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a. s. 2016/2017
Dipartimento di
Matematica, Fisica, Informatica[ Proff. Pellacchia, Zuccari, Zenobi,
Bellagamba, Toni, Romei, Fantini, Pescrilli,
Sica ]
Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" - Fabriano
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA
secondo biennio e classe quinta
Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano
Finalità generali della disciplinaProseguire ed ampliare il processo di preparazione scientifica e culturale già avviato nel biennio.
Concorrere insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico e alla promozione umana
e intellettuale.
Competenze generaliSono le operazioni del pensiero che vanno sviluppate nello sviluppo cognitivo dell’alunno, comuni a
tutte le discipline, sono cioè una sintesi di abilità e conoscenze.
Dal biennio al triennio le competenze non mutano, cambiano però i gradienti di difficoltà e i contenuti
specifici di ciascun anno di corso.
L’alunno non è colui o colei che deve semplicemente acquisire nozioni: è colui o colei che deve
imparare a servirsi di tali nozioni per risolvere problemi, con un’autonomia sempre maggiore.
Le competenze generali sono: LEGGERE, GENERALIZZARE/ASTRARRE, FORMULARE
IPOTESI/PROGETTARE, STRUTTURARE, COMUNICARE.
“LEGGERE”: comprendere il senso del testo analizzandone i singoli dettagli: infatti l’analisi porta prima di tutto a riconoscere tutti gli elementi costitutivi del testo, dando a ciascuno il suo corretto significato;
“GENERALIZZARE/ASTRARRE”: l’operazione indispensabile per attribuire il giusto significato a tutti i dettagli è ricondurre le singole espressioni riconosciute alle regole e definizioni studiate, passando quindi dal contesto specifico alle conoscenze generali per poi tornare nuovamente al particolare;
“STRUTTURARE”: significa applicare la regola/definizione/procedura generale nel contesto specifico, perché si mettono in relazione tutti i dati in una formula che struttura in un altro linguaggio il testo di partenza; anche applicare via via tutte le procedure che portano a questo punto alla soluzione del problema sono altrettante strutturazioni; saper strutturare significa saper costruire collegamenti e organizzarli a vari livelli, significa utilizzare procedure note per risolvere situazioni problematiche nuove;
nel corso di tutte queste operazioni possono porsi problemi interpretativi, così che viene di necessità stimolata anche la capacità “FORMULARE IPOTESI/PROGETTARE”, sia rispetto ai singoli passaggi sia rispetto al testo completo man mano che si procede; questo è l’ambito in cui più si esercita l’autonomia progressiva dell’allievo/a;
“COMUNICARE”: riportare oralmente o per iscritto in altro linguaggio – naturale o formalizzato – il testo di partenza, rispettandone la coerenza e la coesione (correttezza) morfosintattica; tale rigore è necessario nell’esporre contenuti studiati e procedure seguite, nell’elaborazione degli esercizi, nello spiegare le motivazioni di scelte effettuate; è necessario che gli allievi comprendano che solo una comunicazione non confusa e corretta linguisticamente permette la piena comprensione da parte del destinatario.
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LEGGERE
Competenza generale
Competenze in matematica
Attività e verifiche
LEGGERE(Orale)
Potenziare le competenze previste nel biennio
Comprendere il significato semantico rappresentato da una formula o da un enunciato tenendo sempre presente la generalità rappresentata dalle lettere utilizzate (v. anche GENERALIZZARE)
Leggere con gradualità sempre più approfondita e consapevole quanto viene proposto (es: 2 1y x può essere letta a) come modello algebrico, cioè come equazione e coppie di valori che la verificano; b) come relazione fra variabile indipendente e dipendente; c) come modello geometrico, cioè come rappresentazione grafica di un luogo geometrico) I collegamenti tra i vari modelli appartengono alla competenza STRUTTURARE)
Rispondere a domande specifiche anche poste ai compagni
Individuare il valore di verità di un enunciato proposto (vero – falso)
Prendere appunti durante l’esposizione verbale dell’insegnante e/o dei compagni cercando di cogliere gli aspetti essenziali
Comprendere e rielaborare quanto ascoltato in classe durante le attività didattiche (lezione, dialogo, comunicazione, …)
Individuare le parole chiave (teorema, enunciato, definizione,…)
Individuare obiettivi espliciti e impliciti di un discorso o di una spiegazione
Cogliere il valore di verità di quesiti o enunciati proposti, anche se presentati in modo diverso
Completare proposizioni Comprendere il significato di alcune
espressioni fondamentali (almeno, solo, tutti e soli, è necessario, è sufficiente, piccolo a piacere, grande a piacere … )
Comprendere la differenza fra esempio e controesempio (dal numero elevato di esempi non si può dedurre il generale mentre dalla verità di un controesempio si può affermare che non vale in generale)
Cogliere i messaggi non espliciti (deducibili dall’intonazione della voce o dalla natura delle formule: es. data una formula, dedurre i legami fra variabili, la differenza fra variabili e parametri…)
Riconoscere la struttura logica di un enunciato (e, o, implicazione,…)
Cogliere nelle funzioni il valore della preposizione di, che le contrassegna (radice quadrata di 3, seno di x,…), distinguendolo dal significato del di moltiplicativo (3/4 di x )
Comprendere il significato di nuovi simboli: limite, derivata, integrale, , M, I (x0) …
Competenza generale
Competenze in matematica
Attività e verifiche
LEGGERE(Scritto)
Potenziare le competenze previste nel biennio
Saper leggere un grafico individuandone le caratteristiche (dominio, codominio, simmetrie, crescenza,…)
Comprendere un test ( vero-falso, a risposta multipla, a completamento, …)
Comprendere un manuale e la sua strutturazione
Comprendere la diversità di manuali (algebra, geometria, informatica,...)
Comprendere il testo di un problema individuando:
- ipotesi e tesi (geometria)- dati in ingresso e dati in uscita- dati utili o sovrabbondanti- dati insufficienti per raggiungere
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Riconoscere il significato semantico dei simboli utilizzati e delle procedure acquisite
Essere consapevoli della sequenza procedurale utilizzata (implica anche la competenza STRUTTURARE)
l’obiettivo Comprendere ciò che viene richiesto
attraverso il testo di un esercizio Comprendere le parole e i simboli
chiave scritti in un testo (teorema, proprietà, definizione,
, , , , , , , , , , lim,x
R M f x dx
…) Comprendere rappresentazioni
grafiche ( diagrammi di Venn, diagrammi ad albero, tabelle, riferimento cartesiano, diagrammi a blocchi,…)
Comprendere l’interfaccia grafica di un software utilizzato (excel, word, power point,…), conoscendo il significato di pulsanti, simboli, icone, …
leggere e comprendere un linguaggio formalizzato
cogliere la differenza fra simboli diversi o fra gli stessi simboli usati in contesti diversi (coppia ordinata e insieme binario, ordine delle parentesi, segno meno es.: -a e 5-3,…)
comprendere il significato diverso delle lettere utilizzate (costanti, incognite, parametri, …)
comprendere il significato implicito dei linguaggi formali (…, operandi , risultati, approssimazioni, linguaggi di programmazione, …)
distinguere la differenza fra parametro e variabile
comprendere la differenza fra variabile dipendente e indipendente e il loro insieme di variabilità
cogliere il significato delle parentesi per individuare l’argomento di una funzione ( es.: sen (x+1), sen x +1 )
distinguere quando, in una formula, la mancanza del simbolo indica il prodotto fra due fattori oppure la funzione con il suo argomento
GENERALIZZARE/ASTRARRE
Competenza generale
Competenze in matematica Attività e verifiche
GENERALIZZARE /ASTRARRE
ORALITA’ e SCRITTURA:
Potenziare tutti gli obiettivi previsti nel BIENNIO (v.) lavorando sui contenuti propri del triennio.
Comprendere che le procedure conosciute non risolvono tutti i problemi
Nella rappresentazione analitica di una funzione : y=f(x) individuare tutte e sole le coppie (x; y) di valori che verificano la relazione data
Comprendere che il rapporto fra due grandezze quale
non significa necessariamente
che A=3 e B=2, ma in generale che il rapporto fra le misure delle due
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Individuare gruppi di trasformazioni
Comprendere la validità e la relatività di un teorema o di un assioma in un dato contesto (es.: geometria euclidea e non euclidee)
grandezze, scelta una arbitraria unità di misura, è 3/2.
