2161 del 11/05/2018

Esame di Stato

A.S. 2017/2018

DOCUMENTO

DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

Classe : V ITIS serale

Indirizzo : Meccanica Meccatronica ed Energia

art. Meccanica

INDICE

1. ELENCO DOCENTI 4

2. ELENCO ALUNNI 5

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 6

4. PERCORSO DIDATTICO 7

5. OBIETTIVI 8

5.1 Obiettivi trasversali cognitivi e comportamentali deliberati dal Consiglio di Classe 8

5.2 Obiettivi didattici disciplinari 9

5.3 Elementi e criteri per la valutazione 9

6. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 10

6.1 Tipologie delle prove di simulazione 10

7. LIBRI DI TESTO 11

8. ELENCO ALLEGATI 12

8.1 Programmazioni disciplinari 12

8.2 Testo delle simulazioni di terza prova svolte nel corso dell’anno scolastico 2017-2018 46

8.3 Griglie di valutazione adottate nelle prove di simulazione 74 2

1. ELENCO DOCENTI

Materia Docente Numero di ore Stabilità nel

settimanali di triennio

insegnamento Terzo anno Quarto anno

Lingua e Sergent Marceau 3

si

si

letteratura Maria Assunta

italiana

Storia Sergent Marceau 2 si si

Maria Assunta

Matematica Monzio Compagnogni 3 si si

Maurizio

Lingua inglese Tasso Liliana 2 no no

Meccanica, Petrika Vrahoriti

3 si si

macchine ed

energia

Disegno, Petrika Vrahoriti

3 no no

progettazione

e

organizzazion

e industriale

Tecnologie Carbonari Livio 4 si si

meccaniche di

processo e

prodotto

Sistemi e Carbonari Livio 2 no no

automazione

Lab. Disegno, Di Natale Antonio

2 si si

progettazione

e

organizzazion

e industriale,

Lab. Di Natale Antonio

3 si si

Tecnologie

meccaniche di

processo e

prodotto si

Lab. Sistemi e Di Natale Antonio 2 si

automazione

Il consiglio di classe, durante l’anno scolastico, è stato coordinato dal prof. Carbonari Livio

3

2. ELENCO ALUNNI

N. Cognome Nome

1 B. S

2 E.O.

3 F. M.

4 F. S.

5 M. M.

6 M. F. B. 7 O. D.L.

8 P. M.

9 R. F.

10 S. P. A.

11 S. M.

12 Z. F.

Provenienza:

Classe Dalla classe Ripetenti la stessa Provenienti da altri

Totale

precedente classe istituti

Terza 11 11

Quarta 11

11

Quinta 11

1 12

Tot. 12

4

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Gli studenti hanno frequentato regolarmente il triennio senza mai trovarsi nello status di ripetente. Il numero dei frequentanti è stato di 12 unità. L’età è differente. Infatti pur non essendoci minorenni ci sono sia studenti di 20 anni che quarantenni. La frequenza è stata assidua per quasi tutti gli studenti. Si è riscontrato in generale una più che buo-na presenza di studenti nella prima ora di lezione. La classe è sempre stata motivata seguendo con interesse le lezioni. La quasi totalità lavora in ambito meccanico e quindi congruente con il percorso di studi

intrapreso. Lo status di studente - lavoratore nei corsi serali comporta dei sacrifici notevoli dato il

carico ore dedicato alla frequenza e allo studio che si aggiunge alla giornata lavorativa. La motivazione allo studio e il raggiungimento degli obiettivi prefissati è dunque necessariamente

molto forte e questo porta ad una partecipazione alle lezioni attiva e interattiva con il docente

anche in tarda ora. Per facilitare questo rapporto, specialmente nelle materie di indirizzo, si cerca

di af-frontare problematiche concrete con spunti che interessino particolarmente gli studenti e che,

quan-do possibile, servano nella attività lavorativa presente e futura. Infatti il loro stretto legame con il mondo del lavoro, congiuntamente all'età adulta, contribuisce non poco a stimolarli all'apprendimento in particolare per le lezioni spendibili nel mondo del lavoro che potranno migliorare la loro condizione lavorativa. Si rileva un gruppo che dispone di buone conoscenze, mentre per qualche studente si riscontra un li-vello solo sufficiente. I corsi serali hanno una riduzione di orario rispetto agli omologhi corsi ITIS diurni del 30%, di

conseguenza anche la programmazione dei vari moduli e i recuperi in itinere ne ha sofferto.

Alcuni argomenti potrebbero non essere stati svolti o svolti in modo non approfondito. Tutto ciò

potrebbe svantaggiare gli studenti del corso serale rispetto ai colleghi dei corsi diurni, dato che

la maturità è la medesima. Definizione patti formativi Richiamando la normativa O.M. 350 del 2 maggio 2018 che testualmente stabilisce che

: " I candidati provenienti dai percorsi di secondo livello dell’istruzione per adulti del

nuovo ordinamento (D.P.R. n. 263/2012) il cui Piano di Studio Personalizzato (PSP),

definito nell’ambito del Patto Formativo Individuale (PFI) elaborato dalle Commissioni ai

sensi del punto 3.2. delle Linee guida (D.I. 12-3-2015), prevede, nel terzo periodo

didattico, l’esonero dalla frequenza di unità di apprendimento (UDA) riconducibili ad intere discipline, possono - a richiesta - essere esonerati dall’esame su tali

discipline nell’ambito della terza prova scritta e del colloquio. Essi dovranno,

comunque, sostenere la prima prova scritta, la seconda prova scritta, la terza prova

scritta, nonché il colloquio. Viene fatto salvo l’accertamento delle competenze in esito

del profilo professionale. " si precisa che tutti gli studenti tranne due già in possesso di diploma di scuola media superiore, hanno un percorso regolare, intendendosi per regolare lo stesso percorso di studi in vigore per tutte le classi 5 Meccatronica in tutto il territorio nazionale. Per ogni studente è stato stilato il relativo Patto formativo. Il documento, sottoscritto dagli studenti è depositato in segreteria.

5

4. PERCORSO DIDATTICO

Gli studenti sono studenti-lavoratori ad eccezione di pochi casi per i quali

è stato predisposto uno stage aziendale.

4.1 A.S.L.

Premesso che L'alternanza scuola lavoro non riguarda i corsi serali di indirizzo tecnico gli

studenti in attesa di occupazione (due solamente) hanno comunque effettuato uno stage

di 400 ore interamente presso azienda. La relativa documentazione è depositata in

segreteria.

4.2 Interventi di recupero Sono stati svolti i seguenti interventi di recupero:ai sensi dell'O.M.92/2007 corsi di

recupero in itinere cui è seguita verifica di recupero del debito

4.3 CLIL

Il consigli di classe ha deliberato quanto segue (verbale Nr.2 del 30/11/2017) :

" Preso atto che nessun docente delle materie di indirizzo ha la certificazione prevista per

poter svolgere lezione in lingua inglese e che comunque svolgere lezione in lingua

comporterebbe ulterio-re difficoltà agli studenti e un ulteriore rallentamento nei programmi,

il CLIL non sarà effettuato"

6

5. OBIETTIVI

5.1 Obiettivi trasversali cognitivi e comportamentali deliberati dal Consiglio

di Classe

Ambito Abilità/Indicatori Partecipare all’attività didattica i classe e alla

vita della scuola in modo ordinato e consapevole Intervenire in modo pertinente e propositivo,

motivando le proprie opinioni e rispettando quelle altrui.

Lavorare in gruppo interagendo positivamente con i compagni.

Aiutare i compagni in difficoltà, non deridendo AREA errori e comportamenti altrui. Rispettare le diversità.

COM Frequentare le lezioni con continuità e puntualità.

POR Acquisire, nei successi come negli insuccessi,

TAM atteggiamenti di sereno autocontrollo ed

ENT autovalutazione, nella consapevolezza dei propri

ALE limiti e nella valorizzazione delle proprie

potenzialità.

Portare sempre gli strumenti di lavoro.

Mantenere pulite, ordinate ed efficienti le strutture

comuni in dotazione.

Rispettare gli impegni anche in assenza del

controllo quotidiano.

Non sottrarsi alle verifiche facendo assenze

strategiche.

Conoscere contenuti, concetti,termini, regole,

teorie secondo quanto programmato per ogni

materia.

Comprendere le consegne.

Saper analizzare testi orali e scritti

comprendendone il senso.

Acquisire strategie per la selezione delle

AREA informazioni.

Formulare valutazioni motivate e convincenti.

COG Padroneggiare l’uso dei linguaggi specifici nelle

NITI diverse discipline.

VA Esporre le conoscenze in modo organico e

coerente.

Sviluppare capacità di analisi e sintesi attraverso

confronti e collegamenti.

Sviluppare la capacità di rielaborazione personale.

Competenze

Collaborare/partecipare (lavorare e interagire con

gli altri in precise e

specifiche attività collettive)

Agire in modo autonomo e responsabile

(saper conoscere il

valore delle regole e della

responsabilità personale)

Acquisire/interpretare

l’informazione ricevuta (acquisire e interpretare

criticamente

l’informazione ricevuta,

valutandone l’attendibilità

e l’utilità, distinguendo fatti

e opinioni).

Comunicare (comprendere ed elaborare

testi e messaggi di genere

e di complessità diversi,

formulati con linguaggi e

supporti diversi). Individuare collegamenti

e relazioni (costruire

conoscenze significative e

dotate di senso). 7

Ambito

AUT

ONO

MIA

E

MET

ODO

Abilità/Indicatori Competenze

Organizzare il lavoro a scuola e a casa,

pianificandolo rispetto a scadenze e tempi.

Prendere appunti durante le lezioni.

Utilizzare correttamente gli strumenti. Imparare a imparare

Individuare le strategie per l’apprendimento e

l’esposizione orale. (acquisire un proprio

Procurare e utilizzare in modo adeguato materiali metodo di studio e di lavoro)

di lavoro (documenti, immagini, fonti, dati).

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle

attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare.

Scegliere le strategie più efficaci per risolvere

Risolvere problemi

problemi ed eseguire esercizi.

Utilizzare gli strumenti e le abilità acquisite in (saper affrontare situazioni

situazioni nuove. problematiche e saper

Comprendere aspetti di una situazione nuova e contribuire a risolverle).

problematica e formulare ipotesi di risoluzione.

Utilizzare le conoscenze apprese per a

realizzazione di un progetto/lavoro di Progettare

approfondimento personale.

Definire strategie di azione, reperire e selezionare (elaborare e realizzare

materiale. attività seguendo la logica

Rielaborare i contenuti, avvalendosi anche di della progettazione).

strumenti informatici.

Verificare i risultati

5.2 Obiettivi didattici disciplinari

Si rimanda alle programmazioni delle aree disciplinari e dei docenti.

5.3 Elementi e criteri per la valutazione

Nel processo di valutazione periodica e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti: Il comportamento. Il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso. I risultati delle prove e i lavori prodotti. Le osservazioni relative alle competenze trasversali. Il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate. L’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe. L’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia e le capacità organizzative.

8

6. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

6.1 Tipologie delle prove di simulazione Tempo previsto per la prova 3 ore

Sono stati ammessi l’uso di tavole numeriche, manuali tecnici, calcolatrici non

programmabili e dizionario bilingue di inglese.

Criteri valutazione :

Si sono adottate le Tipologie B + C per ogni materia con queste modalità :

Tipologia B (2 domande) : Quesiti a risposta singola (risposta formulata

autonomamente dal candidato) Tipologia C (5 domande) : Quesiti a risposta multipla (vengono fornite più risposte - 4 -

tra cui il candidato sceglie quella esatta)

Tipologia di Discipline coinvolte Data Durata

Simulazione

Simulazione I prova Lingua e letteratura italiana

26/02/2018

5* ore

27/03/2018

Simulazione II prova Meccanica e Macchina

07/03/2018

5* ore

18/04/2018

Simulazione III prova

Tec. Mecc./ 09/04/2018 3** ore

Sistemi/Inglese/Storia 07/05/2018

Simulazione del Inglese/Storia/Meccanica/ Lingua e

31/05/2018 2 ore

colloquio orale letteratura italiana, Tec.Mecc./Disegno,

progett, e Organizz.

