esempio di unità di apprendimento -...
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MASTER IN DIDATTICA DELL’ITALIANO LINGUA NON MATERNA
Relazione finale del Dott. Federico Salvo
Tra sapore, cultura e tradizione:
il valore socio-culturale della granita siciliana e della
‘Nivarata’
Esempio di Unità di Apprendimento
Relatore: Dott.ssa Borbála Samu Settore disciplinare: L-LIN/02
A.A. 2017-2018
Introduzione
La scelta dell’argomento della presente tesi nasce in primis dal mio desiderio di far conoscere e
valorizzare un prodotto tipico artigianale, nello specifico un dolce, che rappresenta un simbolo
riconoscibile e identificativo della città in cui vivo, Catania. Per fare ciò, mi sono concentrato sul
Festival internazionale della granita siciliana artigianale, chiamato ‘La Nivarata’, poiché tale
tipologia di eventi gastronomici, sempre volti a valorizzare il territorio, le tradizioni e la cultura ad
essi connessi, sono principalmente italiani, e soprattutto rappresentativi del nostro stile di vita. È
dunque per tali ragioni che credo che un argomento del genere possa essere interessante e
importante per un gruppo di studenti stranieri.
D’altro canto il settore gastronomico italiano rientra in quel famoso ‘made in Italy’ da sempre
attrattivo per tantissimi stranieri, poiché in esso sono condensati e riassunti non solo sapori e
prodotti alimentari, ma anche storia, cultura, persino arte alle volte; e tutto ciò tanto su dimensione
nazionale, quanto su dimensione regionale. Proporre quindi un argomento come la granita e il
festival ad essa connesso, significa valorizzare il ‘globale’ italiano attraverso il ‘locale’ regionale,
donando così all’approccio interculturale - necessario all’interno di un percorso di
insegnamento/apprendimento dell’italiano come L2 – una prospettiva che si potrebbe definire
‘glocale’.
Apprendere una lingua infatti ormai significa necessariamente entrare in contatto anche con la
cultura ad essa legata, e di conseguenza con tutti quegli aspetti socio-culturali che la caratterizzano.
La lingua è veicolo di cultura in senso lato, quindi insegnare una lingua significa non perdere di
vista i diversi ambiti in cui essa si esprime. Dal momento che la Sicilia ogni anno è una tra le
principali mete di turismo, ed anche di studio per studenti Erasmus, ritengo che presentare
all’interno di un corso di italiano L2 un evento legato ad un prodotto tipico che racchiude in sé
patrimonio naturale, storico e socio-culturale della Sicilia (e in particolare di Catania) possa portare
lo studente ad incuriosirsi a quella precisa realtà sociale, a capirla meglio, a rispettarla, ad
apprezzarla ancor di più nelle sue peculiarità, o persino a sentirsi parte integrante di essa (nel caso
di studenti Erasmus in Sicilia ovviamente). Ogni cultura infatti merita attenzione e rispetto, e ciò
vale ancor di più nella società contemporanea, dove i concetti di interculturalismo e relativismo
culturale si sono ormai pienamente affermati (Balboni, 2014, p.122).
Nel caso specifico della presente Unità, gli studenti, sebbene di livello B2, potrebbero venire a
conoscenza per la prima volta del concetto di festival locale (molto vicino a quello di sagra), così
come potrebbero non sapere nulla della Sicilia, delle sue tradizioni, tra cui quelle gastronomiche, e
della granita stessa. Trattandosi quindi di concetti e argomenti nuovi per gli studenti, è necessario
introdurli all'argomento pian piano, presentando loro in primo luogo del lessico specifico che li
faccia familiarizzare con il tema.
