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LICEO ARTISTICO NERVI - SEVERINI
Via Tombesi dall’Ova n. 14 – 48121 Ravenna
Tel. 0544 38310 – Fax. 0544 31152
[email protected] – [email protected]
Cod. mecc. RASL020007 – C.F. 92082540391
www.liceoartisticoravenna.gov.it
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDI
(L. 425/97 - D.P.R. 328/98 ART.5.2)
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^C
a.s. 2014/2015
LICEO ARTISTICO “P. L. Nervi – G. Severini”
INDIRIZZO GRAFICA
Il documento contiene:
- SCHEDA 1 Scheda informativa generale del profilo liceale
- SCHEDA 2
Scheda informativa generale della classe
LICEO ARTISTICO “NERVI – SEVERINI”
Via Tombesi dall’Ova n. 14 – 48121 Ravenna Tel. 0544 38310 – Fax. 0544 31152
[email protected] – [email protected] Cod. mecc. RASL020007 – C. F. 92082540391
www.liceoartisticoravenna.gov.it
ESAMI DI STATO a.s. 2014-2015
Classe 5
a sezione E
(ARTI FIGURATIVE: PITTURA)
Coordinatore prof. Sergio Monaldini
Ravenna, 15 maggio 2015
Dirigente Scolastico Marcello Landi
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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INDICE
PRESENTAZIONE DELL‟ISTITUTO
La storia del Liceo artistico pag 3
Le finalità formative del Liceo artistico pag 3
Indirizzo Figurativo Pittura pag 4
Quadro orario delle materie pag 5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Elenco dei docenti del Consiglio di classe pag 6
Continuità didattica nel triennio pag 6
Presentazione della classe pag 7
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
Competenze, conoscenze e obiettivi del CdC pag 9
Obiettivi trasversali cognitivi e didattici del triennio pag 9
Schema degli obiettivi cognitivi pag 10
Definizione e quantificazione delle prove di verifica, e di III Prova pag 12
Metodologie e strumenti didattici utilizzati pag 13
Criteri di valutazione pag 13
Griglia di valutazione quadrimestrale pag 13
Tabella di conversione voti decimi/quindicesimi pag 15
Criteri di attribuzione del credito scolastico pag 16
Attività curriculari e/o extracurriculari organizzate dalla classe pag 18
PROGETTAZIONE DISCIPLINARE
Relazioni finali e programmi pag 20
Testi delle Simulazioni di terza prova e di seconda prova pag 49
Griglie di correzione pag 61
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Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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Presentazione del liceo Artistico “Nervi-Severini”
Il Liceo Artistico “Nervi - Severini” è nato oltre 60 anni fa con le sezioni di Pittura, Scultura e
Architettura; da oltre 25 anni, con il progetto Michelangelo, ha attivato il corso di Grafica e da circa
15 anni è stato accorpato al corso di Mosaico dell‟Istituto Severini.
Con la nuova riforma dell‟Istruzione di II° Grado, il Liceo Artistico è diventato parte del sistema
dei Licei e, come gli altri Licei, ha una durata quinquennale e si sviluppa in un primo biennio
comune, seguito da un triennio con diversi indirizzi artistici fra cui potrai scegliere alla fine del
Secondo Anno:
. Architettura e ambiente
. Grafica
. Arti figurative con le seguenti “curvature”:
1. Pittura
2. Scultura
3. Mosaico
Le finalità formative del liceo Artistico
Con la nuova riforma dei Licei, “Il percorso del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei
fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l‟acquisizione dei metodi specifici della ricerca e
della produzione artistica, la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo
studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e
culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell‟ambito delle arti.” (art. 4 comma
1)
In particolare gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni a tutti i Licei, dovranno:
possedere una solida preparazione artistica e culturale, integrata da buone capacità linguistico-
espressive, logiche e critiche e caratterizzata dalla interdisciplinarietà tra le materie culturali e
artistiche che permette percorsi formativi, didattici e individualizzati aventi il comune obiettivo
di arricchire e valorizzare il processo formativo dello studente;
sviluppare la capacità di „osservare‟ e „ vedere‟, al fine di riconoscere la struttura dei linguaggi
visivi e musivi e di saperli decodificare;
conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d‟arte
nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
riguardo all‟arte del Mosaico, possedere le competenze tecnico-pratiche e progettuali di questa
specificità artistico-professionale del nostro territorio;
cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
conoscere i contenuti, i metodi e gli strumenti delle discipline artistiche, affinché si sviluppi
nello studente l‟attitudine alla „progettualità‟, intesa come percorso di ideazione basato sulla
acquisizione delle conoscenze, l‟assimilazione dei linguaggi specifici e l‟applicazione delle
tecniche operative artistiche, fondamentale presupposto, questo, per consentirgli di esprimere e
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sviluppare compiutamente le sue doti di creatività, intendendo per creatività quel processo di
dinamica intellettuale che ha come fattori caratterizzanti la particolare sensibilità ai problemi, la
capacità di produrre idee, l‟originalità nell‟ideare e la capacità di definire e strutturare in modo
nuovo le proprie esperienze e conoscenze;
conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio
artistico, musivo e architettonico;
essere educati alla lettura, alla comprensione e al rispetto del patrimonio culturale ed artistico;
riconoscere l‟importanza storico-culturale della città di Ravenna, attraverso lo studio, in lingua
inglese, della sua storia, dei suoi monumenti e dei suoi mosaici, nel Corso di „Inglese e Arte-
Turismo‟;
valorizzare gli interessi e le attitudini musicali degli studenti del Corso musicale;
essere orientati verso la scelta che dovranno fare dopo l‟Esame di Stato, se proseguire il loro
percorso di studio o entrare nel mondo del lavoro, consapevoli delle loro attitudini, interessi,
capacità e competenze e, nello stesso tempo, avendo ampie e puntuali informazioni riguardo ai
corsi universitari, alle Accademie di Belle Arti, agli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche,
oppure ai corsi post-diploma presso la formazione professionale o al mondo del lavoro;
essere seguiti nello sviluppo della loro personalità e della loro crescita umana e culturale, dando
l‟importanza ai valori etici: collaborazione, solidarietà, tolleranza e rispetto.
Indirizzo Arti Figurative
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica, scultorea
e musiva nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi
fondamenti storici e concettuali;
saper individuare le interazioni delle forme pittoriche, scultoree e musive con il contesto
architettonico, urbano e paesaggistico;
conoscere, applicare e realizzare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo
appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in
funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari e le nuove
tecnologie;
conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell‟arte moderna e
contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma
grafica, pittorica, scultorea e musiva.
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PIANO DEGLI STUDI
INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
PITTURA
Per l‟anno scolastico 2014/2015 la popolazione scolastica del Liceo è composta di 690 studenti
suddivisi in 31 classi e di 78 docenti.
1° biennio 2° biennio
5°
anno
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera Inglese *2 3 3 3 3
Storia e geografia *2 *2 Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica con Informatica nel 1° Biennio 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze dellaTerra) 2 2 Chimica dei materiali 2 2 Storia dell‟Arte 3 3 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico *5 *4 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 34 34 23 23 21
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio della figurazione 6 6 8
Discipline progettuali
Pittoriche 6 6 6
Totale ore 12 12 14
Totale complessivo ore 34 34 35 35 35
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Elenco dei docenti del Consiglio di classe
Anno scolastico 2014-2015
Corso: E
Indirizzo: Arti Figurative: Pittura
Docente coordinatore della classe: prof. Sergio Monaldini
Docente Materia/e Firma del docente
Monaldini Sergio (coordinatore) Italiano e storia
* Callegari Oscar (segretario) Matematica e fisica
Guberti Cristina Inglese
Marzia Lobietti Storia dell‟arte
Babini Ellero Filosofia
Irene Foli Laboratorio
figurazione
* Stefano Cappelletti Progettazione
Silvia Gaudenzi Religione
* Marco Di Maggio Educazione fisica
Luce Tasselli Alternativa alla
religione
Con l‟asterisco (*) sono contrassegnati i Commissari interni
Continuità didattica nel triennio
Nel triennio c‟è stata una sostanziale continuità didattica, solo nel quinto anno, per pensionamento
della docente di Laboratorio della Figurazione, la prof.a Crestani (poi sostituita dalla supplente Foli)
è passata da Progettazione a Laboratorio della Figurazione mentre il prof. Cappelletti è passato da
Laboratorio della figurazione a Progettazione.
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Presentazione della classe
La classe è composta da diciannove studenti, 16 femmine e 3 maschi. Nell'insieme si presenta come
un gruppo caratterizzato da una buona dinamica interna, coeso e solidale, capace di instaurare
positivi rapporti con compagni, insegnanti e personale scolastico. La composizione attuale è frutto
di una serie di mutamenti avvenuti nel corso del triennio, dovuti all'inserimento di una studentessa
proveniente da altra scuola nel terzo anno , di un ripetente e di due studentesse nel quarto.
Vi è stato un solo caso di abbandono volontario, durante il quinto anno, da parte di una
studentessa che ha dovuto seguire la famiglia trasferitasi all'estero.
Sul piano disciplinare e comportamentale la classe non ha mai presentato problemi rilevanti.
L'atteggiamento è sempre stato improntato alla correttezza e al rispetto delle regole. Praticamente
non si è mai presentata la necessità di assumere provvedimenti disciplinari di qualche rilevanza.
Unico aspetto negativo da rimarcare è l'alto numero di assenze effettuate da parte di alcuni studenti,
forse non sempre giustificate da imprescindibili esigenze, che in certi casi ha pesato in modo non
secondario sull'acquisizione di conoscenze e competenze.
Un gruppo di allieve si è distinto per continuità nell‟interesse e nell‟impegno in tutte le
discipline, mostrando apprezzabile partecipazione al dialogo educativo e una buona autonomia di
elaborazione critica maturata nel corso del triennio, fino ad acquisire abilità e competenze buone ed
anche ottime.
Una parte, pur minoritaria, della classe non ha seguito con adeguato impegno e
partecipazione la programmazione proposta, lavorando in modo superficiale e discontinuo, per cui
mantiene tuttora una preparazione lacunosa in alcune discipline, dove raggiunge risultati appena
sufficienti. Permane in particolare una preparazione piuttosto incerta in Matematica e Fisica, in cui
diversi allievi presentano ancora difficoltà nel possesso delle necessarie conoscenze e nel
raggiungimento di una reale autonomia operativa. E problemi si sono riscontrati anche in alcuni
approfondimenti teorici di Scienze motorie.
Pur rimarcando nel complesso il positivo andamento del processo educativo, va rilevata una
permanente e non secondaria carenza di impegno nello studio a casa. A parte pochi casi, la
rielaborazione domestica è rimasta insufficiente e saltuaria, con intensificazioni solo in prossimità
di particolari scadenze e in occasione delle prove di verifica.
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Nelle materie di indirizzo la classe ha evidenziato in genere buoni livelli di preparazione e
rendimento, con alcuni studenti che hanno raggiunto anche risultati di eccellenza, grazie al
personale impegno, talento e sensibilità artistica. Solo pochi presentano reali difficoltà, giungendo
però pur sempre un livello di sufficienza.
Gli studenti hanno costantemente partecipato con impegno e interesse ai progetti
extracurriculari proposti. Durante il viaggio d'istruzione a Praga hanno dimostrato correttezza e
maturità, cooperando per quanto era nelle loro possibilità al buon andamento dell'iniziativa. Hanno
seguito con partecipazione le visite ai monumenti e musei della città, contribuendo con richieste e
apporti in termini di approfondimento personale.
Durante il quinto anno sono state effettuate in alcune discipline attività di potenziamento
rivolte a tutta la classe, che hanno coinvolto soprattutto le discipline culturali (filosofia), oltre al
recupero in itinere e pomeridiano (matematica).
Il consiglio di classe ha lasciato agli alunni la possibilità di proporre i percorsi di
approfondimento interdisciplinare ai fini dell'esame di Stato, in modo da assecondare le loro
attitudini ed interessi. Nondimeno è stato svolto un assiduo lavoro da parte degli insegnanti
coinvolti affinché tali percorsi non risultassero artificiosi o forzati. Sono stati quindi discussi e
concordati piani e linee di sviluppo, fornendo indicazioni bibliografiche, materiali e suggerimenti
riguardanti le diverse discipline. I docenti delle discipline d'indirizzo hanno per parte loro orientato
le scelte individuali rilevando le specifiche valenze nel campo della progettazione artistico-pittorica.
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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
Competenze, conoscenze e obiettivi del Consiglio di classe
Il Consiglio di classe ha cercato di perseguire le seguenti competenze:
- espressive (verbali, non verbali, artistiche);
- comunicative e relazionali;
- di lettura, analisi, interpretazione;
- di documentazione e di ricerca;
- progettuali, organizzative e operative.
Le conoscenze in uscita riguardano:
- la metodologia della ricerca artistica, storico-letteraria, estetico-filosofica, linguistica e
scientifica;
- le dinamiche relazionali;
- i processi e le dinamiche delle strutture artistiche, sociali, politiche, economiche;
Obiettivi trasversali educativi
- Saper partecipare al dialogo educativo e rispettare le consegne
- Saper adottare modalità relazionali di disponibilità al confronto e alla collaborazione
- Saper adottare comportamenti conformi alle norme sancite dal Regolamento d‟Istituto *
- Saper rispettare l‟ambiente
- Saper adottare modalità relazionali e comportamentali autonome e responsabili
- Comportarsi correttamente nei confronti di compagni, insegnanti, personale scolastico
- Frequentare con regolarità e puntualità le lezioni*
- Partecipare con attenzione e interesse alle attività scolastiche*
- Impegnarsi con regolarità e puntualità nello studio e nel lavoro a casa*
- Saper osservare, ascoltare e dialogare
- Riconoscere e valorizzare le proprie attitudini in funzione della scelta d‟indirizzo effettuata,
per la costruzione di un‟identità personale consapevole ed equilibrata
N.B. Il voto di condotta è stato attribuito facendo riferimento in particolare (oltre ai
provvedimenti disciplinari) agli obiettivi contrassegnati con *
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Obiettivi trasversali cognitivi e didattici del triennio
In aggiunta a quelli raggiunti nei primi due anni:
- Saper analizzare, comprendere, contestualizzare e interpretare testi di vario tipo (sia visivo,
sia verbale)
- Saper utilizzare il metodo, le tecniche e i linguaggi delle specifiche discipline sia in forma
orale sia in forma scritta e di pratica creativa, in maniera corretta, appropriata e pertinente
- Acquisire un lessico specifico appropriato per ogni disciplina
- Studio metodico e approfondito
- Acquisire pienamente capacità di concentrazione, ricerca e approfondimento
- Affrontare problemi utilizzando modalità ipotetico-deduttive
- Saper organizzare in modo coerente e critico i contenuti delle singole discipline
- Saper esprimere oralmente e per iscritto i contenuti delle singole discipline in modo corretto
documentato e argomentato
- Saper contestualizzare le tematiche analizzate
- Saper elaborare strategie risolutive autonome.
