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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno Scolastico 2007/08

Via Amalfi, 6 –72011 Brindisi

Tel. 0831 418894 - Fax 0831 418882 e-mail: [email protected]

sito web:www.itisgiorgi.it

“G. GIORGI” BRINDISI

Piano dell’Offerta Formativa – a.s. 2007/2008

I.T.I.S. “ G.Giorgi ” - Brindisi

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DELIBERE DI APPROVAZIONE :

COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 1 settembre 2007 CONSIGLIO D’I STITUTO: DELIBERA n.20 DEL 26 settembre 2007



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Indice del P.O.F. Premessa ………………………………………………………..… 4 Le caratteristiche dell’Istituto

Dati generali ………………………………………………….. 5 L’Istituto e il territorio ……………………………………….. 7

La progettazione curricolare …………………………………….. 9 Offerta Formativa del Biennio ……………………………….. 10 Offerta Formativa del Triennio

Elettronica e Telecomunicazioni ………………………….. 12 Informatica ………………………………………………… 14 Termotecnica ……………………………………………… 16 Meccanica …………………………………………………. 18

Esame di Stato ………………………………………………... 21 Modalità di recupero e di sostegno allo studio e alla formazione 24 Aree d’Intervento ………………………………………………… 26 Scelte Organizzative e di Gestione dell’Attività Didattica

Suddivisione dell’anno scolastico ……………………………. 27 Calendario scolastico ………………………………………… 27 Criteri per la formazione delle classi ………………………… 27

Progettazione Didattico-Educativa Finalità educative …………………………………………….. 29 Obiettivi educativi ……………………………………………. 29 Competenze del biennio ……………………………………… 30 Competenze trasversali per il triennio ………………………... 31 Metodi e strumenti didattici ………………………………….. 31 Verifica e Valutazione ………………………………………... 32

Attività di Orientamento …………………………………………. 33 Rapporti Scuola-Famiglia ……………………………………….. 35 Staff di Presidenza ……………………………………………….. 37 Formazione in servizio …………………………………………… 40 Progetti per l’Autonomia

Ampliamento dell’Offerta Formativa ………………………... 42 Sostegno allo studio ………………………………………….. 45 Attività di Orientamento ……………………………………... 45 Piano per il Ben… Essere dello studente …………………….. 47 Scuola Aperta ………………………………………………… 48 Progettazione Extra-Curricolare ……………………………… 49 Viaggi di istruzione e visite guidate ………………………….. 52 La Patente Europea del Computer ……………………………. 53 Progetti P.O.N. ……………………………………………….. 54 Offerta Sperimentale IFP …………………………………….. 55

Valutazione del P.O.F. …………………………………………… 56 Partenariati di alto profilo………………………………………... 57 Rapporti con Enti ed altre Istituzioni Scolastiche……………….. 57 La nostra storia…Le nostre radici……………………………….. 59 Allegati……………………………………………………………. 61



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PREMESSA Il P.O.F. dell’I.T.I.S. “G. Giorgi” , redatto materialmente dalla Docente Funzione Strumentale per l’area POF (Prof.ssa Annamaria De Robertis) è il frutto del lavoro di una Commissione (costituita dal Dirigente Scolastico Dott. Roberto Pecoraro e dai Docenti: Spinelli Lorenzo, Perdomini Marina, Diana Ernesto, Valvetri Anna Maria, D’Aversa Anna Maria, De Robertis Annamaria, Leo Mario, Portolano Lucia ) che ha lavorato all’individuazione di un Progetto d’Istituto adeguato alle esigenze del territorio e in linea con gli obiettivi europei stabiliti a Lisbona nel 2000, volti a garantire centralità al sistema d’istruzione per favorire il raggiungimento di un livello di alfabetizzazione che assicuri a tutti la capacità di apprendimento. I lavori della Commissione sono partiti da un’attenta analisi del contesto nel quale opera la nostra scuola, dalla quale, volendo offrire un livello di competenze coerente con l’evoluzione che in questi ultimi anni sta subendo il nostro mercato del lavoro, l’offerta del nostro Istituto non può prescindere. Altrettanto attenta è stata l’analisi del tipo di utenza del nostro Istituto e delle risorse sulle quali esso può contare. Le informazioni sono state raccolte attraverso un monitoraggio rivolto a tutte le componenti della scuola (studenti, famiglie e docenti), con il quale si è cercato di capire quali sono le aspettative delle famiglie e degli studenti nei confronti della scuola, quali sono i livelli di partenza dei nostri studenti e, di conseguenza, quale taglio dare all’Offerta Formativa dell’Istituto. Dei lavori della Commissione è stato reso costantemente partecipe il Collegio dei Docenti che ha man mano condiviso le scelte formative fatte e gli obiettivi proposti. Pertanto, si può affermare che il POF redatto è il risultato di una larga condivisione metodologica e contenutistica, necessaria per coordinare gli interventi didattici dei docenti che devono operare sulla crescita formativa e intellettiva di tutti gli allievi dell’Istituto. In esso sono indicate:

� l’identità culturale e progettuale dell’Istituto

� le scelte curricolari, extracurricolari, educative e organizzative dell’Istituto; come previsto dal D.P.R. 275 dell’8/3/1999 sulla “Autonomia delle II.SS.”

� i progetti curricolari ed extracurricolari da effettuare. Ogni attività progettata e presentata nel POF è sottoposta a monitoraggio e valutazione, al fine di individuare i nodi problematici e di rimuovere le eventuali difficoltà. In particolare sono oggetto di monitoraggio:

- le assenze degli studenti - i loro ingressi in ritardo - tutti gli interventi di recupero e di sostegno - i progetti d’Istituto relativamente alla tempistica di attuazione ed alla loro ricaduta - i rapporti con le famiglie - il livello di gradimento dell’offerta formativa da parte degli studenti e delle famiglie - la progettazione curriculare - la formazione dei docenti.



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LE CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO

Dati generali L’Istituto a partire da questo anno scolastico ha un’unica sede sita in Via Amalfi n. 6, che ospita tutte le classi, sia quelle del biennio che quelle del triennio. La segreteria alunni è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 per soddisfare qualunque tipo di richiesta di carattere amministrativo e didattico. L’Istituto può essere contattato anche:

• telefonicamente tramite il centralino Tel. 0831418894 • via Fax 0831 418882 • per e_mail all’indirizzo: [email protected] .

Un’informazione completa e continuamente aggiornata è fornita anche tramite il sito Web dell’Istituto (www.itisgiorgi.it) che col passare del tempo costituisce sempre di più un riferimento per gli studenti, per le famiglie ed anche per i nostri ex studenti che, in questo modo, riescono a mantenere i contatti, anche dopo il diploma, con i loro ex docenti e con i compagni.



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Nell’anno scolastico 2007/2008 l’I.T.I.S. “G. Giorgi” ha:

N° CLASSI 8 prime BIENNIO 7 seconde

INDIRIZZO N° CLASSI

2 terze 3 quarte

Elettronica e Telecomunicazioni

3 quinte 2 terze 2 quarte Informatica 4 quinte 2 terze 2 quarte Termotecnica 2 quinte 2 terze 2 quarte

TR

IEN

NIO

Meccanica 1 quinta

I NUMERI TOTALI : N° ALUNNI 837 N° DOCENTI 110 N° NON DOCENTI 42



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L’Istituto e il territorio Brindisi ha una posizione geografica privilegiata nell’ambito della regione grazie alla quale costituisce da sempre un riferimento per gli altri Paesi del Mediterraneo e per l’Europa in generale. La presenza dell'aeroporto che ha collegamenti giornalieri con le maggiori città italiane ed europee e di un porto molto attivo sia dal punto di vista turistico che commerciale, potrebbero fare di Brindisi un polo di sviluppo per il turismo e l’industria. Nonostante ciò tale sviluppo finora non c’è stato ed inserirsi nel mercato del lavoro nella provincia di Brindisi è ancora difficile. Dal “Rapporto Brindisi 2006” sull’Economia risulta infatti che attualmente nella provincia c’è un tasso di occupazione del 35% circa ed un tasso di occupazione giovanile del 18,2%. Per capire quale tipo di sviluppo può avere il nostro territorio nel prossimo futuro, è interessante vedere quali sono attualmente le principali fonti di reddito. Sempre nel “Rapporto Brindisi 2006” sull’Economia si legge che nel periodo 1995 -2004 il 75% del reddito della provincia è stato determinato dai servizi (banche, uffici pubblici, scuole…), il 20% dal settore manifatturiero e dall’industria in generale ed il 5% dal primario . Il reddito derivante dall’agricoltura è in costante declino nonostante, soprattutto nella provincia, sia ancora numerosa la manodopera impegnata nel settore. Il declino del settore è dovuto essenzialmente all’elevata età media degli imprenditori impegnati nelle attività agricole e alla bassa tecnologia impiegata. Anche l’industria nel periodo considerato ha subito una crisi legata soprattutto al declino della grande industria (il petrolchimico), tuttavia per la sua posizione geografica favorevole che consente un agevole approvvigionamento delle materie prime (carbone, olio combustibile, gas naturale, prodotti chimici) e la facile esportazione dei prodotti finiti, è stata individuata tra le aree con maggiore potenziale di sviluppo industriale e quindi con maggiore possibilità di insediamento di nuove imprese. Questo fenomeno è già in atto, infatti si sta assistendo allo spostamento del “baricentro” produttivo dalle grandi alle piccole e medie imprese. Sono comunque attivi i tre grandi poli industriali: petrolchimico e chimico (Enichem, Enipower, Polimeri Europa, E.V.C.), il farmaceutico (Aventis Bulk - ex gruppo Lepetit), l’aeronautico e l’avionico (Fiat Avio per i motori aerei, Augusta per le strutture degli elicotteri, le Officine aeronavali di Alenia - Finmeccanica per le revisioni di veicoli) che ha in Puglia il quarto polo aeronautico nazionale e quindi con buone prospettive di sviluppo per il futuro. Ancora attivo è anche il comparto energetico con le due centrali: ENEL, Edipower e la centrale Turbogas a ciclo combinato della Enipower. Che tipo di preparazione e che tipo di competenze deve avere un giovane per inserirsi nel delicato mondo del lavoro della provincia di Brindisi? A questo interrogativo il “Giorgi” cerca di rispondere confrontandosi costantemente con il territorio, cercando di mantenere i contatti con le principali industrie, gli Enti e le realtà locali, promuovendo stage, viste guidate presso aziende e fiere, convegni, che servono come momento di orientamento per gli studenti e di confronto per i docenti che cercano di tenere sempre aggiornata la loro offerta formativa. La realtà lavorativa oggi è una realtà in rapida trasformazione, nella quale non contano tanto le acquisizioni di oggi, quanto la capacità e soprattutto la voglia di continuare ad apprendere per tutto il corso della vita, per cui gi obiettivi di apprendimento non devono riguardare solo l’acquisizione di



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conoscenze e capacità, ma anche la maturazione di atteggiamenti positivi nei confronti dell’apprendimento. E’ necessaria perciò un’evoluzione dell’offerta formativa che offra, oltre alle tradizionali competenze di tipo specialistico, competenze relazionali, linguistiche ed informatiche. Ciò consentirà ai giovani sia di accedere al mondo del lavoro, in tutti i suoi molteplici aspetti, che all'università. L’obiettivo primario che si pone la scuola è quindi la motivazione allo studio e la prevenzione della dispersione scolastica. Tenendo presente i bisogni del territorio, la scuola ha attivato già dal 1980 la specializzazione di Termotecnica che consente un veloce inserimento nel mondo del lavoro presso piccole e medie imprese, ma avvia anche alla libera professione. A partire dall’a.s. 1982/83 opera la specializzazione di Informatica che risponde alle esigenze sia del settore secondario, che terziario in quanto fornisce una preparazione generale completa e di buon livello e buone competenze di informatica, elettronica, gestione di sistemi di automazione e reti. Dall’a.s. 1994/95 al Progetto Ambra è seguita l’introduzione della specializzazione di Elettronica e Telecomunicazioni per rispondere alle richieste dell’industria di personale con una preparazione sempre più aggiornata. Infine dall’a.s. 2005/06 la scuola risponde allo sviluppo sempre crescente del polo aeronautico con l’introduzione della specializzazione di Meccanica con sperimentazione in aeronautica. Da qualche anno a Brindisi sono presenti alcuni corsi di laurea delle Facoltà di Ingegneria e di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio dell’Università di Lecce e della Facoltà di Economia e di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari . La presenza in sede di questi poli universitari induce un numero sempre crescente di studenti a proseguire gli studi, per cui è necessario fornire una formazione che sia non solo idonea all’inserimento nel mondo del lavoro, ma anche sufficientemente completa da consentire a chi lo desideri di affrontare agevolmente gli studi universitari. La specificità del nostro Istituto, la sua storia e le sue “tradizioni” riguardevoli, gli consentono di porsi per il futuro un obiettivo ambizioso ma indispensabile per rispondere alle necessità dei tempi attuali e delle prospettive future: fare del “Giorgi” un polo di cultura tecnologica al servizio del territorio, capace di costituirsi come punto di riferimento per le realtà locali, con le quali attivare un rapporto produttivo di interscambio, finalizzato all’ampliamento e all’aggiornamento costante dell’Offerta Formativa.



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LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Il corso di studi è articolato in un biennio comune ed un triennio di specializzazione. Si conclude con un Esame di Stato per il conseguimento del diploma di Perito Industriale, valido sia per l’inserimento nel mondo del lavoro che per il proseguimento degli studi universitari.

III ANNO

BIENNIO COMUNE

PERITO INDUSTRIALE IN ELETTRONICA E

TELECOMUNICAZIONI

PERITO INDUSTRIALE IN

TERMOTECNICA

PERITO INDUSTRIALE IN INFORMATICA

INDUSTRIALE

PERITO INDUSTRIALE IN

MECCANICA



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OFFERTA FORMATIVA DEL BIENNIO QUADRO ORARIO

Ore settimanali Verifiche Disciplina 1° anno 2° anno Scritta, Orale, Pratica, Grafica

Mat. Letterarie 10 7 S. O. Inglese 3 3 S. O. Matematica 5 (2) 5 (2) S. O. Fisica 4 (2) 4 (2) O. P. Scienze della Terra 3 O. Biologia 3 O. Tecnologia e. Disegno 3 (2) 6 (3) O. G. Chimica 3 (2) 3 (2) O. P. Diritto - Economia 2 2 O. Ed. Fisica 2 2 O. P. Religione 1 1 O. Totale ore settimanali 36 (8) 36 (9)

(Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio)

Il Biennio unitario, che costituisce il naturale proseguimento e completamento della scuola dell’obbligo, assolve ad un duplice compito: - garantire l’acquisizione di saperi essenziali da parte di tutti gli allievi, inclusi quelli che dopo il compimento del sedicesimo anno di età potrebbero scegliere altri percorsi formativi; - consolidare, rafforzare ed approfondire l’istruzione di base ricevuta dall’allievo, sviluppando le sue

abilità e competenze in ogni campo, favorendone la maturazione personale e dotandolo del patrimonio culturale generale e degli strumenti interpretativi ed operativi propedeutici e necessari per affrontare gli indirizzi specialistici del Triennio.

Articolato su 36 ore di lezione settimanali, è un percorso di formazione integrato ed armonico che concilia l'educazione umanistica con quella tecnologica e scientifica, alternando insegnamenti di tipo teorico con attività di laboratorio che caratterizzano varie discipline come matematica, fisica, chimica, tecnologia e disegno.

Scelte didattiche organizzative Accoglienza La scuola pone una particolare attenzione alla fase di accoglienza. L’approccio con la realtà scolastica della Scuole Superiore, infatti, è particolarmente delicato. Le prime difficoltà, se non rimosse tempestivamente, possono determinare scoraggiamento e demotivazione. Per questo motivo nelle prime classi il primo periodo dell’anno scolastico viene dedicato al riallineamento delle conoscenze.