L'unità di apprendimento proposta, infatti, consta di un’ampia fase di avvicinamento al testo, dove
inizialmente vengono proposte delle immagini volte a ‘scoprire’ e concentrarsi prima sulla Sicilia in
generale, e poi su alcuni suoi luoghi o elementi tipici, stimolando così la memoria degli
apprendenti, le loro conoscenze enciclopediche, o magari semplicemente la loro curiosità e capacità
di fare ipotesi. Da lì si passa poi all’elemento principale dell’Unità, la granita per l’appunto,
proponendo un’immagine di essa, senza però spiegare di che cosa si tratti; la stessa cosa si fa in
relazione all’evento legato alla granita, la Nivarata. Partendo da ciò gli studenti vengono stimolati
alla ricerca di termini appropriati. Infine, attraverso un’attività di abbinamento lessicale, vengono
presentate loro delle parole nuove e/o complesse e presenti nel testo dell’unità, sì da favorire la
comprensione di quest’ultimo.
Il testo proposto è un testo tratto dal sito della Nivarata (https://www.nivarata.it/). In esso oltre e
ancor più che presentare l’evento, ci si concentra sulla granita in sé, sul suo essere un simbolo e un
vero e proprio rituale all’interno della cultura e della società siciliane. E' un testo autentico, che ho
reputato interessante e accattivante per una classe di studenti Erasmus di livello B2, sebbene io
stesso abbia provveduto ad adattarlo per tale livello, e ad assemblarlo, trattandosi di un testo
composto da più pagine dello stesso sito.
La fase di comprensione consta di una parte globale, che si concentra sul tipo di testo e il suo
contenuto, e di una parte specifica, che si focalizza sulle varie parti e le varie informazioni
contenute nel testo, terminando con un ‘cloze’ incentrato sull’elenco dei gusti posto a fine testo.
Le attività di analisi e di sintesi che seguono si focalizzano principalmente sull'acquisizione di
nuovi termini non solo legati alla granita, all’evento della Nivarata, ed in generale al lessico relativo
al cibo e ai sapori, ma anche, attraverso essi, volti a capire e descrivere prodotti o manifestazioni
simili, che se da un lato – come abbiamo già detto – sono parte integrante della cultura e della
società italiane, potrebbero dall’altro anche avere a che fare con la cultura e la realtà di provenienza
degli apprendenti. Inoltre nelle ultime attività viene dato spazio ad una dibattito comune (guidato)
finalizzato a far riflettere gli studenti sull'importanza e il ruolo che questo tipo di eventi hanno nel
nostro paese, a partire dal rapporto tra organizzatori e abitanti locali, i quali partecipano e
collaborano per la riuscita di una manifestazione che vuole mettere in luce tutte le potenzialità, la
ricchezza e la bellezza del territorio e, attraverso esso, della regione e della nazione che esso
rappresenta. Come stimolo ulteriore vengono invitati gli studenti a scoprire l’origine della granita e
della parola ‘nivarata’, sempre con lo scopo di arricchire la loro conoscenza culturale e storica in
merito al paese che li ospita e/o di cui studiano la lingua, per poter entrare in contatto con esso
consapevolmente e fino in fondo.
La Nivarata e la granita
La Nivarata, il festival internazionale della granita artigianale siciliana, ha avuto luogo per la prima
volta il 4 e il 5 agosto del 2012 ad Acireale. Da allora in poi si è svolto ogni anno, a fine maggio,
sempre presso il piccolo paesino in provincia di Catania. L’iniziativa punta a valorizzare un
prodotto artigianale tradizionale, ma guardando anche all’estero, dal momento che numerosi
gelatieri/granitieri che hanno partecipato alle scorse edizioni provengono, oltre che da varie parti
dall’Italia, anche dal Giappone, dall’Inghilterra o persino dagli Emirati Arabi.
Durante le giornate della Nivarata l’intera città di Acireale diventa una vetrina speciale per tutta
Catania e la Sicilia, e le numerose decorazioni, insieme alle vetrine dei negozi allestite a tema
granita, danno un tocco di colore e folklore alle architetture barocche cittadine.
Il nome Nivarata si rifà inoltre alle origini della granita.
