funzione motoria capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento...

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Funzione Motoria Funzione Motoria Capacità di eseguire ‘movimenti’ che costituiscono la Capacità di eseguire ‘movimenti’ che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad transizione di un segmento corporeo da una posizione ad un’altra. un’altra. Motilità volontaria Motilità volontaria : : riguarda movimenti riguarda movimenti coscienti, eseguiti coscienti, eseguiti volontariamente dal soggetto e volontariamente dal soggetto e finalizzati ad uno scopo finalizzati ad uno scopo Motilità riflessa Motilità riflessa : : riguarda movimenti non riguarda movimenti non iniziati dal soggetto iniziati dal soggetto volontariamente, ma in risposta volontariamente, ma in risposta a stimoli esterni a stimoli esterni Motilità automatica Motilità automatica : : riguarda specifiche riguarda specifiche attività motorie attività motorie (acquisite nel tempo) ed eseguite in (acquisite nel tempo) ed eseguite in modo automatico modo automatico

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Page 1: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Funzione MotoriaFunzione Motoria

Capacità di eseguire ‘movimenti’ che costituiscono la transizione di un Capacità di eseguire ‘movimenti’ che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad un’altra.segmento corporeo da una posizione ad un’altra.

• Motilità volontariaMotilità volontaria: : riguarda movimenti coscienti, eseguiti riguarda movimenti coscienti, eseguiti volontariamente dal soggetto e finalizzati ad uno scopo volontariamente dal soggetto e finalizzati ad uno scopo

• Motilità riflessaMotilità riflessa: : riguarda movimenti non iniziati dal soggetto riguarda movimenti non iniziati dal soggetto volontariamente, ma in risposta a stimoli esternivolontariamente, ma in risposta a stimoli esterni

• Motilità automaticaMotilità automatica: : riguarda specifiche attività motorie riguarda specifiche attività motorie (acquisite nel tempo) ed eseguite in modo automatico(acquisite nel tempo) ed eseguite in modo automatico

Page 2: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

““Unità Motoria”Unità Motoria”

L’unità motoria è costituita da:

- le fibre muscolari (4) sparse in un muscolo

- innervate da un -motoneurone spinale (1)

- tramite il suo assone (2)

- con le placche neuromuscolari (3) corrispondenti

Page 3: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Tipi di Unità MotorieTipi di Unità Motorie

Tipo di fibraTipo di fibra

II

Lente Lente OssidativeOssidative

II AII A

RapideRapide

Ossidative e Ossidative e GlicoliticheGlicolitiche

II BII B

Rapide Rapide

GlicoliticheGlicolitiche

Tipo di Unità Tipo di Unità MotoriaMotoria

Lenta Lenta Rapida Rapida

Fatica-resistente Fatica-resistente

Rapida Rapida

Fatica-sensibile Fatica-sensibile

Dimensioni Dimensioni

-motoneurone-motoneurone

PiccolaPiccola IntermediaIntermedia GrandeGrande

Page 4: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Basi Elementari della Basi Elementari della MOTILITA’ VOLONTARIAMOTILITA’ VOLONTARIA

• L’esecuzione di qualsiasi movimento richiede l’attivazione L’esecuzione di qualsiasi movimento richiede l’attivazione di un adeguato numero di “unità motorie”di un adeguato numero di “unità motorie”

• La La forzaforza con cui viene eseguito un movimento dipende da: con cui viene eseguito un movimento dipende da:- - numeronumero (ed il tipo) di unità motorie attivate (ed il tipo) di unità motorie attivate

- - frequenza di scaricafrequenza di scarica delle singole unità motorie delle singole unità motorie

Page 5: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Basi Elementari della Basi Elementari della MOTILITA’ VOLONTARIAMOTILITA’ VOLONTARIA

Una riduzione di forza Una riduzione di forza (“(“paralisiparalisi”)”) può essere determinata da: può essere determinata da:

1.1. Riduzione più o meno marcata dell’afflusso d’impulsi dalla Riduzione più o meno marcata dell’afflusso d’impulsi dalla corteccia motoria ai motoneuroni spinali corteccia motoria ai motoneuroni spinali

PARALISI DI TIPO PARALISI DI TIPO CENTRALECENTRALE

2.2. Lesione di un certo numero di unità motorie che non possono Lesione di un certo numero di unità motorie che non possono essere attivate, nonostante il normale afflusso d’impulsi essere attivate, nonostante il normale afflusso d’impulsi provenienti dalla corteccia motoriaprovenienti dalla corteccia motoria

