Anno XXIII • N. 3 • 18 gennaio 2013 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: info@titishipping.it

7 NOVEMBRE 2005 / 15 GENNAIO 2013: LE «CRITICITA'» DEL CANALE PATRI

BASKET: L'ENEL BRINDISI SFIDA LA CAPOLISTA VARESE

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3ATTUALITA’

Cabaret - La locuzione na-ni e ballerine è entrata nell’u-so comune, giornalistico e po-litico, per riferirsi - in manieraproverbiale - al clima cultura-le, gaudente e cortigiano che,negli anni ‘80 del secolo scor-so aleggiò sulla classe politicae in particolare sull’Assem-blea nazionale del PSI ai tem-pi di Bettino Craxi, ClaudioMartelli e Gianni De Michelis.A coniarla fu Rino Formicache da membro della medesi-ma Assemblea ne criticò a-spramente la composizione.Tornerebbe, oggi, utile la stes-sa arguzia per definire in ma-niera adeguatamente lapidarial’attuale campagna elettoraleche pare - almeno per alcuniaspetti che la contraddistin-guono - pura parodia della po-litica. Come altrimenti si pos-sono definire le incessantiperformance del «Cavaliere»?Il comico Massimo Boldi cheha accompagnato Silvio Ber-lusconi nella trasmissione diMichele Santoro ha definito(con intimo compiacimento)la scenetta della pulizia dellasedia dove era seduto MarcoTravaglio come «Cabaret pu-ro» ed ha aggiunto «Del restolui continuava a dirlo che sidivertiva come fosse a Zelig».Appunto, non assistiamo più atrasmissioni di approfondi-mento - quando c’è Lui - ma aspettacoli che ci fanno ridere osorridere, anche se dovremmoesserne profondamente rattri-stati. L’aspetto particolare èche in coincidenza con queste«prestazioni» i sondaggi a suofavore salgono, di poco, masalgono. E visto che il Cava-liere ripete sempre le stessecose da vent’anni e addiritturaintende riproporre il famoso«contratto con gli italiani»,sorge il dubbio che quandofrancobollò con il famoso epi-teto di «coglioni» quelli che a-vrebbero votato per la sinistra,in realtà, nell’intimo, non cel’avesse con tutti quelli checredevano e continuano a cre-dere alle sue promesse goden-do delle sue battute sino a vo-tarlo per due decenni.

mente dei licenziamenti. Ba-sterebbe questa risposta perrompere ogni fair play e tratta-tiva. Ma non basta. L’A2A haproposto un nuovo incontro adaprile e per ora annuncia chela centrale marcerà a regimeridotto con la combustione del90 per cento di carbone e conl’utilizzo di un 10% di combu-stibile secco secondario. Que-sto è il vero obiettivo dell’a-zienda: bruciare rifiuti (a pre-scindere che si chiami CDR,CCS ecc.) e su questo inol-

Edipower - Altro spettaco-lo, ma tragicomico, è la vicen-da della centrale elettrica diBrindisi Nord. Anche chi nonvorrebbe non può, in tutta o-nestà, dubitare della strategiadilatatoria della proprietà chenon ha alcuna intenzione dispendere risorse per la centra-le brindisina. Ad esempio, co-me tutta risposta, alla doman-da se avessero intenzione dicoprire il carbonile hanno di-chiarato che a una tale opera-zione seguirebbero necessaria-

OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

trerà la richiesta di una nuovaAutorizzazione Integrata Am-bientale. L’aspetto singolare èche le sigle che riguardano ilcombustibile derivante dai ri-fiuti cambiano sempre, c’èun’enorme fantasia, ma la so-stanza non cambia molto. In-somma accettare questo signi-fica aprire la strada alla tra-sformazione di Brindisi Nordin una sorta di termovalorizza-tore che finirà per bruciare la«monnezza» di mezza Italia erisolvere le varie emergenzelegate ai rifiuti. La soluzionedi bruciare questo «combusti-bile» nelle centrali e nei ce-mentifici è stata il cavallo dibattaglia dell’ex Ministro Cor-rado Clini che in più di qual-che occasione si è speso perportare avanti questa soluzio-ne dichiarando che «la valo-rizzazione energetica del rifiu-to gestito per essere combusti-bile solido secco secondario inimpianti esistenti è una stradache va seguita per molte re-gioni» e riguardo all’emergen-za rifiuti ha specificato che al-la ben nota situazione campa-na e siciliana quella «della Pu-glia non è brillante», dicendo-si infine convinto che questa èl’unica strada «per risolvere ilproblema dei rifiuti, per valo-rizzare energicamente i rifiuti,e per uscire fuori da un circui-to nel quale la malavita orga-nizzata ha avuto un ruolo mol-to importante».

Ora al di là delle pressioni,anche locali, che mirano a farsì che questo disegno si realiz-zi, rimane la necessità di farprendere coscienza ai cittadinisu tale problema per non gab-barli nuovamente. Del restoautorevoli forze politiche han-no recentemente dichiaratol’opportunità di chiudere Brin-disi Nord - fatta salva la tuteladei posti di lavoro - le cui su-perfici hanno enormi poten-zialità come area portuale. Be-ne, si tratta di passare dalle e-nunciazioni ai fatti concretisenza prendere per i fondelli icittadini e chiudere una storiache dura da un ventennio, co-me ogni vicenda brindisina.

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Sì Democrazia per la chiusuraSì Democrazia esprime ancora una volta tutte le proprie per-plessità sulla centrale Brindisi Nord. L'avv. Roberto Fusco,consigliere comunale del movimento, ribadisce la richiesta dichiusura con contestuali opere di bonifica del sito e destina-zione dello stesso ad attività portuali e reimpiego del persona-le presso Enel e/o presso attività di bonifica e/o presso il sog-getto che dovrà svolgere le attività portuali (logistica-contai-ner). E l'incontro con i manager di A2A ha confermato le no-stre preoccupazioni di Sì Democrazia: l'intento del gruppo e-nergetico è quello di «continuare a campare», senza alcun in-vestimento sulla centrale e procrastinare con un nuovo pro-getto i lavori previsti dall'AIA rilasciata il 4 settembre 2012.

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Seminari ISFORES per imprenditori

ziendali ed elaborazione dischemi di riferimento utili al-l’azione. In particolare, aipartecipanti vengono offertespecifiche situazioni didatti-che per mettere in atto lecompetenze acquisite.

