Fratel MichaelDavide Semeraro, monaco dal 1983, è benedettino del-la Koinonia de la Visitation a Rhêmes Notre-Dame, in Valle d’Aosta. Dopo i primi anni di formazione monastica, ha conseguito il dottorato in Teologia Spiri-tuale presso l’Università Gregoriana di Roma. Coniugando la sua esperienza monastica con l’ascolto delle tematiche che turbano e appassionano il cuore degli uomini e delle donne del nostro tempo, collabora con alcune riviste, tiene con-ferenze e accompagna ritiri (cfr. www.lavisitation.it).

Con Paoline ha pubblicato: Etty Hille-sum: umanità radicata in Dio (2013); Salia-mo a Gerusalemme. Itinerario quaresimale quotidiano (2014); Andiamo a Betlemme! Itinerario quotidiano per l’Avvento (2014); Venite e guarite. I « dieci gesti » di Gesù per una nuova umanità (2015).

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La donna, nel buio, accende la lampada per vedere meglio, per poter trovare la moneta perduta. E la luce, riflettendo sul metallo, rischiara ogni cosa e la moneta, nella notte, brilla. Così lo Spirito. Abita in noi e, illuminando ogni profondità, rivela noi a noi stessi, facendo brillare l’immagine divina incisa nella nostra umanità. Non ci resta che accendere la lucerna per far sì che tutto ricominci a brillare, attorno a noi e dentro noi.Siamo invitati a passareper la porta della misericordia che il Verbo fatto carne ha spalancato per noi.

In copertina:Domenico Fetti (1589-1623), La parabola del-la dracma perduta, Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister, Staatliche Kunstsammlungen (© Foto Scala, Firenze, 2015).

Come vivere l’Anno Santo del-la Misericordia? Come permette-re alla parola di Dio di diventa-re luce che illumina il cammino, nell’attraversare la porta della mi-sericordia che Gesù, Verbo fatto carne, ha aperto per noi?

L’autore, con un percorso li-turgico-spirituale, guida i « pel-legrini », giorno dopo giorno e settimana dopo settimana, a la-sciarsi aprire dal Vangelo a logi-che di misericordia.

Questo volume, primo di tre, accompagna nella riflessione dal-la I domenica di Avvento alla V domenica del Tempo Ordinario (domenica che precede il Merco-ledì delle Ceneri).

Al pellegrino è proposto un percorso spirituale articolato in quattro tappe:

1) meditare la Parola;2) implorare misericordia;3) vivere di misericordia;4) condividere la misericordia.

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ETERNA è LA SUA MISERICORDIAItinerario liturgico-spirituale

del Giubileo della MisericordiaAvvento - Natale - Tempo Ordinario I parte

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 INTRODUZIONE

Accendiamo la lucerna del cuore

Così esordisce Ambrogio di Milano nel com-mentare, dal Vangelo di Luca, il testo della don-na che cerca la moneta:

Non senza motivo san Luca ci presenta di se-guito tre parabole: la pecora che si era smarri-ta ed è stata ritrovata, la dramma che era stata perduta, poi ritrovata, il figlio prodigo che era morto, e poi è tornato in vita. Cosicché, solleci-tati da questo triplice rimedio, curiamo le nostre ferite. Chi sono questo padre, questo pastore, questa donna? Non sono forse Dio Padre, Cristo, la Chiesa? Cristo ha preso su di sé i tuoi peccati, ti porta nel suo corpo; la Chiesa ti cerca; il Padre ti accoglie. Come un pastore, ti riporta; come una madre, ti ricerca; come un Padre, ti riveste. Prima la misericordia, poi l’assistenza, infine, la riconciliazione.

Con queste parole del vescovo di Milano ci inoltriamo in questo tempo di grazia che è l’An-no Santo della Misericordia, perché sia un’occa-sione per riprendere a sperare e ad amare in modo più profondo e sereno.