Si è notato che le difficoltà maggiori sono legate alle materie d’indirizzo, per cui, per favorire il successo formativo degli allievi, i docenti delle materie tecnico scientifiche hanno riorganizzato la distribuzione temporale dei moduli curriculari, offrendo agli studenti un percorso didattico integrato ed una continuità fra elementi appresi in ambiti diversi.



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I laboratori I laboratori costituiscono parte integrante dell’attività didattica nelle discipline di Matematica, Chimica, Fisica, Tecnologia e Disegno, sono un valido supporto all’apprendimento teorico ed un momento di verifica dello stesso. Tutte le attività di laboratorio prevedono la compresenza del docente tecnico-pratico. Il biennio dispone dei seguenti laboratori: Matematica, Tecnologia e Disegno, Fisica, Chimica.



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OFFERTA FORMATIVA DEL TRIENNIO

ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

QUADRO ORARIO

Ore settimanali Verifiche Disciplina III IV V Scritta, Orale, Pratica, Grafica

Lingua e Letteratura Italiana 3 3 3 S. O Storia 2 2 2 O Lingua straniera 3 3 2 S. O (solo O. al V anno) Economia ind. ed Elementi di diritto - 2 2 O Matematica 4 3 3 S. O. Meccanica e Macchine 3 - - O. Elettrotecnica 6 (3) 3 - S. O. (solo O. al IV anno) Elettronica 4 (2) 5 (3) 4 (2) S. O. P. Sistemi Automatici 4 (2) 4 (2) 6 (3) S. O. Telecomunicazioni - 3 6 (2) S. O. Tecnol. Disegno e Progettazione 4 (3) 5 (4) 5 (4) G. O. P. Educazione Fisica 2 2 2 P. O. Religione/Attività alternative 1 1 1 -

AREA DI PROGETTO 10% del monte ore annuali Totale ore settimanali 36 (10) 36 (9) 36 (11)

(tra parentesi sono indicate le Ore di lezione da effettuare con il supporto del laboratorio) Profilo Professionale Il Perito Industriale per l'Elettronica e le Telecomunicazioni è in grado di:

• analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari

• analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, elaborazione e trasmissione di suoni, immagini e dati

• partecipare al collaudo ed alla gestione di sistemi di controllo, di comunicazione, di elaborazione delle informazioni, sovraintendendo alla manutenzione degli stessi

• progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e di telecomunicazioni, valutando la componentistica presente sul mercato.

Dal corrente anno scolastico l’Offerta Formativa verrà ampliata con l’introduzione di competenze specifiche relative al settore della domotica.

Per guidare gli studenti all'acquisizione di autonomia progettuale, capacità professionalizzanti e senso di responsabilità, già da qualche anno in ciascuno dei tre anni di corso, il 10% del monte ore annuale viene riservato ad una attività curricolare denominata Area di Progetto.

In questo spazio i docenti guidano gli studenti nello svolgimento di attività progettuali autonome che scaturiscono principalmente dagli interessi di una intera classe. Tali attività possono concludersi nell'arco dell'anno o avere durata biennale e comunque i lavori prodotti sono oggetto di valutazione durante l'Esame di Stato.

Sbocchi professionali

Le competenze acquisite dal perito industriale in l'Elettronica e le Telecomunicazioni gli consentono di: - progettare e dimensionare sistemi nel settore della demotica



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- mantenere e modificare sistemi soggetti a controllo automatico - collaudare e riparare apparecchiature elettroniche - installare e verificare sistemi per la trasmissione dati - diventare responsabile della sicurezza in azienda - intraprendere la carriera di docente tecnico-pratico nelle scuole e negli Istituti Tecnici e Professionali.

Il buon livello di preparazione complessiva consente di affrontare serenamente gli studi universitari. I laboratori La specializzazione di elettronica e telecomunicazioni può usufruire dei seguenti laboratori: Elettronica, Elettrotecnica, Elettronica e Telecomunicazioni, Sistemi, Tecnologia Disegno e Progettazione. Tutte le attività di laboratorio si svolgono in compresenza (docente di teoria e docente tecnico-pratico) con il supporto di un tecnico del personale ATA.



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INFORMATICA

QUADRO ORARIO


Lingua e Letteratura Italiana 3 3 3 S. O Storia 2 2 2 O. Lingua straniera 3 3 3 O. Matematica 6 (2) 5 (2) 4 (2) S. O. P. Calcolo Numerico 3 (1) 3 (1) 3 (1) O. P. Informatica 6 (4) 6 (3) 5 (2) S. O. P. Elettronica 5 (3) 6 (3) 6 (3) S. O. P. Sistemi Automatici 5 (2) 5 (3) 7 (4) O. P. Educazione Fisica 2 2 2 P. O. Religione/Attività alternative 1 1 1 - Totale ore settimanali 36 (12) 36 (12) 36 (12)

(tra parentesi sono indicate le Ore di lezione da effettuare con il supporto del laboratorio) Profilo Professionale Il Perito Industriale in Informatica è in grado di:

• analizzare, dimensionare, gestire e progettare piccoli sistemi di elaborazione, trasmissione e acquisizione delle informazioni

• risolvere problemi di automazione, in ambito tecnico-industrale e scientifico; è in grado,

inoltre, di dimensionare e configurare reti locali e creare servizi e applicazioni per Internet • partecipare alla realizzazione e alla gestione di grandi progetti e sistemi in ambito aziendale,

lavorando in team con altre figure professionali. La figura del Perito Informatico, quindi, si distingue per il fatto che non è un semplice utilizzatore del computer, ma un esperto hardware/software e di reti. Ha, inoltre conoscenze e competenze di buon livello, in ambito scientifico e tecnologico, senza trascurare una buona cultura in ambito umanistico. L’Istituto inoltre guida gli studenti verso l’acquisizione di una formazione più ampia che consentirà loro di conseguire più agevolmente certificazioni professionali in ambiti specifici (CISCO, ecc.). Sbocchi professionali Il Perito Informatico trova la sua principale occupazione nelle imprese specializzate nella produzione di software e in quelle specializzate nella realizzazione e gestione di reti informatiche, ma anche in tutte quelle situazioni in cui la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l’esercizio di sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti, indipendentemente dal tipo di settore lavorativo¸ nonché nell’ambito della sicurezza informatica. La specializzazione di informatica fornisce anche una preparazione solida e completa che consente di affrontare tutti gli indirizzi di studio universitario in modo abbastanza sereno.



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I laboratori

Per tutte le discipline dell'area scientifica e tecnologica, il curricolo è strutturato in attività di teoria e pratica. I laboratori, tutti molto attrezzati e costantemente aggiornati, sia nell'hardware che nel software, permettono di svolgere argomenti e attività sempre all’avanguardia e di sicuro interesse per gli studenti (siti WEB, applicazioni VOIP, robotica, ecc.). La specializzazione di Informatica dispone dei seguenti laboratori: Laboratorio di Sistemi e Automazione, Laboratorio di Informatica, Laboratorio di Elettronica Generale, Laboratorio linguistico, Laboratorio di Matematica e Calcolo. Tutte le attività di laboratorio si svolgono in compresenza (docente di teoria e docente tecnico-pratico) con il supporto di un tecnico del personale ATA.



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TERMOTECNICA

QUADRO ORARIO


Lingua e Letteratura Italiana 3 3 3 S. O Storia 2 2 2 O Elementi di Diritto ed Economia - - 2 O. Lingua straniera (Inglese) 2 - - O. Elettrotecnica - 4 - O. Matematica 3 3 - S. O. Chimica e Laboratorio 3 (2) - - O.P.?? Disegno Tecnico 4 4 (2) - G. O. Tecnologia Meccanica 3 3 - O. Laboratorio di Tecnologia Meccanica 2 (2) P. Impianti Termotecnici e Disegno - - 10 G. O. Laboratorio di Impianti Termotecnici 2 (2) P. Meccanica 5 2 2 S. O. Termotecnica, Macch. a fluido e Lab. - 8 (6) 6 (4) S. O. P. Esercitazioni in Laboratorio 6(6) 4 (4) 6 (6) P. Educazione Fisica 2 2 2 P. O. Religione/Attività alternative 1 1 1 - Totale ore settimanali 36 (8) 36 (12) 36 (12)

(tra parentesi sono indicate le Ore di lezione da effettuare con il supporto del laboratorio) Profilo Professionale Il perito industriale per la termotecnica cura l'esecuzione, la conduzione ed il collaudo di impianti termici e di macchine a fluido. Egli deve pertanto possedere una buona conoscenza del disegno tecnico, tradizionale e computerizzato, del disegno di impianti termici e idraulici, delle sollecitazioni meccaniche cui sono soggetti gli organi delle macchine a fluido, della resistenza dei materiali. Deve inoltre saper eseguire il progetto ed il calcolo di semplici dispositivi meccanici e dei loro organi elementari. Il perito industriale per la termotecnica ha particolare competenza in tutto quanto concerne i cicli di trasformazione termica, le macchine a fluido (sotto l'aspetto del loro funzionamento e della natura dei materiali che le costituiscono) gli impianti di riscaldamento, refrigerazione e condizionamento e gli apparecchi di misura, regolazione e controllo. L’istituto, adeguandosi alle indicazioni ministeriali in fatto di politica energetica, integrerà, dal corrente anno scolastico, la sua Offerta Formativa fornendo anche competenze nel campo delle Energie Alternative Rinnovabili. Pertanto il perito industriale per la termotecnica dovrà anche saper progettare l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e saper curare il risparmio energetico. Sbocchi professionali La figura professionale del Perito Termotecnico è molto richiesta presso le aziende del territorio. I principali sbocchi professionali sono: - perito Industriale (libera professione) - insegnante tecnico pratico nei laboratori e nei reparti di lavorazione delle scuole e degli istituti di

istruzione tecnica e professionale e nei corsi per lavoratori dell'industria - tecnico nel settore industriale - tecnico della sicurezza in azienda - tecnico delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico.



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I laboratori

Le attività laboratoriali costituiscono un momento molto importante nella formazione professionale del Perito in Termotecnica. Per lo svolgimento di tali attività gli studenti dispongono dei seguenti laboratori: Laboratorio di Officina Meccanica, Laboratorio di Officina Impianti Termotecnici, Laboratorio di Macchine a Fluido, Laboratorio di Impianti Termotecnica e Disegno CAD (Computer Aided Design) , Laboratorio di Tecnologia Meccanica. Allo scopo di garantire una preparazione sempre aggiornata, questi laboratori, oltre alle lavorazioni tradizionali, consentono anche lavorazioni automatizzate: nel laboratorio di Officina Meccanica sono presenti due torni a controllo numerico ed uno a controllo numerico con lavorazione su tre assi, mentre nel laboratorio di disegno tecnico gli studenti imparano anche a fare progettazione grafica con AUTOCAD. Tutte le attività di laboratorio si svolgono in compresenza (docente di teoria e docente tecnico-pratico) con il supporto di un tecnico del personale ATA.



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MECCANICA

QUADRO ORARIO


Lingua e Letteratura Italiana 3 3 3 S. O Storia 2 2 2 O Elementi di Diritto ed Economia industr. - 2 2 O. Lingua straniera (Inglese) 3 3 2 S.O. Matematica 4 (1) 3(1) 3(1) S. O. Disegno, progettaz. e organizz. industr 4 5(3) 6 S/G. O. Tecnologia Meccanica ed esercitazione 5(5) 6(6) 6(6) O.P. Meccanica applic. e macchine a fluido 6(2) 5(2) 5 S. O. Sistemi ed automazione industriale 6(3) 4 (3) 4 (3) O. P. Educazione Fisica 2 2 2 P. O. Religione/Attività alternative 1 1 1 - Totale ore settimanali 36(11) 36(15) 36(10)

(tra parentesi sono indicate le Ore di lezione da effettuare con il supporto del laboratorio)

Profilo Professionale Il perito industriale per la meccanica è in grado di svolgere mansioni relative a:

• progettazione di semplici elementi e gruppi meccanici • controllo e collaudo di prodotti finiti • elaborazione di cicli di lavorazione con fabbricazione e montaggio di componenti meccanici • programmazione, avanzamento, e controllo della produzione con analisi e valutazione dei costi • utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e produzione • dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali • sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica • sviluppo di programmi esecutivi per le macchine utensili e centri di lavoro CNC • controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi programmi e servizi di

manutenzione • sicurezza del lavoro e tutela dell’ambiente.

E’ in grado di:

• leggere ed interpretare gli schemi funzionali e i disegni degli impianti industriali • proporzionare gli organi meccanici • scegliere le macchine, gli impianti e le attrezzature • utilizzare gli strumenti informatici per la progettazione, la lavorazione, la movimentazione • utilizzare le tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al controllo del processo

industriale.

In particolare, viste le richieste del territorio, in questa specializzazione è stata introdotta la sperimentazione in aeronautica. Tale sperimentazione prevede la parziale modifica dei piani di studio curriculari con l’inserimento di alcuni moduli specifici per il settore aeronautico, rivolti soprattutto alla progettualità. Tale azione, presentando caratteristiche di interdisciplinarietà, ingloba le attività legate all’area di progetto.



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Sbocchi professionali . I principali sbocchi professionali sono: - perito Industriale (libera professione) - insegnante tecnico pratico nei laboratori e nei reparti di lavorazione delle scuole e degli istituti di

istruzione tecnica e professionale e nei corsi per lavoratori dell'industria - tecnico nel settore industriale in particolare in aziende del settore meccanico ed areonautico - tecnico nel settore dell’automazione industriale e di robotica industriale - tecnico nel settore di impiantistica pneumatica ed oleodinamica

I laboratori L'uso dei laboratori è fondamentale per acquisire abilità nella progettazione e conduzione di impianti. La specializzazione di meccanica dispone dei seguenti laboratori: Impianti termotecnici e disegno CAD, Macchine a fluido, Impianti e macchine utensili a controllo numerico, Sistemi automatici e Tecnologia Meccanica. Tutte le attività di laboratorio si svolgono in compresenza (docente di teoria e docente tecnico-pratico) con il supporto di un tecnico del personale ATA.



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Spazi comuni Tutti gli studenti possono usufruire, per lo svolgimento dell’attività didattica, anche di altri spazi ed attrezzature: un Laboratorio Linguistico all’avanguardia, l’aula Audiovisivi, la Biblioteca, la Palestra interna e quella esterna, l’Aula Magna.



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ESAME DI STATO Tutti i corsi di studio dell’Istituto Tecnico Industriale si concludono con l’esame di Stato. Ancora per questo anno scolastico valgono le disposizioni transitorie contenute nell’art. 3 della legge 11-1-2007, secondo cui la disciplina relativa ai debiti ancora per quest’anno non verrà applicata. Riportiamo di seguito gli elementi più significativi riguardanti la disciplina dell’ esame di Stato per il corrente anno scolastico.

• All’esame di Stato sono ammessi tutti gli studenti che abbiano frequentato l’ultimo anno di corso e che siano stati valutati positivamente in sede di scrutinio finale.

• Le Commissioni d’esame sono costituite da un Presidente e massimo sei Commissari, dei quali il 50% esterni.

• Ogni due classi vengono nominati un Presidente ed i Commissari esterni. • Le materie d’esame affidate ai commissari esterni vengono stabilite annualmente con D.M. • L’esame di Stato è pluridisciplinare, riguarda tutte le discipline curricolari dell’ultimo anno e

accerta la capacità del candidato di operare collegamenti tra competenze e conoscenze diverse, nonché la sua preparazione nelle singole discipline.

• L’esame riguarda le materie curriculari dell’ultimo anno scolastico. • L’esame è articolato in tre prove scritte ed un colloquio. Le prime due prove scritte sono

formulate dal Ministero della Pubblica Istruzione e sono uguali per tutti gli Istituti di uguale indirizzo, mentre la terza prova è formulata dalla commissione. Il colloquio verte sulle discipline dell’ultimo anno di corso.