I seminari avranno luogopresso la Camera di Com-mercio in via Bastioni CarloV, 4 (Sala Rossa), con inizioalle ore 9.30 sino alle ore16.30, nelle seguenti giorna-

La Camera di Commerciodi Brindisi e UnioncamerePuglia, con il supporto orga-nizzativo dell’Azienda Spe-ciale ISFORES, nell’ambitodelle iniziative rivolte agliimprenditori del territorioprovinciale, promuovono unciclo di seminari sulle tema-tiche della contrattualisticainternazionale, garanzie delcredito e legislazione alimen-tare. Il percorso formativo èdestinato a imprenditori, ex-port managers, addetti agliuffici estero, consulenti d'im-presa, e, in generale, a chiun-que interessi sviluppare com-petenze operative su:

1. gestione del rischio dicredito nelle transazionicommerciali internazionali,con riferimento ai creditidocumentari e alle garanziebancarie;

2. legislazione alimentarecon riferimento al territorionazionale e comunitario ed aimercati di Cina e Usa;

3. gestione strategica deimarchi e brevetti, lotta allacontraffazione e contrattuali-stica internazionale.

L'attività didattica si avva-le di metodologie finalizzatea rendere il partecipante pro-tagonista del processo di ap-prendimento. La formazionein aula prevede l’utilizzo dicasi aziendali reali, piena in-terazione con il consulente,analisi di situazioni concrete,ricostruzione di problemi a-

te: lunedì 21 gennaio: ga-ranzie del credito internazio-nale - dott. Domenico DelSorbo (Studio Del Sorbo srl)- Consulenza e Formazioneper il commercio estero;mercoledì 23 gennaio: legi-slazione alimentare - avv.Antonio Raguso (FoodlexConsulting srl); venerdi 25gennaio: contrattualistica in-ternazionale - avv. Elio DeTullio (De Tullio & PartnersInternational Law Firm).

La partecipazione è gra-tuita. Per informazioni: I-SFORES - Ufficio Formazio-ne - Telefono 0831.521138 -mail: isfores.brindisi@libe-ro.it - www.temporaryex-pertforexport.it (si veda an-che lo spazio pubblicitario alcentro del giornale).

FORMAZIONE

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Francesco GuadalupiRoberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

Telefono 0831/564555Fax 0831/560050

E-mail:agendabrindisi@libero.it

Sito web:www.agendabrindisi.it

Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

DISTRIBUZIONEGRATUITA (5.000 copie)

ANNIVERSARIO

Ricordo di M. M. GuadalupiRicorre il XXIV anniversario dellascomparsa dell’On.le Avv. Mario Ma-rino Guadalupi, avvenuta il 16 gen-naio 1989. E' stato Deputato per seilegislature alla Camera, Sottosegre-tario di Stato al Ministero della Difesae Presidente emerito di Sezione delConsiglio di Stato. Ricordandolo conimmutato e costante amore, la mo-glie Pina Sciarra, i figli Vincenzo,

Maurizio, Marina e Stefano, le nuore Francesca e Ga-briella ed il genero Marco, unitamente ai nipoti tutti, fa-ranno officiare una Santa Messa vemerdì 18 gennaio (o-re 18.00) nella chiesa di San Paolo in Brindisi. Quanti loapprezzarono per il suo impegno civile, politico e socialeverso la città di Brindisi, sono invitati a partecipare.

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BBC per una «città sostenibile»

intendono cimentarsi conla cura dell’orto. Ne pro-poniamo due versionil’Orto Scolastico per pro-getti con le scuole e l’Or-to Urbano tradizionalecon piccoli appezzamen-ti da 60 mq che chi vorràpotrà coltivare. Un tera-pia anti stress che con-sentirà anche a chivorrà di avere prodottibiologici autoprodotti.

3) Acqua del Sindaco.Nel 2011 con il referen-dum abbiamo impedito la

Brindisi Bene Comuneorganizza lunedì 21 gen-naio (ore 17.30), nellasala «Mario Marino Gua-dalupi» del Comune,un'assemblea pubblicaper presentare quattroproposte per una cittàsostenibile. Il volto dellacittà può cambiare an-che senza grandi opere,ma avviando progetti, si-curamente non costosi ,cosa importante visti itempi, ma di grande im-patto e utilità sociale.BBC presenterà alla cit-tadinanza e agli ammini-stratori che interverrannoquattro progetti:

1) Piste Ciclabili. Labicicletta è sicuramenteuno degli elementi fon-damentali per la mobilitàsostenibile: è economi-ca, fa bene alla salute eall’ambiente. Per favorir-ne l’uso abbiamo studia-to e progettato circa 6Km di piste ciclabili darealizzare in città. Unavera rivoluzione cultura-le, un primo passo perfavorire la sicurezza deicicl ist i, in particolarebimbi ed anziani.

2) Orto Urbano . E’sempre più difficile incittà avere contatti con lanatura e in particolare a-vere l’opportunità di colti-vare un piccolo orto an-che per diletto. In molticomuni in Italia si è av-viata l’esperienza del-l’Orto Urbano , ovveroun terreno comunale dadestinare ai cittadini che

privatizzazione dell’ac-qua. In molti però acqui-stano acque minerali.Studi recenti mostranocome le famiglie italianespendono tra i 250-300euro l’anno in acque mi-nerali. Proponiamo larealizzazione, in collabo-razione con l’AcquedottoPugliese, di fontanellecomunali, spesso deno-minate acqua del sinda-co, in grado di erogareacqua fresca e controlla-ta , sia naturale che gas-sata gratuitamente. Unpiccolo sollievo per i cit-tadini che risparmiereb-bero sulla spesa delle ac-que minerali. Ma ancheun beneficio ambientaleevitando l’uso di bottigliedi plastica e il risparmiodei carburanti di TIR cheviaggiano in Italia per tra-sportare l’acqua.

4) Piattaforma Soft-ware Decoro Urbano.Internet e i nuovi softwa-re sempre più possonoessere alla base di espe-rienze di cittadinanza at-tiva. Con questa piat-taforma è possibile se-gnalare dal proprio PC otelefonino direttamenteal Comune disservizi suiRif iuti, Manutenzionestradale, Illuminazioneecc. Il Comune prende incarico la segnalazione, eavvia le procedure per lasoluzione del problema.Un modo per avvicinarecittadini ed amministra-zione e favorire traspa-renza e partecipazione.

La scomparsadi Tina CesariaUn gravissimo luttoha colpito il dottorCarlo Cesaria per laprematura scompar-sa della adorata mo-glie Tina, stroncatada un male fulmineoe spietato. Al caro a-mico Carlo, ed a tuttala famiglia Cesaria,giungano le più affet-tuose condoglianzedal direttore AntonioCeleste, da GiorgioSciarra e da tutta laredazione di Agenda.