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Nella sequenza delle parabole della misericor-dia, che sono tramandate dall’evangelista Luca, troviamo al centro del trittico una moneta che è sì un oggetto di valore, ma è una cosa inanimata, totalmente passiva e senza coscienza. La donna, prima di spazzare la casa, « accende la lampada » (Lc 15,8) per vederci meglio. La moneta che sta cercando, infatti, dovrebbe riflettere la luce e quindi farsi più facilmente trovare, richiamando l’attenzione col suo luccichio. Questa lampada può farci pensare allo Spirito Santo che abita in noi, il quale ci illumina e ci rivela a noi stessi per farci brillare e, continuamente, ritrovare l’imma-gine divina che è incisa nella nostra umanità. Possiamo identificare in questa donna la Chiesa, che spazza pur di far brillare e di ritrovare la moneta, condividendo poi la sua gioia con tutte « le amiche e le vicine » (Lc 15,9). In questo con-testo la domanda di Paolo trova una risposta che supera interamente i termini della domanda: « Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E tu, perché disprezzi il tuo fratello? » (Rm 14,10). Se lo stiamo cercando, non lo stiamo certo né giu-dicando né, tantomeno, disprezzando, ma lo stiamo amando al cento per cento, fino a farlo brillare per essere trovato.

Mentre ci prepariamo nuovamente a celebra-re il mistero dell’incarnazione, nella festa del Natale, siamo invitati a farlo passando per la porta di quella misericordia che il Verbo fatto carne, prima che con le parole e i gesti, ci ha

Questo testo è un'anteprima del libro. Il numero delle pagine è limitato.

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rivelato con il suo sorriso di bambino in fasce: bisognoso di tutto e, per questo, capace di farci dare il meglio della nostra umanità.

Come la donna della parabola, sulla copertina di questo libretto che accompagna il nostro pri-mo tratto del cammino di quest’anno, non ci resta che accendere la lucerna per far sì che tutto brilli attorno a noi e, soprattutto, dentro di noi. Si tratta di aprire il nostro cuore come quel-lo dei poveri, fino a condividere, tra noi, i doni di un amore che si può sempre ritrovare.

A mezzo secolo dalla chiusura del concilio Vaticano II e per inoltrarci nell’appassionata sfida di essere testimoni del Vangelo al cuore del nostro tempo, possiamo fare memoria di ciò che papa Giovanni XXIII ebbe a dire sul suo letto di morte:

Ora più che mai, certo più che nei secoli pas-sati, siamo intesi a servire l’uomo in quanto tale e non solo i cattolici; a difendere anzitutto e do-vunque i diritti della persona umana e non sola-mente quelli della Chiesa cattolica. Non è il Van-gelo che cambia: siamo noi che incominciamo a comprenderlo meglio (…). È giunto il momento di riconoscere i segni dei tempi, di coglierne l’op-portunità e di guardare lontano.

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29 NOVEMBRE

I Domenica di Avvento

Fratelli, il Signore vi faccia cresce­re e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi.

(1Ts 3,12)

MeDitare

Riprendiamo un nuovo cammino di Av-vento e in questi primi giorni siamo anche chiamati a iniziare l’Anno Santo

della Misericordia. A farci da guida è la paro-la di Dio che raggiunge il nostro cuore attra-verso le Scritture, per aprirci a un incremento di intelligenza del mistero dell’amore che si fa misericordia accolta e ridonata, non solo per crescere, ma pure per sovrabbondare in un’at-tenzione di cura e di benevolenza, gli uni verso gli altri. L’apostolo Paolo non ha dubbi: solo la misericordia è capace di « rendere saldi » i nostri cuori « nella santità » (1Ts 3,13). Lo stile proprio del discepolo, che cerca di seguire le orme del Verbo che si è fatto carne per aprirci una strada con la sua stessa vita di uomo co-me noi e tra noi, è quello di un amore capace

Questo testo è un'anteprima del libro. Il numero delle pagine è limitato.

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di « progredire ancora di più » (1Ts 4,1). Non deve spaventarci questo compito perché, come ci ricorda il profeta Geremia, se ci lasciamo toccare dalla grazia si tratta semplicemente di lasciar « germogliare » (Ger 33,15), dentro di noi, il seme di quella presenza che fece di una ragazza di Nazaret la Madre del Signore.

