foglio parrocchiale dicembre 2011

8
Parrocchia di Santa Maria Maggiore - Monteforte d’Alpone Piazza Silvio Venturi, 23 - tel. 045 6107379 - fax 045 7612978 [email protected] - www.parrocchiamonteforte.it Anno 10 - n. 119 - Dicembre 2011 ORARI DELLE SANTE MESSE FERIALI: Parrocchia : Lunedì, Mercoledì e Venerdì ore 19.00, Giovedì ore 20.30; San Giuseppe : Martedì, Giovedì ore 8.30; Casa di Riposo : Martedì ore 7.30 FESTIVE: Parrocchia : Sabato ore 19, Domenica ore 8, 9.30, 11, 18.30; Casa di Riposo : Sabato ore 16 ADORAZIONE: San Giuseppe : Martedì dalle ore 9 alle 22 e Giovedì dalle ore 9 alle 19; Parrocchia : Giovedì dalle ore 21 alle 22 ADORAZIONE COMUNITARIA: Ogni primo Giovedì del mese alle ore 21.00 in Chiesa Parrocchiale Le luci si accendono, le pubblicità si accaniscono, i preparativi fervono. Tutto come gli anni scorsi. Ma que- st’anno è diverso: c’è la crisi! Oddio, la crisi! Tutti ne parlano, i giornali si sciupano a descrivere scenari di “recessione”… ma cosa vuol dire? Io since- ramente faccio fatica a comprendere. So che dovremmo aspettarci un futuro dif- ficile, con sacrifici. Ma rispetto a cosa? Ri- spetto a quando? Oggi viviamo sopra le nostre possibilità e dovremmo tornare a cose più semplici. Probabilmente que- sta è la questione. Dovremmo comprendere che per esser vivi e felici non servono cose straordinariamente belle e co- stose. Che per fare le ferie non serve necessariamente pren- dere l’aereo. Che per vestirsi non è necessario l’abito di firma. Che per portare il por- tafoglio e le chiavi di casa non serve una borsa da 700 euro. Che per vivere un sabato sera festoso non è necessaria sem- pre la pizzeria o la discoteca. Che i soldi sono sì necessari, ma non danno la felicità. Ci eravamo abituati troppo bene. Ora dovremmo accontentarci di meno. Forse allora dovremmo pren- dere un po’ più sul serio que- sto tempo di avvento in attesa del Natale. Tempo di sobrietà e di gioia diversa. Quella che non si fonda sull’avere ma sull’amore. La ricerca smodata del divertimento a tutti i costi non paga più. E poi probabilmente non sarà più possibile. È tempo di riscoprire le cose più semplici e più autentiche fatte di relazioni sincere, di amicizia e di amore, di un tavolo, di un mazzo di carte e di una bat- tuta simpatica. È tempo di famiglia semplice e vera, costruita su relazioni d’amore, di ac- coglienza e perché no, di sopportazione. Sopportare, portare sopra: questo è il signi- ficato. Dovremmo imparare a portare gli uni i pesi degli altri, costruendo giorno per giorno, sia pur non facilmente, relazioni au- tentiche. E questo è possibile solo risco- prendo il Vangelo scritto nel cuore della nostra storia personale e comunitaria. La vita, che non trova nella sua essenza il suo significato e la sua realizzazione, è una vita vuota. Noi siamo fatti per amare. La no- stra vita è costruita sulla relazione con gli altri. A partire dai più vicini. Riscoprire i rapporti in maniera semplice e vera è l’unica strada che la provvidenza ci sta indicando. Allora anche la crisi con i suoi problemi e le sue neces- sità, che presto si faranno sentire, non lascerà nessuno nella solitudine. Perché là dove si sono costruite rela- zioni autentiche, ci sarà sem- pre qualcuno disposto ad aiutarti. Questa volta mi tocca dirlo: è Natale e si può dare di più! (Famigerata pubblicità….) Bisogna dare sempre non solo a Natale! Ma questa volta è la necessità che ce lo impone. Occorre dare di più. Dare amore per non restare soli. Aprire il cuore e la- sciarsi contagiare dalla soli- darietà, dall’amore, che ci ha insegnato il Bambino Gesù. Don Alessandro Bonetti Arriva un altro Natale ...

Upload: parrocchia-monteforte

Post on 24-Mar-2016

223 views

Category:

Documents


8 download

DESCRIPTION

Foglio Parrocchiale della parrocchia di Monteforte d'Alpone (VR)

TRANSCRIPT

Page 1: Foglio Parrocchiale Dicembre 2011

Parrocchia di Santa Maria Maggiore - Monteforte d’AlponePiazza Silvio Venturi, 23 - tel. 045 6107379 - fax 045 7612978

[email protected] - www.parrocchiamonteforte.it

Anno 10 - n. 119 - Dicembre 2011

ORARI DELLE SANTE MESSE

FERIALI: Parrocchia: Lunedì, Mercoledì e Venerdì ore 19.00, Giovedì ore 20.30; San Giuseppe: Martedì, Giovedì ore 8.30; Casa di Riposo: Martedì ore 7.30

