giffoni daily 16 luglio 2011

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  • Dalyi

    Anno 2 - Numero 5Sabato 16 luglio 2011

    Aldo, Giovanni, Giacomo!. la voce dei giurati ad urlare

    incessantemente i nomi dei tre comici. Un coro di bambini in delirio

    quando sul red carpet arrivano gli eroi di Tre uomini e una gamba,

    regalando autografi, battute e sorrisi tra leccitazione dei giurati. Gli

    esilaranti attori, per la seconda volta ospiti del Giffoni Film Festival,

    scherzano, si prendono in giro, improvvisano sketch irresistibili.

    Un divertente tour per la Cittadella che fa esplodere la verve ironica

    del trio. Tra i colori e le matite del Filangolo, Aldo, Giovanni, Giacomo

    ricevono tre alter ego in pongo manipolati dai piccoli artisti dei

    laboratori creativi: "Sembro lorco Shrek in versione rosa gioca Aldo.

    E lasciano una dedica originale sulle pareti di cartone inondate di

    disegni: Buone vacanze! annota Aldo, Che la fortuna vi perseguiti

    scrive Giovanni, Forza ragazzi! lo slogan di Giacomo. Come

    Segue a pagina 2

    NON CI POSSIAMO CREDERENON CI POSSIAMO CREDERE

    bambini emozionati si gettano tra i fan e parlano del futuro sulla scia

    del successo de La banda dei Babbi Natale: "Ci siamo presi sei mesi

    sabbatici. A settembre ci rimettiamo a lavorare sul nostro prossimo

    spettacolo teatrale che potrebbe diventare la sceneggiatura del nostro

    nuovo film". Un commento al trionfo di Benvenuti al Sud,

    "unoperazione commerciale fatta bene, ma sarebbe bello esportare

    una commedia italiana allestero", e una curiosit sugli spot televisivi:

    Li scriviamo noi, uno spasso!". Ma sul piccolo schermo non

    torneranno presto.

    "Per ora la tv non nei nostri pensieri ha proseguito il trio .

    Vorremmo fare un programma con unidea nostra.

  • yDail

    Giffoni Daily

    Supplemento di Giffoni News Generation

    Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 19751

    Direttore Responsabile

    Marco Cesaro

    Redazione

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    Editore

    Ente Autonomo Festival Internazionale del Cinema per Ragazzi

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    Presidente

    Carlo Andria

    Concessionaria per la pubblicit per lItalia e per l'estero

    Giffoni Media Service S.r.l.,

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    Resp.li del trattamento dei dati (d. Les. 196/2003): Marco Cesaro, Pietro Rinaldi

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    ALDO, GIOVANNI E GIACOMO: PER ORA NIENTE TVContinua dalla prima

    Avevamo pensato a delle strisce di 10

    minuti, ma la cosa non andata in porto.

    La Tv di oggi, poi - spiegano i tre comici -

    si basa solo su vecchie idee, non esiste un

    ricambio e questo perch per inserire

    determinati programmi nei palinsesti ci

    vuole coraggio. Penso, ad esempio, allo

    spettacolo teatrale Favelas che pazzesco

    e interessante, ma nonostante questo non

    credo che potr mai approdare in tv. C',

    inoltre, la falsa convinzione che tutto

    quello che passa in tv deve andare bene

    per forza e invece non cos''. Concorde

    anche Giacomo che parla di ''mancanza di

    volont di proporre'', mentre per Aldo

    ''una nuova tv esiste, i programmi

    interessanti ci sono ma non vengono

    recepiti dalla massa. E pazienza, dunque, se

    la gente vuole vedere Grande Fratello''.

    Loro, comunque, confessano di guardare,

    tra le altre cose, Chi l'ha visto, Report e le

    partite di calcio.

    E, anche se non capisci mai se scherzano o

    sono seri quando affrontano l'argomento

    lavoro, si sente che dicono la verit

    quando parlano della loro unione artistica.

    ''Il collante del nostro rapporto sono le

    persone che ci seguono e poi,

    sicuramente, dato dal fatto - scherzano -

    che ci vediamo poco. In ogni caso,

    potremmo anche smettere di lavorare

    insieme, ma la nostra amicizia non finir

    mai''. Mentre si rilassano tra un film e uno

    spettacolo, ''giocando a tennis, viaggiando

    e riposandosi, in attesa di ricaricare le

    batterie e confrontarsi sulle nuove idee da

    sviluppare insieme'', consigliano anche

    alcuni film per l'estate: mentre Giovanni

    opta per La Grande Guerra e Aldo punta

    sulla riscoperta dei grandi classici,

    Giacomo propone I Tartassati, ''vista la

    situazione che stiamo vivendo e pensando

    alla gente che non paga le tasse''.

    Sull'attualit, invece, non si sbilanciano pi

    di tanto. ''Siamo bravi - dicono - sul

    palcoscenico o nelle scene cinema-

    tografiche. Nella realt, per, ognuno ha

    una sua opinione personale. Questa

    tristezza morale, questo degrado politico

    e civico, comunque, noi forse lo

    interpretiamo con i nostri lavori. Non

    facciamo satira politica ma raccontiamo le

    persone comuni. Speriamo, comunque, -

    concludono - che questo degrado ci

    stimoli e ci aiuti''.

