fantasy factory #1

977

1974

8510

04

ISS

N 1

97

4 8

51

5

08

00

1

SPECIALE TORINOCOMICS

ALL’INTERNO:

Ann

o 1 -

n. 1

- Lug

lio 20

08 - Bimestrale

di Vittorio Pavesio

di Luciano Bottaro

di Mengozzi e Marcora

FREZZATO

Di Duprat - Wallnofer

Post

e It

alia

ne

SpA

- S

pedi

zion

e in

Abb

onam

ento

Pos

tale

- 7

0% T

orin

o

DI AUSONIA

Fantasy Factory può crescere e diventare come tu la vuoi. Ma abbiamo bisogno innanzitutto del tuo parere.

• Ti piace quello che hai letto finora su Fantasy Factory? • Cosa ci vorresti leggere?• Cosa non hai trovato sulle sue pagine, ma ti piacerebbe che ci fosse?

• Meglio l’avventura o il fantastico?• Meglio strisce o storie lunghe?• A puntate o autoconclusive?

Invia la tua opinione all’indirizzo

[email protected]

Non mancare. Fantasy Factory è la tua rivista a fumetti preferita.

E se non lo è ancora, lo sarà presto.

COSA VUOI LEGGERE PER 1 EURO?

3

Un nuovo passo in un mondo più vasto

LIl numero Uno, sapete, mette sogge-zione. Non sei avanti nella numerazione co-me saresti al Cinque oppure al Sei, di

certo ancora in fase di rodaggio ma con al-cune cifre alle spalle, in grado di rassicu-rarti casomai ti prendesse una crisi di dub-bio e decidessi di voltarti indietro. Non sei neppure protetto dal quasi-anonimato del numero Zero, che nel suo limbo di indefi-nitezza ti fa sentire al sicuro, nascosto dal “mondo reale” delle cifre intere.

Tutto questo non è possibile con il numero Uno, che ti getta dritto nella mischia, ed è lì che devi rimboccarti le maniche e far ve-dere quello che sai fare. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare, diceva John Belushi.

La fabbrica della fantasia è ormai aperta, ma con il numero scorso non avete potu-to che dare un’occhiata di sfuggita, e allo stesso modo potreste esservi persi la prima uscita in occasione della Fiera Internazio-nale del Libro. In ogni caso, dove eravamo rimasti? Ai fumetti, di sicuro, che questa volta arrivano sul serio, come avrete già avuto occasione di accorgervi. Agli artico-li, che continuano a esserci e questa volta si concentrano sugli eventi legati a Torino Comics.

La scelta è già vasta e speriamo di riuscire almeno a incuriosirvi su qualcosa, stimo-larvi, divertirvi. Siamo qui per questo, e se ci siamo riusciti almeno un po’, beh... ap-puntamento al numero 2!

Fulvio Gatti

Anno 1 - Numero 1Luglio 2008

Direttore responsabile Fulvio Gatti

Direttore Editoriale Vittorio Pavesio

Responsabile Editoriale Mario Checchia

Progetto grafico Vittorio Pavesio

Supervisione Claudio Blanda

Impaginazione Giuliana Gilli

Webmaster Silvano Beltramo

Segreteria e Amministrazione Mauro Dolza

Stampa Arti Grafiche L.C.L. - Busca (CN)

Distribuzione Nazionale FumetteriePan Distribuzione

FANTASY FACTORY periodico bimestrale

registrazione presso il Tribunale di Torino n. 36 del 23 aprile 2008

Numero 1, luglio 2008 Copyright © 2008

Vittorio Pavesio Productions

Direzione, redazione e amministrazione:C.so Peschiera, 140/6

10138 Torino Tel. 011.43.33.504 Fax 011.43.33.797

[email protected]

Il copyright delle opere riprodotte è dei rispettivi autori o delle agenzie che ne

detengono i diritti.

ISSN 1974-8515

Vittorio Pavesio Productions srl

Presidente Vittorio Pavesio

Amministratore Delegato Mario Checchia

Direzione e AmministrazioneC.so Peschiera, 140/6 10138 Torino - ItaliaTel. 011.43.33.504 Fax 011.43.33.797

[email protected] www.pavesio.com

Responsabile Ufficio Francese Paul Laffont

Pavesio Edition2 rue des Trois Carreaux - 26100

Romans sur Isère – France

Nessuna parte di questa pubblicazione può essere usata o riprodotta in alcun modo senza autorizzazione scritta, tranne nel caso di brevi citazioni in

articoli e recensioni critiche.

EDITORIALE

Accademia delle Arti Figurative e Digitali

SOMMARIOJudith Park 4Marco Rota 5Jan Dix 6Pasquale Ruju 7La vera storia di Novecento 8La vita e le opere di Andrea Pazienza 9Artigiani del fantastico 10Due giovani autori e un gatto vendicativo 12

13Il multiverso di “Frezz” Frezzato 16

17La matita magica di Vittorio Pavesio 28

29Ausonia: giocattoli feroci 32

32Il buffo pirata che viene dal passato 38

39

48La storia di un’idea 54Premio Pietro Miccia 57Ombre giapponesi, giochi tricolori 60

di Vittorio Pavesio

di Luciano Bottaro

FREZZATO

di Mengozzi e Marcora

Di Duprat - Wallnofer

DI AUSONIA

Si ringrazia: Annabella Bottaro, Patrizio Evangelisti, Massimiliano Frezzato, Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora, Marco Belotti e Francesco Ciampi, Giampiero Wallnofer e Frédéric Duprat, Marco Bianchini, Dino Caterini, Diego Ceresa, Marco Schiavone.

4

tr ice Carlsen, tra-dotti in Italia da J-pop, e poi in USA, Francia, Spagna, Russia, Grecia, Corea del Sud. Le sue sono storie adolescenziali, raccontate con taglio veloce e una grande cura nel disegno e nei colori. È il caso di Ysquare, che racconta di due amici e il diffe-rente approccio verso l’universo femminile, dei loro desideri e dei loro problemi.

Il cinema di fantascienza ci ha raccontato le invasioni aliene, la storia di invasioni barbariche. Se parli con un professionista del fumetto, meglio ancora se americano,

l’invasione del manga potrebbe essere una delle sue preoccupazioni principali. Un fe-nomeno incontrollabile e inatteso, che negli

ultimi decenni ha sconvolto il mercato; nien-te più che altro fumetto, in realtà, sebbene le scelte di stile, caratterizzazione e coinvolgi-mento emotivo lo rendano qualcosa di unico, che in breve ha conquistato lettori in tutto il pianeta complici anche, per quanto ci riguarda, le serie animate (anime) trasmesse negli anni Ottanta dalle no-stre tv nazionali. La maniera migliore per capire il manga è evitare generalizzazioni; se siamo soliti considerare sotto questo nome tutto il fumetto dei popoli dell’estremo orien-te, va detto che ci sono ben precise classificazioni geogra-fiche. Manga è solo il fumetto giapponese; quello della Cina si chiama Manhwa, in Corea Manhua. A mescolare ancora le carte sono giunte le nuove generazioni, autori europei influenzati dalle letture asia-tiche, o fumettisti orientali ma solo di origine. Appartiene a questi ultimi Judith Park, tedesca ma di famiglia co-reana, che in brevissimo si è imposta come nuova stella del fumetto del Sol Levante. Ha ventitré anni e all’attivo quattro volumi a fumetti editi in Germania per la casa edi-

SABATO 7 GIUGNO Ore 17,00SpazioBottaro

JUDITH PARK E J-POP. La ventitreenne autrice di ori-gini coreane incontra i suoi lettori. Presentazione del-le novità a marchio J-Pop. Modera Luca Boschi. In collaborazione con J-Pop. Partecipano Anne Berling (direttore editoriale Carl-sen) e Paolo Gattone (di-rettore editoriale J-POP). Nel corso dell’incontro, An-ne Berling illustrerà al pub-blico italiano la produzione Carlsen (altri titoli: Jibun Ji-shin) e Paolo Gattone, oltre a presentare le nuove usci-te annuncerà alcune attese novità del futuro catalogo J-POP.