FESTIVE: Parrocchia: Sabato ore 19, Domenica ore 8, 9.30, 11, 18.30; Casa di Riposo: Sabato ore 16

ADORAZIONE: San Giuseppe: Martedì dalle ore 9 alle 22 e Giovedì dalle ore 9 alle 19; Parrocchia: Giovedì dalle ore 21 alle 22ADORAZIONE COMUNITARIA: Ogni primo Giovedì del mese alle ore 21.00 in Chiesa Parrocchiale

Le luci si accendono, lepubblicità si accaniscono, ipreparativi fervono. Tutto

come gli anni scorsi. Ma que-st’anno è diverso: c’è la crisi!Oddio, la crisi! Tutti ne parlano, i

giornali si sciupano a descrivere scenari di“recessione”… ma cosa vuol dire? Io since-ramente faccio fatica a comprendere. So che dovremmo aspettarci un futuro dif-ficile, con sacrifici. Ma rispetto a cosa? Ri-spetto a quando? Oggi viviamo sopra le nostre possibilità edovremmo tornare a cose piùsemplici. Probabilmente que-sta è la questione. Dovremmocomprendere che per esservivi e felici non servono cosestraordinariamente belle e co-stose. Che per fare le ferie nonserve necessariamente pren-dere l’aereo. Che per vestirsinon è necessario l’abito difirma. Che per portare il por-tafoglio e le chiavi di casa nonserve una borsa da 700 euro.Che per vivere un sabato serafestoso non è necessaria sem-pre la pizzeria o la discoteca.Che i soldi sono sì necessari,ma non danno la felicità. Cieravamo abituati troppo bene.Ora dovremmo accontentarcidi meno.Forse allora dovremmo pren-dere un po’ più sul serio que-

sto tempo di avvento in attesa del Natale.Tempo di sobrietà e di gioia diversa. Quellache non si fonda sull’avere ma sull’amore.La ricerca smodata del divertimento a tuttii costi non paga più. E poi probabilmentenon sarà più possibile. È tempo di riscoprirele cose più semplici e più autentiche fatte direlazioni sincere, di amicizia e di amore, diun tavolo, di un mazzo di carte e di una bat-tuta simpatica. È tempo di famiglia semplicee vera, costruita su relazioni d’amore, di ac-coglienza e perché no, di sopportazione.Sopportare, portare sopra: questo è il signi-

ficato. Dovremmo imparare a portare gli unii pesi degli altri, costruendo giorno pergiorno, sia pur non facilmente, relazioni au-tentiche. E questo è possibile solo risco-prendo il Vangelo scritto nel cuore dellanostra storia personale e comunitaria.La vita, che non trova nella sua essenza ilsuo significato e la sua realizzazione, è unavita vuota. Noi siamo fatti per amare. La no-stra vita è costruita sulla relazione con glialtri. A partire dai più vicini. Riscoprire irapporti in maniera semplice e vera è l’unicastrada che la provvidenza ci sta indicando.

Allora anche la crisi con isuoi problemi e le sue neces-sità, che presto si farannosentire, non lascerà nessunonella solitudine. Perché làdove si sono costruite rela-zioni autentiche, ci sarà sem-pre qualcuno disposto adaiutarti. Questa volta mi tocca dirlo:è Natale e si può dare di più!(Famigerata pubblicità….)Bisogna dare sempre nonsolo a Natale! Ma questavolta è la necessità che ce loimpone. Occorre dare di più.Dare amore per non restaresoli. Aprire il cuore e la-sciarsi contagiare dalla soli-darietà, dall’amore, che ci hainsegnato il Bambino Gesù.

Don Alessandro Bonetti

Arriva un altro Natale ...

Page 2: Foglio Parrocchiale Dicembre 2011

2 Dicembre 2011

Scuola materna “Don Antonio Dalla Croce”

La Scuola dell’Infanzia Don Antonio DallaCroce da moltissimo tempo è una realtà nelnostro paese e chi come me è sempre vis-suto a Monteforte, l’ha quasi sicuramentefrequentata da bambino.Sono riemersi in me molti ricordi e ancheun po’ di commozione quando ne ho varcatoper la prima volta la soglia con mia figlia,non vi ero più entrata dopo che l’avevo la-sciata per andare alla scuola elementare.Sin da subito, però, credo di averne colto ilsenso e l’importanza per la realtà Montefor-tiana. Ecco perché , quando mi è stato chie-sto di essere parte attiva del consigliod’amministrazione presieduto da LorenzoManfro, ho accettato, per poi approdare allapresidenza da febbraio del 2011.La Scuola dell’Infanzia Don Antonio DallaCroce è una scuola paritaria aderente allaFISM (Federazione Italiana Scuole Ma-terne). La nostra scuola, attualmente viene frequen-tata da 160 bambini in età compresa tra i tree i sei anni, con sette sezioni eterogenee. Vilavorano 15 dipendenti tra insegnanti, se-gretaria, cuoche e ausiliarie, ma a dare unamano c’è sempre l’ausilio prezioso dellesuore.La gestione dal punto di vista amministra-tivo è delegata al comitato di gestione chesi rinnova ogni tre anni.Risulta evidente a tutti, che la nostra scuolaè di fondamentale importanza per Monte-forte, anche perché è l’unica presente nel ca-poluogo.Direi che il 95% dei bambini che vi risie-

