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3-4 Novembre 2010 • BolognaCentro Congressi Savoia Hotel

Strumenti, idee e soluzioni per il lavoro di cura e l’integrazione socio-sanitaria

Non siamo soli anche quando siamo soli

FORUM SULLA AUTOSUFFICIENZA

In collaborazione con:Servizi Sociali Oggi e Sanità Pubblica e Privata

Cultura e gestionedel sociale

Attenta alle esperienze locali, nazionali

e comunitarie, la rivista offre un’informazione

completa e qualificata sulle modalità

di erogazione dei servizi e sugli strumenti

di programmazione nel nuovo welfare.

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Bologna 3-4 NOVEMBRE 2010Centro Congressi Savoia Hotel

INDICE

NoN autosufficieNza uN bivio difficile pag 5

sessioNi pleNarie pag 8

programma dei workshop

Mercoledì 3 NOVEMBRE pag 10

Giovedì 4 NOVEMBRE pag 23

eleNco spoNsor pag 34

patrociNi e collaborazioNi pag 35

Diritto, economia e management in sanità

Il bimestrale offre puntuale risposta

alle esigenze di analisi e approfondimento

sulle novità normative, giurisprudenziali

e sulle più rilevanti questioni di diritto sanitario.

È l’unico completo di un’ampia e rigorosa

sezione dedicata allo studio dei modelli

gestionali e delle problematiche economiche

e manageriali in sanità.

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NON AUTOSUFFICIENZA, UN BIVIO DIFFICILE

La sfida va affrontata adesso, perché non c’è più tempo per aspettare. Il 2025 “sembra” lontano, ma probabilmente arriverà prestissimo, e si porterà dietro 2 milioni di anziani in più rispetto ad oggi. Il tasso di “non-autosufficienza” della popolazione aumenterà del 53%, perché i consumi sanitari di un settantenne sono il doppio di quelli di un quarantenne, e quelli di un novantenne sono tre volte tanto. I costi si alzano esponenzialmente, tutti i Governi del mondo devono farvi fronte: l’Inghilterra, ad esempio, ha due terzi dei medici convinti che lo Stato non possa garantire gratuitamente tutte le cure e che alcune categorie di pazienti dovrebbero pagare. L’ex primo ministro Gordon Brown, a suo tempo, aveva caldeggiato l’introduzione di un “National Care Service” per fornire assistenza socio-sanitaria a tutti gli anziani fragili, mentre l’attuale governo Cameron prenderà un’altra direzione, quella degli incentivi fiscali ai privati e del volontariato.

C’è però anche chi, come Francia, Germania, Austria e Olanda, ha già improntato schemi pubblici a sostegno “totale” della non-autosufficienza da molti anni. E l’Italia? Insieme alla Germania, il Belpaese è quello che registrerà nei prossimi decenni l’invecchiamento più rapido e marcato. Gli italiani sono i più ansiosi all’idea di perdere l’autosufficienza, ma contemporaneamente i più scettici nei confronti di qualsiasi riforma: il 52% (sondaggio Eurobarometro) è contrario all’idea di posticipare il pensionamento, mentre l’eventuale introduzione di un sistema assicurativo ad hoc incontrerebbe i favori di una maggioranza risicatissima.

Il problema è che la stragrande maggioranza degli italiani è ferma alle soluzioni “familistiche”, imperniate sulle solidarietà filiali e coniugali (e ovviamente sulle badanti, una “moda” ormai generalizzata). Dura, però, che questa soluzione possa reggere ancora per molto contro l’avanzare della demografia: serve quindi uno sforzo comune, anche finanziario, non solo da parte dello Stato ma anche dei vari attori protagonisti, ovvero aziende, fondi integrativi, assicurazioni private, fondazioni, regioni ed enti locali. Altrimenti l’Italia sarà sopraffatta dall’invecchiamento progressivo, e si troverà di fronte a problemi etici e politici, sul piano dei rapporti inter-generazionale, molto difficili da gestire.

L’universo socio-sanitario è in evoluzione continua: evoluzione che è necessario seguire, interpretare e capire. Evoluzione che significa anche cambiamento delle professionalità coinvolte e degli strumenti a loro disposizione. Strumenti come i libri scritti con competenza ed esperienza, che esaminano, approfondiscono e affrontano i problemi con indicazioni operative.

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sessioni plenariee workshop

8 l’organizzazione si riserva di apportare al programma le variazioni necessarie.

PROGRAMMA CONVEGNI SESSIONI PLENARIE

mercoledì 3 NOVEMBRE

ore 9.00 Inizio lavori C’è uno spazio per la non autosuffiCienza nel welfare del futuro? A cura di NNA (Network Non Autosufficienza)

INtROduzIONE, LE RAGIONI dI uNA RIfLEssIONE: LE pOssIBILI EVOLuzIONI dELLO scENARIO ItALIANO NEI pROssIMI dIEcI ANNIAntonio Aprile, direttore Generale dell’Inrca - Istituto di Ricovero e cura a carattere scientifico

Prima PartedOVE VANNO LE pOLItIcHE puBBLIcHE: ItALIA 2020

L’AttuALE REALtà ItALIANA dEI sERVIzI. pARtIAMO dAI dAtI: LA “BussOLA” dI NNAGiovanni Lamura, INRcA – Istituto di Ricovero e cura a carattere scientificoCarlos Chiatti, università politecnica della Marche

LA stRAtEGIA dEL GOVERNO ItALIANO pER IL futuRO. uNA pROspEttIVA pER L’ItALIA cHE VERRàAngelo Lino Del Favero, consulente del Ministro del Welfare Maurizio sacconi

L’ItALIA cHE VERRà: ALcuNI puNtI dI VIstAEnrico Brizioli, Istituto s. stefano porto potenza AnconaAnna Banchero, università degli studi di Genova

Seconda ParteREGIONI 2015: OppORtuNItA’ E RIscHI dELLA NuOVA LEGIsLAtuRA REGIONALE