Individuare le proprietà invarianti di una trasformazione
Classificare relazioni, funzioni, equazioni…
Ricavare l’equazione di un luogo geometrico
FORMULARE IPOTESI
Competenza generale
Competenze in matematica Attività e verifiche
FORMULAREIPOTESI /fare congetture /Selezionare ilcampo di indagine /interpretare /progettare
RICEZIONE / PRODUZIONE ORALITA’ e SCRITTURA
Potenziare tutti gli obiettivi previsti dal biennio lavorando sui contenuti propri del triennio
Saper interpretare il problema e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione
Scegliere in modo adeguato la variabile indipendente di un problema così da semplificare le relazioni fra dati noti e incognite
Scegliere se optare fra l’utilizzo di una sola variabile, e di conseguenza esprimere tutti i dati in funzione di essa semplificando il calcolo, oppure l’utilizzo di più variabili affidando alla risoluzione del modello algebrico le difficoltà maggiori
Valutare se la scelta della variabile consente di impostare le relazioni necessarie per risolvere il problema
Sapere motivare la scelta del modello utilizzato (algebrico, grafico, geometrico, …)
Saper elaborare una propria strategia risolutiva individuando gli argomenti utili al suo sostegno e quelli utili a confutare un percorso diverso
saper valutare l’ordine di grandezza dell’incertezza nel calcolo degli intorni di un punto
saper scegliere in modo adeguato l’unità di misura per ottenere una rappresentazione grafica significativa anche nell’utilizzo di software che fornisce rappresentazioni grafiche
valutare come la scelta della variabile (algebrica, goniometrica…) comporti l’utilizzo di ambienti operativi diversi
valutare la scelta di un opportuno sistema di riferimento per la risoluzione di un problema
valutare se sia più opportuno trasformare la figura (traslazione, dilatazione…) oppure introdurre un sistema di riferimento ausiliario
valutare quale sia il metodo più opportuno per la risoluzione di particolari equazioni (es.: equazioni goniometriche lineari: formule parametriche, metodo dell’angolo aggiunto, metodo grafico…)
valutare quale sia il metodo più opportuno per determinare la derivata di una funzione, la primitiva di una funzione,…
valutare l’opportunità di introdurre variabili ausiliarie
stabilire se un problema è risolvibile o se un esercizio è eseguibile (es.: problemi con dati mancanti o non compatibili; equazioni
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Saper confrontare strategie risolutive diverse individuando le caratteristiche e le potenzialità di ciascuna (brevità di esecuzione, semplicità di calcolo…)
Sapere schematizzare (diagramma di flusso, struttura ad albero…) il testo di un problema per individuare le strategie risolutive ed eventualmente scegliere la più opportuna (v. anche STRUTTURARE)
Saper utilizzare il metodo top-down per risolvere un problema
Saper ricercare le informazioni, anche in modo autonomo, utilizzando opportuni strumenti di consultazione
di terzo grado non fattorizzabili; triangoli degeneri…)
scegliere il modello risolutivo adeguato es.: determinare il dominio di una funzione
1 1 o ; 3 32 log o log 2 log 3
3
x xy yx x
xy y x xx
STRUTTURARE
Competenza generale
Competenze in matematica
Attività e verifiche
STRUTTURARE
(Orale e scritto)
Potenziare le competenze previste nel biennio coniugandole con gli argomenti propri del triennio
saper riutilizzare espressioni e formule memorizzate con linguaggi adeguati in contesti diversi
saper individuare a partire da un modello geometrico il corrispondente modello algebrico o viceversa
saper tradurre un modello da un linguaggio ad un altro
Individuare il modello algebrico associato a quello geometrico(es: posizioni reciproche di una retta e di una circonferenza nel piano, di due coniche…)
Pianificare la strategia risolutiva di un problema in base alla scelta delle variabili, del sistema di riferimento…
Confrontare le possibili strategie risolutive di un problema aprendo una discussione che puntualizzi vantaggi e svantaggi dei diversi percorsi proposti
Costruire autonomamente scalette o schemi a partire da procedure già note (es: risoluzione di equazioni goniometriche nota la risoluzione di quelle elementari, equazioni delle tangenti ad una conica nota la procedura per una di esse)
Interpretare geometricamente definizioni (es:derivata, rapporto incrementale,…) e teoremi (es: Lagrange, Rolle…)
Costruire una mappa di studio attraverso le relazioni individuate fra testi e argomenti affrontati
COMUNICARE
Competenza generale
Competenze in matematica Attività e verifiche
Potenziare tutti gli obiettivi previsti nel biennio lavorando sui contenuti propri del triennio
Enunciare correttamente teoremi, assiomi, definizioni, utilizzando la terminologia propria della disciplina
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COMUNICARE
(Oralità)
Saper esporre i contenuti trattati (enunciati e dimostrazioni di teoremi, definizioni…) collegando i dati studiati e ragionando su di essi, usando un linguaggio appropriato ed una corretta strutturazione logica del discorso
Saper spiegare le diverse opzioni riguardo ad un problema indicando vantaggi e svantaggi
Saper esprimere l’analisi di un testo (problema, enunciato di un teorema, documento (tabella, grafico)…) cogliendo gli elementi necessari per una eventuale sintesi e i collegamenti possibili disciplinari e/o interdisciplinari
Saper esprimere un ragionamento ipotetico
Saper chiedere informazioni supplementari e/o approfondimenti su un argomento disciplinare
Saper esporre il proprio percorso logico nella dimostrazione di un teorema o nella risoluzione di un problema mettendo in luce i punti fondamentali e i motivi a sostegno di questo
Saper esporre chiaramente i punti principali di argomenti noti e dettagli…
Esporre correttamente la dimostrazione di un teorema o la strategia risolutiva di un problema, spiegando le proprie scelte
Esprimere correttamente il significato di un grafico, una tabella, una formula nel linguaggio naturale
Esporre in modo pertinente le riflessioni e le opinioni personali relative agli argomenti disciplinari trattati e a situazioni scolastiche in generale(es: esiti di una verifica, pareri o commenti su un argomento che si sta trattando….)
Esporre correttamente la sintesi del testo di un problema o dell’enunciato di un teorema rilevando gli elementi fondamentali (dati di un problema, ipotesi e tesi di un teorema)
Illustrare i possibili percorsi per la risoluzione di un problema motivando la scelta più opportuna per l’incognita (misura di un angolo, misura di un segmento…)
Esporre la strategia adottata per calcolare limiti, derivare funzioni composte, individuare la primitiva di una funzione …
Competenza generale
Competenze in matematica Attività e verifiche
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COMUNICARE
(Scrittura)
potenziare tutti gli obiettivi previsti nel biennio lavorando sui contenuti propri del triennio
saper rielaborare gli appunti presi saper rispondere a domande
utilizzando un linguaggio appropriato e una corretta strutturazione logica del discorso
saper produrre testi scritti coerenti, ordinati e corretti facendo capire in modo chiaro le scelte adottate e il percorso seguito
saper produrre in modo preciso e chiaro rappresentazioni grafiche
scrivere se le soluzioni di un’equazione sono accettabili
rappresentare la figura geometrica del testo di un problema
rappresentare graficamente le soluzioni di equazioni, disequazioni e sistemi
utilizzare correttamente la rappresentazione grafica adottata nella risoluzione di disequzioni fratte o sistemi di disequazioni
riscrivere definizioni, enunciati e dimostrazioni di teoremi noti
svolgere esercizi proposti per il raggiungimento delle competenze richieste
controllare la coerenza fra le varie informazioni scritte di uno studio di funzione
scrivere se le soluzioni di un problema rientrano nelle condizioni iniziali poste analizzando anche i casi limite
rappresentare il grafico delle funzioni elementari studiate e di quelle ad esse riconducibili mediante trasformazioni geometriche
rappresentare il grafico ottenuto dallo studio di una funzione
rappresentare gli insiemi soluzione di sistemi di equazioni e disequazioni risolti per via algebrica e per via grafica
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Valutazione delle competenze a conclusione del secondo biennio e del quinto anno
ASSE CULTURALE ASSE MATEMATICOASSE MATEMATICOLIVELLI DI PADRONANZA
Competenza
1 – LIVELLO BASELo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.