    Chi lha Visto, Report e

    le partire di calcio:

    questa la nostra tv

  • yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

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  • Finanziato da

    yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    BARBARA DE ROSSI, INNAMORATA DI... NAPOLI coperta da Alberto Lattuada, uno dei

    grandi maestri del cinema italiano, SBarbara De Rossi si conferma oggi un talento in costante evoluzione. E non

    solo per i continui cambiamenti di look cui

    ha abituato il grande pubblico, ma anche e

    soprattutto per la variet di personaggi

    che nel tempo la brava attrice ha

    interpretato, spaziando dalle miniserie tv

    ai film impegnati, fino ad arrivare a

    confrontarsi, di recente, con il teatro

    classico napoletano, interpretando il

    personaggio di Amalia in Napoli

    Milionaria, per la regia di Massimo

    Ranieri.

    La bella attrice oggi approdata alla

    Cittadella in compagnia del suo giovane

    fidanzato, il cantautore napoletano

    Anthony Manfredonia, per raccontarsi alla

    stampa. Sono venuta gi diverse volte a

    Giffoni, ha raccontato la De Rossi, la

    prima volta credo risalga all87, agli esordi,

    quando tutto in questo Festival era molto

    pi piccolo anche se gi dotato di grande

    risonanza. Adesso devo dire che questa

    manifestazione veramente impres-

    sionante. E bellissimo vedere come negli

    anni questo Festival sia cresciuto, aiutando

    tantissimi giovani ad avvicinarsi al mondo

    del cinema e a tematiche sociali di grande

    rilevanza.

    Barbara, che torner

    presto in teatro con

    una sorta di musical

    insieme al compagno,

    ha poi anticipato alla

    s t a m p a q u a l c h e

    stralcio della trama

    della fiction dram-

    matica Le stragi del

    sabato sera diretta da

    Fabrizio Costa per

    Rai1, in cui interpreta il

    ruolo di una madre

    che perde un figlio in

    un incidente automo-

    bilistico.

    Relativamente alla scelta di Link come

    tema portante del Festival di questanno,

    la De Rossi ha infine dichiarato:

    Largomento proposto credo sia davvero

    interessante. Internet in apparenza

    sembra aver reso la nostra comunicazione

    pi facile ma in realt ha complicato le

    cose. Con questi mezzi i ragazzi si trovano

    velocemente in chat ma finiscono per

    perdere il contatto umano, rinunciando

    cos alla bellezza dellincontro.

  • yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    PHOTOGALLERY

    www. .itexitcommunication

    Via F. Caracciolo, 9bis - Napoli

    +39 081.032.22.75

  • Convocata in soccorso del nuovo

    sovrano della immaginaria regione di

    Mandolan, l'apprendista strega Lilly

    (incarnata

    d a l l a

    giovane e

    sp i r i tosa

    a t t r i c e

    A l i n a

    Freund), in

    compagnia

    del fidato

    d r a g o

    H e c t o r ,

    d o v r

    svelare il

    m i s t e r o

    della scomparsa del precedente sovrano.

    L'indagine sugli intrighi di palazzo, degni

    della migliore tradizione fiabesca, si

    riveler pi difficoltosa del previsto, ma lo

    s p i r i t o d i i m p r o v v i s a z i o n e

    dell'ardimentosa Lilly e del suo piccolo

    compagno si riveler decisivo per

    ivagazioni fantastiche affollano lo

    schermo in Lilly the Witch 2 The DJourney to Mandolan, di Harald

    Sicheritz, fiaba esotico-avventurosa che ai

    filtri magici e agli avvolgenti incantesimi

    unisce una carica umoristica insolita per il

    genere. Si tratta del seguito di Maga

    Martina e il libro magico del draghetto

    (Hexe Lilli, der Drache und das magische

    Buch), di Stefan Ruzowitzky.

    yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    Ieri in concorso per le sezioni +6 e +10

    Ristorante

    la divina commedia

    Via S. Maria a Vico trav. Fortunato - Giffoni Valle Piana (SA) - Tel. 089866124

    superare gli ostacoli disseminati lungo

    l'accidentato cammino che condurr alla

    agognata soluzione dell'enigma. La storia

    si snoda fra scenari incantati che

    rimandano a celebrati modelli, come

    Indiana Jones, Il Signore degli Anelli, fino a

    Scontro di Titani, senza rinunciare a palpiti

    di modernit in tono con le tendenze

    fiabesche del nuovo millennio. Ma il vero

    punto di forza di questa movimentata

    fiaba dai colori abbacinanti nella solarit

    della piccola protagonista e nella

    irresistibile goffaggine della sua spalla, un

    buffo drago dai tratti umani che si impone

    con la sua carica di irriverente comicit,

    svettando sui personaggi principali e sui

    comprimari anche nell'intonato lieto fine,

    dove vincitori e vinti si ritrovano coinvolti

    in uno spiritoso congedo dal pubblico.