LE RIfORME REGIONALI A cONfRONtOCristiano Gori, università cattolica di Milano e Istituto per la Ricerca sociale

cOME stANNO cAMBIANdO I sERVIzI dOMIcILIARI: LA pRINcIpALE fRONtIERA dELL’INNOVAzIONE NELLE dIVERsE AREE dEL pAEsEFranco Pesaresi, presidente Associazione Nazionale Operatori socio-sanitari

I sERVIzI dOMIcILIARI RIspONdONO AI BIsOGNI?Georgia Casanova, sociologa e esperta in politiche sociali e cooperazione internazionale

GuARdARE AVANtI. ALcuNE (NON) cONcLusIONIMarco Trabucchi, università degli studi di Roma “tor Vergata” e direttore scientifico GrG

ore 13.00 conclusione lavori



giovedì 4 NOVEMBRE

ore 9.00 Inizio lavori autonomia, parteCipazione e uguaglianza d’opportunitàun patto tra disabili, famiglie, servizi e assoCiazioni per la sostenibilità di un welfare evolutoA cura della rivista servizi sociali oggi

INtROduzIONE,Lidia Goldoni, direttrice servizi sociali oggi

IL VALORE dELL’uGuAGLIANzA dI cApAcItà E IL dIsEGNO dELLE pOLItIcHE NEI cON-fRONtI dELLA dIsABILItàElena Granaglia, Economista

L’IMpORtANzA dELLE cLAssIfIcAzIONI INtERNAzIONALI Icf dELL’OMs pER cOGLIERE LA cOMpLEssItà dELLA sALutE E dARE LINGuAGGI E cONcEttI cOMuNI A pERsONE cON dIsABILItà, OpERAtORI E VOLONtARIAtOCarlo Francescutti, centro collaboratore per l’Italia dell’OMs per le classificazioni internazionali - Regione friuli Venezia Giulia

NuOVI ORIzzONtI pER LE ORGANIzzAzIONI dI RAppREsENtANzA dELLA dIsABILItà.I RAppORtI cON I cIttAdINI, I sERVIzI E I pROfEssIONIstI pER LA cOstRuzIONE dI uN pAttO dI sOLIdARIEtà, quALItà AssIstENzIALE Ed EffIcAcIA dEGLI INtERVENtIPietro Barbieri, presidente fIsH

pOLItIcHE d’INtEGRAzIONE pER LA pREVENzIONE, LA cuRA E LA RIABILItAzIONE dELLA NON AutOsuffIcIENzA: IL quAdRO NORMAtIVO, I pROGEttI E LE IpOtEsI dI sVILuppO NELLA pROGRAMMAzIONE NAzIONALEAlfredo Ferrante, dir. politiche per le persone con disabilità - Ministero del lavoro e delle politiche sociali

cOME E cOsA VALutARE dELLE pOLItIcHE d’INtEGRAzIONE: L’IMpAttO dIREttO E INdIREttO suLLE dEtERMINANtI dI sALutE, LA pOssIBILItà dI pREVENzIONE, LA dIMINuzIONE dEL dANNO ALLE pERsONE E LA RIduzIONE dEI cOstI sOcIALILiliana Leone, studio cevas Roma

LE NuOVE MOdALItà dI pROMOzIONE E tutELA dEL BENEssERE dEI cIttAdINI ALLA LucE dELLA cRIsI IN uN AssEttO dI WELfARE fEdERALEPietro Cerrito, segretario confederale cisl, dipartimento politiche sociali e della salute

LA sOstENIBILItà dEL WELfARE IN pERIOdO dI cRIsI: LE pOLItIcHE dEGLI ENtI LOcALI, IL RAppORtO tRA AMMINIstRAzIONE cENtRALE E AutONOMIE, L’INtEGRAzIONE cOME fAttORE dI quALItà E dI MINOR spEsAGiuseppe Napoli, presidente federsanità ANcI friuli Venezia Giulia


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PROGRAMMA CONVEGNI WORKSHOP

l’organizzazione si riserva di apportare al programma le variazioni necessarie.


ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp aCCreditamento delle strutture soCiali e sanitarie: aspetti programmatori e metodologie a ConfrontoA cura di Agenas - Agenzia Nazionale dei servizi sanitari Regionali

saluti e introduzione: Fulvio Moirano, direttore Agenas

IL sIstEMA dELL’AccREdItAMENtO E I REquIsItI pER LA quALItàdEI sERVIzI sOcIOsANItARIFrancesco Di Stanislao, professore dell’università degli studi delle Marchee consulente Agenas

AccREdItAMENtO quALE pERcORsO dI GARANzIApER LA quALItà dEI sERVIzI AL cIttAdINOAnna Banchero, professore dell’università degli studi di Genovae dirigente dell’Agenzia sanitaria regionale - Liguria

RIcOGNIzIONE dELLE NORMAtIVE REGIONALI suLL’AccREdItAMENtOdEI sERVIzI sOcIOsANItARIMariadonata Bellentani, dirigente Agenas

tAVOLA ROtONdA suLLE EspERIENzE dELLE REGIONI:• Veneto• emilia-Romagna• Puglia

coordina: Angelo Lino Del Favero, consulente del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali.

dibattito e conclusioni

ore 18.30 fine lavori




ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp perCorsi di formazione per il sostegnodei Caregivers formali e informali – Con la presentazione del progetto europeo ring: “supports for Caregivers”A cura del centro Maderna

Modera: Anna Maria Melloni, direttrice centro Maderna

fORMAzIONE AI fORMAtORI dI cAREGIVERs. cINEMA E NARRAtIVA: stRuMENtI dI fORMAzIONE INNOVAtIVI NELL’AttIVItà dI sOstEGNO AI cAREGIVERs.Anna Maria Melloni, direttrice centro Maderna