• Entro il 15 maggio è reso pubblico il Documento del Consiglio di Classe che certifica il percorso formativo della classe esplicitando i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi, i criteri e gli strumenti di valutazione, gli obiettivi raggiunti, le attività curricolari e extra-curricolari. Esso è il testo di riferimento ufficiale per la Commissione d’esame, al fine della preparazione della 3° prova e della conduzione del colloquio orale.

Il punteggio è attribuito in centesimi (60/100 soglia minima di sufficienza) ed è così ripartito:

• un massimo di 45 punti per le 3 prove scritte (15 punti per ciascuna) • un massimo di 35 punti per il colloquio orale (22 punti soglia minima di sufficienza) • un massimo di 20 punti per il credito scolastico e formativo.

La commissione inoltre può attribuire un punteggio aggiuntivo fino ad un massimo di 5 punti a quei candidati che abbiano:

- sostenuto un esame particolarmente brillante - meritato almeno 70 punti tra scritto e orale - almeno 15 punti di credito scolastico

Agli studenti che conseguono il punteggio di 100/100 senza usufruire del Bonus, la Commissione può attribuire la lode. Per incentivare le eccellenze, già dallo scorso anno, il Ministero della Pubblica Istruzione ha disposto che agli studenti che alle prove d’Esame conseguono un punteggio di 100 con l'attribuzione della lode, vengano attribuite delle borse di studio finalizzate all'acquisto di libri ed altri sussidi didattici (testi universitari, abbonamenti a riviste scientifiche).



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Media dei voti

Terzultimo anno

Penultimo anno Ultimo anno

M = 6 2-3 2-3 4-5

6 < M ≤ 7 3-4 3-4 5-6

7 < M ≤ 8 4-5 4-5 6-7

8 < M ≤ 10 5-6 5-6 7-8

Assegnazione del credito scolastico Il credito scolastico è la somma dei punteggi attribuiti dal Consiglio di Classe durante lo scrutinio finale degli ultimi tre anni frequentati con esito positivo. Agli studenti che in questo anno scolastico affronteranno l’Esame di Stato, il credito è stato attribuito in base alla seguente tabella: Il credito scolastico-formativo è sempre espresso in numeri interi. In caso di promozione con debito è stato attribuito il punteggio minimo della banda di oscillazione della tabella, salvo integrazione durante lo scrutinio dell’anno successivo, qualora lo studente avesse recuperato tutti i debiti e, in base ai crediti formativi acquisiti, avesse diritto al punteggio massimo della sua banda di oscillazione. Limitatamente all’ultimo anno di corso, al candidato che ha conseguito una M dei voti inferiore al 6 verrà attribuito il seguente punteggio: L’attribuzione del valore minimo o massimo del credito all’interno di ciascuna banda viene deciso in sede di scrutinio tenendo conto anche del credito formativo. Modalità d’assegnazione del credito formativo Per rendere più oggettiva possibile l’attribuzione del credito formativo, che comunque deve tener conto degli indicatori previsti dalla normativa che regola l’Esame di Stato, il Collegio ei Docenti ha concordato i criteri sintetizzati nella seguente tabella:

Media dei voti Credito scolastico

M < 5 0

5 ≤ M < 6 1-3

P un ti 0

in p resenza di D .F.

P un ti 1

per 8 < M = 10

Pu nti 0 ,4per ogni frazionario = 0,5

Supe ram en to de lla stretta co rrispondenza tra m ed ia e lim ite in feriore di banda

S e di rilevanza qua lita tiva sca rsa :

P un ti 0

S e d i rilevanza

qualitativa suff ic iente :

P un ti 0 ,25

Se di rilevanza qua lita tiva buona :

Pu nti 0 ,4

C .F.Crediti form a tiv i

C ultura gene rale:

P un ti 0 ,25

Di ind irizzo

Pu nti 0 ,4

I3Partecipaz ione a lle att iv ità com p lem enta ri ed in teg rative

Pu nti 0 ,25Se in teressato ed im pegna to

I2Interesse e im pegno ne lla pa rtec ipazione al

d ia logo educa tivo

M inore de ll’80% :

P un ti 0

M aggio re o uguale 80% o m ino re del 90% :

P un ti 0 ,4

M agg iore o ugua le 90% :

Pu nti 1

I1

Assiduità della frequenza scolastica

P un ti 0

in p resenza di D .F.

P un ti 1

per 8 < M = 10

Pu nti 0 ,4per ogni frazionario = 0,5

Supe ram en to de lla stretta co rrispondenza tra m ed ia e lim ite in feriore di banda

S e di rilevanza qua lita tiva sca rsa :

P un ti 0

S e d i rilevanza

qualitativa suff ic iente :

P un ti 0 ,25

Se di rilevanza qua lita tiva buona :

Pu nti 0 ,4

C .F.Crediti form a tiv i

C ultura gene rale:

P un ti 0 ,25

Di ind irizzo

Pu nti 0 ,4

I3Partecipaz ione a lle att iv ità com p lem enta ri ed in teg rative

Pu nti 0 ,25Se in teressato ed im pegna to

I2Interesse e im pegno ne lla pa rtec ipazione al

d ia logo educa tivo

M inore de ll’80% :

P un ti 0

M aggio re o uguale 80% o m ino re del 90% :

P un ti 0 ,4

M agg iore o ugua le 90% :

Pu nti 1

I1

Assiduità della frequenza scolastica



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Media dei voti

Terzultimo anno

Penultimo anno Ultimo anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 10 6-8 6-8 7-9

nell’assegnazione del credito formativo non può essere superato il punteggio massimo previsto dalla banda d’oscillazione determinata dalla media dei voti. . Dal prossimo anno scolastico non potranno essere ammessi a sostenere l’esame di Stato gli studenti che non abbiano saldato tutti i debiti degli anni precedenti, inoltre ai fini dell’ammissione all’esame di Stato, verranno valutati positivamente gli studenti che conseguono la media del “sei”. Per quanto concerne il recupero dei debiti, valgono ancora per questo anno scolastico le norme transitorie in fatto di recupero dei debiti, per cui gli studenti che frequentano il quarto anno, che avessero contratto un debito lo scorso anno e che non lo avessero saldato completamente nel corso di questo anno, possono, su motivato giudizio del Consiglio di classe, essere ammessi a frequentare l’ultimo anno. Tali debiti devono essere però saldati improrogabilmente entro il 15 marzo 2009 e lo studente non avrà più diritto all’integrazione del credito relativo al terzo anno che eventualmente aveva maturato. Dall’anno scolastico 2007/2008 entra in vigore invece il D.M. n.80 sul recupero dei debiti, secondo il quale tutti i debiti devono essere saldati entro l’inizio dell’anno scolastico successivo. La legge n.1 del 17/1/2007 prevede che dal prossimo anno scolastico il punteggio d’esame sia così ripartito:

• un massimo di 45 punti per le 3 prove scritte (15 punti per ciascuna) • un massimo di 30 punti per il colloquio orale (22 punti soglia minima di sufficienza) • un massimo di 25 punti per il credito scolastico e formativo.

Pertanto con D.M. del 22/5/2007 è stata disposta già per gli studenti che lo scorso anno frequentavano il terzo anno, l’attribuzione del credito scolastico secondo la seguente tabella:



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MODALITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ALLO STUDIO E ALLA FORMAZIONE Premessa Le attività di recupero e di sostegno allo studio rivolte agli alunni in difficoltà costituiscono un’importante azione didattica per contrastare la dispersione scolastica e favorire il successo formativo. L’azione rivolta al recupero delle lacune manifestate dagli alunni, pertanto, costituisce un elemento essenziale dell’attività didattica e va inserita all’interno di un’offerta formativa qualificata che tiene conto delle esigenze di tutti gli allievi, differenziando gli interventi. Per aiutare gli alunni a superare le difficoltà nell’apprendimento, saranno attivate tre differenti forme di sostegno allo studio:

� Attività di sostegno curriculare

� Attività extracurriculare mediante lo sportello didattico

� Attività extracurriculare mediante i corsi di recupero

� Attività extracurriculare di affiancamento (sportel lo con particolari finalità)

Attività curriculare L’attività di recupero potrà avvenire durante le ore curriculari e, in tal caso, il singolo docente deciderà tempi e modi della sua realizzazione, mantenendosi all’interno del suo quadro orario. Tale modalità è prevista dal docente nella programmazione annuale e l’avvenuta effettuazione dell’attività di recupero sarà annotata sul registro di classe e personale.

Attività extracurriculare Sportello didattico

• A partire dall’anno 2007/2008, le attività di sportello pomeridiano si svolgeranno dal 12 Novembre al 30 Maggio, dalle 14,15 alle 16,15. (delibera collegiale del 25 Ottobre 2007)

• La richiesta dello sportello può essere effettuata sia dal docente della disciplina che dagli alunni direttamente interessati agli argomenti da recuperare.

• In caso di indisponibilità del docente curriculare, gli alunni possono chiedere di effettuare lo sportello con un altro docente dell’Istituto che abbia dato la disponibilità a svolgere tale attività pomeridiana.

• Gli sportelli possono essere richiesti dagli alunni anche per approfondire specifici argomenti o per attività di eccellenza.

• Il consiglio di classe può decidere di indirizzare l’alunno, dopo aver individuato le cause dell’insuccesso, verso specifiche attività di sportello (metodo di studio, potenziamento della lettura, potenziamento della comprensione testuale, allenamento logico, problematizzazione, comprensione della terminologia scientifica, ecc.) da affidare ad un docente del Consiglio stesso o dell’Istituto.

• Gli sportelli sono rivolti a gruppi di minimo tre alunni e ad un massimo di dieci; in casi eccezionali (motivati e deliberati dal C.d.c.) l’intervento può essere rivolto a uno o due alunni.



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Corsi di recupero Fine primo quadrimestre

• Alla fine del primo quadrimestre, l’Istituto attiverà i corsi di recupero per tutti i ragazzi che abbiano riportato insufficienze in una o più discipline, in ottemperanza a quanto stabilito nell’ Ordinanza Ministeriale 92 del 5 Novembre 2007, art. 2, comma 6.

• Gli alunni che riporteranno gravi insufficienze (voti dal 3 al 4) seguiranno un corso pari a 20 ore pomeridiane; gli alunni che riporteranno insufficienze lievi (voto 5) continueranno l’azione di recupero attraverso lo sportello didattico.

• I gruppi possono essere eterogenei per provenienza di classe e omogenei in base alle difficoltà e non devono di norma superare il N° di 10 alunni.

• Gli alunni provenienti da classi diverse saranno affidati al docente con il maggior numero di alunni con insufficienze.

Fine secondo quadrimestre • Alla fine del secondo quadrimestre per i ragazzi con insufficienze gravi (3-4), per i quali è

sospeso il giudizio, saranno attivati corsi di recupero di 20 ore; per i ragazzi con insufficienze lievi (5), il Consiglio può proporre:

a) un corso di recupero di 10 ore alla fine del quale l’alunno sosterrà una prova di verifica;

b) la promozione con il 5 confidando in un’azione di recupero individuale. In tal caso l’alunno sarà sottoposto comunque ad una prova di verifica.

• I corsi si svolgeranno nel periodo dal 15 Giugno al 25 Luglio, salvaguardando i giorni degli scritti degli esami di Stato, durante i quali a scuola non possono accedere gli esterni.

• I ragazzi tenuti a frequentare i corsi, saranno affidati a un docente dell’Istituto non curriculare, nel caso in cui quest’ultimo sia impegnato negli esami di Stato.

• Si ricorrerà a docenti esterni (graduatorie d’Istituto) solo nel caso in cui nessun docente interno sia disponibile ad effettuare i corsi.

Attività di affiancamento • Gli alunni che necessitano di un supporto costante nello studio, perché non possiedono un

adeguato metodo, perché non sanno organizzarsi o perché hanno problemi di comprensione testuale, saranno affiancati da alcuni docenti (individuati in base alla tipologia della difficoltà, se di natura trasversale o specialistica) che li aiuteranno a svolgere i compiti assegnati per casa, sempre utilizzando le attività di sportello didattico.

• A svolgere tale azione di accompagnamento saranno i docenti curriculari oppure i docenti disponibili.

• L’intervento avrà luogo fino a quando l’alunno non mostrerà una propria autonomia organizzativa, obiettivo al quale deve tendere questo tipo di attività di supporto.



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AREE D’INTERVENTO Nonostante la flessione nel numero delle iscrizioni registrata negli ultimi anni nel nostro Istituto, il nostro bacino d’utenza è ancora molto ampio e riguarda tutta la provincia. Ciò comporta un elevato tasso di pendolarismo ed una popolazione scolastica proveniente da realtà differenti e con una preparazione iniziale molto eterogenea. In una scuola così grande i bisogni degli studenti, delle famiglie e degli operatori della scuola sono tanti. La Commissione POF ha individuato alcuni obiettivi che in questo momento devono ritenersi prioritari:

� promuovere il successo scolastico, riducendo il tasso di insuccesso, inteso sia come abbandono che come insuccesso

� favorire l’acquisizione di competenze che facilitino sia l’inserimento nel mondo del lavoro che il proseguimento degli studi, potenziando le attività laboratoriali, innalzando il livello di preparazione in uscita, aggiornando i curricoli delle discipline tecniche, potenziando i contatti con le industrie anche attraverso l’organizzazione di un maggior numero di stage…

� incentivare le eccellenze con borse di studio ma anche attraverso una preparazione più accurata alle gare nazionali.

Sono obiettivi piuttosto ambiziosi il cui conseguimento richiede l’impegno di tutti che necessita di un’azione di coordinamento all’interno di alcuni ambiti proposti dal Collegio dei Docenti. Le Aree d’Intervento individuate, affidate a docenti dell’istituto, con compiti di supporto e organizzazione (Funzioni Strumentali al P.O.F. approvate dal C.d.D. in data 9 ottobre 2007 e 25 ottobre 2007) sono le seguenti:

• AREA 1: Orientamento in ingresso e in itinere - raccordo scuola media-scuola superiore e biennio-triennio

• AREA 2: Orientamento in uscita - raccordo con l’università ed il mondo del lavoro • AREA 3: Progetti PON e POR • AREA 4: Educazione alla salute • AREA 5: POF e Autovalutazione d’Istituto • AREA 6: Supporto per la formazione docenti e l’adempimento dell’obbligo scolastico

Un’informazione più dettagliata sulle attività svolte nell’ambito di ciascuna di queste aree è fornita a pag. 37.



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SCELTE ORGANIZZATIVE E DI GESTIONE DELL’ATTIVITÀ D IDATTICA Anche per il corrente anno scolastico il Collegio dei Docenti ha deliberato (con delibera del 1/9/2007) di suddividere l’anno in due quadrimestri:

- 1° quadrimestre: da settembre alla fine di gennaio - 2° quadrimestre: da febbraio a fine anno scolastico

Valutazione Oltre alle valutazioni intermedia relativa al primo quadrimestre e finale, sono previste due ulteriori comunicazioni sintetiche sull’andamento didattico degli studenti, tramite una scheda di valutazione che verrà compilata dal Consiglio di Classe a novembre ed a marzo. Sia la pagella con la valutazione del primo quadrimestre che le schede di valutazione intermedia verranno consegnate agli studenti, che le riconsegneranno al coordinatore di classe controfirmate dai genitori per presa visione. Calendario scolastico Il collegio docenti, con delibera del 15/6/2007, ha anticipato l’inizio dell’anno scolastico (previsto dal calendario regionale per il 17/9/2007) al 10 settembre 2007, riservandosi la facoltà di utilizzare le 6 giornate di anticipo come sospensione dell’ attività didattica nel corso dell’anno scolastico. Il Consiglio d’Istituto, con delibera del 26/09/07, ha integrato quindi il calendario regionale con i sei giorni di festività d’istituto, per cui il calendario delle festività d’istituto risultante è il seguente: • 1 novembre, festa di tutti i Santi • 2, 3 novembre, vacanze d’istituto • 8 dicembre, Immacolata Concezione • dal 21 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008, vacanze natalizie • 4, 5, 6 febbraio, vacanze d’istituto • dal 19 al 25 marzo, vacanze pasquali • 25 aprile, anniversario della Liberazione • 26 aprile, vacanza d’istituto • 1° maggio, festa del Lavoro • 2 giugno, festa nazionale della Repubblica • 10 giugno, termine delle lezioni • 18 giugno, inizio degli Esami di Stato.