    LILLY THE WITCH 2

    a calma la virt dei forti, recita un

    celebre proverbio nostrano. La Lstoria della piccola Eva, l'undicenne protagonista di The Secret Letter, ben si

    presta a fungere da parabola esplicativa di

    tale massima. La forza e la ragionevolezza

    della ragazzina nascono dall'esperienza, in

    particolare da un piccolo grande errore

    commesso per disperazione: la decisione

    di scappare di casa, un istintivo ed estremo

    gesto di protesta indotto da una

    situazione familiare poco idilliaca. Ma dagli

    sbagli si pu e si deve imparare. Eva inizia a

    contare fino a dieci prima di agire, anche

    quando il fato la porter a fronteggiare

    situazioni al limite del paradosso. Cosa

    fare (o cosa non fare) quando si scopre

    che uno dei tuoi genitori, probabilmente,

    ha un terribile segreto da nascondere?

    Cela davvero qualcosa di indicibile

    quest'uomo che mi dimostra cos tanto

    a f f e t t o ? , c o n t i n u a a

    domandarsi la ragazzina. E il

    grande dilemma soprattutto

    cosa fare nel caso in cui le

    risposte siano quelle temute

    piuttosto che quelle auspicate.

    Nel dubbio, meglio non

    perdere troppo di vista il padre:

    potrebbe mettersi nei guai!

    Nella sua funzione di angelo

    custode, le saranno di grande

    aiuto gli amici del cuore Jackie e Thomas.

    una scommessa v in ta i l terzo

    lungometraggio della regista Simone van

    Dusseldorp.

    Realizzare un film per ragazzi puntando

    tutto su un genere , i l thri l ler,

    generalmente riservato ai grandi, non era

    un'impresa facile. Dei tratti distintivi del

    genere non manca nulla: ritmo incalzante,

    buona dose di suspense e numerose

    (liete) sorprese. La morale della favola:

    sar anche vero che nessuno come

    sembra, ma ci non esclude che esistano

    anche persone che sono meglio di come

    appaiono.

    THE SECRET LETTER

  • Gioielleria CafaroCorso Vittorio Emanuele 15

    84095 - Giffoni Valle Piana (SA)

    Tel. 089868373

    oast, primo lungometraggio della

    regista inglese S.J. Clarkson, si apre Tsu uno scaffale di conserve e si chiude nella cucina del prestigioso Savoy

    Hotel. In mezzo scorrono le memorie di

    Nigel Slater, popolare chef e critico

    gastronomico britannico. Ricordi e

    immagini, odori e sapori di un'infanzia e di

    un'adolescenza indissolubilmente legate

    al cibo, una passione sbocciata quasi

    inconsapevolmente in tenera et e

    coltivata con dedizione nel corso degli

    anni. Il cibo il vero e proprio trait d'union

    tra gli episodi raccontati, il motore di ogni

    reminiscenza e di ogni azione, associato

    alla vita come alla morte, alla libert come

    ai divieti. Il toast il ricordo indelebile di

    una fanciullezza agrodolce, il piatto che la

    madre, pessima cuoca di buona volont,

    ripropone a figlio e marito dopo ogni

    fallimento culinario. La meringa al limone

    il ricordo di un'adolescenza fatta di

    battaglie con la donna che avrebbe dovuto

    sostituire la madre morta, ma che Nigel ha

    yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    Ieri in concorso per le sezioni +13 e +16sempre rifiutato. Diciassette anni di vita,

    una cronistoria che non manca di

    momenti tristi o tetri ma che cerca di

    raccontare la vita mostrandocene il lato

    dolce, un elogio della caparbiet e della

    forza interiore di Nigel, di quella

    incrollabile fiducia nella vita che gli

    permetter di superare indenne le

    avversit insite nel passaggio dall'infanzia

    al l 'adolescenza. Un percorso di

    maturazione insolito, indipendente, privo

    di precettori, che scaturisce dalla presa di

    coscienza del fatto che l'isolamento pu

    essere l'unica forma di difesa da un

    ambiente soffocante, e che termina con

    un coraggioso atto liberatorio.

    turbamenti dell'adolescenza e le

    inquietudini esistenziali caratterizzano Ila partitura di Submarine, opera prima di Richard Ayoade, dai toni nostalgici e a

    volte dissacratori, che mette a fuoco le

    peripezie del quindicenne Oliver alle

    prese con le prime pulsioni sentimentali e

    gli stanchi rituali familiari.

    I l perplesso adolescente assiste

    all'incrinarsi del rapporto fra il padre,

    depresso ricercatore (Noah Taylor), e la

    madre (Sally Hawkins), impiegata con il

    suo carico di frustrazioni che si lascia

    irretire dalle lusinghe di un improbabile

    predicatore (un inedito Paddy

    Considine). A fare da spalla allo

    spaesato protagonista la

    piromane Jordana, compagna di

    classe dark con un caschetto

    corvino alla Louise Brooks,

    l'unica che nel complicato

    universo di Oliver sembra

    prendere sul serio gli affanni

    dell'allampanato adolescente.

    Diviso in cinque atti (un prologo, tre

    capitoli e un epilogo) Submarine mette in

    scena una acuta radiografia dei rapporti

    umani fotografati sullo sfondo spesso

    desolato di una Inghilterra fatiscente dove

    ogni componente dello scenario, dagli

    interni borghesi ai paesaggi, sembra

    avvolta da una spessa patina di grigio che

    rimanda alle esistenze affannate dei

    personaggi.