Ricorrenza diSan SebastianoSabato 19 maggio (ore 10.00) nellaChiesa di San Benedetto, in via Gu-glielmo Marconi, sarà celebrata laricorrenza di San Sebastiano Marti-re, Patrono del Corpo della PoliziaMunicipale. Si rievoca, altresì, il145° anniversario della fondazionedel Corpo della Polizia Municipale.Alla celebrazione parteciperà il sin-daco Mimmo Consales con le auto-rità religiose, civili e militari.

Nucleo 2000Mercoledì 23 gennaio (ore 17.30),nella sede del circolo Nucleo 2000di Brindisi, in corso Umberto 122(secondo piano), il prof. VincenzoOrofino, astrofisico presso l'Univer-sità del Salento di Lecce, parleràdello straordinario rapporto tra l'uo-mo e l'Universo: «Tra uomo e cielo:quando gli astri scandivano i tempidei riti, delle semine dei raccolti».

Liceo «Fermi»Il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” diBrindisi, diretto dalla prof.ssa AnnaMaria Quarta, apre le porte dell’isti-tuto alle famiglie e agli alunni inte-ressati nei seguenti giorni: gennaio2013 / mercoledì 16, giovedì 17, ve-nerdì 18, sabato 19, lunedì 21,mercoledì 23, venerdì 25, sabato26, mercoledì 30 (16.00-19.00); do-menica 20 e 27 (10.00-12.00) - feb-braio 2013 / venerdì 1, sabato 2, lu-nedì 4, mercoledì 6, venerdì 8, sa-bato 9, venerdì 15, sabato 16, lu-nedì 18, mercoledì 20, venerdì 22,sabato 23, lunedì 25, mercoledì 27,giovedì 28 (16.00-19.00); domenica10 e 17 (10.00-12.00. Il Liceo “Fer-mi supporterà, in ogni fase, le fami-glie per le iscrizioni online.

NOTIZIARIO

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I «tormentoni» di casa nostra

sa dell’indicare il numerotelefonico come se, auto-mobilisti e massaie colpiumino in mano, nel sen-tire quel dato prezioso, siprecipitassero a ghermirepenna e block notes.

Nelle emittenti televisi-ve, da Barlettta a S. Mariadi Leuca, imperversanoscenette e slogan menoche mediocri, omologati inun tessuto narrativo fattoin casa, con jingle obbro-briosi (recita quello di unmobilificio: grandeee, co-me la tua voglia di arreda-re ...). Anche i testimonialsono locali, come il peco-rino. Impazzano Mingo eUccio, le brutte copie deiCiardo, dei Solfrizzi di u-na volta. Quelle che nellapubblicità d’autore sonometafore, allitterazioni,raffinatezze linguistiche,qui diventano banali trova-te da oratorio (penso alNatal-Uccio dell’ennesimapromozione di un mobili-ficio). «Mo-mo-mobilifi-cio Strisciullo di Albero-

Vi ho già parlato dellaDea Pubblicità, vera co-lonna visivo-sonora dellavita: Questa settimanacompletiamo l’argomentoesaminando i «tormento-ni» di casa nostra: gli an-nunci pubblicitari delle ra-dio e delle televisioni lo-cali, non solo cittadine.Accendendo l’apparecchioradio in auto o a casa, e a-scoltando la raffica di sug-gerimenti commercialisparati a tutto volume, sia-mo presi come da una sen-sazione di déjà écouté. Al-meno noi, che abbiamo icapelli bianchi, ce ne an-diamo con la memoria aivecchi slogan delle emit-tenti pioniere degli anni‘70. Lo stile, le musichet-te, persino certi stagionativezzi come quelli di met-tere in coda, accanto al-l’indirizzo del committen-te, anche il numero di te-lefono, ci riportano indie-tro nel tempo, quando ilcomico Maurizio Michelifuroreggiava con le suegag (... Premiata salume-ria Pinuccio Ciocia, il ve-ro re del salame nostrano... Pinuccio attende la suagentile clientela in via LoGatto 16 angolo via Laca-laprice, a Bitondo telefono554617 prefisso 080 perchi chiama da fuori ...).

E davvero, oltre allostile, è rimasta questa fis-

bello: ricordate Strisciullot’arreda il trullo!» urlava ilbeffardo Micheli. Spessole brevi storielle hanno perprotagonista delle compar-se che si esprimono conun’involontaria cadenzadialettale. Abbiamo dovu-to sorbirci, per mesi interi,un tormentone su di un’ac-qua purissima ..., fatta incasa come le orecchiette,in cui una giovane signoracon figlie in braccio, allafine concludeva «E poinon pago la manutenziuu-ne!» ostentando una «o»chiusa come un’ostrica.Devo anche aggiungereche, di recente, ho notatoun timido segnale di inver-sione di tendenza, come sei committenti avessero fi-nalmente compreso l’im-portanza di affidare lapromozione dei loro pro-dotti a veri professionistidel settore. Il brand delNegramaro delle CantineRisveglio (foto), ad esem-pio, è stato curato da unostudio che ha creato unottimo video nel quale sivedono, oltre ad una bellaragazza brindisina, alcunisuggestivi scorci dellacittà. Non c’è miglior bi-glietto da visita che il ri-corso alla qualità e albuon gusto per lanciare lenostre eccellenze in cam-po nazionale.

Bastiancontrario

CONTROVENTO CULTURA

Una critica feroceQualche tempo fa ho accennato

alle stroncature impietose che si re-gistrano in ambito letterario. Ovvia-mente il discorso può essere estesoad altri campi: teatro, cinema, pittu-ra, musica. Proprio in relazione aquesto ultimo settore, mi sono dapoco imbattuto nella lettura, abba-stanza scioccante, di una severa cri-tica nei riguardi di un mostro sacrodella musica classica, un nome che,al solo pronunciarlo, fa tremare ipolsi: Franz Liszt.

