gestione strategica del cambiamento - seminari... · quando l’obiettivo aziendale è un...

Copyright virtHuman International srl

Copyright virtHuman International srl 1

ALTA FORMAZIONE

GESTIONE STRATEGICA

DEL CAMBIAMENTO

approccio virtHuman - prof. Claudio Cavalieri d’Oro

ALTA FORMAZIONEALTA FORMAZIONE

GESTIONE STRATEGICAGESTIONE STRATEGICA

DEL CAMBIAMENTODEL CAMBIAMENTO

approccio approccio virtHumanvirtHuman -- prof. Claudio Cavalieri dprof. Claudio Cavalieri d’’OroOro

LEZIONE UNIVERSITARIALEZIONE UNIVERSITARIA

EMPOLIEMPOLI

16 dicembre 200916 dicembre 2009



cambiamentocambiamento

risultatirisultati



motivatimotivatioperatorioperatori



MISSIONE MISSIONE -- VISIONEVISIONE

OBIETTIVI STRATEGICIOBIETTIVI STRATEGICI

OBIETTIVI OPERATIVIOBIETTIVI OPERATIVI

STATEGIE STATEGIE -- POLITICHEPOLITICHE

VALORIVALORI

VALORI AZIENDALIVALORI AZIENDALI

VALORI CONDIVISIVALORI CONDIVISI

VALORIVALORI



AMBIENTEAMBIENTE

come ?come ?

cosa ?cosa ?

dove ?dove ?

perchperchèè ??

chi sono io ?chi sono io ?

per chi per chi altrialtri……??

COMPORTAMENTICOMPORTAMENTI

CAPACITACAPACITA’’

VALORI / CREDENZEVALORI / CREDENZE

IDENTITAIDENTITA’’

MISSIONEMISSIONE

LIVELLI LOGICILIVELLI LOGICILIVELLI LOGICI

IL MOTIVOIL MOTIVO

PER CUI UNA CERTA COSAPER CUI UNA CERTA COSA

EE’’ IMPORTANTE PER MEIMPORTANTE PER ME

VALOREVALOREVALORE



UN MOTIVO ALLUN MOTIVO ALL’’AZIONEAZIONE

DA CUI IL CONCETTO DA CUI IL CONCETTO DIDI

IL VALOREIL VALORE FORNISCEFORNISCE

MOTIVAZIONEMOTIVAZIONEMOTIVAZIONE

SONOSONO

GERARCHICAMENTEGERARCHICAMENTE

I I VALORIVALORI

ORGANIZZATIORGANIZZATI



IL VALOREIL VALORE

PIUPIU’’ ALTA SARAALTA SARA’’ LALA

PIUPIU’’ ALTO EALTO E’’

MOTIVAZIONEMOTIVAZIONE

COERENZACOERENZA

EDUCAZIONEEDUCAZIONE ISTRUZIONEISTRUZIONExx

IL MODELLO

== CAMBIAMENTOCAMBIAMENTO



valorizzazionevalorizzazione

potenzialepotenzialedeldel

OBIETTIVOOBIETTIVO

EE’’ IMPORTANTE PER NOI ?IMPORTANTE PER NOI ?

IN CHE MODO QUESTOIN CHE MODO QUESTO

VALOREVALOREVALORE



MOTIVO MOTIVO ALLALL’’AZIONEAZIONE

NON RICONOSCO COME MIONON RICONOSCO COME MIO

SENZA UNSENZA UN

UN OBIETTIVOUN OBIETTIVO

ESISTE IN QUANTO TALEESISTE IN QUANTO TALE

SOLO IN FUNZIONE SOLO IN FUNZIONE DIDI

UN UN OBIETTIVOOBIETTIVO

UN UN VALOREVALORE



SARASARA’’ RAGGIUNTORAGGIUNTO

DEL DEL VALOREVALORE

LL’’ OBIETTIVOOBIETTIVO

IN FUNZIONEIN FUNZIONE

A CUI EA CUI E’’ COLLEGATOCOLLEGATO

FORTEMENTE MOTIVANTIFORTEMENTE MOTIVANTI

A PIUA PIU’’ DIDI UNUN

GLI GLI OBIETTIVIOBIETTIVI

SONO COLLEGATISONO COLLEGATI

VALOREVALORE



VALORI AZIENDALIVALORI AZIENDALIVALORI AZIENDALI

VALORIVALORI

PROFESSIONALIPROFESSIONALI

VALORIVALORI

PERSONALIPERSONALI

VALORI AZIENDALI CONDIVISIVALORI AZIENDALI CONDIVISIVALORI AZIENDALI CONDIVISI

100 100 100 100 100 100 100 100

5050505050505050



condivisicondivisivalorivalori

VALORIVALORIVALORIVALORIVALORIVALORIVALORIVALORI

CONDIVISICONDIVISICONDIVISICONDIVISICONDIVISICONDIVISICONDIVISICONDIVISI

OBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVI

CONDIVISICONDIVISICONDIVISICONDIVISICONDIVISICONDIVISICONDIVISICONDIVISI



IL LINGUAGGIOIL LINGUAGGIO

DELDEL

CUORECUORE

approccio

virtHuman

approccioapproccio

virtHumanvirtHuman


100 100 100 100 100 100 100 100

5050505050505050



CULTURACULTURA

DELDEL

NOI E LORONOI E LORO

CULTURA PERDENTECULTURA PERDENTECULTURA PERDENTE

condivisicondivisiobiettiviobiettivi



CULTURACULTURA

DELDEL

CULTURA VINCENTECULTURA VINCENTECULTURA VINCENTE

NOINOINOI

la lentezzala lentezzala lentezzala lentezzala lentezzala lentezzala lentezzala lentezzanel cambiamentonel cambiamentonel cambiamentonel cambiamentonel cambiamentonel cambiamentonel cambiamentonel cambiamento

rappresentarappresentarappresentarappresentarappresentarappresentarappresentarappresentaun costoun costoun costoun costoun costoun costoun costoun costo

enorme !enorme !enorme !enorme !enorme !enorme !enorme !enorme !