    L'ambientazione rtro e il montaggio a

    tratti sincopato danno alla successione

    degli eventi un tono ora stralunato ora

    amaro che impreziosisce la narrazione,

    sempre in bilico tra improvvise scoperte e

    provvidenziali fughe dalla quotidianit. Ma

    la riconciliazione conclusiva tra i due

    protagonisti, immersi fino alle ginocchia

    nel mare invernale, sembra suggerire una

    quieta accettazione delle ansie giovanili. In

    fondo ci si aggrappa alla realt per non

    restarne sommersi.

    SUBMARINE

    TOAST

  • us Van Sant ha raccontato il

    massacro della Columbine High GSchool dall'interno, pedinando con la camera alcuni dei protagonisti,

    riflettendo sulla logica degli

    eventi. Michael Moore,

    partendo dagli stessi fatti, si

    interrogato sul rapporto del

    popolo americano con le

    armi. Shwan Ku, con il suo

    Beautiful Boy, trasforma una

    tragedia simile nello spunto

    per descrivere le reazioni dei

    genitori del carnefice.

    Una coppia ordinaria alle

    prese con una insanabile crisi

    matrimoniale; si parlano a

    malapena e dormono in

    camere separate. La verit sul loro

    rapporto la conoscono solo le mura

    domestiche, all'esterno tutto appare

    normale. Una scelta dettata dall'esigenza

    di tutelare il figlio Sam, adolescente, da

    poco trasferitosi al college a studiare

    yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    Ieri in concorso per la sezione +18Letteratura Inglese. La loro routine di

    silenzi interrotta da alcuni poliziotti che

    si presentano alla loro porta dicendo che

    Sam, armato di pistola, ha ucciso venti

    studenti nel campus prima di togliersi la

    vita. La visione oggettiva della tragedia

    tralasciata, evitando momenti drammatici

    come que l lo de l l a s t rage , de l

    riconoscimento del corpo, del funerale.

    la distanza la causa di ogni problema

    secondo il regista, che trasforma il film in

    un'indagine sui rapporti umani.

    Il concetto di distanza espresso anche

    attraverso la disposizione sulla scena: di

    fronte a ogni situazione i

    personagg i s i t rovano

    separati, a sottolineare

    q u a n t o s i a n o l o n t a n i

    emotivamente. Non c' rabbia

    all'inizio, nemmeno un grido di

    disperazione. Le lacrime

    vengono versate in solitudine,

    entrambi i genitori portano in

    volto una muta sofferenza e

    l'interrogativo su cosa abbia

    potuto spingere il figlio ad

    agire in quel modo. In cosa

    hanno sbagliato durante la sua

    crescita? Eppure la distanza sembra

    diminuire man mano che la reazione

    autentica dei protagonisti inizia a venire

    fuori: mostrando rabbia e addirittura

    rancore verso il figlio, la coppia sembra

    riavvicinarsi e ritrovarsi.

    BEAUTIFUL BOY

  • yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    Il ricordo del Festival per LItaliano ad Hollywood ar conoscere chi stato veramente

    Dino De Laurentis. Un autorit del Fcinema, s, ma anche e soprattutto uno straordinario uomo, capace come

    pochi di creare dal nulla

    un'industria culturale,

    consegnando alla storia

    pietre miliari della

    cinematografia, e di

    conquistare la stima, il

    rispetto e l'affetto di

    chiunque lo abbia

    incrociato sul suo

    cammino. Un racconto

    possibile solo a chi, per

    mestiere prima e per

    inevitabile amicizia poi,

    ne ha seguito tutto il

    g lor ioso percorso

    artistico.

    i l documentario

    L'Italiano di Hollywood

    firmato dal giornalista

    Rai Tonino Pinto e

    dedicato a uno dei pi

    g r and i p rodu t tor i

    cinematografici italiani,

    Agostino De Laurentiis,

    detto Dino, scomparso l'11 novembre

    2010.

    Proiettato ieri in Sala Truffaut come

    evento speciale del quarto giorno del GFF

    2011, dove Pinto da anni speaker

    ufficiale, il documento racconta in 1h e 10''

    le tappe pi significative della vita e della

    carriera del produttore e distributore, in

    un collage che lega frammenti di una lunga

    intervista realizzata dal giornalista a Los

    Angeles con il padre de La Strada alle

    testimonianze commosse dei talenti da lui

    scoperti, come Robert De Niro e Matt

    Damon, a spezzoni inediti di episodi della

    vita lavorativa del vulcanico produttore.

    Un tributo avvincente per lo scopritore di

    Al Pacino che ha lavorato con Maestri del

    grande schermo come Federico Fellini,

    Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Dino

    Risi, Luigi Comencini, Giuseppe De Santis,

    Ingmar Bergman, David Lynch, Michael

    Cimino, David Cronenberg, John Huston,

    King Vidor, Sidney Lumet.

    De Laurentiis stato un punto di

    riferimento per la sua famiglia, e per la

    grande famiglia del cinema italiano e

    internazionale ha spiegato Tonino Pinto

    prima della proiezione alla presenza di

    M a r t h a e D i n a D e L a u re n t i s

    (rispettivamente moglie e figlia). Ho

    voluto raccontare l'inarrestabile vitalit di

    u n p r o t a g o n i s t a

    assoluto del grande

    c inema, capace di

    creare un modo italiano

    d i f a r e c i n e m a

    r i c o n o s c i u t o e

    apprezzato in tutto il

    mondo.