“Fin dal Medioevo, in Sicilia esisteva la professione dei “nivaroli”, cioè quegli uomini che
d’inverno si occupavano di raccogliere la neve sull’Etna, sui monti Peloritani, Iblei o Nebrodi, e
tutto l’anno, si occupavano di conservare la neve nelle “neviere”, preservandola dal calore estivo,
per poi, come nel caso dei “nivaroli dell’Etna”, trasportarla sino in riva al mare nei mesi di
maggiore arsura. […] Ancora oggi, su alcuni monti, si possono trovare le buche usate per la
conservazione del ghiaccio, rifinite con mattoncini o pietra.
Tra i nobili delle famiglie patrizie, con l’avvento delle calde temperature estive, era consuetudine
comprare la neve dell’Etna raccolta d’inverno dal “nevarolu”, e farla conservare in apposite “case
neviere” in vista della stagione estiva. Queste neviere private, ad uso domestico, erano ubicate in
anfratti naturali e in luoghi particolarmente freschi, per riparare la neve dal caldo e conservarla più a
lungo. La neve veniva grattata e utilizzata nella preparazione di sorbetti e gelati da degustare nei
momenti di calura, versandovi sopra spremute di limone o sciroppi di frutta o di
fiori.”(https://www.nivarata.it/le-origini-della-granita/)
Le granite venivano preparate fin dalle origini in diversi gusti, come il caffè, o i limoni, i gelsi e le
mandorle: tutti prodotti tipici siciliani.
Livello B2
Tipologia degli studenti Studenti Erasmus
Età degli studenti Adulti (età compresa tra i 20 e i 25 anni)
Numero degli studenti 10-15
Composizione gruppo Multilingue (provenienza varia)
Durata del corso Corso trimestrale (intensivo)
Collocazione della lezione Entro il primo mese di lezioni
Prerequisiti
Obiettivi
Lessico-
semantici
Obiettivi socio-
culturali
Materiali
Risorse
- lessico base
relativo al
territorio
- lessico relativo
alla città
-lessico base
alimentare
- ripresa del
lessico relativo
alla città e al
territorio
- ampliamento
del lessico
relativo al cibo e
ai sapori
- lessico relativo
ad eventi/festival
locali
- la granita
siciliana
- la ‘Nivarata’: il
festival della
granita siciliana
- fotocopie
- immagini
- lavagna
- LIM
- proiettore
- Computer
LEGENDA
= attività individuale
= = attività di coppia
= attività di gruppo
GLOBALITÀ
MOTIVAZIONE E AVVICINAMENTO AL TESTO
L’insegnante, dopo aver fatto sedere al loro posto gli studenti, proietta sulla LIM (o semplicemente
su schermo) la seguente immagine dell’Italia divisa in regioni (senza però i nomi di queste):
E rivolgendosi alla classe, chiede:
1.a. Guardate l’immagine e rispondete alla seguente domanda:
Avete qui la cartina dell’Italia divisa in regioni. Sapete dirmi dove si trova la Sicilia?
L’insegnante lascia agli studenti il tempo di formulare le loro ipotesi e, dopo aver individuato
(attraverso le risposte degli studenti, più o meno guidate dall’insegnante) dove si trova la Sicilia,
mostra la seguente immagine:
E, rivolgendosi a tutta la classe, chiede:
1.b. Guardate bene l’immagine e rispondete alla seguente domanda:
Qualcuno di voi è stato in Sicilia o comunque conosce qualche città tra quelle indicate
nell’immagine?
L’insegnante lascia il tempo agli studenti di guardare bene l’immagine e ascolta ciò che dicono o,
qualora la classe non dica niente, cerca di stimolare gli studenti nominando le varie città e i vari
posti indicati nell’immagine (ad esempio le Isole Eolie, l’Etna) o le figurine contenute in essa (ad
esempio l’immagine del tempio vicino Agrigento), stimolando gli studenti a ricordarsi se hanno mai
sentito questi nomi o a fare ipotesi su che cosa si tratti. Dopodiché propone delle altre immagini:
E propone la seguente consegna:
1.c. A coppie, osservate le immagini e rispondete alle seguenti domande:
A cosa vi fanno pensare queste immagini?
Vi ricordano qualcosa?