Criteri per la formazione delle classi La formazione delle prime e delle terze classi è affidata ad apposite commissioni designate dal Collegio dei Docenti. I criteri ai quali si ispirano tali commissioni partono dalla considerazione che la motivazione allo studio e quindi il successo formativo degli studenti è strettamente legato allo “star bene a scuola”, per cui si cerca, per quanto possibile, di costituire dei gruppi classi ben equilibrati.

Criteri per la ripartizione degli studenti nelle classi:

� richiesta degli studenti � desiderata degli studenti ripetenti e loro equa ripartizione nelle classi � equilibrata distribuzione di alunni di diversi livelli � equilibrata distribuzione degli studenti pendolari � accorpamento di gruppi di studenti provenienti dallo stesso paese



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È evidente che, in taluni casi, i criteri non possano essere seguiti rigidamente, perché alcuni di essi possono risultare oggettivamente incompatibili. Eventuali richieste di cambiamenti di classe verranno prese in considerazione purché opportunamente motivate e comunque limitatamente al primo periodo dell’anno scolastico.



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PROGETTAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA FINALITA’ EDUCATIVE Il compito della Scuola è quello di formare la personalità degli studenti, attraverso una crescita umana ed intellettuale capace di soddisfare il bisogno-diritto di libertà ed autorealizzazione che appartiene ad ogni individuo. Il suo primo obiettivo è quindi quello di curare la formazione umana, di formare cioè un individuo maturo ed equilibrato nei rapporti sociali ed affettivi; riflessivo e sicuro emotivamente, autonomo nelle proprie idee e tollerante nei confronti degli altri; onesto e responsabile, legato a dei valori in cui credere e a cui tenere fede; attivo, critico e costruttivo; preparato culturalmente, capace e versatile professionalmente, in sintesi: formare studenti competenti e cittadini attivi

� promuovendo il successo scolastico � favorendo l’acquisizione di competenze che facilitino sia l’inserimento nel mondo del lavoro

che il proseguimento degli studi � incentivando le eccellenze.

OBIETTIVI Le strategie che condurranno al conseguimento di tali finalità sono indicate dagli obiettivi generali condivisi dal Collegio dei Docenti e specificati meglio all’interno di ciascun Consiglio di Classe, che li dettaglierà e calibrerà opportunamente in relazione ai livelli di partenza, ai bisogni specifici degli studenti ed alle finalità proprie delle singole discipline.

OBIETTIVI EDUCATIVI Premessa Il nostro Istituto considera fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi educativi:

• l’esempio positivo dato costantemente da tutti i docenti nell’assolvimento dei loro compiti e dei loro doveri;

• la condivisione, l’osservazione e l’applicazione costante, da parte loro, delle regole comportamentali stabilite nell’Istituto, al fine di non determinare difformità e discrepanze nel vissuto scolastico degli alunni;

• l’esercizio opportuno della disponibilità o della fermezza nelle circostanze che lo richiedono; • la coerenza e la trasparenza nel loro agire quotidiano; • la loro collaborazione attiva; • la continuità didattica.

Obiettivi di tipo comportamentale Educare: • al rispetto delle regole, alla correttezza dei comportamenti, al decoro nell’abbigliamento, all’ordine,

alla puntualità e alla precisione nell’assolvimento dei propri impegni scolastici; • all’importanza dell’assiduità nella frequenza, a comprendere e quindi ad evitare il danno che deriva

dalle assenze ingiustificabili, dalle entrate alla seconda ora e dalle uscite anticipate; • a mantenere puliti gli ambienti interni all’Istituto e quelli esterni, nella consapevolezza che lo “star

bene” a scuola dipende anche da queste forme basilari di civismo; • a conoscere e rispettare le norme di sicurezza.



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Obiettivi di tipo formativo - Educare:

• ai valori di libertà, di uguaglianza, di dignità, di giustizia, di responsabilità e di rispetto che caratterizzano la Costituzione italiana e connotano la comune identità europea;

• alla cultura della solidarietà e all’altruismo; • alla cittadinanza, agli ideali della Patria e alla comune identità europea; • alla “legalità” e alla “salute”.

- Promuovere la partecipazione sentita, attiva e propositiva dei giovani alla vita della comunità scolastica.

- Abituare ad ascoltare con attenzione attiva e a dialogare in modo rispettoso delle idee altrui e costruttivo.

- Sviluppare la consapevolezza di sé e del proprio agire, per giungere a valutare efficacemente i propri limiti e la possibilità di superarli, le proprie capacità e potenzialità, per migliorarsi continuamente.

- Far comprendere l’importanza del diritto/dovere allo studio, in quanto fondamentale strumento di crescita umana, culturale e professionale per l’inserimento nella società.

- Sollecitare, consolidare e potenziare il senso critico nei confronti della realtà in cui si vive, del potere dei media, dei “disvalori” sociali, della mediocrità dilagante, dei processi di omologazione.

- Favorire la promozione del buon gusto e del senso estetico, fattori non trascurabili per la formazione della personalità.

COMPETENZE DEL BIENNIO

Alla fine del Biennio obbligatorio gli alunni devono acquisire le seguenti competenze per la cittadinanza attiva:

1. Imparare ad imparare: ogni alunno deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. 2. Progettare: ogni alunno deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi

obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati.

3. Comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi

nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.

4. Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i

diversi punti di vista. 5. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.

6. Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. 7. Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. 8. Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.



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COMPETENZE TRASVERSALI PER IL TRIENNIO

• Sapere applicare con consapevolezza il proprio metodo di studio nei diversi ambiti disciplinari e in contesti extrascolastici. Ciò costituirà la premessa per favorire la formazione continua, indispensabile nella società della conoscenza.

• Utilizzare correttamente la comunicazione verbale (orale e scritta), acquisendo padronanza dei linguaggi specifici.

• Saper utilizzare i singoli testi di studio, testi di ricerca, manuali tecnici, materiale scientifico di vario genere, fonti di informazione diverse per approfondimenti in ambito disciplinare.

• Riconoscere e comprendere concetti, teorie, procedimenti, campi di applicazione, criteri di validità relativi a ogni disciplina.

• Saper costruire testi (relazioni, elaborati scritti, schemi di progetti) a carattere espositivo, esplicativo, progettuale per documentare e relazionare la propria attività.

• Operare collegamenti all’interno delle singole discipline e tra le discipline. • Utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni problematiche nuove. • Utilizzare le conoscenze acquisite per l’elaborazione di progetti in modo prima guidato e poi

autonomo. • Analizzare i problemi e interpretare gli aspetti tecnici ed economici che si incontrano nello

svolgimento di attività tipiche delle singole specializzazioni. Le competenze specialistiche che gli studenti devono acquisire in uscita dal triennio in ciascuna delle specializzazioni, sono state illustrate esaurientemente nella Progettazione Curricolare. METODI E STRUMENTI DIDATTICI Le attività che qualificano il lavoro didattico e gli strumenti che ne consentono la realizzazione devono essere diversificati al fine di attivare abilità distinte, suscitare l’interesse e l’attenzione, abituare all’elasticità mentale e progressivamente all’autonomia nell’affrontare i problemi. In tale contesto l’attività di laboratorio assume particolare rilevanza, non solo come verifica della teoria, ma soprattutto come occasione per sviluppare capacità critiche e per acquisire un corretto metodo di indagine scientifica. Metodi didattici I metodi di lavoro privilegiati sono:

� lezione frontale � lezione partecipata � lezione collaborativa � esercitazioni � attività di laboratorio � realizzazione di progetti

Strumenti I docenti utilizzano i seguenti strumenti didattici:

� manuali in adozione ed altri libri di testo � appunti e fotocopie � lavagna e gesso � lavagna luminosa � audio e video registratore � personal computer



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VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica del processo formativo è continua e intende accertare sia le conoscenze e competenze specifiche acquisite dagli allievi, che l’efficacia del percorso didattico intrapreso dal docente. Ciò gli consentirà di attivare quel processo di feed-back indispensabile per un apprendimento significativo. L’esito delle verifiche, comunicato tempestivamente allo studente, viene opportunamente motivato e commentato in modo da individuare e facilitare il recupero delle eventuali lacune emerse nella prova. Gli strumenti di verifica sono:

• interrogazione orale • trattazione sintetica di argomenti • verifica scritta e/o grafica (risoluzione di esercizi e problemi) • test di vario tipo (a scelta multipla, a risposta chiusa, a risposta aperta, con completamento,

correzione di errori, problemi con soluzione rapida, ecc.) • sviluppo di progetti • prova e/o relazione di laboratorio • simulazione di casi pratici e professionali • controllo e correzione dei compiti assegnati a casa.

Concorrono alla valutazione quadrimestrale e finale:

• l’acquisizione dei contenuti disciplinari • la progressione nell’apprendimento • l’impegno • la partecipazione alle attività didattiche • il conseguimento degli obiettivi educativi



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ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Orientare significa abituare i giovani ad individuare le proprie abilità ed aspettative, a riconoscere i propri dubbi e le proprie difficoltà ed insegnare loro ad operare scelte consapevoli, attraverso un processo di formazione continua. Un corretto orientamento è il primo passo verso il successo scolastico e lavorativo. Esso prevede che i giovani abbiano una buona informazione sul mondo del lavoro e sulle opportunità lavorative del territorio, ma anche che vengano messi nelle condizioni di individuare le proprie propensioni e gli ambiti all’interno dei quali esse si esplicitano meglio. E’ per questo motivo che la formazione deve passare attraverso le discipline, una buona preparazione sia teorica che laboratoriale è il primo passo l’individuazione del proprio progetto do vita. Il nostro Istituto cura in maniera particolare l’orientamento a tutti i livelli: in ingresso, nella scelta della specializzazione ed in uscita. Dal 2001 l’Istituto è scuola capofila di una rete verticale con scuole dei diversi ordini, che si propone l’obiettivo di agevolare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro, attraverso la condivisione di tecniche e strategie didattiche e la realizzazione di percorsi disciplinari dallo sviluppo longitudinale. Orientamento rivolto agli alunni della scuola media Docente referente: Prof.ssa Malorzo Rosanna (Funzione Strumentale per l’area 1) L’orientamento “IN ENTRATA”, rivolto agli studenti della Scuola Media, mira ad informare ed orientare correttamente gli studenti tramite:

• interventi dei docenti presso le scuole medie • informazione sull’Offerta Formativa della scuola • visite guidate alle strutture dell’ITIS, con presentazione delle caratteristiche dei corsi di studio e

partecipazione diretta ad attività di tipo laboratoriale, a gruppi di alunni delle medie accompagnati dagli insegnanti che ne facciano richiesta

• corretto orientamento degli studenti attraverso moduli di raccordo di Fisica e Chimica • incontro con gli studenti e le loro famiglie attraverso la manifestazione “Scuola Aperta” • accoglienza degli iscritti al 1° anno.

Orientamento alla scelta della specializzazione Docente referente: Prof.ssa Malorzo Rosanna (Funzione Strumentale dell’area 1) L’orientamento “IN ITINERE”, rivolto agli studenti del secondo anno del “Giorgi”, mira ad orientare sia gli studenti del nostro biennio che del biennio di altri istituti Tecnici Industriali ad una corrette scelta della specializzazione attraverso:

• incontri-dibattito delle classi seconde con docenti del triennio delle diverse specializzazioni sui seguenti temi: figure professionali di ciascuna specializzazione, aree occupazionali o di studio per un perito industriale, difficoltà comunemente incontrate nel passaggio dal biennio al triennio e competenze ritenute irrinunciabili

• visita ai laboratori: ogni classe seconda viene accompagnata a visitare i laboratori delle diverse specializzazioni. In questa occasione vengono illustrate le finalità di ciascun laboratorio ed i ragazzi hanno la possibilità di partecipare ad una parte di lezione e di confrontarsi con gli studenti del triennio

• incontro con le famiglie degli studenti delle classi seconde durante la manifestazione “Scuola Aperta”

• moduli di raccordo disciplinare biennio/triennio.



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Orientamento rivolto alle ultime classi per la scelta della facoltà universitaria o l’introduzione nel mondo del lavoro Docente referente: Prof.ssa Martina Giorgia (Funzione Strumentale per l’area 2) L’orientamento “IN USCITA”, rivolto principalmente agli studenti del quinto anno, mira a far affrontare loro con consapevolezza l’esame di Stato ed a guidarli verso la scelta del proprio percorso universitario e/o lavorativo. Per raggiungere questi obiettivi vengono organizzati:

• incontri tra gli studenti del quinto anno ed i docenti per chiarire eventuali dubbi sulle modalità di svolgimento dell’esame di stato, con particolare riguardo alla prima fase del colloquio, sulle modalità di attribuzione dei crediti e della valutazione dell’esame, per informare e sensibilizzare gli studenti alla consultazione delle pagine del sito dell’Istituto nelle quali sono raccolte tutte le informazioni sull’argomento e attraverso le quali giorno per giorno viene fornita loro tutta l’informazione necessaria

• incontri con gli studenti delle terze e quarte classi per informarli sulle modalità di attribuzione dei crediti scolastici e formativi

• attività di sensibilizzazione degli studenti del quinto anno all’utilizzo della rubrica “I diplomati del Giorgi” per mantenere i contatti con l’istituto e gli altri studenti, ricevere e fornire informazioni utili

• incontri di informazione ed orientamento con rappresentanti dell’Università di Lecce e di Bari, dei servizi per l’orientamento, delle agenzie formative provinciali, dei centri per l’impiego e del mondo del lavoro (Categorie professionali – Forze Armate – Forze dell’Ordine)

• corsi per la preparazione ai test d’ingresso all’Università (il nostro Istituto partecipa anche al progetto “RIESCI” organizzato dall’Università di Lecce)

• visite guidate presso le aziende • stage di formazione presso aziende di vari settori • corsi post diploma.

Un ulteriore supporto all’orientamento in uscita è fornito anche dalla rubrica “Futurorienta” del sito del “Giorgi”, attraverso la quale si intende mettere a disposizione degli studenti diplomandi e diplomati tutte le informazioni utili ad un più corretto orientamento. Gli studenti saranno guidati al reperimento delle informazioni anche attraverso la consultazione dei siti internet delle Università e degli altri Enti organizzatori di corsi post-diploma e di formazione professionale. Anche le preiscrizioni potranno essere effettuate direttamente via Internet con l’aiuto di un docente.