    U n d o c u m e n t o

    r iusc i t i ss imo - ha

    confermato la vedova -

    c he t r a sme t t e l a

    sensibilit del grande

    uomo, il suo amore

    infinito per il lavoro che

    faceva e la sua carica di

    trascinatore. Come in

    una scena divertentissima ed esclusiva che

    mostra come De Laurentis convince,

    dinanzi ad un incredulo Indro Montanelli,

    Alberto Sordi a tornare alla commedia,

    oppure quando durante la seconda guerra

    mondiale inventa a Capri l'acqua della

    Grotta Azzurra come espediente

    commerciale per far sfamare troupe e

    scenegg ia tor i b loccat i

    sull'isola.

    La cosa incredibile di mio

    padre - ha raccontato Dina -

    che, anni dopo, salendo su

    un taxi a Los Angeles, vide

    que l l a s u a c re a z ione

    nel l 'ab itacolo e senza

    scomporsi disse al tassista di

    averla inventata lui.

    Immancabile la citazione

    commossa del GFF e del

    d i r e t t o r e G u b i t o s i

    rievocando la visita di De

    Laurentis allevento.

    Dino fu molto colpito da

    Giffoni quando ritir il

    Truffaut anni fa - ha ricordato

    la moglie - orgoglioso che

    vicino alla sua terra natale

    (Torre Annunziata) ci fosse

    un simile fermento.

    Sulle orme del padre anche Dina, che

    studia in Cal i fornia produzione

    cinematografica, e che da giorni

    un'attenta osservatrice del Giffoni

    Experience, per prendere spunti su dove

    sta andando il cinema per ragazzi.

    Giffoni Friends

  • yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    rasmette energia pura Maurizio

    Capone , i l ragazzo, ormai Tcresciuto, col pallino dell'arte della musica. Al polso il braccialetto di

    Legambiente per il referendum sul

    nucleare, sul volto la luminosit di chi si

    confronta sinceramente, a viso aperto,

    con il parterre festivaliero del GFF 2011.

    Dove l'eco musicista presente, insieme

    alla sua band, sin dal primo giorno,

    impegnato in una serie di attivit.

    Anzitutto per interagire con i tutti i

    protagonisti dell'Experience attraverso il

    box CAPONE & BUNGTBANGT TV

    posizionato nel Lounge. Una web tv

    pensata come una vera e propria casa-

    Capone per confrontarsi, con vip e non,

    sul verso Che razza di mondo ti do

    tratto dal loro ultimo singolo Il Ballo del

    PorPonPof, manifesto ecologico di

    denuncia su ogni tipo e forma di

    inquinamento. Parte da qui la nostra

    chiacchiera con Maurizio, prima del suo

    Workshop con in ragazzi del la

    Masterclass nelle Antiche Ramiere e del

    suo attesissimo concerto della serata di

    ieri. Per me naturale occuparmi di certi

    temi, esordisce il cantautore che da

    sempre trasmette il concetto di riciclo

    creativo, in fondo sono nato per

    trasformare la materia in espressione

    dice mentre gli viene naturale mostrarci

    come fa: in un attimo per lui il tavolino di

    cartone riciclato che ha davanti diventa

    uno s t rumento a percuss ione .

    Impossibile pensare che il suo impegno sul

    tema sia solo una moda. Avevo gi votato

    al referendum di anni fa sul nucleare, ho

    trovato assurdo che ci abbiano

    interpellato di nuovo. La qualit degli

    italiani per fortuna uscita nuovamente

    fuori. Da 30 anni cerco di creare una rete

    e finalmente sento che nell'aria aleggia

    sempre pi una consapevolezza. E la gente

    quando sente messaggi concreti

    risponde. scontato per lui usare la sua

    voce al servizio di un tema cos

    importante, e non perch napoletano doc.

    Ci sono delle priorit nella vita , valori

    veri, importanti, condivisi e condivisibili.

    Bisogna entrare nella consapevolezza che

    la nostra casa anche fuori dalle mura

    domestiche e che l'inquinamento non un

    fatto politico ma ci riguarda tutti. Allora

    anche la musica diventa vera arte quando

    prova a dare il suo contributo, a migliorare

    la qualit della vita, a trasmettere spunti di

    riflessione. Se chi ascolta il tuo messaggio

    lo condivide con un amico, e poi con un

    altro ancora e ci si collega tutti insieme

    sulla stessa lunghezza d'onda, allora s che

    hai creato arte. L'importante farlo senza

    mettersi in cattedra: la gente non vuole

    sentirsi dire 'questo si fa, quest'altro no',

    ma sa raccogliere anche le metafore

    quando gli parli col cuore. La musica per

    me un alimento dell'anima. Inutile

    tentare di strappargli qualche attacco

    diretto ai colleghi. Non giudico, seguo

    solo la mia sensibilit artistica. Chi

    preferisce chiudersi in testi sul mondo

    dorato e non provare a suggerire piccoli o

    grandi messaggi, perde solo una grande

    occasione personale. Il problema vero

    che in molti, raggiunta la popolarit,

    subentra il narcisismo . La sua filosofia di

    vita, insomma, proprio il tema del GFF

    2011. Il link la mia costante. Ai ragazzi

    dar un solo imperativo: guardate agli altri

    senza barriere. E non temo domande,

    imbarazzi o polemiche anzi : le

    provocazioni mi divertono molto. E se,

    come immaginabile, mi chiederanno

    cosa fare, del loro futuro, sono preparato.