2 – LIVELLO INTERMEDIOLo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
3 – LIVELLO AVANZATOLo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sottoforma grafica;
confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;
individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Lo studente risolve problemi che necessitano per la loro risoluzione di procedure di calcolo e rappresentazioni grafiche semplici e immediate.Analizza figure geometriche individuando semplici invarianze e relazioni.Nella risoluzione dei problemi adotta le strategie risolutive che gli vengono indicate. Analizza i soli dati espliciti e li interpreta con l’ausilio di semplici rappresentazioni grafiche, utilizzando in maniera elementare gli strumenti di calcolo o gli ausili informatici e sviluppando deduzioni immediate.
Lo studente risolve problemi scegliendo, tra quelle proposte, le procedure di calcolo e le rappresentazioni grafiche più idonee.Analizza figure geometriche e ne individua le invarianze e le relazioni più immediate.Nella risoluzione dei problemi adotta strategie di problem solving adeguate allo scopo. Analizza dati espliciti e impliciti e li interpreta con l’ausilio delle giuste rappresentazioni grafiche, utilizzando in maniera avanzata gli strumenti di calcolo o gli ausili informatici, sviluppando deduzioni corrette.
Lo studente risolve problemi scegliendo, tra quelle conosciute, le procedure di calcolo e le rappresentazioni grafiche più idonee.Analizza figure geometriche e ne individua le invarianze e le relazioni.Nella risoluzione dei problemi adotta le strategie di problem solving più adeguate allo scopo. Analizza dati espliciti e impliciti e li interpreta con l’ausilio delle rappresentazioni grafiche più appropriate, utilizzando in maniera consapevole gli strumenti di calcolo o gli ausili informatici, sviluppando deduzioni e predizioni.
Tutte le osservazioni effettuate nel monitoraggio del processo di apprendimento, nelle modalità di
lavoro singolo e/o di gruppo confluiscono e contribuiscono ad una possibile valutazione di competenze
di cittadinanza acquisite dagli allievi.
La seguente, proposta da L. Guasti in “Competenze e valutazione metodologica”, può essere assunta
come griglia di valutazione.
Livello base (6) Livello intermedio (7-8) Livello avanzato (9-10)
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Competenza
CO
STR
UZ
ION
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EL
SÉ
Imparare ad imparare
Comprende informazioni principali da diverse fonti. Utilizza le conoscenze acquisite e applica strategie d’apprendimento semplici e consolidate.
Individua gli scopi di un compito e desume le informazioni principali e secondarie da fonti diverse.Conosce e applica efficaci strategie operative in diversi contesti di apprendimento.
Decodifica con immediatezza informazioni esplicite e implicite da varie tipologie di fonti.Organizza e utilizza conoscenze, procedure e strategie utili all’apprendimento, in maniera autonoma e creativa.
Progettare
Comprende e applica procedure operative seguendo schemi di riferimento. Regola le proprie azioni di base ad evidenti conseguenze e risultati-
Organizza le proprie azioni utilizzando risorse in funzione dell’iter progettuale, ne verifica la corrispondenza rispetto ai risultati ottenuti.
Orienta e organizza autonomamente azioni e risorse pianificando l’iter progettuale, di cui valuta e regola i prodotti e i processi.
RE
LA
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Comunicare (fruizione)
Riconosce gli elementi costitutivi dei diversi codici comunicativi e ne individua il significato globale.
Confronta le informazioni acquisite, le rielabora ed esprime giudizi.
Interpreta in modo critico le informazioni, organizzandole ed utilizzandole in funzione dello scopo stabilito.
Comunicare (produzione)
Individua le finalità di semplici tipologie testuali ed esprime e condivide idee ed opinioni legate al proprio vissuto.
Utilizza le conoscenze acquisite per organizzare e produrre testi coerenti e coesi. Fornisce contributi ed è disponibile allo scambio di idee.
Riconosce l’efficacia comunicativa e arricchisce le conoscenze con spunti personali, esprimendo le proprie idee in modo costruttivo.
Comunicare (partecipare)
Accetta le idee degli altri e i ruoli stabiliti. È consapevole delle proprie capacità.
È disponibile al confronto. Svolge gli incarichi e i compiti stabiliti in un positivo scambio comunicativo.
Partecipa e si confronta in modo costruttivo accettando considerazioni critiche alla propria crescita personale.
Agire in modo autonomo e responsabile
Agisce secondo regole stabilite portando a termine gli impegni. Opera in contesti noti, tenendo conto di elementi di forza e debolezza. Collabora in modo essenziale.
Svolge autonomamente gli impegni. Opera efficacemente in contesti diversi. Collabora con interventi significativi.
Agisce in vari contesti padroneggiando procedure e strumenti. Collabora con contributi personali.
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Risolvere problemi
Osserva e riconosce i dati evidenti di una situazione problematica e applica percorsi risolutivi noti.
Rileva e stabilisce relazioni tra i dati, applica corrette procedure risolutive e ne verifica l’efficacia.
Rileva, comprende e stabilisce efficaci relazioni tra i dati, intuisce e compie percorsi risolutivi anche alternativi, valutandone la validità.
Individuare collegamenti e relazioni
Effettua collegamenti cogliendo analogie e differenze, evidenti rapporti logico-causali, nelle situazioni concrete e note.
Individua collegamenti e relazioni tra fatti, fenomeni e conoscenze, riconoscendo analogie e differenze e relazioni logico-causali, nelle esperienze vissute e in situazioni di apprendimento.
Individua e rappresenta autonomamente relazioni e collegamenti tra fatti, fenomeni e conoscenze, riutilizzandoli in diversi contesti, in modo funzionale all’apprendimento.
Acquisire e interpretare l’informazione
Comprende elementi fondamentali, evidenti analogie e differenze. Espone in modo essenziale con linguaggio semplice. Interviene considerando diversi punti di vista.
Decodifica autonomamente le informazioni individuandone analogie e differenze. Espone con completezza e terminologia specifica. Interviene con pertinenza e punti di vista propri.
Analizza le informazioni e opera confronti. Espone in modo completo e organico, con linguaggio articolato e specifico. Arricchisce lo scambio comunicativo e padroneggia fasi e procedure.
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Analisi della situazione iniziale
In ambito di Dipartimento si è convenuto di non somministrare prove d’ingresso, per vari motivi, tra cui
i seguenti:
Le prove d’ingresso che si eseguono nei primissimi giorni di scuola non forniscono risultati veritieri sulla preparazione effettiva degli allievi, ancora in qualche modo “in vacanza”;
Le prove d’ingresso, pur richiedendo una valutazione non sommativa, impegnano sia l’insegnante sia gli allievi in classe in una correzione che non ha grandi ricadute sul lavoro che deve essere avviato;
Prove d’ingresso negative scoraggiano gli alunni ancora prima di cominciare, specialmente in terza classe, dove l’insegnante è diverso dal docente del biennio.
Pertanto si è ritenuto più proficuo dedicare la prima settimana di scuola ad attività diverse, afferenti alla
verifica degli obiettivi di tipo trasversale [abitudine all’attenzione e alla partecipazione attiva; assiduità
nello studio; atteggiamento nei confronti della materia; capacità di cogliere gli aspetti essenziali di un
discorso; tendenza a ripetere mnemonicamente o ad interiorizzare le conoscenze; padronanza del
linguaggio specifico ] a seconda dell’anno di corso:
CLASSE TERZA Orientare/precisare il metodo di studio; Eseguire esercitazioni individuali e/o di gruppo sulla risoluzione di problemi reali con strumenti
appresi al biennio, seguite da correzione, discussione, interventi liberi e pertinenti anche per proporre percorsi risolutivi diversi.