LA cOMuNIcAzIONE NEL pAzIENtE AffEttO dA MALAttIA dI ALzHEIMER:IL dIsAGIO dEL cAREGIVERFlavia Caretta, dipartimento di scienze Gerontologiche, Geriatriche e fisiatriche, policlinico universitario “A. Gemelli”, RomaCaterina Cattel, dipartimento di scienze Gerontologiche, Geriatriche e fisiatriche, università cattolica del sacro cuore, Roma

sOstENERE IL cAREGIVER: fRAGILItà dEL cAREGIVER E pERcORsIpER IL sOstEGNO dELLA fAMIGLIACecilia Maria Marchisio, Ricercatrice università degli studi di torino

IL pROGEttO EuROpEO RINGPatrizia Campo, Responsabile Assistenza sociale - ufficio salute - divisione servizi socialie Rapporti con le Aziende sanitarie - comune di torino

GuIdA pER cHI sI pRENdE cuRA dELL’IstItutO OspEdALIERO dI sOspIRODaniele Bellandi, direttore dipartimento Anziani Istituto Ospedaliero di sospiroLuca Acito, Responsabile ufficio formazione e Aggiornamento Istituto Ospedaliero di sospiro

pROGRAMMA psIcO-EducAzIONALE pER IL sOstEGNO EMOtIVO AI cAREGIVER dI pAzIENtI AffEttI dA MORBO dI ALzHEIMERIleana Leardini, Responsabile Assistenza sociale divisione servizi sociali e Rapporti con le Aziende sanitarie della città di torino-servizio formazione Educazione permanente

cAREGIVING: LAMpI dI VERItà dAL cINEMA-dVd REALIzzAtO dAL cENtRO MAdERNAAnna Maria Melloni, direttrice centro Maderna

LABORAtORIO suLL’utILIzzO dI spEzzONI cINEMAtOGRAfIcI IN fORMAzIONE

REstItuzIONE dEI LAVORI dA pARtE dEI GRuppI


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ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp assistenti familiari, lavoro di Cura e welfare loCaleA cura “dell’Istituto per la Ricerca sociale e qualificare.info”

Introduce e modera: Sergio Pasquinelli, direttore di ricerca dell’IRs, direttore di qualificare.info

AssIstENzA fAMILIARE E REtI tERRItORIALI IN pIEMONtEAntonella Gianesin, Responsabile ufficio formazione del personale socio-assistenziale, Regione piemonteConcetta Contini, Italia Lavoro, Macro Area territoriale Nord-Ovest

VERsO uN sIstEMA INtEGRAtO: L’EspERIENzA dELLA tOscANAPatrizio Nocentini, dirigente settore Integrazione sociosanitaria e non autosufficienza, Regione toscana

IL sOstEGNO A fAMIGLIE E AssIstENtI fAMILIARI IN puGLIAAnna Maria Candela, dirigente settore programmazione sociale e Integrazione, Regione puglia

quALE RuOLO pER LE cOOpERAtIVE sOcIALI?Fabrizio Tagliabue, dirigente federsolidarietà, Lombardia

dibattito





ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp l’arChitettura del sostegno alla domiCiliaritàA cura de “La Bottega del possibile”, Associazione di promozione sociale

LA cuLtuRA dELLA dOMIcILIARItà E L’ARcHItEttuRA dEL sOstEGNOALLA dOMIcILIARItàMariena Scassellati Sforzolini Galetti, presidente dell’Associazione di promozione sociale “La Bottega del possibile”, torre pellice (tO)

pROIEzIONE dI dVd suL sIstEMA dOMIcILIARItà

I NuOVI LuOGHI dELLA cuRA, LA cuRA pER fAR sALutE, pER cOstRuIRE BEN-EssERESilvio Venuti, psichiatra, direttore struttura complessa servizio territoriale di continuità delle cure, AsL tO3 collegno-pinerolo (tO)

LA quALItà dELLA VItA E dOMIcILIARItà NEL tEssutO uRBANORita Cutini, università Roma tre, Responsabile programma “Viva gli anziani”, comunità di sant’Egidio

uN NuOVO WELfARE dI pROxIMItéESalvatore Rao, Vice presidente dell’Associazione di promozione sociale“La Bottega del possibile”, torre pellice (tO)

dibattito


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ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp modelli regionali per la Cura della non autosuffiCienza nelle residenze protettepresentazione e comparazione di alcune esperienze e degli indirizzi regionali prevalenti A cura di Ansdipp Associazione dei Managers del sociale

INtROduzIONECarlo Hanau, presidente onorario ANsdIpp - università di Modena e Reggio Emilia

cOORdINAtORE E cONcLusIONIFranco Iurlaro, membro esecutivo Naz.le Ansdipp – direttore residenze protette Ronchi dei Leg. (GO) – docente università di udine

IL NORd Est: dAL VENEtO AL fRIuLI VENEzIA GIuLIA E tRENtINO ALtO AdIGEPaolo Rossi, presidente Ansdipp Veneto – dirigente Ipab di Vicenza

IL NORd OVEst: dAL pIEMONtE E VALLE d’AOstA ALLA LIGuRIA Ed ALLA LOMBARdIA Paola Garbella, presidente Ansdipp piemonte – direttore Gen. O.p. c. zegna Occhieppo (BI)

cENtRO Ed AdRIAtIcO: dALL’EMILIA ROMAGNA ALL’uMBRIA, MARcHE, ABRuzzO E MOLIsEPiera Ciarrocca, dirigente Asp Istituto Giovanni xxIII di Bologna

cENtRO E tIRRENO: dALLA tOscANA AL LAzIO E ALLA sARdEGNAMaria Assunta Pintus, cons. dir. Naz.le Ansdipp – direttore Gen. fondaz. Guspini (Vs)

sud: dALLA puGLIA A BAsILIcAtA E cALABRIA, cAMpANIA, sIcILIA Nicola Castro, presidente Ansdipp puglia – direttore Onlus Villa Giovanni xxIII Bitonto (BA)

quAdRO cOMpARAtIVO E dI sINtEsI dEI dAtILara Artioli, consulente





ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp le professioni di Cura: opportunità e vinColi nei servizi soCiosanitari e soCioassistenzialiA cura dell’Istituto per la Ricerca sociale