    Sono il guru del precariato. Neanche a

    dirlo, inevitabilmente l'argomento stato

    l'incipit del Workshop. Maurizio ha

    raccontato la sua storia, quando

    diciassettenne disse al padre di voler fare il

    musicista e lui gli rispose e poi come

    lavoro?, interrogativo che l'ha continuato

    a perseguitare a quanti, perplessi, gli

    ponevano la stessa domanda. Erano gli

    anni del '68 l'univa vera rivoluzione

    italiana grazie al femminismo, poi del

    terrorismo un'illusione di aggregazione

    dietro cui si celava solo un tentativo di

    passaggio di potere da una mano all'altra,

    mostrando che pur invertendo l'ordine

    dei fattori il risultato sempre

    l'inquinamento politico. L'unica

    possibilit che avete crearvi la propria

    strada - ha detto ai ragazzi - e non

    affidarvi ai talent-show. Diffidate dalle

    proposte usa-e-getta.

    In serata il concerto live all'Arena Alberto

    Sordi, meltin'pot di canzoni suoni e

    contaminazioni stilistiche dal raggae al

    pop, dal techno al jungle con un pizzico di

    napoletanit con il loro repertorio:

    Un'altra canzone d'amore, Blokko al

    traffico, Lisca di pesce e, naturalmente

    Il Ballo del PorPonPof, ultimo lavoro del

    gruppo. Un brano su cui ho concentrato

    tutte le forze degli ultimi tempi ha detto

    Capone sono fatto cos: devo esprimere i

    contenuti fino all'ultima goccia possibile

    prima di passare ad altro. Ora sono pronto

    per finire un LP, che credo uscir per

    Natale. Ma solo dopo essermi goduto

    Giffoni fino alla fine.

    CAPONE, DIFFIDATE DEI TALENT SHOW

    Social Partner

  • yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    GIFFONI WORLD ALLIANCE IN BRASILESan Paolo del Brasile vuole il Giffoni Film

    Festival. La rassegna cinematografica

    diretta da 41 anni da Claudio Gubitosi,

    conquista il Sudamerica in un gemellaggio

    che dal 2012 al 2015 porter oltreoceano

    il format e lenergia di Giffoni: un festival

    brasiliano - in programma a ridosso e negli

    stessi luoghi del Carnevale pi famoso del

    mondo - dove i protagonisti saranno i

    ragazzi brasiliani insieme a centinaia di

    loro coetanei provenienti da tutto il

    mondo.

    Siamo molto felici e orgogliosi che il

    Brasile abbia scelto noi commenta

    Gubitosi nella sua lunga storia, il Gff

    stato in oltre 52 nazioni e porter

    finalmente il cinema anche l, in un

    momento fondamentale per il Paese

    latinoamericano, al centro di una crescita

    economica e culturale senza precedenti.

    Uno scambio che nasce naturalmente

    grazie anche alla massiccia presenza in

    Brasile di nostri connanzionali tra i quali si

    contano tantissimi giovani. La selezione

    dei film in concorso sar curata da una

    commissione internazionale riprende

    Gubitosi -. Giffoni suggerir il 60 per cento

    dei titoli da

    proporre a

    due categorie

    d i g i o v a n i

    giurati: la fascia

    dai 12 anni in

    su e quella dai

    17 anni in poi.

    A marzo i l

    festival far,

    come sempre,

    da passaporto

    alla Campania,

    valorizzando

    e c c e l l e n z e

    imprenditorial

    i , creativit artistiche e tipicit

    gastronomiche attraverso mostre e

    iniziative collaterali, tutte accolte in una

    struttura avveniristica: lAnhembi, un polo

    innovativo la sola arena contiene 30 mila

    persone - fulcro di tutte le attivit culturali

    di San Paolo, dalle sfilate del carnevale ai

    p r i n c i p a l i

    concerti delle

    s t a r

    internazionali

    . Il progetto

    stato voluto e

    a p p r o v a t o

    direttamente

    d a l l a

    municipalit di

    San Paolo che

    ha delegato

    Marco Scabia

    di Mix Brand

    E x p e r i e n c e

    per la propria

    organizzazione e per l'Italia Giffoni ha

    delegato la societ Guardans-Camb di

    Milano.

    Da marzo 2012

    il format della

    manifestazione

    a Sao Paolo

  • yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

  • yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    opo aver marcato il campo nel

    2010 allestendo al GFF una Dpostazione per la degustazione del caff, Kimbo tornata anche

    quest'anno Giffoni. L'azienda napoletana,

    partner ufficiale, presente con una serie

    di iniziative che mirano da un lato ad

    attivare il link tra l'azienda e il Festival,

    dall'altro a lasciare un segno concreto per

    i cittadini e il territorio.