dono e che frequentano la scuola materna,vengono accolti dalla nostra scuola.Ma questo accade in quasi tutti i paesi ve-neti, in quanto la nostra regione ha la mag-giore presenza di scuole dell’infanzia nonstatali di tutto il paese, si pensi che il 68%dei bambini residenti in Veneto frequentanole scuole paritarie contro il 32% di quelliche frequentano le scuole statali e comunali.Purtroppo, come ha più volte avuto mododi sottolineare Don Alessandro, la gestionedella scuola dal punto di vista economico èsempre molto delicata.A tal proposito il 22 ottobre 2011 si è tenutol’assemblea straordinaria regionale dei le-gali rappresentanti delle scuole dell’infanziaaderenti alla Fism sul tema “Le ragioni civili

e morali per gestire una scuola di comunità.

Le difficoltà del momento. Le soluzioni. Il

caso Veneto” dove si è discussa la situa-zione economica delle scuole paritarie, masoprattutto le prospettive.Le ragioni di tali preoccupazioni si devonoindividuare nei tagli che Stato e Regionihanno operato nei finanziamenti previsti infavore delle scuole dell’infanzia paritarie(tagli che hanno colpito la nostra scuolaanche per l’anno in corso).

E’ necessario, infatti, chiarire che ai sensidella legge n° 62 del 2000 (Norme per la pa-rità scolastica e disposizioni sul diritto allostudio e all’istruzione) la parità scolastica sidovrebbe realizzare anche dal punto di vistaeconomico con uno stanziamento uguale daparte dello Stato sia per le scuole statali, sia

per le scuole paritarie.E’ assolutamente inconfutabile che questonon è mai successo ed i contributi per lescuole paritarie sono di molto inferiori aquelli riconosciuti alle scuole statali.E’ parimenti inconfutabile che, attualmente,non solo nel Veneto, se non ci fossero lescuole paritarie delle parrocchie, delle asso-ciazioni di genitori ecc. lo Stato non sarebbein grado di assicurare il servizio scolasticoper l’Infanzia.Pertanto, alla suddetta assemblea del 22 ot-tobre, la Fism del Veneto, ma sono allineateanche tutte le altre Fism regionali, ha chie-sto nella sostanza “l’integrazione del con-

tributo statale dell’esercizio 2011 del taglio

di 41 milioni di euro (13 ml di differenza ri-

spetto allo stanziamento 2010 e 28 ml di ta-

glio operato in corso dell’anno), la

previsione per l’esercizio 2012 di uno stan-

ziamento non inferiore a quello del 2010 e

che recuperi, almeno in parte l’erosione in-

tervenuta in 10 anni di blocco dei contributi

[…]”.Non Vi annoierò oltre con la stesura di tuttigli altri punti del documento con richiesterivolte alla Regione Veneto ed ai Comuni. Fortunatamente, a Monteforte le Ammini-strazioni comunali hanno sempre garantitouna convenzione con la nostra scuola, cheperò non è naturalmente in grado di coprireinteramente il fabbisogno economico dellastessa.E’ chiaro che in una situazione di tale incer-tezza economica, dove ogni anno vengonoerosi dei contributi, diventa difficile gestirela scuola anche con una certa progettualità.Pare che in questa situazione, l’unica solu-zione sia alzare in modo considerevole lerette di frequenza, acuendo in tal modo lagià forte sperequazione rispetto a quelle fa-miglie che hanno i loro bambini alle scuolestatali e comunali. Sono, peraltro, convinta che una scuoladell’infanzia come la nostra abbia in sé unquid in più e le ragioni della sua esistenzanon siano solamente civili, ma anche ragionimorali e pastorali di scuola inserita nellavita della Parrocchia. Infine, un pensiero ainostri bambini che sono il nostro meravi-glioso futuro. Spero che i nostri governantili pongano sempre al centro del loro ope-rare, in quanto non c’è progettualità se nonsi ha chiaro l’obiettivo.

Il Presidente

Sabrina Steccanella

Page 3: Foglio Parrocchiale Dicembre 2011

Dicembre 2011 3

Il tempo dell’umiltàCosa può pensare un uomo quandovede per l’ennesima volta la naturascatenarsi contro di lui? Cosa puòfare per proteggere la sua “vogliadi giustizia” e ancora con lui dopol’ennesima ed inattesa alluvioneche una volta di più lo costringe a“guardarsi dentro”, come mai gliera successo prima? Orio Graziace lo racconta ne “Il tempo del-l’umilità” con una semplicità e unaprecisione morale a tratti disar-manti. La sua casa è stata costruitain quella maniera perché non si samai, perché c’è Francesca, la suaprimogenita diversamente abile . .. E l’Alpone il primo novembre2010 gli si presenta davanti a casa,come un “drago”, impetuoso comenon mai. Pronto a portarsi via, an-cora una volta la sua vita. Orioquesta volta combatte. E combatteduramente.