Questo monumento del virtuosi-smo pianistico, a noi melomani di-lettanti, a digiuno di alte competen-ze specifiche, appare come un Mae-stro indiscusso. Ma come è possibi-le sminuire l’arte di colui che ha in-ventato il poema sinfonico, generericco di metamorfosi tematiche e dirinnovate strutture musicali poliva-lenti, le grandi sinfonie poetiche, ifamosi studi trascendentali? Eppuresi può, ed è quello che ha fatto lostudioso praghese Eduard Hanslickin un celebre saggio del 1854. La-scio la parola al critico: «QuandoFranz Liszt, il più virtuoso del no-stro tempo, si stancò dei trionfi otte-nuti con le musiche altrui, si prefis-sò di sbalordire il mondo con pro-prie composizioni; la sua intenzioneera che il compositore dovesse o-scurare il virtuoso. Non fu affattocosì. Le sue composizioni sono con-cepite così mediocremente che sì eno una fra tutte potrebbe aspirare al-la posterità. Ben consapevole dellasua scarsa facoltà inventiva, Liszt e-laborava melodie altrui in trascri-zione. Tutte le sue opere più popo-lari appartengono a questa catego-ria. Quelle originali consistono in u-na mistura di banalità e di eccentri-cità. Alcuni poemi sinfonici sonoantimusicali; nei Preludi non si tro-va nemmeno un tema che possa de-finirsi originale o profondo, sonosolo vagabondaggi poetici senza unvero sviluppo tematico. La creazio-ne musicale non è libera, ma forza-ta». Prendo atto della recensione,ma non cambio parere sul Maestro.

Gabriele D’Amelj Melodia

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Una serata conviviale

Una riunione di redazione senza pressanti esigen-ze giornalistiche! Una piacevole e «gustosa» serataconviviale per augurarsi buon anno e per parlare(non senza simpatici aneddoti), dell'ultraventennaleesperienza di Agenda Brindisi, nata il lontano 6 di-cembre 1991. E così, il direttore Antonio Celeste ha«convocato» tutti gli amici-collaboratori del giornale(con poche defezioni) per una originale cena distampo brindisino nell'Antipastoristo di Mimmi Fag-giano, in via Lata 2/A. Grande animatore della riu-nione il poliedrico fotoreporter Maurizio De Virgiliis,protagonista di eccellenti performance canore! Vinoe drink di chiusura sono stati naturalmente scelti eofferti dall'esperto della redazione, Pino De Luca.Ecco la formazione di Agenda Brindisi e www.agen-dabrindisi.it: da sinistra in piedi Antonio Errico, Sal-vatore Sergio, Nicola Ingrosso, Mimmo Saponaro,Antonio Celeste, Antonio Caputo, Maurizio De Vir-giliis, Marco De Virgiliis, Alfredo Gatti; da sinistraseduti Pino Minunni, Pino De Luca, Giorgio Sciarrae Gabriele D'Amelj Melodia (assenti giustificatiFrancesco Guadalupi e Fabrizio Cianiello!)

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Aumento sfrattiper morosità

La Confconsumatori - Federazio-ne Provinciale di Brindisi - e l’Asso-ciazione Nazionale Dalla Parte delConsumatore stanno conducendo,a livello provinciale, una indaginedettagliata volta a far emergerequelle che sono in concreto le rica-dute della crisi economica che stia-mo attraversando. Accanto ai datidiffusi nei giorni scorsi relativi ad unaumento del 33% dal 2006 al 2012dei pignoramenti immobiliari nellaProvincia di Brindisi, il coordina-mento Confconsumatori-Dalla Partedel Consumatore lancia un nuovoallarme. Dalla ricerca condotta dallaAssociazione, infatti, è emerso unaumento del 57,50% delle procedu-re di sfratto per morosità promossenel 2012 rispetto al 2006 nel soloComune di Brindisi. Dal 1° gennaioal 31 dicembre 2012 sono, infatti,state promosse 159 cause volte adottenere il rilascio di immobili a sco-po abitativo per il mancato paga-mento del canone di locazione ri-spetto a 101 azioni giudiziarie pro-mosse nel 2006.

«Oggi, ormai, ovunque si parladella crisi economica in atto. ComeAssociazione, però, stiamo volendoaffrontare tale problematica da unaprospettiva diversa, evidenziando -afferma l’avv. Emilio Graziuso,componente del Direttivo Nazionaledella Confconsumatori - quelle chesono le reali e concrete ricadute delfenomeno sul nostro territorio e sul-le famiglie brindisine. I dati che ab-biamo raccolto nel corso della no-stra indagine, per quanto riguardasia lʼaumento dal 2006 al 2012 deipignoramenti immobiliari, nella mi-sura del 33%, sia le procedure disfratto per morosità, nella misuradel 57,50%, sono veramente allar-manti, in quanto sintomatici di unasofferenza economica e sociale a-cuta e diffusa sul nostro territorio.Come Associazione auspichiamo,quindi, che le Istituzioni, a tutti i li-velli, locale e nazionale, adottino lepiù opportune iniziative volte afronteggiare il preoccupante dilaga-re di tali fenomeni».

Per ulteriori informazioni ed ap-profondimenti è possibile consultarewww.confconsumatoribrindisi.it ochiamare il numero 347.062872.

Segnaletica, modifiche e novità

no ad oggi questa normaha avuto valore di «nor-ma di buona pratica»con applicazione volon-taria. Legittimamente enel rispetto di quanto

La norma UNI ISO7010 è stata creata conl’intenzione di armoniz-zare a livello internazio-nale, in tutti continenti, isimboli di sicurezza. Fi-

vincolato nelle norme dilegge, l’Italia ha conti-nuato in questi anni adusare i propri standardUNI. La norma UNI ISO7010 contiene una rac-colta di simboli registratied armonizzati ricono-sciuti universalmente. Al-cuni di questi simboli so-no noti, altri totalmentenuovi. Su alcuni di questisono stati effettuati testdi comprensibilità sia inpaesi europei che extraeuropei.

Non avevamo bisognodi una nuova norma sul-la segnaletica di sicurez-za, perché in Italia giàdal 1982, con il D.P.R.824, fu messo ordine inquesto settore unifor-mando tutta la simbolo-gia. Ancora nell’agostodel 1999, in ossequio aduna direttiva Europea, fuemanato il D.Lgs. 493/99sulla «Segnaletica di si-curezza» in Europa. Og-gi un organo internazio-nale ISO cerca appuntodi internazionalizzare ilsettore. Quando la EN I-SO diventerà norma uffi-ciale in Italia (pubblicatail 18 ottobre 2012) si puòpensare che nulla vieti lalibera circolazione di se-gnali contenenti i nuovisimboli previsti, anchese al momento non esi-stono tempi certi.

Per finire, nel momen-to in cui un’azienda devemettere in piedi un siste-ma di indicazione di si-curezza, comunicandoall’interno i pericoli, i di-vieti, gli obblighi, le vie diesodo e i presidi antin-cendio usi già da adessoi nuovi simboli, per evita-re che fra poco, debbasostituirli con i nuovi pre-visti dalle UNI ISO 7010.