SESSION DI FIRMEJUDITH PARK

A TORINO COMICSallo Spazio Autori

VENERDÌ 6 GIUGNOOre 16,00 - 17,00

SABATO 7 GIUGNOOre 11,00 - 12,00

DOMENICA 8 GIUGNOOre 10,00 - 11,00

JUDITH PARKUna giovane stella del fumetto orientale

5

Paperino Pendolare. La sua produzione nel cor-so degli anni è vastissi-ma, inoltre al di fuori dell’universo Disney negli anni Sessanta disegna avventure di Superman, Batman e, per il settimanale ABC, serie come Justina e Robina Hood.Tra i maestri tricolo-ri del fumetto lega-

ti al mondo dei paperi, è senz’altro quello che stilistica-mente più si avvicina alla lezione di Carl Barks, caratteristica per cui gode di stima particolare anche a livello internazionale. Marco Rota è stato caporedattore del settore dei disegnatori delle testate Disney dal 1974 al 1988. Oggi è un nome di punta della casa editrice Egmont, ma conserva il legame con Pape-ropoli disegnando copertine e retri del periodico Zio Paperone, su cui è possibile trovare suoi graditi ritorni

nell’universo dei paperi.

L’immaginario è l’immaginario. Gli an-tichi Greci avevano gli eroi e i mostri mitologici, J.R.R. Tolkien inventò la Terra di Mezzo con i suoi hobbit, elfi

e nani. Poi ci sono Topolino, Paperino e gli altri animali antropomorfi ideati da Walt Disney e arricchiti dai suoi eredi artistici. L’accostamento è meno azzardato di quan-to sembri: è il papà di Topolino ad averci insegnato che se i personaggi sono efficaci, possono entrare di diritto nell’immagina-rio anche se non hanno cinque dita nelle mani. È così di certo per Paperino, nato

come semplice spalla di Topolino in brevi episodi animati, poi evolutosi nei fumetti grazie al talento di autori come Carl Barks. Il testimone fu raccolto nel nostro paese e il papero vestito alla marinara crebbe an-che grazie al talento di autori tutti italiani sulle pagine di Topolino e di altre testate Disney tricolori, dove si affermarono le differenze di stili tra i vari artisti all’ope-ra. Uno di questi è Marco Rota, classe ’42, milanese. Si avvicina molto giovane al fu-metto, approdandovi professionalmente con serie avventurose. È del 1962 il suo ingresso tra i collaboratori di Topolino: in alcuni casi disegna, in altri sceneggia, si affermerà negli anni come autore unico firmando alcune storie ormai classiche come Paperino e la notte del Saraceno, Zio Paperone e il deposito oceanico e

SABATO 7 GIUGNO Ore 16,00Spazio Bottaro

MARCO ROTA. Uno dei più apprezzati autori Di-sney italiani, erede dello stile Barks, incontra il pub-blico. Intervengono Marco Rota, Lidia Cannatella e Luca Boschi.

SESSION DI FIRMEMARCO ROTA


SABATO 7 GIUGNOOre 11,00 - 12,00Ore 17,30 - 18,30

Marco Rota

MARCO ROTAL’uomo dei paperi (e non solo)

© D

isney

6

Ad affiancare Jan Dix nelle storie saranno la sua fidanzata Annika, il giudice Illman e il giovane universitario Gerrit, assistente del critico. Ambrosini ha investito molto lavoro su questa miniserie, al punto da disegnarne personalmente il primo nume-

ro. Per i successivi, le matite passeranno a Giulio Camagni, Paolo Bacilieri e altri.

Ha esordito a maggio la nuova miniserie targata Sergio Bonelli Editore in-titolata Jan Dix. Quattor-

dici numeri con Carlo Ambrosini in cabina di regia, a regalarci do-po Na-

poleone un nuo-

vo perso-naggio a ca-

vallo tra arte e storia, con cenni di psicanalisi, il tutto però nella classica forma del fumetto po-polare con mi-steri da risolve-re e conflitti tra i personaggi. Jan Dix, l’eroe che dà il tito-lo alla miniserie, è un critico d’arte nell’Olanda contemporanea, che si tro-va ad avere a che fare con omicidi e vicende legate per un verso o per l’altro proprio al suo ambito di ricerca. L’occasione per Ambrosini di mettere in gioco la sua grande competenza nel setto-re, raccontando le ge-sta di un personaggio più contraddittorio e meno romantico del detective Napoleo-ne. Abbonderan-

no nelle tavole ri-ferimenti a questo o

quell’artista, spesso camuffati nei nomi ma chiaramente ricono-scibili da parte degli appassionati. Non ci sarà una continuity stretta, ma piuttosto ogni episodio sarà piuttosto indipen-dente dai precedenti, pur conservando le linee guida comuni.


JAN DIX: INDAGARE NELL’ARTE. Presentazio-ne della nuova miniserie di Sergio Bonelli Editore. Interviene l’autore e dise-gnatore Carlo Ambrosini, già creatore di Napoleone. Modera Luca Boschi.

JAN DIX Critico d’arte

© S

ergi

o Bo

nelli

Edi

tore

7

nella fattispecie tutto un dialogo tra lo sceneggiatore e il disegnatore che influ-isce moltissimo sull’opera finita. Inutile dire che a comporre i lavori degli scrittori per fumetti non sono i soli dialoghi, ma è invece interessante precisare come molti autori abbiano sviluppato un linguaggio preciso nell’impostare descrizioni e nei dettagli, spesso ironico nella sua efficacia. Maestro in questo è Tiziano Sclavi, papà di Dylan Dog, del quale sceneggiature come Memorie dall’invisibile sono state pubbli-cate anche indipendentemente dal fumet-to. Da queste basi prende il via quello che lo spettacolo di Pasquale Ruju, occasione unica per assistere alla drammatizzazione di un fumetto, prima ancora che i disegni lo rendano un’opera completa così come la conosciamo.