- Saper esprimere valutazioni consapevoli.
- Utilizzare autonomamente materiali e strumenti delle discipline artistiche d‟indirizzo.
Per i contenuti e gli obiettivi delle singole discipline si rimanda agli allegati programmi e alle
relazioni dei docenti.
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OBIETTIVI COGNITIVI
ELEMENTI
INDICATORI
OSSERVAZIONI (SULL‟ALUNNO) SISTEMATICHE TRASVERSALI
OPERAZIONI DESCRITTORI
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
A
Conoscere linguaggi
e terminologia
Conoscenza e consapevolezza nell‟uso dei linguaggi
specifici a livello: fonologico, morfologico, sintattico,
semantico, pragmatico.
Conoscere contenuti
Memorizzare
Dati generali: concetti, principi, teorie, strutture.
Dati particolari: termini, elementi, fenomeni, eventi,
luoghi……….
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
A
Comprensione
Comprendere il significato delle parole, dei testi, dei
diagrammi, dei numeri.
Comprendere il senso globale del messaggio e i particolari,
individuare la parte centrale e le secondarie di una
comunicazione, cogliere le sequenze logiche di un discorso,
ripetere una comunicazione ascoltata.
Tradurre il significato di un messaggio.
Competenza
linguistica
Interpretare: ordinare, classificare, selezionare informazioni,
in base a criteri spazio/temporali, qualitativi (proprietà),
quantitativi (misure)
Fare uso di un lessico proprio.
Esporre in modo ordinato e chiaro.
Saper spiegare/approfondire argomenti di rilievo.
Intervenire in modo pertinente nel dialogo.
Rispettare le regole ortografiche, morfologiche, semantiche
e sintattiche.
Riutilizzare correttamente strutture.
C
A
P
A
C
I
T
À
Analisi
Analizzare e individuare dati e relazioni tra essi.
Individuare analogie e differenze, varianti e invarianti in un
insieme di elementi, fatti, fenomeni, testi, immagini;
dipendenze e indipendenze.
Sintesi
Estrapolare e generalizzare principi, concetti, teorie,
individuare implicazioni/conseguenze, ricostruire lo
schema, costruire modelli, organizzare informazioni
Capacità critiche
Individuare strategie risolutive.
Rielaborare in modo personale e originale
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DEFINIZIONE E QUANTIFICAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA
E DI III PROVA
Tra le forme di verifica orale sono state utilizzate: l‟interrogazione, la discussione, il commento orale ad un
testo, l‟esposizione argomentata.
Tra le forme di verifica scritta sono state utilizzate: la relazione, l‟analisi dei testi, il saggio breve su
tematiche di studio o di attualità, l‟articolo di giornale, la traduzione, prove strutturate di vario tipo, la
risoluzione di problemi, il questionario.
Le prove scritte sono state in alcuni casi impiegate per l‟attribuzione di voti orali e in sostituzione alle
tradizionali interrogazioni. L‟insegnante ha proposto di volta in volta le prove più adatte alla verifica
dell‟obiettivo perseguito. Ogni modulo ha previsto almeno una verifica scritta finale e la possibilità di una
verifica di recupero in caso di valutazione insufficiente.
Durante il presente anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di Terza prova d‟esame, nel
secondo quadrimestre
Il Consiglio di classe ha deliberato la tipologia F, perché ritenuta la più idonea, secondo la normativa, all‟
indirizzo di studio.
In riferimento al D.M. 20/11/2000 n. 429: regolamento recante le tipologie e le caratteristiche formali generali
della terza prova scritta negli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e le
istruzioni per lo svolgimento della prova medesima, ci si conforma all‟art. 2, comma 2, che recita: ”Nei Licei
artistici, al fine di accertare in particolare le capacità di integrazione e applicazione dei linguaggi plastico-visuali
ad una problematica architettonica, può essere richiesto lo sviluppo di un progetto anche attraverso la lettura,
l'analisi e la interpretazione grafica dei caratteri compositivi, stilistici, costruttivi di un'opera o di un complesso
monumentale. La formulazione della proposta deve prevedere anche la trattazione, in forma sintetica, del contesto
culturale, storico e sociale entro cui l'opera si pone. In relazione alla specificità dei piani di studio la trattazione è
integrata da quesiti attinenti alle discipline dell'ultimo anno, eventualmente non incluse nella traccia assegnata”.
Si opta, pertanto, per la tipologia f conforme all‟art. 1 del suddetto D.M.: “sviluppo di progetti, proposto per quegli
indirizzi di studio per i quali tale modalità rappresenta una pratica didattica largamente adottata” in linea con la
modalità progettuale e la didattica laboratoriale caratteristica fondamentale di questo Liceo Artistico.
La durata della prova è stata fissata in ore 6 da 60 minuti
Quattro le materie coinvolte, individuate fra le seguenti discipline
Storia dell‟Arte
Inglese
Laboratorio di Pittura
Scienze Motorie
Matematica
Durante l‟anno scolastico si sono svolte due simulazioni:
5/03 ( Inglese, Storia dell‟Arte, Matematica, Laboratorio della Figurazione)
23/04.( Inglese, Storia dell‟Arte, Scienze Motorie, Laboratorio della Figurazione)
Per lo svolgimento di tali simulazioni, nell‟ambito della prova sia di Esercitazioni di laboratorio sia di
Storia dell‟arte gli studenti hanno avuto a disposizione le immagini a colori; all‟interno della prova, uno
spazio è destinato all‟accertamento della comprensione del testo e la capacità di produzione scritta della
conoscenza della lingua inglese. È stato consentito l‟uso del dizionario bilingue.
Non è stato consentito l‟uso di Internet.
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Si allegano i testi delle simulazioni e le schede di valutazione.
Sono state anche effettuate simulazioni di Prima prova, il 6/03/2015 ed il 24/04/2015, con tracce di tutte le
tipologie presenti nell'esame di Stato. (i testi delle simulazioni della I prova sono allegati in formato
cartaceo) e di Seconda prova il 17, 19, 21, 23, 24, 26 marzo 2015.
Nelle valutazioni delle simulazioni delle prove orali si è tenuto in particolare conto della specificità delle
discipline progettuali e laboratoriali, in considerazione soprattutto del monte ore previsto per le materie
d‟indirizzo.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Lezion
e
frontal
e
Lezione
dialogata
Lavoro
di
gruppo
Lettura /
analisi
dei testi
Laboratori
o
Audiovisiv
i
Multimedi
a
Italiano + + + + +
Storia + + + + +
Filosofia + + + + +
Matematica + + + + +
Fisica
+ + + + + +
Storia dell‟arte + + + + +
Inglese + + + + + +
Proget.
Architettura + + + +
Labor.
Architettura + + + + +
Ed. Fisica + + + +
Religione + + + + +
Cfr. anche i singoli programmi disciplinari.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione quadrimestrale e finale si sono presi in considerazione:
- il grado di competenza raggiunto in riferimento agli obiettivi didattici prefissati;
- i progressi individuali nell‟apprendimento e nel profitto;
- la partecipazione e l‟attenzione,
- l‟impegno di studio e di lavoro a casa.
Per quanto non contemplato nel presente documento si rimanda alle indicazioni presenti nel POF d‟Istituto.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE QUADRIMESTRALE
VOT
O GIUDIZIO DESCRITTORI
1-3
Insufficien-
za molto
grave
Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti; mancanza di conoscenza dei
contenuti; mancata comprensione dei concetti fondamentali; ha prodotto lavori e
svolto verifiche che non forniscono alcun elemento per riconoscere
l‟acquisizione di specifiche abilità; disimpegno sistematico.
4 Insufficien-
za grave
Conoscenze molto lacunose e/o erronee; incapacità di orientarsi nei concetti
fondamentali delle discipline; mancato raggiungimento degli obiettivi minimi;
esposizione imprecisa e confusa; scarse abilità logico-espressive; limitate
capacità esecutive e di comprensione e soluzione personale degli elaborati
grafici, pittorici, plastici e musivi; impegno scarso.
5 Insufficien-
te
Conoscenze parziali e/o frammentarie dei contenuti; comprensione confusa dei
concetti;
anche se guidato l‟alunno ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare
quelli più importanti; mancato raggiungimento degli obiettivi minimi; uso
impreciso dei linguaggi nella loro specificità; insoddisfacenti abilità logico-
espressive; modeste capacità esecutive e di comprensione e soluzione personale
degli elaborati grafici, pittorici, plastici e musivi; impegno non adeguato.
6 Sufficiente
Conoscenza limitata ai contenuti fondamentali delle materie ed applicazione
elementare delle informazioni; se guidato l‟alunno riesce ad esprimere i concetti
e ad evidenziarne i più importanti; raggiungimento degli obiettivi minimi; abilità
logico-espressive con imprecisioni, ma tali da non compromettere la globale
comprensione ed esposizione degli argomenti; accettabili capacità esecutive e di
comprensione e soluzione personale degli elaborati grafici, pittorici, plastici e
musivi; impegno soddisfacente.
7 Discreto
Conoscenza puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti; adesione alla
traccia e corretta l‟analisi; esposizione chiara e ordinata con corretta utilizzazione
del linguaggio specifico; applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella
soluzione dei problemi e nella deduzione logica; soddisfacenti capacità esecutive
e di comprensione e soluzione personale degli elaborati grafici, pittorici, plastici
e musivi; impegno costante.
8 Buono
Conoscenza approfondita dei contenuti; abilità logico-espressive chiare e
ordinate; capacità di analisi e di sintesi; conoscenza delle problematiche degli
argomenti proposti; esposizione sicura con uso appropriato del linguaggio
specifico; spiccate capacità esecutive e di comprensione e soluzione personale
degli elaborati grafici, pittorici, plastici e musivi; impegno notevole.
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9/10 Ottimo/
Eccellente
Conoscenza completa e approfondita dei contenuti anche in prospettiva
interdisciplinare;
capacità critica con aspetti di originalità e di creatività; stile espositivo personale
e sicuro con utilizzo appropriato dei linguaggi specifici; esposizione scorrevole,
chiara ed autonoma tanto da padroneggiare lo strumento linguistico; rilevanti
capacità esecutive e di comprensione e soluzione personale degli elaborati
grafici, pittorici, plastici e musivi; impegno notevole.
Tabella di conversione dei voti da quindicesimi a decimi adottata dal Consiglio di Classe:
15 => 9-10
14 => 8-8½
13 => 7½
12 => 7
11 => 6½
10 => 6
9 => 5½
8 => 5
7 => 4½
6 => 4
5 => 3½
4 => 3
1-3 => 1-2½
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
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TABELLA DEL CREDITO SCOLASTICO
Il Collegio dei Docenti, coerentemente con le indicazioni nazionali, ha elaborato i seguenti parametri per
assegnare i crediti scolastici:
1) Frequenza: viene richiesta agli studenti la frequenza di almeno tre quarti dell‟orario annuale
personalizzato, salvo deroghe eccezionali.
2) Interesse e impegno: viene valutato dal Consiglio di Classe, a maggioranza, con giudizio positivo =
si, giudizio negativo = no.
3) Attività integrative: corsi pomeridiani interni alla scuola, con attestato di frequenza non inferiore al
70% delle ore.
4) Scuola-lavoro: attestazione di partecipazione e frequenza.
5) Crediti formativi: culturali, sportivi, lavorativi certificati e valutabili solo se attinenti alle discipline
comprese nel percorso curricolare, con un minimo di 70% delle ore in caso di corsi o attività.
TABELLA
(classe III-IV-V)
N.B. Per la media dei voti dal 9 al 10, anche dal limite inferiore di 0.59, si assegna il punteggio massimo
in presenza di un solo parametro.
M rappresenta la media aritmetica dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Ai fini dell‟ammissione alla classe successiva e dell‟ammissione all‟esame conclusivo, nessun
voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina valutata con l‟attribuzione di un unico voto
secondo l‟ordinamento vigente. Sempre ai fini dell‟ammissione alla classe successiva e dell‟ammissione
all‟esame conclusivo, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di
comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina valutata con
MEDIA DEI VOTI
CREDITO SCOLASTICO CRITERI DI ATTRIBUZIONE FASCIA DI OSCILLAZIONE
a) Dal limite inferiore della media dei voti al punteggio decimale 0,49, si assegna il punteggio massimo in presenza del giudizio positivo in tre parametri. Es. I anno Media 6.35 + giudizio positivo in tre parametri = Credito punti 5. b) Dal punteggio decimale 0,50 fino al limite superiore si assegna il punteggio massimo anche con il giudizio positivo in un solo parametro. Es. I anno Media 6,55 + un solo giudizio positivo = Credito punti 5.
I anno II anno III anno
M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6 < M = 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7 < M = 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8 < M = 9
6 - 7 6 - 7 7 - 8
9 < M = 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
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l‟attribuzione di un unico voto secondo l‟ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei
voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell‟ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella,
va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l‟assiduità
della frequenza scolastica, l‟interesse e l‟impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi; non può in alcun modo comportare il
cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. (D.M. n. 99 del
16/12/2009)
Riguardo alla nuova legge sull‟Esame di Stato, queste sono le vigenti disposizioni:
Credito scolastico: il punteggio massimo è di 25 punti.
Punteggio minimo complessivo per superare le prove rimane 60/100.
Prove scritte: rimane sempre 45 il totale dei punti, ripartiti in ugual misura tra le tre prove (da 0 a 15
punti ciascuna). A ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un
punteggio inferiore a 10.
Colloquio: il punteggio massimo è di 30 punti. Il colloquio è giudicato sufficiente se consegue almeno
20 punti.
Bonus: è di 5 punti e può essere assegnato dalla Commissione in aggiunta al voto finale a condizione
che il candidato abbia un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove
d‟Esame di almeno 70 punti.
Lode: è consentita l‟attribuzione della lode ai candidati che all‟Esame finale conseguono il punteggio
massimo di 100 punti senza fruire del bonus integrativo dei 5 punti e abbiano conseguito risultati di
eccellenza negli ultimi tre anni del percorso scolastico, cioè voti uguali o superiori a otto decimi.
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ATTIVITÀ CURRICULARI E/O EXTRACURRICULARI ORGANIZZATE DALLA CLASSE
Laboratorio della Figurazione
Partecipazione a Concorsi nel triennio
Classe 3E A.S. 2012/2013
Progetto Giallo Luna Nero Notte. Partecipa tutta la classe.
Classe 4E A.S. 2013/2014
Mostra “Vedo Rosso”, Chiesa di Santa Maria delle Croci a Ravenna, organizzazione Liceo Artistico
Opera premiata della studentessa Luzzi Valentina.
