galeno settembre 2013

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GALENO La voce di Galeno Cassa Mutua Cooperativa - Fondo Sanitario Integrativo settembre 2013 - numero 6 NE/VI00248/2011 Galeno diventa Fondo sanitario Cosa cambia dal 1° gennaio 2014 Nuova tabella dei contributi e deducibilità Notizie dall’Assemblea Galeno passo avanti Uno storico

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Notiziario della Cassa Mutua Cooperativa - Fondo sanitario integrato Galeno

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GALENO

La voce di GalenoCassa Mutua Cooperativa - Fondo Sanitario Integrativo

settembre 2013 - numero 6

NE/VI00248/2011

Galeno diventa Fondo

sanitario

Cosa cambia dal 1° gennaio

2014

Nuova tabella dei contributi e deducibilità

Notiziedall’Assemblea

Galeno

passo avanti

Uno storico

Il nostroConsiglio

In attesa di registrazione - tiratura 5.100 copieDirettore Editoriale Aristide Missiroli. Direttore Responsabile Mario Costa. Coordinatore Ezio Cotrozzi. Comitato di redazione: Angelo Sabani, Alfredo Carrieri, Umberto Bosio, Mario Cirillo, Giovanni Barone.Realizzazione e Grafica Editrice Millennium srl. Stampa Cora Print S.r.l

Approvato il bilancio 2012Il 1° giugno l’Assemblea Ordinaria dei soci ha approvato il bilancio 2012 della Cas-sa. A seguire, si è tenuta l’Assemblea Straordinaria, nel corso della quale sono state approvate le modifiche statutarie agli articoli 1, 3 e 17 dello Statuto.

Newsletter GalenoMolti soci hanno espresso il loro gra-dimento per la nuova newsletter elet-tronica di Galeno, inviata a tutti i soci per garantire un’informazione tempe-stiva e puntuale.

Galeno in immaginiIl consigliere Mario Costa ha disegna-to per noi la vignetta pubblicata in copertina.E tu come vedi Galeno? Se sei bravo con matita e pennarello, mandaci il tuo disegno a [email protected]

Galeno è Fondo Sanitario IntegrativoUn passaggio storico che consentirà al socio la deducibilità del contribu-to al Fondo. Per saperne di più e per scoprire gli altri cambiamenti che ci aspettano a partire dal 1° gennaio 2014, leggi gli articoli di approfondi-mento che troverai nelle prossime pagine.

Sito GalenoIl sito è in fase di profondo rinnova-mento per recepire tutte le novità che hanno seguito l’istituzione del Fondo sanitario integrativo Galeno. Non cambia invece l’area riservata dedicata ai soci, grazie alla quale è possibile verificare con facilità la pro-pria posizione individuale.

Mondo Galeno

Rimaniamo connessi

Numero gratuito800 999 383

[email protected]

CONTATTI

CASSA GALENO

ConsigliereGiovanni Barone

ConsigliereMario Cirillo

ConsigliereGiovanni Vento

ConsigliereUmberto Bosio

ConsigliereMario Costa

Presidente rev. conti

Francesco Noce

Il successo della Newsletter elettronica conferma la centralità della comunicazione nel rapporto tra Galeno e i propri soci. Rinnoviamo quindi con forza l’invito a comunicare al Servizio Assistenza Soci (e-mail [email protected]) il proprio indirizzo e-mail per ricevere via posta elettronica la Newsletter mensile con le principali novità riguardanti la Cassa.

Vice PresidenteVicario

Angelo Sabani

Vice PresidenteAlfredo Carrieri

PresidenteAristide MIssiroli

SegretarioEzio Cotrozzi

Presidente OnorarioMario Falconi

Trasformarsi per tutelare ancora di più i propri soci

Cari amici e soci,La situazione economica che attraver-sa il nostro Paese impone, ancor più di prima, una particolarissima attenzione da parte di chi, come noi, si occupa di offrire garanzie e solidarietà ai colleghi che condividono il progetto Galeno.La nostra Cassa deve continuare a tu-telare al massimo ogni contributo ri-chiesto ai propri soci, proprio perché il momento non consente scelte sba-gliate o avventuristiche.Ma l’emergenza economica attuale non può lasciarci indietro nella pro-gettualità e nell’iniziativa, perché ciò ci condurrebbe fatalmente a restare in un “limbo” improduttivo e alla fine esiziale. Galeno ha il dovere di proteggere gli interessi dei suoi Soci con iniziative e attività che la mantengano viva e vitale

nel sempre più competitivo mondo as-sicurativo e previdenziale.