Pasquale Ruju, artista dal talento ver-satile, si divide tra sceneggiatura e recitazione. Nel mondo dei comics lo conosciamo infatti come autore della

scuderia Bonelli: ha firmato storie di Dylan

Dog e Nathan Never, prima di ideare la pro-pria miniserie noir intitolata Demian, usci-ta in diciotto numeri tra il 2006 e il 2007. Come attore e doppiatore presta invece la propria voce a serie animate straniere e soap opera, oltre a essere comparso in fiction tricolori. I suoi talenti posso-no anche essere riuniti per dare vi-ta al reading di una sceneggiatura inedita di Dylan Dog, chiamando in causa uno dei personaggi più amati del fumetto italiano per un esperimento di sicuro fascino. La lettura ad alta voce di romanzi e racconti è piuttosto comune, ma trattandosi di sceneggiature per fumetti l’operazione assu-me una valenza singolare, ol-tre che giustamente connessa con la fiera torinese. Quando leggiamo, i disegni sono già al loro posto ed è difficile immagi-nare la quantità di lavoro che

c’è dietro,

DOMENICA 8 GIUGNO Ore 15,00SpazioBottaro

READING FUMETTO. Lo sceneggiatore e attore Pa-squale Ruju dà vita a un reading da una sua sceneg-giatura per fumetto.

SESSION DI FIRMEAUTORI BONELLI A TORINO COMICS

allo Stand Bonelli VENERDÌ 6 GIUGNO

Ore 16,00 - Paolo Di Clemente (Nathan Never)

SABATO 7 GIUGNOOre 11,00 - Cristiano Spadavec-chia (Brendon)

Ore 15,00 - Roberto Rinaldi (Dy-lan Dog)

Ore 16,00 - Luigi Piccatto (Dylan Dog)

Ore 17,00 - Carlo Ambrosini (Jan Dix)

Ore 18,00 - Giuseppe Viglioglia (Brendon)

DOMENICA 8 GIUGNOOre 11,00 - Pasquale Del Vecchio (Tex)

Ore 12,00 - Gino Vercelli (Uni-verso Alfa)

Ore 15,00 - Nicola Genzianella (Dampyr)

Ore 16,00 - Elena Pianta (Aste-roide Argo)

© S

ergi

o Bo

nelli

Edi

tore

PASQUALE RUJUSceneggiare ad alta voce

8

mal di mare, lo vede camminare sul ponte perfettamente tranquillo. Ma il nostro eroe dovrà anche confrontarsi con Jelly Blackspot (Macchia Nera), pianista fenomenale e inventore del Jazz, in una sfida all’ultima nota.

La vera storia di Novecento è un recente evento fumetti-stico che ha fatto incontrare con ottimo risultato un mo-

derno classico della letteratura e i personaggi di casa Disney. Alla base, come si sarà intuito, c’è No-vecento, il romanzo, nella forma di monologo teatrale, con cui lo scrittore Alessandro Baricco ha tratteggiato la poetica figura di un immaginario pianista di ecce-zionale talento, nato su una nave da crociera, dove si esibiva ogni sera in concerto, e mai sceso sulla terraferma. La storia ha già forni-to la base per lo splendido film di Giuseppe Tornatore intitolato La leggenda del pianista sull’oceano, e questa nuova rilettura sceneg-giata da Tito Faraci e pubblicata per la prima volta su Topolino riesce a ripercorrerne la vicenda conservandone la vena sognante. Come in ogni versione Disney che

si rispetti c’è stato il “casting” dei personag-gi ai quali attribuire i differenti ruoli: se il capitano della nave è il commissario Baset-toni, a Topolino spetta la parte del trombet-tista dell’orchestra di bordo, nonché miglior amico del pianista Novecento. E chi poteva interpretare il protagonista, stralunato e geniale, se non Pippo? La prima apparizio-ne di Pippo-Novecento è nel pieno di una tempesta, quando Topolino, che sta facendo di tutto per stare in piedi e non cedere al

LA VERA STORIA DI NOVECENTO

La mostra nasce per celebra-re l’evento fumettistico: si potranno vedere i bozzetti, studi originali e le tavole, tra le quali anche una del tutto inedita.

Tito Faraci

Giorgio Cavazzano

La vera storia di Novecento in mostra

© D

isney

9

tesserato dal ’71 al ’73 ai marxisti-leninisti (...). Dal ’76 pubblico su alcune riviste. Disegno poco e controvoglia. Sono com-proprietario del mensile Frigidaire. Mio padre, anche lui svogliatissimo, è il più notevole acquerellista ch’io conosca. Amo gli animali, ma non sopporto di accudirli. Morirò il 6 gennaio 1984».Questa breve autobiografia mette bene in luce, tra il serio e il faceto, il lato narcisistico di un autore pie-namente consapevole delle proprie capacità e dell’ammirazione che suscitava il vederlo all’opera. La padronanza tecnica, la mostruo-sa capacità di trattare il colore, le non comuni doti comunicative e la sua capacità di tratteggiare così efficacemente i giovani e il loro mondo, hanno reso Andrea Pazienza uno degli autori più apprezzati del fu-metto italiano, la cui opera ed eredità il Centro Fumetto Andrea Pazienza si impegna a valorizzare e divulgare.

A vent’anni dalla scomparsa di Andrea Pazienza, una mostra sulla sua opera assume un significato

particolare. Parliamo di un au-tore che nonostante i pochi anni vissuti ha lasciato una testimo-nianza importante, che possia-mo così ripercorrere in maniera precisa, sintetica e ricca di im-magini.Così si presentava: «Mi chiamo Andrea Michele Vincenzo Ciro Pazienza, ho ventiquattr’anni, sono alto un metro e ottantasei centimetri e peso settantacinque chili. Sono nato a San Benedetto del Tronto, mio padre è puglie-se, ho un fratello e una sorella di ventidue e quindici anni. Di-segno da quando avevo diciot-to mesi, so disegnare qualsiasi cosa in qualunque modo. Da undici anni vivo solo. Ho fatto il liceo artistico, una decina di personali, e nel ’74 sono divenu-to socio di una galleria d’arte a Pescara: “Convergenze”, centro d’incontro e di informazione, laboratorio comune d’arte. Sempre nel ’74 sono sul Bolaffi. Dal ’75 vivo a Bologna. Sono stato

LA VITA E LE OPERE DI ANDREA PAZIENZA La mostra biografica itinerante del CFAPAZ

ANDREA PAZIENZALA VITA E LE OPERE

Approda anche a Torino Co-mics la mostra biografica sulla vita e le opere dell’au-tore. Mostra itinerante a cura del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”

Piazza Giovanni XXIII, 1 - 26100 Cremona

10

Francesca Mengozzi e Giovanni Marco-ra sono una giovanissima coppia di autori esordienti diplomati alla Scuola Internazio-nale di Comics di Firenze. Loro il volume Kill the Granny, la buffa e grottesca storia

di un gatto castrato che, per riavere i propri attributi sessuali, è disposto addirittura a fare un patto col diavolo.Pierpaolo Rovero è autore, con Stefano Frassetto ai testi, del vo-lume Gate 22. Ha frequentato

l’Accademia

Le storie non spuntano da so-le. Dietro a ogni grande opera c’è un grande autore, che ha speso tempo e fatica per sco-

vare l’idea, portarla a maturazione, raccontare ogni passo della vicenda nella forma da lui scelta. Quando si tratta di fumetti, significa lungo tempo speso a scrivere la storia, dividerla in tavole, quindi disegnare e

in caso colorare ciascuna vignetta. Scoprite con noi le persone che stanno dietro ai volumi di casa Pavesio.Paolo Martinello, vicentino, è diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Dal 2003 è illustratore profes-sionista nel campo editoriale (Feltrinelli e Zanichelli tra gli altri) e pubblicitario. De-lethes – la carovana è il suo primo volume come autore unico. Martinello collabora inoltre con l’Eura Editoriale e in Francia con Delcourt e

Soleil.