I testi delle simulazioni della terza prova e le griglie di valutazione per la prima, seconda e

terza prova di esame e il colloquio sono riportate in allegato. * N.B Le simulazioni della prima e seconda prova sono state limitate a 5 ore per

organizzazione orario serale

** N.B. Per gli studenti con credito in due discipline tempo 1.5 ore 9

7. LIBRI DI TESTO

Disciplina Autore Testo

Lingua e letteratu- Di Sacco Chiare lettere 3

ra italiana

Storia De Vecchi Gio- Storia in corso 3 ed. rossa

vennetti

Matematica Bergamini Massi- Matematica verde con 4 Maths in English

mo Trifone,

Anna Barozzi

Graziella

Lingua inglese Cornerstone + New Grammar spectrum:St pack 2008

CD-ROM

Autori: Meda-

glia Cinzia,

Young Bever-

ley Anne Loe-

scher Editore;

.

Bernardini Ga- New meccanichal topics a linguistich tour through mecchanical engineering

briella Vidori, Ma-

ria Antonietta De

Benedittis Giu-

seppe

Sistemi e automa- Bergamini Guido Sistemi e automazione per l'indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia degli

zione Istituti Tecnici 3

Tecnologie mec- Di Gennaro Ca- Nuovo corso di tecnologia meccanica

caniche di proces- taldo Chiappetta qualita' e innovazione dei prodotti e dei processi 3

so e prodotto Anna Luisa Chil-

lemi Antonino

Disegno, proget- Calligaris Stefano Nuovo dal progetto al prodotto 3

tazione e organiz- Fava Luigi Tom-

zazione industria- masello Carlo

le

Meccanica, mac- Anzalone Giu- Meccanica, macchine ed energia

chine ed energia seppe Bassigna-

na Paolo Brafa - edizione blu 3

Musicoro Giusep-

pe Articolazione Meccanica, Meccatronica ed Energia

10

8. ELENCO ALLEGATI

8.1 Programmazioni disciplinari 11

CLASSE 5a AMS serale

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: Tecnologie Meccaniche di Prodotto e Processo Docente : Livio Carbonari - Antonio Di Natale

1. Profilo della classe

Il livello generale è buono. La frequenza è assidua per tutti gli studenti. La classe è

motivata e ha seguito con interesse le lezioni. I corsi serali hanno una riduzione di orario

rispetto agli omologhi corsi ITIS diurni del 30%, di conseguenza anche la

programmazione dei vari moduli ne ha subito una diretta conseguenza. Sono stati approfonditi gli argomenti inerenti la programmazione di macchine a CNC

(sia tornio che fresatrice) con l'utilizzo di software di simulazione Fanuc VCNC e il CAM

-In-ventor 2016 .

2. Obiettivi raggiunti

Moduli Tempi

1 Sicurezza /

Settembre

Regolamento

Lab. Mecca-

nica

.

Competenze Dispositivi di

protezione indi-viduali e collet-tivi

Regole di com-

portamento a

salvaguardia

della sicurezza

personale e del-

la tutela am-

bientale sia nei

luoghi di vita

che di lavoro

Abilità/ Capa-

cità Individuare i

pericoli e va-

lutare i rischi

nei diversi

ambienti di

vita e di la-

voro

Riconoscere

la segnaletica

antinfortuni-

stica

Individuare e

adottare i di-

spositivi a

protezione

delle persone

e degli im-

pianti.

Conoscenze Dispositivi di protezione

individuale e collettivi

Ambienti di lavoro Comportamento corretto

per operare sulle macchi-

ne utensili presenti nel

lab. di meccanica

12

Moduli Tempi Competenze Abilità/ Capa- Conoscenze

cità

2 Programmazione Settembre Essere in grado di Conoscere i Lavorazioni con sistemi CNC –

macchine CNC Gennaio produrre un listato comandi Fanuc. Utilizzo di sottopro-

funzionante e otti- principali di grammi per listati complessi

mizzato. un sistema

Fanuc (Tor-

nio e Fresa-

trice).

3 CAD_CAM Novembre Essere in grado di Conoscere i Lavorazione CAM con 5 assi

Maggio generare un listato principali co-

di programmazio- mandi del

ne partendo da un CAM Inven-

disegno in 3D tor (2016)

4 Realizzazione at- Settembre Essere in grado di Saper utiliz- Lavorazioni per asportazione di

trezzature con l'uti- dicembre individuare dei zare attraver- truciolo e saldatura

lizzo di macchine possibili migliora- so esperienze

utensili menti al ciclo im- in laboratorio

postato in base le principali

all’esperienza ac- macchine

quisita nella rea- utensili (Tor-

lizzazione pratica nio, Fresatri-

ce, Trapano)

5 Corrosione e prote- Novembre Elementi di corro- Confrontare Caratteristiche corrosive

zione superficiale sione le caratteri- Principali meccanismi corrosivi

stiche dei di-

versi ambien-

ti corrosivi

Confrontare

le conse-

guenze dei

diversi mec-

canismi cor-

rosivi

6 Controlli non di- Gennaio Controlli non di- Scelta otti- Parametri misurabili

struttivi Febbraio struttivi male del me- Attrezzature utilizzate

todo di prova Settori di utilizzo

non distrutti-

vo

13

Moduli Tempi Competenze Abilità/ Capa- Conoscenze

cità

7 Controlli statistici Marzo Controlli statistici Principali Applicare i controlli statistici di

criteri che re- prodotto e di processo

golano i me- Interpretare i risultati

todi statistici

8 Controllo Qualità Aprile Sistemi di gestione Termini e de- Utilizzare in modo appropriato

Maggio per la qualità finizioni i termini dei sistemi di gestione

Criteri utiliz- per la qualità

zati per la

certificazione

Il livello raggiunto è buono nei vari moduli.

3. Metodologie didattiche

Lezione frontale

Lezione multimediale

Esercitazione guidata

Esercitazione autonoma

4. Materiali didattici utilizzati

Libro di testo : Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica Vol.3 Di Gennaro- Chiap-

petta-Chillemi

Dispense fornite dal

docente Appunti

5. Verifiche e valutazioni

1 Quadrimestre : 2 interrogazioni, 1 realizzazione di attrezzatura complessa in lab.

meccanico, 2 prove di stesura di listato CNC con/senza

simulatore Fanuc

2 Quadrimestre : 2 interrogazioni,

14

2 prove di stesura di listato CNC con/senza simulatore Fanuc

Le prove sono servite a verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

In caso di non sufficienza si sono effettuati recuperi in itinere con ripetizione della prova

/ interrogazione fino al raggiungimento degli obiettivi.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati: La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.

6. Contenuti trattati

Moduli

1 Programmazione Comandi principali di un sistema Fanuc (Tornio e Fresatrice) con l'utilizzo

macchine CNC

di sotto-programmi. Stesura di listati complessi.

2 CAD -- CAM Partendo da un disegno in 3D generazione di un listato CNC tramite

l'utilizzo di un software CAM.

3 Realizzazione Utilizzo delle principali macchine utensili (Tornio, Fresatrice, Trapano e attrezzature e saldatrici) manufatti in genere

con l'utilizzo delle

principali macchini

utensili

4 Corrosione e Ambienti corrosivi, influenza del PH, forme di corrosione, meccanismi protezione corrosivi : corrosione chimica ed elettrochimica,tipi di corrosione, superficiale corrosione sotto sforzo, corrosione nel terreno, corrosione nel cemento

armato.

Metodi cinetici di protezione dalla corrosione: inibitori,rivestimenti, preparazione della superficie, Zincatura, metodi termodinamici di

protezione.

5 Difettologia Difetti e discontinuità. Difetti e discontinuità di produzione: fonderia, lavorazione plastiche, trattamenti termici, saldatura. Difetti e discontinuità

di esercizio

15

Moduli

6 Controlli non Liquidi penetranti

distruttivi: Radiografia (raggi X)

Gammagrafia (raggi gamma)

Ultrasuoni

Magnetoscopia

Analisi visiva

Analisi metallografica

8 Controlli e collaudi Conoscenza del sistema di qualità totale

Conoscenza della certificazione CE e norme ISO 9000

Conoscenza dei metodi del controllo statistico di qualità

Firma del docente 16

CLASSE 5a AMS serale

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: Sistemi e Automazione Docente : Livio Carbonari – Antonio Di Natale

1. Profilo della classe

Il livello generale è buono. La frequenza è assidua per tutti gli studenti. La classe è

motivata e ha seguito con interesse le lezioni. I corsi serali hanno una riduzione di orario

rispetto agli omologhi corsi ITIS diurni del 30%, di conseguenza anche la

programmazione dei vari moduli ne ha subito una diretta conseguenza.

2. Obiettivi raggiunti

Moduli Tempi Competenze Abilità/ Capa-

cità

Ripasso elementi Settembre Grandezze elettri- Applicare i

di Elettrotecnica ottobre che principi, leg-

(programma del Componenti prin- gi e metodi

terzo anno) cipali di un circui- di studio

all'elettrotec-

to

nica

Comportamenti

dei circuiti in C.C

e C.A

Potenza ed energia

elettrica

1 Sensori e loro ap- Settembre Principio di fun- Riconoscere

plicazione Ottobre zionamento dei di- le caratteri-

versi tipi di sensori stiche opera-

di prossimità tive di un

sensore

Modalità di colle-

gamento dei sen- Analizzare e

risolvere

sori

semplici pro-

blemi di au-

tomazione

Conoscenze

Corrente elettrica Resistenze e ponte di

Wheatstone Leggi Ohm e

Joule Condensatori Campo magnetico

Tensione alternata

Solenoidi in alternata

Induzione elettromagnetica

Sistemi trifase Diodi e transistor

Sensori magnetici, induttivi

ottici, ultrasuoni

17

Moduli Tempi Competenze Abilità/ Capa- Conoscenze

cità

2 Trasduttori e loro Novembre Principi fonda- Riconoscere Encoder incrementale e assolu-

applicazioni Dicembre mentali dei tra- le caratteri- to

sduttori stiche opera- Trasduttori a principio resistivo

Principi di funzio- tive di un tra- e induttivo

namento sduttore

Modalità di

collegamento

dei sensori

3 Macchine elettri- Gennaio Distinguere i di- Applicare le Trasformatori

che Marzo versi tipi di azio- diverse tecni- Motori rotanti

namento elettrico che per azio-

namento dei

motori passo

passo

Riconoscere

e descrivere i

diversi tipi di

funziona-

mento

PLC Gennaio Saper per Saper Linguaggio Ladder

maggio risolvere semplici programmar Conoscenza software program-

problemi di e un PLC mazione Zelio2 e Hardware

automazione Schneider

scrivendo un

programma per

PLC

Il livello raggiunto è buono nei vari moduli.

18

3. Metodologie didattiche

Lezione frontale

Lezione multimediale

Esercitazione guidata

Esercitazione autonoma

4. Materiali didattici utilizzati

Libro di testo : Sistemi e Automazione G.Bergamini vol. 3 Hoepli

Dispense fornite dal docente

5. Verifiche e valutazioni

1 Quadrimestre : 2 interrogazioni

2 Quadrimestre : 3 interrogazioni, esercitazioni PLC- Ladder

Le prove sono servite a verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. In caso di non sufficienza si sono effettuati recuperi in itinere con ripetizione della prova

/ interrogazione fino al raggiungimento degli obiettivi.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.