QUALITAQUALITA’’ = CAMBIAMENTO= CAMBIAMENTO

MIGLIORAMENTO CONTINUOMIGLIORAMENTO CONTINUO

ORIENTATO ALLORIENTATO ALL’’ECCELLENZAECCELLENZA

ECCELLENZAECCELLENZA ======== QUALITASQUALITAS

PROCESSO DA REALIZZARE PROCESSO DA REALIZZARE

CAMBIAMENTO CULTURALE =CAMBIAMENTO CULTURALE =

ASSOLUTAMENTEASSOLUTAMENTE

IN TEMPI RAPIDI !IN TEMPI RAPIDI !



cultura cultura

QualitaQualita’’delladella

SONO 3 GLI AMBITI CRITICISONO 3 GLI AMBITI CRITICI

CHE DETERMINANOCHE DETERMINANO

IL CAMBIAMENTOIL CAMBIAMENTO

approccio

virtHuman

approccioapproccio

virtHumanvirtHuman



ATTEGGIAMENTI MENTALIATTEGGIAMENTI MENTALI

COSTRUTTIVI E COERENTICOSTRUTTIVI E COERENTI

VALORIZZAZIONE DEL POTENZIALEVALORIZZAZIONE DEL POTENZIALE

PERSONALE E PERSONALE E DIDI TEAMTEAM

CONDIVISIONE CONDIVISIONE DIDI OBIETTIVIOBIETTIVI

REALE E SINCERAREALE E SINCERA

approccio

virtHuman

approccioapproccio

virtHumanvirtHuman

☺☺

☺☺

☺☺

condivisione condivisione

obiettiviobiettivididi



IL LINGUAGGIOIL LINGUAGGIO

DELDEL

CUORECUORE

approccio

virtHuman

approccioapproccio

virtHumanvirtHuman


100 100 100 100 100 100 100 100

5050505050505050



valorizzazione valorizzazione


PERSONALEPERSONALE

DIDI TEAMTEAM

EE



IL MODELLO

COERENZACOERENZA

EDUCAZIONEEDUCAZIONE ISTRUZIONEISTRUZIONExx == CAMBIAMENTOCAMBIAMENTO

GESTIONEGESTIONE

STRATEGICASTRATEGICA

DELDEL

CAMBIAMENTOCAMBIAMENTO



consapevolezzaconsapevolezzacondivisionecondivisione

didi

valorivalori

condivisionecondivisione

didi

obiettiviobiettivi

approccio

virtHuman

approccioapproccio

virtHumanvirtHuman

STRUMENTISTRUMENTI

MANAGERIALIMANAGERIALI

OPERATIVIOPERATIVI



PERCHEPERCHE’’ ESISTIAMOESISTIAMO

IN RELAZIONEIN RELAZIONE

AL MONDO ESTERNOAL MONDO ESTERNO

MISSIONEMISSIONEMISSIONE

IL METAOBIETTIVOIL METAOBIETTIVO

CIOECIOE’’ COSA VOGLIAMOCOSA VOGLIAMO

REALIZZARE INSIEMEREALIZZARE INSIEME

VISIONEVISIONEVISIONE



RISULTATI COMPLESSIVIRISULTATI COMPLESSIVI

CHE CONDIZIONANOCHE CONDIZIONANO

LA REALIZZAZIONELA REALIZZAZIONE

DELLA VISIONEDELLA VISIONE

OBIETTIVI

STRATEGICI

OBIETTIVIOBIETTIVI

STRATEGICISTRATEGICI

RISULTATI PARZIALIRISULTATI PARZIALI

DA CONSEGUIREDA CONSEGUIRE

ENTRO SCADENZEENTRO SCADENZE

PROGRESSIVEPROGRESSIVE

OBIETTIVI

OPERATIVI

OBIETTIVIOBIETTIVI

OPERATIVIOPERATIVI



DECISIONIDECISIONI

FONDAMENTALIFONDAMENTALI


LE SINERGIE COLLETTIVELE SINERGIE COLLETTIVE

STRATEGIESTRATEGIESTRATEGIE

DECISIONIDECISIONI

OPERATIVEOPERATIVE


I COMPORTAMENTII COMPORTAMENTI

POLITICHEPOLITICHEPOLITICHE



VISIONEVISIONE

OBIETTIVIOBIETTIVI

STRATEGICISTRATEGICI

OBIETTIVIOBIETTIVI

OPERATIVIOPERATIVI

RISULTATIRISULTATI

COMPLESSIVICOMPLESSIVI

RISULTATIRISULTATI

OPERATIVIOPERATIVI

CONDIVISIONECONDIVISIONE

VALORIVALORI

CONDIVISIONECONDIVISIONE

OBIETTIVIOBIETTIVI

STRATEGIESTRATEGIE

POLITICHEPOLITICHE

MISSIONE AZIENDALEMISSIONE AZIENDALE

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ IDENTIFICAZIONEIDENTIFICAZIONE

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ DEFINIZIONEDEFINIZIONE

OBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVI



COSA FARECOSA FARE

NON COME ESSERENON COME ESSERE

OBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVI

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ FORMULATO IN POSITIVOFORMULATO IN POSITIVO

OBIETTIVOOBIETTIVOOBIETTIVO

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ MISURABILEMISURABILE

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ SPECIFICABILESPECIFICABILE

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ SOTTO LA NOSTRA RESPONSABILITASOTTO LA NOSTRA RESPONSABILITA’’

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ ECOLOGICOECOLOGICO



OGNI PAROLA NEGATIVA,OGNI PAROLA NEGATIVA,

SUPERFLUA, O INUTILE,SUPERFLUA, O INUTILE,

NELLA FORMULAZIONE NELLA FORMULAZIONE DIDI UN OBIETTIVO UN OBIETTIVO

SABOTAGGIOSABOTAGGIOSABOTAGGIO

EE’’ UNUN

SE UN OBIETTIVOSE UN OBIETTIVOSE UN OBIETTIVOSE UN OBIETTIVOSE UN OBIETTIVOSE UN OBIETTIVOSE UN OBIETTIVOSE UN OBIETTIVO

ECOLOGIAECOLOGIAECOLOGIA

EEEEEEEE’’’’’’’’ IN CONTRASTOIN CONTRASTOIN CONTRASTOIN CONTRASTOIN CONTRASTOIN CONTRASTOIN CONTRASTOIN CONTRASTO

CON UN VALORECON UN VALORECON UN VALORECON UN VALORECON UN VALORECON UN VALORECON UN VALORECON UN VALORE

LLLLLLLL’’’’’’’’OBIETTIVOOBIETTIVOOBIETTIVOOBIETTIVOOBIETTIVOOBIETTIVOOBIETTIVOOBIETTIVO

NON VIENE REALIZZATONON VIENE REALIZZATONON VIENE REALIZZATONON VIENE REALIZZATONON VIENE REALIZZATONON VIENE REALIZZATONON VIENE REALIZZATONON VIENE REALIZZATO




100 100 100 100 100 100 100 100

5050505050505050

VALUTAZIONIVALUTAZIONI


⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ COSA COSA CICI GUADAGNO NEL MANTENERE IL PROBLEMA ?GUADAGNO NEL MANTENERE IL PROBLEMA ?

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ COSA SUCCEDE SE RAGGIUNGO LCOSA SUCCEDE SE RAGGIUNGO L’’OBIETTIVO ?OBIETTIVO ?

⇒⇒ COSA POTREI PERDERE RAGGIUNGENDO LCOSA POTREI PERDERE RAGGIUNGENDO L’’OBIETTIVO ?OBIETTIVO ?

⇒⇒ COSA POTREBBE SUCCEDERE COSA POTREBBE SUCCEDERE DIDI NEGATIVO ?NEGATIVO ?



DECISIONI ALTERNATIVEDECISIONI ALTERNATIVE


1 ) 1 ) 1 ) 1 ) 1 ) 1 ) 1 ) 1 ) ACCETTO LE CONSEGUENZEACCETTO LE CONSEGUENZE

2 ) 2 ) 2 ) 2 ) 2 ) 2 ) 2 ) 2 ) RIMEDIO ALLE CONSEGUENZERIMEDIO ALLE CONSEGUENZE

3 ) RINUNCIO ALL3 ) RINUNCIO ALL’’OBIETTIVOOBIETTIVO

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ COME SI FA ?COME SI FA ?

PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVOPER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVOPER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ COSA STIAMO GIACOSA STIAMO GIA’’ FACENDO A FAVORE ?FACENDO A FAVORE ?

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ COSA STIAMO FACENDO IN CONTRASTO ?COSA STIAMO FACENDO IN CONTRASTO ?

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ COSA DOBBIAMO COMINCIARE A FARE?COSA DOBBIAMO COMINCIARE A FARE?

⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ VALE LA PENA ?VALE LA PENA ?



Se vuoi costruire una Se vuoi costruire una Se vuoi costruire una Se vuoi costruire una navenavenavenave…non richiamare prima di tuttonon richiamare prima di tuttonon richiamare prima di tuttonon richiamare prima di tutto gente che procuri legna,gente che procuri legna,gente che procuri legna,gente che procuri legna,

che prepari gli attrezzi necessari,che prepari gli attrezzi necessari,che prepari gli attrezzi necessari,che prepari gli attrezzi necessari,non distribuire compiti,non distribuire compiti,non distribuire compiti,non distribuire compiti, non organizzare lavoro.non organizzare lavoro.non organizzare lavoro.non organizzare lavoro.

PrimaPrimaPrimaPrima…

sveglia invecesveglia invecesveglia invecesveglia invece negli uomini la nostalgianegli uomini la nostalgianegli uomini la nostalgianegli uomini la nostalgiadel mare lontano e sconfinato.del mare lontano e sconfinato.del mare lontano e sconfinato.del mare lontano e sconfinato.

Appena si sarAppena si sarAppena si sarAppena si sarà svegliatasvegliatasvegliatasvegliata in loro questa sete,in loro questa sete,in loro questa sete,in loro questa sete,gli uomini si metterannogli uomini si metterannogli uomini si metterannogli uomini si metteranno subito al subito al subito al subito al lavorolavorolavorolavoro…

…perperperper costruire la nave.costruire la nave.costruire la nave.costruire la nave.

( Antoine de Saint ( Antoine de Saint ( Antoine de Saint ( Antoine de Saint ExupExupExupExupéryryryry ) ) ) )

PUNTUALIZZAZIONI METODOLOGICHE

L’approccio virtHuman si pone l’obiettivo di attivare

una solida CULTURA DEL NOI e di valorizzare, in tempi rapidi,

il potenziale di quel

PATRIMONIO ENERGETICO VALORIALE UMANO

che in ogni Azienda svolge un ruolo determinante

nel conseguimento dei risultati di gestione,

al pari ed in sinergia con i patrimoni finanziario,

immobiliare, strutturale e tecnologico.

Poiché ogni Operatore ha un proprio personale

potenziale di valori (intendendo per “valore” il “motivo” per cui

una certa cosa è importante per una certa persona)

da cui scaturiscono i “motivi all’azione”

(altrimenti noti come “motivazioni”),

l’insieme dei singoli potenziali valoriali

costituisce il patrimonio dei REALI VALORI CONDIVISI AZIENDALI

che, se adeguatamente espressi ed orientati, possono generare

l’energia necessaria per realizzare il Cambiamento, migliorare le

performance ed attivare un concreto TEAM-BUILDING.



Ciò è anche alla base della diffusione di una

Cultura della Qualità in tempi rapidi.

Il know-how tecnico e la capacità gestionale

rappresentano leve importanti del Cambiamento,

ma il FATTORE UMANO dell’Organizzazione

interviene potentemente in due ambiti critici:

RAPIDITA’ di “reale e concreto” adattamento alle modifiche dei

processi; ciò significa attenzione ai tempi di reazione e alla qualità

di azione nell’applicare nuove tecnologie e nuove metodologie,

impattando così su TIME TO MARKET e TIME TO MONEY.

REALIZZAZIONE E PERCEZIONE DELLA QUALITA’

del Servizio da parte dei Clienti sia esterni che interni,

impattando così su CUSTOMER SATISFACTION,

RETENTION RATE, LIFETIME VALUE,

e agendo sul WIN BACK ancora in fase preventiva,

non solo quando la situazione è più critica.

L’approccio virtHuman incide

in ambito STRATEGIA sui “value driver”:

FOCUS SUL CLIENTE

AGILITA’

VELOCITA’

ed in ambito DISEGNO ORGANIZZATIVO su:

PERSONALE

CULTURA

agendo efficacemente in TEMPI RAPIDI

sui 3 fattori di successo di un processo si cambiamento:



ATTEGGIAMENTI MENTALI COSTRUTTIVI E COERENTI

con gli obiettivi di Cambiamento

(altrimenti a nuove istruzioni non corrispondono nuovi comportamenti)

VALORIZZAZIONE DEL POTENZIALE PERSONALE E DI TEAM

(per migliorare le performance, cioè per cambiare).

CONDIVISIONE DI OBIETTIVI REALE E SINCERA (non semplice

accettazione degli obiettivi a seguito di negoziazione).

Per il SUCCESSO di un processo di CAMBIAMENTO

deve essere rispettato il modello virtHuman:

COERENZA

EDUCAZIONE x ISTRUZIONE = CAMBIAMENTO

Copyright © virtHuman International

che nasce da due considerazioni semantiche ed una matematica.

Dalla lingua latina, ISTRUIRE significa “introdurre”,

introdurre nella mente altrui le cosiddette “istruzioni” sul

cosa fare, come farlo e perché farlo.

Sempre dal latino, EDUCARE significa “tirar fuori”,

tirar fuori la parte migliore di se stessi e degli altri,

e perciò VALORIZZARE IL POTENZIALE

che in buona parte è ancora inespresso.

Una semplice considerazione matematica ci dice che,

in una moltiplicazione,

se uno dei due fattori è uguale o molto vicino a zero,

il risultato rischia di essere decisamente poco apprezzabile.

Questo è il nostro modo di intendere l’EDUCATION

applicata alla GESTIONE STRATEGICA,

noi crediamo che sia fondamentale

EDUCARE prima di ISTRUIRE.



Quando l’obiettivo aziendale è un CAMBIAMENTO organizzativo,

un cambiamento comportamentale, la Total Quality,

la Customer Satisfaction, il Reengineering, o la Qualità del Servizio,

non è sufficiente ISTRUIRE

su ciò che si vuole ottenere in termini di risultato;

è altresì necessario EDUCARE

in modo da evidenziare una reale CONDIVISIONE DI VALORI

che faccia scaturire le necessarie MOTIVAZIONI

e soprattutto CONDIVISIONE DI OBIETTIVI.

Ecco perché è stata creata la metodologia virtHuman che,

basata su solide fondamenta scientifiche inerenti la psicologia,

la comunicazione e il comportamento degli esseri umani,

consente di favorire il cambiamento

di atteggiamenti e comportamenti.