Concorso Mostra GialloLunaNeroNotte, tema: “Delitti Ambientali”, Biblioteca Oriani, Ravenna, ottobre
2014, Illustrazioni grafico-pittorico. Opera premiata dello studente Scarpellini Lorenzo.
Classe 5E A.S. 2014/2015
Concorso Internazionale “Premio Zarattini" Opera premiata della studentessa Anconelli Miriam.
GialloLuna và a scuola, Quinta edizione, tema: “Donne fatali e 'dark ladies' nei romanzi di genere”,
Associazione culturale Pa.Gi.Ne, Ravenna, ottobre 2015.
Mostra “Il Cerchio della Luna e del gomitolo sull'Albero” chiesa di Santa Maria delle Croci a Ravenna,
organizzazione Liceo Artistico “Nervi – Severini” di Ravenna, giugno – ottobre A. S. 2014-2015.
Partecipazione a conferenze e visita a mostre A.S. 2014/2015
Mostra “Boldini, Lo spettacolo della Modernità” Forli, maggio 2015.
Mostra “Il Bel Paese”, MAR, Museo d‟Arte della città di Ravenna, maggio 2015.
Progetto “Il quotidiano in classe”.
Orientamento alla scelta post-secondaria.
Partecipazione alla proiezione del film di Mario Martone, Il giovane favoloso.
Partecipazione alla lezione e visione del film di Liliana Cavani, Al di là del bene e del male.
Partecipazione alla lezione e visione del film di Margarethe von Trotta, Hannah Arendt, per
commemorare il giorno della memoria.
Partecipazione alla lezione e visione del film di Francesco Rosi, Il caso Mattei .
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Partecipazione al seminario interdisciplinare (filosofia/inglese) su Henri Bergson e William James in
occasione della presentazione del volume dell‟epistolario Durata reale e flusso di coscienza, ed.
Cortina, Milano 2014, con la partecipazione dei curatori.
Partecipazione al convegno dedicato al tema del libero arbitrio, in occasione della presentazione del
volume curato da Claudio Tugnoli, Libero arbitrio. Teoria e prassi della libertà, Liguori, Napoli 2014,
con la partecipazione del curatore e di autori.
Viaggio di istruzione a Praga
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RELAZIONI FINALI DISCIPLINARI
Obiettivi raggiunti, metodologie didattiche attuate,
strumenti di verifica adottati, modalità di recupero,
materiale didattico, percorsi di approfondimento svolti,
difficoltà incontrate e strategie adottate per superarle.
PROGRAMMI SVOLTI
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MATERIA: ITALIANO
N° ore settimanali 4 INSEGNANTE
Sergio Monaldini CLASSE V E
RELAZIONE FINALE
La classe nell'insieme si è dimostrata un gruppo caratterizzato da una buona dinamica interna, capace
di instaurare positivi rapporti con compagni, insegnanti e personale scolastico. Sul piano disciplinare e
comportamentale non ha mai presentato problemi rilevanti. L'atteggiamento è sempre stato improntato alla
correttezza e al rispetto delle regole. Praticamente non si è mai presentata la necessità di assumere
provvedimenti disciplinari di qualche rilevanza. Unico aspetto negativo da rimarcare è l'alto numero di
assenze effettuate da parte di alcuni studenti, forse non sempre giustificate da imprescindibili esigenze, che
in certi casi ha pesato in modo non secondario sull'acquisizione di conoscenze e competenze.
La classe ha sempre partecipato con interesse alle attività proposte evidenziando nel complesso in
sincero interesse per la disciplina. Un gruppo di studenti, circa un terzo, si è distinto per continuità di
partecipazione e impegno, mostrando apprezzabile partecipazione al dialogo educativo solide basi e una
buona autonomia di elaborazione critica, fino ad acquisire abilità e competenze buone ed anche ottime. Una
parte, più o meno numericamente equivalente, della classe non ha seguito con adeguato impegno e
partecipazione la programmazione proposta, lavorando in modo superficiale e discontinuo, per cui mantiene
tuttora una preparazione lacunosa, specie nella produzione scritta. Tutti gli studenti hanno raggiunto
comunque, nella media tra valutazioni scritte e orali, la sufficienza. Pur rimarcando nel complesso il
positivo andamento del processo educativo, va rilevata una permanente e non secondaria carenza di
impegno nello studio a casa. A parte pochi casi, la rielaborazione domestica è rimasta insufficiente e
saltuaria, con intensificazioni solo in prossimità di particolari scadenze e in occasione delle prove di
verifica.
PROGRAMMA SVOLTO
SINTESI
CONTENUTI
1. Giacomo Leopardi: recupero ed approfondimenti sul programma svolto
nella classe IV.
Positivismo, Realismo, Naturalismo, Verismo: l‟ambiente socio-culturale, la
poetica e le opere del Verismo italiano in rapporto al Naturalismo europeo;
Verga: vita, opere, poetica verista. Il Ciclo dei Vinti.
- Verga, Rosso Malpelo
Malavoglia: Prefazione
Visione del film La terra Trema
2. L‟età del Decadentismo: l‟ambiente socio-culturale e i caratteri generali
della poetica. Cenni sulla narrativa della Scapigliatura. La poetica del
Simbolismo francese: Charles Baudelaire ; le vicende umane e poetiche di
Paul Verlaine, Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé. La poetica del
Decadentismo: identità di arte e vita; Oscar Wilde e Il ritratto di Dorian Gray.
- Baudelaire, Corrispondenze
L'albatro
Spleen
parte finale de Il viaggio
- Rimbaud Vocali
- Mallarmé, Il caso
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3. Giovanni Pascoli: vita, opere, poetica.
Arano
L'assiuolo
Novembre
Il gelsomino notturno
4. Gabriele D’Annunzio: vita, opere, poetica: arte e vita; il superuomo
dannunziano; l‟estetismo e la filosofia del dandy.
da Il piacere: Una fantasia «in bianco maggiore»
da Le vergini delle rocce, Il programma politico del superuomo
(prima parte)
I pastori
5. La stagione delle avanguardie, i Futuristi: Filippo Tommaso Marinetti e i
Crepuscolari.
- Letture dal Manifesto del futurismo e Manifesto tecnico della
letteratura
futurista.
6. Italo Svevo: vita, opere, poetica. Trama e temi principali di Una vita,
Senilità, La coscienza di Zeno
- Lettura integrale de La coscienza di Zeno
Rapporti con i grandi romanzi europei del Novecento: James Joyce e l‟Ulisse;
Marcel Proust e Alla ricerca del tempo perduto; Thomas Mann e La montagna
incantata; Robert Musil e L’uomo senza qualità; Franz Kafka, Il processo e La
metamorfosi..
7. Luigi Pirandello: vita, opere, poetica: lettura di alcune pagine da
L’umorismo (il contrasto vita/forma e il sentimento del contrario); trama di
alcuni romanzi e novelle. Il teatro pirandelliano.
- Il gioco delle parti
- Sei personaggi in cerca d'autore
8. Dino Campana: vita e opere. Cenno sulla presenza nietzscheana nei Canti
orfici.
9. Giuseppe Ungaretti e l‟ermetismo: vita, opere, poetica.
- Ungaretti, In memoria
Il porto sepolto
Veglia
San Martino del carso
Mattina
Soldati
Di luglio
Non gridate più
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- Quasimodo, Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
10. Eugenio Montale: vita, opere, poetica.
- poesie da Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura
12. La letteratura del secondo Novecento: scelta di testi da Cesare Pavese,
Carlo Emilio Gadda, Italo Calvino, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini.
Gli studenti hanno letto integralmente almeno tre opere di importanti autori del
Novecento, tra le quali, obbligatoriamente, La coscienza di Zeno di Svevo
PERCORSI DI
APPROFONDIMEN
TO
- Approfondimenti sulle tipologie di scrittura della prima prova scritta dell'esame
di stato: Analisi del testo (tipologia A); Saggio breve, Articolo di giornale
(tipologia B); Tema di argomento storico (tipologia C); Tema di ordine generale
(tipologia D).
- Letture di opere letterarie del Novecento.
PERCORSI
PLURIDISCIPLINA
RI
Sono stati svolti percorsi pluridisciplinari, su temi scelti dagli studenti, finalizzati
all'elaborato scritto da presentare all'esame di Stato
OBIETTIVI MINIMI
- Conoscere ed esporre con un linguaggio appropriato le linee della letteratura
italiana dal secondo Ottocento ai giorni nostri attraverso la lettura dei testi e degli
autori più significativi;
- saper individuare genere di pertinenza, tematiche ed aspetti formali (struttura e
tecniche di composizione, registro linguistico, lessico ecc.) dei testi letterari
studiati
- conoscere i fatti salienti delle biografie degli autori studiati;
- saper contestualizzare i testi nel periodo storico-culturale che li ha originati;
- esporre oralmente gli argomenti con sufficiente proprietà, correttezza formale e
coerenza;
- utilizzare in modo appropriato, nelle analisi dei testi e nell'esposizione di
argomenti di carattere storico-letterario, la terminologia specifica;
- riconoscere i caratteri delle citate tipologie testuali richieste nella prima prova
scritta dell'esame di Stato;
- saper elaborare testi sufficientemente corretti e coerenti alla consegna in tali
tipologie (A-B-C-D);
- acquisire un metodo di studio autonomo.
METODOLOGIE,
STRATEGIE
DIDATTICHE E
PROCESSI
COGNITIVI
In conformità ai programmi ministeriali, si è sviluppata la didattica della disciplina
sulle seguenti linee-guida:
- adozione di un metodo rivolto a stimolare l'attiva partecipazione degli studenti, a
sollecitare l'intelligenza e la riflessione per avviarli all'esercizio dello spirito critico
e quindi all'acquisizione dell'autonomia di giudizio;
- attenzione alla realizzazione di un discorso organico e quanto più completo
possibile a livello interdisciplinare;
- disponibilità alle domande culturali degli studenti e alla trattazione dei problemi
che potranno eventualmente delinearsi e specificarsi nel corso dell'anno scolastico.
Le scelte metodologiche nell‟insegnamento della disciplina hanno inteso
privilegiare la centralità nel processo di apprendimento della lettura e della
comprensione dei testi, per risalire alla poetica e all‟ideologia degli autori, nonché
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alla ricostruzione dei momenti salienti della storia letteraria, della lingua, della
cultura contemporanee.
Durante la lezione gli studenti sono stati coinvolti in un lavoro comune di ricerca,
orientato a suscitare autonome iniziative, osservazioni e discussioni.
Di norma la lezione è stata articolata in vari momenti:
- esposizione del quadro storico-socio-culturale in cui si inscrive l'argomento;
- analisi dei testi, al fine di individuare le tematiche e le relazioni con il contesto
storico-culturale, favorendo collegamenti con altre discipline, prestando particolare
attenzione a quelle artistiche;
- analisi delle strutture e delle tecniche di composizione del testo (semantico,
stilistico, retorico, metrico);
- eventuale sintesi dell‟argomento attraverso schemi e mappe concettuali.
MEZZI E
STRUMENTI DI
LAVORO
Libri in adozione, sussidi audiovisivi, questionari a risposta chiusa e aperta, film,
appunti, dispense, LIM.
VERIFICHE
Per le verifiche e la valutazione ci si è attenuti a quanto stabilito nelle riunioni
disciplinari e ai criteri approvati dal Collegio dei Docenti e riportati nel POF
Sono state proposte le seguenti tipologie di prove:
- prove scritte nelle tipologie A-B-C-D;
- Interrogazioni orali;
- questionari a risposta chiusa e aperta
Nella valutazione delle prove scritte sono stati considerati i seguenti indicatori
(non necessariamente espressi in forma analitica):
- aderenza alla tipologia testuale;
- pertinenza alla consegna
- coerenza e organicità del discorso
- uso corretto dei vocaboli, ortografia, fluidità e chiarezza nell‟esposizione
- Assimilazione dei contenuti
- capacità di argomentazione e approfondimento.
Nelle prove orali sono stati considerati inoltre:
- grado di sviluppo delle capacità logiche
- capacità di esposizione e rielaborazione degli argomenti trattati
- interesse, partecipazione, impegno
ATTIVITÀ DI
RECUPERO E DI
SOSTEGNO
Le attività di recupero sono state attuate in itinere e in conformità alle delibere del
Collegio dei Docenti.
Ravenna, 15 maggio 2015
Sergio Monaldini
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MATERIA: STORIA
N° ore settimanali 2 INSEGNANTE
Sergio Monaldini CLASSE V E
RELAZIONE FINALE
La classe nell'insieme si è dimostrata un gruppo caratterizzato da una buona dinamica interna, capace
di instaurare positivi rapporti con compagni, insegnanti e personale scolastico. Sul piano disciplinare e
comportamentale non ha mai presentato problemi rilevanti. L'atteggiamento è sempre stato improntato alla
correttezza e al rispetto delle regole. Praticamente non si è mai presentata la necessità di assumere
provvedimenti disciplinari di qualche rilevanza. Unico aspetto negativo da rimarcare è l'alto numero di
assenze effettuate da parte di alcuni studenti, forse non sempre giustificate da imprescindibili esigenze, che
in certi casi ha pesato in modo non secondario sull'acquisizione di conoscenze e competenze.
La classe ha sempre partecipato con interesse alle attività proposte evidenziando nel complesso in
sincero interesse per la disciplina. Un gruppo di studenti, circa un terzo, si è distinto per continuità di
partecipazione e impegno, mostrando apprezzabile partecipazione al dialogo educativo solide basi e una
buona autonomia di elaborazione critica, fino ad acquisire abilità e competenze buone ed anche ottime. Una
parte, più o meno numericamente equivalente, della classe non ha seguito con adeguato impegno e
partecipazione la programmazione proposta, lavorando in modo superficiale e discontinuo, per cui mantiene
tuttora una preparazione lacunosa. Tutti gli studenti hanno comunque raggiunto la sufficienza. Pur
rimarcando nel complesso il positivo andamento del processo educativo, va rilevata una permanente e non
secondaria carenza di impegno nello studio a casa. A parte pochi casi, la rielaborazione domestica è rimasta
insufficiente e saltuaria, con intensificazioni solo in prossimità di particolari scadenze e in occasione delle
prove di verifica.
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1. L’Italia liberale postunitaria : L‟organizzazione del nuovo stato unitario. L‟Italia di fine
secolo. La questione meridionale.
Modulo 2. L’età dell’imperialismo: Colonialismo e imperialismo. Il nazionalismo razzista. La società di
massa e la crisi del sistema liberale. Stati Uniti e Giappone, nuove potenze mondiali. La seconda rivoluzione
industriale. Imperialismo economico, politico, militare. L‟Europa della Belle Epoque.