19

6. Contenuti trattati

Moduli

1 Elettrotecnica Corrente elettrica

Resistenze e ponte di Wheatstone

Leggi Ohm e Joule

Condensatori

Campo magnetico

Tensione alternata

Solenoidi in alternata

Induzione elettromagnetica

Sistemi trifase

Diodi e transistor

1 Sensori Definizione di sensore

Sensori di prossimità

Sensori magnetici

Sensori a induzione

Sensori capacitivi

Sensori fotoelettrici

Sensori a ultrasuoni

2 Trasduttori Definizione di trasduttore

Parametri principali dei trasduttori

Tipi di trasduttori:

analogici e digitali,attivi e passivi

Encoder

Potenziometro

Estensimetro

Celle di carico

Trasduttore di portata

3 Macchine elettriche Trasformatore

Dinamo

Alternatore

Il motore passo-passo (ibrido cenni)

4 PLC Linguaggio Ladder

Conoscenza software programmazione

Zelio2 e Hardware Schneider

Firma del docente

20

CLASSE V ITIS SERALE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: ITALIANO Docente : Maria Assunta Sergent Marceau

1. Profilo della classe

In linea di massima l’interesse e la partecipazione sono risultati soddisfacenti e la frequenza è stata regolare. Non sono stati effettuati degli approfondimenti ma, al contrario, delle riduzioni del programma iniziale sia per il numero di ore inferiore di un terzo rispetto al corrispondente corso diurno, sia per la limitata attitudine di quasi tutti gli alunni per questa materia. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è nel complesso sufficiente, non mancano

però studenti con una buona preparazione.

2. Obiettivi raggiunti

In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati perseguiti i seguenti

obiettivi, articolati per competenze, abilità/capacità e conoscenze, inseriti nella tabella

sotto riportata. Questi obiettivi, a livello minimale, sono stati raggiunti in modo

complessivamente sufficiente e, in certi casi, buono.

Moduli Tempi

1 Formazione Tutto l’anno

linguistica scolastico

Competenze Abilità/Capacità Conoscenze

Padroneggia le abilità

Padroneggia la lingua di scrittura a livello Conosce le

italiana in forma scritta e ortografico, strutture

orale con chiarezza e morfosintattico e morfosintatti

proprietà in relazione ai lessicale; che della

diversi contesti e scopi Sa applicare le lingua;

comunicativi; tecniche della sintesi, Conosce il

della relazione, del

lessico

commento in ambito

Possiede gli strumenti fondamentale

comunicativo con

della riflessione per la

linguaggio specifico;

metalinguistica ai vari codifica e

livelli (ortografico- Sa parafrasare e decodifica

morfosintattico-lessicale commentare un testo delle

etc.); letterario comunicazio

ni orali nei

Sa esporre e

vari contesti;

Produce vari tipi di testi argomentare con

proprietà di Conosce gli

scritti consultando fonti e

linguaggio e lessico elementi

documenti;

adeguato; della

Sa esprimersi con coerenza e

Comprende contenuti,

della

chiarezza e proprietà

scopi, destinatari,

coesione

nei vari contesti e in

articolazione logica relazione ai vari testuale;

fondamentale dei vari tipi scopi; Conosce le

21

Sa operare caratteristich di testo. collegamenti e dei vari tipi intertestuali. di testo;

Conosce le tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta

Conosce le caratteristich e dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico- scientifico.

22

2 Formazione

Tutto l’anno Si destreggia nel

Letteraria. Possiede un metodo di

contesto storico e

scolastico

Conosce il

Naturalismo analisi del testo letterario e culturale dell’epoca

padroneggia i relativi studiata; contesto

Verismo strumenti; Individua i caratteri storico-

Verga

Ha chiara cognizione del essenziali e peculiari culturale di:

percorso storico della delle poetiche; Fine

Decadentismo

letteratura italiana;

Sa collegare l’autore

Ottocento

D'Annunzio

Possiede un’autonoma al contesto storico-

Prima metà

capacità di interpretazione culturale del suo

Pascoli e commento dei testi tempo; del

Svevo letterari; Sa ricostruire il Novecento

Futurismo Sa operare collegamenti percorso delle opere

con discipline affini di ciascun autore,

C

Ungaretti (storia, storia dell’arte). cogliendone i nuclei

tematici e stilistici; onosce

Interpreta testi le

letterari con metodi e poetiche

strumenti di analisi al del:

fine di formulare un Naturalis

motivato giudizio mo

personale e/o critico Verismo

Sa ricostruire

l’evoluzione nel Decaden

tempo dei generi tismo

letterari studiati; Futurism

Sa cogliere analogie e

o

differenze tra le

Conosce vita,

poetiche dei vari

autori. opere e

Sa collegare i testi poetica di:

letterari con altri Verga

ambiti disciplinari

D'Annunzio

Pascoli

Svevo

Ungaretti

Conosce

caratteri e

contenuti dei

tipi di testo

esaminati e

dei relativi

generi

letterari.

Formazione Tutto l’anno Individua e utilizza le Sa utilizzare e Conosce

moderne

forme di

produrre testi programmi di

digitale scolastico.

comunicazione visiva e

multimediali su videoscrittur

multimediale; tematiche culturali, di a.

Padroneggia le strategie

studio e professionali.

Conosce le

espressive e gli strumenti

tecnici della modalità di

comunicazione in rete. accesso e

fruizione

della rete.

Conosce

metodi e

strumenti per

approfondim

enti letterari

23

in rete.

3. Metodologie didattiche Le metodologie didattiche utilizzate sono state la lezione frontale e quella dialogata, la

discussione in classe e l’esercitazione scritta autonoma.

4. Materiali didattici utilizzati Sono stati il libro di testo, le fotocopie fornite dal docente, appunti e mappe concettuali.

Libro di testo: P. Di Sacco, Chiare lettere, vol. 3, B. Mondadori.

5. Verifiche e valutazioni Sono state fatte 2 verifiche scritte e 2 orali nel primo quadrimestre e altrettante nel secondo. Mediante le prove somministrate e le interrogazioni orali si è verificato il raggiungimento

degli obiettivi elencati nella tabella sopra presentata. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle

consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.

6. Contenuti trattati * Naturalismo e Verismo

* Giovanni Verga. Da I Malavoglia: “La fiumana del progresso”, “L’addio alla casa del

nespolo”. Da Mastro don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”. * Decadentismo. * Futurismo (integrato con fotocopie date dalla docente) * Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del Futurismo (alcuni passi) * Giovanni Pascoli.

Da Il fanciullino: "Il fanciullo che è in noi", Da Myricae : "Arano",“Novembre”, "Il lampo","Il tuono",. Da Canti di Castelvecchio: ,"La mia sera".

- Gabriele D'Annunzio. Da Il piacere: "Il ritratto dell’esteta". Da Il trionfo della morte: "Giorgio e Ippolita". Da La vergine delle rocce: "Il programma del

superuomo". Da Alcione: "La pioggia nel pineto". - Italo Svevo.

Da Una vita: "Gabbiani e pesci". Da La coscienza di Zeno: "Il fumo", , "Psico-analisi".

24

- Giuseppe Ungaretti. Da L’allegria: “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Fratelli”, “Sono una creatura”,

“Soldati”, “Fratelli”, “Mattina”. Libro di testo: P. Di Sacco, Chiare lettere, vol. 3, B. Mondadori.

Firma del docente Maria Assunta Sergent Marceau

25

CLASSE V ITIS SERALE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: STORIA Docente : Maria Assunta Sergent Marceau

1. Profilo della classe In linea di massima l’interesse e la partecipazione sono risultati soddisfacenti e la frequenza è stata regolare. Non sono stati effettuati degli approfondimenti ma, al contrario, delle riduzioni del programma iniziale sia per il numero di ore inferiore rispetto al corrispondente corso diurno, sia per la limitata attitudine di quasi tutti gli alunni per questa materia. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è nel complesso sufficiente, non mancano

però studenti con una buona preparazione.

2. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati perseguiti i seguenti obiettivi, articolati per competenze, abilità/capacità e conoscenze, inseriti nella tabella sotto riportata. Questi obiettivi, a livello minimale, sono stati raggiunti in modo complessivamente

sufficiente e, in certi casi, buono.

Moduli Tempi

1 Il Settembre

secondo

Otto-

cento

Ottobre

Novembre

Competenze

Interagire in gruppo,

comprendendo i diversi

punti di vista, contribuendo

all'apprendimento comune e

alla realizzazione delle

attività collettive

Organizzare il proprio

lavoro in funzione dei tempi

disponibili utilizzando varie

fonti e modalità di

informazione/formazione

Comprendere gli eventi

storici in una dimensione

diacronica (attraverso il

confronto fra epoche) e in

una dimensione sincronica

(attraverso il confronto fra

Abilità/Capacit Conoscenze

à

Individuare i Conoscere i

nessi principali

internazionali avvenimenti

nel processo di politici, sociali ed

trasformazione economici della

sociale ed fine del XIX sec.

economica Conoscere i

Utilizzare concetti chiave di

diverse fonti rivoluzione

storiche per sociale ed

produrre economica, i

ricerche su fenomeni di

tematiche industrializza-

storiche zione,

Utilizzare il modernizzazione,

lessico della società di massa

disciplina ed emigrazione.

Sintetizzare e Conoscere il 26

Moduli Tempi

2 Il primo Dicembre

Nove- cento e la

prima

guerra mondiale Gennaio

Competenze

aree geografiche e culturali)

Comprendere relazioni

tra fattori diversi

Individuare collegamenti

elaborando relazioni

coerenti tra fenomeni,

eventi e concetti diversi,

lontani nello spazio e nel

tempo, cogliendo analogie e

differenze, cause ed effetti

Utilizzare le capacità

Abilità/Capacit Conoscenze

à

schematizzare concetto di

un testo imperialismo ed i

espositivo di tratti distintivi del

natura storica colonialismo

Utilizzare gli europeo.

strumenti della Conoscere il

ricerca storica concetto di

a partire dalle nazione e

fonti e dai nazionalismo.

documenti Conoscere le

proposti cause della crisi

Individuare i economica

cambiamenti internazionale.

culturali, Conoscere i fatti

socio- relativi al

economici e governo della

politico- Destra storica e

istituzionali l'avvento della

Ricostruire Sinistra al

processi di governo.

trasformazione

individuando

elementi di

persistenza e

continuità Utilizzare il Conoscere i

lessico della principali

disciplina avvenimenti

Utilizzare politici, militari e

diverse fonti culturali del

storiche per primo del

produrre Novecento.

ricerche su Conoscere i

tematiche concetti-chiave di

storiche Positivismo,

Sintetizzare e progresso, 27

Moduli Tempi Competenze Abilità/Capacit Conoscenze

à

analitiche acquisite per schematizzare rivoluzione

indagare le strutture un testo sociale ed

complesse dei processi espositivo di economica.

storici al fine di riconoscere natura storica Conoscere i

le Utilizzare gli concetti di

determinazioni(istituzionali, strumenti della imperialismo,

politiche, sociali, ricerca storica nazione e

economiche,etc) di cui sono a partire dalle nazionalismo.

intrecciati fonti e dai Conoscere le

Organizzare il proprio documenti cause politiche,

lavoro in funzione dei tempi proposti economiche e

disponibili utilizzando varie Individuare i sociali che

fonti e modalità di cambiamenti portarono al

informazione/formazione culturali, primo conflitto

Comprendere il socio- mondiale.

cambiamento e la diversità economici e Conoscere le fasi

dei tempi storici in una politico- e l'esito della

dimensione diacronica e in istituzionali prima guerra

una dimensione sincronica Ricostruire mondiale

processi di Conoscere le

trasformazione motivazione del

individuando crollo del regime

elementi di zarista e gli

persistenza e eventi

continuità fondamentali

Discutere e della rivoluzione

confrontare russa.

