ewx 2 eeach primafia wrc - appunti | studenti.it · games.it magazine, regala a tutti i suoi utenti...

13
03 GAMES.IT MAGAZINE Settembre 2010 RECENSIONE HAWX 2 RECENSIONE HALO REACH ANTEPRIMA FIA WRC IL GIOCO DELL’ULTIMA ORA . CALENDARIO . RUBRICA . BACKSTAGE Recensioni flash: Mafia 2 / Kane&Lynch Dog Days / Deathspank / Dead Rising Case 0

Upload: others

Post on 12-Aug-2020

2 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

03GA

MES.I

T MAG

AZIN

ESe

ttem

bre 2

010

RECENSIONE

HAWX 2RECENSIONE

HALO REACHANTEPRIMA

FIA WRCIL GIOCO DELL’ULTIMA ORA . CALENDARIO . RUBRICA . BACKSTAGERecensioni flash: Mafia 2 / Kane&Lynch Dog Days / Deathspank / Dead Rising Case 0

Page 2: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

2

EDITORIALE a cura di Stefania Salvi

IL CALENDARIO DI PAPRIKA

PC vs CONSOLE vs DIGITAL DELIVERY

Nuovo numero, nuovo redazionale. Il giornalino di Games.it è arrivato alla terza uscita, e i più attenti di voi avranno notato non poche migliorie con il passare dei mesi. Piccola introduzione per presentarvi una nuova rubrica che parte proprio in questo numero: “Cosa giocheremo il mese prossimo...” Io e il buon Fab raccoglieremo per voi tutti i titoli in uscita il mese successivo, così da avere un calendario grafico completo da tenere sempre sott’occhio senza andare ogni volta a cercare su internet la data di uscita di un ipotetico Fable 3. Lo sò il nostro è un servizio di pubblica utilità ma non dovete ringraziarci per questo, lo facciamo per la gloria. La stessa gloria che si prova quando si platina un videogames: siamo tipi da emozioni forti.Emozioni forti come il colpo al cuore che ci è preso quando abbiamo visto i dati di vendita dei videogiochi Pc rispetto a quelli per console. Un disastro, nonostante il Digital Delivery abbia aumentato le sue vendite fino a sorpassare il tradizionale canale “ negozio”. Tutto questo non basta per contrastare lo strapotere della console, che di fatto continua a vincere clamorosamente nel rapporto fatica - fatturato per gli sviluppatori. Il terrore, potete immaginarlo, è che si possa arrivare a non vedere più (o a vedere giusto con il binocolo) giochi pensati solo per Pc.Dove saremmo ora se Guybrush di Monkey island fosse nato su console? Intendiamoci, difficilmente uno scenario del genere accadrà davvero in futuro e le motivazioni sono forti perché non accada: prima di tutto dovremo parlare anche di un tracollo finanziario legato all’industria dell’hardware sempre più pompato e sappiamo bene quanto vendano le schede video.

In secondo luogo, non avere una industria dedicata al pc vorrebbe dire che i giochi, non solo come caratteristiche di gameplay (prendiamo ad esempio i mmorpg su console...pensateci, sono pura utopia da giocare con pad alla mano) ma anche come tecnica di realizzazione, arriverebbero al collo di bottiglia.

Cancellate dalla memoria mouse e tastiera per farming selvaggio e sostituiteli con il “mouse office senza filo e ultra piccolo”....bene... se vi abbiamo spaventato abbastanza spegnete immediatamente il Pc e andate ad acquistare un gioco qualsiasi uscito negli ultimi due anni. Ora fate una foto con la vostra faccia, il gioco stesso e un cartello recante la scritta “Io C’ERO!!”. I più imbarazzanti di voi riceveranno cotillon, frizzi e lazzi.

COORDINAMENTOStefania Salvi

IN REDAZIONEDevid MazzaferroFabiano Zaino

HANNOCOLLABORATOAlessio ArciolaElisa NeriFlo

IMPAGINAZIONEe GRAFICAFabiano Zaino

Games.it Magazine è una rivista totalmente no profit. Tutti i diritti sono riservati e protetti da copyright.

Per maggiori dettagli sulle recensioni flash cliccate sul titolo del gioco, per eventuali contenuti della rivista, linkate sul sito ufficiale di:www.games.it

I marchi utilizzati in questo magazine appartengono ai legittimi Proprietari. Per qualsiasi segnalazione o contatto, scrivete a [email protected]

Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta puntare il mouse sull’immagine sottostante e cliccare, cosi facendo verrete automaticamente mandati alla pagina ufficiale del sito.

Il calendario di Agosto 2010 è opera di FLO.

Page 3: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

VOTO: 8,9 / OTTIMOwww.games.it/amnesia-recensione.html

AMNESIA THE DARK DESCENT di Fabiano “Deimos” Zaino

3

IL GIOCO DELL’ULTIMA ORA

LA REDAZIONE DEL MAGAZINEdal secondo al terzo numero...

IL MESE DI ASTRELa parola d’ordine del mio settembre videoludico? Demo, Demo e ancora Demo!! Molto bella quella di Enslaved, anche se più corta di uno spot televisivo Danone, e a dir poco massiccia quella di Vanquish. Quest’ultimo gioco mi ha lasciato parecchio sorpresa... terrò

Per il resto, quest’ anno probabilmente è quello in cui mi convinco definitivamente ad acquistare FIFA, senza passare da PES! Mi dispiace per Konami ma queste barre sulla testa, i nomi dei giocatori e il fatto che non ci si possa neanche avvicinare a un avversario nel raggio di 10 metri che già viene fischiato fallo, dalla demo non mi è andato proprio giù!

IL MESE DI DEIMOSPartite massicce su Blur in modalità multiplayer e conseguimento del cinquantesimo livello di gioco. Sparatorie frenetiche in Gears of War 2 e Army of Two 40 Days modalità cooperativa. Sessioni notturne fino alle 5 del mattino con Red Dead Redemption. Gangster, inseguimenti in

auto e bottiglie di wisky con Mafia 2. Colpi di precisione e teste che saltano con Sniper Ghost Warrior. Qualche bagno nell’acqua gelata di Bioshock 2 e indigestione di mutati con Borderlands, gioco fantastico ma che devo ancora portare a termine... Per non parlare di tutti quei giochi che aspettano di essere finiti, riposti simmetricamente perfetti nella libreria vicino alla console. Si, mese abbastanza ricco direi.