CLASSE QUARTA Reindirizzare/puntualizzare il metodo di studio; Eseguire esercitazioni individuali e/o di gruppo sulla risoluzione di problemi risolubili con
metodo analitico, attinti anche dai quesiti assegnati agli Esami di Stato, seguite da correzione, discussione, interventi liberi e pertinenti anche per proporre percorsi risolutivi diversi.
CLASSE QUINTA Anche in questa classe è utile:
Puntualizzare il metodo di studio; Eseguire esercitazioni individuali e/o di gruppo sulla risoluzione di problemi risolubili con
metodo analitico e trigonometrico, attinti dai quesiti assegnati agli Esami di Stato, seguite da correzione, discussione, interventi liberi e pertinenti anche per proporre percorsi risolutivi diversi.
Passata questa prima settimana, si inizierà, dopo averlo illustrato ampiamente agli alunni, il percorso relativo ad ogni classe. Quindi non un ripasso iniziale di tutti gli argomenti fondamentali, ma richiami attenti e mirati, con indicazioni per revisione e approfondimento, di quelli che via via saranno i prerequisiti di ogni nuovo argomento.
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Metodologia Sarà privilegiato l’<<Approccio per problemi>>, con lo svolgimenti delle seguenti fasi:
a) Quando possibile si proporrà una situazione problematica legata a motivazione di tipo culturale o reale, altrimenti si partirà da questioni lasciate in sospeso nella trattazione dei precedenti argomenti o si passerà a fasi successive di un progetto più ampio.
b) Presentazione dell’unità tematica, comunicando agli allievi gli obiettivi specifici, i prerequisiti richiesti ed il percorso da seguire.
c) Inquadramento globale degli argomenti. Trattazione completa di ogni argomento, anche con l’ausilio di strumenti multimediali.
d) Proposte di riferimento e di approfondimento teorico, storico e/o operativo; materiale di studio necessario.
e) Valutazione formativa in itinere, per eventuali variazioni di percorso.f) Eventuale attività di recupero o rinforzo.g) Valutazione sommativa (prova finale di verifica)
Si potranno usare le seguenti modalità di lavoro: Attività di problem solving Apprendimento cooperativo Lavoro individuale o di gruppo. Presentazione degli argomenti secondo una progressione “a spirale”. Lezione dialogata o frontale. Lettura del libro di testo; proposte di letture da testi originali. Studio individuale ed autonomo di paragrafi nuovi, non affrontati in classe, da analizzare e
discutere insieme. Attività di ricerca e conseguente relazione in classe. Integrazione delle lezioni teoriche con esercitazioni ed attività laboratoriali. Risoluzione di problemi complessi (dopo alcuni esercizi applicativi)
Nel percorso didattico si procederà con queste modalità: Evidenziare analogie e connessioni tra argomenti appartenenti a temi diversi. Individuare momenti unificanti (ad esempio la costruzione di modelli per la risoluzione di
problemi). Privilegiare alcuni concetti-chiave ed alcuni temi fondamentali, quali: il problema geometrico, le
strutture algebriche e l’algebra lineare, le funzioni e le relative rappresentazioni, l’analisi e l’elaborazione di dati (anche in base alla tipologia e alle linee di tendenza presenti nella seconda prova dell’esame di stato).
Cogliere i nodi concettuali e le interazioni tra matematica e altri aspetti del sapere.
Metodi informatici e Laboratorio di informatica
Corso di Liceo Scientifico secondo biennio, quinto anno
Per quanto riguarda il ruolo del laboratorio di Informatica, occorre precisare che esso viene inteso come un insieme strutturato di attività che devono concorrere essenzialmente alla costruzione di “significati matematici” e deve coinvolgere persone (studenti ed insegnanti), strutture (strumenti, organizzazione dei tempi e degli spazi), idee (progetti, ecc.), con uso degli strumenti, appropriati e pertinenti alle diverse attività, che possono essere di tipo tradizionale e “povero” o tecnologicamente più avanzati. A tale scopo si prevede di utilizzare un Foglio elettronico per rappresentare ed analizzare dati.
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Compatibilmente con il tempo, gli strumenti e le strutture disponibili, ci si porranno essenzialmente questi obiettivi:
Sviluppare una mentalità algoritmica per risolvere problemi. Aiutare ad apprendere e ad interiorizzare metodi e concetti matematici anche con uso di software
appropriato, sfruttando le potenzialità del computer e comprendendone i limiti. Abituare ad un utilizzo consapevole e significativo di strumenti informatici per indagare contesti
matematici e ad una riflessione più sistematica tra “oggetti” matematici e informatici.
Corso di Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, secondo biennio, quinto anno
Per questo corso il curricolo prevede l’Informatica come disciplina a sé stante, tuttavia, nell’ambito della matematica si opererà come per il corso di Liceo Scientifico, sfruttando la maggiore familiarità con gli strumenti informatici e l’apporto eventuale del docente specifico.Le terze lavoreranno quest’anno su una sperimentazione m-learning che prevede l’utilizzo di I-Pad della Apple sia per gli alunni che per gli insegnanti.
Progettazione del percorso per il triennioSaranno affrontati i seguenti nuclei tematici:
Aritmetica e Algebra Geometria Relazioni e Funzioni Dati e Previsioni
Il piano di lavoro per il 2° biennio e il 5° anno è articolato in modo che ciascun nucleo, ripreso più volte:a) venga approfondito ed ampliato ad ogni passaggio con nuovi contenuti, collegamenti, riflessioni,
mediante un avanzamento elicoidale;b) possa interagire in modo sequenziale e/o in parallelo con altri blocchi tematici.
In particolare le conoscenze e le abilità vengono declinate per temi come segue:
SECONDO BIENNIO
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CLASSE III
Competenze: costruzione e analisi di modelli matematici lineari,
quadratici ed esponenzialiARITMETICA E ALGEBRA
CONOSCENZE ABILITÀ
1. Insiemi numerici (*) L’insieme N dei numeri naturali L’insieme Z dei numeri interi L’insieme Q dei numeri razionali L’insieme R dei numeri reali L’insieme C dei numeri complessi
Utilizzare le proprietà degli insiemi indicati nelle conoscenze e delle operazioni in essi
2. Equazioni e disequazioni Equazioni irrazionali e con moduli Disequazioni intere, fratte, razionali,
irrazionali, con modulo Sistemi di equazioni e disequazioni
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi indicati nelle conoscenze
3. Il calcolo approssimato (**) Approssimazione di un numero
Determinare il valore approssimato di un numero reale
(*) le proprietà degli insiemi numerici verranno riviste in termini più generali(**) il calcolo approssimato troverà collegamento con le applicazioni relative ai concetti di statistica
GEOMETRIA
CONOSCENZE ABILITÀ
1. Il piano cartesiano e la retta Distanza tra punti, punto medio del segmento e
asse del segmento L’equazione della retta Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni
lineari con moduli Condizioni di parallelismo e perpendicolarità
tra rette Distanza di un punto da una retta Fasci di rette
Determinare l’equazione dell’asse di un segmento e della bisettrice di un angolo
Risolvere problemi nel piano cartesiano Risolvere graficamente equazioni e