Paolo Martinello

ARTIGIANI DEL FANTASTICO

Gli artisti della Pavesio

11

Disney e dal ‘96 collabora con Topolino. Illustratore per l’editoria e la pubblicità, in-segna disegno in giro per il mondo e lavora come fumettista per il mercato francese, sulle serie Malone (Casterman) e Le terro-riste (Glénat).Ausonia è l’autore del volume Pinocchio – storia di un bambino pubblicato da Pave-sio. Per lo stesso editore anche l’album The Art of contenente boz-zetti e illustrazioni. Ha pubblicato inoltre alcu-ni volumi per Leopoldo Bloom Editore, in uscita il più recente Ausonia’s Serious Toyz.Fabio Ruotolo è “al-lievo mago” di Massi-miliano Frezzato. Dopo aver assistito il Frezz su alcuni volumi della saga dei Custodi del Maser, ha disegnato il settimo volume, La giovane re-gina.Joseph Vig disegna da oltre un decennio per la Sergio Bonelli Editore sulle pagine di Brendon e Mister No. Le sue illu-strazioni per I tarocchi di Avalon sono un suc-cesso internazionale. Suoi anche i disegni dei due volumi di Mayapan, su testi di Flavio Troisi, editi da Pavesio.

SESSION DI FIRMEAUTORI PAVESIO

A TORINO COMICSallo Spazio Autori VENERDÌ 6 GIUGNOOre 16,30 - 18,00

AusoniaF. Mengozzi - G. Marcora

SABATO 7 GIUGNOOre 10,00 - 11,00

AusoniaPaolo Martinello

F. Mengozzi - G. Marcora Fabio Ruotolo

Ore 11,30 - 12,30Joseph Vig

Ore 14,00 - 15,30Paolo Martinello

F. Mengozzi - G. Marcora Fabio Ruotolo


Ore 17,00 - 18,00Paolo Martinello

Ore 17,00 - 18,30Ausonia

F. Mengozzi - G. MarcoraFabio Ruotolo


AusoniaS. Frassetto - P. Rovero

Paolo Martinello

Ore 11,00 - 12,00Fabio Ruotolo

Joseph Vig

Ore 11,00 - 12,30F. Mengozzi - G. Marcora


Ore 14,00 - 16,00S. Frassetto - P. Rovero





Fabio Ruotolo

12

come quel-la che qui presentia-mo: un gra-dito ritorno del gatto, in un flashback su un episodio chiave del suo passato...

Francesca Mengozzi e Giovanni Mar-cora sono una coppia di autori esor-dienti, provenienti entrambi dalla sede di Firenze della Scuola Internazionale

di Comics. Vestono di scuro – più che altro per questione di gusti musicali, è la nostra supposizione – ma sono solari di carattere ed entusiasti dell’universo meraviglioso in cui hanno appena fatto il loro ingresso uffi-ciale. Li si incontra alle fiere e non è impro-babile finire a chiacchierare di passioni comuni, oltre che del loro volume d’esordio Kill the Granny, edizioni Pavesio, che nasce da uno spunto di-vertente: e se il micio di casa non gradisse certi trattamenti da animale domestico, in par-ticolare la castrazione? Il gat-to della loro storia infatti non ci sta, anzi stringe addirittura un patto con il diavolo: l’ani-ma della padrona in cambio della restituzione degli attri-buti maschili. Alla malvagità dell’intenzione corrisponde però una pari dose di imbra-nataggine, che unita alla sfor-tuna nera sempre in agguato renderà l’impresa del gatto tutt’altro che facile – per il divertimento dei lettori. Sarà la buona idea, sarà il tratto e il colore morbidi, da cartoon, che lasciano però intravedere l’atmosfera grottesca generale; fatto sta che dalla sua comparsa in fumetteria e alle fie-re, Kill the Granny ha suscitato e continua a suscitare notevole interesse nel pubblico, sia quello di appassionati dei comics che quello generalista. Una piacevole conferma che uno spunto efficace, sviluppato in maniera co-erente, può trovare il suo posto nel mercato, anche quando si tratta di matite al-la prima esperienza professio-nale. L’entusiasmo di France-sca e Giovanni non accenna ad affievolirsi, e i due si sono messi subito al lavoro su nuove storie,

SESSION DI FIRMEMENGOZZI

e MARCORA A TORINO COMICS

allo Spazio Autori


SABATO 7 GIUGNOOre 10,00 - 11,00Ore 14,00 - 15,30Ore 17,00 - 18,30

DOMENICA 8 GIUGNOOre 11,00 - 12,30Ore 14,30 - 16,00Ore 17,30- 19,00

Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora

Due giovani autori e un gatto vendicativo

13

Non avrei mai immaginato che sarebbe stato

così terribile...

13

Disegni: Giovanni Marcora - Testi e colori: Francesca Mengozzi

15

Noo! Non andate via!

Meno male... Era solo

un sogno!

Patato! Saluta le tue

palline!

il veterinario ci aspetta!

15

1616

za di Frezzato è senz’altro la grande ricchez-za evocativa dei disegni, capaci di arricchire di dettagli vero-simili mondi di pura invenzio-ne, o di colora-re di surreale la realtà. Appar-

tiene a quest’ultimo caso Tour de France, il volume in cui l’artista gioca proprio sugli aspetti più incredibili di un fumet-

tista italiano in visita alla vicina Francia, paradi-so della narrati-va disegnata.

Quella che potete leggere nelle pros-sime pagine non è esattamente una storia a fumetti classica. Ve ne accorgerete alla prima sfogliata: in

ogni tavola lo stile cambia, a volte an-che radicalmente. Diversi personaggi, diverse ambientazioni, un filo logico

a tratti delirante a congiungerle l’una all’altra, con buffa autoironia da parte

dell’autore. La storia nasce infatti da un gioco di Massimiliano Frezzato, che ha preso effettivamente le tavole da storie dif-ferenti, mettendole in sequenza e inseren-

do nei balloon un testo tutto nuovo, che attribuisce il buffo senso complessivo che leggerete. Il Frezz ha infatti in preparazione un nuovo volume dal

titolo Bagatelle. Sarà una raccolta di storie brevi, in rigoroso ordine cronolo-

gico, dal 1984 fino a oggi. Lo stile varia parec-chio, in alcu-ni casi è solo bianco e ne-ro, in altri predomina i l colore; altrettanto varia la provenienza, con fumetti usciti su riviste, editi solo all’este-ro (come Cimoc nell’immagine) e alcuni del tutto inediti. Un po’ una maniera per ripercorrere la carriera di un grande talen-to dei comics, e per chi non la conoscesse di scoprirla da zero. Frezzato, to-rinese di origine, ha mosso i primi passi

verso la metà degli anni Ottanta conquistandosi il podio in diversi concorsi nazionali. Nel 1990 Usa Magazine gli assegna i disegni del-la serie Margot, su testi di Jerome Charyn. L’opera più celebre da noi è senz’altro la monumentale saga dei Custodi del Maser, edita nel no-stro paese da Pavesio, che dà vita a un affascinante ed epico intreccio tra fantasy e fantascienza. La for-

IL MULTIVERSO DI “FREZZ” FREZZATO

BAGATELLEStorie Brevi 1984 - 2008Massimiliano FrezzatoVittorio Pavesio Productionscartonatof.to 24,5x32,6 cm112 pagine a colori8 24,00

NOVEMBRE 2008

Massimiliano Frezzato

Frezzato e Pavesio

17

Molti di noi si chiedono: cosa ci aspetta per

il futuro?

ce la farà il pianeta a sopravvivere?

finiranno le guerre?

trovereMo fonti energetiche alternative?

e che fine ha fatto frezz?