Ecco perché Galeno, con il voto assem-bleare del 1° giugno, è diventata fondo sanitario integrativo. Questa trasfor-mazione costituisce un’indispensabile tutela degli interessi dei Soci e delle loro famiglie.Non solo perché allarga il campo delle garanzie già offerte da anni, introdu-cendo ad esempio l’assistenza odon-toiatrica e incrementando la rendita ltc, ma perché garantisce, nonostante il piccolo aumento del contributo, un maggior risparmio grazie ai benefici fi-scali introdotti dalla legge Sacconi.

Nell’analisi che ha preceduto la deci-sione di trasformarci in fondo sanita-

rio, abbiamo avuto modo di verificare come Galeno fosse già avanti nella propria filosofia e strutturazione di tutela, per alcuni tratti già anticipatri-ce delle politiche ispiratrici del Fondo sanitario integrativo. In questo numero del notiziario ci sono tutte le notizie e le particolarità del nuovo assetto del-la nostra Cassa Mutua cooperativa. Si tratta di una breve e sintetica, ma esau-stiva rassegna di tutti i cambiamenti che avranno attuazione dal 2014. Vi preghiamo di leggerlo con attenzio-ne, segnalandovi, come sempre, i nostri recapiti per eventuali informazioni ed approfondimenti.

LA PAROLA AL PRESIDENTE

PROGETTO FONDO SANITARIO INTEGRATIVO

Uno storico passo avantidr. Mario Costa

Galeno è Fondo sanitario integrativo. Ricordiamo i passaggi che hanno portato a questa trasformazione sulla quale si è registrato il consenso unanime dei soci.

egli scorsi anni, il deside-rio di adeguare la Cassa alla normativa sui fondi era stato espresso in di-

verse occasioni da numerosi soci e il Consiglio di amministrazione ave-va richiesto un approfondimento su questo tema già alla vecchia società di servizi, che aveva effet-tuato uno studio, ma non era riu-scita a tradurlo in proposte giudica-te idonee.Nel 2011 la scel-ta della Cassa di non avvalersi più di una società di servizi esterna ha reso necessario un grande sforzo organizzativo per far sì che Galeno potesse far fronte

autonomamente a una serie di atti-vità precedentemente esternalizza-te. Nonostante questo impegno sia stato di per sé già molto gravoso, il Consiglio di amministrazione ha de-ciso di compiere un ulteriore sforzo per esaminare al più presto la que-stione “Fondo”, considerata strategi-ca. Per questo motivo ha istituito una commissione ad hoc con lo scopo di approfondire tutte le implicazioni di una trasformazione di Galeno in Fondo sanitario integrativo. I mem-bri della commissione, costituita dai consiglieri Angelo Sabani e Mario Ci-rillo, dal socio Giovanni Riggio e dal Presidente Aristide Missiroli, hanno lavorato insieme a un gruppo di con-sulenti esterni coordinati da Gianni Duca, consulente assicurativo della Cassa, per riuscire a produrre in tem-pi brevi una proposta operativa. Tale proposta è stata sottoposta anche alla verifica del Collegio sindacale, che rappresenta un importante orga-

no di controllo e garanzia a maggior tutela dei soci. Definito, dopo un articolato e ap-profondito dibattito, il progetto, lo scorso giugno il Consiglio di ammi-nistrazione ha sottoposto al voto dell’Assemblea straordinaria dei soci le modifiche statutarie necessarie a consentire l’iscrizione di Galeno all’Anagrafe dei Fondi sanitari inte-grativi, istituita presso il Ministero della Salute. Votazione che ha rac-colto l’unanimità dei consensi, dimo-strando una volontà di procedere forte e ampiamente condivisa.