disequazioni lineari con moduli
2. Introduzione alle coniche Concetto di luogo di punti Definizione generale di conica, cenni storici Ordine di una curva ed equazione generale di
Determinare l’equazione di un luogo di punti Riconoscere l’equazione di una conica Risolvere problemi sulle proprietà geometriche
delle coniche14
Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano
una conica Risolvere problemi che utilizzino le coniche come modelli matematici
3. Le equazioni delle coniche Definizione ed equazione cartesiana di
circonferenza, parabola, ellisse, iperbole Iperbole equilatera riferita ai propri assi ed ai
propri asintoti Iperbole traslata e funzione omografica Posizioni reciproche tra retta e conica Posizioni reciproche tra due coniche Fasci di circonferenze e di parabole
Determinare l’equazione canonica delle coniche
Rappresentare graficamente una conica di assegnata equazione
Determinare l’equazione della retta tangente ad una conica
Rappresentare curve deducibili dalle coniche e risolvere graficamente equazioni e disequazioni con moduli e irrazionali
4. Trasformazioni geometriche Traslazione Simmetria centrale e simmetria assiale Dilatazione Omotetia
Individuare le caratteristiche delle trasformazioni indicate nelle conoscenze
Applicare le trasformazioni indicate nelle conoscenze alle coniche e alle funzioni studiate nel corso degli anni
Determinare la trasformazione applicata note le equazioni di due curve corrispondenti
RELAZIONI E FUNZIONI
CONOSCENZE ABILITÀ
1. Funzioni Funzioni reali a variabile reale Dominio e codominio Funzioni composte e funzioni inverse Funzione crescente e decrescente
Determinare il dominio di funzioni Riconoscere le caratteristiche di una funzione
2. Funzioni particolari Funzioni polinomiali: definizione, grafici Successioni numeriche e progressioni
Rappresentare graficamente le funzioni polinomiali
Determinare il numero delle soluzioni reali di una equazione polinomiale
Rappresentare graficamente le funzioni composte deducibili dalla funzioni indicate nelle conoscenze
Riconoscere le progressioni aritmetiche e geometriche
Determinare il termine n-esimo e la somma dei primi n termini di una progressione aritmetica e geometrica
3. Funzione esponenziale Generalità sulle potenze ad esponente intero,
razionale, reale Potenze a base reale positiva e ad esponente
reale; operazioni relative Funzioni esponenziali e proprietà grafiche Equazioni e disequazioni esponenziali
Rappresentare grafici deducibili dalle funzioni esponenziali
Costruire semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale
Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali
15
Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano
4. Funzione logaritmica Logaritmi e proprietà Operazioni con i logaritmi Cambiamento di base; logaritmi decimali e
neperiani Funzioni logaritmiche e proprietà grafiche Equazioni e disequazioni logaritmiche
Calcolare semplici logaritmi Operare con i logaritmi applicandone le
proprietà Rappresentare grafici deducibili dalle funzioni
logaritmiche Risolvere equazioni e disequazioni
logaritmiche
DATI E PREVISIONI
CONOSCENZE ABILITÀ
1. Statistica (*) Dati statistici e loro rappresentazione grafica Indici di posizione centrale e di variabilità
Determinare campo di variazione, scarto semplice medio, deviazione standard di un insieme di numeri
Riconoscere, determinare, rappresentare la gaussiana
Interpretare dati statisticamente
(*) si cureranno i collegamenti con altre discipline in primis la fisica e verrà approfondito il concetto di modello
CLASSE IV
Competenze: costruzione e analisi di modelli matematici
esponenziali, periodici e geometrici16
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ARITMETICA E ALGEBRA
CONOSCENZE ABILITÀ
1. Insiemi numerici (*) L’insieme R dei numeri reali e la sua
completezza e continuità Numeri reali trascendenti; pigreco, e Numeri complessi e loro rappresentazione
grafica Radici n-esime dell’unità Risoluzione di una equazione algebrica in C e
teorema fondamentale dell’algebra Principio di induzione matematica
Definire un numero complesso Esprimere un numero complesso in forma
algebrica, geometrica, trigonometrica Rappresentare graficamente un numero
complesso Risolvere un’equazione algebrica in C Dimostrare proprietà numeriche mediante il
principio di induzione
2. Calcolo approssimato Soluzione approssimata di un’equazione
(metodo di bisezione e/o delle corde) Approssimazione di una funzione
Determinare la soluzione approssimata di una equazione
(*) La formalizzazione dei numeri reali costituirà un’ulteriore occasione per approfondire la problematica dell’infinito e le sue connessioni con il pensiero filosofico.
GEOMETRIACONOSCENZE ABILITÀ
1. Geometria sintetica dello spazio Rette e piani nello spazio Incidenza, parallelismo, ortogonalità nello
spazio Angoli di rette e piani Triedri e angoloidi Poliedri e poliedri regolari: definizioni e
principali caratteristiche Solidi di rotazione: definizioni e principali
caratteristiche Sviluppo della superficie di un solido Misura della superficie di un solido Equivalenza tra solidi e principio di Cavalieri Misura del volume di solidi notevoli
Individuare la posizione reciproca tra rette e piani
Dimostrare i primi teoremi della geometria nello spazio fino al teorema delle Tre Perpendicolari
Dimostrare che i poliedri regolari sono solo cinque
Applicare il principio di Cavalieri Calcolare la misura della superficie e del
volume dei solidi principali
2. Trigonometria L’arco radiante e l’angolo radiante Circonferenza goniometrica e funzioni
goniometriche Valore delle funzioni goniometriche di
particolari angoli Risoluzione di triangoli rettangoli
Esprimere la misura di un angolo sia in gradi sessagesimali sia in radianti
Definire la circonferenza goniometrica e le funzioni goniometriche
Determinare e applicare le relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche
Determinare l’ampiezza di un angolo nota una 17
Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano
Il teorema di Carnot Il teorema dei seni Risoluzione di triangoli qualsiasi
delle sue funzioni goniometriche Risolvere triangoli rettangoli Dimostrare e applicare i teoremi di Carnot e
dei seni Risolvere triangoli qualsiasi
RELAZIONI E FUNZIONICONOSCENZE ABILITÀ
(*)1. Goniometria Funzioni goniometriche: definizioni, grafici,
periodicità Funzioni inverse delle funzioni goniometriche Archi associati (riduzione al primo quadrante) Formule goniometriche Identità goniometriche Equazioni e disequazioni goniometriche
elementari e riconducibili ad esse Equazioni e disequazioni goniometriche Sistemi di equazioni e disequazioni
goniometriche
Rappresentare graficamente le funzioni goniometriche: elementari, non elementari mediante le trasformazioni geometriche, con moduli
Dimostrare le formule goniometriche indicate nelle conoscenze
Applicare le relazioni fondamentali della goniometria, le formule relative agli archi associati, le formule goniometriche
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi goniometrici
Risolvere problemi utilizzando la goniometria Costruire semplici modelli con andamenti
periodici
(*) Si completerà la trattazione delle funzioni esponenziali e logaritmiche eventualmente non conclusa nel corso della classe terza.
