galdus wr 2014 lezione 2
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La teoria della Coda LungaSEM: Google AdWords
Altre forme di investimento pubblcitario onlineI programmi di Partnership
SEO: i consigli di GoogleMail Marketing: due piattaforme
Viral Marketing
La Long TailInternet ha aumentato a dismisura l’offerta di
prodotti:
• I clienti si orientano sui best seller in proporzione minore
• Aumentando l’offerta, aumenta a dismisura il numero di prodotti movimentati
La coda lunga. Prodotti a bassa richiesta o con ridotti volumi di vendita possono collettivamente
occupare una quota di mercato equivalente o superiore a quella dei pochi bestseller.
La Long Tail: il caso Rhapsody
Rhapsody (http://www.rhapsody.com/) offre un servizio di streaming, basato su abbonamento,
con un un’offerta di oltre 1,5 milioni di brani
WALMART, la principale catena di supermercati e negozi di musica USA, ha un’offerta di 4500 CD
per un totale di 25.000 brani.
Il 90% delle loro vendite è ottenuto con soli 200 CD.
La curva delle vendite dei 25.000 brani con più download su Rhapsody: come su Walmart, i volumi più alti sono ottenuti da un ristretto numero
di hit…
…ma laddove cessa l’offerta di Walmart, Rhapsody continua a vendere: questa è la curva dalla posizione 25.001 alla 100.000
(scala differente): si tratta mediamente di 250 download al mese per brano.
In totale l’area sotto questa curva rappresenta 22 mil di download (25% del business di Rhapsody)
…e questa è la curva dalla posizione 100.000 alla 800.000.
In totale l’area sotto questa curva rappresenta 16 mil di download (15% del business di Rhapsody)
Il fatturato aggiuntivo di Rhapsody: l’area in chiaro sotto la curva è relativa a brani non presenti in Wal-Mart
•Internet vs Retail tradizionale (Rhapsody vs Walmart):•Disponibilità e varietà di prodotti, capillarità del mercato, globalità del mercato•Valorizzazione delle nicchie•Importanza dei metadati per la ricerca
Le imprese di maggior successo su Internet Le imprese di maggior successo su Internet sfruttano la Long Tail, con la vendita di prodotti sfruttano la Long Tail, con la vendita di prodotti non disponibili nel mercato tradizionale.non disponibili nel mercato tradizionale.
Questa la percentuale del loro fatturato realizzata con prodotti non disponibili offline:Rhapsody: 40%Netflix: 21%Amazon: 25%
•Brani “di catalogo” (ovvero non recenti)•Brani live•“B-sides”•Remix•Cover•CD di importazione•Generi di nicchia
•Fatturato aggiuntivo non possibile nelle librerie fisiche•Migliori margini rispetto ai prodotti mainstream•Fidelizzazione del cliente
Forza 1: la democratizzazione dei mezzi di produzione
Con l’avvento del digitale è molto meno costoso produrre libri, brani, video di qualità.
Forza 2: la democratizzazione dei mezzi di distribuzione. I negozi online ospitano un catalogo pressoché infinito, senza le limitazioni del negozio fisico
Forza 3: filtri e motori di ricerca connettono la domanda all’offerta: parte della domanda si sposta dal mainstream alla nicchia.
Altre aziende che sfruttano la Long Tail e le Altre aziende che sfruttano la Long Tail e le nicchie:nicchie:
Altri siti utilihttp://whos.amung.usCopiando un codice sulla propria pagina di testo, fornisce statistiche in tempo reale su numero e origine degli accessihttp://www.tynt.comTiene traccia di chi copia testo dal nostro sito e, se viene incollato, aggiunge automaticamente un link al notro sito, aumentando il posizionamento SEO
• Minor costo dello spazio • Solitamente, minor costo della produzione• Occorre comunque investire sul posizionamento e sul
passaparola• Se uno spot o una segnalazione arriva da un amico è più
facile che venga presa in considerazione• Possibilità di monitorare gli andamenti grazie alle
statistiche
• Il SEO (Search Engine Optimization) è la disciplina che valorizzala presenza dell’azienda sui motori di ricerca
• Il SEM (Search Engine Marketing) è la strategia che acquista posizionamento sui motori di ricerca
SEM: Search Engine MarketingL’acquisto di spazi sponsorizzati sui
motori di ricerca
E’ il sistema che ha rivoluzionato il mondo della pubblicità online, consentendo anche ai piccoli investitori di effettuare campagne pubblicitarie mirate e a basso costo
In precedenza la pubblicità online era vendita per numero di visualizzazioni (impression): Google introduce il concetto di rendimento, basandola sui click
adwords.google.it
E’ il cliente che crea gli annunci Siete voi che create gli annunci e
scegliete le parole chiave, ovvero parole o frasi correlate al vostro esercizio commerciale.