IL MESE DI Q-TroSettembre è stato perfetto per prendere in mano qualche colossal degli ultimi tempi; e visto che sentivo una pesante carenza di RPG, il titolo su cui mi sono fiondato è stato The Witcher. Con un sequel fenomenale in arrivo, ho voluto provare l’originale e ne sono rimasto stregato!

Un gioco talmente coinvolgente e realistico (e tenete ben conto che si tratta di un fantasy) da farmi ripiombare un uno stato di “nerdità” che non mi contagiava da tempo… ed è stato un contagio davvero gradito!! Vorrei consigliarlo ma…provocherebbe degli scompensi alle vostre carriere lavorative/scolastiche…

IL MESE DI ERAResoconto di ben 2 mesi, Agosto è stato di ferie e rilassamento in cui ho finito Limbo, e il mio avatar non ne vuol più sapere di togliersi la maglietta vinta alla fine, dopo il percorso di paura e angoscia fatto con il bambino fragile! A parte questo, bellissima notizia, ho trovato

un gruppetto di ragazze che mi ha risposto all’intervista per la rubrica, quindi se continuerà ad esistere per un po’ sarà solo Rosa! (colore che detesto, ma è così che si dice no????)Buona lettura boys & girls!

NON URLAREAmnesia è un concentrato dei migliori racconti horror che abbiamo letto negli anni o visto al cinema ma le citazioni dai grandi classici come Poe o Lovercraft, regnano perenni nei pensieri dei programmatori in questione. La storia alla base del gioco è semplice ma proprio per questo eccellente e ci trasferirà nei panni di Daniel che si risveglia all’interno di un misterioso castello di Brennenburg dove al suo interno si celano orrori e misteri non indifferenti. Il gioco è tutto puntato sulla suspance e su degli enigmi “ambientali” che faranno la gioia dei giocatori più arditi. Ma la questione da tenere vivamente sempre sotto controllo sarà la sanità mentale del giocatore: se si guarda l’abisso, l’abisso guarderà dentro di noi. Vedere orrore su orrore porterà a delle conseguenze che il giocatore deve tenere in stretta considerazione…stare troppo tempo al buio, affaticherà la vista e porterà sulla strada dell’afflosciamento corporeo fino a farci trascinare come un verme.

Chiudo brevemente citando audio e grafica ma anche la longevità del titolo. Partendo dall’ultimo elemento posso dire che il gioco si finisce in otto o nove ore di gioco – troppe o troppo poche per l’angoscia che alcuni punti riescono a mettere addosso al giocatore. Graficamente siamo su livelli più che buoni ma nulla di estremamente miracoloso. In ultimo l’audio, purtroppo il gioco è solamente sottotitolato nella nostra lingua madre ma quello che colpisce sono i suoni, gotici e tremendi che ci lanceranno in un incubo da giocare assolutamente solo di notte e…attenti alle spalle.

Page 4: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

COSA GIOCHEREMO A OTTOBRE...PC / XBOX360° / PS3 / PSP / WII / DS

4

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

FIFA 11in uscita il 1 Ottobre PC / XBOX360° / PS3 / PSP / PS2 / WII / DS

VANQUISHin uscita il 22 Ottobre XBOX360° / PS3

FALLOUT NEW VEGASin uscita il 22 Ottobre PC / XBOX360° / PS3

FABLE 3in uscita il 26 Ottobre PC / XBOX360°

FIA WORLD RALLY CHAMPIONSHIPin uscita il 8 Ottobre PC / XBOX360° / PS3

ARCANIA GOTHIC 4in uscita il 12 Ottobre PC / XBOX360° / PS3 (12 Marzo 2011)

MEDAL OF HONORin uscita il 15 Ottobre PC / XBOX360° / PS3

CASTELVANIA LORD OF SHADOWin uscita il 7 Ottobre XBOX360° / PS3

ENSLAVEDin uscita il 7 Ottobre XBOX360° / PS3

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

THE SIMS 3 CONSOLEin uscita il 29 Ottobre XBOX360° / PS3 / WII / DS

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

NARUTO ULTIMATE NINJA STORM 2in uscita il 15 Ottobre XBOX360° / PS3

POCO ATTESOMOLTO ATTESODEVE ESSERE MIO!

SW IL POTERE DELLA FORZA 2in uscita il 29 Ottobre PC / XBOX360° / PS3 / WII / DS

Page 5: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

MAFIA 2 / XBOX360° / PC / PS3

Mafia 2 è un gioco profondo e divertente, senza fronzoli per la testa e che raggiunge appieno il podio negli action presenti sul mercato. I suoi punti di forza rimangono essere la caratterizzazione eccellente e mai banale dei personaggi, una storia sceneggiata come Dio comanda e una grafica davvero esaltante almeno su piattaforma Windows (su console preparatevi a rinunciare a molte cose). I punti negativi sono pochi ma purtroppo presenti: poca dinamicità per quanto riguarda la città e una facilità di fondo se si seleziona la modalità normale - la vita infinita è per me un difetto che purtroppo sta infettando a macchia d’olio troppi videogames sul mercato.

Kane & Lynch 2: Dog Days / XBOX360° / PC / PS3

Kane & Lynch 2: Dog Days non è un gioco malvagio. Non si tratta sicuramente del miglior shooter, ma l’ambientazione in cui ci inoltreremo e il taglio decisamente cinematografico dato al tutto fornisce al giocatore un buon motivo per provare il titolo. Il gioco sarà sicuramente apprezzato da chi ha già giocato al primo capitolo della serie, mentre chi cerca il titolo al top della tecnica o una valida alternativa al multiplayer degli shooter in terza persona al momento in voga, resterà probabilmente deluso. Ad inficiare enormemente sul risultato finale è la longevità complessiva del titolo, bastano infatti quattro ore per ultimare la modalità single player.

DeathSpank / XBOX360°

Gli amanti dell’hack’n’slash puro non si dovranno far scappare assolutamente questo titolo perché si perderebbero un “piccolo” capolavoro di divertimento – già basterebbero le scene grottesche o da humor nero per decretarne il successo e ovviamente l’acquisto. L’unica nota davvero negativa riguarda l’audio e i testi, purtroppo non è stata pensata una traduzione per il nostro idioma: abbiamo dunque il solo inglese. Certo, non è che per trucidare valanghe di mostri serva comprendere la storia ma posso dire che alcuni siparietti sono di pura comicità e se non masticate l’inglese, vi perdereste delle autentiche risate isteriche.

