felice: nutriente, fertile, fecondo, rigoglioso la felicità è il … · 2015. 4. 13. · 20!!!...
TRANSCRIPT
1!
FELICE:nutriente, fertile, fecondo, rigoglioso
la felicità è il nutrimento dell’essere umano
"Nutre la mente soltanto ciò che la rallegra" Agostino, Confessioni
2!
!ciascun essere umano nasce oggi con orientamenti esistenziali (istinti e pulsioni) selezionati in migliaia di anni e tramandati attraverso il genoma. Sono programmi comportamentali ed emozionali necessari alla sopravvivenza del singolo e della specie. Sono i fondamenti della !!Natura Umana i motori
energetici della nostra vitalità !! !
3!
in migliaia di anni l’evoluzione ha favorito la sopravvivenza degli individui con maggior capacità di elaborare risposte nuove per adattarsi al mutare dell’ambiente. Si è ridotto drasticamente il determinismo istintuale
mentre si sono consolidati alcuni orientamenti pulsionali “spinte generiche a meta indeterminata” :
sopravvivenza appartenenza crescita autorealizzazione
4!
il programma felicità, scritto nel codice genetico, serve a farci concentrare su situazioni “buone” e utili per la sopravvivenza
la gioia è il premio e il rinforzo per il funzionamento naturale!
Ma non per troppo tempo! !
Non si può stare a lungo! sulla punta dei piedi!
5!
lo scopo genetico del programma felicità non è quello di farci essere felici costantemente, ma di spingere l’essere umano ad evolvere e progredire continuamente mantenendo attivi gli orientamenti esistenziali necessari alla sopravvivenza
la continua ricerca della felicità è la felicità stessa
purchè sia percepita e goduta e sia raggiunta periodicamente!
6!
PULSIONE DI SOPRAVVIVENZA MATERIALE! siamo felici per tutte le azioni che ci procurano !
! !salute e benessere psicofisico per noi e ! ! la specie: mangiare, riposare, ! ! ! ! ! accudire, ecc.
procreare, ! ! ! ! ! ecc ! ! !!! ! ! ! !
! ! ! ! ! quando guariamo da ! ! ! ! una malattia, se troviamo
un lavoro che garantisce la sopravvivenza, quando siamo in pace con la natura accogliente!
7!
PULSIONE DI APPARTENENZA
siamo felici se siamo amati ed amiamo, se siamo riconosciuti come persone, se condividiamo gioia e dolore, se siamo protetti da paura, dolore e incertezza, se proviamo empatia e sicurezza
non si vive senza relazioni affettive stabili che garantiscano vicinanza e protezione psichica e fisica
8!
PULSIONE DI CONOSCENZA E CRESCITAsiamo felici se impariamo cose nuove se inventiamo, esploriamo e conosciamo. Senza apprendimento comune, senza produzione di oggetti o strumenti, senza nuovi sistemi di coltivazione o conservazione !
! ! ! ! ! !
non saremmo sopravvissuti nelle più diverse e difficili ! ! ! ! !condizioni ambientali !
9!
PULSIONE DI AUTOREALIZZAZIONE siamo felici se ci sentiamo importanti, se sentiamo di lasciare una traccia di noi, se trascendiamo il presente e realizziamo noi stessi secondo le nostre possibilità. ! !
Se diamo un senso e un significato !
! alla nostra presenza sulla terra, se troviamo !
! risposta alle domande ! ! esistenziali che la ! ! ! coscienza intensa ! ! ci suscita!
! “sapere aude” Kant!
10!
ma esiste anche un programma sofferenza che ci avverte quando le pulsioni vengono meno: se la gioia orienta e rinforza la direzione, dolore, rabbia e paura ci allertano del pericolo, sono i guardiani della nostra sopravvivenza, in assenza di istinti dominanti
un sistema naturale di allarme per la perdita di sicurezza, di amore, di conoscenza e significato!
11!