...Don Alessandro, quando Orio sipresenta “alterato nella fede”, gli dicesemplicemente che questo è “il suotempo dell’umiltà”. Quelle poche parolecambiano improvvisamente tutto. Tuttoassume un nuovo aspetto. Tutto, ancorauna volta, da rifare. Ma questa volta c’èla consapevolezza di aver fatto quelloche ognuno di noi può e deve fare: chie-dere giustizia, chiedere “a voce alta” chequalcuno spieghi, che qualcuno si prendale proprie responsabilità. Monteforte non

fa audience a livello nazionale. L’Italiasi accorge “improvvisamente” dell’allu-vione solo il 9 novembre, quando arrivail Presidente del Consiglio in visita allagente della Val d’Alpaone. Lo stessovale per i mezzi di informazione nazio-nali. Sempre pronti a criticare quel si-stema Nord Est, mai elogiato quando leprove sono lì, davanti agli occhi. Questagente la solidarietà l’ha sempre data.Ogni volta che è stata chiesta. Adesso

chiede solo di riavere la propriavita. Come era prima che il“drago”, per l’incuria di chi do-veva governare e sorvegliare manon l’ha fatto, si ribellasse e scap-passe ancora una volta.Orio scopre così, una profondagratitudine. La dolcezza e la pace,alla fine lo portano a ritrovare unnuovo vivere. “Il tempo del-l’umiltà” testimonia la grandezzadell’uomo, piccolo o grande chesia davanti al dolore.

L’autore rinuncia ai proventi deri-vati dalla vendita del libro perogni copia verranno versati 2 euroal Fondo Concordia, istituito peraiutare la ricostruzione e il recu-pero dei danni causati dall’allu-vione.

Il libro è in vendita nelle librerie enella nostra parrocchia. Domenica18 dicembre 2011 al termine delle

sante messe sarà possibile acquistarnedelle copie. Può diventare un “regalo na-talizio” fatto per noi stessi per le personeche conosciamo, vicine e lontane.Questo libro è un pezzo di storia dellanostra Monteforte, è un segno dellagrande solidarietà umana, è intervento diDio nel cuore degli Uomini.

A cura di Daniela Fontana

Nella chiesa della Natività, a Betlemme,c’è una lampada che arde da secoli, alimen-tata con l’olio offerto a turno dalle nazionicristiane del mondo.Dal 1986 uno scout, poco prima di Natale,accende una fiamma dalla lampada nellagrotta di Betlemme e la porta in aereo aVienna.Da qui la LUCE di BETLEMME viene di-stribuita in tutta Europa dagli scout.La LUCE arriva in tutta Italia a cura delleassociazioni scout di Trieste che, con nu-merose staffette sui treni, la consegnano inogni stazione agli scout locali che provve-dono a distribuirla alle Parrocchie e ai fe-deli che desiderano portarla nella propria

abitazione: sarà come se ciascuno di lorol'avesse accesa personalmente nella Grotta

di Betlemme, proprio dove è nato Gesù.La LUCE di BETLEMME arriverà anchea Monteforte Domenica 18 Dicembre.

Quella domenica saranno consegnati i ceribianchi e teminata la Messa, li accende-remo e porteremo a casa. Insieme al cerosarà consegnato anche un libretto con lapreghiera da vivere insieme in famiglia daquella sera fino a Natale: tempo in cui si at-tende in famiglia il Signore che viene pre-gando insieme. È un modo diverso e significativo per pre-parare il Natale perché ogni famiglia possainsegnare ai figli che il Natale non è solovacanza, regali, luminarie e dolci, ma èprima di tutto accoglienza del Signore cheviene. Speriamo che in tutte le nostre fami-glie la notte e il giorno di Natale splenda laLUCE di BETLEMME.

Luce di Betlemme 2011

Page 4: Foglio Parrocchiale Dicembre 2011

Dicembre 20114

Festa del RingraziamentoSiamo giunti alla fine della nostra annataagraria: è il tempo in cui si tirano le sommee si fanno i resoconti ma è soprattutto il mo-mento per ringraziare il Signore che rendepossibile tutto questo, attraverso la sa-lute del nostro corpo e dello spirito, at-traverso il raccolto, i nostri sforziimpiegati durante la stagione ecc. Dob-biamo dire dunque grazie al Signore delsole e della pioggia, della bella o tristestagione. E' tempo di fermarsi un attimoe riflettere su cio' che ci è stato donatoper celebrare insieme alla comunità lanostra festa del ringraziamento svoltasidomenica 20 novembre. Chi non ha po-tuto essere presente per vari motivi, lo

festeggi in altri momenti con le proprie fa-miglie. Non dobbiamo sottovalutare questigesti in periodi dove invece c'è ancora piu'bisogno di questi valori, di esserne orgogliosi

e non vergognarci di poterlo trasmettere infuturo, come hanno fatto i nostri padri in pas-sato con noi. Alcuni frutti simbolo del nostrolavoro, sono stati portati all'altare del Signore

durante la celebrazione a riconoscenzadella sua opera. Ringrazio con l'occa-sione tutte le aziende e commerciantiche si sono uniti alla festa donando tantiprodotti della terra, che sono stati con-segnati come tradizione attraverso DonAlessandro, al monastero di clausuraServe di Maria Oblate Sacerdotali diVerona.