diverse

interpretazioni

di fatti o

fenomeni

storici, sociali

ed economici

anche in

riferimento alla

realtà

contemporanea

Collocare i più 28

Moduli Tempi Competenze

3 La crisi Febbraio Individuare peculiari aspetti

economi-ca socio-economici e culturali

del '29. (scontro tra totalitarismi e

democrazia) e utilizzarli

come strumento per

cogliere relazioni e

differenze tra passato e

presente

L’età dei Acquisire ed interpretare

4 Totalitaris Marzo l'informazione ricevuta nei

mi. diversi ambiti (storico-

sociale-religioso) e

attraverso diversi strumenti

Aprile comunicativi distinguendo

fatti e opinioni

Utilizzare le conoscenze ed

abilità acquisite per

La seconda decifrare la complessità

4 guerra Maggio dell'epoca studiata

mondiale Distinguere le diverse

interpretazioni per

ricostruire autonomamente

La procla- un fatto storico

mazio- Comprendere il

5 ne della Giugno cambiamento e la diversità

Repub- dei tempi storici in una

blica in dimensione diacronica e in

Italia. una dimensione sincronica

Abilità/Capacit

à

rilevanti eventi

storici secondo

le coordinate

spazio-tempo

Identificare

gli

eventi

maggiormente

significativi per

confrontare aree

e periodi diversi

Discutere

e confrontare

diverse

interpretazioni

di fatti o

fenomeni

storici, sociali

ed economici

anche in

riferimento alla

realtà

contemporanea Individuare i

cambiamenti

culturali,

socio-

economici e

politico-

istituzionali

Riconoscere

le dimensioni

del tempo e

dello spazio

attraverso

Conoscenze Conoscere i

principali

avvenimenti

della prima metà

del Novecento.

Conoscere cause

e conseguenze

della crisi

economica del

'29.

Conoscere i tratti

distintivi del

regime fascista.

Conoscere i

concetti chiave

di totalitarismo e

dittatura.

Conoscere le

principali

caratteristiche

del nazismo e

dello stalinismo.

Conoscere i

mutamenti e le

trasformazioni

tra le due guerre.

Conoscere i fatti

e gli eventi

principali e l'esito

della seconda

guerra mondiale.

Conoscere i fatti 29

Moduli Tempi Competenze Abilità/Capacit Conoscenze

à

l'osservazione che hanno portato

di eventi all’avvento della

storici e di aree Repubblica in

geografiche. Italia.

3. Metodologie didattiche Le metodologie didattiche utilizzate sono state la lezione frontale, quella dialogata e la

discussione in classe.

4. Materiali didattici utilizzati Sono stati i libri di testo, le fotocopie fornite dal docente, appunti e mappe concettuali.

Libri di testo: “Storia in corso”, voll. 2 e 3, De Vecchi-Giovannetti, Ed. Bruno Mondadori

5. Verifiche e valutazioni Sono state fatte 2 verifiche orali nel primo quadrimestre e 2 nel secondo. Mediante le prove somministrate è stato verificato il raggiungimento degli obiettivi elencati

nella tabella sopra presentata. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono

stati: La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle

consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.

6. Contenuti trattati - Seconda rivoluzione industriale. - Trasformazioni del capitalismo. - Società di massa. Imperialismo e spartizione del mondo. - Età giolittiana e decollo industriale. - Prima guerra mondiale e rivoluzione russa. - Europa del dopoguerra. - Crisi del 1929 e New Deal. - Italia fascista. - Nazismo e stalinismo. - Seconda guerra mondiale e resistenza. - La nascita della Repubblica italiana.

30

Libri di testo: “Storia in corso”, voll. 2 e 3, De Vecchi-Giovannetti, Ed. Bruno Mondadori

Firma del docente Maria Assunta Sergent Marceau

31

CLASSE V IMS-SERALE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: MATEMATICA Docente : MAURIZIO MONZIO COMPAGNONI

1. Profilo della classe La classe nel corso dell’anno scolastico ha dimostrato interesse e discreta partecipazione durante le lezioni, ha frequentato in modo assiduo, ed ha consentito il

raggiungimento degli obbiettivi della programmazione, nel complesso il livello di preparazione è piu’ che sufficiente. Alcuni allievi hanno evidenziato particolari difficoltà mentre altri si sono distinti con ottimi risultati. Gli argomenti della parte finale del

programma non sono stati molto approfonditi, in particolare le equazioni differenziali del secondo ordine sono state solamente accennate e, per tale motivo, non sono state inserite nel programma di studio.

2. Obiettivi raggiunti

In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti

obiettivi: per i moduli 1 e 2 il livello globale è più che sufficiente, per il modulo 3 il

livello globale è sufficiente.

Moduli Obbiettivi-Capacità 1 Integrali in- ► Calcolare gli integrali immediati.

definiti. ► Calcolare gli integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. ► Calcolare integrali con il metodo di sosti- tuzione. ► Calcolare integrali con il metodo di inte- grazione per parti. ► Calcolare integrali di funzioni razionali fratte.

2 Integrali defi- ► Saper applicare le proprietà dell’integrale

niti. definito. ► Calcolare un integrale definito. ► Calcolare il valor medio di una funzione. ► Calcolare aree di superfici piane. ► Calcolare il volume di semplici solidi di rotazione. ► Calcolare semplici integrali impropri.

Obbiettivi-Conoscenze

► Definizione di primitiva di una funzione. ► Definizione di integrale indefinito. ► Prima e seconda proprietà di linearità

degli integrali indefiniti. ► Integrali indefiniti immediati. ► Integrali di funzioni la cui primitiva è

una funzione composta. ► Metodo di integrazione per sostituzione. ► Metodo di integrazione per parti. ► Metodi di integrazione di funzioni

razionali fratte. ► Definizione di integrale definito. ► Proprietà degli integrali

definiti: additività rispetto all’intervallo di

integrazione;

linearità;

confronto; integrale di una

funzione costante. ► Teorema della media. ► La funzione integrale. ► Teorema fondamentale del calcolo integrale. ► Calcolo dell’integrale definito. ► Il valor medio di una funzione. ► Calcolo delle aree di superfici piane. ► Calcolo dei volumi di semplici solidi di

rota-zione. ► Integrale di una funzione in un

intervallo li-mitato con un numero finito

di punti di di-scontinuità. 32

Moduli Obbiettivi-Capacità Obbiettivi-Conoscenze ► Integrali di una funzione in un intervallo illi- mitato.

3 Equazioni ► Risolvere equazioni differenziali del pri- ► Definizione di equazione differenziale.

differenziali. mo ordine delle diverse tipologie. ► Equazioni differenziali del primo ordine:

del tipo y’ = f(x);

a variabili separabili;

3. Metodologie didattiche Lezione frontale, lezione dialogata, scoperta guidata, esercitazioni guidate,

esercitazioni in gruppo ed in autonomia.

4. Materiali didattici utilizzati Libro di testo - M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi- MATEMATICA VERDE

Vol. 5 - Zanichelli Editori. Dispense , schemi e tabelle fornite dal docente Utilizzo di software a supporto della didattica

5. Verifiche e valutazioni Primo Quadrimestre: N° 2 Scritti e N° 2 Orali Argomenti: Prerequisiti e Modulo 1 e 02002

Valutazione in relazione agli obbiettivi di conoscenze e capacita dei prerequisiti(calcolo

della derivata) e dei moduli 1 e 2 (sino al calcolo di semplici integrali definiti) .

Secondo Quadrimestre: N° 3 Scritti e N° 2 Orali Argomenti: Modulo 2 e Modulo 3

Valutazione delle conoscenze, capacità e competenze dei moduli 2 e 3 (Sino al calcolo delle equazioni differenziali del primo ordine) Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.

6. Contenuti trattati

Moduli Competenze Abilità/Capacità Conoscenze

1 Integrali in- Utilizzare tecniche e pro- ► Calcolare gli integrali ► Definizione di primitiva di una funzio- definiti. cedure di calcolo algebri- immediati. ne.

co. ► Calcolare gli integrali ► Definizione di integrale indefinito.

Utilizzare il linguaggio di funzioni la cui pri- ► Prima e seconda proprietà di linearità specifico e i metodi propri mitiva è una funzione degli integrali indefiniti.

della matematica. composta. ► Integrali indefiniti immediati.

Individuare strategie ap- ► Calcolare integrali con ► Integrali di funzioni la cui primitiva è

propriate per la soluzione il metodo di sostitu- una funzione composta.

di problemi. zione. ► Metodo di integrazione per sostituzione. Utilizzare le competenze ► Calcolare integrali con ► Metodo di integrazione per parti.

matematiche in ambiti di- il metodo di integra- ► Metodi di integrazione di funzioni ra-

versi. zione per parti. zionali fratte.

Correlare la conoscenza ► Calcolare integrali di

33

Moduli Competenze storica generale agli svi-

luppi delle scienze della

tecnologia e delle tecniche

negli specifici campi pro-

fessionali di riferimento. 2 Integrali defi- Utilizzare tecniche e pro-

niti. cedure di calcolo algebri- co. Utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica. Individuare strategie ap- propriate per la soluzione di problemi. Utilizzare le competenze matematiche in ambiti di- versi. Correlare la conoscenza storica generale agli svi- luppi delle scienze della tecnologia e delle tecniche negli specifici campi pro- fessionali di riferimento.

3 Equazioni Utilizzare tecniche e pro-

differenziali. cedure di calcolo algebri- co. Utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica. Individuare strategie ap- propriate per la soluzione di problemi. Utilizzare le competenze matematiche in ambiti di- versi.

Abilità/Capacità funzioni razionali

frat-te. ► Saper applicare le

pro-prietà

dell’integrale definito. ► Calcolare un

integrale definito. ► Calcolare il valor me-

dio di una funzione. ► Calcolare aree di

su-perfici piane. ► Calcolare il volume

di semplici solidi di rotazione.

► Calcolare semplici

in-tegrali impropri. ► Risolvere equazioni

differenziali del

primo ordine delle

diverse ti-pologie.

Conoscenze ► Definizione di integrale definito. ► Proprietà degli integrali

definiti: additività rispetto all’intervallo di

integrazione;

linearità;

confronto; integrale di una

funzione costante. ► Teorema della media. ► La funzione integrale. ► Teorema fondamentale del calcolo

inte-grale. ► Calcolo dell’integrale definito. ► Il valor medio di una funzione. ► Calcolo delle aree di superfici piane. ► Calcolo dei volumi di semplici solidi

di rotazione. ► Integrale di una funzione in un

interval-lo limitato con un numero finito di punti di discontinuità.

► Integrali di una funzione in un

intervallo illimitato. ► Definizione di equazione differenziale. ► Equazioni differenziali del primo

ordi-ne: del tipo y’ = f(x); a variabili separabili;

Firma del docente Maurizio Monzio Compagnoni

34

CLASSE 5Atm serale

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: INGLESE

Docente: Liliana Tasso

1 Profilo della classe

Innanzitutto si rivela necessario sottolineare come la riduzione del monte ore dell’indirizzo serale a 2 ore settimanali di lezione, abbia influito in modo incisivo sul percorso di sviluppo di competenze, sul processo di insegnamento apprendimento, nonché sulla personalizzazione degli apprendimenti. A ciò si aggiunga la difficoltà riscontrata dalla quasi totalità degli studenti della classe, in alcuni casi trentenni e anche quarantenni, all’approccio a L2 ed all’utilizzo della stessa per la rielaborazione di temi di micro lingua e letteratura. Ciò nonostante si precisa che, con molto sforzo da parte dei discenti, si è riusciti ad

implementare le competenze specifiche di indirizzo della lingua tanto da permettere

una sommaria competenza sia nel campo letteraria che nel campo specifico.