LA pROfEssIONE INfERMIERIstIcA NELLE RsA LOMBARdE: pROBLEMI, RIsORsE, pROspEttIVEMatteo Lo Schiavo, consulente e ricercatore

ANALIsI dEI pRINcIpALI scHEMI cONtRAttuALI NELL’AMBItO dEI sERVIzI dI cuRA: cARAttERIstIcHE E pEcuLIARItàDaniela Mesini, ricercatrice senior IRs

GEstIONE dELLE RIsORsE uMANE E INtEGRAzIONE dEI LAVORAtORI MIGRANtI NEI sERVIzI sOcIO - sANItARILuz Cardenas, consulente, formatrice e ricercatrice Amedeo Rossi, ricercatore


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ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp le aziende soCiali Come forma di gestione innovativa dei servizi alla persona A cura di pares

Moderatore Daniela Gatti, ricercatrice e consulente pares (Milano)

EspERIENzE dI WELfARE LOcALE. LE AzIENdE spEcIALI E LA GEstIONE dEI sERVIzI sOcIALI NEI cOMuNI LOMBARdI. uNA RIcERcA cOMpARAtAPaolo Rossi, Ricercatore università degli studi Bicocca e consulente pares (Milano)

pERcORsO dI RIcERcA-AzIONE fINALIzzAtO ALLA INdIVIduAzIONE E pROMOzIONE dI AzIONI fORMAtIVE A suppORtO dELLO sVILuppO dEI sERVIzI dELL’AREA ANzIANIGrazia Gacci, studio Aps (Milano) Carmen Primerano, provincia di Milano

tAVOLA ROtONdA EspERIENzE dI AzIENdE cHE GEstIscONO stRuttuRE REsIdENzIALI E sERVIzI pER pERsONE ANzIANE O dIsABILI NON AutOsuffIcIENtI:Bruno Marcato, direttore Azienda servizi sociali di Bolzano - AssB Marco Noli, direttore Azienda speciale consortile servizi alla persona - Ascsp Magenta (Milano) Alfonso Galbusera, direttore generale Asp Giovanni xxIII – Bologna

ore 18.30 dibattito e conclusioni




ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp garanzia dei diritti ad ogni età e Condizione: no alla Contenzione in tutte le sue forme La contenzione non è un atto sanitario, non è prescrivibile e non è protocollabile

Modera: Maila Mislej, direttrice servizio Infermieristico dell’Ass 1 triestina, universitaria di sociologia della salute

GARANzIA dEI dIRIttI Ad OGNI Età E cONdIzIONE Francesco Maisto, Magistrato

REAtI E pENE IN tEMA dI cONtENzIONE Francesco Antoni, Magistrato

NON è stAtA fOLLIA “LIBERARE” I MAttI, NON è fOLLIA LIBERARE I VEccHI: LE BuONE pRAtIcHE ALtERNAtIVE ALLA cONtENzIONELivia Bicego, Dirigente Infermieristica, Dipartimento Salute Mentale, ASS 1 Triestina, Sara Sanson, Responsabile della formazione Dipartimento di Prevenzione, ASS 1 Triestina

LA pREscRIzIONE fARMAcOLOGIcA “AL BIsOGNO”: dELL’AssIstItO O dEI sANItARI?Claudio Pandullo, Presidente dell’Ordine dei Medici di Trieste

sussIstONO I pREsuppOstI pER pREscRIVERE LA cONtENzIONE?Pier Riccardo Bergamini, Medico legale, Dipartimento di Prevenzione dell’ASS 1 Triestina

LA fORMAzIONE uNIVERsItARIA pER LE cOMpEtENzE dI GEstIONE NELLE RELAzIONI cRItIcHEDanilo Massai, Direttore dell’Agenzia per la Formazione ASL 11 - Empoli

(s)LEGAMI - pROGEttO dI RIcERcA suLLA cONtENzIONE MEccANIcA IN stRuttuRAClaudia Lazzari Monti, coopselios

Tavola Rotonda

coordinano: Maila Mislej, direttrice servizio Infermieristico dell’Ass 1 triestina, universitaria di sociologia della salute Claudio Pandullo, presidente dell’Ordine dei Medici di trieste

partecipano: Giancarlo Pizza, presidente Ordine dei Medici di Bologna Maria Grazia Bedetti, presidente collegio IpAsVI di Bologna prof. Danilo Massai, federazione Nazionale Ipasvi Alessandra Amici, presidente Associazione Italiana fisioterapisti di Bologna Edda Samory, presidente Ordine degli Assistenti sociali di Bologna Francesco Antoni, Magistrato

ore 18.20 – 19.00 dibattito e conclusioni

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ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp Chi paga per la non autosuffiCienza? ripartizione dei costi e isee nei servizi per i non autosufficientiA cura dell’Associazione nazionale operatori sociali e sociosanitari (ANOss)

cHI pAGA pER LA NON AutOsuffIcIENzA? LA RIpARtIzIONE dEI cOstI fRA IL sOcIALE E IL sANItARIOFranco Pesaresi, direttore Asur 4 senigallia - presidente Anoss

cHI pAGA LA REttA R.s.A.? LA pREVIsIONE NORMAtIVA E LA RIpARtIzIONE dELLE spEsE tRA cOMuNI E fAMIGLIE NELLA GIuRIspRudENzA AMMINIstRAtIVA pIù REcENtE: IsEE fAMILIARE Vs IsEE INdIVIduALEMassimiliano Gioncada, funzionario della provincia di piacenza. Esperto in diritto dei servizi sociali