Il presidente Coldiretti Sezione di Monteforte

Massimo Ferrari

Le iscrizioni sono in segreteria entro il 18 dicembre oppure fino ad esaurimento dei posti.

Domenica 6 Novembre 2011 - Celebrazione del 45° anniversario di matrimonio di dodici coppie della nostra Comunità

Page 5: Foglio Parrocchiale Dicembre 2011

Dicembre 2011 5

Seminario “Vita Nuova” giovaniIl Signore Gesù vuole incontrare anche te!

Il Seminario di Vita Nuova strumento

di evangelizzazione

Da alcuni anni la Parrocchia di Montefortepropone a giovani e adulti un intenso mo-mento di formazione, il Seminario di VitaNuova. Il corso, della durata di un fine-setti-mana (da venerdì sera a domenica pomerig-gio), ha come obiettivo quello di ripercorreregli elementi essenziali della fede cristiana econsentire ai partecipanti di fare un incontropersonale con il Signore. Sono già molte lepersone della nostra comunità che hanno vis-suto questa esperienza unica: da ultimo, unnumeroso gruppo di giovani ha partecipato alseminario tenutosi a S. zeno di Montagna dal25 al 27 novembre scorsi. Ma cos’è il Semi-nario di Vita Nuova? E perché la Parrocchiaci tiene a riproporlo con regolarità?Partecipare a un Seminario di Vita Nuova si-gnifica innanzitutto accettare un invito. Il piùdelle volte, è un invito che riceviamo da unamico o un familiare o qualche altra personache ci vuole bene. In realtà, è un invito chegiunge da più lontano. È Dio stesso che ci

chiama, è Lui che si fa vivo perché, come unvecchio amico, desidera trascorrere del tempocon noi: è il Signore che vuole incontrarci.Nei due giorni del seminario – lasciate a casale preoccupazioni e le distrazioni della routine

quotidiana – Gesù si fa presenza viva in gradodi trasformare nel profondo la vita di ogni par-tecipante, di rinnovarla perché ciascuno possatornare a vivere con Lui, in Lui e per Lui.Il Seminario di Vita Nuova è perciò un donogrande che Dio mette a nostra disposizione.E Dio ci ama troppo per costringerci o obbli-garci e lascia a noi la piena libertà di scelta:preferisce che siamo noi a decidere di se-guirlo, a patto che noi lo vogliamo. Per questonessuno dovrebbe temere di vivere il semina-rio, perché non abbiamo nulla da perdere! Aquanti sono lontani, a coloro che si sentonotroppo peccatori, a chi si crede a posto, Gesùripete lo stesso invito: «Venite e vedrete!»(Gv 1,39).Vivere un Seminario di Vita Nuova, infine, èuna preziosa occasione per sentirsi parte diuna comunità, che cresce nell’unità e nellafede tramite l’annuncio del Vangelo. Gesù michiama perché vuole incontrare proprio me,

ma io non sarò solo. Altri fratelli e sorelle mistaranno affianco per aiutarmi e condividerequesto cammino: impegnativo, certo, ma allostesso tempo meraviglioso e unico, perchéanimato dalla forza creatrice dello SpiritoSanto.La nostra Parrocchia investe molte energienell’organizzazione del Seminario di VitaNuova, ritenendolo uno strumento privile-giato di evangelizzazione, cioè di annunciodella buona notizia che Dio ci ama e ci vuolecome suoi figli. Ecco perché i seminari sonoorganizzati con regolarità, generalmente duevolte all’anno: l’uno riservato ai giovani el’altro dedicato agli adulti (anche a famigliecon bambini: c’è sempre chi si prende curadei più piccoli). Nessuno deve sentirsiescluso: Gesù chiama tutti perché vuole in-contrare ciascuno di noi!

Paolo Cagnazzo

LA PARROCChIA hA IN PROGRAMMA UN

SEMINARIO DI VITA NUOVA PER ADULTI

DAL 24 AL 26 FEBBRAIO 2012. PROSSIMAMENTE VERRANNO

COMUNICATE TUTTE LE INFORMAzIONI.