    Presente nell'area lounge del Festival e nel

    Chiostro di San Francesco con due

    postazioni bar dove possibile gustare

    un'eccellente tazzina di caff, l'azienda

    dedica al pubblico il KIMBO LAB, un vero

    e proprio eco-laboratorio creativo,

    accessibile tutti i giorni dalle 11 alle 13 e

    dalle 17 alle 22. Qui i giovani giurati, gli

    ospiti vip e tutti gli spettatori grandi e

    piccoli possono dare sfogo alla propria

    creativit, ridando vita a quei materiali che

    hanno fatto parte della catena di

    produzione Kimbo: cialde e capsule di

    risulta, confezioni compromesse, lattine

    non pi utili, sacchi di iuta, coperchi e,

    naturalmente, chicchi e polvere di caff.

    Con l'aiuto di strumenti, materie prime,

    pitture e sostanze collanti, e sotto la guida

    di professionisti formati nei pi accreditati

    laboratori didattici museali, ognuno pu

    assemblare come vuole i vari materiali

    messi a disposizione. Il risultato: lavori

    artigianali che poi ciascuno pu portare

    con s, in ricordo della manifestazione e di

    Kimbo. L'uomo e la natura sono i leit-

    motiv dei manufatti che saranno realizzati

    nel KIMBO LAB: cialde che diventano fiori,

    capsule che si trasformano in tartarughe

    marine, chicchi di caff che brillano negli

    occhi di piccoli omini che inneggiano alla

    semplicit. Con un chiaro messaggio di

    fondo: la sensibilizzazione al riuso, al riciclo

    e allariduzione dei rifiuti.

    Dimostrando ancora una volta grande

    attenzione per le famiglie, Kimbo, d'intesa

    con il direttore del Festival Claudio

    Gubitosi, ha donato alla Citt di Giffoni un

    parco giochi composto di cinque giostre

    per bambini che il Sindaco della Citt,

    Paolo Russomando, ha deciso di collocare

    nei Giardini della Dolce Vita, alle porte di

    Giffoni: la cerimonia ufficiale di consegna si

    tenuta a prologo del Festival sabato 9

    luglio, alla presenza delle istituzioni e dei

    vertici Kimbo, per consentire anche alle

    migliaia di bambini approdati per il Festival

    di ammirare il parco ed inaugurarlo.

    A tutti gli artisti presenti al GFF, infine,

    Kimbo lascer un personale gift aziendale,

    una originale scultura in plexiglass

    d i segnata da l l ' u f f i c io market ing

    dell'azienda che esprime l'energia e la

    vitalit che il caff e il mondo del cinema

    condividono da sempre. Tutte le iniziative

    sono seguite e pubblicate nella sezione

    news del sito kimbo.it.

    LECO LABORATORIO AL PROFUMO DI CAFF

    Technical Partners

  • yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    2 Fast 2 Furios, Wanted- Scegli il tuo destino:,

    questi alcuni dei film che hanno reso

    celebre Michael Brandt, regista

    statunitense protagonista gioved

    pomeriggio a Giffoni di unaffollata

    masterclass.

    Sommerso dalle domande dei giurati,

    Brandt ha parlato della sua difficolt nel

    segu ire prec ise strutture ne l la

    realizzazione delle sue sceneggiature che

    dalla fine della met degli anni90 scrive

    per lo pi a quattro mani con il suo

    collaboratore Derek Haas. Ricordo che

    Brad Pitt una volta leggendo una mia

    sceneggiatura rimase sorpreso dalla

    struttura che avevo dato alla storia e mi

    chiese se nel secondo atto non dovesse,

    secondo schemi pi abituali, succedere

    qualcosa di pi importante rispetto a

    quanto da me scritto , ha raccontato il

    regista, ma io gli risposi che io non

    ragiono per atti, io scrivo quello che sento

    e, cari ragazzi, vi suggerisco di fare lo

    stesso.

    Brandt ha poi dispensato altre utili dritte

    alla folla di ragazzi incuriositi relative al

    difficile rapporto con i produttori.

    Quando un produttore vi critica qualche

    aspetto della sceneggiatura voi cogliete di

    quello che vi suggerisce laspetto pi bello

    e valorizzatelo con grandi sorrisi, ha

    suggerito sornione, cos alla fine potrete

    lasciare la sceneggiatura esattamente

    come lavevate pensata.

    Quando, infine, qualche giurato gli ha

    chiesto cosa pensa del fatto che spesso in

    Italia famosi scrittori si trasformano in

    sceneggiatori, il regista ha risposto: per

    fortuna in America ci accade molto

    r a ramente . Credo che l e due

    professionalit richiedano competenze

    differenti, forse sarebbe giusto tenerle

    distinte.