...per le questioni secondarie non abbiaMo risposta, Mentre sulla fine del frezz possiaMo

indagare Meglio...chiediaMo al nano

Malefico...

17

Testi e disegni: Massimiliano Frezzato

CHE FINE HA FATTO FREZZ?

18

non chiedete a Me...

sono anni che non lo

vedo...

da quando gli ho fuso la Moto...

i teMpi in cui faceva fantascienza.

ci caMpa ancora oggi con quella

roba.

SEMPRE SIA LODATO IL SACRO MASER!!!!

...bzz

bzzzz...bzzz

18

19

noi qui nel reparto fantascienza non lo vediaMo da un

pezzo...

passa ogni sei Mesi a ritirare

l’incasso poi sparisce...

dicono stia lavorando su un burattino

di legno... dovrebbe aver finito

orMai...

MacchÉ...

non gli ha fatto le gaMbe per non farlo uscire,

Ma dai?!

19

20

chissà che gli dice la cervellula!

20

21

si, Ma adesso che fa?

Ma ha iMparato a disegnare i cavalli?

MacchÉ... non iMparerà Mai

ha Mollato tutto ed è andato a vivere sulle pendici di un vulcano

a contatto con la natura, lontano dal fragore quotidiano...

21

22

perchÉ...? perchÉ... perchÉ...?

...coglione...

i cavalli non gli interessano

lui è un tossico della fantascienza..

non avrebbe retto a lungo senza!

un po’ di pazienza...

è ai nastri di partenza!

chiMMelafattafare...!!!

22

23

s’è rintanato in una grotta... a lavorare... coMe un Matto...

23

24

esce ogni tanto per l’ora d’aria...

24

25

...e seMbra finalMente essersi lasciato le bagatelle alle spalle...

evvai! fico! e quando esce ‘sta nuova fantacacata?

ci sta lavorando alacreMente!

25

(p)pan-pavesio.indd 2-3 21-05-2008 14:45:43

28

In molti lo conoscono probabilmen-te come editore, per la casa editrice che porta il suo nome e pubblica vo-lumi cartonati a colori, sia in Italia

che in Francia. Altri sanno individuarne la presenza fissa come direttore artistico di

Torino Comics, e di recente si è aggiunto il suo ruolo

centrale nell’apertura della sede torinese della Scuola Inter-nazionale di Comics. Ma Vittorio Pavesio ci tiene a rivendicare in-

nanzitutto la sua iden-tità di autore di fumetti;

d’altra parte è sufficiente osservare la rapidità e (appa-rente) facilità con cui animali

più o meno antropomorfi e cre-ature fantastiche scaturiscono dalla

sua matita, là dove poco prima c’era so-lo un foglio bianco. Vittorio dedica una

cura certosina ai suoi disegni, dall’ideazione fino al passaggio a china, netto e pulito, grazie a cui i suoi lavori raggiungono la forma compiuta. Tutto inizia per lui nel 1977, con alcune caricatu-re per il settimanale Il tempo, ma è di poco successiva la nascita del personaggio di Lockness, in collaborazione con Alberto Set-zu; il verde “mostro” dal gran-de naso sarebbe diventato uno dei simboli del Corriere dei pic-coli. Fondatore con Gianfranco Goria e altri dell’associazione

Anonima Fumetti, comincia presto a lavorare nella pubbli-cità e nella grafica. Illustra per

Paravia, Elledici, Edizioni Paoline, e nel campo pubblicitario per Ferrero, Mattel e Fischer Price. Oltre al Corriere dei Piccoli, suoi fumetti appaiono sulle riviste Dolly e Dodo. Il suo stile inconfondibile diven-

ta il marchio di fabbrica delle copertine di Piemonte Mese, mentre dà battesimo ai personaggi di Pietro Miccia, mascotte di Torino Comics, e Alan Dog, parodia di Dylan Dog realizzata con la complicità di Bruno Sarda. Un’altra striscia di sua ideazione attinge invece al mito di Robin Hood, girandolo naturalmente in burla: è Hood, di cui vi presentiamo alcune tavole qui di seguito.

2929

Testi e disegni: Vittorio Pavesio - Colori: Silvano Beltramo

Nell’Inghilterra di Robin Hood, l’avida e crudele stupidità di personaggi comuni che popolano un profondo medioevo, tra il ricordo delle crociate e la brama per il potere di nobili senza scrupoli.Hood Hood

3030

Hood Hood

31

infinite_torino2008:Layout 1 20-05-2008 10:14 Pagina 1

3232

Quali sono i confini del genere? Come può una storia celebre venire riscritta completamen-te, rivelando un insospettabi-

le messaggio eversivo, che ti colpi-sce come una lama affilata e, men-tre affonda, mostra un ulteriore volto lirico e malinconico? C’è mol-

ta carne al fuoco in queste doman-de, lo ammettiamo. C’è molta carne al fuoco – in tutti i sensi, esclusi quelli più ovvi – anche nell’opera di Ausonia. Fiorentino, autore unico,

AUSONIA: GIOCATTOLI FEROCI


AUSONIA’S SERIOUS TOYZ. Presentazione del nuovo volume di Ausonia edito da Leopoldo Bloom Editore. Interviene Auso-nia.

Ausonia

3333

si nasconde sotto pseudonimo ma per fortuna è rintracciabile alle fiere e alle presentazioni pubbliche delle

sue opere. Chi lo ha incontrato di persona, magari cogliendo l’occa-sione per ricevere un disegno ine-dito, segnala un artista a tutto ton-do, che non si nasconde dietro le proprie opere ma anzi ne fa veicolo di punti di vista netti sul mondo moderno. In molti hanno scoperto Ausonia con il volume Pinocchio – storia di un bambino, edito da Pavesio nel 2007: è quella la rilet-tura di una storia classica, dalla mentalità piuttosto conservatrice, che nelle mani dell’artista prende nuova vita. Il mondo è popolato di burattini, mentre Pinocchio è un sacco di carne a forma di bambino, il cui naso si allunga quando dice la verità... e la verità non è tollerabi-le, a “questo” mondo. Per Leopol-

SESSION DI FIRMEAUSONIA



SABATO 7 GIUGNOOre 10,00 - 11,00Ore 17,00 - 18,30


3434

do Bloom Editore, lo stesso an-

no, Ausonia ha dato alle stampe P-HPC Post-Human Processing Center, drammatica allegoria che attinge all’immaginario fanta-

3535

scientifico per raccontare l’aliena-zione dell’ingresso nel mondo degli adulti e del lavoro, al tempo della società di massa. Lo stile è combi-nazione unica di fotografia, dise-gno e grafica digitale, a sua volta preponderante nella vicenda nar-rata. Segue un altro volume, Be-auty Industries, mentre Ausonia si muove ancora, questa volta verso le strisce satiriche, declinate però in

modo inedito. Sono gli Ausonia’s Serious Toyz, di cui vi abbiamo proposto alcuni assaggi in que-ste pagine; li potete trovare nel

volume omonimo edito da Leopoldo Bloom Editore.