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RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Nella vita della comunità scolastica è essenziale la presenza responsabile dei genitori. Un frequente e costruttivo dialogo tra scuola e famiglia aiuta ad accompagnare gli studenti nella loro formazione ed a prevenire l’insuccesso scolastico. È per questo motivo che la scuola cerca di favorire in ogni modo i contatti tra scuola e famiglia attraverso le seguenti iniziative delle quali viene data una completa informazione anche tramite il sito della scuola: • comunicazione del Dirigente Scolastico a tutte le famiglie, consegnata agli studenti e reperibile

anche attraverso il sito internet della scuola • il Dirigente Scolastico ed i docenti incontrano le famiglie degli studenti del primo e del terzo anno

già a settembre durante le attività di accoglienza • ad ottobre, in occasione delle elezioni della componente genitori negli Organi collegiali (Consigli di

classe, Consiglio d’Istituto), i coordinatori di tutte le classi incontrano i genitori per confrontarsi sui problemi della classe, illustrare la programmazione del Consiglio di Classe ed i progetti del POF

• durante tutto l’anno scolastico i rappresentanti dei genitori curano i rapporti tra docenti e genitori • gli insegnanti incontrano poi singolarmente i genitori durante due colloqui generali, fissati per dicembre

e fine marzo in orario pomeridiano • nel periodo novembre – aprile invece ciascun docente è a disposizione delle famiglie di mattina, per due

ore al mese, con cadenza quindicinale, per colloqui individuali. Il calendario dettagliato delle ore di ricevimento dei singoli docenti sarà notificato a tutte le classi, dettato agli allievi e allegato al Registro di Classe, inoltre sarà a disposizione delle famiglie anche tramite il sito internet dell’Istituto

• qualora dovessero presentarsi problemi di carattere disciplinare o si verifichino situazioni di frequenza irregolare o si noti un sensibile calo nel rendimento scolastico, ciascun docente direttamente o tramite il coordinatore di classe, contatterà anche telefonicamente la famiglia dell’allievo

• allo stesso modo la famiglia che avesse urgenza di contattare i docenti fuori dalle ore di colloquio fissate, potrà farlo previo appuntamento

• mensilmente il Dirigente Scolastico invia una comunicazione ai genitori degli studenti che hanno effettuato numerose assenze e/o ingressi in ritardo

• da novembre la scuola mette a disposizione delle famiglie anche il servizio “Scuola Net”. E’ un’area del sito della scuola riservata ai genitori che in questo modo possono essere costantemente informati sul numero di assenze e ingressi in ritardo dei propri figli

• per i genitori che ne faranno richiesta è anche possibile attivare un servizio di informazione sulle assenze tramite SMS

• periodicamente il Dirigente Scolastico invia una comunicazione ai genitori degli studenti che hanno effettuato numerose assenze e/o ingressi in ritardo

• per quanto concerne il profitto, la comunicazione verrà effettuata tramite le schede di valutazione di metà quadrimestre, che verranno consegnate a novembre ed a marzo, e la pagella con la valutazione del 1° quadrimestre che verrà consegnata a febbraio

• alla fine dell’anno scolastico agli alunni non ammessi a frequentare la classe successiva e a quelli per i quali verrà sospeso il giudizio verrà invia comunicazione scritta del profitto e delle carenze evidenziate

• durante tutto l’anno verranno comunicate tutte le iniziative intraprese dall’Istituto per rimuovere eventuali carenze evidenziate dagli studenti

• all’interno di ogni Consiglio di Classe, all’inizio dell’anno scolastico, viene individuato un docente con funzione di coordinatore del Consiglio di Classe. Egli costituisce un riferimento per i docenti della classe, gli studenti ed i genitori in quanto è incaricato di curare i rapporti scuola-famiglia e cercare, per quanto possibile, di rimuovere le cause che ostacolano il sereno svolgimento dell’attività didattica.



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Per il corrente anno scolastico i docenti incaricati di svolgere la funzione di coordinatore di classe sono:

per il biennio

1 A Lattanzio Nicoletta 2 A Malorzo Rosanna 1 B Di Paola Vincenzo 2 B Di Paola Vincenzo 1 C Fasiello Vittorio 2 C Fasiello Vittorio 1 D D’Aversa Anna Maria 2 D D’Aversa Anna Maria 1 E Di Turo Paola 2 E Di Turo Paola 1 F Valvetri Anna Maria 2 F Malvindi Massimiliano 1 G Prato Ennio 2 G Caretto Maria Vincenza 1H Prato Ennio

per il triennio Specializzazione Elettronica-Telecomunicazioni 3 EA Guadalupi Maria 4 EA Porcelluzzi Pietro 5 EA Patera Gianfranco 3 EB Porcelluzzi Pietro 4 EB Perdomini Marina 5 EB Giammaruco Vincenzo 4 EC Vantaggiato Patrizia 5 EC Vantaggiato Patrizia Specializzazione Informatica 3 IA Serinelli Lucia 4 IA Martina Giorgia 5 IA Portolano Lucia 3 IB Bove Francesco 4 IB Cordella Sergio 5 IB Rizzo Giuseppe 5 IC Vinci Donato 5 ID Schiavone Luciano Specializzazione Termotecnica 3 FA Schiavone Marcello 4 FA Renna Carmina 5 FA Spinelli Lorenzo 3 FB Serinelli Lucia 4 FB Avallane Gianrocco 5 FB Martonucci Anna Maria Specializzazione Meccanica 3 MA Guadalupi Maria 4 MA Portolano Lucia 5 MA Leo Mario

3 MB Rizzato Antonio 4 MB Martonucci Anna Maria



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STAFF DI PRESIDENZA

Per una gestione partecipata dell’Istituto, e per rendere operative le scelte del Collegio dei Docenti, è necessaria la collaborazione di più figure. Il Dirigente scolastico: Dott. Roberto Pecoraro Rappresentante legale dell’Istituto, promuove, coordina e gestisce tutte le attività dell’Istituzione scolastica previste nel POF, presiede il Collegio dei Docenti e la Giunta Esecutiva del Consiglio d’Istituto. Si avvale della collaborazione dei docenti:

− Prof. Amaro Natale (1° collaboratore continuativo) − Prof. Di Paola Vincenzo (2° collaboratore continuativo)

Il Direttore amministrativo : Dott. Linceo Bellanova Dirige i servizi generali e amministrativi. Collabora con il Dirigente nella verifica delle compatibilità finanziarie, nella stesura del Programma annuale e nella gestione delle risorse, in relazione alle attività previste dal POF e al Piano Annuale delle Attività. In questo lavoro è coadiuvato dalla collaborazione degli assistenti amministrativi dei diversi Uffici di Segreteria con competenze amministrative e di supporto organizzativo e dei collaboratori scolastici, il cui compito è quello di consentire la regolare erogazione dei servizi, garantire la sicurezza e l’igiene dei locali. Funzioni strumentali al P.O.F.

Per contribuire alla realizzazione delle finalità della scuola dell’autonomia e per valorizzare la professionalità e l’impegno aggiuntivo degli insegnanti nascono le figure di docenti con funzioni strumentali al P.O.F. Anche in questo anno scolastico gli incarichi sono stati assegnati sulla base della definizione delle aree di intervento individuate nell’Istituto. Fra coloro che hanno prodotto domanda, il Collegio dei Docenti (con delibere del 9 e del 25 ottobre 2007) ha individuato i docenti incaricati delle rispettive funzioni strumentali:

� AREA 1: Prof.ssa Malorzo Rosanna Funzione Strumentale per il coordinamento delle seguenti attività:

• Orientamento presso le scuole medie del territorio • Orientamento alla scelta della specializzazione • Forme di pubblicizzazione delle attività e dell’O.F. dell’Istituto • Visite guidate alle strutture dell’ITIS con presentazione dei corsi di studio • Corretto orientamento tramite moduli di raccordo disciplinari • Incontro con gli studenti e le loro famiglie attraverso il progetto “Scuola aperta” • Attività di accoglienza rivolte agli iscritti al 1° e 3° anno • Passaggio delle informazioni sugli alunni ai coordinatori delle terze classi (fascicolo personale,

relazione finale, programmi svolti nel Biennio) • Archiviazione dei prodotti realizzati



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AREA 2: Prof.ssa Martina Giorgia Funzione Strumentale per il coordinamento delle seguenti attività:

• Orientamento agli esami di stato • Orientamento universitario • Orientamento al mondo del lavoro • Contatti con enti di ricerca e strutture produttive di vario tipo allo scopo di riqualificare l’O.F.

dell’Istituto • Organizzazione di visite guidate presso le aziende del territorio mirate sia all’ampliamento delle

conoscenze professionali che all’orientamento nelle future scelte professionali • Organizzazione di stage in azienda • Organizzazione di corsi di preparazione ai test d’ingresso all’Università • Supporto alla realizzazione dei corsi post diploma • Archiviazione dei prodotti realizzati

� AREA 3: Prof. Bari Antonio Funzione Strumentale per il coordinamento delle attività relative ai

PROGETTI PON E POR :

• Coordinamento dei progetti approvati • Pubblicizzazione dei bandi • Sostegno per la compilazione dei formulari • Contatti con il CSA e con le figure di supporto • Coordinamento dei lavori di selezione degli esperti interni ed esterni � AREA 4: Prof. Perrone Marcello Funzione Strumentale per il coordinamento delle seguenti

attività:

• Coordinamento di tutti i progetti che incidono sulla prevenzione del disagio e che si preoccupano di favorire il benessere degli alunni

• Contatti con organismi istituzionali quali AUSL, Dipartimento Handicap, Associazioni di volontariato, Sert

• Coordinamento progetti Ed.Stradale e Patentino • Promozione di iniziative di vario tipo che mirano a diffondere la cultura della prossimità, della

solidarietà e della legalità. � AREA 5: Prof.ssa De Robertis Annamaria Funzione Strumentale per il coordinamento delle

seguenti attività:

• Redazione/revisione e divulgazione del POF • Supporto per la stesura dei progetti POF • Monitoraggio dei progetti POF • Monitoraggio delle attività didattico-educative più significative per il conseguimento degli

obiettivi POF • Autovalutazione d’Istituto relativa all’agito e al percepito • Valutazione degli apprendimenti per classi parallele • Individuazione delle criticità dell’Istituto e proposta degli obiettivi POF a medio e lungo

termine.



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AREA 6: Prof.ssa Portolano Lucia Funzione Strumentale per il coordinamento delle seguenti attività:

• Individuazione dei bisogni formativi dell’Istituto, in relazione agli obiettivi del POF • Organizzazione di corsi di aggiornamento attinenti la didattica e l’innovazione tecnologica • Informazione/formazione sulla normativa relativa all’obbligo scolastico • Individuazione e organizzazione di percorsi differenziati calibrati sulle esigenze degli alunni • Supporto ai docenti nella certificazione delle competenze di fine biennio • Coordinamento delle attività relative al recupero dei debiti formativi (organizzazione dei corsi di

recupero, comunicazione alle famiglie) • Coordinamento delle attività per la prevenzione dell’insuccesso scolastico.

Commissioni operanti nell’Istituto

Un ulteriore supporto per una gestione efficiente e partecipata dell’Istituto è fornito dal lavoro di alcune commissioni costituite da docenti che operano con l’intento di migliorarne l’organizzazione e favorire il successo formativo degli studenti, riducendo il più possibile il disagio scolastico. Le commissioni attualmente operanti sono:

• commissione per la formazione delle classi • commissione POF • commissione per la revisione del regolamento scolastico • comitato per la valutazione dei docenti neo immessi in ruolo • commissione per l’organizzazione dei viaggi di istruzione • commissione elettorale



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FORMAZIONE IN SERVIZIO La formazione continua degli insegnanti del “Giorgi” Per realizzare uno degli obiettivi a cui tende il POF dell’Istituto “Potenziare la formazione in servizio dei docenti”, saranno avviate diverse attività formative congruenti con i bisogni emersi dall’analisi effettuata all’inizio dell’anno scolastico. In particolare, la formazione riguarderà i seguenti ambiti.

• Motivare ad apprendere • Nuove strategie per il recupero • La didattica delle discipline

I lavori saranno affidati a docenti esperti provenienti dall’Università di Bari e a docenti interni con competenze specifiche. I momenti di formazione, oltre a costituire una tappa obbligata per lo sviluppo della professionalità dei docenti, possono diventare luoghi all’interno dei quali confrontare le pratiche didattiche, costruire nuovi percorsi di insegnamento-apprendimento, riflettere sulle innovazioni sociali, tecnologiche e scientifiche, confrontare i risultati di indagini per proporre soluzioni di problemi. La formazione non deve necessariamente essere trasmissione di competenze dichiarative e procedurali, ma deve tendere a creare legami lavorativi reali e significativi. Per realizzare ciò è necessario che gli interventi formativi nascano intorno alle esigenze dei docenti e dei progetti dell’Istituto. E’ stata condotta quindi un’indagine sui bisogni formativi dei docenti del “Giorgi”. Sulla scorta delle risultanze di questa indagine, verranno organizzati i seguenti interventi di formazione:

� Strategie per attivare la motivazione degli alunni

Prima fase - gli adolescenti di oggi - adolescenza e territorio - adolescenza difficile

Seconda fase - diventare consapevoli e migliorare la propria comunicazione didattica - entrare in sintonia con i propri allievi - comunicare in modo efficace e coinvolgente la propria materia, suscitando un - interesse continuo nello studente - gestire gli stati di stress facendoli diventare stati di risorsa.

� Nuove strategie per il recupero

Prima fase - individualizzare e personalizzare gli interventi.

Seconda fase - la didattica laboratoriale - cooperative learning

� Aggiornamento per singola disciplina

- approfondimento sull’utilizzo del tornio c.n.c utilizzo software-simulazione laboratorio di Meccatronica



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Formazione per il personale A.T.A. Per l’aggiornamento e la formazione del personale A.T.A., nel corrente anno scolastico saranno attivati i seguenti corsi:

− formazione Figure Sensibili − attuazione dell’Autonomia scolastica



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PROGETTI PER L’AUTONOMIA Il Collegio Docenti da sempre rivolge attenzione ai bisogni degli studenti, sia per quanto riguarda il miglioramento della formazione professionale che della formazione dell’individuo, prefiggendosi obiettivi di tipo educativo-comportamentale che aiutino lo studente a compiere scelte consapevoli nell’ambito lavorativo, sociale e di educazione alla salute. Riportiamo di seguito una sintesi dei progetti proposti dal Collegio dei Docenti per il corrente anno scolastico, suddivisi per ambiti, con la precisazione che verranno attivati solo quelli per i quali ci sarà un numero minimo di 15 adesioni da parte degli studenti. Per una informazione più dettagliata circa i singoli progetti è disponibile in allegato la programmazione completa di ciascuno di essi.

Ampliamento dell’Offerta Formativa

• Potenziamento dello studio quinquennale della lingua Inglese Responsabile: prof.ssa Ersilia Meo Destinatari: max. 20 studenti delle seconde e terze classi Obiettivi: migliorare la qualità dell’apprendimento della lingua inglese, creando le condizioni per la trasferibilità nella realtà sociale e professionale. Alla fine del corso gli allievi potranno conseguire la certificazione internazionale Preliminary English Test (PET).

• Una madrelingua in classe

Responsabile: prof.ssa Maria Epifani Destinatari: tutti gli studenti delle prime e delle terze classi Obiettivi: potenziare le abilità del parlato e dell’ascolto grazie all’intervento, durante le attività curricolari, di una docente di madrelingua che, per due ore mensili, integrerà le normali attività didattiche dei docenti di inglese. Gli studenti del biennio affronteranno tematiche relative alla civiltà dei paesi anglosassoni, quelli del triennio soprattutto tematiche tecnico-scientifiche.

• Inglese: lingua da imparare per imparare Responsabile: prof.ssa Ersilia Meo Destinatari: tutti gli studenti delle quarte classi delle specializzazioni di Informatica, Elettronica e Meccanica Obiettivi: promuovere l’uso veicolare della lingua inglese, indispensabile nel processo formativo delle figure professionali. I moduli saranno programmati dall’insegnante di inglese e dall’insegnante di informatica, elettronica, meccanica dei vari corsi. Le lezioni si terranno in orario curriculare e il 50% di esse saranno svolte in compresenza tra il docente di inglese e quello della materia tecnica. Verranno trattati argomenti tecnici in lingua inglese.