Dead Rising 2 Case 0 / XBOX360°

Case 0 è un DLC prequel ambientato la bellezza di tre anni prima di Dead Rising 2 di modo da dare al giocatore l’opportunità di sperimentare le nuove implementazioni nel gameplay che casa Capcom è andata a inventarsi ma anche per permettere di chiudere alcuni tasselli o domande che rimarrebbero altrimenti in sospeso in DR2. Manovra assai astuta da parte di Capcom che riesce ad essere anche innovativa per quanto riguarda i DLC, visto che di solito arrivano dopo e non prima del gioco ufficiale. Assolutamente consigliato.

RECENSIONI FLASH: cliccate sul nome del gioco per la recensione completa

5

VOTO: 87/100

VOTO: 80/100 VOTO: 85/100

VOTO: 70/100

Page 6: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

RECENSIONE di Fabiano “Deimos” Zaino

HALO REACH: Ultima grande fatica di casa Bungie

XBOX360°

Mi ricordo di molto tempo fa in cui un amico mi aveva dato l’imbeccata di comprare un gioco chiamato Halo. Al tempo gio-cavo praticamente tutto senza molto interesse, giusto per far numero nella mia personale collezioni di titoli finiti. Quel gioco li’ però, quello programmato dai Bungie, rimarrà nel mio cuore come uno dei più belli di sempre. Ora, a distanza di anni, Bungie butta sul mercato il suo ultimo lavoro dedicato all’universo di Halo ma siamo sicuri che sia davvero la fine? Le voci di cor-ridoio confermano l’esatto contrario solamente che non ci sara-nno più i Bugie dietro a questo stupendo universo ma una nuova software house.

RICORDATEVI DI REACHA voler ben vedere le cose da una seconda angolazione, di Reach sappiamo già come andranno gli eventi perché li ab-biamo già visssuti eppure la voglia di mettere le mani su questo prequel è grande e si rimane comunque incollati al monitor senza battere ciglio per i primi 15 minuti di gioco: tutto è ve-loce e bellissimo, scintillante e nuovo. Gli schemi e gli scontri si susseguono con forza furibonda quasi fossimo presi in pieno da una scarica di corrente.

Bungie ha voluto esagerare nei contenuti di questa sua ultima fatica, ha dato alle masse quello che forse avrebbero sempre voluto: un gioco in cui la guerra e la disperazione sono sempre davanti a noi, su quello schermo luminoso che ci immerge il volto e fra Spartan da portare in salvo e sopravvissuti in fase di evacuazione, le nostre gesta diventano leggenda. Fra le novità di rilievo del gioco segnalo l’introduzione di alcune modifiche riguardanti la tuta del giocatore, poteri speciali che potranno essere equipaggiati a seconda della situazione ma solo in un unico slot quindi ponderate bene la scelta. Avremo la possibilità di correre più velocemente, usare l’armatura del guardiano che protegge meglio dagli attacchi, la capacità di volare, una sorta di scudo che manda in tilt i sistemi avversari, l’invisibilità e la bella pensata di un ologramma che serve per attirare in trap-pola i nemici. Tutte queste belle cosette sono utili nella cam-pagna in single player o in co-op ma maggiormente dedicate

al multiplayer dove la formazione di una squadra con tutti questi benefici porterà ad un divertimento e una competizione enorme. Sottolineo multiplayer perché devo dire che la campagna nor-male non risente troppo di questi power-up del giocatore anche per via di una intelligenza artificiale abbastanza scarsa e che difficilmente vi porterà alla morte (almeno a difficoltà normale).Stessa sorte dei poteri speciali toccherà alle nuove armi intro-dotte nel gioco. Tutto quello che possiamo vedere di facile nella campagna principale ci aprirà le porte ad un divertimento assai maggiore per quanto riguarda il multiplayer dove l’intelligenza degli “umani” si contrappone nettamente di più a quella degli

6

Page 7: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

VOTO: 9,7 / OTTIMOwww.games.it/halo-reach-recensione.html

stupidi bot.Oltre alle armi che bene o male tutti conoscono, ne sono state inserite due totalmente nuove che corrispondono al nome di Cannone Covenant (a ricerca) e un fucile da cecchino chiamato SRS-99D. Queste due nuove armi possono essere considerate come la vera evoluzione di quelle classiche perché consenti-ranno un utilizzo meno limitato ma molto più ragionato sia sul corto raggio che sulla distanza – fra l’altro, l’utilizzo dell’SRS-99D unito all’abilità di diventare invisibili renderà il personaggio uno dei più tosti da affrontare e cacciare.

Reach si dimostra essere un gioco livellato maggiormente verso i combattimenti multiplayer ma non per questo ci si deve dimen-ticare della campagna single player dove le ore di divertimento restano tutt’altro che superficiali e anzi riportano alla luce tutto quello che aveva reso grande il primo indimenticabile capitolo della serie. L’unica pecca rimane lo scarso livello di difficoltà che avvolge la campagna e che non ci porterà via più di una decina di ore per giungere ai titoli di coda. L’impressione generale che ne ho ricavato è che Bungie abbia voluto migliorare e sperimen-tare qualcosa di nuovo ma a piccole dosi proprio per non stan-care quel giocatore abituato da anni ad un certo marchio.

MATRIMONIO PERFETTOBungie ha lavorato negli ultimi tre anni della sua vita ad un mo-tore grafico che sapesse rendere alla perfezione il dramma di una guerra su vasta scala – fra pianeti e sezioni nello spazio, gli occhi del giocatore dovevano riempirsi di bellezza e cosi è stato: Reach è il miglior titolo della saga anche per via di una grafica eccelsa e ricercata. Il dettaglio poligonale dei personaggi ma anche dei mezzi è sensazionale benché il gioco giri su una

console che ha ormai i suoi anni alle spalle.Cosi come imponente rimane il dettaglio delle unità che si muo-vono a schermo nel mezzo di un marasma scintillante di esplo-sioni, colori accesi e effetti speciali di contorno. Certo, ogni tanto si vede qualche calo di frame rate ma è una situazione del tutto accettabile visto il primo piano e quello che rimane disponibile fra il secondo e lo sfondo delle scenografie. In ultimo, segnalo che anche tutto l’impianto audio è degno di nota e raggiunge livelli davvero unici fra le musiche e i suoni della campagna an-dando ad essere un collante eccelso sia per le scene di guerra che per quelle drammatiche.