Modulo 3. Il movimento operaio: Il movimento socialista.
Modulo 4. L’Italia giolittiana: Riformismo, sviluppo industriale, nazionalismo italiano e guerra di Libia.
La riforma elettorale.
Modulo 5. La Grande guerra : Premesse e dinamiche del conflitto. L‟Italia in guerra. La guerra di trincea.
La guerra europea e poi mondiale. I trattati di pace.
Modulo 6. La Rivoluzione russa: La rivoluzione russa del 1917 e l‟affermazione del comunismo. I
nazionalismi a livello mondiale.
Modulo 7. Fra le due guerre. Fascismi e democrazie: Il dopoguerra. Dallo stato liberale al fascismo
italiano. La costruzione dello stato totalitario. Le leggi razziali. Il nazionalsocialismo tedesco.
Modulo 8. La grande crisi economica dell’Occidente: la crisi del 1929 e il New Deal . Le teorie
keynesiane.
Modulo 9. Nazifascismo e comunismo: Ascesa di Hitler. Il sistema totalitario nazista.
L‟URSS e il regime di Stalin. Il terrore staliniano.
La guerra civile spagnola.
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Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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Modulo 10. La seconda guerra mondiale: La guerra totale. L‟attacco tedesco all‟Unione Sovietica. La
soluzione finale del problema ebraico. La caduta del fascismo in Italia. La Resistenza in Europa e in Italia.
La liberazione. La bomba atomica e la fine della guerra. . Dalla destalinizzazione al Muro di Berlino.
Modulo 11. Il dopoguerra. Il nuovo ordine mondiale: Gli accordi di Jalta. La guerra fredda. Il
“maccartismo”1950-70 . Dalla destalinizzazione al Muro di Berlino. Sviluppo e sottosviluppo. La Cina
popolare, l‟Asia postcoloniale, l‟Africa . Le guerre arabo-israeliane e la questione palestinese.
Modulo 12. La Prima Repubblica italiana: La ricostruzione in Italia. La nascita della Repubblica. La
stagione del centrismo democristiano. Gli anni Sessanta: il boom economico in Italia. Il centrosinistra e la
stagione delle riforme. L‟assetto politico italiano negli anni Settanta. Il terrorismo e la mafia.
Modulo 13. Le grandi questioni mondiali: L‟America di Kennedy. Il Concilio Vaticano II . Il Sessantotto.
L‟Unione europea. Il Medio Oriente. Gorbaciov e la fine dell‟Unione Sovietica. La caduta del Muro di
Berlino e l‟unificazione tedesca. L‟economia mondializzata.
Modulo 14 . La Costituzione italiana: lettura, esame e commento del testo complessivo.
Ravenna,15 maggio 2015
Sergio Monaldini Firme studenti
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INGLESE
RELAZIONE FINALE DI INGLESE
CLASSE 5E Pittura
Prof.ssa Guberti Maria Cristina
A.S. 2014/2015
Presentazione della classe: la classe evidenzia livelli abbastanza eterogenei: un gruppo di
studenti si è dimostrato, durante l‟anno scolastico, attento e partecipativo, riportando, nel
corso dell'anno, buone valutazioni e in alcuni casi anche ottime sia nel primo che nel
secondo quadrimestre. Un altro gruppo invece ha dimostrato minore partecipazione al
dialogo didattico, non presentando, sempre un livello di piena sufficienza. E‟ stato effettuato,
durante il secondo quadrimestre un recupero in itinere per recuperare i debiti presenti nel
primo quadrimestre.
Programma: ha riguardato un ripasso iniziale delle principali forme grammaticali quali:
periodo ipotetico, verbi modali, discorso indiretto e forma passiva. In linea con i programmi
del triennio si è data particolare importanza ad argomenti di letteratura e di arte come da
programma allegato.
Metodologia, attività e materiali: l'approccio didattico utilizzato è stato il notional functional
approach. Sono stati fatti, durante l'anno scolastico, lavori individuali, a coppie e di gruppo,
utilizzando la lezione frontale, uso di mappe concettuali, schemi e presentazioni con slides
su powerpoint.
Sono stati utilizzati i libri di testo, le fotocopie, materiali integrativi, video, filmati
riguardanti gli argomenti studiati, film e materiali su web.
Valutazioni: test di comprensione vero/falso inerenti la grammatica, la letteratura, la storia e
l'arte a scelta multipla, vero/falso, domande aperte, interrogazioni orali e presentazioni. Test
di grammatica hanno verificato le competenze raggiunte.
Sono state fatte, durante il secondo quadrimestre, due simulazioni di terza prova con
l‟utilizzo domande di comprensione su brani artistici.
Per il raggiungimento della sufficienza, gli obiettivi minimi hanno riguardato le competenze
raggiunte: produzione e comprensione di testi semplici orali/scritti di interesse generale e la
conoscenza di base della produzione letteraria e artistica studiata.
Dai testi:
Spiazzi M. Tavella. Layton M. : Performer, Culture and Literature. The Nineteenth Century in Britain and
in America, Zanichelli, Bologna, 2012, Vol. II.
Spiazzi M. Tavella. Layton M. : Performer, Culture and Literature .The Twentieth Century and the Present,
Zanichelli, Bologna, 2012, Vol. III.
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Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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The first half of Queen Victoria's reign pp. 284-285
The Victorian Novel p. 300
Charles Dickens p. 301
Oliver Twist p. 302
Oliver wants some more pp. 303-304
Charles Darwin and evolution p. 330
New Aesthetic theories p. 347
Aestheticism p. 349
Pre-Raphaelites
(in fotocopia)
Lady Lilith
(in fotocopia)
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy p. 351
The picture of Dorian Gray and the theme of beauty p. 352
I would give my soul pp. 354-355-356
World war I p. 408-409
The War Poets pp. 416-417 : Rupert Brooke and Isaac Rosenberg
Rupert Brooke:
The Soldier p. 418
Isaac Rosenberg:
August 1914 p. 421
Sigmund Freud: a window on the unconscious p. 441
The Modernist Spirit p. 447
Picasso
Le Demoiselles D'Avignon (in fotocopia)
Henry Matisse and Fauvism (in fotocopia)
Harmony in red
The Modern Novel p. 448
Joseph Conrad and Imperialism p. 450
Heat of Darkness p. 451
The Chain-gang pp. 452-453-454
James Joyce: a modernist writer p. 463
Dubliners p. 464
Gabriel's epiphany pp. 469-470
Virginia Woolf and moments of being p. 474
Mrs Dalloway p. 475
Clarissa and Septimus pp.476-477-478
15 maggio 2015 Prof.ssa Maria Cristina Guberti
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FILOSOFIA
Anno scolastico 2014-15
Classe 5 E
Materia: FILOSOFIA
Insegnante: Prof. Ellero Babini
Relazione finale
Nel complesso devo rilevare che la classe, con cui ho lavorato quest‟anno per il terzo anno consecutivo, essendo io stato già sin
dall‟inizio, in classe terza, il loro insegnante di filosofia, è risultata anche quest‟anno composta di alunni tutto sommato
abbastanza diligenti e impegnati, anche se assai variegati e disomogenei quanto a capacità e rendimento scolastico: alcuni alunni
molto validi per doti intellettuali e serietà di impegno, indi una fascia mediana, di alunni tutto sommato abbastanza disciplinati e
attenti, ma dalle non eccessive capacità intellettuali, altri infine che magari anche piuttosto dotati intellettualmente sono un po‟
più svogliati e dall‟impegno piuttosto saltuario.
Durante l‟anno la classe si è dimostrata, nel suo complesso, generalmente attenta e interessata alle lezioni di filosofia.
Assai positiva è stata anche l‟esperienza didattica del viaggio di istruzione a Praga.
Globalmente, a fine anno, si può dire che gli alunni hanno sempre reagito alle proposte didattiche dell‟insegnante con serietà e
responsabilità, con interesse e partecipazione complessivamente soddisfacenti. Lo attestano, in generale, gli abbastanza buoni
risultati raggiunti, anche se la maggioranza della classe non si spinge a livelli elevati.
Gli obiettivi didattici posti all‟inizio dell‟anno scolastico nel piano di lavoro annuale sono stati pertanto, in generale, raggiunti.
Il bilancio finale si presenta dunque abbastanza soddisfacente, e tutto lascia ben sperare per un discreto affronto dell‟esame
finale di maturità.
Per quanto riguarda il programma svolto, tutto rientra nell‟ordine di quanto previsto a inizio anno, anche se va comunque
ricordato che a differenza dei licei classici e scientifici qui al liceo artistico abbiamo solo due ore settimanali di filosofia, e
pertanto ho dovuto concentrarmi sull‟essenziale nei singoli autori presentati.
Ravenna, 15 maggio 2015 L‟insegnante
Prof. Ellero Babini
PROGRAMMA svolto di FILOSOFIA
Classe 5^ E
Prof. Ellero BABINI
1. Obiettivi perseguiti
Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica moderna e contemporanea
Riconoscere e ricostruire la genesi e lo sviluppo di una concezione filosofica
Saper svolgere un confronto tra le varie posizioni filosofiche o tra le diverse risposte ad uno stesso problema fornite da
diverse scuole di pensiero
Sviluppare capacità logico-argomentative e comunicativo-relazionali
Rielaborare personalmente e valutare teorie e concetti, giungendo ad una ridefinizione di sé, degli altri, del mondo.
2. Contenuti
I seguenti autori e nuclei tematici:
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
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- Il capovolgimento materialista dell‟idealismo hegeliano. Feuerbach: l‟umanismo materialista. Marx: il materialismo storico.
Significato di “Alienazione” e suo confronto con l‟alienazione per Hegel e Feuerbach.. Critica e superamento sia di Hegel che di
Feuerbach. Struttura e sovrastruttura: il loro rapporto.
- Ulteriori contestazioni dell‟idealismo hegeliano:
Schopenhauer: il mondo come “volontà e rappresentazione”. I gradi verso l‟annullamento della volontà. La funzione liberante
dell‟arte.
Kierkegaard: il “singolo”, la decisione e la categoria della “possibilità”. Sua radicale critica al sistema hegeliano. Il posto
dell‟estetica in “Aut-aut”. Il salto tra i tre stadi dell‟esistenza: estetico, etico, religioso. Dall‟angoscia al “paradosso” della fede.
- Il positivismo. Comte: l‟ideologia del progresso scientifico. La legge dei 3 stadi nella storia dell‟umanità. La sociologia e le altre
scienze fondamentali. La nuova “religione” del progresso. Cenni sul positivismo sociale e quello evoluzionistico in Gran
Bretagna
(in lingua inglese secondo il C.L.I.L.)
- Nietzsche: La nascita della tragedia: Apollineo e dionisiaco. Dall‟iniziale ammirazione al rifiuto e alla critica nei confronti di
Schopenhauer. Volontà di potenza, Super-uomo, eterno ritorno del medesimo. I nuovi valori del Sì alla vita , della fedeltà alla
terra e dell‟amor fati.
- Bergson: l‟evoluzione creatrice, lo “slancio vitale”. Tempo interiore e durata. Il tempo della vita e quello della scienza. Istinto,
intelligenza, intuizione. Le “due sorgenti” della morale e della religione. (in lingua inglese secondo il C.L.I.L.)
- Freud: l‟inconscio e la psicanalisi. Dallo studio dell‟isteria all‟interpretazione dei sogni e alla scoperta dell‟inconscio. Io, es e
super-io. Il “disagio della civiltà”: Eros e Thanatos.
- L‟esistenzialismo: sue origini e suoi caratteri generali. Heidegger: da “Essere e tempo” alla “svolta” del “secondo” Heidegger.
Esistenza autentica ed esistenza inautentica. Dall‟esser gettato al progettare l‟esistenza. Motivi e caratteri della “svolta”. Il
linguaggio come casa dell‟essere. L‟uomo come custode dell‟essere. Il linguaggio poetico e lo scopo ontologico dell‟opera d‟arte.
Valorizzazione dell‟Arte e critica della Tecnica.
- Teoria critica della società: la “Scuola di Francoforte”. La “dialettica dell‟Illuminismo” di Adorno e Horckheimer. Teoria critica
della società. Il ruolo liberante, “utopico”, rivoluzionario dell‟arte.
L‟estetica “nell‟era della riproducibilità tecnica” di W. Benjamin.
Percorso filosofico cui abbiamo dedicato particolare attenzione è stata l‟estetica, ovvero il discorso attorno al concetto di bellezza
e al ruolo dell‟arte nella visione del mondo.
3.
Il docente
Ravenna, 15. 5. 2015 prof. Ellero Babini
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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STORIA DELL'ARTE
Programma effettivamente svolto di storia dell‟arte
A.S. 2014/2015
Docente Marzia Lobietti
Classe V E
LICEO ARTISTICO “ NERVI-SEVERINI” di RAVENNA.
MODULO I
Preromanticismo e Romanticismo : W. Blake, Turner, K.D.Friedrich.
L’architettura nella II metà del 1800
Il recupero dei modelli medievali nell‟ architettura europea :Viollet Le Duc;”Il Gothic Revival”;la nuova architettura in ferro in
Europa; piani urbanistici nell‟800:Vienna e Parigi. Le Esposizioni Universali.
MODULO II
L’IMPRESSIONISMO : le origini ; la pittura en plein air. Manet: pittore della vita moderna. Il fenomeno del Giapponismo
nell‟arte francese. Monet e la pittura en plein air. Renoir tra impressionismo e tradizione. DEGAS e la riscoperta del disegno; la
solidità delle forme di PISSARRO . A:SISLEY. IL NEOIMPRESSIONISMO: il pointillisme e gli studi di ottica SEURAT e
SIGNAC. Il divisionismo:SEGANTINI e PREVIATI. La pittura sociale
PELLIZZA DA VOLPEDO. La scultura: RODIN e MEDARDO ROSSO.
MODULO III
SIMBOLISMO E ART NOUVEAU
Atmosfera a fine secolo: evocazioni simboliche e decori lineari. Gaugin fondatore del simbolismo francese; Moreau e la rilettura
del mito; Redon fra disegni e positivismo ; Boecklin in Germania. L‟art nouveau : forme naturali e linee curve. Le Secessioni. Gli
intarsi dorati di G.Klimt.
Il modernismo di Gaudì. Lo stile liberty.
MODULO IV
POSTIMPRESSIONISMO ED ESPRESSIONISMO
1) P. Cezanne verso l‟astrazione delle forme . Gaugin e l‟arte primitiva; l‟inquietudine di Van Gogh. Toulouse Lautrec e i
cabarets parigini. I NABIS . Rousseau il doganiere. Munch ed Ensor, precursori dell‟espressionismo. La Francia : i Fauves e
Matisse in particolare La Germania . die Bruecke ( Ernst Ludwig Kirchner). Die Neue SACHLICHKEIT (Grosz e Dix).