I COMPORTAMENTI degli esseri umani (il modo di agire)

sono condizionati dagli ATTEGGIAMENTI,

cioè dal modo di reagire alle sollecitazioni,

e a loro volta gli atteggiamenti possono essere influenzati

dalle persone che ci circondano.

E’ da tale consapevolezza che scaturisce

la “cornice” di COERENZA

che deve caratterizzare il processo di Cambiamento,

e che si realizza con una GESTIONE STRATEGICA

grazie alla quale il Top Manager sia riconosciuto come

il Leader che guida la CULTURA DEL NOI

alla realizzazione di OBIETTIVI CONDIVISI,

sulla base di VALORI CONDIVISI.



Riteniamo perciò opportuno focalizzare l’attenzione

sui seguenti concetti:

Il CAMBIAMENTO deve essere innanzitutto PROGETTATO,

ma poi anche REALIZZATO e soprattutto PERCEPITO;

lo stesso vale per la QUALITA’ che è definita canonicamente come

il miglioramento (cioè cambiamento) continuo orientato all’Eccellenza.

Il Top Manager e il Comitato di Direzione progettano il Cambiamento,

ma la realizzazione del Cambiamento è condizionata

dagli ATTEGGIAMENTI e dai COMPORTAMENTI degli Operatori,

dai quali dipende anche la “percezione” da parte del Cliente.

Quando in una Organizzazione è imperante

la cultura del “Noi e Loro”

sono diffusi i cosiddetti “atteggiamenti perdenti”,

cioè un modo negativo di reagire alle situazioni e alle sollecitazioni.

La vera CULTURA VINCENTE è la Cultura del NOI

ed è basata sulla CONDIVISIONE DI VALORI

che determina CONDIVISIONE DI OBIETTIVI

Lo sviluppo della “Cultura del NOI” necessita

di un Top Manager che esprima LEADERSHIP

e che non deleghi ad altri la

GESTIONE STRATEGICA DEL CAMBIAMENTO.

Essere semplicemente informati degli obiettivi della Direzione

non significa condividerli, farli propri.

E’ come sapere dove è Venezia, ciò non significa volerci andare.

E’ dimostrato che un OBIETTIVO esiste, in quanto tale,

solo in funzione di un VALORE che lo rende “importante”

e che perciò fornisce un “motivo alla azione”,

da cui il concetto di “motivazione”.



Per rendere efficace, e perciò motivante,

la DEFINIZIONE DI UN OBIETTIVO,

questa deve essere formulata in riferimento

a uno o più VALORI in cui le persone

che dovranno agire si riconoscono.

La Cultura del NOI si realizza quando la maggioranza,

se non la totalità degli Addetti,

si riconosce negli obiettivi che riceve dalla Direzione,

li ritiene importanti poiché si riconosce veramente

nei valori che li giustificano

e perciò vi si dedica con convinzione e impegno.

Tutto ciò richiede una

GESTIONE STRATEGICA DEL CAMBIAMENTO

che metta tutti gli Addetti in condizione di condividere:

una MISSIONE che dia un senso al loro “stare insieme”,

per essere fieri di quel 50% della “vita da svegli”

che ognuno trascorre “lavorando”;

una VISIONE di ciò che insieme

avranno realizzato entro un certo tempo;

gli OBIETTIVI STRATEGICI che dovranno essere conseguiti

grazie al “gioco di squadra”,

e che condizionano la realizzazione della VISIONE;

STRATEGIE e POLITICHE che daranno coerenza

all’agire collettivo e che guideranno al conseguimento

degli OBIETTIVI OPERATIVI.



VISIONE, OBIETTIVI STRATEGICI e OBIETTIVI OPERATIVI

per tradursi in RISULTATI devono essere OBIETTIVI CONDIVISI,

e perciò supportati da una reale CONDIVISIONE DI VALORI

basata sulla piena CONSAPEVOLEZZA

dei VALORI PROFESSIONALI in cui

si riconosce “realmente” la maggioranza degli Operatori,

e dei VALORI PERSONALI profondi,

alcuni dei quali tanto “ovvi” da essere spesso considerati “banali”,

che devono essere “tirati fuori” (educati)

e portati a livello di CONSAPEVOLEZZA

così da vedere diffuse e condivise le seguenti convinzioni:

RISPETTO PER SE STESSI

e voglia di crescere, di migliorarsi, di esprimere il proprio potenziale.

FIEREZZA che si esprime in ogni momento della vita.

Non è il ruolo che nobilita la persona, è la persona che nobilita il ruolo.

RISPETTO PER GLI ALTRI

individuati come famigliari, amici, colleghi, collaboratori, capi, clienti.

COME OTTENERE RISULTATI

Già le Norme Internazionali ISO, ed ancor più le Vision 2000,

prevedono la esplicitazione degli OBIETTIVI

e delle POLITICHE di QUALITA’ AZIENDALE,

e prevedono inoltre la FORMAZIONE degli Addetti

mirata ad un loro indispensabile COINVOLGIMENTO nella

realizzazione del SISTEMA QUALITA’ AZIENDALE.

Facendo rigorosamente riferimento alla Ricerca

inerente il fenomeno dei VALORI

e la gestione del CAMBIAMENTO COMPORTAMENTALE,

l’approccio virtHuman prevede quanto segue:

Realizzare un’opera di Educazione che porti a livello

di consapevolezza sia i valori personali

su cui si basano le principali virtù umane,

sia i valori professionali che gli individui esprimono

quando sono investiti di un ruolo.



Valorizzare il potenziale degli Addetti

aiutandoli a sviluppare atteggiamenti mentali positivi

e conducendoli a riconoscersi parte di un TEAM,

realizzando così Cultura del NOI.

Favorire un linguaggio comune che,

superando le problematiche inerenti al metamodello,

consenta di elicere con appropriata metodologia e rigore

i Valori Aziendali Condivisi all’interno dell’Organizzazione.

Mettere a punto un PIANO STRATEGICO che,

definendo Visione, Obiettivi Strategici e Obiettivi Operativi

in funzione dei Valori Aziendali Condivisi,

generi una condivisione di obiettivi

che favorisca la realizzazione del Cambiamento.

La Ricerca virtHuman International ha messo a punto

una metodologia originale

che consente l’efficace gestione dei concetti di MISSIONE,

VISIONE, OBIETTIVI STRATEGICI e OBIETTIVI OPERATIVI,

STRATEGIE e POLITICHE

valorizzandone al massimo l’utilizzo come strumenti gestionali.

Dotare i Managers, a tutti i livelli,

degli strumenti gestionali e delle capacità necessarie

a valorizzare il proprio ruolo

coerentemente con l’approccio virtHuman.

Sviluppare un piano di INTERNAL MARKETING che,

grazie agli ancoraggi neurolinguistici

precedentemente messi a disposizione di tutto il personale,

possa mantenere nel tempo la tensione emotiva sugli Obiettivi,

sulla Cultura della Qualità e sulla Cultura del NOI.



atteggiamenti atteggiamenti

coerenticoerentimentalimentali

SPERIMENTIAMO !



Benvenuto nei materiali didattici del 2° livello.

