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Quindicinale di informazione sulle iniziative di Formazione Lavoro - Leggi le precedenti newsletter
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FORMARE PERSONE CHE PENSANOFORMARE PERSONE CHE PENSANOFORMARE PERSONE CHE PENSANOFORMARE PERSONE CHE PENSANO
cosa abbiamo fatto in questi anni per formare la classe dirigente
Gli stili, la fiducia, le competenze e il riconoscimento che riguardano i
ruoli direttivi stanno cambiando sotto i nostri occhi. Le manifestazioni
degli impegni e delle scelte in atto nella vita lavorativa oggi riguardano
molto da vicino la vita dei managemanagemanagemanager cooperativir cooperativir cooperativir cooperativi, oltre che la loro
professionalità. Mentre le forme della leadership si modificano, prendono
forma nuove prospettive che possono derivare solo dalla compresenza di nuove prospettive che possono derivare solo dalla compresenza di nuove prospettive che possono derivare solo dalla compresenza di nuove prospettive che possono derivare solo dalla compresenza di
tecnica e culturatecnica e culturatecnica e culturatecnica e cultura. Per venire incontro al bisogno di pensare, cercare Per venire incontro al bisogno di pensare, cercare Per venire incontro al bisogno di pensare, cercare Per venire incontro al bisogno di pensare, cercare
insieme e trovare vie evolutiveinsieme e trovare vie evolutiveinsieme e trovare vie evolutiveinsieme e trovare vie evolutive, Formazione Lavoro propone, dalla sua
nascita, progetti manageriali con l’obiettivo di fornire occasioni di
dialogo e sviluppo delle competenze per la direzione delle imprese
cooperative trentine.
Dopo tredici anni di instanDopo tredici anni di instanDopo tredici anni di instanDopo tredici anni di instancabile ricercacabile ricercacabile ricercacabile ricerca di nuovi approcci e modalità di
formazione, fianco a fianco delle Direzioni delle nostre imprese, con una
presenza in aula costante dei nostri collaboratori e la conoscenza
profonda delle competenze dei dipendenti delle nostre realtà
cooperative, abbiamo proposto percorsi manageriali e di sviluppo dei abbiamo proposto percorsi manageriali e di sviluppo dei abbiamo proposto percorsi manageriali e di sviluppo dei abbiamo proposto percorsi manageriali e di sviluppo dei
potenziali che mettessero al centro la capacità di pensare ad orizzonti potenziali che mettessero al centro la capacità di pensare ad orizzonti potenziali che mettessero al centro la capacità di pensare ad orizzonti potenziali che mettessero al centro la capacità di pensare ad orizzonti
futuribili.futuribili.futuribili.futuribili.
Abbiamo da sempre creduto e investito, prendendoci anche qualche
rischio come sempre succede a chi per natura è portato a innovare e
provocare, nella cultura di un’organizzazione che sapesse fermarsi a
riflettere e a stimolare la propria capacità di vedere futuri nascosti.
Per noi le due parole del momento sono: INNOVAZIONE e
IMMAGINAZIONE; innovazione intesa come “cambiamento dell’ordine
prestabilito delle cose per pensare al nuovo, riconosciuto e applicato” e
immaginazione come “capacità di pensare futuri inesplorati”.
I nostri percorsi di formazione sono spesso esperienze di lunga durata,
richiedono alle persone di immergersi nel processo formativo per giorni.
Sono occasioni di apprendimento che accompagnano il fare quotidiano
nell’organizzazione, facendo riconoscere le teorie nella pratica di tutti i
giorni.
Formazione Lavoro ha agito in questo modo e continua a farlo oggi con
uno sguardo al futuro: ricordiamo alcune delle nostre esperienze di
successo e che negli ultimi anni hanno permesso il riconoscimentopermesso il riconoscimentopermesso il riconoscimentopermesso il riconoscimento da
parte delle persone che lavorano nelle imprese cooperative, nei consorzi,
negli enti, nelle società produttive e di servizi, delle azioni di Alta azioni di Alta azioni di Alta azioni di Alta
FormazioneFormazioneFormazioneFormazione, in molti casi certificata da soggetti terzi:
il Master per la direzione delle imprese cooperativeMaster per la direzione delle imprese cooperativeMaster per la direzione delle imprese cooperativeMaster per la direzione delle imprese cooperative (quattro edizioni);
Innovation ManagementInnovation ManagementInnovation ManagementInnovation Management; il Master biennale per la bancassicurazionebancassicurazionebancassicurazionebancassicurazione; i
percorsi triennali Middle ManagementMiddle ManagementMiddle ManagementMiddle Management per il credito cooperativo, per la
cooperazione sociale, per le cooperative di lavoro e di servizio, per le
imprese turistiche; Pensare il Fare Pensare il Fare Pensare il Fare Pensare il Fare (10 edizioni), percorso per i giovani
con potenziale del sistema cooperativo; Crescere Crescere Crescere Crescere le risorse del futurole risorse del futurole risorse del futurole risorse del futuro,
percorso per i nuovi direttori del consumo cooperativo; i Maestri Maestri Maestri Maestri
CooperatoriCooperatoriCooperatoriCooperatori; Governare le imprese cooperative del futuroGovernare le imprese cooperative del futuroGovernare le imprese cooperative del futuroGovernare le imprese cooperative del futuro, percorso per i
futuri giovani amministratori; Le Frontiere del Banking CooperativoFrontiere del Banking CooperativoFrontiere del Banking CooperativoFrontiere del Banking Cooperativo,
appuntamenti di alta formazione con gli esperti nazionali del mondo
finanziario; International Education ProgramInternational Education ProgramInternational Education ProgramInternational Education Program, seminari con speaker