Kokoschka e Schiele in Austria. La scuola di Parigi. Le atmosfere fiabesche di Chagall. Modigliani ed il ritrovato vigore della
forma. L‟espressionismo in Italia: DE PISIS fra metafisica e lirismo. La scuola romana.
MODULO V
CUBISMO FUTURISMO E DADAISMO
1)Picasso e Braque; 2) il Futurismo : Boccioni, Balla , Severini, Sant‟Elia .Depero e il cubofuturismo.3) M. Duchamp, Man
RAY.Picabia.
MODULO VI
ASTRATTISMO E RAZIONALISMO :
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Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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Der Blaue Reiter, Kandiskij, Klee ; Marc, Macke; De Stijl: Mondrian . Il Bauhaus e Gropius. Le Courbusier e le case
funzionaliste. L‟architettura organica di Wright e A. Aalto. I razionalisti italiani.
Terragni e Piacentini e l‟architettura di regime.
MODULO VII
METAFISICA E SURREALISMO: De Chirico, Carrà, Savinio; Andrè Breton, Max Ernst, Salvador Dalì, Mirò,Magritte.
IL RITORNO ALL‟ORDINE: il gruppo NOVECENTO .SIRONI. IL realismo magico di CASORATI e Cagnaccio di San Pietro.
F:BACON.
MODULO VIII
L’INFORMALE IN AMERICA E IN EUROPA: Pop Art, concetto di Land art, Arte Cinetica , minimal art e arte povera.
Conceptual Art. BURRI. Lucio Fontana.
TESTO IN USO: " L'arte di vedere", volume IV e V,a cura di AAVV,edizioni scolastiche BRUNO MONDADORI (arte)
RELAZIONE FINALE della docente di storia dell’arte MARZIA LOBIETTI
Anno scolastico 2014/2015
Nella mia disciplina la classe ha sempre partecipato con interesse alle lezioni intervenendo assiduamente sugli argomenti oggetto
di studio. Sostanzialmente si può individuare un gruppo particolarmente motivato, impegnato , partecipe al dialogo educativo e
interessato; alcuni allievi hanno invece evidenziato una certa stanchezza ed un minore interesse nel corso del secondo
quadrimestre. Proseguendo l‟attività didattica dei due anni precedenti, il fine principale di questo ultimo anno scolastico è stato
quello di abituare gli allievi ad una maggiore autonomia interpretativa nell‟analisi dell‟opera d‟arte, a sviluppare la dimensione
estetica e critica e a curare l‟espressione orale e scritta, in modo che sia nei colloqui, sia negli elaborati scritti, essi siano motivati
ad esprimere le loro conoscenze. La classe ha complessivamente raggiunto discrete competenze e capacità di esecuzione
autonome, effettuando rielaborazioni e collegamenti interdisciplinari. Il profitto è leggermente differenziato tra due gruppi : il
primo ha raggiunto un buon livello di conoscenze e capacità di rielaborazione, attraverso esposizioni adeguate e padronanza del
linguaggio specifico della disciplina, il secondo ha evidenziato una preparazione più lacunosa e fragile , con difficoltà ad una
esposizione organica, spesso di tipo mnemonico, ma che comunque si attesta su un livello di sufficienza.
E‟ stato utilizzato materiale didattico tratto da altri testi, riviste come Art Dossier, cataloghi delle mostre, ricerche in biblioteche e
su internet.
Le prove strutturate sono state svolte secondo le direttive ministeriali con domande a risposta aperta. Gli esiti hanno talvolta
rivelato alcune difficoltà per mancanza di questo tipo di formazione ove fosse richiesta un‟analisi corretta a richiesta mirata e
successiva rielaborazione in forma sintetica. Sono state effettuate simulazioni di terza prova come concordato dal consiglio di
classe. Le prove sono a disposizione della Segreteria. La classe nel complesso ha raggiunto un profitto globalmente discreto..
Metodologia
Le lezioni frontali hanno cercato di concentrare l‟attenzione degli allievi sulla lettura dell‟opera d‟arte, partendo dall‟analisi
iconografica ed iconologica . Si è tentato di contestualizzare l‟opera analizzata, dando importanza al contesto culturale , con cenni
sulla formazione dell‟artista e sulle tecniche impiegate per realizzare l‟opera. L‟uso del testo è stato integrato con l‟utilizzo di
videoproiezioni di opere e materiale iconografico fornito dall‟insegnante.
Rapporti interdisciplinari.
Collegamenti interdisciplinari sono stati realizzati con le materie letterarie e religione. Tale collaborazione è stata finalizzata ad
ottenere un valido supporto per la conoscenza delle varie tecniche artistiche e lettura dell‟opera d‟arte. Si è creata un‟assidua
collaborazione con la docente di inglese per la lettura dell‟opera d‟arte in lingua inglese (docenza CLIL) ,ai fini dell‟esposizione
orale dei contenuti.
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Verifiche
La verifica dei contenuti e delle abilità acquisite dagli allievi è stata costante e sistematica , realizzata attraverso prove orali. In
queste verifiche si è valutata l‟acquisizione dei dati, l‟uso del linguaggio specifico,la capacità di analisi, l‟elaborazione dei dati.
LA classe si è recata in viaggio di istruzione a PRAGA nel mese di febbraio 2015 per approfondire le conoscenze sul linguaggio
LIBERTY e sull‟Art Decò.e per prendere contatti con una nota mosaicista praghese che ha illustrato i recenti restauri musivi a
PRAGA.( Accompagnatore : PROF ELLERO BABINI). LA classe e' stata in visita a FORLI' alla mostra su BOLDINI e alla
mostra "il bel Paese" al MAR di RAVENNA.
.LA DOCENTE
Marzia Lobietti
Ravenna, 7 maggio 2015
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
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Anno Scolastico 2014/2015
RELAZIONE FINALE
MATERIA
MATEMATICA E FISICA
INSEGNANTE
CALLEGARI OSCAR
CLASSE
5 E
La classe, si è distinta per aver mantenuto un comportamento sempre adeguato sia in classe che in ambienti
extrascolastici. In riferimento, invece, allo studio ed alla conoscenza dei contenuti disciplinari della
matematica, soprattutto, e della fisica i risultati non sono completamente soddisfacenti per buona parte della
classe. Per un gruppo di studenti le lacune di base e l‟mpegno non costante hanno contribuito in maniera
determinante al conseguimento degli obiettivi in modo parziale. Concludendo occorre ricordare che, anche
se l‟impegno a casa è risultato scarso o inesistente, l‟attenzione e la partecipazione in classe, hanno
consentito il raggiungimento di un livello di preparazione mediamente sufficiente per quasi tutta la classe.
Per alcuni studenti il livello complessivo della loro preparazione è più che buono.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
Gli studenti conoscono nel complesso i concetti basilari proposti; sanno
analizzare gli elementi fondamentali e sanno classificarli; sanno interpretare
un grafico di funzione; sanno utilizzare gli strumenti necessari per effettuare
lo studio di una funzione intera o fratta; sanno risolvere semplici problemi
proposti. Alcuni allievi rimangono tuttavia al limite degli obiettivi minimi
disciplinari stabiliti e qualcuno ancora al di sotto.
METODOLOGIE
DIDATTICHE
Gli argomenti, presentati partendo dagli aspetti più intuitivi e ricorrendo
quando possibile alla rappresentazione grafica, sono stati affrontati, dopo un
adeguato ripasso dei prerequisiti necessari, attraverso lezioni frontali,
dialogate, discussioni in classe, esercizi, correzione degli esercizi svolti in
classe o a casa. In tal modo si è cercato di condurre l‟allievo a cogliere tutti
gli aspetti del tema trattato ed arrivare con passi successivi ad un‟acquisizione
rigorosa e sistematica della teoria.
STRUMENTI DI
VERIFICA
Per la verifica degli obiettivi raggiunti sono state utilizzate le usuali
interrogazioni; il controllo del compito e dello studio fatto a casa, domande,
esercitazioni, verifiche formative. E‟ stata eseguita anche una simulazione di
terza prova per abituare gli allievi a misurare la propria preparazione a questa
tipologia di verifica. Per attestare la preparazione di tipo applicativo-
esecutivo sono stati fatti compiti in classe.
La valutazione del profitto per la formulazione del voto è scaturita da prove
orali e prove scritte nel corso dell‟anno scolastico.
PERCORSI DI
APPROFONDIMENTO
Non vi sono stati percorsi di approfondimento
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MATERIALE
DIDATTICO
Sono stati utilizzati libri di testo, appunti e schemi riassuntivi di lezioni; per
fisica è stato utilizzato un multimetro più alcune bresd-board , per misurare
resistenze e condensatori collegati in serie e parallelo.
MODALITÀ DI
RECUPERO
Le modalità di recupero sono state attuate in itinere mediante l‟assegnazione
di esercizi di supporto e con incontri pomeridiani per cercare di recuperare le
situazioni più critiche riscontrate durante lo svolgimento delle lezioni
mattutine.
DIFFICOLTA’
RISCONTRATE
Le maggiori difficoltà riscontrate nel corso dell‟anno scolastico hanno avuto
come causa la mancanza di una preparazione di base adeguata, necessaria allo
studio della matematica dell‟ultimo anno, che racchiude, utilizzandole, tutte
le conoscenze pregresse. Un certo disinteresse per la disciplina e lo scarso
impegno a casa rendono vano il presupposto fondamentale per realizzare un
apprendimento vero e duraturo per molti alunni.
.
Liceo Artistico “Pier Luigi Nervi”- Ravenna
Prof. Callegari Oscar
Classe : 5^ E
Programma di Matematica
Anno scolastico 2014-2015
Disequazioni di secondo grado : ripasso e consolidamento riguardo le disequazioni intere, fratte e con valore assoluto.
Rsoluzione di sistemi di disequazioni.
Le funzioni goniometriche: cenni e approfondimenti riguardo la misura degli angoli; le funzioni seno, coseno, tangente ; le
variazioni delle funzioni seno, coseno, tangente ; la periodicità delle funzioni goniometriche; prima e seconda relazione
fondamentale; definizione geometrica della tangente ; le funzioni goniometriche di angoli particolari; gli angoli associati e
riduzione al primo quadrante; le formule di duplicazione .
Funzioni: definizione di funzione, le funzioni reali di variabile reale.
Le funzioni definite per casi.
Classificazione delle funzioni, funzioni pari e dispari.
Determinazione del dominio e della positività di una funzione.
Ricerca delle intersezioni, della funzione, con gli assi in un riferimento cartesiano.
Limiti: definizione di limite finito per x che tende a xo. Verifica di un limite attraverso l‟applicazione della definizione.
Il limite infinito per x che tende a xo.
Il limite finito per x che tende a ∞.
Il limite infinito per x che tende a ∞.
Il limite destro e limite sinistro di una funzione, modalità di calcolo.
Le operazioni sui limiti ( senza dimostrazione).
Le forme indeterminate ( +∞ -∞ , 0.∞ , ∞/∞ , 0/0 ). Le tecniche più utilizzate per togliere l‟ indeterminazione.
Cenni sui limiti notevoli: 1lim0
x
senx
x, 0
cos1lim
0
x
x
x,
2
1cos1lim
20
x
x
x .
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Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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Funzioni continue: continuità di una funzione in un punto e in un intervallo.
Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri ( solo enunciati).
Gli asintoti: definizione.
Ricerca di asintoti orizzontali e verticali.
Gli asintoti obliqui e la loro ricerca.
Sequenza di operazioni da svolgere per tracciare il grafico probabile di una funzione.
Derivate: definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico.
La retta tangente al grafico di una funzione in un punto di ascissa nota ( esempi di calcolo ).
Definizione di punto stazionario. La continuità e la derivabilità.
Derivate di funzioni elementari: y = K, y = x, y = senx, y = cosx, .ln,log,, xyxyeyay a
xx
Teoremi sul calcolo delle derivate nel caso di: prodotto di una costante per una funzione, somma di funzioni, prodotto di funzioni,
potenza di una funzione, quoziente di due funzioni.
Le derivate di ordine superiore al primo.
I teoremi sulle funzioni derivabili: teoremi di Lagrange e di Rolle ( enunciati ) e loro significato geometrico. Teorema di de L‟
Hospital ( enunciato ).
Massimi e minimi: massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione. Ricerca dei massimi e minimi relativi solo con l‟uso
della derivata prima. Concavità di una curva: punti di flesso. I punti stazionari di flesso orizzontale.
Rappresentazione grafica approssimata di semplici funzioni algebriche intere e fratte.
Ravenna, 15 maggio 2015
L‟ insegnante
Callegari Oscar
Gli studenti
…………………………………………
…………………………………………
Liceo Artistico “Pier Luigi Nervi”- Ravenna
Prof. Callegari Oscar
Classe : 5^ E
Programma di fisica
Anno scolastico 2014-2015
Il suono e la luce : le onde trasversali e longitudinali; le onde periodiche; le onde sonore; le caratteristiche del suono; i limiti di
udibilità e l‟eco; la luce, onde e corpuscoli, velocità, la riflessione dello specchio piano, la rifrazione e rispettive leggi; specchi
concavi e specchi convessi; la riflessione totale.
Cariche elettriche in equilibrio: l‟elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L‟elettrizzazione per contatto. La carica
elettrica e sua unità di misura. La legge di Coulomb. L‟elettrizzazione per induzione.
Il campo elettrico: il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee
del campo elettrico. Il campo elettrico uniforme.
L‟energia potenziale elettrica. La differenza di potenziale.
Il condensatore piano. La capacità di un condensatore e sua unità di misura. Relazione fra C, Q, V.
Collegamento serie e parallelo fra più condensatori: calcolo della capacità equivalente.
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
Documento di presentazione del Consiglio di Classe
37
La corrente elettrica continua: la corrente elettrica. L‟intensità di corrente elettrica e sua unità di misura. Definizione di corrente
continua.
I generatori di tensione continua: verso convenzionale della corrente elettrica.
I circuiti elettrici: collegamenti serie e parallelo.
La prima legge di Ohm. La resistenza elettrica e sua unità di misura: collegamento serie e parallelo di resistenze, calcolo delle
rispettive resistenze equivalenti. Studio di circuiti elettrici elementari.
La seconda legge di Ohm e la resistività di un materiale.
La trasformazione dell‟energia elettrica: potenza dissipata per effetto Joule.
Magnetismo
La forza magnetica: magnete naturale,magnete artificiale,sostanza ferromagnetiche, le forze fra i poli magnetici. Le linee di
campo magnetico: il campo magnetico terrestre, la direzione e il verso del campo magnetico. Le linee di campo, confronto fra
campo magnetico e campo elettrico.
Forze fra magneti e correnti: esperienza di Oersted, il campo magnetico e il filo percorso da corrente, l‟esperienza di Faraday.