Come i vostri annunci vengono pubblicati su Google
Quando un utente esegue una ricerca su Google con una delle parole chiave che avete specificato, il vostro annuncio, a rotazione con altri, può essere pubblicato in corrispondenza dei risultati di ricerca.
Copertura mirataPotete indirizzare la vostra pubblicità agli utenti che
eseguono ricerche su Google. Maggiore controlloPotete modificare i vostri annunci e rettificare il budget
finché non ottenete i risultati desiderati. Potete inoltre pubblicare una serie di formati di annunci e persino indirizzare gli annunci a lingue e ubicazioni geografiche specifiche.
Valore misurabileNon esistono obblighi di spesa, né vincoli temporali e
con l'opzione del costo per clic, vengono addebitati esclusivamente i clic degli utenti sui vostriannunci. Questo significa che ogni euro del vostro budget viene investito per entrare in contatto con nuovi potenziali clienti.
Impostate il budgetNon è richiesta una spesa minima. Siete voi a
decidere quanto investire su AdWords. Ad esempio, potete impostare un budget giornaliero di cinque euro e un costo massimo di dieci centesimi di Euro per ogni clic ricevuto sull'annuncio.
Vengono fornite stime sul traffico e sui costi delle parole chiave in modo che sia possibile scegliere le parole chiave e ottimizzare il budget in modo più oculato.
Pagate solo i risultatiVi verranno addebitati solo i clic ricevuti
sull'annuncio, non la pubblicazione dell'annuncio.
Targeting per regione e per localitàPotete impostare i vostri annunci affinché
vengano visualizzati solo dagli utenti che effettuano ricerche in una determinata area, ad esempio, nel raggio di 35 chilometri da un punto sulla mappa da voi selezionato.
Nel caso degli utenti AdWords, in particolare, Google Analytics fornisce informazioni utili per aumentare il ritorno sull’investimento, monitorando i dati relativi ai costi di tutte le campagne e combinando tali dati con le informazioni relative alle conversioni pagina per pagina. Google Analytics importa automaticamente i dati relativi ai costi di AdWords, permettendotvi così di monitorare l'efficacia delle tue campagne AdWords, e aggiunge automaticamente i tag agli URL di destinazione di AdWords per monitorare i tassi di conversione delle parole chiave e delle campagne senza alcun intervento da parte vostra.
Google Analytics fornisce informazioni su come i visitatori sono arrivati al vostro sito e in che modo hanno interagito con esso. Ciò vi consentirà di confrontare il comportamento e la redditività dei diversi visitatori che hanno raggiunto il vostro sito attraverso gli annunci, le parole chiave, i motori di ricerca e le email e di ottenere così informazioni preziose per migliorare il contenuto e la struttura del vostro sito. Indipendentemente dalle dimensioni del vostro sito e dal modo in cui il traffico viene indirizzato verso di esso (se, ad esempio, proviene da ricerche non sponsorizzate, siti partner, AdWords o altri programmi basati sul costo per clic), Google Analytics effettua il monitoraggio dal momento del clic fino alla conversione.
ConversioneDefinisce il passaggio da una semplice visita
a un’azione: acquisto, iscrizione, compliazione di un form, ecc.
Conversion rate=Numero conversioni/Numero di accessi
Fate ricerche su Google inserendo le parole chiave del vostro settore (quelle che cercherebbe un
ipotetico cliente che desiderate catturate), e censite il risultati nella sezione a pagamento e nella prima
pagina.
Riportate il risultato di questa ricerca e le vostre considerazioni sul blog
www.galdus2014.blogspot.com.
Il servizio fornisce le statistiche dei termini più ricercati, consentendo di metterli a confronto.
www.google.com/trends
Classifica ricette 2013Piatti vegetariani
Scegliete una serie di parole chiave relative al vostro settore e verificatene l’andamento su Google Trends, facendo attenzione a lingua e nazionalità.
I risultati vanno riportati sul blog del corso galdus2014.blogspot.it
Affiliate MarketingPremia i siti che portano traffico
(referrer) con percentuali sulle vendite o sul traffico.