La decisione dell’Assemblea ha se-gnato senza dubbio alcuno la strada da percorrere e la commissione si è rimessa immediatamente al lavoro per produrre il regolamento del Fon-do. Un lavoro impegnativo, di cui pre-sentiamo in queste pagine i risultati, augurandoci che possano incontrare l’apprezzamento di tutti i soci.

I FONDI SANITARI INTEGRATIVI IN SINTESI dr. Ezio Cotrozzi

La difficoltà sempre crescente di sostenere i costi del welfare ha spinto il legislatore ad istituire i Fondi sanitari integrativi, che vanno a costituire il secondo pilastro del Servizio Sanitario Nazionale, al pari di quanto avvenuto con i Fondi pensione complementari nell’ambito della previdenza. I Fondi sanitari integrativi garantiscono perciò a chi li sottoscrive sia rimborsi per le spese sanitarie sostenute in caso di malattia o di infortunio, sia sussidi per attività di prevenzione. Nel 2009 il Decreto Sacconi, completando l’iter avviato dal Ministro Turco, ha precisato l’insieme di prestazioni che devono essere garantite dai Fondi, prevedendo per questo istituto significativi vantaggi fiscali. In questo modo lo Stato riconosce il valore economico dell’impegno individuale alle forme di prevenzione, come già avviene in sistemi sanitari di altri Paesi, anche fondati sulla forma di assicurazione privata.

Perché gli aderenti possano usufruire dei benefici fiscali, però, è necessario che il Fondo risponda a determinati requisiti.Il primo requisito è rappresentato dall’obbligo di destinare una quota non inferiore al 20% dell’ammontare complessivo delle risorse destinate alla copertura di tutte le prestazioni sanitarie garantite ai propri assistiti a una o più delle seguenti prestazioni:• le prestazioni erogate per assistenza odontoiatrica• le prestazioni erogate per l’assistenza socio-sanitaria rivolta ai soggetti non autosufficienti• le prestazioni finalizzate al recupero della salute di soggetti temporaneamente inabili.Questa è dunque una prima tappa obbligata per la costituzione di un fondo sanitario integrativo, prefissata per legge e quindi non eludibile. I Fondi sanitari integrativi hanno inoltre l’obbligo di essere iscritti all’apposita Anagrafe istituita presso il Ministero della Salute.

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PROGETTO FONDO SANITARIO INTEGRATIVO

Cosa cambia in Galenodr. Giovanni Barone

Le trasformazioni necessarie alla Cassa per l’adesione all’anagrafe dei Fondi

aleno società mutua cooperativa – Fondo sanitario integrativo” è la nuova denomi-

nazione sociale della Cassa. Ma cosa cambierà in concreto per i soci a par-tire da gennaio 2014?

Tre aree di protezione e non più due:

Galeno si fa in tre. Galeno è:Ombrello, ovve-ro l’area che com-prende l’assistenza sanitaria, la coper-tura odontoiatrica

e la garanzia long term care e coincide con la cosiddetta “gestione fondo”.

Salvagente, ovvero l’area che compren-de le copertu-re per morte per ogni causa,

morte e invalidità permanente da infortunio, invalidità permanente da malattia.

Salvadanaio, ov-vero l’area della pre-videnza integrativa e complementare, che corrisponde alla cosiddetta “gestio-ne previdenza”.

Un Ombrello più ampioL’Ombrello di Galeno diventa più am-pio. All’assistenza sanitaria si aggiun-ge infatti una nuova garanzia, quella che riguarda le cure odontoiatriche. L’introduzione della nuova copertura risponde a due esigenze. La prima è quella di adeguarsi al dettato del De-creto Sacconi, che prevede esplicita-mente la presenza di prestazioni di assistenza odontoiatrica nei Fondi sa-nitari integrativi. La seconda è quella di aprire la strada ad un progressivo ampliamento delle tutele offerte ai soci e ai loro familiari, introducendo

una nuova garanzia che oggi è ancora limitata nelle prestazioni, ma potreb-be vederle crescere nel tempo.