Se si, perché? Se no, fate delle ipotesi su cosa potrebbero essere.
Dopo aver lasciato il giusto tempo alle coppie per porsi a vicenda le domande e rispondere ad esse,
l’insegnante chiede agli studenti di esporre alla classe le loro risposte. Mentre gli studenti parlano,
l’insegnante disegna alla lavagna un diagramma a ragno con scritto al centro ‘SICILIA’ e
riempie i raggi del cerchio con le parole-chiave proposte dagli stessi studenti. Particolare
attenzione deve essere data alle immagini dei dolci: l’insegnante deve soffermarsi in particolar
modo su di esse, chiedendo di che dolci si potrebbe trattare e se per caso conoscono altri dolci
siciliani; inoltre, mentre riempie con le parole-chiave i raggi del diagramma a ragno, l’insegnante
deve sottolineare tutte le parole date dagli studenti in relazione alle immagini di dolci, sì da
evidenziarle ancor di più.
A questo punto, dopo il diagramma a ragno, l’insegnante svela che la lezione tratterà di cibo e, in
modo particolare, di dolci siciliani. Detto ciò, propone la seguente immagine con annessa
consegna:
1.d. A coppie, osservate l’immagine e rispondete alle
seguenti domande:
- Che cosa vedete nella foto?
- Cosa vi sembra che ci sia nel bicchiere? E cosa sta
accanto al bicchiere?
- Conoscete questo dolce? Che cosa vi sembra?
Dopo aver lasciato il giusto tempo alle coppie per rispondere alle domande, l’insegnante chiede
agli studenti di esporre alla classe le varie risposte ed ipotesi, annotando queste sulla lavagna
mentre gli studenti parlano.
Successivamente propone alla classe un’altra immagine e una nuova consegna:
1.e. A coppie, osservate l’immagine e fate delle ipotesi su che cosa si tratta rispondendo alle
seguenti domande:
Che cosa vi sembra l’immagine? (segnate con una ‘x’ la risposta che vi sembra giusta)
⃝ la copertina di un libro di ricette
⃝ la pubblicità di un evento
⃝ il nome di un ristorante
A quale mese e quale anno si fa riferimento nell’immagine?
Quale vi sembra il posto dove si svolgerà l’evento?
Cosa vi sembra l’immagine accanto al testo?
Conoscete o avete mai sentito la parola ‘granita’?
L’insegnante lascia il tempo necessario alle varie coppie di rispondere e confrontarsi, dopodiché
chiede ad ogni coppia di esporre le loro risposte, che ascolta in silenzio e senza intervenire con
correzioni o suggerimenti.
Infine, come ultima attività di motivazione/avvicinamento al testo, propone un esercizio di
abbinamento lessicale volto ad anticipare e delineare il significato di alcuni termini che gli studenti
troveranno nel testo, sì da facilitarne la comprensione.
1.f. A coppie, abbinate ogni termine alla definizione corretta.
1. artigianale a. qualcosa che sorprende, incredibile
2. icona b. cibo molto buono
3. mozzafiato c. luogo o paesaggio dove avviene qualcosa
4. prelibatezza d. uscito dal forno
5. scenario e. qualcosa che non può essere copiata
6. sfornato f. fatto a mano
7. dissetante g. che non può non esserci
8. inimitabile h. simbolo
9. immancabile i. della Sicilia
10. siculo l. mangiare con molto piacere
11. assaporare m. qualcosa che toglie la sete
Soluzioni: 1/…; 2/…; 3/…; 4/…; 5/…; 6/…; 7/…; 8/…; 9/…; 10/…; 11/…
CONSEGNA E LETTURA DEL TESTO
L'insegnante consegna le fotocopie contenenti il testo (con annesse immagini), che viene anche
proiettato su LIM (o schermo):
NIVARATA - 6° EDIZIONE
ACIREALE (CATANIA)
25 - 26 - 27 MAGGIO 2018
Il Festival che ha reso la Granita Siciliana Artigianale un’icona riconoscibile della Sicilia.