Affiliation Programme
Affiliation ProgrammeDetto anche Partnership Programme, pare
che sia stato inventato nel 1996 da Jeff Bezos, fondatore di Amazon, che a un party conobbe la webmaster di un sito di consigli di divorziati che gli propose di linkare al suo sito in cambio di una percentuale sulle vendite
Nella prima fase di Internet fu un grandissimo veicolo di traffico, e tuttora rappresenta una quota importante dell’e-commerce.
Affiliation ProgrammeIl sito “referrer” (ovvero quello che porta
traffico) può essere identificato in varie maniere: cookie, codice di shop, all’interno di un frame del sito “ospite”
Molti contratti di affiliazione sono gestiti da Trade Doubler
Affiliation ProgrammeLa percentuale generalmente è su tutto
l’ordine e non solo sul prodotto linkato: ad es. potrei entrare su IBS attraverso il link di una guida, e poi comprare cartine e romanzi. La commissione viene calcolata sul totale dell’acquisto
Affiliation ProgrammeLa percentuale può variare come importo e
può riferirsi al solo ordine o a tutta la storia del cliente: ad es. IBS premia con l’8% il nuovo cliente, ma continua a premiare con il 6% ogni ordine successivo.
In altri casi viene premiata l’attivazione di un account, la compilazione di un form, o una qualche attività sul sito
Affiliation ProgrammeSolitamente il sito di e-commerce mette a
disposizione degli affiliati banner e widget per facilitare la vendita
Affiliation ProgrammeIl partner ha sempre a disposizione una
reportistica online delle proprie vendite e delle commissioni maturate
Altre forme di acquisto spazi: LinkedinÈ il più importante network di profili
professionali, solitamente utilizzato per la ricerca di personale o per stabilire contatti
LinkedinPer le inserzioni pubblicitarie su Linkedin si può
scegliere di pagare per click o per 1.000 visualizzazioni (impression), a partire da un minimo di 2€ al giorno
Linkedin consente di selezionare o di escludere il Paese e l’area metropolitana, il settore professionale, il ruolo all’interno dell’azienda
È consigliabile farlo con l’apertura di un profilo aziendale
YouTubeAttraverso l’apertura di un proprio canale, le
aziende possono far circolare spot, filmati descrittivi, formazione.
Nel mondo del libro il formato di spot utilizzato è il booktrailer
Per la diffusione dei contenuti funzionano gli stessi meccanismi tipici del viral marketing
E’ l’insieme di tecniche di marketing che utilizzano le reti sociali (offline ma ora sempre più spesso online) per aumentare la visibilità e la notorietà di un prodotto o di un servizio. Il termine virale si riferisce all’idea che le persone diffondano e condividano i contenuti che ritengono interessanti e meritevoli di nota. Queste forme di comunicazione prendono la forma di videoclip divertenti, di giochi interattivi in Flash, immagini e anche semplicemente testo.Il consumatore è più facilmente disposto a vedere una pubblicità se arriva da una fonte che conosce e di cui si fida. Anzi nel caso che piaccia è anche disposto a segnalarla a sua volta ad altre persone della sua comunità e che possano apprezzare il messaggio.
Un caso di successo: la campagna Dove 2006
www.perlabellezzaautentica.it
Link
Parodia su YouTube
Il database dei clienti=il patrimonio dell’azienda
Sito (con disclaimer per la privacy)Modulo cartaceoFacebook (solo profili FB)TwitterA seguito di telefonataDatabase professionali (aziende)Eventi
Come l’azienda può raccogliere nominativi
emailNumero cell./tel.Nome/cognome/Città di residenzaInteressi specificiFrequenza della comunicazione desiderata
Quali dati può raccogliere l’azienda
Comunicazioni via SMSComunicazioni sporadiche via mailNewsletter via mailFacebookSpedizione di cartaceo
Modalità di utilizzo dei dati
Esistono piattaforme web specializzate per la creazione di newsletter, che offrono numerosi vantaggi.1)La possibilità di evitare (generalmente) di venire filtrati come spam2)La possibilità di manutenere le liste di indirizzi, con l’automatica cancellazione di quelli errati o non più attivi3)La possibilità di personalizzare la newsletter attraverso la proposta di numerosi template o l’adozione di un proprio4)La possibilità di programmare l’invio5)La velocità nella preparazione della newsletter6)Le statistiche su email aperte e click
La creazione e l’invio organizzato di newsletter
Mailchimp (www.mailchimp.com) è gratuita fino a 2.000 indirizzi. Il sito è in inglese
MailUp (www.mailup.com) offre una prova gratuita di 30 gionri, ma poi diventa a pagamento (listino).Dà inoltre la possibilità di gestire SMS e persino fax.
Le principali piattaforme