36

VARK

ScFumPubbprof08.indd 1 5-05-2008 12:31:36

In questa pagina alcuni scatti di Michele Crispo, fotografo pubblicitario professionista e vecchio amico di Torino Comics. Tutto il mondo delle nuvole parlanti, piccolo e gran-de, professionista e amatoriale, è passato nel corso degli anni attraverso l'obiettivo della sua macchina: il risultato sono innumerevoli piccoli scorci di storia della fiera subalpina, molti reperibili su www.torinocomics.com.

MICHELE CRISPO Un fOtOgRafO tRa LE nUvOLE

Via Madama Cristina, 44 10125 TorIno

Tel. 011.650.37.63 Cell. 328.537.2981

[email protected]

38

Ci sono autori che fanno fumetti. Ce ne sono altri che per certi versi “sono” il fumetto, lo prova quanto facilmente ritraggano loro stessi, in versione di-

segnata, in mezzo ai personaggi: Luciano Bottaro apparteneva senz’altro a quest’ul-

tima categoria. Ma è un mondo del fumetto lontano quello a cui fa capo l’opera di questo artista che, senza temere di esagerare, siamo soliti de-finire un maestro internazionale. Se oggi diamo importanza ai nomi di chi disegna e di chi scrive i testi, nei pri-mi anni Cinquanta, quando Bottaro muoveva i primi passi, le tavole non venivano neppure firmate. I “gior-nalini”, già in partenza definiti con il diminutivo, erano l’alternativa per l’infanzia alle pubblicazioni normali

per i grandi, e le storie venivano racconta-te, appunto, con le immagini in sequenza. Nessun vezzo autoriale, ma piuttosto molto impegno e creatività per dare vita alle buffe avventure di personaggi pensati per i più giovani. Dalla matita di Bottaro gli eroi co-minciano a scaturire in quantità: il bucaniere Aroldo, il funghetto Pon Pon, i Postorici, il pirata Pepito (di cui potete leggere una storia qui di seguito), Re di Picche. Sono in gran parte fumetti che oggi definiremmo da “au-tore unico”, in cui l’allegria spontanea dei testi si sposa in maniera eccellente al tratto morbido, che crea sulla carta bambini ed eroi in abiti storici, alieni stravaganti e animali antropomorfi. Imprescindibile anche l’apporto di Luciano Bottaro alle storie Disney: sulla quantità non possiamo non segnalare

alcune celeberrime pa-

rodie, come Il dottor Paperus, nonché l’idea di far confrontare la strega Nocciola con uno scetticissimo Pippo, incredulo a qualsiasi magia, nelle numerose quanto diverten-ti storie a sua firma. La sua carriera durò quasi sessant’anni, nei quali diede anche notevole contributo alla cosiddetta “scuola di Rapallo”, che lo univa agli amici Guido Scala, Franco Aloisi e Giorgio Rebuffi, e fu primo embrione del futuro Studio Bierrecì. Luciano Bottaro ci ha lasciati nel 2006.

IL BUFFO PIRATA CHE VIENE DAL PASSATO

Da sinistra: Giorgio Rebuffi, Gianfranco Goria, Vittorio Pavesio, Will Eisner e Luciano Bottaro

3939

Testi e Disegni

LUCIANOBOTTARO

Via Palazzo di Città, 12 - 10023 Chieri (TO)Centro Commerciale OASI

Tel/Fax [email protected]

VOLUMI E ALBI A FUMETTI

LIBRI PER RAGAZZI NARRATIVA E

SAGGISTICA GADGET

CINEMA E DVD GRAFICA E DISEGNO

CASELLE ABBONAMENTI ARRETRATI FUMETTI

MOSTRE E INCONTRI CON GLI AUTORI

ORARIOLunedì: 15.30 - 19.30 - da Martedì a Sabato: 10.00 - 13,30 e 15,30 - 19,30

Vitto

rio Pa

vesio

Prod

uctio

ns

484848

Disegni: Giampiero Wallnofer - Sceneggiatura: Frédéric Duprat

54

La Croce Rossa ha pubbli-cato il volumetto a fumet-ti The Story of an idea, protagonista la storia del

Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa partendo dal suo fondatore, Henry Dunant, per arrivare ai giorni nostri e alle attività in cui è quotidia-namente impegnata la più grande organizzazione uma-nitaria del mondo. L’artista

che ha prestato la sua opera per il

volumetto è nientemeno che Jean Giraud, alias Moebius. Il volume si può acquistare presso lo stand dei Pionieri (la componente gio-vanile della Croce Rossa Italiana) a Torino Comics in cambio di una piccola donazione.

L’intero ricavato dell’iniziativa verrà desti-nato alla realizzazione di uno scambio con la Croce Rossa Bosniaca, grazie a cui alcuni giovani volontari di quel paese verranno a Torino per ricevere formazione in ambiti utili per le loro attività, visitare la città, ma sopra-tutto scambiare idee e progetti con i giovani volontari italiani. Per ulteriori informazioni sul progetto e le altre attività dei Pionieri nella provincia di Torino sul sito www.cri.piemonte.it/componenti/pionieri/torino.

www.piemontemese.itIL gIORnaLE DI CaRta SUL WEB


CROCE ROSSA ITALIANA. I Pionieri, sezione giovanile della CRI presentano il vo-lumetto The story of an idea realizzato da Moebius.

LA STORIA DI UN’IDEA Moebius e la Croce Rossa

14° SALONE E MOSTRA MERCATO DEL FUMETTO

Vitto

rio Pa

vesio

Pro

ducti

ons

Accademia delle Arti Figurative e Digitali

In collaborazione con:

6-7-8 GIUGNO 2008PADIGLIONE 1 - LINGOTTO FIERE IN COLLABORAZIONE

CON

www.torinocomics.com

INGRESSO AL CINEMA A 8AL PAThé LINgOTTOPRESENTANDO IL BIGLIETTO DI TORINO COMICS.DAL 6 AL 30 gIUgNO

INGRESSORIDOTTO A 8A TORINO COMICS PRESENTANDO IL BIGLIETTO DEL CINEMA PAThé LINGOTTO. DAL 15 MAggIO ALL'8 gIUgNO

5,00

6,00

57

Ci sono cose che cambiano, altre in-vece restano. Magari sono le miglio-ri proprio per questo, anche se non è detto. Nel caso del Premio Pietro

Miccia, che sia bello o brutto dipende un po’ da voi che scegliete di prendervi parte con i vostri lavori. Il 2007 ha visto la con-sueta partecipazione di aspiranti autori, che si sono messi in gioco sul tema dei confini, legato all’unione di quell’edizio-ne di Torino Comics con la Fiera Inter-

PREMIOPIETRO MICCIA

1º PREMIO 2007Eugenio Nittolo DOMENICA 8 GIUGNO

Ore 18,00SpazioBottaro

PREMIO PIETRO MICCIA. Premiazione dei vincitori del concorso per giovani autori di fumetti.