Sicilia. Terra di sole, mare, storia, paesaggi mozzafiato, meraviglie antiche e di… granita!
Molto più che una prelibatezza tipica siciliana, è un rito che resiste alle mode, il made in Sicily più
riconosciuto e copiato al mondo.
Il segreto della granita siciliana non risiede soltanto nei suoi ingredienti rigorosamente di stagione,
freschi e a km zero, o nella tipica brioche con il “tuppo”, ma anche in tutto ciò che gli fa da cornice:
i magnifici scenari siculi, il clima, la passione della gente e la sua storia.
La granita, dunque, non è solo un prodotto, dietro ci sono storie quotidiane, c’è economia, c’è
socializzazione, c’è l’identità di un territorio… c’è Nivarata, il Festival Internazionale della Granita
Siciliana giunto alla sua settima edizione.
Avete mai gustato la vera granita siciliana artigianale?
Abitanti del luogo e turisti da tutto il mondo, non solo in estate ma tutto l’anno, non rinunciano a
celebrare questo “rito”: a colazione, pranzo, nel pomeriggio, o a cena, accompagnano la granita con
una brioche calda o, come accadeva tanto tempo fa, con un panino appena sfornato.
La granita artigianale, particolarmente dissetante ed utile a rinfrescarsi nella calda stagione estiva
siciliana, non solo è un’arte per chi la prepara, ma è soprattutto un immancabile rito per chi la
assapora.
Come per il rito del tè in Cina o in Gran Bretagna, anche per quello della
granita siciliana (tutt’oggi inimitabile e ben diversa dal sorbetto), è necessario
dedicare circa 30 minuti di vero relax alla degustazione di tale delizia, magari
passeggiando per le vie della città o comodamente seduti ai tavolini di un bar
all’aperto, ammirando le bellezze architettoniche barocche di Acireale,
piccola città siciliana in provincia di Catania, oppure leggendo un giornale o
parlando con gli amici.
Il rituale della granita siciliana con i suoi tempi lenti, la qualità e la varietà dei gusti, riflette la
cultura e la storia stratificata della Sicilia, isola ricca di influenze diverse tra le quali quelle
arabe.
Ecco l’elenco dei gusti più amati della Granita Siciliana:
Mandorla – Il gusto classico e amato da tutti.
Pistacchio di Bronte – Ricco nel colore e soprattutto nel sapore.
Caffè – Ideale la mattina, ottimo se insieme al gusto alla mandorla.
Cioccolato – Preparato con cacao magro, è il gusto più amato da piccoli e grandi. Ottimo insieme al
gusto alla Mandorla o al Pistacchio.
Limone – Il gusto più tradizionale, rinfrescante e con il contenuto calorico più basso.
Gelsi – Dolce ma rinfrescante, il gusto per i palati più fini.
Fragola – Gusto fresco e dolce, ideale da accompagnare con il gusto al limone.
Pesca – Gusto leggero e delizioso, ideale da accompagnare con il gusto alla mandorla o con il gusto
ai gelsi.
[adattato e assemblato da https://www.nivarata.it/ , https://www.nivarata.it/la-granita-siciliana/ e
https://www.nivarata.it/gusti-della-granita-siciliana/ ]
L’insegnante invita gli studenti a fare una prima lettura individuale e silenziosa, per procedere poi
ad una lettura in plenaria ad alta voce, durante la quale gli studenti possono chiedere eventuali
chiarimenti circa parole o costrutti particolarmente complessi o oscuri. Dopo la seconda lettura,
l’insegnante consegna altre fotocopie e invita gli studenti a svolgere le attività di comprensione.
COMPRENSIONE GLOBALE
2.a. Rileggi il testo e scegli le risposte corrette.
Il testo è:
⃝ una presentazione
⃝ una recensione
⃝ una ricetta
Nel testo si parla principalmente:
⃝ del paesaggi siciliani
⃝ di un dolce tipico siciliano
⃝ della storia della Sicilia
Dopo che gli studenti hanno scelto individualmente le risposte corrette, si passa alla verifica in
plenaria.