• Programmazione e uso del tornio a controllo numerico

Responsabile: prof. Giuseppe Falbo Destinatari: 16 alunni selezionati dalle classi quarte della spec. Meccanica in primo luogo e poi, in subordine, dalle terze di Meccanica e dalle quarte e terze della spec.Termotecnica. Obiettivi: fornire agli studenti una preparazione in linea con le richieste del mercato. Il progetto si basa principalmente su attività pratiche che prevedono l’utilizzo del tornio a C.N., del computer e software per lo sviluppo dei programmi. Gli argomenti relativi alle attività sono i seguenti:



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istruzioni linguaggio ISO, applicazione del software CNC/SIM, trasferimento sul tornio a C.N. dei programmi ed esecuzione di pezzi, introduzione al sistema PC-APT, sviluppo della programmazione CAD/CAM relativa a pezzi da realizzare.

• Prepararsi all’ECDL CAD

Responsabile: prof. Lorenzo Spinelli Destinatari:15 alunni selezionati da tutte le classi dell’istituto. Obiettivi: - acquisizione di competenza nell’uso delle principali funzioni di un programma di disegno CAD per

creare e per modificare entità grafiche; - saper modificare le proprietà degli oggetti, avere padronanza delle procedure di plottaggio e di

stampa secondo le specifiche da rispettare per le tavole tecniche; - conoscere e saper usare alcune funzioni avanzate dei programmi di disegno come ad esempio

l’inserimento di componenti da altri disegni; - possedere gli elementi per la rappresentazione nello spazio tridimensionale. Al termine del corso gli studenti potranno affrontare gli esami per il conseguimento della patente “ECDL CAD”.

• Assemblare un Personal Computer

Responsabile: prof. Antonio Bari Destinatari: classi quarte della specializzazione di informatica. Obiettivi: potenziare l’orientamento formativo e la creatività individuale, rendendo gli studenti protagonisti del proprio apprendimento. Ciò consentirà un miglioramento della preparazione professionale ma servirà anche per migliorare l’interesse e la motivazione allo studio, contrastando così l’abbandono scolastico.

• Corso Flash Base

Responsabile: prof. Adolfo Radaelli Destinatari: max. 20 studenti di tutte le classi dell’ITIS G. Giorgi. Obiettivi: acquisizione di competenze di base sull’utilizzo del programma di grafica per web Flash. Gli studenti, al termine del corso, saranno in grado di progettare, realizzare e pubblicare i loro lavori sul sito web del laboratorio di informatica.

• Energia alternativa e ambiente Responsabile: prof. Vincenzo Giammaruco Destinatari: max. 30 studenti delle quarte e quinte classi della specializzazione di Elettronica e Telecomunicazioni. Obiettivi: far acquisire agli studenti conoscenze e competenze teorico-pratiche relative ai principi di funzionamento, alle tecniche di installazione e controllo dei sistemi integrati per la produzione di energia da fonti rinnovabili di tipo eolico e solare. Verranno date anche le informazioni necessarie sulla normativa in vigore.

• VOIP: VOICE over IP Responsabile: prof. Giuseppe Rizzo Destinatari: max. 20 studenti delle quinte classi della specializzazione di Informatica. Obiettivi: formare figure professionali di installatori/configuratori della tecnologia Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet), una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet o un'altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP.



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• Robot a scuola Responsabile: prof. Leonardo Mita Destinatari: max. 18 studenti delle quarte e quinte classi dell’Istituto. Obiettivi: creare curiosità, voglia di approfondire argomenti legati al mondo delle nuove tecnologie e, tramite la realizzazione di robot, facilitare l’apprendimento teorico in vari settori quali: meccanica, elettronica, informatica, fisica, psicologia, scienze ecc.

• Montaggio di filmati Responsabile: prof. Ernesto Diana Destinatari: max 20 studenti delle classi terze della specializzazione di Informatica. Obiettivi: utilizzare attività laboratoriali per aumentare l’interesse verso le discipline di specializzazione e migliorare quindi il successo scolastico. Verranno fornite informazioni sui formati audio e video. Gli studenti impareranno a riprodurre video e audio digitali e ad usare programmi di EDITING VIDEO, a creare animazioni e applicazioni multimediali.

• Replica Responsabile: prof. Gaetano Zongoli Destinatari: max 20 studenti di tutte le classi delle specializzazioni di Elettronica e Telecomunicazioni e Meccanica. Obiettivi: aumentare la professionalità mediante lo svolgimento di attività pratiche in modo controllato e migliorare il metodo di lavoro nello svolgimento delle indagini sui sistemi. Verrà proposto agli studenti di riparare alcune attrezzature presenti nei laboratori e di duplicare, o rendere maggiormente idonei alle esigenze didattiche, alcuni sistemi già esistenti.

• Il bello della matematica Responsabile: prof. Rosanna Malorzo Destinatari: max 20 studenti di tutte le classi dell’ITIS G. Giorgi. Obiettivi: potenziare la motivazione degli studenti nello studio della matematica attraverso la creazione di un Laboratorio di Macchine Matematiche. Verranno costruiti artigianalmente antichi oggetti matematici funzionanti. Attraverso l’indagine storica e la costruzione manuale, verranno veicolati importanti contenuti matematici. Inoltre l’attività laboratoriale servirà a dare un senso ad alcuni concetti che spesso rischiano di rimanere astratti.

• Il diritto penale spiegato ai ragazzi

Responsabile: prof.ssa Patrizia Vantaggiato Destinatari: quarte e quinte dell’ ITIS “G. Giorgi”. Obiettivi: educare al rispetto delle regole e alla cultura della responsabilità, necessità avvertita con forza sempre maggiore non solo in ambito scolastico. Avvicinare i ragazzi al diritto penale nel modo più semplice e naturale possibile

• Il quotidiano in classe

Responsabile: prof.ssa Rolandi Destinatari: tutti gli alunni dell’ITIS G. Giorgi. Obiettivi: preparare i giovani alla “lettura” dei giornali, distribuendo quotidianamente, nelle scuole medie superiori che aderiscono all’iniziativa, il Corriere della Sera, la Nazione, il Resto del Carlino, il Giorno.



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Sostegno allo studio

• Studiamo insieme Responsabile: Prof.ssa Lucia Portolano Destinatari: alunni delle prime, seconde e terze classi dell’istituto. Obiettivi: affrontare i problemi di apprendimento degli alunni derivanti dalla mancanza di un adeguato metodo di studio, dalla presenza di lacune nella preparazione di base, dalla difficoltà a svolgere i compiti in autonomia. In orario curriculare, guidati dagli esperti di KHR, gli alunni impareranno a individuare il proprio stile di apprendimento e le abitudini da acquisire per migliorare il metodo di studio. In orario extracurricolare, gli studenti gli studenti che hanno difficoltà nello studio verranno affiancati da docenti tutor per svolgere i compiti.

• …dopo a scuola

Responsabile: Prof.ssa Gaetano Zongoli Destinatari: tutti gli studenti delle specializzazioni di Elettronica e Telecomunicazioni, ed Informatica. Obiettivi: facilitare l’acquisizione del metodo di studio nelle discipline afferenti al dipartimento di elettronica ed elettrotecnica. Il progetto è rivolto soprattutto agli studenti del primo anno di specializzazione. Verrà privilegiato l’apprendimento di tipo collaborativo tramite tutoraggio da parte dei docenti e degli studenti più capaci, per facilitare il recupero di lezioni perse o lacune pregresse.

Attività di orientamento

• Orientamedie

Responsabile: Prof.ssa Rosanna Malorzo Destinatari: tutti gli alunni delle terze classi delle scuole medie. Obiettivi: soddisfare le richieste di orientamento degli studenti delle scuole medie del territorio e delle loro famiglie. Ciò consentirà di avere un’utenza più consapevole della scelta effettuata. Saranno quindi effettuati interventi informativi presso le scuole medie ed organizzate visite presso il nostro Istituto.

• Scuolaperta

Responsabile: Prof.ssa Rosanna Malorzo Destinatari: gli studenti delle scuole medie del territorio e gli studenti del biennio degli Istituti Tecnici Industriali. Obiettivi: consentire sia agli studenti che alle loro famiglie di visitare le strutture ed avere informazioni più dettagliate sulle sue risorse materiali, sui profili professionali che forma e sulla sua Offerta Formativa. A tale scopo, nella seconda metà di gennaio la scuola viene “aperta” anche in orari extracurricolari per consentire a chi lo desideri anche di incontrare alcuni docenti delle discipline di indirizzo ed alcuni studenti delle quarte e quinte classi.

• Modulo di raccordo Scuola Media – Scuola Superiore Responsabili: prof.sse Rosanna Malorzo e Anna Maria Valvetri Destinatari: gli studenti che si iscrivono al primo anno. Obiettivi: creare un raccordo tra scuola media e scuola superiore volto ad assicurare agli studenti in ingresso continuità orientativa e metodologica.

Nel periodo febbraio-maggio verranno allestiti presso la sede del biennio dei laboratori riguardanti



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discipline caratterizzanti il corso di studi. In questi incontri gli studenti potranno effettuare esperienze nel laboratorio di fisica e di chimica, utilizzare il foglio elettronico, conoscere il nuovo ambiente scolastico e alcuni insegnanti.

• La scuola per lo sviluppo economico del territorio Responsabile: prof.ssa Anna Maria Martonucci Destinatari: tutti gli studenti delle quarte e quinte classi. Obiettivi: imparare a conoscere i nuovi meccanismi economici e le possibilità di inserimento o reinserimento lavorativo, favorendo così lo sviluppo e la crescita individuale sul territorio.

• FuturOrienta: Orientamento Universitario e preparazione al test d’ingresso; Orientamento alla formazione post-diploma

Responsabile: prof. Massimiliano Malvindi Destinatari: tutti gli studenti delle quinte classi. Obiettivi: sostenere il processo di scelta degli studenti in uscita dall’Istituto, attraverso l’informazione sui corsi universitari e le offerte formative delle università presenti sul territorio e degli altri Atenei. Agli studenti interessati verranno proposti incontri formativi ed informativi c/o il nostro istituto con docenti universitari, rappresentanti dei centri di formazione e rappresentanti delle forze armate. Verranno effettuate anche lezioni pomeridiane di preparazione al test d’ingresso universitario con particolare attenzione ai test della facoltà di ingegneria. Infine verranno svolte le attività previste dal Progetto RIESCI della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Lecce (Ref. Prof. Antonio Bari)

• L’inglese per i test d’ingresso universitari e/o per concorsi

Responsabile: prof.ssa Maria Epifani Destinatari: tutti gli studenti delle quinte classi. Obiettivi: aiutare gli studenti a consolidare ed a potenziare le competenze linguistiche in lingua straniera, in funzione del superamento dei test d’ingresso all’università e del superamento dei concorsi. Il corso è rivolto soprattutto agli studenti della specializzazione di termotecnica per i quali nell 4° e 5° anno non è previsto lo studio della lingua inglese. territorio.

• Progetto San Marco Responsabile: prof. Gianfranco Patera Destinatari: tutti gli studenti delle quarte e quinte classi che intendono affrontare i vari concorsi militari. Obiettivi: aiutare i ragazzi nella preparazione alle prove teoriche e pratiche previste dai vari concorsi militari per allievi ufficiali e sottoufficiali delle forze armate. Sono previste sia attività teoriche di preparazione ai test, che pratiche da svolgersi in palestra, al campo scuola di atletica leggera “L.Montanile” ed in collaborazione con la marina militare anche presso la piscina Parodo. E’ prevista inoltre una visita presso la caserma del Battaglione San Marco “Parlotto”, con lavoro presso la loro palestra con gli istruttori militari e lezioni che illustrino la vita militare in maniera più particolareggiata.



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Piano per il Ben…Essere dello studente Il “Giorgi”, accogliendo la proposta del Ministero ed in linea con le iniziative già intraprese negli scorsi anni, ha attivato percorsi specifici per diffondere la cultura della salute, del benessere e migliorare la qualità della vita all’interno del sistema scolastico. Sono state progettate attività di educazione all’ascolto, alla salute, alla legalità, allo sport e di prevenzione delle dipendenze patologiche. Nel nostro Istituto, l’azione combinata del CIC, con i momenti di ascolto da parte di una psicologa, e delle attività specifiche di prevenzione di qualsiasi tipo (disturbi alimentari, bullismo, illegalità), fornirà agli studenti gli strumenti per conoscere tutto ciò che devono evitare per vivere bene e valorizzare la propria persona, intesa come unità biologica, psicologica e sociale. Le attività di educazione alla salute e alla legalità previste dal nostro Istituto sono così articolate:

� CIC- Centro Informazione e Consulenza

Responsabile: prof.ssa Ada Calabrese Destinatari: tutti gli studenti dell’Istituto che facciano richiesta di ascolto e consulenza. Obiettivi: attivare interventi riguardanti sia l’ambito legato al benessere fisico sia quello legato al benessere a scuola e nella società. Sarà promossa una rete di relazioni tra studenti e Istituzioni o Enti come l’A.V.I.S., AUSL e VVUU. La dott.ssa Romana Cretazzo metterà a disposizione dei ragazzi le sue competenze psicologiche, ascoltandoli e supportandoli nelle difficoltà con un impegno settimanale. Dedicherà anche qualche pomeriggio ai genitori trattando il tema: “Conoscere l’adolescenza”. La dott.ssa Romana Cretazzo e la prof.ssa Carrozzo organizzeranno un confronto sul problema della dispersione scolastica. Nell’ambito delle attività di prevenzione, verrà organizzato un corso rivolto ai docenti per indicare loro l’atteggiamento più corretto da tenere per combattere il diffuso fenomeno del fumo tra gli adolescenti e, nell’ambito del progetto Lory 3, in collaborazione con i cardiologi dell’associazione Brindisi Cuore, si svolgerà un corso di prevenzione delle malattie cardio-vascolari rivolto agli studenti del Biennio.

� La nutrizione, la diversità di genere come valore, spinello, abuso di farmaci, alcool

Responsabile: prof.ssa Anna Maria D’Aversa Destinatari: tutti gli studenti dell’ITIS “G. Giorgi”. Obiettivi: Prevenire i disturbi alimentari ( anoressia, bulimia). Sostenere la diversità di genere come valore. Acquisire consapevolezza verso il proprio corpo e la propria sessualità. Sensibilizzare alle problematiche sociali legate al fenomeno delle “dipendenze”. Acquisire atteggiamenti e stili di vita consapevoli e responsabili. Sviluppare la cultura del benessere.

� Educare alla legalità – prevenire il bullismo

Responsabile: prof.ssa Patrizia Vantaggiato Destinatari: tutti gli studenti dell’ITIS “G. Giorgi”. Obiettivi: far acquisire agli studenti la consapevolezza del problema-bullismo.Costruire un sistema di regole e di comportamenti contro le prepotenze. Verranno organizzati incontri tra genitori, alunni ed esperti del settore (Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani, Vigili del Fuoco, Tribunale, Tribunale e Procura Minorile, settore Servizi sociali del Comune e della Provincia…) anche al fine di potenziare la disponibilità dei genitori all’ascolto e al dialogo.

Tutte le attività vedranno anche il coinvolgimento della pedagogista Dott.ssa Antonella Mastro.