La frequenza da parte degli studenti è stata abbastanza costante ed assidua e

le assenze, per alcuni anche abbastanza numerose, si possono attribuire, nella

quasi totalità, a necessità lavorative.

La partecipazione alle proposte da parte dei frequentanti si è dimostrata per lo

più attiva anche se non sempre “matura e puntuale”.

Si sono delineati momenti di preoccupazione soprattutto in rapporto alle

prestazioni di speaking e writing che i più hanno affrontato con impegno.

In considerazione del rapporto docente-discente, adulto-adulto, si è dato, per

tutto l’arco dell’anno scolastico, ampio spazio ai recuperi fornendo tutto il tempo

necessario a ciascuno al conseguimento di una valutazione il più oggettiva

possibile, mai prescindendo dalla situazione generale del gruppo classe.

I livelli raggiunti, così come quelli di partenza, risultano estremamente

disomogenei e fatta eccezione per un paio di casi discreti la maggioranza si

attesta su un livello minimo di competenze con una sufficienza raggiunta con

estrema difficoltà e con relativo abbassamento degli obiettivi.

2 Obiettivi raggiunti

Il raggiungimento delle competenze professionali specifiche d’uscita del biennio post-

qualifica ha previsto, per la lingua straniera, il conseguimento di autonomia operativa e

acquisizione di strumenti e strategie idonee ad affrontare problematiche rivolte al settore in

cui il candidato presterà o già presta, nel caso dei più, la sua opera. Gli obiettivi specifici

all’apprendimento di L2 per la classe 5ATM serale si sono configurati rispetto a più ambiti

fondamentali: tra gli altri se ne sono individuati alcuni quali educazione linguistica,

acquisizione di competenze comunicative che permettano di utilizzare la lingua in modo

adeguato al contesto; completamento del processo (in quanto adulti) di formazione umana e

culturale, mediante il contatto virtuale con altre realtà, consapevolezza che ogni lingua

recepisce e riflette la cultura della comunità che le utilizza; implementazione della capacità

di riflessione sul proprio idioma e sulle proprie 35

espressioni culturali attraverso analisi comparativa con altre lingue; stabilire

collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i

linguaggi specifici ai percorsi di studio e di lavoro per interagire in ambiti e contesti

professionali, esprimere ed argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità

nell’interazione anche con madrelingua, su argomenti generali di studio e di lavoro;

approccio a letture specifiche di indirizzo nonché consolidamento e potenziamento

della competenza comunicativa attraverso revisione delle strutture grammaticali e

soprattutto funzionali; arricchimento lessicale e potenziamento funzionale finalizzato

al raggiungimento di una padronanza della lingua ad un livello maggiore di quello in

entrata nell’ambito del Common European Framework. 3 Metodologie didattiche

Il metodo utilizzato è l’approccio comunicativo i cui principi cardine sono: - operatività: procedere attraverso tasks; - globalità: considerare la lingua nel suo insieme reale all’interno del processo comunicativo che prevede information gap; - interazione e feedback. Partendo da questo presupposti si è proceduto al potenziamento delle competenze comunicative, affinché lo studente, sebbene adulto e con differenti età e livelli di partenza, potesse utilizzare con maggiore autonomia le abilità apprese precedentemente in altri momenti, situazioni e contesti. Compatibilmente con i tempi e la personalizzazione degli apprendimenti, le strutture di base sono state riprese ed il linguaggio arricchito attraverso l’uso di sottocodici sempre più specifici e complessi. Le attività in classe sono state finalizzate soprattutto nel promuovere e migliorare le capacità espositive e di comprensione. Relativamente all’abilità di speaking si sono svolti esercizi di discriminazione auditiva nell’ambito dei contrasti letterari volti a stimolare la comprensione globale dei messaggi. Per la listening si è dato spazio ad esercitazioni di individuazione di dati specifici note-taking, semplice elaborazione. Per l’abilità di reading sono state svolte analisi di brani adeguati. Ogni brano è stato letto applicando opportuni skimming, scanning and task reading. Per ragioni di facilità si sono somministrati testi che non risultavano essere in quanto a contenuto non del tutto estranei alle esperienze culturali e lavorative dei discenti. L’abilità di writing è stata incentivata attraverso attività semi controllate quali composizioni su traccia, transcodifica, fino ad ottenere brevi produzioni libere, atte anche a mettere i discenti in condizione di svolgere le domande aperte della Terza Prova. Le strategie adottate hanno avuto lo scopo di conseguire più agevolmente adeguate competenze linguistiche. Relativamente alle attività di reading, esse si sono sviluppate sulla base di un’analisi dei testi letterari di vario tipo. Per la listening si sono svolti esercizi di individuazione di dati specifici, spot dictation

(addestramento a prendere appunti) sempre quasi esclusivamente operando

nell’ottica dell’esame di stato; per potenziare le competenze relative alla reading ed

abituare gli studenti ad evidenziare in sequenza informazioni semantiche,

sintattiche, ortografiche e fonologiche sono stati analizzati estratti di testi letterari. Per potenziare l’abilità di writing gli studenti sono stati invitati a seguire una

gerarchia atta ad organizzare il testo. Generazione di idee avvenuta in modo

collettivo, con un pair work od un group work, organizzazione del testo,

ordinamento delle idee presentate, revisione. 36

4 Materiali didattici utilizzati

Ci si è avvalsi del libro di testo (soprattutto in relazione degli argomenti di micro

lingua), fotocopie di letteratura (soprattutto estratti) tratti dal testo in adozione,

brevi dispense, materiali autentici (dove possibile, compatibilmente con le

difficoltà nella comprensione film).

5 Verifiche e valutazioni

Nel corso dell’anno scolastico si sono somministrate: 2 verifiche scritte nel primo

quadrimestre e 3 nel secondo quadrimestre di cui nel secondo quadrimestre 2 MOCK EXAM con l’aggiunta di un writing a tema: per l’orale attività di speaking

sia micro lingua (per l’unico topic affrontato) sia per letteratura. Al di là delle

valutazioni apposte si precisa che l’attività di speaking e di writing, pur essendo

state incentivata costantemente presentano ancora, per i più, notevoli difficoltà.

Senza mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi e dalle oggettive difficoltà più volte ribadite, gli elementi fondamentali per la valutazione finale, finale sono stati:

- la situazione di partenza;

- l’interesse e la partecipazione durante le attività in classe;

- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale

l’impegno nel lavoro di rielaborazione ed apporto personale,

nonché il rispetto delle consegne.

In fase di valutazione si è attribuito equo valore a: orale: qualità e quantità di contenuto; esposizione: modalità e organizzazione del

discorso rispetto all’accuratezza formale dell’espressione linguistica e alla pronuncia; scritto: coesione, precisione e planning, grammatica, sintassi accuracy, vocabulary

range and control.

6 Contenuti trattati

Moduli Tempi Competenze Abilità/Capacità Conoscenze

1 Micro lingua Ottobre-

Utilizzare la Sapere Main types of materials;

dicembre lingua straniera utilizzare le Ferrous and non- ferrous.

per i principali principali

scopi funzioni

comunicativi ed comunicative Plastics, rubbers, ceramics

operativi. studiate negli and composite materials

Produrre testi di

anni precedenti

Victorian Age:

vario tipo in

relazione ai Slums-Workhouses

differenti scopi technology and

comuni

engineering.

2 Micro lingua Novembre/

Utilizzare la

Orientarsi in Lessico specifico di indirizzo:

marzo lingua straniera un testo di micro Properties of materials

per i principali lingua.

scopi

comunicativi ed Comprendere

37

Moduli Tempi

3 Civiltà/ storia/ Lungo

Letteratura l’arco

dell’anno

scolastico

Competenze Abilità/Capacità

operativi. testi orali relativi

a testi di micro

lingua

Produrre,

riassumere ed

utilizzare la

lingua per

esporre

argomenti/

contenuti già

affrontati nelle

discipline di

indirizzo.

Utilizzare la Orientarsi in

lingua straniera testi relativi alla

per i principali civiltà, storia,

scopi letteratura dei

comunicativi ed paesi anglofoni.

operativi.

Conoscenze

Victorian Age,

Victorian literature

Charles Dickens:

life, characters and

characterisation

“Oliver Twist” extract

Charlotte Bronte

Life and works

Jane Eyre extract

Robert Louis

Stevenson Life and works The Strange case of

Dr. Jekill and Mr.

Hyde“ extract

Firma del docente 38

CLASSE 5° AMS

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: Disegno Progettazione Organizzazione Industriale Docente: Vrahoriti Petrika

1. Profilo della classe La classe è abbastanza varia, questo principalmente per l'età molto differente, che si spazia dai venti ai quarantenni. Le esperienze lavorative e scolastiche sono quindi molto differenti da studente a studente. I pre-requisiti di partenza e le competenze non erano pertanto omogenee, ma molto differenti, infatti nelle discipline di indirizzo si rileva un gruppo che dispone di buone conoscenze, mentre per altri si riscontrano delle carenze. La frequenza è stata buona per tutti gli studenti. In qualche caso ci sono delle entrate sistematiche in ritardo (certificate dal datore di lavoro), ma trattandosi di studenti lavoratori è evidente che la considerazione sui ritardi e sulle assenza va sempre rapportata alla particolare situazione che comporta degli oggettivi impedimenti. Si riscontra in generale una congrua presenza di studenti nelle ore di lezione di

Meccanica. La classe è motivata e segue con estremo interesse le lezioni. Il

comportamento della classe è risultato sempre corretto e regolare dal punto di vista

disciplinare.

2. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti

obiettivi: Conoscenze

Calcolare i tempi e metodi nelle lavorazioni alle macchine utensili. Definire e calcolare il modo di taglio circolare

Calcolare il moto di taglio rettilineo e il moto di taglio particolare o speciale Saper scegliere e ottimizzare gli utensili usati dalla Macchina Utensile Definire le attrezzature di posizionamento e di bloccaggio. Fare la scelta di un sistema produttivo

Saper fare il preventivo e calcolare i costi della fabbricazione Gestione dei magazzini e costi. Eseguire la contabilità e costi aziendali Preparare e organizzare la documentazione del sistema qualità

Sapere i fattori di rischio nell’ambiente lavoro e conoscere le norme antinfortunistiche

Abilità

Ottimizzare i tempi e metodi nelle lavorazioni alle macchine utensili. Analizzare i materiali per la scelta ottimale degli utensili delle M.U Analizzare e ottimizzare la scelta di un sistema produttivo Analizzare il preventivo e calcolare i costi della fabbricazione Analizzare il trasporto e la gestione dei magazzini Contabilità ed eseguire il calcolo dei costi aziendali Preparare e organizzare la documentazione del sistema qualità Eseguire i

controlli statistici e gli strumenti di miglioramento della qualità Analizzare i

fattori di rischio nell’ambiente lavoro e conoscere le norme

3. Metodologie didattiche

39

Sono effettuate le seguenti metodologie didattiche:

Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro di gruppo

Lezione multimediale Relazione Discussione

4. Materiali didattici utilizzati

Libro di testo: Dal Progetto al Prodotto 3 Autori: Caligaris, Fava, Tomasello

Casa editrice: Hoepli

Dispense e file fornite dal docente sul sito, area didattica. Presentazioni realizzate tramite software sul sito, area didattica. Appunti e mappe concettuali

5. Verifiche e valutazioni Sono fatte rispettivamente più di 3 verifiche scritte e altrettanto interrogazioni orali per quadrimestre. Mediante le prove somministrate, è stato verificato la conoscenza e l’abilità sugli seguenti argomenti: Primo quadrimestre

Progetto disegno esecutivo, fabbricazione e costo di produzione di un perno di estremità

Progetto disegno esecutivo e costo di produzione di un albero motore a puleggia con cinghie trapezoidali. Progetto disegno esecutivo e costo di produzione ruote dentate di un riduttore

Scelta dei cuscinetti e progetto albero motore.