Forze fra correnti: esperienza di Ampère, definizione dell‟ampère e del coulomb.
L‟intensità del campo magnetico: il valore di B e sua unità di misura.
L‟elettromagnete: cenni.
Ravenna, 15 maggio 2015
Gli studenti
…………………. L‟insegnante
…………………
Callegari Oscar
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
Documento di presentazione del Consiglio di Classe
38
LICEO ARTISTICO NERVI - SEVERINI Via Tombesi dall‟Ova n. 14 – 48121 Ravenna
Tel. 0544 38310 – Fax. 0544 31152
[email protected] – [email protected]
Cod. mecc. RASL020007 – C.F. 92082540391
Anno scolastico 2014/2015
Materia: Progettazione PITTURA Insegnante: S.Cappelletti Classe
V° E
OBIETTIVI RAGGIUNTI
gli studenti hanno raggiunto, in alcuni casi in modo eccellente, gli obiettivi previsti, alcuni elementi presentano ancora incertezze dovute a lacune preesistenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE ATTUATE
esercitazioni su temi proposti con diverse tipologie tecniche: acrilici, acquerelli, tempere, olio.. SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME.
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
verifiche in itinere
MODALITÀ DI RECUPERO
il recupero se necessario è stato svolto durante le ore di lezione.
MATERIALE DIDATTICO
sono stati utilizzati anche materiali (colori) della scuola, tavolo luminoso, internet, ecc...
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO SVOLTI
i temi proposti necessitano in gran parte di approfondimento autonomo dello studente.
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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Problematiche riscontrate
Qualche allievo dimostra ancora una troppo lenta capacità di realizzazione delle tavole.
Ravenna, 28/05/2015 Prof. Cappelletti
Ravenna 15/05/2015
Liceo Artistico P.L.Nervi
classe V°E anno scolastico 2014/15
PROGETTAZIONE (sezione Pittura)
Programma svolto:
Nel corso dell‟anno sono state svolte diverse progettazioni.
In particolare, con gli allievi si sono studiate ed eseguite le tavole di schizzi, bozzetti colore, ex tempore ed esecutivi con varie
tecniche e su diverse superfici, di progetti proposti riguardanti temi usciti negli anni passati (ad es. sfondo per palco di un
concerto multietnico, biblioteca in comune storico ecc… ).
Nel secondo quadrimestre sono state svolte le simulazioni di II° (centro nautico) e III° prova ( Fauves e Cubismo), con i tempi e,
per quanto possibile, le modalità proprie dell„esame.
Parallelamente è stato proposto un tema riguardante l‟ideazione e l‟esecuzione di un elaborato nel quale, a partire da tre carte del
“mercante in fiera” estratte a caso ed interpretate liberamente come elementi simbolici, gli allievi potessero sentirsi non vincolati
da limiti di tecnica ed espressivi.
Sono state inoltre eseguiti studi di anatomia dal vero con utilizzo, nelle lezioni del secondo quadrimestre, della modella vivente.
A questo proposito, sono state proposte tecniche di esecuzione veloci con materiali tradizionali come pastelli, carboncino, seppia
e sanguigna, usati sia su fondi colorati che su fondo nero, allo scopo di apprendere un diverso valore dell‟esecuzione del
chiaroscuro, dovendosi utilizzare, per esempio, la sanguigna per lavorare i chiari e lasciando gli scuri del foglio.
Da segnalare la partecipazione di alcuni allievi al concorso proposto dal comune di Comacchio per ricordare lo scomparso ex
sindaco, (ex allievo dell„istituto Severini), che si è risolto con la vittoria (1° premio, una borsa di studio) e l‟assegnazione di altri
premi.
Nell‟ultima parte dell‟anno, alcuni studenti hanno eseguito lo studio di un elaborato che propone la tematica della “femme fatale”
per l‟annuale manifestazione letteraria Gialloluna-neronotte, che si concluderà con la mostra ad ottobre 2015, presso la sala Oriani
di Ravenna.
…………………………..
Ravenna 15/05/15 …………………………..
Prof. S. CAPPELLETTI
……………………………....
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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RELAZIONE DELLA CLASSE 5 E a. s. 2014/15
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE prof. Irene Foli
La classe composta da 19 alunni si presenta quasi nella totalità omogenea, sia negli
atteggiamenti che nell’interesse per la materia. Pochi alunni non hanno svolto un
lavoro continuo e hanno fatto diverse assenze, producendo, a volte, elaborati solo
sufficienti. Altri dimostrano ancora una certa rigidità mentale e tecnica, facendo
fatica a uscire dai loro “schemi” e dalle insicurezze, ma tuttavia hanno raggiunto un
livello di preparazione buono che consente loro di essere autonomi nella materia.
Diversi allievi hanno conoscenze, competenze e capacità ottime, a volte eccellenti.
Alcuni allievi sono riusciti a collegare gli argomenti della tesina con un proprio
elaborato pittorico o semplicemente una copia di un dipinto, rendendolo personale.
Nel corso del triennio ci sono stati cambiamenti in merito all’insegnante di
laboratorio, conoscendo gli alunni solo nell’ultimo anno di liceo si è instaurato un
buon rapporto personale e di comunicazione, grazie anche alla maturità e alla
distinta condotta degli allievi. L’insegnante si ritiene molto soddisfatta dei risultati
raggiunti e del programma svolto.
Ravenna, 08/05/2015 Prof.ssa Irene Foli
Programma Svolto a. s. 2014/15 Classe 5 E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
Approfondimento del disegno dal vero: il paesaggio, elementi di anatomia e il ritratto. Studio di soggetti in movimento Esperienze di progettazione ed elaborazione per temi: Autoritratto simbolico. Tecnica, supporto e dimensioni a scelta. Ritmo e studio delle forme in movimento, composizione di forme dinamiche:
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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Elaborato con forme dinamiche, facendo minimamente riferimento alla corrente futurista. Studio e rielaborazione personale di opere del passato, nonché delle diverse interpretazioni della realtà e innovazioni tecniche operate dalle principali correnti artistiche del Novecento: Trasformazione di un’ immagine fotografica o personale in quadro espressionista di piccole dimensioni. Esercizio- gioco surrealista, “ Le Cadavre Exquis”. Rielaborazione dei soggetti sopra indicati, con stile riconoscibile di una corrente artistica o un pittore in particolare. Con riguardo alle principali avanguardie artistiche. Sperimentazione personale e ampliamento della conoscenza delle tecniche, degli strumenti e dei materiali tradizionali e contemporanei utilizzati in arte: Esperienze di laboratorio, con conoscenza approfondita delle tecniche e dei materiali della pittura, con particolare attenzione all’acquerello, all’olio e alle tempere acriliche. Paesaggio ad acquerello, formato 50x70 cm. Copia di un dipinto classico, tecnica ad olio. Uso elementare della macchina fotografica e del computer per l’elaborazione delle immagini. Percorsi di ricerca personale. Alcuni allievi hanno lavorato su un elaborato pittorico inerente ai temi trattati nella tesina. OBIETTIVI: Conoscenza limitata ai contenuti fondamentali della materia ed
applicazione delle informazioni; abilità espressive tali da non compromettere la
globale comprensione e una corretta realizzazione delle consegne. Accettabili
capacità esecutive, di comprensione e soluzione personale degli elaborati grafici-
pittorici. Impegno soddisfacente. Acquisizione di un’autonomia operativa e capacità
di interagire nel lavoro di gruppo, attraverso: ricerca personale, esercitazioni
individuali e di gruppo su temi prestabiliti e capacità di relazionarsi sulle scelte
formali e tecniche del lavoro svolto.
METODI:Le metodologie di insegnamento adottate in itinere comprendono lezioni
frontali e individualizzate, spiegazioni con esempi grafici, discussione e confronto
individuale e collettivo, attività di gruppo e individuali. Visite guidate a mostre.
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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Ravenna, 08/05/2015 DOCENTE Irene Foli
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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LICEO ARTISTICO P.L.NERVI ANNO SCOLASTICO 2014\2015
SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE CLASSE 5°E
La classe ha evidenziato caratteristiche diverse per quanto riguarda la personalità dei singoli studenti sia per quanto riguarda
interessi e capacità che per le conoscenze in ambito tecnico-pratico e teorico-culturale. E' stato fin dal principio impostato un
programma che comprendesse ambiti di approfondimento nell'ambito di conoscenze teoriche legate all'educazione fisica
attraverso la mediazione con altre discipline quali la fisica, la biologia, la fisiologia, la teoria dell'allenamento.
Queste tematiche sono state affrontate col doppio intento di rendere accessibili alcuni dei fenomeni che sono manifesti nello
svolgimento di attività fisiche, oltre all‟intenzione di fornire gli elementi di giudizio critico per sapere individuare, nel presente e
nel futuro, le opportunità migliori in merito all‟offerta motoria disponibile dall'ambiente sociale circostante.
ARGOMENTI AFFRONTATI: conoscenze elementari di giochi sportivi per fornire indicazioni tecniche e metodologiche per
comprendere la struttura della disciplina considerata e valutarne le essenziali peculiarità tattiche e strategiche. Sono state utilizzate
progressioni di esercizi in grado di sviluppare un tema tecnico specifico e di vederne l'applicazione in ambito sintetico nel gioco.
E‟ stata data relativa importanza alla pertinenza tecnica poichè troppo dipendente da conoscenze motorie di base, a volte minime e
rudimentali e rappresentate nella classe in modo disomogeneo. E‟ stata data invece la massima importanza all'aspetto meramente
concettuale, alla valutazione e comprensione delle fasi di studio e di gioco, alla scelta dei fondamentali da utilizzare, ai rapporti
tra movimento e situazione motoria vigente.
Sono state affrontate, inoltre, tematiche di tipo individuale con l'intenzione di equipaggiare gli studenti di un bagaglio di base
per poter accedere ad alcune attività motorie squisitamente legate al mantenimento della salute.
E' stata utilizzata la ginnastica a corpo libero per illustrare la metodologia dello stretching e dello sviluppo di qualità fisiche
come la resistenza organica e muscolare, come l'equilibrio, la postura, la respirazione.
In ambito teorico sono stati affrontati temi incentrati su aspetti fisiologici: la termoregolazione, la meccanica respiratoria, il
ciclo cardiaco, la circolazione e il sangue, le fonti energetiche del movimento, la capacità di adattamento degli organismi
viventi, la propriocettività. In ambito medico: profilassi per la salute della colonna vertebrale, educazione alimentare, ruolo
dei glucidi, protidi, lipidi. La sedentarietà, alcune basi di traumatologia.
In ambito sociologico e storico sono state sostenuti approfondimenti sulla nascita e sviluppo del fenomeno olimpico e le sue
implicazioni mediatiche, economiche, politiche, razziali, propagandistiche e sportive.
RISPOSTA DELLA CLASSE: gli studenti hanno accolto con discreta curiosità le proposte didattiche, ma hanno palesato
flagranti lacune culturali in ambito scientifico. E‟ stata spesso colta la dipendenza culturale dei ragazzi nei confronti di alcuni
luoghi comuni e di proposte commerciali incentrate su fuorvianti messaggi demagogici connessi con le attività motorie o con la
salute. Si sono spesso riscontrate difficoltà nel poter approfondire alcuni temi o ad affrontarne le tematiche in modo decisivo per
la necessità di limitare lo studio ad ambiti elementari. La classe ha mostrato non solo capacità eterogenee, ma anche disponibilità
e risolutezza differenti, tali che possibili recuperi sono stati, per alcuni studenti, parziali.
Ravenna 15\5\2015 prof. Marco Di Maggio
PROGRAMMA CONSUNTIVO 2014-15
MATERIA Ed. Fisica N° ore settimanali 2 INSEGNANTE: Marco Di Maggio CLASSE 5E
SINTESI
CONTENUTI
Obiettivi dell’insegnamento conseguiti Il corpo e la sua funzionalità.
Ampliamento delle capacità coordinative e condizionali utilizzando schemi motori propri ad
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affrontare attività diversificate.
Decodificazione consapevole e critica delle afferenze motorie proprie e altrui, capacità di efferire
adeguatamente a tali modulazioni.
Promozione della consuetudine all‟attività motoria e sportiva attraverso la pratica degli sport
individuali e di squadra.
Praticare gli sport di squadra applicando strategie per la soluzione di situazioni problematiche.
Collaborazione con i compagni all‟interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità.
ESERCIZI POSTURALI: da seduti o in piedi, dalla stazione di decubito al fine di cogliere i
rapporti interarticolari, intermuscolari, intersegmentari con la forza di gravità a percepire scorretti
atteggiamenti e l‟armonica relazione energia-gravità..
ESERCIZI RESPIRATORI: il diaframma e la sua fisiologia, studio pratico
CONDIZIONAMENTO GENERALE: sindrome di adattamento, fenomeni di adattamento
dell‟organismo a stimoli di vario tipo
GIOCO SPORTIVO: individuazione di strategie di gioco condivise con i compagni. Utilizzo
consapevole e tattico dei fondamentali di gioco.
APPROFONDIMENTI TEORICI: tematiche di ed. fisica in ambito scientifico e culturale.
1. la termoregolazione: principi fisiologici e fisici, temperatura della specie umana, reazioni
durante l‟esercizio fisico, l‟equilibrio idrico e salino, messaggi devianti dei media.
2. alimentazione: cenni sui principi nutrizionali e sulla corretta alimentazione. I nutrienti, loro
utilità e presenza nei cibi, studio dei principali integratori idrosalini, loro utilità e rischi della
loro assunzione, le diete: per dimagrire e per stare in salute, quale compatibilità?
3. principi di antropologia: le etnie, le differenze presunte tra le diverse etnie, il concetto
fuorviante di razza, il razzismo, manifesto scienziati antirazzisti (R.L. Montalcini)
4. la sindrome di adattamento: capacità degli organismi biologici di adattarsi agli stimoli
esogeni e endogeni, l‟allenamento come uso ponderato di tale capacità.
5. la sedentarietà e rischi per la salute ad essa connessi: le malattie da ipocinesi, le malattie
cardiovascolari, l‟osteporosi.
6. le grandi funzioni organiche: cuore e circolazione – respirazione – ormoni e ghiandole
endocrine
7. equilibrio e propriocezione: apparato vestibolare, recettori periferici. Allenabilità in senso
preventivo o riabilitativo
8. colonna vertebrale: filogenesi e ontogenesi, forma e funzione. La patologia discale.
9. cuore e circolazione sanguigna: cenni di anatomia, piccola e grande circolazione, ritorno
venoso. Composizione del sangue. La donazione del sangue.
10. il diaframma e la sua fisiologia: il meccanismo della respirazione, modello meccanico del
movimento diaframmatico, influenza sulla pressione intratoracica. Respirazione addominale,
toracica, clavicolare; la glottite e il flusso gassoso.