CHE GIOCO RAGAZZISe qualcuno avesse ancora dei dubbi sul fatto che Reach è un gioco eccezionale può tranquillamente salutare con la manina e imboccare la porta sul retro. Il nuovo e ultimo titolo di casa Bun-gie è esplosivo all’ennesima potenza ma quello che davvero lo rende grande è l’approccio sui personaggi: non abbiamo una figura (seppur mitica) silenziosa, ma un gruppo di persone che sono inquadrate con dei dialoghi e dei profili psicologici di tutto rispetto. Eroi presenti in ogni situazione che parlano e sono vivi e palpabili come pochi personaggi nel mondo dei videogames riescono ad essere. Guerrieri digitali che riescono anche a far scendere una lacrima sul volto del giocatore con discorsi duri ma potenti, inerenti alla guerra, al dovere e alla fratellanza. Ed è di questi personaggi e di queste storie che il mondo dei videogames ha bisogno.

7

Page 8: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

RECENSIONE di Fabiano “Deimos” Zaino

R.U.S.E.: Ritorno alla Seconda Guerra Mondiale

Il mondo degli RTS è un mondo strano e particolare: si attende per anni di mettere le mani su qualcosa di evoluto e dal gameplay totalmente nuovo per poi ritrovarsi con un titolo dal sapore classico (ogni riferimento a Starcraft 2 è del tutto casuale) ma dannatamente divertente. Poi abbiamo una schiera di RTS più moderni che vogliono invece dire qualcosa di nuovo nel panorama videoludico ma che, purtroppo, non riescono davvero a imporsi come dovrebbero. Ubisoft dal canto suo, ha la grande ambizione di voler dire basta a dei canoni classici in favore di qualcosa di diverso ma riesce malamente a comporre dei tasselli di gioco forse un filino troppo ostici per il suo nuovo lavoro chiamato R.U.S.E.

ANCORA SECONDA GUERRA MONDIALEEbbene si, ora che molte software house stanno cercando di lasciarsi alle spalle il fantasma della Seconda Guerra Mondiale - i titoli con questa ambientazione ormai non si contano più - Ubisoft si ributta pienamente in questo periodo storico in cui furono coinvolte grandi nazioni come l’Inghilterra, l’Italia, la Francia e ovviamente l’America. La campagna principale si dipana in ben 23 capitoli dove l’utente sarà chiamato a portare a termine diverse missioni di scorta, protezione di determinate zone chiave, assalti alle basi nemiche e ovviamente controllo su larga scala di truppe di terra, mare e aeree. La selezione complessiva delle unità è abbastanza semplice e intuitiva e avviene ne più ne meno come in qualsiasi altro RTS della storia: una o più unità possono essere richiamate a formare una squadriglia per poi puntare ad attaccare un determinato punto della mappa o qualche unità nemica. Abbiamo poi i centri di controllo e quelli tattici, altro non sono che degli edifici che andranno costruiti in loco vicino a dei punti cardine per facilitare l’avanzata delle nostre truppe ma anche la creazione di nuovi mezzi per rafforzare l’esercito. Fin qui nulla di nuovo sotto il sole e anche la raccolta di soldi avviene in maniera abbastanza classica (ma non dovremmo estrarre nulla dal suolo come capita in Starcraft) ovvero distruggendo determinati punti si guadagna denaro che poi andrà investito per l’esigenza del giocatore. Anche sotto il punto di vista della strategia fine a se stessa, devo ammettere di essere rimasto abbastanza perplesso. Abbiamo una feature speciale chiamata senza troppi giri di parole “Strategia”: in pratica potremo disporre di alcune abilità speciali per gestire al meglio la presa di posizione di alcuni punti chiave ma anche per andare a vincere la partita stessa. Padroneggiare al meglio le unità d’attacco ma anche quelle di difesa porterà il giocatore a vedere le proprie truppe come una sorta di squadra di calcio dove vince chi riesce a dettare meglio le regole di ingaggio e dunque di distruzione dei punti cardine. In parole povere, tutto il gioco consiste nel dover studiare le mosse del nemico e quindi prevedere quelle che saranno le sue mosse future andando ad elaborare tranelli (sabotare fabbriche o caserme, piazzare esplosivi lungo i percorsi di movimento) o colpi mordi e fuggi per destabilizzare l’esercito avversario. Alcune truppe poi, potranno addirittura essere nascoste agli occhi dell’avversario e questo ci consente di avanzare fino ad un livello per poi cercare di aggirare o accerchiare il nemico (attenzione perché esistono mezzi capaci di stanarci) – mezzi che saranno presenti anche fra le nostre truppe di conquista. In verità, R.U.S.E. è un gioco che punta molto più sulla strategia che non sui combattimenti ravvicinati fra le truppe difatti a veder la mappa, sembra anche che alcune situazioni complesse si debbano per forza risolvere con la dovuta calma, disponendo in maniera riflessiva i mezzi di opposizione che non contando sul numero fine a se stesso.

MAPPA DI GIOCODal punto di vista estetico ma necessario per il livello di gameplay proposto, il mondo di R.U.S.E. ci porta a calcare diverse mappe molto ricercate e ben modellate sotto il profilo del territorio e dei dettagli: colline di diverso livello, foreste o spazi aperti, campi coltivati o cittadine abbandonate, sono pensate nella maniera più maniacale possibile non solo per gusto estetico ma anche e soprattutto per quello tattico. Purtroppo, al di la dell’ambiente su vasta scala (zoomabile a piacimento), la modellazione e le texture delle truppe su campo ci lanciano nello sconforto assoluto con una realizzazione tecnica davvero brutta tanto che si cercherà di combattere con la mappa visualizzata a media distanza nel monitor che non quasi a terra onde evitare di notare difetti evidenti su truppe ed edifici.

CONCLUSIONIR.U.S.E. non è una bella sorpresa ma neanche un titolo da bocciare in pieno. Porta sul piano di battaglia qualche piccola novità senza però voler dominare davvero la scena degli RTS di stampo moderno. Anche sotto il profilo tattico è forse un filino troppo ponderato, lento e non ci permette di dominare la scena con azioni di forza ma solo e sempre seguendo una sorta di piano predeterminato alle spalle del giocatore: qui ci troviamo più dalle parti di Risiko in versione digitale che non da quelle di un qualsiasi Men of War o del recente Starcraft 2 anche se sempre di RTS si tratta. Purtroppo, anche i problemi legati al comparto tecnico, non aiutano a far vedere le potenzialità del gioco in questione che sono comunque presenti ma forse troppo nascoste ad un occhio poco attento – la speranza futura è che il titolo sia supportato da qualche DLC o contenuto aggiuntivo che ne migliori l’esperienza ma anche il comparto tecnico.