MANCANZA DI SICUREZZA MATERIALE è la molla che scatena la ! ! ! ! ! rabbia e la violenza,la percezione, anche solo supposta o temuta, di perdere la vita o la sicurezza nei bisogni primari
suscita paura e rabbia aggressiva, ! ! ! ! le risposte possono essere anche insensate ! ! ! ! ! ! ! e incontrollabili
12!
MANCANZA DI APPARTENENZA, AFFETTO E AMORE
la paura è l’emozione collegata, anche se non sempre è correttamente identificata, spesso si provano
ansia, angoscia, solitudine, perdita d’identità
! ! ! ! Le reazioni possono essere anche paranoidi e aggressive, oppure di isolamento depressivo con comportamenti autolesivi
13!
MANCANZA DI CONOSCENZA E CRESCITA
la tristezza accompagna sempre il vissuto di perdita di autostima e di valore di sè, si percepiscono anche
! noia e senso di inutilità, ! frustrazione e insoddisfazione.
Qualche volta la risposta è aggressiva quando c’è una marcata negazione del sé determinata ! ! ! ! volontariamente da altri
14!
MANCANZA DI AUTOREALIZZAZIONE
anche in quest’area l’emozione sentinella è la tristezza, la vita perde interesse, diventa noiosa, inutile e vacua, si provano
cinismo, vuoto, pessimismo, superficialità ! ! ! ! ! !
! ! ! ! !! ! ! ! !un tentativo di ! !! ! ! ! !generalizzare e ! !! ! ! ! !giustificare ! ! !! ! ! ! l’insensatezza e il vuoto ! ! ! ! !della propria esistenza
15!
L’ESSERE UMANO E’ FELICE ….se soddisfa con continuità i suoi orientamenti esistenziali, in un flusso che si rinnova, allora può uscire dalla insignificanza e dall’insensatezza.Così porta a compimento la sua funzione
come membro della specie e come individuo
! ! ! ! ! ! ! ! !! ! ! ! !la vita allora può essere ! ! ! ! !anche una serie gioiosa ! ! ! ! !di giri di giostra, ! ! ! ! !felice, ! ! ! ! !cioè nutriente e feconda ! ! ! ! !per sé e gli altri
16!
non basta un lavoro rassicurante, se, nel contempo, questo compromette la soddisfazione delle altre pulsioni tipiche della specie umana: curiosità, creatività, crescita, gruppalità
! pienezza di senso e significato
dare significato al lavoro, innovare, variare l’attività, sentirsi importanti e di valore per il proprio contributo, condividere, appartenere, sentire solidarietà e fiducia
17!
così come non basta un amore per tutta la vita se, nel contempo, questo impedisce il soddisfacimento delle altre pulsioni di evoluzione, crescita e auto realizzazione individuale
e l’espressione !continua e rinnovata !del proprio scambio amoroso con il mondo !circostante!
18!
l’adattamento a condizioni di vita mortificanti produce uno stress “biologico” nel sistema mente - corpo, e, alla lunga, rilevanti problemi fisici (oltre che psicologici): depressione del sistema immunitario, tumori, cardiopatie, allergie, ulcere, problemi intestinali ecc.
un danno biologico, un deterioramento della vitalità e della gioia di vivere
lo stress da lavoro è definito dall’OMS “il flagello del mondo occidentale”, un lavoratore su quattro ne soffre, causa il 50 % dell’assenteismo e fra il 60 e il 90% di tutte le visite mediche (fonte: E. Soresi “il cervello anarchico”)
19!
felicità è sentire la gioia perchè esprimiamo e portiamo a compimento un bene che è in noi, che siamo noi. Se la nostra vita continua ad avere un senso nutriamo noi stessi e siamo nutrienti, migliorando nel contempo la specie umana!
in mancanza di questo tipo di nutrimento, per chi può, non resta che la bulimia del materiale e del superfluo. Il primato triste e fatuo del godimento sensoriale e dello sviluppo fine a se stesso: il piacere al posto della felicità!
20!
! !