11. storia del movimento Olimpico moderno: da Atene 1896 a Rio de Janeiro 2016
12. Traumatologia: traumi acuti muscolari e articolari, contusioni, ferite, ustioni. Classificazione
e pronto soccorso.
PERCORSI DI
APPROFONDI-
MENTO
sono stati suggeriti approfondimenti per la comprensione dei fenomeni determinanti le diverse
espressioni di movimento, nonché le attività organiche che sono da esse stimolate e che dipendono
dalle grandi funzioni fisiologiche oltre che dalla genesi dello schema corporeo.
Oportuna conoscenza di aspetti di igiene e di comportamento idonei al mantenimento della buona
salute, a comportamenti che evitino l‟abuso di sostanze quali alcol, fumo, cibo adulterato, alimenti
contenenti eccessive quantità di zuccheri, sali, grassi ecc.
INTERDISCI-
PLINARITA’ interazione con la fisica e con la biologia, la storia, l‟antropologia, la psicologia, la medicina.
OBIETTIVI
MINIMI
Movimenti semplici e complessi in azione armonica e coordinata, esprimere ambiti ritmici e
spaziali fluidi e ordinati, funzionali alla pura espressione corporea e motoria come alle più
disparate attività sportive e motorie individuali e di squadra.
Gestione degli elemanti tecnici specifici di alcune tra le principali discipline scolastiche
individuali e di squadra, ottimizzando il proprio ruolo in seno all‟attività dei propri compagni nel
rispetto delle diversità di attitudine e capacità fisiche
METODOLOGI
E
DIDATTICHE
Prassi dal semplice al complesso, seguendo tale processo sia nella singola unità didattica per esprimere in
pieno il valore del fenomeno studiato, che nello svolgimento delle attività nel lungo periodo. Alcuni
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ambiti di progressività saranno capaci di permettere percorsi più articolati in alcune scelte di lavoro,
definendo un percorso consequenziale e richiedendo elaborazioni ripetute.
VERIFICHE:
Verifica obiettiva in itinere, salvo casi particolari che necessitino di valutazione di elaborati, i termini di
valutazione attengono all‟accertamento della partecipazione, all‟impegno e all‟interesse, la valutazione
non riguarda ambiti prestativi di tipo fisico o sondanti le abilità tecniche.
Si sono rese necessarie valutazioni su repertori teorici in vista dell‟eventualità dell‟inserimento di
Educazione Fisica nella terza prova scritta dell‟esame di stato e per quanto riguarda l‟esame orale.
Ravenna, 07 maggio 2015 FIRMA
Marco Di Maggio
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RELAZIONE FINALE
A.S. 2014/2015 CLASSE 5 ^ SEZ E
DISCIPLINA RELIGIONE DOCENTE Silvia Gaudenzi
La classe è sempre stata unita nell‟impegno come nel divertimento inoltre si è distinta per un
comportamento molto corretto ed i ragazzi sono stati molto disponibili con buoni rapporti fra
loro. L‟interesse e la partecipazione sono stati buoni da parte di tutti i ragazzi. Il programma
è stato impostato tenendo presente i seguenti obiettivi: l‟affrontare da un lato argomenti che
potessero fare emergere la capacità di riflessione, critiche e di rielaborazione personale degli
allievi, dall‟altro, argomenti inseriti in un quadro di interdisciplina per un completamento
della loro cultura generale. I metodi usati sono stati la lettura personale e di gruppo di
materiale inerente agli argomenti trattati, la lezione-informazione da parte del docente con
domande di chiarificazione da parte degli allievi, l‟uso di materiale audiovisivo, la
riflessione e la discussione sugli argomenti affrontati. Il comportamento dal punto di vista
disciplinare è stato positivo, rivelando disponibilità e correttezza nei rapporti con
l‟insegnante. La classe ha accolto nel suo complesso le proposte educative intervenendo nei
dibattiti culturali con costruttività e con un impegno costante.
Ravenna lì Insegnante
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PROGRAMMAZIONE FINALE
A.S. 2014/2015 CLASSE 5 ^ SEZ E
DISCIPLINA RELIGIONE DOCENTE
Visita alla mostra su Jerome Lejeune : Che cos'è l'uomo perchè te ne ricordi ?
La mostra mette a tema l'uomo e il suo destino. La scoperta del cariotipo trisomico. “To kill or not to kill,
that is the question”
Lettura di alcune parti del libro “La vita è una sfida” di Clara Lejeune
Visione del film Gattaca - La porta dell'universo (Gattaca) di Andrew Niccol (1997)
Film di fantascienza, legato ad aspetti sociologici etici e psicologici, ambientato in un futuro prossimo in cui
emergono nuove lotte di classe tra chi è nato programmato geneticamente e chi è nato con un patrimonio
genetico naturale.
Lettura di Genesi (1-3) come introduzione al discorso sull‟albero della Vita
Percorso sulla Divina Commedia: “Dante, poeta del desiderio”. Attraverso alcuni passi della Divina
Commedia, la scoperta del percorso umano e spirituale di Dante Alighieri.
Elementi di Bioetica.
Lettura articolo “ The National March for Life in Washington” in occasione della Marcia per la Vita del 22
gennaio 2015 (manifestazione iniziata a partire dal 1947).
Visione del filmato “The beautiful woman”. Le scelte a favore della promozione della vita.
Testimonianza di Gianna Jessen, sopravvissuta all‟aborto. Approfondimento.
Percorso sulla libertà religiosa: dai fatti di Parigi all'Iraq: geografia della situazione, lettura documenti,
articoli.
Testimonianze dall'Iraq e dalla Siria. Lettura articoli, testimonianze della vita dei profughi cristiani. I martiri
copti egiziani.
Lettura articolo "Lo Stato islamico spiegato a mio figlio" edito dalla Rivista Oasis. (Fondazione Oasis per il
dialogo interreligioso): approfondimento sul califfato, l‟Isis, il terrorismo, la jihad.
Il dialogo interreligioso e la convivenza possibile.
“La Rosa Bianca”: la testimonianza della resistenza passiva di un gruppo di studenti durante il regime
nazista in Germania. Temi: la libertà, la conoscenza, l‟amicizia.
24 aprile 1915 - 2015: la memoria del genocidio armeno. La cultura armena, i fatti precedenti al 1915, le
deportazioni, le testimonianze storiche. Visione documentario, lettura documenti. Il fotografo Wagner: una
testimonianza. I temi del genocidio e del negazionismo.
Ravenna lì Insegnante
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Liceo Artistico “P.L. Nervi – G. Severini” a.s. 2014/15
Programma definitivo Attività Alternativa Classe 5E Docente Prof.ssa Luce Tasselli Tema: ‘Progetti di vita’ Prima fase: riflessioni. -lettura dei principi fondamentali della Costituzione Italiana. -visione del mondo: la società (temi di attualità). -visione del sé e l’io nel mondo. -prospettive per il futuro. -visione di opere di vari artisti. Seconda fase: Realizzazione di un elaborato capace di tradurre in un ‘oggetto estetico’ (libro) le riflessioni affrontate. -ricerca del materiale: cartoncino. -ricerca della tecnica affine: interventi su immagini di anatomia attraverso segni e scritte.
Relazione finale La Classe è composta da un alunno. Il programma è stato strutturato scondo i seguenti criteri: -obiettivi: sviluppare capacità critiche di rielaborazione personale di concetti e successiva traduzione espressiva del pensiero elaborato. -metodi: lezione, informazione e discussione frontale, lettura e ricerca personale, visione di libri. L’alunno si è mostrato interessato e partecipe agli argomenti trattati. Ha mostrato buona volontà e spirito di iniziativa elaborando i concetti in modo personale con risultati positivi. Il comportamento dal punto di vista disciplinare è stato costruttivo.
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TESTI DELLE SIMULAZIONI DI
TERZA PROVA
del 5 marzo 2015
Prima simulazione di terza prova: inglese
SURNAME NAME
CLASS DATE
Portrait of Madame Matisse, The Green Line, 1905. Copenhagen, Denmark.
Fauvism is the style of les Fauves (French for "the wild beasts"), a loose group of early twentieth-century Modern artists whose works emphasized painterly qualities and strong color over the representational or realistic values retained by Impressionism. While Fauvism as a style began around 1900 and continued beyond 1910, the movement as such lasted only a few years, 1904–1908, and had three exhibitions. The leaders of the movement were Henri Matisse and André Derain. The paintings of the Fauves were characterized by seemingly wild brush work and strident colors, while their subject matter had a high degree of simplification and abstraction. Fauvism can be classified as an extreme development of Van Gogh's Post-Impressionism fused with the pointillism of Seurat and other Neo-Impressionist painters, in particular Paul Signac. Other key influences were Paul Cézanne and Paul Gauguin, whose employment of areas of saturated color—notably in paintings from Tahiti—strongly influenced Derain's work at Collioure.
Gustave Moreau was the movement's inspirational teacher; a controversial professor at the École des Beaux-Arts in Paris and a Symbolist painter, he taught Matisse, Marquet, Manguin, Rouault and Camoin during the 1890s, and was viewed by critics as the group's philosophical leader until Matisse was recognized as such in 1904. Moreau's broad-mindedness, originality and affirmation of the expressive potency of pure color was inspirational for his students. Matisse said of him, "He did not set us on the right roads, but off the roads. He disturbed our complacency." This source of empathy was taken away with Moreau's death in 1898, but the artists discovered other catalysts for their development.
In 1896, Matisse, then an unknown art student, visited the artist John Peter Russell on the island of Belle Île off Brittany. Russell was an Impressionist painter; Matisse had never previously seen an Impressionist work directly, and was so shocked at the style that he left after ten days, saying, "I couldn't stand it any more." The next year he returned as Russell's student and abandoned his earth-colored palette for bright
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Impressionist colors, later stating, "Russell was my teacher, and Russell explained color theory to me." Russell had been a close friend of Vincent van Gogh and gave Matisse a Van Gogh drawing.
In 1901, Maurice de Vlaminck encountered the work of Van Gogh for the first time at an exhibition, declaring soon after that he loved Van Gogh more than his own father; he started to work by squeezing paint directly onto the canvas from the tube. In parallel with the artists' discovery of contemporary avant-garde art came an appreciation of pre-Renaissance French art, which was shown in a 1904 exhibition, French Primitives. Another aesthetic influence was African sculpture, of which Vlaminck, Derain and Matisse were early collectors. Many of the Fauve characteristics first cohered in Matisse's painting, Luxe, Calme et Volupté ("Luxury, Calm and Pleasure"), which he painted in the summer of 1904, whilst in Saint-Tropez with Paul Signac and Henri-Edmond Cross.
What influenced Fauve’s paintings?
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How did Matisse comment on Gustave Moreau’s art?
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What happened between Matisse and John Peter Russell?
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Which were the effects Van Gogh had on ‘s paintings?
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The African continent fascinated artists and novelists. In which way did it inspire Conrad in Heart of
Darkness?
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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO 2014-2015 CLASSE VE
TIPOLOGIA F
Quesito di Storia dell'arte
"I colori hanno una bellezza loro propria : si tratta di preservarla come in musica si cerca di conservare i
timbri. Questione di organizzazione, di costruzione, capace di non alterare questa bella freschezza del
colore. Il Fauvisme fu per me la prova dei mezzi: mettere accanto, montare in modo espressivo e costruttivo
un blu, un rosso, un verde ... Certo, la musica e il colore non hanno nulla in comune, ma seguono vie
parallele. Il colore raggiunge la sua piena espressione solo quando è organizzato, quando corrisponde
all'intensità dell'emozione dell'artista ..."
da H. Matisse, Scritti e pensieri sull'arte
Alla luce di quanto affermato da Matisse e attraverso l'analisi iconografica, stilistica ed espressiva di
alcune sue opere, esponi le tue conoscenze sullo slancio vitalistico del Fauvisme.
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SIMULAZIONE DI 3^ PROVA
Classe: 5^ E
Materia: Matematica
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LIMITI:
Scrivere in simboli la definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito;
Verificare mediante le definizione che: .
STUDIO DI FUNZIONE:
data la funzione definire:
Dominio,
Simmetrie,
Intersezioni con gli assi,
Segno.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
TEMA: l Fauves.
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TESTI DELLE SIMULAZIONI DI
TERZA PROVA
del 23 aprile 2015
Inglese
SURNAME NAME
CLASS DATE
Les Demoiselles d'Avignon is a large oil painting created in 1907 by the Spanish artist Pablo Picasso (1881–1973). The work portrays five nude female prostitutes from a brothel on Carrer d'Avinyó (Avinyó Street) in Barcelona. Each figure is depicted in a disconcerting confrontational manner and none are conventionally feminine. The women appear as slightly menacing and rendered with angular and disjointed body shapes. Three figures on the left exhibit facial features in the Iberian style of Picasso's native Spain, while the two on the right are shown with African mask-like features. The racial primitivism evoked in these masks, according to Picasso, moved him to "liberate an utterly original artistic style of compelling, even savage force."
In this adaptation of Primitivism and abandonment of perspective in favor of a flat, two-dimensional picture plane, Picasso makes a radical departure from traditional European painting. This proto-Cubist work is widely considered to be seminal in the early development of both Cubism and Modern art. Les Demoiselles was revolutionary and controversial, and led to wide anger and disagreement, even amongst his closest associates and friends. Matisse considered the work something of a bad joke, yet indirectly reacted to it in his 1908 Bathers with a Turtle. Braque too initially disliked the painting, yet perhaps more than anyone else, studied the work in great detail. And effectively, his subsequent friendship and collaboration with Picasso led to the Cubist revolution.
Although Les Demoiselles had an enormous and profound influence on modern art, its impact was not immediate, and the painting stayed in Picasso's studio for many years. At first, only Picasso's intimate circle of artists, dealers, collectors and friends were aware of the work. While many were shocked and some outraged, influential people such as Georges Braque and Daniel-Henry Kahnweiler were supportive. Soon after the late summer of 1907, Picasso and his long-time lover Fernande Olivier (1881–1966) had a parting of the ways. The re-painting of the two heads on the far right of Les Demoiselles fueled speculation that it was an indication of the split between Picasso and Olivier. Although they later reunited for a period, the relationship ended in 1912.
According to Kahnweiler Les Demoiselles was the beginning of Cubism. He writes:
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“Early in 1907 Picasso began a strange large painting depicting women, fruit and drapery, which he left unfinished. It cannot be called other than unfinished, even though it represents a long period of work. Begun in the spirit of the works of 1906, it contains in one section the endeavors of 1907 and thus never constitutes a unified whole. The nudes, with large, quiet eyes, stand rigid, like mannequins. Their stiff, round bodies are flesh-colored, black and white. That is the style of 1906. In the foreground, however, alien to the style of the rest of the painting, appear a crouching figure and a bowl of fruit. These forms are drawn angularly, not roundly modeled in chiaroscuro. The colors are luscious blue, strident yellow, next to pure black and white. This is the beginning of Cubism, the first upsurge, a desperate titanic clash with all of the problems at once. (Kahweiler, 1920)”.
