fms test come mezzo di valutazione e controllo dei deficit...
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FMS come mezzo di valutazione e correzione dei deficit
di movimento
Utilizzo e intervento correttivo in una squadra
di calcio sub-elite
Introduzione
La FunctionalTheory nasce da osservazioni e ricerche effettuate in USA e Australia agli inizi degli anni ‘90 in campo riabilitativo, volte a recuperare una funzione e il movimento quotidiano (RealLife Movement)
La FT ha creato un progressivo interesse anche al di fuori del campo riabilitativo, coinvolgendo il mondo dello sport e diventando parte integrante dell’allenamento (FunctionalTraining)
Molti sono i trainer che si sono occupati e si occupano di functional training: tra i tanti Gray, Gambetta, Cook, Boyle, Cressey, Weingroff, Verstegen, Andorlini, etc.
Functional Training“E’ un complesso di esercitazioni in grado di coinvolgere equilibrio e propriocezione in condizioni tali che il peso del corpo debba essere controllato in tutti i piani del movimento”
(M. Boyle)
“Attività multiarticolare e multiplanare che coinvolge accelerazione, decelerazione e stabilizzazione atta ad indurre le risposte adattive appropriate alla pratica specifica”
(V.Gambetta)
“E’ una qualsiasi attività finalizzata al miglioramento dell’abilità di eseguire compiti quotidiani, lavorativi o sport specifici, attività motorie semplici o complesse con efficienza e controllo”
(W.Rodgers)
NON ESISTE UNA DEFINIZIONE COMUNE DI ALLENAMENTO FUNZIONALE!
Funzione in azione
Funzione: scopo, compito, mansione
“L’allenamento funzionale è un insieme di movimenti integrati e multi-planari all’interno dei quali è presente l’azionamento ad funtcionem del
sistema muscolo-articolare organizzato, controllato e regolato dal SNC per la realizzazione e la
coordinazione di azioni più o meno complesse”
Il paradosso…
Isolation for innervation: “At certain times, certain muscle groups (…) need to be isolated to improve their function. For this reason, some single-joint, apparently non-functional exercises may in fact improve function of the entire lower extremity. This is one of the paradoxes of functional training”.
(M.Verstegen)
Il problema “sta alla base”
La prestazione di un giocatore che esegue gesti complessi (e veloci) combinando movimenti fondamentali scorretti e disfunzionali non può essere efficiente né sul piano biomeccanico né sul piano energetico.
Dalla teoria…
Tutto vero!!
1. Quali attività svolge l’atleta durante l’allenamento quotidiano? 2. A quali sollecitazioni deve far fronte? 3. Quali sono gli adattamenti specifici che la routine allenante
produce? 4. Quali scompensi produce sugli schemi motori di base e sui
distretti muscolo-articolari? 5. Come posso migliorare e riqualificare i movimenti di base?6. Come posso migliorare l’efficacia e l’efficienza di un movimento
specifico?
Progetto Scandicci-MovingStudio
Test(FMS)
Intervento(correttivi)
Analisi dati(deficit trasversali sport
specifici)
Test 2(FMS)
Analisi dati(deficit individuali)
Come facciamo a valutare gli schemi di movimento?
Il Functional Movement System (FMS) è un metodo di valutazione ideato da Gray Cook e Lee Burton il cui scopo è evidenziare i deficit di movimento individuando l’anello debole presente all’interno della catena cinetica (senza che esso si manifesti attraverso la presenza di dolore) e le asimmetrie.
E’ un test attendibile e ripetibile che consta di 7 movimenti che vengono eseguiti ciascuno 3 volte e valutati da un operatore con apposito score standardizzato.
FMS Test ™
Il FMS Test è composto dall’esecuzione di 7 movimenti di base:
1. Deep squat (HLM)2. Hurdle Step (HLM)3. Inline Lunge (HLM)4. Shoulder Mobility (PMP)5. Leg Raise (PMP)6. Push-Up (TMP)7. Rotatory Stability (TMP)
Score FMS
L’operatore al termine dell’esecuzione di ciascun esercizio da un punteggio che traduce la bont{ dell’esecuzione:
0: pain (il movimento produce dolore)
1: incapacità di eseguire il pattern di movimento (no quantity)
2: movimento effettuato con compensi (quantity vs quality)
3: incontenstabile capacità ad eseguire correttamente il pattern di movimento (quantity & quality)
14/21 è la “injury threshold”, al di sotto il soggetto è a rischio
Il risultato può essere comunque interpretato in seguito in base a dove si presenta il compenso (ad es. HLM > PMP)
Test 1
1. Individuazione deficit di movimento generali (sport-specifici):
- Insufficiente stabilità monopodalica
- Pattern di flessione deficitario
- Insufficiente stabilità rotazionale
- Scarsa mobilità e stabilità catena posteriore
2. Individuazione deficit di movimento individuali (+ anamnesi infortuni)
Esercizi Correttivi
La progressione dei correttivi segue il percorso “orizzontale>verticale” partendo con esercizi analitici a terra per arrivare a proposte in stazione eretta:
Prima fase:
1. Ponte Cook
2. Rolling
3. X Open
Seconda fase: 1. Aero Squat2. Half Kneeling Chop 3. X Walk
K-METHOD
Microciclo e training correttivo
Struttura seduta:
- Prehab Workout
(combinazione di movimenti
a corpo libero dall’orizzontalità
alla verticalità)
- Esercizi correttivi
(4 esercizi per 3 serie, n° rip
massima qualità movimento)
Test 1 vs Test 2
Tra Test1 (Luglio) e Test2 (Dicembre) sono state eseguite tra le 25 e le 30 sedute per un totale di circa 750-900 minuti
15 giocatori hanno eseguito entrambi i Test
Test 1: 7 giocatori con score <14 Test 2: 1 giocatore con score <14
Media test 1: 13,27 ± 2,31 Media test 2: 15,87 ± 1,55
Differenze statisticamente significative per Hurdle step (1,47>2,00), In Line Lunge (1,87>2,67), Leg Raise (2,33>2,60) e Push up Trunk stability (2,47>3)
Nessuna differenza ma tendenza verso differenza significativa per DeepSquat e Shoulder Mobility
Punti forti
Ripetibilità
Economicità
Efficacia sui macro-deficit nel breve termine
Controllo atleta
Carta d’identità
Non alleno il test
Alleno la need activity non la prefered activity
Percezione cosciente dei deficit
Sensibilizzazione al buon movimento
Possibili sviluppi futuri
Continuazione protocollo correttivo
Test 3 (Maggio)
Allargare campione per definizione deficit di disciplina
Anticipazione programma correttivo nel SG
Relazione score con incidenza infortuni
Specificità per ruolo (ad es.portiere)
Valutare efficacia con gruppo di controllo
Test d’ingresso al momento del arrivo/acquisto giocatore
Programma off-season