internazionali (inglesi e americani) sulla creatività e innovazione nelle
imprese di successo; l’ideazione e lancio di “Fiemme PiaceFiemme PiaceFiemme PiaceFiemme Piace”, club
innovativo delle imprese della Val di Fiemme; la Consulenza finanziaria in Consulenza finanziaria in Consulenza finanziaria in Consulenza finanziaria in
banca per la clientela affluent e privatebanca per la clientela affluent e privatebanca per la clientela affluent e privatebanca per la clientela affluent e private, e il corso Executive Avanzato in Executive Avanzato in Executive Avanzato in Executive Avanzato in
gestione bancariagestione bancariagestione bancariagestione bancaria, sono due percorsi esclusivi in Italia con SDA Bocconi
School of Management; il progetto Risk GovernanceRisk GovernanceRisk GovernanceRisk Governance per il credito
cooperativo; Il nuovo Patto di Sistemanuovo Patto di Sistemanuovo Patto di Sistemanuovo Patto di Sistema per presidenti e amministratori
delle imprese cooperative (certificazione crediti); CooperinnovazioneCooperinnovazioneCooperinnovazioneCooperinnovazione per
i direttori della cooperazione trentina; Eppur si creaEppur si creaEppur si creaEppur si crea in collaborazione
con il MUSE di Trento; percorsi di innovazione nella gestione delle risorse
umane (Lavorare insiemeLavorare insiemeLavorare insiemeLavorare insieme, Professional CoachingProfessional CoachingProfessional CoachingProfessional Coaching); i processi di
riorganizzazioneriorganizzazioneriorganizzazioneriorganizzazione nel mondo ACLI locale e nazionale; i nuovi corsi per la
direzione in eeee----learninglearninglearninglearning e in video conferenza; il progetto di
valorizzazione delle competenze valorizzazione delle competenze valorizzazione delle competenze valorizzazione delle competenze dei direttori delle Famiglie Cooperative;
il nuovo progetto BANKING CAREBANKING CAREBANKING CAREBANKING CARE.
E’ questo un elenco disordinato delle attività più importanti di questi
ultimi anni per il management cooperativomanagement cooperativomanagement cooperativomanagement cooperativo. E’ il punto da cui ripartire per
le nuove sfide che le nostre imprese incontrano oggi e che si
moltiplicheranno nei prossimi anni.
Formazione Lavoro c’èFormazione Lavoro c’èFormazione Lavoro c’èFormazione Lavoro c’è.
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DIZIONARIO della vita lavorativaDIZIONARIO della vita lavorativaDIZIONARIO della vita lavorativaDIZIONARIO della vita lavorativa
Formazione Lavoro nella propria attività cerca di combinare la conoscenza e l’applicazione, la teoria e la
prassi, ritenendo che il lavoro nelle organizzazioni necessiti di pensiero e tecnica sia per la qualità della vita
di chi lo svolge, sia per i risultati che si conseguono. In questa rubrica saranno pubblicati in forma di
dizionario brevi approfondimenti dei concetti chiave della vita lavorativa con alcuni suggerimenti di lettura
per possibili approfondimenti.
PENSAREPENSAREPENSAREPENSARE
Come si alimenta la creativa immaginazione? Pare che ci voglia sia un certo vuoto, un’assenza o almeno una
distanza da un oggetto, sia un bisogno di conforto, di un oggetto accessibile e raggiungibile,
impressionabile, interessato, possibile da trattenere. Se è dalla creativa immaginazione che nasce il pensiero,
tuttavia non si pensa da soli. Lo “spazio noi-centrico” di ognuno, che ci permette di entrare direttamente in
comunicazione con le molteplici relazioni intenzionali manifestate dagli altri è implicato nell’alveo da cui
emerge il pensiero. Quello spazio rappresenta una formidabile spinta per lo sviluppo delle forme più
articolate e sofisticate di intersoggettività. È questa relazione d’identità che ci consente di comprendere il
comportamento altrui e le intenzioni che lo hanno promosso, di imitarlo, di apprezzare e comprendere
direttamente il significato delle sensazioni ed emozioni esperite dagli altri. La tolleranza del vuoto, della
distanza, dell’assenza è all’origine del pensiero e del pensare. Se la formazione, intesa come sostegno alla
messa in forma di se stessi e dei mondi della vita, ha una funzione, essa è senz’altro riconducibile allo
sviluppo della capacità di pensare. Accedere al vuoto o, perlomeno, ridurre le difese da esso, e favorire la
raggiungibilità dell’oggetto, la sua riconoscibilità e la sua praticabilità sono funzioni proprie del lavoro
formativo. Pare esservi in ognuno una pre-concezione che nel momento in cui si incontra con una
realizzazione dà vita ad una concezione. Quel congiungimento e quel concepimento sono possibili se si è
aiutati a contenere e a elaborare la frustrazione implicita nella ricerca e nell’attesa, in modo che le
impressioni e le esperienze emotive si trasformino in pensiero. Se al principio occorrono almeno due persone
per pensare - così come il presupposto della nascita del pensiero nel bambino è una madre che pensa il
bambino e per il bambino - allo stesso modo la formazione si propone come un sostegno alla capacità di
pensare e elaborare le trasformazioni di sé, delle relazioni e delle proprie forme di vita.
Bibliografia:
- W.R. Bion, (1967), Una teoria del pensiero, in Analisi degli schizofrenici e metodo psicoanalitico, ed. it.
Armando, Roma 1970.
- D. Winnicott, (1971), Gioco e realtà, ed. it. Armando, Roma 1987.
Alcune iniziative di Formazione Lavoro in programma a breveAlcune iniziative di Formazione Lavoro in programma a breveAlcune iniziative di Formazione Lavoro in programma a breveAlcune iniziative di Formazione Lavoro in programma a breve
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