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Scuola aperta

Il nostro Istituto partecipa al programma ministeriale “Scuole aperte” con due progetti, uno relativo all’ambito “Attività laboratoriali scientifiche ” e uno relativo all’ambito “Potenziamento delle attività di ascolto e studio della musica”. AMBITO “ Potenziamento delle attività di ascolto e studio della musica” Titolo: Musica - Apprendimento, Cultura, Formazione, Benessere Descrizione I ragazzi di oggi vivono spesso la musica come liberazione dai legami conflittuali con il mondo che li circonda, sia per semplice contrapposizione o per desiderio di ricambio generazionale. E' necessario quindi stimolare in loro il bisogno di apprendere, anche attraverso linguaggi non verbali al di fuori delle materie di curricolo, agendo su motivazioni che si inquadrano nell’applicazione pratica delle più importanti discipline scientifiche e umane delle specializzazioni di Istituto. Attraverso la pratica della Musica la mente umana si distende e crea situazioni in grado di potenziare la memoria, il rigore scientifico, la preparazione, l’abilità, il senso estetico, la poesia, l'arte, la conoscenza di sé e degli altri, l’amore per l’universo. Mediante la Musica si sviluppa il pensiero creativo e di appartenenza della persona, che, esprimendo pluralità di contenuti in linguaggio non convenzionale, si arricchisce non solo di cultura in relazione alla flessibilità, all'adattamento, alla tolleranza, alla molteplicità, al benessere insieme, ma anche in relazione all’applicazione pratica delle discipline base del nostro ordine di scuola: matematica, fisica, elettronica, informatica, letteratura, storia, linguistica. AMBITO : “Attività laboratori ali scientifiche” Titolo: Il territorio come laboratorio Progetto in Rete – Protocollo d’ intesa del 20 Dicembre 2007 Descrizione I docenti delle seguenti scuole: VI Circolo didattico “Calò”, Scuola media “Kennedy/Mameli”, I.T.I.S. “G.Giorgi ” che sono ubicate nel quartiere Casale e che lavorano in rete da diversi anni (il primo protocollo d’intesa sul curricolo verticale risale al 2001), hanno riflettuto sulla discontinuità che caratterizza il percorso formativo del nostro sistema scolastico, le cui fratture e incongruenze sono spesso causa di un elevato tasso di dispersione, soprattutto nelle scuole di secondo grado. I gruppi di lavoro attivati all’interno della rete si sono interrogati a lungo sui percorsi da attuare per tentare di dare una possibile soluzione al problema e hanno concordato un’iniziativa di raccordo tra i diversi ordini di scuola, progettando un percorso volto a favorire una continuità possibile sul piano pedagogico-curriculare. Partendo da uno sfondo integratore comune, “Il problema della tutela e della salvaguardia ambientale”, una tra le grandi sfide del nostro secolo, si vuole:

� proporre agli alunni una didattica attenta alla globalità della persona portatrice di bisogni formativi specifici;

� guidare ogni studente in un viaggio di esperienze che si arricchisce nei diversi passaggi; � aiutarlo a prendere gradualmente consapevolezza dei propri bisogni, delle proprie potenzialità,

delle proprie attitudini (personalizzazione, orientamento, riorientamento).



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La tematica si presta in particolar modo ad essere oggetto di un lavoro coordinato di una rete di scuole che, dalla primaria alle superiori, può:

o permettere ai ragazzi di migliorare l’uso dei propri personali interessi, delle proprie forze e capacità cognitive, dei propri stili di apprendimento per raggiungere le proprie mete;

o far acquisire loro una conoscenza e una comprensione più ampia e approfondita del territorio, utilizzando tutta la strumentazione concettuale, metodologica e tecnica di cui ciascuna scuola, in base alla sua specificità, dispone, mettendola anche a disposizione delle altre;

o radicare ancora di più le scuole nel territorio, anche come sedi specifiche di produzione di cultura.

Il territorio brindisino, mostrando ben evidenti le piaghe del degrado ambientale, causato dalle diverse industrie presenti (polo chimico, centrali termoelettriche di Brindisi Nord e Cerano), può costituire una sorta di laboratorio dove realizzare apprendimenti interdisciplinari volti a consolidare competenze di carattere trasversale, ma anche a promuovere nuove conoscenze e una coscienza civica attenta alle diverse problematiche. Conoscere gli ambienti particolari della città a forte vocazione marinara, le industrie locali, effettuare ricerche di settore, visitare i luoghi di apprendimento delle scuole superiori (laboratori, biblioteche), preparare una rappresentazione teatrale, può servire ad avvicinare i ragazzi, in modo coinvolgente e diretto, al territorio di appartenenza e a renderli soggetti attivi di un percorso in cui esperienze, conoscenze, relazioni tra pari e non, fungano da guida nel processo di crescita umana, sociale e culturale.

Progettazione Extra - Curricolare

• Attività complementare di educazione fisica (Gruppo Sportivo)

Responsabile: prof. Gianfranco Patera Destinatari: tutti gli studenti dell’ITIS “G. Giorgi”. Obiettivi: partecipazione ai Campionati Provinciali Studenteschi e organizzazione di tornei d’Istituto di calcio a 5, basket 3 contro 3, tennis tavolo, pallavolo, pallatamburrello e scacchi in modo da favorire la cultura sportiva, la socializzazione, il rispetto delle scadenze e delle regole.

• Patentino ciclomotore Responsabile: Prof.ssa Ada Calabrese Destinatari: tutti gli studenti dell’ITIS “G. Giorgi”. Obiettivi: conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Con il supporto delle autoscuole della città, verranno organizzati corsi di preparazione al conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore.

• Biblioteca di Istituto - Formazione, Documentazione, Ricerca bibliografica, Lettura

Responsabile: prof. Marcello Perrone Destinatari: docenti, personale ATA, studenti dell’I.T.I.S. “G. Giorgi” Obiettivi: ottimizzare la gestione e l’utilizzo della Biblioteca di Istituto. Ad una prima fase di formazione dei docenti coinvolti e del personale ATA destinato alla gestione ordinaria del servizio di biblioteca, seguirà la realizzazione del nuovo catalogo della biblioteca scolastica multimediale secondo gli standard SBN del progetto triennale MPI “Biblioteche nelle Scuole” e l’acquisizione delle competenze gestionali e di catalogazione in rete della Biblioteca di Istituto. Infine seguirà la fase di sensibilizzazione degli studenti ad un uso competente delle risorse documentali sia di tipo tradizionale che digitale e, eventualmente anche con l’aiuto degli studenti, si potrà pensare ad un’apertura programmata della biblioteca anche in orario pomeridiano.



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• Le Olimpiadi

È un modo per incuriosire ed avvicinare i giovani alla scienza attraverso attività diverse da quelle curricolari, che richiedo capacità logiche ed intuitive, motivano all’apprendimento tramite il confronto e la competitività. Per questo motivo l’Istituto favorisce la partecipazione degli studenti a tutte le attività di questo tipo.

� Olimpiadi della Matematica - Giochi di Archimede 2007/08 Responsabile: prof.ssa Addolorata Calabrese Destinatari: tutti gli studenti del biennio e del triennio che siano interessati a parteciparvi.

I giochi di Archimede costituiscono la selezione d’Istituto delle Olimpiadi della Matematica organizzate tutti gli anni dall’UMI (Unione Matematica Italiana), è una competizione a carattere individuale che prevede successivamente una fase provinciale ed una nazionale. Il pretesto della preparazione alla gara ci consentirà di avvicinare in maniera ludica anche altri studenti (oltre a quelli qualificatisi per le provinciali) alla matematica e di stimolare interesse e curiosità verso argomenti che di solito non vengono trattati in maniera curricolare.

� Olimpiadi della Fisica Responsabile: prof.ssa Anna Maria Valvetri Destinatari: tutti gli studenti dell’Istituto interessati a parteciparvi. Le Olimpiadi Italiane della Fisica e i Giochi di Anacleto sono organizzati dall’ associazione italiana per l’ insegnamento della fisica (A.I.F.), sono competizioni a carattere individuale, riservate agli studenti delle Scuole Secondarie Superiori italiane, e connesse con le Olimpiadi Internazionali della Fisica.

� Olimpiadi di Informatica Responsabile: prof. Luciano Schiavone Destinatari: tutti gli studenti del triennio interessati a parteciparvi. Le Olimpiadi di Informatica sono organizzate dall’ AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Controllo Automatico) per in carico del Ministero della Pubblica Istruzione, con l'obiettivo di stimolare l'interesse dei giovani verso la scienza dell'informazione e le tecnologie informatiche. Le Olimpiadi di Informatica hanno lo scopo di selezionare e formare, ogni anno, una squadra di atleti che rappresenti il nostro paese alle "International Olympiad in Informatics" (IOI), indette dall'UNESCO.

� Matematica senza frontiere

Responsabile: prof.ssa Maria Guadalupi Destinatari: gruppi classe delle seconde e terze classi che vogliono aderire. Si tratta di giochi matematici a squadre il cui primo quesito è proposto in lingua inglese e richiede una risposta in inglese. Si tratta di un’iniziativa di carattere internazionale. È l'edizione italiana di Mathématiques Sans Frontières, nata per la scuola superiore nel 1990 in Francia ed attualmente diffusa in quasi tutti i Paesi dell’Unione Europea. In Italia l'iniziativa è promossa dall' Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale e dalla Direzione Generale degli ordinamenti del MIUR.



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� Gara Nazionale di Meccanica Responsabile: prof. Mario Leo Destinatari: studenti del quinto anno della specializzazione di Meccanica. La competizione, promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione, si propone di valorizzare gli studenti eccellenti, verificare le abilità e i livelli professionali raggiunti, favorire lo scambio di esperienze tra realtà socioculturali diverse, diffondere sul territorio un’immagine dell'istruzione adeguata alle nuove realtà emergenti in campo nazionale ed europeo. La competizione è destinata ai 40 migliori studenti degli istituti tecnici di tutta Italia e prevede due prove: una teorica ed una pratica.

• Musica, Apprendimento, Cultura, Formazione

Responsabile: prof. Marcello Perrone Destinatari: studenti, docenti e personale ATA dell’I.T.I.S. “G.Giorgi”. Obiettivi: educare all’ascolto, all’apprendimento, alla creazione, all’esecuzione (anche in pubblico) delle varie forme di espressione musicale e delle attività connesse.

Spesso i giovani vivono il loro rapporto con la musica in maniera liberatoria, è necessario quindi stimolare in essi il bisogno di apprendere, anche attraverso linguaggi non verbali che non rientrano nell'insegnamento delle discipline curricolari, agendo sui sentimenti e sulle emozioni suscitate dall'ascolto o dall'esecuzione di brani musicali di qualsiasi genere.

• Teatr@ndo

Responsabile: prof.ssa Giorgia Martina Destinatari: tutte le classi dell’Istituto.

Il lavoro sarà finalizzato alla partecipazione al concorso per l’ammissione alla manifestazione nazionale “Sipario @ scuola” realizzata a Bitonto (festival del teatro per le scuole di ogni ordine e grado)

• La Natura che stupisce…dalla Natura narrata alla Natura osservata…

Responsabile: prof.ssa D’Aversa Anna Maria Destinatari: tutte le classi del biennio Obiettivi: partendo dalla lettura di racconti tratti dal libro “Della Natura e delle emozioni” curata dall’autore, Ugo Libardo, gli studenti verranno guidati a cogliere la “Bellezza” e il “Degrado”, a conoscere l’ambiente e, attraverso l’ambiente, conoscere meglio se stessi, contrastando così stili di vita negativi.

• Il giornale del “Giorgi” on-line Responsabile: prof.ssa Marina Perdomini Destinatari: tutte le classi dell’Istituto Obiettivi: pubblicazione periodica, attraverso il sito dell’istituto, di un giornale nel quale tutti gli studenti, liberamente o sotto la guida dei docenti, potranno chiedere di pubblicare le notizie e le informazioni che accompagneranno la vita della scuola. Gli articoli verranno vagliati, impaginati e pubblicati da una redazione costituita da studenti e docenti.

Obiettivi: si intende percorrere tutte le tappe indispensabili per mettere in scena un’opera teatrale (sul palco e dietro le quinte).



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• Annuario scolastico dell’ITIS “G.Giorgi” Responsabile: prof.ssa Giorgia Martina Destinatari: tutte le classi del biennio Obiettivi: realizzare e diffondere un annuario scolastico. L’obiettivo è quello mantenere la memoria e diffondere sul territorio le esperienze didattiche significative realizzate durante l’anno. A partire da questo anno scolastico, l’annuario, custodito in biblioteca, costituirà la memoria storica dell’istituto.

• Consegna dei diplomi

Responsabile: prof.ssa Giorgia Martina Destinatari: tutte le quinte classi dell’istituto Obiettivi: conclusione ufficiale del percorso di studi e di formazione dei nostri studenti attraverso la consegna dei diplomi.

Viaggi di istruzione e visite guidate

Il viaggio di istruzione è un’occasione per promuovere ed ampliare le conoscenze culturali e favorire le esigenze di socializzazione degli studenti. Le visite di istruzione, che fanno parte integrante della didattica, vengono inserite nella programmazione di uno o più docenti o di un intero consiglio di classe. Pertanto all’inizio dell’anno, in fase di programmazione, o man mano che se ne ravvisi l’opportunità, il Consiglio di classe organizza le iniziative che ritiene opportuno attuare per favorire la crescita culturale ed umana degli studenti. In particolare è tradizione ormai che alcuni studenti dell’Istituto trascorrano una giornata in Parlamento grazie al progetto:

� Conoscere le istituzioni

Responsabile: prof. Giovanni Di Rienzo Destinatari: gli studenti delle classi 4IB, 4EA, 4EB. È un viaggio di istruzione a Roma che si propone di far conoscere meglio ai giovani le Istituzioni in quanto prevede una visita alla Camera dei Deputati. Saranno effettuate anche visite guidate a vari monumenti attraverso le quali sarà possibile approfondire lo studio del Rinascimento, Barocco e Neoclassicismo, al museo della liberazione di via Tasso.



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LA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER

Rating di Istituto:

L’I.T.I.S. “G.Giorgi” è dal 1999 e-Learning CENTER. Associato a DIDASCA, un network nazionale per l’e-learning con oltre 400 centri, sparsi ovunque sul territorio nazionale.

Nei DIDASCA e-Learning CENTER si tengono gli esami per il conseguimento della patente ed i Corsi di formazione, erogati con lezioni di tipo frontale ed animate da un Tutor.

Dal 1999 l’ITIS “Giorgi” ha erogato oltre 3000 esami e rilasciato 430 patenti.

Continua è l’organizzazione di corsi rivolti ai vari destinatari, che vengono finanziati attraverso diversi strumenti (PON, POR, CIPE, etc).

Gli esami si tengono secondo un calendario accademico stabilito all’inizio dell’anno scolastico, disponibile sul sito internet della scuola, e che prevede, di regola, una sessione l’ultimo lunedì del mese.

Per le attività vengono impiegati 3 Laboratori e circa 40 postazioni multimediali collegate in rete ed a Internet.

Il centro aderisce a varie iniziative finalizzate alla diffusione dell’ECDL, che prevedono facilitazioni economiche per alcune categorie di operatori: “PC-Giovani/Vola con Internet”, “ECDL Docenti e ATA”, “ECDL per le forze dell’Ordine”, etc.

Dal corrente anno scolastico fra l’AICA e il Ministero della Pubblica Istruzione è stata concordata la possibilità di far conseguire la certificazione ECDL anche agli studenti delle Scuole secondarie di I grado. Nell’ambito di tale iniziativa, l’Istituto è stato accreditato dall’AICA e abilitato ad attivare le speciali Skills Card MED previste dal Progetto per l’informatica nella Scuola secondaria di I grado.

Nel centro operano 8 Esaminatori/Tutor. Responsabile del centro è il Prof. Giuseppe Rizzo.

Per informazioni e per l’iscrizione agli esami ci si può rivolgere alla Segreteria Alunni.

Maggiori e più dettagliate informazioni sull’E.C.D.L. sono riportate in allegato e sul sito dell’Istituto.