Rubrica a cura diSergio Salvatore

CONSUMATORISICUREZZA

REDAZIONE

La Camera di Commercio di Brindisi e Unioncamere Puglia, con il supporto organizzativo dell’A-zienda Speciale ISFORES, nell’ambito delle iniziative rivolte agli imprenditori del territorio provin-ciale, promuovono un ciclo di seminari sulle tematiche della contrattualistica internazionale, garanziedel credito e legislazione alimentare.

Il percorso formativo è destinato a imprenditori, export managers, addetti agli uffici estero, consulentid'impresa, e, in generale, a chiunque interessi sviluppare competenze operative su:

1. gestione del rischio di credito nelle transazioni commerciali internazionali, con riferimento ai cre-diti documentari e alle garanzie bancarie; 2. legislazione alimentare con riferimento al territorio nazionale e comunitario ed ai mercati di Cina e Usa;3. gestione strategica dei marchi e brevetti, lotta alla contraffazione e contrattualistica internazionale.

L'attività didattica si avvale di metodologie finalizzate a rendere il partecipante protagonista del pro-cesso di apprendimento. La formazione in aula prevede l’utilizzo di casi aziendali reali, piena intera-zione con il consulente, analisi di situazioni concrete, ricostruzione di problemi aziendali ed elabora-zione di schemi di riferimento utili all’azione. In particolare, ai partecipanti vengono offerte specifi-che situazioni didattiche per mettere in atto le competenze acquisite.

I seminari avranno luogo presso la Camera di Commercio in via Bastioni Carlo V, 4 (Sala Rossa), coninizio alle ore 9.30 sino alle ore 16.30, nelle seguenti giornate:

- lunedì 21 gennaio 2013: garanzie del credito internazionale - dott. Domenico Del SorboStudio Del Sorbo srl - Consulenza e Formazione per il commercio estero

- mercoledì 23 gennaio 2013: legislazione alimentare - avv. Antonio RagusoFoodlex Consulting srl

- venerdi 25 gennaio 2013 : contrattualistica internazionale - avv. Elio De Tullio De Tullio & Partners International Law Firm

La partecipazione è gratuita

Per maggiori informazioni: ISFORES - Ufficio FormazioneTelefono 0831.521138 - mail: isfores.brindisi@libero.it - www.temporaryexpertforexport.it

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«Miseria e Nobiltà» - Nel-l’omonimo film (1954), ilgrande Totò, Enzo Turco, Do-lores Palumbo e Sophia Lo-ren rappresentarono, in ma-niera esilarante ma significa-tiva, una Napoli ricca e unaNapoli povera. L’Istat, ha ap-pena reso noto che il 30% de-gli italiani sono a rischio po-vertà! L’altro 70%, invece,continua a vivere alla grande,facendo registrare il tutto e-saurito natalizio a Cortinad’Ampezzo, a Saint Vincent ecosì via. L’immagine che pro-poniamo è una scena, appun-to, del film Miseria e Nobiltà.La speranza è che quel 30%degli italiani, targato Istat,non sia costretto ad interpre-tarla in un prossimo futuro!

Artigiano nostrano - Ilrilancio dell’artigianato ita-liano vede come protagoni-sti, migliaia di deputati che,con perizia sartoriale, dimo-strano agli italiani come sipossa cucire addosso la …propria pensione!

Farmaceuticamente - E’in vendita, nelle migliori far-macie cittadine, l’apparec-chio per misurare la pressio-ne … fiscale, prodotto dallaMonti Farmaceutica.

Berlusconiando - Il Cava-liere di Arcore: ovvero «Il si-gnore degli anelli» (… di fi-danzamento!).

Ghiatoru & la Borsa -Diamanu: «Ghiatò, hai senti-to la notizia al telegiornale?Stamattina c’è stata la cadutadella Borsa …!». Ghiatoru:

Ai miei tempi … c’era laBanca Popolare di Brindisi;c’erano i grandi magazziniStanda e Upim; c’era il Ri-storante «La Lanterna» diPino e Mino Nobile. C’era laBanca d’Italia. C’era la li-breria-salotto di Mario eVanna Pescara. Quante cosec’erano ai miei tempi …

C’era una volta la politi-ca - Negli anni passati, i lea-der dei partiti si sottoponeva-no regolarmente al voto del-l’elettorato. Per loro gli esa-mi non finivano mai. Oggi èdiverso. I politici, in occasio-ne delle elezioni, si dichiara-no … ripetenti. E la storia vaavanti da 25 anni!

Ora è tutto diverso! - A deGasperi, a Pertini, a Malagodi,a Nenni, a Togliatti, a Berlin-guer, a Spadolini, allo stessoAndreotti, non venne mai inmente di intestarsi un Partito!

Paradossi - C’è ancora chisostiene che l’aria dei Montifa bene alla salute!

Modi di dire - «Ndrìzzititùbbu!». Ossia: «Comportar-si da uomo».

Dialettopoli - Furlìno (fur-bacchione); bbinchiàri (sa-ziarsi); nfracidùtu (un fruttoandato a male); àrra po’ (benti sta); sbòbba (roba di man-giare); cannanòci (pomo d’A-damo); campumìlla (camo-milla); cucumbràzzu (cetrio-lo); ncapricciàrsi (invaghirsi).

Pensierino della settimana- Ci sono persone che parlanoad orecchio, non conoscendola musica della cultura.

preso atto del fatto che il te-nace conduttore salernitano,sia riuscito a fare spolverare imobili all’illustre ospite.

Saldi sì, saldi no - I negoziannessi all’interno degli iper-mercati hanno registrato ilpienone, mentre in quelli ope-ranti in Città, il movimento èstato minore dei periodi …morti. E’ questa la fotografiadella crisi che sta affliggendoil settore merceologico brindi-sino, peraltro riveniente da unsemplice calcolo aritmetico.Nei corsi e nelle vie principalimancano all’appello non me-no di un centinaio di negozi,ora attivi nell’aree Ipercoop eAuchan. Bisognerebbe inven-tarne degli altri? Ma ormai laclientela si è accasata altrove!

«E che c’è di strano? Tantevolte è caduta la borsa amugghieruma, e nisciùno sindè futtùtu niènti …!».

L’anno che fu - Il 2012 èmorto. Perché non farglil’autopsia? Forse capiremmo… tante cose!