LE LItI RELAtIVE AL REcupERO dELLE spEsE dI spEdALItà sOcIO sANItARIE E sOcIO AssIstENzIALI NEI LORO AspEttI pIù pROBLEMAtIcI: LA GIuRIsdIzIONE, LA cOMpEtEN-zA tERRItORIALE, LA LEGIttIMAzIONE pAssIVA AL pAGAMENtO dEGLI ONERIPaolo Achille Mirri, Avvocato in cremona. Esperto in materia di legislazione socio-sanitaria

L’IsEE E LA NON AutOsuffIcIENzAStefano Toso, professore ordinario di scienza delle finanze, università degli studi di Bologna





ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp piani di prevenzione regionali per la salute degli anziani: pratiChe innovative di integrazione di servizi e politiCheA cura di Liliana Leone di cEVAs

presiede: Lidia Goldoni, direttrice rivista servizi sociali oggi, Maggioli Editore

pREsENtAzIONE dI ALcuNI cAsI dI pREVENzIONE NELLE REGIONI EMILIA ROMAGNA, LOMBARdIA, puGLIA E VENEtO: stRAtEGIE dI INtEGRAzIONE dELLE pOLItIcHE E IMpAttI dI sALutELiliana Leone, studio cEVAs, Roma

LA pROGEttAzIONE dI INtERVENtI INtEGRAtI dI pROMOzIONE dELLA sALutE: IL cAsO dELL’AccORdO tRA LE AssOcIAzIONI dI cAtEGORIA dEI pANIfIcAtORI E LA REGIONE LOMBARdIALiliana Coppola, direzione Generale sanità - u.O. Governo della prevenzione, Regione Lombardia

pIANO dI pREVENzIONE REGIONALE dELL’EMILIA ROMAGNA: IL RAppORtO tRA AMBIENtE cOstRuItO E sALutE dELLA pOpOLAzIONE ANzIANAAlberto Arlotti, direzione Generale sanità, Regione Emilia Romagna

pROGEttO EMERGENzA cALdO E tutELA dELLA sALutE dEGLI ANzIANIDomenico Casciano, AsL di taranto - dirigente servizio sociosanitario

pRAtIcHE INtEGRAtE dI pREVENzIONE E LAVORO cON LE cOMuNItà L’EspERIENzA dELLA AsL dI BERGAMOGiuliana Rocca, dipartimento prevenzione – AsL provincia di Bergamo

LA pROMOzIONE dELL’AttIVItà MOtORIA cOME “pREVENzIONE dEL BIsOGNO” Lucia De Noni, uLss 20 Verona – Responsabile del progetto Nazionale promozione Attività Motoria

pROMOzIONE dELLE AttIVItà MOtORIE E REcENtI EVIdENzE dELL’IMpAttO suLL’EffIcIENzA fIsIcA E cOGNItIVA dEGLI ANzIANICaterina Pesce, professore università di Roma foro Italico – scienze Motorie


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ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp tra il dire e il fare: alCune esperienze virtuose di assistenza agli anziani non autosuffiCientiA cura di Legacoopsociali Regione Emilia Romagna

tRA IL dIRE E IL fARE: uN ExcuRsus suLLE ANALIsI, LEGIsLAzIONE, AttuAzIONI OpERAtIVE IN MAtERIA dI LONG tERM cARE.Dino Terenziani, consulente esperto di cooperazione sociale

IL NEtWORKING sOcIO-sANItARIO pER IL WELfARE sOstENIBILERaul Cavalli, direttore Generale coopselios

L’ORGANIzzAzIONE dELL’INcROcIO dOMANdA dELLE fAMIGLIE E OffERtA dELLE pREstAzIONI dELLE AssIstENtI fAMIGLIARI (BAdANtI).Giorgio Matarozzi, presidente cooperativa “casa Base” di Bologna

L’AssIstENzA REsIdENzIALE INtEGRAtA A spINEA (VE): RsA, AppARtAMENtI pROtEttI, dIstREttO sANItARIO, MEdIcINA dI GRuppOVilli Incerti, presidente Welfare Italia di Reggio Emilia

EspERIENzE, pROspEttIVE Ed OppORtuNItà dELLA cOOpERAzIONE sOcIALE NELLE AREE dI INtEGRAzIONE dELLE pOLItIcHE sOcIALI cON quELLE sANItARIEMassimo Buriani, Amministratore delegato consorzio IN REtE di Modena

coordina:Alberto Alberani, Responsabile Legacoopsociali Regionale

Ore 16,30 question time





ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp terzo settore e servizi soCio sanitari: tra gare pubbliChe e aCCreditamentoA cura di spisa (scuola di specializzazione in studi sull’Amministrazione pubblica) in collaborazione con sanità pubblica e privata

Introduzione: prof. Carlo Bottari, Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’università di Bologna

tERzO sEttORE E sERVIzI sOcIO-sANItARIDott. Paco d’Onofrio, Ricercatore di istituzioni di diritto pubblico nell’università di Bologna

I sIstEMI dI AffIdAMENtODott. Paolo De Angelis, Vice dirigente, coordinatore dei servizi della facoltà di Medicina e chirurgia nell’università degli studi di Bologna

cONsIdERAzIONI cONcLusIVE E dI sINtEsIProf. Giuseppe Piperata, Associato di diritto Amministrativo nell’università di Venezia


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ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp vivere grazie (nonostante) la dialisi. il servizio soCiale per le persone in trattamento dialitiCoA cura del consiglio Nazionale Ordine Assistenti sociali, in collaborazione con l’Ordine Regionale Assistenti sociali Emilia Romagna

Introduce e modera: Mariapia Resca, assistente sociale, consigliere cNOAs Emilia Romagna, referente area materno infantile A.O.u. policlinico s.Orsola Malpighi, Bo.