    LEZIONI DI SCENEGGIATURA CON MICHAEL BRANDT

  • yDail

    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    JIM JAM CERCA BABY STAR PER LA NUOVA SERIE TVDirettamente da JimJam sbarcano oggi

    alla Cittadella del Cinema i protagonisti di

    due dei cartoni animati pi amati dai

    bambini: Bob Aggiustatutto e Bing & Bong. I

    due simpatici personaggi arriveranno oggi

    a Giffoni per incontrare dal vivo i bambini

    a cui distribuiranno anche dei piccoli

    omaggi. L'appuntamento fissato dalle 18

    alle 22.30. un'occasione da non perdere

    che il celebre canale televisivo riserva al

    baby pubblico del Giffoni Experience di

    cui media partner ufficiale. Oltre a

    portare al Festival alcuni dei suoi

    personaggi pi conosciuti, anche

    quest'anno JimJam offre inoltre ai bimbi

    presenti la possibilit di diventare delle

    star della tv. Il canale ha infatti lanciato un

    concorso per selezionare immagini di

    bambini e bambine che saranno i

    protagonisti della nuovissima serie PICME,

    in onda su JimJam a partire da luned 3

    ottobre 2011.

    JimJam un ambiente sicuro e positivo

    per i bambini in et prescolare e per

    coloro che l i accudiscono, con

    l'intrattenimento dei personaggi tv

    preferiti dei pi piccoli, spiega Claire

    Drinkwater, direttore Marketing e

    Comunicazione. Portiamo ancora una

    volta al Festival di Giffoni - prosegue -

    l'esperienza di JimJam dando ai bimbi la

    possibilit di incontrare Bob Aggiustatutto e

    Bing e Bong, e anche di apparire in un loro

    programma televisivo, con un nostro

    concorso speciale! Siamo sicuri di trovare

    al festival di Giffoni le prossime star della

    tv per la nostra nuova serie PICME che

    andr in onda ad ottobre. Per maggiori

    informazioni su come partecipare, basta

    digitare il sito www.it.jimjam.tv

    JimJam un canale televisivo interamente

    dedicato ai bambini da 1 a 6 anni, ai

    genitori e a chi si prede cura di loro.

    JimJam l'amico ideale dei genitori, con un

    ambiente unico, stimolante e sicuro per i

    pi piccoli. JimJam presenta tutti i pi

    amati e fidati amici dei bambini, tra cui:

    T h o m a s & i s u o i a m i c i ; B o b

    Aggiustatutto; Barney; Angelina

    Ballerina Pingu.

    JimJam disponibile solo su Sky - canale

    621. E dal 4 luglio JimJam ha raddoppiato. E'

    possibile infatti rivedere tutti i programmi

    del canale un'ora dopo su JimJam +1, al

    canale 622 di Sky.

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    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

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    Photogallery

    Med

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    artn

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    41 12 21 LUGLIO 2011Edizione . . .|a

    Musica, i ritmi rionali dei COSANG CoSang, ovvero Luca Luch

    Imprudente e Antonio Nt Riccardi , Isono nati artisticamente nella met degli anni '90.

    La prima apparizione ufficiale del duo hip

    hop napoletano intitolata Paura Che

    Passa contenuta ne l l ' a lbum

    Spaccanapoli della crew Clan Vesuvio.

    Era il 1997. Negli anni successivi, i CoSang

    si dedicano allo sviluppo del proprio stile

    mantenendo le tematiche che li hanno

    caratterizzati sin dall'inizio, comparendo

    raramente sulla scena hip hop italiana.

    Convinti di aver raggiunto un livello

    artistico tale da poter affrontare il

    mercato musicale italiano, nel 2005

    esordiscono con l'album CHI MORE PE'

    MME. Da subito il disco viene descritto

    un classico del suo genere, prodotto

    interamente dall'etichetta indy Poesia

    Cruda Dischi e distribuito da Relief

    Records EU. La critica molto positiva e

    nelle recensioni dei maggiori giornali di

    settore si capisce che l' Italia aveva

    bisogno di un disco che parlasse alla gente

    e che raccontasse vita vera. Nel 2006

    conquistano la copertina del celebre

    magazine Rumore che non era

    assegnata ad un gruppo rap da almeno 7

    anni, e articoli di svariate pagine su riviste

    come Rol l ing Stones e XL;

    quest'ultima a fine anno li classifica tra le

    prime 10 migliori novit del panorama

    italiano. Nell'Ottobre 2006 firmano un

    nuovo contratto di distribuzione con

    Universal Music Italia ed iniziano il tour

    promozionale che li vede calcare i

    principali palchi dei pi noti club italiani, in

    collaborazione con l' agenzia Arealive.

    I toni dell'esordio del 2005, carichi e scuri

    per la necessit del momento, in Vita

    Bona si manifestano come background di

    un'analisi pi introspettiva, si attenuano

    nell'intento di smuovere, evidenziando

    con un auspicio positivo le potenzialit

    costruttive, l'orgoglio di un popolo un po'

    sopito, indifferente e comunque inerme

    davanti alla pessima pubblicit mediatica

    degli ultimi anni in cui il napoletano fa

    tendenza perch ignorante e fa share

    perch violento.

    L'incontro con un giovane talento come il

    produttore Guido Parisi e la crescita

    stilistica di Luch danno un nuovo volto

    alle produzioni, a tratti pervase dal calore

    tipico dei Seventies, in altri momenti pi al

    passo con le influenze elettroniche

    recenti; una simile evoluzione presente

    nelle liriche, pi elaborate e consapevoli.

    Collaborazioni con la Fuossera e Monsi du

    XVI, la voce soul di Raiz, Marracash, il

    rapper dominicano El Koyote e la star

    internazionale dell'hip hop francese

    Akhenaton.

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