2007 - 2008

58

nazionale del Libro, che aveva scelto l’argomento come fulcro centrale. La giuria di esperti ha fatto la sua scelta, qualcuno si è classificato, qualcuno è stato escluso, in molti hanno superato la prima selezione guadagnandosi l’esposizione in fiera. Con l’undicesima edizione il Premio Pietro Miccia è ripartito invece da un ar-gomento meno astratto, ma altrettanto in grado di dare filo da torcere ai giovani autori che sce-glievano di cimentarvisi. Il nemico della lettura, il sostituto del caminetto, il grande fratello, chiamate-la come volete: sempre di televisione si tratta, nel bene e nel male. Nel suo piccolo, il richiamo era al programma dello speciale editori di Torino Comics, lo scorso maggio nell’am-

L’ALBO D’ORO1998 1° Andrea Serio2° Alessandro Nagar3° Andrea Tiseglio Spada4° Luca Avagnina

1999 1° Massimiliano Feroldi2° Nicola Maria Musa3° Stefano Celona4° Luca AvagninaMenzione Tecnica: Andrea Serio

2000 1° Michela Sezza2° Claudia De Figueiredo3° Daniele Mocci e Luca Usai4° Marco Paschetta

2001 1° Claudio Bandoli2° Cristina Benintende3° Paco Desiato4° Matteo De LongisPremio Speciale Manga: Marco Albiero

2002 1° Marco Natale2° Matteo De Longis3° Mario Saroldi 3° Angelo Giannini4° Cristian Cari4° Davide Zamberlan e Alberto Spaggero

2003 1° Massimo Armellini2° Matteo De Longis3° Andrea Silvestri Menzione Speciale Colore: Roberto Amoroso e Marco GiovannoliPremio Speciale Manga: Raffaella Contato e Cristian Posocco

2º PREMIO

2007StéphaneTcheukamTchamou (Piazo)

3º PREMIO

2007e

MENZIONE SPECIALEFUMETTO

UMORISTICOMassimiliano

Mentuccia e

Christian Ottone

59

bito della Fiera del Libro, che ha infatti promosso un divertente show di Guido De Maria e Giancar-lo Governi, creatori di Supergulp, il

2004 1° Gianluca Maconi e Iacopo Soldà2° Riccardo Bosoni3° Davide Tosello Menzione Speciale Colore: Davide ToselloMenzione Speciale Umoristico: Jean Claudio Vinci Menzione Speciale Realistico: Giovanni LorussoPremio Speciale Manga: Diego Sanpellegrini

2005 1° Alessio Ravazzani2° Francesco Dossena3° Alain Moukolo (ALMO) Menzione Speciale Colore: Rita MagnaterraMenzione Speciale Umoristico: Simone Satta Menzione Speciale Realistico: Francesco DossenaPremio Speciale Manga: Jacopo Pasqualotto

2006 1° Ennio Bufi2° Olivier Caron3° Mirko Fascella e Daniele Nessi Menzione Speciale Colore: Rita MagnaterraMenzione Speciale Umoristico: Cristina Grassano Menzione Speciale Realistico: Ennio BufiPremio Speciale Manga: Elena Bia

2007 1° Eugenio Nittolo2° Stéphane Tcheukam Tchamou (alias PIAZO)3° Massimiliano Mentuccia e Christian OttoneMenzione Speciale Colore: Daniele MarottaMenzione Speciale Fumetto Umoristico: Massimiliano Mentuccia e Christian OttoneMenzione Speciale Fumetto Realistico: Ennio BufiPremio Speciale Manga: Cristina Guidetti

PREMIOSPECIALE MANGA

Cristina Guidetti

MENZIONE SPECIALE COLORE

Daniele Marotta

programma televisivo che portò per primo i fumetti in tv. Ma l’incontro non era certo un limite per il con-corso: i partecipanti hanno potuto giocare liberamente con la “scato-la magica”, traendone fuori sogni e incubi. E ancora una volta, alla faccia di un’espressione che può ap-parire banale, vinca il migliore!

MENZIONE SPECIALE FUMETTO

REALISTICOEnnio Bufi

60

gia il pomeriggio di Torino Comics.http://12grimmauldplace.splinder.comhttp://gp12harrypotter.forumcommu-nity.net

Star WarsUna delle più grandi saghe cinematografi-che di tutti i tempi si è conclusa sul grande schermo, ma prosegue nell’immaginario. Saranno a Torino Comics con uno stand e con sfilate la 501esima Legione Italica, e Im-perial Crown Alliance, alcuni dei più impor-tanti fan club di Star Wars tricolori. Previste anche proiezioni a tema, tra cui l’apprezza-tissimo fan film Dark Resurrection.www.imperialcrownalliance.comwww.501italica.com

GamesC’è anche chi in fiera preferisce intrattenersi con giochi più tradizionali. Di ruolo, da ta-volo, di carte, non è detto però che le sfide siano meno accese e ricche di entusiasmo. Il TreEmme Torino - UnaMoleDiDadi gestirà una ludoteca che sarà attiva durante tutto il salone, e vi si potranno provare molti giochi diversi, con il supporto dei soci in caso di necessità. Per sabato e domenica in pro-gramma dimostrazioni e tornei delle novità e dei titoli più famosi. http://umdd.altervista.org

Un angolino qualsiasi di Torino Comi-cs? No di certo! Il Quartiere Giappo-nese ha ormai una lunga storia alle spalle, e ci sono frequentatori abituali

della fiera del fumetto per cui la tappa in zo-na è praticamente irrinunciabile. Ha avuto battesimo nel 2001, da un’idea di Paolo Buscaglino subito accettata da Vittorio Pa-vesio, da sempre aperto alle innovazioni, e da allora ospita piccole realtà di disegnatori e venditori, eventi legati al Sol Levante e poi naturalmente l’attesissimo cosplay. Tra le iniziative del 2008 segnaliamo in partico-lare la dimostrazione di Atarashii Naginata: direttamente dal medioevo giapponese, una sorta di alabarda legata a una ben precisa categoria di guerrieri e stili di combatti-mento. Consultate il programma per sapere quando potrete vederla in azione.www.naginata.it

CosplayTornano gli eroi dei costumi fatti a mano, che per un giorno si tramutano in tutto e per tutto nel loro personaggio preferito, manga e non. I cosplayer sfileranno con i loro costumi e nella giornata di domenica si sfideranno nel concorso per il miglior tra-vestimento.www.anacosplay.ithttp://anacosplay.forumfree.net/

