fondamenti di comunicazione sociale vita, lespresso del sociale gaia peruzzi scienze della...
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Fondamenti di comunicazione sociale
“Vita”, “l’Espresso del sociale”
Gaia PeruzziScienze della Comunicazione
Uffici relazioni con il pubblico
e uffici stampaLe definizioni “classiche” della comunicazione sociale
La comunicazione sociale può essere
interessante e, addirittura,
fare economia…
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 2
La scoperta di un’altra Italia…
Il coraggio di vivereRai Due 1991 – 1994
temi “classici” del dolore e sul disagio
il volontariato come fonte
Pagina 3“Vita”, “l’Espresso del sociale”
…
Pagina 4“Vita”, “l’Espresso del sociale”
…scoprii che intorno a tutte queste malattie c’era una vivacità di vita delle associazioni, le relazioni capaci di voltarsi al nuovo con nuove energie familiari... proposi di lasciar perdere il medico, e, al di là dei film, di provare a fare su Rai2 uno spazio quotidiano di informazione dedicata a questa Italia che faceva, si associava, finanziava la ricerca...
…chiamavo in genere i presidenti, i direttori [delle associazioni non profit], per capire come affrontare il problema… Questa cosa li sconvolse molto… parlo delle associazioni, del volontariato… apprezzarono molto questo essere convocati per capire come approcciare le cose. Poi, naturalmente, avevano spazio in studio, c’erano i centralini e la gente chiamava…
Riccardo Bonacina
…e di un’altra, possibile, tv
Pagina 5“Vita”, “l’Espresso del sociale”
I numeri delle audience certificano il doppio “miracolo”:milioni di volontari pronti a farsi voce e pubblico appassionatola dimostrazione che in televisione una programmazione diversa, più sensibile e attenta ai valori della solidarietà, è possibile
Lo spirito del programma è opposto al filone della teledisgrazia. Le storie e le testimonianze che trasmettiamo sono esperienze costruttive di risoluzione di problemi sociali, vicende che possono essere di aiuto anche a coloro che assistono al programma da casa.
La scommessa di “Vita”
Pagina 6“Vita”, “l’Espresso del sociale”
14 ottobre 1994
Caro amico,voltando questa pagina bianca troverai una buona notizia. Sta per nascere un giornale libero, concreto, diverso da tutti gli altri. Forse è il giornale che avevi sempre cercato senza mai trovare. Pensato e scritto su misura della tua generosità e delle tue necessità. Un giornale capace di muovere le cose, capace di raccontare la vita capendone i problemi e proponendo risposte. Insomma, un giornale dalla parte della vita. Per questo lo abbiamo chiamato semplicemente VITA. Volta pagina, cominciamo a conoscerci.
Pagina 7“Vita”, “l’Espresso del sociale”
Far irrompere nel dibattito sociale e politico la vita concreta di migliaia di persone, gruppi, associazioni, movimenti.
cronaca
reportage e storie
attualità
info diservizio
no opinioni
spazi di confronto
no editoriali
2 redazioni – Milano, Roma
9 giornalisti
punti di corrispondenza in 10 regioni
1427 abbonamenti prima di nascere
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 8
Una sfida culturale ed economica
nuovi produttori: piccoli e medi imprenditori, giornalisti, 21 associazioni che entrano nel comitato editoriale
nuovi interlocutori: cittadini impegnati del volontariato, dell’associazionismo, della società civile
un giornale indipendente che nasce dal basso
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 9
Una vita di scommesse
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 10
19971999
20002001
Un segnale per l’economia
Il progetto di Vita è diverso perché la creazione di valore non viene distribuita sotto forma di dividendi ma
reinvestita in progetti che vanno a sviluppare ulteriormente il valore della società. Quindi è una grande novità per il mercato italiano, una buona novità a livello internazionale, e credo che possa rappresentare un segnale positivo perché porta a riflettere su quelli che possono essere dei modelli di sviluppo diversi da quelli cui siamo abituati.
Raffaele Jerusalmi
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 11
20 ottobre 2011: “Vita” si quota in Borsa
Un segnale per il Terzo Settore
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 12
La Borsa unisce risparmio e attività creatrici di valore. Il Terzo Settore può essere creatore di valori importanti ed il suo peso è destinato a crescere. La novità è che questa volta, con Vita S.p.A, si passa attraverso la Borsa.
Marco Vitale
Una public company partecipata
da oltre 20 soggetti non profit
2 soli azionisti oltre il 10%
Si può garantire la natura pubblica e plurale di un bene comune come l’informazione
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 13
“Vita” oggi: il magazine
45.000 copie sul territorio nazionale eOltre 200.000 lettori ogni settimana
diverse battaglie per leggi storiche del non profit in Italia
tra i leader dell’informazione sociale italiana
interlocutore importante del Terzo Settore e della società civile davanti a politici ed amministratori
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 14
buone pratiche di persone e associazioni
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 15
tra pubblico, non profit e impresa, le esperienze del welfare di oggi e di domani
uno sguardo critico sui fatti italiani e internazionali
fascicolo monografico su ambiente e sostenibilità
“Vita” oggi: un mondo editoriale
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 16
Vita SpA: il magazine
Vita Consulting: consulenza in management, comunicazione, attività filantropiche, di ricerca e formazione.
Vita Web: contenuti digitali e applicazioni interattive
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 17
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 18
Le fonti in redazione
la propensione all’inchiesta
l’indipendenza della testata
una redazione culturalmente eterogenea
l’attenzione agli esteri
il punto di vista sociale
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 19
Sociale vuol dire per noi avere anche altre fonti, altre antenne nel territorio. Queste antenne sono le associazioni, che poi stanno anche nel nostro comitato editoriale.
Riccardo Bonacina
Ci occupiamo di tutti i grandi temi, però ci occupiamo anche di tanti altri. In entrambi i casi, sia i grandi temi che quelli meno grandi, hanno uno sguardo diverso. La diversità di Vita è proprio nello sguardo.
Maurizio Regosa
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 20
Il comitato editoriale:
giornalisti
associazioni
ospiti esterni
un "bacino di realtà” da cui prendere spunti, scoprire temi nuovi, raggiungere persone che altrimenti sarebbe difficile contattare
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 21
Il comitato editoriale:
oltre 60 organizzazioni del terzo settore in rappresentanza di oltre 52.000
associazioni territoriali
aiutano i giornalisti a “decriptare” la realtà del non profit
si fanno fonti se ritengono che un fatto meriti di essere segnalato alla redazione
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 22
La voce dell’Italia responsabile
Con il nuovo format il giornale è molto cambiato, perché ha focalizzato meglio l’idea di raccontare i percorsi della responsabilità, che hanno sempre come attori i soggetti… ma i soggetti ora sono la società civile in tutte le sue varie declinazioni: il volontariato, le imprese non profit, ma anche quelle profit che fanno azioni di responsabilità sociale, e alcune buone prassi della Pubblica Amministrazione.
Maurizio Regosa
La voce di tutti coloro che, a prescindere dalle appartenenze, desiderano impegnarsi
“Vita”, “l’Espresso del sociale” Pagina 23