Pellegrinaggio a Medjugorje per GIOVANI

3-7 Gennaio 2012

Parrocchia di Monteforte

Vieni a conoscere le terre benedette da Maria

Per informazioni: Chiara 3402969831

Marta 3470443903

Sono aperte le iscrizioni in Canonica fino al 20 Dicembre

Page 6: Foglio Parrocchiale Dicembre 2011

Dicembre 20116

“Un popolo senza gratitudine, èun popolo senza futuro” è rac-chiuso in questa celebre frase ilsignificato della giornata vissutadomenica 30 Ottobre quando lanostra Parrocchia ha ringraziatotutte le persone che ci sono statevicine durante l’alluvione di unanno fa. “Un giorno per diregrazie” iniziato alle ore 11:00con la Celebrazione Eucaristicanella chiesa parrocchiale: ilprimo a cui rivolgere la nostragratitudine è infatti proprio DioPadre che ci è sempre stato vi-cino anche quando sembrava piùfacile sentirsi soli. Nella preghiera a Dio eracontenuta anche la riconoscenza verso tutticoloro che in quei giorni di fatica hanno pre-ferito mantenere l’anonimato nel dimostrareil loro contributo, sia esso di lavoro, di vici-nanza o di offerta in denaro. E’in tutto questo che si manifestala Provvidenza, presenza rassi-curante che non ci ha mai abban-donati. Al termine dellaCelebrazione, la festa si è spo-stata sulle gradinate dell’oratorioestivo dove sono state ringra-ziate tutte le aziende e le autoritàche a vario titolo si sono dimo-strate benefattrici della nostraParrocchia, a cominciare dalladitta Pedrollo e la famiglia Fer-roli che sono state esempio digenerosità verso la Montefortedei giorni difficili, ma anchenella quotidianità. Attorno allaParrocchia in quest’ultimo periodo è natouno spazio tutto dedicato alla pastorale gio-vanile: l’oratorio estivo con la sua ormai fa-miliare gradinata e il campetto da calcio.Domenica è stato ufficialmente inaugurato,

ringraziando la Regione del Veneto e la Fon-dazione Cariverona, che ne hanno sponsoriz-zato la realizzazione. I giovani presenti conle magliette del Grest estivo, tra canti e danze,hanno ampiamente dimostrato come le pietre

possano avere un’anima capace di farne co-gliere a pieno l’utilità per la nostra comunità.Il circolo Noi da via Matteotti è stato trasfe-rito in via Garibaldi ed anch’esso è giunto afar parte di questo cuore pulsante attorno alla

Parrocchia. I nuovi locali sonostati realizzati grazie al contri-buto del giornale Libero e dellaFondazione Cattolica Assicura-zione. Queste sono opere mate-riali che ci aiutano a crescereinsieme all’interesse e all’inco-raggiamento manifestati dalleautorità: il Prefetto di Verona el’Amministrazione Comunale,che hanno dimostrato stima e fi-ducia nel volontariato della no-stra Parrocchia. Protezione civilee volontari, infatti, hanno resomeno duri i giorni dello scon-forto e hanno contribuito alla

creazione di quel clima di solidarietà che èriuscito ad unire una comunità in difficoltà.A coronare la festa del “grazie” è stata la par-tecipazione del nostro vescovo mons. Giu-seppe zenti, che fin dall’inizio con la sua

vicinanza, ci ha dimostrato lasua piena fiducia nel carattere diun paese come il nostro che si-curamente non sarebbe rimastoad aspettare un aiuto esterno, mache si è dato da fare subito, gra-zie anche ad un Parroco che loha guidato con mano sicura epronta creatività. Dopo la bene-dizione ed il taglio dei nastri nonè mancato certo un momentoconviviale durante il quale “qua-tro ciacole” hanno riportato lagente a quel clima di festa a noitanto caro perché pieno di nor-malità, anche se questa volta arenderlo speciale vi era un sen-

timento di gratitudine unico, misto ad un piz-zico di orgoglio paesano che aiuta a renderemeno amari i ricordi di un anno fa.

Daniele Bogoni

Un giorno per dire Grazie

Page 7: Foglio Parrocchiale Dicembre 2011

Anagrafe Parrocchiale

Hanno concluso il loro cammino terreno

18-02-1932 Verzini Attilio 05-11-2011

28-06-1934 Burti Giocondo 18-11-2011

29-10-1940 Fossato Angela 19-11-2011

Dicembre 2011 7

Il Santo del meseL’11 Novembre si festeggia San Martino di Tours

Santa Lucia da Siracusa visse tra il 283 eil 304 d.C, ai tempi dell’imperatore Dio-cleziano.Negli atti del suo martirio si racconta cheLucia era una giovane, orfana di padre eappartenente ad una ricca famiglia di Si-racusa. A causa di una malattia dellamadre si recò in pellegrinaggio al sepolcrodi S. Agata per chiederle la grazia. Du-rante la preghiera Lucia si addormentò edebbe una visione di S. Agata che le diceva:“Lucia, perché chiedi a me ciò che puoiottenere tu per tua madre?”. Una volta tor-nata a casa decise di consacrarsi a Cristoe rifiutò di sposare il giovane che le erastato precedentemente promesso, il qualela denunciò come cristiana. Lucia vennesottoposta a numerose torture e infine de-capitata.La tradizione la vuole protettrice di ciechi,oculisti, elettricisti e viene invocata controle malattie degli occhi e le carestie. Tutta-via l’episodio in cui si strappa volontaria-mente gli occhi e rimane cieca è

probabilmente invenzione delXV secolo. La santa è legataalla vista e agli occhi a causadel suo nome. Lucia deriva in-fatti da “lux” (luce). La santaè venerata quasi in tutto ilmondo.A Verona nel XIII secolo siera diffusa una malattia dellavista tra i bambini e i genitorichiesero la grazia alla santacon un pellegrinaggio scalzi esenza mantello. Al rifiuto deibambini i genitori promiseroche se avessero ubbidito al ri-torno avrebbero trovato doni edolciumi. L’epidemia sparì ecosì ancora oggi a Verona e inprovincia tra la notte del 12 eil 13 dicembre i bambiniaspettano l’arrivo di SantaLucia.Nella tradizione artistica S. Lucia vienespesso raffigurata con un piatto in mano