Deducibilità del contributoIl contributo versato nella “gestione fondo” potrà godere del beneficio della deducibilità fiscale. Ogni anno il socio potrà quindi portare in dedu-zione dal proprio reddito imponibile i contributi versati per sè e per il pro-prio nucleo familiare per le copertu-re comprese nell’area dell’Ombrello.

Variazioni delle tabellecontributiveL’introduzione della nuova garanzia per l’assistenza odontoiatrica com-porterà inevitabilmente un aumento, seppur contenuto, del contributo mensile. Aumento ampiamente compensato dalla possibilità di deducibilità fiscale. Ancora una volta, quindi, Galeno amplia le ga-ranzie senza che ne risulti un maggior onere per i soci, anzi con un effettivo e concreto risparmio.

ASSISTENZA ODONTOIATRICA dr. Giovanni Vento

L’assistenza odontoiatrica è una delle garanzie che da tempo Galeno intende offrire ai soci e alle loro famiglie

A partire dal 1° gennaio 2014, l’Ombrello di Galeno, ovvero la “gestione fondo”, garantirà l’erogazione di prestazioni di assistenza odontoiatrica al socio e ai suoi familiari.

La garanzia di assistenza odontoiatrica si struttura in:a) prestazioni di prevenzione odontoiatrica e, in particolare, un’ablazione del tartaro e una visita specialistica odontoiatrica per persona e per anno, senza applicazione di scoperti e franchigiab) interventi chirurgici extra-ricovero, conseguenti alle seguenti patologie: adamantinoma, ascesso dentario da strumento endoodontico endocanalare, cisti follicolari, cisti radicolari, odontoma, osteiti che coinvolgano almeno un terzo dell’osso mascellare o mandibolare. Sono compresi anche gli interventi di implantologia conseguenti ad interventi chirurgici avvenuti, anche fuori dalla garanzia, conseguenti alle stesse patologie. Per questi interventi il limite di spesa è di 1500 euro l’anno per nucleo familiare.

I soci potranno inoltre richiedere alla centrale operativa la prenotazione di prestazioni a tariffe agevolate presso una delle oltre tremila strutture convenzionate Unisalute, distribuite su tutto il territorio nazionale. La centrale operativa erogherà anche servizi di consulenza.

“G

Deducibilità: perchè convieneLa deducibilità fiscale consentita dal Fondo rappresenta un grande vantaggio per i soci. Vediamolo in dettaglio con un esempio concreto.

S i ha deducibilità quando un importo viene sottratto dal reddito complessivo, avendo-si così la riduzione della base

imponibile, ovvero del valore su cui si calcola l’imposta sul reddito (Irpef). Cosa diversa è la detraibilità, che si ha quando una certa somma viene sot-tratta dall’imposta dovuta.

La normativa fiscale vigente, alla quale in ogni caso si fa il più ampio rinvio, ri-conosce la deducibilità dei contributi versati a fondi integrativi del s.s.n. dal reddito complessivo, fino a 3.615,20 euro (articolo 10, lettera e – ter com-ma 1 del Tuir). La deduzione spetta an-che se la spesa è stata sostenuta per le persone fiscalmente a carico per la sola parte non dedotta da queste ultime.

Per comprendere meglio come funzio-nerà il meccanismo di deducibilità per il Fondo, vediamo due esempi concreti.

Socio di 50 anni con nucleo familiareReddito annuo lordo: 80.000 euroContributo versato al fondo: 963 euroImposta dovuta in assenza di deducibi-lità del contributo: € 27.570Imposta dovuta in seguito alla deduzio-ne del contributo: € 27.156Risparmio di imposta: € 414

Aumento del contributo annuo: € 240 Beneficio finale: € 174

Socio di 60 anni singoloReddito annuo lordo: 80.000 euroContributo versato al fondo: 601 euroImposta dovuta in assenza di deducibi-lità del contributo: € 27.570Imposta dovuta in seguito alla deduzio-ne del contributo: € 27.312Risparmio di imposta: € 258

Aumento del contributo annuo: € 168Beneficio finale: € 90

Gli esempi mostrano chiaramente come la riduzione delle imposte non solo compensi l’aumento del contribu-to ma generi un reale risparmio per il socio. Naturalmente l’entità di tale ri-sparmio dipenderà dall’età, dal reddito e dal contributo versato dal socio.