COMPRENSIONE SPECIFICA
Dopo aver nuovamente letto il testo, gli studenti devono svolgere in coppia l’esercizio di scelta
multipla.
2.b. Dopo aver riletto il testo, in coppia scegliete l’opzione corretta.
A. La ‘Nivarata’ è
⃝ una festa religiosa della Sicilia
⃝ il festival della granita siciliana
⃝ un piatto tipico siciliano
B. La granita per i siciliani è:
⃝ un semplice prodotto
⃝ la versione siciliana del sorbetto
⃝ un rito senza tempo
C. In Sicilia la granita:
⃝ si mangia solo a colazione
⃝ si può mangiare in ogni momento del giorno
⃝ si mangia a colazione o nel pomeriggio
D. La granita siciliana è un’icona perché:
⃝ è il prodotto siciliano più imitato al mondo
⃝ è mangiata in tutta Italia
⃝ rappresenta la cultura e la storia della Sicilia
E. Il gusto ‘pistacchio di Bronte’ è:
⃝ ideale la mattina
⃝ ricco nel colore
⃝ rinfrescante
F. Il gusto ‘cioccolato’ è:
⃝ il più amato da piccoli e grandi
⃝ ideale insieme al gusto limone
⃝ particolarmente leggero
G. Il gusto ‘limone’ è:
⃝ ottimo insieme al gusto ‘pistacchio’
⃝ molto dolce
⃝ il più tradizionale
Dopo aver corretto in plenaria, l’insegnante propone un esercizio di cloze, da svolgere stavolta
individualmente, che si concentra sulla parte di testo dedicata ai gusti delle granite (ovviamente
l’esercizio deve essere svolto senza poter consultare il testo completo).
2.c. Completate il testo con le parole mancanti, scegliendo tra quelle dentro il riquadro.
Ecco l’elenco dei gusti più amati della Granita Siciliana:
Mandorla – Il gusto ……… e amato da tutti.
Pistacchio di Bronte – Ricco nel colore e soprattutto nel ……… .
Caffè – ......... la mattina, ottimo se insieme al gusto alla mandorla.
Cioccolato – Preparato con cacao ……… , è il gusto più amato da piccoli e grandi. Ottimo insieme
al gusto alla Mandorla o al Pistacchio.
Limone – Il gusto più tradizionale, rinfrescante e con il contenuto ……… più basso.
Gelsi – Dolce ma rinfrescante, il gusto per i palati più ……… .
Fragola – Gusto ……… e dolce, ideale da accompagnare con il gusto al limone.
Pesca – Gusto leggero e ……… , ideale da accompagnare con il gusto alla mandorla o con il gusto
ai gelsi.
calorico – delizioso - fini - classico – magro – sapore – fresco - ideale
ANALISI
Tutte le attività di analisi sono proposte attraverso apposite fotocopie, con supporto di LIM o
schermo per visualizzare meglio, ove richiesto, le immagini. Alla fine di ogni attività si procede con
una verifica in plenaria.
3.a. Individua all’interno del testo e scrivi il sinonimo o i sinonimi corrispondenti delle parole
sotto elencate.
rito: …………
prelibatezza: …………
classico: …………
dissetante: …………
3.b. A coppia, rileggete la parte di testo riportata sotto e sottolineate in essa tutte le parole che
si riferiscono alla SICILIA e quelle che si riferiscono alla GRANITA, poi completate la tabella
inserendo correttamente le parole (si veda l’esempio).
Il Festival che ha reso la Granita Siciliana Artigianale un’icona riconoscibile della Sicilia.
Sicilia. Terra di sole, mare, storia, paesaggi mozzafiato, meraviglie antiche e di… granita!
Molto più che una prelibatezza tipica siciliana, è un rito che resiste alle mode, il made in Sicily più
riconosciuto e copiato al mondo.