DATI E PREVISIONICONOSCENZE ABILITÀ
1. Calcolo combinatorio Disposizioni semplici e con ripetizione Permutazioni semplici e con ripetizione Combinazioni semplici e con ripetizione
Calcolare i raggruppamenti indicati nelle conoscenze
Utilizzare il calcolo combinatorio in contesti diversi, in particolare nel calcolo delle probabilità
2. Probabilità Definizioni Teoria assiomatica Probabilità condizionata a composta Teorema di Bayes
Risolvere problemi di probabilità condizionata e composta
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ULTIMO ANNOCLASSE V
Competenze: costruzione di modelli matematici opportuni, appartenenti a vari ambiti, per la matematizzazione e soluzione di problemi di varia natura
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ARITMETICA E ALGEBRACONOSCENZE ABILITÀ
1. Successioni Successioni numeriche Funzioni ricorsive
Studiare una successione, riconoscere le progressioni aritmetiche e geometriche
Determinare il termine n-esimo di una progressione aritmetiche e algebrica
Determinare la somma dei primi n termini di una progressione aritmetica e geometrica
2. Calcolo approssimato Approssimazione di un numero Soluzione approssimata di un’equazione
(revisione del metodo di bisezione e/o delle corde, metodo delle tangenti di Newton)
Approssimazione di una funzione Integrazione numerica
Determinare il valore approssimato di un numero reale
Determinare la soluzione approssimata di una equazione
Sviluppo in Serie di Taylor Determinare il valore approssimato di un
integrale definito
3. Sistemi assiomatici Le caratteristiche di un sistema di assiomi Illustrare le caratteristiche dei principali
sistemi assiomatici della matematica
GEOMETRIACONOSCENZE ABILITÀ
1. Geometria sintetica dello spazio Revisione
Applicare i teoremi noti per la soluzione di problemi di geometria dello spazio
2. Geometria analitica dello spazio Le coordinate cartesiane nello spazio Distanza tra due punti e punto medio di un
segmento Equazione di un piano Condizione di parallelismo e perpendicolarità
tra piani Equazione di una retta Equazione di una superficie
Determinare la distanza tra due punti e il punto medio di un segmento in un riferimento cartesiano ortogonale tridimensionale
Determinare l’equazione di un piano Determinare l’equazione di una retta Determinare l’equazione di una sfera Risolvere semplici problemi di geometria
analitica dello spazio
3. Geometrie non euclidee Critica al 5° postulato Geometria iperbolica e ellittica e loro modelli
Illustrare la nascita delle geometrie non euclidee e il valore dei relativi modelli
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4. Calcolo integrale Applicazioni al calcolo di aree di regioni
piane, di volumi di solidi di rotazione e non, di lunghezze di archi di curve
Calcolare aree di regioni piane Calcolare volumi di solidi
RELAZIONI E FUNZIONICONOSCENZE ABILITÀ
1. Elementi di topologia della retta reale Insiemi di numeri o di punti Estremo superiore i inferiore, massimo e
minimo di un insieme Insiemi limitati e illimitati Intorni ed intervalli Punti di accumulazione, punti isolati
Determinare estremo superiore e inferiore, massimo e minimo di un insieme
Classificare punti isolati e di accumulazione per un insieme
2. Funzioni reali Concetto di funzione Dominio e codominio di una funzione Funzione suriettiva e iniettiva, funzione
biiettiva, funzione composta, funzione inversa
Riconoscere e classificare una funzione Rappresentare graficamente funzioni
deducibili da quelle elementari al fine di costruirne un grafico approssimativo
Determinare dominio, codominio, segno di una funzione e individuare le regioni di piano in cui si colloca il grafico della funzione
Dedurre dall’andamento del grafico la possibile espressione analitica della funzione
3. Funzioni continue e limiti Nozione di limite di una funzione, definizione
di limite nei vari casi Teorema dell’unicità del limite, teorema della
permanenza del segno, teorema del confronto Operazioni sui limiti e forme indeterminate Definizione di funzione continua in un punto e
in un intervallo Punti di discontinuità e loro classificazione Asintoti Limiti notevoli Teoremi relativi alle funzioni continue in un
intervallo chiuso e limitato: teorema di Weierstrass, teorema di Darboux, teorema di esistenza degli zeri
Stabilire la continuità delle funzioni elementari nel loro dominio
Applicare i teoremi relativi alle funzioni continue
Calcolare limiti che si presentano anche in forme indeterminate
Determinare eventuali asintoti di una funzione
4. Derivata di una funzione Rapporto incrementale di una funzione
nell’intorno di un suo punto Definizione di derivata di una funzione Significato geometrico e fisico della derivata Derivate delle funzioni elementari
Stabilire la derivabilità di una funzione Calcolare la derivata di una funzione Dimostrare il teorema della continuità delle
funzioni derivabili Determinare la retta tangente in un punto ad
una curva Risolvere problemi con applicazione delle
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Teoremi relativi al calcolo delle derivate Teorema della continuità delle funzioni
derivabili Differenziale di una funzione
derivate
5. Massimi e minimi di una funzione Massimi e minimi Teorema di Rolle, teorema di Lagrange,
teorema di Cauchy e loro applicazioni Forme indeterminate e teorema di De
L’Hospital Funzioni crescenti e decrescenti Estremanti di una funzione Concavità e convessità di una funzione Punti di flesso Studio dell’andamento di una funzione Problemi di massimo e minimo
Dimostrare e applicare i teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy
Applicare il teorema di De L’Hospital al calcolo dei limiti di alcune forme
Determinare gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione
Determinare massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione
Determinare la concavità di una funzione e gli eventuali punti di flesso
Rappresentare il grafico di una funzione Risolvere problemi di massimo e minimo
6. Calcolo integrale L’integrale definito e indefinito Funzione primitiva Teorema della media Teorema di Torricelli-Barrow Metodi d’integrazione: integrazione mediante
scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda, integrazione delle funzioni razionali, integrazione per sostituzione, integrazione per parti
Integrali impropri
Calcolare integrali indefiniti Dimostrare il teorema della media Dimostrare il teorema di Torricelli-Barrow Calcolare integrali impropri
7. Equazioni differenziali Equazioni del 1° ordine Il problema di Cauchy Equazioni a variabili separabili Equazioni lineari Equazioni del 2° ordine
Risolvere semplici equazioni differenziali
Lo studente dovrà comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale, differenziale e integrale in quanto strumenti concettualmente fondamentali nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura e dovrà essere in grado di affrontare problemi complessi e di risolverli con le tecniche dell’analisi.
DATI E PREVISIONICONOSCENZE ABILITÀ
1. Distribuzioni di probabilità Variabili casuali discrete La distribuzione di Bernoulli La distribuzione di Poisson Variabili casuali continue
Definire e applicare la variabile di Bernoulli Calcolare valore medio e varianza di una
variabili casuale discreta Standardizzare una variabile casuale continua
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La distribuzione normale
Strumenti di lavoroAttività - Iniziative
che concorrono, anche a livello metodologico ed informativo, a valorizzare la funzione orientante della disciplina.
Lettura del libro di testo:classi terze:
BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA/ BAROZZI GRAZIELLAMATEMATICA BLU 2.0 3 LIBRO DIGITALE MULTIMEDIALE / MODULI S+L, BETA CON MATHS IN ENGLISH - CON EBOOK
classi quarte:BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNAMARIA / BAROZZI GABRIELLA
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MATEMATICA.BLU 2.0 4 LIBRO DIGITALE MULTIMEDIALE (EBOOKMULTIMEDIALE + LIBRO)
classi quinte:BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA/ BAROZZI GRAZIELLAMATEMATICA.BLU 2.0 (LMS LIBRO SCARICABILE) / VOLUME 5 +EBOOK SCUOLABOOK - MODULI U, V+W, SIGMA
Schede: -per integrare ed approfondire il libro di testo; -per indicare proposte di lavoro; Computer.
Consultazione di altri manuali di Matematica (anche universitari) per comparare diverse trattazioni di argomenti curricolari (Classi IV-V).
Lettura di articoli e di libri di carattere scientifico e di opere di divulgazione, da proporre agli allievi anche durante il periodo estivo.
Approfondimento di problematiche sia in ambito applicativo sia in ambito storico-filosofico, per riconoscere i legami tra matematica e fisica, tra matematica e filosofia, tra matematica e ……….
Approfondimento di alcune tematiche che rendano gli alunni consapevoli dei mutamenti della realtà esterna, a livello culturale.
Proposte di svolgimento di saggi scritti su questioni scientifiche.
Analisi e somministrazione di questionari, prove scritte, ecc., per l’accesso a facoltà scientifiche (Classi quinte).
Partecipazione ai GIOCHI DI ARCHIMEDE e alle Olimpiadi di Matematica a squadre.
Eventuali visite guidate a Mostre di carattere scientifico, a Laboratori di ricerca.
Incontri con esperti e con docenti delle Università (soprattutto classi quarte e quinte) sia per lezioni e conferenze su tematiche di carattere scientifico e per attività di ricerca sia per ricevere informazioni sul sistema universitario.
Attività di recupero e sostegnoApprofondimenti
Tipologia delle attività di recupero
A seguito di insufficienza allo scrutinio del 1° periodo:
Corso di recupero integrativo extracurricolare Recupero curricolare in presenza di insufficienze diffuse nella classe ma non gravi Recupero individuale con guida docente
Fasi della procedura didattica / modelli didattico-metodologici
Recupero/ Sostegno
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano
a) Durante le ordinarie attività curricolari, mediante:-insegnamento di strategie metacognitive per migliorare le abilità di comprensione del testo;-lavori individuali, a coppie, di gruppo, sui minimi disciplinari;-ulteriori spiegazioni ed approfondimenti;-colloqui individuali;-esercitazioni di vario tipo;-cooperative learning;-attività svolte a casa (esercizi, ripasso, ecc.).
b) Con le attività connesse ai corsi integrativi appositamente predisposti per il recupero, con
frequenza obbligatoria, mediante:-ritorno agli stessi argomenti, anche con modalità diverse da quelle usate in precedenza;-costruzione insieme con gli allievi di schede relative a microcontenuti, con
spiegazioni essenziali ed esemplificazioni;-lavoro di gruppo;-possibile attività di tutoraggio da parte di un compagno con rendimento soddisfacente, sotto il
controllo dell’insegnante;-aiuto per lo studente con deficit nei processi di controllo metacognitivo (ad es. nell’organizzare
il lavoro personale) e nella memorizzazione;-uso di strumenti di verifica contestuali allo svolgimento delle attività e valutazione a carattere
formativo; momenti di autovalutazione dell’allievo[colloquio / questionario].