PC

VOTO: 7,3 / BUONOwww.games.it/ruse-recensione.html

8

Page 9: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

RECENSIONE di Alessio Arciola

SPIDERMAN SHATTERED DIMENSIONS: Un ragno tutto nuovo

Dopo il grandissimo successo di Batman: Arkham Asylum, un nuovo sviluppatore – Beenox – tenta la strada del titolo tutto nuovo dedicato ad un altro supereroe, questa volta di casa Marvel. Senza stravolgere i concetti e le forme, Beenox ha ideato un concept semplice portando il giocatore ad incontrare ben quattro differenti Spider-man.

SPIDERMAN PER QUATTROCon una missione introduttiva da dieci minuti, ci troveremo a scoprire le novità di questo titolo a cominciare da Spider-man che, come accennato, non sarà solo uno, ma ben quattro diversi forniti di poteri ed abilità differenti. Si parte da Amazing Spider-man, il classico e stra-conosciuto uomo ragno che nella sua classicità non offre particolari spunti. Si passa poi ad Ultimate Spider-man, l’uomo ragno con il costume nero del simbionte che ha poi dato vita al cattivone Venom e con questo costume l’abilità di spider-man sarà una maggiore potenza combattiva. Si ritorna poi ai colori classici in Spider-man 2099, un uomo ragno del futuro con una tuta futuristica che gli permette vertiginosi voli e l’abilità di rallentare il tempo in una sorta di bullet time per schivare missili e proiettili. Si finisce infine con Spider-man Noir, una versione anni ‘30 dell’uomo ragno in un mondo in bianco e nero dove l’abilità principale di Spidey è il passare inosservato.

Come accennato dunque ci ritroveremo con una storia semplice e quattro diversi Spider-man al lavoro in quattro mondi tra loro completamente differenti ed è qui il punto chiave e vincente della produzione Beenox. Il titolo si distacca pesantemente dalla produzioni passate in cui il gioco offriva l’intera Manhattan aperta al giocatore, in Shattered Dimensions ci troveremo in aree chiuse e lineari, zone in cui dovremo muoverci da punto X a punto Y sfruttando le abilità di scalata e le ragnatele di Spidey. Si perde dunque l’isola di New York, ma in compenso si guadagnano ambientazioni tutte diverse tra loro, partendo da città per passare a giungle, sotterranei, aree in rovina e tantoaltro ancora. Il titolo di per se ci mette di fronte ad una storia lineare divisa in missioni di recupero, ogni boss avrà un pezzetto della tavola che dobbiamo recuperare e per recuperarla dovremobatterlo. A corredo della missione principale sono presenti svariate sfide secondarie da portare a compimento – eseguire specifiche combo di combattimento o azioni – utili a sbloccare ben sedici nuovi costumi, quattro per ogni ambientazione (sino a formare un totale di 20 differenti “abiti” per il giocatore). Ogni scontro con i nemici, ogni distruzione di vasi e la raccolta di medagliette a forma di ragno permettono al giocatore di guadagnare punti del ragno che possono successivamente essere spesi in

un rapido e sempre accessibile menu per sbloccare nuove mosse o potenziamenti delle precedenti. Grazie poi a Madame Web, i poteri di Spidey saranno migliorati con i sensi di ragno che prendono spunto dalla vista alla Superman, ossia una visione che passa attraverso gli oggetti permettendoci di scovare obiettivi specifici o vedere la posizione di nemici oltre un muro. Aspetto principale e decisamente vincente insieme alla diversità di ambientazione e personaggio, sono gli scontri con i boss del gioco, tutti personaggi che gli amanti del fumetto conoscono già perfettamente. I nemici da affrontare nel gioco, oltre a soldati, militari, combattenti e nemici generici sono i personaggi di Electro, Juggernaut, Kraven, Mysterio e Uomo sabbia nel mondo originale. Boomerang, Calypso, Goblin, Testa di martello ed Avvoltoio nell’universo noir. Hobgoblin, Dottor Octopus, Scorpione, Silverman e nuovamente l’Avvoltoio nel mondo futuristico ed infine Carnage, Deadpool ed Electro nel mondo Ultimate. Ogni scontro è basato sulle abilità principali del nostro sfidante, con Kraven ad esempio dovremo fare attenzione al corpo a corpo e alle sue spade, mentre con Juggernaut dovremo semplicemente evitare di farci stritolare, in entrambi i casi dunque vince l’agilità sulla forza. In tutti i casi ci troveremo comunque a dover menare le mani sia in terza che prima persona, esistono infatti delle brevi fasi di gioco contro i boss in cui la telecamera si sposterà in prima persona con il giocatore che non dovrà far altro che schivare i colpi avversari e mandare a segno pugno destro e sinistro sulla faccia del boss di turno.

IL GIUSTO COMPROMESSOSpider-man: Shattered Dimensions non è un titolo esente da difetti ed il principale è senza ombra di dubbio la telecamera, da sempre enorme neo delle produzioni con l’uomo ragno. In più e più occasioni la visuale si comporta in modo errato focalizzandosi su obiettivi sbagliati e con inquadrature totalmente senza senso. A questo bisogna poi aggiungere una linearità di base che non è svanita, il tutto è stato attutito notevolmente dalla presenza delle quattro dimensioni, ma alla lunga la tipica struttura da “vai-affronta-recupera –torna” si fa sentire. Ciò però non deve distogliere lo sguardo da quanto effettivamente Beenox ha realizzato. Ci sono quattro interi mondi decisamente diversi tra di loro, tutti caratterizzati da una grafica ed uno stile unico ed ogni luogo si comporta sempre al meglio con un’ottima quantità di dettagli ed una resa grafica decisamente ben sviluppata. Il sonoro è ottimo con temi che rispecchiano le quattro dimensioni ed un doppiaggio – solo in inglese con sottotitoli per i non anglofoni – decisamente ottimo con voci diverse per ogni Spidey.

CONCLUSIONISpider-Man: Shattered Dimensions è ciò che si sperava di ritrovarsi davanti, un gioco finalmente lontano dalla solita ripetitività del classico tie-in videoludico. Beenox ha puntato sull’originalità e questa scelta ha premiato notevolmente visto che il risultato è un gioco fresco, divertente e che fa venire voglia di giocare – aspetto fondamentale per un gioco. Non è certamente perfetto, ma è un decisivo passo in avanti rispetto al passato.