Come ti e’ gia’ noto, questi materiali sono stati predisposti da

virtHuman International

con una particolare metodologia che ti consentira’ di ripercorrere in

soli 10 minuti

i concetti, le esperienze, le emozioni, vissute durante questa edizione di

evento virtHuman

ecco perche’ sono riservati esclusivamente a chi ha partecipato;

chiunque altro ne rileverebbe solo l’aspetto superficiale,

mancandogli la registrazione mnemonica

di quanto accaduto in aula.

BUONA LETTURA!

e e valorizzazionevalorizzazione

evoluzione evoluzione



ee’’

nonnoncomunicarecomunicare

impossibile impossibile

la peggiorela peggiorela peggiorela peggiorela peggiorela peggiorela peggiorela peggiore

eeeeeeee’’llllllll’’indifferenzaindifferenzaindifferenzaindifferenzaindifferenzaindifferenzaindifferenzaindifferenza

rispostarispostarispostarispostarispostarispostarispostarisposta



== soddisfazionesoddisfazione

rispostarisposta



Ogni volta che ci rivolgiamo agli altri, con un saluto, con una domanda,

con un’affermazione, se non otteniamo risposta proviamo un senso

di disagio, di frustrazione, talvolta di irritazione.

Non c’è niente di peggio che parlare ad un gruppo di persone e

rendersi conto, ad un certo punto, che nessuno ti sta ad ascoltare.

Se questo senso di malessere vale per noi,

ovviamente è avvertito anche dagli altri

quando noi non rispondiamo con le parole, visivamente,

concretamente alle loro sollecitazioni.

Rispondere ad un saluto, o a una domanda, può essere la base

per migliorare i rapporti.

valorizzazionevalorizzazione




COERENZACOERENZA

EDUCAZIONEEDUCAZIONE ISTRUZIONEISTRUZIONExx

IL MODELLO

== CAMBIAMENTOCAMBIAMENTO

APPREZZA E UTILIZZA APPREZZA E UTILIZZA

PAROLE E NUMERIPAROLE E NUMERI

ANALIZZA, CURA I DETTAGLIANALIZZA, CURA I DETTAGLI

VALUTA CRITICAMENTEVALUTA CRITICAMENTE

HA SENSO PRATICOHA SENSO PRATICO

EE’’ LOGICO E SISTEMATICOLOGICO E SISTEMATICO

EE’’ SERIOSERIO

APPREZZA E UTILIZZA APPREZZA E UTILIZZA

IMMAGINI E COLORIIMMAGINI E COLORI

VEDE E GESTISCE LVEDE E GESTISCE L’’INSIEMEINSIEME

EE’’ ISTINTIVO, HA INTUITOISTINTIVO, HA INTUITO

EE’’ UN SOGNATOREUN SOGNATORE

EE’’ CREATIVOCREATIVO

HA HUMORHA HUMOR

GOVERNA LA PARTE DESTRAGOVERNA LA PARTE DESTRA GOVERNA LA PARTE SINISTRAGOVERNA LA PARTE SINISTRA

RICORDA NEL LUNGO PERIODORICORDA NEL LUNGO PERIODORICORDA A BREVERICORDA A BREVE

EMISFEROEMISFERO

SINISTROSINISTRO

EMISFERO EMISFERO

DESTRODESTRO



La mente umana ha enormi possibilità.

Spesso non ci rendiamo conto di usare solo

una minima percentuale del nostro potenziale.

E’ importante avere almeno una conoscenza di base

dei meccanismi del nostro cervello, e sapere che le diverse funzioni

sono ripartite nei due emisferi DESTRO e SINISTRO.

Gli esseri umani appaiono così diversi anche perché ciascuno

privilegia l’utilizzo di uno dei due emisferi del cervello;

e ovviamente non tutti lo utilizzano con la stessa intensità.

Ciò non significa che stiamo usando solo metà cervello;

tutti sappiamo fare un ragionamento logico (emisfero SINISTRO)

e ridere per una barzelletta (emisfero DESTRO), ma alcuni di noi sono

più logici ed ordinati, altri sono più creativi e disordinati.

EVOLUZIONE significa anche imparare a sfruttare

quella parte del nostro potenziale che,

spesso per ignoranza, o per pigrizia, non facciamo funzionare.

F B I S I P C I A I B MF B I S I P C I A I B M

FBI FBI -- SIP SIP -- CIA CIA -- IBMIBM



PD PD –– SPC SPC –– IPS IPS –– IMS IMS –– IDCIDC

PDS PDS –– PCI PCI –– PSI PSI –– MSI MSI –– DCDC

P D S P C I P S I M S I D CP D S P C I P S I M S I D C

intensitaintensita’’



e' lunga la vitae' lunga la vitae' lunga la vitae' lunga la vitae' lunga la vitae' lunga la vitae' lunga la vitae' lunga la vita

( Seneca )( Seneca )

se e' se e' se e' se e' se e' se e' se e' se e' pienapienapienapienapienapienapienapiena........

veramente padrone di se'veramente padrone di se'veramente padrone di se'veramente padrone di se'veramente padrone di se'veramente padrone di se'veramente padrone di se'veramente padrone di se'

( Orazio )( Orazio )

““““““““ho vissutoho vissutoho vissutoho vissutoho vissutoho vissutoho vissutoho vissuto””””””””........

e' chi ogni e' chi ogni e' chi ogni e' chi ogni e' chi ogni e' chi ogni e' chi ogni e' chi ogni giornogiornogiornogiornogiornogiornogiornogiorno puopuopuopuopuopuopuopuo' dire: ' dire: ' dire: ' dire: ' dire: ' dire: ' dire: ' dire: e veramente felicee veramente felicee veramente felicee veramente felicee veramente felicee veramente felicee veramente felicee veramente felice



cambiamentocambiamento

== evoluzioneevoluzione

. . .

. . .

. . .



…… non vnon vnon vnon vnon vnon vnon vnon v’’’’’’’’accorgete voiaccorgete voiaccorgete voiaccorgete voiaccorgete voiaccorgete voiaccorgete voiaccorgete voi

nati a formarnati a formarnati a formarnati a formarnati a formarnati a formarnati a formarnati a formarllllllll’’’’’’’’angelica farfalla angelica farfalla angelica farfalla angelica farfalla angelica farfalla angelica farfalla angelica farfalla angelica farfalla ……

che noi che noi che noi che noi che noi che noi che noi che noi siamsiamsiamsiamsiamsiamsiamsiam vermivermivermivermivermivermivermivermi

Dante Alighieri Dante Alighieri Purgatorio X 124Purgatorio X 124--125125



La natura ci insegna che un piccolo bruco può trasformarsi in

una stupenda farfalla.

Un essere che striscia può imparare a volare e conquistare il cielo.

E ora attenzione alle insidie nascoste!

Quando decidiamo di farci spuntare le ali, suscitiamo l’invidia inconscia

di quelli che non se la sentono di impegnarsi, e poiché loro già non si

sentono OK, assistere alla nostra evoluzione crea loro disagio,

perciò, magari inconsapevolmente, faranno di tutto per ostacolarci,

ci prenderanno in giro, cercheranno di scoraggiarci,

di farci cambiare idea e se ci riusciranno

potranno consolarsi perché “mal comune mezzo gaudio”.