Grimmauld Place n.12I libri e i film di Harry Potter sono un feno-meno di costume internazionale. In molti seguono le avventure del maghetto, alcuni si radunano in gruppo e assumono le vesti (in tutti i sensi) dei personaggi della saga. Tra i cosplayer in fiera anche i componen-ti di Grimmauld Place n.12, uno delle più importanti gruppi di appassionati di Harry Potter italiani.i ragazzi di Grimmauld Place saranno pre-senti in fiera sabato 7 per animare di ma-

OMBRE GIAPPONESI, GIOCHI TRICOLORIGames, Cosplay e molto altro

SABATO 7 GIUGNOSpazio Fossati

Ore 17.30: Dimostrazione di Atarashii Naginata

Spazio Fossati

SABATO 7 GIUGNO Ore 15.30: Torino Cosplay Games - prima parte Ore 16.00: ParaShow by Pa-raParadox (http://www.pa-raparadox.altervista.org)Ore 16.10: Sfilata Cosplay non competitivaOre 16.40: Torino Cosplay Games - seconda parte Ore 17.20: Chiusura prima giornata

DOMENICA 8 GIUGNOOre 14.00: Gara Cosplay Premiazioni Categorie in concorsoMiglior costume maschileMiglior costume femminileMiglior coppiaMiglior gruppoMiglior interpretazioneMiglior accessorioTwin AwardPremio Simpatia

SABATO 7 GIUGNODOMENICA 8 GIUGNO

Ore 12.00 Spazio Bottaro Proiezioni a tema Star Wars, a cura di Impe-

rial Crown Alliance.

61

PROGRAMMA DEMOVenerdì 6 giugnoDemo di Giochi di Ruolo (a cura di La Compagnia del Giannello e di TreEmme Torino – UnaMoleDiDadi)

Sabato 7 giugno Il favoloso mondo di BOB (a cura di Tre-Emme Torino - UnaMoleDiDadi)Un grandioso scenario del gioco di minia-ture che utilizza i Gundam. A Sky Full of Ships (a cura di TreEmme Torino - UnaMoleDiDadi) Demo di Giochi di Ruolo (a cura di La Compagnia del Giannello e di TreEmme Torino – UnaMoleDiDadi)

Domenica 8 giugno Naran Fantasy Wars, la versione torine-se di Fantasy Warriors presenta “L’impero colpisce ancora”. (a cura di TreEmme Torino - UnaMoleDiDadi) Confrontation 4 (a cura di TreEmme Tori-no - UnaMoleDiDadi) AT-43 (a cura di TreEmme Torino - Una-MoleDiDadi) Wings of War (a cura di TreEmme Torino - UnaMoleDiDadi) Bloodbowl (a cura di LIUT) Demo di Giochi di Ruolo (a cura di La Com-pagnia del Giannello e di TreEmme Torino –

UnaMoleDiDadi)

PROGRAMMA TORNEI Sabato 7 giugnoTORNEO DI WARZONE ore 10,00(a cura di Mutant Chronicles Italian Club, fornitore dei premi) TORNEO DI COLONI DI CATAN ore 14,30

(a cura di ToRisiko! Premi forniti dall’editore Giochi Uniti) TORNEO DI YU-GI-OH(a cura del negozio Legend)

Domenica 8 giugno TORNEO DI KINGSBURG ore 10,00 iscrizioniore 10,30 inizio torneo. Premi: coppa al primo classificato e altri premi per il tavolo migliore forniti da Terre Selvagge (a cura

di Terre Selvagge) TORNEO DOOMTROPER ore 10,00 (a cura di Mutant Chronicles Italian Club, fornitore dei premi) TORNEO DI WIZARDS OF MICKEY ore 14,30 iscrizioniore 15,00 inizio torneo. Premi forniti dall’editore New Media (a cura di Terre Selvagge) TORNEO DI GIOCHI ASTRATTI(a cura di Terre Selvagge) TORNEO DI MAGIC(a cura del negozio Legend).

Terre Selvagge: www.terreselvagge.comMutant Chronicles: www.mcic.itToRisiko!: www.torisiko.orgLa Compagnia del Giannello: www.lacompagniadelgiannello.orgLIUT: www.liut.to.it/doku.php

MODEL PRIZE 2008 1° edizione

Torino Comics e Anime robot offrono a tutti gli appassionati modellisti la possibilità di espor-re le proprie opere e mettersi in competizione amichevole con altri appassionati di kit di mon-taggio, resine, diorami e quant’altroEsposizione e premiazione presso lo stand Animerobot, domenica 8 giugno

www.animerobot.it

Lucha Libreti attende da

AbbiategrassoAnother WorldVia Palestro, 29

02.9450029Bergamo

Via S.G. Bosco, 28035.4592696

GoriziaFantasylandia

Via Diaz, 120481.32236

LegnanoVia C. Cattaneo, 52

0331.1774348Milano

FantamagusViale Romagna, 50

02.2662133Pordenone

FantasylandiaVia Caboto 20/B

0434.241653Roma

V.le C. Portuensi 92/C06.53272942

TriesteFantasylandia

Corso Italia 6 I/L040.766957

CagliariAssociazione Avalon

L’Isola dei Sogni328.0134545

MilanoVia Settembrini, 20

02.29516358Novara

Via Alfieri, 3/B0321.659865

PescaraSamarcandaVia Pisa, 47085.2058741

Ravenna La Ludoteca dei

Cacciatori di TesteVia Gamba, 80544.219952

Rivoli Atlantide - PanStore

Via Roma, 88011.9580458

Venaria Reale Atlantide - PanStore

Via G.D’Annunzio, 40/C011.4524563

Quello che non ti aspettavi, a fumetti.www.stratelibri.it

East Los Angeleles, tre del mattino, la città dorme...tut-to tranquillo?Veramente no, chi mai po-trebbe riposare quando i gangster hanno preso pos-sesso della città?Per fortuna, cinque uomini hanno deciso di fronteggiar-li. Non sono belli, non sono forti, non sono nemmeno eroi, ma sono loro che han-no deciso di restituire East L.A. ai suoi abitanti.

Arriva e non è contento... SI CHIAMA TEQUILA!Molto tempo fa, Tequila faceva parte dei Luchadores Five. In se-guito a un diverbio con El Gladia-tor ne fu espulso. Adesso Tequila è tornato e non è contento. “Tequila non contento, Tequila arrabbiato, Tequila molto arrab-biato...”

LuchaLibre2_GMM.indd 1 20/05/2008 9.25.22

• Presentazione di novità editoriali

• vendita di alBi e volUMi a fUMetti

• dvd

• oGGettistiCa

• Caselle-aBBonaMenti

• sPedizioni in tUtta italia e all’esterovia di nanni 49/a - 10138 torino tel. 011.43.31.337 [email protected]

lunedì: 15.30 - 19.30dal martedì al sabato: 10.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30

www.pavesiostore.comLa Libreria Online del Fumetto

Per i tUoi aCQUisti sU internet:

Vitto

rio Pa

vesio

Pro

ducti

ons

fantasy factory #1

Documents

numero scorso

numero zero

vastolil numero

torino comics

tribunale di torino

fulvio gattianno

cifre intere

mondo reale