Voi dite che il lavoro è maledetto e la fatica una sventura. Ma io vi dico che mentre lavorate si compie la parte più remota del sogno della terra, che vi fu dato quando la terra nacque. Così vivendo di fatica, voi amate in verità la vita. E amando la fatica della vita, voi ne capite il segreto più profondo. ………. Fu anche detto che la vita è oscurità e la vostra debolezza ripete le parole dei deboli come un'eco. E io vi dico invero che la vita è oscurità se non vi è slancio, e ogni slancio è cieco se privo di sapienza, e ogni sapienza è vana senza agire, e ogni azione è vuota senza amore,
e lavorare con amore è un vincolo con gli altri, con voi stessi e Dio.
Lavorare con amore? E' tessere un abito con i fili del cuore, come dovesse indossarlo il vostro amato. E' costruire una casa con affetto come dovesse abitarla il vostro amato. E' spargere teneramente i semi e cogliere le messi in allegria, come dovesse mangiare il frutto il vostro amato. E' sciogliere in tutto ciò che fate il vostro soffio spirituale. E' sapere che tutti i vostri morti vi stanno intorno vigili e beati.
Kahlil Gibran, Il profeta
21!
obiettivi degli orientamenti esistenziali in sintesi
Sopravvivenza
il posto di lavoro
sicurezza per il futuro
stabilità
Terra
Appartenenza
le relazioni
il progetto comune
riconoscimenti affettivi
Fuoco
Conoscenza
crescere
imparare cose nuove
sentirsi competente
individualmente
Acqua
Autorealizzazione
lasciare un segno dietro di sè
partecipare a un impegno civile
sentirsi unico
e importante
Aria
22!
le capacità potenziali innate da sviluppare
Sopravvivenza
Terra
Solidità Vitalità
Affidabilità Protezione
Genitorialità Conservazione
Semplicità Cura
Tenacia Responsabilità
Potenza
Appartenenza
Fuoco
Affettività Gentilezza Solidarietà Protezione Intimità Fiducia
Sensualità Amore
Autenticità Tenerezza
Collaboratività
Conoscenza
Acqua
Impegno Curiosità
Intelligenza Elasticità
Spirito critico Profondità Lentezza Ascolto
Riflessività Analiticità Apertura mentale
Autorealizzazione
Aria
Creatività Fantasia
Intuizione Apertura
Senso del sé Visione
Autonomia Trascendenza Spiritualità Profondità
Essenzialità
23!
Sopravvivenza La terra
cura fisica e affettiva, sollecitudine, presenza, attenzione, protezione, affidabilità, amore incondizionato, responsabilità
PUOI ESISTERE, ESSERE SANO, IMPORTANTE, VITALE, ATTENTO A TE
distanza, apatia, approssimazione, freddezza, disinteresse, distacco
Appartenenza Il fuoco
empatia, accoglienza, gentilezza, intimità, rispecchiamento, solidarietà, amore incondizionato spontaneità, contenimento
PUOI AMARE, ESSERE INTIMO, SENTIRE, GIOIRE INSIEME
distanza, materialismo rifiuto, aggressività, amore condizionato, fretta, paura dell’altro
Conoscenza l’acqua
stimolo, protezione, fiducia, disponibilità, affiancamento, lode, curiosità,incoraggiamento, orientamento, limitazione, gioia,ascolto
PUOI CRESCERE, IMPARARE, PENSARE, RIUSCIRE
svalutazione, chiusura, ipercriticismo, intransigenza, paura del nuovo
Autorealizzazione L’aria
lasciar andare,
accettazione della diversità, protezione, inter-indipendenza, dialogo, libertà di opinione, creatività spiritualità
PUOI ESSERE TE STESSO, DIVERSO, PENSARE CON LA TUA TESTA
competitività, iperprotezione, invadenza, paura della solitudine
PERMESSI NECESSARI
MODALITA’ FRENANTI
MODALITA’ FAVOREVOLI
lo sviluppo delle capacità potenziali