Ma la vita non dà niente gratis; c’è sempre un prezzo da pagare.

L’EVOLUZIONE costa, ma anche continuare a strisciare

è terribilmente costoso.

Ciascuno deve essere libero di scegliere, CONSAPEVOLMENTE;

ma questo significa che dobbiamo chiarire a noi stessi

cosa vogliamo dalla nostra vita.

cosa vogliocosa voglio

io io

dalla vitadalla vita ??



ecco cosa miecco cosa mimotivamotiva……

giorno per giornogiorno per giorno !!

se non se non decido iodecido io……

qualcuno qualcuno decide per medecide per me !!



non enon e’’ difficiledifficile ! !

ee’’ impegnativoimpegnativo ! !

Se non ho fiducia in me stesso vedrò tutto difficile

e magari non tenterò neanche di ottenere il risultato.

Ma se qualcuno prima di me c’è riuscito…

…allora posso riuscirci anch’io!

Se ho la CONSAPEVOLEZZA che posso riuscire,

tutto sarà IMPEGNATIVO ma POSSIBILE,

e non difficile e quindi impossibile.

Usare il mio POTENZIALE dipende da ciò che voglio dalla mia vita

e dalla stima che ho di me stesso.



Nel “registratore” della nostra mente incidiamo la nostra vita

su due “nastri”:

Vincente e Perdente

Il Vincente contiene la nostra FELICITA’, i momenti belli,

l’essere soddisfatti e fieri di noi stessi.

Il Perdente contiene tutto il resto, insoddisfazioni, angosce, frustrazioni,

ogni momento in cui la nostra autostima è bassa.



Quando una situazione positiva ci attiva il nastro Vincente

noi reagiamo bene, in modo costruttivo.

Se incontriamo un problema, si attiva il nastro Perdente che,

non credendoci capaci di fare qualcosa di veramente buono,

tende a non impegnarsi e diventa distruttivo.

E ora attenzione alle insidie nascoste!

Chi non è consapevole di questi meccanismi ne rimane schiavo.

Ma chi è consapevole di se stesso può conquistare

con la LIBERTA’ anche la FELICITA’.

Se voglio essere veramente libero

devo essere consapevole di me stesso.

Se stiamo attenti possiamo capire

quando si attiva il nastro Perdente

e sostituire la sua voce

con quella del nastro Vincente.

Il Perdente si riconosce dal Vincente

in base a ciò che dice e a ciò che fa.

Se siamo Vincenti possiamo sperare

di poter fare qualcosa anche per gli altri.



COSA DICECOSA DICE

TU NON CAPISCITU NON CAPISCI

LL’’HO DETTO E RIPETUTOHO DETTO E RIPETUTO

NON PUONON PUO’’ FUNZIONAREFUNZIONARE

NON SI ENON SI E’’ MAI FATTO COSIMAI FATTO COSI’’

NON ENON E’’ COLPA MIACOLPA MIA

CARO LEI SAPEPESSE QUANTE CARO LEI SAPEPESSE QUANTE

VOLTE VOLTE CICI HO PROVATOHO PROVATO

NON NON MIMI SONO SPIEGATO BENESONO SPIEGATO BENE

PROVO A SPIEGARE DIVERSAMENTEPROVO A SPIEGARE DIVERSAMENTE

POTREBBE ESSERE UNA BUONA POTREBBE ESSERE UNA BUONA

IDEAIDEA

PROVIAMO!PROVIAMO!

ADESSO RIMEDIOADESSO RIMEDIO

CC’’EE’’ SICURAMENTE UN ALTRO SICURAMENTE UN ALTRO

MODO PER RIUSCIRCIMODO PER RIUSCIRCI

EE’’ DIFFICILEDIFFICILE EE’’ IMPEGNATIVOIMPEGNATIVO

IO VOGLIO E POSSO MIGLIORAREIO VOGLIO E POSSO MIGLIORARESI SI VAVA…… BEBE’…’… MA GUARDA GLI MA GUARDA GLI

ALTRIALTRI

OKOKSISI…… MAMA…… PEROPERO’’

COSA FACOSA FA

EE’’ INTOLLERANTEINTOLLERANTE

VORREBBE ESSERE SEMPRE AL VORREBBE ESSERE SEMPRE AL

CENTRO DELLCENTRO DELL’’ATTENZIONEATTENZIONE

SI IMPEGNA IN PROMESSESI IMPEGNA IN PROMESSE

EE’’ INSICURO TROVA MILLE INSICURO TROVA MILLE

PROBLEMIPROBLEMI

SONO SEMPRE GLI ALTRI CHE SONO SEMPRE GLI ALTRI CHE

SBAGLIANOSBAGLIANO

CAPISCE IL PUNTO CAPISCE IL PUNTO DIDI VISTA DEGLI VISTA DEGLI

ALTRIALTRI

SA DARE ATTENZIONE AGLI ALTRISA DARE ATTENZIONE AGLI ALTRI

SI IMPEGNA NEI FATTISI IMPEGNA NEI FATTI

SA SA DIDI POTER RIUSCIRE, CERCA LE POTER RIUSCIRE, CERCA LE

SOLUZIONISOLUZIONI

SA ADATTARSI E CAMBIARESA ADATTARSI E CAMBIARE

SI IRRITASI IRRITA SI ENTUSIASMASI ENTUSIASMA

AGISCE DA VERO PROTAGONISTAAGISCE DA VERO PROTAGONISTAAGISCE DA VITTIMAAGISCE DA VITTIMA



se cse c’’ee’’ un un problemaproblema……

…… io non cio non c’’entroentro !!



se voglio se voglio riuscireriuscire……

…… tocca a metocca a me !!

io sonoio sono

della miadella mia

dei mieidei miei

dei mieidei miei

il veroil vero

protagonistaprotagonista !!vitavita

successisuccessi

problemiproblemi



In un libro scritto 2’000 anni fa, e conosciuto con il nome di VANGELO,

è spiegata una immagine che può creare forti sensazioni.

Per chi volesse leggere l’originale, i passi sono:

Mc 4,30 / Mc 4,5-8 / Mt 7,17 / Mc 4,17.

Se parafrasiamo il testo evangelico, e lo adattiamo a noi, ne scaturisce

un’immagine suggestiva e logica che ci aiuta a capire certi misteri

dell’evoluzione di ogni singolo essere umano.

Da un piccolo seme infatti può crescere una grande pianta

con forti rami capaci di dare tanti frutti.

L’ambiente può condizionare la crescita della pianta.

Il seme piantato nella buona terra genera

una pianta sana destinata a dare molti buoni frutti.

Il seme gettato tra le spine, cerca di crescere, ma le spine glielo

possono impedire; se il seme è nel terreno pietroso,

la pianta può crescere senza radici è seccare.