Il Signore Gesù, nel Vangelo, ci esorta vi-vamente a stare « attenti » a noi stessi, perché i nostri « cuori non si appesantiscano in dissipa-zioni » (Lc 21,34). Il cammino che siamo chia-mati a percorrere è quello che ci conduce verso una « tranquilla » (Ger 33,16) esposizione di noi stessi all’amore di Dio, capace di riplasmarci continuamente a immagine del suo cuore, fino a renderci testimoni di una « liberazione » sempre più « vicina » (Lc 21,28) e sempre più vera.

iMplorare MisericorDia

Signore Gesù, ci rimettiamo in cammino verso Betlemme dove ti contempleremo, ancora una volta, tra le braccia di una donna, come un bam-bino capace di trasmettere a ognuno di noi il sorriso del Padre. Aiutaci a progredire ogni gior-no di più, e sempre di più, nella via dell’amore, perché possa « germogliare » (Ger 33,15) dentro di noi un piccolo indizio del tuo Regno. Esso viene soprattutto per i più poveri e i più piccoli, per quanti hanno maggiormente bisogno di spe-

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rimentare la « liberazione » (Lc 21,28) da tutto ciò che impedisce una vita « tranquilla » (Ger 33,16).

Vieni, Signore Gesù!

vivere Di MisericorDia

Siamo chiamati a « progredire ancora di più » (1Ts 4,1) nella misericordia e questo esige un lavoro profondo e impegnativo sul nostro cuore. Nessuna misericordia è infatti possibile se non a partire da una verità su noi stessi, che passa at-traverso il censimento di ogni paura che stringe l’anima e paralizza il cuore. Per progredire, an-cora di più, nell’amore, siamo chiamati a fare cadere le tante difese e le molte chiusure dietro cui ci imprigioniamo.

conDiviDere la MisericorDia

Ogni progresso personale, nella dinamica di un amore sempre più dilatato, non è mai una questione personale. In modo del tutto naturale, ogni progresso – si pensi per esempio a quelli della tecnica – prima o poi diventa un beneficio per tutti. Sempre pensando alle conquiste tecni-che, dobbiamo ricordare che questa ricaduta diventa possibile solo se non si cede alla tenta-zione della privatizzazione, che esclude l’altro dalle proprie conquiste e risorse.

Questo testo è un'anteprima del libro. Il numero delle pagine è limitato.

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il vangelo Del giorno

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uo­mini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.

Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.

Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vo­stra liberazione è vicina.

State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachez­ze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo ».

(Lc 21,25-28.34-36)

INDICE

Introduzione Accendiamo la lucerna del cuore pag. 5

29 novembre I Domenica di Avvento » 9

30 novembre Sant’Andrea apostolo » 13

1 dicembre Martedì » 17

2 dicembre Mercoledì » 21

3 dicembre Giovedì » 25

4 dicembre Venerdì » 29

5 dicembre Sabato » 33

6 dicembre II Domenica di Avvento » 37

7 dicembre Lunedì pag. 41 8 dicembre Immacolata Concezione » 45 9 dicembre Mercoledì » 49 10 dicembre Giovedì » 52 11 dicembre Venerdì » 56 12 dicembre Sabato » 60 13 dicembre III Domenica di Avvento » 64 14 dicembre Lunedì » 68 15 dicembre Martedì » 72 16 dicembre Mercoledì » 76 17 dicembre Feria di Avvento • Giovedì » 80 18 dicembre Feria di Avvento • Venerdì » 84 

19 dicembre Feria di Avvento • Sabato pag. 88 20 dicembre IV Domenica di Avvento » 93 21 dicembre Feria di Avvento • Lunedì » 97 22 dicembre Feria di Avvento • Martedì » 101 23 dicembre Feria di Avvento • Mercoledì » 105 24 dicembre Feria di Avvento • Giovedì » 109 25 dicembre Natale del Signore » 113 Ottava di Natale » 117 1 gennaio Maria SS. Madre di Dio » 121 Prima dell’Epifania » 125 6 gennaio Epifania del Signore » 128 Dopo l’Epifania » 132 10 gennaio Battesimo del Signore » 134 