Il segreto della granita siciliana non risiede soltanto nei suoi ingredienti rigorosamente di stagione, freschi e
a km zero, o nella tipica brioche con il “tuppo”, ma anche in tutto ciò che gli fa da cornice: i magnifici
scenari siculi, il clima, la passione della gente e la sua storia.
La granita, dunque, non è solo un prodotto, dietro ci sono storie quotidiane, c’è economia, c’è
socializzazione, c’è l’identità di un territorio… c’è Nivarata, il Festival Internazionale della Granita Siciliana
giunto alla sua settima edizione.
Avete mai gustato la vera granita siciliana artigianale?
Abitanti del luogo e turisti da tutto il mondo, non solo in estate ma tutto l’anno, non rinunciano a celebrare
questo “rito”: a colazione, pranzo, nel pomeriggio, o a cena, accompagnano la granita con una brioche calda
o, come accadeva tanto tempo fa, con un panino appena sfornato.
La granita artigianale, particolarmente dissetante ed utile a rinfrescarsi nella calda stagione estiva siciliana,
non solo è un’arte per chi la prepara, ma è soprattutto un immancabile rito per chi la assapora.
Come per il rito del tè in Cina o in Gran Bretagna, anche per quello della granita siciliana (tutt’oggi
inimitabile e ben diversa dal sorbetto), è necessario dedicare circa 30 minuti di vero relax alla degustazione
di tale delizia, magari passeggiando per le vie della città o comodamente seduti ai tavolini di un bar
all’aperto, ammirando le bellezze architettoniche barocche di Acireale, piccola città siciliana in provincia di
Catania, oppure leggendo un giornale o parlando con gli amici.
Il rituale della granita siciliana con i suoi tempi lenti, la qualità e la varietà dei gusti, riflette la cultura e la
storia stratificata della Sicilia, isola ricca di influenze diverse tra le quali quelle arabe.
SICILIA GRANITA
(es.) terra di sole (es.) artigianale
3.c. In piccoli gruppi, spiegate oralmente le espressioni sottolineate presenti nel testo.
1. è un rito che resiste alle mode, il made in Sicily più riconosciuto e copiato al mondo
2. ingredienti rigorosamente di stagione, freschi e a km zero
3. Il segreto della granita siciliana non risiede soltanto nei suoi ingredienti […], ma anche in
tutto ciò che gli fa da cornice
4. La granita, dunque, non è solo un prodotto, dietro […] c’è l’identità di un territorio
5. è necessario dedicare circa 30 minuti di vero relax alla degustazione di tale delizia
6. Il rituale della granita siciliana[…] riflette la cultura e la storia stratificata della Sicilia
3.d. Abbina la lettera all’immagine corrispondente
a) Paesaggi mozzafiato
b) Ingredienti di stagione, freschi
c) Brioche con il “tuppo”
d) Sorbetto
e) Bellezze architettoniche barocche di Acireale
3.d. Guarda le seguenti immagini di brioche:
a) b)
Concentrati ora sull’immagine b) e rispondi alla seguente domanda:
Secondo te, con la parola “tuppo” a cosa si fa riferimento?
⃝ al colore della brioche
⃝ al pallino in cima alla brioche
3.e. Rileggi la parte di testo dedicata all’elenco dei gusti della granita. In coppia, per ogni
nome abbinate prima l’immagine dell’ingrediente giusta e poi quella della granita
corrispondente (si veda l’esempio).
fragola
mandorla
gelsi
caffé
pistacchio di Bronte
limone
cioccolato
pesca
SINTESI
In questa fase, sicuramente più creativa poiché volta al riutilizzo sempre più libero del lessico e
delle conoscenze socioculturali apprese nel corso dell’Unità d’Apprendimento, l’insegnante
propone delle consegne da eseguire in coppia o in gruppo, non importa se solo oralmente o anche
per iscritto, che partendo dal testo e dal suo contenuto vanno sempre più ad includere e tirare in
ballo la cultura (in questo caso gastronomica) e la realtà propria degli apprendenti e del loro
contesto d’origine.
4.a. Dividetevi in coppie: a turno, uno studente deve descrivere un gusto di granita senza dire
il nome e l’altro studente deve indovinare qual è.