Ma comunque ogni albero buono dà frutti buoni mentre l’albero guasto

dà frutti cattivi perché, a dispetto del terreno, solo gli esseri umani che

non hanno radici in sé, e sono incostanti, non ottengono buoni risultati.

essereesserepersonepersoneliberelibere



P R O G E T T A T AP R O G E T T A T AP R O G E T T A T AP R O G E T T A T AP R O G E T T A T AP R O G E T T A T AP R O G E T T A T AP R O G E T T A T A

R E A L I Z Z A T AR E A L I Z Z A T AR E A L I Z Z A T AR E A L I Z Z A T AR E A L I Z Z A T AR E A L I Z Z A T AR E A L I Z Z A T AR E A L I Z Z A T A

P E R C E P I T AP E R C E P I T AP E R C E P I T AP E R C E P I T AP E R C E P I T AP E R C E P I T AP E R C E P I T AP E R C E P I T A

Q U A L I T AQ U A L I T A’’

Per ottenere un buon risultato

è importante progettare accuratamente

ciò che si vuole realizzare.

Naturalmente è poi necessario realizzare quanto si è progettato,

senza fermarsi ai buoni propositi.

Ma tutto questo non serve a niente

se non riusciamo a far percepire,

alle persone per cui ci siamo impegnati,

la Qualità del risultato ottenuto.

La loro soddisfazione è il vero obiettivo

che vogliamo raggiungere.



SODDISFAZIONESODDISFAZIONESODDISFAZIONESODDISFAZIONESODDISFAZIONESODDISFAZIONESODDISFAZIONESODDISFAZIONE

Q U A L I T AQ U A L I T A’’

COMECOMECOMECOMECOMECOMECOMECOMECOSACOSACOSACOSACOSACOSACOSACOSA ++++++++ ========

Può capitare di ricevere molto ed essere scontenti,

o di ricevere poco ed essere comunque felici.

Normalmente diciamo di essere soddisfatti

se abbiamo ricevuto risposta alle nostre aspettative,

non solo materiali, ma soprattutto umane!

Quando gli altri fanno qualcosa per noi,

percepiamo la Qualità del loro operato

più a livello emotivo che razionale.



Da che mondo è mondo si sa che esistono

figli di ricchi che sono infelici,

e figli di poveri dignitosi che sono felici.

Se ho fame ho senz’altro bisogno di mangiare,

ma può farmi più felice un pezzo di pane offerto con amore e simpatia,

piuttosto che un pranzo luculliano

dato con irritazione e disprezzo.

Se qualcuno ha qualcosa da ridire,

è insoddisfatto, brontola, si arrabbia, diventa aggressivo,

deve in qualche modo spiegare razionalmente

questa sua reazione negativa,

perciò troverà motivazioni “concrete” alla sua insoddisfazione ma…

il vero motivo è che, con il nastro Perdente che si è attivato in lui,

non riesce ad apprezzare i lati positivi della vita,

e vede solo problemi.

Se facciamo qualcosa per aiutarlo

ad attivare il suo nastro Vincente,

allora potrà cambiare anche il suo punto di vista.



chi brontolachi brontola

spesso non saspesso non sa

il vero il vero percheperche’’

soddisfazionesoddisfazione

ee’’ trovaretrovare

ciocio’’ che si cercache si cerca



le aspettativele aspettative

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soggettivesoggettive

il il ““far percepirefar percepire””

non enon e’’standardizzabilestandardizzabile

la la QualitaQualita’’



il momentoil momento

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una delle ricerche una delle ricerche piupiu’’ significative per gli anni significative per gli anni ‘‘9090

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( ( TechnicalTechnical AssistanceAssistance ResearchResearch ProgramsPrograms ))

su un campione ricondotto asu un campione ricondotto a

27 Clienti insoddisfatti, solo 1 reclama (4%)27 Clienti insoddisfatti, solo 1 reclama (4%)

gli altri 26 non protestano direttamentegli altri 26 non protestano direttamente

ma, potendo, cambiano fornitore,ma, potendo, cambiano fornitore,

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una pessima opinione di noi !una pessima opinione di noi !



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la la QualitaQualita’’ ee’’

un atteggiamentoun atteggiamento

mentalementale

Nella vita ci troviamo continuamente

in situazioni nelle quali forniamo un servizio agli altri,

e situazioni in cui gli altri forniscono un servizio a noi.

Chi fornisce è definito naturalmente Fornitore

mentre chi riceve il servizio è definito Cliente.

Ricordiamolo sempre:

Per il Cliente la Qualità è una sensazione.

Per il Fornitore la Qualità è un atteggiamento mentale.



Negli anni sessanta, presso l’Università del Colorado,

furono realizzati esperimenti di privazione sensoriale

(mancanza di strokes fisici)

con delle scimmiette.

I risultati furono catastrofici

per la salute psico-fisica dei soggetti.



Successivamente agli esperimenti negativi sulle scimmiette,

furono realizzati , al Cambridge Maternity Hospital,

esperimenti positivi con bimbi prematuri.

Fu verificato che, dando strokes fisici ai piccoli in incubatrice,

le loro reazioni vitali erano più efficaci.

GLI ESSERI VIVENTI

HANNO BISOGNO DI

STROKES



strokesstrokestutto tutto ciocio’’ che diceche dice

““ lo so che ci seilo so che ci sei ””

STROKE (al plurale si aggiunge la S) è una parola inglese

che significa sia carezza che colpo,

perciò vale sia in positivo che in negativo.

Questo termine fu scelto da David Kupfer,

uno dei fondatori dell’Analisi Transazionale (A.T.),

in ricordo del fatto che nei primi mesi di vita

il bambino capisce prevalentemente

una comunicazione basata sul contatto fisico,

e che questa “fame di carezze”

condiziona la sua crescita psico-fisica

anche in età più avanzata.



in assolutoin assolutoin assolutoin assolutoin assolutoin assolutoin assolutoin assoluto

cosa ecosa ecosa ecosa ecosa ecosa ecosa ecosa e’’ peggiopeggiopeggiopeggiopeggiopeggiopeggiopeggio ????????

essere amati oessere amati oessere amati oessere amati oessere amati oessere amati oessere amati oessere amati o

essere odiatiessere odiatiessere odiatiessere odiatiessere odiatiessere odiatiessere odiatiessere odiati ????????

essereessereessereessereessereessereessereessereessereessereessereessereignoratiignoratiignoratiignoratiignoratiignoratiignoratiignorati !!!!!!!!



ee’’ ll’’indifferenzaindifferenza

la cosa peggiore: la cosa peggiore:

ee’’ ll’’attenzioneattenzione

la cosa migliore: la cosa migliore:



strokes positivistrokes positivi

espressione delespressione del

nastro vincentenastro vincente

gioiscegioiscegioiscegioiscegioiscegioiscegioiscegioisce



apprezzareapprezzare qualcunoqualcuno

senza dirglielosenza dirglielo

ee’’ comecomeprepararglipreparargli un un regaloregalo

senza darglielosenza darglielo



la musica la musica

dipendedipendedalle note registratedalle note registrate

che ascoltateche ascoltate

Se ad una persona abbiamo dato la giusta dose di strokes positivi,

abbiamo confermato la sua autostima,

e le sue reazioni saranno governate dal nastro Vincente.