Canto della Stella 2012

Santa Lucia di Palma il Giovane

Anche quest’anno il coro parrocchiale “Katarse”, in accordo con il Parroco,don Alessandro, si impegnerà a cantare la STELLA per le vie del paese. Dall’inizio di dicembre fino ai giorni precedenti il NATALE il coro “Ka-tarse” e tutti quelli che vorranno aggregarsi, gireranno per le vie di Mon-teforte secondo il seguente calendario:- 1 dicembre: via DANTE e metà viale EUROPA - 2 dicembre: via FONTANA, via 4 NOVEMBRE e metà via

MATTEOTTI- 5 dicembre: via VITTORIO VENETO e via ROMA - 6 dicembre: via S.CROCE- 12 dicembre: piazza S.VENTURI, via VITTORIO EMANUELE,

via CANOLE e S.ANTONIO- 13 dicembre: metà via MATTEOTTI, via S.CARLO e piazzetta

zANATELLO- 14 dicembre: q.re ALDO MORO, via ALPONE e via MADONNINA- 19 dicembre: metà viale EUROPA, via PASCOLI e via NOVELLA- 20 dicembre: q.re zOPPEGA e q.re PERTINI- 21 dicembre: zona dietro PIAzzA

Il ritrovo sarà presso la parrucchiera Cry-stal in via S.Carlo alle ore 19,30. I fondi che verranno raccolti saranno do-nati al progetto missionario della nostraparrocchia in Guinea Bissau.Grazie a tutti coloro che ci accoglieranno.

Se potessi raccogliere

tutte le stelle

in questa notte di Natale

le poterei a te

in un cestino dorato

per illuminare

il tuo animo

di luci incantato…

BUON NATALE

Sono entrati nella nostra Comunità

Matilde Ledesma Arocena nata il 31-08-2011

Anna Marana nata il 06-09-2011

Enrico Rizzotto nato il 02-09-2011

Maria Signorini nata il 06-07-2011

Tobias Contin nato il 20-08-2011

sul quale sono appoggiati gli occhi, con laspada o con la palma del martirio.

Page 8: Foglio Parrocchiale Dicembre 2011

Dicembre 2011

Sante Messe di Suffragio

Calendario Attività

8

Impaginazione a cura di Alberto Saorin

1 GIO ore 20.30 - S. Messa, a seguire adorazione guidata2 VEN Mattino: visita ai malati

ore 20.30 - Adolescenti3 SAB ore 13.00 - Formazione animatori

ore 14.15 - Kiriketti / ore 14.30 - Cantamicaore 20.00 - Adorazione giovani in oratorio

4 DOM 2a Settimana di Avvento

ore 11.00 - Mandato nuovi chirichettiore 14.00 - Grinv

5 LUN ore 20.45 - Consiglio Scuola Maternaore 21.00 - Scuola di evangelizzazione adulti I stepore 21.00 - Gruppo Missionario

6 MAR ore 21.00 - Friend 3ore 19.45 - Scuola di evangelizzazione giovani

7 MER8 GIO Immacolata Concezione

ore 15.30 - Ora di guardia in san GiuseppeVendita torte “Le Ali di Thomas” per S. Lucia

9 VEN ore 20.30 - Adolescenti10 SAB ore 13.00 - Formazione animatori

ore 14.15 - Kiriketti / ore 14.30 - Cantamicaore 20.00 - Adorazione giovani in oratorio

11 DOM 3a Settimana di Avvento

Catechismo IV elementareMercato Equosolidale

12 LUN ore 18.00 - Gruppo Caritàore 21.00 - Scuola di evangelizzazione adulti I step

13 MAR ore 19.45 - Scuola di evangelizzazione giovaniore 21.00 - Fidanzati II anno

14 MER ore 20.45 - Catechisti

15 GIO ore 21.00 - Fidanzati conviventi16 VEN ore 20.45 - Penitenziale giovani e adolescenti17 SAB ore 13.00 - Formazione animatori

ore 14.15 - Kiriketti / ore 14.30 - Cantamica18 DOM 4a Settimana di Avvento

Luce di Betlemme (ore 9.00 elementari, ore 11.00 medie)Catechismo V elementareMercatino della Carità

ore 15.30 - Concerto Scuola Materna

19 LUN ore 16.00 - Confessioni IV elementareore 17.00 - Confessioni V elementareore 21.00 - Scuola di evangelizzazione adulti I step

20 MAR ore 16.00 - Confessioni I mediaore 17.00 - Confessioni II mediaore 18.00 - Confessioni III mediaore 19.45 - Scuola di evangelizzazione giovani