VIVERE cON LA dIALIsI: pROBLEMI, spERANzE, RIsORsE pER I pAzIENtI IN tRAttAMENtO dIALItIcOMaria Cristina Odiard, assistente sociale, segretario cnoas, azienda ospedaliera Mauriziano, torino

INcENtIVARE LA dIALIsI pERItONEALE: uNA REcENtE dELIBERA REGIONALE su cuI RIfLEttERENadia Aimaro, assistente sociale, azienda ospedaliera san Giovanni Bosco, torino

L’AutO AIutO pER LE pERsONE IN dIALIsI: pROpOstE, REALtà E fAttIBILItàMarinella Cimarelli, assistente sociale, azienda ospedaliera di Jesi

dALLA dIAGNOsI AL dOpO-tRApIANtO: (LA fAtIcA dI) cREscERE uN BAMBINO NEfROpAtIcOSerenella Oletto, assistente sociale, azienda ospedaliera di padova

L’ARRIVO dELLA NEfROLOGIA pEdIAtRIcA A BOLOGNA E IL sERVIzIO sOcIALE OspEdALIERO: uN MOsAIcO IN cOstRuzIONE…Fabrizia Capitani, assistente sociale area materno infantile, A.O.u. policlinico s.Orsola Malpighi, Bologna

uNA stORIA: sONO uN MEdIcO, dIALIzzAtO E tRApIANtAtO...





giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp diritto all’assistenza e sostenibilità eConomiCa; strumenti di valutazione dell’utenza per la qualità e per la razionalizzazione della spesa. norme, esperienze e sperimentazioni.A cura di ANOss (Associazione Nazionale Operatori socio – sanitari)

pROfILI dI AssIstENzA dEGLI OspItI dELLE stRuttuRE sOcIO AssIstENzIALI IN EMILIA ROMAGNA. LA spERIMENtAzIONE dEL sIstEMA RuG IIIMaria Mongardi, d.G. sanità e politiche sociali - Regione Emilia-Romagna.

LA VALutAzIONE MuLtIdIMENsIONALE NEI sIstEMI dI GEstIONE pER LA quALItà E NELL’AccREdItAMENtO IstItuzIONALESabrina Belardinelli, consulente e Valutatore Accreditamento strutture sanitarie e socio-sanitarie Regione umbria, direttore qualità e prevenzione pOLIs soc. coop. sociale

IL cAsO dELLA REGIONE VENEtO tRA AccREdItAMENtO E stRuMENtI dI cLAssIfIcAzIONE (sVAMA)Stefano Garbin, Responsabile area anziani – Emmeerre- soc. coop.

AccREdItAMENtO E stRuMENtI dI VALutAzIONE E cLAssIfIcAzIONE. AspEttI EcONOMIcI E GEstIONALIGiovanni Maria Soro, direttore Attività sociosanitarie Azienda usL di piacenza

VAOR RsA/RuG III: dEfINIzIONE dI uN INdIcE sINtEtIcO dEL fABBIsOGNO AssIstENzIALE dEGLI OspItI IN REsIdENzA (cAsE MIx) IN uMBRIARoberta Ferretti, Medico Geriatra collaboratrice pOLIs soc. coop. sociale perugia

L’AccREdItAMENtO dEI sERVIzI sOcIOsANItARI IN LOMBARdIA E LA RIpARtIzIONE dELLE REspONsABILItà tRA p.A. Ed ENtI EROGAtORI dEI sERVIzI. stRuMENtI dI VALutAzIONE E cLAssIfIcAzIONE (sOsIA). Giancarlo Iannello, Responsabile servizi sociali AsL di pavia

Interventi (non) programmati Nicola Pisaroni, Istituto Emilio Biazzi castelvetro piacentino Monica Alessandra - filmato a cura di O.s.s. Merenghi Nicoletta - filmato a cura di O.s.s.


cHAIRMAN Renato Dapero, presidente ANOss Emilia Romagna

ore 18.30 conclusione dei lavori

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giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp oCCuparsi di risorse umane: dalla gestione al benessere di Chi Cura A cura di “Opera pia A. E. cerino zegna – Occhieppo Inferiore Biella”

Introduzione: Paola Garbella, direttore Generale – Opera pia A. E. cerino zegna Onlus di Occhieppo Inferiore - Biella

Interventi: Alberto Peretti, fondatore dell’Associazione fabbrica filosofica; docente del Master “Wellbeing management - costruire ben essere nel lavoro”.Marisca Guardanti, psicologa, psicoterapeuta-Iacp – Istituto dell’approccio centrato sulla persona

ore 15.40 – 16.00 pausa e suddivisione in due gruppi di lavoroore 16.00 – 17.30 lavoro di gruppo guidato dai relatori ore 17.30 – 18.00 restituzione dei lavori da parte dei gruppi e conclusioni



giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp il benChmarking eConomiCo nelle rsa: evidenze empiriChe da un progetto inter-regionaleA cura dell’osservatorio settoriale delle RsA – università carlo cattaneo – LIuc in collaborazione con la rivista sanità pubblica e privata, Maggioli Editore

IL pROGEttO “BENcHMARKING INtER-REGIONALE tRA cAsE dI RIpOsO”: OBIEttIVI, MEtOdOLOGIE, stRuMENtI, MOdALItà OpERAtIVE E cARAttERIstIcHE dEL cAMpIONEAntonio Sebastiano, direttore dell’Osservatorio settoriale sulle RsA - università carlo cattaneo – LIuc.