Se invece le abbiamo dato prevalentemente

strokes negativi, o indifferenza,

abbiamo contribuito a registrare il suo nastro Perdente

e le sue reazioni ne saranno la conseguenza.



per salvaguardare per salvaguardare

bisogna innanzitutto rispettare bisogna innanzitutto rispettare

la la DignitaDignita’’ degli Operatoridegli Operatori

che degli Ammalati si occupano che degli Ammalati si occupano

la la DignitaDignita’’ delldell’’AmmalatoAmmalato

( Claudio Cavalieri d( Claudio Cavalieri d’’Oro )Oro )

COME DARE COME DARE

STROKES NEGATIVISTROKES NEGATIVI

NO A CHI ENO A CHI E’’ SUL NASTRO PERDENTESUL NASTRO PERDENTE

GLI STROKES SONO ESPRESSIONE DEL VOSTROGLI STROKES SONO ESPRESSIONE DEL VOSTRO……

MA NON DAVANTI AD ALTRE PERSONEMA NON DAVANTI AD ALTRE PERSONE

ABBIATE RISPETTOABBIATE RISPETTO

NON RIVANGATENON RIVANGATE

SPIEGATE CONCRETAMENTE IL VOSTRO PUNTO DI VISTASPIEGATE CONCRETAMENTE IL VOSTRO PUNTO DI VISTA

CONCORDATE IL COME MIGLIORARECONCORDATE IL COME MIGLIORARE

SOPRATTUTTOSOPRATTUTTO

STATE ATTENTISTATE ATTENTI

AD ESSERE VOI STESSIAD ESSERE VOI STESSI

SUL NASTRO VINCENTESUL NASTRO VINCENTE



VOI SIETE I VERI PROTAGONISTIVOI SIETE I VERI PROTAGONISTI

DATELI SENZA ASPETTAREDATELI SENZA ASPETTARE

BISOGNA DARE PER RICEVEREBISOGNA DARE PER RICEVERE

SE SONO VINCENTE GLI STROKES NEGATIVI MI AIUTANO A MIGLIORARESE SONO VINCENTE GLI STROKES NEGATIVI MI AIUTANO A MIGLIORARE

SIATE ONESTI NEL DARE STROKESSIATE ONESTI NEL DARE STROKES

GLI STROKES ATTIVANO IL NASTRO VINCENTEGLI STROKES ATTIVANO IL NASTRO VINCENTE

PER ESSERE APPREZZATI: DATE ATTENZIONE!PER ESSERE APPREZZATI: DATE ATTENZIONE!

CONCLUDENDOCONCLUDENDO

se mi accarezzicon dolcezza e tenerezzase mi guardi e mi sorridise qualche volta mi ascoltiprima di parlare tuallora io crescero’crescero’ veramente

da NATI PER VINCEREdi James e Jongeward



approccio virtHuman

BIBLIOGRAFIA GENERALE

Buscaglia - VIVERE, AMARE, CAPIRSI - Mondadori

James/Jongeward - NATI PER VINCERE - Edizioni Paoline

Blanchard/Johnson - L’ONE MINUTE MANAGER - Sperling & Kupfer

Carlzon - LA PIRAMIDE ROVESCIATA - Franco Angeli

Carnegie - COME TRATTARE GLI ALTRI E FARSELI AMICI - Bompiani

Robbins - COME OTTENERE IL MEGLIO DA SE’ E DAGLI ALTRI -

Bompiani

Robbins - COME MIGLIORARE IL PROPRIO STATO MENTALE - Bompiani

Pease - LEGGERE IL LINGUAGGIO DEL CORPO - Mondadori

Watzlawick - ISTRUZIONI PER RENDERSI INFELICI - Feltrinelli

Watzlawick - DI BENE IN PEGGIO - Feltrinelli

De Mello - MESSAGGIO PER UN’AQUILA CHE SI CREDE UN POLLO -

Piemme

– LA BIBBIA- in lingua corrente - LDC-ABU – Elle Di Ci Leumann (To)

De Bono - IL PENSIERO LATERALE – Rizzoli

approccio virtHuman

APPROFONDIMENTI DI BASE

Moiso/Novellino - STATI DELL’IO - Astrolabio

Berne - A CHE GIOCO GIOCHIAMO - Bompiani

Berne - “CIAO!” ...E POI? - Bompiani

Berne - ANALISI TRANSAZIONALE E PSICOTERAPIA – Astrolabio

Steiner – COPIONI DI VITA – Edizioni La Vita Felice

Steiner – L’ALFABETO DELLE EMOZIONI – Sperling & Kupfer

Perls/Hefferline/Goodman - TEORIA E PRATICA DELLA TERAPIA

DELLA GESTALT Astrolabio

Perls/Baumgardner - L’EREDITA’ DI PERLS - Astrolabio

Perls - L’APPROCCIO DELLA GESTALT - Astrolabio

Moreno/Moreno - MANUALE DI PSICODRAMMA - Astrolabio

Reed - PSICOLOGIA COGNITIVA - Il Mulino



approccio virtHuman

ULTERIORI APPROFONDIMENTI SCIENTIFICI

Watzlawick/Helmick Beavin/Jackson - PRAGMATICA DELLA

COMUNICAZIONE UMANA - Astrolabio

Bandler/Grinder - LA STRUTTURA DELLA MAGIA - Astrolabio

Bandler/Grinder - LA METAMORFOSI TERAPEUTICA - Astrolabio

Dilts/Grinder/Bandler/Bandler/DeLozier – PROGRAMMAZIONE

NEUROLINGUISTICA - Astrolabio

Lankton - MAGIA PRATICA - Astrolabio

Bandler - MAGIA IN AZIONE - Astrolabio

Bandler/Grinder - IPNOSI E TRASFORMAZIONE - Astrolabio

Bandler/Grinder - I MODELLI DELLA TECNICA IPNOTICA DI

MILTON HERICKSON - Astrolabio

approccio virtHuman

ULTERIORI APPROFONDIMENTI SCIENTIFICI

(segue)

Watzlawick - LA REALTA’ DELLA REALTA’ - Astrolabio

Watzlawick/Weakland/Fisch - CHANGE - Astrolabio

Harman/Rheingold - CREATIVITA’ SUPERIORE - Astrolabio

Gordon - METAFORE TERAPEUTICHE - Astrolabio

Bandler/Grinder - LA RISTRUTTURAZIONE - Astrolabio

Watzlawick - IL CODINO DEL BARONE DI MUNCHHAUSEN - Feltrinelli

Watzlawick - IL LINGUAGGIO DEL CAMBIAMENTO - Feltrinelli

Dilts/Hallbom/Smith - CONVINZIONI - Astrolabio

Andreas/Andreas - CAMBIARE LA MENTE - Astrolabio

Andreas/Andreas - I NUCLEI PROFONDI DEL SE’ - Astrolabio

gestione strategica del cambiamento - seminari... · quando l’obiettivo aziendale è un...

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