21 MER ore 15.00 - S. Messa gruppo Padre Pio a San Giuseppeore 21.00 - Fidanzati I anno

22 GIO ore 21.00 - Concerto di Natale in Chiesa23 VEN ore 22.00 - Adorazione giovani in attesa del Natale24 SAB25 DOM NATALE

ore 17.30 - Vespro solenne26 LUN S. Stefano

27 MAR28 MER29 GIO30 VEN31 SAB Ore 19.00 - S. Messa con il canto del “Te Deum”

Rin

asc

ita

di co

pp

ia

Ca

mp

oM

ed

ieo

n ice

Ca

mp

oA

do

on

ice

1 GIO Temelin Luigi e Francesco; Moro Enrico2 VEN Bogoni Prà Gina (crocetta); Cavicchioli Mariella e Fer-

raresi Darmes; Schiavo Leonella (crocetta); TadielloNoemi (crocetta); De Vogli Aldo

5 LUN Modenese Gloria; Racconto Romano; Tognon Armando;Tosi Adriana e Mauro; Meibo e Leone; Bogoni Emilia; Gra-zia Benito; Rodighiero Angelo e Teresina; Simoncello Tulliae Marsilli Giovanni; zoppi Gino e Marina; zoppi Benedetto;Famiglia Pelosato; Famiglia zoppi; Cremasco Leonello (IIIanniv.) e Attanasio

6 MAR Defunti dimenticati sepolti a Monteforte7 MER Rodighiero Daniela (anniv.); Tecchio Adelino e Leone;

Martinelli zelima e Racconto Giulio9 VEN Bogoni Silvio e Silvia; Guglielmo e Gini Federico; Prà Gianni

ed Ottavio; Giacinto ed Emma; Casarotto Gino e fam. zosoVittorio; Marcazzani Giocondo (croc.); Chiarotto Vittorio;Chiarotto Noè e Regina; Rizzotto Augusto e Narconti Emilia;Pellegrini Alighieri e Rizzetto Renata; Narconti Leonia

12 LUN Prà Giuseppe (crocetta); Soso Silvia; Grigato Marco; Ano-ardo MariaTeresa (crocetta); Bogoni Giuseppe e Magna-bosco Marina; Famiglia Bogoni e Magnabosco; Prà Elvirae Gini Tullio (anniv.); zamboni Rino (X anniv.); BogoniAnnamaria (Classe 1939); Famiglie Rizzotto e Bogoni

13 MAR Rosina; Bogoni Antonioli Emma; Defunti dimenticati se-polti a Monteforte

14 MER Faltracco Wilma; Suor Delfina: Flavia e Giuseppe Fontana;Anzolin Claudino e Maria; Anzolin Marino e Rosina; Tre-gnaghi Maria; Carletto Luciano (crocetta); AlpiovezzaLuigi; Soriato Gaetano ed Augusto; Fusaro Natalia; Gian-luca e Rosetta; Bogoni Andrea

15 GIO Fustegato Battista e Fasolo Marina16 VEN Gini Olinto; Suor Ester; Pelosato Leonella; Mastella Lea

e Dal Savio Cosma; Veneziani Gabriella; Pelosato Attilio;Venco Giovanni e Pelosato Massimo; Pace Lara; DalBosco Maria Assunta e Severino; Classe 1946

19 LUN Fattori Silvietto e Gino; Nardi Antonia (crocetta);Motterle Celeste; Tosin Onorato e Tullia; Murari Giu-seppe e Menghini Luigia; Masconale Gaetano; MasconaleAnacleto; Bolla Mario e Amalia; zambon Luciana

20 MAR Cavazza Augusto; Defunti dimenticati sepolti a Montef.21 MER Ferrari Domenico e Vesentini Maria; Lecetti Andrea; Ga-

staldo Ferruccio e Angelina; Rodighiero Guglielmo (cro-

cetta); Tregnaghi Maria ved. Peron (crocetta); FerroliSergio e Silvano; Gianluca e Rosetta; Peter; RizzottoEgidio e Gina; Famiglia Tessari Giovanni; Poli donGiuseppe e Silvia

23 VEN Prà Enrico; Lino e Lavinia; zoso Bruno (classe 1931);Bogoni Gina; Bozzola Giuseppe (crocetta); Classe 1932

27 MAR Rodighiero Maria; Pasetto Silvio e Mastella Luigia (an-

niversario); Defunti dimenticati sepolti a Monteforte

28 MER Giuriato Leonia e zanatello Igino; Famiglia Meneghello;Rizzetto Marina e Valente Bruno; Todeschi Thomas eGavioli Giannino (anniversario); Fabiani Maria e Franco;Bolla Domenico (crocetta); Schiavo Lina (crocetta);Bertuzzo Annamaria; Murari Giobattista (crocetta);Gianluca e Rosetta; Preto Giuseppe e Bertilla

29 GIO Lazzarini Achille e Caterina; Prà Elda; Patuzzi Libertà30 VEN Lara e fam. Menini; Schioppetto Sonia e Preto Rodolfo

Pr

eg

hi

er

a

in

f

am

ig

li

a