Approfondimenti
Analizzare momenti significativi dello sviluppo e dell’evoluzione delle idee matematiche Riconoscere la matematica in diversi ambiti del sapere
Progetti previsti per l’a.s. 2015-2016
Giochi di Archimede Olimpiadi della matematica a squadre
Strumenti di verifica e metodi di valutazione
Cosa si valuta in ogni prova25
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Si valuta il raggiungimento degli obiettivi didattici specifici e il grado di interiorizzazione e assimilazione degli stessi, cioè:
La conoscenza di termini, definizioni, proprietà La comprensione di concetti, relazioni e procedure L’applicazione delle tecniche nelle diverse situazioni Le capacità di analisi, di sintesi, intuitive e critiche
Queste ultime si evidenzieranno soprattutto nel percorso di risoluzione di un problema (interpretazione del testo e codifica in termini matematici, ricerca di una strategia risolutiva, deduzione dei dati, interpretazione dei risultati)
Verifica formativa
Le informazioni valutative si possono raccogliere attraverso: Un’osservazione attenta e sistematica dei comportamenti della classe e dei singoli alunni; Un puntuale controllo degli interventi nel momento in cui la lezione prevede un coinvolgimento
attivo Prove di diverso tipo, “chiuse”, “aperte”, scritte/orali, eseguite in classe o a casa (all’inizio di
una unità tematica, per recuperare i prerequisiti, o in itinere). Tali prove, corrette od autocorrette ed occasionalmente misurate (con un giudizio od un punteggio) non sono classificate ufficialmente, ma servono ad accertare la continuità nell’applicazione, il livello di acquisizione dei contenuti, il possesso di abilità semplici, la sicurezza e la rapidità con cui l’allievo opera e a dare informazioni sulle doti di intuizione e di creatività.
La loro attenta osservazione permette di rilevare eventuali difficoltà e organizzare immediate azioni di recupero e permette di modulare l’attività didattica adeguandola a quanto emerso.
Verifica sommativa
Per la verifica sommativa sono utilizzate prove di diversa tipologia, e di diversa durata, in relazione alla complessità degli obiettivi ed all’articolazione dei contenuti.
A) Le prove scritte consistono in: Test a scelta multipla a una o più risposte esatte /Prove del tipo vero o falso Quesiti a risposta aperta Esercizi (applicazioni di regole e procedimenti o riflessione su concetti teorici); Problemi anche contestualizzati.In esse viene valutata soprattutto la capacità di applicare le conoscenze per risolvere quesiti di vario genere attraverso l’uso di tecniche, metodi e procedure specifiche nonché capacità di interpretare un testo, abilità logiche e l’eventuale abilità nell’individuare strategie risolutive non usuali.
B) La prova orale, meno oggettiva ma più flessibile, consente di adottare il livello di difficoltà alle competenze dell’allievo ed è, per tutta la classe, momento di ripasso o di
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approfondimento degli argomenti trattati. Oltre ad individuare il grado di approfondimento, la consapevolezza delle conoscenze acquisite, permette di rilevare il modo di argomentare dello studente e l’organicità dell’esposizione.
Accanto a queste tipologie classiche di prove, non vengono trascurati i colloqui orali, le libere esposizioni di idee e qualunque altro mezzo (ad es. relazione scritta od orale su ricerche; attività di gruppo, ecc.) che offra una visione più completa della preparazione dello studente e che serva a valutare l’acquisizione dei contenuti, le attività personali di studio, la capacità di elaborare le informazioni ricevute e di esporre in modo chiaro, sintetico, preciso.
Valutazione e criteri di valutazionePer i descrittori degli indicatori e i relativi livelli si fa riferimento alle tabelle seguenti:
GRIGLIA DI CORREZIONE PROVE SCRITTE GRIGLIA DI CORREZIONE PROVE ORALI
Per la valutazione delle prove oggettive, il punteggio grezzo si calcola usando la modalità standard: ad esempio, per i quesiti a scelta multipla con n risposte, n punti per ogni risposta esatta, 1 per ogni omissione e 0 per la risposta errata.Il voto viene espresso [con scala da 1 a 10] in proporzione al punteggio rilevato seguendo la tabella di trasformazione da punteggio a voto in calce alla griglia. Il Dipartimento, per il secondo biennio, stabilisce di assegnare la sufficienza al 55% del punteggio. In particolari situazioni il docente può decidere di fissare il livello di sufficienza al 50% o al 60%, in considerazione della complessità della prova. Per le classi V il livello di sufficienza è comunque fissato al 50%.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA PUNTEGGIO MASSIMO 150
CRITERI
Quesiti (Valore massimo attribuibile 150)
P.T.
EX.1 EX.2 EX.3 … … … … … … …
COMPRENSIONE e CONOSCENZAComprensione della richiesta.Conoscenza dei contenuti matematici.
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ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVEAbilità di analisi.Uso di linguaggio appropriato.Scelta di strategie risolutive adeguate.CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTOCorrettezza nei calcoli.Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.ARGOMENTAZIONEGiustificazione e Commento delle scelte effettuate.
Punteggio totale quesiti
GRIGLIA DI TRASFORMAZIONE DA PUNTEGGIO A VOTO
Punteggio O-9 10-29 30-38 39-47 48-56 57-65 66-73 74-81 82-90 91-98 99-106 107-113 114-121 122-128 129-136 137-143 144-150
Voto 1 2 3 3 ½ 4 4 ½ 5 5 ½ 6 6 ½ 7 7 ½ 8 8 ½ 9 9 ½ 10Sufficienza al 55% (classi III e IV)
Sufficienza al 60% (Classi III e IV)Punteggio O-12 13-36 37-46 47-56 57-65 66-74 75-82 83-89 90-97 98-104 105-112 113-119 120-125 126-131 132-138 139-144 145-150
Voto 1 2 3 3 ½ 4 4 ½ 5 5 ½ 6 6 ½ 7 7 ½ 8 8 ½ 9 9 ½ 10
Sufficienza al 50% (Classi V)
Punteggio
O-8 9-24 25-33 34-41 42-49 50-57 58-66 67-74 75-82 83-90 91-98 99-106 107-116 117-125 126-133 134-141 142-150
Voto 1 2 3 3 ½ 4 4 ½ 5 5 ½ 6 6 ½ 7 7 ½ 8 8 ½ 9 9 ½ 10
Griglia di valutazione seconda prova di Matematica dell’Esame di StatoSezione A: problema (Valore massimo attribuibile 75/150)
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI PuntiProblemi
P1 P2
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarliin linguaggio matematico.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
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informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
ArgomentareCommentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
Tot
Sezione B: quesiti
CRITERI
Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150
= 15 x 5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZAComprensione della richiesta.Conoscenza dei contenuti matematici.
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVEAbilità di analisi.Uso di linguaggio appropriato.Scelta di strategie risolutive adeguate.
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CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTOCorrettezza nei calcoli.Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.ARGOMENTAZIONEGiustificazione e Commento delle scelte effettuate.
Punteggio totale quesiti
CALCOLO DEL PUNTEGGIO TOTALE
PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE(SEZIONE A + SEZIONE B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ /15 Il docente
___________________________
GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE ORALI(per tutte le classi)
Indicatori Punteggio max per indicatore
Livelli di valutazione
Punteggio
CONOSCENZA DEGLI
ARGOMENTIQuantità e qualità delle informazioni, loro puntualità
5
Completa 5Ampia 4-4,5
Abbastanza ampia 3,5Sufficiente 3Mediocre 2-2,5
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Insufficiente 1,5Quasi inesistente 1
ABILITA’ OPERATIVE
Applicazione di regole, metodi e procedimenti
2
Ottime 2Buone 1,75
Discrete 1,5Sufficienti 1,25Mediocri 1
Insufficienti 0,75Scarse 0,5
COMPETENZE LOGICHE,
ARGOMENTATIVE E
LINGUISTICHEAnalisi, selezione, rielaborazionePadronanza nell’uso del lessico specifico
3
Ottime 3Buone 2,5-2,75
Discrete 2-2,25Sufficienti 1,75Mediocri 1,5
Insufficienti 1,25Scarse 1
Per la quantità e la scansione delle prove di verifica, si tiene conto di quanto stabilito in sede di
programmazione collegiale e cioè almeno due prove scritte e due orali per il trimestre e almeno tre
prove scritte e tre orali nel successivo pentamestre.