PARALISI DI TIPO PARALISI DI TIPO PERIFERICOPERIFERICO

3.3. Compromissione diretta del Compromissione diretta del MUSCOLOMUSCOLO

Page 6: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Via cortico-spinale o piramidaleVia cortico-spinale o piramidale

• La principale via natomica del SNC La principale via natomica del SNC che riguarda la funzione motoria è che riguarda la funzione motoria è costituita dalla: costituita dalla:

VIA CORTICO-SPINALEVIA CORTICO-SPINALE (“piramidale”) che connette la (“piramidale”) che connette la corteccia motoria la midollo spinale corteccia motoria la midollo spinale

Page 7: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

• 1.000.000 fibre di cui solo 34.000 1.000.000 fibre di cui solo 34.000 di grosso diametro di grosso diametro

• Aumenta di dimensioni nello Aumenta di dimensioni nello sviluppo filogenetico sviluppo filogenetico

• Assume contatti diretti con i Assume contatti diretti con i grossi motoneuroni grossi motoneuroni (sostanza (sostanza grigia midollare)grigia midollare)

• Alla nascita è incompletamente Alla nascita è incompletamente formata; lo diventa dopo 2-4 formata; lo diventa dopo 2-4 anni; tale periodo corrisponde anni; tale periodo corrisponde allo sviluppo dei allo sviluppo dei movimenti movimenti individuali delle ditaindividuali delle dita..

Via cortico-spinale o piramidaleVia cortico-spinale o piramidale

Page 8: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Via cortico-spinale o piramidaleVia cortico-spinale o piramidale

• L’area motoria primaria è situata nella L’area motoria primaria è situata nella circonvoluzione frontale ascendentecirconvoluzione frontale ascendente ed ed in essa sono localizzati i centri da cui in essa sono localizzati i centri da cui partono i comandi motori per i diversi partono i comandi motori per i diversi movimenti.movimenti.

• La La rappresentazione topograficarappresentazione topografica (‘(‘omunculusomunculus’)’) delle cellule sulla delle cellule sulla corteccia motoria non è proporzionale corteccia motoria non è proporzionale all’estensione dei muscoli, ma alla all’estensione dei muscoli, ma alla complessità dei movimenti in cui i complessità dei movimenti in cui i muscoli sono coinvolti.muscoli sono coinvolti.

Page 9: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Via cortico-spinale o Via cortico-spinale o piramidalepiramidale

• E’ una via E’ una via incrociataincrociata, cioè , cioè controlla la motilità controlla la motilità volontaria (specie fine) volontaria (specie fine) della parte controlaterale della parte controlaterale del corpo.del corpo.

• E una via E una via mono-sinapticamono-sinaptica ad elevata velocità di ad elevata velocità di conduzione.conduzione.

Page 10: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Una lesione anatomo-funzionale del Una lesione anatomo-funzionale del I MotoneuroneI Motoneurone può può determinare una paralisi di tipo determinare una paralisi di tipo CENTRALE o CENTRALE o

SINDROME DEL MOTONEURONE SUPERIORESINDROME DEL MOTONEURONE SUPERIORE

La lesione può essere La lesione può essere localizzata a livello:localizzata a livello:

• Corteccia motoriaCorteccia motoria• Aree sottocorticaliAree sottocorticali• Tronco-enecefaloTronco-enecefalo• Midollo spinaleMidollo spinale

Page 11: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Una sindrome del 1° Motoneurone e, quindi, una paralisi di tipo CENTRALE

possono dipendere da cause diverse

Lesioni: Lesioni:

• vascolarivascolari (Es. ictus ischemico o emorragico) (Es. ictus ischemico o emorragico)

• neoplasticheneoplastiche (Es. tumore cerebrale) (Es. tumore cerebrale)

• infiammatorieinfiammatorie (Es. encefalite) (Es. encefalite)

• traumatichetraumatiche (Es. trauma cranico o spinale) (Es. trauma cranico o spinale)

• demielinizzantidemielinizzanti (Es. sclerosi multipla) (Es. sclerosi multipla)

• degenerativedegenerative (Es. Malattia dei motoneuroni) (Es. Malattia dei motoneuroni)

Page 12: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Sindrome del I MotoneuroneSindrome del I Motoneurone(o Motoneurone Superiore)(o Motoneurone Superiore)

Segni ‘negativi’:Segni ‘negativi’:

• Diminuzione di Diminuzione di forzaforza PARESI o PLEGIAPARESI o PLEGIA

• FaticabilitàFaticabilità

• Ridotto reclutamento di UMRidotto reclutamento di UM

• Ridotta “destrezza motoria”Ridotta “destrezza motoria”

Segni ‘positivi’:Segni ‘positivi’:

• Aumento del Aumento del tonotono muscolare muscolare SPASTICITA’SPASTICITA’

• Aumento dei Aumento dei riflessi profondiriflessi profondi (iperreflessia) con eventuale (iperreflessia) con eventuale CLONOCLONO

• Alterazione dei riflessi Alterazione dei riflessi cutanei e possibili spasmi cutanei e possibili spasmi flessoriflessori

• Presenza di Presenza di riflessi patologiciriflessi patologici (segno di Babinski)(segno di Babinski)

N.B.: Il trofismo muscolare è sostanzialmente indenne

Page 13: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Distribuzione Distribuzione del deficit di del deficit di

forzaforza

Page 14: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Test AntigravitariTest Antigravitari

Test contro-resistenzaTest contro-resistenza

Page 15: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Scala di misurazione della forza

Page 16: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Classificazione dei RiflessiClassificazione dei Riflessi

• FISIOLOGICI:– Profondi o miotattici (‘da stiramento’)

da stimolazione strutture muscolari ed osteo-tendinee

– Superficiali (‘nocicettivi’)

da stimolazione strutture cutanee o mucose

• PATOLOGICI:(fenomeno di Babinski e similari, palmo-mentoniero, automatismi spinali, fenomeno dell’inversione)

Page 17: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Tono MuscolareTono Muscolare

• Resistenza al movimento quando il soggetto è in uno Resistenza al movimento quando il soggetto è in uno stato di rilasciamento volontariostato di rilasciamento volontario

• Stato della muscolatura corporea in preparazione al Stato della muscolatura corporea in preparazione al mantenimento della postura ed all’esecuzione del mantenimento della postura ed all’esecuzione del movimento:movimento: Mantenere la postura eretta contro la forza di gravitàMantenere la postura eretta contro la forza di gravità Adattarsi alle variazioni della base di supportoAdattarsi alle variazioni della base di supporto Consentire la selezione del movimento per scopi funzionaliConsentire la selezione del movimento per scopi funzionali

Page 18: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Ipertonia piramidale Ipertonia piramidale o Spasticità’o Spasticità’

• Aumentata resistenza alla mobilizzazione passiva di arti o segmenti di arti.

• Distribuzione selettiva ai muscoli anti-gravitari:– Arto Superiore: flesso,

intraruotato, addotto

– Arto Inferiore: esteso, extraruotato, abdotto

Page 19: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

• Le strutture del SNP coinvolte nella funzione motoria sono:

Motoneuroni spinaliRadici spinali

Plesso Nervi Periferici

Nel loro insieme costituiscono dal punto di vista funzionale il

II MOTONEURONE o INFERIORE

Una lesione anatomo-funzionale del II Motoneurone può determinare una paralisi di tipo PERIFERICO

Page 20: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Paralisi Centrale da lesione MN superiore

• Distribuzione a gruppi di muscoli

• Aumento del tono muscolare (ipertonia)

• Aumento dei riflessi (iperreflessia) con possibile clono

• Presenza di riflessi patologici (Babinski)

• Trofismo indenne e assenza di fascicolazioni

Paralisi Periferica da lesione MN inferiore

• Distribuzione anche a singoli muscoli

• Riduzione del tono muscolare (ipotonia)

• Riduzione o abolizione dei riflessi (ipo-areflessia)

• Assenza riflessi patologici

• Ipo-atrofia con possibile presenza di fascicolazioni

Page 21: Funzione Motoria Capacità di eseguire movimenti che costituiscono la transizione di un segmento corporeo da una posizione ad unaltra. Motilità volontaria:

Atrofie Neurogene

• CIRCOSCRITTE:CIRCOSCRITTE:– Tronculari (unilaterali)Tronculari (unilaterali)– Metamerico-radicolari (uni-bilaterali)Metamerico-radicolari (uni-bilaterali)

• ESTESE:ESTESE:– Tronculari (bilaterali > distalmente)Tronculari (bilaterali > distalmente)– Metamerico-radicolari (uni-bilaterali > distalmente)Metamerico-radicolari (uni-bilaterali > distalmente)