Secondo quadrimestre

Progetto disegno esecutivo e costo di produzione e controllo di qualità del manovellismo di una pompa alternativa. Progetto disegno esecutivo e costo di produzione di una biella lenta e una biella veloce

Progetto disegno esecutivo e costo di produzione di elementi di un riduttore a ruote dentate montate a folle. Progetto disegno esecutivo, fabbricazione e costo di produzione di un

semplice cambio di velocità.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati: - La situazione di partenza. - L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. - I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. - L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. - L’acquisizione delle principali nozioni.

6. Contenuti trattati

Tecnologie applicate alla produzione. Attrezzature di fabbricazione e montaggio. Cicli di fabbricazione.

- Parametri delle principali lavorazioni meccaniche. - Metodi di rilevazione dei tempi di lavorazione.

Classificazione delle attrezzature. 40

- Progettazione di un semplice attrezzo di lavorazione.

Criteri per l’impostazione di un ciclo di fabbricazione.

- Elaborare un ciclo di lavorazione. - Redazione del cartellino del ciclo e del foglio di

analisi. Azienda. Funzioni. Strutture. Costi - profitti.

Processi produttivi, costi e lay-out degli impianti (cenni). - Relazione tra costi e produzione. Punto di equilibrio BEP.

Qualità e sistema della qualità. Controllo statistico della qualità.

Analisi statistica e previsionale

- Tecniche di programmazione lineare e reticolare, PERT e

Gantt. Principali tipologie di lay-out produttivi e loro caratteristiche (cenni).

Sistema Qualità. Principi e riferimenti normativi.

- Elementi di analisi statistica e strumenti per il miglioramento della

qualità Fattori di rischio nell’ambiente lavoro. Ricognizione e valutazione dei rischi.

Firma del docente 41

CLASSE 5° AMS

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: Meccanica Applicata e Macchine a Fluido. Docente: Vrahoriti Petrika

1. Profilo della classe La classe è abbastanza varia, questo principalmente per l'età molto differente, che si spazia dai 20 ai quarantenni. Le esperienze lavorative e scolastiche sono quindi molto differenti da studente a studente. I pre-requisiti di partenza e le competenze non erano pertanto omogenee, ma molto

differenti, infatti nelle discipline di indirizzo si rileva un gruppo che dispone di buone conoscenze, mentre per altri si riscontrano delle carenze. La frequenza è stata buona per tutti gli studenti. In qualche caso ci sono delle entrate sistematiche in ritardo (certificate dal datore di lavoro), ma trattandosi di studenti lavoratori è evidente che la considerazione sui ritardi e sulle assenza va sempre rapportata alla particolare situazione che comporta degli oggettivi impedimenti. Si riscontra in generale una congrua presenza di studenti nelle ore di lezione di

Meccanica. La classe è motivata e segue con estremo interesse le lezioni. Il

comportamento della classe è risultato sempre corretto e regolare dal punto di vista

disciplinare.

2. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti

obiettivi: Conoscenze

Sistemi di trasformazione e conversione del moto Tecniche di regolazione delle macchine Apparecchi di sollevamento e trasmissione della potenza

Metodologie per la progettazione di e calcolo di organi meccanici Cicli, particolari costruttivi, organi fissi e mobili e applicazioni di turbine a gas in impianti termici Turbine per aeromobili ed endoreattori Impianti combinati gas-vapore, impianti di cogenerazione

Principi di funzionamento, curve caratteristiche, installazione ed esercizio di compressori, ventilatori, soffianti Principi di funzionamento e struttura di motori alternativi a combustione interna; Principi di funzionamento e struttura di turbine a gas e a vapore

Sistemi di regolazione e controllo

Tecniche delle basse temperature. Impianti frigoriferi e di climatizzazione in

applicazioni civili e industriali (cenni) Abilità Utilizzare software dedicati per la progettazione meccanica

Progettare e verificare elementi e semplici gruppi meccanici Utilizzare sistemi di simulazione per la verifica di organi e complessivi meccanici

Valutare le prestazioni, i consumi e i rendimenti di motori endotermici.

42

Analizzare le soluzioni tecnologiche relative al recupero energetico di un impianto Valutare le prestazioni, i consumi e i rendimenti di macchine, apparati e impianti Descrivere i principali apparati di propulsione aerea, navale e terrestre ed il loro funzionamento. Assicurare e sorvegliare il rispetto delle normative

3. Metodologie didattiche

Sono effettuate le seguenti metodologie didattiche:

Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro di gruppo

Lezione multimediale Relazione Discussione

4. Materiali didattici utilizzati

Libro di testo: Meccanica Macchine ed Energia 3 Autori: Azalone, Bassignana, Musicoro

Casa editrice: Hoepli

Dispense fornite dal docente

Presentazioni realizzate tramite software

Appunti e mappe concettuali

5. Verifiche e valutazioni Sono fatte rispettivamente più di 3 verifiche scritte e altrettanto interrogazioni orali. Mediante le prove somministrate, è stato verificato la conoscenza e l’abilità sugli seguenti argomenti:

Primo quadrimestre

Elementi di trasmissione di potenza, cuscinetti, giunti, cinghie. Motori a combustione interna Ventilatori e compressori

Secondo quadrimestre Biella, manovella, perni intermedi e di estremità Turbine a vapore Turbine a gas

Macchine frigorigene

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati: - La situazione di partenza. - L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. - I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. - L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. - L’acquisizione delle principali nozioni.

6. Contenuti trattati

Macchine operatrici a fluido

- Classificazione delle macchine operatrici. - Caratteristiche generali delle pompe idrauliche: portata e prevalenza,

disposizioni d’impianto, potenza utile ed assorbita, rendimenti. - Pompe alternative: principio di funzionamento, tipi di pompe alternative, dimensiona-

mento di massima (cenni),particolari costruttivi, avviamento e regolazione.

43

- Pompe rotative: pompe centrifughe, pompe multiple, curve caratteristiche, avviamen-

to regolazione (cenni), pompe ed elica, altri tipi di pompe rotative. Macchine motrici a fluido

- Classificazione delle macchine motrici. Caratteristiche generali delle turbine idrauliche: impianti idroelettrici, potenza disponibile e potenza resa, rendimenti.

- Turbine idrauliche ad azione: turbina Pelton, dimensionamento di massima, curve caratteristiche, regolazione ed arresto (cenni).

- Turbine idrauliche a reazione: grado di reazione , turbine Francis, dimensionamento

di massima (cenni), regolazione ed arresto (cenni), turbine ad elica. Termodinamica

- Trasmissione del calore. Equilibrio termodinamico, trasformazioni reversibili ed irreversibili, primo principio della termodinamica. Concetto di entropia ed entalpia, secondo principio della termodinamica.

- Trasformazioni fondamentali: a volume costante, a pressione costante,

a temperatura costante, adiabatiche, politropiche. Macchine termiche

- Cicli termodinamici: ciclo Otto, ciclo Diesel e Sabathe - Macchine termiche: Motori endotermici, generalità, applicazioni.

Macchine a fluido comprimibile

- Compressori e ventilatori, generalità, applicazioni - Macchine frigorigene (cenni)

Impianti motori: - Generatori di vapore, turbine e condensatori - Impianti motori con turbine a gas - Cenni sugli impianti operatori a ciclo inverso frigoriferi e pompe di calore.

Progettazione parti di macchine

- Metodologie per la progettazione di e calcolo di organi meccanici - Trasmissione di potenza. - Dimensionamento di meccanismi: alberi, perni, innesti e giunti rigidi, frizioni,

cuscinetti, ruote dentate, elementi elastici e flessibili, bielle, manovelle e volani.

Firma del docente

44

8.2 Testo delle simulazioni di terza prova svolte nel corso

dell’anno scolastico 2017-2018

45

Istituto Tecnico: settore tecnologico Automazione Chimica Informatica Meccatronica

Istituto Professionale: settore industria e artigianato Operatore elettrico Operatore meccanico

ESAME DI STATO

A.S. 2017/2018

Classe :

5 A M S

Prima Simulazione Terza Prova del 9 Aprile 2018

Tempo previsto per la prova 3* ore (dalle ore 19.00 alle ore 22.00)

Sono ammessi l’uso di tavole numeriche, manuali tecnici, calcolatrici non programmabili e dizionario bilingue di inglese. * Per gli studenti con credito in due discipline tempo 1.5 ore

Materie :

Tecnologie Meccaniche Sistemi e Automazione Inglese Storia

Studente : …………………..

Valutazione (in quindicesimi)

Materia Voto /15

Tec. Mecc Sistemi e Autom. Inglese Storia

Media /15 46

TECNOLOGIE MECCANICHE 1) Una soluzione elettrolitica consente :

a) la passivazione del metallo

b) il passaggio di corrente elettrica

c) il passaggio di protoni

d) la modifica del PH 2) Strutture in acciaio immerse nel calcestruzzo senza altra protezione : quali

delle seguenti affermazioni è corretta a) sono protette, se ben costruite, dalla corrosione grazie all'alcalinità del cemento

b) sono protette, se ben costruite, dalla corrosione grazie all'acidità del cemento

c) sono protette, se ben costruite, dalla corrosione grazie ai cloruri del cemento

d) sono protette, se ben costruite, dalla corrosione dovuta alle correnti vaganti

3) Inibitori cinetici di protezione dalla corrosione :

a) Le ammine sono con i fosfati degli inibitori di corrosione

b) I cloruri sono degli inibitori della corrosione

c) L'ossigeno è un inibitore della corrosione

d) Il metano è un inibitore della corrosione 4) Difettologia --La coltre bianca è :

a) un insieme di cricche frastagliate

b) un tipico grano frastagliato

c) una mancanza di adesione tra le lamine delle molecole

d) uno strato superficiale ricco di nitruri che conferiscono fragilità all'acciaio 5) Prove non distruttive raggi X e gamma quale delle seguenti affermazioni è corretta :

a) I raggi X non superano spessori di acciaio superiori a 60 mm

b) I raggi gamma non superano gli 80 mm

c) L'applicazione dei raggi X non richiede alimentazione elettrica

d) Il tempo di decadimento degli isotopi è di pochi giorni 47

1. Scrivere il listato in linguaggio Fanuc per il seguente manufatto

Zero Pezzo : XY centro pezzo Z faccia finita superiore (grezzo 100 x 70 h 20)

Usare per il profilo chiuso fresa ø 2. Per contornatura prevedere compensazione

diametro fresa (usare fresa ø 20). Profondità di tutte le lavorazioni 5 mm.

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2. Difettologia nei trattamenti termici

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SISTEMI E AUTOMAZIONE

1) Il dispositivo di condizionamento in un trasduttore serve per :

a) Generare in uscita una grandezza elettrica modulata

b) Generare in uscita una grandezza fisica modulata

c) Generare in uscita una grandezza proporzionale all'entrata

d) Convertire in uscita una grandezza elettrica da una fisica 2) Trasduttore : quale delle seguenti affermazioni è corretta :

a) All'interno del range di sicurezza il costruttore garantisce il corretto funzionamento

b) All'interno del range di sicurezza il sensore può rimanere danneggiato

c) Solo al range di misura si fa corrispondere un range di funzionamento corretto

d) Anche al range di sicurezza si fa corrispondere un range di funzionamento corretto 3) Encoder incrementali : quale affermazione è corretta :

a) Il segnale di uscita è proporzionale alla rotazione eseguita

b) A ogni posizione dell'elemento rotante corrisponde un valore ben definito

c) Il segnale di uscita non è proporzionale alla rotazione eseguita

d) Il segnale di uscita è un trasduttore analogico 4) Il Ponte di Wheatstone nell'estensimetro è usato per :

a) Aumentare il valore della sensibilità e fornire in uscita una variazione di tensione

b) Aumentare il valore della sensibilità e fornire in uscita una grandezza fisica

c) Diminuire il valore della sensibilità per eliminare i disturbi elettrici

d) Aumentare il valore della reattanza 5) Il trasformatore : quale affermazione è corretta :

a) Può essere alimentato in Corrente continua

b) Deve essere alimentato in corrente alternata

c) Può essere alimentato indifferentemente in CA e in CC d) Può essere solo monofase

..../5 50

1) Completare lo schema ladder di seguito riportato (Rif. sw PLC Zelio 2 Scheider) relativo

ad un montacarichi Quando viene chiamato (chiamata terra/chiamata 1Piano) il montacarichi scende o sale

in base a dove si trova e se le porte sono chiuse. La luce verde segnala la presenza a Terra o al Piano.