La valutazione di fine anno, oltre a stabilire in quale misura si sono raggiunti gli obiettivi cognitivi
prefissati, prende in considerazione le capacità effettivamente mostrate dall’allievo, la validità del
metodo di studio, l’impegno, la partecipazione, l’attenzione e la disponibilità a collaborare all’attività
didattica e in definitiva le competenze raggiunte nel percorso di apprendimento.
LIVELLO MINIMO DI CONOSCENZE E ABILITÀ – CLASSE TERZA
Indicazioni per il recupero conseguente alla sospensione del giudizioDisciplina: MATEMATICA (barrare le voci che lo studente deve recuperare)
Contenuti Abilità
1. ALGEBRAEquazioni e disequazioni di vario tipo
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi con particolare attenzione a quelle irrazionali e all’uso del modulo
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2. GEOMETRIA ANALITICAa) La retta e i fasci di retteb) La circonferenza e i fasci di circonferenzec) La parabola e i fasci di paraboled) L’ellissee) L’iperbole e la funzione omograficaf) Sintesi sulle coniche
Risolvere nel piano cartesiano problemi che richiedono l’utilizzo di:
Rette, fasci di rette Circonferenze, fasci di circonferenze Parabole, fasci di parabole anche come
metodo risolutivo Ellissi, anche traslate Iperboli, funzioni omografiche
Riconoscere una conica a partire dall’equazione eventualmente parametricaCostruire grafici di funzioni y=f(x) deducibili dalle curve note anche per risolvere graficamente equazioni e disequazioni
3. FUNZIONIa) Funzioni polinomialib) Successioni c) Funzione esponenzialed) Funzione logaritmicae) Funzioni composte
Determinare il dominio e le caratteristiche delle funzioni indicate nelle conoscenze e rappresentarle graficamenteRiconoscere dal grafico le funzioni indicate nelle conoscenzeOperare con i logaritmi applicandone le proprietàRisolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmicheRappresentare grafici di funzioni riconducibili alla funzione esponenziale e alla funzione logaritmica
4. STATISTICAa) Dati statistici e loro rappresentazione graficab) Indici di posizione centrale e variabilità
Determinare campo di variazione, scarto semplice medio, deviazione standard di un insieme di numeriInterpretare dati statisticamente
LIVELLO MINIMO DI CONOSCENZE E ABILITÀ – CLASSE QUARTA
Indicazioni per il recupero conseguente alla sospensione del giudizioDisciplina: MATEMATICA (barrare le voci che lo studente deve recuperare)
Contenuti Abilità
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1. ALGEBRAInsiemi numerici
Numeri complessi e loro rappresentazione grafica
Radici n-esime dell’unità Teorema fondamentale dell’algebra
Risolvere equazioni nel campo complesso
2. FUNZIONIa) Funzioni inverseb)Funzioni compostec) Funzioni goniometriche e loro inverse,
grafici, periodicità
Determinare e rappresentare graficamente la funzione inversa di una funzione data
Rappresentare graficamente funzioni composte rappresentare grafici di funzioni riconducibili a funzioni goniometriche
3. GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIAa) Formule goniometricheb) Equazioni e disequazioni goniometriche:
Elementari e riconducibili ad esse Risolvibili con incognita ausiliaria Lineari in sin(x) e cos(x) Di 2° grado in sin(x) e cos(x)
omogenee e non Risolvibili applicando le formule
goniometrichec) Triangoli rettangoli e triangoli qualunque:
teorema della corda, dei seni e del cosenod) Area di un triangolo
Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche
Risolvere problemi utilizzando le formule goniometriche
Risolvere problemi che riguardano triangoli rettangoli e triangoli qualunque utilizzando la trigonometria
Risolvere semplici problemi con incognita, discutere i limiti di accettabilità, rappresentare la funzione finale ottenuta
4. GEOMETRIA NELLO SPAZIOa) Teorema delle tre perpendicolarib) Angoli di rette e piani, angoli diedric) Poliedri e poliedri regolari: definizioni e
principali caratteristiched) Solidi di rotazione: definizioni e
principali caratteristichee) Sviluppo della superficie di un solidof) Misura della superficie di solidi notevolig) Equivalenza tra solidi e principio di
Cavalierih) Misura del volume di solidi notevoli
Dimostrare i primi teoremi della geometria nello spazio fino al teorema della tre perpendicolari
Dimostrare che i poliedri regolari sono solo cinque
Applicare il principio di Cavalieri Calcolare la misura della superficie e del
volume dei solidi principali Applicare tutti gli assiomi e i teoremi introdotti
per risolvere semplici quesiti nello spazio Risolvere semplici problemi di geometria nello
spazio per determinare la misura di superfici e volumi
5. PROBABILITÀa) Probabilità condizionata e compostab) Teorema di Bayes
Risolvere semplici problemi di probabilità
Comportamento:33
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1.1. All’inizio dell’ora di lezione tutti gli allievi devono essere in aula
2.2. Al cambio dell’ora non ci si “sbrodola” per il corridoio: se l’insegnante tarda perché viene da un altro piano o ha avuto compito in un’altra classe, si aspetta ordinatamente in aula, senza urlare
3.3. Il trasferimento ai e dai laboratori deve essere fatto velocemente, con ordine e in silenzio, portando con sé tutto l’occorrente
4.4. Durante l’ora di lezione non si mangia o beve non si gioca con le lattine o quant’altro
5.5. Durante l’ora di lezione i cellulari devono rimanere dentro la cartella spenti
6.6. Durante l’ora di lezione non si esce dall’aula se non per gravi motivi o per impegni – documentati - di istituto
7.7. Dopo un’assenza per malattia si può chiedere una spiegazione supplementare e si ha qualche giorno per “mettersi in pari”
8.8. Se l’assenza non è per malattia (settimana bianca, viaggi di piacere…) si deve recuperare autonomamente
9.9. Se si è assenti per un solo giorno, proprio quello del compito in classe, non si recupera il
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compito perché nel quadrimestre ne verranno eseguiti almeno quattro, ma il docente accerterà nella prova successiva il possesso delle conoscenze e competenze relative al compito perso
10.10. Non si chiedono rinvii di compiti in classe o di lavori assegnati per casa, se l’insegnante ritiene di aver svolto con completezza in classe tutti i lavori preliminari
Compiti in classe:11.11. Prima del compito si consegnano tutti i
cellulari spenti che saranno raccolti in una scatola sulla cattedra e ripresi alla fine della prova
12.12. Se un alunno viene sorpreso ad usare il cellulare durante il compito, il telefonino verrà sequestrato, consegnato al dirigente scolastico e il compito sarà immediatamente ritirato
13.13. Al compito si viene con tutto l’occorrente (calcolatrice, penne che scrivano, matita, compasso, righello…) pena il non uso di ciò che non si ha
14.14. L’ultima pagina del foglio protocollo di bella copia deve contenere solo nome, cognome, classe, data; il resto deve rimanere bianco perché l’insegnante vi possa apporre voto e giudizio
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15.15. Lo svolgimento deve essere scritto solo con penna nera o blu: niente colori o evidenziatori né matita; solo il grafico può essere tracciato a matita
16.16. Sul compito non devono essere posti disegnini o commenti (“sia clemente”, “non ho più tempo”…)
17.17. Durante il compito non si chiedono spiegazioni all’insegnante né tantomeno suggerimenti ai compagni
18.18. Il compito deve essere consegnato spontaneamente al termine del tempo concesso, senza “attimini” supplementari
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