BREVE cOMpARAzIONE dEI MOdELLI REGIONALI dI AccREdItAMENtO cOINVOLtI dALLA RIcERcA: LOMBARdIA Vs pIEMONtE, VENEtO, EMILIA ROMAGNA E tOscANAEmanuele Prazzi, crems - università carlo cattaneo - LIuc

IL BENcHMARKING EstERNO suLLA stRuttuRA dEI RIcAVI E dEI cOstI: pREsENtAzIONE dEI pRINcIpALI RIsuLtAtI EMERsIMarco Petrillo, presidente uNEBA provincia di Varese - università carlo cattaneo – LIuc

LA cONtABILItà dI pROcEssO AppLIcAtA ALLA GEstIONE dELL’INcONtINENzA: pREsENtAzIONE dEI pRINcIpALI RIsuLtAtI OttENutI IN LOGIcA dI BENcHMARKINGRoberto Pigni, crems - università carlo cattaneo - LIuc

ore 18.30 conclusioni dei lavori

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giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp la ristorazione soCio-assistenziale: parametri di qualità - mangiare non significa solo nutrirsi, ma anche gratificarsi, ricordarsi ed identificarsiA cura di Ansdipp Associazione dei Managers del sociale

Introduzione Emilio Camuffo, direttore Newsletter ANsdIpp

coordinatore e conclusioni Daniele Raspini, Vice presidente Naz.le Ansdipp – direttore centro servizi figline V. (fi)

stRAtEGIE ORGANIzzAtIVE: “IL MENù sEttIMANALE”Saverio Chilese, sIAN Az. uLss thiene (vicenza)

L’EspERIENzA dEI pRANzI dI BABEttE NELLA stRuttuRA REsIdENzIALE pER ANzIANI dI VOLtERRAFabrizio Calastri, dir. centro servizi Volterra (pi) e Membro Esec. Ansdipp toscana

pROdOttI A MARcHIO dI quALItà E pROdOttI dEL tERRItORIO: cRItERI dI AppROVVIGIONAMENtOPiero Ferrari, consulente – Esperto

ALIMENtAzIONE: quALE AppROccIO pER AVERE dEGLI INdIcAtORI dI BENEssERE pER LE pERsONE ANzIANE?Massimo Giordani, direttore upIpA trento

ALIMENtAzIONE E NutRIzIONE IN cAsA dI RIpOsO: uN pROBLEMA dI BIOEtIcA? Barbara Militello, direttore centro servizi Volpago M. - Vice pres.te Naz. Ansdipp

RIstORAzIONE E INNOVAzIONE: cOsA BOLLE IN pENtOLAGiancarlo Fusaro, dirigente Electrolux professional

Ore 18.30 – fine Lavori



giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp analisi dei Costi e valutazione degli esiti in un servizio per la salute mentale. evoluzione dell’organizzazione tra budget e qualità dell’offerta

può L’ANALIsI EcONOMIcA EssERE sOstEGNO dELL’IMpLEMENtAzIONE dELLA quALItà dELL’OffERtA IN uN sERVIzIO dI sALutE MENtALE? L’EspERIENzA dEL csM dI cEsENA.Robero Bosio, direttore uOc centro salute Mentale AusL cesena

quALItà E sOstENIBILItà NEI sERVIzI psIcHIAtRIcI dI dIAGNOsI E cuRA (spdc): ApERtI – NO REstRAINtLorenzo Toresini, primario dei servizi di salute Mentale di Merano

IL MANuALE dI AccREdItAMENtO pROfEssIONALE pER LE uNItà OpERAtIVE dI psIcOLOGIA dELLA LOMBARdIA: uNA LINEA dI sVILuppO dELLA quALItà NELLA sALutE MENtALEGiorgio De Isabella, direttore uOc psicologia clinica Ospedale san carlo Milano Umberto Mazza, direttore s.s. dipartimentale psicologia Adulti - dipartimento salute Mentale, A.O. san Gerardo - Monza

IL pARAdIGMA BIOpsIcOsOcIALE IN sALutE MENtALE: AppROpRIAtEzzA E sOstENIBILItà dEL sIstEMA A RAVENNAPaola Carozza, direttore uOc Riabilitazione dipartimento salute Mentale - AusL Ravenna

Ore 18.30 – conclusione dei lavori

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giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp dieCi anni della legge 328/2000presiede Roberto Manservisi, Avvocato docente università di Bologna

I dIRIttI dEI cIttAdINI NELLA stORIA dEI sERVIzI sOcIALI

Flavia Franzoni, docente università di Bologna

pARtEcIpAzIONE sOcIALE NEI pROcEssI dI pROGRAMMAzIONE E stRuttuRAzIONE dEL sIstEMA dI INtERVENtI E sERVIzI pER LA GARANzIA dEI dIRIttIAlessandro Geria, Responsabile politiche dell’assistenza dei servizi sociali e del terzo settore - cisl

EsIGIBILItà dEI dIRIttI sOcIALI. quAdRO NORMAtIVO E RAffRONtO cON IL sIstEMA sANItARIOGuido Franchi Scarselli, docente università di Bologna

è pOssIBILE uN AudIt cIVIcO NEL sOcIALE?Alessio Terzi, presidente cittadinanzattiva

Ore 18.30 conclusione dei lavori



giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp a Casa è meglio proposte e riflessioni per una cultura della domiciliarità per i servizi alle persone non autosufficienti in italia e in europa

TEMI dAtI Ed EspERIENzE IN ItALIA E IN EuROpA LE ALtERNAtIVE ALL’IstItutO IL RuOLO dELLE REtI sOcIALI: IL pROGRAMMA VIVA GLI ANzIANI LA sALutE A dOMIcILIO: LE pROspEttIVE dELLA tELEMEdIcINA I sERVIzI A cAsA: LA sINERGIA pOssIBILE tRA sOcIALE E sANItARIO AspEttI EpIdEMIOLOGIcI E EcONOMIcI

Intervengono Michelangiolo Bartolo, dirigente Responsabile uOs telemedicina Az. Osp. s.Giovanni Addolorata - Roma Rita Cutini, università Roma tre, Responsabile programma “Viva gli Anziani!” - comunità di sant’Egidio Antonio Mastromattei, dirigente Medico Lazio sanità Asp Giuseppe Liotta, Ricercatore dipartimento di sanità publica università di tor Vergata - Roma Ornella Cherubini, direttore dipartimento “servizi sociali” provincia di Roma.