51

..../5

52

2) La potenza in un sistema monofase e trifase (a stella-triangolo)

..../5 53

INGLESE

1) The novel in the Victorian Age typically had

a) an omniscient narrator and long plots which were difficult to understand

b) an omniscient narrator with long and linear plots

c) an omniscient narrator and very short plots

d) a third person narrator and alternatively short or long plots 2) What was Chartism?

a) a movement demanding the vote for all men

b) a movement against any economic development

c) a movement demanding the vote for all man and woman

d) a movement against the death penality

3) Where and when was the Great Exhibition held?

a) In London in 1851

b) In Blackpool in 1852

c) In Paris in 1879

d) In Brighton in 1870

4) What was the Pre-Raphaelite Brotherhood?

a) an artistic movement founded in the last decade of the 19th century

b) an artistic movement founded in 1848 as a reaction against Victorian painting

c) an artistic movement founded in the 1840s to support Vicrtorian painters

d) an artistic movement founded in the 1840s to support Vicrtorian writers

5) Tensile strengh is the ability to resist

a) pulling forces

b) pushing forces

c) crashing forces

d) sliding forces

..../5

54

1) Describe the different types of material used in mechanical engeneering. ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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..../5 2) Charles Dickens and his novels. Explain the main themes and their

connection with the Victorian Age. ________________________________________________________________________________

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________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________.

.../5 55

Storia

1) Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio della Prima guerra mondiale quali stati

volevano esten-dere la propria influenza nei Balcani? a) Gran Bretagna e Francia

b) Germania e Impero austro-ungarico

c) Impero russo e Gran Bretagna

d) Impero austro-ungarico e Impero russo

2) I partiti di massa che si affermarono a inizio Novecento furono caratterizzati da:

a) una indefinitezza ideologica, un’organizzazione periodica, una diffusione regionale

b) un’ideologia precisa, un’organizzazione stabile, una diffusione su tutto il territorio

naziona-le c) una diffusione regionale, un’organizzazione stabile, una indefinitezza ideologica

d) una precisa ideologia, un’organizzazione stabile, una diffusione regionale

3) L’Italia partecipò alla prima guerra mondiale come alleata di:

a) Austria, Germania, Francia e Russia

b) Gran Bretagna, Austria, Germania e Russia

c) Francia, Gran Bretagna, Austria e Stati Uniti

d) Francia, Gran Bretagna, Russia e Stati Uniti 4) L’economia europea, negli anni settanta dell’Ottocento, risultò essere:

a) in forte espansione

b) in espansione moderata

c) in espansione moderata alternata a fasi di stagnazione

d) in crisi per depressione o stagnazione produttiva, finanziaria e commerciale 5) L'imperialismo coloniale che si concluse negli anni 20 del XX secolo quando

iniziò e da chi fu sostenuto in particolare?

a) agli inizi del XIX secolo e fu appoggiato dal capitalismo industriale emergente

b) a metà del XIX secolo e fu sostenuto dalle società commerciali

c) negli anni '80 del XIX secolo e fu appoggiato dal capitalismo industriale in piena

afferma-zione d) all’inizio del XX secolo e fu sostenuto dalle grandi banche nazionali

..../5 56

1) Quali furono le invenzioni più importanti che si ebbero durante la seconda

rivoluzione in-dustriale e le nuove fonti di energia utilizzate? -------------------------------------------------------------------------------------------------------

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2) A cosa è dovuto l’imperialismo coloniale che si verifica dalla fine dell’Ottocento alla Prima guerra mondiale?

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57

Istituto Tecnico: settore tecnologico Automazione Chimica Informatica Meccatronica

Istituto Professionale: settore industria e artigianato Operatore elettrico Operatore meccanico

ESAME DI STATO

A.S. 2017/2018

Classe :

5 A M S

Seconda Simulazione Terza Prova del 7 Maggio 2018

Tempo previsto per la prova 3* ore (dalle ore 19.00 alle ore 22.00)

Sono ammessi l’uso di tavole numeriche, manuali tecnici, calcolatrici non programmabili e dizionario bilingue di inglese. * Per gli studenti con credito in due discipline tempo 1.5 ore

Materie :

Tecnologie Meccaniche Sistemi e Automazione Inglese Storia

Studente : …………………..

Valutazione (in quindicesimi)

Materia Voto /15

Tec. Mecc Sistemi e Autom. Inglese Storia

Media /15

58

TECNOLOGIE MECCANICHE 1) Nella corrosione elettrochimica in presenza di Fe e Zn si corrode con priorità :

a) Lo Zinco perché ha Potenziale elettrochimico minore

b) Lo Zinco perché ha Potenziale elettrochimico maggiore

c) Il Ferro perché si combina con l'ossigeno

d) Il Ferro perché si combina con l'idrogeno 2) La discontinuità :

a) E' detta difetto quando compromette le caratteristiche funzionali del componente

b) La discontinuità è sempre un difetto

c) La discontinuità non è mai un difetto

d) E' detta difetto quando non compromette le caratteristiche funzionali del componente

3) Nel controllo statistico per attributi il piano di campionamento :

a) E' sempre semplice

b) Può essere semplice o doppio in base alla metodologia concordata tra Cliente/Fornitore

c) E' sempre doppio

d) Dipende dalla quantità del lotto esaminato 4) Nei controlli magnetoscopici :

a) Si sfruttano le proprietà magnetostrittive di alcuni metalli

b) Si sfruttano le proprietà chimiche di alcuni metalli

c) Si sfrutta il paramagnetismo / ferromagnetismo di alcuni metalli

d) Si utilizza il metodo a Bobina Passante 5) Nella zincatura per cataforesi :

a) Il manufatto da zincare è polo positivo

b) Il polo negativo o positivo dipende dallo spessore voluto

c) Il manufatto da zincare è polo negativo

d) Non ci sono poli negativi o positivi

59

...5/ 1) Eseguire il programma CNC FANUC per il seguente

manufatto Grezzo D70 x110 Zero pezzo faccia finita pezzo

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60

2) Descrivere sinteticamente l'importanza del collaudo :

max 10 righe

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SISTEMI E AUTOMAZIONE 1) Nei sensori a 3 fili le polarità di uscita

a) Non hanno alcuna modalità PNP o NPN

b) Possono essere PNP o NPN

c) Possono essere solo PNP

d) Possono essere solo NPN 2) I sensori a ultrasuoni :

a) Si utilizzano per controllare solo la presenza di un oggetto

b) Si utilizzano per controllare la presenza e la distanza di un oggetto

c) Nel campo industriale sono poco usati perché poco precisi

d) Possono rilevare qualunque oggetto non avendo zone cieche 3) Macchine elettriche - quale di queste affermazioni è corretta :

a) La macchina motrice trasforma l'energia elettrica in energia meccanica

b) La macchina motrice trasforma l'energia meccanica in energia elettrica

c) La macchina generatrice trasforma l'energia elettrica in energia meccanica

d) Le macchine elettriche sono in correte alternata 4) L'Encoder assoluto misura la posizione dell'apparato rotante :

a) Entro un angolo di 90°

b) Entro un angolo di 180°

c) Sempre e solo entro un angolo di 360°

d) Oltre i 360° con gli encoder multigiro 5) Il motore Passo-Passo :

a) Può essere alimentato solo da corrente continua

b) Può essere alimentato solo da corrente alternata

c) Può essere alimentato da corrente continua o alternata

d) Può essere alimentato solo con impulsi di tensione

..../5

62

1. Completare lo schema ladder di seguito riportato (Rif. sw PLC Zelio 2

Scheider) relativo ad una navetta. Le persone entrano da un tornello che le conta. Quando sono entrate 7 persone il tornello

si blocca. L'operatore apre le porte, le persone entrano, l'operatore chiude le porte e avvia

la na-vetta. Il contatore si resetta. Arrivato a destinazione la navetta si arresta. 63

2. Descrivere brevemente le perdite nel ferro nelle macchine

elettriche (max 10 righe)

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INGLESE

1) In the Victorian Age :

a) there were many wars

b) many important social reforms were introduced

c) people frequently rebelled against the government

d) middle class was slowly losing power 2) The prevailing ideology of the time portrayed women :

a) as ‘angels of the home’

b) in an important role in the economy of the nation

c) as rebellious and independent

d) as rural workers 3) The Bronte sisters ?

a) were educated in a famous summer school in London

b) were the daughters of a clergyman

c) were the daughters of a teacher who lived in Yorkshire

d) were given some private tuition 4) What special power does the potion Dr. Jekill invented have ?

a) it can separate the good and evil parts of human mind

b) it can create new creatures out of one

c) it can transform a person into a monster

d) it can create a better person 5) Brass is formed of :

a) copper and nickel

b) copper and aluminium

c) copper and zinc

d) copper and tin

..../5 66

1. Robert Louis Stevenson: his life and his works. ________________________________________________________________________________

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2. Which materials can be used in mechanical engineering? Explain

some of their characteristics.

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.../5 67

Storia

1) Gli anni venti del Novecento negli Stati Uniti, prima della crisi del ‘29, furono

caratteriz-zati da:

a) crisi economica e affermazione delle forze di sinistra al governo

b) intensa crescita economica e repressione delle forze politiche e sindacali

di sinistra

c) aumento della disoccupazione e affermazione del partito repubblicano

al governo

d) crisi di sovrapproduzione e repressione delle forze di sinistra. 2) Quale fu l’effetto dei trattati di pace, siglati a Parigi nel 1919?

a) migliorò la situazione di tensione internazionale grazie all’istituzione

delle Società delle nazioni, ma alcune decisioni provocarono malcontento

negli stati, soprattutto in Germania e in Italia

b) migliorò la situazione di tensione internazionale grazie all’istituzione delle

Società delle nazioni, tutti gli stati rimasero soddisfatti, anche Germania

e Italia

c) non migliorò la situazione di tensione internazionale, nonostante

l’istituzio-ne delle Società delle nazioni, inoltre molte decisioni provocarono

malcon-tento, soprattutto in Germania e in Italia

d) non migliorò la situazione di tensione internazionale nonostante l’istituzio-

ne delle Società delle nazioni, tutti gli stati rimasero soddisfatti, tranne Ger-

mania e Italia. 3) L’ispirazione di fondo del movimento fascista era:

a) democratica, socialista, nazionalista, conciliante con gli oppositori politici

b) antidemocratica, socialista, autoritaria, nazionalista, conciliante con gli

op-positori politici

c) democratica, antisocialista, nazionalista, violenta contro gli avversari politi-

ci

d) antidemocratica, antisocialista, nazionalista, autoritaria, violenta contro

gli avversari politici. 68

4) La politica economica nazista fu caratterizzata da:

a) un limitato intervento statale nell’economia, la costruzione di poche

opere pubbliche, il riarmo

b) un forte intervento dello stato nell’economia, la costruzione di molte

opere pubbliche, il riarmo

c) un limitato intervento statale nell’economia, la costruzione di molte

opere pubbliche, il riarmo

d) un forte intervento dello stato nell’economia, la costruzione di poche

opere pubbliche, il riarmo. 5) Franklin Delano Roosevelt con il New Deal decise che:

a) lo stato doveva controllare di meno la finanza e le banche, stimolare la

do-manda interna, fare opere pubbliche, non introdurre forme di

assistenza pubblica

b) lo stato doveva controllare di più la finanza e le banche, stimolare la do-

manda interna, non fare opere pubbliche, non introdurre forme di

assisten-za pubblica

c) lo stato doveva controllare di meno la finanza e le banche, stimolare la

do-manda interna, fare opere pubbliche, non introdurre forme di

assistenza pubblica

d) lo stato doveva controllare di più la finanza e le banche, stimolare la do-

manda interna, fare opere pubbliche, introdurre forme di assistenza pubbli-

ca.