According to Picasso, which was the function of Primitivism?
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How did Matisse and Braque consider this work?
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Which was the impact of this painting on modern art?
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How did Kahnweiler consider this painting?
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How was the technique of multiple points of view represented in Conrad’s Heart of Darkness?
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LICEO ARTISTICO NERVI - SEVERINI Via Tombesi dall’Ova n. 14 – 48121 Ravenna
Tel. 0544 38310 – Fax. 0544 31152
[email protected] – [email protected]
Cod. mecc. RASL020007 – C.F. 92082540391
Terza prova
Quesito di storia dell‟arte
Candidato ……………………………………………………………….classe ……………………...
La componente onirica è fondamentale per la comprensione delle tematiche surrealiste.
Se ne tratteggino la funzione, l‟importanza e gli esiti con opportuni riferimenti ad un artista e al suo operato artistico in fase
surrealista.
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Liceo Artistico P.L. Nervi Simulazione di Terza prova – SCIENZE MOTORIE
Nei nudi del magnifico quadro di Pablo Picasso si apprezzano i volumi dei corpi e le superfici della pelle
delle figure; si sa che la capacità di scambiare calore con l’ambiente è dato dal rapporto
superficie\volume. Considerando la termoregolazione umana, se una delle ragazze, che indichiamo
con A, fosse un cubo con lati di 3cm e un’altra ragazza B fosse un cubo con lati di 4cm, quale avrebbe
maggiore capacità di scambiare calore con l’ambiente? Quali sono i rapporti numerici tra superficie e
volume dei due esempi a giustificazione della tua risposta?
Se sulle modelle soffiasse una corrente d’aria, quali reazioni del loro organismo sarebbero possibili al
fine di limitare la perdita di calore dal loro corpo?
1………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
2……………………………………………………………………………………………….………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………
Nome…………………………………………. Classe…………………………..
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
TEMA: ll Cubismo: Les (Demoiselles d'Avignon).
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SIMULAZIONE DI II PROVA
17, 19, 21, 23, 24, 26 marzo 2015.
TEMA: Centro nautico.
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Griglie di correzione
PROVA SCRITTA DI ITALIANO: SAGGIO BREVE
CANDIDATO:________________________________________________________________________
Griglia di
valutazione
Indicatori
Punteggio Livelli di valutazione
Punteggio
corrispondente
ai diversi livelli
Punti
attribuiti
Aderenza alla
traccia
3 punti Scarsa attinenza alla traccia 1
Carente e disorganica 1,5
Parziale, ma
complessivamente adeguata
2
Pressochè completa ma in
maniera non sempre organica
2,5
Completa 3
Informazione /
utilizzo della
documentazione
data
3 punti Molte imprecisioni/molto
limitata/scorretta
1
Superficiale/incompleta 1,5
Qualche imprecisione, ma nel
complesso sufficiente
2
Completa ma poco
approfondita
2,5
Completa ed esauriente 3
Interpretazione 3 punti Appena accennata e molto
imprecisa
1
Modesta ed imprecisa 1,5
Sufficientemente riconoscibile 2
Evidente ed efficace 2,5
Approfondita, con personali
apporti critici
3
Argomentazione 3 punti Assente e/o non correttamente
articolata
1
Modesta e poco articolata 1,5
Nel complesso sufficiente, ma non
sempre ben articolata
2
Soddisfacente e abbastanza
articolata
2,5
Articolata, approfondita e
consapevole
3
Esposizione 3 punti Con molti errori e imprecisioni gravi 1
Con alcuni errori non gravi, lessico
poco pertinente ed esposizione poco
scorrevole
1,5
Con qualche errore di morfologia,
sintassi e lessico
2
Nel complesso corretta, lessico
appropriato, esposizione scorrevole
2,5
Fluida, corretta e originale 3
Voto complessivo attribuito alla prova: /15
Ravenna, _______________ I Commissari
Il Presidente
Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
Documento di presentazione del Consiglio di Classe
62
PROVA SCRITTA DI ITALIANO:ARTICOLO DI GIORNALE
CANDIDATO:________________________________________________________________
Griglia di
valutazione.
Indicatori
Punteggio Livelli di valutazione
Punteggio
corrispondente
ai diversi livelli
Punti
attribuiti
Regole
giornalistiche
3 punti Non rispettate 1
Rispettate in modo incompleto e
superficiale
1,5
Parzialmente o poco
efficacemente rispettate
2
Rispettate, ma con qualche
imprecisione
2,5
Pienamente rispettate 3
Informazione /
utilizzo della
documentazione
data
3 punti Molte imprecisioni/molto
limitata/scorretta
1
Superficiale/incompleta 1,5
Qualche imprecisione, ma nel
complesso sufficiente
2
Completa ma poco
approfondita
2,5
Completa ed esauriente 3
Interpretazione 3 punti Appena accennata e molto
imprecisa
1
Modesta ed imprecisa 1,5
Sufficientemente riconoscibile 2
Evidente ed efficace 2,5
Approfondita, con personali
apporti critici
3
Argomentazione 3 punti Assente e/o non correttamente
articolata
1
Modesta e poco articolata 1,5
Nel complesso sufficiente, ma non
sempre ben articolata
2
Soddisfacente ed abbastanza
articolata
2,5
Articolata, approfondita e
consapevole
3
Esposizione 3 punti Con molti errori e imprecisioni gravi 1
Con alcuni errori non gravi, lessico
poco pertinente ed esposizione poco
scorrevole
1,5
Con qualche errore di morfologia,
sintassi e lessico
2
Nel complesso corretta, lessico
appropriato, esposizione scorrevole
2,5
Fluida, corretta e originale 3
Voto complessivo attribuito alla prova: /15
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63
PROVA SCRITTA DI ITALIANO:ANALISI DEL TESTO
CANDIDATO:_____________________________________________________
Griglia di valutazione.
Indicatori
Punteggio Livelli di valutazione
Punteggio
corrispondente ai
diversi livelli
Punti attribuiti
Comprensione 3 punti Molto imprecisa e limitata 1
Imprecisa e superficiale 1,5
Sostanzialmente corretta,
seppur con qualche lacuna
2
Abbastanza precisa e
approfondita
2,5
Esauriente e correttamente
espressa
3
Analisi del testo 3 punti Gravemente incompleta ed
errata
1
Incompleta e con alcune lacune 1,5
Adeguata, ma non molto
articolata
2
Quasi esauriente 2,5
Esauriente, organica ed
approfondita
3
Interpretazione 3 punti Appena accennata e molto
imprecisa
1
Modesta ed imprecisa 1,5
Sufficientemente riconoscibile 2
Evidente ed efficace 2,5
Approfondita, con personali
apporti critici
3
Approfondimento 3 punti Assente 1
Superficiale 1,5
Nel complesso sufficiente ma
scolastico
2
Ricco, ampio e articolato 2,5
Originale e critico 3
Esposizione 3 punti Con molti errori e imprecisioni gravi 1
Con alcuni errori non gravi, lessico
poco pertinente ed esposizione poco
scorrevole
1,5
Con qualche errore di morfologia,
sintassi e lessico
2
Nel complesso corretta, lessico
appropriato, esposizione scorrevole
2,5
Pienamente corretta, accurata ed
efficace
3
Voto complessivo attribuito alla prova: /15
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PROVA SCRITTA DI ITALIANO:TEMA STORICO/DI ORDINE GENERALE
CANDIDATO:________________________________________________________________________
Griglia di
valutazione.
Indicatori
Punteggio Livelli di valutazione
Punteggio
corrispondente
ai diversi livelli
Punti
attribuiti
Rispetto della
consegna
3 punti Scarsa attinenza alla traccia 1
Carente e disorganico 1,5
Parziale,ma
complessivamente adeguato
2
Pressochè completo ma in
maniera non sempre organica
2,5
Completo 3
Conoscenzaspecifica
degli argomenti
richiesti
3 punti Imprecisa e molto limitata 1
Limitata e superficiale 1,5
Nel complesso sufficiente 2
Buona 2,5
Ampia e approfondita 3
Argomentazione
3 punti Assente e/o non
correttamente articolata
1
Modesta e poco articolata 1,5
Nel complesso sufficiente, ma non
sempre ben articolata
2
Soddisfacente e abbastanza
articolata
2,5
Articolata, approfondita e
consapevole
3
Capacità di elaborazione
critica e personale
3 punti Assente 1
Appena accennata 1,5
Sufficientemente riconoscibile 2
Originale e discretamente
significativa
2,5
Esauriente 3
Esposizione
3 punti Con molti errori e
imprecisioni gravi
1
Con alcuni errori non gravi, lessico
poco pertinente ed esposizione poco
scorrevole
1,5
Con qualche errore di
morfologia, sintassi e lessico
2
Nel complesso corretta,
lessico appropriato,
esposizione scorrevole
2,5
Pienamente corretta, accurata
ed efficace
3
Voto complessivo attribuito alla prova: /15
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I Commissari Il Presidente
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I.S.I.S. NERVI – SEVERINI
Via Tombesi dall‟Ova, 14
48121 – Ravenna
tel. 054438310 – fax 054431152
[email protected] [email protected]
Griglia di valutazione - TERZA PROVA CANDIDATO:
Classe 5^
CONOSCENZE (contenuti disciplinari)
Punteggio Descrittori Punti
5 5* Ottimo - Eccellente Risponde in maniera completa, esauriente, approfondita e organica
Ricchezza di conoscenze specifiche e conoscenze stilistiche
4 5 Discreto - Buono
Evidenzia conoscenze significative dei contenuti, seppure non del tutto
complete
Buone conoscenze tecniche
3 4 Sufficiente Rivela conoscenze incomplete, ma sufficienti per effettuare un quadro globale
dell‟argomento
2 3 Insufficiente Risponde in maniera lacunosa, generica e superficiale
Inesattezze nelle tecniche di visualizzazione
1 2 Grave Risponde in maniera lacunosa e male organizzata
CAPACITÀ (esecutive, di analisi e sintesi, morfosintattiche)
Punteggio Descrittori Punti
4 4 Buono - Ottimo
Rielabora sinteticamente ed efficacemente le conoscenze apprese. Rivela
capacità di analisi e valutazione critica, con aspetti di originalità e di
creatività
Buona padronanza della strutturazione del linguaggio
3 4 Sufficiente - Discreto Individua e rielabora sinteticamente le conoscenze apprese e sa cogliere
relazioni semplici
2 3 Insufficiente Commette errori e mostra ridotte capacità esecutive senza riuscire a
focalizzare in maniera completa la tematica richiesta
1 2 Grave Rivela numerosi e gravi errori; non sa evidenziare ciò che è richiesto dalla
domanda
COMPETENZE (rielaborazione logica, contestualizzazione, lessico specifico)
Punteggio Descrittori Punti
6 6 Ottimo - Buono
Presenta gli argomenti in maniera corretta, sicura e ben articolata. Utilizza un
linguaggio specifico e adeguato al contesto
Padronanza dei mezzi espressivi con evidente originalità e creatività
5 6 Discreto
Presenta gli argomenti in maniera organica, ma schematica, utilizzando un
linguaggio abbastanza appropriato
Discreta originalità creativa nella soluzione personale dell‟elaborato
4 5 Sufficiente Presenta gli argomenti con alcuni errori che non compromettono la
comprensione del contenuto e utilizza un linguaggio limitato
3 3-4 Non del tutto
sufficiente
Presenta gli argomenti con alcuni errori che compromettono in parte la
comprensione del contenuto e utilizza un linguaggio povero e non sempre
appropriato
1-2 2 Insufficiente/ Grave
Presenta gli argomenti in maniera scorretta, con errori gravi o molto gravi,
che rendono difficile la comprensione. Utilizza un lessico scadente e poco
appropriato, talvolta eccessivamente limitato.
TOTALE VALUTAZIONE (in quindicesimi) Sufficienza 10/15 /
15
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I.S.I.S. NERVI – SEVERINI
Via Tombesi dall’Ova, 14
48121 – Ravenna
tel. 054438310 – fax 054431152
[email protected] [email protected]
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE - Esami di Stato 2014-2015 - COMMISSIONE ………… - CLASSE 5 ……….
CANDIDATO/A ………………………………………… VOTO ………. / 30 Orale: griglia comune alle varie discipline
GIUDIZIO SINTETICO
Voto max 16
Conoscenze
Approfondimento Rielaborazione e
collegamenti
Proprietà di linguaggio Competenze comunicative
Voto
max 10 Contenuto ed
esposizione argomento
personale
Voto
max 4
Discussione
elaborati scritti
TOTALMENTE
NEGATIVO 1-6 Inesistenti Inesistente
Comunicazione confusa e
senza alcun significato
1 Inadeguato /
Frammentario 1
Frammentaria non
attinente
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE 7-8
Inadeguate e
frammentarie Inadeguata
Comunicazione non sempre comprensibile, lessico povero
e terminologia impropria.
Atteggiamento passivo
2-3 Lacunoso e superficiale 2 Parziale e un po’
superficiale
INSUFFICIENTE
/ NON DEL TUTTO
SUFFICIENTE
9-10 Superficiali e non sempre corrette
Parziale e discontinua
Comunicazione comprensibile
ma priva, talvolta, di ordine logico e non sempre corretta
4 - 5 Generico e parzialmente
corretto
3
Sufficiente / discreto, con conoscenza
coerente e in
autonomia
SUFFICIENTE / PIÙ CHE
SUFFICIENTE
11-12 Sostanzialmente
complete, ma non
approfondite
Essenziale (non approfondita)
Comunicazione semplice e
sufficientemente chiara: terminologia non sempre
appropriata
6-7 Sufficienti i contenuti, corretta l’esposizione
DISCRETO /
PIÙ CHE DISCRETO
13-14 Complete e adeguate Lineare e
completa Comunicazione chiara.
8 Corretto, originale e
adeguatamente rielaborato
BUONO /
OTTIMO 15
Complete, approfondite
e articolate
Completa e
approfondita con elementi di
rielaborazione personale
Comunicazione corretta
terminologia appropriata
9 Completa, originale,
approfondito e creativo
4 Adeguata, sicura,
critica
ECCELLENTE 16
Complete, approfondite
e articolate con elementi di
rielaborazione critica e personale
Come la fascia
precedente con elementi di
rielaborazione critica
Comunicazione corretta e ben articolata; terminologia
appropriata
10 Completo, approfondito,
personale, originale,
creativo e interdisciplinare
Ravenna, lì ..............................
Commissari: ............................. ................................ ................................ ................................ ................................ ................................ I l presidente ...................................