I Settimana del Tempo Ordinario pag. 138 17 gennaio II Domenica del Tempo Ordinario » 142 II Settimana del Tempo Ordinario » 146 24 gennaio III Domenica del Tempo Ordinario » 150 III Settimana del Tempo Ordinario » 154 31 gennaio IV Domenica del Tempo Ordinario » 158 IV Settimana del Tempo Ordinario » 162 7 febbraio V Domenica del Tempo Ordinario » 166 V Settimana del Tempo Ordinario » 170

Stampa: Àncora Arti Grafiche - Milano - 2015

EDITORIALE LIBRI

Fratel MichaelDavide continua ad accompagnarci, anche nel tempo della Quaresima e della Pasqua. La Parola, meditata, diventa via luminosa che ci guida e ci sostiene nel cammino quotidiano di conversione alla misericordia, da vivere lungo tutti i sentieri della vita. Ci aspettano le braccia aperte del Padre: abbraccio nel quale immergerci e del quale diventare testimoni e stru-menti, verso tutti i nostri fratelli e sorelle in umanità.

Il secondo volume di Eterna è la sua misericordia offre il commento quotidiano alla parola di Dio per il tempo liturgico di Quaresima-Pasqua.

Fratel MichaelDavide Semeraro, monaco dal 1983, è benedettino del-la Koinonia de la Visitation a Rhêmes Notre-Dame, in Valle d’Aosta. Dopo i primi anni di formazione monastica, ha conseguito il dottorato in Teologia Spiri-tuale presso l’Università Gregoriana di Roma. Coniugando la sua esperienza monastica con l’ascolto delle tematiche che turbano e appassionano il cuore degli uomini e delle donne del nostro tempo, collabora con alcune riviste, tiene con-ferenze e accompagna ritiri (cfr. www.lavisitation.it).

Con Paoline ha pubblicato: Etty Hille-sum: umanità radicata in Dio (2013); Salia-mo a Gerusalemme. Itinerario quaresimale quotidiano (2014); Andiamo a Betlemme! Itinerario quotidiano per l’Avvento (2014); Venite e guarite. I « dieci gesti » di Gesù per una nuova umanità (2015).

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La donna, nel buio, accende la lampada per vedere meglio, per poter trovare la moneta perduta. E la luce, riflettendo sul metallo, rischiara ogni cosa e la moneta, nella notte, brilla. Così lo Spirito. Abita in noi e, illuminando ogni profondità, rivela noi a noi stessi, facendo brillare l’immagine divina incisa nella nostra umanità. Non ci resta che accendere la lucerna per far sì che tutto ricominci a brillare, attorno a noi e dentro noi.Siamo invitati a passareper la porta della misericordia che il Verbo fatto carne ha spalancato per noi.

In copertina:Domenico Fetti (1589-1623), La parabola del-la dracma perduta, Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister, Staatliche Kunstsammlungen (© Foto Scala, Firenze, 2015).

Come vivere l’Anno Santo del-la Misericordia? Come permette-re alla parola di Dio di diventa-re luce che illumina il cammino, nell’attraversare la porta della mi-sericordia che Gesù, Verbo fatto carne, ha aperto per noi?

L’autore, con un percorso li-turgico-spirituale, guida i « pel-legrini », giorno dopo giorno e settimana dopo settimana, a la-sciarsi aprire dal Vangelo a logi-che di misericordia.

Questo volume, primo di tre, accompagna nella riflessione dal-la I domenica di Avvento alla V domenica del Tempo Ordinario (domenica che precede il Merco-ledì delle Ceneri).

Al pellegrino è proposto un percorso spirituale articolato in quattro tappe:

1) meditare la Parola;2) implorare misericordia;3) vivere di misericordia;4) condividere la misericordia.

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ETERNA è LA SUA MISERICORDIAItinerario liturgico-spirituale

del Giubileo della MisericordiaAvvento - Natale - Tempo Ordinario I parte

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