VOTO: 8,0 / OTTIMOwww.games.it/spiderman-recensione.html

PS3 - XBOX360°- Wii

9

Page 10: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

RECENSIONE di Alessio Arciola

TOM CLANCY’S HAWX 2: Furiosi combattimenti nei cieli

VOTO: 6,5 / SUFFICIENTEhttp://www.games.it/hawx-2-recensione.html

PS3 - XBOX360°- Wii

A diciotto mesi dal primo capitolo che aveva convito i più per la sua originalità, Ubisoft ci riprova pubblicando Tom Clancy’s HAWX 2, un gioco a metà tra lo shooter e il simulatore di volo, un gioco che porta lo sparatutto all’interno di un aereo con cloche, levette e pulsanti da spingere per il miglior volo possibile.

NULLA DI NUOVO SOTTO L’ALALa storia, firmata dalla penna di Tom Clancy è una delle sue classiche storie da guerra che porta il giocatore in un conflitto che avverrà nell’immediato futuro. Dopo una cutscene di apertura da mozzare il fiato però, tutto comincerà a perdere stile ed interesse con la trama che non sarà altro che uno scadente collante tra una missione e l’altra.Il gioco non ci mette nei panni di un personaggio ben distinto ma ci farà spostare di continuo non solo tra i buoni, ma anche tra i cattivi, impersonando infatti piloti americani, britannici e i russi sui potenti MIG. Inoltre non saremo sempre al comando del nostro aereo – che nella maggior parte dei casi dovremo far decollare, atterrare e rifornire come non avveniva nel primo capitolo. La varietà delle missioni ci porterà al comando di aerei, postazioni mitragliatrici ed anche droni volanti con i quali acquisire informazioni per le nostre missioni. La varietà e senza ombra di dubbio ciò che ci consente di arrivare alla fine della storia, circa quindici ore di gioco, senza essere annoiati a morte.

A livello teorico il gioco è decisamente semplice, si tratta infatti di un continuo decollo, aggancio dell’obiettivo e distruzione e/o combattimento contro postazioni, aerei o strutture nemiche. Esistono tuttavia anche momenti in cui il gioco da azione si trasforma in un vero punta e clicca, dopo il decollo e l’arrivo ad una specifica altezza, il gioco ci rimuoverà dai comandi dell’aereo per metterci al controllo di un sistema di localizzazione dell’obiettivo – in un continuo zoom avanti e indietro dovremo segnalare e distruggere posizioni nemiche o in alcuni casi sganciare non bombe ma microfoni per ascoltare le voci dei nemici. Egualmente in fasi al controllo dei droni dovremo viaggiare quasi rasoterra per inseguire specifici obiettivi terrestri. La varietà dunque, rispetto al precedente capitolo c’è e pure in abbondanza. Con un po’ di abilità non si arriverà mai a stancarsi della stessa tipologia di missione o azione perché il cambio è continuo.

in pieno cielo. L’IA nemica è tarata di base con una precisione assurda e ciò che è ancor più assurdo è la quantità di munizioni e sistemi anti-aggancio che il nemico possiede. Non importa quanti missili abbiamo, il nostro nemico sarà sempre carico di flare con i quali sgancerà da se stesso i missili che gli abbiamo lanciato contro. Discorso totalmente differente per i nostri compagni di squadra gestiti dall’IA. La compagnia risulta sempre eccessivamente lenta, smaniosa di risparmiare le proprie munizioni come se i piloti temessero di doverli pagare loro missili e proiettili ed in generale tutti tendenti a farsi i fatti loro mentre noi siamo inseguiti da otto aerei nemici in formazione da sorriso dello Stregatto di Alice nel paese delle meraviglie. Di certo poi non aiutano i controlli, nonostante la tipologia di gioco sia decisamente arcade, è consigliabile affrontare il gioco con un sistema di controllo dedicato, come quello di Ace Combat 6 ad esempio. Utilizzando il pad il gioco risulta eccessivamente macchinoso con una mappa dei comandi ostica.

A tutto ciò si unisce la modalità online cooperativa e competitiva che se offre dei pregi ha anche i suoi bei difetti. Partiamo dalla modalità cooperativa che consente a quattro giocatori di affrontare insieme buona parte delle missioni della storia avviando una partita privata in multiplayer. La cosa rende il gioco decisamente meno frustante visto che al posto dell’IA abbiamo altri tre umani al controllo degli aerei nella nostra pattuglia – ovviamente le missioni non potranno essere affrontate in compagnia. Alla modalità cooperativa si aggiungono diverse tipologie di gioco competitivo, ossia umano vs. umano sino ad un massimo di otto giocatori in campo – numero decisamente esiguo se si considerano squadre da massimo quattro membri ciascuna.

SPETTACOLOSOIl comparto tecnico è senza ombra di dubbio quanto di meglio questo gioco offre. Grazie alla tecnologia GeoEye già introdotta nel primo capitolo, la resa grafica del mondo che sorvoliamo è fantastica e soprattutto decisamente realistica visto che si tratta di foto satellitari in alta definizione applicate successivamente come textures e sfondi nel gioco ma più ci si avvicina a terra e minore sarà il livello di dettaglio, soprattutto in aree pianeggianti dove i tecnici sembrano aver ripetuto la stessa texture svariate volte “giusto per riempire”.La riproduzione dei modelli di aerei è ottima, ma altrettanto non si può dire per i personaggi che sono eccessivamente legnosi. Per quanto riguarda il comparto audio siamo su ottimi livelli, con effetti sonori sempre azzeccati ed un doppiaggio che fornisce ai personaggi graficamente spogli carattere e personalità.

CONCLUSIONEIn conclusione HAWX 2 è un gioco con due anime, entrambe poco curate ma il cui mix non offre un prodotto scadente: simulazione ed arcade permettono anche a chi non ha affrontato un simulatore di volo di giocare senza sfracellarsi al suolo due metri dopo il decollo.Se siete stati amanti del primo capitolo o vi appassionano i giochi firmati Clancy, questo titolo è un must, se invece siete nuovi del genere HAWX 2 è da prendere con le pinze.

Dov’è dunque la magagna? Presto detto. Sono due i difetti maggiori che questo gioco si porta dietro: IA e controlli. Seppur esistono diversi livelli di difficoltà che possono essere cambiati in qualunque momento (anche in mezzo ad un combattimento) giocata in singolo e non in coop la trama sarà asfissiante nelle dogfight, ossia i combattimenti aereo contro aereo

10

Page 11: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

Milestone è il nome di una software house completamente italiana che da anni riesce a portare ottimi giochi di corse (moto o macchine) nel panorama dei titoli mondiali. Ora, con alle spalle titoli come SBKe MotoGP, la Milestone torna sulla strada delle quattro ruote con un titolo che sembra davvero voler fare scintille. Sterrato, auto pompate, strade sconnesse, velocità e emozione sono le parole chiave per il loro nuovo World Rally Championship.