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Progetti P.O.N. AUTORIZZATI per l’annualità 2007

Per l’a.s. 2007/2008 l’I.T.I.S. “G.Giorgi” è stato autorizzato ad attivare il progetto PON: Misura 1.3) – “Supporto alla formazione in servizio del personale nel sistema dell’istruzione”

1.3 – 2007 – 78 base - “Informatica e Multimedialità” DOCENTE RESPONSABILE: Prof. Lorenzo Spinelli

N° destinatari previsti: 16 fra esterni e interni durata: 50 ore

FONDI STRUTTURALI EUROPEI

Per l’annualità 2007- 2008 l’Istituto ha presentato un Piano integrato di interventi che mira a colmare le criticità dell’Istituto emerse in sede di autovalutazione. Il Piano integrato prevede: Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo Sviluppo”(F.S.E.) OBIETTIVO B: “Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti” Azione 1: “Intervanti innovativi per la promozione delle competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere”.

- Mat@bel - Poseidon

Azione 4: “ Interventi di formazione sulle metodologie per la didattica individualizzata e sulle strategie per il recupero del disagio”.

- Formazione docenti settore Termotecnico – Meccanico - Formazione docenti settore Informatico - Elettronico

OBIETTIVO C: “Migliorare i livelli di conoscenze e competenze dei giovani” Azione 1: “Intervanti per lo sviluppo delle competenze chiave ( comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia, competenza digitale, imparare ad apprendere, competenze sociali)”.

- Le nuove metodologie didattiche nei percorsi matematici - Il riscaldamento globale

Azione 5: “Tirocini e stage, simulazioni aziendali, alternanza scuola/lavoro”

- JAVA – Strumenti e tecniche di sviluppo Open Source - L’energia fa scuola - Reti GSM

Programma Operativo Nazionale “Ambienti per l’apprendimento”(F.E.S.R.) Allestimento del laboratorio multimediale di Meccanica.



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OFFERTA SPERIMENTALE IFP – ISTRUZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE A partire da novembre 2007 si svolgerà presso il nostro istituto l’ultima annualità di un corso di formazione professionale organizzato in collaborazione con la Regione Puglia e destinato ai giovani che hanno abbandonato gli studi ma devono comunque adempiere all’obbligo formativo. Questo corso prevede una parte di formazione teorica ed una di formazione pratica attraverso degli stages che si svolgeranno presso alcune aziende del territorio ed è finalizzato all’acquisizione di un attestato di qualifica professionale riconosciuto dalla regione.



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VALUTAZIONE DEL P.O.F. Verifica Ogni attività inserita nel P.O.F. è oggetto di monitoraggio e verifica. Le informazioni acquisite attraverso i monitoraggi vengono condivise con tutte le componenti della scuola in quanto danno delle informazioni significative sul funzionamento dell’Istituto e servono quindi per individuare i punti critici e migliorare l’Offerta Formativa. Valutazione La valutazione è dinamica e ciclica, ciò consente di attivare un processo di feedback e di apportare strada facendo eventuali correttivi all’Offerta Formativa. Saranno oggetto di valutazione:

• il successo formativo degli studenti attraverso l’analisi di tutte le componenti che concorrono al suo conseguimento:

� assenze o ingressi in ritardo � rapporti scuola-famiglia � funzionamento delle attività di recupero extracurriculari (sportello didattico, IDEI) � analisi del profitto intermedio e finale e del recupero dei debiti formativi

• le attività extracurriculari (progetti P.O. F.) attraverso questionari di gradimento somministrati all’inizio ed alla fine di ciascuna attività e la valutazione della loro ricaduta in termini di conoscenze, competenze e capacità acquisite

• le scelte organizzative dell’Istituto attraverso questionari somministrati � agli studenti � alle famiglie � ai docenti

• il grado di soddisfazione degli utenti • l’efficienza-efficacia delle attività laboratoriali • il funzionamento degli organi collegiali • la formazione in servizio del personale docente attraverso la partecipazione ai corsi di

formazione e di aggiornamento organizzati dall’Istituto e/o esterni. La valutazione del POF si prefigge di: - verificare il grado di conseguimento degli obiettivi fissati per il corrente anno scolastico - rilevare nodi critici e progettare miglioramenti - promuovere riflessioni sull’azione formativa per migliorarne la qualità e favorire il successo scolastico - costruire un metodo per la valutazione oggettiva degli apprendimenti in modo da uniformare per

quanto possibile i livelli di uscita degli studenti - progettare percorsi di innovazione formativa e tecnologica per gli studenti, in modo da offrire loro una

preparazione in linea con le richieste del territorio e quindi più spendibile - progettare iter formativi per lo sviluppo e la crescita professionale del personale - fissare gli obiettivi strategici per il prossimo anno scolastico.



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PARTENARIATI DI ALTO PROFILO L’I.T.I.S. “G. Giorgi” intrattiene rapporti di collaborazione con vari Enti Locali ed altre istituzioni scolastiche.

Rapporti con Enti e Associazioni: Per l’attuazione del POR PUGLIA 2000-2006 Misura 3.7 “Formazione superiore” Azione c): “Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (I.F.T.S.)”per la formazione di figure di TECNICO SUPERIORE PER IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE , diretto a giovani diplomati della Provincia in cerca di occupazione. In rapporto di partenariato con:

ECIPA – Ente Confederale di Istruzione per l’Artigianato e le Piccole Imprese – Ente capofila l’Università del Salento

l’Agenzia Formativa ECIPA di Brindisi

l’Impresa :Sintesi s.r.l. di Brindisi

Promobrindisi – Azienda Speciale della Camera di Commercio, Industria Artigianato e agricoltura di Brindisi

Nell’ambito del progetto NET-ITEL sulla ricerca e l’innovazione, inserito nell’Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA Grecia-Italia, Misura 2.1 In rapporto di partenariato con: la Provincia di Brindisi quale partner capofila l’Università del Salento la Cittadella della Ricerca l’ENEA l’UNIVERSUS-CSEI il CIASU la Provincia di Lecce

per la parte greca: l’Università di Patrasso il Parco Tecnologico di Patrasso.

RETI CON ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED ENTI L’Istituto dal 1999 è inserito in un progetto per il potenziamento delle Biblioteche Scolastiche Multimediali, a tale scopo è in rapporti di collaborazione con la Biblioteca Provinciale e la Biblioteca Arcivescovile “Annibale De Leo” di Brindisi. L’I.T.I.S. “G. Giorgi” è anche scuola capofila della “Rete di Biblioteche” della Provincia di Brindisi nel percorso formativo del progetto MPI “Biblioteche nelle Scuole” di integrazione delle Biblioteche Scolastiche nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), in collaborazione con il DIT (Dipartimento dell’Innovazione Tecnologica), l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico), il MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e i consorzi CILEA (Consorzio Interuniversitario Lombardo per la



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Elaborazione Automatica) e CINECA (Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico dell’Italia Nord-Orientale). Le altre scuole coinvolte sono: Liceo Classico “B. Marzolla” di Brindisi

Liceo Scientifico “Monticelli” di Brindisi IPSC “Carlo De Marco” di Brindisi Scuola Media “Leonardo da Vinci – Dante Alighieri” di Brindisi Scuola Media “Kennedy” di Brindisi Scuola Elementare 5° Circolo “Crudomonte” di Brindisi Scuola Elementare 6° Circolo “G. Calò” di Brindisi IISS “Salvemini” di Fasano (BR) IISS “Epifanio Ferdinando” di Mesagne (BR) Scuola Media “Bilotta” di Francavilla Fontana (BR) Scuola Elementare “G. Bosco” di Ceglie Messapica (BR)

Con la collaborazione della sezione Provinciale del CONI, la Federazione Scacchistica Italiana e con il patrocinio del Comune di Brindisi, l’istituto organizza corsi e tornei di scacchi.

Rapporti con altre Istituzioni Scolastiche:

è scuola capofila di una Rete per la formazione in servizio.

Le altre scuole coinvolte sono: Scuola elementare "G. Deledda" di Brindisi Scuola elementare "G.Calò" di Brindisi Scuola media "Kennedy/Mameli" di Brindisi Scuola media "Don Minzoni/Dante Alighieri" di S. Pietro Vernotico



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LA NOSTRA STORIA…LE NOSTRE RADICI L'Istituto Tecnico Industriale Statale di Brindisi nasceva, nel 1958, come sede staccata del "Marconi" di Bari, con l'istituzione di una prima classe nella Specializzazione in Telecomunicazioni. Nell'Ottobre 1960 il Ministero della P. I. concedeva l'autonomia amministrativa e didattica alla sede di Brindisi che prese il nome di Giovanni GIORGI.* Il successivo anno scolastico (1961/62) il "Giorgi" si arricchiva di un'altra Specializzazione: Elettronica Industriale. Nel 1962/63 nasceva la Specializzazione in Chimica Industriale e non a caso, ma per una precisa richiesta del territorio. In quel periodo, Brindisi sembrava destinata a diventare una grossa realtà industriale in tale settore: si prospettava, infatti, la creazione di un grande polo chimico europeo. Il "Giorgi" non assisteva passivamente ai mutamenti economici ma si organizzava adeguatamente. Da sempre attento alle richieste che venivano o che sarebbero venute dal territorio, si proponeva e si è proposto come centro propulsivo di cultura tecnico-scientifica. La popolazione scolastica cresceva in maniera così veloce che presto iniziarono a funzionare le sedi staccate di Francavilla Fontana, Ostuni (1963/64) e Ceglie Messapica (1964/65). L'azione didattica del "Giorgi" si rivolse, nel 1965/66, non solo ai giovani ma a tutti coloro che, a vario titolo, non avevano potuto conseguire un'istruzione tecnica, così come il momento richiedeva. Particolarmente sensibile alle istanze del mondo del lavoro, istituì il primo anno di corso serale in Telecomunicazioni. Ancora una volta il "Giorgi" precorreva i tempi: è di oggi l'invito pressante alla scuola di organizzare corsi per la qualificazione e la riqualificazione del personale, così come il rapido mutare delle tecnologie e delle esigenze di produzione impongono. Con la consueta attenzione, tenendo presente il "diritto allo studio" e che la popolazione scolastica della nostra scuola era, ed è, in massima parte costituita da alunni pendolari, all'inizio degli anni '70 il Collegio dei Docenti del "Giorgi" votò a favore dell'istituzione, presso le sedi staccate di Francavilla Fontana e di Ceglie Messapica, che sino ad allora si limitavano all'attivazione del solo biennio, delle Specializzazioni, rispettivamente, di Meccanica e di Elettrotecnica. Questa decisione, sicuramente, ha consentito a molti giovani di poter curare in maniera più proficua la loro istruzione, facilitandone la frequenza. Il decreto di autorizzazione per le Specializzazioni suddette e per le sedi staccate giunse nell'a.s. 1971/72. La popolazione scolastica complessiva era di circa 2000 alunni, vi operavano 200 docenti e 100 non docenti. Come è nelle natura delle cose, tutto evolve e si modifica: secondo le previsioni, si rese necessario rendere più snella la struttura di questa istituzione scolastica, decentrando gli insegnamenti presso altre sedi. Nell'Ottobre '74 fu concessa l'autonomia alla sede staccata di Francavilla Fontana che prese il nome di I.T.I.S. "Fermi" Nel 1976 la Specializzazione di Chimica Industriale divenne l'I.T.I.S. "Majorana" di Brindisi. Successivamente, nel 1980, la sede staccata di Ceglie Messapica fu accorpata al "Fermi" di Francavilla Fontana. Cambiano i nomi delle scuole ma non cambiano gli operatori scolastici, non cambia il pensiero ed il dinamismo del "Giorgi" che continua a permeare le scelte didattiche degli ITIS di Brindisi. L'evoluzione continua. Nel 1980 fu introdotto un nuovo indirizzo di studi: Termotecnica, sia nel corso diurno, sia nel corso serale, presso la sede centrale. Questa Specializzazione mirava a potenziare le possibilità di lavoro nella piccola e media impresa e le capacità di imprenditoria personale. L'anno successivo fu avviato il corso di studi in Elettronica Industriale, presso la sede staccata di



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Ostuni. Infine, a partire dall'a.s. 1982/83, per tenere il passo con i tempi e per rispondere alla richieste dell'utenza, fu istituita la Specializzazione di Informatica. Nel frattempo, la sede staccata di Ostuni divenne anch'essa autonoma. Ma il "Giorgi" è ancora in fermento, rinnovando di continuo l'azione didattica e gli interventi nei confronti dei giovani. La Specializzazione di Telecomunicazioni dà vita, nel 1991/92, al progetto Ambra , vera e propria premessa dell'istituzione, nell'anno scolastico 1994/95, del corso di Elettronica e Telecomunicazioni, didatticamente più aggiornato e pertanto più qualificante e più spendibile nel mondo del lavoro. Ultimamente l’istituto ha verificato che nel territorio era necessario colmare un vuoto pluriennale nell’ambito della formazione nel settore meccanico – aeronautico, pur in presenza di un consolidato polo aeronautico con aziende di rilevanza anche internazionale. Pertanto, a partire dall’anno scolastico 2005-2006 è stato attivato il corso di Meccanica con sperimentazione in aeronautica. I Docenti della nostra scuola, attualmente, aggiornano continuamente i contenuti delle varie discipline adattandoli alle mutate esigenze del momento e, a volte, affiancando alle materie tradizionali corsi facoltativi pomeridiani, su tematiche specifiche extra-curriculari. Il mondo del lavoro oggi richiede personale capace di adattarsi al cambiamento, che sappia progettare il futuro. La cultura e la Scuola sono una risorsa fondamentale della società. È necessario essere "colti" per avere un'elasticità mentale tale da focalizzare e risolvere velocemente i problemi sempre diversi che si presentano. L'Istituto Tecnico Industriale "Giorgi" era già una scuola del nuovo millennio, pensava ed agiva in questa direzione sin dall'atto della sua istituzione. I laboratori, le attrezzature all'avanguardia e la professionalità del personale lo dimostrano. La nostra è una Scuola che fornisce e produce cultura, non solo tecnica, mutua l'umanesimo delle lettere con quello della tecnologia con informazione equilibrata e completa. Molti studenti del "Giorgi" si sono affermati, e si affermano tutt'oggi, in svariati settori della vita, anche a livelli alti. Molti docenti provengono dai banchi di questa scuola e cercano di continuare le migliori tradizioni

A cura del Prof. Natale Amaro __________________________________________________________________________________

* La scuola è dedicata a Giovanni Giorgi (Lucca 1871- Castiglioncello, Livorno 1950), ingegnere e fisico italiano, specializzato nei sistemi elettrotecnici.

Giovanni Giorgi è stato professore di fisica matematica e meccanica razionale nelle Università di Cagliari e di Palermo e docente di trasmissioni e misurazioni telegrafiche e telefoniche in una scuola superiore d’ingegneria a Roma. Dopo il pensionamento, ha proseguito l’insegnamento in vari corsi specialistici. Oltre che nel campo scientifico, ha dedicato la sua attività anche alla progettazione di grandi opere di ingegneria civile.

Il suo eccezionale curriculum conta, tra libri e pubblicazioni su riviste sia nazionali che internazionali, oltre 350 titoli che spaziano in vari ambiti della scienza, sia a livello specialistico che divulgativo.

Giovanni Giorgi ideò, e nel 1901 presentò al Congresso di Elettrotecnica di Roma, un sistema di unità di misura, adottato nel 1935 dalla Commissione Internazionale di Elettrotecnica (IEC), e dal quale deriva l'attuale Sistema Internazionale di unità di misura. Il Sistema Giorgi introduce una quarta unità fondamentale, di natura elettromagnetica, accanto alle tradizionali unità meccaniche (metro – chilogrammo – secondo - ampere).



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ALLEGATI

� Regolamento d’Istituto

� Documento sull’organizzazione e l’orario di lavoro del personale A.T.A.

� Progetti POF

� Progettazione “Scuola Aperta”

� Progetti PON

� E.C.D.L.

� Programmazioni per ambiti disciplinari

� Programmazioni dei Consigli di Classe

� Programmazioni disciplinari

“g. giorgi” brindisi piano dell’offerta formativa … giorgi 2007-2008.pdf · l’area pof...

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