Ai fini della de-ducibilità fiscale, Galeno provve-derà ogni anno ad inviare ai soci la rendiconta-zione dell’im-porto versato a titolo di contri-buto annuo im-putato alla ge-stione fondo e interessato dal beneficio fiscale previsto dal De-creto Sacconi.

dr. Angelo Sabani

PROGETTO FONDO SANITARIO INTEGRATIVO

AUMENTA LA RENDITA DELLA LONG TERM CARE Più protezione per i casi di non autosufficienza

Tra le prestazioni garantite dalla Cas-sa, dal 2008 c’è la long term care, che prevede la corresponsione di una rendita vitalizia in caso di riconosci-mento di uno stato di non autosuffi-cienza permanente certificato da un medico.Grazie all’incremento del contributo mensile, sarà possibile aumentare la rendita della long term care dagli attuali 500 euro a 700 euro mensili. È un altro dei vantaggi legati alla rea-lizzazione del fondo sanitario.

Un adeguamento che risponde sia alle necessità legate all’aumento del costo della vita sia al problema, sem-pre più sentito, del progressivo invec-chiamento della popolazione.

Rimangono in essere le possibilità di integrazione, secondo quanto previsto dal Regolamento.

Tabelle dei contributi mensiliETÀ Contributo mensile

24 € 106,0025 € 106,0026 € 106,0027 € 106,0028 € 108,00

29 € 111,0030 € 114,0031 € 114,0032 € 114,0033 € 117,0034 € 117,0035 € 120,0036 € 124,0037 € 124,0038 € 127,0039 € 129,0040 € 133,0041 € 136,0042 € 138,0043 € 141,0044 € 143,0045 € 147,0046 € 152,0047 € 155,0048 € 158,00

ETÀ Contributo mensile

24 € 57,0025 € 57,0026 € 60,0027 € 60,0028 € 64,0029 € 64,0030 € 66,0031 € 66,0032 € 69,0033 € 69,0034 € 71,0035 € 71,0036 € 77,0037 € 77,0038 € 79,0039 € 79,0040 € 83,0041 € 86,0042 € 86,0043 € 88,0044 € 91,0045 € 91,0046 € 96,0047 € 99,0048 € 103,00

49 € 160,00

50 € 163,0051 € 166,0052 € 169,0053 € 174,0054 € 177,0055 € 180,0056 € 183,0057 € 186,0058 € 188,0059 € 191,0060 € 194,0061 € 196,0062 € 200,0063 € 202,0064 € 208,0065 € 210,0066 € 216,0067 € 219,0068 € 224,0069 € 230,0070 € 235,0071 € 120,0072 € 123,0073 € 126,0074 € 129,00

49 € 105,0050 € 108,0051 € 108,0052 € 110,0053 € 113,0054 € 116,0055 € 119,0056 € 127,0057 € 130,0058 € 132,0059 € 136,0060 € 139,0061 € 144,0062 € 146,0063 € 150,0064 € 155,0065 € 158,0066 € 163,0067 € 169,0068 € 172,0069 € 177,0070 € 183,0071 € 71,0072 € 73,0073 € 75,0074 € 77,00

PROGETTO FONDO SANITARIO INTEGRATIVO

75 € 133,0076 € 136,0077 € 139,0078 € 142,0079 € 145,0080 € 149,0081 € 153,0082 € 156,0083 € 159,0084 € 163,0085 € 166,0086 € 169,0087 € 169,0088 € 175,0089 € 179,0090 € 182,0091 € 186,0092 € 189,0093 € 193,0094 € 196,0095 € 199,0096 € 202,0097 € 205,0098 € 209,0099 € 212,00100 € 215,00