SAN…TORO pensaci tu!- Michele Santoro ha ospitato(giovedì 10 gennaio), l’exPremier Berlusconi nella suatrasmissione su La7. L’audi-tel è impazzito, toccando no-ve milioni di spettatori i qua-li, da un lato, hanno constata-to come il conduttore abbiaavvertito qualche problemadi ipertensione da … Trava-glio dialettico, mentre dal-l’altra hanno piacevolmente

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ENOGASTRONOMIA

Risotto, gamberetti e calamariSempre più spesso mi

sovviene l’idea di piantarebaracca e burattini e smet-terla di raccontare di cuci-na e di cibo. Edicole e li-brerie traboccano di ricet-tari, di libri pieni di foto-grafie e periodi sgramma-ticati. Nomi astrusi, tutti o-rientati ai nuovi divi tele-visivi che dai salotti si so-no spostati ai fornelli. Nonsi trova uno che «comefaccio io lo spaghetto alloscoglio» o la «parmigianadi melanzane»… Il piùdelle volte campioni orbiper popolazioni di cecati.

Non sfuggono i «nuovidivi», gli stellati o i talentshow televisivi fatti da po-veracci che non sanno nul-la dei Deipnosofisti, di A-picio e fors’anche di Ma-stro Berardo, del Platina, diPellegrino Artusi o di AdaBonj. Aprono dispense gi-ganti e ci fanno vedere co-me è possibile spendere u-na fortuna in tempo e dena-ro per fare delle pietanzegrandi un cucchiaio. Allo-ra, penso, forse è megliotacere. Non immischiarsi inquesta moltitudine più av-vezza alla celebrazione chealla cerebrazione. O forsefare qualcosa di eccellentecon quattro soldi, con loscarto, con il poco comeper secoli è stato fatto.

Una incartata di un pu-gno di gamberi rossi e quat-tro calamari piccoli. Inutili.Aggiungi una manciata di

che resta lo passi con il pas-sa verdure (con la centrifu-ga è una figata ma è menoaffascinante). Ne ottieni unacrema. Due fette di sponsaleo di porro in una pentola ca-pace, un filo di OEVO e cifai tostare del carnaroli daportare a cottura con ilbrodo di pesce (a me piacesfumare il riso con unospruzzo di vino bianco):aggiungendo il brodo pocoper volta e girando conti-nuamente. Quando ti man-cano un paio di minuti allacottura del riso, soffriggiuno spicchio d’aglio e icalamari tagliati a pezzetti,appena prendono coloreaggiungi la crema di pescee i gamberi sgusciati, portia bollore per un minuto econcludi la cottura mante-cando il riso con la crema.

Prima di servire macina-re del pepe nero e lasciarriposare uno o due minuti.Viene fuori un risotto che«mamma mia» da accom-pagnare sia con un belbianco fresco ma corpososia con un rosato legger-mente mosso. Invitate unodi questi gourmet da spiag-gia e raccontategli storie diAristeus Antennatus e diTodarodes sagittatus, disale grigio di Normandia epepe di Cayenna. Ripeteràa tutti la sua esperienza an-che se s’è nutrito di Plesio-penaeus edwardsianus e diLoligo vulgaris, oltre allameravigliosa blennide.

«robaccia», due «cazzi dire», due «carcerati», una«bavosa» e due «cuggiu-ni», ti divertirai un sacco.

Nettare i gamberetti emettere insieme teste e ca-rapace con i pescetti lavati

Tutti atavola

rubrica a cura di

Pino De Luca

ed eviscerati. Tutto in unapentola fonda, con tre po-modori gialli, una patata, u-na costa di sedano e una ca-rota. Dieci grani di pepe ne-ro copri d’acqua e di un filodi OEVO e fai bollire fino aquando l’acqua non si è ri-dotta alla metà, se necessa-rio schiumare il brodo. Fil-tra con la scolapasta, il bro-do da una parte e il solido

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

Anno XXIII • N. 3 • 18 gennaio 2013 • www.agendabrindisi.it

LA «SCIARPATA» BIANCOAZZURRA DURANTE LA GARA BRINDISI-MILANO

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BASKET12

SERIE A Dopo la sconfitta interna con l’EA7 Milano

L’Enel sfida la capolista VareseL’Enel Brindisi accarez-

za i l sogno di batterel’EA7 Milano. Tiene circa15 minuti il gruppo bian-coazzurro: nei primi cin-que si è vista una buonapallacanestro, difesa ag-gressiva e giuste scelteoffensive, ma il pesantebreak del secondo tempi-no (21-5), è costato trop-po. Coach Bucchi ha pre-ferito tirare fuori i titolaridando spazio alle secon-de linee (infortunato capi-tan Klaudio Ndoja)

Nonostante i 17 punti disvantaggio, dopo la pau-sa lunga Zerini e compa-gni sono tornati in campodeterminati e hanno ria-perto il match con unaprova d’orgoglio: hannoaumentato l’intensità di-fensiva, e in attacco, il so-lito Gibson, supportato daRobinson e Reynolds, hadato il via alla rimonta,con la spinta del pubblico.Un terzo quarto da favolaper i brindisini che, condue triple di Gibson, han-no acciuffato il pareggio.Nell’ultimo quarto Brindisiha senza dubbio pagatole rotazioni corte, o me-glio - senza nulla togliereai biancoazzurri -, ha per-so il confronto con la pan-china di Scariolo, netta-mente superiore. Bastipensare che le «secondescelte» hanno realizzato30 punti, contro i 3 dell’E-nel (bomba di Zerini).

Vittoria meritata di Mila-no, ma Brindisi ha giocato

biancoazzurri di scena aVarese contro la capolistaCimberio. I lombardi, re-duci dalla sconfitta casa-linga con la Reyer Vene-zia, vogliono riprendere ilcammino solitario, mante-nendo a distanza Sassari,sotto di due punti.

Un roster ben allestito,giusto mix tra giovani pro-spetti e stranieri che co-noscono la Lega A. A gui-dare la panchina FrankVitucci, tecnico che loscorso anno ha fatto be-ne ad Avellino. A gestire ilquintetto Mike Green, re-gista che tira bene da duee dalla lunga distanza. Indubbio la presenza dellaforte guardia Banks, fer-mo ai box per infortunio,che potrebbe essere re-cuperato proprio per lasfida con Brindisi. Condi-zionale d’obbligo ancheper Ere, anche lui non almeglio della forma (do-menica non ha giocato),esterno che viaggia allamedia di 16,2 punti a ga-ra. Dalla doppia cifra nel-le mani il lungo BryantDunston, giocatore chesupera di poco i due me-tri, molto forte atletica-mente. Attenzione ai dueragazzi terribili del ’91, DeNicolao e Polonara, pococostanti in fase realizzati-va, ma pericolosi se tro-vano la serata giusta.Centimetri e presenza co-stante in area per il cen-tro serbo Sakota.

alla pari con una forma-zione accreditate per laconquista dello scudetto.La squadra di coach Buc-chi ha dimostrato che ilsettimo posto e la qualifi-cazione alla Final Eight diCoppa Italia sono ampia-mente meritati.