..../5 69

1) Come iniziò la Seconda guerra mondiale e quali furono gli eventi più importanti

della pri-ma fase del conflitto? ________________________________________________________________________________

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..../5 2) Quali fatti salienti avvennero in Italia dal 1943 al 1945? ________________________________________________________________________________

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.../5

70

8.3 Griglie di valutazione adottate nelle prove di simulazione

71

Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

Griglia di valutazione della prova scritta di italiano

tipologia A (analisi di un testo letterario), C (tema storico), D (tema di argomento generale)

Commissione ______________________________

CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………

Criterio Livello indicatore Punteggio

conoscenze

A

Originali, completi e documentati 5

B Pertinenti e generalmente completi 4

Contenuti e

informazioni C Quasi sempre pertinenti ed essenziali 3

D Superficiali e parziali 2

E Limitati e imprecisi 1

F Nulli 0

72

competenze

A

Corretto, fluido ed efficace 5

B Chiaro, semplice e globalmente corretto 4

Livello formale

C Impreciso e a tratti incerto 3

D Difficoltoso e scorretto 2

E Gravemente scorretto 1

F Totalmente scorretto/inaccettabile 0

abilità

A

Completa, con argomentazione logica e serrata 5

B Quasi sempre completa con argomentazione nel com- 4

plesso chiara e coerente

Aderenza alla traccia e

argomentazio C Parziale con argomentazione semplice ma comprensi- 3

ne bile

D Parziale con argomentazione ripetitiva e incerta 2

E Lacunosa con argomentazione del tutto disorganizzata 1

o molto confusa

Valutazione complessiva in quindicesimi:………………………………./15

I commissari Il Presidente

________________________

73

Istituto tecnico – settore tecnologicoAutomazione -

Chi-mica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e

artigianatoO-peratore elettrico –Operatore meccanico

Griglia di valutazione della prima prova scritta di italiano

tipologia B

Commissione ______________________________

CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………

Criterio Livello indicatore Punteggio

conoscenze

A

Originale, completa e documentata 5

Conoscenza ed B Pertinente e completa 4

applicazione

delle regole C Quasi sempre pertinente ed essenziale 3

del genere

D Superficiale e parziale 2

E Limitata e prevalentemente scorretta 1

74

F Totalmente scorretta 0

competenze

A

Corretto, fluido ed efficace 5

B Chiaro, semplice e globalmente corretto 4

Livello formale

C Impreciso e a tratti incerto 3

D Difficoltoso e prevalentemente scorretto 2

E Gravemente scorretto 1

F Totalmente scorretto/inaccettabile 0

abilità

A Critico, originale con argomentazione logica e serra- 5

ta

B Prevalentemente logico e coerente 4

Uso dei documenti e

C Semplice ma pertinente 3

argomentazione

D Non sempre pertinente , parziale o ripetitivo 2

E Episodico,non pertinente, lacunoso, disorganizzato 1

75

Valutazione complessiva in quindicesimi:………………………………./15

I commissari Il Presidente

76

Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

Griglia di valutazione della seconda prova scritta

Commissione ______________________________

CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………

INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Dispone di nozioni esaurienti, complete e precise; dimostra inoltre una com- 5

prensione rigorosa di quanto proposto

Dimostra una buona comprensione del problema ed è in grado di utilizzare le 4

necessarie informazioni selezionandole tra i vari supporti a disposizione

CONOSCENZE

Dispone delle informazioni richieste e comprende nell’essenziale il testo e i 3

quesiti, dimostrando di saper sfruttare gli strumenti tecnici

Dispone solo parzialmente delle conoscenze necessarie e fraintende il testo, le 2

informazioni o i quesiti utilizzando in modo limitato gli strumenti di supporto

Non dispone delle conoscenze necessarie o non comprende i problemi propo- 1

sti

COMPETENZE Si esprime con rigore attraverso un lessico specifico, utilizza con consapevo-

lezza e personalità quanto appreso. 5

Si esprime in modo corretto e chiaro; applica quanto appreso nella soluzione

dei problemi 4

77

Si esprime in modo lineare, ma non sempre utilizza in modo completo e cor-

retto gli strumenti matematici, il manuale e le regole apprese 3

Utilizza un linguaggio tecnico- scientifico in modo non sempre corretto ed ap-

propriato; gli strumenti matematici vengono usati in modo approssimativo 2

Non possiede un adeguato linguaggio tecnico scientifico e non utilizza gli

strumenti matematici necessari 0-1

Esibisce un’elaborazione risolutiva del tema proposto decisamente chiara, li- 5

neare e completa; il lavoro manifesta spesso aspetti interessanti per sintesi e

rielaborazioni personali

Propone soluzioni corrette, mediante un’elaborazione sicura; esprime inoltre 4

una più che sufficiente capacità di sintesi e di rielaborazione

ABILITA’ E’ in grado di individuare e ricomporre gli elementi essenziali in maniera coe- 3

rente con la richiesta del tema, pur con rare imprecisioni

E’ in grado di analizzare il tema solo nei suoi aspetti essenziali, tralasciando 2

parte dei quesiti proposti; offre delle soluzioni non del tutto complete e coe-

renti

Fraintende il tema ed i quesiti proposti in aspetti significativi e non riesce a 0-1

discernere gli aspetti qualificanti

PUNTEGGIO SECONDA PROVA SCRITTA …….. / 15

I commissari Il Presidente

78

Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia mista B + C: 8 domande e 20 quesiti su 4 discipline

Data: ________________ Candidato:______________________________________

Si attribuisce la valutazione a ciascuna domanda e a ciascun quesito secondo i criteri

sot-to esplicitati.

Si attribuisce come valutazione alla prova la somma dei punteggi ottenuti in ciascun

item riportata in 15esimi

.

1. Criteri di valutazione domande tipologia B

TIPOLOGIA B - 5 punti per domanda Punti

sufficienza: punti 3,5

Conoscenze complete e approfondite, applicazione autonoma e sicura, espressione precisa e 5 rigorosa, rielaborazione autonoma e critica, prestazioni eccellenti

Conoscenze complete, applicazione autonoma, espressione appropriata, rielaborazione auto- 4 noma, prestazioni pertinenti e sicure

Conoscenze complete seppur essenziali; applicazione corretta, espressione appropriata; 3,5 orientamento adeguato, prestazioni pertinenti

Conoscenze essenziali con qualche lacuna, applicazione esecutiva ma inficiata da errori, 2-3 espressione imprecisa, orientamento essenziale, prestazioni nel complesso pertinenti

Conoscenze superficiali/lacunose, applicazione approssimativa inficiata da errori anche gravi; 0,5-1,5 espressione superficiale e imprecisa, orientamento difficoltoso, prestazioni poco pertinenti

Criteri di valutazione quesiti tipologia C

TIPOLOGIA C - 5 punti per disciplina Punti

sufficienza: punti 3

corretta 1

79

errata /non data 0

TABELLA PUNTEGGI

DISCIPLINA Tipologia B - Tipologia B - Tipologia C

D.1 D.2

___ /5 ___ /5 ___ /5

___ /5 ___ /5 ___ /5

___ /5 ___ /5 ___ /5

___ /5 ___ /5 ___ /5

Punteggio ___ /60

VOTO * ___ /15

* Il voto si ottiene dividendo per 4 il punteggio totalizzato e approssimando all’intero più vi-

cino

80

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia mista B + C: 8 domande e 20 quesiti su 4 discipline

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA Punti

(evidenziare il voto

ottenuto)

Conoscenze: complete e approfondite

Abilità: applicazione autonoma e sicura, espressione precisa e ri-

gorosa; 14 - 15

Capacità: analisi, sintesi e rielaborazione critica, prestazioni ec-

cellenti in tutte la aree disciplinari

Conoscenze: complete;

Abilità: applicazione autonoma, espressione fluida e appropriata; 12 - 13

Capacità: analisi e rielaborazione autonoma, prestazioni sicure e

pertinenti in tutte la aree disciplinari

Conoscenze: complete seppur essenziali;

Abilità: applicazione corretta, espressione appropriata 10 - 11

Capacità: orientamento adeguato, prestazioni nel complesso per-

tinenti

Conoscenze: essenziali ma con qualche lacuna,

Abilità: applicazione esecutiva, espressione non sempre fluida e

caratterizata da imprecisioni 8 - 9

Capacità: orientamento essenziale, prestazioni nel complesso

pertinenti ma non sempre efficaci

Conoscenze: superficiali/ lacunose,

Abilità: applicazione esecutiva ma inficiata da errori; espressione

superficiale e imprecisa, 6 - 7

capacità: orientamento limitato, prestazioni nel complesso poco

pertinenti

Conoscenze: parziali e gravemente lacunose, ≤ 5

81

Abilità: applicazione inficiata da gravi errori; espressione appros-

simativa, capacità: orientamento non evidente, prestazioni non pertinenti

e non efficaci in tutte le aree disciplinari

I commissari Il presidente

________________________ ____________________________

________________________

________________________

________________________

________________________

________________________

82

Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

Griglia di valutazione del colloquio

Commissione ______________________________

CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………

Parametri Indicatori valutativi Misuratori Punteggio

Trattazione esauriente, precisa e molto approfondita 10

Argomenti trattati in modo pertinente e approfondi- 8-9

to

Conoscenza e grado di ap-

profondimento degli argo- Conoscenze proprie e coerenti 6-7

menti trattati

Conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti 3-5

Conoscenza frammentaria e/o scarna degli argo- 0-2

menti

Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti 5

Testi e procedure analizzati in alcuni aspetti 4

Capacità di analisi e com-

prensione di testi e proce- Lettura corretta ma elementare di testi e procedure 3

dure

Analisi condotte in modo non sempre soddisfacente 2

Capacità analitiche non rilevabili 0-1

Capacità di esposizione e Esposizione efficace, precisa e organica 5

padronanza del linguaggio

specifico Esposizione scorrevole e organica 4

83

Esposizione semplice e schematica 3

Esposizione incerta e non sempre organica 2

Gravissime difficoltà espositive 0-1

Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e 5

pertinenti

Elaborazioni personali pertinenti 4

Capacità di rielaborazione

Spunti personali pertinenti 3

personale

Spunti personali non pertinenti allo sviluppo del 2

colloquio

Colloquio condotto in modo schematico, banale e 1

impersonale

Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del 5

colloquio

Sviluppo del colloquio lineare nel collegamento tra 4

le discipline

Capacità di effettuare col-

legamenti interdisciplinari Collegamenti semplici e schematici ma corretti 3

Collegamenti spesso incoerenti 2

Collegamenti del tutto incoerenti o assenza di colle- 0-1

gamenti interdisciplinari

Valutazione complessiva in trentesimi:_____________/30

I commissari Il Presidente

84

Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consi-

glio di Classe.

Docente Firma

Data, ___________________

Il Dirigente Scolastico

85