75 € 79,0076 € 83,0077 € 85,0078 € 87,0079 € 89,0080 € 91,0081 € 93,0082 € 95,0083 € 98,0084 € 100,0085 € 102,0086 € 104,0087 € 106,0088 € 108,0089 € 110,0090 € 113,0091 € 116,0092 € 118,0093 € 120,0094 € 122,0095 € 124,0096 € 126,0097 € 129,0098 € 131,0099 € 133,00100 € 135,00

in ViGORe DAl 1° GennAiO 2014. Il contributo viene calcolato in base all’età del socio e al suo status (adesione con o senza nucleo familiare). Grazie al pic-colo aumento del contributo mensile, ampiamente compensato dal vantaggio fiscale, è stato possibile incrementare la rendita della ltc e introdurre la garanzia odontoiatrica.

I contributi dal 71° anno di età in poi si riferiscono al Piano Cent’anni.

Soci aderenti con il nucleo familiare

Soci aderenti come singoli

Deducibilità: perchè conviene

Notizie dell’assemblea

I l 1° giugno si sono tenute a Roma l’Assemblea Ordinaria e l’Assemblea Straordinaria dei soci Galeno.

Nella prima parte dell’incontro, si è esaminato il bilancio 2012. Il Presi-dente, dott. Missiroli, e i membri del Consiglio di amministrazione hanno dato ampi chiarimenti sulle diverse poste di bilancio, soffermandosi in particolare sulle voci che risultava-no di più difficile comprensione per i soci.

Tra queste, ci sembra utile riproporre qui l’approfondimento sui co-sti del personale. Alcuni soci, infatti, hanno notato, ri-spetto al 2011, un aumento dell’im-porto relativo a tale spesa. È oppor-tuno ricordare che al termine del contratto con la società di gestione Previaservizi, infatti, la Cassa ha as-sunto direttamente le persone che garantiscono la continuità del funzio-namento del Servizio Assistenza Soci e quelle che si occupano della pro-mozione e dello sviluppo. Nel 2011, questo ha inciso solo parzialmente

dr. Alfredo Carrieri

sulla relativa voce di bilancio, in quan-to le assunzioni sono state effettua-te in corso d’anno. Nel 2012, invece, questi costi sono stati sostenuti dalla Cassa per l’intera annualità, con un conseguente maggior peso rispetto al passato bilancio.Il Presidente ha ricordato come l’assunzione diretta del personale debba essere inquadrata nell’ambito del conseguimento dell’autonomia e dell’indipendenza decisionale della Cassa, a maggior tutela degli interessi dei Soci. Inoltre, tale scelta ha com-portato un importante risparmio dovuto sia all’internalizzazione dei servizi che ad una gestione comples-sivamente più efficiente.

l’Assemblea Ordinaria ha quindi approvato il bilancio 2012, unendosi al Consiglio di Am-ministrazione nel ringraziamento alle persone che, con la loro professiona-lità e il loro impegno, contribuiscono giorno dopo giorno alla crescita di Galeno.

La seconda parte dell’incontro è sta-ta dedicata all’Assemblea Stra-

ordinaria, nel corso delle quale sono state discusse sia le modifi-che allo Statuto necessarie alla costituzione del Fondo sia quella re-lativa ai requisiti degli ammini-stratori, secondo quanto previsto dall’art. 2387 del Codice Civile. Su questo ultimo punto, si è registrato un ampio dibattito e alla fine si è con-cordato sulla necessità di individuare dei criteri che garantiscano la profes-sionalità dei consiglieri e che manten-gano al contempo una condizione di massima accessibilità alle cariche. Il Presidente ha iniziato l’iter per l’i-stituzione di una apposita Commis-sione che avrà il compito di definire i criteri per la candidabilità alle pros-sime elezioni.

Al termine dell’Assemblea Straordi-naria sono state quindi deliberate: - le modifiche agli articoli 1 e 3 dello Statuto per ottemperare a quanto previsto dal Decreto Sacconi per i Fondi sanitari integrativi- la modifica all’articolo 17 dello Statuto per introdurre re-quisiti di professionalità e onorabilità per gli amministratori.