Lunedì sera, con il po-sticipo tra Dinamo Sassa-ri e Montepaschi Siena, siè concluso il girone di an-data. La schiacciante vit-toria dei sardi (96-66) hadelineato la classifica inper la Final Eight: al pri-mo posto la Cimberio Va-rese, seconda Sassari,terza Siena, quartaCantù, quinta Roma, se-sta Reggio Emilia, setti-ma Brindisi, ottava Mila-no. L’Enel quindi affron-terà il Banco di Sardegna,già battuto in campionato.

In attesa della presti-giosa competizione, stafftecnico e squadra pensa-no al prossimo impegnodi campionato. Per la pri-ma giornata di r i torno

Enel Brindisi-EA7 Milano(Foto Maurizio De Virgiliis)

Francesco Guadalupi

ANALISI TECNICA

Colpo sfiorato!Innanzi tutto speriamo che il tor-

mentone della «Final Eight» sia fini-to, liberando la mente di giocatori,media e spettatori da un gravoso im-pedimento psicologico. Sì perché persettimane si è parlato solo di questoperdendo di vista i veri obbiettivi(per quest’anno) dell’Enel Brindisi.Ora ci si concentri veramente sullalunga striscia di incontri pericolosidell’inizio del girone di ritorno.

Brindisi entra in campo con un at-teggiamento non conforme a quelloche dovrebbe tenere: ritmo basso, di-fesa poco aggressiva che subisce lafisicità milanese e insufficienti per-centuali dal perimetro. Gli uomini dicoach Bucchi sembrano già rasse-gnati a dare la vittoria ai lombardiche difendono e tirano meglio nono-stante il cambio di difesa (zona di-spari) tentata per frenare l’emorragiabrindisina. La panchina pugliese nonè all’altezza di quella milanese e cosìBasile (gran bella partita la sua) ecompagni vanno all’intervallo lungocon 17 punti di vantaggio. Nel terzoquarto Brindisi aumenta di moltol’intensità difensiva e (finalmente)anche quella offensiva. Gioca con trepiccoli e fra tiri aperti realizzati, tran-sizioni e contropiede riesce a metterein imbarazzo Green e compagni chesperperano tutto il vantaggio permet-tendo il pareggio. Coach Scariolo a-degua, abbassandolo, il suo quintettoe giocando con Langford, Melli,Chiotti, Basile e Bremer riesce a ridi-mensionare l’autostima ed il corag-gio dei padroni di casa che non rie-scono a completare il colpaccio. Ar-bitraggio pessimo nei primi duequarti, discreto nei secondi due.

Antonio Errico

BASKET 13

Il saluto dei tifosi durante l'ingresso in campo (Foto Maurizio De Virgiliis)

Alla vigilia del campiona-to, in pochi avrebbero ipotiz-zato di vedere, alla fine delgirone di andata, la NBB inquesta posizione di classifi-ca. La sintesi del successo èproprio la qualità del gioco eun roster ben equilibrato. A-ver giocato alla pari con Ro-ma, Varese, Cantù; aver vintoa Bologna e a Sassari; averfatto tremare Milano, sono leperle di questa prima partedel campionato.

La gara di domenica avevain palio molto più dei canoni-ci due punti. Brindisi si gio-cava un pezzo di storia, Mila-no si giocava la faccia, inquanto non era ipotizzabile u-na Final Eight giocata nel Fo-rum di Assago senza la squa-dra di casa. Alla vigilia delcampionato la formazionemeneghina era da tutti consi-derata la vera corazzata ed o-ra gli stessi critici la defini-scono la vera delusione delcampionato. Milano vanta ilroster più completo di tutta laLega A, ogni elemento dellapanchina giocherebbe titolarein qualsiasi altra formazione… eppure? Entra in extremisnella Final Eight, è fuori dallacompetizione europea e so-prattutto gioca male. Nel suo«piccolo» la New BasketBrindisi gioca sicuramentemeglio e ha fatto vedere i sor-ci verdi a tutti e soprattutto acoach Scariolo (medagliad’argento alle recenti olimpia-di di Londra con la nazionalespagnola), e ha onorato il me-ga striscione di ringraziamen-to esposto in curva prima del-

è l’assessore ai Lavori pub-blici Enzo Ecclesie che svelalo studio dei tecnici comunaliper una nuova (vecchia) ipo-tesi: l’ampliamento del Pala-Pentassuglia che farebbe ri-sparmiare un bel po’ di soldial Comune.

Siamo contenti che final-mente l’assessore abbia dettola sua dimostrando che al dilà di bandi, studi di fattibilitàe sceneggiate varie, l’unicaverità è che l’Amministrazio-ne comunale ha poche risorseche consentirebbero solo in-terventi proprio sul PalaPen-tassuglia o la costruzione inproject financing. Questa in-decisione ha portato Pasqua-le Colelli, maestro di giorna-lismo, a ribattezzare il nuovopalasport da «Paleventi» a«Palagiallo». Concordo pie-namente con tutta l’analisi diColelli, che mi fa così sentiremeno solo nella mia richiestadi chiarimento sulla vicendadel nuovo palasport.

Roberto Renon, responsabi-le di Enel Generazione, spet-tatore della gara con l’Olim-pia Milano, ha dichiarato:«Avere la fortuna di assisterea una partita come quella traEnel Brindisi e Armani Mila-no all’interno di un posto uni-co come il PalaPentassuglia econ questi tifosi è uno spetta-colo nello spettacolo». E sefosse proprio l’Enel a regala-re, in partecipazione col Co-mune, il nuovo palasport, ilnuovo «posto unico», dopo a-ver «regalato» per anni allacollettività tanto altro?

Nicola Ingrosso

Serata speciale:«Grazie ragazzi!»

fantastico girone di andata.Prima di passare al tor-

mentone della costruzionedel nuovo palasport, soffer-miamoci solo per un attivosul NO! che la curva, in mo-do irriverente, ha riservato aFultz quando coach Bucci loha fatto sedere sul cubo delcambio. Il buon Robert nonsarà un fulmine di guerra, mail suo onesto lavoro e i com-piti assegnati dell'allenatoreli svolge con professionalità.Bella la difesa accorata delcoach per il suo play. Bucchisi lancia in una mimica de-gna del grande Marcel Mar-ceau, che zittisce ogni suc-cessiva protesta.