EVENTI A TUTTO SPIANOIl piatto servito da casa Milestone è davvero ghiotto, oltre alla modalità gara singola e rally singolo, potremo scegliere fra cinque differenti gironi che si compongono in Fia World Rally Championship (quello ufficiale), WRC Group B (con le macchine anni 80 che hanno fatto leggenda), Super WRC (le cilindrate 2000), Product WRC (auto di serie) e la classe Junior. Ognuno di questi gironi ha le sue macchine, tutte livree sotto licenza. Dopo aver scelto la classe, potremo pensare di iniziare con le prove di qualificazione o partire in quinta per i rally dislocati in tutto il mondo e anche qui, il gioco Milestone stupisce con decine di paesi fra cui Svezia, Francia, Finlandia, Bulgaria, Portogallo, Giappone e tanti altri.

Oltre a rally e gara singola, avremo anche altre due opzioni da scegliere. La modalità carriera riguarda la scalata da un evento all’altro per dominare le posizioni mondiali: i punti esperienza che si guadagnano nel gioco serviranno per sbloccare auto sempre più veloci o potenti o per abbellire l’estetica di alcuni mezzi. Vincere e classificarsi fra le prime posizioni è importante anche per gli sponsor che pagano il giocatore in modo da portarci nell’olimpo delle gare di WRC. Abbiamo poi la modalità “scuola” che altro non è che un corso in cui si imparano alcuni trucchi che potrebbero essere usati al meglio nella carriera. Essenziale come un tutorial ma anche abbastanza inutile se ci sentiamo già dei giocatori provetti o siamo appassionati da tempo di corse simulative.

SIMULAZIONE O ARCADE?Come gran parte di giochi sul mercato, anche Milestone ha permesso di giocare sulle opzioni delle macchine nel suo nuovo WRC. Simulazione o Arcade è una scelta che il giocatore può fare fra una serie di caselle da abilitare o meno per rendere più entusiasmante la corsa. Azzerare i danni dell’auto ci porterà via meno frustrazioni se siamo appassionati di sbandate poco controllate o di salti eseguiti male ma se il genere arcade è quello che cercate, forse avete sbagliato gioco. Disattivando ogni aiuto proposto dal gioco (frenata e marce automatiche), il tit olo mostra i muscoli in una delle simulazioni più riuscite degli ultimi anni e questo va sottolineato per quelli che pensavano di mettere le mani sull’ennesimo titolo di casa Codemasters: qui una curva presa male o un muretto preso frontalmente a velocità elevata (con danni attivi), porterà la macchina direttamente dallo sfasciacarrozze e ovviamente alla fine della sessione di gioco. L’unica cosa che è riuscita a farmi storcere il naso è la fisica di alcuni rimbalzi forse troppo esagerati nel prendere anche a media velocità (80 km orari) muretti o elementi di contorno della pista che mi hanno letteralmente sbalzato via. Ovviamente si parla sempre di una anteprima del codice di gioco quindi sono cose che quasi sicuramente andranno corrette.

Sempre per quanto riguarda la simulazione, porto alla luce un elemento che era da qualche anno che non vedevo in un gioco, ovvero la morfologia realistica delle piste. Se in un titolo Codemasters, tenere la macchina in pista è assolutamente facile

qui in WRC i tracciati sono stretti, con cunette ed elementi di disturbo (alberi, pietre o burroni) a bordo pista che faranno di tutto per ostacolarci. La strada molto spesso è poco più larga della vettura e rimanere dentro con la simulazione attivata al massimo, sarà dura anche per i giocatori più esperti. WRC è una vera lotta fra la natura e l’uomo ma è anche una simulazione vecchia scuola come non se ne vedevano da tempo anche e soprattutto per la realizzazione tecnica dei tracciati dove un terreno fangoso o ghiaioso ma anche innevato o ghiacciato, farà comportare la macchina in maniera del tutto differente, aggiungendo o togliendo difficoltà in fase di accelerazioni, salti, sbandate, frenate etc.

WRC SPORCOConcludo l’anteprima del gioco parlando della grafica e del fatto che per una volta vorrei aspettare di vedere il titolo finale per fare le dovute conclusioni che ora come ora non mi hanno per nulla sorpreso. Graficamente direi che è un titolo modesto ma mai sopra le righe. Il motore grafico è molto scalabile e la grafica in se stessa pare curata ma non esalta. Attivando tutti gli effetti al massimo, qualcosa cambia ma siamo ben lontani dagli standard tecnici di casa Codemasters o del precedente Shift di casa EA, giusto per citare due motori visivi davvero spettacolari. Voltando pagina invece, segnalo degli ottimi effetti grafici di contorno come il particellare, la nebbia o il motion blur che riesce a donare velocità e forse a correggere anche qualche magagna estetica.

WRC rimane comunque un titolo davvero eccellente sotto il punto di vista della simulazione e degli eventi: 18 macchine ufficiali, 13 rally, 60 piloti fra cui scegliere e 55 trofei non sono pochi per un gioco che punta ad essere il nuovo standard di paragone per le simulazioni. Restate con noi per vedere se casa Milestone segnerà o meno questo punto a suo favore.

PC - XBOX360°

ANTEPRIMA di Fabiano “Deimos” Zaino

FIA WORLD RALLY CHAMPIONSHIP: i love rally...

PC

11

Page 12: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

ALLA RICERCA DEL TROFEO

Qualche sera fa mi è capitato di sentire un amico su msn con cui non chattavo da secoli. A parte solite questioni sociali, economiche e lavorative si finisce per parlare di videogiochi e della questione assai spinosa degli Archievement su console, anche chiamati obiettivi sbloccabili.

La questione principale era che oggi giorno se non si sbloccano tutti gli obiettivi, è come non aver finito per davvero il gioco. Orsù...penso io (da sempre giocatore infervorato prima su pc e da qualche anno anche su console), se devo badare anche a sbloccare tutti gli obiettivi di ogni titolo che compro, in definitiva non avrei finito “veramente” nessun gioco della lista da anni.