Ore 18,30 - conclusione lavori

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giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp la formazione può Cambiare le organizzazioni soCio sanitarie? il ruolo della formazione sul campo

L’AppROccIO cOGNItIVO AL cAMBIAMENtO dELLE ORGANIzzAzIONI sOcIO sANItARIE: può LA fORMAzIONE cAMBIARE LE ORGANIzzAzIONI?Anna Calvi, psicologa esperta di dinamiche organizzative e istituzionali

L’AppRENdIMENtO E LO sVILuppO pROfEssIONALE: AppRENdIMENtO AutO dIREttO, RIfLEssIVO suLLE pRAtIcHE E tRAsfORMAtIVO NELL’ORGANIzzAzIONEProf. Antonio Pignatto, professore di Management sanitario - università degli studi di Milano, sociologo e formatore senior.

LA VALutAzIONE NELLA fORMAzIONE suL cAMpO – pROMuOVERE LO sVILuppO dI cApAcItà d’usO dELLE cONOscENzE IN cONtEstI REALICostantina Regazzo, professoressa di Organizzazione sanitaria - università degli studi di Milano, formatrice senior, esperta di processi di apprendimento

LA fORMAzIONE suL cAMpO: L’uOMO E L’ORGANIzzAzIONE: tEMpI, LuOGHI, MEtOdOLOGIE E AttORI cOINVOLtI NEL pROcEssO dI AppRENdIMENtOPaolo Tiberi, Ricercatore Antiforma Milano

dibattito con il pubblico moderato dalla dott.sa Anna Calvi.

Ore 18,30 - conclusione lavori



giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp personalizzazione degli interventi e Contesto Comunitario: la predisposizione dei piani assistenziali individualizzati.

Modera e Introduce Giovanni Devastato, promotore sociale Regione umbria - docente università La sapienza di Roma

IL pROGEttO INdIVIduALE NEL quAdRO dELLE AREE dI VItA dEI sOGGEttI cON dIsABILItà Andrea Tonucci, centro per l’Autonomia di terni

pROGEttARE INtERVENtI INdIVIduALIzzAtI NELL’AREA dEI MINORI: quALI stRuMENtI dI MONItORAGGIO E VERIfIcA?Elena Sarnacchiaro, Assistente sociale del comune di Roma - III° Municipio

IL pIANO REGIONALE pER LA NON AutOsuffIcIENzA: uN MOdELLO INtEGRAtO dI GOVERNANcE E dI OpERAtIVItàMauro Soli, consulente della Regione toscana – Area socio-sanitaria

Ore 18.30 – conclusione dei lavori

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giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp responsabilità dell’operatore, autonomia e siCurezza dell’utente

IL cONfINE dIffIcILE tRA sALVAGuARdIA dELL’AutONOMIA E GARANzIA dELLA sIcuREzzA INdIVIduALE Marie Christine Melon, psicologa, settore Residenze Anziani, cooperativa sociale cAdIAI – Bologna

tEORIA E stRAtEGIE pER AppRENdERE dALL’ERRORE NELLE pROfEssIONI dI AIutOAlessandro Sicora, docente università della calabria, autore di pubblicazioni in materia

LA REspONsABILItà dELL’OpERAtORE sOttO IL pROfILO GIuRIdIcOMassimiliano Gioncada, Esperto di diritto sociale, autore di pubblicazioni in materia

LA GEstIONE dEL RIscHIO NEI sERVIzI AssIstENzIALI dOMIcILIARI E REsIdENzIALIDomenico Tangolo, Responsabile della s.c. “qualità e comunicazione” Azienda Ospedaliera “O.I.R.M. sant’Anna” torino- socio siquas

Ore 17.30 – conclusioni dei lavori



giovedì 4 NOVEMBRE

ore 14.30 Inizio lavoriWORKsHOp l’esperienza della rete regionale dei Caad (Centri per l’adattamento dell’ambiente domestiCo) per favorire l’autonomia e la vita indipendente

presiede e introduce Pietro Barbieri, presidente fish

IL pROGRAMMA REGIONALE cAsA AMIcA E LA REtE dI spORtELLI suL tERRItORIO. (cAAd, cRA cENtRO REGIONALE AusILI), cRIBA (cENtRO d’INfORMAzIONE REGIONALE suLLE BARRIERE ARcHItEttONIcHE)Barbara Schiavon, Regione Emilia Romagna - servizio dell’integrazione socio sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza

cOstItuIRE, pROMuOVERE, INtEGRARE uN cAAd IN uN tERRItORIO: L’EspERIENzA dEL cAAd dI BOLOGNAAndrea Pancaldi, coordinatore cAAd Bologna

cuLtuRA dELLA dOMIcILIARItà E pERcORsI AssIstENzIALIAnna Poli, Responsabile funzione percorsi della Riabilitazione-Azienda usl di Bologna

LA quALItà dELL’ABItARE NEGLI ALLOGGI puBBLIcI: L’IMpEGNO dELL’AcERBenahmed Meriem, Responsabile AcER Manutenzioni

Ore 18,30 – conclusione dei lavori

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PROGRAMMA CONVEGNI SESSIONI PLENARIE


Adt fire & security Italia s.p.A.centro direzionale Milanofiori strada 4 palazzo A10 20090 Assago (MI) - Italia phone: +39 02 81806 341 fax: +39 02 81806 284

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cOOpsELIOsvia M.K. Gandhi 3, 42123 Reggio Emilia, tel 0522 378610 fax 0522 323658 [email protected] www.coopselios.it

dIdAttIcA&spORtvia Vitruvio pollione, 10 21012 cassano Magnago (VA) [email protected] www.didatticaesport.com

cOOpERAtIVA LA pINEtApiazza L.Artioli 91 c 42046 Reggiolo RE tel. +39 0522 210127 fax +39 0522 213446 [email protected]

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WELfARE ItALIAVia danubio 19 42124 Reggio Emilia RE tel. +39 0522 512524 fax +39 0522 275622 [email protected]

zEt-tREVia pareto, 21 31030 dosson di casier (tV) tel. 0422/331376 fax 0422/634006 [email protected] www.zettre.it

IL FORUM SULLA NON AUTOSUFFICIENZA SI SVOLGE CON IL CONTRIBUTO DI:



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