GIOCO DI GRUPPO
4.b.
1° - Dividetevi in gruppi;
2° - Ogni membro del gruppo ha 5 minuti di tempo per ideare la sua granita ideale (si possono
usare gli ingredienti trovati nel testo, ma anche altri ingredienti, o tipici dell’Italia o del
proprio paese d’origine);
3° - Passati i 5 minuti, ogni membro del gruppo presenta la sua granita ideale. Il gruppo ha
altri 5 minuti di tempo per scegliere la migliore granita;
4° - Per ogni gruppo un membro presenta alla classe la migliore granita scelta. Gli altri
gruppi danno un punteggio da 1 a 5 (uno per ogni gruppo). Vince il gruppo che ha ottenuto il
punteggio più alto.
DISCUSSIONE GUIDATA
L'insegnante invita gli studenti a partecipare attivamente, li divide in due gruppi e funge da
mediatore durante la discussione, proponendo delle domande specifiche riguardanti la ‘Nivarata’,
il Festival della granita siciliana, ed il suo ruolo per il paese e per la regione in cui ha luogo.
4.c. Dividetevi in due gruppi, rispondete alle domande dopo esservi confrontati tra voi.
a) Credete che la ‘Nivarata’ sia un Festival che attira molte persone?
b) Quale potrebbe essere l’aspetto più interessante?
c) Credete che la gente del posto partecipi attivamente?
d) Quali potrebbero essere i vantaggi per il paese di Acireale? E quali gli svantaggi?
e) Secondo voi è un evento che rende orgogliosi gli abitanti di Acireale?
f) Che importanza potrebbe avere questo evento per l'intera regione Sicilia?
ROLE PLAY
4.d. Dividetevi in due gruppi. Dovete organizzare un evento/festival legato al cibo o
semplicemente di tipo culturale. Seguite le linee-guida suggerite.
Periodo dell'anno
Tema dell'evento/festival
Importanza dell’evento e del suo tema
Programma ed attività
Suggerimenti e consigli per i partecipanti
L'insegnante invita gli studenti a lavorare in gruppo e, durante la svolgimento dell’attività, gira
tra i banchi rendendosi disponibile per eventuali consigli o dubbi. Per l'attività successiva, invece,
invita gli studenti a presentare l’evento/festival alla classe, guidandoli durante l'esposizione.
4.e. Presentate alla classe l’evento organizzato esponendo i punti principali.
AZIONE
5. Qual è l’origine della granita siciliana? E da dove viene il nome ‘Nivarata’? Cercate delle
informazioni su internet. Poi riportate in classe le notizie raccolte.
COMPITO A CASA
6. Scrivete un testo dove presentate un evento socio-culturale o gastronomico tipico del vostro
paese. Seguite le linee-guida utilizzate nell'attività 4.d. (400 parole)
BIBLIOGRAFIA
Balboni P., Didattica dell'italiano come lingua secondaria e straniera, Bonacci Editore, Roma,
2014
Balboni P., Tecniche didattiche per l'educazione linguistica, U.T.E.T., Torino, 2007.
Samu B., Italiano lingua non materna per l’insegnamento della cultura e della civiltà, disponibile
su http://masterdidattica.unistrapg.it/course/view.php?id=17 , Università per Stranieri di Perugia,
Perugia, 2018.
SITOGRAFIA
http://catania.livesicilia.it/2018/05/14/nivarata-2018-ecco-le-novita-del-festival-della-
granita_459420/
http://www.comunitaitaliana.com.br/mosaico/mosaico15/lingua.htm
https://www.itals.it/alias/il-fattore-culturale-nellinsegnamento-della-lingua
https://www.ilgiornaledelcibo.it/ricetta-granita-siciliana-origini/
https://www.nivarata.it/
https://www.youtube.com/watch?v=q6ad1Cm6Tnk
https://www.youtube.com/watch?v=eXxNY7n-dE8
https://www.youtube.com/watch?v=a7CDUswA2Hw