L’amico in questione mi prende anche in giro, dicendomi: “ma come non sei riuscito ad ammazzare le 10.000 locuste in Gears of War 2?” “Caro amico, la mia risposta è assolutamente no eppure io il gioco l’ho portato comunque a termine.” Lui tace ma dopo poco arriva la risposta secca.“Si però ti manca da completare quel determinato compito.”

Ecco...si tratta di un compito: una sorta di tacca da segnare sul bastone dei titoli finiti. Eppure a me questa cosa convince davvero poco e se devo essere proprio sincero, direi anche che i titoli sono sempre più facili, più corti ed tutta colpa di questa mania per gli Archievement da sbloccare. La difficoltà di una volta si otteneva giocando seriamente senza pensare al regalino del punteggio e non falciando 10.000 locuste con una intelligenza artificiale pari allo zero. I giochi difficili di una volta erano Myst o Riven (punta e clicca), dove per arrivare alla soluzione di un enigma si dovevano sudare sette camice. Per vincere al livello violento di DOOM, non bastavano tutte le maledizioni che si trovano in cielo e in terra. Anche Tetris era più difficile di un qualsiasi gioco di adesso e vorrei proprio vedere i ragazzini di oggi dover raggiungere i 100.000 blocchi per completare il gioco con una velocità cosi crescente che vi verrebbero le convulsioni senza però dover sbloccare un premio bonus.

Insomma…gli Archievement, secondo me sono stati inventati per dare lo zuccherino ai giocatori di oggi ma per quelli di ieri, quelli come me, di queste cagate importa davvero poco. Vado molto più fiero di aver finito il già citato DOOM in modalità violenta (la difficoltà di oggi in confronto è pari a zero) o aver visto il razzo finale di Tetris (su un gameboy praticamente sempre attaccato alla corrente per una settimana) che non aver sbloccato 10 punti di nulla o aver vinto quel trofeo placcato in una certa maniera.

BACKSTAGE a cura di Fabiano ZainoUOMINI, DONNE E VIDEOGAMES

E rieccoci anche questo mese con “Esseri umani con una passione: i videogames!!!” Vi voglio svelare un segreto: questa rubrica era stata pensata per essere solo al femminile, ma trovare in internet donne che mi rispondessero, appassionate di videogames, non è stato subito facile! Settembre mi ha portato fortuna e mi ha fatto trovare ben 3 ragazze, chi più chi meno, appassionate di videogames! E quindi vi avverto che per un po’ questa rubrica sarà Rosa ;)

Oggi abbiamo Alessia: appassionata di videogames e console fin dalla tenera età. Ha sedici anni e lavora all’Informatore Lomellino oltre che studiare. Il suo sogno nel cassetto è quello di diventare una scrittice giornalista. 3…2…1…VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

01. Nome? Alessia02. Accosta un aggettivo a GAMER che ti rispecchia? Enjoy ;)03. Prima consolle comprata? Playstation.04. Il tuo primo gioco? Mmh...I primi due giochi a cui ho giocato in assoluto sono stati, per il pc, il primo Call Of Duty e il primo GTA! La play è venuta un po’ di tempo dopo05. L’ultimo gioco giocato? Ninenty Nine Nights 206. Consolle che possiedi? ? La play 1, l’xbox360, però ho anche il game boy color e il primo ds uscito07. Gioco preferito in assolutissimo? Oddio! Diciamo che dipende dall’umore e da cosa non mi hanno sequestrato, ma decidere il mio gioco preferito in assoluto è davvero impossibile!! Apprezzo particolarmente Alan Wake, AC2, Dragon Age e il primo Bioshock08. L’ultimo gioco che hai terminato? Ninety Nine Night 2!!09. Gioco che pensi non giocherai mai? Uno di guida10. Quale gioco ti diverte giocare con gli amici? Gears of War 211. Pensi che ti comprerai Kinect? Non lo so, per il momento penso di no, ma magari qualche amico che lo prenderà mi farà cambiare idea!12. In che gioco ti senti imbattibile? AC2! E anche l’uno...non vedo l’ora di provare quello nuovo!13. Leggi le recensioni dei giochi prima di acquistarli? Certo. Se mi affidassi solamente alle belle frasi che scrivono in quarta copertina avrei speso un mucchio di soldi inutilmente!14. Acquisti/scarichi riviste di videogiochi? Si15. Quando giochi tieni la bocca aperta? Lo sai che non ci ho mai fatto caso? Ma credo di no, altrimenti me lo avrebbero fatto notare!16. In che momento della giornata preferisci giocare? Quanto mio padre non è a casa! Lui odia i videogiochi e pensa che brucino il cervello, devo assolutamente trovare un gioco che gli piaccia per farlo ricredere! ;)17. Luce spenta o accesa? Spenta, soprattutto con Alan Wake!18. Immagina…nel momento topico nel quale lanci la partita pigiando START se suona il telefono cosa fai? Rispondo! Tanto non mi chiama quasi mai nessuno e se lo fanno parlo per pochissimo tempo!19. Giochi in Multiplayer su internet? Per il momento no, mio padre non ha mai voglia di mettermi un filo scoperto, è da Natale che lo aspetto! Quanto mai ci potrà volere per mettere un filo scoperto?!20. Chi è il tuo compagno di gioco preferito? Il mio ex21. Un TUO pensiero sul mondo dei videogames (sbizzarrisciti)? E’ davvero difficile dare un’opinione su questo argomento, perchè è veramente vasto ed è diverso per ogni giocatore. Può essere una valvola di sfogo, un modo per chiudersi in una realtà che non si apprezza, può essere un passatempo per trascorrere i pomeriggi con gli amici, ma per me è soprattutto un legame, un filo sottile ma indistruttibile con tutti i ricordi che amo conservare, anche quelli meno belli, e poi è divertente fare a pezzi orde di nemici

RUBRICA a cura di Elisa “Era” Neri

TUTTO QUELLO CHE VUOI SAPERE SUL FAVOLOSOMONDO DEI VIDEOGAMES!!!

Page 13: EWX 2 EEACH PRIMAFIA WRC - Appunti | Studenti.it · Games.it Magazine, regala a tutti i suoi utenti e lettori un favoloso calendario mensile. Scaricarlo è davvero semplice: basta

TUTTO QUELLO CHE VUOI SAPERE SUL FAVOLOSOMONDO DEI VIDEOGAMES!!!

Clicca sui pulsanti per andare direttamente on-line

NEWS ANTEPRIME RECENSIONI TRUCCHI FORUM

W W W. G A M E S . I T