Non si attenuano invece lepolemiche e aumenta la con-fusione dell’Amministrazio-ne comunale sulla vicendapalasport. Ad agitare ulterior-mente le acque, questa volta

la gara. Al «grazie ragazzi» ciuniamo con piena convinzio-ne. Della gara con l’OlimpiaMilano ricorderemo con unasmorfia il secondo quarto econ un sorriso a 32 denti ilterzo quarto, e le «bombe» diGibson, che da sole valgono ilprezzo del biglietto.

Con la gara di lunedì, stra-vinta da Sassari su Siena, èstato definito il tabellone del-la Final Eight. Noi giochere-mo proprio con Sassari, men-tre la sfida Varese-Milano haun fascino che merita moltodi più di un quarto di finale.

Da domenica prossima sivolta pagina e la «comitiva»biancoazzurra si traferisce aVarese col desiderio di riscat-tare la partita gettata alle or-tiche nel PalaPentassuglia,quando a 35 secondi dalla si-rena finale era in netto van-taggio: unica macchia di un

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CALCIO14

Fabrizio Caianiello

Il rebus societario del Brindisi

cio da parte. Era da quat-tro mesi che non mi inte-ressavo più del Brindisiperché Galluzzo mi disseche qualcuno gli aveva ri-ferito che finché ci fossistato io in società non sa-rebbero arrivati sponsor oaiuti esterni. Ci r imasimolto male ma accettail'invito e mi feci da parte».

E' giunto finalmente ilmomento della verità. Inprima linea per la rinasci-ta del calcio biancazzurroanche il sindaco MimmoConsales che, con l'e-ventuale nuova società,proverà a bissare quelpiccolo miracolo che fecel'Amministrazione Men-nitti ed in particolare il vi-cesindaco Mauro D'Attis,trovando un pool di spon-sor disposto a dare soli-dità al calcio locale. In-tanto c'è il calcio giocato.L'amministratore delega-to Roberto Galluzzo staprovvedendo all'ordinaria

Un passo avanti é statofatto. Adesso, se real-mente c'é la volontà daparte di Antonio Flora diacquisire il Brindisi, nondovrebbero esserci più o-stacoli. Giuseppe Romae Annino De Finis sonopronti a lasciare le pro-prie quote rinunciandoanche ai crediti vantati.Un atto di grande respon-sabilitá da parte dei dueimprenditori, specialmen-te di Roma che, nell'ulti-mo anno ha speso nelcalcio locale circa 250mi-la euro, 170 mila dei qualisarebbero dovuti rientrar-gli in quanto versati sottoforma di prestito per ga-rantire all'attuale societàl'iscrizione in sovrannu-mero in serie D. Per es-sere più chiari, se Romadue estati fa non avessefirmato quell 'assegno,oggi il Brindisi sarebbenel campionato di Eccel-lenza. «Ho già inviato leraccomandate ai soci.Lascio le mie quote alprezzo simbolico di 10euro e rinuncio a tutti isoldi da me versati, com-prese le quote anticipatedue estati fa per lʼiscrizio-ne del Brindisi in serieD». Cosi Giuseppe Romaè uscito di scena nel cor-so della trasmissione«100 Sport Magazine»aggiungendo: «Non homai capito il reale motivodelle contestazioni neimiei confronti ma se ilproblema sono io, mi fac-

amministrazione ed èpronto a pagare lo sti-pendio ai tesserati.

La squadra sul camposta stupendo tutti. Dome-nica scorsa ha battutocon pieno merito il Cam-pania. A decidere la parti-ta un gol al 16’ del primotempo di Diego Albano(foto), imbeccato alla per-fezione da Laboragine.

In sala stampa però hatenuto banco ancora laquestione societaria conmister Ciullo che non hanascosto la sua preoccu-pazione: «Ci sentiamoabbandonati. E ̓inutile na-sconderlo. Non sappiamoa chi rivolgerci. Fortuna-tamente abbiamo accantoEnzo Carbonella ma i gio-catori hanno bisogno diun segnale da parte dellaproprietà. Altrimenti saràdavvero dura. Per la pri-ma volta nella mia carrie-ra ho avuto difficoltà aparlare ai calciatori. Nonsapevo davvero che dirglidopo lʼassemblea dei so-ci. E ̓stata una settimanadifficilissima. I compli-menti vanno tutti ai loro.La squadra mi ha dettoappena entrato nello spo-gliatoio 'mister parliamosolo di calcio, noi voglia-mo vincere questa parti-ta'. E questo mi ha se-gnato molto. Sono ragaz-zi fantastici». Domenicaprossima nuovo turno in-terno: arriva il Nardò del-l'ex Roberto Taurino.

SERIE «D» BASKETTonificante successo con il Campania

Futura Brindisibatte Civitanova

La Futura Brindisi batte anche ilCivitanova (66-49) con una garagiocata col cuore e la voglia di forti-ficare il primato, nonostante unacondizione fisica imperfetta.

Ferma per problemi a un ginoc-chio Laura Perseu e con Manzini,Capolicchio e Diene recuperate ap-pena in tempo per la gara, la Futurasi ripresenta in un “Pala Zumbo”gremito per riprendere il passo ecominciare la seconda metà dell’o-pera. Quella che in undici partite haconsegnato alle brindisine di coachGigi Santini 20 punti e più quattrodalla Basilia Potenza che segue inclassifica. Con la sconfitta in casadelle lucane il vantaggio è salito asei lunghezze, la Futura prova la fu-ga in attesa di superare il prossimodoppio banco di prova.

«Siamo scesi in campo con qual-che timore - ha affermato al terminedella gara l’allenatore delle brindisi-ne Gigi Santini - dovuto principal-mente alla condizione fisica gravatada qualche infortunio: Capolicchiorientrava dopo venti giorni di stop,Manzini e Diene con problemi mu-scolari e Perseu ferma. Ci sono vo-luti due quarti per testare l’avversa-rio, poi siamo stati bravi a leggere lapartita con una difesa più serrata,raddoppi più efficaci e una migliorecircolazione in attacco. Si sa, le vit-torie sono sempre motivanti, ora ab-biamo una settimana per prepararela trasferta di Santa Marinella e cer-care di superare l’ultima coda diinfortuni. Ero preoccupato per que-sto motivo: la vittoria mi solleva e o-ra pensiamo alle prossime due garecon lo spirito giusto. Grande deter-minazione e intensità ma soprattut-to solita concentrazione».

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